POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR
Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
Tenuta di Montecucco, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
nuta di Montecucco, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
SETTIMANA
TEDESCA Dal 4 al 10 agosto
PROGRAMMA DI SALA
GIOVEDÌ 4 AGOSTOSala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
Poggi del Sasso
Fryderyk Chopin (1810-1849):
24 Preludi op 28
- Do Magg. - La min. - Sol Magg. - Mi min. - Re Magg.
- Si min. - La Magg. - Fa diesis min. - Mi Magg.
- Do diesis min. - Si Magg. - Sol diesis min.
- Fa diesis Magg. - Mi bem min. - Re bem Magg.
- Si bem min. - La bem Magg. - Fa min. - Mi bem Magg.
- Do min. - Si bem Magg. - Sol min. - Fa Magg. - Re min.
Sonata n 2, op 35
1.Grave – Doppio movimento
2.Scherzo
3.Marche funèbre: Lento
4.Finale: Presto
Wolfram Schmitt-Leonardy, pianoforte
SETTIMANA TEDESCA
VENERDÌ 5 AGOSTOSala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
Poggi del Sasso
Joseph Haydn (1732-1809):Quartetto per archi in re minore op 76/2 “Quinten-Quartett”1.Allegro2.Andante o più tosto allegretto3.Menuetto. Allegro ma non troppo4.Vivace assai
Antonin Dvorak (1841-1904): Liebeslieder op 831. Wird doch die Liebe2. Tot ist’s in mancher Menschenbrust3. Ich schleich’ um jenes Haus herum4. Ich weiß, dass meiner Lieb’ zu dir5. Rings die Natur6. Im tiefen Walde steh’ ich hier7. Im süßen Bann von deinem Blick8. Du einzig Teure
Félix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847): Quartetto per archi in la minore op 131.Adagio2.Adagio non lento3.Intermezzo4.Finale, Presto
Angelika Huber, soprano
Quartetto Rodin
SABATO 6 AGOSTOTenuta di Montecucco, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
Poggi del Sasso
Franz Schubert (1797-1828):
Quartetto per archi in sol minore D 18
1.Andante – Presto vivace
2.Menuetto – Trio
3.Andante
4.Presto
Antonin Dvorak (1841-1904):
Quartetto per archi in mi bemolle maggiore
op 51 “Slavic Quartett”
1.Allegro non troppo
2.Andante con moto
3.Andante con moto
4.Allegro assai
Franz Schubert (1797-1828):
Quartetto per archi in re minore D 810
“Der Tod und das Mädchen”
1.Allegro
2.Andante con moto
3.Scherzo: Allegro molto
4.Presto
Quartetto Rodin
SETTIMANA TEDESCA
DOMENICA 7 AGOSTOSala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
Poggi del Sasso
Claude Debussy (1862-1918):
Sonata per violoncello e pianoforte
1.Prologue: Lent
2.Sérénade. Modérément animé
3.Final: Animé
Franz Schubert (1797-1828):
Fantasia per pianoforte a 4 mani
1.Allegro molto moderato
2.Largo
3.Allegro vivace
4.Con delicatezza
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791):
Serenata “Eine kleine Nachtmusik” (pianoforte a 4 mani)
1. Allegro
2. Romanza - Andante
3. Minuetto – Allegretto – Trio
4. Rondò – Allegro
Johann Sebastian Bach (1685-1750):
Suite n 3 BWV 1009 per violoncello
1.Prélude
2.Allemande
3.Courante
4.Sarabande
5.Bourrées I/II
6.Gigue
Silvia Chiesa, violoncello
Wolfram Schmitt-Leonardy e Maurizio Baglini, pianoforte
SETTIMANA TEDESCA
MARTEDÌ 9 AGOSTOSala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
Poggi del Sasso
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791):
Quartetto per archi in si maggiore K 458 “Jagd Quartett”
1.Allegro vivace assai
2.Menuetto (Moderato)
3.Adagio
4.Allegro assai
Gustav Mahler (1860-1911):
Rückert Lieder
1.Blicke mir nicht in die Lieder!
2.Ich atmet’ einen linden Duft!
3.Liebst du um Schönheit
4.Ich bin der Welt abhanden gekommen
5.Um Mitternacht
Ottorino Respighi (1879-1936):
Quintetto con pianoforte in fa minore
1.Allegro
2.Andantino
3.Vivacissimo
Angelika Huber, soprano
Maurizio Baglini, pianoforte
Quartetto Rodin
MERCOLEDÌ 10 AGOSTOSala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe
Poggi del Sasso
Antonin Dvorak (1841-1904):
Quartetto per archi in fa maggiore op 96 “American Quartett”
1.Allegro ma non troppo
2.Lento
3.Molto vivace
4.Vivace ma non troppo
Robert Schumann (1810-1856):
Liederkreis op 39
1.In der Fremde / 2.Intermezzo / 3.Waldesgespräch
4.Die Stille / 5.Mondnacht / 6.Schöne Fremde
7.Auf einer Burg / 8.In der Fremde / 9. Wehmut /
10. Zwielicht / 11. Im Walde / 12. Frühlingsnacht
Robert Schumann (1810-1856):
Quintetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op 44
1.Allegro brillante
2.In modo d’una marcia. Un poco largamente
3.Scherzo: Molto vivace
4.Finale: Allegro ma non troppo
Angelika Huber, soprano
Wolfram Schmitt-Leonardy, pianoforte
Quartetto Rodin
SETTIMANA TEDESCA
SETTIMANA TEDESCA
Maurizio Baglini pianoforte
Direttore Artistico
del Festival
Premiato giovanissimo
nei più importanti con-
corsi internazionali – Bu-
soni di Bolzano, Chopin
di Varsavia, William Ka-
pell del Maryland –, a
soli 24 anni vince con
consenso unanime della
giuria il World Music Piano Master di Montecarlo.
Ospite dei più prestigiosi Festivals - La Roque d’An-
théron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festival,
Australian Chamber Music Festival, Benedetti Mi-
chelangeli di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Fe-
stival - viene regolarmente invitato come solista e in
formazioni di musica da camera da istituzioni inter-
nazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau di
Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium
del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera.
Ha un vasto repertorio che spazia da Byrd alla mu-
sica contemporanea, con riferimenti importanti a
Chopin. Dal 2005 suona stabilmente in duo con la
violoncellista Silvia Chiesa. Ha al suo attivo una rile-
vante discografia che include fra l’altro due versioni
dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti ori-
ginali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel
2005 ha dato inizio alla registrazione integrale delle
trascrizioni di Busoni da Bach, per Tudor, terminata
nel 2009. Ha pubblicato un DVD con il Concerto n°
1 di Chopin accompagnato dalla New Japan Phil-
harmonic Orchestra. Di recente pubblicazione l’in-
tegrale dell’opera pianistica di Rolf Urs Ringger, che
include cinque prime assolute, e la Nona Sinfonia
di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo
di Liszt, pubblicata dalla Decca.
Nel 2007 viene invitato come unico pianista italia-
no a festeggiare i 100 anni della Salle Gaveau a
Parigi, in una serata trasmessa dall’emittente tele-
visiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno partecipato
Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato
ospite principale della trasmissione televisiva Toute
la Musique qu’ils aiment, su France 3, e ha eseguito
al Musée d’Orsay a Parigi la Sinfonia n° 9 di Bee-
thoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt,
con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su
France Musique. Nel 2009 all’Israel Festival ha ese-
guito nella stessa serata un monumentale program-
ma formato dalla Nona di Beethoven-Liszt seguita
dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op. 25 di Chopin.
Nel gennaio-febbraio di quest’anno ha registrato
SETTIMANA TEDESCA
gli Studi Trascendentali di Liszt per la Decca e ha
debuttato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai nella prima mondiale del Concerto scritto per
lui da Azio Corghi. È direttore artistico del Festival
Dionisus che si tiene ogni estate nel castello di Colle
Massari, a Cinigiano presso Grosseto.
www.mauriziobaglini.com
Silvia Chiesa violoncello
Violoncellista italiana ha
studiato con Rocco Fi-
lippini, Mario Brunello e
Antonio Janigro.
Silvia ChiesaIl felice de-
butto solistico al Barbi-
can Hall di Londra con
il Triplo Concerto di Bee-
thoven, le apre una colla-
borazione con la Royal Philarmonic Orchestra, in un
prestigioso tour americano che la vede come inter-
prete solista del primo concerto di Saint Saens dove
la critica ne esalta l’individualità esecutiva.
“Silvia Chiesa era la brava solista, con suono pieno
e supportato di lirica passione, ove richiesto” (Santa
Barbara News Press) “...ha estrapolato la passione
e la dolcezza in Saint Saens [...] È una eccezionale
strumentista con gusto e perfetta intonazione” (the
Orange County Register) “Il modo in cui ha suonato
la prima frase ha rivelato la sensibilità del suo modo
di suonare...ha un suono caldo che si progetta molto
bene anche nel registro grave”. “Ha una buona tec-
nica e ha superato i passaggi di virtuosismo con gran
sicurezza”. (Palm Beach Daily News)
Sempre a Londra è invitata per le celebrazioni schu-
manniane a eseguire il concerto per violoncello.
Si è esibita inoltre, in prestigiosi frangenti, in Paesi
quali: America del Nord, Belgio, Brasile, Cina, Fran-
cia, Inghilterra, Islanda, Israele, Libano, Russia.
In qualità di solista ha suonato con i maestri: Lucia-
no Acocella, Paolo Arrivabeni, Daniele Gatti, Haward
Shelley, Brian Wright.
Particolarmente sensibile alla musica contempora-
nea, è stata affidataria di prime esecuzioni dei mae-
stri Campogrande, Clementi, Dall’Ongaro, Davies.
Matteo D’Amico le ha dedicato “il filo di Teseo” per
violoncello e orchestra eseguito in prima esecuzione
a Milano con l’orchestra de “I Pomeriggi Musicali”.
Azio Corghi ha scritto e dedicato al duo Chiesa Ba-
glini la suite “d’après...cinq chansons d’elite”.
Dal 2005 collabora stabilmente con il pianista Mau-
rizio Baglini con il quale ha registrato un cd per l’eti-
chetta discografica Concerto comprendente le sona-
te di Chopin, Debussy e “d’après...cinq chansons
d’elite” di Corghi:
...“Maurizio Baglini suona Debussy, autorevolmente,
un po’ più asciutto della vecchia moda decadente,
un po’ più giudizioso della nuova moda lucida di
strutture, e arriva a un tratto Silvia, con una nota
lunga, miracolosa, d’un violoncello che sembra aver
calore e respiro; e i due si immergono a scoprire e a
farci scoprire la bellezza. Basta questa Sonata, con
i languidi pizzicati ispirati a Pierrot e alla luna, per
rendere prezioso questo disco, che però ha altre bel-
le cose...” Lorenzo Arruga, il Giornale, 29 Febbraio
2008
... nel Largo, il tono meditabondo del violoncello di
Silvia Chiesa prende un respiro facile ed intenso,
attraverso una linea musicale che lega bene la bel-
lezza del suono con l’ ariosità espressiva. Funziona
molto bene il dialogo con Baglini che ha sempre
avuto una particolare facilità nel declinare i panni di
solista per immedesimarsi senza perderne l’ estro in
quelli di camerista... Angelo Foletto, Suonare News,
novembre 2007.
Maurizio Baglini e Silvia Chiesa - un insolito quanto
accattivante duo di solisti di razza prestati con suc-
cesso al camerismo più alto - fanno il loro ingresso
nell’universo discografico con questa incisione ap-
passionata e appassionante...... Elide Bergamaschi,
Il Cittadino di Lodi , dicembre 2007
Nel 2008, sempre con Baglini, ha registrato e pub-
SETTIMANASETTIMANA TEDESCATEDESCA
blicato l’integrale Saint Saens per il Cd allegato alla
rivista Amadeus.
Nello stesso anno è stata ospite della trasmissione
televisiva “Toute la musique qu’ ils aiment” condot-
ta dal celebre musicologo francese Alain Duault, su
France3.
Fra i prossimi impegni, oltre a concerti in Europa,
figurano la registrazione dei due concerti di Nino
Rota con l’orchestra della Rai di Torino e l’incisione,
per Universal, dell’Arpeggione di Schubert e delle
due Sonate di Brahms con Maurizio Baglini.
Quartetto Rodin archi
Tra i giovani quartetti
d’archi, il Rodin Quartet
è uno dei più rinomati.
I numerosi CD, le produ-
zioni per radio e televisio-
ni e i frequenti concerti
a livello internazionale
sono lo specchio del va-
lore di questo ensemble.
Questi giovani musicisti eccellono sia per la loro ma-
turità musicale, la capacità tecnica e armonica, che
per le loro interpretazioni dinamiche e affascinanti.
È questo che riflette l’affinità del Rodin Quartet con
Auguste Rodin, lo scultore francese da cui il gruppo
ha preso il nome.
Nel loro vasto repertorio, le composizioni di musica
contemporanea sono all’ordine del giorno così come
composizioni per quartetto più sconosciute e rara-
mente eseguite.
Infatti non c’erano meno di sei pezzi inediti nella
scaletta del loro concerto all’International Bayreuth
Festival Meeting, molti dei quali dedicati all’en-
semble. Siegfried Palm, rinomato violoncellista ed
esperto di musica contemporanea, ne è rimasto così
colpito da invitare spontaneamente il quartetto al
Westdeutsche Rundfunk (un famoso network di ra-
dio e TV tedesco) per una lunga serie di produzioni.
Un altro strabiliante esempio sono le registrazioni e
le esecuzioni dei quartetti per archi di Franz, Ignaz e
Vinzenz Lachner, che hanno ricevuto recensioni en-
tusiaste nei maggiori periodici musicali. Per esempio
“Klassik heute” ha scritto: “I giovane gruppo Rodin
Quartet dimostra ancora una volta di essere un en-
semble competente ed all’altezza della situazione.
Il dorato tono generale, di incredibile calore, non
è mai fuori dalle righe. Gli strumenti si legano alla
perfezione senza mai perdere le qualità individuali,
e una cooperazione ben affiatata e piena di respiro,
è la virtù in cui questo quartetto di primissima qua-
lità eccelle.”
Il Rodin Quartet, del quale gli attuali membri si co-
noscono sin dai tempi degli studi all’Academy of
SETTIMANA TEDESCA
Music di Monaco, ed hanno suonato insieme sin dal
1993, continua con una grande tradizione. Impor-
tanti mentori come Yehudi Menuhin, Franz Beyer,
Rudolf Koeckert, Ana Chumachenco, Bruno Giuran-
na, il Melos Quartet ed il Cherubini Quartet, sono
tra i loro sponsor. I membri del Rodin Quartet hanno
ricevuto premi in varie competizioni internazionali
a Praga, Genova, Gorizia, Monaco ed Helsinki, solo
per citarne alcune. L’ ensemble si è guadagnato una
notevole reputazione con i suoi svariati concerti sia
in Germania che all’estero.
Sonja Korkeala, violino / Gerhard Urban. Violino
Martin Wandel, Viola / Clemens Weigel, Violoncello
Angelika Huber soprano
Il soprano Angelika Huber
inizia la sua esperienza
di cantante nel coro per
bambini della “Bayeri-
schen Staatsoper”.
A 14 anni viene ammes-
sa alla “Bayerische Sin-
gakademie”, dove riceve
lezioni di canto con Tanja
d’Althann-Elbert.
Dopo la maturità presso il “Pestalozzi-Gymnasium”
indirizzo musica di Monaco di Baviera, Angelika Hu-
ber studiò canto alla “Hochschule fuer Musik und
Theater” di Monaco di Baviera con Fenna Kuegel-
Seifried, Silvia Greenberg e Christian Gerhaher, oltre
a frequentare corsi con Fritz Schwinghammer.
Grazie alle sue capacità, si assicura ben presto una
partecipazione piena di successo ad un concorso:
nel 2002 vince il 1° Premio al concorso nazionale
“Jugend musiziert”.
Nello stesso anno è anche finalista al concorso na-
zionale di canto a Berlino.
Nel 2004 è ammessa all’Accademia Teatrale “Au-
gust Everding” specializzandosi in “Musiktheater”
e nel 2007 completa i suoi studi diplomandosi in
Canto per concerti, Canto per opera e Pedagogia del
canto.
Già durante gli anni di studio collabora a molte pro-
duzioni di opere e canta tra gli altri in “Benvenuto
Cellini” di H. Berlioz, “Le nozze di Figaro” di W. A.
Mozart, “Giulio Cesare” di G. F. Haendel, nonché in
una produzione di “Museo delle cere” di K. A. Hart-
mann, registrata su DVD.
Nell’autunno 2006 si esibisce al “Muenchner Prinz-
regententheater” in un’opera di tre atti unici di Hans
Werner Henze, sceneggiatura di Christof Nel, sotto
SETTIMANA TEDESCA
la direzione di Ulf Schirmer.
Le sue molteplici attività annoverano sia esibizioni
come solista che in gruppi, oltre che insegnamenti
pieni di successo.
Dal 2010 trasmette le sue capacità con l’incarico
d’insegnante alla “Schwaebischen Chorakademie”,
accademia per giovani talenti.
Come membro anziano del “Stuttgarter Kammer-
chores”, diretto da Frieder Bernius, Angelika Huber
vanta molti concerti sia in patria che all’estero.
Nel marzo di quest’anno è stata protagonista in una
tournée in Argentina.
Diversi premi ricevuti documentano la bravura di
questo Ensemble di alto livello, composto da giova-
ni professionisti.
Ottime registrazioni di vari Cd, un esempio è la “H-
moll-Messe” di J. S. Bach.
L’artista è un soprano flessibile, eclettico che si tro-
va a suo agio anche tra differenti stili: da Cantate e
Passioni del Barocco e Classico, passando per canti
del Romantico fino a composizioni contemporanee.
Si esibisce regolarmente in composizioni sacre come
la “Passione di Matteo” di J. S. Bach, la “Exultate
jubilate” di W. A. Mozart oppure “Hoer mein Bit-
ten” (Ascolta la mia preghiera) di F. Mendelssohn
Bartholdy.
Le sue attività concertistiche sono completate inol-
tre da serate di canto in cui il punto di forza sono gli
autori tedeschi del periodo Romantico, come Schu-
mann, Mendelssohn oppure Brahms.
Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann,
la cantante interpreta il ciclo di canzoni “Frauenlie-
be und Leben” .
Alcune anteprime, registrate su CD, sono per esem-
pio “I tre cosmonauti” di Winfried Danner, diretto da
Thomas Kalb con la “Muenchner Rundfunkorche-
ster” oppure “The dancing mouse” di Johan Othman
per Soprano e arpa.
Wolfram Schmitt-Leonardy pianoforte
È uno dei pianisti di punta
della nuova generazione.
All’Università ha supera-
to tutti i suoi esami con
il massimo dei voti e sin
da quando era bambino
ha vinto un incredibile
numero di premi nei piu’
importanti concorsi per
piano del mondo. La sua attivita’ concertistica e’ in
costante espansione in tutto il mondo.
SETTIMANA TEDESCA
Durante gli studi e’ stato insignito dei piu’ importan-
ti riconoscimenti al Walter Gieseking Competition
(1987), l’ International Piano Competition Carlo So-
liva (1988), l’ European Music Competition Torino
(1991), l’ International Piano Competition Sergej
Rachmaninoff (1993), l’International Piano Compe-
tition a Mazara del Vallo (1994) e l’ International
Piano Competition Pietra Ligure (1998). In oltre ha
vinto due volte l’importante premio della cultura nel
comune di Schwalbach (1987/1989), il “fi ne arts-
scholarship” della regione Saarland (1994) e il pre-
mio dellacultura della provincia Saarlouis (1997).
In piu’ ha suonato nei piu’ rinomati palchi e nei fsti-
val piu’importanti, come le fi larmoniche di Berlino
e San Pietroburgo, il “Berlin Festwochen”, “White
Nights” a San Pietroburgo , l’ “Internationale Mu-
siktage im Dom zu Speyer”, il Musikfestspiele Saar,
il “Mozartfest Schwetzingen”, il “Moselfestspiele”,il
“Kulursommer Südhessen”, l’“Alexandria Opera
House”, il “Manasterly Palace Kairo” (Egitto), la
“Philharmonic Hall Poznan” (Polonia), l’ “Interna-
tional Mozart Festival” in Romania, l’ “East-West-
Festival” in Polonia, la Saarbrücken congress Hall,
il Mettlach chamber music festival, l’ “International
Piano Festival Malaysia”, la Stuttgart Marmorsaal,
“Sylt in concert” ed ancora un impressionante nu-
mero di esibizioni internazionali in Francia, Austria,
Svizzera, Slovenia (RTV Symphony Orchestra Slove-
nia), Giordania, Lussemburgo, Romania, Filippine
(CCP Manila), Italia (Festival di Venezia, di Cagliari,
Nora, Nuoro, Merano, Bolzano, Siracusa, Iglesias)
Allo stesso tempo ha suonato con importanti en-
sembles ed artisti del calibro del “Melos Quartett
Stuttgart”, dell’ “Amati Quartett Zurich”, del “Phil-
harmonia Quartett” di Berlino, del “Rodin Quartett”
di Monaco, del “Wind Quintett” di Stoccarda, e poi
ancora Guido Schiefen (Violoncello), Vladimir Ata-
pin (ex primo violoncello della fi larmonica di San
Pietroburgo), Irena Baar (voce), Valérie Aimard (Vio-
loncello), Sandrine Cantoreggi (violino), Ramon Jaf-
fé (Violoncello), Wolfgang Emanuel Schmidt, (Vio-
loncello), Tuncay Yilmaz (violino) e molti altri.
SETTIMANA TEDESCA
Provincia di Grosseto
Comunedi Cinigiano
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PER PRENOTAZIONI E BIGLIETTIIlaria Pellegrini Filippeschi - tel. 339 7951476
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COSTO DEI BIGLIETTIgratis per bambini sotto i 12 anni
€ 10 per ragazzi sotto i 26 anni e per over 65 / € 15 intero alla cassa ogni sera
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VINAR PRESS - tel. 335 6589256 / mail [email protected]
AmiataPianoFestival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni
con il patrocinio della Fondazione socio-culturale Montecucco
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