L’editoriale del Direttore
Carissimi, siamo lieti a fine anno di inviarvi questa semplice e chiara pubblicazio-ne che vi presenta attraverso un breve bilan-cio, quanto la Caritas Diocesana Veronese, grazie alla vostra generosità, riesce a fare per i bambini, i ragazzi e le comunità, nei paesi che insieme a voi sostiene.
Come ha indicato recentemente Sua Santità Benedetto XVI, durante il suo discor-so ai nuovi ambasciatori, "tutti siamo respon-sabili di tutti, ed è importante avere un concetto positivo della solidarietà, che è il fulcro dello sviluppo umano integrale" , che diventa opportunità di sviluppo dei popoli.
L’unità della famiglia umana è un fatto innegabile, soprattutto oggi, in un tem-po in cui grazie ai mezzi di comunicazione le distanze non esistono più. La "responsabilità comune" per il bene dell'u-manità non si contrappone alla diversità cul-turale e religiosa e la Chiesa, “illuminata e sostenuta dalla luce della Rivelazione, inco-raggia gli uomini a confidare nella ragione, che, se purificata dalla fede, (...) può supera-re i condizionamenti di parte o interessati, e riconoscere i beni universali di cui tutti gli uomini hanno bisogno” .
La solidarietà ricopre pienamente il suo ruolo di "virtù sociale" grazie anche alla vostra determinazione ferma e perseveran-te nell'operare per il bene dei fratelli. Con-centrandoci sullo sviluppo integrale della per-sona umana la solidarietà potrà realizzarsi e realizzare prima di tutto la giustizia.
Auguro a tutti Buone feste e soprat-tutto un Buon Anno Nuovo, carico di carità e
di pace.
Mons. Giuliano Ceschi
Direttore di Caritas Diocesana Veronese
103 bambini e ragazzi accolti presso i Centri di THANCHI e BANDARBAN e appartenenti alla minoranza indigena dei Murung di cui: 53 studenti delle scuole elementari nel Centro di Thanchi. 50 studenti delle scuole medie e superiori nel Centro di Bandarban.
La regione del Chittagong Hill Tract che confina in parte con lo stato del Tripura (India) e in
gran parte con Myanmar (Birmania), continua a rimanere una regione lontana dai cambia-
menti di sviluppo che stanno avvenendo all’interno del Bangladesh. L’ Accordo di Pace fir-
mato tra Governo e gruppo di guerriglia Shanti Bhaini nel dicembre del 1997 non e’ stato
completamente implementato e ancora oggi sussistono gravi problemi riguardanti la regi-
strazione delle terre. L’insediamento di coloni bengalesi e soprattutto la forte presenza mili-
tare, gravano ancora oggi in modo pesante sulla vita socio-economica della zona creando
tensioni ed alimentando conflitti.
Il Governo continua a promettere la piena realizzazione dell’Accordo di Pace ma di fatto fino ad oggi ciò che balza agli occhi e’ una
maggior attività dei militari e del Governo coinvolto nel concedere estese proprietà di terreni collinari a gruppi o a persone legate al
partito dominante.
La regione di Bandarban, in particolare, continua a rimanere esclusa dai processi di sviluppo che stanno coinvolgendo le zone interne
del Bangladesh. E’ la zona delle popolazioni indigene Marma, Tripura, Mru/Murung, Chak, Bawm, Khumi, la maggioranza delle quali
sono di religione buddista legata alla tradizione birmana. Le popolazioni Tripura e Bawm sono di religione cristiana (cattolica o prote-
stante) ed i Mru/Murung sono animisti. Nella regione sono presenti anche gruppi di rifugiati provenienti da Myanmar .
Nel 2011 si e’ visto anche qualcosa di positivo soprattutto nel campo dell’educazione con la creazione di nuove scuole elementari e
l’assunzione di un buon numero di insegnanti. Anche molti studenti provenienti dai Centri di Bandarban e Thanchi, sostenuti da Cari-
tas, hanno avuto l’occasione di essere selezionati come insegnanti.
Il Centro di Accoglienza di Thanchi ha inizia-
to l’anno scolastico con 53 bambini e bambine
di cui 12 nuovi in classe prima elementare e
si è concluso il 15 Dicembre. Gli otto bambini
e le sette bambine di classe quinta sono stati
tutti promossi e ai primi di gennaio andranno
nel Centro di Accoglienza di Bandarban per
proseguire gli studi alle scuole medie. Sempre
ai primi di gennaio una quindicina di nuovi
entreranno nel Centro di Thanchi.
A Thanchi quest’anno il Centro ha visto una
presenza quasi permanente di alcuni nostri
studenti universitari di Dhaka che hanno con-
tribuito enormemente non solo per
l’apprendimento della lingua nazionale, il
Bengali, ma anche per le altre materie scola-
stiche e le attività ricreative dei bambini.
Questa presenza volontaria di universitari si
è rivelata uno dei punti di forza dei nostri
Centri. Ogni anno, infatti, i nostri bambini e
bambine ottengono buoni risultati scolastici.
Le attività locali generatrici di reddito
(frutteto, allevamento pesci e coltivazioni
verdure) stanno procedendo bene. Anche gli
asini (siamo gli unici in tutta la regione ad
utilizzare asini per trasporto) si sono rive-
lati una buona fonte di guadagno a sostegno
del Centro. Quest’anno ne sono stati venduti
sei a circa 350 euro l’uno. Il secondo Centro di Accoglienza sostenuto
sorge invece nella piccola città di Bandarban
(50.000 abitanti circa) ed è collocato in una
vecchia abitazione a tre piani presa in affit-
to alcuni anni fa per permettere ai ragazzi
e alle ra-
gazze del
Centro di
Thanchi di
poter con-
tinuare
gli studi
alle scuo-
le medie e
superiori.
Il costo
dell’affitto sale ogni anno e per questo moti-
vo abbiamo pensato di comperare un terreno in
periferia della città dove ora pensiamo di co-
struire delle strutture più adatte per il futu-
ro. Nel 2011 i ragazzi e le ragazze frequentan-
ti sono stati 38 dei quali quattro daranno gli
esami finali di classe decima (seconda superio-
re) il prossimo febbraio. A Gennaio si aggiun-
geranno i 15 provenienti da Thanchi ed uno o
due provenienti da Alikadom per un totale di
50/51 ospiti.
I COSTI dei Centri di Bandarban e Thanchi per l’Anno
Scolastico 2010-2011
*di cui 20.000 provenienti dal Sostegno a Distanza Caritas Veronese e 4.000 dai progetti generatori di
reddito.
Spese annuali di Gas, Acqua, elet-tricità
Euro 2.650,00
Telefono e internet Euro 760,00
Affitto stabile di Bandarban Euro 2.640,00
Vitto per 100 bambini Euro 18.370,00
Spese scolastiche (retta e divise) e attrezzature
Euro 4.045, 00
Staff Euro 5.685,00
Totale Euro 34.150,00*