character by Cristina Censi
comics &art magazine
bpco
mic
s 20
10 -
char
acte
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Contents:Character
design&background
Corinne, Editoriale, contatti,
about: Presentazione progetti
+aboutart,comics,storytelling, and...
“Vedo un mondo tutto uguale una tragedia non un sogno da cullare”
Questo piccolo edioriale é concepito davvero senza una scaletta precisa, almeno per quel che concerne i contenuti. Avete per le mani (o sotto il mouse,
sarebbe più corretto dire) il primo numero di un progetto che speriamo di veder diventare un appuntamento. In realtà questo é il primo editoriale del
primo numero(!) peraltro dedicato alla (bizzarra) femmina di carta Corinne Schwarz, personaggio al limite del surreale per chracter design
e background, alle cui vicenderisulta legato il nome della nostra piccola iniziativa.
Corinne, proprio lei, é la musa ispiratrice di questo primo numero, che in effetti é più un ‘character book’un ‘assaggio d’atmosfera’dedicato a lei in
attesa che le sue storie vengano alla luce, a vivere una vita propria. In realtà potresti essere proprio tu a dar loro corpo: lo scopo di questa piccola pubblica-
zione é essere un luogo di sperimentazione, specchio della creatività nelle sue mutevoli ed infinite forme, da quelle legate all’‘arte’ a quelle incentrate
sulla narrazione, avvenga essa tramite parole o immagini. Ci piacerebbe, in un universo anche professionale sempre più volto alla commercializzazione e alla
serializzazione delle immagini, delle parole, dei suoni, di ogni singola forma di espressione, offrire un luogo all’interno del quale possano invece risuonare
molte voci diverse, con tutto ciò che esso comporta. Dunque molti punti di vista, molteplici riflessi, molteplici
interlocutori: un concetto che, in effetti, ci pare da troppo tempo trascurato in favore di una caotica e forzata aderenza ad un modo di fare ed
esternare‘unicizzante’che é fortemente livellatore delle forme e degli ambiti espressivi, e nulla ha a che fare con la realtà
dell’espressione,con la sua varietà, con la sua multiformità da coltivare e preservare. Anzi esso, con le sue pretese universalistiche uccide ogni
aspirazione a migliorarsi e crescere continuamente.Ed infine grazie a te, che ci stai leggendo.
Bad Princess Comics Comics&art magazine
badprincess+1comics&art magazine
Indexgg
3 .0 Corinne Schwarz character design, sketch and
background tape #1
Thanks
scrapbook
3
Corinne Schwarz - Cristina CensiCharacters
Corinne da adole-scente...Da adulta i
tratti del suo viso si sono
induriti. Il suo profilo é
sempre stato un po’ asiatico
Al lavoro indossa un trucco più marcato
4
Usa ciglia finte
Maquillage scuro, ha già capelli molto scuri e pelle molto chiara.
Non ha un trucco curatissimo anche se pesante
Capelli piuttosto lunghi, raramen-te cotonati. Più
spesso usa mollettoni o
fermagli
5
Indossa dei copri capezzoli scuri, di latex
6
Le piace eccitarecon accessori e scarpe,
soprattutto di pelle
Per una coincidenza, la sua faccia é finita associata al locale dove lavora, che prima di essere Baga de Sangre si chiamava ‘Bad Princess fetish store’
7
+posingAlcuni posing facciali
Character background and info about Corinne Schwarz,
"Bad Princess"
Nata in Germania nel 1983, da padre tedesco e madre francese, ha trascorso quasi tutta l'infanzia e la prima
adolescenza con la zia Verla. In realtà questa anziana signora dagli abiti sgargianti
che si presenta come la sorella maggiore di suo padre sembra non avere niente a che fare con l'uomo, il quale
le lascia la figlioletta dopo un silenzio durato dieci anni.Lasciata alle cure della zia all'età di due anni, Corinne
ricorda solo vagamente la presenza dei suoi genitori In compenso, la zia Verla diventerà una
delle persone più importanti dellasua vita, un cardine fermo, si può dire la sua 'vera' fami-
glia. Corinne cresce al terzo piano di uno sbilenco ma allegro stabile nella periferia di Parigi. Le imposte di legno delle finestre sono dipinte di rosso e di nero, in netto contrasto con tutte le finestre delle altre case,
Corinne ha una stanza tutta per se' ed ha a disposizione la gigantesca libreria della zia, davvero
spropositata rispetto allo spazio a disposizione. La zia Verla parla correntemente cinque lingue, fra cui il
latino, e durante i primi anni della vita di Corinne riesce a trovare una risposta più o meno a tutte le sue domande.
Naturalmente la bambina non ha la più pallida idea del perché suo padre e sua madre non si siano più fatti
vedere, la zia le dice che é sicura che siano vivi. Corinne un giorno trova nella rubrica del telefono
il numero di casa sua, e per molti giorni lo compone e ricompone ostinatamente, senza che mai qualcuno
dall'altra parte le risponda. L'indirizzo, scritto sotto il numero, é cancellato con una riga nera.
Corinne caparbiamente va in cerca della strada e del numero civico, ma al loro posto trova soltanto un cantie-
re con uno stabile nuovo di zecca in costruzione. E' una bella mattina di maggio e lei offre un caffé ad uno degli
operai, mentre gli chiede qualcosa sull'edificio prece-dente. Il ragazzo le risponde che si trattava di un vecchio
rudere pericolante, disabitato dai tempi della guerra, e nessuno si decideva a farlo abbattere. La informa anche
che al suo posto stanno costruendo un centro commer-ciale. Dopo di che, Corinne decide di lasciar perdere le
ricerche e chiedere alla zia: ma nemmeno la donna può fornirle una risposta, anzi, quando Corinne le fa vedere la
pagina della rubrica del telefono con l'indirizzo e il numero, giura di non averli scritti lei, e che non si spiega
come ci siano finiti. Ha un'espressione così completamente stupita e sincera che Corinne non
dubita neppure un attimo delle sue parole.
Ha l'abitudine di giocare con i
capelli, li ha molto scuri e porta un
lungo ciu�o decolorato a
strisce orizzontali nere e platinate
bianche.
8
9
Circa un anno dopo la morte della zia Verla, trova lavoro diciottenne come cameriera in un piccolo locale dall'aria ambigua, il “Baga de Sangre”, un posto che apre dalle cinque del pomeriggio fino alle dieci della mattina, compresso fra due grandi palazzi del centro della città, con le pareti invase da pubblicità, messaggi, quadri e poster, ed una luce simile a quella delle lampade da bordello dei primi del novecento. Durante le ore della sera si ospitano cantanti, giocatori d'azzardo, prestigiato-ri, ragazze in reggicalze nero e corpetto di pizzo a servire ai tavoli, nella notte, cantanti, giocatori d'azzardo, cameriere part-time, spogliarelliste e prostitute tutte in stile Burlesque. Nei separeé, oltre il bancone del bar, si discute e si legge in pace, ci si incontra, si fa lettura dei taroc-chi, si conversa, si beve assenzio, ci si bacia. Lavo-rando alla cassa del “Baga de Sangre” dalle cinque alle tre del mattino, a Corinne viene chiesto di adottare un abbigliamento più 'in tono' col locale. Quindi alle ciocche cotonate e decolorate dei suoi lunghi capelli neri si aggiungono anche pantaloni aderenti, vestiti di latex che sembrano magliette con buchi sui seni, e bizzarri copri capezzoli dalla forma allungata. Non si può dire che il Baga de Sangre ti lasci spazio per la noia, anche se la sua paga lascia spazio ai debiti.
Corinne ha un carattere profondamente ironico, non si arrabbia e non sbraita come le altre came-riere quando qualcuno le da una pacca sul sedere o sui seni mentre passa fra i tavoli, ma trova il modo di fargliela pagare. E' nota per saper tener testa con la massima calma e indifferenza ai più sbruffo-ni, prima che intervengano i buttafuori. Non essen-do molto socievole,ne' incline al pettegolezzo,spesso si apre solo con le persone che le ispirano fiducia. Da bambina non era molto espansiva, ed ancora oggi quando risponde ad un estraneo lo fa in modo distaccato, superficiale. Non nega mai un sorriso ad un cliente, ma cinque secondi dopo é già tornata ad immergersi nei suoi pensieri. Ha un buon rapporto con le persone che la conoscono fin da piccola. Il suo modo di intera-gire con gli altri fa pensare che se ne disinteressi, invece, grazie anche all'educazione ricevuta da bambina, ha una memoria fotografica e uno spirito d'osservazione molto acuti. Continua a vivere nella casa ereditata dalla zia.
-Fine Prima Parte-
character by Cristina Censi
Al lavoro esagera un po' con il trucco. Le piace l'odore di fragola e in genere
anche quello di molte spezie, i suoi armadi odorano di lavanda e chiodo di
garofano, menta, limone, cumino
Usa lunghe ciglia �nte, ma attorno agli occhi ha la matita nera in abbondanza,
anche quando esce in tuta e
scarpe da ginnastica
1.55 h57 kg
Progetto grafico, ideas, logo and character of Corinneare by Cristina Censi
CensiARTc 2010 bpcomics
corinne schwarzyx