ANALISI DI RISCHIO SANITARIO-AMBIENTALE SITO
SPECIFICA PER LE ACQUE SOTTERRANEE DEL
QUARTIERE TAMBURI
(AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006)
Dott. Geol. Davide Bonora
I. Eseguire l’analisi del Rischio Sanitario e Ambientale per le
acque sotterranee del Quartiere Tamburi di Taranto
(Analisi di Rischio dell’unica matrice falda a condizione
che sia verificata l’appartenenza dei valori di input alla
medesima sorgente e non a più livelli acquiferi – Nota
Arpa n. prot.0003386 del 22/01/2015).
II. Verifica dell’effettivo stato di contaminazione del sito;
III. Determinazione delle Concentrazioni Soglia di Rischio
(CSR);
IV. Obiettivi di Bonifica Sito Specifici.
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e
ss.mm.ii., con particolare riferimento all’Allegato 1 del Titolo V Parte IV;
- Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti
contaminati (APAT, Marzo 2008, rev2);
- Documento di riferimento per la determinazione e la validazione dei
parametri sito-specifici utilizzati nell’applicazione dell’analisi di rischio ai
sensi del DLgs 152/06 (APAT, Ottobre 2008);
- Linee guida APAT-ISPRA (2008) e dalla normativa italiana (D.Lgs. 152/06 e
D.Lgs. 04/08);
- Secondo correttivo – D. Lgs. 04/08 Posizione centrale dell’analisi di rischio
sanitaria ambientale sito-specifica;
- Documento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare “Linee guida sull’Analisi di Rischio ai sensi del D.Lgs 152/06 e
ss.mm.oo.
GEOGRAFIA
URBANISTICA
L’area di Taranto che comprende il quartiere Tamburi si estende percirca 1.300.000 m2. Il rione popolare situato alla periferia Nord dellacittà e collegato alla Città Vecchia tramite il Ponte di Pietra, delimitata asettentrione dall’area industriale, ad oriente dal primo seno del MarPiccolo, a meridione dalla stazione ferroviaria, ad occidente comprendeil Cimitero di San Brunone e a N-NW chiude il perimetro con il limitedelle scuole Deledda, De Carolis D’Aquino.
L’area è interamente riconducibile alla destinazione d’uso“Verde pubblico, privato e residenziale” del D.Lgs. 152/06.
Il sito è localizzato nell’Arco Jonico con una costa piuttosto bassa (quota topografica tra 15 e 17 metri sul l.m.m.) e ricade nel F. 202 “Taranto” della Carta Geologica d’Italia.
Il paesaggio è costituito da terrazzi marini con superfici disposte a gradinatadigradante verso mare e debolmente inclinate.
Falda superficiale: alimentatadalle precipitazionimeteoriche e soggetta aoscillazioni. Il deflussoavviene dall'entroterra verso ilMar Piccolo, per l’areaTamburi la direzione cheassume è un orientamentoprevalente verso N-NE.Falda profonda: impregna isedimenti che stanno al disotto dell’Argilla del Bradanoed è presente in tutto ilterritorio in genere a pelolibero; nelle aree costiere equindi anche nell’area inesame, si trova invece inpressione ed è quindi menovulnerabile alla lisciviazione dielementi inquinanti.
➢ Sottoprogetto 1
➢ Sottoprogetto 4
➢ Aree pavimentate
del Cimitero San
Brunone
➢ Aree a verde delle
Scuole Deledda,
De Carolis e
D’Aquino
➢ Sottoprogetto 4: n. 39 Sondaggi Ambientali e n. 34 Piezometri;
➢ Sottoprogetto 1, 2 e 3: n. 42 Sondaggi Ambientali e n. 7
Piezometri;
➢ Aree pavimentate del Cimitero San Brunone nel quartiere
Tamburi: n. 29 Sondaggi Ambientali e n. 9 Piezometri;
➢ Aree a verde delle Scuole Deledda, De Carolis e D’Aquino: n. 6
Sondaggi Ambientali e n. 4 Piezometri;
➢ 1a campagna di rilievo eseguita il 28 febbraio e il 1 marzo 2017;
➢ 2a campagna di rilievo freatimetrico eseguita il 3 e 4 aprile 2017;
I piezometri posti lunga la fascia costiera presentano livelli esigui di falda e nei periodi estivi si può riscontrare assenza di acqua. Poiché è improbabile correlare questi piezometri
con la falda che caratterizza il sito, si è ritenuto di doverli escludere. L’acqua rilevate nei piezometri ubicati lungo la linea di costa è imputabile ad emersione sporadiche di acque che affiorano lungo la costa. Le misure freatimetriche eseguite nel periodo di massima
ricarica della falda permetteranno di estrapolare dati del modello di flusso cautelativi per il calcolo dell’AdR, ciò è determinato dal fatto che un alto livello piezometrico consente una
maggiore mobilità del contaminante lungo le direttrici di deflusso.
MARZO 2017 APRILE 2017
Modello numerico tridimensionale di flusso della falda:
✓ verifica del modello di circolazione sotterranea sulla base delle nuove
piezometrie sperimentali;
✓ calibrazione locale dei parametri idrodinamici dell’acquifero, a supporto dei
calcoli in ambiente RiskNet (software utilizzato per le AdR eseguite) relativi alle
velocità di flusso advettivo e conseguente definizione dei punti di conformità
POC;
✓ Software utilizzati:
• FEFLOW WASI-DHI (Finite Element subsurface FLOW System) per la
modellazione dei processi di flusso e trasporto in mezzi porosi e
fratturati
• PEST per la calibrazione per singoli “pilot points” di posizione e
densità definiti dall’utente, e la successiva definizione del campo
finale di conducibilità idraulica per kriging dei valori ai punti pilota
La base dell’acquifero superficiale è definita dallo studio stratigrafico e
interpolazione dei punti stratigrafici noti. Per la schematizzazione verticale
del modello si è fatto riferimento al limite di top delle Argille del Bradano
(AB), stratigrafici noti.
Scenario 1 Scenario 2
Modello numerico tridimensionale di flusso della falda:
✓ Scenario 1: per tale scenario si è simulata una condizione coerente con i livelli
piezometrici misurati nella medesima fascia costiera.
✓ Scenario 2: Nel medesimo scenario sono inserite condizioni di libera filtrazione al
contatto calcareniti CC-AB, (sorgenti) per limite di permeabilità.
L’Analisi di Rischio sito specifica è stata condotta in conformità a quanto previsto nell’Allegato 1 al
Titolo V Parte IV del D.Lgs 152/06, al documento “Criteri metodologici per l’applicazione
dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati – rev2” (APAT, Marzo 2008) e al “Documento di
riferimento per la determinazione e la validazione dei parametri sito-specifici utilizzati
nell’applicazione dell’analisi di rischio ai sensi del D.Lgs. 152/06” (APAT, Giugno 2008).
Piani di Caratterizzazione considerati:
• “Progetto di Bonifica Sotto-Progetto 4: Piano di indagini integrative sulla falda sotterranea”
(ultimato in data 16.02.2015);
• “Piano di Caratterizzazione della falda Quartiere Tamburi di Taranto – Sottoprogetto 1” (fino
alla data 23.09.2015);
• “Piano della Caratterizzazione delle aree non pavimentate del Cimitero Urbano S. Brunone nel
Q.re Tamburi” (ultimato in data 29.10.2014);
• “Piano della Caratterizzazione delle aree a verde delle scuole Deledda, De Carolis e D’Aquino
(ultimato in data 08.09.2014).
TERRENI
FALDA
SUOLO SUPERFICIALE SUOLO PROFONDO
SOTTOPROGETTO 1
organistannici, Idrocarburi
pesanti e PCB,Berillio,
Piombo, Rame, Selenio,
Tallio, Vanadio, Zinco,
Benzo(a)pirene,
Benzo(g,h,i)perilene,
Dibenzo(a,h)pirene e
Indeno(1,2,3-c,d)pirene
Stagno ,Tallio e Selenio,
Arsenico, Berillio e Idrocarburi
pesanti.
Metalli, Composti Inorganici,
Solventi Alifatici Clorurati
Cancerogeni
(Triclorometano)
SOTTOPROGETTO 4
Metalli, Idrocarburi pesanti,
PCB e IPA, Antimonio,
Piombo, Zinco
Antimonio Arsenico, Berillio,
Cromo totale, Nichel, Cobalto
e Idrocarburi pesanti
Triclorometano e
Bromodiclorometano,
Tribromometano,
Dibromoclorometano,
Manganese e Sommatoria
organoalogenati.
SCUOLE DELEDDA, DE
CAROLIS, D’AQINO
Composti inorganici e
Idrocarburi pesanti (C>12),
berillio
Composti organostannici e
ZincoManganese, Floruri e Solfati
CIMITERO SAN BRUNONE
composti organostannici,
PCB, Idrocarburi Pesanti
C>12, Benzene, Berillio,
Piombo,
Zinco,Benzo(a)pirene,Cadmi
o, Benzo(g,h,i)perilene,
Dibenzo(a,h)
Idrocarburi Pesanti C>12,
Tallio, composti
organostannici, Piombo,
Zinco, Cadmio
Antimonio, Nichel, Nitriti,
Solfati,Triclorometano,
Dibromoclorometano,
Bromodiclorometano,
Tetracloroetilene,
Manganese,
Tribromometano
Il sito risulta essere di grandi dimensioni come suggerito dai Criteri metodologici perl’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati e ribadito nel parere ARPA prot.n.3386 del 22/01/2015, si è operata la suddivisione dello stesso in sub aree per evidentidifferenze delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche.
• Sub Area 1: ricadente sul fronte mare litologia a prevalente componente argillosa, di
estensione pari a circa 8.7 ha;
• Sub Area 2: componente siltoso-sabbiosa e/o arenitica, di estensione pari a circa 130 ha;
Come indicato dai Criteri metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta dirischio ai siti contaminati, analizzando i dati derivanti dalle caratterizzazionieseguite sulla Sub Area 2, è stata rilevata una distribuzione dei contaminanti nonomogenea determinando un’ulteriore suddivisione della Sub Area 2.
Le vie di esposizioneattive per i recettoriadulti e bambini sono:
▪ Lisciviazione da suolosuperficiale e suoloprofondo;
▪ Inalazione di vaporiindoor e outdoordalla falda;
▪ Trasporto attivo infalda.
Modello ConcettualeSub Area 1, Sub Area2, Sub Area 2a
Modello ConcettualeSub Area 2b
Suoli: analiti che nelle analisi di rischio approvate hanno determinato il rischio
non accettabile per lisciviazione.
Falda: analiti per cui sono stati rilevati superamenti delle CSC
Sul data set le elaborazioni statistiche previste nell’Appendice H del Manuale
APAT “Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai
siti contaminati (Marzo 2008, rev2)” per ottenere le CRS tramite l’UCL per gli
analiti con dati non inferiore a 10.
Al di sotto di tale soglia, in accordo con il principio di massima conservatività,
la concentrazione rappresentativa alla sorgente è il valore di concentrazione
massimo analiticamente determinato (CRS = CMAX).
Per le elaborazioni statistiche è stato utilizzato il software PRO UCL 5.1.
Elaborazione dell’analisi di rischio, su base sito-specifica, è stata
eseguita utilizzando parametri sito specifici. Sono stati adottati
quelli utilizzati nelle Analisi di Rischio sito specifica delle quattro
aree Sottoprogetto 1, Sottoprogetto 4; Scuole Deledda, D’Aquino,
de Carolis e Cimitero San Brunone, validate e rese note dalla
Stazione appaltante; lì dove la rappresentatività non è risultata
adeguata, si è fatto ricorso ai dati elaborati dal modello
sperimentale di ricostruzione del modello geologico e
idrogeologico, assumendo, comunque il valore più conservativo.
SUB AREA 1 SUB AREA 2
SUB AREA 2a SUB AREA 2b
Rischio
Cumulativo on
site (inalazione
di vapori indoor
e outdoor)
Rischio
Cancerogeno
Rischio per la risorsa
idrica RGW
Rischio per la
risorsa
idrica da SS
Rischio per la
risorsa
idrica da SP
SUB AREA 1 ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
tutti gli elementi
escluso il
Benzo(b)fluoroantene e
Fluoruri.
NON ACCETTABILE
per Piombo, Tallio, Zinco,
Selenio, PCB, Stagno e
Alifatici.
-
SUB AREA 2 ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
tutti esclusi Floruri, Nichel,
Benzo(b)fluoroantene,
Dibenzo(a,h)antracene,
Antimonio, Tribromometano
(Bromoformio),
Bromodiclorometano e
Tetracloroetilene (PCE).
NON ACCETTABILE per
tutti gli elementi esclusi
Zinco e StagnoNON ACCETTABILE
SUB AREA 2a ACCETTABILE ACCETTABILENON ACCETTABILE escluso il
Benzo(b)fluoroantene.
NON ACCETTABILE per
tutti esclusi gli Alifatici
C6-C8>53%, Stagno e
Zinco
NON ACCETTABILE
SUB AREA 2b ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per tutti
esclusi Nichel,
Tetracloroetilene (PCE),
Tribromometano
(Bromoformio) e Arsenico
ACCETTABILE per tutti gli
elementi esclusi
Benzene, Tallio e PCB tot.
-
Sub Area 1 data la disposizione in linea dei piezometri
non è stato possibile individuare la direzione di flusso
della falda e, pertanto, non sono stati segnalati dei
piezometri nei quali verificare il rispetto del POC.
Piezometri nei quali verificare il rispetto del POC: PZ01,
PZ02, PZ03, PZ07, PZ09, PZP1, PZ1, PZ3, PZ5, PZ7, PZ3,
P2bis.
Piezometri nei quali verificare il rispetto del POC: PZP1, PZ1, PZ3, PZ5, PZ7, PZ3, P2bis.
Piezometri nei quali verificare il rispetto del POC: PZ01, PZ02, PZ03, PZ07, PZ09, PZ18; piezometro esterno PZP1.
Modello Concettuale del sito per gli hot spot
PZ 1
PZ 11
P2 BIS
PZ 7
PZ P2
PZ 1 P2 BIS
PZ 11PZ P2
PZ 7
Rischio Cumulativo on
site (inalazione di
vapori indoor e
outdoor)
Rischio CancerogenoRischio per la risorsa idrica
RGW
PZ 1
ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
Piombo, Nitriti, PCB tot,
2,3,7,8 – TCDD.
PZ 11
ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
Piombo e
Benzo(g,h,i)perilene.
PZ 7
ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
Fluoruri, Piombo,
Benzo(a)pirene,
Benzo(b)fluorantene e
Benzo(g,h,i)perilene.
P2 BIS
ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
Fluoruri, Alluminio,
Arsenico, Manganese,
Benzo(a)pirene,
Benzo(b)fluorantene,
Benzo(g,h,i)perilene,
Dibenzo(a,h)antracene e
2,3,7,8 TCDD.
PZ P2
ACCETTABILE ACCETTABILE
NON ACCETTABILE per
Manganese e
Benzo(a)pirene.
L’analisi di Rischio della falda è stata condotta, come suggerito dai Criteri
metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati e
come richiesto dagli Enti, vista la grandezza e la peculiarità del sito, per sub aree.
Sono state individuate, sulla base delle differenze geologiche e idrogeologiche:
• Sub Area 1: ricadente sul fronte mare, di estensione pari a circa 8.7 ha;
• Sub Area 2: che contiene tutte le altre aree investigate, di estensione pari a
circa 130 ha.
Analizzando i dati derivanti dalle caratterizzazioni eseguite nella Sub Area 2, è stata
riscontrata una diversa distribuzione dei contaminanti. Ciò ha portato a eseguire
un’ulteriore suddivisione dell’area proprio sulla base delle distribuzioni e ad eseguire
anche su queste l’AdR:
• Sub Area 2a di estensione pari a circa 107 ha;
• Sub Area 2b di estensione pari a circa 22 ha.
✓ Risultanze (analiti e dati sito-specifici) delle precedenti
analisi/campionamenti disomogenee per tipologia e datazione;
✓ Complessità geo-litologica e idrogeologica del sito in esame;
✓ Diffusa contaminazione su un’area molto estesa che ha reso
necessario definire più sorgenti di contaminazione (4 Sub Aree e 5
hot-spot).
CSC CSR
Rischio
risorsa
idrica
CSR
Rischio
risorsa
idrica
CSR
Rischio
risorsa
idrica
CSR
Rischio
risorsa
idrica
CSR
Rischio
risorsa
idrica
CSR
Rischio
risorsa
idrica
[mg/kg] [mg/kg] (RGW) [mg/kg] [mg/kg] (RGW) [mg/kg] [mg/kg] (RGW) [mg/kg] [mg/kg] (RGW) [mg/kg] [mg/kg] (RGW) [mg/kg] [mg/kg] (RGW) [mg/kg]
Piombo 1.00E+02 9.00E+00 2.15E+01 1.00E+02 3.52E+01 1.78E+01 1.00E+02 - - - - - - - - - 3.05E+01 7.31E+00 1.00E+02 - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Tallio 1.00E+00 1.92E- 01 4.17E+01 1.00E+00 7.51E- 01 9.66E+00 1.00E+00 2.02E- 01 2.40E+01 1.00E+00 6.52E- 01 1.11E+01 1.00E+00 1.99E- 01 2.43E+01 1.00E+00 7.19E- 01 2.64E+00 1.00E+00
Selenio 3.00E+00 2.32E- 02 3.42E+02 3.00E+00 9.04E- 02 1.17E+02 3.00E+00 2.43E- 02 1.42E+02 3.00E+00 7.85E- 02 1.35E+02 3.00E+00 2.40E- 02 1.45E+02 3.00E+00 - - - - - - - - -
PCB Tot. 6.00E- 02 7. 81E- 03 1.28E+01 6.00E- 02 1.03E- 02 1.63E+02 6.00E- 02 - - - - - - - - - 1.54E- 02 1.09E+02 6.00E- 02 - - - - - - - - - 5.06E- 03 3.07E+02 6.00E- 02
Antimonio 1.00E+01 - - - - - - - - - 8.82E- 01 1.70E+01 1.00E+01 2.37E- 01 6.75E+01 1.00E+01 7.65E- 01 1.96E+01 1.00E+01 2.33E- 01 6.85E+01 1.00E+01 - - - - - - - - -
Ferro - - - - - - - - - - - - 1.96E+01 1.91E+03 1.96E+01 5.27E+00 7.58E+03 5.27E+00 1.70E+01 2.20E+03 1.70E+01 5.20E+00 7.69E+03 5.20E+00 - - - - - - - - -
Manganese - - - - - - - - - - - - 1.27E+01 2.03E+01 1.27E+01 3.42E+00 3.47E+02 3.42E+00 1.10E+01 2.34E+01 1.10E+01 3.37E+00 3.52E+02 3.37E+00 - - - - - - - - -
Benzene 1.00E- 01 - - - - - - - - - 8.70E- 03 1.53E+01 1.00E- 01 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 8.51E- 03 1.56E+01 1.00E- 01
Arsenico 2.00E+01 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 3.27E- 01 7.96E+01 2.00E+01 - - - - - - - - - 3.22E- 01 8.07E+01 2.00E+01 - - - - - - - - -
Nichel 1.20E+02 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 3.99E+01 3.33E+00 1.20E+02 - - - - - - - - - 3.93E+01 3.38E+00 1.20E+02 - - - - - - - - -
Contamina
nti
Sub Area 2 Sub Area 2Obiettivi
di
Bonifica
Subarea 2
Sub Area 2a Sub Area 2aObiettivi
di
Bonifica
Subarea
2a
Obiettivi
di
Bonifica
Subarea
2a
Sub Area 2bObiettivi
di
Bonifica
Subarea
2bSuolo Superficiale Suolo Superficiale Suolo Profondo Suolo Superficiale Suolo Profondo Suolo Superficiale
ANALISI DI RISCHIO
SITO – SPECIFICA
SUOLI (per
l isciviazione)
Sub Area 1 Obiettivi
di
Bonifica
Subarea 1
Obiettivi
di
Bonifica
Subarea 2
Confronto Rischio per Lisciviazione ed Obiettivi di Bonifica per i Suoli
Rischio da lisciviazione SS e SP: poligoni di Thiessn derivati dalle caratterizzazioni e ADR dei suoli (contaminazione diffusa)
Confronto Rischio ed Obiettivi di Bonifica per la falda
ANALISI DI RISCHIO SITO -
SPECIFICA ACQUE DI FALDASub Area 1 Sub Area 2 Sub Area 2a Sub Area 2b
Obiettivi di Bonifica
Contaminanti
CSC CRS CSR Rischio CRS CSR Rischio CRS CSR Rischio CRS CSR Rischio
[mg/L] [mg/L] [mg/L]
risorsa
idrica [mg/L] [mg/L]
risorsa
idrica [mg/L] [mg/L]
risorsa
idrica [mg/L] [mg/L]
risorsa
idrica [mg/L]
(RG) (RGW) (RGW) (RGW)
Fluoruri 1.50E+00 1,32E+00 1.50E+00 8.80E-01 1,45E+00 1.50E+00 9,64-01 1,79E+00 1.50E+00 1.19E+00 --- --- --- 1.50E+00
Alluminio 2.00E-01 --- --- --- 4,03E-01 2.00E-01 2.02+00 5,46E-01 2.00E-01 2.73E+00 --- --- --- 2.00E-01
Arsenico 1.00E-02 1,88E-02 1.00E-02 1.88E+00 1,08E-02 1.00E-02 1.08E+00 1,35E-02 1.00E-02 1.35E+00 6,71E-03 1.00E-02 6.71E-01 1.00E-02
Ferro 2.00E-01 1,16E+00 2.00E-01 5.80E+00 2,69E+00 2.00E-01 1.35E+01 3.10E-01 2.00E-01 1.55E+00 1,85E+01 2.00E-01 9.23E+01 2.00E-01
Manganese 5.00E-02 7,94E-01 5.00E-02 1.59E+01 4,85E-01 5.00E-02 9.70E+00 6,52E-01 5.00E-02 1.30E+01 2,55E-01 5.00E-02 5.10E+00 5.00E-02
Nichel 2.00E-02 3,26E-02 2.00E-02 1.63E+00 1,09E-02 2.00E-02 5.44E-01 --- --- --- 1,56E-02 2.00E-02 7.78E-01 2.00E-02
Selenio 1.00E-02 1,92E-02 1.00E-02 1.92E+00 --- --- --- --- --- --- --- --- --- 1.00E-02
Boro 1.00E+00 2,76E+00 1.00E+00 2.76E+00 --- --- --- --- --- --- --- --- --- 1.00E+00
1.1-Dicloroetilene 5.00E-05 7,29E-03 5.00E-05 1.46E+02 --- --- --- --- --- --- --- --- --- 5.00E-05
Piombo 1.00E-02 --- --- --- 2,11E-02 1.00E-02 2.11E+00 2,12E-02 1.00E-02 2.12E+00 3,50E-02 1.00E-02 3.50E+00 1.00E-02
Nitriti 5.00E-01 --- --- --- 1,21E+00 5.00E-01 2.41E+00 1,53E+00 5.00E-01 3.07E+00 1,49E+00 5.00E-01 2.98E+00 5.00E-01
Benzo(a)pirene 1.00E-05 4,47E-05 1.00E-05 4.47E+00 2,44E-05 1.00E-05 2.84E+00 3,13E-05 1.00E-05 3.13E+00 --- --- --- 1.00E-05
Benzo(b)fluorantene 1,00E-04 6,99E-05 1,00E-04 6,99E-01 4,02E-05 1,00E-04 4,02E-01 5,23E-05 1,00E-04 5,23E-01 --- --- --- 1,00E-04
Benzo(g,h,i)perilene 1.00E-05 3,98E-05 1.00E-05 3.98E+00 1,88E-05 1.00E-05 1.88E+00 2,55E-05 1.00E-05 2.55E+00 --- --- --- 1.00E-05
Dibenzo(a,h)antracene 1.00E-05 --- --- --- 8,11E-06 1.00E-05 8.11E-01 1,27E-05 1.00E-05 1.27E+00 --- --- --- 1.00E-05
Triclorometano 1.50E-04 --- --- --- 3,98E-04 1.50E-04 2.65E+00 2,43E-04 1.50E-04 1.62E+00 9,05E-04 1.50E-04 6.03E+00 1.50E-04
Dibromoclorometano 1.30E-04 --- --- --- 1,81E-04 1.30E-04 1.39E+00 1,96E-04 1.30E-04 1.51E+00 5,10E-04 1.30E-04 3.92E+00 1.30E-04
PCB Tot. 1.00E-05 1,01E-03 1.00E-05 1.01E+02 3,90E-05 1.00E-05 3.90E+00 5,21E-05 1.00E-05 5.21E+00 1,76E-05 1.00E-05 1.76E+00 1.00E-05
Alifatici >C6-C8 (n-esano > 53%)
3.50E-01 --- --- --- 7,41E-01 7.85E-02 2.12E+00 7.57E-01 7.68E-02 2.16E+00 1,38E+00 9.71E-02 3.93E+00 3.50E-01
Antimonio 5.00E-03 5,67E-03 5.00E-03 1.13E+00 2.13E-03 5.00E-03 4.71E-01 --- --- --- 5,86E-03 5.00E-03 1.17E+00 5.00E-03
2,3,7,8- TCDD 4.00E-09 2,40E-07 4.00E-09 6.00E+01 5,30E-08 4.00E-09 1.33E+01 4.70E-08 4.00E-09 1.18E+01 --- --- --- 4.00E-09
Bromodiclorometano 1.70E-04 --- --- --- 8,69E-05 1.70E-04 5.11E-01 --- --- --- 1,93E-04 1.70E-04 1.14E+00 1.70E-04
Tribromometano 3,00E-04 --- --- --- 1,05E-04 3,00E-04 3,50E-01 --- --- --- 2,57E-04 3,00E-04 8,57E-01 3,00E-04
Tetracloroetilene (PCE) 1.10E-03 --- --- --- 4,39E-04 1,10E-03 3,99E-01 --- --- --- 7,80E-04 1.10E-03 7,09E-01 1,10E-03
Confronto Rischio ed Obiettivi di Bonifica hot spot
ANALISI DI RISCHIO SITO - SPECIFICA ACQUE DI FALDA
ContaminantiCSC D.Lgs
152/06CRS CSR
Obiettivi di Bonifica
mg/l mg/l mg/l mg/l
HOT SPOT PZ 1
Piombo 1,00E-02 3,76E-02 1,00E-02 1,00E-02
Nitriti 5,00E-011,99E+0
05,00E-01 5,00E-01
PCB Tot. 1,00E-05 2,70E-04 1,00E-05 1,00E-05
2,3,7,8 - TCDD 4,00E-09 4,70E-08 4,00E-09 4,00E-09
HOT SPOT PZ 11Piombo 1,00E-02 1,74E-02 1,00E-02 1,00E-02
Benzo(g,h,i)perilene 1,00E-05 1,70E-05 1,00E-05 1,00E-05
HOT SPOT PZ 7
Fluoruri 1,50E+002.93E+0
01,50E+00 1,50E+00
Piombo 1,00E-02 3,53E-02 1,00E-02 1,00E-02
Benzo(a)pirene 1,00E-05 1,10E-04 1,00E-05 1,00E-05
Benzo(b)fluorantene 1,00E-04 1,80E-04 1,00E-04 1,00E-04
Benzo(g,h,i)perilene 1,00E-05 8,00E-05 1,00E-05 1,00E-05
HOT SPOT P2 bis
Fluoruri 1,50E+002,49E+0
01,50E+00 1,50E+00
Arsenico 1,00E-02 1,39E-02 1,00E-02 1,00E-02
Alluminio 2,00E-01 4,26E-01 2,00E-01 2,00E-01
Manganese 5,00E-02 5,60E-02 5,00E-02 5,00E-02
Dibenzo(a,h)antracene 1,00E-05 3,00E-05 1,00E-05 1,00E-05
2,3,7,8, TCDD 4,00E-09 1,45E-08 4,00E-09 4,00E-09
Benzo(a)pirene 1,00E-05 8,10E-05 1,00E-05 1,00E-05
Benzo(b)fluorantene 1,00E-04 1,18E-04 1,00E-04 1,00E-04
Benzo(g,h,i)perilene 1,00E-05 6,60E-05 1,00E-05 1,00E-05
HOT SPOT PZ P2 Manganese 5,00E-02 1,10E-01 5,00E-02 5,00E-02
Benzo(a)pirene 1,00E-05 1,50E-05 1,00E-05 1,00E-05
In conclusione, i risultati della presente Analisi di
Rischio Igienico Sanitaria Sito Specifica, ai sensi del
D.Lgs 152/06, mettono in evidenza la necessità di
attuare misure di Bonifica per garantire la
protezione della risorsa idrica sotterranea.
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