Luca AmigoniAlessio ColangeloFrancesco Russo
Corso di teoria e tecniche della comunicazione pubblicaCorso integrativo – Laboratorio di comunicazione politica
a.a. 2009-2010
Analisi della qualità della comunicazione dei principalipartiti italiani e internazionali
Analisi della qualità della comunicazione del partito
“Italia dei Valori”
211/5/2010
Italia dei Valori - Lista Di Pietroè un movimento politico italiano di centro-sinistra fondato il 21 marzo 1998 da Antonio di Pietro, ex-magistrato fra i protagonisti dell'inchiesta Mani Pulite, indagine che nei primi anni novanta portò alla luce a livello nazionale un sistema di potere politico fondato sulla corruzione.
Dopo l’esperienza fra “I Democratici”, si ricostituisce come partito autonomo il 27 aprile 2000. Risanando la divisione che li ha portati a presentarsi senza accordi alle elezioni politiche del 2001, torna nell'arco dell'alleanza di centro-sinistra di Romano Prodi, partecipando alle elezioni all'interno della coalizione dell'Unione nelle amministrative 2005 e nelle politiche 2006. Dalle elezioni politiche del 2008 ad oggi si è presentato in coalizione con il Partito Democratico tranne nelle europee del 2009 dato che si votava con il sistema proporzionale.
1.a. Contesto socio-politico
1. INTRODUZIONE
1.a.1 Posizionamento politico
3Alessio Colangelo
1.a. Contesto socio-politico
1. INTRODUZIONE
1.a.2 Cenni storici
Breve storia del partito
• 1998: nascita del movimento
• 2001: Italia dei valori si presenta come partito autonomo alle elezioni politiche
• 2005: entra a far parte della coalizione di centro-sinistra.
• 2006: eletti 20 deputati e 5 senatori.
• 2008 : alleanza col Partito Democratico di Veltroni, in quelle elezioni eletti 28 deputati e 14 senatori.
• 2009 : elezioni europee Italia dei Valori raddoppia il risultato delle politiche di un anno prima, conquistando l’8% dei consensi, portando a Bruxelles e Strasburgo 7 eletti.
4Alessio Colangelo
1.a. Contesto socio-politico
1. INTRODUZIONE
1.a.3 Identità
Identità del partito
• Forte personalizzazione: Antonio Di Pietro è l’Italia dei Valori. Storia personale dell’ex magistrato sempre in primo piano.
• Per essere un partito di recente costituzione gode di buona base di intellettuali che sostengono il movimento (Marco Travaglio, Franca Rame, Dario Fo).
• Improntato su una cultura riformista, cattolica sociale ed economica liberale.
• Identità legata alla politica del fare, sostenuta da una matrice ideologica etica e morale, ha come obiettivo preminente la tutela dei diritti civili e la custodia dei principi di eguaglianza e sussidiarietà.
5Alessio Colangelo
1.a. Contesto socio-politico
1. INTRODUZIONE
1.a.4 Leadership
LeadershipLa leadership di Di Pietro ha raccolto sempre più consensi grazie ad una dialettica ed una gestualità poco formale espressa anche in contesti istituzionali. Per contrastare il governo attuale, Di Pietro ha portato avanti battaglie giuridiche legate al rispetto dei valori costituzionali e morali, adducendo a pretesto perfino lo scarso appoggio ricevuto dagli altri ambienti politici, attirando su di sé critiche anche dagli alleati del PD che l’hanno accusato di minare la stabilità dell’opposizione e di finire per fare il gioco di Berlusconi. L’Idv non presenta una vera e propria ideologia interna, così come dimostrabile nell’incapacità di collocare politicamente lo stesso leader. La maggior parte degli esponenti provengono dalla vecchia Democrazia Cristiana, come Leoluca Orlando, Fabio Giambrone e Mario Occhipinti. Altri hanno esperienze nel PCI come Franca Rame, Fabio Evangelisti, Pancho Pardi e Gianni Vattimo.
6Alessio Colangelo
1.b. Analisi dello storico elettorale
1. INTRODUZIONE Risultati elettorali
7
Fonte: Wikipedia
Alessio Colangelo
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
risultato elettorale 3,9% 2,1% 2,3% 4,4% 8,0% 7,3%
2001 2004 2006 2008 2009 2010
1.b. Analisi dello storico elettorale
1. INTRODUZIONE Risultati elettorali
8Alessio Colangelo
1.c. Analisi della capacità di leadership
1. INTRODUZIONE Stile di leadership
9
Antonio Di Pietro ha in sè una vitalità che lo rende riconoscibile come persona che ha vissuto una propria storia anche prima di calpestare i tappeti di Montecitorio. Qui sta il segreto del suo innegabile carisma. La forza di Di Pietro scaturisce dunque dal suo passato di ex poliziotto divenuto magistrato e protagonista di una vasta indagine sul potere italiano condotta nel nome della legalità violata. Di Pietro appare negli schemi popolari come un’alternativa speculare a Berlusconi: il giudice severo contro l’imprenditore disinvolto; il contadino in canottiera sul trattore contro il miliardario col jet privato. Entrambi di linguaggio schietto, col vezzo delle scivolate vissute come un andare verso il popolo.Una leadership populista insomma che trae la sua forza da sommovimenti emotivi.
Alessio Colangelo
2.a. Qualità della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
Obiettivi della strategia comunicativa
10
L'Italia dei Valori vuole integrare i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori nuovi del nostro tempo: pari opportunità, sviluppo sostenibile, autogoverno, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità, iniziativa, partecipazione ed europeismo, nel quadro di un sempre piu’ avanzato federalismo europeo; obiettivi primari del partito sono la riforma dello Stato e della Pubblica Amministrazione, un reale federalismo, lo sviluppo di una sana economia di mercato, la realizzazione di uno Stato di diritto, libero dai conflitti di interessi, con una seria e concreta divisione e autonomia tra i poteri.
2.a.1 Obiettivi
Alessio Colangelo
2.a. Qualità della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
Distribuzione territoriale dell’elettorato
11
2.a.2 Target
Fonte: Ministero dell’interno
Alessio Colangelo
2.a. Qualità della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
Target
12
2.a.2 Target
Alessio Colangelo
Fonte: Ipsos
2.a. Qualità della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
Target
13
2.a.2 Target
Alessio Colangelo
Fonte: Ipsos
2.a. Qualità della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
Target
14
2.a.2 Target
L'IdV è difficile da connotare socialmente e territorialmente e sembra avere un profilo di consensi abbastanza eterogeneo e interclassista. Dal punto di vista della distribuzione territoriale dell’elettorato si nota una maggiore omogeneità rispetto ad altri partiti anche se vi è una chiara accentuazione del consenso al Sud. L'IdV soffre meno del PD nella raccolta del consenso tra i ceti popolari, mentre soffre al pari del PD tra i lavoratori autonomi. Le percentuali ottenute tra coloro che hanno licenza elementare, licenza media o diploma sono tutte molto vicine alla media nazionale. L'IdV si mostra estremamente più forte della media tra i laureati, che comunque è la categoria in cui il centrosinistra nel suo complesso raccoglie i maggiori consensi. L’IDV si rivolge per lo più ad un pubblico giovane, ma anche ai lavoratori e a persone con solidi valori morali, sensibili al tema della legalità. Raccoglie gran parte dell’elettorato della sinistra “scontenta” del PD e che vuole più azioni concrete.
Alessio Colangelo
2.a. Qualità della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
Temi caratterizzanti
15
2.a.3 Temi caratterizzanti
I pilastri principali del programma politico sono:
Dal blog di Antonio Di Pietro, si può notare come i temi programmatici siano incentrati su:
• Democrazia• Libertà• Legalità• Informazione
• Economia• Sicurezza• Salute• Educazione• Ambiente• Energia• Protezione• Pari diritti
Alessio Colangelo
2.b. Coerenza della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
16
2.b.1 MessaggiIn questi due esempi di messaggi è evidente la coerenza degli stessi con l’identità fortemente personalizzata del partito e con i temi caratterizzanti della propria strategia comunicativa.
Alessio Colangelo
2.b. Coerenza della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
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2.b.2 Tono di voce
“Soro guarda il dito invece di guardare la luna. Infatti, invece di dire che Di Pietro ha alzato la voce, dica al
suo Pd di non abbassare la guardia”
Corriere della Sera 24/06/2008
Il tono di voce usato dall’IdV è spesso aggressivo, con frequenti attacchi alle forze di opposizione ma anche verso gli alleati. Frequente l’uso di proverbi, metafore e similitudini:
Alessio Colangelo
2.b. Coerenza della strategia comunicativa
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
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2.b.3 Parole chiave
SanitàAmbiente
Sicurezza
Trasparenza
Economia
Diritti
GiustiziaLegalità
IstruzioneRicerca
Lavoro
Alessio Colangelo
2.c. Qualità degli strumenti di marketing
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
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2.c.1 Mediatizzazione
L’IdV nelle sue battaglie elettorali utilizza gli strumenti del marketing politico-elettorale delle campagne post-moderne e contemporaneamente tecniche tradizionali unidirezionali quali volantini, brochure e manifesti per la propaganda esterna.
Alessio Colangelo
2.c. Qualità degli strumenti di marketing
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
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2.c.2 Personalizzazione
La forte personalizzazione del partito è in gran parte dovuta alla figura carismatica di Antonio Di Pietro la cui leadership e storia continuano a essere centrali nell’IdV.
Nonostante Di Pietro abbia più volte dichiarato che, data la maturità politica del partito di cui è fondatore era tempo ormai di togliere il suo nome dal simbolo, di fatto questo rimarrà tale almeno fino alle politiche del 2013.
Alessio Colangelo
2.c. Qualità degli strumenti di marketing
2. QUALITA’ COMUNICATIVA
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2.c.3 Spettacolarizzazione
Di Pietro sta spettacolarizzando molte delle prese di posizione sue e del suo partito. Ha capito che in Italia gran parte dei cittadini si informa solo tramite la televisione ed in particolare attraverso quello che passa nei telegiornali.La spettacolarizzazione è quindi funzionale alla visibilità nei Tg della sera. E’ la visibilità che genera attenzione e a lungo termine consenso elettorale.
Alessio Colangelo
La comunicazione web dell’IdV si realizza attraverso il portale www.italiadeivalori.it che è il centro dell'informazione di partito e da cui si raggiungono tutte le altre presenze sul web come ad esempio tutti i siti delle sedi regionali (es. www.idvlombardia.it) o i vari blog, forum e social network
3.a. Caratterizzazione istituzionale
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.a.1 Informazioni sul partito
Luca Amigoni
L’IdV presenta un sito in cui tutte le dimensioni comunicative sono state sviluppate in maniera equilibrata. Pur con una grafica forse poco accattivante risulta molto ordinato, completo e di facile navigazione.Molto ricco di contenuti informativi ben presentati con messaggi dotati di forte carica persuasiva.
3.a. Caratterizzazione istituzionale
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.a.1 Informazioni sul partito
Nome
Logo
Searchbox
Organigramma
Link a contenuti istituzionali
Luca Amigoni
Il sito propone due modalità di adesione: il tesseramento vero e proprio e il sostegno attraverso un kit di gadget gratuiti.
3.a. Caratterizzazione istituzionale
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.a.1 Informazioni sul partito
Storia del partito
Link per isostenitori
Agenda degliincontri
Interessante la declinazione in prima persona del claim
“IO SOSTENGO”.
Luca Amigoni
Nella headline del sito è presente un banner a rotazione che propone di volta in volta il programma del partito e i suoi temi principali con materiale scaricabile direttamente.
I temi di attualità vengono invece approfonditi nella parte centrale della pagina web.
3.a. Caratterizzazione istituzionale
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
25
3.a.2 Informazioni sulla identità
Banner a rotazione
Luca Amigoni
Frequenti i collegamenti al blog di Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.com
Nel sito sono ben presentati tutti i parlamentari eletti, gli amministratori locali e i responsabili dei vari dipartimenti con i relativi recapiti per un eventuale contatto.
3.a. Caratterizzazione istituzionale
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.a.3 Informazioni sui leader
Spazio dedicatoai parlamentari
Spazio che promuove
il blog
Luca Amigoni
Per ogni parlamentare oltre alla presenza di informazioni biografiche e politiche complete è anche prevista la possibilità di instaurare un dialogo diretto ponendo dei quesiti.
3.a. Caratterizzazione istituzionale
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.a.3 Informazioni sui leader
Luca Amigoni
Facebook, Twitter, YouTube, Feed RSS: la presenza dell’IdV e del suo leader nel web 2.0 è decisamente marcata.
E’ disponibile anche il giornale online del partito al sito www.orizzontinuovi.org
3.b. Qualità dei servizi partecipativi
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.b.1 Collegamenti a web 2.0
Luca Amigoni
Due forum dedicati rispettivamente ai giovani e alle donne.
Possibilità di dialogare scrivendo i propri commenti direttamente negli spazi dedicati all’attualità.
3.b. Qualità dei servizi partecipativi
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.b.2 Capacità di coinvolgimento
Luca Amigoni
Uno spazio dedicato ai comunicati stampa del partito consultabili sia in ordine cronologico che per categoria.
3.c. Qualità dei servizi comunicativi
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.c.1 Comunicati stampa e newsletter
E’ prevista la possibilità di iscriversi ad una newsletter ricevendola quotidianamente nella propria casella e-mail.
Data la caratteristica di questi servizi offerti il sito è praticamente mantenuto costantemente aggiornato.
Luca Amigoni
Sul canale IdV Channel di YouTube è possibile guardare tutti i discorsi dei leader del partito e condividerli sui principali Social Network.
Dal sito è possibile scaricare il materiale elettorale per le campagne attive al momento.
3.c. Qualità dei servizi comunicativi
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.c.2 Discorsi, video e possibilità di scaricare materiale elettorale
Luca Amigoni
Nella navigazione quotidiana dei blogger il blog di Di Pietro si incrocia spesso con quelli di opinion makers come Beppe Grillo (comico, opinionista e attore teatrale, cinematografico, televisivo nonché blogger) e Marco Travaglio (giornalista).
I temi che accomunano gli opinion makers e il partito sono prevalentemente la giustizia, l’economia e l’informazione.
3.c. Qualità dei servizi comunicativi
3. QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
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3.c.3 Opinion makers
Luca Amigoni
Marketing:
Di PIETRO
Comunicazione:
dei VALORI
Target:
ITALIA4.a. Analisi del concept
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
33
Il concept della comunicazione dell’IdV si esprime attraverso tre elementi correlati:
• il target: l’ITALIA, tutto il popolo italiano • l’obiettivo della comunicazione: l’affermazione dei
VALORI di libertà, giustizia e pace• l’obiettivo di marketing: stimolare la condivisione dei
valori comunicati e quindi il senso di appartenenza al movimento e alle sue idee anche attraverso l’identificazione con il suo leader DI PIETRO
Luca Amigoni
4.b. Analisi della qualità del visual
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
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4.b.1 Originalità
Il gabbiano è il simbolo della libertà, esprime il sentimento di appartenenza e la possibilità di poter compiere determinate scelte.
I colori dell’arcobaleno sottolineano i valori di “Pace” e “Giustizia”.
Luca Amigoni
4.b. Analisi della qualità del visual
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
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4.b.2 Coerenza
Il logo riportato in tutte le forme di comunicazione da’ coerenza e riconoscibilità immediata. Spesso viene aggiunta anche l’immagine dello stesso Di Pietro a sottolineare maggiormente la coerenza del tema trattato.
Luca Amigoni
4.c. Analisi della qualità dei messaggi
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
36
4.c.1 Capacità di sintesi
Il tema della legalità è ben rappresentato dalla sola immagine carismatica dello stesso Di Pietro. La possibilità di approfondire il tema è garantita dalla presenza dei riferimenti ai siti web del partito.
Luca Amigoni
4.c. Analisi della qualità dei messaggi
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
37
4.c.2 Chiarezza espositiva
Pochi punti ben evidenziati bastano ad illustrare gli obiettivi di una campagna referendaria in corso.
Luca Amigoni
4.c. Analisi della qualità dei messaggi
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
38
4.c.3 Immediatezza
Soltanto tre immagini accostate, una mano che tenta di raggiungere un bicchier d’acqua nel deserto, per rendere immediata la comprensione del tema.
Luca Amigoni
4.c. Analisi della qualità dei messaggi
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
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4.c.4 Capacità emozionale
Un’immagine drammatica e inquietante ma di sicuro effetto per caratterizzare un tema incentrato sui rischi per la salute e la vita.
Luca Amigoni
4.d. Analisi della qualità degli strumenti promozionali
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
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4.d.1 Media tradizionali
A livello locale sui media tradizionali si nota spesso una mancanza di coerenza grafica rispetto alla comunicazione istituzionale anche se a volte ciò è riconducibile al fatto che si tratta di materiali utilizzati per scopi differenti (es. l’annuncio di un dibattito pubblico).
Luca Amigoni
4.d. Analisi della qualità degli strumenti promozionali
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
41
4.d.2 Media alternativi
Tra i gadget riservati ai sostenitori del partito troviamo anche magliette, card e spille che sono articoli sempre molto ambiti e che sicuramente stimolano il senso di appartenenza.
Lo sfruttamento anche di questi mezzi non tradizionali è molto importante per allargare la base degli elettori.
Luca Amigoni
4.d. Analisi della qualità degli strumenti promozionali
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
42
4.d.3 Web 2.0
La nutrita presenza dell’IdV nel web 2.0 ha già prodotto buoni risultati. Tra i partiti politici italiani questo è quello che ha saputo gestire efficacemente questo moderno canale di comunicazione trasformandolo in un successo.
Luca Amigoni
4.d. Analisi della qualità degli strumenti promozionali
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
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4.d.4 Viral marketing
«Si vedono cose che voi umani non potreste immaginare. Si vedono imprenditori invitare i disoccupati a non stare “con le mani in mano” e giovani volenterosi inventarsi gli impieghi più assurdi per sopravvivere. [...] In Italia si vedono cose strane. Dicci quella che vedi tu»
Luca Amigoni
4.d. Analisi della qualità degli strumenti promozionali
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
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4.d.4 Viral marketing
Prima delle elezioni europee del 2009 l’Italia dei Valori ha lanciato una campagna di marketing virale con la creazione del sito www.sivedonocosestrane.it
Tutto ruota intorno a tre video che giocano sul tema della crisi e sulle parole del presidente del consiglio secondo cui gli italiani dovrebbero rimboccarsi le maniche e inventarsi un lavoro.
I tre video sono: “Uno schiaffo, un euro”, “pubblicità umana” e “uomo doccia”: tutti pensati, girati e montati cercando di essere il più possibile “mimetici” dell’amatorialità della maggior parte dei video caricati su You Tube e simili.
Attualmente il sito è stato sostituito da un apposito canale su YouTube che porta lo stesso nome e su cui sono stati caricati altri video relativi alle battaglie più recenti dell’IdV che oggi si sono aggiunte nel claim del canale:
Luca Amigoni
4.d. Analisi della qualità degli strumenti promozionali
4. ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
45
4.d.4 Viral marketing
«Si vedono persone chiedere di vivere in un Paese più salubre ed altre persone gioire per le centrali nucleari. Si vede la Costituzione garantire la libertà di stampa e un signore spingere per eliminarla. E poi ancora: crisi per tutti e leggi per uno solo, tagli alla ricerca e cuciture per le banche, grandi opere e piccoli inganni.»
Si sono aggiunti 2 video: “Alzi la mano chi non ha paura di essere intercettato”
e: “Nucleare - effetti”
I cinque filmati hanno totalizzato complessivamente quasi 80.000 visualizzazioni.
Luca Amigoni
5.a. Assegnazione di un punteggio ad ogni indice
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
46Francesco Russo
Scala valori Valutazione
1 - 2 insufficiente
3 - 4 scarso
5 sufficiente
6 - 7 discreto
8 - 9 buono
DIMENSIONE 1. - INTRODUZIONE
Indice 1.a – Analisi del contesto socio-politico = 6Indice 1.b – Analisi dello storico elettorale = 7Indice 1.c – Analisi della capacità di leadership = 7
5.a. Assegnazione di un punteggio ad ogni indice
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
47Francesco Russo
DIMENSIONE 2. – QUALITA’ COMUNICATIVA
Indice 2.a – Qualità della strategia comunicativa = 7
Indice 2.b – Coerenza della strategia comunicativa = 7Indice 2.b – Qualità degli strumenti di marketing = 7
DIMENSIONE 3. – QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
Indice 3.a – Caratterizzazione istituzionale = 8Indice 3.b – Qualità dei servizi partecipativi = 9Indice 3.c – Qualità dei servizi comunicativi = 8
5.a. Assegnazione di un punteggio ad ogni indice
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
48Francesco Russo
DIMENSIONE 4. – ANALISI DELLA SCELTA GRAFICA E VISUALE
Indice 4.a – Analisi del concept = 7Indice 4.b – Analisi della qualità del visual = 6Indice 4.c – Analisi della qualità dei messaggi = 7
Indice 4.d – Analisi della qualità degli strumenti promozionali = 7
5.b. Determinazione dei punteggi delle quattro dimensioni
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
49Francesco Russo
DIMENSIONE VALUTAZIONE
1. INTRODUZIONE 6,72. QUALITA’
COMUNICATIVA 7,03. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE WEB 8,34. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA E VISUALE
6,8
5.c. Descrizione dei risultati ottenuti dall’analisi degli indici di ogni dimensione
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
50Francesco Russo
DIMENSIONE 1. – INTRODUZIONE = 6,7Partito di recente costituzione ma già ben affermato. Identità precisa su cui pesa ancora eccessivamente la figura del suo leader. Fatica a ricevere consenso ed appoggio da altri movimenti. Dopo un buon esordio nel 2001 ha subito una flessione fino al 2006. Dal 2008, anno in cui si è coalizzato col PD, registra una sostanziale crescita.La leadership del partito deriva dalla figura molto carismatica di Antonio Di Pietro. Ciò è sicuramente un vantaggio, nell’attuale contesto dove la politica ha perso la connotazione ideologica per orientarsi ad un’estrema personalizzazione, mentre potrebbe divenire un problema in un’ottica di lungo periodo.
DIMENSIONE 2. – QUALITA’ COMUNICATIVA = 7Obiettivi espressi con chiarezza, l’IdV si rivolge agli “scontenti” della sinistra tradizionale. Il target è ben distribuito sul territorio anche se con una prevalenza al Centro-Sud. Difficoltà nella copertura della classe dei lavoratori autonomi ma riscuote un consenso superiore alla media tra i laureati. Nel programma e di conseguenza nella comunicazione andrebbe dato maggior rilievo ai temi dell’istruzione e della bio-etica.Messaggi sempre coerenti con i temi che caratterizzano la politica del partito. A volte i toni risultano un po’ troppo diretti e aggressivi.Eccellente utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione disponibili sia tradizionali che moderni. Comunicazione strategicamente connotata da una spiccata personalizzazione. Le difficoltà di accesso agli spazi televisivi vengono superate tramite la spettacolarizzazione attuata molto efficacemente da Di Pietro.
5.c. Descrizione dei risultati ottenuti dall’analisi degli indici di ogni dimensione
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
51Francesco Russo
5.c. Descrizione dei risultati ottenuti dall’analisi degli indici di ogni dimensione
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
52Francesco Russo
DIMENSIONE 3. – QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE WEB = 8,3Presenza sul web molto curata e diversificata. Informazioni complete e ben presentate. Navigazione facile e intuitiva. Identità molto ben rappresentata con ampi spazi dedicati a tutti i propri parlamentari.Marcata presenza su tutte le piattaforme web 2.0, ben integrata con forum dedicati a target specifici e spazi di comunicazione aperti alla community.Servizi improntati alla massima trasparenza, costantemente aggiornati e disponibili. Opinion makers a volte troppo aggressivi.
5.c. Descrizione dei risultati ottenuti dall’analisi degli indici di ogni dimensione
5. MISURAZIONE DELLE QUATTRO DIMENSIONI
53Francesco Russo
DIMENSIONE 4. – ANALISI DELLA SCELTA
GRAFICA E VISUALE = 6,8Concept molto chiaro in cui gli obiettivi di marketing sembrano prevalere su quelli comunicativi.Logo che in alcuni suoi elementi appare poco originale ma ben utilizzato per dare coerenza a tutto il materiale prodotto che risulta immediatamente riconoscibile.Buona capacità di sintesi con messaggi chiari e di grande immediatezza.Campagne realizzate dalle sedi regionali non sempre coerenti con quelle istituzionali. Interessante la diversificazione tra la campagna di tesseramento e la campagna di sostegno in cui si fa omaggio di un kit contenente alcuni gadget. Gestione efficace degli strumenti messi a disposizione dal web 2.0 e coraggioso utilizzo del viral marketing.
6.a. Punti di forza
6. VALUTAZIONE
54Francesco Russo
• Padronanza ed utilizzo molto efficace di tutti i mezzi di comunicazione disponibili
• Presenza sul web molto curata e diversificata
• Gestione strategica della presenza sulle piattaforme web 2.0
6.b. Punti di debolezza
6. VALUTAZIONE
55Francesco Russo
• Eccessiva aggressività e scarso appoggio dagli altri movimenti
• Eccessiva identificazione con Di Pietro potrebbe diventare un rischio
6.c. Aree di implementazione
6. VALUTAZIONE
56Francesco Russo
• Allargare il consenso al nord
• Sviluppare maggiormente i temi dell’istruzione, della bioetica e politiche economiche e fiscali
• Migliorare i rapporti di coalizione
• Contenere l’aggressività
• Rivedere l’opportunità della presenza del nome di Di Pietro nel logo
7. GIUDIZIO FINALE
57Luca Amigoni, Alessio Colangelo, Francesco Russo
Pur essendo un partito di recente costituzione l’Italia dei Valori fa della comunicazione politica uno dei propri strumenti strategici e le buone valutazioni ricevute in tutte le dimensioni comunicative analizzate lo dimostrano. D’altronde questo risulta evidente anche dal successo ottenuto in soli nove anni di storia.
Punto di forza della strategia comunicativa dell’IdV è sicuramente la presenza marcata e diffusa nella rete di cui viene fatto un uso sapiente anche per contrastare le difficoltà di accesso agli spazi televisivi. Ciò consente di raccogliere consenso in un’area prevalentemente giovanile poco presidiata da altri partiti e che avrà maggior sviluppo in futuro rispetto ai mezzi tradizionali.
I punti di debolezza della politica e conseguentemente anche della comunicazione del partito sono già ben noti anche ai suoi esponenti che li hanno enunciati anche nell’ultimo congresso nazionale tenutosi a Roma lo scorso Febbraio.
7. GIUDIZIO FINALE
58Luca Amigoni, Alessio Colangelo, Francesco Russo
Innanzitutto agevolare l’evoluzione da movimento d’opinione a partito che esprime un’alternativa di governo e conseguentemente programmare il turn-over della propria classe dirigenziale. In secondo luogo l’uso frequente di una politica “strillata” rende difficile costruire coalizioni e ricevere appoggi esterni.
Tutto ciò nell’ambito comunicativo significa rivedere la presenza del nome di Di Pietro nel simbolo del partito e ridurre la presenza della sua immagine nei messaggi oltre ad un graduale abbassamento dei toni.
Sarebbe inoltre necessario mettere in pratica delle strategie per allargare il consenso nelle regioni del nord dove il centro-sinistra è sottorappresentato, vale a dire Lombardia e Veneto. Obiettivo non impossibile per l’IdV a patto di definire meglio alcuni temi sociali e di politica economica e fiscale oggi insufficientemente sviluppati.