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BANDO ISI INAIL 2015
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in
materia di salute e sicurezza sul lavoro
UNA OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE E PER I TECNICI
SEMINARIO FORMATIVO SUGLI ASPETTI TECNICI DEL BANDO
Geom. Moreno Tini – Seminario formativo sugli aspetti tecnici del bando – 16 febbraio 2016
Collegio Geometri Provincia di Perugia
In questa fase il tecnico verifica:
‐ l’azienda abbia più di un anno di iscrzione
‐ Il settore produttivo dell’azienda (industria, edilizia, trasporti, agricolturaetc.)
‐ Il de minimis ( € 15.000,00 per l’agricoltura e € 100.000,00 per trasporti)
‐ Il riscontro tra la richiesta e la fattibilità dell’intervento
‐ Il fattore di rischio
‐ La tipologia dell’intervento
‐ Il D.V.R. o in sua assenza le procedure standardizzate
PRESENTAZIONE ALLA AZIENDA DEL BANDO ISI INAIL 2015
Verifica fabbisogno Verifica requisiti dell’azienda
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a) Intervento su strutture e impianti
b) Intervento su attrezzature fisse
c) Intervento su macchine mobili o da cantiere
L’approfondimento documentale e conoscitivo
a) Interventi su strutture impianti
Intervento su coperture in cemento amianto
Attenzione vietato mero smaltimento
Intervento possibile soltanto se si effettua la
ricopertura
Intervento su ambienti di
lavoro
Attenzione vietati gli ampliamenti, arredi etc
Intervento piuttosto complesso legato a cicli
produttivi
Intervento su impianti
Intervento principalmente su impianti elettrici da
adeguare non ammessi impianti estrazione fumi
Rientrano in questa sezione anche gli
impianti per la sicurezza fuori sagoma delle
macchine
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b) Interventi su attrezzature fisseSia sostituzione che nuovo acquisto devono essere di nuova
costruzione
Attrezzature di lavoro in sostituzione che non rientrino nelle utensilerie o non marchiate CE
Verificare fattore di rischio e rispondenza
con DVR
Preventivo e valore permuta inferiore al
35%
Attrezzature di lavoro di nuova immissione nel ciclo produttivo
Verificare attentamente il fattore di rischio e rispondenza DVR e
soprattutto la fattibilità dell’intervento
Preventivo
Attenzione non sono ammessi
adeguamenti a a macchine esistenti
Intervento possibile soltanto l’impianto elettrico o delle sicurezze bordo
macchina
preventivo
c) Interventi su macchine mobili o da cantiereSia sostituzione che nuovo acquisto devono essere di nuova
costruzione
Macchine agricole
Conviene?Max. 15.000,00 euro di
contributo
Macchine da cantiere quali
escavatori, pale, caricatori etc.
Fattore di rischio importantissimo con valori limite e sua rispondenza
con DVR
Preventivo con permute ammesse sino al 35% ma solo se marchiate CE
Macchine quali piattaforme, gru su autocarro, telescopici
Fattore di rischio, rispondenza con DVR
Ricordarsi che viene finanziata soltanto l’attrezzatura e non
l’autocarro
Preventivo con permute ammesse sino al 35% ma solo se marchiate CE
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Quali spese ammissibili?
• Costo dei lavori da sostenere
• Spese tecniche e perizia giurata sino al 10% della spesa con max. € 10.000,00
Interventi su strutture e impianti da comunicare Lavori + spese tecniche
e peritali
• Costo della macchina e dell’eventuale adeguamento di impianti
• Spese tecniche come sopra con max. perizia giurata di € 1,500,00
Interventi su macchine fisse o mobili da comunicare
Lavori + spese tecniche e peritali
Avete avuto o hanno avuto il dito veloce?
Adesso inizia la seconda fase e
dobbiamo fare una corsa contro il tempo:
30 giorni di tempo
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LA PERIZIA GIURATA B1 E LA PIENA RISPONDENZA CON IL DVR
COSA CAMBIA RISPETTO ALL’ISI 2014
ESEMPI DI PERIZIA GIURATA B1
‐ SOSTITUZIONE MACCHINA MOVIMENTO TERRA‐ SOSTITUZIONE MACCHINA FISSA – LAPPATRICE‐ IMMISSIONE NEL CICLO DI MACCHINA SERIGRAFICA‐ SOSTITUZIONE LAVATRICE INDUSTRIALE‐ IMMISSIONE NEL CICLO PRODUTTIVO DI NUOVE ATTREZZATURE
QUALSIASI AZIONE CHE SI INSERISCE SULLA PERIZIA DEVE TROVARE PIENA CORRISPONDENZA CON IL DVR
AZIENDALE
SE IL PERITO E’ ANCHE PROGETTISTA DOVRA’ REDIGERE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DI RITO
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Siamo stati bravi ma ancora non è finita: la rendicontazione finale
• Progetto, autorizzazioni ricevute, collaudo
• Progetto, dichiarazione di conformità per gli impianti
Strutture e impianti
• Certificazione macchina e conformità CE
• Certificazione linea elettrica di alimentazione
Macchine fisse
• Documentazione tecnica e marchiatura CE
• Verifica della permuta o corretta rottamazione
Macchine movimento terra e mobili in genere
Progetti di bonifica dei materiali
contenenti amianto
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DOVE SI PUO’ TROVARE L’AMIANTO E LE TIPOLOGIE DI INTERVENTO FINANZIABILI
Come posso verificare che sulla struttura edilizia dell’azienda vi siano più tipologie di intervento di bonifica MCA da eseguire?
• Rivestimenti in amianto spruzzato a scopo antincendio su travi in acciaio
• Intonaci protettivi e fonoassorbenti
• Barriere antifiamma a forma di cuscino nella parete
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a) Rimozione di intonaci in amianto applicati a cazzuola o coibentazioni contenenti amianto applicate a spruzzo da componenti edilizie
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b) Rimozione di MCA da mezzi di trasporto
Mezzi di trasporto terresti e navali
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c) Rimozione di amianto da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, di fumi etc.
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d) Rimozione di piastrelle e pavimenti in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto
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e) Rimozione coperture in MCA
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f) Rimozione di cassoni, canne fumarie, camignoli, pareti, condutture o manufatti in genere costituiti da cemento amianto
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IMPORTO FINANZIABILEINTERVENTO FINANZIABILE
I QUESITI POSTI ALL’INAIL PER IL PUNTO A E PERIZIA B3Con la presente siamo cortesemente a richiedervi alcune delucidazioni molto importanti in merito al nuovo“AVVISO PUBBLICO 2015 INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DISALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO” in riferimento all’Allegato 3 “Progetti di bonifica da materialicontenenti amianto”.
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ESTRATTI DAL BANDOA. Alla pagina 1 di tale Allegato 3 compaiono le seguenti specifiche:1. Importo finanziabileL’importo totale del progetto è costituito da:A. tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza. Nel caso della rimozione di coperture in MCA la spesa relativa all’acquisto del materiale sostitutivo è computata nella misura massima di 25,00 € per metro quadrato di copertura rimossa e da sostituire;
B. Perizia giurataA pag. 2 del fac‐simile di perizia B3 relativo alla Bonifica Amianto, subito dopo la tabella relativa alle tipologie di intervento compaiono le seguenti specifiche:“Qualora sia stata scelta la Tipologia di intervento e) indicare:metri quadrati di copertura in MCA da rimuovere ……metri quadrati di copertura in MCA da sostituire ……”
QUESITO IN MERITO al Punto B.Come deve essere intesa questa distinzione? Quale differenza intercorre esattamente fra il caso “rimuovere” e il caso “sostituire”?
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QUESITI IN MERITO al Punto A.Negli interventi di rimozione e smaltimento amianto si verifica spesso che per poter effettuare correttamente l’intervento stesso si debba non solo rimuovere la copertura in amianto ma intervenire anche su altre parti come ad esempio: Copertura in amianto e Controsoffitto Copertura in amianto e Seconda lastra internaa) Nel caso in cui l’intervento avesse le caratteristiche delle due coperture e dovendo quindi rimuoverle necessariamente entrambe per eliminare l’amianto, le spese inerenti la rimozione del Controsoffitto o della Seconda lastra interna (come da esempi) rientrano fra quelle ammesse a contributo?b) Le spese relative all’installazione del nuovo Controsoffitto o della nuova Seconda lastra interna rientrano anch’esse a contributo?c) I 25,00 € al metro quadrato di spesa massima ammissibile ricomprendono anche i costi della posa in opera oppure sono da interpretarsi relative ai soli materiali sostitutivi (es. pannello tipo sandiwich 40 mm con lato esterno in lamiera grecata e lato interno in lamiera microdogata con intercapedine in materiale isolante) ed i costi di posa in opera saranno da aggiungere a parte (quindi anch’esse spese ammissibili a contributo)?
Per opere accessorie, così come indicato nel primo capoverso del punto 1 “Importo finanziabile” sopra citato, si intendono anche rientranti nel contributo:a) Lattonerie comunemente chiamate scossaline?b) canali di gronda deteriorati?c) linee di vita definitive?d) sicurezza per l'esecuzione del lavoro quali ponti, reti anticaduta etc.?
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E’ POSSIBILE CUMULARE PIU’ TIPOLOGIE DI INTERVENTO?
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CHI PUO’ FARE L’INTERVENTO
REQUISITO TECNICO PROFESSIONALE DELL’IMPRESA:
QUINDI LE OPERE NON POSSONO ESSERE AFFIDATE AD IMPRESE EDILI CHE POI SUBAPPALTANO MA SOLTANTO ALLE IMPRESE ISCRITTE NELLE CAT. 10A E 10BCHE POSSONO TRASPORTARE O AFFIDARE A TRASPORTATORE IL RIFIUTO CONTENENTE AMIANTO
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DOCUMENTAZIONE E REQUISITI DEL BENEFICIARIO
D.Lgs. 81/08 TITOLO IX Capo III art. 249
D.M. Sanità 6 Settembre 1994
D.G.R. Umbria 8/10/2007 n. 1611 come modificato dall’Allegato A del D.G.R. 01/02/2010
Non è possibile eseguire l’intervento se si è solo proprietari dell’immobile manon si svolge attività lavorativa o lo stesso è dato in locazione
L’intervento può essere eseguito dall’affittuario che esercita la propria attività all’interno della struttura dove vi e’ presenza di MCA
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Nel caso l’azienda richiedente si deve eseguireun intervento teso ad eliminare totalmente gliMCA dall’azienda quindi non è ammesso unintervento parziale
Nel caso che la struttura sia in locazione si potràeseguire parzialmente l’intervento sullaporzione di struttura locata ma sempre teso adeliminare completamente l’amianto sulla zonainteressata dall’intervento
È possibile eseguire da parte dell’impresa anche interventi su più immobili facenti parte della stessa unità produttiva (unità produttiva 1 e unità produttiva 2)
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GRAZIE PER L’ATTENZIONEGeom. Moreno Tini