BILANCIO DI ESERCIZIO 2012
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CONFART LIGURIA – Consorzio di Garanzia Fidi
Registro delle Imprese e C.F. n.80043330101
CCIAA di GENOVA REA n.230090
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2012
Signori Consorziati,
l’anno appena trascorso è stato segnato da una profonda crisi di
carattere economico, finanziario e sociale.
Secondo i dati diffusi da Banca d’Italia l'economia globale sta rallentando: le tensioni sul debito
sovrano nell'area dell'euro e la persistente incertezza circa il processo di consolidamento delle
finanze pubbliche negli Stati Uniti si ripercuotono sulle prospettive di crescita delle economie
avanzate. Secondo prime indicazioni, il commercio globale avrebbe rallentato nel quarto trime-
stre. In base alle più recenti stime dell’OCSE, nella media del 2012 il prodotto mondiale sarebbe
aumentato del 3,8%; nell’anno in corso dovrebbe rallentare al 3,4%. La ripresa rimarrebbe diffe-
renziata: nei paesi avanzati, a fronte del ristagno in Europa, vi sarebbe un’espansione del 2%
negli Stati Uniti e in Giappone; in quelli emergenti si attenuerebbe in Cina e in India, più netta-
mente in Brasile.
Sulle prospettive dell’economia globale gravano tuttavia ancora numerosi fattori di incertezza,
legati agli effetti del consolidamento dei conti pubblici nelle economie avanzate.
Nel quarto trimestre è proseguita la riduzione dei prezzi delle principali materie prime
non energetiche (in particolare i metalli, su cui ha inciso la debolezza dell’economia mondiale) e
dei prodotti alimentari, in connessione con raccolti più abbondanti delle attese. Il costo del
greggio si e’ ridotto solo moderatamente per l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche in Medio
Oriente.
In conseguenza della riduzione dei corsi delle materie, le spinte inflazionistiche si sono
attenuate sia nei principali paesi avanzati sia in quelli emergenti.
Al di fuori dell’area dell’euro, le politiche monetarie sono rimaste fortemente espansive, a
fronte dell’intensificarsi dei rischi al ribasso relativi alla crescita, delle tensioni sui mercati finan-
ziari, della perdurante debolezza della domanda e di aspettative di inflazione contenute.
A seguito dell’indebolimento del ciclo economico mondiale e dell’estendersi delle tensio-
ni sui mercati dei debiti sovrani, nel 2012 è peggiorato il quadro congiunturale dell’area
dell’euro. Nel terzo trimestre del 2012 il PIL dell’area è cresciuto dello 0,1% sul periodo prece-
dente (0,2% in primavera). L’incremento delle esportazioni (1,2%) ha continuato a fornire il prin-
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cipale stimolo alla dinamica del prodotto. Secondo le stime degli operatori professionali censiti
in gennaio da Consensus Economics, il PIL dell’area dell’euro fletterebbe lievemente nell’anno
in corso (-0,3%). Le valutazioni degli esperti dell’Eurosistema diffuse lo scorso dicembre collo-
cavano la variazione del PIL nel 2012 in un intervallo compreso tra -0,4% e 1,0%.
Negli ultimi mesi del 2011 le tensioni sul debito sovrano nell’area dell’euro si sono ina-
sprite, estendendosi a molti paesi dell’area e assumendo rilevanza sistemica.
Nonostante le decisioni adottate dai vertici europei del 26 ottobre e del 9 dicembre le tensioni
sul debito sovrano dell’area dell’euro si sono aggravate risentendo del deterioramento del qua-
dro macroeconomico, dei ripetuti declassamenti dei titoli sovrani e delle banche di alcuni paesi
europei da parte di talune agenzie di rating, nonché dei dubbi degli operatori circa
l’adeguatezza dei meccanismi di gestione della crisi predisposti dalle autorità europee. Dalla f i-
ne di settembre, dieci paesi dell’area hanno subito un declassamento da una o più delle princi-
pali agenzie di rating..
È aumentata l'avversione al rischio degli investitori manifestata nei deflussi di capitali dalle eco-
nomie emergenti e nello spostamento verso strumenti ritenuti sicuri, quali i titoli di Stato statuni-
tensi e tedeschi. I mercati azionari e delle obbligazioni societarie dell’area dell’euro, caratteriz-
zati da un’elevata volatilità, hanno penalizzato i titoli del comparto bancario anche in conse-
guenza dell’elevata presenza di titoli del debito sovrano negli asset di questi ultimi.
Sul quadro congiunturale dell’economia italiana pesano il rallentamento del commercio
mondiale e l’aggravarsi della crisi del debito sovrano, che ha spinto al rialzo i costi di finanzia-
mento, nonché l’effetto sul reddito disponibile delle manovre correttive di finanza pubblica, che
tuttavia hanno evitato conseguenze più gravi sull’economia reale.
Il PIL dell’Italia è sceso del 2,4% sul periodo precedente, confermando la condizione recessiva
della nostra economia; la dinamica del prodotto ha risentito della debolezza della domanda in-
terna, in presenza di un calo dei consumi delle famiglie e degli investimenti.
L’interscambio con l’estero ha continuato a sostenere la dinamica del PIL, per circa 0,8 punti
percentuali: le esportazioni sono cresciute sul periodo precedente; le importazioni, in connes-
sione con l’indebolimento della domanda interna, sono ulteriormente diminuite.
Nelle stime economiche pubblicate si parla di una situazione di «mild recession», ovvero di leg-
gera recessione. Ma il giudizio è relativo alla media europea e chiaramente non si applica an-
che alla situazione italiana. L'Italia, anzi, stando all'UE, ha registrato la terza peggiore perfor-
mance tra i 27 partner europei, dietro solo nell'ordine a Portogallo e Grecia.
Le richieste di finanziamenti del settore produttivo, finalizzate per lo più alla ristruttura-
zione del debito e al finanziamento del circolante, sono risultate in calo, rispetto al 2011.
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È proseguita la ricomposizione dei prestiti alle imprese a favore di quelli a breve termine. I fi-
nanziamenti con durata fino a un anno sono cresciuti del 6,9 % nei dodici mesi terminati in no-
vembre, quelli con durata superiore ai cinque anni del 3,3 %. Su tali andamenti hanno influito
sia fattori di domanda – minore capacità di autofinanziamento, sfavorevoli prospettive di cresci-
ta degli investimenti fissi – sia fattori di offerta. Riguardo a questi ultimi, si è osservato un signi-
ficativo aumento del grado di utilizzo delle linee di credito, verosimilmente connesso con le ten-
sioni dal lato della liquidità.
Sia l’indagine mensile dell’Istat sia quella trimestrale condotta in dicembre dalla Banca d’Italia in
collaborazione con Il Sole 24 Ore indicano un forte aumento della quota di imprese che segnala
un peggioramento delle condizioni di accesso al credito. Sono aumentati i tassi medi attivi ban-
cari, riflettendo sia il rialzo del costo della raccolta sia l’intensificarsi delle tensioni sul mercato
dei titoli pubblici italiani.
L’evoluzione della qualità del credito presenta significativi rischi di peggioramento, legati
alla contrazione dell’attività economica in atto ed all’aumento dei tassi di interesse praticati dalle
banche. Informazioni preliminari indicano che nei mesi di ottobre e novembre l’esposizione degli
istituti nei confronti dei debitori segnalati per la prima volta in sofferenza ha ripreso ad aumenta-
re, raggiungendo livelli significativamente superiori a quelli registrati nello stesso periodo del
2011. L’incremento ha riguardato sia le famiglie sia le imprese.
Alla fine dello scorso novembre l’incidenza dei crediti alle imprese classificati come “in difficoltà”
(esposizioni incagliate e ristrutturate) sul totale dei prestiti al settore è aumentata al 6,2 % (dal
6,0 in agosto).
Anche le sofferenze hanno fatto registrare una crescita significativa (39,9%) passando dai 72,9
miliardi di fine settembre 2010 ai 102 miliardi di fine settembre 2011. Il peso più consistente (ol-
tre la metà del totale) risulta a carico delle società non finanziarie, ossia le imprese; in evidente
difficoltà le famiglie consumatrici con 24 miliardi.
L’operatività’ di CONFART ha riflesso i dati precedentemente rilevati .
In particolare, si e’ registrato un lieve calo delle garanzie concesse nel 20112 con punte
di flessione particolarmente alte nel corso del primo semestre ed una ripresa sensibile nella se-
conda metà dell’anno. Nel 2012 CONFART LIGURIA ha concesso garanzie per 21,2 milioni di
euro, con una riduzione di oltre il 6% rispetto all’anno precedente. Si è trattato nella maggior
parte dei casi di operazioni contratte per sostenere la liquidità aziendale: rilevante importanza
hanno rivestito anche i c.d. interventi di consolidamento, attraverso i quali le linee di credito a
breve termine sono state sostituite da finanziamenti a medio termine con piani di rimborso ra-
teali.
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A livello nazionale sono state rilevate problematiche nella gestione del rapporto Ban-
ca/Confidi soprattutto con riferimento ai principali gruppi bancari che, a più riprese, hanno rivisto
e in alcuni casi sospeso le condizioni di tasso convenzionate sui prestiti garantiti dal confidi; tale
atteggiamento e’ stato registrato anche da CONFART, anche se a partire da mestà 2012 tali
tensioni sembrano essersi allentate.
Analogamente si e’ avuta evidenza di un irrigidimento nella concessione del credito da parte del
sistema bancario, con allungamento dei tempi medi di delibera e maggiore richiesta di garanzie
collaterali.
Il deteriorarsi della qualità del credito rilevato a livello bancario si e’ riflesso anche nel
portafogli di CONFART: le posizioni classificate a sofferenza hanno subito un incremento dello
3,6% rappresentando ora il 6,9% del totale garanzie in essere.
L’incremento del corrispettivo commissionale deliberato dal Consiglio di Amministrazione nel
corso del 2011 ha consentito in parte di allineare il premio alla maggiore rischiosità.
Gli scenari macroeconomici sopra ricordati fanno ritenere che il 2013 sarà ancora carat-
terizzato da un elevato tasso di rischiosità del credito, da una riduzione dei volumi dello stesso
mediato dalla garanzia del confidi con possibilità di ulteriore deterioramento del portafogli di ga-
ranzie in essere. In tale contesto, l’atteggiamento di CONFART dovrà essere orientato ad una
migliore selezione del rischio e, in assenza di interventi pubblici a sostegno del patrimonio, da
una revisione delle commissioni applicate alle garanzie, possibilmente segmentate in funzione
della rischiosità delle imprese affidate.
In tal senso, CONFART ha sviluppato un progetto per l’implementazione di un sistema di
rating interno; questo probabilmente rappresenterà la base sulla quale sarà costruito il sistema
di rating di Fedart Fidi che, secondo un progetto condiviso a livello federale, dovrebbe essere
adottato dai confidi aderenti.
A differenza dei sistemi di rating in uso presso le banche, quello sviluppato da CONFART e
adottato dalla Federazione dovrà pesare maggiormente gli apporti informativi sulla qualità delle
imprese forniti dalle Associazioni di categoria.
Sul piano strategico CONFART ha continuato il suo impegno al tavolo di costituzione del
c.d. “confidone”, ovvero del confidi ligure polisettoriale derivante dall’unione, a vario titolo, dei
confidi Confart Liguria, Cooperfidi, Fidimpresa Liguria, Mediocom Liguria e Rete Fidi Liguria.
Tale sforzo ha portato a dicembre 2012 alla sottoscrizione dell’atto di fusione per incorporazio-
ne in Fidimpresa Liguria, che ha contestualmente cambiato denominazione in Rete Fidi Liguira,
da parte di Mediocom Liguria, Cooperfidi e Rete Fidi. Nel corso del 2013 CONFART perfezione-
rà la propria adesione al progetto conferendo patrimonio e garanzie e sottoscrivendo un aumen-
to del capitale sociale di Rete Fidi Liguria.
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Contestualmente CONFART ha avviato le procedure per il perfezionamento del progetto
di fusione con COARGE.
Al 31/12/2012 CONFART ha superato il limite dimensionale, determinato dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze con decreto 9 novembre 2007 in un volume di attività finanziaria
maggiore di euro 75 milioni, che obbliga il confidi a chiedere l’iscrizione nell’elenco speciale
previsto dall’art.107 del TUB,.
In particolare la Banca d’Italia nella determinazione del volume di attività finanziaria computa,
fra gli altri, i seguenti elementi: 1) totale garanzie in essere; 2) crediti verso enti creditizi ad
esclusione dei fondi monetari; 3) obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ad esclusione dei fondi
monetari; 4) azioni, quote e altri titoli a reddito variabile.
Qualora CONFART dovesse confermare il superamento di tale limite nei sei mesi successivi al-
la data di chiusura del bilancio, esso dovrà, entro i 60 giorni successivi, presentare alla Banca
d’Italia domanda di iscrizione all’elenco speciale su citato.
*******************************************
Passando ad esaminare l’operatività ordinaria del Confart al 31/12/2011, essa può esse-
re così sintetizzata:
a) Attività di garanzia di secondo grado: concessione di garanzia a favore delle Coope-
rative artigiane di garanzia.
L’attività di secondo grado si è esaurita.
b) Attività di garanzia di primo grado: concessione di garanzie a favore delle imprese
Con riferimento all’operatività di primo livello, merita rilevare che attualmente il Consor-
zio è strutturato con quattro Comitati Tecnici Provinciali aventi facoltà di deliberare garanzie su
finanziamenti di importo massimo pari a euro 50.000,00 ed un Comitato Esecutivo centrale che
delibera con competenza regionale ed extra-regionale garanzie su finanziamenti di importo su-
periore a euro 50.000,00.
Di seguito riportiamo l’operatività di Confart distinta per Comitati
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GARANZIE SU FINANZIAMENTI DELIBERATE 2011 E 2012 (*)
DELIBERATI 2011 DELIBERATI 2012 VARIAZIONI %
COMITATO N. IMP. FINANZ.NTI IMP. GARANZIE N. IMP. FINANZ.NTI IMP. GARANZIE N. IMP. FIN.TI
IMP. GA-RANZIE
COMITATO ESECUTIVO 327 36.300.852 16.402.363 311 51.227.992 16.437.953 -4,89% 41,12% 0,22%
SAVONA 174 3.453.838 1.709.349 146 3.076.725 1.527.575 -16,09% 12,26% -10,63%
LA SPEZIA 492 11.331.905 5.680.953 568 12.715.146 5.726.893 15,45% -10,88% 0,81%
IMPERIA 431 9.244.525 4.608.005 254 4.001.546 2.003.226 -41,07% 131,02% -56,53%
TOTALE 1.424 60.331.121 28.400.670
1.279 71.021.409 25.695.647 -10,18% 17,72% -9,52%
*al netto moratorie e riscadenziamenti
GARANZIE SU FINANZIAMENTI PERFEZIONATE 2011 E 2012 (*)
PERFEZIONATI 2011 PERFEZIONATI 2012 VARIAZIONI %
COMITATO N. IMP. FINANZ.NTI IMP. GARANZIE
N. IMP. FINANZ.NTI IMP. GARANZIE
N. IMP. FIN.TI
IMP. GA-RANZIE
COMITATO ESECUTIVO 223 28.223.207 13.697.785
251 44.313.001 13.339.808
12,56% 57,01% -2,61%
SAVONA 144 3.227.838 1.596.349
118 2.796.600 1.409.300
-18,06% -13,36% -11,72%
LA SPEZIA 337 8.294.847 4.147.424
450 11.036.007 4.958.884
33,53% 33,05% 19,57%
IMPERIA 288 6.495.325 3.175.855
158 3.038.861 1.504.336
-45,14% -53,21% -52,63%
TOTALE 992 46.241.218 22.617.412
977 61.184.469 21.212.328 -1,51% 32,32% -6,21%
(*) al netto moratorie e riscadenziamenti
GARANZIE SU FINANZIAMENTI IN MORATORIA E RISCADENZIAMENTO PERFEZIONATE 2011 E 2012
PERFEZIONATI 2011 PERFEZIONATI 2012
N. IMP. FINANZ.NTI IMP. GARANZIE
N. IMP. FINANZ.NTI IMP. GARANZIE
moratoria 17 2.712.452 1.156.226
57 7.307.284 2.663.484
riscadenziamenti 6 477.955 238.978
19 1.026.449 521.005
TOTALE
23 3.190.407 1.395.204
76 8.333.733 3.184.489
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GARANZIE SU FINANZIAMENTI DELIBERATI DISTINTI PER BANCA
2011
2012
BANCA finanziamenti garanzie finanziamenti garanzie
ARTIGIANCASSA SPA
860.000,00
422.200,00
2.102.250,00 1.052.625,00
BANCA CARIGE S.p.A.
21.559.864,64
9.617.573,92
32.185.525,00 7.065.046,00
BCC CARAGLIO
740.500,00
370.250,00
544.000,00 278.300,00
Bcc di Pianfei e Rocca Dè Baldi
10.000,00
5.000,00
0,00 0,00
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
499.000,00
249.500,00
266.000,00 133.000,00
GRUPPO BANCO POPOLARE
1.665.000,00
832.500,00
1.167.000,00 585.000,00
BANCA POPOLARE DI VICENZA
42.000,00
21.000,00
70.000,00 37.000,00
BANCA SELLA S.p.A.
423.500,00
211.750,00
570.000,00 290.000,00
BCC VERSILIA LUNIGIANA
272.000,00
136.000,00
799.600,00 402.300,00
BCC DI ALBA LANGHE E ROERO
92.000,00
46.000,00
62.000,00 33.500,00
BANCO P. AZZOAGLIO
40.000,00
20.000,00
180.000,00 90.000,00
BANCA REGIONALE EUROPEA
3.452.621,50
1.726.310,75
2.109.365,00 985.847,00
CARIPARMA S.p.A.
693.272,00
346.636,00
273.000,00 136.500,00
CARISPE S.p.A.
13.864.450,00
6.947.225,00
14.402.941,00 6.637.261,00
CA.RI. ALESSANDRIA
193.000,00
96.500,00
60.000,00 30.000,00
CA.RI. CARRARA
578.500,00
289.250,00
470.750,00 225.375,00
CA.RI. SAVONA
6.088.751,81
2.434.643,08
9.819.000,00 4.726.205,00
CREDITO EMILIANO
30.000,00
15.000,00
0,00 0,00
INTESA SANPAOLO S.p.A
3.574.100,00
1.787.050,00
1.382.000,00 693.200,00
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
2.285.000,00
1.142.500,00
2.181.790,00 1.093.395,00
UGF Banca - Unipol
1.095.000,00
547.500,00
840.000,00 420.000,00
UNICREDIT BANCA S.p.A.
1.651.061,00
825.530,50
1.201.188,00 607.594,00
VENETO BANCA S.p.A.
621.500,00
310.750,00
335.000,00 173.500,00
TOTALE
60.331.120,95
28.400.669,25 71.021.409,00 25.695.648,00
8
GARANZIE SU FINANZIAMENTI PERFEZIONATI DISTINTI PER BANCA
2.011
2012
BANCA finanziamenti garanzie finanziamenti garanzie
ARTIGIANCASSA SPA
395.000
189.700
1.711.600 855.800
BANCA CARIGE S.p.A.
11.710.384
5.688.984
30.059.439 6.262.204
BCC CARAGLIO
477.500
238.750
385.000 196.300
Bcc di Pianfei e Rocca Dè Baldi
10.000
5.000
0 0
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
476.000
238.000
95.000 47.500
GRUPPO BANCO POPOLARE
1.326.000
663.000
712.000 356.000
BANCA POPOLARE DI VICENZA
-
-
16.000 8.000
BANCA SELLA S.p.A.
262.500
131.250
565.000 285.000
BCC VERSILIA LUNIGIANA
156.000
78.000
660.600 332.800
BCC DI ALBA LANGHE E ROERO
17.000
8.500
29.000 14.500
BANCO P. AZZOAGLIO
90.000
45.000
220.000 110.000
BANCA REGIONALE EUROPEA
2.687.477
1.343.739
1.689.963 803.096
CARIPARMA S.p.A.
580.384
290.192
221.500 110.750
CARISPE S.p.A.
8.320.660
4.160.330
12.259.890 5.754.245
CA.RI. ALESSANDRIA
88.000
44.000
0 0
CA.RI. CARRARA
600.500
300.250
451.500 235.350
CA.RI. SAVONA
12.115.352
5.728.487
6.826.400 3.195.993
CREDITO EMILIANO
50.000
25.000
0 0
INTESA SANPAOLO S.p.A
3.250.000
1.625.000
1.137.700 570.350
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
1.710.000
855.000
2.154.289 1.077.145
UGF Banca - Unipol
435.000
217.500
560.000 280.000
UNICREDIT BANCA S.p.A.
1.006.461
503.231
1.029.588 514.794
VENETO BANCA S.p.A.
477.000
238.500
400.000 202.500
TOTALE
46.241.218
22.617.412 61.184.469 21.212.327
anno finanziamenti garanzie
2006 37.981.801 19.366.901
2007 51.547.486 26.466.781
2008 48.916.275 23.848.577
2009 71.863.742 33.144.193
2010 94.545.706 44.483.194
2011 60.331.121 28.400.669
2012 71.021.409 25.695.647
anno finanziamenti garanzie
2006 28.592.973 14.211.276
2007 41.633.933 21.647.006
2008 40.593.220 20.523.445
2009 48.635.554 23.769.679
2010 69.697.500 33.666.090
2011 46.241.218 22.617.412
2012 61.184.469 21.212.327
GARANZIE SU FINANZIAMENTI
DELIBERATE 2006-2012
GARANZIE SU FINANZIAMENTI
PERFEZIONATE 2006-2012
0
20
40
60
80
2006 2007 2008 2009 20102011
2012
Mili
on
i di E
uro
Garanzie su finanziamenti deliberate 2006-2012
finanziamenti garanzie
0
20
40
60
80
2006 2007 2008 2009 2010 20112012
Mili
on
i di E
uro
Garanzie su finanziamenti perfezionate 2006-2012
finanziamenti garanzie
9
FINANZIAMENTI E GARANZIE IN ESSERE DISTINTO PER BANCA
BANCA 2011 2012
finanziamenti garanzie finanziamenti garanzie
ARTIGIANCASSA SPA
415.668,31
198.520,16
1.915.449,00
951.067,00
BANCA CARIGE S.p.A.
43.155.381,22 20.893.156,61
63.403.141,00
22.096.104,00
BCC CARAGLIO
3.922.314,87
1.955.918,61
3.174.141,00
1.587.011,00
BCC PIANFEI E ROCCA DE' BALDI
82.760,89
41.380,44
64.419,00
32.209,00
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
790.941,70 395.470,85
630.374,00
330.188,00
BANCA POPOLARE DI LODI S.P.A.
236.654,28 118.327,15
77.459,00
38.730,00
BANCA POPOLARE DI VICENZA
730.244,97 351.279,95
499.541,00
249.770,00
BRE (ex-Banco di San Giorgio S.p.A.)
9.108.585,50 4.455.982,50
9.368.677,00
4.548.993,00
BANCA SELLA S.p.A.
2.756.256,92 1.361.838,02
1.763.792,00
870.594,00
BCC VERSILIA LUNIGIANA
1.214.677,94 607.338,97
1.672.729,00
838.827,00
BCC LANGHE E ROERO
297.514,83 148.757,42
270.725,00
135.363,00
BANCO P. AZZOAGLIO S.P.A.
188.106,85 94.053,43
358.855,00
179.428,00
BANCO POPOLARE
4.101.645,85 2.058.379,59
3.165.448,00
1.590.881,00
CARIPARMA S.p.A.
1.270.866,48 635.433,24
727.059,00
363.529,00
CASSA DI RISPARMIO DELLA SPEZIA
31.679.448,50
16.016.405,51
32.989.977,00
16.276.986,00
CA.RI. ALESSANDRIA
160.650,78 80.325,39
73.133,00
36.566,00
CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA
1.688.153,64 844.076,82
1.510.814,00
764.252,00
CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA
0,00
0,00
28.050,00
14.025,00
CASSA DI RISPARMIO DI SAVONA
32.833.925,56 15.080.065,06
33.633.882,00
15.428.757,00
CREDITO EMILIANO
59.198,25 29.599,13
45.568,00
22.785,00
INTESA SANPAOLO S.p.A
8.686.867,77 4.476.499,22
7.093.198,00
3.634.286,00
MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A.
4.891.316,56 2.445.658,28
4.048.316,00
2.024.159,00
UNICREDIT BANCA S.p.A.
5.689.797,40 2.844.391,11
4.282.798,00
2.141.399,00
UNIPOL Banca SpA
736.614,82 344.440,00
1.119.768,00
559.884,00
VENETO BANCA S.p.A.
1.694.610,21 908.419,00
1.632.417,00
837.122,00
TOTALE
156.392.204,1 76.385.716,46
173.549.730,00
75.552.915,00
anno finanziamenti garanzie
2006 42.371.012 21.198.687
2007 67.501.873 34.222.243
2008 74.944.006 37.855.470
2009 107.461.319 53.693.030
2010 143.714.868 70.510.305
2011 156.392.204 76.385.716
2012 173.549.730 75.552.914
GARANZIE E FINANZIAMENTI IN ESSERE 2006-2012
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Mili
on
i di E
uro
Garanzie e finanziamenti in essere 2006-2012
finanziamenti
garanzie
10
TOTALE FINANZIAMENTI E GARANZIE IN ESSERE
AL 31/12/2011 AL 31/12/2012 VARIAZIONE %
COMITATO numero FINANZIAMENTI GARANZIE numero FINANZIAMENTI GARANZIE numero FIN.TI GAR.
COMITATO ESECUTIVO 848 101.658.284,15 49.208.710,51
888 122.646.826,25 50.768.791,57
4,72% 20,65% 3,17%
SAVONA 686 9.134.636,10 4.559.903,89
648 8.721.828,04 4.332.497,65
-5,54% -4,52% -4,99%
LA SPEZIA 1.469 24.756.967,83 12.383.329,06
1.543 24.961.573,39 11.995.532,17
5,04% 0,83% -3,13%
IMPERIA 1.432 20.842.315,95 10.233.772,12
1.230 17.219.502,30 8.456.093,03
-14,11% -17,38% -17,37%
TOTALE 4.435 156.392.204,03 76.385.715,58 4.309 173.549.729,98 75.552.914,42 -2,84% 10,97% -1,09%
GARANZIE IN ESSERE DISTINTE PER STATO DEI FINANZIAMENTI
2011 2012
STATO FIN.TO N. FINANZIAMENTI % GARANZIE % N. FINANZIAMENTI % GARANZIE %
IN BONIS 3.880 142.168.773 90,91% 68.854.796 90,14% 3.778 154.567.306,59 89,06% 65.805.525,11 87,10%
AD INCAGLIO 316 9.075.144 5,80% 4.953.927 6,49% 255 8.370.427,02 4,82% 4.502.462,55 5,96%
SOFFERENZA 239 5.148.287 3,29% 2.576.993 3,37% 276 10.611.996,37 6,11% 5.244.926,94 6,94%
TOTALE 4.435 156.392.204 76.385.716 4.309 173.549.730 75.552.915
11
POSIZIONI AD INCAGLIO
AL 31/12/2011 AL 31/12/2012
COMITATO INCIDENZA
% GAR. N. FIN.TO GARANZIA
INCIDENZA % GAR. N. FIN.TO GARANZIA
COMITATO ESECUTI-VO 4,97% 38
4.084.492,90
2.444.319,24
5,60% 44 5.026.293,04 2.841.315,56
SAVONA 11,11% 74
1.001.385,61
506.493,24
9,55% 56 838.628,03
413.863,77
LA SPEZIA 7,08% 60
1.740.125,41
876.186,27
3,16% 53 758.217,07 379.108,54
IMPERIA 13,69% 144
2.249.140,05
1.126.928,55
10,16% 102 1.747.288,88 868.174,69
TOTALE 6,49% 316 9.075.143,97 4.953.927,30 5,96% 255 8.370.427,02 4.502.462,56
POSIZIONI IN SOFFERENZA
AL 31/12/2011 AL 31/12/2012
COMITATO
INCI-
DENZA % GAR. N. FIN.NTO GARANZIA
INCIDENZA % GAR. N. FIN.NTO GARANZIA
COMITATO ESECUTIVO 1,91% 30
1.780.404,35
937.905,97 6,62% 44 6.842.688,25 3.358.516,00
SAVONA 4,04% 29
384.640,86
184.011,92 5,49% 43 475.499,63 237.749,82
LA SPEZIA 5,42% 78
1.391.552,92
671.402,22 6,77% 89 1.624.640,08 812.320,04
IMPERIA 6,62% 102
1.591.688,78
783.672,61 9,89% 100 1.669.168,41 836.340,96
TOTALE 3,37% 239 5.148.286,91 2.576.992,72 6,94% 105 10.611.996,37 5.244.926,82
CONTROGARANZIE SU POSIZIONI IRREGOLARI
31/12/2011 31/12/2010
FONDO DI CONTROGARANZIA INCAGLIO E RE-
VOCA IN SOFFERENZA
INCAGLIO E REVOCA IN SOFFERENZA
CCIAA SAVONA
73.981,18
34.836,20
53.587,16
2.258,00
FONDO LIQUIDITA' 2009
633.026,40
217.827,78
330.058,72
135.151,97
FONDO LIQUIDITA' 2010
334.899,57
177.945,03
-
-
TOTALE
1.041.907,15
430.609,01 383.645,88
137.409,97
anno garanzie % sofferenze
2006 21.198.687 3,26%
2007 34.222.243 1,77%
2008 37.855.470 2,25%
2009 53.693.030 1,52%
2010 70.510.305 2,58%
2011 76.385.716 3,37%
2012 75.552.914 6,94%
GARANZIE SU POSIZIONI A SOFFERENZA
21 34
38
54
71 76
76
3,26%
1,77% 2,25%
1,52%
2,58%
3,37%
6,94%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Mili
on
i di e
uro
Andamento garanzie e sofferenze 2006 - 2011
garanzie
% sofferenze
12
IMPORTO GARANZIE ESCUSSE SU FINANZIAMENTI
ANNO 2011 ANNO 2012
COMITATO N. IMPORTO INSOLVEN-ZA
IMPORTO PAGATO NETTO CONTROGA-RANZIE N. IMPORTO INSOLVENZA
IMPORTO PAGATO NETTO CONTROGA-RANZIE
ESECUTIVO 6 35.015,78 31.941,15 2 74.499,17 40.396,64
SAVONA 10 34.911,90 34.944,90 1 1.800,23 1.800,23
LA SPEZIA 8 69.498,80 61.272,85 4 61.147,49 14.565,96
IMPERIA 1 10 42.695,59 42.695,59 11 72.750,59 59.494,02
IMPERIA 2 8 55.740,56 55.740,56 12 91.339,02 85.052,71
TOTALE 42 237.862,63 226.595,05 30
222.059,18
201.309,57
Signori Consorziati,
il Bilancio dell’esercizio così come è presentato evidenzia un
avanzo di euro 1.827 che proponiamo di destinare a fondo di riserva. Desideriamo esprimere il
nostro ringraziamento a tutti i soggetti che hanno collaborato all’attività del Consorzio
nell’esercizio ed in particolare al Settore Artigianato della Regione Liguria, alla FI.L.S.E. e alle
Associazioni di categoria dell’artigianato CNA e Confartigianato.
Chiudiamo questa nostra Relazione con un ringraziamento a tutti i Soci per la fiducia che
ci hanno sempre dimostrato ed invitiamo l’Assemblea ad approvare il Bilancio al 31.12.2012.
Per il Consiglio di Amministrazione
IL PRESIDENTE
(Marco Merli)
R.E.A n. 230090
2012 2011
A1. STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
10 Cassa e disponibilità 498 1.558
20 Crediti verso enti creditizi disponibili 1.455.293 1.365.942
21 Crediti verso enti creditizi indisponibili 380.307 351.131
50 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 12.062.663 11.178.821
- di emittenti pubblici 4.357.193 4.137.236
- di enti creditizi 7.287.675 6.968.623
- di altri emittenti 417.795 72.962
60 Azioni, quote e altri titoli a reddito variabile 276.382 314.193
90 Immobilizzazioni immateriali 9.690 7.859
100 Immobilizzazioni materiali 5.748 2.062
- immobilizzazioni 88.924 82.574
- f.do amm.to 83.176 80.512
130 Altre attività di cui: 9.448 10.710
- crediti verso erario 0 1.905
- altri crediti 9.448 8.805
140 Ratei e risconti attivi 125.211 105.513
- ratei attivi 124.981 105.332
- risconti attivi 230 181
TOTALE DELL'ATTIVO 14.325.240 13.337.789
PASSIVO
50 Altre passività 285.489 191.024
60 Ratei e risconti passivi: 17.523 24.689
- ratei passivi 10.413 24.689
risconti passivi 7.110 -
70 Trattamento di fine rapporto di lavoro 87.479 68.709
80 Fondi per rischi ed oneri: 685.744 672.646
- Fondo acc. Contrib. Stato prevenzione usura 675.137 661.337
- Fondo contributo ex art.13 c.22 D.L. 269/03 10.606 11.309
81 Fondo rischi su garanzie 3.462.337 2.453.513
111 Deposito cauzionale soci 168.197 168.892
120 Fondo consortile 2.296.890 2.205.813
140 Riserve 7.319.754 7.478.200
- L.R. 03/2003 5.229.054 5.515.978
- altre riserve 2.090.701 1.962.222
170 Utile/Perdita d'esercizio 1.827 74.302
TOTALE DEL PASSIVO 14.325.240 13.337.788
BILANCIO AL 31.12.2012
CONFART LIGURIA - Consorzio di garanzia fidi
N° Registro delle imprese e C.F.: 8004333010
GARANZIE E IMPEGNI
10 GARANZIE RILASCIATE 75.552.914 76.385.716
-garanzie rilasciate a consorziati su
finanziamenti 75.552.914 76.385.716
-garanzie rilasciate a favore cooperative
aderenti - -
11 GARANZIE RICEVUTE 19.951.225 32.030.213
- fondo di controgaranzia
Regione/Unioncamere 2009 3.864.845 4.954.521
- fondo di controgaranzia
Regione/Unioncamere 2010 14.950.059 25.614.993
- fondi di controgaranzia
C.C.I.A.A. Savona 1.136.321 1.460.699
20 IMPEGNI 1.424.177 1.424.177
- f.di fidejussori FILSE a ns. favore
(L.R. 19/76) 270.846 270.846
- impegno contratt.v/Regione Liguria
per F.do gar. Ob.2 90-91 459.309 459.309
- impegno contratt.v/FI.L.S.E.
per F.do gar. Ob.2 00-06 205.130 205.130
- f.di fidejussori FILSE a ns. favore
(Ob.2 200/2006) 371.429 371.429
- vincolo di destinazione su fondi
L.R. 55/78 117.463 117.463
A2. CONTO ECONOMICO
COSTI
10 Oneri finanziari 8.667 12.805
40 Spese amministrative:
a) spese per il personale 381.514 355.211
-salari e stipendi 252.206 243.050
-oneri contributivi 91.231 84.584
-trattamento di fine rapporto 19.020 17.301
-Altri 19.058 10.276
b) altre spese amministrative 334.061 398.573
-prestazioni di terzi 163.137 230.232
-affitti passivi 43.498 44.889
-compensi e rimborsi Organi Sociali 25.375 26.315
-oneri diversi di gestione 102.051 97.137
50 Rettifiche di valore su immobilizzazioni 6.135 4.445
70 Accantonamenti per rischi ed oneri 10.606 11.309
- acc. contrib. art.13 c.22 D.L. 269/03 10.606 11.309
90 Accantonamenti per garanzie ed impegni 926.617 582.855
100 Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 0 0
110 Oneri straordinari 0 0
130 Imposte sul reddito di esercizio 13.118 11.818
TOTALE COSTI 1.680.718 1.377.016
140 Utile d'esercizio 1.827 74.302
TOTALE A PAREGGIO 1.682.545 1.451.318
RICAVI
10 Interessi attivi e proventi assimilati di cui: 361.939 286.797
-su conti bancari 10.825 16.554
-su titoli 351.114 270.243
31 Corrispettivi delle prestazioni di garanzia 1.304.728 1.067.735
- commissioni fidejussorie 1.184.550 1.016.601
- diritti istruttoria 120.178 51.134
40 Proventi da operazioni finanziarie 12.805 4.003
60 Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 0 74.490
70 Altri proventi di gestione 2.354 13.893
80 Proventi straordinari 719 4.400
TOTALE RICAVI 1.682.545 1.451.318
4
NOTA INTEGRATIVA AL
BILANCIO AL 31.12.2012
di CONFART LIGURIA – CONSORZIO DI GARANZIA FIDI
Il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 è stato redatto in conformità alle vigenti
disposizioni normative contenute nel D. Lgs. 27.01.92 N.87 e successive modificazioni ed al-
le istruzioni della Banca d'Italia emanate con provvedimenti successivi: esso è costituito da:
- Stato Patrimoniale;
- Conto Economico;
- Nota Integrativa
Secondo quanto previsto dalle disposizioni della Banca d’Italia, la presente Nota Integrativa
è costituita da:
- Parte A - Criteri di valutazione;
- Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale;
- Parte C - Informazioni sul Conto Economico;
- Parte D - Altre informazioni.
Il bilancio 2012 e la Nota Integrativa sono redatti in unità di Euro.
PARTE A) CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri adottati in sede di formazione del Bilancio sono conformi al D. Lgs. n. 87/1992 nel ri-
spetto di quanto disposto dall’art.2426 del Codice Civile e dei principi contabili vigenti in Ita-
lia. Si evidenzia altresì che la normativa che regola l’attività dei Confidi è disciplinata
dall’art.13 del D.L. 30/09/2003 n. 269, convertito in Legge 24/11/2003 n. 326 e successive
integrazioni e modificazioni.
I criteri di valutazione di seguito descritti sono stati adottati nel rispetto dei principi di pruden-
za e di competenza
Crediti
I crediti verso enti creditizi sono iscritti a bilancio al valore nominale che coincide con il pre-
sumibile valore di realizzo: essi includono il saldo dei conti correnti come risultante al
31/12/2012 comprensivo degli interessi maturati a fine esercizio.
Titoli
I Titoli sono stati distinti, ai sensi dell’art.10 comma 4 del D.Lgs. 87/92, fra quelli destinati a
rimanere nel patrimonio del confidi come investimento durevole (immobilizzazioni finanziarie)
e quelli che rappresentano un investimento temporaneo di liquidità.
5
I titoli costituenti immobilizzazioni finanziarie sono stati valutati al costo di acquisto ai sensi
dell’art.18 del D.Lgs. 87/92 applicando svalutazioni a quei titoli per i quali sia stata rilevata
una situazione di duraturo deterioramento della situazione di solvibilità dell’emittente: i titoli
considerati come circolante sono stati valutati ai sensi dell’art.20 del D.Lgs. 87/92 al minore
fra il prezzo di acquisto ed il valore di mercato.
Tale rappresentazione consente di rilevare nel conto economico solo le minusvalenze e/o le
plusvalenze su titoli effettivamente realizzate fornendo una rappresentazione più realistica
del risultato conseguito con la gestione.
Immobilizzazioni immateriali
Trattasi delle spese sostenute da Confart Liguria per la realizzazione del sito internet, per il
rinnovo di licenze software e per opere di ristrutturazione effettuate nel corso del 2009 pres-
so il nostro ufficio della Spezia e nel 2010 nel nuovo ufficio aperto a Savona i cui locali sono
da noi locati.
Le aliquote di ammortamento applicate sono state le seguenti:
Immobilizzi Aliquota
Costi utilizzo pluriennale 20%
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in Bilancio al costo di acquisto al netto degli am-
mortamenti effettuati.
Gli ammortamenti sono stati calcolati in base alle seguenti aliquote, conformemente alle di-
sposizioni fiscali e civilistiche vigenti:
Immobilizzi Aliquota
Mobili e arredi di ufficio 15%
Macchine di ufficio elettroniche 20%
Telefonia Mobile 20%
Ratei e risconti
Sono stati calcolati con riferimento al concetto di attribuzione all’esercizio di competenza dei
costi e dei ricavi comuni a più esercizi.
Debiti
I debiti sono iscritti in Bilancio al valore nominale.
Trattamento di fine rapporto
6
E’ stato stanziato a fronte della passività maturata nei confronti dei dipendenti del Consorzio
al 31.12.2012 in conformità alla legislazione vigente ed ai rispettivi contratti collettivi di lavo-
ro.
Fondo imposte e tasse
Per il Consorzio trova applicazione il comma 46 dell’art. 13 del D.L. 30.09.03 n. 269 converti-
to nella Legge 24.11.2003 n. 326 secondo il quale “gli avanzi di gestione accantonati nelle
riserve e nei fondi costituenti il patrimonio netto dei Confidi concorrono alla formazione del
reddito nell’esercizio in cui la riserva o il fondo sia utilizzato per scopi diversi dalla copertura
di perdite di esercizio o dall’aumento del fondo consortile o del capitale sociale. Il reddito
d’impresa è determinato senza apportare al risultato netto del conto economico le eventuali
variazioni in aumento conseguenti all’applicazione dei criteri indicati nel titolo I, capo VI, e nel
titolo II, capo II del Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. 22.12.1986 n. 917, e
successive modificazioni.”.
In relazione a ciò l’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa e Contenzioso con
risoluzione n. 151 del 15.12.2004 ha posto in particolare evidenza la rilevanza delle variazio-
ni in aumento relative all’IRAP ed all’ICI nella determinazione del reddito di impresa dei con-
fidi.
Il consorzio non ha peraltro stanziato imposte differite passive in linea con il comma 18
dell’art.13 del D.L. N. 269/2003 che sancisce: “i confidi non possono distribuire avanzi di ge-
stione di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate o socie, neppure in ca-
so di scioglimento del consorzio, della cooperativa o della società consortile.
Fondi per rischi ed oneri
Include:
- il Fondo Antiusura costituito ai sensi dell’art.15 della L. 108/96 con i contributi ricevuti dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze e con la quota di nostro co-finanziamento;
- il Fondo per l’accantonamento del contributo al Fondo di garanzia Interconsortile previsto
dall’art. 13, comma 22, D.L. 269/2003, convertito nella Legge 24.11.2003 n. 326, deter-
minato tenendo conto delle modificazioni apportate dall’art. 11, comma 7, D.L. 14 marzo
2005 n. 35, convertito nella Legge 80/2005 pubblicata sulla G.U. n. 111 del 14.5.2005
(modifiche ai commi 19, 22 e 23 ed aggiunta del comma 23 bis) sulla disciplina dei fondi
di garanzia interconsortili;
Fondo rischi su garanzie
Il fondo rischi per garanzie prestate è costituito nel pieno rispetto dell’art. 20 – commi 5 e 7
7
del D. Lgs. 87/92, in relazione ai rischi di perdita connessi alle garanzie prestate.
La valutazione dei rischi in argomento di competenza dell’esercizio e’ stata effettuata nel ri-
spetto dei principi di prudenza e gli accantonamenti al fondo sono stati effettuati sulla base
dei seguenti criteri:
a) per le posizioni già a sofferenza a fine esercizio e quelle incagliate alla medesima data
nonché per le posizioni trasferite a sofferenza successivamente al 31/12/2012 si è tenuto
conto delle informazioni comunicate dalle Banche convenzionate integrate da valutazioni
analitiche autonome del consorzio;
b) per il rischio riveniente da possibili insolvenze sulle garanzie in essere su finanziamenti
in regolare andamento in essere al 31.12.2012 è stata stimata una quota di perdita po-
tenziale forfetaria.
Riserve
Sono costituite dalle riserve indivisibili che, a norma di legge, non potranno mai essere distri-
buite ai Consorziati nemmeno all’atto dello scioglimento del consorzio e dai contributi in con-
to capitale ricevuti dagli enti pubblici e privati.
Costi
Tutti i costi sono rilevati ed esposti in Bilancio secondo il principio della competenza tempo-
rale, con il computo dei relativi ratei e risconti.
Ricavi
Gli interessi attivi sono rilevati ed esposti in Bilancio secondo il principio della competenza
temporale, con il conto dei relativi ratei.
Moneta di conto
I valori esposti nel presente Bilancio sono espressi in unità di euro, senza cifre decimali co-
me previsto dall’art. 2423, comma 5, del c.c..
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
A T T I V O
10 CASSA E DISPONIBILITA’ La voce che presenta un saldo di euro 498 è rappresentato da denaro contante di cassa. 20 CREDITI VERSO ENTI CREDITIZI DISPONIBILI
La voce che presenta un saldo di euro 1.455.293 è costituita da depositi in conto corrente in
8
essere presso varie Banche;
21 CREDITI INDISPONIBILI VERSO ENTI CREDITIZI
La voce che presenta un saldo di euro 380.307 è così costituita;
a) euro 110.220 conto indisponibile presso BNL S.p.A. che costituisce il Fondo a copertura
delle garanzie rilasciate;
b) euro 14.779 conto indisponibile presso Banca Carige S.p.A. che costituisce parte del
Fondo Ob2 2000-2006;
c) euro 60.962 conto indisponibile presso Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. che costi-
tuisce parte del Fondo Antiusura;
d) euro 194.346 conto transitorio costituto dal controvalore di titoli depositati scaduti alla fi-
ne del 2012 che, in quanto originariamente costituiti a garanzia presso le banche, non
hanno potuto essere accreditati sui conti correnti di gestione. Nel corso del 2013 tali
somme sono state investite in nuovi titoli che hanno consolidato il fondo di garanzia ori-
ginario.
50 OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI A REDDITO FISSO
La voce presenta un saldo di euro 12.062.663 ed e’ così costituita:
Emittente Valore
BOT 59.550 BTP 3.493.197 CCT 804.446
Totale complessivo 4.357.193
Titoli di enti creditizi Valore
OBBLIGAZIONI BANCO POPOLARE 210.000
OBBLIGAZIONI BGSG 50.000
OBBLIGAZIONI BPM 95.810
OBBLIGAZIONI CARIGE 3.072.156
OBBLIGAZIONI CARISA 321.300
OBBLIGAZIONI CARISPE 1.550.000
OBBLIGAZIONI IMI 230.540
OBBLIGAZIONI ISP 780.735
OBBLIGAZIONI MEDIOBANCA 407.134
OBBLIGAZIONI MPS 530.000
OBBLIGAZIONI SELLA 40.000
Totale complessivo 7.287.675
Titoli di altri emittenti Valore
OBBLIGAZIONI ENEL 379.795
OBBLIGAZIONI LEHMAN 38.000
Totale complessivo 417.795
I BOT sono considerati come capitale circolante e valorizzati al minore fra il prezzo di acqui-
9
sto ed il valore di mercato.
Tutti gli altri titoli sono considerati come immobilizzazioni finanziarie in quanto acquistati per
essere mantenuti nel portafoglio di investimenti del confidi fino alla scadenza e come tali va-
lorizzati al prezzo di acquisto.
In ottemperanza ai principi contenuti nell’art.10 comma 4 del D.Lgs. 87/92 le obbligazioni
Lehman Brothers sono state valorizzate al presumibile valore di realizzo (pari al 20% del va-
lore nominale), decurtandole dell’importo delle svalutazioni rilevate nel bilancio 2008 per un
importo di euro 152.000 ed appostate in apposito Fondo del passivo.
60 AZIONI, QUOTE E ALTRI TITOLI A REDDITO VARIABILE
La voce presenta un saldo di euro 314.193 ed e’ così costituita:
Titoli di altri emittenti Valore
FONDI CARIGE 276.382
Totale complessivo 276.382
Trattasi di quote di fondi monetari valorizzate al prezzo di acquisto in quanto considerati im-
mobilizzazioni finanziarie poiché destinate ad essere mantenute come investimento duraturo
del confidi.
90 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La voce che presenta un saldo di euro 9.690 è rappresentata dal costo per la realizzazione
del sito internet, dalle spese sostenute per il rinnovo delle licenze software e da opere di ri-
strutturazione effettuate presso i nostri uffici della Spezia e presso i nostri uffici di Savona da
noi locati.
100 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
La voce che presenta un saldo di euro 5.748, al netto dei fondi di ammortamento, è rappre-
sentata da attrezzature, macchine d’ufficio elettriche ed elettroniche e mobili ed arredi.
130 ALTRE ATTIVITA’
La voce che presenta un saldo di euro 9.448 e’ costituita, fra gli altri, dai seguenti crediti:
- euro 3.354 crediti verso MDC S.r.l. a fronte di un’escussione subita per garanzia conces-
sa a favore dell’impresa con la quale è stato sottoscritto un piano di recupero sulla quota
da noi pagata alla Banca;
- euro 4.691 anticipi su rimborsi spese effettuati a favore del Consiglio di Amministrazione;
- euro 1.403 altri crediti
10
140 RATEI E RISCONTI ATTIVI
La voce che presenta un saldo di euro 125.211 è rappresentata da:
- ratei attivi per euro 124.981 relativi alla quota interessi di cedole maturate su titoli di
competenza 2012;
- risconti attivi per euro 230 relativi a quote di costo di competenza dell’esercizio 2013;
P A S S I V O
50 ALTRE PASSIVITA’
La voce che presenta un saldo di euro 285.489 è rappresentata da debiti di diversa natura
qui di seguito precisati:
- euro 38.776 verso Fornitori di cui euro 3.907 verso CNA Imperia; euro 4.525 verso CNA
La Spezia, euro 4.256 verso Confartigianato La Spezia, euro 4.826 verso EBLIG;
- euro 22.892 verso l’INPS relativi a contributi previdenziali ed assistenziali di cui euro
15.137 versati nel mese di gennaio 2013 ed euro 7.755 relativi alle quote di 14^, ferie e
permessi non goduti;
- euro 13.988 verso l’Erario per ritenute effettuate a titolo di sostituto d’imposta versate nel
mese di gennaio 2013;
- euro 4.793 verso Fondi Assistenziali e Previdenziali (Fondo EST, Fondo Mario Negri,
Fondo Antonio Pastore e Fondo Mario Besusso) relativi a contributi versati nel mese di
gennaio 2013;
- euro 43.481 verso dipendenti di cui euro 15.489 per stipendi versati nel mese di gennaio
2013 ed euro 27.992 per le quote di 14^, ferie e permessi maturati e non goduti;
- euro 150.525 per fatture da ricevere di cui compensi a sportelli Confart euro 133.318, eu-
ro 2.708 commissioni FI.L.S.E. per l’utilizzo di Fondi di garanzia, euro 10.473 compensi
collegio dei revisori dei conti, euro 2.391 Roberta Patri per consulenza del lavoro 2012,
euro 1.635 altri varie;
- euro 11.034 altri varie
60 RATEI E RISCONTI PASSIVI
La voce ratei passivi presenta un saldo di euro 10.413 è così rappresentata:
- euro 8.902 compensi e rimborsi spese 2012 per il Consiglio di Amministrazione liquidati
nel 2013;
- euro 1.511 bolli e spese su conti correnti e conti deposito relativi al quarto trimestre 2012
e addebitati nel 2013
La voce risconti passivi presenta un saldo di euro 7.110 ed è rappresentata dal plusvalore
11
riveniente dall’operazione di scambio su titoli Intesa Sanpaolo, proposta dall’emittente, la cui
manifestazione finanziaria si avrà alla scadenza dei titoli (2017)
70 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
La voce che presenta un saldo di euro 87.479 ha subito le seguenti movimentazioni
saldo al 31.12.2011 euro 68.709
+ accantonamento al 31/12/2012 euro 19.019
- imposta rivalutazione TFR euro 249
saldo al 31.12.2012 euro 87.479
80 FONDI PER RISCHI ED ONERI
La voce che presenta un saldo di euro 685.744 è così rappresentata:
- euro 675.137 quale valore del Fondo Prevenzione Usura - Articolo 15, Legge 7 marzo
1996, n.108 costituito con i contributi ricevuti dallo Stato e con la quota di co-
finanziamento del consorzio.
Nel corso del 2012 il Fondo ha subito le seguenti movimentazioni:
saldo al 31.12.2011 euro 661.337
+ interessi maturati e capitalizzati al Fondo nel corso del 2012 euro 13.800
saldo al 31.12.2012 euro 675.137
- euro 10.606 Fondo Interconsortile per accantonamento contributo obbligatorio a carico
dei “confidi” ex art. 13 D.L. 269/2003 comma 22 di competenza dell’esercizio 2012. Tale
contributo sarà versato al Fondo Intercorsortile costituito da Fedart Fidi nei termini di
legge, vale a dire entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2012
81 FONDO RISCHI PER GARANZIE PRESTATE
Il Fondo che presenta un saldo di euro 3.462.337 nel corso del 2012 ha subito le seguenti
movimentazioni:
saldo al 31.12.2011 euro 2.453.513
- utilizzi per escussioni su garanzie subite nel corso del 2012 euro 222.059
+ recuperi su escussioni pagate a valere sulla L.R. 03/03 euro 286.924
+ accantonamenti effettuati al 31.12.2012 euro 926.617
Saldo al 31.12.2012 euro 3.462.337
111 DEPOSITI CAUZIONALI SOCI
Trattasi del debito verso consorziati a fronte di depositi cauzionali versati a favore della ex-
cooperativa artigiana di garanzia di Imperia – Riviera Ligure per le garanzie rilasciate al netto
12
dei rimborsi;
120 FONDO CONSORTILE
La voce presenta un saldo di euro 2.296.890 ed e’ così composta:
- Conferimento FI.L.S.E. S.p.A. euro 77.459
- Conferimento Unioncamere Liguri euro 2.500
- Conferimento CNA Regionale euro 100
- Conferimento Confartigianato Regionale euro 100
- Conferimento Soci ordinari euro 2.216.731
Il Fondo consortile ha subito le seguenti movimentazioni
Saldo al 31.12.2011 n. 10.759 soci euro 2.205.813
+ n.419 nuovi soci euro 104.750
+ n. 35 integrazione quote euro 5.808
- n. 43 soci recessi euro 11.686
- n. 28 soci esclusi euro 7.795
Saldo al 31.12.2012 n. 11.107 soci euro 2.296.890
140 RISERVE
La voce che presenta un saldo di euro 7.319.754è rappresentata dalle seguenti voci:
- Riserve di utili euro 1.852.437;
- Contributi ricevuti dalla Regione Liguria ai sensi della L.R. 03/2003 euro 5.229.054 ridot-
to di euro 286.924 rispetto all’anno precedente per il riaddebito di escussioni di garanzie
rilasciate a favore di imprese artigiane a valere sul Fondo della L.R.03/2003 ;
- Altre riserve euro 142.790 di cui euro 132.828 contributi ricevuti da Enti, incrementata di
euro 30.000 rispetto all’anno precedente a seguito dell’attribuzione da parte di C.C.I.A.A.
di Savona di un contributo a fondo rischi per la concessione di garanzie a imprese nuove
e innovative della provincia di Savona;
- Fondo di riserva quote euro 95.475: trattasi del fondo costituito nel corso del 2010 nel
quale sono stati accreditati i corrispettivi relativi a somme che, sulla base del confronto
con i dati risultanti dal libro dei soci prodotto del sistema gestionale del confidi, risultano
essere state effettivamente versate da imprese associate alla ex-cooperativa artigiana di
garanzia della Riviera dei Fiori ma non a titolo di sottoscrizione di quote consortili, decur-
tato annualmente delle quote chieste a rimborso da soci recessi.
170 UTILE/PERDITA D’ESERCIZIO
La voce rappresenta l’avanzo dell’esercizio 2012 pari ad euro 1.827.
13
G A R A N Z I E E D I M P E G N I 10 GARANZIE RILASCIATE
La voce garanzie rilasciate a favore consorziati su finanziamenti che presenta un saldo di eu-
ro 75.552.914 è così rappresentata:
- euro 65.805.525 garanzie su finanziamenti in regolare andamento;
- euro 4.502.463 garanzie su finanziamenti ad incaglio;
- euro 5.244.927 garanzie su finanziamenti in sofferenza
11 GARANZIE RICEVUTE
La voce garanzie ricevute che presenta un saldo di euro 32.030.213 comprende le controga-
ranzie ottenute a valere sulle garanzie in essere (al netto delle posizioni rientrate) ed è così
composta:
- euro 3.864.845 controgaranzie ricevute a valere sul Fondo Anticrisi Regione Ligu-
ria/Unioncamere 2009;
- euro 14.950.059 controgaranzie ricevute a valere sul Fondo Anticrisi Regione Ligu-
ria/Unioncamere 2010;
- euro 1.136.321 controgaranzie ricevute a valere sul Fondo di Controgaranzia C.C.I.A.A.
di Savona 2009;
20 IMPEGNI
La voce risulta così composta:
- euro 270.846 Fondi fideiussori costituiti dalla FI.L.S.E. a favore del consorzio con i fondi
della Regione Liguria,ai sensi della L.R. 19/76;
- euro 459.309 riguarda l'impegno contrattuale del Consorzio nei confronti della Regione
Liguria a tenere depositato uno speciale fondo di garanzia riservato ai consorzi artigiani
operanti in area Obiettivo 2 1990/1991, che ha avuto origine con il contributo erogato a
nostro favore nel 1992 dalla stessa Regione per euro 237.570, incrementato con una
quota di risorse proprie del consorzio per euro 20.658 e con il reinvestimento dell’80%
degli interessi attivi maturati.
- euro 205.130 riguarda l’impegno contrattuale del Consorzio nei confronti della FILSE a
tenere depositato una quota di cofinanziamento del complessivo Fondo di Garanzia ri-
servato alle imprese artigiane operanti in area Obiettivo 2 2000/2006;
- euro 371.429 Fondi fidejussori FILSE quale quota di cofinanziamento del Fondo di Ga-
ranzia riservato alle imprese artigiane operanti in area Obiettivo 2 2000/2006:
- euro 117.463 riguarda il vincolo di destinazione gravante su risorse del Consorzio in re-
14
lazione alle finalità della L.R. 55/78 per il sostegno dei consorzi artigiani.
Parte C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
C O S T I
10 ONERI FINANZIARI
La voce presenta un saldo di euro 8.667 a fronte degli oneri sostenuti dal Consorzio in rela-
zione alla tenuta dei conti correnti e dei depositi bancari.
40 SPESE AMMINISTRATIVE
La voce presenta un saldo di euro 711.766 ed è così composta:
- euro 381.514 spese per il personale. L’incremento nel costo intervenuto rispetto all’anno
precedente è riconducibile all’assunzione di un nuovo dipendente per la provincia di Im-
peria inserito in stage per il periodo marzo-agosto 2012 ed assunto con contratto a tem-
po indeterminato a settembre 2012:
- euro 334.061 altre spese amministrative di cui:
1) euro 163.137 a titolo prestazioni di terzi che rappresentano i costi pagati alle Asso-
ciazioni di Categoria Confartigianato e CNA per i servizi connessi alla messa a dispo-
sizione dei locali e del personale per l’attività’ di promozione e gestione di Confart nel-
le province di Genova, La Spezia, Savona e Imperia. Il costo si è ridotto rispetto al
2011 a seguito dell’inserimento nella provincia di Imperia della nuova figura che ha
assorbito parte dell’attività originariamente prestata dal personale di sportello:
2) euro 43.498 a titolo di affitti per le locazioni delle sedi di Genova, La Spezia e Savo-
na;
3) euro 25.375 a titolo di compensi e rimborsi spese agli organi sociali;
4) euro 102.051 a titolo di spese varie di gestione di cui per rilevanza
- euro 29.864 consulenza ed assistenza amministrative e legale;
- euro 5.593 canoni e spese di assistenza informatica;
- euro 2.978 polizza assicurativa Amministratori;
- euro 2.439 spese di viaggio;
- euro 6.000 quota associativa Fedart;
- euro 3.223 costi di consultazione del sistema CRIF;
- euro 9.062 per acquisto spazi su quotidiani
- euro 3.883 spese telefoniche;
- euro 4.371 valori bollati;
- euro 3.859 cancelleria;
15
- euro 3.748 imposte e tasse (smaltimento rifiuti, diritti camerali, etc.);
- euro 27.031 altre varie (pulizia, elettricità, etc.)
50 RETTIFICHE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI
La voce che presenta un saldo di euro 6.135 accoglie le quote di ammortamento
dell’esercizio calcolate in sede di chiusura di cui euro 3.325 a titolo quota di ammortamento
degli oneri pluriennali ed euro 2.809 a titolo quota di ammortamento delle immobilizzazioni
materiali.
70 ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI
La voce rappresenta il contributo obbligatorio a carico della Società di competenza
dell’esercizio ai sensi del comma 22 art. 13 D.L. 269/2003 e successive modificazioni, come
descritto alla voce 80 del passivo dello Stato Patrimoniale;
90 ACCANTONAMENTI PER GARANZIE ED IMPEGNI
La voce rappresenta l’accantonamento effettuato nell’esercizio a fronte dei rischi connessi
alle garanzie prestate sui finanziamenti in essere come descritto alla voce 81 del passivo
dello Stato Patrimoniale;
130 IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO
La voce presenta un saldo di euro 13.118 è rappresentata dalle imposte IRAP per euro
10.289 e IRES per euro 2.829 a carico della Società per l’esercizio 2012
R I C A V I
10 INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI
La voce che presenta un saldo di euro 361.939 e’ così formata:
- euro 10.825 interessi attivi maturati sui conti correnti bancari di competenza
dell’esercizio;
- euro 351.114 interessi attivi maturati su titoli di competenza dell’esercizio
31 CORRISPETTIVI DELLE PRESTAZIONI DI GARANZIA
La voce che presenta un saldo di euro 1.304.728 è così formata:
- euro 1.184.550 commissioni fideiussorie per prestazioni di garanzie a favore delle impre-
se consorziate;
- euro 120.178 a titolo di rimborso delle spese sostenute per le istruttorie di garanzia
16
40 PROVENTI DA OPERAZIONI FINANZIARIE
La voce che presenta un saldo di euro 12.805 rappresenta la plusvalenza realizzata all’atto
di rimborso e/o di realizzo di titoli.
70 ALTRI PROVENTI DI GESTIONE
La voce presenta un saldo di euro 2.354 ed è relativa al recupero di spese di bollo su note di
addebito emesse.
80 PROVENTI STRAORDINARI
La voce presenta un saldo di euro 719
Parte D) - ALTRE INFORMAZIONI
Relativamente al personale dipendente, agli Amministratori ed ai Sindaci della Società, si
precisa quanto segue:
PERSONALE DIPENDENTE
Alla fine del 2012 risultano in organico della Società n.7 dipendenti di cui n.1 inquadrato nel
C.C.N.L. del Commercio con la qualifica di Dirigente e n.6 inquadrati nel C.C.N.L. del Com-
mercio con la qualifica di impiegato di cui n.1 assunto a partire da settembre 2012.
AMMINISTRATORI E SINDACI
Rimborsi spese, compensi ed emolumenti
Per il 2012 sono stati fissati i seguenti compensi:
- un compenso per il Presidente del Consiglio di Amministrazione di euro 4.000 annui e
per i Consiglieri un gettone di presenza di euro 50 ed il rimborso spese per la partecipa-
zione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e il rimborso spese per la partecipa-
zione alle riunioni del Comitato Esecutivo; l’esborso complessivo ammonta a euro
12.902;
- un compenso di euro 3.900 annui per il Presidente del Collegio dei Revisori e di euro
2.600 annui per ciascuno dei due membri del Collegio oltre al rimborso spese per le par-
tecipazioni alle riunioni del Consorzio: l’esborso complessivo ammonta ad euro 12.472
Per il Consiglio di Amministrazione
IL PRESIDENTE
(Marco Merli)
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2012
Signori Consorziati,
il bilancio dell'esercizio 2012 che il Consiglio di Amministrazione sotto-
pone alla Vostra approvazione nei termini di legge è stato redatto secondo le
norme previste dal D. Lgs. n. 87/1992 ed alle istruzioni della Banca d'Italia ema-
nate con provvedimento del 15.07.1992; esso si compone dello Stato Patrimo-
niale, del Conto Economico, della Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazio-
ne sulla gestione.
Il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2012 evidenzia un avanzo netto di euro
1.827 e si può riassumere nei seguenti dati:
STATO PATRIMONIALE
- Dispon. Finanz. libere € 1.455.791
- Dispon. Finanz. Vincolate € 12.719.322
- Immobilizz. Materiali € 88.924
- Immobilizz. Immateriali € 9.690
- Altre attività € 134.659
TOTALE ATTIVO € 14.325.240
- Fondo antiusura € 675.137
- Fondo l/reg. 3/03 € 5.229.054
- Fondo Consortile € 2.296.890
- Fondo rischi su garanzie € 3.462.337
- Fondi diversi € 10.606
- Fondo Ammortamento € 83.176
- Fondo TFR € 87.479
- Altre riserve € 2.090.701
- Altre passività € 471.209
- Avanzo di esercizio € 1.827
TOTALE PASSIVO € 14.325.240
CONTO ECONOMICO
- Ricavi € 1.682.545
- Costi € 1.680.718
- Risultato di esercizio € 1.827
I conti d'ordine, sia all'attivo che al passivo, ammontano a:
- Garanzie in essere a favore di terzi € 75.552.914
- Garanzie di terzi a ns. favore € 19.951.225
- Impegni v/terzi per il vincolo
di fondi a garanzia € 1.424.177
Abbiamo vigilato sull’impostazione data al bilancio ed alla generale con-
formità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale ri-
guardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
I criteri di valutazione rispettano i principi contabili comunemente accettati. In
particolare:
gli immobilizzi sono stati valutati al costo d'acquisto. Le rettifiche applicate
sono state le seguenti:
immobilizzazioni materiali
- per quanto riguarda i mobili e le macchine ordinarie di ufficio l’aliquota
utilizzata è stata del 15%;
- per quanto riguarda le macchine di ufficio elettromeccaniche, l’aliquota
utilizzata è stata del 20%;
- per quanto riguarda i macchinari, apparecchi ed attrezzature, l’aliquota
utilizzata è stata del 20%;
immobilizzazioni immateriali e costi pluriennali:
- un quinto del valore a titolo di ammortamento per l'anno 2012.
Le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso considerati disponibili per la ven-
dita, sono stati valutati, come previsto dall’art.13 del D.Leg. 87/92 e dai provve-
dimenti attuativi emanati dalla Banca d’Italia, al minore tra valore di carico
dell’esercizio precedente e valore di mercato al 31/12/12.
Tutti gli altri titoli detenuti sino a scadenza sono considerati immobilizzazioni fi-
nanziarie e per tanto valorizzati al prezzo di acquisto.
In base al D. Lgs. 27.01.1982 n. 87 e precisamente all’art. 18 che esplicita i
criteri di valutazione delle immobilizzazioni finanziarie al costo di acquisto ed
avendo il Consorzio sempre agito nella sua storicità come investitore istituziona-
le di lungo periodo, senza svolgere attività speculativa, si ritiene corretto questo
metodo di valutazione.
le disponibilità finanziarie iscritte nello Stato Patrimoniale trovano riscon-
tro nei rendiconti trasmessi dalle Banche depositarie.
i ratei e i risconti sono stati calcolati avendo riguardo alla competenza.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predi-
sposizione della Relazione sulla gestione; essa riporta i fatti principali che hanno
caratterizzato la gestione ed il risultato di esercizio 2012.
Gli Amministratori, nella Nota Integrativa, hanno illustrato i criteri di valu-
tazione adottati per le varie voci ed hanno fornito le informazioni richieste
dall’art. 2427 c.c. sia sullo Stato Patrimoniale che sul Conto Economico, fornen-
do altresì le informazioni ritenute necessarie alla più esauriente comprensione
del bilancio medesimo.
Vi segnaliamo inoltre che è stato esaurientemente rilevato il “sistema dei conti
d’ordine e garanzia”.
Le risultanze dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico trovano
perciò il nostro consenso.
Vi invitiamo quindi ad approvarli unitamente alla relazione accompagna-
toria ed alla proposta formulata dal Vostro Consiglio di Amministrazione.
IL COLLEGIO DEI REVISORI
Dott. Giorgio De Lucchi, Presidente
Dott.ssa Luciana Pittameglio, Componente
Dott. Antonio Ruggieri, Componente