Anno Accademico 2012/2013Università di Pisa – Dipartimento di Economia e Management
Formazione avanzata Economia
Master in “Auditing e Controllo Interno” XV Edizione 2013
Orientamento “Enti ed Aziende Pubbliche”
Il Bilancio Consolidato dell’Ente Locale
Finalità, Percorso e Metodologie
Giuseppe ManganoDottore Commercialista - Revisore
LegalePisa, 17 maggio 2013
Il Gruppo dell’Ente Locale
Consolidamento contabileIl Consolidamento consiste nella
sostituzione del valore di carico delle partecipazioni con la corrispondente quota del PN (rettificato) dell’impresa consolidata rappresentativa della partecipazione della capogruppo. L’operazione può essere effettuata per differenza tra attivo e passivo (Integrazione) o direttamente a livello di Patrimonio Netto (Metodo del PN). Si procede a questa sostituzione alla data di chiusura di ogni esercizio partendo dal bilancio di chiusura dell’esercizio precedente.
Consolidamento contabileEsempio n. 1: La capogruppo M partecipa al
100% la controllata FM = Ente Locale F =Partecipata
M + F (Consolidamento)
Partecip. 1000
Patr. Netto 4500
Impianti 2000
Patr. Netto 1000
Crediti 3500
Patr. Netto Cons. 4500
Crediti 3500 Debiti 1000
Impianti 2000 Debiti 1000
Partecipazioni
Patr. Netto CreditiImpian
tiDebiti
M 1000 4500350
0
F 1000 200
0 100
0
Rettifiche
1000100
0
M + F // // 4500350
0200
0100
0
Consolidamento contabile
• Esempio n. 2: La capogruppo M partecipa al 80% la controllata F
M = Ente Locale F =Partecipata M + F (Consolidamento)Partecip.
800Patr. Netto
4300Impianti 2000
Patr. Netto 1000
Crediti 3500
Patr. Netto Cons. 4300
Crediti 3500 Debiti 1000
Impianti 2000
Patr. Netto Terzi 200
Debiti 1000Partecipazio
niPatr. Netto Crediti Impianti Debiti
M 800 4300 3500
F 1000 2000 100
0
Rettifiche
800 800
M + F // // 4500 3500 2000100
0
Illustrazione del lavoro
• Finalità • Teorie• Rif. normativi (Oic, DPCM 28/12/2011)• Dal Gruppo all’Area di Consolidamento• Metodi di Consolidamento• Requisiti da assicurare• Operazioni Infra Gruppo• Documenti di Bilancio e Info
Finalità del Bilancio Consolidato
- Decision usefulness (ambito privato)- Accountability (ambito pubblico)
Finalità del Bilancio Consolidato(DPCM 28/12/2011)
- Consistenza patrimoniale e finanziaria Gruppo- Rilevare l’esternalizzazione (% ricavi EE.LL su
gruppo)
Teorie di Consolidamento• Teoria della proprietà (property theory): evidenzia ciò
che possiedono e ciò che devono i proprietari della capogruppo. Il presupposto è che il gruppo appartiene alla capogruppo: tutto ciò che non è dei proprietari non è evidenziato.
• Teoria dell’entità (entity theory): il gruppo è concepito come unica entità economica, che prescinde dai legami formali. Soci di maggioranza e minoranza sono trattati allo stesso modo.
• Teoria della Capogruppo (parent company theory): i diritti dei terzi (nel PN e nell’utile) sono individuati in modo distinto rispetto a quelli della capogruppo.
Riferimenti Normativi
• D. Lgs. 127/1991 (IV e VII direttiva Cee)• OIC 17, 21• IAS 27, 28, 31
• D. Lgs. 87/1992 (Banche)• D. Lgs. 173/1997 (Assicurazioni)• D. Lgs. 267/2000 (Tuel)• D. Lgs. 118/2011 (Armonizzazione Contabile – EE. LL.)• DPCM 28/12/2011 (Tit. V: Art. 19/23) • D. L. 174/2012 (EE. LL.)
Il Bilancio Consolidato nel Tuel
• Art. 152: Il Regolamento di contabilità assicura la conoscenza consolidata dei risultati globali dei soggetti partecipati
• Art. 172: Al bilancio di previsione sono allegati le risultanze dei rendiconti o conti consolidati dei soggetti partecipati
• Art. 230: Il Regolamento di contabilità può prevedere la compilazione di un conto consolidato patrimoniale per le attività e passività interne ed esterne
Il Bilancio Consolidato nel Tuel• Art. 147 quater: ….. I risultati complessivi della
gestione dell’EE.LL. e delle aziende non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato secondo la competenza economica.
L’applicazione del BC per gli EE.LL. risulta:- 2013: enti > 100.000 abitanti- 2014: enti > 50.000 abitanti- 2015: enti > 15.000 abitanti(inserito dall’Art. 3, DL 174/2012)
Sovrapposizione D.Lgs 118/2011 / DL 174/2012: Parere MEF/RGS del 04 febbraio 2013 (Allegato)
Area di Consolidamento
Principi contabili• IPSAS 6 (Controllo)• IPSAS 7 (Collegamento)• IPSAS 8 (Controllo Congiunto)• PECL 4 (Osservatorio)• DPCM 28/12/2011 “Principio n. 4”
Area di Consolidamento (Oic)Suddivisione del
controllo con altri soggetti
si Controllo Congiunto
Integrazione Proporzionale (o metodo del
PN)no
Influenza dominante per
contratto o statutosi
ControlloIntegrazione
Globale
no
Diritto di voto > 50%si
no
50% > Diritti di voto > 20%
siControllo di fatto
si
no no
Influenza Notevole
Patrimonio Netto
20% > Diritti di votosi Influenza
notevolesi
no no NO
Consolidamento
Area di consolidamento (Oic)
Relazioni Metodi da applicareCasi generali Controllo Esclusivo Integraz. Globale
Controllo Congiunto Integraz. Proporzionale(in alternat. PN)
Influenza notevole PN
EccezioniRestrizioni severe e durature Esclusione possibile
al controllo o infl. NotCessione partecip Esclusione possibilePartecip. Trascurabile Esclusione possibileInfo diff. Ottenibili Esclusione possibile
EccezioniPartecipata con caratteristiche Esclusione vietatatali che la sua inclusione per gli esercizi iniziatialtererebbe la rappresent. dopo 12/04/2007veritiera e correttadel gruppo
Controllo esclusivo (art. 2359 C.C.)
• Controllo di diritto: Possesso (riretto o indiretto) della maggioranza dei diritti di voto in altra società.
• Controllo contrattuale: L’influenza dominante risulta da contratto o clausole statutarie.
• Controllo di fatto: L’influenza dominante derivi da obiettive situazioni di esercizio continuativo del potere di amministrazione da parte dell’azionista di minoranza.
Controllo Congiunto• È la divisione del controllo di una società gestita in
comune da un numero limitato di soci in modo che le decisioni risultino da loro accordi
• Presuppone l’esistenza concomitante di due elementi:– Ripartizione del controllo;– Gestione in comune
L’integrazione proporzionale è subordinata al possesso di una partecipazione pari ad almeno i limiti dell’art. 2359 CC (20% - 10% quot.). Diversamente PN
Influenza notevole
• Secondo l’art. 2359 CC, l’influenza notevole si presume quando la partecipante dispone (direttamente o indirettamente) di una frazione almeno pari al 20% (10% quot.) dei diritti di voto
• Presuppone un legame duraturo
Diritti di voto
• Possesso diretto o indiretto: ai sensi dell’art. 2359 CC si computano anche i voti spettanti alle controllate, alle fiduciarie, ai soggetti interposti.
• Si considerano i diritti di voto spettanti alla data di chiusura del bilancio.
• I diritti di voto sono quelli spettanti nelle assemblee ordinarie.
Computo dei diritti di voto
• Legami diretti• Legami indiretti• Legami reciproci: Può non esserci controllo di
diritto ma di fatto che va dimostrato• Legami circolari
Area di Consolidamento (Oic)Suddivisione del
controllo con altri soggetti
si Controllo Congiunto
Integrazione Proporzionale (o metodo del
PN)no
Influenza dominante per
contratto o statutosi
ControlloIntegrazione
Globale
no
Diritto di voto > 50%si
no
50% > Diritti di voto > 20%
siControllo di fatto
si
no no
Influenza Notevole
Patrimonio Netto
20% > Diritti di votosi Influenza
notevolesi
no no NO
Consolidamento
Area Consolid. (DPCM 28/12/2011)
Società PARTECIPATE
Totale partecipazione
pubblica e affidam. Spl
Controll
o Congiun
to
Integr. Propor
z.
Influenza dominante per contratto o
statuto
si
Controllo
Integr. Globale
no
Organismi STRUMENTALI
Enti STRUMENTALI
Società CONTROLLATE
Diritto di voto > 50%si
no
50% > Diritti di voto
> 20%si Contr.
fattosi
no no
NO Consolid. (PN/costo)
NO Consolida
m.
Requisiti del consolidamento
• Uniformità temporale (stessa data di chiusura)• Uniformità formale (vedi raccordo tra
documenti contabili)• Uniformità sostanziale: (raccordo tra principi
contabili e Rettifiche preliminari)
Operazioni infragruppo
• Necessità di riorganizzazione EE.LL.• Fascicolo del Consolidamento (Allegato)
- Mappatura operazioni infragruppo- Verifica corrispondenza saldi reciproci
• Eliminazione operazioni infragruppo• Che NON concorrono al risultato consolidato• Che concorrono al risultato consolidato
• Eliminazione delle partecipazioni
Ri organizzazione EE.LL (Allegato)
• Ufficio Partecipate• Definizione modello di Governance• Modifiche regolamentari• Banca dati Partecipate• Rete intranet + flusso informativo
Importante• Responsabilità dei conti • Responsabilità dell’aggregazione contabile• Art. 6, comma 4, DL 06/07/2012 n. 95 (cd.
Spending Review) + AllegatoA decorrere dall'esercizio finanziario 2012, i Comuni e le Province allegano al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l'Ente e le società partecipate. La predetta nota, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso il Comune o la Provincia adottano senza indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie.
Fascicolo del Consolidamento
Eliminazione partite infragruppo che NON influenzano il risultato consolidato
Eliminazione partite infragruppo che NON influenzano il risultato consolidato
Modalità operative
Imprese considerate Importo eliminatoIntegraz. Globale TOTALEIntegr. Proporzionale
Importo inferiore o Proporzionale
Eliminazione partite infragruppo che NON influenzano il risultato consolidato
Esempio n. 3: La capogruppo M controlla al 70% A ed al 30% B (sottoposta a controllo congiunto). M vanta crediti verso A per 200 e verso B per 800
M = Ente Locale M + A + B (Consolid)
Partecip. 1000
Cap Soc 4000
Crediti 3060
PN Consolid 4700
Crediti 3500 Utile 500
Altro 2600 Cap soc 4000
Utile cons. 700A B
Altro 2000 Cap Soc 1000 Altro 2000Cap Soc
1000
Patr. Netto Terzi 360
Utile 200 Utile 200 Debiti 600 Debiti 800 Debiti 800 5660 5660
Partecip.
Cap Soc Crediti Debiti Utile Altro
M100
0 4000 3500 500 A = IG 1000 800 200 2000B = IP 300 240 60 600Rettifiche Verso A 700 700 200 200 Verso B 300 300 240 240 M + A + B // // 4300 3060 600 760 2600
Eliminazione partite infragruppo che influenzano il risultato consolidato
Eliminazione partite infragruppo che influenzano il risultato consolidato
Esempio n. 4: Alla situazione dell’esempio n. 3 si aggiunga che le due partecipate A e B hanno distribuito nell’esercizio tutto l’utile di 100 dell’esercizio precedente.
M = Ente Locale M + A + B (Consolid)Partecip.
1000Cap Soc
4000Crediti
3060 PN Consolid 4700Crediti
3500 Utile 500Altro 2600 Cap soc 4000
Utile cons. 600A B Riserve 100
Altro 2000 Cap Soc 1000 Altro 2000Cap Soc
1000
Patr. Netto Terzi 360
Utile 200 Utile 200 Debiti 600 Debiti 800 Debiti 800 5660 5660Parteci
p.Cap Soc
Crediti Debiti Utile Altro Riserve
M100
0 400
0 3500 500
A = IG 100
0 800 200200
0 B = IP 300 240 60 600Rettifiche
Verso A 70
070
0 200 200 70 70
Verso B 30
030
0 240 240 30 30M + A + B // //
4300 3060 600 660
2600 100
Eliminazione delle partecipazioni
Il processo di consolidamento consiste nella sostituzione del valore contabile della partecipazione nella società con:– L’insieme delle attività e passività costituenti il PN
(consolidamento integrale);– La frazione delle attività e passività della società
partecipata rappresentativa della quota di partecipazione detenuta (consolidamento proporzionale);
– Nuovo valore della partecipazione determinato in base al metodo del PN (consolidamento sintetico)
Patrimonio acquistato
Costo di acquisto
> 0
= 0
< 0
Quota di partecip
della capogruppo
Patrimonio accumulato
dopo acquisto
PN della Partecipata
Quota di partecip di
terzi
Eliminazione delle partecipazioni
Eliminazione delle partecipazioni
Costo di acquisto – Quota PN = Differenza Acquisto
Differenza valutazion
e
Voci
specifiche
Differenza Acquisto
Positive
Avviamento Differenza
Consolid.
Riserva
Consolid. (F.do Rischi)
Negative
Differenza di acquisto
• Positiva:- Valori latenti nell’attivo della soc. acquistata;- Premio di rendimento (avviamento);- Cattivo affare
• Negativa:– Perdite latenti;– Buon affare
Schema delle operazioni di Consolidamento
Area e metodo di consolidamento
Capogruppo Integr. Globale Integr. Proporz. PN
Bilancio M Bilancio A Bilancio B Bilancio C Bilancio D Bilancio E
Omogeneizzaz. Dei conti: rettifiche per avere gli stessi criteri
Bil. Rett. M Bil. Rett. A Bil. Rett. B Bil. Rett. C Bil. Rett. D Bil. Rett. E
Aggregaz. conti: totalità (integr. Glob) o quota parte (integr. Prop.)
Bilancio di verifica aggregato e rettificato
Eliminazione operazioni infragruppo
Sost. Valore partecip. Con frazione del patrimonio netto
Ripartizione del Patrim. Consolid. e del Risultato Consolid. tra Capogruppo e Terzi
Stato Patr. Cons. Conto Ec. Consolid. Nota Integr. Cons.
Documenti
• Stato Patrimoniale Consolid. (Allegato DPCM)• Conto Economico Consolid. (Allegato DPCM)• Nota Integrativa e Relazione sulla gestione• Relazione Collegio Revisori
Termine approvazione 30 giugno