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LICEO SCIENTIFICO STATALE
«G. BANZI BAZOLI»
LECCE
ANNUARIO 2011
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E 5ACTA
LICEO SCIENTIFICO STATALE«G. BANZI BAZOLI»
LECCE
ANNUARIO 2011
PROGETTI - ATTIVITÀ EVENTI - MANIFESTAZIONI
Progettazione e coordinamento
Dirigente scolastico: Prof. Giuseppe EliaProf.ssa Anna Maria Crisigiovanni
Prof.ssa Lucia Mancini
5ACTA
SOMMARIO
Presentazione a cura del Dirigente Scolastico . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3
PARTE I: INTRODUZIONE- Storia del Liceo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 8- Organigramma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 11- Lo staff del Dirigente scolastico. . . . . . “ 12- Funzioni Strumentali. . . . . . . . . . . . . . . “ 13- Consiglio d’Istituto . . . . . . . . . . . . . . . . “ 14- Figure di sistema. . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 15
PARTE II: PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE F.S.E.
Presentazione a cura del Dirigente Scolastico. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 18- Il Banzi e il PON
(Obiettivo Azione C1-C4-C5-D1) . . . . . . . . . . . . “ 19Modulo/Azione C1/1. . . . . . . . . . . . . . . . “ 21Modulo/Azione C1/2. . . . . . . . . . . . . . . . “ 22Modulo/Azione C1/3. . . . . . . . . . . . . . . . “ 23Modulo/Azione C1/4. . . . . . . . . . . . . . . . “ 24Modulo/Azione C1/5. . . . . . . . . . . . . . . . “ 26Modulo/Azione C1/6. . . . . . . . . . . . . . . . “ 27Modulo/Azione C4/1. . . . . . . . . . . . . . . . “ 28Modulo/Azione C4/2. . . . . . . . . . . . . . . . “ 29Modulo/Azione C5.. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 30Modulo/Azione D1.. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 34
- Il Banzi e il PON (Obiettivo Azione C3) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 35Modulo/Azione C3/1. . . . . . . . . . . . . . . . “ 36Modulo/Azione C3/2. . . . . . . . . . . . . . . . “ 38
- POR FSE PUGLIA (Obiettivo Azione C1-C3) . . . . . . . . . . . . . . . . “ 40Modulo/Azione C1.. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 41Modulo/Azione C3.. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 42
- PON SOS Studenti. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 44
PARTE III: PROGETTI E/O ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
- Progetti strutturali . . . . . . . . . . . . . . . . “ 46Orientamento in ingresso e accoglienza. . “ 47Orientamento in uscita. . . . . . . . . . . . . . . “ 49Progetti Almadiploma e Almaorientati. . “ 50Progetto Ponte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 51Progetto RiESci.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 53
- Progetti Area Eccellenza (scientifica) . . . . “ 54
Extreme Energy Events . . . . . . . . . . . . . “ 55Progetto ECDL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 56Io merito - Valorizzazione delle eccellenze. . . . “ 57Olimpiadi di Matematica (fase d’istituto). . “ 59Olimpiadi di Matematica (gara a squadre). “ 62Olimpiadi di Fisica. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 63Olimpiadi di Scienze.. . . . . . . . . . . . . . . “ 65 Olimpiadi di Chimica. . . . . . . . . . . . . . . “ 70
- Progetti Area Eccellenza . . . . . . . . . . . “ 73Olimpiadi della Filosofia. . . . . . . . . . . . “ 74 Concorso “Lo scrivo io”. . . . . . . . . . . . . “ 76 Concorso “Il Galantuomo”. . . . . . . . . . . “ 79 Concorso “Giornalista per un giorno”. . “ 80
- Progetto Intercultura.. . . . . . . . . . . . . . “ 81- Progetto PET. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 83- Progetto First.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 84
PARTE IV: CELEBRAZIONI PER IL 150°Eventi e manifestazioni
Presentazione a cura del Dirigente Scolastico. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 86- Concorso “L’Unità d’Italia vista
dagli studenti”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 88- “Il Millenario. Un quiz per l’Unità” .. . . . . “ 91- F.A.I. - 150 anni dell’Unità d’Italia/1. . . “ 93- F.A.I. - 150 anni dell’Unità d’Italia/2. . . “ 97- Dalla Terra alla Luna. . . . . . . . . . . . . . “ 98- Incontro con il Card. De Giorgi . . . . . . . “ 100- Didattica delle Scienze nella scuola
salentina dopo l’Unità .. . . . . . . . . . . . . “ 102- Una Meridiana al Liceo “Banzi”. . . . . . . . “ 103
PARTE V: LEGALITÀ E CITTADINANZAPresentazione a cura del Dirigente Scolastico. . . . . . . . . . . . . . . . . “ 108- “Il Procuratore sale in cattedra” . . . . . . . “ 109- Concorso “Giovani reporter contro l’usura” .“ 110- L’impoetico mafioso . . . . . . . . . . . . . . . “ 112- Progetto “Matinée économique” . . . . . . . . .“ 114
PARTE VI: IL PROTAGONISMO STUDENTESCO E CLASSI QUINTE
- Il protagonismo studentesco.. . . . . . . . “ 116- I neodiplomati con 100 e 100 e lode. . . “ 123- Classi quinte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “ 124
GLOBALIZZAZIONE:MUTAZIONE GLOBALE
E LINGUA GLOBALEa cura del Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Elia
Not only is globalisation astandardisation of culturesand ways of living ... but itinvolves a deep change in pro-spectives and expectations forall humankind. Bordes andbarriers crumble in this “liquidmodernity”. The result is a newsociety.
Tentare di definire in termini precisi e indiscutibili la globalizzazione sareb-be come cercare di rappresentare il globo celeste sulla superficie piana di unacarta geografica. E’ allora con il linguaggio della sociologia e con gli strumen-ti malleabili e versatili della filosofia che ci si può avvicinare all’argomento,senza pretese di verità e con l’umiltà del dubbio. Delimitare le dimensioni diun oggetto di studio che nasce senza barriere è una sfida affascinante.
Il fenomeno è di grande complessità e investe quasi tutte le sfere dell’agi-re umano: dalla cultura, al diritto, alla politica; dall’economia all’antropologia.
Gli orizzonti sono cangianti come i colori di un caleidoscopio e sfuggenticome acqua fra le dita di chi cerchi di affermare il volatile termine “moder-nità”.
Il sociologo e filosofo polacco, Zygmunt Baumans per parlare del nostrotempo ha scritto di “modernità liquida”. La miriade di gocce che compone l’u-manità è in perenne ricerca di una forma, un contenitore cui adattarsi, affida-re la vita e ricevere in cambio una parvenza di stabilità in cui riconoscersicome gruppo.
La sensazione di vuoto dell’uomo moderno è suscitata dal suo sentirsi tra-sformato in Homo consumens: il passaggio da produttore ad instancabile con-sumatore, uno che compra per sentirsi parte della modernità.
L’immaginario collettivo, spesso associa la globalizzazione solo alla diffu-sione del modo di vita occidentale o alle logiche di profitto o ai marchi dellemultinazionali. Essa incarna invece un processo, tuttora in atto, di mutazioneantropologica, sociale e culturale. È un cambiamento di aspettative, valori,orizzonti cognitivi; di coscienza e percezione della realtà.
La globalizzazione pare, infatti, aver rovesciato l’insieme delle categorieclassiche prodotte dalla modernità: l’ordine politico, una razionalità dominan-
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te, il preciso senso dello spazio incarnato in un territorio.Il sociologo tedesco Ulrich Beck ha scritto che la globalizzazione è una
“evidente perdita di confini dell’agire quotidiano nelle diverse dimensioni del-l’economia, dell’informazione, dell’ecologia, della tecnica, dei conflitti tran-sculturali e della società civile, cioè, in fondo qualcosa di familiare e nellostesso tempo inconcepibile, che trasforma radicalmente la vita quotidiana,costringendo tutti ad adeguarsi, a trovare risposte”.
L’individuo nella società globale si sente spesso, frammentato, sostituibi-le, marginale: problemi globali individuabili con i tradizionali strumenti locali.
Le operazioni finanziarie, ad esempio, sono inserite in un quadro normati-vo in cui, essendo assente un diritto globale, vigono solamente sistemi giuri-dici nazionali.
Le categorie tradizionali di spazio e tempo risultano sconvolte, nell’epocadei voli transcontinentali e delle e-mail.
I capitali sono smaterializzati e svincolati da un bisogno fisico; il controllosui loro movimenti sempre più rapidi e convulsi sfugge agli strumenti di razio-nalizzazione dei singoli Stati.
Tutto accade simultaneamente e la rete cattura le notizie ancor prima deiservizi di informazione.
La globalizzazione da un lato e la necessità di mantenere un’identità cul-turale dall’altro hanno da subito sollevato interessanti questioni dal punto divista linguistico.
Diversi studiosi si sono occupati del problema e fra questi si è distintoDavid Crystal che, nel suo saggio “English as a global language”, presenta unresoconto dell’ascesa dell’inglese come lingua globale attraverso un’analisistorica.
Lo studioso paragona la diffusione della lingua inglese nel mondo di oggia quella del latino nell’impero romano.
Il latino, osserva Crystal, è diventato una lingua internazionale non perchéi madrelingua latini fossero in numero superiore rispetto ai popoli che sog-giogarono, né perché la lingua fosse caratterizzata da una facilità di compren-sione o apprendimento. In realtà, i latini erano semplicemente più potenti.Perso il potere militare, il latino rimase per un millennio la lingua internazio-nale dell’istruzione, grazie ad un altro tipo di potere, quello della Chiesa.
Sono rigettati i luoghi comuni che giustificano l’affermazione dell’inglese inquanto lingua “facile da apprendere” infatti, non è la semplicità di una linguaa garantirne la diffusione.
La ragione principale dell’affermazione della lingua inglese consiste allo-ra nel potere che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno progressivamenteconquistato a livello mondiale.
Partendo dall’analisi di fenomeni quali il colonialismo, la rivoluzione indu-striale o la centralità conquistata sul piano economico, ne scaturisce l’ereditàculturale che tutto questo ha prodotto, soprattutto a livello dei media, dell’i-struzione e della rete Internet.
Con il passare degli anni, l’utilità della conoscenza della lingua inglese èaumentata (e tuttora aumenta) con il crescere del numero delle persone chela parlano.
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È lo stesso fenomeno che ha contribuito alla diffusione del telefono e delcomputer ieri, di Facebook e di Twitter oggi: l’utilità per ognuno aumenta alcrescere della diffusione del mezzo o dello strumento.
Tale “attività” consiste nel fatto che gradualmente il valore economico del-l’inglese è aumentato perché permette di trovare lavori meglio retribuiti: è perquesto che spesso si impara l’inglese spinti da ragioni prettamente funziona-li.
Un esempio di questo fenomeno è rintracciabile in India, connesso con lapratica dell’outsourcing: molti indiani hanno imparato l’inglese con lo scopo diessere più competitivi sul mercato mondiale.
Ma il successo dell’inglese non è privo di problemi, soprattutto nel rappor-to con le altre lingue. Si è accusato spesso l’inglese di aver provocato la scom-parsa di lingue minori a causa di un chiaro “imperialismo linguistico”.
Nel suo saggio Crystal entra chiaramente in polemica poiché egli non vedeun contrasto tra la comprensibilità a livello globale e l’identità, le quali sonoper lui piuttosto funzioni complementari: la lingua globale fornisce accessoalla comunità mondiale, quelle locali alle comunità locali.
L’inglese è la lingua globale ma questa constatazione non elimina ed anzirafforza molti interrogativi. Soprattutto se l’inglese non è la nostra linguamadre, potremmo comunque percepire questa affermazione come unaminaccia all’integrità della nostra lingua. È una reazione in fondo del tuttonaturale, senza che si debba per questo cedere al sentimento di paura e dirivalità con la quale spesso, nella storia, si è reagito a questa particolareforma di “potere”, anche perché queste paure e queste rivalità hanno contri-buito, purtroppo, a molti conflitti.
* * *
La globalizzazione è un fenomeno complesso e il sistema di relazioniinternazionali che si è consolidato negli ultimi decenni interessa una moltitu-dine di aspetti della società. E’ opportuno soffermarsi su quello delle relazio-ni economiche ed in particolare su quelle commerciali stabilite dalle impresea livello globale, sulla flessibilità del sistema di produzione interno alle azien-de e sull’insieme di flussi finanziari che la globalizzazione ha sviluppato.
La conseguenza ormai chiaramente visibile di questi fenomeni è la crea-zione di reti produttive ed internazionali. A queste ultime prendono parteanche quei paesi che in passato erano rimasti al margine della globalizzazio-ne e che oggi sono detti “emergenti”: è il caso, ad esempio, di Messico,Turchia, Corea del Sud, Sudafrica, Brasile, Russia, India, Cina. Gli altri quat-tro, in particolare, indicati con l’acronimo Bric (Brics dopo l’inclusione delSudafrica), hanno già dimostrato di avere dimensioni, ritmi di crescita demo-grafica, risorse e disponibilità di fattori produttivi tali da poter influenzare gliequilibri economici e di potere mondiale. Due fra tutti, l’India e la Cina, rico-prono un ruolo di leadership nel gruppo; la loro entrata in scena è stataannunciata da un ventennio di sviluppo impressionante culminato con la crisidel 2008, la quale ha messo in evidenza l’elevata fragilità dei sistemi econo-mici occidentali in confronto alla dinamicità dei paesi asiatici.
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Gli eventi di natura economica avvenuti negli ultimi quindici anni hannoportato la Comunità internazionale a riflettere sulla necessità di un più altolivello di responsabilità condivisa. L’eventuale fase di globalizzazione finan-ziaria è infatti caratterizzata da movimenti di capitale a sempre più breve ter-mine, i quali hanno causato, in determinati momenti, un’elevata instabilitànel sistema globale.
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Decreto istitutivo del “Liceo Scientifico Statale di Via Marinosci” a.s. 1972-73... ...successivamente intitolato a “Giulietta Banzi Bazoli”
PARTE I
INTRODUZIONE
STORIA DEL LICEO
Nell’anno scolastico 1972-73 il Liceo acquisisce l’autonomia per enuclea-zione del Liceo scientifico “C. De Giorgi”. Il primo Preside incaricato è stato ilprof. Francesco Battaglini, docente di Matematica e Fisica presso lo stessoLiceo “De Giorgi”, al quale è subentrato nel successivo anno scolastico il prof.Antonio Verri, anch’egli incaricato annuale.
Nell’anno scolastico 1974-75 è stato nominato preside titolare il prof.Michele Maddalo, che ha retto la Presidenza del Liceo fino all’anno scolasti-co 1987-88.
Dall’anno scolastico 1988-89 all’anno scolastico 2001-02 il Liceo è statoaffidato al prof. Roberto Manca.
Dall’anno scolastico 2002-03 all’anno scolastico 2005-06 la dirigenza èstata assunta dal prof. Antonio Attanasi.
Dall’anno scolastico 2006-07 ad oggi, l’incarico di Dirigente Scolastico èstato affidato al prof. Giuseppe Elia.
In apertura dell’anno scolastico 1974-75, l’allora preside prof. MicheleMaddalo presentava al Collegio dei Docenti la proposta per l’intitolazione delLiceo a “Giulietta Banzi Bazoli”, docente di lingue straniere, vittima nell’at-tentato di Piazza della Loggia a Brescia, nel maggio del 1974. La proposta fuapprovata all’unanimità, insieme con la motivazione tesa a ottenere la derogaalla norma che impedisce l’intitolazione a personaggi deceduti da meno di 10anni. All’approvazione del Consiglio d’i-stituto e dell’assemblea studentesca(con una prassi comunque non previstadalla normativa cui ci si richiamava) feceseguito quella del Consiglio Comunale edel Consiglio dell’AmministrazioneProvinciale, Ente proprietario e gestoredell’edificio scolastico. Dopo l’acquisizio-ne del parere dell’autorità prefettizia, laproposta veniva presentata alProvveditorato agli Studi per la trasmis-sione, con motivato proprio parere,all’allora Ministero della PubblicaIstruzione per l’emissione del relativodecreto. Acquisito il parere conformedella Sovrintendenza Nazionale aimonumenti e ai beni culturali e delMinistero dell’interno, dopo tre anni ilM.P.I. emanò il decreto di intitolazionedel Liceo a Giulietta Banzi Bazoli.
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Giulietta Banzi Bazoli
LA “MISSION”La scuola pubblica oggi, sistema aperto e dinamico di formazione cultu-
rale ed umana, mira ad adeguarsi alle richieste della “società conoscitiva”,fornendo agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per un lorodinamico e proficuo inserimento.
Nella prospettiva del “lifelonglearning” (apprendere per tutta la vita), pro-muove la dimensione dell’autonomia personale e dell’imparare ad imparare.
Il Liceo Banzi, nella sua caratterizzazione di Liceo Scientifico, promuovein particolar modo la formazione del pensiero scientifico-critico.
In sintonia con il progetto culturale delineato a livello nazionale ed euro-peo, si propone di offrire agli allievi una formazione culturale rigorosa edaggiornata, curando contestualmente sia la costruzione del sapere scientifi-co, rigorosamente fondato, sia la sua integrazione con il sapere linguisti-co-umanistico e storico sociale; cura particolarmente l’attualizzazione delleconoscenze per mediare la comprensione della realtà contemporanea.
Offre percorsi flessibili ed orientativi, nel rispetto dei livelli di apprendi-mento e degli interessi personali dei singoli alunni.
Si pone in ottica di collaborazione ed integrazione con il tessuto sociale edeconomico del territorio.
PRINCIPI ISPIRATORIPer interpretare le finalità che si è posto, il Liceo Scientifico Banzi adotta
i seguenti principi nei quali collegialmente si riconosce:• Le diversità e i diversi interessi degli allievi sono assunti come parame-
tri per l’articolazione di una offerta formativa caratterizzata da differenzia-zione dei percorsi e orientatività.
• Nel differenziare i percorsi, l’istituto tende contemporaneamente al miglio-
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ramento degli standards formativi proposti a livello nazionale e territoriale.• L’Istituto si qualifica per la promozione delle eccellenze negli specifici
ambiti che caratterizzano i suoi diversi indirizzi e pertanto si confronta conl’esterno, attraverso la partecipazione a progetti e concorsi a carattere nazio-nale ed internazionale.
• L’Istituto cura i legami tra scuola e territorio, garantendo l’acquisizionedi saperi funzionali e spendibili; a tal fine, intesse relazioni col mondo uni-versitario e con il mondo dell’impresa, per offrire occasioni di confronto conla più aggiornata ricerca teorica e applicata.
• Oltre ai saperi formali e alle competenze disciplinari specifiche, l’istitu-to promuove l’acquisizione di valori socialmente condivisi e realizza occasio-ni di confronto e riflessione all’interno e con l’esterno.
• Cura l’offerta formativa in dimensione europea, attraverso l’organizza-zione di scambi in presenza e a distanza a livello europeo e l’ospitalità versostudenti stranieri.
• L’Istituto, per essere all’altezza dei nuovi compiti assunti, promuove laqualificazione permanente della classe insegnante, attraverso iniziative diformazione e ricerca.
• Si attrezza di laboratori scientifici e tecnologici permanentementeaggiornati.
• Promuove il lavoro in team e il dibattito interno.• Cura lo scambio con il territorio in una dimensione di rete.
... omissis...
Passano gli anni, cambia la società, si alternano gli uomini nei variruoli sociali, cambiano i protagonisti del sistema scolastico, si susse-guono dirigenti, docenti, studenti, operatori ad ogni livello ed ognunocon un proprio e determinante ruolo, e il Liceo Banzi Bazoli continuaa crescere, giorno dopo giorno, abbracciando le innovazioni...
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ORGANIGRAMMA
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Lo Staff del Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe De Maglio
Prof. Giuseppe Mazzotta
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Ringrazio entrambi per avermiaffiancato con professionalità nellosvolgimento del mio incarico ed inparticolare per il contributo...
...tempestoso di Pippi e ...musicale di Pinuccio
... offerto anche con cena
FUNZIONI STRUMENTALI a.s. 2010/11
AREA
AREA 1
Prof.ssa A. R. Gigante
AREA 2
Prof.ssa A.M.
Crisigiovanni
AREA 2B
Prof. M. Di Gennaro
AREA 3
Prof.ssa M. R.
Maggiore
AREA 3B
Prof.ssa A. R.
Faggiano
AREA 4
Prof.ssa M. Rizzo
COMPITI
GESTIONE POF Verifica e valutazione dell’Offerta Formativa del Liceo; autoanalisi e valutazione disistema, formazione in servizio (sperimentazione e ricerca, metodologie e strate-gie di lavoro), stretta sinergia con le altre aree.
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI (comunicazione e documentazione)Diffusione e pubblicizzazione in ambito scolastico di ogni attività volta al miglio-ramento dell’Offerta Formativa e relativi documenti scolastici; miglioramentodei servizi della Biblioteca in raccordo con i docenti responsabili; coordinamen-to PON SOS Studenti; gestione sito Web e aggiornamento, raccolta del mate-riale informativo dell’Istituto e delle sue attività e divulgazione anche attraver-so i media e la stampa; stretta sinergia con le altre aree, in particolare con ilresponsabile POF.
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI coordinamento attività laboratoriali
Coordinamento e monitoraggio di tutti i progetti e/o attività extracurricolari;costruzione di grafici relativi a tutte le attività riguardanti il Liceo onde monito-rare l’efficacia dell’Offerta Formativa in una dimensione diacronica; coordina-mento in funzione delle attività laboratoriali; monitoraggio uso dei laboratori;stretta sinergia con le altre aree, in particolare con il responsabile POF.
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI orientamento in ingresso e in itinere - (biennio)Illustrazione (in sede e presso le scuole medie della città e dei paesi limitrofi)dell’Offerta Formativa del liceo Banzi-Bazoli; progettazione ed organizzazione dimini stages per i ragazzi di terza media già iscritti presso il liceo; rilevazione delleesperienze e monitoraggio dei dati significativi con grafici riguardanti il processodi crescita degli alunni; stretta sinergia con le altre aree, in particolare con ilresponsabile Orientamento in uscita e con il responsabile POF.
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI orientamento in itinere (triennio) e in uscitaIncontri con aziende e agenzie formative del territorio salentino; organizzazione epartecipazione a STAGE presso le università italiane; elaborazione di progetticomuni con Enti e/o Associazioni ai fini dell’orientamento; organizzazione di incon-tri di orientamento per le classi quinte durante il periodo di sospensione delle lezio-ni; predisposizione della simulazione di test d’ingresso in collaborazione con leuniversità; stretta sinergia con le altre aree, in particolare con il responsabileOrientamento in uscita e con il responsabile POF.
ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNECoordinamento e monitoraggio Progetti Nazionali e Progetti POR, post-diploma;costruzione di reti tra scuole; coordinamento e organizzazione viaggi di istruzionee visite guidate programmati dal CdC; rapporti con agenzie formative esterne;stretta sinergia con le altre aree, in particolare con il responsabile POF.
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CONSIGLIO D’ISTITUTOTRIENNIO 2010-2012
COMPONENTI
DIRIGENTE SCOLASTICOGiuseppe Elia
CONSULTA PROVINCIALE Manni Anna Chiara (IVF) - Mizzi Gianmarco (VE)
PARLAMENTO REGIONALE Torsello Edoardo (VE)
VICE PRESIDENTEGiovanni Manzo
PRESIDENTEPaola Ardito
GIUNTA ESECUTIVADirigente scolastico: Prof. Giuseppe EliaDirettore S.G.A. ff.: sig.ra Paola Cappello
Docente: Prof.ssa Agnese GrecoGenitore: Stefano De Giorgi
Studente: Alberto Mola
SEGRETARIOAnna Maria Crisigiovanni
DOCENTICrisigiovanni Anna Maria
De Nunzio AntonioFaggiano Anna RitaGigante Anna Rosa
Greco AgneseGregoriadis FolcoMatteo Domenica
Rizzo Marcella
GENITORIArdito PaolaDe Giorgi StefanoLezzi De Masi MassimoManzo GiovanniALUNNICasilli Giulio (VE)Giorgino Jacopo Alberto (IVB)Mizzi Gianmarco (VE)Mola Alberto (IVC)
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COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSI A.S. 2010/11
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Cl. Sez. Docente Cl. Sez. Docente
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Vaccina Francesca
Vergine Gregosia
Di Gennaro Mauro
Gravili Anna Maria
Scarsella Anna
Bustini Maria Gabriella
Resta Elvira
Bustini Maria Gabriella
Mancini Maria Lucia
Spedicato Maria Rosaria
Faggiano Anna Rita
Mattia Fulvia
Leonetti Elisabetta
Giordano Maria Francesca
Gigante Annarosa
Rochira Antonietta
Crisigiovanni Anna Maria
De Simone Ennio
Piglionica Antonella
Arlotta Anna Maria
Calò Eliana
Rosato Stefano
Vitale Daria
Matteo Domenica
Rizzo Marcella
Lonoce Cosimo
Oricchio Roberta
Coclite Maria Cristina
Greco Agnese
Romano Antonio
Botonico Licia
Schito Anna Maria
Schito Anna Maria
Spano Maria Laura
Nuccio Giovanna
Rainone Anna
Nuccio Giovanna
Renna Raffaele
Maggiore Maria Rosaria
Landolfo Laura
Pisanò Lucio
Giordano Maria Francesca
Mazzotta Giuseppe*
Presta Carla Giuseppina
Tenuta Lori
De Nunzio Carla
Mazzotta Giuseppe
Vernaleone Anna Maria
Bernerdo Antonio
Guido Antonella
Tornese Flavia
Ingrosso Vito
Guido Antonella
Lezzi Giuseppina
Mancini Lucia Maria
Barone Alessandra
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COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI A.S. 2010/11
FUNZIONI AGGIUNTIVE
REFERENTI OLIMPIADI E COMPETIZIONI STUDENTESCHE
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Asse dei Linguaggi (mat. letterarie e lingue) M. Rizzo
Asse Storico-Sociale V. Ingrosso
Asse Matematico A. Bernardo
Asse Scientifico-Tecnologico S. Quarta
Olimpiadi della Matematica M. R. Maggiore
Olimpiadi della Fisica S. Rosato
Olimpiadi delle Scienze A. Conte
Olimpiadi della Chimica S. Quarta
Olimpiadi di Informatica C. Lonoce
Matematica senza frontiere L. Pisanò
Giochi d’Autunno F. Vaccina
Resp. Lab. Informatica Multimediale F. D’Oria
Resp. Lab. Informatica primo piano C. Lonoce
Resp. Biblioteca Multimediale primo piano V. Ingrosso
Resp. Lab. Multimediale Linguistico L. Pisanò
Resp. Lab. Fisica S. Rosato
Resp. Lab. Chimica M. Carlà
Resp. Palestra e Attività Sportiva S. De Carlo
Resp. ECDL C. Lonoce
Resp. Intercultura A. R. Faggiano
Resp. Aula Magna G. Mazzotta
Resp. Orto Botanico E. De Simone
Resp. Laboratorio EEE A. R. Lorenzo
Servizio Elettorale M. R. Maggiore - L. Mancini
PARTE II
PONPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2010/11
OBIETTIVO “CONVERGENZA”
COMPETENZE PER LO SVILUPPO
Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro
ALLA SCUOLA COMPETE …… COMPETERE
a cura del Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Elia
Partiamo dalle indagini comparative condotte suscala internazionale sul rendimento scolastico nellematerie scientifiche: “Purtroppo l’Italia collezionarisultati negativi”.
Questa emergenza didattica si traduce in un basso numero di iscrizioni in facoltàuniversitarie tecnico-scientifiche e, in definitiva, in una sostanziale carenza del “sistemaItalia” di competenze in settori strategici della ricerca, della cultura e dell’economia.
Questo accade perché in Italia gli studi non umanistici vengono regolarmente sot-tostimati e relegati inun secondo piano.
Essere compa-trioti di Dante,Manzoni, Pirandelloci ha fatto dimenti-care che lo siamoanche di Leonardo,Galilei, Fermi.
Affinché il saperescientifico venga
divulgato efficacemente, è necessario certamente modificare il nostro modo di con-cepire l’insegnamento di queste discipline. Ma è necessario anche elaborare pro-grammi che educhino al metodo sperimentale. Per fare ciò occorrono innanzi tuttostrumenti didattici: il tradizionale libro di testo deve essere integrato da supporti tec-nologici di cui ogni Istituto dovrà essere dotato.
Le scuole dovranno essere provviste di laboratori ed attrezzature specifiche.Ne consegue che deve essere assicurato un costante aggiornamento nella pre-
parazione degli insegnanti, soprattutto nelle discipline più strettamente collegatealle tecnologie, in particolare poi i docenti delle scuole secondarie devono essere incontatto stabilmente con il mondo dell’Università, della ricerca, della produzioneculturale. Lo studio scientifico è un requisito culturale irrinunciabile, ma anche unfattore propulsivo del quale la nostra economia ha un assoluto bisogno.
In considerazione di ciò, da qualche tempo le attività ministeriali sono incentra-te nell’individuazione e nella valorizzazione delle eccellenze degli studenti, ottenu-te a vario titolo. Sono state infatti assegnate risorse finanziarie da destinare alleistituzioni scolastiche di istruzione secondaria per gli studenti che hanno superatol’Esame di Stato con la votazione di 100 e l’attribuzione della lode.
Allo stesso modo il M.I.U.R. promuove tutte le Olimpiadi di ambito disciplinarecon particolare attenzione a quelle scientifiche, come le Olimpiadi della Fisica,della Chimica, delle Scienze, della Matematica e tutte le altre iniziative che stimo-lano e incentivano allo studio gli studenti di tutte le età.
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RiferimentiBando
AOODGAI3760 2010
C1 Competenzedi base
Percorsiformativi
C-1-FSE-2010-104
Gli studenti del “Banzi”rilevano le particellecosmiche
AOODGAI3760 2010
C1 Competenzedi base
Percorsiformativi
C-1-FSE-2010-104
C.L.I.L. (content and language integrated learning): la Fisica in lingua inglese
AOODGAI3760 2010
C1 Competenzedi base
Percorsiformativi
C-1-FSE-2010-104
Ragionando numerica-Mente
AOODGAI3760 2010
C1 Competenzedi base
Percorsiformativi
C-1-FSE-2010-104
Proseguendo il camminonel “Villaggio globale” (italiano a confronto con inglese
AOODGAI3760 2010
C1 Competenzedi base
Percorsiformativi
C-1-FSE-2010-104
Linguaggi “altri”: lacomunicazione teatrale)
ObiettivoAzione
MacroArea
TipologiaIntervento
TitoloProgetto
CodiceProgetto
Nazionale
19
AOODGAI3760 2010
C1 Competenzetrasversali
Percorsiformativi
C-1-FSE-2010-104
Il liceo “Banzi”: ...una civitas attiva: dal Comunealla Regione... al mondo
IL BANZI E IL PONObiettivo Azione C1-C4-C5-D1
Con nota Prot. n. AOODGAI - 9943 del 29/07/2010 sono stati autorizzati equindi dichiarati ammissibili al finanziamento i Piani Integrati di Istituto pre-sentati dalle Istituzioni Scolastiche nell’ambito del Programma OperativoNazionale per l’annualità 2010/11.
In particolare il Liceo “Banzi” ha avuto autorizzati i seguenti Progetti:
Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro
RiferimentiBando
ObiettivoAzione
MacroArea
TipologiaIntervento
TitoloProgetto
CodiceProgetto
Nazionale
RiferimentiBando
AOODGAI3760 2010
C5 Competenzetrasversali
Percorsiformativi
C-5-FSE-2010-26
Lo stage al “Vito Fazzi”:dal laboratorio teorico a quello reale...
AOODGAI3760 2010
C4 Competenzetrasversali
Percorsiformativi
C-4-FSE-2010-37
Con i numeri... “...per seguir virtute e canoscenza...”
AOODGAI3760 2010
C4 Competenzetrasversali
Percorsiformativi
C-4-FSE-2010-37
Con la fysis...“...per seguir virtute e canoscenza...”
ObiettivoAzione
MacroArea
TipologiaIntervento
TitoloProgetto
CodiceProgetto
Nazionale
RiferimentiBando
AOODGAI3760 2010
D1 Competenzedi base
Percorsiformativi
D-1-FSE-2010-53
Il Consiglio di Classe e laL.I.M.
ObiettivoAzione
MacroArea
TipologiaIntervento
TitoloProgetto
CodiceProgetto
Nazionale
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Dirigente scolastico
Prof. Giuseppe Elia
Prof.ssa Marcella Rizzo
Prof.ssa Anna Maria Crisigiovanni
Prof.ssa Anna Rosa Gigante
Studenti partecipanti: Abbadessa Marialaura, Agrimi Valentina, Agrosì Domenico, Ahroud Madiha, Billermann Danilo, ButtazzoGianpiero, Caione Roberto, Calò Elisabetta, Capone Michela, Caricato Paolo, Casaluce Anna Paola, Centonze Angelica, ChiarelliFederico, D’Agostino Marina, D’Agostino Giulia, D’autilia Giulia, De Giorgi Jacopo, De Luca Miriana, De Luca Simone, Delle RoseLaura, Epifani Marco, Gravili Maria Selenia, Leo Luisa, Leone Sara, Maci Giuseppe, Manti Barbara, Mazzeo Gianmarco, MazzottaMaria Cristina, Mingiano Denise, Morello Margherita, Muya Luca, Palazzo Giovanni, Pallara Maria Valentina, Panza Tommaso,Perrone Marina, Petrelli Beatrice Diana, Rampino Marta, Rizzo Simone, Rosato Mattia, Solazzo Marika, Spedicato Francesca,Trevisi Alfredo.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Giovanni Marsella - Università del SalentoTutor: Prof. Lucio Marco Pisanò
Destinatari: alunni del triennio
Durata: 30 ore - Periodo: febbraio - aprile 2011Descrizione attività: le tecniche e gli strumenti per osservare l’invisibile: i rivelatoriperchè e come funzionano (principi di funzionamento, rilevazione di un acceleratore diparticelle e segnali, classificazione). Operazione sui rivelatori (RPC di EEE, telescopiodi scintillatori). Le misure. Elementi di elettronica. Stato attuale della ricerca (ARGO,AUGER, EEE).
Obiettivi conseguiti: saper cogliere e valutare le tappe fondamentali della Fisica delxx Secolo; raggi cosmici: i progetti ARGO e AUGER. Il progetto E.E.E. (Estreme EnergyEvents); acquisire competenza e manualità sul rivelatore MRPC; conoscere i principidi funzionamento e classificazione dei rivelatori di particelle e segnali.
Metodologie utilizzate: didattica laboratoriale; simulazione/Role playing; studio di caso;ricerca sperimentale.
2007-2013
Gli studenti del “Banzi” rilevano
le particelle cosmiche
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Studenti partecipanti: Agrimi Francesca, Allegro Gabriele, Babino Pamela, Beisans Luca, Bianco Luca, Buttazzo Gaia, CagnazzoSimone, Corvino Valeria, De Pascalis Eleonora, De Pascquale Alessia, Esposito Stefania, Faggiano M. Vittoria, Gaetani Angela, GattoEugenia, Guido Federica, Isceri Andrea, Ivagnes Giulia, Kaculi Orsola, Liaci Matilde, Lisco Gianluca, Longo Claudia, LorenzoFrancesca, Marino Ludovica, Mazzotta Giorgio, Mazzotta Elisabetta, Meo Federica, Minonne Francesca, Murrone Anna, PaciottaMarco, Paolo Camilla, Pascali Davide, Petrachi Marco, Provenzano Chiara, Sacquegna Filippo, Scordo Roberto, Semeraro Stefano,Totaro Andrea, Valentini Andrea, Valletta M. Carola, Vergine Chiara, Zara Valentina
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Giorgio De Nunzio - Università del SalentoTutor: Prof.ssa Maria Rosaria Maggiore
Destinatari: alunni del triennioDurata: 30 ore - Periodo: 4 febbraio - 29 aprile 2011Descrizione attività: sono stati affrontati diversi concetti fisici in lingua inglese, utiliz-zando una didattica innovativa e coinvolgente impegnando gli alunni in attività diver-se rispetto a quelle tradizionali, in modo da suscitare interesse, curiosità, determina-zione e soddisfazione nello studio delle leggi fisiche affrontate.Obiettivi conseguiti: sviluppare ulteriormente le competenze e le abilità in fisica e inlingua inglese acquisite dagli alunni nei rispettivi percorsi curriculari.Offrire agli alunni spunti di riflessione su leggi fisiche affrontate in lingua inglese.Promozione della Fisica e della lingua inglese.Metodologie utilizzate: le tematiche sono state affrontate con la metodologia propria dellaboratorio: il docente prima ha presentato gli argomenti avvalendosi della comuni-cazione verbale e multimediale, successivamente ha proposto agli studenti lavori diverifica, realizzazioni pratiche in laboratorio di fisica con relazioni in lingua regolar-mente riprese e verbalizzate.
2007-2013
“C.L.I.L. (Content and language integrated
learning): La fisica in lingua inglese ”
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Studenti partecipanti: Angelozzi Gabriele, Arnò Carlo, Cenerinio Eleonora, Cupiraggi Giulio, Giordano Filippo Maria, Ingrosso Silvia,Linciano Valentina, Longo Amalia, Maglio Lorenzo, Manti Giorgia, Mazzeo Gabriele, Morciano Andrea, Perlangeli Pietro, PezzutoEdoardo, Quarta M. Teresa, Ragione Ilaria, Renna Caterina, Rizzo Diego, Solazzo Marco, Spedicato Aldo, Stabile Martina, TondoPiercarlo, Tornese Riccardo, Visconti Gianmarco
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Donato Scolozzi - Università del SalentoTutor: Prof.ssa Francesca VaccinaDestinatari: alunni del biennio Durata: 30 ore - Periodo: 25 febbraio - 11 aprile 2011Descrizione attività: il progetto si è sviluppato attraverso attività teoriche e pratiche.Nelle attivita’ teoriche sono state affrontate tematiche attinenti l’algebra, la geome-tria e la teoria dei numeri. L’algebra e la geometria sono state affrontate consideran-do particolari temi “complementari” all’usuale programma ma molto significativi; allostesso tempo si è cercato di dare una impostazione storico-metodologica perche’ lostudente potesse verificare la presenza di alcuni aspetti della matematica che ingenere non si evidenziano nel programma curriculare. I cenni storici hanno riguarda-to il teorema di Fermat risolto da Andrew Wiles, il matematico leccese Ennio De Giorgiche esaminò il problema 19 tra i 23 proposti da David Hilbert. Nell’ambito della teoriadei numeri è stato fatto riferimento a Giuseppe Peano che ne ha studiato una formu-lazione assiomatica. Sono stati trattati inoltre i numeri razionali e i numeri irraziona-li. Sono stati proposti e risolti molti problemi sulla linea di quelli assegnati nelle variegare matematiche nazionali. Obiettivi conseguiti: miglioramento delle competenze scientifico-matematiche.Acquisizione di un metodo di studio efficace. Utilizzo di relazioni matematiche in con-testi diversi. Utilizzo di nuove tecnologie applicate alla matematica;Metodologie utilizzate: lezione frontale, discussione, didattica laboratoriale, problemsolving, ricerca – azione.
2007-2013Ragionando numerica-Mente
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Studenti partecipanti: Abramo Giulio, Altamura Jacopo, Capilungo Giorgio, Caputo Francesco, Conte Francesca, De GiorgiAndrea, Fina Cristina, Ingrosso Fabio, Linciano Cristina, Longo Giulio, Malerba Simona, Manca Sara, Marotta Carla, MartanoLaura, Micelli Flavia, Paino Matteo, Pedone Pierandrea, Serra Gabriele, Tarantini Francesco, Vergari Ludovica.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperti: Prof.ssa Rosangela Diani, Prof. Giorgio Barba, Prof. Damiano LongoTutor: Prof.ssa Marcella Rizzo
Destinatari: alunni del biennio e del 1° anno del triennioDurata: 50 ore - Periodo: 10 febbraio - 26 maggio 2011
Descrizione attività: esperienza senza dubbio stimolante e innovativa, con un percor-so “dalle culture alle lingue e dalle lingue alle culture” nell’ottica di un plurilinguis-mo contestualizzato nel pluriculturalismo, e con l’approccio a strategie didattichediversificate, quali in particolare la metodologia G.O.P.P., coniugate con l’utilizzo dellenuove tecnologie, in particolare della LIM e del software Notebook.Lingua e cultura italiana e inglese sono state messe a confronto per “produrre unacompetenza pluriculturale arricchita e integrata, di cui la competenza plurilingue nonè che una componente, che interagisce a sua volta con le altre”. (Q.C.E.R.).L’Unità/Azione è stata divisa in tre segmenti “diversi” solo per l’avvicendarsi di treesperti, ma tra loro interconnessi negli obiettivi e nei contenuti. Alla base del percor-so c’è stato un lavoro di programmazione che ha consentito l’attuazione di un proget-to coerente con la mission del Liceo e con le finalità del Piano Integrato d’Istituto erispondente alle esigenze e agli interessi personali degli studenti.
2007-2013
Proseguendo il cammino nel “Villaggio globale”:
italiano a confronto con inglese
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Nel continuo confronto tra le due lingue e culture, si è posta l’attenzione sui meccan-ismi della comunicazione, sugli standards della politeness, sul lessico come spiadella cultura in ottica plurilingue e come “sistema aperto”. Si è organizzato un labo-ratorio di letto-scrittura e di creatività che ha visto la produzione, da parte di tutti glistudenti, di lavori scritti e in modalità multimediale veramente interessanti, espres-sione e sintesi finale di un percorso che si è snodato tra le due lingue e culture. Glialunni hanno partecipato assiduamente al progetto con un vivo e spontaneo interesseed entusiasmo; hanno dimostrato di aver tesaurizzato l’insegnamento e le metodolo-gie acquisite per dare sfogo alla libera espressività creativa, utilizzando non solo il lin-guaggio verbale ma anche altri linguaggi della comunicazione.
Obiettivi conseguiti: potenziare le competenze chiave (comunicazione nella madrelin-gua) e le competenze linguistiche, trasversali, relazionali, tecniche. Partecipare al proprio processo di apprendimento e riflettere sui propri stili e strategie. Acquisire consapevolezza della varietà delle lingue, del loro legame con la cultura cheesse esprimono e della profonda unitarietà del loro funzionamento.Sviluppare competenze plurilingue e pluriculturali.
Metodologie utilizzate: metodologia G.O.P.P., lezione frontale ed interattiva, brain-storming, lavori di gruppo/cooperative learning, problem solving. Particolare impor-tanza ha rivestito la didattica laboratoriale.
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Studenti partecipanti: Alemanno Sophia, Amato Greta Maria, Cafaro Luana, Castelluccio Carlotta, Ciraci Gianluca, De RosaElena, Delle Donne Nicoletta, Giancane Marta, Innocente Ambra, Malavenda Andrea, Mangia Bibiana, Pellegrino Erica, SaulleGiorgia, Serafino Sofia, Shakaj Joana
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperti: Prof. G. Mazzotta, F. TollediTutor: Prof.ssa Domenica Matteo Durata: 50 ore - Periodo: febbraio-giugno Destinatari: alunni del Liceo Descrizione attività: il corso è stato ripar-tito in due momenti, ed è stato seguito da due esperti. Durante la primafase gli allievi hanno affrontato lo studio del teatro partendo dall’anti-chità fino ad arrivare al teatro moderno analizzando anche frammenti diopere teatrali. In un secondo momento, con un esperto regista, hannoappreso le tecniche teatrali di base che sono servite per mettere inscena la commedia “Gli uccelli” di Aristofane. Obiettivi conseguiti: conoscere e comprendere i termini teatrali; conoscere e com-prendere il teatro greco, romano, medievale e moderno; acquisire autonomia di giu-dizio; sperimentare se stessi attraverso le tecniche e i linguaggi del teatro; approfon-dire le modalità di comunicazione con gli altri; potenziare le potenzialità espressivedel corpo.Metodologie utilizzate: le tematiche sono state affrontate con la metodologia propriadel laboratorio: il docente prima ha presentato gli argomenti avvalendosi della comu-nicazione verbale e multimediale, successivamente ha proposto agli studenti lavori diverifica, realizzazioni pratiche in laboratorio e in teatro.
2007-2013
Linguaggi “Altri”: la comunicazioneteatrale
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Studenti partecipanti: Benegiamo Laura, Borrelli Jacopo, Brunetta Riccardo, Capilungo Alessandro, Caputo Gabriele, CentonzeAndrea, Chirizzi Ludovica, Contaldo Antonio, Conte Mauro, Conte Gabriele, Conte Antonella Lucia, Cristofalo Alberto, De GiorgiMaria, De Pasquale Federico, De Riccardis Valerio, De Simone Serena, Degli Angeli Graziano, Di Tolla Grazia, Galati Rosalinda,Gemma Stefano, Ghafelehbashi Luca, Giannone Paolo, Giannone Silvia, Giovannico Lorenzo, Guerra Matteo, Ingrosso Federica,Leone Alessandro, Lezzi De Masi Giulio, Marsini Federica, Patarnello Pamela, Perrone Gabriele, Petrelli Lorenzo, Pettinari Sara,Quarta Andrea, Rizzo Roberto, Rugge Elisabetta, Russo Francesco, Scardino Fabio, Tessitore Niccolò.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof.ssa Anna Rita Faggiano Tutor: Prof.ssa Anna Maria Crisigiovanni Destinatari: alunni del triennio Durata: 30 ore - Periodo: 1 febbraio - 13 maggio 2011Descrizione attività: il progetto, ponendosi in linea di continuità con quanto il liceo haproposto lo scorso anno in tema di cittadinanza, si è accostato all’argomento privile-giando l’approccio di tipo antropologico che si è coniugato con l’evento del 2011, i 150anni dell’unità d’Italia. Il progetto partendo dalla riflessione di identità collettive, haspinto gli studenti a soffermarsi sui processi che nell’Italia di oggi logorano o fortifi-cano il senso condiviso di una comune appartenenza. In un quadro democratico l’i-dentità di un popolo si alimenta non tanto dalle glorie passate quanto dalla capacitàdi mantenere le promesse di cittadinanza e di promuovere nelle giovani generazionil’ethos universalista che caratterizza i diritti di cittadinanza.Obiettivi conseguiti: promuovere lo sviluppo della persona in relazione col sé, con glialtri e con l’ambiente. Acquisire competenze chiave di cittadinanza: Imparare ad imparare,Progettare, Comunicare, Collaborare, Agire in modo autonomo e responsabile, Risolvereproblemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione.Metodologie utilizzate: lezioni frontali, cooperative learning, role-playing privilegiandola didattica laboratoriale e, tra gli assi culturali, l’asse dei linguaggi e quello sociale.In particolare il progetto ha valorizzato il vissuto giovanile: dalla canzone d’autore allamusica giovanile, dalla poesia al giornalismo, dal cinema al cabaret.
2007-2013
Il Liceo “Banzi”: ...una civitas attiva:
dal Comune alla Regione... al mondo
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Studenti partecipanti: Anastasia Francesca, Antonucci Gabriele, Apollonio Annagrazia, Arnesano Chiara, Buttazzo Federico,Capone Andrea, Chirianni Francesco, De Blasi Irene, Di Chiara Stanca Benedetta, Errico Michele, Firenze Lorenzo, FracassoAntonio, Grande Ramona, Grande Raffaele, Marziliano Pamela, Mazzotta Francesco, Monte Daniele, Moscara Federico, PanicoFilippo, Pennetta Eleonora, Pesino Alessandra, Resta Rossella, Scardia Fabio, Spagnolo Michela, Spagnolo Lorenza
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Donato Scolozzi - Università del SalentoTutor: Prof. Antonio Bernardo
Durata: 30 ore - Periodo: 23 febbraio - 11 maggio 2011Destinatari: studenti del triennio.
Descrizione attività: il percorso ha sviluppato i seguenti ambiti: algebra del biennio edel triennio, geometria, teoria dei numeri, calcolo combinatorio e delle probabilità.
Obiettivi conseguiti: acquisire una strategia di approccio ai giochi e ai quesiti propostinelle gare matematiche nazionali e internazionali; conoscere ed utilizzare relazionimatematiche; saper cogliere analogie, simmetrie e relazioni in contesti diversi; saperindividuare analogie in contesti geometrici diversi; saper risolvere equazioni e siste-mi di equazione; saper usare proprietà dei numeri primi; saper usare le moderne tec-nologie informatiche
Metodologie utilizzate: cooperative learning; didattica laboratoriale; problem solving;simulazioni; role playing; studio di caso; ricerca-azione
2007-2013
Con i numeri... “...per seguir virtute
e canoscenza...”.
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Studenti partecipanti: Gigante Carlo, Rizzo Simone, Pagano Luigi, Cifalinò Riccardo, Gravina Danilo, Margiotta Dario, ZippoFrancesco, De Luca Federico, Podo Alessandro, Caione Giada, Candido Miriana, Ingrosso Federico, Manni Anna Chiara, MassariChiara, Nobile Gabriele, Russo Carola, Zagarese Giorgio, Apollonio Annagrazia, Rotondo Riccardo, Tobia Marco, Contaldo Angelo,Fracasso Antonio, Fumarola Alessandro, Lugli Gianmarco, Chiriacò Martina, Capone Pierfrancesco, Lippolis Andrea, PetraccaBenedetta, Rapanà Alessandro
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof.ssa Mirella RafanelliTutor: Prof. Mauro Di Gennaro Destinatari: studenti del triennio con precedenza agli studenti impegnati nelleOlimpiadi di Fisica a qualsiasi livelloDurata: 30 ore - Periodo: 1 febbraio - 13 maggio 2011Descrizione attività: preparazione alle olimpiadi di fisica; sperimentazione ed inter-pretazione delle leggi fisiche usando prevalentemente materiali poveriObiettivi conseguiti: sono state ampliate le conoscenze in ambito disciplinare; miglio-rate ed implementate le competenze per affrontare con successo le gare disciplinari(olimpiadi della fisica) Metodologie utilizzate: la strategia didattica adottata può essere schematizzata comesegue: introduzione dei contenuti attraverso una presentazione multimediale cheintegra la teoria, esempi e simulazioni (geogebra, crocodile physics o materiale repe-rito in rete), risoluzione guidata di test ed esercizi selezionati dalle gare di primo esecondo livello delle Olimpiadi della Fisica, risoluzione autonoma o in gruppo di altritest ed esercizi sullo stesso argomento.
2007-2013
Con la Fysis... “...per seguir virtute
e canoscenza...”.
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Studenti partecipanti: Asdrubalini Ambra, Campanelli Pierfrancesco, Centonze Giulia, De Luca Federico, Funaro Marco, GaglianiMatteo, Giancane Marta, Greco Damiano, Greco Giacomo, Guido Giacomo, Ingrosso Federico, Longo Valentina, Lupo Leonardo,Manni Anna Chiara, Manno Stefania, Miglietta Marta, Nicolì Pierpaolo, Podo Alessandro, Puzziello Martina, Raheli Stefano, RizzoLuisa, Serafino Greta, Silvestri Alice, Spedicato Gloria, Stefanizzi Andrea, Verrienti Martina
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaTutor scolastici: Prof. Mauro Di Gennaro, Prof.ssa Anna Rosa Gigante,
Prof.ssa Simonetta Quarta
Durata: 120 ore (40 in aula e 80 in azienda) - Periodo: aprile - luglio 2011
Tutor ospedalieri:
2007-2013
Lo stage al “Vito Fazzi”: dal laboratorio
teorico a quello reale...
Dott. Antonaci Daniele Coordinatore 118 C.O.
Dott. Buongiorno Erasmo Medico Chirurgo Nefrologia
Dott.ssa Cazzella Lucia Dirigente Uff. Inf. Direzione sanitaria
Dott. Colosimo Ermenegildo Medico Chirurgo Anatomia Patologica
Dott. Cucurachi Maria Rosaria Medico Chirurgo Medicina Interna
Dott. Fracella Silvano Medico Chirurgo Medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza
Dott. Frassanito Giampiero Medico Chirurgo Direzione medica di presidio ospedaliero
Dott. Fuggiano Luigi Medico Chirurgo Anestesia e rianimazione
Dott. Greco Cosimo Angelo Medico Chirurgo Cardiologia - UTIC
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Dott.ssa Laforgia Rosalia Assistente sociale Ufficio Formazione
Dott. Lopez Camillo Medico Chirurgo Chirurgia toracica
Dott. Lupo Fernando Antonio Medico Chirurgo Neuroradiologia
Dott. Maniglia Raffaele Psicologo Psicologia
Dott. Mauro Salvatore Biologo Genetica
Dott. Miglietta Antonio Salvatore Medico Chirurgo Malattie infettive
Dott. Montinaro Antonio Medico Chirurgo Cardiologia
Dott. Montinaro Antonio Medico Chirurgo Neurochirurgia
Dott. Negro Salvatore Medico Chirurgo Patologia clinica (Laboratorio analisi chimico-cliniche e microbiologia)
Dott.ssa Palmieri Grazia Giulia Farmacista Farmacia ospedaliera
Dott.ssa Pizzolante Maria Medico Chirurgo Microbiologia
Dott. Pozzi Silvio Medico Chirurgo Pediatria
Dott.ssa Pulito Maria Antonietta Medico Chirurgo Pediatria
Dott. Rocco Domenico Medico Chirurgo Cardiochirurgia
Dott. Scardia Maurizio Medico Chirurgo Medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza
Dott.ssa Tornesello Assunta Medico Chirurgo Oncoematologia Pediatrica
Dott. Tortorella Alberto Medico Chirurgo Medicina legale
Dott.ssa Zagari Annarita Fisico Fisica sanitaria
Descrizione dell’attività L’esperienza, che si ripete per il terzo anno consecutivo, è stata decisamen-te positiva per i corsisti grazie soprattutto alla competente professionalità eall’entusiasmo degli operatori sanitari che hanno aderito con impegno parte-cipe alla iniziativa a cominciare dal Direttore Generale dell’ASL rappresenta-to dal Commissario Straordinario, dott.ssa Paola Ciannamea, con cui ilDirigente Prof. Giuseppe Elia ha stipulato la convenzione, al direttore sanita-rio, dottor Piero Frassanito, alla dottoressa Rosalia La Forgia, al dirigenteUfficio Formazione, dottor Paolo Moscara e al dottor Dario Oliva responsabi-le Tirocini Formativi.La stage si è articolato in due fasi: prima fase di orientamento (ore quaranta)e seconda fase di tirocinio (ore ottanta).
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Stage ospedaliero: Dirigenti e Tutor aziendali e scolastici
Prima Fase - momento propedeutico per poter poi accedere ai laboratori, glistudenti hanno avuto modo di conoscere i direttori sanitari delle UnitàOperative del “Fazzi”che, sempre disponibili al dialogo con i giovani, hannocontribuito alla formazione dei giovani illustrando le varie patologie del corpoumano e proponendo un excursus sui vari organi soffermandosi spesso sullepatologie da quelle neurologiche a quelle cardiache, ginecologiche, polmo-nari eccetera. Gli operatori sanitari inoltre hanno affrontato problemi dicocente attualità quali le patologie da virus HIV, droga, alcol, fumo ed altro.Hanno tutti messo in evidenza quanto sia importante il rispetto della propriae dell’altrui persona. I medici, tutor ospedalieri, hanno offerto spunti impor-tanti ai giovani per dialogare soffermandosi a raccontare la loro vita di uomi-ni e professionisti senza offrire una visione edulcorata della propria profes-sione ma invitando a riflettere insieme sulle difficoltà, sulle perplessità e sulfascino che ogni lavoro serio e responsabile comporta.Questa prima fase di orientamento, pertanto, non si è esaurita in una serie didati o di nozioni, “un pacchetto di informazioni” da consumare e gettare via,ma dati e nozioni sono stati strumenti attraverso cui gli operatori sanitarihanno espresso, al di là della loro riconosciuta statura professionale, unaforte carica di umanità ed attenzione nei confronti del “pianeta giovani” unitaa sensibilità, discrezione, rispetto, semplicità e, talvolta, anche simpatica iro-nia, elementi che caratterizzano la persona colta.
Seconda Fase - ottanta ore di tirocinio: trentacinque ragazzi sono stati divisiin otto gruppi e, a rotazione, sono stati accolti nei laboratori dell’ospedale,per operare sul campo, opportunamente guidati dagli operatori sanitari,ancora una volta l’interesse è stato altissimo! Ne è espressione la piattafor-ma INDIRE che a livello nazionale osserva, controlla e monitora il successodell’azione formativa.
Le voci dei corsisti:
• Pierfrancesco Campanelli “… un’attività entusiasmante che ogni ragazzodella nostra età dovrebbe vivere: ci siamo affacciati in una realtà molto diver-sa da quella a cui siamo abituati e abbiamo avuto la possibilità di cominciare adassaggiare un pizzico di quello che... potrà essere il nostro progetto di vita…”
• Anna Grazia Manni “… Sono molto contenta... Grazie a questo progetto,infatti, l’orientamento non rimane circoscritto nella teoria anzi diventaesperienza diretta e concreta. Spero che questo continui ad essere rea-lizzato all’interno del nostro istituto e magari anche ad essere ampliato apiù campi lavorativi.”
• Alessandro Podo “È un’esperienza peculiare ed importante, un punto car-dine per una crescita morale e culturale, propedeutica alla nostra vitaprofessionale.”
Considerazioni finali: a conclusione dello stage il bilancio risulta decisamen-te positivo: ci si è aperti ad un nuovo percorso con forte senso di responsabi-lità, convinti soprattutto della valenza sperimentale della scuola; lontani da
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una pigrizia intellettuale che induce a chiudersi in una routine rassicurante,il PON FSE Obiettivo/Azione C5 è stata l’occasione per i giovani “banziani” diconoscere professionisti seri, motivati, impegnati che quotidianamente siscontrano con una realtà lavorativa difficile e complessa quale quella ospe-daliera .Sia nella prima che nella seconda fase l’interfaccia fra i corsisti e gli opera-tori sanitari sono stati i tutor scolastici del progetto. Si sottolinea sia l’impe-gno e la cura del Dirigente prof. Giuseppe Elia nel proporre e portare avantil’innovazione, sia la fiducia accordata dai genitori tutti sin dall’inizio, soprat-tutto quando, nel primo incontro, illustrando il nuovo percorso, si è discussocon loro sul “sapere” della scuola, sottolineando la valenza astratta, quelladei libri, della parola parlata e richiamando l’azione didattica all’esercizio di“un saper fare” che potesse legare l’astratto con il concreto, rendendo il gio-vane capace di cogliere rapporti e relazioni, causa ed effetto, facendo in modoche l’apprendimento divenisse interessante, piacevole e finalizzato.Nell’esperienza quotidiana, infatti, l’importanza attribuita al pensiero concet-tuale astratto può essere spesso soverchiante e creare situazioni, alcunevolte, di disagio per i mancati apprendimenti. Una scuola che, al contrario, faciliti il rapporto tra “sapere” e “saper fare”può assolvere la sua funzione educativa sulla quale costruire segmenti dicarattere formativo professionale ed aiutare i giovani ad orientarsi nel mondodel lavoro e a svolgere un ruolo attivo nella vita sociale.Alla fine del percorso ancora una volta si conferma che uno stile educativoadeguato rappresenta una delle molle più potenti per lo sviluppo della moti-vazione all’apprendimento e per la persistenza di atteggiamenti positivianche dopo la conclusione di una determinata esperienza.
(A cura dei tutor scolastici)
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Stage ospedaliero: i Corsisti con lo Staff ospedaliero e scolastico
Docenti partecipanti: De Fabrizio Pasquale, Dimitri Fiorella, Faggiano Anna Rita, Giordano MariaFrancesca, Guido Antonella, Leonetti Elisabetta, Lonoce Cosimo, Martina Cosetta, Matteo Domenica,Natali Maria Teresa, Oliva Daniela, Presta Carla Giuseppina, Quarta Simonetta, Rollo Antonio, SchitoAnna Maria, Solimando Anita, Tornese Flavia, Vergine Gregoria.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Giorgio BarbaTutor: Prof.ssa Anna Maria CrisigiovanniDestinatari: docenti del LiceoDurata: 30 ore - Periodo: 9 novembre – 20 dicembre 2011Descrizione attività: percorso formativo di livello intermedio finalizzato all’acquisizio-ne di competenze nell’utilizzo delle tecnologie della didattica, in particolare della LIM. Obiettivi conseguiti: favorire l’apprendimento collaborativo; familiarizzare con lo stru-mento Lavagna interattiva Multimediale come risorsa didattica da utilizzare in classe;utilizzare il software “Notebook”a corredo della LIM Smartboard; scrivere e memo-rizzare i testi, usare il touch screen, registrare la lezione e pubblicarla nell’ambienteonline a disposizione del lavoro a casa degli studenti, ma anche di chi era assente;comunicare e insegnare con l’uso della LIM anche in rete su Internet o con altre lava-gne; creare risorse digitali per le diverse discipline per poi sviluppare “biblioteche dioggetti”; creare e-book su argomenti didattici; utilizzare software specifici per la rea-lizzazione del prodotto digitale (Notebook, Smart Ideas, Cmap, P.P., Didapages); rea-lizzare lezioni didattiche interattive relativamente all’insegnamento della disciplinadei corsisti; utilizzare applicativi freeware per la creazione di prove di valutazioneautomatizzate ed esercizi interattivi.Metodologie utilizzate: cooperative learning; didattica laboratoriale
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2007-2013
Il consiglio di classe e la L.I.M.
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 - Iniziativa“LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA” -Obiettivo C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani”Azione C.3 «Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambien-tale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento “infor-male” del Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo”- 2007IT051PO007 - finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità2010-2011
Con nota Prot. n. AOODGAI - 14965 del 20/12/2010 sono stati autorizzati equindi dichiarati ammissibili al finanziamento i Progetti presentati dalleIstituzioni Scolastiche per l’annualità 2011. In particolare il Liceo “Banzi” haavuto autorizzati i seguenti Progetti:
RiferimentiBando
7215 2010 C3 Competenzedi base
Percorsiformativi
Percorsi di legalità e cittadinanza nel terzo millennio
7215 2010 C3 Competenzedi base
Percorsiformativi
Percorsi interculturali nellasocietà del terzo millennio
ObiettivoAzione
MacroArea
TipologiaIntervento
TitoloProgetto
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IL BANZI E IL PONObiettivo Azione C3
Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro
Studenti partecipanti: Altavilla Elisa, Anastasia Francesca, Ancora Elisabetta, Andriani Gabriele, Arnesano Chiara, Benincasa Chiara,Bove Marco, Bruno Simone, Buongiorno Teodoro, Calabrese Vittoria, Calcagnile Davide, Casilli Maria Grazia, Cassiano Matteo,Ciaccia Martina, Corsi Eva, Cristofaro Valentina, De Filippi Eleonora, Del Vecchio Marco, Elia Erica, Ferreri Nicoletta, Galli Alessia,Grasso Antonio, Guerrieri Clarissa, Leuzzi Lorenzo, Luzio Federico, Mastrolia Elisa, Matino Annalisa, Mazzotta Laura, Miglietta AntonioMarco, Milito Francesca, Murrone Miriana, Nicolì Pierpaolo, Palmarini Lorenzo, Pascali Francesca, Perrone Alessio, Perrone Matteo,Putignano Francesca, Puzziello Martina, Rizzelli Viola, Rizzo Luisa, Ruggiero Serena, Scardia Marianna, Scardino Giulio, TaralloMichela, Trullo Edoardo, Verardi Valeria.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperti: Don Raffaele Bruno, Giuseppe RuggieroTutor interni: Prof.ssa A. M. Crisigiovanni, Prof.ssa L. Mancini Tutor esterni: dott. Carlo Greco, dott. Francesca Greco Destinatari: studenti del triennioDurata: 50 ore - Periodo: 21 febbraio - 30 maggio 2011
Tutor esterni
Descrizione attività: il percorso formativo è stato sviluppato in partenariato con LIBERA- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e con la cooperativa LIBERA TERRA - TERREDI PUGLIA con cui il Liceo ha stipulato un Protocollo d’intesa.Il Modulo è stato così articolato:• 5 ore - presentazione del progetto, riflessione sulle tematiche e analisi delle pro-
blematiche del territorio, dei presupposti teorici e dei risultati attesi alla presenzadi due esperti
• 20 ore - apprendimento in situazione che ha visto il coinvolgimento fattivo e respon-sabile degli allievi nell’attività dell’ente partner. In particolare sono state effettuate
2007-2013
Percorsi di legalità e cittadinanza
nel terzo millennio”
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visite al Comando provinciale dei Carabinieri, in Prefettura, alla Procura dellaRepubblica di Lecce, al carcere circondariale di Lecce, ai terreni confiscati allamafia (Mesagne e Torchiarolo)
• 20 ore - realizzazione di un progetto specifico finalizzato all’esperienza in situazione• 5 ore - analisi e valutazione delle conoscenze, risultati, apprendimenti e comporta-
menti conseguiti.
Obiettivi conseguiti:- sensibilizzazione degli studenti al valore delle
regole, al rispetto delle leggi, all’importanzadella giustizia, al senso di cittadinanza e all’amo-re verso la Costituzione,
- educazione alla legalità,- sensibilizzazione alla partecipazione e all’impe-
gno civile,- promozione della consapevolezza dei principi
fondanti della nostra democrazia, sanciti nellacarta costituzionale,
- uso consapevole delle risorse ambientali, avendocome esempio la gestione dei terreni confiscati,
- ponderare scelte di legalità come premessa digiustizia.
Metodologie utilizzate: la caratteristica precipua del percorso è stata quella di utiliz-zare prevalentemente le modalità di apprendimento non formale perché più efficaceal conseguimento della diffusione della cultura della legalità presso i giovani.L’utilizzo della metodologia del learning by doing è stata la modalità più opportuna perpromuovere il conseguimento di modi di agire e di essere, che si manifestino in atteg-giamenti, comportamenti e partecipazione attiva e consapevole alla vita e alle sceltedella società.In particolare si sono utilizzate le seguenti strategie metodologiche:lezione frontale; discussione; didattica laboratoriale; cooperative learning; problem solving;project work; navigazione in internet; uso della LIM; ricerca-azione
Al corso hanno partecipato assiduamente tutti gli studenti iscritti che hanno manife-stato un livello alto di gradimento.
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Studenti partecipanti: Ammassari Cristian, Andriesse Arianna, Cagliuli Francesca, Carascosi Veronica, Cisternino Stefano, ConteCristina, Fanigliulo Giacomo, Fonseca Vasquez Francisca, Foresta Ludovica, Guido Giulia, Hatfield Brighton, Kawahara MegumiPaula, Leggieri Alessandra, Lucchi Benedetta, Miglietta Clara, Moro Eugenio, Peshkopia Astrida, Santoro Gaia, TancrediFrancesca, Tramacere Francesca
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof.ssa Elisa Palomba - Università del SalentoTutor: Prof.ssa Anna Rita Faggiano, Prof.ssa Anna Rosa Gigante Tutor AFS Intercultura: Dott.ssa Francesca Esposito, Dott.ssa Giuseppina Maci Destinatari: 17 studenti del 3° anno del corso di Maxisperimentazione linguistica e3 studenti di AFS students. Hanno partecipato alla Settimana Interculturale Salentinaaltri 5 di AFS Students e 19 studenti dell’High School di Parola (Finlandia).Durata: 50 ore - Periodo: 22 febbraio - 30 maggio 2011Descrizione attività: il percorso formativo si èsviluppato lungo due direttrici: la prima ha vistogli studenti, guidati dai tutor di AFSIntercultura, impegnati in attività volte a farmaturare atteggiamenti di apertura alla diver-sità culturale attraverso giochi di simulazione emomenti di discussione e confronto, a cui sisono affiancate 5 ore di approfondimento a curadell’esperto, prof.ssa Elisa Palomba; la secon-da ha coinvolto tutti gli studenti nella SettimanaInterculturale Salentina, nel corso della quale
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2007-2013
Percorsi interculturali nella società
del terzo millennio
gli allievi si sono confrontati direttamente con la diversità, ospitando nelle propriecase coetanei provenienti da diversi paesi, tra cui un gruppo di studenti finlandesidell’High School di Parola. Durante la settimana le molteplici iniziative programmate,dalla mostra fotografica sull’identità italiana alle visite sul territorio, hanno permessodi vivere esperienze significative di confronto e condivisione che hanno rappresentatoveri e propri momenti di apprendimento in situazione. È stato così possibile mettere inatto tutte le strategie dell’educazione interculturale, dalla sospensione di giudizioall’ascolto, dall’abbattimento di posizioni etnocentriche all’assunzione di atteggia-menti di apertura e accettazione della diversità culturale, intesa come valore aggiun-to nella formazione dell’identità personale e collettiva.
Obiettivi conseguiti:acquisire consapevo-lezza della situazioneche si sta vivendo.Partecipare alle atti-vità e alle esperienzedel gruppo; acquisire iconcettti di diversità eunità, di multicultura-lità e interculturalità;apprendere ed utilizza-re le forme dellacomunicazione verba-le, non verbale e/oparaverbale comeespressioni cultural-mente significative di ogni paese; maturare la disponibilità a conoscere i valori altrui;saper attivare all’occorrenza ascolto, sospensione di giudizio, negoziazione, mediazio-ne e confronto, soprattutto in presenza di stili di vita diversi; acquisire capacità criti-che e di relativismo culturale nei confronti degli stereotipi; acquisire consapevolezzadei problemi dell’identità e della modificabilità cognitiva; assumere responsabilità erelazionarsi in modo partecipativo ed empatico
Metodologie utilizzate: discussione; lezione frontale; didattica laboratoriale; coopera-tive learning; problem solving; simulazione/ role playing; project work; apprendimen-to in situazione
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Azione C.1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave - comu-nicazione nelle lingue straniere (Percorso formativo realizzato direttamente inuno dei Paesi europei)” del Programma Operativo Nazionale: “Competenze per loSviluppo” - 2007IT051PO007 - finanziato con il F SE Anno scolastico 2010-2011
Con nota Prot. n. AOODGAI - 7830 del 20/06/2011 sono stati autorizzati e quindidichiarati ammissibili al finanziamento i Progetti presentati dalle IstituzioniScolastiche per l’annualità 2011. In particolare il Liceo “Banzi” ha avuto autoriz-zati i seguenti percorsi formativi da realizzare in uno dei Paesi europei (Irlanda):
RiferimentiBando
5683 -20/04/20112011
C1 Competenzechiave
Percorsiformativi
C-1-FSE04POR PUGLIA
2011-355
Planningour future
5683 -20/04/20112011
C3 Competenzechiave
Percorsiformativi
C-1-FSE04POR PUGLIA
2011-355
Aiming high
ObiettivoAzione
MacroArea
TipologiaIntervento
TitoloProgetto
CodiceProgetto
Regionale40
POR FSE PUGLIAObiettivo Azione C1-C3
Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro
Programma Operativo Regionale IT051PO005 FSE Puglia
Studenti partecipanti: Ammassari Cristian, Cagliuli Francesca, Carascosi Veronica, Castelluccio Carlotta, Cisternino Stefano, ConteCristina, Corsano Matteo, De Rinaldis Ilaria, Guacci Erica, Leggieri Alessandra, Metrangolo Sara, Santoro Gaia, Serio Ilaria, StentiMartina, Tramacere Francesca.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Claire NeenanTutor: Prof.ssa Licia Botonico, Prof.ssa Elisabetta Traversa
Destinatari: 15 studenti delle terze A , L (bilinguismo, linguistico) Durata: 60 ore - Periodo: 26 agosto - 15 settembre 2011Sede: Dublin City University - Ireland
Descrizione attività: i contenuti sono stati articolati secondo una suddivisione di 15 ore per ogniabilità: LISTENING: ascolto di brevi brani registrati con uno o due interlocutori ed attività di scel-ta multipla con tre opzioni, completamento, esercizi di “vero- falso”; READING: lettura e com-prensione di brani con titoli e sottotitoli. Lettura di cartelli, note ed altri brevi testi, lettura di untesto concentrandosi sulle informazioni richieste, identificazione del lessico e della grammaticain un breve testo; SPEAKING: conversazioni, scambio di informazioni personali e commento diimmagini, opinioni e preferenze, abitudini ed esperienze riguardo all’argomento oggetto dellaconversazione; WRITING: redazione di lettere formali e informali, trasformazione di frasi, com-posizione di brevi messaggi e di testi più articolati riguardanti le esperienze personali.Obiettivi conseguiti: conseguimento del PET (Preliminary English Test) Liv. B1; Sviluppo di effi-caci tecniche di comunicazione orale e scritta; Potenziamento di strategie di apprendimento;Miglioramento delle capacità relazionali; Apertura ad una dimensione interculturaleMetodologie utilizzate: cooperative learning; discussione, lezione frontale, problem sol-ving, project work, role-playing, group work, pair work.
PORFSE
Planning our future
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Studenti partecipanti: Baldassarre Riccardo, Beisans Luca, Bruno Riccardo, Greco Damiano, Greco Giacomo, Guido Giacomo,Longo Valentina, Manni Annachiara, Manno Stefania, Nobile Gabriele, Russo Carola, Scarciglia Francesca, Zagarese Giorgia.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. David KirwanTutor: Prof.ssa Marina Maffey
Destinatari: 13 studenti di quarta classe in possesso del FIRST CERTIFICATE OFENGLISH (FCE)Durata: 60 ore - Periodo: 26 agosto - 15 settembre 2011Sede: Dublin City University - Ireland
Descrizione attività: i contenuti sono stati articolati secondo una suddivisione di 15 ore per ogniabilità: LISTENING: ascolto di brani orali tratti da diversi tipi di testo comprese intervi-ste, discussioni, letture e conversazioni ed attività di scelta multipla, completamento,risposte aperte; READING: lettura di testi letterari e informativi, di articoli specialisticie istruzioni tecniche con attività di scelta multipla, “matching and gapped tests”;SPEAKING: conversazioni in ambito sociale e professionale, con confronti ed opinioni,descrizioni su argomenti complessi a seguito di stimoli visivi, discussioni e compitiverbali individuali; WRITING: redazione di testi di tipo non specialistico, come lettere,saggi, articoli e relazioni su una serie di argomenti e in riferimento a uno scopo par-ticolare, rivolgendosi a un determinato lettore.Obiettivi conseguiti: conseguimento del CAE (Certificate of Advanced English) Livello C1;potenziamento delle abilità linguistiche; potenziamento di strategie di apprendimento; miglio-ramento delle capacità relazionali; apertura ad una dimensione interculturaleMetodologie utilizzate: cooperative learning; discussione, lezione frontale, problem sol-ving, project work, role-playing, group work, pair work
PORFSE
Aiming High
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Gli studenti di “Planning our future” con la Prof. Claire Neenan
Gli studenti di “Aiming High” con il Prof. David Kirwan
Dublin City University - Irlanda
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Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro
Progetto: PON SOS STUDENTICoordinatore: Dirigente Giuseppe EliaDocente referente: Prof.ssa Anna Maria CrisigiovanniDestinatari: gruppi classe del Liceo
Descrizione attività: con il D.M. n. 42 del 22 maggio 2007, che definisce leattività di recupero parte integrante del Piano dell’Offerta formativa, e il D. Mn. 80 del 3 ottobre 2007, che ha introdotto alcune norme relative alle moda-lità di organizzazione di tali attività, si è inteso dare risalto al problema del-l’insuccesso scolastico cercando soluzioni efficaci.In tale direzione, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013,Asse I Obiettivo C Azione C1, è nato PON SOS studenti, un ambiente per l’ap-prendimento on line, rivolto agli studenti del biennio della scuola secondariadi secondo grado, in particolare a coloro che, al termine del primo anno sco-lastico, siano stati agevolati in qualche disciplina o incontrino particolari dif-ficoltà negli apprendimenti di base (Italiano, Inglese, Matematica, Fisica).Gli studenti iscritti alla piattaforma PON SOS Studenti trovano in questoambiente materiali multimediali per l’approfondimento di alcuni argomentideil curricolo di Italiano, Inglese, Matematica e Fisica, usando la logica dellanuova comunicazione in rete. Possono seguire percorsi individualizzati enello stesso tempo prendere parte a gruppi di discussione attivi, gestiti dadocenti esperti. Sotto la guida attenta e costante dei docenti della loro scuo-la, gli studenti accedono ad esperienze molteplici e variate.La piattaforma SOS STUDENTI vuole offrire un valido aiuto agli studentisoprattutto perché mette a disposizione strumenti di socializzazione e diinsegnamento/apprendimento variegati e idonei a stili cognitivi diversi: daiLearning Objects ai laboratori on-Iine, dalle prove OCSE PISA allo sportelloon line, dal blog tenuto dall’esperto ai Forum disciplinari.
Obiettivi conseguiti: il Liceo Scientifico “G. Banzi Bazoli”, da sempre impegna-to nella promozione del successo scolastico, ha inteso offrire questa opportu-nità agli studenti che incontrano qualche difficoltà nelle competenze chiave.
Metodologie utilizzate: creare un ambiente per l’apprendimento on line;lavorare in piattaforma.
PARTE III
PROGETTI E/OATTIVITÀ
EXTRACURRICULARI
LICEO
SCUOLA MEDIA
UNIVERSITÀ
Progetti strutturali
ORIENTAMENTO IN USCITA
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
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Raccordo Media - Superiore
R.I.E.S.C.I.
AlmaOrientati
AlmaDiploma
PONTE
Accoglienza
Orientamento in ingressoe accoglienza
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferenti: Prof.ssa Anna Maria Crisigiovanni, Prof.ssa Marcella Rizzo
Finalità/obiettivi: analizzare i bisogni di orientamento degli alunni per aiutarli e soste-nerli nel processo di costruzione del proprio progetto di studio; rilevare eventuali disli-velli tra le competenze acquisite dagli alunni nel triennio della Scuola Media e le com-petenze ritenute prerequisite agli apprendimenti del primo anno del liceo Scientifico;favorire un approccio sereno e consapevole al curriculum liceale tramite dei percorsi diorientamento presso il nostro Liceo.
1ª Fase – novembre – giugno: Dal Modulo d’indirizzo al modulo di continuitàDestinatari: alunni della scuola media che hanno presentato domanda di iscrizione alnostro Liceo
Articolazione attività/contenuti1 - Periodo: novembre – maggioAttività/Contenuti: contatti con gli Enti locali ed educazione all’ascolto del territorio.
2 - Periodo: novembre – dicembre - gennaioAttività/Contenuti: il Liceo organizza da due a tre incontri (di cui uno di domenica - ora-rio antimeridiano) per dare l’opportunità a genitori ed alunni di visitare il Liceo e cono-scere l’offerta formativa (P.O.F.) partecipando attivamente ad alcune esperienze di labo-ratorio realizzate dagli stessi studenti del Liceo. Inoltre, presso le scuole medie che lorichiedono, le docenti delegate per l’orientamento illustrano l’offerta formativa del Liceo.
3 - Periodo: novembre – maggioAttività/Contenuti: visite guidate compatibili con le attività didattiche.
4 - Periodo: maggioAttività/Contenuti: ministages per i ragazzi di terza media iscritti al Liceo Banzi, riguar-danti le discipline individuanti il percorso scientifico: italiano/latino, matematica/scienze.
5 - Periodo: giugno – luglioAttività/Contenuti: saluto del Preside; presentazione ai genitori dei nuovi iscritti delPOF; consegna cartella ai genitori contenente il libretto delle assenze con l’estratto delPOF, i regolamenti d’Istituto, il patto formativo e le indicazioni, nelle linee generali, perun lavoro estivo in ambito linguistico-matematico nell’ottica della rilevazione analiticadei livelli di partenza dei singoli ragazzi nella prima fase dell’anno scolastico.
Strategie: corrette modalità di raccordo operativo con le scuole medie del bacino delnostro Liceo; illustrazione del “pieghevole” del nostro liceo nelle sedi delle scuolemedie interessate; accoglienza (una settimana) nel nostro Liceo di alunni che hannoprodotto regolare domanda d’iscrizione al nostro Liceo); comunicazione alle scuolemedie interessate degli esiti del tirocinio degli alunni.
2ª Fase – settembre – ottobre: AccoglienzaDestinatari: alunni delle classi prime del LiceoFinalità: avviare nell’allievo la capacità di compiere scelte autonome e consapevoliassumendo atteggiamenti costruttivi, sulla base della riflessione individuale e digruppo della scelta scolastica effettuata; porre l’alunno in condizione di percepireconsapevolmente il contesto socio-culturale a cui rapportare competenze comunica-
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tive; focalizzare la propria identità e il rapporto con l’altro; sollecitare atteggiamentidi confronto e di apertura verso la classe e verso i docenti; individuare in modo ele-mentare il concetto di metodo di lavoro e di studio; attirare l’attenzione sui processi diosservazione del reale; verificare le conoscenze, competenze e capacità in ingresso.Obiettivi: riflessione su di sé e sulla propria personalità; analisi dei diversi fattori con-correnti ai fini del successo scolastico.
1 - Periodo: prima settimanaAttività/Contenuti: lo studente e la classe: conoscenza e comunicazione interperso-nale discenti/docenti e discenti/discenti.
2 - Periodo: prima settimanaAttività/Contenuti: lo studente e la scuola: conoscenza dell’ambiente scolastico, dellestrutture, delle tecnologie informatiche, del materiale didattico; conoscenza dell’or-ganigramma, delle norme comportamentali (Regolamento d’Istituto), del P.O.F., del-l’articolazione dell’orario scolastico.
3 - Periodo: seconda settimanaAttività/Contenuti: lo studente e la situazione di partenza: abilità logico-cognitive; lecompetenze disciplinari in ingresso.
4 - Periodo: ottobreAttività/Contenuti: monitoraggio, somministrazione della scheda di rilevazione dellacustomer satisfaction, mirata a misurare:
- valutazione complessiva: tabulazione dei dati ed interpretazione; realizzazione digrafici; monitoraggio in itinere del livello di gradimento.
Metodologie: costruzione di occasioni coinvolgenti e favorenti l’espressione orale escritta; discussioni a livello di classe; attività individuali; lavori di gruppo.
Strumenti operativi: questionari, test, fotocopie, regolamento d’Istituto - P.O.F., schede.
Criteri e strumenti di verifica: scheda di misurazione della customer satisfaction.
Criteri di valutazione: la valutazione del Progetto scaturirà dai risultati della scheda di misu-razione della customer satisfaction, che saranno tabulati e schematizzati con grafici.
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Andamento iscrizioni per Comune di provenienza - Biennio 2010-2012
Orientamento in uscita
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: prof.ssa Anna Rita FaggianoDestinatari: studenti delle quarte e quinte classiEnti coinvolti: Scuola, Università, Mondo del lavoro Motivazione dell’intervento: il D.M.487/ 97 (Orientamento degli studenti e delle stu-dentesse) definisce l’orientamento come componente strutturale del processo forma-tivo e parte integrante dei curricula di studio delle scuole di ogni ordine e grado. Lascuola prevede, pertanto, un insieme di attività mirate a formare e potenziare neglistudenti la conoscenza:
• di se stessi,• dei mutamenti culturali e socioeconomici,• delle offerte formative post-diploma.
A tal fine il liceo Banzi-Bazoli programma interventi finalizzati al raggiungimento deiseguenti obiettivi formativi:
1. analizzare i bisogni di orientamento degli alunni per aiutarli e sostenerli nelprocesso di costruzione del proprio progetto di studio;
2. sviluppare capacità di autorientamento per favorire le inclinazioni e le attitudinidegli studenti;
3. far acquisire una conoscenza della realtà del mondo del lavoro a livello dimacroscenario e di contesto locale;
4. valorizzare e certificare tutte le attività extracurriculari in quanto permettono lacrescita dell’autoconsapevolezza e della capacità progettuale.
L’articolazione delle attività di orientamento prevede:1. collaborazione con l’Università del Salento e partecipazione a progetti
sull’Orientamento rivolti a docenti e studenti;2. collaborazione con enti che si occupano di ricerca e orientamento;3. incontri con i coordinatori di classe;4. attività di consulenza per gli studenti; 5. interventi rivolti a gruppi-classe sui seguenti temi: il mondo del lavoro, le pro-
fessioni emergenti, le dinamiche occupazionali, il marketing di se stessi, il cur-riculum vitae, l’università: tipologia dei corsi.
Articolazione delle attività:
AREA 1: INFORMAZIONE (allargata agli studenti delle classi quarte):1.pagina web sul sito del liceo con indicazioni per cercare informazioni riguardanti
la scelta post-diploma;2. informazione sulle iniziative avviate dagli Atenei italiani e incontri con le università
italiane pubbliche e private e con le forze armate;3. bacheca con l’attivazione di un albo dove affiggere le comunicazioni relative alle ini-
ziative messe in atto dalle varie università italiane, di cui la scuola è messa a parte;4.partecipazione ad iniziative sull’Orientamento.
AREA 2: FORMAZIONE:1. progetto “A scuola di ricerca” (classi quarte e quinte);2. partecipazione a Progetti dell’Università del Salento e di altri Atenei italiani;3. studenti per gli studenti: incontri con studenti universitari di varie facoltà;
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4. a tu per tu col professionista: professionisti ed esponenti del mondo dell’impre-sa incontrano gli studenti (in collaborazione con associazioni di categoria e ilmondo del’impresa e del volontariato);
5. Almadiploma e Almaorientati;6. progetto RIESCI (quinte classi – Facoltà di Ingegneria, Università del Salento).
PROGETTI: ALMADIPLOMA E ALMAORIENTATIResponsabile del progetto: Dirigente scolastico prof. Giuseppe EliaReferente: prof.ssa Anna Rita Faggiano (F.S. orientamento in uscita)Destinatari: tutti gli studenti di quinto anno
Nell’a.s. 2010/11 il Liceo ha aderito al progetto di orientamento Almadiploma eAlmaorientati proposto dal consorzio interuniversitario Almalaurea in collaborazionecon l’USR della Puglia.
Almadiploma offre al diplomando un questionario in cui far confluire informazioniaggiuntive rispetto a quelle già possedute dalla scuola, riguardanti competenze ed espe-rienze acquisite anche al di fuori della scuola. La documentazione confluisce in unabanca dati, dove il giovane può successivamente aggiornare il suo curriculum consulta-bile online dalle aziende autorizzate.
Almaorientati è un percorso di orientamento articolato in quattro sezioni: individua ituoi punti di forza, Conosci il sistema universitario e il mercato del lavoro, Cerca il tuocorso di laurea, Che cosa vuoi fare da grande?, che partendo dalla conoscenza di sé,delle proprie potenzialità e dei propri limiti, avvia alla conoscenza del sistema universi-tario e del mondo del lavoro e invita lo studente ad immaginare il suo futuro dopo la lau-rea. In sintesi Almadiploma e Almaorientati sono due strumenti che si sono aggiunti alleazioni già messe in atto dal Liceo nell’ottica di un orientamento inteso come “leggere ecapire cosa serve alla persona, in relazione con la realtà sociale e con il lavoro”.
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IL PONTE...PERCORSI DI ORIENTAMENTO
E DI RACCORDO CON L’UNIVERSITÀ NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE
In attuazione del D.L. 14 gennaio 2008 n.21 il progetto “Ponte...” rientra nella tipologia dei pro-getti di ricerca e pertanto prevede l’interazione della scuola e dell’università che, consapevoli delloro ruolo orientativo, condividono la finalità del progetto, cioè attivare un laboratorio per l’inno-vazione sia nella didattica che nell’organizzazione, riconoscendosi pari dignità, nel “pensare” e“progettare” la scuola che orienta.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Anna Rosa GiganteDestinatari: alunni classe V C maxi-scientifico “Brocca”
Esperti:Prof. Luigi Martina - Università del Salento, Facoltà di FisicaProf. Massimo Macchioro Durata: febbraio-giugno 2011 Articolazione: il sistema proposto è stato di tipo modulare e si è avvalso di tre tipolo-gie di laboratori:
“La scienza allo specchio: l’immagine di scienza nel pensiero scientifico contemporaneo”
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• Laboratorio Orientativi-Guida (LOG): il Laboratorio Orientativo-Guida (LOG) è statocostituito da moduli progettati in collaborazione con l’università e condotti da docentidella scuola in orario curriculare. Esso ha costituito propedeuticità e preludio allaseconda tipologia di laboratorio (LAC).
• Laboratorio di Approfondimento con Certificazione (LAC) in orario extracurricula-re della durata di dieci ore, è stato condotto dai docenti universitari
• Il Laboratorio dell’eccellenza (LEC), condotto dai docenti del Liceo in orario extra-curriculare della durata di dieci ore, si è articolato in moduli di approfondimento, pre-paratori agli esami di stato e ai test d’ingresso all’università.
Obiettivi conseguiti: in un Paese, in un Continente, in un sistema globale nel quale ladisoccupazione giovanile ormai da decenni è una costante ed è motivo di disagio indi-viduale e di allarme sociale, è scelta strategica europea, funzionale allo sviluppo,valorizzare il capitale umano e quindi mirare ad un profilo alto di formazione per i gio-vani.È in questo contesto e tenuto conto degli impegni condivisi e sottoscritti a livello euro-peo che è maturata la Riforma della Scuola italiana, una scuola che nel sistema diformazione continua ad essere il luogo istituzionale di attrazione del dettato costitu-zionale, una scuola che oggi ad ogni livello si propone di orientare verso scelte con-sapevoli studenti e studentesse.Progettare ed attuare nella scuola percorsi orientativi, infatti, significa far radicare neigiovani la “cultura della scelta” in tutto il percorso di formazione e rendere possibilela “flessibilità” tanto invocata dal mercato del lavoro,
Metodologie utilizzate: didattica laboratoriale e lezioni frontali.
Progetto RiESciRiqualificare l’Educazione Scientifico-tecnologico
Coordinatore: Dirigente Prof. Giuseppe EliaReferente: Prof. Mauro Di GennaroDestinatari: studenti del quinto anno con interessi per i corsi di laurea
in Ingegneria e Fisica
Esperti: Prof. Michele Campiti, Prof. Luigi Martina, Prof. Raffaele Vitolo- Università del Salento, Facoltà di Ingegneria
Durata: 50 ore - Periodo: 5 novembre 2010 - 30 maggio 2011
Descrizione attività:1. Novembre-dicembre: registrazione degli studenti degli Istituti aderenti interessatial progetto. Definizione del calendario preciso delle attività successive.2. Fino a fine gennaio: preparazione ed ampliamento del materiale didattico di analisimatematica, geometria, chimica, fisica, logica e comprensione verbale. Eventualeampliamento dell’offerta didattica ad ulteriori classi scolastiche. Eventuale materialeintegrativo per alcuni tipi di Istituti. Entro lo stesso termine avviene anche la diffu-sione del materiale didattico di supporto.3. Febbraio-marzo: fase di studio del materiale didattico da parte degli studenti inter-essati. I docenti della facoltà di ingegneria cercano di guidare la fase di studio con vis-ite periodiche presso gli istituti.4. Prima del termine della fase di studio: incontro presso la facoltà di ingegneria perverificare l’attuazione della fase di studio, e per porre rimedio a eventuali difficoltà dif-fuse nell’acquisizione del materiale. Eventuali incontri con gruppi di studenti.5. Dopo la fase di studio: giornate di studio presso la facoltà di ingegneria. In tali giornisono previste: attività di lezioni e di esercitazioni sugli argomenti del materiale didat-tico, visite ai laboratori della facoltà, attività di studio individuale e assistita, pranzo inmensa, presentazione delle rappresentanze studentesche e degli altri organi. Al ter-mine viene proposto un test di autovalutazione sulle attività svolte che consente aglistudenti di valutare il percorso di studio seguito nei mesi precedenti e dà indicazionisu eventuali carenze da correggere prima del test finale sostitutivo di quello ufficiale.6. Termine anno scolastico: test di valutazione sostitutivo di quello ufficiale.7. Dopo l’elaborazione dei risultati: presentazione dei risultati agli Istituti aderenti edelle prospettive future del progetto.
Obiettivi conseguiti: fornire a tutti gli studenti interessati le informazioni necessarie sui corsidi studio in ingegneria e per affrontare il test nazionale d’ingresso;mettere a disposizionedegli studenti che hanno preso in considerazione la possibilità di iscriversi ad un corso di lau-rea in Ingegneria il materiale didattico necessario per la preparazione al test d’ingresso; lostesso materiale risulta essere particolarmente utile anche per acquisire o consolidare lapreparazione di base necessaria alla frequenza dei corsi del primo anno; assistere lo studentenella fase di preparazione al test d’ingresso; far sostenere un test d’ingresso sostitutivo aglistudenti interessati abbattendo anche le difficoltà di carattere psicologico.
Metodologie utilizzate: lezione frontale; preparazione individuale; test finaleRisultati: il 60% di successo tra gli studenti che hanno sostenuto il test
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Progetti Area Eccellenza
AREA SCIENTIFICA
COMPETIZIONI
GARE NAZIONALI
INTERNAZIONALI
OLIMPIADIMatematica, Fisica,
Scienze, Chimica
EXTREMEENERGY EVENTS
Laboratorio
sperimentale
per la rivelazione
dei suoni cosmici
ECDLPatente
europea
del computer54
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E.E.E.Extreme Energy Events
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferenti: Prof.ssa Anna Rita Lorenzo, Prof. Stefano RosatoDestinatari: studenti del Liceo
Descrizione attività: il liceo Scientifico“Banzi” è stato scelto dal professore AntonioZichichi, direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati, come scuolapilota per il progetto E.E.E. (ExtremeEnergy Events) che prevede l’installazione di unrivelatore M.R.P.C. (Multigap resistive plate chamber), ossia di un apparato speri-mentale per la rivelazione dei suoni cosmici. L’E.E.E. mira a portare la scienza nelcuore dei giovani, per questo si è rivolto ai licei e agli istituti tecnici di tutta Italia, indi-viduando sette licei scientifici pilota, tra cui il nostro, in grado di portare avanti il pro-getto.La costruzione del rivelatore è molto importante nel mondo della fisica subnucleare,perché questo strumento permette di studiare il flusso dei raggi cosmici e il loro lega-me con le caratteristiche fondamentali dello spazio in cui ci troviamo. Inoltre la suainstallazione all’interno della scuola aiuterà gli studenti coinvolti nel progetto adentrare nel vivo della fisica, a toccare con mano quello che fino a pochi anni fa si stu-diava sui libri senza nessuna applicazione pratica.Tra le attività svolte vi è stata la costruzione di un sito relativo al progetto che ha avutoun importante riconoscimento: una menzione d’onore attribuita dall’Istituto Nazionaledi Fisica Nucleare e consegnata nel corso di una cerimonia che si è svolta a Frascatiil 13 aprile 2007.
Il progetto prevede 100 rivelatori dislocatiin altrettante scuole
scuole che hanno aderito
prime 7 scuole pilota
Progetto E.C.D.L.
Corso 2: Quarta Simona, MannoStefania, Greco Giacomo, Greco Sara,Politi Chiara, Caione Roberto, DeLuca Alessia, Tornese Valerio, PetrelliBeatrice Diana, Zollino FrancescoPaolo, Orlandini Luigi, ZapponeAntonio Emilio, Ammassari Cristian,Colonna Paola, Erroi Ruggero, ConteDaniele, Rizzo Giovanna Laura,Balestrieri Andrea, Volpini Loredana,Tarantino Francesco, Beisans LucaEmanuele
Privatisti: Romano Silvia, Quarta Salvatore, Calasso Maria, Marziliano Pamela, Romanello Lavinia, Pellegrino Mario Antonio,Sozzo Marco, Rizzo Federica, Tancredi Francesca, Giorgino Fabio, Farì Stefano, Fumarola Alessandro, Colangelo Manuela,Monittola Antonella, Di Chiara Stanca Benedetta, Longo Brenda, Pascali Davide
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferenti: Prof. Cosimo Lonoce, Prof.ssa Annamaria Crisigiovanni,
Prof. Antonio BernardoDestinatari: studenti del triennioDurata: 50 ore - Periodo: febbraio - maggio 2011Descrizione attività: il progetto ha offerto agli studenti del Liceo corsi propedeutici peraffrontare gli esami previsti per ottenere la certificazione E.C.D.L. in sede presso iltest Center dell’Istituto.Obiettivi conseguiti: dagli esiti positivi degli esami (mediamente ha superato gli esamialla prima sessione il 95% dei candidati) si può concludere che il livello di prepara-zione offerto agli studenti, attraverso i corsi, è stato tale da permettere loro di conse-guire la certificazione E.C.D.L.Metodologie utilizzate: cooperative learning; discussione, lezione frontale, problemsolving, project work, role-playing, group work, pair work
Studenti partecipanti - Corso 1: ViscusoDaniele, Santoro Dalila, D’Urso Irene,Catanzaro Francesco, Signore Azzurra,Marchese Francesco, Tafuro Ivan, Pati,Gabriele, Novembre, Maria Laura, AssiroGiammarco, Rosato Pierandrea, Lia Sara,Miglietta Giorgia, Martelli Enrico, BrunoGiulia, Ruggio Francesco, Gabriele DiGiacomo, Cristiano Liquori, FedericoCalabrese Francesca
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Le Olimpiadi Internazionali4 Novembre 2010
Il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini ha premiato giovani studentidi scuole superiori, distintisi in particolari progetti.
“Oggi è davvero una bella giornata per la scuola italiana, mi riempie di gioiae soddisfazione perché i risultati raggiunti da questi ragazzi mettono in eviden-za tutta la potenzialità della scuola del nostro paese”.
Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, prima di pre-miare 34 studenti eccellenti, diogni parte d’Italia, che sono risul-tati tra i finalisti delle Olimpiadiinternazionali di matematica,informatica e scienze della terra.
Dopo la premiazioneall’Accademia dei Lincei a Roma, ilMinistro Gelmini e il Presidentedell’Accademia, Lamberto Maffei,hanno firmato un protocollo d’inte-sa con l’obiettivo di promuovereiniziative per la divulgazione dellacultura scientifica a scuola.
Il Ministro ha detto che l’impegno è quello di “garantire una buona scuolae di elevare gli standard di qualità” sia “valorizzando gli insegnanti“ sia“ripensando la didattica che non deve essere solo mnemonica ma puntare alproblem solving”.
“La prospettiva - ha spiegato Gelmini - è di premiare il merito e l’eccel-lenza. Oggi i ragazzi premiati riceveranno in regalo la possibilità di uno stagein un’università italiana o straniera, ragazzi che si sono classificati ai primiposti nelle Olimpiadi internazionali della matematica, informatica e scienzedella terra. Ragazzi dotati ma anche particolarmente studiosi. Il percorsointrapreso con la riforma va esattamente in questa direzione: elevare la qua-lità dell’istruzione nelle nostre scuole ma anche valorizzare l’eccellenza”.
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Giuliano ChiriacòOlimpiadi internazionali della Fisica - IPhO
Lorenzo PerroneOlimpiadi intern.li delle Scienze naturali - IESO
Martina ChiriacòOlimpiadi internazionali di Biologia - IBO
59OLIMPIADI DI MATEMATICA 2011L’Unione Matematica Italiana (UMI) nell’ambito del Progetto Olimpiadi diMatematica organizza in Italia gare di matematica per le scuole superiori daoltre vent’anni, opera in base ad una convenzione con il Ministerodell’Istruzione, Università e Ricerca e si avvale della collaborazione dellaScuola Normale Superiore di Pisa.La competizione italiana è articolata su vari livelli: FASE D’ISTITUTO
Giochi di Archimede - Biennio
Totale partecipanti: 116
1. Lapenna Giulia2. Colucci Alessandro3. Bochicchio Alfredo4. Leone Carlo5. Pezzuto Edoardo6. Baldassarre Caterina7. Morciano Andrea8. Giuri Nicola9. Scalinci Marco
10. Andriani Samuela
Giochi di Archimede - Triennio
Totale partecipanti: 148
1.Fasiello Valeria2. Pagano Luigi3. Podo Alessandro4. Spagolo Michela5. Gigante Carlo6. Pedone Gabriele7. Baldassarre Riccardo8. Bianchini Giorgio9. Pascali Davide
10. Chirianni Francesco
FASE PROVINCIALE: Giovedì 10 Febbraio 2011, presso il Dipartimento diMatematica “E. De Giorgi” dell’Università del Salento si è svolta la secondaprova di selezione a livello provinciale tra tutte le scuole che hanno aderitoall’iniziativa. Gli studenti del Banzi ammessi sono stati:
- biennio: Lapenna Giulia 1C, Colucci Alessandro 2N
- triennio: Fasiello Valeria 4C, Pagano Luigi 3D, Podo Alessandro 4C, Spagolo Michela 5F, Gigante Carlo 3C.
FASE NAZIONALE: ad essa hanno parte-cipato circa 300 stu-denti accompagnatidal proprio responsa-bile provinciale.
STAGE PRE-OLIMPIONICOA metà maggio, i migliori studentihanno avuto accesso ad una setti-mana di stage pre-olimpionico,detto pre-IMO. Durante questa fase, che attual-mente si svolge a Pisa, viene affina-ta la preparazione con lezioni edesercitazioni mirate soprattuttoalla risoluzione dei problemi olim-pici, con lavoro sia individuale sia ingruppi. La settimana si conclude con unaselezione per determinare i sei par-tecipanti alla fase internazionale.
Fase provinciale - 10 febbraio 2011
Totale partecipanti: 101
1° Pagano Luigi...4° Podo Alessandro ...
I primi sei classificati sono stati ammes-si a partecipare alla fase nazionale che siè svolta a Cesenatico il 6-8 maggio 2011
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Il Presidente della Provincia,Dott. Antonio Gabellone, riceve una delegazione di studenti del Liceo Banzi,accompagnati dal dirigente Giuseppe Elia e dai rappresentanti di istituto Mola Alberto e Giorgino Jacopo, per congratularsi per essersi classificati ai primi postinelle olimpiadi nazionali ed internazionali
OLIMPIADI DI MATEMATICA 2011GARA A SQUADRE
Fase provinciale - La squadra del Liceo “Banzi”, composta dagli alunniFumarola Alessandro della classe V C (capitano), Colucci Alessandro II N(consegnatore), Lugli Gianmarco V C, Giuri Antonio V C, Podo Alessandro IVC, De Luca Federico IV C e Pagano Luigi della classe III D, si è classificata alsecondo posto nella gara disputata presso l’ITIS “Enrico Fermi” di Lecce l’11marzo 2011.
Fase nazionale - Lasquadra poi ha parteci-pato alla Fase nazionaleche si è svolta dal 5 al 8maggio a Cesenaticoconseguendo ottimirisultati.
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L’Associazione per l’insegnamento della Fisica (AIF) organizza ogni anno leOlimpiadi nazionali di Fisica e seleziona la squadra per la fase internaziona-le delle Olimpiadi di Fisica (IPhO).Alle selezioni nazionali possono partecipare tutti gli studenti interessati allostudio della Fisica che vogliono capire meglio questa disciplina. L’adesioneavviene attraverso le scuole secondarie superiori, con una richiesta inviataalla Segreteria delle Olimpiadi di Fisica.Per gli studenti del “triennio” in tutte le scuole si tiene una gara di PrimoLivello in cui si chiede di rispondere a delle domande, naturalmente di Fisica.Chi più ne sa ha maggiore probabilità di inserirsi tra i cinque vincitori dellasua scuola.Questi prendono parte alla gara di Secondo Livello nella sede più vicina allaloro scuola e possono gareggiare con le squadre di tutte le scuole del terri-torio che aderiscono alle OLI-Fis. Gli studenti sono invitati a risolvere proble-mi di Fisica. In tutta Italia ci sono 40 sedi delle gare locali ed in molte di essesi organizzano corsi di preparazione alla gara e speciali premiazioni per i vin-citori “territoriali”.
OLIMPIADI DI FISICA 2011
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof. Stefano Rosato
1° Livello Gara di IstitutoDicembre 2010 Totale partecipanti: 75
1. PAGANO LUIGI2. PODO ALESSANDRO3. FUMAROLA ALESSANDRO4. LUGLI GIANMARCO5. BIANCHINI GIORGIO6. DE LUCA FEDERICO7. DE BELLIS JACOPO8. GIGANTE CARLO9. GUIDO IRENE
10. PALAMA’ GIUSY11. SACQUEGNA SIMONE
I primi sei classificati hanno partecipatoalla competizione, a carattere interpro-vinciale, che ha avuto luogo il giorno 11febbraio 2011 presso il Dipartimento diMatematica dell’Università del Salento
2° Livello Interprovinciale11 febbraio 2011...2° Pagano Luigi...
5° Fumarola Alessandro... 10° Podo Alessandro...
Lo studente Pagano si è qualificato per lafase nazionale che si svolgerà a Senigallia
Nei giorni 28, 29 e 30 aprile 2011, al LiceoScientifico “E. Medi” di Senigallia, si ètenuta la XXV Gara Nazionale delleOlimpiadi Italiane della Fisica. La com-petizione è valida per la selezione dellasquadra rappresentativa dell’Italiaalle XLII Olimpiadi Internazionali dellaFisica a Bangkok, TAILANDIA, 10 - 18luglio 2011. 99 studenti degli ultimi annidella Scuola Media Superiore, prove-nienti da tutte le regioni italiane, si sonocimentati in una prova sperimentale, chedoveva essere corredata da una relazio-ne tecnica, ed una prova teorica consi-stente nella risoluzione di problemi.
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I 100 super che primeggiano nella classifica generale partecipano alla GaraNazionale di Fisica che tradizionalmente si tiene a Senigallia: qui si decido-no i 10 vincitori alle OLI-Fis dell’anno.Alle IPhO (International Physics Olympiads) aderisce il Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Fra i dieci vincitori delle nostreOLI-Fis vengono selezionati cinque studenti per costituire la squadra italianache prende parte alla gara internazionale. Per far questo i “dieci” sono invi-tati a prendere parte gratuitamente ad un seminario della durata di cinquegiorni, organizzato a Trieste presso il Dipartimento di Fisica dell’Università ela Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.Al Seminario partecipano anche gli studenti che non sono risultati vincitoridella gara nazionale, ma si sono classificati tra l’undicesimo ed il ventesimoposto e che sono stati vincitori della Gara nazionale l’anno precedente.Anche essi concorrono per la formazione della squadra italiana alle IPhO.
VINCITORI DELLA GARA NAZIONALE
BIANCHI ANDREA LICEO D. ALIGHIERI Latina cl. 5CAMPAGNA GIOVANNI LICEO GRIGOLETTI Pordenone cl. 5CERVETTINI DANIELE LICEO L. DA VINCI Reggio Calabria cl. 5GETMAN FEDOR LICEO SBORDONE Napoli cl. 5GIACHETTI GUIDO LICEO AGNOLETTI Sesto Fiorentino cl. 4GRAFFIEDI MARCO LICEO G.RICCI CURBASTRO Lugo cl. 5PAGANO LUIGI LICEO BANZI BAZOLI Lecce cl. 3POLESEL ENRICO LICEO FLAMINIO Vittorio Veneto cl. 5SALTARELLI FRANCESCO LICEO ALBERTI Minturno cl. 5STACCHIOTTI ANDREA LICEO L. DA VINCI Jesi cl. 5
I 10 vincitori parteciperanno dal 23 maggio in poi a un Seminario Residenziale di Allenamento“AD UN PASSO DALLA IPHO” a Trieste, presso il Centro di Fisica Teorica “Abdus Salam”. A con-clusione del seminario, i cinque che supereranno una prova di simulazione delle OlimpiadiInternazionali formeranno la squadra che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi Internazionali.
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OLIMPIADI DI SCIENZE NATURALI 2011
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Antonella Conte
Le Olimpiadi nazionali di Scienze Naturali organizzate dall’ANISN(Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali) si pongono iseguenti obiettivi:- fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitu-dini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;- realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane;- individuare nella pratica un curricolo di riferimento per le scienze naturali,sostanzialmente condiviso dalla variegata realtà delle scuole superiori italiane;- confrontare l’insegnamento delle scienze naturali impartito nella scuola italianacon l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee;- avviare alla luce del confrinto effettuato con realtà scolastiche estere una rifles-sione sugli eventuali aggiustamenti da apportare al curricolo di riferimento.
Fase di Istituto - BiennioI primi 5 classificati:
1. MANIERI ALESSANDRO2. LICCI GIUSEPPE3. ZANCHI SILVIA4. INDIRLI FABRIZIO GIOVANNI5. BALDASSARRE CATERINA
Fase di Istituto - TriennioI primi 5 classificati:
1. BIANCHINI GIORGIO2. PODO ALESSANDRO3. CHIRIACÒ MARTINA4. LUGLI GIANMARCO 5. MIGLIETTA MARTA
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La fase nazionale dell’Olimpiade si è svolta a Castellammare di Stabia (Na) dal 6 al 8maggio presso l’Istituto Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane
Biennio - VINCITORI DELLA GARA NAZIONALE
COCOMELLO GIORGIO L. S. MAMIANI RomaROBERTI STEFANO L.S. G. GALILEI TriesteMANIERI ALESSANDRO L.S. BANZI LeccePERVERSI FABIO L. S. G. FERRARIS VareseLICCI GIUSEPPE L.S. BANZI LecceCORTI FRANCESCA L.S. G. MARCONI FolignoGARZON FRANCESCO L.S. ANTI VillafrancaIORIO FRANCESCO L.S. MORANDI Finale EmiliaSHI CHENFU ITIS CANNIZZARO ColleferroZANETTI FILIPPO L.S. GRIGOLETTI PordenoneBALDASSARRE CATERINA L.S. BANZI LecceI primi 10 studenti parteciperanno alla settimana di allenamento intensivo. I primi quattro ingraduatoria costituiranno la squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra.
Biennio - GRADUATORIA FINALE IESO
COCOMELLO GIORGIO L. S. MAMIANI RomaMANIERI ALESSANDRO L.S. BANZI LecceROBERTI STEFANO L.S. G. GALILEI TriesteLICCI GIUSEPPE L.S. BANZI Lecce
Baldassarre Caterina è stata ammessa a partecipare alla fase internazionale.
Si è svolta a Modena la premiazione delle IESO (International Earth ScienceOlympiad) 2011. I ragazzi hanno dovuto cimentarsi con prove scritte e prati-che. Hanno lavorato anche in team misti con più nazioni. I paesi partecipantisono stati 34, i ragazzi in gara 104. Dall’Australia all’Honduras, dal Kuwait aIsraele, per dieci giorni (dal 5 al 14 settembre) gli studenti hanno convissutolavorando insieme, visitando mete di interesse scientifico e bellezze artistichedel nostro Paese: osservazioni di astronomia in Val d’Aosta, misurazioni idro-geologiche nei canali di Venezia, numerose escursioni nei dintorni di Modenae altro ancora. Il ministero dell’Istruzione insieme all’università degli studi diModena e Reggio Emilia si sono impegnati a portare le IESO in Italia che diven-
Gli studenti classificati aiprimi 5 posti della fased’Istituto sono statiammessi a partecipare allafase regionale organizzata a Bari. E di questi sonostati ammessi alla fasenazionale:
Manieri AlessandroLicci GiuseppeBaldassarre Caterina
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ta così il primo paese europeo ad ospitarequesto evento. Un vero e proprio pieno dimedaglie per la squadra italiana:
Medaglia d’oro a Alessandro Manieri, Liceo Sc. “Banzi Bazoli” - Lecce
Medaglia di argento a Giuseppe Licci, Liceo Sc. “Banzi Bazoli” - Lecce
Medaglia di bronzo a Caterina Baldassarre, Liceo Sc. “Banzi Bazoli” - Lecce
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Grande risultato della squadra italiana alle IBO, Olimpiadi Internazionali di Biologia,appena conclusesi a Taipei (Taiwan).
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A cura di Anna Pascucci , referente nazionale ANISN
I quattro studenti della squadra italiana hanno vinto Tre medaglie di argentoed una di bronzo alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO) che si sonotenute a Taipei, dal 10 al 17 luglio 2011. 58 i paesi del mondo partecipanti,dalla Cina, Giappone, India, all’Iran, USA, Canada, Australia e tutti i paesieuropei. 239 gli studenti. 4 le prove pratiche e due le teoriche, tutte moltocomplesse ed articolate.Il risultato conseguito dall’Italia la pone al secondo posto tra i paesi Europei!Gli studenti, appartenenti alle scuole secondarie superiori di tutte le regioniitaliane, sono stati selezionati da un esercito di insegnanti a partire da 25.000studenti delle scuole superiori italiane. L’ANISN ha curato tutte le fasi: la ela-borazione delle prove di selezione, l’organizzazione della fase regionale intutte le regioni italiane, la fase nazionale.Tra i circa 100 studenti che hanno partecipato alle prove nazionali sono statiselezionati 10 studenti che sono stati preparati dai docenti dei dipartimentiDiSSPAPA, ARBOPAVE e DEZA della Facolta’ di Agraria , insieme a ricercato-ri del CNR-IGV e IPP di Portici.Sottoposti ad un training intensivo soprattuttosperimentale sulle aree disciplinari oggetto della competizione, ovvero:Biologia cellulare, Genetica ed evoluzione, Anatomia e fisiologia delle piante,Anatomia e fisiologia degli animali, Etologia, Ecologia e Biosistematica.La partecipazione alla giuria internazionale che ha selezionato, tradotto erevisionato le prove. Il Ministero ha supportato l’iniziativa. L’Italia è al quartoanno di partecipazione.Di seguito i nomi dei vincitori in ordine di classifica• Daniele Cervettini del Liceo Sc. “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabriamedaglia d’argento (41 posto nella graduatoria mondiale dei 239 ragazzi)• Luca Biavati del Liceo Sc. Tec. “Alberghetti” di Imola medaglia d’argento• Martina Chiriacò Liceo Sc. “Banzi Bazoli” Lecce medaglia d’argento• Alessio Capobianco del Liceo Sc. “Alberti” di Cagliari medaglia di bronzo
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Coordiantore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Simonetta Quarta
La Società Chimica Italiana (SCI) organizza ogni anno i Giochi della Chimica,una manifestazione culturale che ha lo scopo di stimolare tra i giovani l’amo-re per questa disciplina e anche di selezionare la squadra italiana per parte-cipare alle Olimpiadi internazionali della Chimica.Le Olimpiadi internazionali della Chimica (IChO) sono una competizione diChimica riservata agli studenti delle scuole secondarie, che ha lo scopo dipromuovere contatti internazionali tra gli operatori della chimica. Intendeincentivare le attività degli studenti interessati alla Chimica per mezzo dellarisoluzione autonoma e creativa di problemi chimici. Le competizioni che sitengono nell’ambito delle IChO aiutano a migliorare le relazioni amichevolifra giovani di paesi diversi e incoraggiano la cooperazione e la comprensio-ne internazionale.
Giochi della Chimica - Fase di Istituto
1. CHIRIACÒ Martina 5ª D 862. DE BELLIS Iacopo 5ª C 823. SISINNI Antonio 4ª C 824. PODO Alessandro 4ª C 795. BIANCHINI Giorgio 4ª C 786. LUGLI Gianmarco 5ª C 787. FUMAROLA Alessandro 5ª C 708. GIURI Antonio 5ª C 709. LUGLI Bianca 4ª D 70
10. NICOLÌ Pierpaolo 4ª D 62
ALUNNO CL. PUNTI
1. LUGLI GIANMARCO 160 L.S. G. Banzi Bazoli Lecce
2. CHIRIACÒ MARTINA 154 L.S. G. Banzi Bazoli Lecce
3. SGHERZA Damiano 153 I.T.I.S. G. Ferraris Molfetta (Ba)
4. GRECO Giovanni 151 I.T.I.S. E. Fermi Lecce
5. LONIGRO Davide 143 L.S. E. L. Cartesio Triggiano (Ba)
5. MARIELLO Massimo 143 I.I.S.S. Q. Ennio Gallipoli (Le)6. FIUSCO Francesco 142 I.T.I.S. E. Maiorana Brindisi7. CAROLI Roberto 138 L.C. Tito Livio Martina Franca (Ta)
7. FUMAROLA ALESSANDRO 138 L.S.G. Banzi Bazoli Lecce
ALUNNO PUNTI ISTITUTO CITTÀ
I primi nove classificati, ad eccezione di Podo Alessandro, impegnato alla Bocconi nellostesso giorno, si sono recati il 14 maggio 2011 presso ilCampus dell’Università di Bari,accompagnati dalla Prof.ssaSimonetta Quarta, per sostenerela prova regionale dei Giochi della Chimica.
Giochi della Chimica - Fase regionale
OLIMPIADI DELLA CHIMICA 2011
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I nostri studenti Lugli Gianmarco, Chiriacò Martina e Fumarola Alessandrosono stati premiati venerdì 20 Maggio 2011 presso l’aula “Cramarossa” delDipartimento di Chimica (Campus universitario – Bari)
Sono stati selezionati per la fase nazionale Lugli Gianmarco, ChiriacòMartina. La prima prova, che rappresentava la finale nazionale dei Giochidella Chimica, ha avuto luogo il 27 maggio a Frascati con il seguente esito:
Classe B (triennio non ad indirizzo chimico)LUGLI GIANMARCO
Liceo Scientifico “G. BANZI BAZOLI” Lecce - classe V C
1° posto MEDAGLIA DI ORO
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Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 30 maggio 2011
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Progetti Area Eccellenza
AREA UMANISTICA
AREA LINGUISTICA
INTERCULTURA
PET
CONCORSICOMPETIZIONI
GARE NAZIONALI
FIRST
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Studenti partecipanti: (Canale 1) Antonucci G., Asdrubalini A., Capone A., Caprioli B., Campanelli P., Chirizzi L., Cozzolino C., CiacciaM., De Mitri M., De Giorgi F., De Giorgi G., Fasano F., D’Agostino G., Lerario G., Nicolì P., Palazzo G., Petrelli B., Putignano F.,Rizzelli V., Ruggero S., Scarciglia G., Scardia M., Sisinni A.(Canale 2) Martino C., Siciliano V., Rapanà A.
Olimpiadi della FilosofiaCoordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Anna Lisa LeonettiDestinatari: studenti del triennioPeriodo: marzo 2011
La Società Filosofica Italiana (SFI), d’intesa con il Ministero dell’Istruzione,Università e Ricerca organizza la Olimpiade di Filosofia, manifestazionenazionale e internazionale riservata agli studenti e alle studentesse dellascuola secondaria superiore.
La selezione, al fine di incentivare la partecipazione di un maggior nume-ro di studenti, a livello di singolo istituto e a livello regionale, è basata su duecanali distinti: Canale 1 - Nazionale in lingua italiana, Canale 2 -Internazionale in una delle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco.
La gara, sia a livello di istituto che a livello regionale, è basata su un’uni-ca prova scritta consistente in un saggio di argomento filosofico scritto in ita-liano (Canale 1) o in una delle suddette lingue straniere (Canale 2).
La selezione nazionale, invece, come nella competizione internazionale,contempla l’utilizzo esclusivo della lingua straniera: pertanto la prova consi-ste nella stesura di un saggio di argomento filosofico scritto in una delle su
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citate lingue straniere. Dunque, hanno accesso alla gara nazionale soltantogli studenti che hanno seguito le selezioni del Canale 2.
Gli alunni del Liceo Scientifico “Banzi-Bazoli” hanno partecipato, nell’a.s.2010-2011, alla XIX edizione delle Olimpiadi di Filosofia sul tema “Power andPowerlessness in philosophy”. La competizione prevedeva la stesura di unsaggio problematico e argomentativo sul tema in oggetto.
Fase di istituto: nella fase di Istituto sono risultati vincitori rispettivamen-te per il canale 1 (lingua italiana) Gabriele Antonucci, cl. V C, e per il canale 2(lingua inglese) Alessandro Rapanà, cl. V E.
Fase regionale: nella fase regionale Antonucci si è classificato primo, otte-nendo un risultato prestigioso grazie alla trattazione di un tema che ha eviden-ziato le problematiche del nichilismo e Rapanà si è classificato al terzo postomostrando delle competenze nella lingua inglese certamente eccellenti.
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CONCORSO “LO SCRIVO IO”
organizzato dalla
“Gazzetta del Mezzogiorno”
Alunni partecipanti IV L Madiha Ahroud, Serena Bomba, Teodoro Buongiorno, Vittoria Calabrese, Leandra Capoccia, Eva Corsi,Massimiliano De Blasi, Salvatore De Blasi, Eleonora De Filippi, Giulia Evangelista, Alessia Galli, Clarissa Guerrieri, Chiara Martino,Maria Valentina Pallara, Sara Petrachi, Beatrice Diana Petrelli, Giovanna Laura Rizzo, Michela Tarallo. IID Rossella Mizzi, Silvia Zanchi
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferenti: Prof.ssa A.M. Crisigiovanni,
Prof.ssa C. De Nunzio
Il Concorso è riservato a tutti gli stu-denti che frequentano le scuole dellaProvincia di Lecce, dalla prima elemen-tare all’Università.Per partecipare gli studenti assumonoil ruolo di corrispondente della“Gazzetta del Mezzogiorno” e possonoinviare articoli, commenti, interviste,fotografie, disegni, vignette, poesie.Gli elaborati più meritevoli sono pubbli-cati su un’apposita pagina del giornale(edizione di Lecce).Al termine del Concorso una commissio-ne formata da giornalisti della Gazzetta,da insegnanti e da esperti ha premiato imigliori elaborati pubblicati con borse distudio, targhe di merito, pacchi libro,attrezzature sportive, oggetti vari.Gli studenti premiati del Liceo, cl. II D: Rossella Mizzi (borsa di studio di € 250)e Silvia Zanchi (collana di libri).
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Una speciale sezione del Concorso si è occupata dei giornali scolastici (su carta stam-pata oppure on line) pubblicati nel periodo da giugno 2011 ad aprile 2012.Il giornale “Sessantesimo minuto” realizzato dagli studenti del Liceo Banzi è statopremiato con targa di merito.
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CONCORSO
“Lo scrivo io”LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
La classe IV L - LiceoScientifico “G. BanziBazoli”, vincitrice delConcorso con il racconto“Una bella fiaba diventarealtà” ha proposto il suolavoro in versione inglesenell’ambito dell’iniziativaculturale “Per Mariad’Enghien e la sua predi-letta Torre di Belloluogo”patrocinata dalla Città diLecce - Assessorato allaCultura, nell’ambito dellarassegna ITINERARIOROSA 2011, promossa eorganizzata da Associa-zione Ideale OsservatorioTorre di Belloluogo.
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Nella foto il Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Elia, la prof.ssa Carla De Nunzio e duestudentesse ritirano il premio, del concorso “Una bella fiaba diventa realtà”, assegnatoalla classe IV L del Liceo “Banzi”.
Il Galantuomo 20115°concorso internazionale
di poesia in lingua e vernacolo salentino
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Profssa. Anna Rita Faggiano
Studenti partecipanti: Paiano Matteo, Antonucci Gabriele,Mariano Mariano Luigi, Saulle Giorgia.
Il Galantuomo è un concorso inter-nazionale di poesia a cui partecipano inuna categoria apposita gli studenti dellescuole di ogni ordine e grado. Il liceoBanzi da anni è sempre presente con isuoi alunni che liberamente si mettonoin gioco per creare testi poetici in cuiesprimere idee, emozioni, sentimenti,con cui comunicare paure, dubbi, spe-ranze che solo nel linguaggio antico, masempre moderno della poesia possonoessere manifestati.
Giorgia Saulle ha vinto il primo pre-mio con il componimento intitolato “Ilpescatore”. Hanno vinto il secondo pre-mio ex-aequo Gabriele Antonucci con ilcomponimento “Vivere un giorno” eMatteo Paiano con “Fresca brezza delmattino”. Luigi Mariano Mariano havinto il terzo premio con il componimen-to “Se finisce”.
IL PESCATORE
L’orizzonte è lì:lontano, ma non troppo.
Lo vedo. Lo sogno.Un pescatore sul suo legno
si guadagna la vitapagandola con l’amaro sudore.
Getta le reti,intrise di fatica e lavoro
e una ruga di felicità gli colora il viso.
I suoi occhi brillantiesprimono ciò che il cuore
nasconde; forse una speranzamai morta in lui.
La notte avanza tra le onde, ma lui non ha paura.
È tutto un gioco di colori e sentimenti;di sorrisi mancati e
di amori perduti,che il mare proteggema non restituisce.
Giorgia SAULLEPrimo premio
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3° Premio - Giornalista per un giorno
SERGIO VANTAGGIATOCoordinatore: Dirigente Giuseppe Elia
Referente: Prof.ssa Anna Maria Crisigiovanni
Il Concorso, organizzato dal Panathlon Club Lecce, nella persona del presidente Dott. LudovicoMalorgio, con il Patrocinio e la collaborazione della Provincia di Lecce, dell’Ufficio Scolastico pro-vinciale e dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, è dedicato al giovane giornalista salentino decedutotragicamente a Parigi nel 2007. E’ riservato agli studenti delle scuole medie superiori della Provinciadi Lecce che vogliono cimentarsi nella scrittura di un articolo a tema sportivo su uno dei seguentiargomenti: 1. Non si può costruire un campione. I genitori che lo pretendono, tra rimpianti e rival-se, fanno il male dei loro figli. - 2. La violenza dentro e fuori gli stadi: in che modo e con quali mezzisi può contrastare efficacemente questo grave fenomeno del calcio? - 3. Lo sport a scuola: come sifa e come vorresti farlo. - L’alunna, Silvia Zanchi, frequentante la classe II D, si è classificata al terzoposto vincendo una borsa di studio di € 200 con un articolo relativo alla prima traccia.
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Progetto Intercultura Coordinatore: Dirigente Giuseppe Elia
Referente: Prof.ssa Anna Rita Faggiano
Si è svolta dal 27 marzo al 2 aprile, presso il Liceo Scientifico “G. BanziBazoli” di Lecce, la “IV Settimana Interculturale Salentina” organizzata dalLiceo in collaborazione con il centro locale dell’Associazione AFS InterculturaONLUS. Il tema dell’edizione di quest’anno è stato “Identità in gioco” e siinserisce nell’ambito del Progetto PON C-3-FSE “Percorsi interculturali nellasocietà del Terzo Millennio”. Gli studenti italiani hanno svolto incontri di pre-parazione tenuti da tutor di AFS Intercultura Lecce e dalla prof.ssa Palombadell’Università del Salento sul tema dell’identità che ben si coniuga con l’e-vento del 2011: i 150 dell’Unità italiana.Le attività previste nell’ambito della settimana hanno incluso, tra le altre, unoscambio di classi con la Parola Senior School di Parola (Finlandia), l’ospita-lità di alcuni studenti esteri in Italia con un programma di studio AFSIntercultura, visite sul territorio, incontri-dibattito su tematiche intercultura-li e lezioni nelle classi insieme agli allievi del Liceo.I protagonisti della settimana sono stati 19 ragazzi finlandesi con il loro pre-side e alcuni dei loro insegnanti, ospitati da altrettanti studenti della classeIII L del corso Maxilinguistico del Liceo Banzi di Lecce, 5 studenti diIntercultura provenienti da altre città italiane ed 11 studenti di Interculturaresidenti in provincia di Lecce. In particolare gli ospiti stranieri stanno visitando le località più belle delSalento, quali Otranto e Gallipoli, e della Puglia. In programma, infatti, c’èanche una visita ad Alberobello e ai suoi trulli, giustamente consideratidall’UNESCO patrimonio dell’Umanità.
Mobilità individuale in uscita a.s. 2010/11:1. Monaco Maria Maddalena (cl.4 sez. L) anno in Germania2. Putignano Francesca (cl. 4 sez. B) trimestre in Austria3. Podo Alessandro
(cl. 4 sez. C) bimestrein Australia
Mobilità individuale in entrata a.s. 2010/11:1. Brighton Hatfield (USA)2. Paula Megumi
Kahawara (Brasile) 3. Francisca Fonseca
Vasquez (Cile) 4. Monique Gall (Australia)
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AREA SCAMBIO CLASSE
Mobilità di gruppo a.s. 2010/11Scambio – classe tra: Liceo “Banzi” di Lecce (Italia)e High School di Parola (Finlandia)
nell’ambito della
IV Settimana InterculturaleSalentina: 27 marzo - 2 aprile 2011Partecipanti:- 19 studenti, 3 docenti e il
Dirigente Scolasticodell’High School di Parola(Finlandia)
- 5 studenti di AFS Students provenienti da: Germania, Austria, Tailandia,Paraguay
- Classe 3 sez. L del Liceo “Banzi” - 3 studenti - mobilità individuale: Brighton Hatfield (USA), Paula Megumi
Kahawara (Brasile), Francisca Fonseca Vasquez (Cile)
L’incontro
tra i Dirigenti,
Reijo Järvinen
e Giuseppe Elia
LECCE
•
Litorale salentino
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PROGETTO PET
Gli esami CambridgeESOL propongono cinquelivelli corrispondenti a quelli del Quadro ComuneEuropeo di Riferimento per le Lingue che vanno dallivello A2 a C2.
• KET (Key English Test)
• PET (Preliminary English Test)
• FCE (First Certificate in English)
• CAE (Certificate in Advanced English)
• CPE (Certificate of Proficiency in English)
Il Cambridge Preliminary English Test (PET) - test preliminare di linguainglese - rappresenta il secondo livello degli esami Cambridge in English forSpeakers of Other Languages (ESOL). Considerato un esame di livello medio-basso e inserito al livello B1 dal Quadro Comune Europeo del Consigliod’Europa il PET valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella linguascritta e parlata.
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Marina MaffeyStudenti partecipanti: Baglivo Francesco, Bardoscia Anna, Basta Francesca, Benegiamo Laura, Borruto Mario,Calogiuri Eleonora, Caroppo Ilaria, D’ Antona Luca, D’Oria Francesco, De Luca Simone, De Rinaldis Ilaria, De Simone Serena,Delli Noci Stefano, Ferrari Greta, Ferriero Francesco, Franco Martina, Frisenna Stefano, Greco Rossella, Guerrieri Francesca,Ingrosso Federica, Ivagnes Andrea, Marcucci Francesca, Margiotta Ettore, Martano Grazia, Mazzotta Laura, MetrangoloValentina, Muscatello Vincenzo, Palamà Giusy, Petracca Ilaria, Pezzuto Michele, Pirti Luca, Pisanò Sara, Rossetti Roberta,Sacquegna Simone, Scardia Luca, Scaringella Marianna, Tommasi Francesco
Destinatari: il corso è rivolto a studenti delle terze classi del liceo.Durata: novembre 2010 - aprile 2011Descrizione attività: da qualche anno l’attenzione per la lingua straniera hasuperato i confini delle aule scolastiche. Tra le lingue europee, la linguainglese è diventata la lingua di comunicazione per eccellenza capace di supe-rare ed abbattere ogni barriera linguistica. L’attività formativa prevede lo svi-luppo e l’approfondimento delle abilità linguistiche attraverso la sommini-strazione di “papers” per abituare gli studenti all’esperienza dell’esame PET. Obiettivi conseguiti: conseguimento della certificazione PET, livello B1 (Quadrodi riferimento Europeo), ampliamento e sviluppo delle abilità linguistiche permigliorare le capacità relazionali e per favorire l’apertura ad una dimensioneinterculturale.Metodologie utilizzate: calibrare le attività sulle conoscenze, abilità e com-petenze linguistiche possedute, stimolare l’interesse offrendo l’opportunitàdi riutilizzare strutture e lessico in situazioni reali.
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PROGETTO FIRSTCERTIFICATE
Studenti partecipanti: Assiro Andrea, Baldassarre Riccardo, Bianchini Giorgio, Boksi Reisa, Bomba Serena, Bruno Riccardo,Cappello Chiara, Contaldo Gabriele, Cozzolino Chiara, De Blasi Massimiliano, De Blasi Salvatore, De Leonardis Rossella, DeMarco Alessandro, De Vito Emanuele, Dell’Anna Caterina, Gaudio Ilaria, Gerardi Andrea, Giorgino Jacopo, Greco Damiano, InvidiaStefano, Lerario Giorgia, Longo Valentina, Manfreda Valeria, Messa Federico, Mola Alberto, Olivieri Roberto, Pedone Gabriele,Rella Alessia, Scarciglia Francesca, Sisinni Antonio
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Maria Cristina CocliteEsperti: Prof.ssa Maria Cristina Coclite, Prof.ssa Anna PerroneDestinatari: studenti delle classi terze, quarte e qinteDurata: 80 ore - Periodo: 9 gennaio - 9 giugno 2011
Descrizione attività: accertamento dei prerequisiti e selezione degli allievi.Orientamento e supporto all’inserimento e ricaduta sui curricoli specifici degli allievi.L’attività formativa prevede lo sviluppo e l’approfondimento delle abilità linguisticheattraverso la somministrazione di “papers” per abituare gli studenti all’esperienzadell’esame FIRST e una serie di esercizi riguardanti gli aspetti più particolari della lin-gua inglese.
Obiettivi conseguiti: conseguimento della certificazione FIRST, livello B2 (Quadro diriferimento Europeo), ampliamento e sviluppo delle abilità linguistiche per migliora-re le capacità relazionali e per favorire l’apertura ad una dimensione interculturale.
Metodologie utilizzate: porre gli studenti al centro del processo formativo e calibra-re le attività sulle conoscenze, abilità e competenze possedute, stimolare l’interesseattraverso una serie di percorsi mirati alla ricerca e allo studio, offrire l’opportunitàdi riutilizzare strutture e lessico in situazioni reali e di sviluppare l’abilità di ascoltoattraverso l’uso di brani, conversazioni e interviste registrati da “native speakers”.
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PARTE IV
CELEBRAZIONE150° UNITÀ D’ITALIA
Eventi e manifestazioni
Il 150° dell’Unità d’Italia... ...un’occasione per sentirci
tutti più “fratelli”a cura del Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Elia
Il 2011 è stato un anno prezioso per qualcheriflessione sul significato dell’Italia e dell’essere ita-liani a 150 anni della data-simbolo del raggiungi-mento dell’unità.
Il percorso si è snodato interessante e ricco diappuntamenti, ed in particolare chi voleva far memo-ria e al tempo stesso riferirsi al presente, ha avutoopportunità, sollecitazioni e stimoli interessanti, conqualche interrogativo sull’idea di nazione che abbia-mo, a fronte anche di mai sopite spinte di secessione.
Cantiamo l’inno nazionale “Fratelli d’Italia”, ma sottolineava con ironia e sar-casmo Enzo Biagi, grande giornalista e scrittore, che è improprio in quantosiamo sempre più un Paese di “figli unici”, che si affratellano solo in occasionedi qualche evento calcistico o di qualche evento epocale.
Per il resto, vige e spopola un grande individualismo e le stesse feste nazio-nali, a differenza di come le sentono e le vivono per esempio i vicini francesi esvizzeri, sono un’occasione per “ponti”, gite, scampagnate e a volte ci si ram-marica se la data cade di sabato o di domenica e fa “crollare progetti” di viaggi.
In Francia in occasione del 14 Luglio o in Svizzera il 1 Agosto, quando ognianno si celebra il “Natale della patria”, ci si accorge subito del clima di parteci-pazione popolare osservando le bandiere nazionali su tutti gli edifici pubblici maanche su una grandissima quantità di case, dappertutto, in città e anche sull’ul-timo paesino di valle, e le celebrazioni organizzate dalle autorità, soprattutto alsopraggiungere della sera, vedono una folta rispondenza di popolazione.
C’è complessivamente un altro clima, c’è un’altra partecipazione, si sentel’incidenza di valori come identità, appartenenza, coesione, unità, tensionemorale condivisa, insomma l’orgoglio di essere citadini di una nazione, con unastoria e con un futuro verso il quale tendere insieme.
In Italia molti nobili intendimenti vengono impoveriti se non addirittura umi-liati, come si è visto con l’avvilente dibattito se aderire o meno alla festa nazio-nale dell’unità d’Italia il 17 Marzo.
In ogni modo occorre riconoscere che grazie all’impulso di alcune autorità daRoma fino ai nostri Comuni, in prima il Presidente della Repubblica GiorgioNapolitano, si sono ottenuti risultati anche superiori alle attese, e si sono coin-volte anche le nuove generazioni, in particolare attraverso la principale e piùestesa agenzia formativa d’oggi, cioè la SCUOLA.
Si è parlato dell’Italia, del risorgimento, di chi l’ha fatto, di come si è este-sa la voglia di indipendenza degli stranieri, del martirio di molti che hannovoluto credere all’Idea e all’Ideale.
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Si è fatta l’Italia: forse si dovevano fare – prima – gli italiani: ma questo èun ritardo sempre recuperabile, se lo si vuole. E grazie alle celebrazioni e allemolteplici iniziative messe in calendario e attuate, si sono conosciuti i prota-gonisti, donne e uomini che hanno costruito l’Italia, le infinite circostanze, lestrategie, le battaglie.
Una grande fiammata tricolore ci è giunta grazie all’estro e alla genialitàdi Roberto Benigni che dalla ribalta di Sanremo ha fatto prima di tutto cono-scere e poi anche amare l’inno nazionale.
È stato bellissimo, Benigni ha acceso e alimentato un insieme di emozio-ni con la sua magistrale interpretazione, esaltata da tutti, ma ci auguriamoche non si debba attendere lo spettacolo di un artista per fare un discorsoserio sul nostro Paese e si continui con riflessioni sull’essere italiani e sen-tirci tutti più “fratelli”.
Il Liceo “Banzi” per festeggiare l’Unità d’Italia ma, soprattutto, per offrireagli studenti momenti di riflessione, strumenti e informazioni ha program-mato all’interno del proprio progetto educativo attività ed eventi aderendoanche alle più significative iniziative proposte a livello locale e nazionale. Fraqueste le più significative sono state:
16 marzo: “Il Millenario. Un quiz per l’Unità”17 marzo: Concorso Quotidiano di Puglia: “La più bella pagina per i 150 annidell’Unità d’Italia”26-27 marzo: F.A.I. per i 150 anni dell’Unità d’Italia5 maggio: Incontro con l’astronauta Umberto Guidoni “Dalla terra alla luna”17 maggio: Incontro con il cardinale Salvatore De Giorgi30 maggio: Didattica delle scienze nella scuola salentina dopo l’Unità29 luglio: “Una meridiana al Liceo Scientifico”
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Studenti partecipanti: Edoardo Polito, Pierfrancesco Campanelli, Gabriele Dell’Aquila, Marco Miglietta,Serena Ruggiero, Martina Ciaccia, Federico Chiarelli e Alessandro De Marco
17 marzo 2011 - Concorso: l’Unità d’Italia vista dagli studenti
bandito da “Nuovo Quotidiano di Puglia”
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Lucia ManciniPeriodo: febbraio-marzo 2011
Descrizione attività: l’idea di fondo condivisa dagli studenti era quella di comunicarela convinzione che l’Unità d’Italia sia un valore ancora fortemente sentito dagli italia-ni e soprattutto dai giovani. Dopo aver svolto ricerche storiche sia con strumenti tra-dizionali (archivio, biblioteche) sia in Internet, si è progettato la pagina del giornale dalpunto di vista grafico e del contenuto. Al centro è stata messa una cartina geograficadell’Italia che nella metà di sinistra riprendeva la divisione politica antecedenteall’Unità d’Italia, nella parte destra l’attuale organizzazione politica. Ai due lati dellacartina sono stati collocati due articoli di cui uno, intitolato: ”Un comune sentire”èstato scritto immaginando i desideri,le speranze e l’impegno di tutti coloro che nel1861 credevano e lottavano per una Patria comune. Il secondo articolo intitolato:“L’Italia si è desta”è stato scritto con gli occhi di un giovane studente del 2011 che viveil 150° dell’Unità con la convinzione che i valori del Risorgimento sono ancora vivi econdivisi e che le azioni nobili degli uomini coraggiosi non trovano spazio solo neimanuali di storia ma palpitano in ogni giovane cuore che sa far propri i valori e l’inse-gnamenti della storia. Il titolo dell’articolo”Non c’è cor che non batta per te” è un
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verso dell’ode di Manzoni: ”Marzo 1821” e, oltre a voler testimoniare l’ammirazioneper uno dei più grandi autori dell’Ottocento, esprime efficacemente il senso di cora-lità rispetto all’evento. In fondo alla pagina un sentito e doveroso tributo alRisorgimento salentino con un articolo dedicato alla nostra patriota Antonietta Depace Obiettivi conseguiti: gli Studenti hanno acquisito consapevolezza storica, capacità diricostruzione di biografie a partire da documenti, capacità di organizzare testi descrit-tivi e narrativi di tipo giornalistico, abilità grafiche e informatiche per la costruzionedella pagine sulla base di un templet fornito dal quotidiano. Metodologia utilizzate: lezione frontale; esercitazioni pratiche, utilizzo di materialistorici, di archivio, on-line, utilizzo di tecniche giornalistiche e di strumenti informati-ci per la composizione della pagina.
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I° Premio al Liceo Scientifico Banzi
La più bella pagina per i 150 anni dell’Unità d’Italia
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Studenti partecipanti: Agrosì Domenico, Boksi Reisa, Bruno Giulio, Casilli Maria Grazia, Centonze Giulia, Degli Angeli Graziano, GalatiRosalinda, Guido Irene, Inguscio Sara, Invidia Stefano, Lofari Silvia, Mastrolia Elisa, Miglietta Elisa, Monte Simona, Piliego Anastasia,Spedicato Gloria
16 marzo 2011: Celebrazione del 150° anniversario dell’Unità di Italia
“Il Millenario. Un quiz per l’Unità”
Coordinatore: Prof. Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Anna ScarsellaDestinatari: studenti classi IV e VPeriodo: febbraio-marzo 2011Descrizione attività: in occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, laclasse IV della sezione A del Liceo Scientifico Banzi Bazoli, ha deciso di organizzareun quiz, sullo schema del format televisivo de “L’eredità”, sui temi e gli avvenimentidel Risorgimento Italiano.Sotto la supervisione della docente di storia, prof. Anna Scarsella, gli studenti dellaclasse IV A, cercando un nuovo modo di imparare la storia divertendosi attraverso ladidattica laboratoriale, coinvolgendo in questo tutti gli studenti delle quarte e quinteclassi del liceo, hanno formulato ben 79 domande con quattro possibilità di risposta,sugli avvenimenti e personaggi più significativi del nostro Risorgimento. Ciò ha per-messo loro di andare oltre il manuale, per ricercare notizie e fatti, in particolare delrisorgimento salentino, poco conosciuti, oltre che di scoprire il significato di simboli ebandiere che hanno fatto la storia d’Italia.L’invito, esteso alle classi quarte e quinte dell’Istituto, ha fatto registrare numerosipartecipanti, divisi poi in otto squadre (i cui componenti non appartenevano alla stes-sa classe, in modo da creare un sano spirito di competizione) che, con i nomi dei per-sonaggi storici (Mameli, Mazzini, Garibaldi, Nievo, Bixio, Cavour, Pisacane e Verdi) sisono sfidati nell’Aula Magna del Liceo, allestita per l’occasione con tricolori e coccar-
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de, in scontri ad eliminazione diretta (quarti di finale, semifinale e finale). La gara è stataintrodotta dalla intonazione partecipata e commossa dell’ inno di Mameli da parte di tuttigli studenti, ed intervallata dalla proiezione di due video, dai contenuti patriottici, realiz-zati dagli alunni della classe 4^ sez. H, guidati dalla prof.ssa Tiziana Montinaro.
L’idea di tradurre il quiz in un gioco da tavolo è nata subito dopo l’evento. Gli studentihanno così continuato la ricerca, questa volta di immagini per comporre la plancia digioco (tipo gioco dell’oca), con al centro una cartina dell’Italia dell’800. Anche qui laricerca ha portato gli studenti a comprendere meglio e a scoprire immagini e quadridell’epoca a volte dimenticate.Quarantotto immagini per comporre il gioco, sei segnalini con le figure dei patrioti ita-liani (Mazzini, Bixio, Cavour, Vittorio Emanuele II, Mameli e Antonietta De Pace), duedadi da gioco, 79 carte con le domande, le quattro risposte e la risposta esatta chericostruisce la storia dell’evento, 20 carte “fortuna”, che prendendo spunto da vittoriee sconfitte dei nostri patrioti rallentano o accelerano il percorso; completano il giocoda tavola che, con l’immagine della bandiera italiana sulla scatola, prende il nome di“Il Millenario. Un quiz per l’Unità”.
Il gioco da tavolo, realizzato con il contributo del Comune di Carmiano, nella personadel sindaco dott. Giancarlo Mazzotta, è stato donato al Ministro dell’IstruzioneProfumo e al suo staff, in occasione della sua visita al nostro Liceo.
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Studenti partecipanti: classe IV B:Dell’Aquila Gabriele, Zippo Francesco, Contaldo Gabriele, Greco Damiano, Polito Edoardo, CaricatoSara, Mastrolia Silvia, Leone Silvia,Miglietta Giulia, Giorgino Jacopo, Campanelli Pierfrancesco, Marra Angelica. Classe IV I: CiacciaMartina, Orlandini Luigi, De Mitri Marco, Rosato Mattia, De Luca Alessia, Politi Chiara, De Marco Alessandro, Caputo Luigi, ChiarelliFederico, Ruggiero Serena, Chiriacò Carlotta, Epifani Marco, Mazzeo Daria, Palazzo Giovanni, Trevisi Alfredo, Miglietta Marco,Balestrieri Andrea.
26-27 marzo 2011: Celebrazione del 150° anniversario dell’Unità di Italia
F.A.I. per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Lucia ManciniDestinatari: studenti classi IV sez.B e IPeriodo: gennaio-marzo 2011
Descrizione attività: il progetto è nato da una collaborazione tra il Liceo Banzie il F.A.I. (Fondo Italiano per l’Ambiente). Il F.A.I. ci ha chiesto di produrre unaserie di materiali che avessero come tema il Risorgimento salentino, riassuntoattraverso le biografie dei suoi rappresentanti più significativi. L’obiettivo condi-viso dagli studenti è stato quello di costruire l’identità nazionale attraverso ilrecupero della storia locale. Grazie alla collaborazione del Direttore dellaBiblioteca Provinciale, Dr. Alessandro La Porta e della Responsabile per laDelegazione del F.A.I. Prof. Adriana Greco, gli studenti hanno avuto accesso amateriali propriamente storici, come i giornali e i testi dell’epoca da cui hannotratto una serie di informazioni utili che,unite a quelle reperite in rete, hannopermesso loro di elaborare delle biografie ragionate su: Antonietta De Pace,Gioacchino Toma, Liborio Romano, Sigismondo Castromediano, Giuseppe Pisanelli,
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Oronzo De Donno, Bonaventura Mazzarella, Giuseppe Libertini e Giuseppe Garibaldiche, pur non avendo origini salentine, è stato un punto di riferimento per tantigiovani del sud che in nome dell’Italia unita parteciparono all’impresa dei mille.Alcuni studenti affascinati dagli articoli del giornale dell’epoca:”Il cittadino lec-cese” hanno elaborato un saggio sull’importanza della stampa nel processo diunificazione. Altri studenti hanno preferito esprimere il senso di appartenenzaalla nazione, realizzando un DVD in cui attraverso il recupero di aspetti dellastoria e della cultura ottocentesca si sottolineava, altresì, i riflessi che il movi-mento politico e culturale per l’unità del paese ha avuto nel Salento. I lavorirealizzati sono stati presentati con successo al pubblico nel corso della mani-festazione che si è tenuta il 27 marzo 2011. L’evento è stato impreziosito dall’e-sibizione dell’orchestra di Flauti “Fortunae Flatus” diretto dal M° Luigi Bisanti,daI Coro misto del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce diretto dal M° TinaPatavia e dal soprano Silvia Rosato Franchini che hanno acceso l’entusiasmodella platea proponendo brani celebri del Risorgimento. Il concerto si è con-cluso con il trascinante e partecipato Inno di Mameli.
Obiettivi conseguiti: gli studenti hanno acquisito consapevolezza storica,capacità di ricostruzione di biografie a partire da documenti, capacità di orga-nizzare testi descrittivi e narrativi, capacità di comunicare in pubblico i con-tenuti acquisiti ed elaborati.
Metodologia utilizzata: lezioni frontali, esercitazioni pratiche, utilizzo dimateriali storici, di archivio, on-line, utilizzo di presentazione divulgativaattraverso video e power point.
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Le classi del Liceo Scientifico “G. Banzi Bazoli” II N della Prof.ssa Tornese,IV B e IV I della Prof.ssa Mancini hanno aderito all’iniziativa del F.A.I. (FondoAmbiente Italiano) in veste di aspiranti Ciceroni.
Gli studenti hanno relazionato ai numerosi visitatori sui personaggi chehanno reso celebre il risorgimento salentino: Antonietta De Pace, SigismondoCastromediano, Buonaventura Mazzarella, Gioacchino Toma, GiuseppeLibertini, Oronzo De Donno, Annibale d’Ambrosio, Giuseppe Pisanelli eLiborio Romano.
La manifestazione è stata ospitata nella sede della biblioteca N.Bernardini sabato 26 e domenica 27 marzo. Tra il grande successo di pubbli-co, particolarmente entusiasta è stato il Dirigente Scolastico Prof. GiuseppeElia, che ha apprezzato l’impegno e l’entusiasmo profusi dagli studenti chehanno saputo esprimere attraverso la vita dei patrioti la rinnovata emozioneper l’Amor di Patria. La giornata è stata impreziosita dall’esecuzionedell’Orchestra “Fortunae Flatus” del Conservatorio T. Schipa di Lecce, diret-
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ta dal M° Luigi Bisanti con un programma musicale di brani risorgimentali,tratti dai più salienti passi delle opere di Verdi, Händel e Novaro.
Alla fine della manifestazione si sono uniti al plauso del Dirigente anchequello del responsabile dei F.A.I. avv. Giorgio Aguglia e quello del direttoredella biblioteca Alessandro Laporta auspicando altre occasioni di collabora-zione. A conclusione il Dirigente Scolastico Giuseppe Elia richiamal’importante aspetto per il quale i giovani hanno riscoperto“ORGOGLIO E FIDUCIA”.
(dal “Quotidiano di Lecce” - 28 marzo 2011)
“Chi avrebbe mai pensato che la storia della nostra realtà locale fosse cosìricca di personaggi che spinti dall’Amor di Patria hanno reso possibile l’u-nità? La possibilità offertaci dal F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) di esporre lanostra storia e la storia delle nostre figure patriottiche ha permesso noi dientrare in contatto con i valori e le virtù dell’epoca risorgimentale, cheabbiam tentato di far emergere nelle nostre relazioni e attraverso le nostreparole: abbiamo imparato quanto possa essere formativo portare al difuori dell’aula le nostre conoscenze interagendo con il territorio”.
Edoardo Polito, Jacopo A. Giorgino, Pierfrancesco Campanelli (4B)
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Studenti partecipanti - classe II N: Andriani M. Samuela, Aprile Matteo, Biondi Francesco Carlo, Caricato Elena, Casilli Gianmaria, CasilliRiccardo, Centonze Francesca, Colonna Mattia, Colucci Alessandro, Corallo Gianmarco, Epifani Alessio, Figini Francesco, Leo Andrea, LongoGloria, Maturo Andrea, Mazzotta Alessandra, Mello Andrea, Montefrancesco Lisa, Olivieri Riccardo, Petrelli Paolo, Rollo Marco, Zilli Federica
26-27 marzo 2011 - Celebrazione del 150° anniversario dell’Unità di Italia
F.A.I. per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Flavia TornesePeriodo: novembre 2010 / marzo 2011Descrizione attività: l’attività è stata programmata e realizzata per fornire agli stu-denti strumenti cognitivi alternativi all’apprendimento scolastico pertanto, è stata lorofornita l’opportunità di fare un’esperienza extra scolastica. Il percorso è stato gestitoautonomamente con gli studenti che hanno aderito previo conferimento di una picco-la quota d’iscrizione al FAI. L’esperta del FAI ha incontrato il gruppo classe per illu-strare finalità e patrimonio artistico del FAI, fornendo l’assistenza culturale per la rea-lizzazione del progetto e la collaborazione alla docente.I lavori realizzati sono stati esposti in occasione de “Le giornate di Primavera”, duran-te le quali gli studenti, in situazioni reali, hanno potuto evidenziare le competenzematurate con il valore aggiunto dell’entusiasmo personale. Infine è stato realizzato unfascicolo rilegato e un archivio digitale su un compact-disc attraverso il quale gli stu-denti hanno potuto raccogliere pensieri, riflessioni ed esperienze personali maturate.Obiettivi conseguiti: promuovere l’apprendimento collaborativo; favorire maggioreautonomia nell’uso della lingua; partecipare attivamente alla valorizzazione del terri-torio, vivendo da protagonisti la conoscenza di quest’ultimo; stimolare, incentivare edaccrescere l’interesse per l’arte.Metodologia utilizzata: didattica laboratoriale, lezioni frontali, discussioni, esercita-zioni pratiche ed indagini fotografiche.
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5 maggio 2011 - Incontro con l’astronauta Umberto Guidoni
“Dalla terra alla luna”
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Dott. Umberto Guidoni
Descrizione attività: sembrava di essere sul set di Star Trek, ma era l’aula magna deiLiceo Scientifico Banzi. Insomma i giovani liceali, ma anche docenti, genitori e perso-nale della scuola hanno incontrato l’astronauta Umberto Guidoni e l’atmosfera crea-ta era davvero da odissea nello spazio. “II nostro è un liceo che punta all’eccellenza -afferma il dirigente scolastico, Giuseppe Elia - e per questo ho voluto che i ragazziincontrassero Guidoni che è un’eccellenza”.
Astronauta, astrofisico e parlamentare europeo, Umberto Guidoni ha fatto viveremomenti di intensa partecipazione con la proiezione di filmati che documentano lavita nello spazio e la terra guardata da lassù. Una testimonianza viva, di uno che hapartecipato a due spedizioni dello Shuttle, ma è stato anche il primo europeo a salirea bordo della stazione spaziale internazionale che sarà l’area di sosta per le missionispaziali con tappe verso pianeti più lontani. Per i suoi meriti si è conquistato il titolodi commendatore prima e di grande ufficiale della Repubblica Italiana poi. UmbertoGuidoni ha raccontato ai ragazzi “il giro del mondo in 80 minuti”. Un excursus dallaterra alla luna passando per il progetto Apollo 40 anni dopo.
Non si è risparmiato, Guidoni, descrivendo l’avventura dell’uomo nello spazio,dalla fase pioneristica in poi, attraverso la storia delle grandi potenze che nel temposi sono conteso il primato delle missioni. Ma lo sguardo dell’astronauta si è fermatoanche sulle tragedie sfiorate e accadute. E poi, per gli appassionati, non ha tralascia-to di elencare le modalità di accesso alla professione d’astronauta. “Per formazione e
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L’astronauta Umberto Guidoni accolto da una delegazione del Liceo “Banzi”
interesse personale - conclude il dirigentescolastico - seguo gli sviluppi scientifici ela loro applicazione e i richiami ministeria-li fanno esplicito riferimento alla didatticalaboratoriale perché solo l’esperienza puòappassionare e affascinare. Sono orgoglio-so dei riconoscimenti che i nostri studentiottengono costantemente.
Alle Olimpiadi internazionali di Fisica,dello scorso anno, Giuliano Chiriacò si èmeritata la medaglia di bronzo, mentre perquelle di quest’anno Luigi Pagano della IIIC si è classificato tra i primi dieci che par-teciperanno alla selezione finale peraccesso alla tappa intemazionale. In que-sto contesto l’incontro con Guidoni possia-mo definirlo un atto dovuto”.
Dal “Nuovo Quotidiano di Puglia” - 14 maggio 2011
«Avventurarsi oltre la terra,
dice Guidoni, ci aiuta
a conoscere meglio noi stessi
e ad amare e rispettare
il nostro pianeta,
per il momento unica
“oasi abitabile” nell’Universo»
Poster realizzato da Giorgino Jacopo IVB
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17 maggio 2011 - Celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia attraversoil contributo del beato Giovanni Paolo II e don Pino Puglisi
Incontro con il Cardinale Salvatore De Giorgi
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: S. Em. Cardinale Salvatore De Giorgi
Descrizione attività: nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia,organizzate dal Liceo Scientifico “G. Banzi Bazoli” di Lecce, martedì 17 Maggio,alle ore 17,00, nell’Aula Magna dell’Istituto, ha avuto luogo un incontro con il car-dinale Salvatore De Giorgi, che si è soffermato sulle figure del Beato GiovanniPaolo II e di Don Pino Puglisi, Parroco di Brancaccio, vittima della mafia. Nel corsodella serata si è esibita l’orchestra “Fortunae Flatus”, diretta dal maestro LuigiBisanti. L’incontro, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Elia,assume una valenza storica e morale data la grande esperienza pastorale delrelatore, il quale per molti anni ha collaborato in maniera stretta con l’allora pon-tefice Giovanni Paolo II quale assistente generale dell’Azione Cattolica. Il Papa lovolle Arcivescovo di Palermo e lo nominò cardinale e proprio durante l’episcopatonella città siciliana la mafia assassinò Don Pino Puglisi.
Quella di Sua Eminenza De Giorgi è stata pertanto più che una conferenza, una“testimonianza” diretta di un uomo che ha vissuto momenti storici significativi.
Potremmo dire che l’ascesa di don Salvatore De Giorgi al rango di princi-pe della Chiesa è riconducibile alla considerazione del vescovo FrancescoMinerva, alla grazia di Giovanni Paolo II e alla storia di un quartiere di Lecce,quello di Santa Rosa.
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È il cammino di un prete nato a Vernole, dove ha lasciato il cuore e i suoiaffetti più profondi e dove ritorna appena possibile, anche per godersi qual-che giorno di riposo… È un ritorno alle origini, nella sua casa dove ha ricevu-to una formazione cristiana. Il padre, Vito Ippazio Carmelo, e la madre, AnnaTeresa, con la loro religiosità hanno influito sull’educazione cristiana e civi-le. La famiglia e la comunità vernolese, a partire dalla parrocchia, hannocontribuito a far maturare la vocazione sin da ragazzo.
Sin da quando, con la Comunione, sei anni, e la Cresima, otto anni, senti-va crescere il desiderio di entrare in seminario.
Il 12 Ottobre 1941, a undici anni, entra in Seminario. Nel giugno 1953 èordinato sacerdote dal vescovo Francesco Minerva e viene nominato parroco
del quartiere di Santa Rosa nel 1958 dove inizia il lavoro, durato 15 anni, cheforgia la sua vita sacerdotale. Nel 1973 Papa Paolo VI lo nomina vescovo conincarico ad Oria da pove viene trasferito, nel 1981, all’Arcidiocesi di Foggia.
Nel 1987 il papa Wojtyla visita la Diocesi di Foggia e nell’ottobre del 1987,lo chiama a servire l’antica e storica Chiesa di Taranto.
Nel febbraio del 1990 viene nominato “Assistente ecclesiastico generaledell’Azione Cattolica”.
Il 4 Aprile 1996 papa Wojtyla lo nomina cardinale con sede a Palermo.
Lo studente ed il parroco ... si rincontrano come Dirigente e Cardinale
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30 maggio 2011 - Celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia Didattica delle Scienze nella scuola salentina dopo l’UnitàCoordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof. Ennio De Simone
Descrizione attività: il Dirigente scolastico, in occasione del 150° anniversario dell’Unitàd’Italia ha ritenuto di dover celebrare la ricorrenza anche attraverso il ricordo dell’impe-gno di illustri scenziati e docenti dell’Ottocento leccese soffermandosi su contributi offer-ti da Giuseppe Candido, Cosimo De Giorgi e Salvatore Trinchese. Personaggi salentini chefornirono un valido contributo alla ricerca scientifica dopo l’Unità d’Italia: L’ottima riuscitadell’iniziativa è stata possibile grazie al contributo del professore Ennio De Simone, docen-te di Scienze presso il Liceo “Banzi” e profondo ricercatore delle tematiche storico-scien-tifiche riguardanti il Salento e gli scienziati salentini.
Giuseppe Candido Cosimo De Giorgi Salvatore Trinchese
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UNA MERIDIANA AL LICEO SCIENTIFICO “G. BANZI BAZOLI”
Tre sono le dimensioni temporali: passato, presente, futuro; di questi, solo il passato ci appartiene veramente.
(Seneca)
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof. Ennio De SimoneEsperto progettista: Dott. Vito Lecci
Destinatari: comunità scolastica e cittadini
Periodo: dall’a.s. 2008-2009 all’a.s. 2010-2011Descrizione attività: la Meridiana è il raggiungimento di un obiettivo conseguito condeterminazione dal Dirigente Giuseppe Elia. Fondamentale è stato il sostegno fornito-dalle Famiglie degli studenti del Liceo “Banzi” e dall’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Lecce, che ha permesso la realizzazione dell’opera. L’”idea”, proposta dalProf. Ennio De Simone, è stata concretizzata attraverso la progettazione dell’Esperto diGnomonica, Dott. Vito Lecci, Direttore del Parco Astronomico “Sidereus” in provincia di Lecce.Un ringraziamento anche al Consiglio d’Istituto per aver condiviso e sostenuto il pro-getto ed in particolare all’Ing. Massimo Lezzi De Masi per aver contribuito nella pro-gettazione. Tale progetto si colloca anche nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.Obiettivi conseguiti: cogliere la dimensione del tempo nella sua accezione scientifi-ca, filosofica e letteraria. Metodologie utilizzate: equazione del tempo, differenza tra ora solare e ora civile.
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La comunità scolastica
impegnata nella
realizzazione
della Meridiana...
...attraverso il
coinvolgimento
dei genitori
volto a
suggellare
il rapporto
Scuola-Famiglia
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14 dicembre 2011.
Inaugurazione
alla presenza
del Ministro della
Pubblica Istruzione,
Francesco Profumo
29 luglio 2011.
Posa in opera
della Meridiana, realizzata
in marmo dalla Ditta
“Sorelle Cosi” di Surano
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PARTE V
LEGALITÀE CITTADINANZA
Cittadinanza e Costituzione:al centro “la formazione”
a cura del Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Elia
Alcuni eventi degli ultimi tempi, per la straordinarietà e ladrammaticità della loro portata, hanno ulteriormenteaumentato la complessità del vivere contemporaneo.
L’accentuarsi degli squilibri tra Paesi del Nord e del Suddel mondo, l’aumento di episodi di violenza e l’ampliarsidegli scontri in alcune aree del pianeta esposte a distruttivieventi bellici, l’aggravarsi di situazioni di rischio ambientalesono avvenimenti che stanno alterando irreversibilmentel’assetto di interi contesti di vita e turbando profondamentela coscienza dei singoli e della collettività.
Si tratta di avvenimenti internazionali, nazionali e locali che, per la loro naturainevitabilmente intrecciata, sono causa di un generalizzato stato di precarietà e diincertezza e di un pericoloso disorientamento esistenziale e valoriale.
Conseguenza inevitabile è la diffusione di vissuti di disagio e di “fuga dalla realtà”soprattutto tra i giovani. Un disagio e una fuga che rischiano di rafforzare atteggia-menti di incomunicabilità e di chiusura che, dal ristretto nucleo familiare, si allarga-no alla comunità di appartenenza fino ad arrivare a condizionare i rapporti tra i dif-ferenti gruppi etnici e culturali dell’intero pianeta.
Di fronte a tale rischi, la scuola e la formazione assumono una rinnovata centra-lità. E questo perché - comunque e sempre - la scuola si pone come naturale pale-stra dove praticare l’esercizio del confronto e dello scambio, dove imparare a risol-vere situazioni di conflitto cognitivo e sociale, dove “accorgersi” che la differenza - dietà, di ruoli, di genere, di classe e di etnia - può essere una risorsa, un’occasionedove “mettere in comune” idee e sentimenti, pensieri ed emozioni, esperienze ecomportamenti estremamente divergenti e diversificati.
La formazione, sociale e valoriale e di permanente trasformazione, si pone ancorpiù oggi come strumento privilegiato di liberazione da tutte le forme della dipen-denza (culturale, sociale, economica), come strategia di equilibrio contro gli squili-bri e le tensioni che opprimono il mondo.
Le pratiche del lavoro in comune, l’esercizio del confronto e dello scambio intor-no ai saperi (disciplinari e non), le prove di democrazia nello stabilire regole comu-ni e condivise nella conduzione dell’attività scolastica sono le occasioni migliori perla effettiva costruzione di un pensiero della pace, della cooperazione e del dialogocontro il dilagare di un pensiero dello scontro, della chiusura e dell’incomunicabilità.
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Studenti partecipanti: Contaldo Gabriele, Giorgino Jacopo, Greco Damiano, Miglietta Marco, Edoardo Polito
Salento, terra di UsuraPrimo premio al Concorso Nazionale
“Giovani Reporter contro l’usura. Parole, immagini, legalità.”
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Lucia ManciniEnti organizzatori: La rete per la legalità e S.O.S. ImpresaPeriodo: giugno-novembreDescrizione attività: il Liceo Banzi è da anni impegnato nell’educazione alla legalità. Sonostati realizzati molti progetti, non ultimo il PON FSE C3 Percorsi di legalità e cittadinanzanel terzo mllennio, che hanno permesso agli studenti di dialogare e relazionarsi con leIstituzioni sul territorio. I valori trasmessi, uniti alla capacità di osservazione e di analisicritica dei fenomeni, a cui il Liceo forma, hanno spinto gli studenti: Contaldo Gabriele,Giorgino Jacopo, Greco Damiano, Miglietta Marco, Edoardo Polito guidati dalla Prof. LuciaMancini a partecipare al concorso: “Giovani reporter contro l’usura”, promosso da S.O.S.Impresa, con la realizzazione di un video reportage che, utilizzando interviste a testimoniprivilegiati, legati al mondo delle associazioni e del volontariato, del giornalismo, dellamagistratura, ricostruisce i caratteri dell’usura nel Salento mostrandone la pericolositàsociale ed economica e sottolineando i paradossi del legame tra usura e usurato. Obiettivi: promuovere la cultura della legalità tra i giovani attraverso la presa di coscien-za del fenomeno del racket e dell’usura sul proprio territorio di residenza; promuovere ilrispetto delle regole democratiche; incoraggiare la partecipazione e l’impegno civile;educare alla consapevolezza dei luoghi,del tempo e della storia in cui si è immersi; pro-muovere la consapevolezza dei principi fondanti della nostra democrazia,sanciti nellacarta costituzionale; favorire l’acquisizione di strumenti che aiutino i ragazzi a pondera-re scelte di legalità come premessa di giustizia Metodologia: intervista; articolo; video-documentario.
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7 aprile 2011 - Omaggio a Renata Fonte
L’impoetico mafioso105 poeti per la legalità
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferenti: Prof.ssa Crisigiovanni Anna Maria, Prof.ssa Mancini Lucia
Nell’ambito della manifestazione per la presentazione del libro “L’impoetico mafioso”,a cura di Gianmario Lucini, edito da Cfr, il Liceo Banzi ha fortemente voluto ricordarel’impegno di Renata Fonte vittima delle ingiustizie e delle prevaricazioni, vizi di unasocietà soffocata dalla corsa al potere e dal tragico individualismo.
Passione dell’Amore disinteressato
Amai la vita, la bella mia famiglia, la natura.
Respiravo l’Universo a Porto Selvaggio
che Io difesi dall’assalto distruttore
con coerenza e disinteressato amore
fino all’oltraggio. Con tutte le mie forze.
E se tu ora ti fermi sul poggio sopra la pineta
ricordati di Renata e del suo sorriso che per
quest’angolo di paradiso vi lasciò la vita.
Chi mi detestò, detestò l’amore per il territorio
e le cose belle, e a tradimento mi colpì.
Era un marzo - ricordo- un marzo di stelle…
Dimenticata fui per lungo tempo, o meglio nascosta
dal potere a cui non faceva piacere la mia lezione
sulla difesa dell’ambiente solo armata di virtù.
Per i politici corrotti le mie idee senza compromessi
sono state sempre scomodi esempi agli interessi
della loro rapacità. Ma chi sempre ha specchiato
la sua anima nella schiettezza della passione
onesta ha tratto lungimiranza e bell’orgoglio
dal mio fervore e dalla mia modestia.
Avrei voluto continuare a riposare nella nebbia
che il mio nome non fosse usato come abbaglio
da chi non mi conobbe, e ora si fa merito di avermi
dall’oblio sottratto, per usarmi come bandiera! Così
il fiore del mio sangue vedo barattato per opportunità
e profitto. Io che per passione lo avevo fatto santo
davanti a tutti i neretini, ai miei cari e a Dio,
altro schiaffo non avrei voluto, altro pianto.
Ma se Amor così mi volle, martire continuo ad essere…
Giancarlo Serafino(dedicata a Renata Fonte)
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POESIE SULLA LEGALITÀ: LEZIONI ANTI-MAFIA
AI RAGAZZI
L’occasione? Un incontro
per la presentazione
dell’antologia
“L’impoetico mafioso - 105 poeti
per la legalità”
Il Liceo Banzi si mobilita per ripercorre-re con un video, realizzato da JacopoGiorgino e da Edoardo Polito, il filo della
tragica morte che lega Giulietta Banzi Bazoli (insegnante uccisa nella stragedi Piazza della Loggia nel ‘74) a Renata Fonte (assessore alla Cultura diNardò barbaramente assassinata dalla mafia nel 1984) e ad Angelo Vassallo(sindaco di Pollica ucciso nel settembre dello scorso anno).
Partecipato e sentito l’incontro ieri mattina nell’aula magna dell’istitutocui hanno partecipato anche le figlie di Renata Fonte. Il curatore dell’antolo-gia poetica ha precisato che gli autori sono stati scelti con il criterio dellacapacità di testimoniare una presa di distanza netta dalla mafia. Con questaantologia un significativo numero di poeti, 105 per l’esattezza, dice basta allacultura mafiosa. Il curatore è in giro per l’Italia per presentare il libro e aMarsala non ha voluto fare mancare la sua presenza Rita Borsellino. Ancheun salentino, Giancarlo Serafino, autore della poesia “Ci vorrebbe Charlot”nel battaglione dei 105. Per gli studenti è stata una prova intensa anche per-ché “non immaginavamo che nel nostro territorio ci fossero vittime dellamafia. Ogni volta che andremo a Porto Selvaggio non potremo non pensare aRenata Fonte e alla sua battaglia coraggiosa per salvare un bene di tutti”. Leidee non si uccidono, questo il refrain della mattinata dedicata alla legalità.
Il dirigente scolastico, Giuseppe Elia, ha testimoniato la sua commozionealle figlie di Renata Fonte che con occhi lucidi hanno assistito alle tante provedi vicinanza che gli studenti hanno manifestato. L’incontro su “Percorsi dilegalità e cittadinanza nel terzo millennio” è stato coordinato dalle docentiAnna Maria Crisigiovanni e Lucia Mancini.
Fonte Notizia: Maddalena Mongio’, Nuovo Quotidiano di Puglia - Data: 08/04/2011.
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ProgettoMatinée économique
Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof. Ugo Zoppi
Esperto: Dott. Attilio Monosi
PARTE VI
PROTAGONISMOSTUDENTESCO
E CLASSI QUINTE
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VA: Chirizzi Ludovica, D’Agostina Giulia, Reppi Noemi - VB: Guido Diletta - VC: AntonucciGabriele, Fumarola Alessandro, Giuri Antonio, Lugli Gianmarco, Pagano Alessandro - VD:
Chiriacò Martina, Longo Claudia Anna, Pennetta Eleonora - VE: Capone Pierfrancesco, PatriziElena, Rapanà Alesandro, Resta Rossella - VF: Assiro Andrea, Corvino Valeria, Schito Marco,Spagnolo Michela - VI: Semeraro Stefano - VL: Garzia Irene, Gravili Maria Selenia, Manti Barbara
VC: Antonucci Gabriele, Lugli Gianmarco - VD: Chiriacò Martina - VE: Capone Pierfrancesco,Rapanà Alesandro - VL: Manti Barbara
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Chirizzi Ludovica, D’Agostino Giulia, D’Agostino Marina, Manca Annalisa, Spedicato Francesca,Calo’ Elisabetta, Cannoletta Matteo, De Giorgi Jacopo, Franco Enrico, Giannone Silvia, IngrossoAnnalisa, Leone Alessandro, Mingiano Denise Giulia, Perrone Gabriele, Quarta Andrea, SolazzoMarika, Marsini Federica, Reppi Noemi
Colomba Giorgio, Catanzaro Roberto, Maniglia Vanessa, Esposito Luigi Alessandro, PezzulloMaria Grazia, Colaci Luca, De Rosa Elena, Firenze Lorenzo, Giannotta Francesca Romana, MarraGiorgia, Mezzi Barbara, Panico Filippo, Scarinzi Gabriella, Tobia Marco, Vinciguerra Valentina, DiCamillo Iterio, Mandurino Sara, Guido Diletta, Perrone Marzia, Rotondo Riccardo, ApollonioAnnagrazia,Delle Donne Nicoletta, Errico Michele, Napoli Giulia, Pagliara Serena
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Siciliano Valerio, Miglietta Marco, Antonucci Gabriele, Conte Antonella, Grande Marco, CalogiuriValentina, Capone Andrea, Caprioli Valeria, De Leo Pier Paolo, Fracasso Antonio, FumarolaAlessandro, Lugli Gianmarco, Margiotta Alba, Quarta Eleonora, Sacquegna Filippo Maria, TafuroJacopo, De Bellis Jacopo, Farì Stefano, Giorgino Fabio, Guido Clara, Pagano Alessandro, ScordoRoberto, Giuri Antonio, Contaldo Angelo Modesto
Rocco Maria, Rugge Elisabetta, Martano Eleonora, Monte Alessandro, Pascali Davide, AstroElisa, Carluccio Andrea Francesco, Longo Claudia Anna, Longo Mariangela, Mazzotta Francesco,Moscara Federico, Rizzo Roberto, Chiriacò Martina, Grande Raffaele, Cisternino Corrado, ConteAntonella Lucia, Giovannico Lorenzo, Tramacere Mario, Truma Addolorata, Mancarella Simone,Pennetta Eleonora
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Rapanà Alessandro, Scordari Marco, Capone Pierfrancesco, Guido Matilde, Torsello Edoardo,Mizzi Gianmarco, Restia Elena, Buttazzo Federico, Casilli Giulio, Girardo Gianmarco, LippolisAndrea, Malavenda Andrea, Miglietta Pierandrea, Mugo Marco, Patrizi Elena, PetraccaBenedetta, Resta Rossella, Taras Gavino, Barba Virginia, Calogiuri Yuri, Alemanno Luca
Schito Marco, Agrimi Francesca, Mazzotta Elisabetta, Babino Pamela, Murrone Anna,Vergine Chiara, Assiro Andrea, Caputo Gabriele, Cavalera Gabriele, Corvino Valeria,De Pasquale Alessia, Faggiano Maria Vittoria, Ivagnes Giulia, Manfreda Valeria,Marino Ludovica, Scardino Fabio, Serra Antonio Giuseppe, Gaetani Angela, GattoEugenia, Renna Lorenzo, Zara Valentina, Bianco Luca, Contaldo Antonio, SpagnoloMichela, Valzano Lorenzo
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Quarta Simona, Chirizzi Roberto, Mazzotta Mariarita, Pacella Valentina, Chittani Monia,Bernardo Federico, Capoccello Irene, Pascali Simone, Ceino Emanuele, Danese Alessio, DeGiorgi Giorgio, De Vitis Federico, Erroi Marina, Fasano Fabiola, Greco Chiara, Licci Francesca,Linciano Valentina, De Masi Silvia, Tornese Tommaso, Pettinari Sara
Kaculi Orsola, Manta Giuseppe, Vergari Matteo, Totaro Andrea, Cagnazzo Simone, MancarellaSerena, Allegro Gabriele, Buttazzo Gaia, Maci Francesco, Mele Giovanni, Meo Federica, MinonneFrancesca, Semeraro Stefano, Guido Federica, Valentini Andrea, De Donno Gabriele, De PascalisEleonora, Lorenzo Francesca, Petrachi Marco, Valletta Maria Carola
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Il Dirigente Scolastico ringrazia il personale docente enon docente e gli alunni che hanno fornito un validocontributo alla realizzazione del quinto numerodell’Annuario del Liceo Scientifico “Banzi Bazoli”.
Garzia Irene, Leo Luisa, Morello Margherita, Billermann Danilo, D’Autilia Giulia, Delle RoseLaura, De Luca Miriana, Leone Sara, D’Elia Marco, Greco Sara, Capone Michela, Casaluce AnnaPaola, Giannone Gianluca, Manti Barbara, Buttazzo Gianpiero, Gravili Maria Selenia