Aureliano Deraggi 1
Ministero dell’Istruzione dell'Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per la Liguria
Direzione Generale
OrientamentoOrientamentoe scuola secondaria di 2° scuola secondaria di 2°
gradogrado
Istituto Comprensivo di Carcare (SV)
Venerdì 22 novembre 2013
Aureliano Deraggi 2
Qualche utile indirizzo…Qualche utile indirizzo…
Ministero Istruzione, Università, RicercaMinistero Istruzione, Università, Ricercawww.istruzione.it
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria www.istruzioneliguria.it
Aureliano DeraggiAureliano DeraggiUfficio Scolastico Regionale per la Liguriatel. [email protected]
Aureliano Deraggi 3
Sintesi dell’interventoSintesi dell’intervento
• 1^ parte: sapersi orientare: che cosa serve avereavere.
• 2^ parte: sapersi orientare: che cosa serve saperesapere - Orientamento e conoscenza del mondo del lavoro.
• 3^ parte: la scuola secondaria 2° grado
Aureliano Deraggi 4
1^ parte1^ parte
Sapersi orientare. Sapersi orientare.
Che cosa serve avereChe cosa serve avere
Aureliano Deraggi 5
1^ parte: 1^ parte: sapersi orientare - che cosa serve averesapersi orientare - che cosa serve avere
- Alcune premesse
- Alcune riflessioni per incominciare
- Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi
Aureliano Deraggi 6
Una prima premessaUna prima premessa
Aureliano Deraggi 7
Per orientarsi bene Per orientarsi bene serve…serve…
- Conoscere se stessi.Conoscere se stessi.
- Guardarsi intorno, assumere Guardarsi intorno, assumere informazioni, sapere come stanno le informazioni, sapere come stanno le cose, capire quali sono le esigenze cose, capire quali sono le esigenze del mondo del lavoro.del mondo del lavoro.
- Fidarsi del consiglio delle persone Fidarsi del consiglio delle persone che ci conoscono.che ci conoscono.
Aureliano Deraggi 8
Conoscere se stessi: Conoscere se stessi: lo stile cognitivolo stile cognitivo
Per orientarsi (per vivere bene?)occorre conoscere il proprio
stile cognitivo
Aureliano Deraggi 9
Che cos’è uno stile cognitivo?
Aureliano Deraggi 10
Robert J. Sternberg(Le tre intelligenze, Erickson, 1997)
Propone la seguente
teoria del pensieroteoria del pensiero.L’attività intelligente è di tre
generi fondamentali:
analitica, pratica analitica, pratica e e creativa.creativa.
Aureliano Deraggi 11
In quale vi riconoscete?In quale vi riconoscete?
• Il pensiero analiticopensiero analitico riguarda la capacità di analizzare, prendere in esame, valutare, giudicare, mettere in rapporto, confrontare.
• Il pensiero praticopensiero pratico comprende la capacità di usare strumenti, sperimentare direttamente, applicare ed attuare piani.
• Il pensiero creativopensiero creativo esprime la capacità di creare, scoprire, produrre, immaginare e supporre.
Aureliano Deraggi 12
Vi riconoscete Vi riconoscete
in tutti e tre?in tutti e tre?
Aureliano Deraggi 13
Avete ragione!Avete ragione!
Aureliano Deraggi 14
Eppure, a pensarci bene,Eppure, a pensarci bene,
probabilmente ognuno di probabilmente ognuno di voivoi
propende per uno di propende per uno di questi…questi…
Aureliano Deraggi 15
Rivediamoli…Rivediamoli…
• Il pensiero analiticopensiero analitico riguarda la capacità di analizzare, prendere in esame, valutare, giudicare, mettere in rapporto, confrontare.
• Il pensiero praticopensiero pratico comprende la capacità di usare strumenti, sperimentare direttamente, applicare ed attuare piani.
• Il pensiero creativopensiero creativo esprime la capacità di creare, scoprire, produrre, immaginare e supporre.
Aureliano Deraggi 16
• Una persona dotata di intelligenza intelligenza analiticaanalitica è quella che, dopo aver acquistato un apparecchio stereo, per prima cosa legge il manuale di istruzioni e cerca di memorizzare le specifiche funzioni.
• La persona dotata di intelligenza praticaintelligenza pratica probabilmente neppure si accorge che dentro la scatola d’imballaggio c’è anche un manuale di istruzioni ed, immediatamente, mette alla prova l’oggetto comprato, lo utilizza ed impara facendo.
• Chi è dotato di intelligenza creativaintelligenza creativa probabilmente si chiede se mettendo in atto qualche diverso collegamento, o impostando in modo originale qualche componente, si possa ottenere un funzionamento migliore dello stereo.
Aureliano Deraggi 17
Va bene?Va bene?
Vi siete riconosciuti?Vi siete riconosciuti?
Allora provate ancora Allora provate ancora con questi …con questi …
Aureliano Deraggi 18
stile ideativo-esecutivostile ideativo-esecutivo
• Evidenzia la preferenza per un apprendimento basato sulla rappresentazione e la pianificazione di possibili percorsi.
• L’individuo, per giungere alla soluzione del problema, si rappresenta tutte le singole unità dell’azione che deve compiere ed esprime la preferenza a fare concretamente e ad imparare provando.
Aureliano Deraggi 19
stile intuitivostile intuitivo
Evidenzia la preferenza per unapprendimento basato sulla
analisi simultanea dellevariabili e sulla creazione di
un'ipotesi di soluzione, che sicerca di confermare.
Aureliano Deraggi 20
stile sistematicostile sistematico
Evidenzia la preferenza per unapprendimento basato sullaanalisi di una variabile alla
volta, che si mette in relazionecon le altre, fino a trovare quella
che ha la maggior probabilitàdi essere la più corretta.
Aureliano Deraggi 21
stile elaborativostile elaborativoE’ una tendenza a - cambiare i propri schemi mentali quando si
imparano nuove cose e si assimilano nuovi elementi,
- essere aperti alle novità e a mettere in discussione le proprie convinzioni.
Il “tipo elaborativo” cerca una personalizzazione deicontenuti appresi, tentando di immagazzinare leinformazioni e di metterle in relazione con quellegià possedute, costruendo sistemi integrati ecoerenti.
Aureliano Deraggi 22
stile conservativostile conservativo
E’ la tendenza a far ricorso aschemi abituali entro cui
riportare gli elementi di novitàpresenti in una nuova
situazione di apprendimento, per timore che cambiare possa
provocare troppo “dolore”.
Aureliano Deraggi 23
Che ne dite?Che ne dite?
Aureliano Deraggi 24
E ora guardate E ora guardate questi…questi…
Aureliano Deraggi 25
stile ritentivostile ritentivo
E’ una tendenza ad acquisire i dati etrattenerli nella memoria così come
sono stati immagazzinati, in vista dellasemplice riproduzione, per cui diventadifficile la loro generalizzazione (es.:
applicare in altri contesti leconoscenze acquisite a scuola).
Aureliano Deraggi 26
stile impulsivostile impulsivo
Porta alla abitudine ad unapprendimento sbrigativo
e ad una certa immediatezza di risposta,
con scarso controllo sulle proprie azioni.
Aureliano Deraggi 27
stile riflessivostile riflessivo
Porta ad uncontrollo preciso su di sé, procedendo con cautela
(a volte esagerata?), riflettendo ed analizzando
tutta la situazione prima di arrivare a fornire una risposta adeguata.
Aureliano Deraggi 28
E ora che ne dite?E ora che ne dite?
Aureliano Deraggi 29
Ce n’è abbastanza per Ce n’è abbastanza per domandarsi:domandarsi:
• Conosco a sufficienza lo stile cognitivo di mio figlio/a (studente/studentessa), così da aiutarlo in una scelta consapevole?
• E mio figlio/a (studente/studentessa) conosce il suo stile di apprendimento?
• Come lo/la posso aiutare?
Aureliano Deraggi 30
E allora…E allora…La prossima volta che mi recherò dagli
insegnanti per un colloquio, invece di domandare:
“Quanto ha meritato nell’ultimainterrogazione
e nell’ultima verifica scritta?”,non sarà forse meglio che io chieda:
““Scusi, ma mio figlio che tipo di personaScusi, ma mio figlio che tipo di persona
che apprende è?”che apprende è?”
Aureliano Deraggi 31
Una seconda premessa Una seconda premessa ……
Aureliano Deraggi 32
In base alle norme vigenti sul diritto-dovere all’istruzione
e alla formazione, nessun giovane può interrompere
il proprio percorso formativo senza aver conseguito
un titolo di studio, o almeno una qualifica professionale,
entro il 18° anno di età.
Aureliano Deraggi 33
Si può assolvere:Si può assolvere:
Fino a 16 anniFino a 16 anni (obbligo di istruzione)(obbligo di istruzione)– nelle nelle scuole statali e paritariescuole statali e paritarie;;– nelle nelle scuole non paritarie riconosciutescuole non paritarie riconosciute, incluse in , incluse in
un apposito elenco affisso all'albo dell’Ufficio Scolastico un apposito elenco affisso all'albo dell’Ufficio Scolastico Regionale;Regionale;
– dopo la conclusione del primo ciclo, nei dopo la conclusione del primo ciclo, nei corsi triennali corsi triennali di istruzione e formazione professionaledi istruzione e formazione professionale di di competenza regionale (in Liguria: anche negli Istituti competenza regionale (in Liguria: anche negli Istituti Professionali accreditati).Professionali accreditati).
Dopo il compimento dei 16 anniDopo il compimento dei 16 anni (ai sensi della L. (ai sensi della L. 296/06, c. 622), anche:296/06, c. 622), anche:– nei nei corsi di IFPcorsi di IFP di durata minore o per target specifici, di durata minore o per target specifici,
quali i disabili;quali i disabili;– nei nei percorsi di apprendistatopercorsi di apprendistato per l’espletamento del per l’espletamento del
diritto-dovere di istruzione e formazione.diritto-dovere di istruzione e formazione.– nei nei CPIACPIA (D.M. 25/10/2007, c. 4, art. 5). (D.M. 25/10/2007, c. 4, art. 5).
Obbligo di istruzione-formazione
Aureliano Deraggi 34
Quindi …Quindi …
… nel nostro Paese esiste nel nostro Paese esiste
un obbligo tassativo un obbligo tassativo all’istruzione all’istruzione
e alla formazionee alla formazione.
Aureliano Deraggi 35
Alcune riflessioni Alcune riflessioni
per incominciare …per incominciare …
Aureliano Deraggi 36
Oggi la scuola non è più Oggi la scuola non è più
un “bene cercato”.un “bene cercato”.
Esiste una molteplicità di Esiste una molteplicità di agenzie formative.agenzie formative.
Aureliano Deraggi 37
Alcune riflessioni per cominciare …
E’ in calo la disponibilità
dei ragazzi a “fare fatica”.
Aureliano Deraggi 38
Alcune riflessioni per cominciare …
Mancano spesso motivazioni significative:la mancanza di interesse
genera insuccesso.
Aureliano Deraggi 39
Alcune riflessioni per cominciare …
Nessuna scuola assicura il lavoro
più di un’altra.
Aureliano Deraggi 40
Alcune riflessioni per cominciare …
Da tempo si registrano vertiginose trasformazioni
nel mondo del lavoro, che OGGI richiede
competenze più che conoscenze
Aureliano Deraggi 41
Alcune riflessioni per cominciare …
Le attività lavorative sono di più
di quelle che si crede(nuove professionalità)
Aureliano Deraggi 42
Alcuni consigli per Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di scegliere un indirizzo di studi …studi …
Aureliano Deraggi 43
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
1. Non conviene fare una “graduatoria” fra scuole
superiori(tutte le scuole sono “buone” o “meno
buone” , “belle” o “meno belle” a seconda della voglia di studiare
che ciascuno sente dentro di sè…)
Aureliano Deraggi 44
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
2. Non esiste
corrispondenza automatica tra capacità personali e risultati scolastici
Aureliano Deraggi 45
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
3. Non c’è
una scuola superiorepiù facile di un’altra
Aureliano Deraggi 46
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
4. Ogni scuola superiore richiede:
SSacrificio, IImpegno, Fatica, Autocontrollo = S.I.F.A.
(si fa, nel senso che “si può fare…!”)
Aureliano Deraggi 47
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
5. La fatica è minore
se c’è interesse
Aureliano Deraggi 48
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
6. I percorsi formativi teorici sono sempre una buona cosa, ma
non bastano …
Aureliano Deraggi 49
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
7. … per ottenere
successo formativo bisogna “imparare ad imparare facendo
e sbagliando” e …
Aureliano Deraggi 50
Alcuni consigli per scegliere un indirizzo di studi …
8. … essere curiosi
Aureliano Deraggi 51
“Tutta la vita è risolvere problemi”
K. Popper
Aureliano Deraggi 52
La competenza è…
… saper risolvere problemi!
Aureliano Deraggi 53
2^ parte2^ parte
Sapersi orientareSapersi orientare
che cosa serve che cosa serve saperesapere
Orientamento e conoscenza Orientamento e conoscenza del mondo del lavorodel mondo del lavoro
Aureliano Deraggi 54
Dati ALMADIPLOMADati ALMADIPLOMA
Almadiploma, un'associazione che hacompiuto di recente una indagine suiindagine sui
diplomati liguri del 2013diplomati liguri del 2013, ha evidenziatoche il 44%44% di essi, se tornasse indietro aitempi dell'iscrizione alla scuola superiore,
cambierebbe indirizzo di studio e/o cambierebbe indirizzo di studio e/o scuolascuola,
anche se 84 studenti su 100 si dichiaranocomplessivamente soddisfatti della propria
esperienza scolastica.
Aureliano Deraggi 55
Che cosa non ha Che cosa non ha funzionato funzionato
per questo 44%per questo 44%
di diplomati delusi?di diplomati delusi?
Aureliano Deraggi 56
- Scarsa conoscenza di se stessi.Scarsa conoscenza di se stessi.
- Scarsa attitudine a guardarsi intorno, Scarsa attitudine a guardarsi intorno, ad assumere informazioni, a sapere ad assumere informazioni, a sapere come stanno le cose, a capire quali come stanno le cose, a capire quali sono le esigenze del mondo del sono le esigenze del mondo del lavoro.lavoro.
- Scarsa fiducia nel consiglio delle Scarsa fiducia nel consiglio delle persone che ci conoscono.persone che ci conoscono.
Aureliano Deraggi 57
Sono dunque necessarie due condizioni, da cui
partire, per un orientamento sicuro: 1. un adultoadulto di cui ci si fidi e
2. un inizio (almeno un inizio!) di stima di séstima di sé.
Le due condizionisono legate una all'altra, perché
un giovane impara a vedere il positivoun giovane impara a vedere il positivoche ha dentro di sé, se viene guardatoche ha dentro di sé, se viene guardato
in modo positivo. in modo positivo.
Aureliano Deraggi 58
Sarebbe interessante, allora che i genitori e gli insegnanti, a volte
piuttosto inclini nel vedere i limiti ele incapacità dei propri
figli o dei propri studenti,cominciassero a chiedersi
che cosa vedono di positivoche cosa vedono di positivoin ogni ragazzo.
Aureliano Deraggi 59
Conoscere per orientarsi:Conoscere per orientarsi:uno strumentouno strumento
I dati I dati
EXCELSIOR 2013EXCELSIOR 2013(Unioncamere)(Unioncamere)
Aureliano Deraggi 60
PRINCIPALI RISULTATI PRINCIPALI RISULTATI
DEL MODELLO di PREVISIONEDEL MODELLO di PREVISIONE
EXCELSIOR 2013/2017EXCELSIOR 2013/2017
a livello nazionalea livello nazionale
http://excelsior.unioncamere.net/modelloprevisivo/CommentoSinteticoPrevisivo2013-2017.pdf
Aureliano Deraggi 61
un suggerimento…
Previsioni dal 2013 al 2017 Previsioni dal 2013 al 2017 Settore, professione e indirizzo di studioSettore, professione e indirizzo di studio
http://excelsior.unioncamere.net/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=112
Il sistema informativo Excelsior affianca ad una rilevazione finalizzata a cogliere le tendenze di breve
periodo, le previsioni di medio termine della domanda dilavoro in Italia, a livello settoriale e territoriale, fornendo
delle stime sui fabbisogni per professione e titolo di studio.
Aureliano Deraggi 62
• Il quadro che emerge dalle previsioni a medio termine del modello previsivo di Excelsior è di una situazione congiunturale particolarmente avversa, che è destinata a perdurare nei prossimi anni.
• Gli stock di occupati sono attesi in contrazione sino al 2015, per poi mostrare una modesta ripresa solo tra il 2016 e il 2017.
• Complessivamente, nel 2017 i livelli di occupazione saranno ancora ben al di sotto di quelli pre-crisi (2011) con una perdita complessiva di occupati di circa 420 mila posti di lavoro.
• In questo quadro, il fabbisogno delle imprese sarà il fabbisogno delle imprese sarà funzionale non tanto alla crescita (funzionale non tanto alla crescita (expansion demandexpansion demand) ) quanto alla sostituzione del personale in uscita quanto alla sostituzione del personale in uscita ((replacement demandreplacement demand).).
• Le entrate richieste dal mercato del lavoro, anche se solo in chiave sostitutiva, saranno comunque rilevanti e, soprattutto, mostrano una dinamica orientata verso un progressivo progressivo miglioramento qualitativo della domanda di lavoro, con miglioramento qualitativo della domanda di lavoro, con una crescita della quota delle professioni una crescita della quota delle professioni high skill high skill e, e, quindi, anche dei corrispondenti titoli di studio associati quindi, anche dei corrispondenti titoli di studio associati (lauree). (lauree).
Aureliano Deraggi 63
• Tutto ciò tenderà a privilegiare i laureati rispetto ai privilegiare i laureati rispetto ai diplomati,diplomati, con una crescita rilevante della domanda di professioni scientificheprofessioni scientifiche, ma anche una richiesta di figure con una formazione umanistica in grado di figure con una formazione umanistica in grado di svolgere professioni trasversali a molti settorisvolgere professioni trasversali a molti settori.
• Peraltro, saranno le professioni più specializzateprofessioni più specializzate (destinate a un numero ristretto di settori) a mostrare la dinamica più accentuata.
• Diplomati e laureati in ingresso sul mercato del lavoro, pur in un quadro di domanda crescente, negli anni finali del periodo di previsione dovranno competere con l’elevato stock di disoccupati, impliciti ed espliciti, che si è nel frattempo accumulato durante gli anni di recessione.
Aureliano Deraggi 64
Nel 2017, i livelli di occupazione sarannoNel 2017, i livelli di occupazione sarannoancora ben al di sotto di quelli pre-crisi (2011).ancora ben al di sotto di quelli pre-crisi (2011).In media, fra il 2013 e il 2017 l’occupazione totaleè attesa diminuire di circa lo 0,4% all’anno, conUna contrazione nella prima parte del periodo (finoal 2015), una sostanziale stabilità nel 2016 e unamodestissima ripresa nel 2017. A livello settoriale, la contrazione più marcata èla contrazione più marcata èattesa nell’industria (-1,3% annuo),attesa nell’industria (-1,3% annuo), comprese lecostruzioni (-1,7%), mentre i servizi mostranoi servizi mostranouna sostanziale tenuta. una sostanziale tenuta.
Aureliano Deraggi 65
• Per quanto riguarda i serviziservizi,, a fronte di una modesta contrazione generale, occorre segnalare in negativo i servizi di in negativo i servizi di istruzione e formativi e i servizi di istruzione e formativi e i servizi di commerciocommercio e riparazione di autoe riparazione di auto (che risentono a loro volta della crisi del settore auto in generale).
• Al contrario, si distinguono in positivo i in positivo i servizi di alloggio e ristorazione, la servizi di alloggio e ristorazione, la sanità e l’assistenza sociale (in sanità e l’assistenza sociale (in particolare nella componente privata). particolare nella componente privata).
Aureliano Deraggi 66
In questi anni, l’Italia è rimastacompetitiva grazie alla qualità che sa
produrre e alla capacità delle sue impresepiù dinamiche di esportarla sui mercati
mondiali. Per queste imprese la sfida si gioca al
rialzoe, dunque, crescono i fabbisogni di crescono i fabbisogni di
personalepersonale
altamente qualificato e già preparato adaltamente qualificato e già preparato ad
essere operativo in azienda.essere operativo in azienda.
Aureliano Deraggi 67
Dimostrarsi già preparati Dimostrarsi già preparati per essere operativi in per essere operativi in
azienda significa capire azienda significa capire
che viviamo nellache viviamo nella
SOCIETA’ della SOCIETA’ della CONOSCENZACONOSCENZA
(= investire sul “capitale” (= investire sul “capitale” umano)umano)
Aureliano Deraggi 68
I dati I dati
EXCELSIOR 2013EXCELSIOR 2013
in LIGURIAin LIGURIA
Aureliano Deraggi 69
Le professioni più richieste in LiguriaLe professioni più richieste in Liguria
1. settore dei servizi - ambito amministrativo-contabile
e turistico-alberghiero- ambito sanitario e dei servizi sociali
2. settore della meccanica, del trasporto e della
logistica
3. cresce la domanda di figure altamente qualificate in tutti i settori.
Aureliano Deraggi 70
I titoli di studio più richiesti in I titoli di studio più richiesti in LiguriaLiguria
• LaureeLauree: Economia, Ingegneria elettronica e dell’informazione, Lauree ad indirizzo sanitario e paramedico
• DiplomiDiplomi: Ragioneria, Periti meccanici, Indirizzo turistico-alberghiero
• Qualifiche professionaliQualifiche professionali:Indirizzo socio-sanitarioIndirizzo amministrativo-commerciale Indirizzo aeronautico e nautico
Aureliano Deraggi 71
Le caratteristiche Le caratteristiche
della domanda di professionidella domanda di professioni
in Liguriain Liguria (fonte: Banca d’Italia)(fonte: Banca d’Italia)
http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/ecore/2013/analisi_s-r/1308_liguria/liguria.pdf
Aureliano Deraggi 72
Sulla base delle classificazioni delle regionieuropee effettuate sia dall’OCSE (Regions
and Innovation Policy, 2011), sia daBanca d’Italia (L’economia della Liguria,
2012), la Liguria si caratterizza, insieme alLazio, per l’importante presenza deiimportante presenza dei
Servizi di Terziario avanzato Servizi di Terziario avanzato e per il ruolo ruolodi rilievo delle produzioni I.C.T.di rilievo delle produzioni I.C.T.
(Information Communication Tecnology).
Aureliano Deraggi 73
Indagine OCSE Indagine OCSE
sulle competenze basesulle competenze base
degli adulti in 23 Paesi del degli adulti in 23 Paesi del Mondo Mondo
(ottobre 2013)(ottobre 2013)
(OECD Skills Outlook 2013 First Results from the Survey of Adult Skills)
http://skills.oecd.org/documents/OECD_Skills_Outlook_2013.pdf
Aureliano Deraggi 74
Capacità di rielaborazione (1)Capacità di rielaborazione (1)
Il 70% degli adulti italianiIl 70% degli adulti italiani
non è in grado di comprenderenon è in grado di comprendere
adeguatamente testi lunghi e adeguatamente testi lunghi e complessi complessi
al fine di estrarne ed elaborareal fine di estrarne ed elaborare
le informazioni richieste le informazioni richieste
(49% è la media degli altri Paesi OCSE)
Aureliano Deraggi 75
Capacità di rielaborazione (2)Capacità di rielaborazione (2)
70% degli adulti italiani 70% degli adulti italiani
non è in grado di completare compitinon è in grado di completare compiti
basati sull’elaborazionebasati sull’elaborazione
di informazioni matematiche di informazioni matematiche estrapolabili estrapolabili
da contesti verbali o grafici da contesti verbali o grafici
(52% è la media degli altri Paesi OCSE)(52% è la media degli altri Paesi OCSE)
Aureliano Deraggi 76
lettura in Italia lettura in Italia (dati (dati Associazione Forum del libro)Associazione Forum del libro)
Nel 2012 Nel 2012
oltre il 50% della popolazioneoltre il 50% della popolazione
italiana dichiara di non aver italiana dichiara di non aver lettoletto
neppure un libroneppure un libro
(40% Spagna, 35% Francia, 20% Germania)
Aureliano Deraggi 77
Abbandono scolasticoAbbandono scolastico
Eurostat segnala che nel 2012 Eurostat segnala che nel 2012
la quota dei giovani tra i 18 e i 24 la quota dei giovani tra i 18 e i 24 anni che ha interrotto anni che ha interrotto
precocemente gli studi è stata precocemente gli studi è stata prossima al 18%prossima al 18%
(11-12% in Francia e in Germania;(11-12% in Francia e in Germania;
13% la media europea)13% la media europea)
Aureliano Deraggi 78
Laureati (1)Laureati (1)
La quota di laureati nella popolazioneLa quota di laureati nella popolazione
tra 25 e 64 anni è salita dal 10 al 16%tra 25 e 64 anni è salita dal 10 al 16%
Tuttavia, nella media dei Paesi europei laTuttavia, nella media dei Paesi europei la
stessa quota ha raggiunto il 28%, stessa quota ha raggiunto il 28%,
8 punti in più rispetto al 2000.8 punti in più rispetto al 2000.
Aureliano Deraggi 79
Laureati (2)Laureati (2)
Nel 2012 solo il 22% dei giovaniNel 2012 solo il 22% dei giovani
tra 25 e 34 anni era laureato,tra 25 e 34 anni era laureato,
contro il 35%contro il 35%
della media Unione Europeadella media Unione Europea
Aureliano Deraggi 80
Titolo di studio ed opportunità Titolo di studio ed opportunità lavorativelavorative
Nel 2012 ha lavorato in media in Europa l’86% dei
laureati e il 77% dei diplomati tra i 25 e i 39 anni.
In Italia la probabilità dei laureati di essere occupati è stata pari a quella di chi aveva
finito la scuola superiore (circa il 73%)(appena 13 punti percentuali in più rispetto a
quella di chi aveva solamente la licenza di scuola media)
Aureliano Deraggi 81
3. Quali competenze 3. Quali competenze nella nella società della società della
conoscenzaconoscenza??
Aureliano Deraggi 82
Aiutare i giovani aAiutare i giovani a
contestualizzarecontestualizzare
e a far diventare “dato”e a far diventare “dato”
una “informazione”.una “informazione”.
Aureliano Deraggi 83
Ciò che serve oggi Ciò che serve oggi al mondo del lavoro : al mondo del lavoro :
poter contare su persone poter contare su persone
in grado di in grado di
contestualizzare contestualizzare
quello che sanno. quello che sanno.
Aureliano Deraggi 84
Stiamo tentando di costruire in Liguria Stiamo tentando di costruire in Liguria una scuola che offra…una scuola che offra…
……un insegnamento innovativo attraverso il un insegnamento innovativo attraverso il quale quale
gli studenti comprendano gli studenti comprendano che non è importante l’estensione dello studio,che non è importante l’estensione dello studio,
non è importante sapere chi era, non è importante sapere chi era, per esempio, Cicerone, per esempio, Cicerone,
ma è invece determinantema è invece determinantesaper affrontare una traduzione dal latino,saper affrontare una traduzione dal latino,come se ci si impegnasse a risolvere un come se ci si impegnasse a risolvere un
problema.problema.
Aureliano Deraggi 85
Stiamo, infine, tentando di costruire Stiamo, infine, tentando di costruire in Liguria una scuola che offra …in Liguria una scuola che offra …
orientamento alla vita orientamento alla vita
e strumenti di conoscenza, e strumenti di conoscenza,
anche nella direzione anche nella direzione
di quei settori lavorativi di quei settori lavorativi
in cui alta è l’offerta,in cui alta è l’offerta,
ma scarsa la reperibilità ma scarsa la reperibilità
di figure professionali formatedi figure professionali formate
Aureliano Deraggi 86
Abbiamo bisogno di …Abbiamo bisogno di …
un mondo del lavoro e di un’Impresa, un mondo del lavoro e di un’Impresa, che “accolgano” i nostri giovani e che “accolgano” i nostri giovani e
nonnonsi limitino ad assumerli, a prenderli, asi limitino ad assumerli, a prenderli, a
““triturarli” e ad allontanarlitriturarli” e ad allontanarlinel momento in cui nel momento in cui
non servono più, non servono più, come purtroppo capita spesso.come purtroppo capita spesso.
Aureliano Deraggi 87
Abbiamo bisogno di condividere la Abbiamo bisogno di condividere la convinzione che…convinzione che…
è bello guardare è bello guardare
al mondo del lavoro al mondo del lavoro
senza considerarlo senza considerarlo
una “contaminazione” una “contaminazione”
della culturadella cultura
Aureliano Deraggi 88
Abbiamo bisogno ancora di …Abbiamo bisogno ancora di …
famiglie famiglie
che capiscano eche capiscano e
condividano condividano
tutto questo!tutto questo!
Aureliano Deraggi 89
Abbiamo bisogno, in sintesi, Abbiamo bisogno, in sintesi, di comportamenti da condividere di comportamenti da condividere
per “fare sistema”…per “fare sistema”…
......incoraggiando nei RAGAZZIincoraggiando nei RAGAZZI
• la curiosità intellettuale,la curiosità intellettuale,
• la passione per la scoperta,la passione per la scoperta,
• l’etica dello studio, della ricerca l’etica dello studio, della ricerca e del lavoro.e del lavoro.
Aureliano Deraggi 90
3^ parte3^ parte
La SCUOLALa SCUOLA
secondaria secondaria superioresuperiore
Aureliano Deraggi 91
18/19
16 14
6
2,5/3
IL SISTEMA EDUCATIVO IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONEDI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
123
Età degli studenti
Scuola dell’infanzia
12345
Scuola primaria
123
Scuola Secondaria di I grado Primo ciclo
Esame di stato
21
3 . Apprendistato
Secondo
ciclo
5
12
34
passaggi
Percorsi triennali di istruz./formaz. professionale
Obbligo formativo
Istruzione Tecnica Superiore
1
32
21
Università
Scuola Secondaria di II grado
Conclusione dell’ obbligo di istruzione
Conclusione dell’ obbligo
formativo
4
Esame di qualifica (Operatore)
Esame di qualifica (Diploma Tecnico)
Esame di stato (Diploma)
Laurea
Laurea specialistica
Aureliano Deraggi 92
COME E’ CAMBIATOCOME E’ CAMBIATOIL SECONDO CICLO IL SECONDO CICLO
D’ISTRUZIONED’ISTRUZIONE
• Liceo 6 diversi tipi di percorsi 6 diversi tipi di percorsi• Istituto tecnico Istituto tecnico 2 settori divisi in 2 settori divisi in
11 indirizzi11 indirizzi• Istituto professionale Istituto professionale 2 settori 2 settori
divisi in 6 indirizzidivisi in 6 indirizzi•
Percorsi di istruzione e formazione professionale
Aureliano Deraggi 93
sintesi delLa NUOVA scuola Secondaria Superiore
Aureliano Deraggi 94
4. I nuovi Licei, i nuovi Tecnici, 4. I nuovi Licei, i nuovi Tecnici,
i nuovi Professionalii nuovi Professionali
Aureliano Deraggi 95
MIUR
sommario
95
Le slide che seguono presentano, in sintesi, i contenuti dei Le slide che seguono presentano, in sintesi, i contenuti dei
Regolamenti:Regolamenti:
- degli degli Istituti ProfessionaliIstituti Professionali (DPR 15 marzo 2010, n (DPR 15 marzo 2010, n. . 87 - 87 -
S.O. n. 128/L - del 15 giugno 2010)S.O. n. 128/L - del 15 giugno 2010)
- degli degli Istituti TecniciIstituti Tecnici (DPR 15 marzo 2010, n (DPR 15 marzo 2010, n. . 88 - S.O. n. 88 - S.O. n.
128/L - del 15 giugno 2010)128/L - del 15 giugno 2010)
- dei dei LiceiLicei (DPR 15 marzo 2010, n. 89, pubblicato in G.U. n. (DPR 15 marzo 2010, n. 89, pubblicato in G.U. n.
137 - S.O. n. 128/L - del 15 giugno 2010),137 - S.O. n. 128/L - del 15 giugno 2010),
ai sensi dell’art. 64 c. 4 del Decreto Legge 112/2008, ai sensi dell’art. 64 c. 4 del Decreto Legge 112/2008, convertito dalla Legge n. 133/2008convertito dalla Legge n. 133/2008
Aureliano Deraggi 96
• ProfiloProfilo educativo, culturale e professionale educativo, culturale e professionale
• DurataDurata quinquennalequinquennale
• StrutturaStruttura: 1° biennio, 2° biennio, 5° anno: 1° biennio, 2° biennio, 5° anno
• AccessoAccesso all’Università, all’I.F.T.S., all’I.T.S. all’Università, all’I.F.T.S., all’I.T.S.
• Risultati di apprendimentoRisultati di apprendimento declinati in declinati in conoscenzeconoscenze, , abilitàabilità e e competenzecompetenze in in relazione all’relazione all’EQFEQF
• Fra le metodologie: alternanza scuola lavoroFra le metodologie: alternanza scuola lavoro
Caratteristiche comuniCaratteristiche comuni
Aureliano Deraggi 97
Ordinamento e Ordinamento e organizzazioneorganizzazione
Gli Gli ordinamentiordinamenti dei percorsi di studio dei diversi dei percorsi di studio dei diversi ordini di scuola (percorsi liceali, di istruzione ordini di scuola (percorsi liceali, di istruzione tecnica e professionale) sono definiti dallo tecnica e professionale) sono definiti dallo StatoStato con regolamenti governativi.con regolamenti governativi.
L’L’organizzazione delle scuoleorganizzazione delle scuole, , secondarie secondarie superiori sul territorio è stabilita, invece, dalle superiori sul territorio è stabilita, invece, dalle singole singole RegioniRegioni (sentite le province) (sentite le province) nell’esercizio delle loro esclusive competenze in nell’esercizio delle loro esclusive competenze in materia di programmazione dell’offerta formativa materia di programmazione dell’offerta formativa
Aureliano Deraggi 98
I LiceiI Licei
Aureliano Deraggi 99
I Licei del nuovo ordinamentoI Licei del nuovo ordinamento– Liceo artistico:Liceo artistico:
6 indirizzi 6 indirizzi Arti figurativeArti figurativeArchitettura e ambienteArchitettura e ambienteAudiovisivo e multimedialeAudiovisivo e multimedialeDesignDesignGraficaGraficaScenografiaScenografia
– Liceo classicoLiceo classico– Liceo linguisticoLiceo linguistico– Liceo musicale e coreuticoLiceo musicale e coreutico– Liceo scientifico Liceo scientifico
opzione scienze applicate (scelta: iscrizione)opzione scienze applicate (scelta: iscrizione)– Liceo delle scienze umane Liceo delle scienze umane
opzione economico-sociale (scelta: opzione economico-sociale (scelta: iscrizione)iscrizione)
Aureliano Deraggi 100
Carico orario per gli studentiCarico orario per gli studenti
Liceo artistico 34 ore nel biennio, 35 ore nel triennio
Liceo classico27 ore nel biennio, 31 ore nel triennio
Liceo musicale e coreutico(dalla prima alla quinta classe)
32 ore
Licei scientifico, linguistico, scienze umane
27 ore nel biennio, 30 ore nel triennio
Aureliano Deraggi 101
In In tutti i liceitutti i licei: : Il percorso è articolato in:Il percorso è articolato in:
2 bienni e 1 quinto anno2 bienni e 1 quinto annoTre materie chiave : italiano, Tre materie chiave : italiano,
matematica, lingua stranieramatematica, lingua stranieraNel quinto anno, è impartito Nel quinto anno, è impartito
l’insegnamento in lingua l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non straniera di una disciplina non linguisticalinguistica
LA STRUTTURA DEL PERCORSO LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALEQUINQUENNALE
Aureliano Deraggi 102
Quote di autonomia e di flessibilità per i LiceiQuote di autonomia e di flessibilità per i Licei
• 20% del monte ore complessivo nel primo biennio
• 30% del monte ore complessivo nel secondo biennio
• 20% del monte ore complessivo nell’ultimo anno
LIMITI:LIMITI:- l’orario previsto per ciascuna disciplina non può essere
ridotto in misura superiore a un terzo nell’arco di cinque anni ;
- nell’ultimo anno di studio non può essere soppresso l’insegnamento di alcuna disciplina prevista tra gli insegnamenti obbligatori ai fini dell’Esame di Stato
Aureliano Deraggi 103
• Diploma di liceo artistico. Diploma di liceo artistico. IndirizzoIndirizzo: ………: ………• Diploma di liceo classicoDiploma di liceo classico• Diploma di liceo linguisticoDiploma di liceo linguistico• Diploma di liceo musicale e coreutico. Diploma di liceo musicale e coreutico. SezioneSezione
………………• Diploma di liceo Scientifico Diploma di liceo Scientifico eventualmente con eventualmente con
opzione scienze applicateopzione scienze applicate• Diploma di liceo delle scienze umane Diploma di liceo delle scienze umane
eventualmente con opzione economico-socialeeventualmente con opzione economico-sociale
Il diploma è integrato dalla certificazione delle competenze acquisiteIl diploma è integrato dalla certificazione delle competenze acquisite
Aureliano Deraggi 104
Licei: cosa è cambiato?Licei: cosa è cambiato?• Il Liceo dura 5 anniIl Liceo dura 5 anni ed è suddiviso in ed è suddiviso in due bienni due bienni
e in un quinto annoe in un quinto anno al termine del quale gli al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di stato e studenti sostengono l’esame di stato e conseguono il conseguono il diploma di istruzione liceale.diploma di istruzione liceale.
• Sono previste Sono previste 27 ore settimanali27 ore settimanali nel primo nel primo biennio ( ad eccezione dei licei Artistico biennio ( ad eccezione dei licei Artistico 34 ore34 ore e e Musicale e coreutico Musicale e coreutico 32 ore;32 ore;lele ore aumentano a ore aumentano a seconda degli indirizzi negli anni successivi.seconda degli indirizzi negli anni successivi.
• La lingua straniera e studiate per La lingua straniera e studiate per tutti e 5 gli tutti e 5 gli annianni. All’ultimo anno si introduce l’insegnamento . All’ultimo anno si introduce l’insegnamento in una lingua straniera di una materia non in una lingua straniera di una materia non linguistica.linguistica.
Aureliano Deraggi 105
I Tecnici I Tecnici
e i Professionalie i Professionali
Aureliano Deraggi 106
Area di istruzione e area di indirizzoArea di istruzione e area di indirizzo(tecnici e professionali)(tecnici e professionali)
I curricula degli Istituti tecnici e I curricula degli Istituti tecnici e professionali sono articolati ciascuno professionali sono articolati ciascuno in due aree con finalità diverse: in due aree con finalità diverse:
- area di istruzione generalearea di istruzione generale
- area di indirizzoarea di indirizzo
Aureliano Deraggi 107
Area di istruzione generaleArea di istruzione generale(comune ai tecnici e ai professionali)(comune ai tecnici e ai professionali)
Finalità dell’area di istruzione generale:Finalità dell’area di istruzione generale:
assicurare la preparazione di baseassicurare la preparazione di base
attraverso il rafforzamento e lo sviluppoattraverso il rafforzamento e lo sviluppo
degli assi culturali degli assi culturali
dell’obbligo di istruzionedell’obbligo di istruzione
(asse dei linguaggi, matematico, (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnlogico, storico-sociale)scientifico-tecnlogico, storico-sociale)
Aureliano Deraggi 108
Area di indirizzoArea di indirizzo
Finalità dell’area di indirizzo:Finalità dell’area di indirizzo:
a) far acquisire agli studenti : a) far acquisire agli studenti :
- conoscenze teoriche ed applicative spendibili in - conoscenze teoriche ed applicative spendibili in contesti di vita, di studio e di lavoro;contesti di vita, di studio e di lavoro;
- abilità cognitive idonee a risolvere problemi, - abilità cognitive idonee a risolvere problemi, particolarmente in ambiti in cui l’innovazione e particolarmente in ambiti in cui l’innovazione e continua;continua;
b) guidare all’assunzione di responsabilità per la b) guidare all’assunzione di responsabilità per la valutazione ed il miglioramento dei risultati valutazione ed il miglioramento dei risultati ottenuti.ottenuti.
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Articolazioni Articolazioni (nei tecnici e nei professionali)(nei tecnici e nei professionali)
Si tratta di una specificazione di alcuni Si tratta di una specificazione di alcuni indirizzi, a partire dal terzo anno, in indirizzi, a partire dal terzo anno, in cui si approfondisce lo studio di cui si approfondisce lo studio di particolari settori del mondo del particolari settori del mondo del economico e produttivoeconomico e produttivo
((es. Istituto Professionale: l’indirizzo Servizi es. Istituto Professionale: l’indirizzo Servizi socio-sanitari si articola nei percorsi socio-sanitari si articola nei percorsi “Odontotecnico” e “Ottico”)“Odontotecnico” e “Ottico”)
Aureliano Deraggi 110
CARATTERISTICHE INNOVATIVECARATTERISTICHE INNOVATIVE Forte integrazione tra i saperi anche nella dimensione
operativa; Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità
e conoscenze anche in relazione al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone in Unione europea (da definire con apposito decreto);
Centralità dei laboratori; Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere
in contesti operativi soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno;
Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche
Aureliano Deraggi 111
I TecniciI Tecnici
Aureliano Deraggi 112
Istituti tecniciIstituti tecnici
Istituti tecnici per il settore economico
Amministrazione, finanza e marketingAmministrazione, finanza e marketing
turismoturismo
Istituti tecnici per il settore tecnologico
Meccanica, Meccatronica ed EnergiaMeccanica, Meccatronica ed Energia
Trasporti e LogisticaTrasporti e Logistica
Elettronica ed ElettrotecnicaElettronica ed Elettrotecnica
Informatica e TelecomunicazioniInformatica e Telecomunicazioni
Grafica e ComunicazioneGrafica e Comunicazione
Chimica, Materiali e BiotecnologieChimica, Materiali e Biotecnologie
Sistema ModaSistema Moda
Agraria e AgroindustriaAgraria e Agroindustria
Costruzioni, Ambiente e TerritorioCostruzioni, Ambiente e Territorio
Aureliano Deraggi 113
IDENTITÀ ISTITUTI TECNICIIDENTITÀ ISTITUTI TECNICI
L’identità degli istituti tecnici è connotata da unaL’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale asolida base culturale a
carattere scientifico e tecnologicocarattere scientifico e tecnologico
Rafforzare la cultura scientifica e tecnica attraverso:Rafforzare la cultura scientifica e tecnica attraverso:
++ MATEMATICAMATEMATICA
++ SCIENZE E TECNOLOGIASCIENZE E TECNOLOGIA
++ LINGUA INGLESELINGUA INGLESE(con possibilità di introdurre insegnamento(con possibilità di introdurre insegnamento
di 1 disciplina tecnica in lingua inglese)di 1 disciplina tecnica in lingua inglese)
Aureliano Deraggi 114
Il percorso è articolato in:Il percorso è articolato in:
2 bienni e 1 quinto anno2 bienni e 1 quinto anno
Gli apprendimenti sono suddivisi in:Gli apprendimenti sono suddivisi in:
a. area di insegnamento generale comunea. area di insegnamento generale comune
b. aree di indirizzo specificheb. aree di indirizzo specifiche
Insegnamento, al quinto anno, inInsegnamento, al quinto anno, in lingua lingua ingleseinglese di una di una disciplina non linguisticadisciplina non linguistica compresa nell’area di compresa nell’area di indirizzoindirizzo
LA STRUTTURA LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALEDEL PERCORSO QUINQUENNALE
Aureliano Deraggi 115
Tecnici settore economicoTecnici settore economico
INDIRIZZIINDIRIZZI ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI
1. 1. AmministrazioAmministrazione finanza e ne finanza e marketingmarketing
1.1. Relazioni Relazioni internazionali per il internazionali per il marketingmarketing
2.2. Sistemi informativi Sistemi informativi aziendaliaziendali
2. Turismo2. Turismo
Aureliano Deraggi 116
Istituti tecnici per il settore Istituti tecnici per il settore economicoeconomico
Suddiviso in Suddiviso in 2 indirizzi2 indirizzi che dopo il biennio comune, che dopo il biennio comune, proseguono nei tre anni successivi, con piani di proseguono nei tre anni successivi, con piani di studio mirati ad approfondire settori specifici del studio mirati ad approfondire settori specifici del
mondo del lavoro e delle professioni.mondo del lavoro e delle professioni.
• amministrazione, finanza e marketingamministrazione, finanza e marketing
• TurismoTurismo :apprendimento 3 lingue straniere, :apprendimento 3 lingue straniere, discipline turistiche e aziendali, geografia discipline turistiche e aziendali, geografia turistica, diritto e legislazione turistica, arte e turistica, diritto e legislazione turistica, arte e territorio, economia aziendale e informaticaterritorio, economia aziendale e informatica
• Relazioni internazionali per il marketing
• Sistemi Informativi aziendali
Aureliano Deraggi 117
Tecnici settore tecnologicoTecnici settore tecnologicoINDIRIZZIINDIRIZZI ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI
1. 1. Meccanica, Meccanica, meccatronica ed meccatronica ed energiaenergia
1. Meccanica e meccatronica1. Meccanica e meccatronica
2. Energia2. Energia
2. 2. Trasporti e logisticaTrasporti e logistica 1. Costruzione del mezzo1. Costruzione del mezzo
2. Conduzione del mezzo2. Conduzione del mezzo
3. Logistica3. Logistica
3. 3. Elettronica ed Elettronica ed elettrotecnicaelettrotecnica
1. Elettronica1. Elettronica
2. Elettrotecnica2. Elettrotecnica
3. Automazione3. Automazione
4. 4. Informatica e Informatica e telecomunicazionitelecomunicazioni
1. Informatica1. Informatica
2. Telecomunicazioni2. Telecomunicazioni
Aureliano Deraggi 118
5. 5. Grafica e comunicazioneGrafica e comunicazione
6. 6. Chimica, materiali e Chimica, materiali e biotecnologiebiotecnologie
1. Chimica e materiali1. Chimica e materiali
2. Biotecnologie ambientali2. Biotecnologie ambientali
3. Biotecnologie sanitarie3. Biotecnologie sanitarie
7. 7. Sistema modaSistema moda 1. Tessile, abbigliamento e 1. Tessile, abbigliamento e modamoda
2. Calzature e moda2. Calzature e moda
8. 8. Agraria, agroalimentare e Agraria, agroalimentare e agroindustriaagroindustria
1. Produzioni e trasformazioni1. Produzioni e trasformazioni
2. Gestione dell’ambiente e del 2. Gestione dell’ambiente e del territorioterritorio
3. Viticoltura ed enologia3. Viticoltura ed enologia
9. 9. Costruzioni, ambiente e Costruzioni, ambiente e territorioterritorio
1. Geotecnico1. Geotecnico
Aureliano Deraggi 119
Istituti tecnici per il settore tecnologico (1)Istituti tecnici per il settore tecnologico (1)
E’ suddiviso in 9 indirizzi (biennio comune + 3 anni)E’ suddiviso in 9 indirizzi (biennio comune + 3 anni)• Meccanica, Meccatronica ed EnergiaMeccanica, Meccatronica ed Energia
– Meccanica e MeccatronicaMeccanica e Meccatronica– EnergiaEnergia
• Trasporti e LogisticaTrasporti e Logistica– Costruzioni del mezzoCostruzioni del mezzo– Conduzioni del mezzoConduzioni del mezzo– LogisticaLogistica
• Elettronica ed ElettrotecnicaElettronica ed Elettrotecnica– ElettronicaElettronica– ElettrotecnicaElettrotecnica– AutomazioneAutomazione
Aureliano Deraggi 120
Istituti tecnici per il settore Istituti tecnici per il settore tecnologico (2)tecnologico (2)
• Informatica e TelecomunicazioniInformatica e Telecomunicazioni– InformaticaInformatica– TelecomunicazioniTelecomunicazioni
• Grafica e ComunicazioneGrafica e Comunicazione• Chimica, Materiali e BiotecnologieChimica, Materiali e Biotecnologie
– Chimica e materialiChimica e materiali• Sistema ModaSistema Moda• Agraria e AgroindustriaAgraria e Agroindustria
– Produzioni e trasformazioniProduzioni e trasformazioni• Costruzioni, Ambiente e TerritorioCostruzioni, Ambiente e Territorio
Aureliano Deraggi 121
DIPLOMI ISTITUTI TECNICIDIPLOMI ISTITUTI TECNICI
Diploma di Diploma di
istruzione tecnicaistruzione tecnica
IndirizzoIndirizzo: … : … competenze acquisitecompetenze acquisite : … : …
Aureliano Deraggi 122
Quote diQuote di AUTONOMIA e FLESSIBILITÀ AUTONOMIA e FLESSIBILITÀ ::• 20%20% di autonomiadi autonomia dal primo biennio al quinto dal primo biennio al quinto anno, in relazione all’orario complessivo delle anno, in relazione all’orario complessivo delle lezionilezioni;;• 30 %30 % di flessibilitàdi flessibilità ((opzioniopzioni)) nel secondo nel secondo biennio ebiennio e • 35 %35 % nel quinto annonel quinto anno,, solosolo in relazione allein relazione alle AREE di INDIRIZZOAREE di INDIRIZZO per rispondere a per rispondere a documentate richieste del territorio, del mondo documentate richieste del territorio, del mondo del lavoro e delle professionidel lavoro e delle professioni
Aureliano Deraggi 123
AREA AREA GENERALEGENERALE
COMUNECOMUNE
AREAAREA
INDIRIZZOINDIRIZZO
SPECIFICASPECIFICA
Primo Primo bienniobiennio
660 ore660 ore(62,5 %)(62,5 %)
396 ore396 ore(37,5 %)(37,5 %)
Secondo Secondo biennio e biennio e quinto annoquinto anno
495 ore495 ore(47 %)(47 %)
561 ore561 ore(53 %)(53 %)
LA STRUTTURA LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALEDEL PERCORSO QUINQUENNALE
TOTALE ORE
1.0561.056
1.0561.056
Aureliano Deraggi 124
LE OPZIONILE OPZIONI
Le OPZIONI possono essere previste solo sesono:coerenti con il profilo professionale dell’indirizzo di studi;• comprese entro le quote di flessibilità del 30% (168
ore) e del 35% (196 ore);• contenute in un apposito elenco nazionale,
aggiornato ogni 3 anni, che indica anche le classi di concorso dei docenti che possono essere utilizzati.
Nel Diploma rilasciato a conclusione degli esami di Stato, sono certificate le competenze acquisite dallo studente anche in riferimento alle opzioni.
L’elenco nazionale delle OPZIONI è definito con decreto ministeriale, periodicamente aggiornato a seguito del monitoraggio e della valutazione di sistema
Aureliano Deraggi 125
Istituti tecnici: cosa è cambiato?Istituti tecnici: cosa è cambiato?• L’istituto tecnico L’istituto tecnico dura 5 annidura 5 anni ed è suddiviso in due bienni ed è suddiviso in due bienni
e un quinto anno al termine del quale gli studenti e un quinto anno al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di stato e conseguono il sostengono l’esame di stato e conseguono il diploma di diploma di Istruzione TecnicaIstruzione Tecnica
• Sono previste una media di Sono previste una media di 32 ore32 ore settimanali settimanali• All’ultimo anno si introduce l’insegnamento di una All’ultimo anno si introduce l’insegnamento di una
disciplina tecnico-professionale in lingua inglese.disciplina tecnico-professionale in lingua inglese.• Il Il laboratoriolaboratorio è centrale nel processo di è centrale nel processo di
apprendimento,sono previsti stages, tirocini e percorsi di apprendimento,sono previsti stages, tirocini e percorsi di alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti applicativiapplicativi
Aureliano Deraggi 126
I ProfessionaliI Professionali
Aureliano Deraggi 127
ISTITUTI PROFESSIONALIISTITUTI PROFESSIONALI
SETTORE DEI SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
2. Servizi socio-sanitari
3. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
4. Servizi commerciali
1. Produzioni artigianali e industriali
2. Manutenzione e assistenza tecnica
2 SETTORI, 6 INDIRIZZI2 SETTORI, 6 INDIRIZZI
Aureliano Deraggi 128
IDENTITÀ ISTITUTI PROFESSIONALIIDENTITÀ ISTITUTI PROFESSIONALI
Percorsi quinquennali con una solida base di istruzione generale e tecnico professionale per acquisire la cultura del settore produttivo di riferimento
+SAPERI E COMPETENZE coerenti con le esigenze formative delle filiere di riferimento (produzione di beni e/o servizi)
+
+ COMPETENZE nell’uso di tecnologie e metodologie innovative in contesti applicativi
CAPACITÀ di rispondere alle richieste di personalizzazione dei prodotti e dei servizi
Aureliano Deraggi 129
Il percorso è articolato in:Il percorso è articolato in:
2 bienni e 1 quinto anno2 bienni e 1 quinto anno
Gli apprendimenti sono suddivisi in:Gli apprendimenti sono suddivisi in:
1.1. area di insegnamento generale area di insegnamento generale comune,comune,
2. aree di indirizzo specifiche2. aree di indirizzo specifiche
LA STRUTTURA LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALEDEL PERCORSO QUINQUENNALE
Aureliano Deraggi 130
ISTITUTI PROFESSIONALIISTITUTI PROFESSIONALI
ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI
Ogni indirizzo può averearticolazioni che iniziano dalla
classe 3^,tranne ODONTOTECNICO ed OTTICO,
che iniziano dalla classe 1^
Aureliano Deraggi 131
PROFESSIONALI: settore serviziPROFESSIONALI: settore serviziINDIRIZZIINDIRIZZI ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI
1. 1. Servizi per l’agricoltura Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo ruralee lo sviluppo rurale
2. 2. Servizi socio-sanitariServizi socio-sanitari 1.1. … … OdontotecnicoOdontotecnico
2.2. … … OtticoOttico
3. 3. Servizi per Servizi per l’enogastronomia e l’enogastronomia e l’ospitalità alberghieral’ospitalità alberghiera
1.1. EnogastronomiaEnogastronomia
2.2. Servizi di sala e di Servizi di sala e di venditavendita
3.3. Accoglienza Accoglienza turisticaturistica
4. 4. Servizi commercialiServizi commerciali
Aureliano Deraggi 132
PROFESSIONALI: PROFESSIONALI: settore industria e artigianatosettore industria e artigianato
INDIRIZZIINDIRIZZI ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI
1. 1. Produzioni Produzioni industriali e industriali e artigianaliartigianali
1.1. IndustriaIndustria
2.2. ArtigianatoArtigianato
2. 2. Manutenzione e Manutenzione e assistenza assistenza tecnicatecnica
Aureliano Deraggi 133
Istituti professionali Istituti professionali per il settore dei serviziper il settore dei servizi
• Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo ruraleServizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale• Servizi socio-sanitariServizi socio-sanitari
– Odontotecnico Odontotecnico – OtticoOttico
• Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghieraServizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera– EnogastronomiaEnogastronomia– Servizi di sala e venditaServizi di sala e vendita– Accoglienza turisticaAccoglienza turistica
• Servizi commercialiServizi commerciali
Aureliano Deraggi 134
Istituti professionali per Istituti professionali per il settore industria e artigianatoil settore industria e artigianato
• Produzioni industriali e artigianaliProduzioni industriali e artigianali– Industria Industria – ArtigianatoArtigianato
• Manutenzione e assistenza tecnicaManutenzione e assistenza tecnica
Aureliano Deraggi 135
Diploma di Diploma di
istruzione professionaleistruzione professionale
IndirizzoIndirizzo: … : … competenze acquisitecompetenze acquisite
DIPLOMI ISTITUTI DIPLOMI ISTITUTI PROFESSIONALIPROFESSIONALI
Aureliano Deraggi 136
PIU’ AUTONOMIA PER LE SCUOLEPIU’ AUTONOMIA PER LE SCUOLE
Quote di AUTONOMIAAUTONOMIA e di FLESSIBILITÀFLESSIBILITÀ:
20% di autonomia dal primo biennio al quinto anno, in relazione all’orario complessivo delle lezioni;
25% di flessibilità nel primo biennio “per svolgere un ruolo integrativo e complementare rispetto al sistema di
istruzione e formazione professionale regionale” (stipula intese)
35 % di flessibilità nel secondo biennio 40 % di flessibilità nel quinto anno
solo nelle AREE di INDIRIZZO per: “corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi
espressi dal mondo del lavoro e delle professioni”
Aureliano Deraggi 137
Istituti professionali: cosa è cambiato?Istituti professionali: cosa è cambiato?
• L’istituto professionale dura L’istituto professionale dura 5 anni5 anni ed è suddiviso in ed è suddiviso in due bienni e un quinto anno,al termine del quale gli due bienni e un quinto anno,al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del conseguimento del Diploma di istruzione ProfessionaleDiploma di istruzione Professionale
• Sono previste in media Sono previste in media 32 ore settimanali32 ore settimanali• Più laboratori,stage e alternanza scuola-lavoro per Più laboratori,stage e alternanza scuola-lavoro per
apprendere, specie nel secondo biennio e nel quinto apprendere, specie nel secondo biennio e nel quinto anno attraverso un’esperienza direttaanno attraverso un’esperienza diretta
• Gli istituti professionali organizzare percorsi di Gli istituti professionali organizzare percorsi di istruzione e formazione professionale triennali per il istruzione e formazione professionale triennali per il conseguimento di conseguimento di qualifiche professionaliqualifiche professionali sulla base sulla base della programmazione della Regionedella programmazione della Regione
Aureliano Deraggi 138
La formazione professionaleLa formazione professionale
Aureliano Deraggi 139
Percorsi Percorsi di istruzione edi istruzione eformazione professionale formazione professionale (1)(1)
I percorsi di Istruzione e Formazione professionale I percorsi di Istruzione e Formazione professionale sono finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di sono finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e formazione, secondo le disposizioni istruzione e formazione, secondo le disposizioni statali.statali.
Hanno durata triennale, prevedono il Hanno durata triennale, prevedono il conseguimento di una qualifica professionale conseguimento di una qualifica professionale corrispondente al secondo livello europeo e corrispondente al secondo livello europeo e permettono la prosecuzione in percorsi permettono la prosecuzione in percorsi finalizzati al conseguimento di diploma finalizzati al conseguimento di diploma professionale (quarto anno) o in percorsi di professionale (quarto anno) o in percorsi di istruzione scolastica secondaria, con opportune istruzione scolastica secondaria, con opportune azioni di accompagnamento.azioni di accompagnamento.
Aureliano Deraggi 140
Percorsi Percorsi di istruzione edi istruzione eformazione professionale formazione professionale (2)(2)
Sono rivolti ai giovani che desiderano acquisire Sono rivolti ai giovani che desiderano acquisire competenze professionali,soprattutto pratiche, competenze professionali,soprattutto pratiche, spendibili da subito nel mondo del lavoro.spendibili da subito nel mondo del lavoro.
Dall’anno 2010/2011, a seguito dell’accordo in Dall’anno 2010/2011, a seguito dell’accordo in Conferenza unificata del 29/04/2010, è cessata Conferenza unificata del 29/04/2010, è cessata la fase di sperimentazione. Pertanto, tali percorsi la fase di sperimentazione. Pertanto, tali percorsi sono realizzati da organismi formativi e, a sono realizzati da organismi formativi e, a richiesta, da istituti professionali.richiesta, da istituti professionali.
Il numero di corsi attivabili sono definiti dalla Il numero di corsi attivabili sono definiti dalla programmazione regionale, con riferimento alle programmazione regionale, con riferimento alle qualifiche stabilite a livello nazionale.qualifiche stabilite a livello nazionale.