PROVINCIALE - BERGAMO
BILANCIO DI MISSIONE 2009
PROVINCIALE - BERGAMO
BILANCIO DI MISSIONE 2009
2
AVIS Provinciale Bergamo
Via Leonardo da Vinci, 4
24123 Bergamo
Tel. 035.342222, Fax. 035.343248
www.avisbergamo.it
Supervisione tecnica e metodologica
Dott. Giovanni Stiz (società SENECA),
che ha prestato consulenza nell’ambito
di un percorso di formazione ed accompagnamento
promosso e finanziato dal CSV Centro Servizi Bottega
del Volontariato di Bergamo.
Gruppo di Lavoro:
Paolo Moro
Giorgio Piccoli
Francesca Monzani
Renata Dolci
Attilio Belloli
Fotografie:
Istockphoto
Progetto Grafico:
Studio Russo Graphic Design (Gorle, Bergamo)
Art Giovanna Russo
3
BILANCIO DI MISSIONE 2009
Lettera del Presidente 5
Nota Introduttiva e metodologica 6
1.1 Profilo generale 8
1.2 Contesto di riferimento 11
1.3 Storia 12
1.4 Missione 14
1.5 Gli stakeholder 15
1.6 Il disegno strategico 16
2.1. Assetto istituzionale 18
2.1.1. Organi e meccanismi di governance 18
2.2. Organizzazione e persone dell’AVIS Provinciale Bergamo 24
2.2.1. Struttura organizzativa 24
2.2.2. Linee guida nei rapporti con il personale 26
2.2.3. Composizione del personale e consistenza 27
2.2.4. Formazione e valorizzazione 29
2.2.5. I sistemi di remunerazione e incentivazione 30
2.2.6. I volontari 30
3.1. I donatori e la promozione di sangue 32
3.1.1. Consistenza e caratteristiche dei donatori 32
3.1.2. La tutela della salute dei donatori 38
3.1.3. Attività di promozione della donazione 40
3.2. La raccolta di sangue ed emocomponenti secondo rigorosi criteri di sicurezza 47
3.2.1. La struttura di raccolta dell'AVIS Provinciale Bergamo 47
3.2.2. I risultati della raccolta 48
3.2.3. La tutela della salute dei riceventi 56
3.3. Informazione sanitaria 57
3.4. Sviluppo del volontariato 59
4.1. Le risorse e il loro utilizzo 62
4.1.1. Riclassificazione del conto economico 66
4.2. Il valore aggiunto 77
4.2.1. Prospetto di determinazione del valore aggiunto 77
4.2.2. Prospetto di riparto del valore aggiunto globale lordo 78
Capitolo 1 - IDENTITA' DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
INDICE
PARTE PRIMA IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
PARTE SECONDA GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
PARTE TERZA RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
PAGINA
PARTE QUARTA RENDICONTO ECONOMICO
4
BILANCIO DI MISSIONE 2009
5
LETTERA DEL PRESIDENTE
Uno dei primi atti del rinnovato Consiglio e l’inizio del mio incarico di Presidente è la conferma del Bilancio di Missione
dell’Avis Provinciale di Bergamo nella sua seconda edizione.
Desidero innanzitutto ringraziare il Consiglio uscente l’operato e la disponibilità del quale ci ha permesso di promuovere
e pubblicare la prima edizione del Bilancio di Missione.
Nel consolidare i risultati precedentemente ottenuti, in questi mesi sono stati posti in atto o sono in corso di attuazione
i progetti proposti ed approvati dalla nuova struttura di vertice.
Una delle precipue funzioni di questo bilancio di missione è anche una attenta e completa analisi dell’operato di tutta
l’Associazione indirizzata nell’attuazione delle proprie strategie, che sanciscono il ruolo primario dell’Avis nel mondo
del volontariato e non solo.
Avremo quindi modo di analizzare e valutare anche i principali impegni rappresentati da:
> Ristrutturazione della Casa del Donatore,
> Programma di Informatizzazione del sistema Avis in tutti i suoi aspetti,
> Sviluppo della raccolta Plasma su zone decentrate
> Progetto Celiachia con la collaborazione degli OO.RR. di Bergamo
> Promozione raccolta sangue da cordone ombelicale
> Indagine sulla donazione femminile.
Sulla base di queste analisi e valutazioni potranno essere necessarie correzioni di rotta per il costante e continuo mi-
glioramento dell’attività, indirizzata alla qualità del sangue e plasma, alla tutela del donatore di coloro che necessitano
di essere sottoposti a terapia trasfusionale.
Sono scelte ed impegni importanti che ci permetteranno di crescere nella nostra funzione e missione associativa.
Questa pubblicazione, che riguarda l’attività dell’anno 2009, intende inoltre dare attenta ed il più possibile precisa e
completa rendicontazione all’opinione pubblica, alle Istituzioni all’organizzazione associativa, al mondo sanitario impe-
gnato e interessato all’attività dell’Avis Provinciale ed a tutti coloro che sono o si sentono coinvolti nell’Avis e nel mon-
do del volontariato.
Ritengo infine che tutto ciò possa rappresentare e soddisfare un basilare principio di trasparenza che ci permetta di con-
tinuare e aumentare la solidarietà, pilastro fondante della nostra Associazione.
Oscar BianchiPresidente Avis Provinciale di Bergamo
Un sincero ringraziamento al gruppo di lavoro
Paolo Moro, Giorgio Piccoli, Francesca Monzani, Renata Dolci e Attilio Belloli.
Ed alla preziosa collaborazione del CSV nella Persona del Dott. Giovanni Stiz
6
NOTA INTRODUTTIVA E METODOLOGICA
Nella redazione di questo secondo bilancio di missione, l’Avis Provinciale Bergamo ha continuato
nell’impegno di redigere un documento che vuole garantire trasparenza a tutti gli interlocutori
dell’organizzazione.
AVIS Provinciale come tutte le organizzazioni presenta il dovere e la responsabilità di spiegare e giu-
stificare a tutti i suoi stakeholder (ovvero tutti coloro che direttamente o indirettamente influenzano
l’associazione o ne sono influenzati) cosa ha realizzato per rispettare gli impegni presi e per persegui-
re la propria missione.
Una corretta rendicontazione comporta, prima di tutto, informazioni neutrali, coerenti ed inclusive su
come le organizzazioni stanno adempiendo alle loro responsabilità:
> la neutralità implica che la diffusione dei dati non sia legata ad interessi di singoli, ma alla pre-
sentazione più completa e trasparente possibile dell’attività dell’ente;
> la coerenza comporta che i dati divulgati servano a misurare fino a che punto l’organizzazione è
stata coerente con i propri fini;
> l’inclusione implica che nessun interlocutore dell’associazione venga privato delle informazioni
sull’ente che lo riguardino in modo significativo.
Un’adeguata presentazione di un bilancio di missione può costituire anche un’utile premessa alla re-
dazione, mediante un’estensione di finalità e modalità informative, di un futuro bilancio sociale, docu-
mento che riguarda tutte le implicazioni dell’attività dell’associazione verso persone, partner, am-
biente, ecc.
Il processo di elaborazione del presente documento è stato coordinato da un gruppo di lavoro interno,
rimasto invariato rispetto allo scorso anno e costituito dal direttore Giorgio Piccoli, Francesca Monza-
ni (Ufficio Comunicazione), Renata Dolci e Attilio Belloli (Ufficio Contabilità), e da un esperto esterno,
Giovanni Stiz della società SENECA, che ha prestato consulenza nell’ambito di un percorso di forma-
zione ed accompagnamento promosso e finanziato dal CSV Centro Servizi Bottega del Volontariato di
Bergamo.
INTRODUZIONE
BILANCIO DI MISSIONE 2009
7
Il principale riferimento metodologico per la redazione del bilancio è stato il documento "Linee guida
per la redazione del Bilancio di Missione e del Bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato", pre-
sentate nel 2008 dal Coordinamento nazionale dei Centri Servizi del Volontariato (CSVnet), Fondazio-
ne Feo-Fivol e IRES.
Il bilancio di missione di AVIS è organizzato in quattro capitoli:
1 IDENTITÀ dell’AVIS Provinciale di Bergamo
2 GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
3 RENDICONTO ECONOMICO
4 RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
Sul sito www.avisbergamo.it è disponibile un questionario sul Bilancio di Missione per raccogliere
le osservazioni e le proposte dei lettori che possono essere spunto di miglioramento per la prossima
redazione.
8
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
L’AVIS Provinciale di Bergamo, il cui acronimo significa Associazione Volontari Italiani Sangue, è
un’organizzazione di volontariato che, anche attraverso il coordinamento delle Avis Comunali della
Provincia, svolge un’azione socio-sanitaria garantendo e soddisfacendo la necessità di sangue e pla-
sma richiesta per assicurare le esigenze dell’intera collettività.
L’Avis Provinciale ha la qualifica fiscale di ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ed è
iscritta al Registro Regionale del Volontariato. Dal 5 novembre 2007 le è stata riconosciuta anche Per-
sonalità Giuridica ed è iscritta al Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private.
L’attività istituzionale primaria dell’AVIS Provinciale è la promozione del dono del sangue ed emocom-
ponenti, che si concretizza nell’attività di raccolta svolta di concerto con l’Azienda Ospedaliera di Ber-
gamo, sulla base di una convenzione triennale (ultima sottoscritta il 24 agosto 2007) nella quale, di
comune accordo, sono definite le norme generali.
A garanzia della sicurezza, qualità e trasparenza del suo operato, l’Associazione ha acquisito nel tem-
po e periodicamente rinnovate:
> Certificazione di qualità - ISO 9001:2008 - certificato 205953 del 18/11/2009 (5° rinnovo) emes-
so da Bureau Veritas Certification Italia S.p.a.;
> Certificazione dei Bilanci da parte di una Società esterna accreditata, la Aequa Società di Revi-
sione e certificazione S.r.l.;
> Accreditamento come provider per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) per l’organizzazione
di corsi di formazione per il personale medico-sanitario dal 2003.
Lo Statuto, il cui testo definitivo è stato approvato in Assemblea straordinaria il 18 dicembre 2004, il
Regolamento, approvato in data 31 marzo 2007 e il Regolamento delle sedute consiliari, ratificato
in Consiglio il 26 novembre 2007, dettano i principi fondamentali che sono alla base dell’Attività
dell’Avis Provinciale e ne regolamentano la gestione.
L’AVIS Provinciale Bergamo si pone come struttura di secondo livello riconoscendo in ordine superio-
re l’Avis Regionale Lombardia e l’Avis Nazionale con le quali si relaziona e coordina le proprie attività.
Al primo livello, come accennato, troviamo le Avis Comunali e loro equiparate alle quali, nel rispetto
della loro autonomia, l’Avis Provinciale assicura la continuità e la garanzia della raccolta, offrendo nel
contempo assistenza e servizi nell’espletamento della gestione quotidiana.
La Sede dell’Associazione si trova a Bergamo in Via Leonardo da Vinci n° 4.
Nella pagina seguente esponiamo alcuni indicatori di sintesi relativamente alla struttura ed ai risultati
dell’associazione (nei capitoli seguenti vengono analizzati nel dettaglio).
PARTE PRIMA
PROFILO GENERALE1.1
9
10
PARTE PRIMA
ANNO 2009 ANNO 2008
STRUTTURA
(*) Per lavoratori intermittenti si intendono i lavoratori a chiamata che danno la propria disponibilità e vengono impiegati in caso di necessità
1
Personale dipendente in sede e
personale con contratto a progetto 34
Personale con contratto
di intermittenza (*) 73
Liberi professionisti 55
Totale 162
Personale dipendente in sede e
personale con contratto a progetto 29
Personale con contratto
di intermittenza (*) 69
Liberi professionisti 49
Totale 147
VARIAZIONE
147
+ 17,24%
+ 5,80%
+ 12,24%
+ 10,20%
162
Proventi di raccolta 4.289.692
Costi di raccolta 4.156.478
Proventi di raccolta 4.102.132
Costi di raccolta 3.796.881
+ 4,57%+ 7,40%
RISULTATI 2
Quantificazione della raccolta 67.332
(unità raccolte)
Quantificazione della raccolta 65.092
(unità raccolte)
+ 3,44%
QUANTIFICAZIONE DELLA RACCOLTA
2009 2008
2009 2008
PROVENTI E COSTI DI RACCOLTA
PERSONALE AVIS
11
L’AVIS Provinciale di Bergamo è una struttura strategica di riferimento per il territorio bergamasco, ambito in cui opera
da sessant’anni.
Il ruolo sociale dell’AVIS nasce da un bisogno fondamentale: avere sangue ed emocomponenti garantiti e
sicuri per soddisfare le esigenze trasfusionali del territorio.
A livello nazionale, il contributo del sistema AVIS al raggiungimento dell’autosufficienza nella raccolta di sangue e plasma
si rivela decisivo dal momento che le donazioni dei volontari avisini coprono un’ampia quota dei bisogni trasfusionali.
Anche l’AVIS Provinciale di Bergamo non si discosta da queste statistiche, garantendo agli Ospedali Riuniti, ogni anno, al-
meno la quantità di sangue ed emocomponenti indicata dalla Convenzione stipulata con la stessa Azienda Ospedaliera.
Le quote indicate dalla Convenzione sono per il sangue intero di 38.000 unità per il plasma di 8.500 unità mentre per le
piastrine e multicomponent 800 unità.
Convenzioni diverse stipulate da alcune AVIS con raccolta autonoma e la raccolta effettuata direttamente dalle azien-
de ospedaliere concorrono al raggiungimento della quota totale delle donazioni pari a 67.332 unità. Per ulteriori detta-
gli, vedi Capitolo 3 paragrafo 3.2.
L’AVIS Provinciale Bergamo, fin dalla sua origine, si è posta l’obiettivo di promuovere il valore della donazione di san-
gue sul territorio bergamasco e di rendere più funzionale e sicura la raccolta di sangue nella provincia, dove
si operava con scarsa coordinazione e continuità, supportando la costituzione delle AVIS Comunali (ora 155 Comunali e
1 Sovracomunale equiparata alle AVIS Comunali).
La raccolta, così concepita e realizzata, ha permesso fin da subito di garantire all’Azienda Ospedaliera una raccolta omo-
genea e sicura che con il tempo ha assicurato l’autosufficienza nella donazione di sangue. Per il plasma e gli emocom-
ponenti, attività che solo dal 2008 è interamente affidata all’AVIS Provinciale, il percorso per l’autosufficienza richiede
ancora tempo ed impegno sia dal punto di vista economico che associativo.
Il sangue e plasma raccolti dall’AVIS Provinciale nella sede di Monterosso e nelle Unità di Raccolta decentrate sulla pro-
vincia è destinato per Convenzione unicamente agli Ospedali Riuniti di Bergamo.
La raccolta sul territorio è completata da alcune AVIS Comunali in forma autonoma e direttamente dalle Aziende Ospe-
daliere di Seriate e Treviglio.
Nell’attività di raccolta, oltre all’AVIS, è importante ricordare che nel territorio bergamasco partecipano anche altre as-
sociazioni come Croce Rossa Italiana, FIDAS e Liberi Donatori di Sangue.
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
CONTESTO DI RIFERIMENTO 1.2
12
L’Avis Provinciale Bergamo è stata costituita il 20 febbraio 1950 e nasce con l’intento di rendere più funzionale la rac-
colta di sangue soprattutto nella provincia dove si operava con scarsa razionalità, promuovendo e sostenendo la costi-
tuzione delle diverse Avis Comunali. Ad oggi si contano 155 AVIS Comunali (la prima delle quali è stata l’Avis di Villa
d’Almè), ed 1 Sovracomunale equiparata ad AVIS Comunale.
Un grande passo nella raccolta di sangue ed emocomponenti è stato indubbiamente compiuto con la costruzione della
Casa del donatore (anno 1968). Sino a tale data la raccolta da parte dell’AVIS veniva effettuata presso gli Ospedali Riu-
niti di Bergamo (OO.RR. di Bergamo) con personale dell’associazione. Dopo la costruzione della Casa del Donatore da
parte dell’AVIS Comunale di Bergamo con fondi propri, si iniziò a raccogliere presso l’attuale Centro di Monterosso. Gli
esami, invece, si svolsero ancora presso l’Ospedale con personale AVIS fino al 1981, quando il Centro Trasfusionale
degli OO.RR. di Bergamo si doterà di personale proprio per questo genere di attività.
Dal 1991, sempre presso la Casa del Donatore si è iniziata anche la raccolta in aferesi di plasma ed emoderivati a cura
dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo. Dal 1 gennaio 2008, la raccolta in aferesi è stata affidata in toto all’AVIS Provin-
ciale la quale ha incrementato il proprio personale medico per sostenere questo nuovo incarico e si sta impegnando in
attività di sensibilizzazione verso questa tipologia di donazione.
La donazione in aferesi consente di prelevare al donatore un solo componente di sangue (es. plasma con la procedura
della plasmaferesi) o due componenti del sangue (donazione multicomponente). La procedura avviene mediante
l’utilizzo di speciali apparecchiature (separatori celulari) che permettono di ottenere dal sangue del donatore solo i com-
ponenti di cui si necessita mentre il resto viene a lui restituito.
Un’ulteriore novità avvenne nel 1997 con la costituzione delle Unità di raccolta decentrate sul territorio provinciale.
Accanto alla Casa del Donatore di Monterosso, si affiancarono progressivamente 9 Unità di Raccolta che diedero un nu-
ovo assetto organizzativo alle donazioni nelle varie AVIS Comunali. Sino ad allora la raccolta nelle sezioni comunali avve-
niva in locali appositamente adibiti come scuole, asili o parrocchie. Con l’istituzione delle Unità decentrate presso i pre-
sidi ospedalieri della provincia, l’AVIS Provinciale di Bergamo iniziò a convogliare le donazioni delle diverse AVIS Comu-
nali presso queste strutture. Le Aziende Ospedaliere di Seriate e Treviglio, attraverso opportune convenzioni, assegna-
rono all’Associazione spazi idonei debitamente attrezzati presso alcuni Ospedali della provincia ed operanti con perso-
nale dell’AVIS Provinciale Bergamo. Ciò ha indubbiamente consentito una maggiore razionalizzazione ed organizzazio-
ne della raccolta con garanzie di igiene e sicurezza più consone. Ad oggi le Unità di Raccolta sono nove e si trovano pres-
so gli ospedali dei seguenti paesi: Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Sarnico, San
Giovanni Bianco, Trescore e Zingonia.
Nel frattempo, il Centro di Raccolta di Monterosso, per poter sostenere le esigenze di raccolta che man mano si pre-
sentavano, ha subito diversi ampliamenti, l’ultimo dei quali nel 2002 che ha visto la costruzione dell’area che attual-
mente ospita la sala adibita alla donazione in aferesi.
La Casa del Donatore, in comodato d’uso gratuito fino al 2008, è stata donata, nell’ottobre dello stesso anno, al 50%
pro indiviso all’AVIS Provinciale da parte dell’AVIS Comunale di Bergamo.
Nel settembre 2009, a seguito di un’attenta progettazione da parte di studi professionali qualificati, sono stati appal-
tati ad aziende di primario livello i lavori ristrutturazione che hanno avuto immediato inizio e porteranno ad un totale rin-
novo della Casa del Donatore per rendere il presente complesso più funzionale e maggiormente adeguato alle nuove ne-
cessità.
PARTE PRIMA
STORIA1.3
13
L’elemento prevalente che ha condotto alla decisione di intraprendere i lavori di ristrutturazione della Casa del Do-
natore è stato l’abbattimento delle barriere architettoniche. I nuovi locali sono stati progettati per dare un servizio più
attento e razionale ai donatori. L’intera attività di raccolta verrà collocata al primo piano mentre gli uffici amministrativi
e associativi verranno realizzati al secondo piano.
Questa nuova gestione degli spazi garantirà una maggiore sicurezza per i donatori e un percorso più agevole per la dona-
zione. Inoltre, è stata posta una particolare importanza all’impatto ambientale con impianti solare-termico per la produ-
zione di acqua calda e impianti con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica che soddisferà, seppure
parzialmente, le esigenze della Casa del Donatore comportando un risparmio energetico di notevole entità. Tutti gli altri
impianti rispecchiano quanto previsto per il risparmio energetico. La fine dei lavori è prevista per il tardo autunno 2010.
Di seguito le piantine del primo e secondo piano.
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
LA RISTRUTTURAZIONE CASA DEL DONATORE
14
PARTE PRIMA
MISSIONE1.4
La promozione della donazione e la tutela della salute dei donatori1
La raccolta di sangue ed emocomponenti secondo rigorosi criteri di sicurezza2
L’informazione sanitaria3
La promozione dello sviluppo del volontariato4
L’AVIS Provinciale Bergamo, come dichiarato nell’art. 2 comma 2 del suo Statuto, ha lo scopo di promuovere la dona-
zione di sangue (intero e/o di una sua frazione) volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e
consapevole, intesa come valore umanitario ed universale, espressione di solidarietà e di civismo che
configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, an-
che al fine di diffondere nella comunità locale d’appartenenza valori della solidarietà, della gratuità, della
partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.
L’attuazione della missione comporta da parte dei membri dell’Associazione una completa adesione ai valori di AVIS e
ai principi di comportamento, come evidenziati nell’art. 2 comma 2 dello Statuto: solidarietà, gratuità, partecipa-
zione sociale e civile, tutela del diritto alla salute, uguaglianza, democraticità.
Sulla base dello Statuto, AVIS realizza una serie di attività al fine di perseguire i suoi scopi sociali, che possono essere classi-
ficate nelle seguenti 4 macroaree, sulla base delle quali verrà successivamente effettuata la rendicontazione (vedi Cap. 3):
L’AVIS Provinciale si pone come obiettivo primario il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue. A tal fine risulta indi-
spensabile promuovere la donazione per avere un numero sempre più crescente di donatori periodici e controllati che
possano garantire il soddisfacimento di questo obiettivo.
Viene garantita un’attenzione particolare anche alla tutela della salute dei donatori attraverso esami periodici comple-
tati da indagini individuali effettuate dal medico sul corretto stile di vita.
Nell’ottica di promuovere la donazione, si inserisce, inoltre, la creazione e diffusione di nuove sedi AVIS sul territorio
che possono raggiungere in modo capillare nuovi paesi e accrescere di conseguenza il bacino dei donatori.
L’AVIS Provinciale organizza su tutto il territorio provinciale la raccolta di sangue attraverso 9 Unità di raccolta periferi-
che e nella propria sede di Monterosso dove viene attuata anche la raccolta di emocomponenti.
La raccolta è organizzata e gestita rispettando rigorosi criteri di sicurezza per tutelare, in primis, la salute del paziente
che necessita di trasfusioni, il quale deve ricevere sangue sicuro proveniente da donatori controllati attraverso esami
periodici.
AVIS Provinciale Bergamo promuove incontri e convegni informativi rivolti a tutta la cittadinanza in cui vengono appro-
fondite tematiche sanitarie e, attraverso l’educazione alla salute, incoraggiato uno stile di vita sano.
AVIS Provinciale si pone l’ambizioso traguardo di creare una cultura del volontariato basata sulla condivisione di valori
come la gratuità e la donazione del proprio tempo per gli altri. L’obiettivo è portare alla coscienza che il volontariato orga-
nizzato è un valore aggiunto per la società e il dono gratuito di una parte del proprio tempo è mezzo sia per la realizzazio-
ne di un bene comune, sia per lo sviluppo di un’identità personale e sociale attenta al dono ed alla gratuità.
L’AVIS Provinciale, dunque, in linea con la sua missione si pone l’obiettivo di concorrere
all’autosufficienza di sangue ed emocomponenti rispettando i criteri di sicurezza e qualità sia per
il donatore che per il ricevente e promuovendo attività di sensibilizzazione per creare una co-
scienza sociale condivisa attorno ai valori del dono, della gratuità e della condivisione oltre che
dell’educazione alla salute.
15
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
GLI STAKEHOLDER 1.5Per stakeholder di un’organizzazione si intendono coloro che sono “portatori di interessi, diritti, aspettative legittime”
nei confronti dell’organizzazione in quanto sono influenzati dalle azioni dell’organizzazione e/o ne influenzano le condi-
zioni di sviluppo, l’operato ed i risultati.
Gli stakeholder di Avis Provinciale sono sinteticamente rappresentati nella seguente ’mappa’.
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16
Nell’Assemblea annuale dei soci tenutasi il 14 marzo 2009 è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo dell’AVIS Pro-
vinciale che resterà in carica fino al 2012.
Il Consiglio ha fatto proprio e approvato gli obiettivi strategici di seguito presentati, alla cui realizzazione pone il pro-
prio impegno.
PARTE PRIMA
IL DISEGNO STRATECICO1.6
Ristrutturazione della Casa del donatore
Sviluppo della raccolta del plasma
nelle zone decentrate
Completamento del programma
di informatizzazione
Ultimazione della rete informatica
Realizzazione di un’indagine psicologica
sul fattore di genere in ambito donazionale
ed individuazione di proposte di intervento
per incrementare la presenza di donne
tra i donatori.
I lavori di ristrutturazione renderanno la struttura
più agevole e sicura, oltre che più adeguata ai
nuovi standard sull’abbattimento delle barriere ar-
chitettoniche e all’impatto ambientale.
Attualmente la raccolta di plasma viene effet-
tuata solo presso la sede AVIS di Monterosso.
Si necessita implementare la donazione in afe-
resi per il raggiungimento dell’autosufficienza di
emocomponenti finora inattuata. In proposito si
è progettato di effettuare la donazione in aferesi
anche presso alcune Unità di raccolta periferi-
che.
Si è voluto dotare tutte le AVIS Comunali di mezzi
informatici per facilitare la gestione dei donatori
attraverso un programma apposito e agevolare il
flusso di comunicazioni da parte dell’AVIS Pro-
vinciale tramite la posta elettronica.
Per facilitare il flusso e la gestione dei dati, si è da-
to il via alla realizzazione di:
> agenda elettronica per gli appuntamenti
del plasma;
> cartella clinica elettronica;
> database per l’archivio dati dei donatori.
Il rapporto tra uomini e donne in termini di dona-
zioni risulta essere quasi 3 a 1. Si è intrapresa
un'indagine tramite questionario, per capire quali
sono i fattori che influenzano le donne nel rinun-
ciare in modo così rilevante e spesso definitivo al-
la donazione.
DESCRIZIONEOBIETTIVO Stato attuazione al 31.12.2009
I lavori sono iniziati a settembre 2009.
A dicembre 2009 è stata completata la parte
strutturale del piano seminterrato che com-
prende gli ambienti adibiti a magazzino, sala fri-
gorifera e spogliatoi del personale.
È stata stipulata una convenzione per la raccolta
di plasma presso l’Ospedale di Romano.
È stato consegnato a tutte le AVIS Comunali un
PC e una chiavetta USB per la connessione ad in-
ternet.
È stato realizzato un programma organizzativo
di carattere sanitario ed è in fase di avviamento
l’agenda elettronica per gli appuntamenti del
plasma e in fase di completamento il program-
ma per la gestione della cartella clinica e
l’archivio donatori.
Con il supporto di personale specializzato,
l’indagine è stata realizzata e portata a termine.
Non sono ancora state elaborate delle proposte
di intervento.
La tabella segue nella pagina a fianco
17
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Screening di tutti i donatori periodici AVIS
per la malattia celiaca
Adesione al progetto Servizio Civile Nazionale
e Servizio Volontariato Europeo.
L’AVIS Provinciale ha promosso il progetto “Sma-
schera la celiachia” e ha ottenuto la collabora-
zione di altri importanti soggetti istituzionali tra
cui gli Ospedali Riuniti di Bergamo per evidenzia-
re la presenza della malattia celiaca in una popo-
lazione sana come quella dei donatori di sangue.
Il progetto avrà rilevanza sia nazionale che inter-
nazionale dal punto di vista scientifico dal mo-
mento che non è mai stato attuato uno scree-
ning su un campione così vasto.
Nel 2009 l’AVIS Provinciale ha avviato le proce-
dure per essere ente accreditato per il progetto
Servizio Civile.
Inoltre, ha preso accordi per collaborare al pro-
getto Servizio Volontariato Europeo (SVE) che in-
traprenderà AVIS Regionale Lombardia.
DESCRIZIONEOBIETTIVO Stato attuazione al 31.12.2009
A fine 2009, è stato predisposto il progetto che
prenderà ufficialmente il via nella primavera del
2010.
L’AVIS Provinciale Bergamo ha ottenuto
l’accreditamento come ente ospitante di volon-
tari per il Servizio Civile ed ha avviato una colla-
borazione per lo SVE con AVIS Regionale Lom-
bardia.
18
GOVERNANCE,ORGANIZZAZIONE E PERSONE
PARTE SECONDA
Il modello di governance viene stabilito nello Statuto e nel Regolamento di AVIS Provinciale Berga-
mo e determinato dall’Assemblea dei soci.
Gli organi di indirizzo e di governo dell’Associazione, Assemblea e Consiglio Direttivo, sono costituiti
dai soci. Secondo l’art. 4 dello Statuto i soci assumono la qualifica di:
soci persone giuridiche: tutte le AVIS comunali, di base od equiparate operanti nel territorio
amministrativo, rappresentate dal Presidente pro-tempore o Vice Presidente Vicario;
soci persone fisiche: tutti coloro che hanno aderito alle AVIS Comunali, di base od equiparate
operanti nel territorio amministrativo e che hanno effettuato almeno una donazione.
Per l’art.6 comma 2, il socio persona fisica è “chi dona periodicamente il proprio sangue, chi per ra-
gioni di età o di salute ha cessato l’attività donazionale e partecipa con continuità alla vita associativa
e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuità funzioni non retribuite di riconosciuta validità
nell’ambito associativo”.
La base associativa dell’AVIS è costituita da:
Coloro che hanno effettuato almeno 1 donazione e gli stessi hanno diritto di voto nell'Assemblea
dell’AVIS Comunale di appartenenza.
Sono coloro che hanno sempre donato ma per particolari motivi ( medico sanitari oppure per rag-
giunto limite di età) non possono più donare.
Per diversi motivi (per esempio peso inferiore ai 50 kg o qualsiasi patologia che lo escluda a prio-
ri) il collaboratore è colui che manifesta la volontà di impegnarsi a favore dell’associazione pur
non essendo donatore di sangue.
>
>
> DONATORI ATTIVI
> DONATORI EMERITI
> COLLABORATORI
ASSETTO ISTITUZIONALE2.1
2.1.1. ORGANI E MECCANISMI DI GOVERNANCE
19
20
L’organigramma è di seguito riportato
Le competenze di ciascun organo sono previste e stabilite dallo Statuto e dal Regolamento dell’AVIS provinciale Berga-
mo come di seguito riportate.
È l’organo di indirizzo che approva le direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e l’espansione
dell’associazione proposte dal Consiglio Direttivo;
è composta dai rappresentanti legali delle AVIS Comunali, Presidente o vicepresidente vicario (Persona Giuridica),
e dai delegati persone fisiche nominati dalle Assemblee delle AVIS Comunali o equiparate;
le persone giuridiche, quali esponenti della propria AVIS, partecipano alla votazione con la rappresentanza di un so-
lo voto; a ciascun delegato persona fisica della propria AVIS Comunale è assegnata la rappresentanza di cento soci
o frazione;
si riunisce una volta l’anno in forma ordinaria;
l’Assemblea elettiva è quadriennale mentre in tutte le Assemblee annuali vengono proposti ed eletti i delegati par-
tecipanti all’Assemblea regionale nella misura di 1 delegato ogni 1500 soci o una sua frazione e all’Assemblea Na-
zionale nella misura di 1 delegato ogni 5000 soci o una sua frazione.
nel 2009, l’Assemblea Provinciale si è riunita in data 14 marzo ed è stata un’Assemblea elettiva in cui si sono tenu-
te le votazioni per eleggere il nuovo Consiglio direttivo e il Comitato esecutivo dell’AVIS Provinciale che resteranno
in carica fino al 2012.
Detiene i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. Con apposita delibera si è convenuto fissare il limite
d’interevento diretto per spese superiori a 20.000 €;
è composto da 23 membri eletti dall’Assemblea Provinciale degli associati;
al proprio interno elegge il Presidente, e su proposta del Presidente medesimo, uno o due Vicepresidenti – dei quali
uno Vicario, il Segretario e il Tesoriere;
si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno.
ASSEMBLEA PROVINCIALE
>
>
>
>
>
>
CONSIGLIO DIRETTIVO
>
>
>
>
PARTE SECONDA
VICE PRESIDENTE SEGRETARIO
COMITATO SCIENTIFICO / DIRETTORE SANITARIO AVIS PROV.
PRESIDENTE
AMMINISTRATOREVICE PRESIDENTE VICARIO
1 CONSIGLIERE
ASSEMBLEA
CONSIGLIO composto da 23 membri
COMITATO ESECUTIVO
DIRETTORE GENERALE
RESPONSABILE SANITARIO CENTRO E U.R.
21
Evidenziamo che il Consiglio Direttivo in carica è stato eletto in data 14 marzo 2009 e la distribuzione incarichi è avvenu-
ta in data 31 marzo 2009. Di conseguenza sono inserite le presenze a partire da quella data:
Il Comitato esecutivo è costituito dagli organi direttivi eletti (Presidente, Vice-presidente vicario, Vice-presidente,
segretario e amministratore) e da un membro del Consiglio indicato dallo stesso;
ad esso competono gli adempimenti derivanti dall’attuazione delle delibere del Consiglio direttivo e, come da deli-
bera precedentemente citata, la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione in autonomia per un importo
da 1.001 € a 20.000 €.
la predisposizione degli schemi di bilancio preventivo e consuntivo oltre a deliberare su tematiche di coordinamen-
to e promozione delle attività dell’AVIS Provinciale e delle AVIS Associate;
ad esso compete anche l’acquisto di beni e servizi e la scelta del personale che opera presso l’Associazione a titolo
di lavoro subordinato o autonomo.
COMITATO ESECUTIVO
>
>
>
>
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
CARICA Cognome e Nome
Presidente Bianchi Oscar 6 100
Vice-presidente Vicario Lanfranchi Elisabetta 3 50
Vice-presidente Cortinovis Franco 6 100
Segretario Zanchi Emma 6 100
Amministratore Moro Paolo 6 100
Consigliere Civera Gianni 5 83
Consigliere Accardi Italo 4 67
Consigliere Amadei Giuseppe 6 100
Consigliere Borgogno Alessandro 6 100
Consigliere Caglioni Barbara 6 100
Consigliere Carne Ismaele 6 100
Consigliere Cortinovis Sara 6 100
Consigliere Dalessandri Domenico 3 50
Consigliere Finazzi Alfredo 3 50
Consigliere Gamba Tiziano 3 50
Consigliere Giupponi Domenico 1 17
Consigliere Guerini Andrea 4 67
Consigliere Nava Adriano 6 100
Consigliere Salvi Manuel 2 33
Consigliere Santinelli Maurizio 6 100
Consigliere Scandella Francesco 6 100
Consigliere Trapattoni Artemio 5 83
Consigliere Zanchetti Fulvio 4 67
Consiglio 2009
(6 incontri) %
22
Vengono inserite le presenze del Comitato esecutivo per l’anno 2009. Evidenziamo che il Comitato esecutivo in carica è
stato eletto in data 31 marzo 2009 di conseguenza sono inserite le presenze solo per l’anno 2009:
Viene eletto dal Consiglio Direttivo al proprio interno;
presiede l’AVIS Provinciale, ne ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte a terzi ed in giudizio;
convoca e presiede l’Assemblea Provinciale degli Associati, il Consiglio Direttivo, il Comitato Esecutivo e ne formu-
la l’ordine del giorno;
cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Comitato Esecutivo:
al Presidente compete la gestione ordinaria e straordinaria sino all’importo di 1.000 € con firma congiunta
dell'Amministratore o Presidente Vicario.
Ha la funzione di sostituire il Presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo;
la sua firma e/o la sua presenza fa fede, di fronte a terzi, dell’assenza o dell’impedimento temporanei del Presidente.
È il responsabile della tenuta e stesura dei verbali;
ha funzioni di capo del personale dirigendo e controllando il funzionamento degli uffici;
le funzioni del segretario possono essere demandate dal Consiglio Direttivo al Direttore Generale con apposita delibera.
Sovrintende alle attività patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria dell’Associazione;
predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali;
ha il compito di proporre al Consiglio Direttivo, per tramite del Comitato Esecutivo, tutti quegli atti e provvedimenti
che ritiene opportuno adottare per la gestione dell’attività finanziaria, patrimoniale ed economica dell’Associazione.
Partecipano alle riunioni del Consiglio direttivo.
È costituito da tre componenti effettivi e due supplenti nominati dall’Assemblea Provinciale degli Associati;
esamina i bilanci e formula le proprie osservazioni e conclusioni;
i Revisori durano in carica 4 anni e possono essere rinominati.
Il collegio dei revisori è composto da personale qualificato abilitato alla funzione preposta: dottori commercialisti iscritti
all’albo dei revisori.
PRESIDENTE
>
>
>
>
>
VICE PRESIDENTE VICARIO
>
>
SEGRETARIO
>
>
>
TESORIERE
>
>
>
CONSIGLIERI
>
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
>
>
>
PARTE SECONDA
CARICA Cognome e Nome
Presidente Bianchi Oscar 7 100
Vice-presidente Vicario Lanfranchi Elisabetta 4 57
Vice-presidente Cortinovis Franco 7 100
Segretario Zanchi Emma 7 100
Amministratore Moro Paolo 6 86
Consigliere Civera Gianni 6 86
ESECUTIVO 2009
(7 incontri) %
23
SOCIETÀ ESTERNA DI REVISIONE
> L’AVIS Provinciale Bergamo tiene scritture contabili analitiche e complete redigendo il bilancio di previsione e quel-
lo consuntivo alla data del 31 dicembre di ogni anno. Questo documento viene certificato da una società di revisio-
ne esterna, attualmente la Aequa s.r.l.
La Commissione Verifica Poteri, che dura in carica quattro anni, ha il compito di accertare ed attestare gli aventi diritto
al voto assembleare fra gli associati persone fisiche e/o giuridiche presenti all’Assemblea territoriale di riferimento. La
Commissione afferma la legittimità al voto di ciascun delegato, sia esso persona fisica o giuridica. In caso di impedimento,
i delegati persone fisiche possono essere sostituiti esclusivamente dai supplenti nominati mentre i delegati persona giuri-
dica (Presidente o Vice-Presidente vicario) possono delegare unicamente una persona giuridica di un’altra AVIS.
Il Comitato elettorale è un organo di controllo ed è autonomo nel compiere quanto è necessario per le elezioni. Il Co-
mitato Elettorale cura e presiede tutte le operazioni di voto e di scrutinio delle schede per le elezioni delle cariche sociali
– in attuazione delle disposizioni seguenti e nel rispetto delle norme statutarie e di legge – e garantisce la regolare e or-
dinata attuazione delle operazioni elettorali oltre ad esaminare e valutare la compatibilità delle candidature.
Il Comitato elettorale predispone la scheda elettorale mediante ordine alfabetico ad estrazione.
I Delegati a mezzo di apposita scheda regolarmente vidimata dal Presidente del Comitato Elettorale eleggono i 23 Con-
siglieri previsti dallo Statuto.
Il Comitato Elettorale, terminato lo spoglio, conferma l’elezione dei componenti il Consiglio.
Il Consiglio eletto nella seduta prevista per la distribuzione incarichi assegna le cariche dirigenziali nelle persone del Pre-
sidente, Vicepresidente vicario, Vicepresidente, Segretario ed Amministratore.
Gli stessi, ai quali si aggiunge un consigliere, sono Componenti del Comitato Esecutivo. Il Consiglio e le Cariche dirigen-
ziali hanno mandato per 4 anni rinnovabili per altri 4. Al termine del secondo mandato l Cariche dirigenziali non possono
più essere riconfermate almeno per il mandato successivo.
Modalità di partecipazione al voto dell’AVIS Provinciale Bergamo (estratto art. 5 Statuto AVIS Prov. BG)
I soci persone fisiche partecipano all’Assemblea Provinciale attraverso i delegati nominati dalle Assemblee Comu-
nali, di base ed equiparate, i quali esprimono ciascuno tanti voti quanti sono i soci persone fisiche che rappresentano.
I soci persone giuridiche partecipano all’Assemblea Provinciale a mezzo del loro rappresentante legale, ovvero, pre-
via delega, dal rappresentante legale di altro associato persona giuridica, il quale può essere portatore di un massimo
di 5 deleghe. La partecipazione all’Assemblea Provinciale, sia ordinaria che straordinaria, è di un delegato ogni 100 soci
o frazione di soci persone fisiche, col minimo comunque di un delegato per ogni Avis Comunale e/o equiparata.
I delegati sono determinati in base al numero dei soci delle Avis Comunali, di base o equiparate in possesso dei requisiti
statutari richiesti alla data del 31 dicembre dell’anno sociale precedente, fermo restando che il numero dei soci non po-
trà mai superare di oltre un terzo il numero delle donazioni effettuate nell’anno di riferimento né essere inferiore al terzo
di tale numero.
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
CARICA Cognome e Nome
Presidente Giuseppe Capella
Membri effettivi Stefano Romano
Membri effettivi Paolo Perico
ORGANI DI CONTROLLO E PROCEDURE ELETTORALI
24
L’AVIS Provinciale Bergamo per realizzare al meglio le sue attività si avvale di uno staff che opera presso la sede stessa
seguendo gli indirizzi posti dal Direttore generale in accordo con il Comitato Esecutivo ed il Consiglio.
Lo staff è strutturato in aree funzionali che hanno precisi compiti e competenze.
PARTE SECONDA
ORGANIZZAZIONE E PERSONE DELL’AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2.2
2.2.1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
DIRETTORE GENERALE
GIORGIO PICCOLI
AREA AMMINISTRATIVA AREA SANITARIA
RESPONSABILE SANITARIO CENTRO E U.R.
BARBARA GIUSSANI
CONTABILITÀ
Attilio BelloliRenata Dolci
SEGRETERIA
Marina CornaDomenica Franetti
Marta Zonca
UFF. COMUNICAZIONE
Francesca Monzani
MAGAZZINO
Lorenzo CasliniMichele Chiettini
SEGRETERIA SANITARIA
Bruna TuaFrancesca CapellaMarilena Gaverina
Chiara GhezaClaudio LeidiValeria Leidi
Maria Cristina Puzzer
PERSONALE MEDICO
Antonella GiudiciSilva GrigioErica Magri
Ylenia Offredi
PERSONALE INFERMIERISTICO
Lariscia BertozziMaria D’Angelo
Pamela FreriVeronica Gotti
Marinella MorettiMary Vanotti
PERSONALE AUSILIARIO
Ileana AttuatiDonatella Pelizzoli
RISTORO DONATORI
Marina Dolci
25
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
PERSONALE AVIS PROVINCIALE BERGAMO E COMPETENZE
AREA DIREZIONE
DIREZIONE GENERALE
CONTABILITÀ
SEGRETERIA
COMUNICAZIONE
MAGAZZINO
DIREZIONE
AREA SANITARIA
Giorgio Piccoli
Attilio Belloli
Renata Dolci
Marina Corna
Domenica Franetti
Marta Zonca
Francesca Monzani
Michele Chiettini
Lorenzo Caslini
Barbara Giussani
Gestione dei rapporti con organi dirigenziali asso-
ciativi, presenzia al Comitato Esecutivo e Consiglio
direttivo senza diritto di voto, gestione del persona-
le, gestione acquisti, gestione attività associative e
gestione dell’Unità di Raccolta di Monterosso e peri-
feriche.
Attività contabili ed amministrative concernenti
l’AVIS Provinciale Bergamo come predisposizione
del bilancio, rendicontazioni, rapporti con i fornitori,
registrazione dei documenti contabili, ufficio paghe,
rapporti di consulenza per le AVIS Comunali e stati-
stiche donazionali.
Attività di segreteria, attività in merito al progetto di
trasfusioni a domicilio, pianificazione del personale e
composizione dei gruppi operativi nelle Unità di Rac-
colta AVIS, centralino e raccolta prenotazioni per le
donazioni in aferesi
Gestione comunicazione esterna AVIS, gestione e
aggiornamento dei siti web e newsletter, realizzazio-
ne di mezzi di comunicazione, in supporto alla Com-
missione scuola predisposizione delle attività forma-
tive per il Progetto scuola e segreteria organizzativa
dei convegni e degli eventi ECM.
Gestione materiale e approvvigionamenti, controllo
e preparazione casse con il materiale e i farmaci per
le Unità di Raccolta, trasporto giornaliero delle sac-
che di sangue e in aferesi presso gli Ospedali Riuniti
di Bergamo.
Organizzazione piano di lavoro per l’area sanitaria,
consulenze sanitarie specialistiche, controllo referti
esami, gestione delle campagna sanitarie di infor-
mazione e Responsabile Sistema Qualità, gestione
formazione personale, protocolli gestionali della Rac-
colta sangue e in aferesi, assistenza alla donazione
per malori o altro.
AREA AMMINISTRATIVA
AREA SANITARIA
La tabella segue nella pagina seguente
26
Il Personale è per l’Avis Provinciale parte determinante per la propria attività.
L’alta professionalità richiesta dalla delicatezza degli incarichi e mansioni assegnate impone doverosamente una parti-
colare attenzione al rapporto di collaborazione.
L’Avis Provinciale considera assolutamente prioritario un rapporto di estrema correttezza con tutto il personale , rispet-
toso non solo di quanto sancito dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro ma anche dell’operatività ed operosità del
personale dipendente.
I rapporti di collaborazione contemplano quattro condizioni contrattuali:
Libero professionista
Contratto a Progetto (Co.co.pro.)
>
>
PARTE SECONDA
SEGRETERIA SANITARIA
AREA MEDICA
AREA INFERMIERISTICA
RISTORO DONATORI
Bruna Tua (coordinatrice
della segreteria sanitaria)
Francesca Capella
Marilena Gaverina
Chiara Gheza
Claudio Leidi
Valeria Leidi
Maria Cristina Puzzer
Antonella Giudici
Silva Grigio
Magri Erica
Offredi Ylenia
Lariscia Bertozzi
Maria D'Angelo
Pamela Freri
Veronica Gotti
Marinella Moretti
Mary Vanotti
Ileana Attuati
(personale ausiliario)
Donatella Pelizzoli
(personale ausiliario)
Marina Dolci
Attività di accettazione dei donatori, gestione delle
tessere dei donatori, registrazione e archiviazione
referti e visite effettuate nelle Unità di Raccolta, rap-
porti e consulenza per le AVIS Comunali, invio per
posta ordinaria degli esami dei donatori, gestione
pratiche sanitarie, attività di segreteria di Zona per
le 16 Zone AVIS.
Gestione sala prelievi, visita medica pre-donazione
(anamnesi) e assistenza post-donazionale.
Attività infermieristiche legate alla donazione di
sangue e in aferesi
Attività di ristorazione per i donatori post-
donazione.
AREA SANITARIA
2.2.2 LINEE GUIDA NEI RAPPORTI CON IL PERSONALE
27
>
>
Dipendenza a tempo indeterminato (tempo pieno o part-time)
Dipendenza ad intermittenza o chiamata (ex legge Biagi)
Come meglio specificato in seguito, fanno parte dell’ultima condizione i dipendenti che operano, su specifica chiamata
dell’Associazione, prevalentemente nei giorni di venerdì, sabato e domenica presso le Unità di Raccolta periferiche.
L’Avis Provinciale nel rispetto dovuto a tutti i collaboratori ha scelto di trasformare nell’anno 2005 le collaborazioni “oc-
casionali e saltuarie” in contratti ad intermittenza o chiamata.
Inoltre l’Associazione può contare sulla massima ed incondizionata disponibilità di tutti i dipendenti per esigenze urgen-
ti e particolari legate all’attività donazionale.
Periodicamente sono convocati incontri comuni per aggiornamenti, informazioni e proposte siano essi di carattere pro-
fessionale che generale.
Nel rispetto delle trattative sindacali, l’AVIS Provinciale Bergamo ha accettato e concordato con le organizzazioni mag-
giormente rappresentative la contrattazione di 2° livello.
I Liberi professionisti godono di compensi definiti sulla base delle tariffe professionali.
Lo staff della sede AVIS Provinciale Bergamo è composto, al 31 dicembre 2009, da 27 dipendenti, 7 collaboratori con
contratto a progetto, 4 consulenti con P.IVA. Inoltre, vi sono 51 medici con partita IVA e 73 dipendenti con contratto ad
intermittenza che svolgono la loro attività principalmente nelle Unità di Raccolta AVIS e sono il personale regolato dal
contratto di lavoro a chiamata (contratto a intermittenza).
Lo staff AVIS è formato da personale medico ed infermieristico e da personale amministrativo e di segreteria.
L'inquadramento economico dei dipendenti è regolato dal contratto Nazionale dei dipendenti AVIS siglato in data
13.06.08 (biennio economico 2006-2007).
Il personale AVIS è stato incrementato nel tempo in relazione alle nuove esigenze organizzative e all'ampliarsi delle atti-
vità dell'associazione.
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
2.2.3. COMPOSIZIONE DEL PERSONALE E CONSISTENZA
ANNO 2009
Dipendenti AVIS 27
Contratti a progetto 7
Liberi professionisti 55
Contratti a intermittenza 73
TOTALE 162
TABELLA PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
162
ANNO 2008
Dipendenti AVIS 25
Contratti a progetto 4
Liberi professionisti 49
Contratti a intermittenza 69
TOTALE 147
147
27
7
55
73 25
4
49
69
28
PARTE SECONDA
ANNO 2009
Medici 63
Infermieri professionali 18
Ausiliari e raccolta 46
Amministrativi 35
TOTALE 162
TABELLA PER TIPOLOGIA DI PROFESSIONE
162
ANNO 2008
Medici 53
Infermieri professionali 18
Ausiliari e raccolta 38
Amministrativi 38
TOTALE 147
147
ANNO 2009
DIPENDENTI E COLLABORATORI AVIS (AL 31 DICEMBRE 2009)
DIPENDENTI AVIS
PROFESSIONE
Medici
Infermieri professionali
Ausiliari e raccolta
Amministrativi
Dipendenti magazzino
Sub Totale
TOTALE
Uomini
5
6
4
10
25
2
Donne
2
27
ANNO 2008
DIPENDENTI AVIS
PROFESSIONE
Medici
Infermieri professionali
Ausiliari e raccolta
Amministrativi
Dipendenti magazzino
Sub Totale
TOTALE
Uomini
5
6
1
11
23
2
Donne
2
25
ANNO 2009
CONTRATTI
A PROGETTO
Amministrativo
Zone
Comunicazione (*)
Scuola
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
7
2
1
4
3
ANNO 2008
CONTRATTI
A PROGETTO
Amministrativo
Zone
Comunicazione (*)
Scuola
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
4
2
1
1
1
(*) Il contratto a progetto nell’area comunicazione è passato
nel 2009 tra i contratti a tempo indeterminato.
4 3
63
18
46
35
53
18
38
38
29
Particolare attenzione viene riservata all’informazione ed alla formazione dei collaboratori e dipendenti.
Tale attività viene sviluppata su vari fronti.
Tirocinio professionale per operatori di sala: tutti i collaboratori all’inizio del rapporto sono invitati ad uno spe-
cifico tirocinio sia sulla base dell’attività che verrà loro assegnata sia sulla base professionale che ciascuno propo-
ne. Tale tirocinio può variare da 15 giorni a 2 mesi.
Per gli operatori destinati ad attività amministrative (accettazione donatori) il tirocinio è fissato in 2 settimane.
Uguale periodo per gli operatori al controllo emoglobine ed ECG (elettrocardiogramma)
Per coloro che operano in sala prelievo sangue siano essi Medici, I.P. (Infermieri Professionali) o ASA/OSS, il perio-
do di formazione previsto può arrivare anche ad un mese, mentre per gli operatori in Sala Aferesi Produttiva la for-
mazione richiede 30 giorni per i medici e 45/60 giorni per I.P.
Formazione professionale periodica: in collaborazione con le Ditte fornitrici di materiali e strumentazioni, con
cadenza bimestrale, il personale specializzato provvede ad un aggiornamento tecnico professionale sull’impiego
di materiali e macchinari.
Periodicamente tutto il personale del comparto sanitario è invitato ad incontri di aggiornamento sulle funzioni indi-
vidualmente assegnate.
Formazione specifica: alcuni dipendenti che volontariamente manifestano la loro disponibilità sono soggetti a
>
>
>
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
ANNO 2009
CONSULENTI
CON P.IVA
Infermieri professionali
Informatico
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
4
1
3
3 1
ANNO 2008
CONSULENTI
CON P.IVA
Infermieri professionali
Informatico
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
2
1
1
11
ANNO 2009
MEDICI
CON P.IVA
Medici AVIS
Direttori Sanitari
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
51
26
30
4
16
5
21
ANNO 2008
MEDICI
CON P.IVA
Medici AVIS
Direttori Sanitari
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
47
22
30
8
14
3
17
ANNO 2009
CONTRATTI
INTERMITTENZA
Medici AVIS
Infermieri Professionali
Amministrativi
Ausiliari e raccolta
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
73
3
2
25
2548
4
7
12
15
5
ANNO 2008
CONTRATTI
INTERMITTENZA
Medici AVIS
Infermieri Professionali
Amministrativi
Ausiliari e raccolta
Sub Totale
TOTALE
UominiDonne
69
1
22
2049
1
10
16
15
4
2.2.4 FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE
30
formazione specifica come qualità, sicurezza e prevenzione incendi partecipando a corsi specifici effettuati da So-
cietà qualificate.
Alcuni dipendenti sono poi certificati, qualificati ed indirizzati a sopralluoghi ispettivi presso i Centri di Raccolta.
Formazione generale: indistintamente per tutti i dipendenti sono organizzati sia all’interno dell’Associazione
che presso Enti Certificati (Bergamo formazione, CSV, ecc.) corsi di formazione generale sia tecnici che a carattere
sociale.
Formazione professionale sanitaria: si tratta di corsi organizzati per personale strettamente con funzioni sani-
tarie (Medici ed I.P.) che godono quindi degli accrediti ECM.
Tutte le modalità di remunerazione del rapporto di collaborazione sono nel rispetto del CCNL al quale l’Associazione si
attiene in modo coerente, assicurando a ciascuno i livelli e le fasce professionali previste per gli incarichi assegnati.
La particolare tipologia dell’attività non consente e non prevede, al momento, incentivazioni o particolari condizioni di-
verse da quanto stabilito dalle tabelle contrattuali.
L’AVIS Provinciale si avvale del prezioso e indispensabile aiuto di circa 1.500 volontari che, oltre alla donazione stessa,
impegnano il loro tempo e le loro competenze per gestire e amministrare l’associazione sia della sede provinciale che
delle varie AVIS comunali. Il loro impegno si estende anche in attività volte a sensibilizzare la popolazione ai valori del vo-
lontariato e nello specifico alla donazione di sangue ed emocomponenti, missione principale dell’AVIS.
L’operato dei volontari risulta d’importanza vitale per l’associazione tanto da risultare impossibile valutare la sua rile-
vanza semplicemente conteggiando le ore dedicate all’AVIS per riunioni o eventi associativi. Un’analisi di questo tipo,
oltre ad essere eccessivamente complessa, potrebbe sminuire il valore di questo impegno che va al di là di semplici pre-
senze ad assemblee associative.
I volontari, in quanto risorsa unica e insostituibile, sono la base fondante dell’AVIS e per questo l’associazione, negli anni,
ha voluto valorizzare il loro ruolo cercando di essere per loro un supporto. Sono stati messi a punto dei percorsi di formazio-
ne per fornire gli strumenti necessari allo svolgimento delle varie funzioni associative, soprattutto di tipo amministrativo.
Per il 2009, segnaliamo:
In collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Bergamo (CSV), AVIS Provinciale, avvalendosi di personale
qualificato, ha organizzato un incontro formativo per chiarire alle AVIS Comunali il Modello EAS e l’eventuale sua com-
pilazione, a seguito dell’emanazione del provvedimento con cui è stato approvato il Modello di comunicazione dei da-
ti rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi - Modello EAS.
>
>
INCONTRO MODELLO EAS - 28 NOVEMBRE 2009
PARTE SECONDA
2.2.5. SISTEMI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE
2.2.6. I VOLONTARI
FORMAZIONE DEI VOLONTARI
31
I giovani volontari rivestono un ruolo particolare all’interno dell’associazione essendo coloro che fanno da tramite verso
la fascia giovanile della popolazione.
Negli ultimi anni, il gruppo giovani, coadiuvato da un responsabile, fino a marzo 2009 Fabio Vanoli ed ora Domenico Da-
lessandri, ha organizzato eventi e campagne di sensibilizzazione.
I progetti e gli eventi nell’arco del 2009 sono stati:
PER CHI IL DIVERTIMENTO, CE L’HA NEL SANGUE - 27 FEBBRAIO 2009 AVIS Provinciale Bergamo e il
Gruppo Giovani ha organizzato una serata speciale riservata ai giovani Avisini tra i 18 e 35 anni in una discoteca ber-
gamasca animata da deejay e comici. Oltre mille giovani avisini della provincia si sono dati appuntamento per fe-
steggiare la conclusione di quattro anni di impegno nell’associazione del precedente Consiglio.
ALCOL E SICUREZZA DEI GIOVANI - 16 MARZO 2009
In collaborazione con il Gruppo Giovani dell’Associazione Artigiani e il patrocinio dell’ASL, il Gruppo AVIS ha parte-
cipato all’incontro “Alcol e sicurezza dei giovani” dove si sono illustrate le politiche attive e le esperienza di preven-
zione dell’abuso di alcol nella provincia di Bergamo.
7° EDIZIONE BERGAMO SOLIDALE - 5/6/7 GIUGNO 2009
L’AVIS provinciale attraverso il gruppo giovani ha partecipato alla ormai consueta festa del volontariato del CSV
Bergamo a cui hanno preso parte numerose realtà non-profit del territorio bergamasco. Il gruppo Giovani è stato
presente con uno stand per dare informazioni e distribuire materiale pubblicitario per sensibilizzare le persone alla
donazione di sangue.
PRESENTAZIONE BENVENUTI IN AVIS: utilizzando materiale informativo creato appositamente per la pro-
mozione di AVIS, il Gruppo Giovani ha effettuato interventi presso le AVIS comunali che ne facevano richiesta.
Negli ultimi anni sono continuate e sono iniziate nuove collaborazioni con altre associazioni legate al mondo del volon-
tariato e non solo. Tra queste ricordiamo la collaborazione con il CSV, l’Associazione Artigiani, Foppapedretti e
Albinoleffe. Infatti, il Gruppo Giovani, in base alla convenzioni tra AVIS provinciale e queste società sportive, è pre-
sente ad alcune loro partite presso il Palazzetto dello Sport e lo Stadio di Bergamo per distribuire materiale informativo
sull'associazione.
I componenti del Gruppo giovani hanno partecipato a convegni e corsi organizzati dai vari livelli dell'associazione.
In particolare ricordiamo:
Forum Nazionale Giovani AVIS 28 febbraio - 1 marzo 2009
sul tema “Creare, redigere e diffondere una notizia”.
Corso CSV “I volontari: come selezionarli, come valorizzarli... e come tenerseli stretti” rivolto alle asso-
ciazioni che intendono riflettere e acquisire competenze sul reperimento e la valorizzazione di nuovi volontari.
Convegno Cristina Rossi organizzato da AVIS Regionale Lombardia - 28 novembre 2009 “AVIS SCEGLIE I
GIOVANI PER COSTRUIRE IL FUTURO" - Servizio Civile Nazionale e Servizio volontario europeo”.
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GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
GRUPPO GIOVANI AVIS PROVINCIALE
COLLABORAZIONI
FORMAZIONE GRUPPO AVIS GIOVANI
32
RENDICONTOSULL’ATTIVITÀ
La missione di AVIS Provinciale di Bergamo nasce da un bisogno fondamentale: avere quantità di san-
gue sicuro e garantito per provvedere ai bisogni trasfusionali del territorio.
Di conseguenza l’AVIS, in linea con la sua missione e al fine di concorrere all’autosufficienza di sangue
ed emocomponenti rispettando i criteri di sicurezza e qualità sia per il donatore che per il ricevente e
promuovendo attività di sensibilizzazione per creare una coscienza sociale rivolta ai valori del dono,
della gratuità e della condivisione oltre che dell’educazione alla salute, realizza una serie di attività
che possono essere suddivise essenzialmente in 4 macroaree:
1. PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
2. RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI
SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
3. INFORMAZIONE SANITARIA
4. SVILUPPO DEL VOLONTARIATO
La funzione di AVIS è garantire che tutti i cittadini, al manifestarsi della necessità, abbiano terapie tra-
sfusionali adeguate.
Per raggiungere l’autosufficienza di sangue e plasma risulta fondamentale la presenza di donatori pe-
riodici che possano donare sangue sicuro e garantito.
In quest’ottica, il fulcro centrale dell’attività dell’AVIS è rappresentato indubbiamente dai soci, o più
comunemente denominati donatori, che si suddividono in soci donatori attivi, emeriti e collaboratori.
Anche se la capacità di un’associazione non si misura esclusivamente attraverso i numeri, dare uno
spaccato di quanti sono i soci AVIS è significativo per far comprendere l’operatività di AVIS nel pro-
muovere la donazione e il suo radicamento nel tessuto sociale bergamasco.
3.1.1 CONSISTENZA E CARATTERISTICHE DEI DONATORI
PARTE TERZA
PROFILO GENERALE
I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
3.1
33
Bilancio di Missione 2008
34
PARTE TERZA
ll numero totale dei donatori attivi raggruppa tutti coloro che sono iscritti negli elenchi delle AVIS Comunali e che dona-
no periodicamente (che hanno effettuato almeno una donazione).
I dati numerici riportati non comprendono, in quanto ad oggi non pervenuti, i donatori delle seguenti sezioni: Arzago, Bri-
gnano, Calvenzano, Casirate, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Fornovo, Pagazzano, Pontirolo, Treviglio, Lovere, Ser-
gnano, Calolziocorte, Vercurago.
In base alle rilevazioni del 2008, i donatori delle sopraindicate AVIS comunali risultavano essere 4693.
In merito ai gruppi sanguigni dei donatori rileviamo una prevalenza del gruppo 0 positivo, seguito dal gruppo A positivo.
ANNO 2009
SOCI AVIS
Donatori attivi 27.542
Donatori emeriti 1.965
Collaboratori 157
TOTALE 29.664
29.664
ANNO 2008
SOCI AVIS
Donatori attivi 27.690
Donatori emeriti 2.041
Collaboratori 137
TOTALE 29.868
29.868
TABELLA GRUPPI SANGUIGNI
ANNO 2009
GRUPPO 0
RH+ 10.394
RH - 2.299
GRUPPO A
RH+ 9.234
RH - 2.039
GRUPPO B
RH+ 2.167
RH - 398
0 A B
GRUPPO AB
RH+ 832
RH - 179
B
TOTALE 27.542
2.041
137
27.690
1.965
157
27.542
35
Per maggior dettaglio abbiamo esaminato la tipologia del donatore in ordine al sesso ed alla età.
Nell’evidenziare che i donatori di sesso maschile rappresentano il 72% del totale appare quanto mai evidente la ridotta
partecipazione del sesso femminile, rappresentando le donne solo il 28% dei donatori.
Il dato emerso, per quanto ancora piuttosto contenuto, risulta essere in linea con la media nazionale (30%).
Viene di seguito indicata la suddivisione per fasce d’età.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
ANNO 2008
GRUPPO 0
RH+ 10.384
RH - 2.304
GRUPPO A
RH+ 9.364
RH - 2.057
GRUPPO B
RH+ 2.148
RH - 407
0 A B
GRUPPO AB
RH+ 854
RH - 172
B
TOTALE 27.690
ANNO 2009
ETÀ
18-25
26-35
36-45
46-55
oltre
TOTALE
MASCHI
1.420
3.844
6.534
5.095
2.882
19.775
FEMMINE
1.099
1.892
2.119
1.692
965
7.767
19.775
TOTALE 27.542
3.844
6.534
1.099
5.0952.882
1.892
965
2.119
1.6921.420
7.767
36
PARTE TERZA
A fronte di questi dati, è emersa l’esigenza di intraprendere un progetto di ricerca denominato “Quando il san-
gue è troppo blu” condotto dal Dott. Marco Bani. È emersa la necessità di capire quali siano i fattori che influen-
zano le donne nel rinunciare in modo spesso definitivo alla donazione.
La popolazione inclusa nello studio era costituita da donatori, sia uomini che donne, che non si sono più presentati
a donare da almeno 2 anni. E’ stato prodotto un questionario per indagare le motivazioni che portano alla donazio-
ne e, in seguito, alla sua interruzione, le eventuali resistenze incontrate nella scelta di iniziare a donare e
l’importanza attribuita ad alcuni fattori nella scelta di interruzione.
I risultati hanno attestato che il genere dei donatori è una variabile che, pur con pesi differenti, riveste un ruolo di pri-
mo piano in tutte le aree indagate, dalle motivazioni, alla sensibilità alle reazioni avverse. Per questo motivo, diventa
necessario tener conto di questo fattore per elaborare nuove strategie e nuove campagne mirate allo scopo.
Per maggiori approfondimenti, è possibile visualizzare la ricerca sul sito www.avisbergamo.it
Sono state intraprese anche delle campagne ad hoc per sensibilizzare i cittadini stranieri, presenti sul territorio berga-
masco, alla donazione di sangue e, più in generale, per far conoscere loro l’associazione AVIS. Significativo è stato il Fo-
rum Internazionale del 2008 nel quale, attraverso tavoli di lavoro con i cittadini stranieri, si è voluto indagare il loro
punto di vista e i loro dubbi in merito alla donazione di sangue.
Nel corso del 2009 non sono stati attuati eventi simili anche se è stato predisposto del materiale multilingua (inglese,
francese, spagnolo, arabo e albanese) tutt’ora disponibile presso la nostra sede.
La percentuale di donatori stranieri non risulta essere molto alta e questo è dovuto a specifiche motivazioni:
viaggi extra-Europa per ritornare nei paesi d’origine. Tutti i donatori, infatti, sono sospesi dalla donazione qualora si
rechino in paesi extra-Europa. Per visualizzare la tabella riassuntiva sulle sospensioni da viaggi sul sito internet:
www.avisbergamo.it (sezione La donazione)
limitata conoscenza della lingua italiana.
>
>
ANNO 2008
ETÀ
18-25
26-35
36-45
46-55
oltre
TOTALE
MASCHI
1.403
4.079
6.686
4.884
2.861
19.913
FEMMINE
1.129
1.980
2.110
1.607
951
7.777
19.913
TOTALE 27.690
QUANDO IL SANGUE È TROPPO BLU
1.129
1.980
951
2.110
1.607
4.079
6.686
4.8842.861
1.403
7.777
37
Per accedere alla donazione, è un requisito indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana affinché il do-
natore possa essere pienamente consapevole e responsabile del gesto.
Al 31 dicembre 2009, i cittadini stranieri sono 143 con un lieve incremento rispetto allo scorso anno, in cui si contavano
116 donatori.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
TABELLA NAZIONALITÀ
NAZIONALITÀ TOT. TOT.
ALBANIA 8 6
ARGENTINA 1 1
BELGIO 3 3
BOLIVIA 7 4
BRASILE 5 5
BULGARIA 2 2
BURKINA FASO 1 0
COLOMBIA 0 1
COSTA D'AVORIO 2 1
CROAZIA 1 1
CUBA 2 0
ECUADOR 2 3
ERITREA 1 1
FRANCIA 3 4
GEORGIA 1 0
GERMANIA 3 3
INDIA 9 7
LIBIA 0 1
EX-JUGOSLAVIA 7 5
MACEDONIA 2 2
MAROCCO 19 13
MAURIZIO 1 0
MESSICO 1 0
NAZIONALITÀ TOT. TOT.
MOLDAVIA 1 1
MONACO 1 0
NIGERIA 2 2
PAESI BASSI 0 1
PAKISTAN 2 2
PERU' 2 2
POLONIA 1 1
PORTOGALLO 1 1
REGNO UNITO 1 1
ROMANIA 18 13
RUSSIA 1 1
SENEGAL 14 14
SLOVACCHIA 1 1
SLOVENIA 1 1
SPAGNA 2 1
STATI UNITI 1 0
SVIZZERA 3 0
THAILANDIA 1 1
TUNISIA 1 1
UCRAINA 5 1
UNGHERIA 1 6
VENEZUELA 1 1
ZIMBABWE 1 1
TOTALE 143 116
2008ANNO 2009 2008ANNO 2009
38
PARTE TERZA
Per quanto riguarda la suddivisione per genere, nel 2009 abbiamo 86 donatori uomini e 57 donne.
Nel 2009 sono proseguite alcune iniziative per promuovere la donazione di sangue tra i cittadini extracomunitari attra-
verso l’incontro con la Delegazione del Marocco il 25 febbraio in collaborazione con l’Agenzia dell’Integrazione (per
maggiori approfondimenti vedi pg. 59) e a settembre con i rappresentanti dell’Associazione dei donatori albanesi
costituita nel 2005.
L’incontro è stato un confronto a 360° sia sugli aspetti sanitari che su quelli associativi in cui l’associazione albanese ha
potuto conoscere da vicino la struttura e l’organizzazione dell’AVIS bergamasca, considerando che in Albania è recente
una legge che stabilisce la gratuità del sangue anche se viene ancora consentita la donazione a pagamento.
Garantire la salute dei donatori è un obiettivo di primaria importanza per l’AVIS.
Per questo motivo, ad ogni donatore prima della donazione viene monitorato lo stato di salute sia attraverso esami del
sangue approfonditi per escludere la presenza di malattie o particolari patologie sia attraverso un colloquio anamnesti-
co con il medico AVIS per accertarne l’idoneità.
All’atto dell’iscrizione alla nostra Associazione il futuro donatore (aspirante) non effettua alcuna donazione ma viene
sottoposto a:
VISITA MEDICA E COLLOQUIO CON IL MEDICO
Oltre agli accertamenti medici, l’aspirante donatore deve compilare il modulo per il consenso informato alla dona-
zione rispondendo a una serie di quesiti mirati e apponendo, da ultimo, la propria firma.
ESAMI DEL SANGUE
controllo per le principali infezioni a trasmissione con il sangue (epatite B, epatite C, AIDS, sifilide) e funzionalità del
fegato (transaminasi ALT), emocromo: questi controlli verranno poi ripetuti ad ogni donazione,
elettroforesi sieroproteica,ferritina, glicemia, creatinina, protidemia oppure elettroforesi sieroproteica, nel dona-
tore periodico, colesterolo totale, trigliceridi;
ECG (elettrocardiogramma).
3.1.2 LA TUTELA DELLA SALUTE DEI DONATORI
1.
2.
>
>
3.
ANNO 2009
DONATORI STRANIERI
Maschi 86
Femmine 57
TOTALE 143
143
ANNO 2008
DONATORI STRANIERI
Maschi 70
Femmine 46
TOTALE 116
116
39
Inoltre, prima di ogni donazione di sangue, il donatore è sottoposto ai seguenti esami:
controllo del valore dell’emoglobina (con un piccolo prelievo di sangue dal polpastrello di un dito della mano) per va-
lutare un eventuale stato di anemia;
controllo da parte del medico di peso, pressione e polso periferico;
visita medica (con periodicità annuale);
ECG (ogni tre anni per il donatore sotto i 45 anni, annualmente se di età superiore);
il donatore è inoltre tenuto a compilare in sede di colloquio con il medico il modulo di accettazione e di consenso al-
la donazione.
Questi esami hanno un duplice obiettivo: garantire la sicurezza del sangue e degli emocomponenti donati e
proteggere lo stato di salute del donatore stesso.
Per esempio, la donazione senza i principali requisiti come il peso (superiore a 50 Kg), la pressione e l’età (dai 18 ai 65
anni) risulterebbe dannosa al donatore stesso.
In presenza di uno o più valori non conformi, l’iter donazionale viene sospeso.
Nell’ambito della salute del donatore, rientrano anche le azioni di prevenzione quali la Vaccinazione Anti-Epatite B a
cui tutti i donatori sono sottoposti.
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Tra le azioni di prevenzione, vi è il progetto “Smaschera la celiachia” intrapreso nel 2009 e che prenderà uffi-
cialmente il via nella primavera 2010.
Avis Provinciale intende avviare uno screening per tutti i circa 30.000 donatori periodici al fine di individuare la pre-
senza o meno della malattia celiaca.
Lo screening verrà eseguito, previo consenso informato rilasciato dal donatore, all'atto degli esami annuali conte-
stuali ad una donazione. Lo screening sierologico verrà eseguito dal Laboratorio di analisi degli Ospedali Riuniti di
Bergamo che collabora insieme ad AVIS che è promotore del progetto.
Nel caso di esito indicativo di malattia celiaca, i medici AVIS supporteranno e orienteranno i donatori al succes-
sivo percorso diagnostico e a maggiori informazioni in merito alla malattia.
Considerando che la malattia, se non diagnosticata, può portare al manifestarsi di gravi patologie e che le manifesta-
zioni cliniche della celiachia sono molto eterogenee e talvolta in alcuni soggetti non presentano sintomi, con questo
progetto AVIS Provinciale Bergamo intende offrire ai propri associati un ulteriore strumento di prevenzione.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
VACCINAZIONE ANTI-EPATITE B / Numero vaccinazioni
ANNO 2007
ANNO 2008
ANNO 2009
1.250
1.855
1.206
SMASCHERA LA CELIACHIA
40
PARTE TERZA
3.1.3 ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
>
>
MEZZI DI INFORMAZIONE
La Voce del Donatore
È la rivista quadrimestrale dell’associazione, inviata gratuitamente ad ogni donatore nella quale vengono eviden-
ziati i progetti in corso di AVIS, le novità e informazioni a livello sanitario, attraverso rubriche dedicate.
La rivista contiene anche delle rubriche che riportano news dal mondo della musica e dello sport, frutto di collabo-
razioni con Radio Number One e U.C. Albinoleffe.
Nel rispetto dell’ambiente, l’AVIS contribuisce a limitare l’impatto ambientale stampando la rivista su carta ricicla-
ta e cellophanatura in materiale biodegradabile.
La Voce del Donatore può essere reperita on-line sul sito internet di AVIS Provinciale al seguente indirizzo:
www.avisbergamo.it (nella sezione La Voce del Donatore).
Sito web e newsletter
Dal 2004, l’AVIS Provinciale Bergamo si è dotata di sito internet (www.avisbergamo.it) che è stato completa-
mente rinnovato nell’agosto 2008.
È stata cambiata la grafica e sono state inserite nuove sezioni e maggiori informazioni costantemente aggiornate.
Attualmente, si è intrapreso un ulteriore rinnovamento per facilitare la ricerca delle informazioni e per inserire nuo-
vi servizi indirizzati in modo particolare alle AVIS Comunali, per esempio l’area riservata.
Attraverso un rilevamento statistico (Google Analytics), nel 2009 le visite al sito sono state 32.944 con 130.761
pagine visitate.
Non è possibile fare un confronto con il 2008 dal momento che il rilevamento statistico è iniziato da agosto 2008.
Con cadenza mensile, viene inviata una Newsletter a tutti i presidente delle AVIS Comunali, ai donatori che hanno
iscritto un loro indirizzo e-mail e agli iscritti tramite form sul sito internet.
Nel 2009 è stato completato anche il sito del Gruppo Giovani Provinciale disponibile al nuovo indirizzo
http://giovani.avisbergamo.it in cui vengono evidenziati gli incontri che il gruppo generalmente tiene ogni se-
condo giovedì del mese presso la sede AVIS a Monterosso.
Nel frattempo, anche l’AVIS Giovani ha aperto un gruppo su Facebook, il social network attualmente più in voga.
Per iscriversi, il contatto è AVIS Giovani Bergamo.
ANNO N. copie distribuite
2007 105.000 / 35.000 copie per numero
2008 111.000 / 37.000 copie per numero
2009 74.000[*] / 37.000 copie per numero [*] Nel 2009, per questioni organizzative,
sono stati stampati solo due numeri.
STATISTICHE SITO AVIS PROVINCIALE BERGAMO
1 2 ANNO 2009 VISITE VISITATORI UNICI ASSOLUTI PAGINE VISITATE
TOTALE 32.944 20.331 130.761
1 Per “visite” si intende il numero di singole sessioni avviate da tutti i visitatori del sito.2 Con il termine "visitatore unico" si intendono gli utenti unici che visitano il sito su base giornaliera. Tutte le sessioni
di uno stesso utente in un unico giorno vengono aggregate nel medesimo utente, ma possono rappresentare due o più visite distinte.
41
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Stampa e televisioni locali
L’AVIS intende migliorare la sua visibilità ed i contatti con la popolazione mantenendo rapporti costanti con i media
locali fornendo loro comunicati stampa in merito a progetti ed eventi significativi tramite l’Ufficio Stampa dell’AVIS
Provinciale.
Le redazioni a cui sono inviati i comunicati sono: Ansa, Araberara, Bergamo 15, Bergamo 24 cento, Bergamo Avve-
nimenti, BergamoSera.com, Bergamo Gratis, Bergamo TV, Bergamonews, DNews, Il Bergamo, Il Giornale
dell’Isola, Il Giornale di Bergamo, Il Giornale di Treviglio, Il Giorno, Il Popolo cattolico, L’Eco di Bergamo, La cronaca,
Ptb television , Qui Bergamo, Radio Alta, Radio Bergamo, Radio Zeta, Radio Number One, Redazione web Eco, Stu-
dio TV 1, Telelombardia, TRS tv, Più Valli TV, Videobergamo.
AVIS, inoltre, utilizza spot pubblicitari, appositamente realizzati e messi in onda sulle emittenti locali (Bergamo TV
e Videobergamo).
EVENTI E CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
Progetto “AVIS nelle scuole superiori”
Per sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue e far conoscere loro la realtà di AVIS, l'associazione ha avviato 4
anni fa il progetto “AVIS nelle scuole superiori”.
Dopo un progetto pilota iniziato nel 2006, dal 2008 l'iniziativa è stata estesa a tutti gli istituti di secondo grado della
provincia di Bergamo riscuotendo risultati positivi in termini di adesioni.
Si è creato un gruppo di relatrici, formate presso AVIS Provinciale, che attraverso incontri principalmente con le
classi quarte e quinte, illustrano agli studenti i contenuti e la struttura di AVIS e il valore del dono del sangue.
A seguito dell'esperienza positiva dello scorso anno scolastico (2008/2009), per l'anno in corso (2009/2010) si è
voluto implementare il gruppo di relatori.
Lo scorso anno scolastico ha evidenziato una buona adesione degli istituti superiori: gli incontri sono stati svolti in
19 istituti e sono state visitate 69 classi per un totale di circa 1350 studenti.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
ANNO 2009 N. Spot
Bergamo TV 600
Videobergamo 600
RELATORI PROGETTO SCUOLA
ANNO SCOLASTICO N° RELATORI
2008 / 2009 3
2009 / 2010 4
DATI INCONTRI ANNO SCOLASTICO 2008 / 2009
Istituti superiori 19
Classi visitate 69
Totale Studenti 1.350
42
PARTE TERZA
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Per chi il divertimento ce l’ha nel sangue: 27 febbraio 2009
AVIS Provinciale Bergamo e il Gruppo Giovani ha organizzato una serata speciale riservata ai giovani Avisini tra i 18
e 35 anni in una discoteca bergamasca animata da deejay e comici.
I giovani Avisini della provincia si sono dati appuntamento per festeggiare la conclusione di quattro anni di impegno
nell’associazione del precedente Consiglio.
Tra musica e cabaret, la serata ha visto la presenza di circa 1.000 giovani avisini.
Giornata Mondiale del donatore di sangue: 14 giugno 2009
Il 14 giugno di ogni anno viene indetta la Giornata Mondiale del donatore di sangue ed emocomponenti per richia-
mare l’attenzione su quanti compiono questo alto gesto di solidarietà. Ogni anno viene scelta una tematica specifi-
ca e nel 2009 è stata evidenziata la gratuità del dono per creare consapevolezza sull’importanza della donazione di
sangue volontaria e non retribuita.
L’AVIS Provinciale, per l’occasione, ha predisposto materiale informativo sulla Giornata distribuito nella sede di
Monterosso e alle AVIS Comunali che, in autonomia, hanno organizzato eventi nel proprio territorio.
Non solo donazione: il valore aggiunto di AVIS Provinciale Bergamo: 17 ottobre 2009
Presso il Centro Congressi di Bergamo, AVIS provinciale ha organizzato un incontro rivolto alle istituzioni pubbliche,
alla presenza delle AVIS Comunali, per far conoscere l’attività dell’associazione in quanto Avis Provinciale, oltre a
promuovere la donazione di sangue, svolge un ruolo di importanza primaria nell’educazione alla salute ed alla soli-
darietà ricoprendo sempre più, grazie alla qualità con cui gestisce l’attività di raccolta ed alla professionalità acqui-
sita, un ruolo fondamentale nella realtà territoriale.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato di aprire l’associazione alle realtà istituzionali del territorio per essere riconosciuta
quale realtà competente per qualità, sicurezza, professionalità e preparazione, portando quindi la propria voce
all’interno dei settori di riferimento: volontariato, sociale, salute e sanità. Il successo dell’incontro e la partecipa-
zione numerosa di rappresentanti delle istituzioni (locali, provinciali, regionali e nazionali) nonché le rappresentan-
ze delle Avis Comunali hanno gratificato l’impegno dei Dirigenti e del Direttivo di Avis Provinciale. Durante
l’incontro, per sottolineare lo spirito unitario dell’associazione, le AVIS Comunali sono state protagoniste di un im-
portante momento di riconoscimento con la consegna della fascia personalizzata con il nome della proprio AVIS.
Collaborazione con Foppapedretti e Albinoleffe
Nel 2009 è continuata la collaborazione con la squadra Foppapedretti che consiste nella promozione
dell’associazione AVIS durante le partite attraverso LED luminosi e poster affissi al Palazzetto dello Sport di Berga-
mo. Dal 2009, la collaborazione si estende con la possibilità per il gruppo Giovani AVIS di partecipare ad alcune del-
le partite distribuendo materiale informativo.
Novità dell’anno, è l’iniziativa con l’Albinoleffe per cui i donatori AVIS possono partecipare alle partite casalinghe
della squadra con un prezzo promozionale. Inoltre, AVIS appare sulle pubblicazioni dell’AlbinoLeffe, distribuite du-
rante le partite oppure in edicola e, al momento, è in fase progettuale un’iniziativa tra Albinoleffe e Gruppo Giovani
AVIS.
43
MATERIALE INFORMATIVO
Il materiale informativo è un mezzo per diffondere e promuovere l’attività di AVIS Provinciale Bergamo.
L’Associazione predispone il materiale che viene utilizzato durante le campagne di sensibilizzazione o in eventi mirati
per far conoscere l’attività di AVIS e approfondire alcune tematiche (per es. Brochure sulla donazione in aferesi)
oppure l’iter per diventare donatore, come presentato in sintesi nella Carta dei Servizi.
È stata predisposta la Guida dei dirigenti per supportare i volontari impegnati nella gestione associativa delle AVIS co-
munali.
Il materiale, su richiesta, viene messo a disposizione per le AVIS Comunali gratuitamente o dietro versamento del puro
rimborso spese.
Nel corso del 2009 sono stati realizzati i flyer AVIS, in cui, in sintesi, sono evidenziate le principali informazioni per chi
vuole diventare donatore e il materiale per la Giornata Mondiale del donatore.
Tutto il materiale informativo può essere visualizzato anche sul sito internet all’indirizzo:
www.avisbergamo.it (nella sezione Materiale promozionale).
LE ZONE
Le Zone sono il risultato di un percorso intrapreso dall’AVIS Provinciale e dalle AVIS Comunali con lo scopo di riorganiz-
zare la presenza dell’associazione sul territorio.
L’AVIS Provinciale ha promosso e sostenuto la creazione delle Zone, uno strumento che permette un’operatività comu-
ne con iniziative e progetti atti all’aggregazione ed alla socialità delle singole Avis Comunali.
Consentono, oltre ad un evidente risparmio economico, la razionalizzazione e l’ottimizzazione dell’impegno e delle si-
nergie per il raggiungimento degli scopi della nostra Associazione.
La Commissione preposta allo studio e sviluppo delle zone ha individuato e segnalato, secondo una suddivisione geo-
graficamente coerente, 16 zone.
Dopo un periodo di “rodaggio” sono state invitate le Avis di ogni singola zona ad un incontro individuale per la regolare
sottoscrizione del Verbale di Costituzione della Zona e l’eventuale approvazione della Bozza di Regolamento.
È confermato che la Zona non ha alcuna personalità giuridica ma rappresenta solo un’unità funzionale operativa di livel-
lo intermedio fra le Avis Comunali e l’Avis Provinciale.
Nel verbale succitato viene indicato il Referente di Zona, nominato dai presenti, che avrà il compito di coordinare
l’attività e le iniziative che la Zona vorrà intraprendere, convocare le riunioni e mantenere i rapporti fra le singole Avis Co-
munali e l’Avis Provinciale.
Allo stato attuale solo due AVIS non partecipano alla zona oltre a quelle che raccolgono autonomamente.
L’azione comune è sicuramente atto di coerenza, di affiatamento e di ulteriore senso di solidarietà, caratteristiche pro-
prie di ogni forma di associazionismo; si tratta di qualità apprezzate e condivise da tutti, compresi coloro che non sono
strettamente legati alla nostra Associazione.
Per il finanziamento delle AVIS Comunali, AVIS Provinciale rimborsa loro quanto riconosciuto dall’Azienda Ospedaliera
per attività di chiamata alla donazione dei singoli donatori ad esclusione delle proprie spese vive.
Su delibera assembleare, AVIS Provinciale trattiene sul rimborso trimestrale ad ogni AVIS Comunale, 2 euro per ogni
chiamata che vengono accantonate per costituire il fondo di ogni singola Zona.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
44
PARTE TERZA
BERGAMO “ZONA 1”
4 AVIS COMUNALI: AZZANO S.PAOLO, BERGAMO, LALLIO , STEZZANO
BASSA VAL SERIANA “ZONA 2”
9 AVIS COMUNALI: ALZANO LOMBARDO, GORLE, NEMBRO, PEDRENGO, PRADALUNGA, RANICA,
SCANZOROSCIATE, TORRE BOLDONE, VILLA DI SERIO
MEDIA VAL SERIANA “ZONA 3”
13 AVIS COMUNALI: ALBINO, CASNIGO, CAZZANO S.A., CENE, CIRANO DI GANDINO, FIORANO,
GANDINO, GAZZANIGA, LEFFE, PEIA, SELVINO, SEMONTE, VERTOVA
ALTA VAL SERIANA “ZONA 4”
10 AVIS COMUNALI: BOSSICO, CASTIONE, CERETE, CLUSONE, GORNO, GROMO, PONTE NOSSA,
ROVETTA, SOVERE, VILLA D'OGNA
VAL BREMBANA “ZONA 5”
11 AVIS COMUNALI: ALGUA/BRACCA, ALTA VALLE BREMBANA, BREMBILLA, BOTTA SEDRINA,
SAN PELLEGRINO, SAN GIOVANNI BIANCO, SERINA, SEDRINA, UBIALE, VEDESETA, ZOGNO
ISOLA 1 “ZONA 6”
17 AVIS COMUNALI: BONATE SOPRA, BONATE SOTTO, BOTTANUCO, CALUSCO, CARVICO, CURNASCO
/ TREVIOLO, CURNO, FILAGO, MAPELLO, MEDOLAGO, PONTE SAN PIETRO, PRESEZZO, SOLZA,
SOTTO IL MONTE SUISIO, TERNO D'ISOLA, VILLA D'ADDA
ISOLA 2 “ZONA 7”
7 AVIS COMUNALI: ALMENNO SAN BARTOLOMEO, AMBIVERE, BREMBATE SOPRA, CAPRINO,
CISANO, PALAZZAGO, PONTIDA
VAL CAVALLINA “ZONA 8”
13 AVIS COMUNALI: ALBANO SANT'ALESSANDRO, CAROBBIO DEGLI ANGELI, CASAZZA, COSTA DI
MEZZATE, ENTRATICO, GORLAGO, GRASSOBBIO, ENDINE, MEDIA VAL CAVALLINA, ORIO AL SERIO,
SERIATE, TORRE DE' ROVERI, TRESCORE BALNEARIO
SEBINO “ZONA 9”
7 AVIS COMUNALI: CASTRO, CASTELLI CALEPIO, LOVERE, PREDORE, SARNICO, TAVERNOLA, VIGOLO
VAL CALEPIO “ZONA 10”
11 AVIS COMUNALI: BAGNATICA, BOLGARE, BRUSAPORTO, CALCINATE, CHIUDUNO, CIVIDINO,
GRUMELLO DEL MONTE, MONTELLO, MORNICO, PALOSCO, TELGATE
MEDIA BASSA BERGAMASCA “ZONA 11”
16 AVIS COMUNALI: ARCENE, BOLTIERE, BREMBATE SOTTO, CANONICA, CAPRIATE, CISERANO,
COMUN NUOVO, DALMINE, LEVATE, OSIO SOPRA, OSIO SOTTO, POGNANO, SPIRANO, URGNANO,
VERDELLINO, VERDELLO
BERGAMO “ZONA 1”
BASSA VAL SERIANA “ZONA 2”
MEDIA VAL SERIANA “ZONA 3”
ALTA VAL SERIANA “ZONA 4”
VAL BREMBANA “ZONA 5”
ISOLA 1 “ZONA 6”
ISOLA 2 “ZONA 7”
VAL CAVALLINA “ZONA 8”
SEBINO “ZONA 9”
VAL CALEPIO “ZONA 10”
MEDIA BASSA BERGAMASCA “ZONA 11”
45
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
12 AVIS COMUNALI:ARZAGO, BRIGNANO, CALVENZANO, CARAVAGGIO, CASIRATE, CASTEL ROZZONE,
FARA GERA D'ADDA, FORNOVO, MISANO, PAGAZZANO, PONTIROLO, TREVIGLIO
BASSA BERGAMASCA “ZONA 13”
14 AVIS COMUNALI: ANTEGNATE, BARIANO, CALCIO, CIVIDATE AL PIANO, COLOGNO AL SERIO, COVO,
FONTANELLA, GHISALBA, MARTINENGO, MORENGO, MOZZANICA, PUMENENGO, ROMANO, SOLA
VAL IMAGNA “ZONA 14”
4 AVIS COMUNALI: ALMENNO SAN SALVATORE, BERBENNO, MEDIA VALL' IMAGNA, SANT'OMOBONO
VALLE DI SCALVE “ZONA 15”
AVIS COMUNALI DELLA VALLE DI SCALVE
BASSA VAL BREMBANA "ZONA 16"
6 AVIS COMUNALI: ALME', PETOSINO, PONTERANICA, RAMERA, SORISOLE, VILLA D'ALME'
TREVIGLIO “ZONA 12”
BASSA BERGAMASCA “ZONA 13”
VAL IMAGNA “ZONA 14”
VALLE DI SCALVE “ZONA 15”
BASSA VAL BREMBANA “ZONA 16”
46
PARTE TERZA
ZONA 1
ZONA 2
ZONA 3
ZONA 4
ZONA 5
ZONA 6
ZONA 7
ZONA 8
ZONA 9
ZONA 10
ZONA 11
ZONA 12
ZONA 13
ZONA 14
ZONA 15
ZONA 16
PIANTINA con visualizzazione ZONE
47
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTISECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
3.2
Come già sottolineato, la missione dell’AVIS si esplica nella promozione alla donazione di sangue per il raggiungimento
dell’autosufficienza sul territorio.
In relazione a questo obiettivo, l’AVIS Provinciale provvede anche alla raccolta di sangue ed emocomponenti secondo
una particolare organizzazione e struttura.
L’attività di raccolta viene svolta nel Centro di Monterosso, sede dell’AVIS Provinciale, dove è possibile donare sangue
e plasma, e nelle 9 Unità di Raccolta dislocate sul territorio provinciale.
La nascita delle Unità di Raccolta coincide con la volontà di razionalizzare maggiormente la raccolta per renderla più si-
cura e funzionale.
La raccolta avviene ogni giorno (da lunedì a domenica) nel Centro AVIS di Monterosso mentre nelle Unità dislocate av-
viene principalmente nel fine settimana (venerdì- sabato ed in particolare la domenica) secondo un calendario presta-
bilito in accordo con le varie AVIS Comunali che vi organizzano le collettive. Il calendario della raccolte è visualizzabile
all’indirizzo: www.avisbergamo.it (nella sezione Calendario donazioni unità di raccolta).
Le “collettive” sono delle giornate prestabilite in cui le AVIS Comunali chiamano alla donazione i loro soci attivi. I dona-
tori si recano nell’Unità di raccolta assegnata alla loro AVIS comunale in base al criterio della vicinanza territoriale.
Le Unità di raccolta hanno sede nei vari punti ospedalieri della zona allo scopo di coprire l’intero territorio provinciale.
Nelle varie Unità affluisce un elevato numero di donatori e al 31.12.2009 sono ben 17.599 per un totale di 336 giorna-
te di raccolta.
3.2.1. LA STRUTTURA DI RACCOLTA DELL’AVIS PROVINCIALE BERGAMO
N
2008
Calcinate 1.298 1.311 24 28 8 2.348 2.115
Gazzaniga 2.109 2.037 36 36 9 2.924 2.905
Piario 1.743 1.619 47 44 9 2.784 2.644
Ponte S.Pietro 3.418 3.316 52 52 10 5.214 5.098
Romano 2.540 2.492 67 67 9 4.010 3.889
S. Giovanni Bianco 1.425 1.382 20 20 8 2.228 2.248
Sarnico 923 795 15 12 9 1.041 880
Trescore 1.533 1.405 32 32 7 2.496 2.374
Zingonia 2.610 2.665 43 44 10 4.523 4.274
Totale 17.599 17.022 336 335 79 27.568 26.427
°
DONATORI DONATORI GIORNATE GIORNATE POSTI PER PRELIEVI PRELIEVI
ATTIVI ATTIVI RACCOLTA RACCOLTA RACCOLTA UTILIZZABILI UTILIZZABILI
N° N° N° N° N° N°
2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009
N° donatori attivi
N° giornate di raccolta
N° posti
di raccolta
N°prelievi utilizzabili
UNITÀDI RACCOLTA DECENTRATE
48
3.2.2. RISULTATI DELLA RACCOLTA
>
>
>
La raccolta di sangue e plasma nel 2009 ha visto un positivo incremento passando da 65.092 donazioni nel 2008 a
67.332 nel 2009.
È importante evidenziare come questo dato comprenda quanto raccolto:
direttamente da AVIS Provinciale Bergamo sia nel Centro di Monterosso che nelle Unità di Raccolta decentrate3dalle AVIS Comunali autonome
dalle strutture Ospedaliere
RACCOLTA DI SANGUE INTERO
Le donazioni di sangue intero, in totale 53.454, sono il risultato della raccolta effettuata dalla sede AVIS Provinciale
Bergamo (21.427 unità), dalle Unità di Raccolta periferiche (17.241 unità), dalle AVIS Comunali autonome (2.276 uni-
tà) e dalla Strutture Ospedaliere di Seriate e Treviglio (12.510 unità).
PARTE TERZA
ANNO 2009ANNO 2008
RACCOLTA SANGUE INTERO E AFERESI
Sangue intero 53.454
Aferesi 13.878
TOTALE 67.332
RACCOLTA SANGUE INTERO E AFERESI
Sangue intero 51.862
Aferesi 13.230
TOTALE 65.092
65.092 67.332
DIFFERENZA 2008 - 2009
1.592 648
DIFFERENZA
Sangue intero 1.592
Aferesi 648
TOTALE 2.240
U.R.
MONTEROSSO
21.427
20.762
665
U.R.
PERIFERICHE
17.241
16.694
547
TOTALE
RACCOLTA AVIS
38.668
37.456
1.212
AVIS COMUNALI
AUTONOME
2.276
2.067
209
STRUTTURE
OSPEDALIERE
12.510
12.339
171
TOTALE
GENERALE
53.454
51.862
1.592
ANNO
2009
2008
DIFF.
RAFFRONTO RACCOLTA TOTALE 2009
TOTALE GENERALE 53.454
TOTALE RACCOLTA AVIS 38.668
53.454
38.668
3 La raccolta autonoma si riferisce alle AVIS comunali che effettuano la raccolta sulla base di individuali ed autonome convenzioni stipulate singolarmente con le Aziende Ospedaliere.
49
RACCOLTA IN AFERESI
Le donazioni in aferesi, in totale 13.878 donazioni, a sua volta, sono il risultato dell’attività del Centro di Monterosso
(10.371 unità) e delle strutture ospedaliere che praticano il prelievo in aferesi ( 3.507 unità).
UNITÀ DI RACCOLTA E AVIS COMUNALI
In merito alla sola raccolta effettuata da AVIS, nel seguente prospetto si sono evidenziate le donazioni di sangue intero e le
donazioni in aferesi effettuate dalle varie AVIS Comunali nelle rispettive Unità di Raccolta di riferimento per l’anno 2009.
È di fondamentale importanza sottolineare che le donazioni di plasma ed emocomponenti assegnate a ciascuna Avis
sono raccolte esclusivamente presso il Centro di Monterosso, in quanto la donazione in aferesi può essere fatta solo
presso tale Centro.
Le donazioni di sangue comprendono sia la raccolta presso le Unità Periferiche indicate nonché la raccolta presso il Cen-
tro di Monterosso.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
U.R.
MONTEROSSO
10.371
9.355
1.016
STRUTTURE
OSPEDALIERE
3.507
3.875
- 368
TOTALE
GENERALE
13.878
13.230
648
ANNO
2009
2008
DIFF.
RAFFRONTO RACCOLTA TOTALE 2009
TOTALE GENERALE 13.878
TOTALE RACCOLTA AVIS 10.371
13.878
10.371
ANNO 2009
Sangue
Intero
147
212
270
194
107
277
173
4338
76
101
217
13
0
29
11
0
Aferesi
83
65
103
75
70
162
79
1481
66
425
102
13
11
31
0
0
TOTALE
230
277
373
269
177
439
252
5819
142
526
319
26
11
60
11
0
AVIS Comunali
Albano S.Alessandro
Almè
Almenno S.Salvatore
Alzano
Ambivere
Azzano S.Paolo
Berbenno
Bergamo
Botta di Sedrina
Brembilla (***)
Calolziocorte (**)
Caravaggio
Castel Rozzone
Chiuduno (***)
Cividino (***)
Comun Nuovo (*)
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R.
di Monterosso
via Leonardo da Vinci, 4
Bergamo
ANNO 2008
Aferesi
80
49
67
70
55
145
58
1197
52
440
100
13
8
28
0
189
TOTALE
213
243
288
247
157
431
231
5383
109
534
352
26
8
50
14
420
Sangue
Intero
133
194
221
177
102
286
173
4186
57
94
252
13
0
22
14
231
U.R. di MONTEROSSO
La tabella prosegue nella pagina seguente - pag. XX
50
PARTE TERZA
ANNO 2009
Sangue
Intero
14
2
95
190
29
163
209
147
434
41
182
113
244
144
210
72
168
339
207
59
237
215
192
331
271
108
15
39
313
152
11.100
Aferesi
0
0
54
49
62
64
67
17
148
17
48
66
179
50
128
117
52
138
93
37
11
70
72
96
84
41
75
11
139
62
4.813
TOTALE
14
2
149
239
91
227
276
164
582
58
230
179
423
194
338
189
220
477
300
96
248
285
264
427
355
149
90
50
452
214
15.913
AVIS Comunali
Fara D'Adda (**)
Fornovo (**)
Gorle
Grassobbio
Grumello del Monte (***)
Lallio
Media V.Imagna
Mozzanica
Nembro
Orio al Serio
Palazzago
Pedrengo
Petosino
Ponteranica
Pradalunga
Ramera
Ranica
Sant' Omobono Terme
Scanzorosciate
Sedrina
Sergnano (**)
Seriate
Sorisole
Stezzano
Torre Boldone
Torre de' Roveri
Val di Scalve (***)
Vercurago (**)
Villa d' Almè
Villa di Serio
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R.
di Monterosso
via Leonardo da Vinci, 4
Bergamo
ANNO 2008
Aferesi
0
0
69
36
65
54
52
18
132
28
27
70
155
44
132
96
52
100
83
36
9
59
63
76
72
45
66
4
143
46
3.671
TOTALE
14
3
193
204
97
207
259
126
549
67
204
195
381
177
320
186
245
437
280
97
224
266
263
375
371
134
89
47
473
223
13.988
Sangue
Intero
14
3
124
168
32
153
207
108
417
39
177
125
226
133
188
90
193
337
197
61
215
207
200
299
299
89
23
43
330
177
10.317
U.R. di MONTEROSSO
(*) Comun Nuovo non è presente nella raccolta 2009 perché i donatori si sono recati nell'UR di Zingonia
(**) Non sono presenti nella raccolta 2008 perché era un dato inserito nella voce "Altre AVIS Comunali"
(***) Raccolta parziale presso UR Monterosso
51
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
ANNO 2009
Sangue
Intero
191
212
163
427
176
347
538
294
2.348
Aferesi
10
16
44
54
64
68
17
30
303
TOTALE
201
228
207
481
240
415
555
324
2.651
AVIS Comunali
Bagnatica
Bolgare
Brusaporto
Calcinate
Montello
Mornico al Serio
Palosco
Telgate
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R.
di Calcinate
c/o Ospedale
F.M. Passi
piazza Ospedale, 3
Calcinate
ANNO 2008
Aferesi
11
12
37
51
50
59
18
18
256
TOTALE
212
205
222
420
214
324
480
294
2.371
Sangue
Intero
201
193
185
369
164
265
462
276
2.115
U.R. di CALCINATE
ANNO 2009
Sangue
Intero
673
210
136
338
115
57
179
135
289
171
220
108
293
2.924
Aferesi
125
66
22
71
9
34
11
124
17
35
36
13
74
637
TOTALE
798
276
158
409
124
91
190
259
306
206
256
121
367
3.561
AVIS Comunali
Albino
Casnigo
Cazzano S.Andrea
Cene
Cirano di Gandino
Fiorano
Gandino
Gazzaniga
Leffe
Peia
Selvino
Semonte
Vertova
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R.
di Gazzaniga
c/o Ospedale Briolini
via Manzoni, 130
Gazzaniga
ANNO 2008
Aferesi
119
52
11
74
12
45
20
142
27
34
41
16
55
648
TOTALE
783
259
160
423
104
103
196
271
305
197
250
125
377
3.553
Sangue
Intero
664
207
149
349
92
58
176
129
278
163
209
109
322
2.905
U.R. di GAZZANIGA
52
PARTE TERZA
ANNO 2009
Sangue
Intero
264
145
71
774
78
302
282
263
192
413
2.784
Aferesi
108
23
33
133
48
18
16
88
18
151
636
TOTALE
372
168
104
907
126
320
298
351
210
564
3.420
PIARIO
Bossico
Castione
Cerete
Clusone
Gorno
Gromo
Ponte Nossa
Rovetta
Sovere
Villa d'Ogna
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di Piario
c/o
Ospedale Locatelli
via Groppino, 22
Piario
ANNO 2008
Aferesi
108
26
24
152
45
23
28
77
17
60
560
TOTALE
368
148
96
943
126
284
315
319
197
408
3.204
Sangue
Intero
260
122
72
791
81
261
287
242
180
348
2.644
U.R. di PIARIO
ANNO 2009
Sangue
Intero
238
226
274
124
241
460
64
175
411
332
261
233
252
153
339
202
345
83
189
206
156
250
5.214
Aferesi
99
61
99
29
19
62
12
34
60
98
90
74
92
82
122
57
161
28
104
40
35
32
1.490
TOTALE
337
287
373
153
260
522
76
209
471
430
351
307
344
235
461
259
506
111
293
246
191
282
6.704
PONTE S. PIETRO
Almenno S. Bartolomeo
Bonate Sopra
Bonate Sotto
Bottanuco
Brembate Sopra
Calusco d' Adda
Caprino
Carvico
Cisano Bergamasco
Curnasco/Treviolo
Curno
Filago
Mapello
Medolago
Ponte S.Pietro
Pontida
Presezzo
Solza
Sotto il Monte
Suisio
Terno d'Isola
Villa d'Adda
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di
Ponte S. Pietro
c/o Policlinico
via Forlanini, 15
Ponte S. Pietro
ANNO 2008
Aferesi
107
43
73
26
20
57
6
43
44
94
86
55
71
94
115
66
135
30
99
35
19
24
1.342
TOTALE
299
228
362
153
243
495
76
218
417
421
350
287
311
256
458
285
456
108
320
228
185
284
6.440
Sangue
Intero
192
185
289
127
223
438
70
175
373
327
264
232
240
162
343
219
321
78
221
193
166
260
5.098
U.R. di PONTE S. PIETRO
53
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
ANNO 2009
Sangue
Intero
230
268
271
335
711
177
257
367
285
180
86
743
100
4.010
Aferesi
13
28
0
47
77
0
20
27
4
10
3
0
3
232
TOTALE
243
296
271
382
788
177
277
394
289
190
89
743
103
4.242
AVIS Comunali
Antegnate
Bariano
Calcio
Cividate
Cologno al Serio
Covo
Fontanella
Ghisalba
Martinengo
Morengo
Pumenengo
Romano
Sola
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di
Romano di Lombardia
c/o Ospedale S.S. Trinità
via S. Francesco d’Assisi,
Romano di Lombardia
ANNO 2008
Aferesi
11
16
0
42
70
0
21
29
7
10
4
8
0
218
TOTALE
201
270
214
334
815
158
271
380
294
175
75
813
107
4.107
Sangue
Intero
190
254
214
292
745
158
250
351
287
165
71
805
107
3.889
U.R. di ROMANO DI LOMBARDIA
ANNO 2009
Sangue
Intero
259
451
516
248
152
154
117
331
2.228
Aferesi
41
115
129
86
54
80
30
115
650
TOTALE
300
566
645
334
206
234
147
446
2.878
AVIS Comunali
Algua Bracca Costa S.
Alta Valle Brembana
San Giovanni Bianco
San Pellegrino
Serina
Ubiale
Vedeseta
Zogno
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di
S. Giovanni Bianco
c/o Ospedale Civile
via Castelli, 5
S. Giovanni Bianco
ANNO 2008
Aferesi
34
144
91
80
46
56
36
104
591
TOTALE
298
603
616
326
198
203
143
452
2.839
Sangue
Intero
264
459
525
246
152
147
107
348
2.248
U.R. di S. GIOVANNI BIANCO
ANNO 2009
Sangue
Intero
359
94
348
157
83
1.041
Aferesi
30
5
8
20
5
68
TOTALE
389
99
356
177
88
1.109
AVIS Comunali
Castelli Calepio
Predore
Sarnico
Tavernola
Vigolo
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di Sarnico
c/o Ospedale Faccanoni
via Faccanoni,
Sarnico
ANNO 2008
Aferesi
45
4
7
15
6
77
TOTALE
353
86
263
163
92
957
Sangue
Intero
308
82
256
148
86
880
U.R. di SARNICO
54
PARTE TERZA
ANNO 2009
Sangue
Intero
426
464
164
190
195
277
318
462
2.496
Aferesi
53
62
5
0
23
62
82
111
398
TOTALE
479
526
169
190
218
339
400
573
2.894
AVIS Comunali
Carobbio
Casazza
Costa Mezzate
Endine
Entratico
Gorlago
Media V.Cavallina
Trescore
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di Trescore
c/o Ospedale S. Isidoro
via Ospedale, 34
Trescore Balneario
ANNO 2008
Aferesi
46
48
10
0
21
55
64
89
333
TOTALE
429
503
166
161
189
340
367
552
2.707
Sangue
Intero
383
455
156
161
168
285
303
463
2.374
U.R. di TRESCORE BALNEARIO
ANNO 2009
Sangue
Intero
243
209
458
224
183
241
244
744
207
178
357
195
220
362
194
264
4.523
Aferesi
33
28
67
137
57
37
178
170
103
30
56
21
56
80
23
68
1.144
TOTALE
276
237
525
361
240
278
422
914
310
208
413
216
276
442
217
332
5.667
AVIS Comunali
Arcene
Boltiere
Brembate Sotto
Canonica d' Adda
Capriate
Ciserano
Comun Nuovo
Dalmine
Levate
Osio Sopra
Osio Sotto
Pognano
Spirano
Urgnano
Verdellino
Verdello
TOTALE
UNITÀ
DI RACCOLTA
U.R. di Zingonia
c/o Policlinico S. Marco
C.so Europa,
Zingonia
ANNO 2008
Aferesi
42
30
76
132
41
44
0
149
123
22
49
19
67
56
25
72
947
TOTALE
297
218
565
370
207
260
0
897
368
196
358
197
296
422
217
353
5.221
Sangue
Intero
255
188
489
238
166
216
0
748
245
174
309
178
229
366
192
281
4.274
U.R. di ZINGONIA
55
La raccolta autonoma si riferisce alle AVIS comunali di Brembilla, Chiuduno, Cividino, Grumello del Monte e Val di Scal-
ve le quali effettuano la raccolta sulla base di individuali ed autonome convenzioni stipulate singolarmente con le Azien-
de Ospedaliere.
La raccolta ospedaliera di cui segue il prospetto è relativa ai donatori che donano direttamente presso le Aziende
Ospedaliere.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
AVIS
AUTONOME
2.276
2.067
TOTALE
2.276
2.067
ANNO
2009
2008
SANGUE INTERO
Ospedale Gazzaniga
Ospedale Alzano
Ospedale Sarnico
Ospedale Lovere
Ospedale Seriate
Ospedale Treviglio
Ospedali fuori provincia
TOTALE
557
430
534
1.081
1.313
7.696
728
12.339
ANNO 2008
RACCOLTA OSPEDALIERA
596
443
556
1.082
1.269
7.867
697
12.510
ANNO 2009
AFERESI
Ospedale Romano
Ospedale Treviglio
Ospedale Seriate
Ospedali fuori provincia
TOTALE
1.046
2.472
284
73
3.875
ANNO 2008
RACCOLTA OSPEDALIERA
930
2.172
355
50
3.507
ANNO 2009
56
3.2.3. LA TUTELA DELLA SALUTE DEI RICEVENTI
Tutelare la salute dei pazienti trasfusi e fornire loro sangue ed emocomponenti che rispondano a criteri di massima qua-
lità e sicurezza è un principio cardine per AVIS Provinciale Bergamo tanto che tutta la sua attività è gestita e organizzata
per garantire il raggiungimento di questo obiettivo.
QUALITÀ E SICUREZZA DEL SANGUE ED EMOCOMPONENTI RACCOLTI
Innanzitutto, per garantire standard di sicurezza, tutti i donatori sono selezionati sulla base di precise regole che
permettono di avere donatori scelti e consapevoli che il gesto che compiono è un impegno di responsabilità sociale, ol-
tre che un atto anonimo e volontario di solidarietà.
La donazione di sangue è un atto volontario, libero e responsabile e i criteri sanitari di idoneità alla donazione sono rigo-
rosi, nella duplice ottica che la donazione non deve danneggiare il donatore né tanto meno il ricevente.
Il donatore (come specificato nel paragrafo 3.1.2 pag. 38) è sottoposto ad esami e ad un colloquio medico che accerta-
no il suo stato di salute e uno stile di vita sano.
In quest’ottica, il colloquio con il medico acquista un’importanza fondamentale e richiede un’assoluta sincerità e re-
sponsabilità da parte del donatore che, in ogni caso, conferma la sua responsabilità sottoscrivendo il modulo
questionario compilato sulla base delle proprie dichiarazioni.
Per rendere l’attività di AVIS maggiormente in linea con gli standard di qualità prefissati per garantire che il sangue rac-
colto sia sicuro, risulta fondamentale che, in particolare, il personale medico e infermieristico AVIS frequenti pe-
riodicamente corsi di aggiornamento accreditati dal programma per l’Educazione Continua in Medicina.
Nel corso del 2009, la stessa AVIS Provinciale ha organizzato incontri formativi ECM. Per maggiori informazioni a riguar-
do, vedi paragrafo 3.3 nella pagina seguente.
Di conseguenza, lo sforzo di AVIS intrapreso negli ultimi anni per migliorare i propri livelli qualitativi è sfociato
nell’acquisizione di certificazioni di qualità sul proprio operato presso società riconosciute (vedi pg. 8).
PROGETTO TRASFUSIONI A DOMICILIO
A tutela della salute dei riceventi, inoltre, l’AVIS Provinciale Bergamo ha intrapreso, circa 5 anni fa, il progetto Trasfu-
sioni a domicilio.
Nell’ottica di dare sempre maggiori servizi ai malati che necessitano di trasfusioni, l’AVIS ha sottoscritto con l’ASL e in
seguito con le rappresentanze sindacali dei Medici di Medicina Generale (MMG) una convenzione che prevede la pos-
sibilità per il MMG di eseguire la trasfusione di sangue a domicilio del paziente (per pazienti idonei a tale presta-
zione per gravi condizioni generali).
Il progetto è rivolto a pazienti che necessitano di terapia trasfusionale e per i quali, a causa di gravi condizioni di salute
(preterminalità) e/o patologie gravemente debilitanti, il trasporto presso i Centri Trasfusionali di riferimento oltre ad es-
sere difficoltoso può essere di ulteriore peggioramento della patologia di base.
Il servizio viene attivato dal medico di medicina generale richiedendo al distretto ASL di appartenenza, su ricettario re-
gionale, l’emocomponente (globuli rossi concentrati) di cui il suo paziente necessita, le prove di compatibilità ed il grup-
po sanguigno. Il distretto ASL provvede ad inviare al domicilio un infermiere che esegue il prelievo per le prove di com-
patibilità alla trasfusione da recapitare al Centro Trasfusionale di riferimento. Il Centro Trasfusionale di riferimento, ad
esami completati, contatta la Segreteria dell’AVIS Provinciale di Bergamo che, a sua volta, contatta un medico AVIS il
PARTE TERZA
57
quale provvede al ritiro dell’emocomponente presso il Centro Trasfusionale.
È compito del medico AVIS quello di recarsi al domicilio del paziente per eseguire la trasfusione e rima-
nervi durante tutta la procedura per monitorare eventuali reazioni.
L’AVIS svolge attività di informazione e di educazione sanitaria per promuovere il valore della donazione di sangue e pla-
sma e più, in generale, i valori della solidarietà e dell’altruismo.
Educare e informare i cittadini risultano attività strategiche per perseguire la missione e, formando nella collettività la
cultura della donazione consapevole, per avere un numero sempre più ampio di donatori periodici che possano contri-
buire al raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e plasma.
ALCOL E SICUREZZA DEI GIOVANI: 16 MARZO 2009
In collaborazione con il Gruppo Giovani dell’Associazione Artigiani e il patrocinio dell’ASL, il Gruppo AVIS Giovani
ha partecipato all’incontro “Alcol e sicurezza dei giovani” dove sono state illustrate le politiche attive e le esperien-
ze di prevenzione all’abuso di alcol nella provincia di Bergamo.
L’intervento di AVIS ha voluto evidenziare i progetti di prevenzione e tutela della salute del cittadino.
CONVEGNI SANITARI
AVIS organizza incontri su tematiche sanitarie che, nel 2009, hanno ottenuto l’accreditamento dal Ministero della
Salute come validi per l’ottenimento dei crediti ECM (Educazione Continua in medicina) ai fini dell’aggiornamento
per il personale medico e sanitario.
Le problematiche di genere in ambito trasfusionale: dalla selezione del donatore, alla clinica e tra-
sfusione al paziente – 7 marzo 2009 –
Dall’esordio della Medicina di genere - che valuta i risvolti che la concezione sociale della diversità di sesso bio-
logica può avere sulla salute e sulla malattia - numerose sono le discipline che hanno cercato di applicare tale
concetto sia in ambito strettamente biomedico che nell’area degli studi sociali (antropologia, sociologia).
Povero, invece, è in Italia lo scenario di studi di genere nel settore trasfusionale in senso lato, sia in te-
ma di sensibilizzazione, selezione, gestione e fidelizzazione del donatore, che tenga conto delle inevitabili dif-
ferenze legate al genere, sia in tema di ripercussione che un emocomponente prelevato da uomo o da donna
può avere sul paziente trasfuso.
In quest’ottica AVIS Provinciale Bergamo, attraverso questo convegno, ha voluto porre una piccola traccia
in un terreno fertile di prospettive con la speranza che il dialogo tra i diversi operatori del settore, basato su
solide basi scientifiche, possa contribuire a fare crescere una cultura di genere anche in ambito di volonta-
riato del sangue.
I medici AVIS effettuano il Servizio dopo una adeguata formazione-tirocinio (teorica e pratica) presso il
SIMT degli OO.RR di Bergamo, il quale rilascia un attestato di idoneità del medico alla pratica di trasfusio-
ne domiciliare.
1.
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
INFORMAZIONE SANITARIA 3.3
58
Ricordiamo, inoltre, 3 convegni rivolti in maniera specifica al personale medico-infermieristico svoltisi durante l’anno
2009:
Nozioni di base di gestioni delle reazioni avverse alle donazioni di sangue ed in aferesi
- 18 marzo 2009 e 20 aprile 2009 -
La gestione delle reazioni avverse alle donazioni di sangue ed in aferesi: approccio psicologico,
primo soccorso e soccorso avanzato - 21 marzo 2009 -
Malattie cardiovascolari e donazione di sangue ed emocomponenti - 6 maggio 2009 -
Attraverso questo incontro, rivolto specificatamente ad addetti del settore medico-infermieristico, è stato
analizzato il rapporto tra malattie cardiovascolari e la donazione di sangue, approfondendo le nozioni di base
per una corretta interpretazione del tracciato di un elettrocardiogramma.
2.
3.
4.
PARTE TERZA
59
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
AVIS, oltre a sensibilizzare le persone alla donazione di sangue e le attività correlate specificatamente a questo obietti-
vo, promuove anche lo sviluppo del volontariato attraverso collaborazioni con altre realtà sociali per diffondere una cul-
tura comune animata dai valori della solidarietà e dell’impegno verso gli altri.
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO (CSV BERGAMO)
L’AVIS provinciale è iscritta al Centro Servizi del Volontariato di Bergamo dal 26 luglio 2007.
Nel 2009 ha partecipato a BergamoSolidale (5,6,7 giugno 2009), la festa della solidarietà organizzata dal CSV con
l’obiettivo di dare visibilità al volontariato locale.
Alla festa hanno aderito numerose realtà del non profit bergamasco e l’AVIS provinciale ha partecipato attraverso il suo
gruppo giovani che ha distribuito materiale informativo sull’associazione per sensibilizzare le persone alla donazione di
sangue.
AGENZIA PER L’INTEGRAZIONE DI BERGAMO
A seguito della fattiva collaborazione tra AVIS Provinciale Bergamo e Agenzia per l’Integrazione sul progetto “Il sangue
non ha colore” del 2008 in cui si è promosso la donazione di sangue tra i cittadini stranieri, le due realtà hanno continua-
to a collaborare anche nel corso del 2009.
Il giorno 25 febbraio si è svolto l’incontro con la Delegazione dell’Associazione Donatori di Sangue del Regno
del Marocco.
La delegazione marocchina giunta in Italia nell’ambito di una collaborazione bilaterale avviata dall’AVIS Nazionale, ha
fatto visita alla sede AVIS Provinciale a Monterosso alla presenza dell’AVIS Regionale e dell’Agenzia per l’integrazione
oltre che del rappresentante per il Segretariato Migranti della Diocesi di Bergamo ed il Sig. Hamid dell’associazione
Attadamon.
L’incontro ha permesso uno scambio di informazioni e l’accordo a promuovere la donazione del sangue tra i cittadini ma-
rocchini residenti nella provincia di Bergamo.
Inoltre l’AVIS provinciale ha partecipato, con la dott.ssa Giussani, Responsabile dell’Unita di Raccolta di Monterosso,
in qualità di relatrice ad un incontro all’interno del corso di formazione “Forme di integrazione possibili” organizzato
dall’Agenzia per l’integrazione e rivolto a quanti operano nelle settore della multiculturalità.
PROGETTO IN ABRUZZO - AVIS NAZIONALE
L’AVIS Provinciale, a seguito del terremoto in Abruzzo avvenuto il 6 aprile a L’Aquila, di concerto con l’AVIS Nazionale e
la Protezione Civile, ha raccolto la disponibilità di volontari da impiegare presso il Punto Medico della tendopoli di Coppi-
to a L’Aquila. I volontari resisi disponibili per aiutare la popolazione abruzzese gravemente colpita dal sisma sono stati
22, di cui 5 medici, 1 infermiera e 17 addetti alla logistica e hanno prestato servizio per una settimana ciascuno com-
prendo il periodo dal 23 maggio al 3 ottobre. Ci è gradita l’occasione per rinnovare i nostri ringraziamenti a quanti hanno
dimostrato la loro disponibilità e solidarietà.
Oltre all’impiego di volontari sul campo, l’AVIS Provinciale, sempre in accordo con le direttive dell’AVIS Nazionale, a sua
volta di concerto con AVIS Regionale Abruzzo e le autorità abruzzesi, ha aderito alla raccolta fondi per la ricostru-
zione della Casa dello Studente.
SVILUPPO DEL VOLONTARIATO 3.4
PARTE TERZA
Nello spirito di solidarietà e collaborazione, l’associazione ha inoltre invitato le AVIS Comunali, nell’ assoluta autonomia
decisionale, a sostenere il progetto proponendo di trattenere un contributo pari a 1 euro per ogni donazione effettuata
per tutto il 2009.
L’AVIS Provinciale, da parte sua, ha aggiunto ad ogni euro donato dalle AVIS Comunali aderenti al progetto l’importo di €
0,50. La cifra è stata destinata al fondo per la ricostruzione della Casa dello Studente che è stata inaugurata il 4 no-
vembre 2009.
La somma complessiva versata da AVIS Provinciale ad AVIS Nazionale, comprensiva dei contributi delle AVIS Comuna-
li, è stata 23.886 euro.
60
61
RENDICONTO SULL’ATTIVITÀ
Albano
Antegnate
Acene
Berbenno
Bossico
Brembate
Brusaporto
Capriate
Carobbio
Carvico
Casazza
Cene
Clusone
Comun Nuovo
Curno
Dalmine
Fontanella
Gazzaniga
Grassobbio
Levate
Martinengo
Medolago
266
350
276
252
372
525
232
240
481
209
532
509
910
424
353
914
361
522
329
310
310
235
AVIS ADERENTI
TABELLA DONAZIONI ANNO 2009PER LA RICOSTRUZIONE DELLA «CASA DELLO STUDENTE»
Mozzanica
Osio Sopra
Osio Sotto
Palazzago
Palosco
Ponte Nossa
Pradalunga
Pumengo
Rovetta
Sant’Omobono Terme
Selvino
Sola
Sotto il Monte
Stezzano
Torre Boldone
Ubiale
Urgnano
Vercurago
Verdello
Vertova
Villa d’Adda
Villa d’Ogna
TOTALE
202
208
414
230
560
302
371
104
352
478
261
116
293
429
365
234
442
50
332
422
282
565
15.924
AVIS ADERENTI
AVIS Provinciale Bergamo, vista l’attuale congiuntura economica, in via del tutto eccezionale, ha organizzato un semi-
nario che esula dalle sue consuete attività per essere d’aiuto a chi si trova nella delicata situazione di cercare lavoro.
Il seminario è stato tenuto da un consigliere di AVIS Nazionale, che data la sua esperienza professionale si è reso
disponibile alla sua realizzazione.
L’evento ha visto la partecipazione di 40 persone ed ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bergamo.
AIUTO! STO CERCANDO LAVORO: 21 NOVEMBRE 2009
62
RENDICONTOECONOMICO
Gli eventi salienti che hanno caratterizzato l’anno in corso sono:
nel 2009 la raccolta ha confermato e consolidato i già ottimi risultati sia in termini di valori
che di volumi dello scorso anno (+ 11%).
È stato avviato il progetto per il decentramento della raccolta che, dai contatti intercorsi, avrà inizio
nella seconda metà del 2010.
Ciò permetterà di assicurare un miglior servizio al donatore e decongestionare l’Unità di Monterosso.
è stata avviata la ristrutturazione generale e radicale della Sede di Monte-
rosso per migliorare i servizi offerti e l’operatività del personale. L’investimento sin qui deliberato am-
monta a 2.250.000,00 euro. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2010.
Nello sviluppo del progetto approvato dal Consiglio Direttivo il primo passo
è costituito dalla consegna gratuita a tutte le Avis Comunali di un Personal Computer e dispositivo per
collegamento Internet. Il secondo momento è rappresentato dalla realizzazione di un programma in-
formatizzato per la raccolta di tutti i dati, sia anagrafici che sanitari, dei donatori e delle donazioni. Ciò
consentirà una gestione ordinata, completa ed assolutamente riservata.
L’incarico è stato affidato ad una Studio di ingegneria Informatica che, sotto l’indicazione di una Com-
missione interna appositamente costituita, procederà per la realizzazione di quanto definito.
L’ufficio Comunicazione, che continua nel rinnovo ed aggiornamento del sito in-
ternet, prepone e contribuisce a progetti pubblicitari e iniziative di promozione alla donazione e soli-
darietà nonché a curare l’organizzazione di eventi e manifestazioni approvati dal Comitato Esecutivo
e Consiglio Direttivo.
Sulla scorta di quanto attuato in ordine alla consegna dei P.C. sopra citati ed in accordo con le Avis Co-
munali, si è stabilito di inoltrare tutte le comunicazione via e-mail eliminando quasi totalmente i sup-
porti cartacei. Le due prossime operazioni, a completamento di tale iniziativa, consistono nella Certi-
ficazione della posta di tutte le Avis e nella realizzazione sul sito di un’area riservata per comunicazioni
di particolare importanza.
Continua il successo della Guida per Dirigen-
ti, realizzata nel 2008 e oggi richiesta ed utilizzata anche da Avis di altre Provincie. Il prossimo aggior-
namento è previsto per il 2011.
Divenuta ora una normale prassi operativa ed esecutiva per il secondo anno viene pubblicato il Bilan-
cio di Missione rivisto ed aggiornato secondo le ultime linee guida e premessa per il Bilancio Sociale.
AFERESI:
CASA DEL DONATORE:
INFORMATIZZAZIONE:
COMUNICAZIONE:
GUIDA DEI DIRIGENTI E BILANCIO DI MISSIONE:
PARTE QUARTA
LE RISORSE E IL LORO UTILIZZO4.1
63
64
PARTE QUARTA
Prima di commentare singolarmente le poste di bilancio, classificate per competenza economica, di seguito sono espo-
sti prospetti riepilogativi dai quali, sia per la parte patrimoniale che per quella economica, è possibile fare un raffronto.
SITUAZIONE PATRIMONIALE
Disponibilità liquide
Riserve investite
Crediti vs.aziende ospedaliere
Immobilizzazioni
Crediti diversi
Crediti vs. Avis di base
Ratei e risconti attivi
Magazzeno
Partite sospese attive
TOTALI
DESCRIZIONE
357.002,69
3.604.138,34
1.501.245,65
926.797,77
107.361,38
743,80
19.930,80
70.081,63
24.955,57
6.612.257,63
2007
5,40%
54,51%
22,70%
14,02%
1,62%
0,01%
0,30%
1,06%
0,38%
100,00%
%
1.569.473,05
2.605.789,93
1.803.428,68
2.187.774,54
97.434,91
1.197,20
20.849,55
95.249,65
71.938,68
8.453.136,19
2008
18,57%
30,83%
21,33%
25,88%
1,15%
0,01%
0,25%
1,13%
0,85%
100,00%
%
1.231.819,99
2.897.012,26
1.609.510,51
2.973.157,53
103.836,44
851,42
16.089,13
168.521,58
22.881,04
9.023.679,90
2009
13,65%
32,10%
17,84%
32,95%
1,15%
0,01%
0,18%
1,87%
0,25%
100,00%
%
ATTIVITÀ
Fornitori
Debiti previdenziali ed erariali
Debiti verso Avis
Debiti diversi
Ratei e risconti passivi
Partite sospese attive
Fondo trattamento fine rapporto
Fondi di ammortamento
Fondi rischi
Fondi spese future
Patrimonio
Risultato di esercizio
TOTALI
DESCRIZIONE
221.191,88
44.475,77
198.149,37
16.820,99
11.969,85
50.125,87
222.609,66
803.802,92
76.000,00
1.826.755,09
2.707.776,20
432.580,03
6.612.257,63
2007
3,35%
0,67%
3,00%
0,25%
0,18%
0,76%
3,37%
12,16%
1,15%
27,63%
40,95%
6,54%
100,00%
%
294.101,30
64.611,17
216.127,72
31.543,41
8.636,68
61.142,10
227.095,87
873.399,30
75.704,84
2.284.594,36
3.910.356,23
405.823,21
8.453.136,19
2008
3,48%
0,76%
2,56%
0,37%
0,10%
0,72%
2,69%
10,33%
0,90%
27,03%
46,26%
4,80%
100,00%
%
569.245,49
78.470,80
206.951,12
33.870,89
2.526,12
42.426,54
282.388,46
954.702,33
75.704,84
2.615.742,90
3.980.636,62
181.013,79
9.023.679,90
2009
6,31%
0,87%
2,29%
0,38%
0,03%
0,47%
3,13%
10,58%
0,84%
28,99%
44,11%
2,01%
100,00%
%
PASSIVITÀ
RENDICONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
Entrate associative
Conto emoteca
Rimborsi diversi
Contributi da Avis Comunali
Oblazione e contributi
Rimanenze finali
Proventi finanziari
Cessione di materiali
Soppravvenienze attive
TOTALI
DESCRIZIONE
69.007,00
3.199.376,20
55.927,72
121.783,70
3.000,00
70.081,63
107.913,00
12.413,20
57.096,18
3.696.598,63
2007
1,87%
86,55%
1,51%
3,29%
0,08%
1,90%
2,92%
0,34%
1,54%
100,00%
%
68.663,00
4.102.132,20
50.834,88
125.414,70
6.365,27
95.249,65
140.954,11
12.731,77
23.488,88
4.625.834,46
2008
1,48%
88,68%
1,10%
2,71%
0,14%
2,06%
3,05%
0,28%
0,51%
100,00%
%
77.679,00
4.289.692,20
19.242,20
130.350,00
20.575,23
168.521,58
69.502,68
16.335,76
1.681,59
4.793.580,24
2009
1,62%
89,49%
0,40%
2,72%
0,43%
3,52%
1,45%
0,34%
0,04%
100,00%
%
RICAVI
Rimanenze iniziali
Acquisto materiali
Personale dipendente
Prestazion di terzi
Spese generali ed amministrative
Utenze varie
Manutenz.e assist. attrezz.e imp.
Ristoro donatori
Gestione automezzi
Assicuraz. Rct donatori e dirigenti
Accreditamento e certificazione
Oneri finanziari
Oneri organismi associativi
Spese congress.e assembleari
Convegni e corsi di formazione
Contributi Avis di base
Ammortamenti
Giornali e periodici
Promozione associativa
Oneri fiscali
Oneri e perdite straordinarie
Iniziative promozionali
Emoteca - note di credito
Accantonamenti
Risultato di esercizio
TOTALI
DESCRIZIONE
55.411,22
343.633,17
691.518,48
450.873,98
124.104,91
55.070,51
43.328,31
75.700,61
15.290,04
45.324,20
3.991,81
20.597,04
27.115,96
9.166,72
6.748,55
911.309,60
53.356,23
54.071,51
17.592,67
141.531,60
2.210,08
641,50
24.209,90
91.220,00
432.580,03
3.696.598,63
2007
1,50%
9,30%
18,71%
12,20%
3,36%
1,49%
1,17%
2,05%
0,41%
1,23%
0,11%
0,56%
0,73%
0,25%
0,18%
24,65%
1,44%
1,46%
0,48%
3,83%
0,06%
0,02%
0,65%
2,47%
11,70%
100,00%
%
70.081,63
710.826,48
1.015.627,13
522.021,95
131.951,84
61.094,25
51.823,42
86.923,92
16.809,39
52.079,13
5.105,74
29.103,88
27.396,19
9.781,76
10.350,75
933.972,60
69.596,38
49.616,17
23.624,23
222.882,08
5.574,53
942,20
19.203,60
93.622,00
405.823,21
4.625.834,46
2008
1,52%
15,37%
21,96%
11,28%
2,85%
1,32%
1,12%
1,88%
0,36%
1,13%
0,11%
0,63%
0,59%
0,21%
0,22%
20,19%
1,50%
1,07%
0,51%
4,82%
0,12%
0,02%
0,42%
2,02%
8,77%
100,00%
%
95.249,65
767.729,75
1.112.545,54
495.260,98
136.708,67
57.796,26
53.352,27
87.307,53
14.897,98
60.571,45
5.177,59
13.669,19
30.647,28
28.660,00
15.174,58
1.004.713,80
81.303,03
31.737,19
85.004,40
301.581,73
3.273,00
6.156,98
25.969,60
98.078,00
181.013,79
4.793.580,24
2009
1,99%
16,02%
23,21%
10,33%
2,85%
1,21%
1,11%
1,82%
0,31%
1,26%
0,11%
0,29%
0,64%
0,60%
0,32%
20,96%
1,70%
0,66%
1,77%
6,29%
0,07%
0,13%
0,54%
2,05%
3,78%
100,00%
%
COSTI
65
66
Per una valutazione più attenta e dettagliata qui di seguito vengono riclassificati i ricavi ed i costi di competenza
dell’attività di raccolta e della parte associativa. Da ciò, si rileva come la parte associativa, che chiude con un disavan-
zo, sia parzialmente finanziata dall’attività di raccolta.
4.1.1 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
PARTE QUARTA
Entrate associative
Conto emoteca
Rimborsi diversi
Contributi da Avis Comunali
Olbazione e contributi
Rimanenze finali
Proventi finanziari
Cessione di materiali
Sopravvenienze attive
Totale Ricavi
4.289.692,20
3.261,17
122.984,46
6.750,00
157.061,21
2.973,13
4.582.722,17
Attività di raccolta
77.679,00
15.981,03
7.365,54
13.825,23
11.460,37
69.502,68
13.362,63
1.681,59
210.858,07
Attività associativa
77.679,00
4.289.692,20
19.242,20
130.350,00
20.575,23
168.521,58
69.502,68
16.335,76
1.681,59
4.793.580,24
TOTALI COSTI AVIS
Rimanenze iniziali
Acquisto materiali
Personale dipendente
Prestazioni di Terzi
Spese Generali e Amministrative
Utenze varie
Manut.assistenza attrez. e impianti
Ristoro donatori
Gestione automezzi
Assicurazione
Accreditamento e certificazione
Oneri finanziari
Oneri organismi associativi
Congressuali e assembleari
Convegni e corsi di Formazione
Contributi Avis di base
Ammortamenti
Giornali e periodici
Promozione associativa
Oneri fiscali
Oneri e perdite straordinarie
Promozioni e omaggi
Emoteca note di Credito
Accantonamenti
TOTALE COSTI
Avanzo o disavanzo parziale
80.513,14
751.228,48
995.060,73
375.690,99
118.935,62
51.692,97
48.239,94
87.307,53
11.918,38
47.744,96
3.377,59
11.935,49
974.338,80
66.708,50
295.101,88
25.969,60
3.945.764,60
636.957,57
Attività di raccolta
14.736,51
16.501,27
117.484,81
119.569,99
17.773,05
6.103,29
5.112,33
2.979,60
12.826,49
1.800,00
13.669,19
30.647,28
28.660,00
3.239,09
30.375,00
14.594,53
31.737,19
85.004,40
6.479,85
3.273,00
6.156,98
98.078,00
666.801,85
-455.943,78
Attività associativa
95.249,65
767.729,75
1.112.545,54
495.260,98
136.708,67
57.796,26
53.352,27
87.307,53
14.897,98
60.571,45
5.177,59
13.669,19
30.647,28
28.660,00
15.174,58
1.004.713,80
81.303,03
31.737,19
85.004,40
301.581,73
3.273,00
6.156,98
25.969,60
98.078,00
4.612.566,45
181.013,79
TOTALI COSTI AVIS
RICAVI
COSTI
67
A seguire verranno commentati gli eventi contabili che nell’anno 2008 sono stati di maggiore rilievo.
Per tutte le altre poste di bilancio si ritiene esaustiva la mera esposizione tabellare.
> DISPONIBILITÀ LIQUIDE, RISERVE E CREDITI VERSO AZIENDE OSPEDALIERE
Nel dettaglio le disponibilità liquide hanno contabilizzato una riduzione (- 21,11%) mentre le riserve investite un incre-
mento (+11,8%) ma il saldo aggregato risulta sostanzialmente invariato rispetto alla chiusura dell’esercizio preceden-
te (variazione negativa di euro 46.431 pari ad un -1,11%);
> IMMOBILIZZAZIONI
Incrementate di euro 785.383 pari a +35,9% (al netto fondi di ammortamento), innanzitutto a seguito del sostenimen-
to di spese di ristrutturazione della Casa del Donatore (quota contabilizzata per S.A.L. al 31/12/2009 euro 750.499) ol-
tre ad altre acquisizioni di immobilizzazioni materiali (euro 32.729) ed immateriali (euro 2.155).
> PARTITE SOSPESE ATTIVE
RENDICONTO ECONOMICO
SITUAZIONE PATRIMONIALE - ATTIVITÀ
COMMENTO DEI PROSPETTI DI BILANCIO
5.978.691,66
Imm. spendibili
4.175.262,98
ANNO 2008
5.738.342,76
4.128.832,25
ANNO 2009
- 240.348,90
- 46.430,73
DIFF.
70,73%sul totale
63,59%sul totale
- 4,2
- 1,11
%
2.187.774,54
ANNO 2008
2.973.157,53
ANNO 2009
785.382,99
DIFF.
25,88%sul totale
32,95%sul totale
35,90
%
71.938,68
ANNO 2008
22.881,04
ANNO 2009
- 49.057,64
DIFF.
0,85%sul totale
0,27%sul totale
- 68,19
%
68
> DEBITI VERSO FORNITORI
L’incremento evidenziato è determinato anche dalla fatturazione delle Imprese interessate alla ristrutturazione della Ca-
sa del Donatore.
> FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
La differenza esposta è riconducibile al contrattuale accantonamento per il personale dipendente, tenuto conto
dell'aumento di alcune unità operative.
> FONDI DI AMMORTAMENTO
L’aumento delle quote, accantonate secondo le norme fiscali, è influenzato dall'ammortamento della parte di proprietà
della Casa del Donatore ed dalle nuove attrezzature acquisite.
PARTE QUARTA
SITUAZIONE PATRIMONIALE - PASSITIVÀ
294.101,30
ANNO 2008
569.245,49
ANNO 2009
275.144,19
DIFF.
3,48%sul totale
6,73%sul totale
93,55
%
227.095,87
ANNO 2008
282.388,46
ANNO 2009
55.292,59
DIFF.
2,69%sul totale
3,34%sul totale
24,35
%
873.399,30
ANNO 2008
954.702,33
ANNO 2009
81.303,03
DIFF.
10,33%sul totale
11,29%sul totale
9,31
%
69
> FONDO SPESE FUTURE
Le variazioni sopra specificate sono relative alla distribuzione del risultato di esercizio.
* Specifica del Fondo progetti Avis Zone in funzione della composizione delle zone stesse
RENDICONTO ECONOMICO
Fondo tutela salute del donatore
Fondo rinnovo sistema informatico
Fondo progetti per Unità di Raccolta
Fondo giovani donatori
Fondo segreteria di zona
Fondo Unità Raccolta Provinciale
Fondo contenzioso dipendenti
Fondo progetto plasmaferesi
Fondo progetto Avis zone
TOTALE
FONDI
248.000
133.000
59.748
20.000
96.940
1.400.000
30.000
126.769
170.137
2.284.594
31.12.2008
152.000
17.000
40.252
0
3.060
100.000
0
23.231
24.310
359.853
incrementi
0
28.704
0
0
0
0
0
0
0
28.704
decrementi
400.000
121.296
100.000
20.000
100.000
1.500.000
30.000
150.000
* 194.447
2.615.743
31.12.2009
1 Bergamo
2 Bassa Val Seriana
3 Media Val Seriana
4 Alta Val Seriana
5 Val Brembana
6 Isola 1
7 Isola 2
8 Val Cavallina
9 Sebino
10 Val Calepio
11 Media Bassa B.sca
12 Treviglio
13 Bassa Bergamasca
14 Valle Imagna
15 Valle di Scalve
16 Bassa Val Brembana
Avis Altre Province
Avis senza zona
TOTALI
ZONE
17.026,48
14.738,76
14.135,37
8.112,27
17.365,10
11.446,25
13.540,00
7.290,34
7.614,00
4.847,92
18.296,78
382,00
12.520,28
2.430,00
534,00
3.739,63
4.060,00
12.058,00
170.137,18
al 31.12.2008
12.070,15
7.223,00
2.286,75
8.102,06
3.260,00
3.502,06
7.069,47
6.080,79
4.847,92
9.104,40
5.641,68
1.470,00
3.110,00
73.768,28
utilizzo 2009
FONDI
4.956,33
7.515,76
11.848,62
10,21
14.105,10
7.944,19
6.470,53
1.209,55
7.614,00
0,00
9.192,38
382,00
6.878,60
960,00
534,00
629,63
4.060,00
12.058,00
96.368,90
residuoal 31.12.2009
accantonam.2009
13.824,00
5.212,00
7.122,00
5.780,00
6.232,00
9.680,00
3.620,00
7.710,00
2.218,00
5.422,00
11.334,00
106,00
8.812,00
2.756,00
180,00
3.220,00
1.234,00
3.616,00
98.078,00
18.780,33
12.727,76
18.970,62
5.790,21
20.337,10
17.624,19
10.090,53
8.919,55
9.832,00
5.422,00
20.526,38
488,00
15.690,60
3.716,00
714,00
3.849,63
5.294,00
15.674,00
194.446,90
al 31.12.2009
70
> FONDI SPESE FUTURE
Differenza determinata dalla distribuzione del risultato di esercizio come da prospetto sopra riportato.
> PATRIMONIO
Il Patrimonio risulta costituito da € 2.567.636,62 quale Fondo di Riserva per gestione Unità di Racclta e da €
1.413.000,00 quale Patrimonio netto.
> CONTRIBUTI DA AVIS COMUNALI
Il dato è pressoché costante ed irrilevante è l’incremento, comunque legato alle attività amministrative e di accerta-
mento nei confronti delle Avis Comunali e dei donatori.
> CONTO EMOTECA
Il costante incremento rileva il buon andamento delle donazioni che anche nell'anno in corso affermano un significativo
aumento.
PARTE QUARTA
2.284.594,36
ANNO 2008
2.615.742,90
ANNO 2009
331.148,54
DIFF.
27,03%sul totale
30,94%sul totale
14,49
%
3.910.356,23
ANNO 2008
3.980.636,62
ANNO 2009
70.280,39
DIFF.
46,26%sul totale
44,11%sul totale
1,80
%
CONTO ECONOMICO - RICAVI
125.414,70
ANNO 2008
130.350,00
ANNO 2009
4.935,30
DIFF.
2,71%sul totale
2,72%sul totale
3,94
%
4.102.132,2
ANNO 2008
4.289.692,20
ANNO 2009
187.560,00
DIFF.
88,68%sul totale
89,49%sul totale
4,57
%
71
RENDICONTO ECONOMICO
U.R. Monterosso
U.R periferiche ospedaliere
AVIS Comunali autonome
Strutture Ospedaliere
TOTALE
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2008
ANNO 2008
ANNO 2008
ANNO 2008
ANNO 2008
21.427
20.762
17.241
16.694
2.276
2.067
12.510
12.339
665
547
209
171
53.454
51.8621.592
U.R. Monterosso
U.R periferiche ospedaliere
TOTALE
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2008
ANNO 2008
ANNO 2008
10.371
9.355
3.507
3 875.
13.878
13.230
1.016
- 368
648
TOTALE
SANGUE INTERO
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2009
ANNO 2008
ANNO 2008
ANNO 2008
AFERESI
53.454
51.862
13.878
13.230
67.332
65.092
1.592
648
2.240
CONFRONTO DONAZIONI 2008 / 2009
DONAZIONI ANNO DONATORI AVIS - CONFRONTO CON ANNO 2009 2008 SANGUE INTERO
DONAZIONI ANNO DONATORI AVIS - CONFRONTO CON ANNO 2009 2008 AFERESI
DIFFERENZA
DIFFERENZA
DONAZIONI ANNO DONATORI AVIS - CONFRONTO CON ANNO 2009 2008 TOTALI
DIFFERENZA
72
PARTE QUARTA
>PROVENTI FINANZIARI
Il decremento è determinato dal disinvestimento dei fondi necessari per la copertura delle spese non indifferenti legate
alla ristrutturazione della Casa del Donatore.
> CESSIONI MATERIALI
La differenza riscontrata è dovuta all’aumentata cessione di materiali.
> SOPRAVVENIENZE ATTIVE
> ACQUISTO MATERIALI
Dal dato percentuale è rilevabile come l’aumento sia determinato dal fisiologico incremento dei costi.
12.731,77
ANNO 2008
16.335,76
ANNO 2009
3.603,99
DIFF.
0,28%sul totale
0,34%sul totale
28,31
%
23.488,88
ANNO 2008
1.681,59
ANNO 2009
-21.807,29
DIFF.
0,51%sul totale
0,04%sul totale
- 92,84
%
CONTO ECONOMICO - COSTI
710.826,48
ANNO 2008
767.729,75
ANNO 2009
56.903,27
DIFF.
15,37%sul totale
16,02%sul totale
8,01
%
140.954,11
ANNO 2008
69.502,68
ANNO 2009
- 71.451,43
DIFF.
3,05%sul totale
1,45%sul totale
- 50,69
%
73
RENDICONTO ECONOMICO
> PERSONALE DIPENDENTI E PRESTAZIONI DI TERZI
La riorganizzazione della struttura operativa dell’Associazione ha richiesto la revisione per alcune figura professionali e
l’inserimento di altre. Ciò ha determinato l’incremento rilevato.
La contrazione rilevata è assorbita dal parziale aumento del costo del personale dipendente per il passaggio di figure
professionali da un settore all’altro.
> SPESE GENERALI E AMMINISTRATIVE
Dalla rilevazione percentuale possiamo notare come non vi sia stato alcun incremento. La differenza di 4.756,83 euro è
in linea con l’aumento del costo della vita.
> MANUTENZIONE ASSISTENZA ATTREZZATURE E IMPIANTI
Il dato costante non richiede particolari osservazioni.
> CONTRIBUTI AVIS DI BASE
L’incremento rilevato è conseguente all'aumento delle donazioni.
131.951,84
ANNO 2008
136.708,67
ANNO 2009
4.756,83
DIFF.
2,85%sul totale
2,85%sul totale
3,60
%
51.823,42
ANNO 2008
53.352,27
ANNO 2009
1.528,85
DIFF.
1,12%sul totale
1,11%sul totale
2,95
%
933.972,60
ANNO 2008
1.004.713,80
ANNO 2009
70.741,20
DIFF.
20,19%sul totale
20,96%sul totale
7,57
%
1.015.627,13
ANNO 2008
1.112.545,54
ANNO 2009
96.918,41
DIFF.21,96%
sul totale
23,21%sul totale9,54
%
PERSONALE DIPENDENTE
522.021,95
ANNO 2008
495.260,98
ANNO 2009
- 26.760,97
DIFF.11,28%
sul totale
10,33%sul totale- 5,13
%
PRESTAZIONI DI TERZI
74
PARTE QUARTA
> AMMORTAMENTI
La voce pressoché costante non rileva particolari osservazioni. L’incremento è motivato dalle quote di ammortamento
determinato dalle norme fiscali.
> GIORNALI E PERIODICI
La riduzione della spesa è dovuta esclusivamente ad un fattore tecnico. Per motivi organizzativi nel 2009 la pubblicazione
della Voce del Donatore ha visto solo due edizioni anziché le consuete tre. Con il 2010 ritorneremo alla regolare attività.
> PROMOZIONE ASSOCIATIVA
Il notevole incremento della Promozione Associativa ( oltre 61.000,00 euro) è segno della forte volontà che la nuova Diri-
genza ha voluto riservare ad uno dei punti fondamentali sancito dagli scopi della nostra Associazione.
> ACCANTONAMENTI
Il totale enunciato di 98.078,00 euro è incrementato per la parte accantonata al "Fondo attività zone" secondo le moda-
lità in essere e definite da precedente delibera assembleare.
> RISULTATO D’ESERCIZIO
Il risultato di esercizio che si conferma in Euro 181.013,79 è decisamente influenzato dalla riorganizzazione e ristruttu-
razione complessiva della nostra Associazione ed enunciata ampiamente nei capitoli precedenti.
23.624,23
ANNO 2008
85.004,40
ANNO 2009
61.380,17
DIFF.
0,51%sul totale
1,77%sul totale
259,82
%
93.622,00
ANNO 2008
98.078,00
ANNO 2009
4.456,00
DIFF.
2,02%sul totale
2,05%sul totale
4,76
%
405.823,21
ANNO 2008
181.013,79
ANNO 2009
- 224.809,42
DIFF.
8,77%sul totale
3,78%sul totale
- 55,40
%
49.616,17
ANNO 2008
31.737,19
ANNO 2009
- 17.878,98
DIFF.
1,07%sul totale
0,66%sul totale
- 36,03
%
69.596,38
ANNO 2008
81.303,03
ANNO 2009
11.706,65
DIFF.
1,50%sul totale
1,70%sul totale
16,82
%
75
RENDICONTO ECONOMICO
Quindi la destinazione dei FONDI SPESE FUTURE sarà:
Mentre il PATRIMONIO sarà così composto:
PROPOSTA DI DESTINAZIONE
Fondo tutela salute del donatore
Fondo rinnovo sistema informatico
Fondo progetti per Unità di Raccolta
Fondo giovani donatori
Fondo segreteria di zona
Fondo Unità Raccolta Provinciale
Fondo contenzioso dipendenti
Fondo progetto plasmaferesi
Fondo progetto Avis zone
TOTALE
FONDI
400.000
121.296
100.000
20.000
100.000
1.500.000
30.000
150.000
194.447
2.615.743
31.12.2009
400.000
121.296
100.000
20.000
100.000
1.650.000
30.000
150.000
194.447
2.615.743
31.12.2010
Fondo Unità Raccolta Provinciale
Patrimonio (Fondo gestione Unità di Raccolta)
RISULTATO D’ESERCIZIO AL 31.12.2009
Euro
Euro
Euro
150.000
31.013
181.013
FONDO RISERVA PER GESTIONE UNITÀ DI RACCOLTA
PATRIMONIO
2.567.636,62
1.413.000,00
3.982.645,62
2009
2.598.649,62
1.413.000,00
4.013.659,62
2010
76
PARTE QUARTA
> FONDO SPESE FUTURE
I dati di Bilancio del 2009 definiscono la continuità dell’Associazione impegnata nella realizzazione dei programmi e dei
progetti definiti dal nuovo Consiglio Direttivo sotto la guida del nuovo Presidente.
L’Avis Provinciale ha quindi utilizzato e predisposto gli opportuni strumenti finanziari per la realizzazione dei progetti av-
viati e la predisposizione di nuove iniziative.
I nuovi dirigenti hanno quindi risposto in modo adeguato a quanto auspicato dal Consiglio uscente da quanto indicato
dalla Nota Conclusiva dell’Assemblea 2008.
Si tratta ora di continuare a perseguire gli obiettivi propri della nostra Associazione con particolare attenzione allo svi-
luppo del volontariato della solidarietà e della particolare attenzione ai bisogni della comunità
ANNI
450.000
350.000
250.000
150.000
50.000
0
- 50.000
- 150.000
- 250.000
- 350.000
- 450.000
2000
1
- 147.199
2001
2
- 381.890
2002
3
- 425.252
2003
4
121.499
2004
5
354.664
2005
6
347.246
2006
7
326.769
2007
8
432.580
2008
9
405.823
CRONOLOGIA DEI RISULTATI DI ESERCIZIO
2009
10
181.014
CONCLUSIONE
77
RENDICONTO ECONOMICO
4.2.1 PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
> rettifiche di ricavo o svalutazione crediti
2. Rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
3. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
4 Variazione dei lavori in corso su ordinazione
5. Altri ricavi e proventi
RICAVI DELLA PRODUZIONE TIPICA
5. Ricavi per produzioni atipiche (produz. in economia)
B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE
6. Consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Rimanenze di mat. prime, suss.
7. Costi per servizi
8. Costi per godimento di beni di terzi
9. Accantonamenti per rischi
10. Altri accantonamenti
11. Oneri diversi di gestione
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
C) COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI
12. +/- Saldo gestione accessoria e straordinaria
Ricavi accessori e straordinari
> Costi accessori e straordinari
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
VALORE AGGIUNTO GLOBALE 2009
IL VALORE AGGIUNTO 4.2
2008
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
4.514.056,96
168.521,58
109.320,11
4.791.898,65
881.006,88
95.249,65
510.710,07
1.681,59
3.273,00
3.304.932,05
3.303.340,64
4.308.941,67
95.249,65
198.154,26
4.602.345,58
816.954,00
70.081,63
430.224,32
23.488,88
5.574,53
3.285.085,63
3.302.999,98
78
PARTE QUARTA
4.2.2 PROSPETTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
A) PERSONALE
Personale non dipendente
Personale dipendente
a) remunerazioni dirette
b) remunerazioni indirette
c) quote di riparto del reddito
B) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Imposte dirette e indirette
C) AVIS COMUNALI DI BERGAMO
Avis Comunali
Accantonamenti
D) AVIS PROVINCIALE DI BERGAMO
Avanzo d’esercizio
Ammortamenti
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
VALORE AGGIUNTO GLOBALE2008
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
1.547.999,83
522.021,95
810.548,25
215.429,63
251.985,96
251.985,96
1.027.594,60
933.972,60
93.622,00
475.419,59
405.823,21
69.596,38
3.302.999,98
46,87%
7,63%
31,11%
14,39%
100,00%
% sul totaleV.A. 2009
1.622.981,10
495.260,98
907.466,66
220.253,46
315.250,92
315.250,92
1.102.791,80
1.004.713,80
98.078,00
262.316,82
181.013,79
81.303,03
3.303.340,64
4,84%
25,11%
7,32%
- 44,82%
0,01%
INCREMENTOsu V.A. 2008
79
RENDICONTO ECONOMICO
Stampato nel mese di marzo 2010 presso:
La Stamperia di Gorle Srl, Gorle (Bg).
STAMPATO IN ITALIA
80
PROVINCIALE - BERGAMO
Via Leonardo da Vinci, 4 - 24123 Bergamo
Tel. 035.342222 - Fax. 035.343248
www.avisbergamo.it