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Trattativa “BATTIAMO IL TEMPO” Il Mondo che cambia
Luogo, data
IL CONTESTO Dove Siamo
MONDO A TASSI … VICINI ALLO 0
Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a:
breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio termine (3-5 anni) intorno all’1% tassi reali a lungo termine (5-10 anni) intorno al 2%
INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI
E inoltre:
Atteso cambiamento di politica monetaria della Fed e crescenti moniti da parte delle Authority (Fed, BCE…) La crescita economica nell’area Euro sta rallentando in molti paesi (Francia, Italia e anche Germania) La BCE sta adottando politiche monetarie che solo fino a poco tempo fa parevano impensabili e forse non saranno sufficienti Gli Stati Uniti dovrebbero mantenere il sentiero di ripresa intrapreso
CONTROLLO DEL RISCHI0 1/2 Volatilità
VOLATILITÀ EQUITY INTERNAZIONALI VOLATILITÀ BOND DECENNALE
L’aumento della volatilità sui mercati azionari è la normale conseguenza del riprezzamento corretto del rischio, dopo anni di volatilità compressa su valori anomali.
Non bisogna farsi prendere dall’emotività del momento. È normale che nel medio lungo periodo ci siano fasi del mercato positive alternate a correzioni negative.
Oggi, a parità di volatilità, l’equity ha potenzialmente ritorni maggiori rispetto ai bond.
Tutti guadagnano … Investire!! Tutti guadagnano … comprare!!
È già salito tanto … Alla prima discesa
Ho perso il minimo…
un piccolo calo … si riprende
accidenti … scende ancora
Il trend è ribassista - comprerò al prossimo
consolidamento
Ah, il prezzo sta salendo, guardiamo come reagisce il mercato
OK, aspetto la ripresa – altrimenti questo sarà un investimento davvero di
luuuungo termine
Utilizzerò questa correzione: incremento la mia posizione
Bene a questi prezzi raddoppio la partecipazione
Penso di vendere e
starne fuori
Cosa sta succedendo??
Ora! Compro di nuovo. Adesso è più basso dell’ultima volta
non vedo la fine … Vendere vendere!!!
CONTROLLO DEL RISCHIO 2/2 Rischio emittente Un emittente bancario è soggetto al rischio di credito che insieme al rischio tasso di interesse contribuisce alla volatilità complessiva del titolo.
Oggi questi titoli corporate bancari con scadenze 3-5 anni rendono attorno all’1%.
Per ottenere rendimenti superiori all’1% occorre diminuire la qualità dell’emittente (aumentando il rischio emittente) o aumentare il rischio tasso di interesse allungando la scadenza del titolo.
ESEMPIO DI RISCHIO EMITTENTE
Il grafico illustra un esempio in cui sono presenti oscillazioni di un emittente bancario con scadenza 2020, derivanti dai due rischi sopra descritti. Nel caso specifico nei momenti di maggiore tensione come quelli del 2011 le perdite hanno superato anche il 30%
OPPORTUNITA’ Monetizzazione e Reinvestimento
BTP 1 AGOSTO 2017 - 5,25%
Cedola 5,25%
Prezzo 23/10/14 112,21
Rimborso 1/8/2017 100
Plus 12,21
Rendimento a Scadenza (1/8/2017) 0,72%
Il grafico rappresenta un BTP con scadenza 2017 che da l’opportunità di monetizzare una grossa plusvalenza (12.2%) dovuta alla forte riduzione dei tassi di interesse che hanno portato i titoli a medio termine a dare rendimenti sotto l’1%
Quest’operazione corrisponde «a portare a casa la cedola del 5% oggi», per reinvestirla su asset class che rendano più dell’1%
ASSET IN SICUREZZA Separatezza patrimoniale
INVESTITORE
INTERMEDIARI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO
AGENTE CENTRALIZZATORE
DEI DATI
Società di Gestione LUSSEMBURGHESE
Società Depositaria LUSSEMBURGHESE
Ordine di sottoscrizione
BANCA CORRISPONDENTE
(Soggetto incaricato dei Pagamenti)
Ordine di sottoscriz.
Flussi di denaro
Trasferimento del denaro e dell’ordine
sottoscrizione
Trasf denaro
Il patrimonio detenuto da AZ FUND 1 è, a tutti gli effetti, un patrimonio separato sia da quello della Società di Gestione che da quello della banca depositaria
BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA
AZC SIM S.p.A.
ASSET IN SICUREZZA
Dall’1/1/2016 cambiano le regole europee per il salvataggio delle banche:
Gestore Finanziario
Banca Depositaria
Lussemburgo Italia Irlanda
Fondo AZFund1
Gestioni Patrimoniali
Polizze Assicurative
Lussemburgo Italia
da giugno
Londra
Lussemburgo
da maggio
Irlanda
Banche depositarie
gli Stati Europei interverranno per coprire le perdite delle banche in difficoltà solo dopo l’intervento del fondo di salvataggio interbancario Nazionale e solo dopo che, nell’ordine, gli azionisti, gli obbligazionisti e i depositanti sopra ai 100.000 euro contribuiranno con i loro soldi alla ristrutturazione dell’Istituto Bancario. Questo comporta che dal 2016 detenere singole azioni, obbligazioni o depositi sopra i 100.000 euro sarà ancora più rischioso per il maggior coinvolgimento dei «privati» nelle perdite delle banche. Sarà pertanto sempre più importante detenere azioni ed obbligazioni attraverso strumenti finanziari come i fondi comuni, le gestioni o le polizze che riescono a diversificare il rischio specifico del singolo titolo e il cui patrimonio è comunque separato da quello delle banche depositarie.
SUGGERIMENTI Riprendiamo in esame il portafoglio
La raccolta dei fondi flessibili è cresciuta negli ultimi 5 anni. Nella gestione delle diverse fonti di reddito occorre mantenere, oggi più che mai, sempre un approccio flessibile per sfruttare le asset class che offrono valore rispetto ad altre in particolari fasi del ciclo economico.
Alla luce dell’attuale contesto, oggi è necessario anche per i profili di rischio medi e medio bassi, aumentare gli asset a maggiore redditività, con tecniche
di gestione innovative a rischio controllato e con prodotti flessibili e bilanciati.
Rischio Alto
Sopra i 60 mesi
EMERGING MARKET ASIA EMERGING MARKET EUROPE EMERGING MARKET LATIN AMERICA ITALIAN TREND
LONG TERM VALUE EUROPEAN TREND OPPORTUNITIES
PACIFIC TREND AMERICAN TREND ALPHA MANAGER EQUITY
GLOBAL GROWTH SELECTOR TREND ALPHA MANAGER
THEMATIC
Rischio Medio
36 mesi – 60 mesi
QTREND BEST EQUITY FORMULA COMMODITY TRADING
US INCOME REN. OPP. FIXED INCOME NON HEDGE PATRIOT GLOBAL SUKUK ASIA ABSOLUTE
CORE BRANDS EUROPEAN DYNAMIC DIVIDEND PREMIUM FORMULA 1 ABSOLUTE
RENMINBI OPPORTUNITIES
NON HEDGE STRATEGIC TREND
SHORT TERM GLOBAL HIGH YIELD
GLOBAL CURRENCIES & RATES
INTERN. BOND TARGET GN 2016 ASSET POWER ACTIVE SELECTION GLOBAL MACRO
Rischio Medio Basso
18 mesi – 36 mesi
FORMULA TARGET 2015 HYBRID BONDS BEST BOND LIRA PLUS BEST CEDOLA MARKET NEUTRAL
FORMULA MACRO DYNAMIC TRADING TOP RATING CONSERVATIVE CORPORATE
PREMIUM MACRO VOLATILITY QINTERNATIONAL
INCOME ALPHA MANAGER CREDIT BOND TARGET DICEMBRE 2016
BOND TARGET SETTEMBRE 2016
BOND TARGET GIUGNO 2016 SOLIDITY
AGGREGATE BOND EURO ASSET PLUS BOND TARGET 2015 QPROTECTION ASSET TIMING QBOND
BOND TARGET 2016 EQUITY OPTION
BOND TARGET 2017 EQUITY OPTION
BOND TARGET 2018 EQUITY OPTION
REN. OPP. FIXED INCOME HEDGE
FORMULA 1 CONSERVATIVE ACTIVE STRATEGY
Rischio Basso
Fino a 18 mesi
CAT BOND FUND CARRY STRATEGIES RENMINBI OPPORTUNITIES HEDGE
CASH OVERNIGHT CASH 12 MESI FORMULA 1 ALPHA PLUS RESERVE SHORT TERM EURO
MAPPATURA PRODOTTI PER TEMPO D’INVESTIMENTO
VOLATILITÀ VS RENDIMENTO STORICI ANNUALIZZATI Periodo 1/1/2012 – Settembre 2014
La diversificazione con prodotti Azimut consente di costruire portafogli altamente efficienti con volatilità molto basse. I nostri prodotti Az Style sono un esempio oltre che una valida soluzione per far fronte ad aspetti fiscali e successori.
NAZIONE IMPOSTA SUI REDDITI DA INVESTIMENTI CAPITAL GAIN REDITI DA INVESTIMENTI
CAPITAL GAIN SOTTO POLIZZA
TASSE DI SUCCESSIONE
LINEA RETTA ALTRI
AUSTRIA 25% 25% ESENTI N/A N/A
BELGIO 15% - 25% 0% ESENTI 30% 80%
FINLANDIA 28% 28% DIFFERITE 13% 32%
FRANCIA 32.5% 32.5% DIFFERITE 45% 60%
GERMANIA 25% 25% DIFFERITE 30% 50%
ITALIA 26% (12.5% Tit. Stato)
26% DIFFERITE 4% - 6% - 8%
SPAGNA 19% - 21% 19% - 21% DIFFERITE 34% 81%
SVEZIA 30% 30% ESENTI N/A
REGNO UNITO 50% 18% - 28% DIFFERITE 40% (OVER £325,000)
FATTO DA
FARE
MANOVRE FISCALI E SUCCESSIONI Il patrimonio ne pagherà le conseguenze
0 EURO
CIRCA 75.000 EURO
CIRCA 195.000 EURO
CIRCA 250.000 EURO
Un padre che destina 1 Milione di Euro
a suo Figlio?
Oggi pagherebbe:
DOMANI COSA POTREBBE CAMBIARE?
lo spostamento della tassazione sui consumi, sulla proprietà
immobiliare e sulle successioni. La seconda indica l’esigenza di incentivare «gli investimenti in
nuovi mercati e in nuove tecnologie», la terza il miglioramento della
competitività dei prodotti e l’aumento della concorrenza. La quarta infine passa per la solidità dei bilanci bancari che «restano
una priorità».
dal 4% al 5% per gli eredi in linea retta
dal 6% all’8% per gli altri parenti
dall’8% al 10% per gli estranei
AUMENTO DELLE ALIQUOTE
da 1 milione a 200/300mila euro per i parenti in linea retta
da 100mila euro a 50mila euro per fratelli e sorelle
1°GENNAIO 2015: IL PROBABILE SCENARIO
RIDUZIONE DELLE FRANCHIGIE