Avvio sistema regionale
Federalismo a costituzione invariata
Riforma titolo V della Costituzione
Articolo 119 della Costituzione
Legge delega in materia di federalismo fiscale
I decreti legislativi attuativi
1. Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio (D. lvo n. 85/2010)
2. Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale (D. lvo n. 156/2010)
3. Disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province, ai sensi della legge 5 maggio 2009, n. 42 (D. lvo n.216/2010)
4. Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, ai sensi della legge 5 maggio 2009, n.42 (D.lvo n. 23/2011)
5. Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (D.lvo n. 68/2011)
6. Attuazione dell’articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e successive modificazioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali (D.lvo n. 88/2011)
7. Ricognizione degli interventi infrastrutturali, ai sensi dell’articolo 22 della legge 5 maggio 2009, n. 42 (D.M. 26.11.2010)
8. Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni (D. lvo n. 149/2011)
9. Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 (D.lvo n. 118/2011)
6 Gruppi di lavoro:
1. Bilanci2. Coordinamento finanza pubblica3. Entrate4. Perequazione5. Trasferimenti e perequazione
infrastrutturale6. Fabbisogni/costi standard
Rapporto deficit PIL
Rapporto debito PIL
• Cuore del coordinamento della finanza pubblica nel rispetto dell’autonomia costituzionale
• Conta 2.300 enti su 13.000 Pubbliche Amministrazioni
• Dal 2013 circa 7.000 enti
• Condivisione degli obiettivi tra livelli di governo
Indebitamento netto – programmatico
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
DPEF 2009/2011 (giugno 2008)
-2,5 -2,0 -1,0 -0,1 0,0 0,1
DFP 2010 (settembre 2010)
-5,3 -5,0 -3,9 -2,7 -2,2
DEF 2011 (settembre 2011)
- 5,4 -4,6 -3,9 -1,6 -0,1
DEF 2012 (aprile 2012)
-4,6 -3,9 -1,7 -0,5 -0,1
Debito - programmatico
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
DPEF 2009/2011 (giugno 2008)
103,9 102,7 100,4 97,2 93,6 90,1
DFP 2010 (settembre 2010)
115,9 118,5 119,2 117,5 115,2
DEF 2011 (settembre 2011)
116,1 119,0 120,0 119,4 116,9
DEF 2012 (aprile 2012)
118,6 120,1 123,4 121,5 118,2
Il controllo dell’indebitamento netto e del debito in Costituzione
Come intendere l’equilibrio di bilancio per gli enti locali (lettera UE)
Equilibrio di bilancio e saldo del patto di stabilità interno
Le deroghe: fasi avverse del ciclo economico e stato di necessità
Le integrazioni all’articolo 119, sesto comma: piani di ammortamento del debito e debito di comparto
Declinazione dei principi con legge rinforzata
L’armonizzazione dei sistemi contabili e il coordinamento della finanza pubblica competenza esclusiva dello Stato?
2012 2013 2014
Regioni 3.600 3.600 3.600
Province 700 800 800
Comuni 1.700 2.000 2.000
Robin Tax 1.800
Premialità enti virtuosi 200
Totale concorso alla Manovra 2012 4.000
Non hanno raggiunto l’obiettivo:
2007 2008 2009 2010 2011
Comuni256 su 2058
110 su 2045
216 su 2273
49 su 2285
104 su 2293
Provincie 9 su 94 2 su 94 1 su 100 1 su 100 1 su 100
OBIETTIVO RISULTATO DIFFERENZA
+348.067 + 1.201.768 +853.701
OBIETTIVO RISULTATO DIFFERENZA
-66.002 +64.831 +130.833
Un sistema di monitoraggio via web sempre più sofisticatoUn continuo rapporto on line con gli enti locali La collaborazione del Ministero dell’internoIl rigoroso sistema sanzionatorioLe relazioni degli organi di revisioneIl controllo delle Sezioni regionali della Corte dei Conti
La fondatezza dei dati di consuntivoRevisori di nomina “interna”Carenze nel monitoraggio degli enti locali
delle autonomie speciali con competenza in materia di finanza locale
La nuova frontiera dei patti regionali “verticali” e “orizzontali”
Il saldo “eurocompatibile”
Il patto territoriale integrato
La distribuzione della manovra in base a parametri di virtuosità
rispetto del patto di stabilità
autonomia finanziaria
equilibrio di parte corrente
rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e accertate
rinvio dell’applicazione dei restanti parametri di virtuosità (fabbisogni standard,lotta all’evasione, copertura costi dei servizi a domanda individuale, spese per il personale,dismissioni patrimonio mobiliare) agli anni 2013 e seguenti.
Contrazione del limite vigente per il ricorso al debito: - art. 204 del TUEL per gli enti locali - art. 10 della legge n. 281/1970 per le regioni
Obbligo di riduzione in relazione al debito procapite dal 2013
QUESTIONI APERTE
Ritardo nei pagamenti alle imprese
Formazione dei residui passivi
Freno agli investimenti
Questioni aperte
Freno agli investimenti
(dati in migliaia i euro)2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
12 mesi 13.973 15.803 16.338 17.919 20.299 18.279 18.429 18.977 18.020 17.922 15.013 14.171 variaz. % 13% 3% 10% 13% -10% 1% 3% -5% -1% -16% -6%fonte trimestrale di cassa
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010P.A. 13.740 15.182 15.980 17.416 19.498 17.950 17.950 18.419 17.259 17.668 14.829variaz. % 10% 5% 9% 12% -8% 0% 3% -6% 2% -16%fonte ISTAT
INVESTIMENTI FISSI LORDI
Questioni aperte
Formazione dei residui passivi
Il fenomeno riguarda i residui in conto capitale in quanto il patto non pone vincoli ai pagamenti di parte corrente.
Molti residui, però, sono “residui di stanziamento” che non costituiscono debiti verso terzi.
Questioni aperte
Ritardo nei pagamenti alle imprese
I ritardi nei pagamenti superano, mediamente, i 200 giorni
La Commissione europea, nell’ambito del “Piano europeo di ripresa economica”, ha insistito sull’importanza di accelerare il rimborso dei crediti vantati dai fornitori di beni e servizi nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche
REGIONI Patto Verticale Patto Orizzontale
ABRUZZO X
BASILICATA X
EMILIA ROMAGNA X X
LAZIO X X
LIGURIA X X
LOMBARDIA X X
MARCHE X
PIEMONTE X X
PUGLIA X X
SARDEGNA X
TOSCANA X X
UMBRIA X
VENETO X
Compensazione di spazi finanziari coordinata dallo Stato
Incentivo alla cessione degli spazi
Finalizzazione dei maggiori spazi assegnati
Integrazione con i patti regionali