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S.M.S. GIACINTO DIANO Via Solfatara Pozzuoli
Tel./ Fax 081/5262732
e-mail [email protected] http://www.smsdiano.it
In copertina: ”La memoria del passato nella costruzione del futuro”. Attraverso la tecnica del collage, rielaborato con nuove tecnologie, sono state assemblate un’opera di Giacinto Diano “Dedicazione del Tempio” (particolare del chierico orante: autoritratto) del 1776 e l’opera del futurista Carlo Carrà “Manifestazione interventista” del 1914. L’impianto compositivo cattura l’attenzione dell’osservatore con una spirale di parole che risucchia lo sguardo al centro e all’interno dell’opera, per sottolinearne l’idea che è fondamentale : saper guardare al passato per costruire il nostro futuro. Progetto e realizzazione copertina: Prof. Loredana Dell’Isola e Gianluigi Prencipe
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INDICE PREMESSA p.03 ORGANIGRAMMA p.04
DALLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI
ALLA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI
ANALISI DEL CONTESTO p.09
SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA p.11
Bisogni Formativi Competenze in uscita
PROGETTARE E VALUTARE LE COMPETENZE p.17
OBIETTIVI
individuati per ciascuna disciplina nelle riunioni di dipartimento
STANDARD (livelli di acquisizione degli obiettivi)
Valutazione in decimi VALUTAZIONE INTERNA ED ESTERNA p.42
DALLA SINERGIA TRA
IL MONDO DELLA SCUOLA E IL CONTESTO ESTERNO SI GENERA LA MISSION
L’OFFERTA FORMATIVA p.45 Le classi I Progetti Piano integrato di interventi ( PON ) RAPPORTO CON ENTI p. 46 LA MISSION DELLA SCUOLA p.47
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PREMESSA
Il POF (Piano dell’offerta formativa) è il piano che ogni scuola predispone come “documento fondamentale”, per definire i propri obiettivi e la propria identità e specificità culturale, con la partecipazione di tutte le sue componenti.
Il Collegio dei Docenti della scuola media “Giacinto Diano” ha elaborato il presente documento programmatico che rappresenta lo strumento attraverso il quale realizza il proprio progetto educativo, in linea con le indicazioni nazionali per l’acquisizione di standard cognitivi e formativi, utilizzando modelli organizzativi – curriculari flessibili, aperti alla personalizzazione dei percorsi.
Nell’ambito del collegio, i docenti del C.T.P. (Centro Territoriale Permanente) e del C.C.F. (Casa Circondariale Femminile) hanno elaborato piani di offerta formativa specifici.
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DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Dott. Mariarosaria Laloè
Vicepreside
Prof. Antonio Manzoni
Collaboratore
Prof. Michele Cioppa
D.S.G.A.
Andrea Graziosi
Assistenti Amministrativi: Basile Giuseppina, Carannante Maria, Carrea Vincenza, Di Bonito Salvatore, Tropenscovino Rita
Collaboratori Scolastici: Bellavista Espedito, Borriello Salvatore, D’Aquino Massimo, Della Ragione Rosario, Gaudino Concetta, Longobardi Vincenzo, Manco Giuseppe, Moio Agostino, Siniscalchi Isabella Angelina, Testa Vincenzo, Testa Raffaele
FUNZIONI STRUMENTALI Area Gestione POF Coordina la stesura del P.O.F. integrandola di volta in volta sulla base delle delibere degli organi collegiali e dei documenti prodotti dalle altre funzioni strumentali. Coordina la raccolta di documenti interni all'istituto relativi alle attività del POF. Cura inoltre la stesura della sintesi del P.O.F. da distribuire alle famiglie. E’ responsabile della pubblicizzazione del P.O.F. presso il bacino d’utenza dell’Istituto. Sintetizza i progetti approvati in sede collegiale. Cura l’autoanalisi d’Istituto e il monitoraggio del POF.
Prof. Loredana Dell’Isola
Area Supporto ai processi di innovazione didattica / Ricerca innovazione e valutazione Offre sostegno e consulenze Da avvio alla costruzione dell’archivio didattico di istituto, (percorsi didattici formalizzati, pratiche di qualità, relazioni, articoli e materiali prodotti nei corsi di formazione, ecc.) Conserva in maniera fruibile le diverse produzioni didattiche
Prof. Anna De Matteis
Area Continuità ed accoglienza Cura l’orientamento degli studenti in ingresso, quindi i rapporti sia con i circoli didattici, che con le famiglie. Svolge attività di pubblicità ed informazione in accordo con le altre funzioni strumentali Cura i progetti finalizzati all’inserimento di nuovi allievi anche di altre culture ed etnie. Coordina le attività di continuità ed accoglienza che coinvolgono altri docenti.
Prof. Angela Sepe
Area innovazione tecnologica Coordina e supporta l’utilizzo delle nuove tecnologie come strumenti utili al funzionamento dell’istituto e allo sviluppo dell’offerta formativa. Coordina l’utilizzo delle LIM quale strumento didattico Coordina l’attività di informatica per gli alunni Organizza la formazione dei docenti sull’utilizzo delle tecnologie multimediali sulle TIC Offre supporto all’attività dei docenti. Cura la promozione di innovazioni didattiche. Sovrintende all’aggiornamento dell’inventario delle dotazioni strumentali.
Prof. Adele Vellecco
Coordinamento visite esterne Collabora con l’ufficio per la gestione delle visite d’istruzione
Prof. Angela Leone
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Coordina le visite di studio organizzate dai docenti dei Consigli di classe, in relazione alle attività della scuola, in modo da non creare sovrapposizioni. Verifica la correttezza delle organizzazioni e degli accompagnatori. Definisce l’allegato tecnico del bando per il servizio BUS per le visite di studio, in relazione alle mete decise nei consigli di classe.
Area Musicale E’ responsabile del Coordinamento e della Documentazione didattica di tutte le attività musicali e coreutiche della scuola. Coordina le attività intese a personalizzare il curriculum, per arricchire l'offerta formativa riguardo ai bisogni degli studenti e alle risorse espresse dal territorio.
Prof. Michele Gaudino
COMMISSIONI Invalsi Prof. Anna De Matteis
Prof. Candida Guida
Qualità Prof. Loredana Dell’Isola Prof. Anna De Matteis
Addetti sicurezza e prevenzione
Prof. Gennarina Aversa Prof. Michele Cioppa Prof. Michele Gaudino Prof. Antonio Manzoni Prof. Giovanna Spinosa Prof. Adele Vellecco Sig. Vincenzo Longobardi Sig. Vincenzo Testa Sig.ra Rita Tropenscovino Sig.ra Carrea Vincenza
Primo Soccorso
Prof. Buono Margherita Prof. Conte Teresa Prof. Loredana Dell’Isola Prof. Della Vecchia Rosalba Prof. Rispoli Ernesto Prof. Scilla Chiara Prof. Lubrano Maria Teresa Sig. Basile Giuseppina Sig. Della Ragione Rosario
REFERENTI
Gruppo GHL Prof. Margherita Buono
Supporto alle Difficoltà Specifiche di Apprendimento Prof. Paola Conte
RESPONSABILI
AULE LABORATORI
Laboratori informatici piano terra e piano superiore, Laboratorio Video TV
Prof. Michele Cioppa
Laboratorio scientifico Prof. Monica Valore
Laboratorio arte Prof. Antonio Manzoni
Biblioteca Prof. Maria Savio
Gestione Sito WEB Prof. Antonio Manzoni
Orientamento in uscita Prof. Gennarina Aversa
Centro Sportivo Scolastico CSS Prof. Assunta Luongo
Qualità Prof. Loredana Dell’Isola
Sicurezza Arch. Forte Eduardo
DIPARTIMENTI PER AREE DISCIPLINARI
AREE DISCIPLINARI COORDINATORE DI AREA
Lettere Prof. Angela Leone
Lingue Comunitarie Prof. Giuseppina Sfarzo
Matematica e Scienze/ Tecnologia Prof. Brunella Cosenza
Linguaggi Espressivi (Arte e Immagine, Musica, Strumento Musicale, Scienze Motorie)
Prof. Ernesto Rispoli
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Coordinatori CONSIGLI DI CLASSE Rappresentanti dei GENITORI
1B prof. Cravero Sangiovanni Paola, Policicchio Annamaria
2B prof. Carrino Affatato Cinzia, Ciarnelli Maria Cristina
3B prof. Severino Tufo Luisa, Spinelli Anna
1C prof. Sordi Di Bonito Maria, Vitolo Rina
2C prof. Scilla Ammirati Umberta, Piro Antonia
3C prof. Maccario Calabrese Lia, Sorrentino Gabriella
1D prof. Calò Salvo Rossi Giuliana, Guerra Viviana, Cerbone Antonio
2D prof. De Martino Alessio Tiziana, Marseglia Elisabetta
3D prof. L’Abbate Tafuto Bianca, Cerbone Antonio
1E prof. Vellecco Fanni Caterina, Carnevale Tiziana
2E prof. Crispano Luzza Anna, Sorgente Maria, Urso Silvia
3E prof. Franchini Vanore Antonio, Panzuti Rosaria, Lucignano Carla
1F prof. Sepe Nocerino Santa, Trincone Maria Rosaria, Cristiano Concetta
2F prof. Carannante Monfregola Teresa, Marcone Flora, Damonte Silvana, Colutta Ester
3F prof. Salvatore Martinelli Valeria, Nardacchione Manuela, Visone Mariella, Cantone Claudia
2G prof. Di Bonito Angela Scotto Carolina, Cibelli Maria, . Marra Rita
3G prof. Marchese De Filippo Maria, Spina Cristina
1H prof. Cosenza Morrone Cristina
2H prof. Della Vecchia Pavone Paola, Fusco Concetta, Andrisani Ornella
3H prof. De Rinaldi Saracino Filomena, Ciarlone Rosa, Vellusi Claudia
1I prof. Romano Ciccarelli Angelica, Saglioccolo Claudio, Scutellaro Anna, Impesi Luisa
2I prof. Guillaro Mercuri Fabio, Cerciello Antonella
3I prof. Leone De Clemente Massimo, Di Nardi Patrizia, Ardore Giuseppina, Cannavacciuolo Rosaria
1L prof. Savio Grieco Elisabetta, Del Pezzo Mariarosaria, Sirignano Antonietta, Iaccarino Antonella
2L prof. Guida Ragozzino Ciro, Cicala Angela, Aragri Maria
3L prof. Di Guida Sospirato Luciana, Buono Vincenza, Donato Rosaria, Artiaco Isabella
1O prof. Spinosa Potenza Luigi, Cameretti Maria Cristina
2O prof. Dell’Isola Mazzola Cecilia, Cecere Immacolata
3O prof. Massa P Grieco Maria Rosaria, Spina Teodora
1P prof. Di Bonito Anna Scarpone Laura, Innocente Immacolata, Tomeio Antonella
2P prof. Schiavone Gaudino Anna
3P prof. Miranda Capuano Silvio, Marrandino Salvina
3M prof. Sfarzo G Recano Stefania, Minopoli Maria
1Q prof. Valore Siciliano Maria Grazia, Schiano Di Cola Giuseppa
1R prof. Aversa Adamo Liana, . De Duonni Rosa
1S prof. Massa E Beneduce Mariarosaria, Iossa Rita
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Rappresentanti dei Docenti Rappresentanti dei Genitori prof. Manzoni Antonio Schiano Di Cola Agostino (Presidente)
prof. Aversa Gennarina Buono Ciro
prof. De Matteis Anna Finizio Annamaria
prof. Severino Delia Maturi Giovanna
prof. Guida Candida Limatola Milena
prof. Sfarzo Giuseppina Cammarota Francesca
prof. Albano Mariarosaria Barretta Carlo
Matarazzo Rosa
Rappresentanti ATA: Testa Vincenzo, Siniscalchi Isabella
GIUNTA ESECUTIVA Sig.ra Milena Limatola, Sig. Ciro Buono, Prof. Antonio Manzoni, sig. Vincenzo Testa.
R.S.U
prof. Caiazzo Mariarosaria, Borriello Salvatore, Maccario Rossana
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Dall’Organigramma descritto si evince la STRUTTURA ORGANIZZATIVA del nostro SISTEMA SCUOLA inteso come Contesto organizzativo centrato su un’azione coordinata a cui contribuiscono vari organi:
CONSIGLI DI CLASSE
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E DI AREA
GRUPPI DI PROGETTO
COLLEGIO DEI DOCENTI distribuito in COMMISSIONI DI LAVORO
ciascuno per i relativi ambiti di competenza e gestiti da un Coordinatore.
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CONTESTO TERRITORIALE Il comune di Pozzuoli, al centro dei Campi Flegrei, è inserito in un contesto territoriale di grande valore storico-archeologico e paesistico-ambientale. Questa particolarità del territorio interagisce strettamente nell’identificazione del percorso formativo che la scuola mette in atto.
L’utenza scolastica della scuola proviene non solo da tutto il comune di Pozzuoli, ma anche dai comuni limitrofi (Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto), quindi presenta una realtà socio-culturale ed economica eteroge- nea.
CARATTERISTICHE ECONOMICHE E DEMOGRAFICHE.
Il tasso di disoccupazione della provincia in cui è situata la scuola è pari al 15,7% (Fonte ISTAT). La percentuale di popolazione di cittadinanza non italiana a livello regionale è pari al 3,4% (Fonte ISTAT). Il numero di alunni con cittadinanza non italiana presenti nella scuola è pari a 6, di cui 4 maschi e 2 femmine. Sono presenti sul territorio aziende agricole, agrituristiche, industriali, artigianali, commerciali, turistiche. La popolazione attiva è prevalentemente impiegata nel terziario. Il livello culturale delle famiglie è diversificato, ma una buona percentuale possiede come titolo di studio un diploma di scuola superiore o una laurea e partecipa di buon grado alla vita scolastica dei propri figli.
OPPORTUNITÀ CULTURALI DISPONIBILI SUL TERRITORIO.
Biblioteche: Biblioteca Civica “Raffaele Artigliere”, Biblioteca di Storia Patria “ Mario Manduca”, Biblioteca Diocesana. Cinema Multisala Sofia; Drive in.
Associazioni: circa 20 presenti sul territorio (vedi sito ufficiale dell’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli www.infocampiflegrei.it Arte e Archeologia: Museo Archeologico dei Campi flegrei a Bacoli, Parco Archeologico di Baia, Anfiteatro Flavio, Stadio di Antonino Pio, Tempio di Serapide, Rione Terra a Pozzuoli, Parco Archeologico di Cuma.
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Natura e Parchi: Zona marina protetta Parco Sommerso di Baia, Parco Naturale Regionale dei Campi flegrei, Riserva Naturale Cratere degli Astroni Terme: Stufe di Nerone a Baia, Terme di Agnano, Terme Puteolane a Pozzuoli.
DATI RELATIVI AGLI ALUNNI IN INGRESSO
Negli ultimi tre anni la situazione relativa agli alunni in ingresso è stata la seguente: Nell’a. s. 2012/13 si sono formate 13 classi prime. Il numero degli alunni iscritti alla classe prima è risultato di 312, di cui 145 femmine. Nell’a. s. 2011/12 si sono formate 11 classi prime + 1 di Via Pisciarelli . Il numero degli alunni iscritti alla classe prima è risultato di 284 + 17 di Via Pisciarelli, totale: 301, di cui 156 femmine. Nell’a. s. 2010/11 si sono formate 11 classi prime + 1 di Via Pisciarelli . Il numero degli alunni iscritti alla classe prima è risultato di 291 + 19 di Via Pisciarelli, totale: 310, di cui 141 femmine. Oltre alla Rilevazione Integrativa dei Dati condotta annualmente dall’Ufficio di Segreteria e inviata al MIUR ( Dip. per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali), la scuola rileva i bisogni di formazione degli studenti attraverso test d’ingresso trasversali e comuni per aree disciplinari; realizza progetti di continuità e indagini conoscitive sulle aspettative delle parti interessate.
I DATI RELATIVI ALLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI interne sono aggiornati annualmente e disponibili sul sito della scuola.
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SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA
Come esplicitato nell’organigramma della scuola, le articolazioni funzionali del COLLEGIO DEI DOCENTI sono i DIPARTIMENTI DISCIPLINARI (costituiti da docenti della stessa disciplina) e di AREA (linguistico-espressiva, storico-antropologica, tecnico-scientifica), che lavorano per individuare:
• Le finalità di ciascuna disciplina; • I nuclei fondanti e concettuali delle discipline; • Le competenze che devono essere acquisite dagli alunni; • I criteri di verifica e di valutazione delle competenze.
per attivare un percorso didattico che, partendo dalle competenze per Aree, passi a quelle disciplinari e confluisca in una programmazione di classe e in una per docente
Articolazione del Collegio
Collegio
Dipartimenti per Aree
Dipartimenti disciplinari
• Compiti e funzioni (DPR 297/94 art. 7)
• Articolazione e competenze (DPR 275/99 art.5.16)
• Progettazione per Aree per competenze
• Progettazione disciplinare per competenze
Programmazione per competenze per Aree al fine di adeguare le Linee guida e le Indicazioni Nazionali alle esigenze della scuola
Progettazione multidisciplinare per il conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza
Determinazione degli standard minimi (competenze) comuni a tutte le classi parallele e dei criteri uniformi di valutazione delle competenze
Attività di ricerca e documentazione di materiale didattico e produzione di tipologie di prove per la valutazione delle competenze
Per ciascuno dei 4 assi sono indicate alcune competenze (che rimandano alle competenze chiave), ogni competenza è associata alle abilità corrispondenti, ogni abilità rimanda alle conoscenze di base necessarie per acquisirla.
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FINALITA’ ISTITUZIONALI ESSENZIALI
Innalzare il livello di scolarità ed il tasso di successo scolastico perseguendo nel contempo la migliore possibile qualità dell’offerta formativa e l’ottimizzazione dei processi di insegnamento/apprendimento nella prospettiva della massima valorizzazione delle diversità storico-sociali, dell’identità psico-sociale e del potenziale umano di ciascun alunno.
Articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità storica, culturale, didattica, organizzativa, amministrativa e gestionale dell’istituzione scolastica.
Documentare gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo ai fini del monitoraggio.
FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA
SOSTENERE il processo di costruzione dell’identità personale nel segno della continuità pedagogica e nel rispetto degli stili di apprendimento dei singoli alunni
PROMUOVERE attività che compensano gli svantaggi e favoriscono l’integrazione degli alunni stranieri
INDIVIDUARE progetti finalizzati al potenziamento per innalzare il successo scolastico anche attraverso gli insegnamenti integrativi e l’articolazione flessibile del gruppo classe.
VALORIZZARE E POTENZIARE le singole capacità espressive ed il saper fare attraverso laboratori che realizzano attività pratiche per l’acquisizione di abilità e competenze.
UTILIZZARE le caratteristiche del tessuto sociale multi-etnico per promuovere una convivenza di cooperazione.
SVILUPPARE l’orientamento personale e sociale attraverso la promozione delle capacità di gestire in modo attivo il proprio processo formativo nella molteplicità delle attività culturali ed operative offerte,che mettano in luce capacità, interessi ed attitudini di ciascuno.
PROMUOVERE una partecipazione attiva alla vita scolastica come luogo di significati e di valori attraverso attività cognitive, di comunicazione, di memoria e di confronto.
PROMUOVERE l’educazione alla legalità, alla cittadinanza ed alla responsabilità.
ATTUARE l’integrazione con il territorio in collaborazione con enti ed agenzie in esso presenti.
ESPLICARE la sua azione didattico educativa in un contesto che motiva la scelta di progetti molto radicati.
RADICARE conoscenze ed abilità sulle effettive capacità di ciascun allievo.
FAVORIRE l’interiorizzazione di metodologie, strumenti didattici, messaggi culturali, cognitivi ed affettivi, creando un contesto di apprendimento rassicurante e motivante.
Nel rispetto della libertà di insegnamento “Le Indicazioni per il curricolo” individuano le
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seguenti impostazioni metodologiche di fondo per promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo per tutti gli alunni:
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti;
Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità;
Favorire l’esplorazione e la scoperta;
Incoraggiare l’apprendimento cooperativo;
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
Realizzare percorsi in forma di Laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
La scuola ha predisposto il curricolo, all’interno del POF, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento individuati dalle Indicazioni del 4 settembre 2012. Il curricolo si articola attraverso le discipline, che vengono raggruppate in aree disciplinari per promuovere l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari. Le indicazioni rappresentano delle proposte culturali articolate secondo tre grandi macro-aree in relazione fra loro:
area linguistico - artistico espressiva
area storico - geografica
area matematico - scientifico – tecnologica Il nuovo obbligo di istruzione fa esplicito riferimento ad otto competenze chiave di cittadinanza che tutti, oggi, devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani:
1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo).
2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. (Oggi molti di loro vivono senza la consapevolezza della realtà e delle loro potenzialità).
3. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. (Oggi i giovani hanno molte difficoltà a leggere, comprendere e a scrivere anche testi semplici in lingua italiana).
4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. (Oggi i giovani assumono troppo spesso atteggiamenti conflittuali e individualistici, perché non riconoscono il valore della diversità e dell’operare insieme agli altri).
5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. (Oggi spesso i giovani agiscono in gruppo per non rispettare le regole e per non assumersi responsabilità).
6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. (Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la situazione di malessere esistenziale che vivono nell’incertezza del futuro).
7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. (Oggi molti giovani non possiedono questi strumenti).
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità,
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distinguendo fatti e opinioni. (Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di messaggi perché sono sprovvisti di strumenti per valutarli).
Queste competenze di cittadinanza possono essere acquisite dai giovani attraverso conoscenze e abilità che si articolano lungo quattro assi culturali cardine:
1. asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
2. asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.
3. asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio.
4. asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.
L’obbligo di istruzione è uno strumento in più per un maggior impegno nella formazione dei giovani, per essere più vicini ai loro stili cognitivi e rappresenta una base comune affinché essi siano in grado di muoversi con maggior consapevolezza nella società di domani. Ma, è importante precisare, non significa che gli studenti possano smettere di studiare a 16 anni, il diritto-dovere all’istruzione continua: tutti i giovani devono continuare a studiare fino a 18 anni per conseguire un titolo di studio o una qualifica professionale. All’inizio dell’anno scolastico i docenti della Scuola si sono riuniti per dipartimenti, per definire una strategia didattica organica e condivisa coerente con gli strumenti di valutazione della scuola approvati collegialmente.
I docenti hanno individuato per ciascuna disciplina e per ciascun anno del ciclo di studi: finalità educative, criteri di valutazione, nuclei tematici ( articolati in Unità di Apprendimento), metodi e strumenti, forme e modalità di controllo degli apprendimenti (verifiche e valutazione). In relazione a quest’ultimo punto, sono stati definiti gli Obiettivi di Apprendimento, declinati in Conoscenze, Abilità, Competenze da perseguire in ogni classe, con i
relativi standard ( livelli di acquisizione) descritti in un prospetto di valutazione in decimi che parte da un livello minimo corrispondente a 4 fino al livello massimo corrispondente a 10. Tale prospetto è stato elaborato altresì per la valutazione del Comportamento. Questa impostazione è stata utilizzata da tutti i docenti per la stesura dei Piani di Lavoro Annuali, che hanno tenuto conto degli Obiettivi individuati e condivisi, trascritti poi sul registro personale, e dei corrispondenti livelli di acquisizione raggiunti dagli alunni, da valutare periodicamente e in fase finale. Gli obiettivi sono infatti congruenti con i criteri descritti nella scheda di valutazione della SMS Diano.
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PROGETTARE E VALUTARE LE COMPETENZE
Dall’INSEGNAMENTO all’APPRENDIMENTO.
Insegnare per competenze vuol dire mettere in atto un cambio di prospettiva: dalla Scuola del programma alla Formazione per competenze. Nella scuola del programma il focus era puntato sui contenuti, il “programma” doveva essere sostanzialmente svolto per intero seguendo rigidi criteri di sequenzialità. Lo studente era l’oggetto, spesso passivo, dell’azione didattica e acquisiva nozioni, conoscenze, saperi spesso non correlati. La valutazione teneva conto di apprendimenti, conoscenze e abilità, e il docente esplorava solo in parte le capacità e le potenzialità dello studente. Nella formazione per competenze il focus è puntato sullo studente. Del programma vengono privilegiati i concetti strutturanti, i nuclei fondamentali, le parti qualitativamente fondanti e si privilegia la qualità dell’azione didattica, piuttosto che la quantità dei contenuti. Il docente è un accompagnatore che stimola, guida e accoglie senza pregiudizi le idee degli alunni. Lo studente è il protagonista attivo del proprio apprendimento che organizza costruendo reti concettuali via via più complesse. La centralità dello studente lo porta a rivelare attitudini, motivazioni, capacità di lavoro autonomo e senso di responsabilità. Nella didattica per competenze, oltre che apprendimenti, si valutano processi e si certificano traguardi di competenza. I modelli tradizionali di insegnamento di tipo trasmissivo risultano inadeguati perchè non consentono di porre l’allievo “in situazione” e quindi non permettono di rilevare competenze. Accogliendo e facendo propri i risultati della ricerca didattica degli ultimi anni, tutti i documenti ministeriali, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, riconoscono all’attività laboratoriale un ruolo fondamentale per un efficace insegnamento/apprendimento. La didattica laboratoriale auspicata dalle indicazioni ministeriali, e frutto del lavoro di molti docenti ricercatori, passa attraverso la realizzazione di una laboratorio
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formativo nel quale l’attività prende l’avvio da una situazione problematica che, discussa tra alunni e docente, porta alla progettazione di attività, consente di mettere lo studente al centro del processo di apprendimento ed è strumento principe per costruire sia competenze disciplinari, sia per perseguire competenze di cittadinanza.
In questa nuova metodologia didattica cambia il ruolo del docente. Non è più sufficiente che sia un “trasmettitore del sapere”, ma deve assumere diversi ruoli: • propositore: cioè deve presentare un argomento, una situazione, una lettura, un esperimento e creare un ambiente in cui il ragazzo si senta libero di osare e anche di sbagliare; • osservatore: deve osservare con attenzione i propri allievi, nei loro gesti, nel loro modo di porsi, nei movimenti, nelle reazioni, per riuscire ad individuare eventuali indicatori di competenza; • consigliere: il docente deve stimolare, rincuorare, offrire spunti utili, dirigere l’attenzione alle informazioni ignorate o dimenticate, sostenere il ragazzo nel momento della concettualizzazione; • garante del metodo scientifico e sistematore delle conoscenze al termine dell’attività.
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ITALIANO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - COMPETENZE
Ascolto e parlato
CLASSE PRIMA
Ascoltare testi prodotti da altri individuando le informazioni principali
Riferire oralmente su un argomento in modo chiaro
COMPETENZE: Interagire in modo idoneo in diverse situazioni comunicative
CLASSE SECONDA
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione
Riferire oralmente su un argomento utilizzando un registro adeguato
COMPETENZE: Interagire in modo pertinente in diverse situazioni comunicative
CLASSE TERZA
Ascoltare testi di vario tipo individuando scopo, argomento e punto di vista dell’emittente
Intervenire in una discussione con pertinenza, coerenza, proprietà di linguaggio
Argomentare le proprie tesi su un tema affrontato
COMPETENZE: Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative apportando contributi personali
Lettura CLASSE PRIMA
Leggere in modo espressivo testi di tipo narrativo e descrittivo
Ricavare le informazioni principali
Comprendere testi di tipo narrativo e descrittivo individuandone gli elementi caratterizzanti.
COMPETENZE: Leggere e comprendere testi narrativi e descrittivi.
CLASSE SECONDA
Leggere in modo chiaro testi espressivi e poetici applicando tecniche di supporto alla comprensione
Ricavare le informazioni esplicite e implicite
Analizzare testi espressivi e poetici
COMPETENZE: Leggere, comprendere e interpretare testi espositivi, espressivi e poetici.
CLASSE TERZA
Leggere applicando diverse tecniche (lettura esplorativa, selettiva, analitica)
Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, argomentativi e letterari per documentarsi su un
argomento
Analizzare e interpretare testi letterari e non
COMPETENZE: Utilizzare diverse tecniche di lettura e analizzare testi letterari e non
Scrittura
CLASSE PRIMA
Conoscere ed applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione di un testo
Scrivere testi narrativi e descrittivi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale e morfosintattico
Scrivere sintesi di testi ascoltati o letti
COMPETENZE:
Scrivere correttamente testi di tipo diverso adeguati ad argomenti e situazioni comunicative
Riconoscere ed utilizzare, guidato, le fondamentali strutture della lingua italiana.
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CLASSE SECONDA
Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione e stesura di un testo utilizzando strumenti
specifici per l’organizzazione delle idee e per la revisione del testo
Scrivere testi espressivi, espositivi e poetici corretti dal punto di vista ortografico, lessicale e morfosintattico,
impiegando un registro adeguato a situazioni e scopo della comunicazione
Analizzare, sintetizzare e rielaborare testi ascoltati o letti
Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e in versi
COMPETENZE: Scrivere correttamente e rielaborare testi espositivi, espressivi e poetici adeguati ad argomenti e
situazioni comunicative
CLASSE TERZA
Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione e stesura di un testo utilizzando strumenti
specifici per l’organizzazione delle idee e per la revisione del testo
Scrivere testi di tipo argomentativo e interpretativo-valutativo corretti dal punto di vista ortografico, lessicale
e morfosintattico; coerenti e coesi, impiegando registro adeguato a situazioni e scopo della comunicazione
Analizzare, sintetizzare e rielaborare in modo personale e creativo testi ascoltati o letti
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi, utilizzando, in maniera autonoma, sistemi di
videoscrittura per i propri testi
COMPETENZE:
Scrivere in modo corretto, coerente e coeso testi di tipo argomentativo e interpretativo-valutativo
Organizzare testi mono/pluritematici anche in forma multimediale
Riflessione sugli usi della lingua e acquisizione del lessico specifico
CLASSE PRIMA
Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione e individuare le informazioni utili
Ampliare il lessico di base attraverso letture e attività specifiche
COMPETENZE:
Comprendere e analizzare gli elementi fondamentali della frase semplice
Riconoscere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base
CLASSE SECONDA
Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali
Rintracciare all’interno del dizionario le informazioni utili su termini di difficile comprensione risolvendo
dubbi linguistici
Ampliare il lessico sulla base di letture e attività specifiche; utilizzarlo in modo appropriato in situazioni
comunicative diverse
COMPETENZE:
Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice
Utilizzare il patrimonio lessicale in situazioni comunicative diverse
CLASSE TERZA
Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali
Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa e i gradi della subordinazione
Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella
produzione scritta COMPETENZE:
Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizzare le
conoscenza metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i
propri scritti
Riconoscere e usare il lessico specifico delle discipline di studio; realizzare scelte lessicali adeguate alla
situazione comunicativa e al tipo di testo
22
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
Voto 10 1) Legge in modo corretto , fluente ed espressivo
2) Ascolta, seleziona ed organizza in modo completo, critico, personale ed autonomo i messaggi contenuti
in un testo
3) Analizza e rielabora testi di vario tipo in modo completo, critico e personale facendo riferimento alle
conoscenze teoriche acquisite
4) Produce, nel rispetto delle tipologie testuali studiate, testi ( scritti/orali ) coerenti e coesi che dimostrano
una eccellente padronanza della lingua
5) Analizza, sintetizza e rielabora in modo personale e creativo testi ascoltati o letti
6) Riflette sugli usi della lingua e utilizza con padronanza il lessico specifico
Voto 9
1) Legge in modo corretto e fluente
2) Ascolta, definisce e organizza in modo completo e autonomo i messaggi contenuti in un testo
3) Analizza e rielabora testi di vario tipo in modo completo e autonomo facendo riferimento alle
conoscenze teoriche acquisite
4) Produce, nel rispetto delle tipologie testuali, testi ( scritti/orali ) coerenti e coesi che dimostrano una
piena padronanza della lingua
5) Analizza, sintetizza e rielabora un testo in modo autonomo
6) Riflette sugli usi della lingua e utilizza validamente il lessico specifico
Voto 8
1) Legge in modo corretto e abbastanza fluente
2) Ascolta, definisce e organizza i messaggi contenuti in un testo
3) Analizza e rielabora testi di vario tipo facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite
4) Produce testi coerenti e coesi sotto il profilo grammaticale e morfo-sintattico rispettando le tipologie
testuali studiate
5) Analizza e rielabora un testo in modo personale
6) Riflette sugli usi della lingua e utilizza in modo appropriato il lessico specifico
Voto 7
1) Legge in modo corretto
2) Ascolta e definisce i messaggi contenuti in un testo individuandone gli aspetti principali
3) Analizza testi di vario tipo facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite
4) Produce testi coesi sotto il profilo grammaticale e morfo-sintattico rispettando le tipologie testuali
studiate
5) Analizza un testo in modo personale
6) Riflette sugli usi della lingua e utilizza in modo adeguato il lessico specifico
Voto 6
1) Legge in modo generalmente corretto
2) Ascolta e coglie, seppure in modo parziale, i messaggi contenuti in un testo
3) Analizza nelle linee essenziali testi di vario tipo facendo riferimento alle conoscenze teoriche
acquisite
4) Produce testi semplici in modo sufficientemente coeso rispettando le tipologie testuali studiate
5) Individua gli elementi principali di un testo in modo essenziale
6) Riflette sugli usi della lingua e utilizza in modo sufficiente il lessico specifico
Voto 5 1) Legge in maniera stentata
2) Ascolta con difficoltà testi di vario tipo cogliendone in modo approssimativo alcuni messaggi
3) Non è sempre in grado di analizzare nelle linee essenziali testi di vario tipo
4) Incontra difficoltà nella produzione di testi (scritti/orali)
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5) Individua in modo approssimativo alcuni messaggi contenuti in un testo
6) Riflette con difficoltà sugli usi della lingua e utilizza inadeguatamente il lessico specifico
Voto 4
1) Evidenzia gravi lacune nella lettura
2) Ascolta in modo frammentario testi prodotti da altri
3) Evidenzia gravi difficoltà nell’individuare gli elementi principali di un testo (scritto/orale)
4) Incontra notevoli difficoltà nella produzione di testi
5) Individua in modo frammentario solo alcuni messaggi contenuti in un testo
6) Non riflette sugli usi della lingua e non utilizza il lessico specifico
STORIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO- COMPETENZE
CLASSE PRIMA
Uso delle fonti
Conoscere alcune procedure e tecniche per porre in ordine cronologico e astrarre informazioni storiche da
fonti di diverso tipo
Organizzazione delle informazioni
Selezionare e organizzare le informazioni con mappe e schemi
Strumenti concettuali
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici collegandoli alla conoscenza del patrimonio culturale
locale
Utilizzare le conoscenze apprese per comprendere problemi di convivenza civile
Produzione scritta e orale
Produrre schemi e mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate
Esporre su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina
COMPETENZE:
Organizzare le informazioni raccolte
Conoscere alcuni elementi del patrimonio culturale storico del proprio territorio legati ai temi studiati
Esporre le conoscenze acquisite operando collegamenti semplici
Produrre testi semplici anche digitali
CLASSE SECONDA
Uso delle fonti
Conoscere e analizzare fonti di diverso tipo
Orientarsi nella cronologia e nella periodizzazione
Organizzazione delle informazioni
Confrontare eventi e fenomeni per cogliere analogie e differenze
Strumenti concettuali
Descrivere e confrontare civiltà
Produzione scritta e orale
Produrre testi utilizzando conoscenze storiche selezionate da fonti diverse
COMPETENZE:
Conoscere i momenti e i processi fondamentali della storia moderna
Esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti
Produrre testi sulla storia moderna usando anche strumenti digitali
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CLASSE TERZA
Uso delle fonti
Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, letterarie, digitali) per produrre conoscenze su
tematiche storiche, sociali e culturali
Organizzazione delle informazioni
Confrontare la storia italiana con quella europea e mondiale in base alle informazioni prodotte e alle
conoscenze elaborate
Strumenti concettuali
Usare le conoscenze apprese per spiegare concetti sociali e istituzionali
Produzione scritta e orale
Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina anche attraverso
strumenti digitali
COMPETENZE: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree culturali differenti
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
USO DELLE FONTI
Voto 10
Decodifica e utilizza le fonti in maniera autonoma, precisa, organica e critica
Voto 9
Decodifica e utilizza le fonti in maniera autonoma e appropriata
Voto 8
Decodifica e utilizza le fonti in maniera appropriata
Voto 7 Decodifica e utilizza le fonti in maniera generalmente corretta
Voto 6
Decodifica e utilizza alcune fonti in maniera essenziale
Voto 5
Decodifica e utilizza le fonti in maniera confusa
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Voto 10
Sa stabilire rapporti di causalità e collegare fatti storici in maniera autonoma, precisa, organica e critica
Voto 9
Sa stabilire rapporti di causalità e collegare fatti storici in maniera autonoma e organica
Voto 8
Sa collegare i fatti storici e loro relazioni con chiarezza e organicità
Voto 7 Individua alcune relazioni tra gli eventi storici in maniera corretta e ordinata
Voto 6
Stabilisce essenziali relazioni tra gli eventi
Voto 5
Stabilisce relazioni confuse tra i fatti storici
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STRUMENTI CONCETTUALI E PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Voto 10
Conosce gli eventi storici e sa riferirli in maniera autonoma, precisa, organica e critica
Voto 9
Conosce gli eventi storici e sa riferirli in maniera autonoma e organica
Voto 8
Conosce gli eventi storici e sa riferirli con chiarezza e organicità
Voto 7 Conosce gli eventi storici e sa riferirli in maniera corretta e ordinata
Voto 6
Conosce gli eventi storici per linee essenziali e li riferisce in maniera accettabile
Voto 5
Conosce solo alcuni eventi storici e li riferisce in maniera stentata e frammentaria
GEOGRAFIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO- COMPETENZE
CLASSE PRIMA
Orientamento
Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base ai punti cardinali e ai punti di riferimento fissi
Linguaggio della geo-graficità
Leggere e interpretare carte geografiche, utilizzando la simbologia standardizzata
Utilizzare strumenti tradizionali e innovativi per comprendere i fenomeni territoriali
Paesaggio
Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, anche in relazione alla loro evoluzione nel
tempo
Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
Regione e sistema territoriale
Introdurre il concetto di regione geografica (fisica e climatica) applicandolo all’Italia
Identificare in termini di spazio le interrelazioni fra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di
portata nazionale anche in relazione alla loro evoluzione storica, politica ed economica
COMPETENZE:
Orientarsi nello spazio e sulle carte in base ai punti cardinali
Riconoscere gli elementi fisici significativi nei paesaggi italiani
Riconoscere gli effetti delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali italiani
CLASSE SECONDA
Orientamento
Orientare le carte in base ai punti cardinali
Orientarsi sulle carte anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali
Linguaggio della geo-graficità
Leggere e interpretare i vari tipi di carte geografiche
Utilizzare strumenti propri della disciplina
Paesaggio
Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel
tempo
Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
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Regione e sistema territoriale
Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica) applicandolo all’Europa
Analizzare in termini di spazio le interrelazioni fra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di
portata europea
COMPETENZE:
Orientarsi sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche
Utilizzare opportunamente gli strumenti propri della disciplina
Riconoscere nei paesaggi europei, raffrontandoli a quelli italiani, gli elementi fisici, storici e artistici da
tutelare e valorizzare
CLASSE TERZA
Orientamento
Orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e ai punti di orientamento fissi
Orientarsi nelle realtà territoriali mondiali anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali
Linguaggio della geo-graficità
Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e
simbologia
Utilizzare strumenti tradizionali e innovativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni geografici
Paesaggio
Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel
tempo
Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio culturale e le possibili azioni da
valorizzare
Regione e sistema territoriale
Consolidare il concetto di regione geografiche (fisica, climatica) applicandolo ai continenti extraeuropei
Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di
portata mondiale
Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi dei continenti extraeuropei, anche in
relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica
COMPETENZE:
Ricavare, utilizzare e confrontare informazioni da carte geografiche e fonti varie
Riconoscere nei paesaggi mondiali, raffrontandoli a quelli italiani ed europei, gli elementi fisici, storici e
artistici come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare
Valutare gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali mondiali
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
ORIENTAMENTO
Voto 10
Conosce in maniera accurata, precisa e organica le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione
e organizzazione da parte dell’uomo
Voto 9
Conosce in maniera accurata, precisa le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e
organizzazione da parte dell’uomo
Voto 8
Conosce in maniera accurata le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione
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da parte dell’uomo
Voto 7 Conosce in maniera corretta le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione
da parte dell’uomo
Voto 6
Conosce in maniera essenziale le caratteristiche geografiche di un ambiente e delle sua modificazione e organizzazione
da parte dell’uomo
Voto 5
Conosce in maniera frammentaria e inadeguata le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione
e organizzazione da parte dell’uomo
LINGUAGGIO DELLA GEO-GEOGRAFICITA’
Voto 10
Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera autonoma, precisa, organica e critica
Voto 9
Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera autonoma e appropriata
Voto 8
Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera appropriata
Voto 7 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera generalmente corretta
Voto 6
Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera essenziale
Voto 5
Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera confusa
PAESAGGIO, REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Voto 10
Distingue e interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera autonoma, precisa, organica
e critica
Voto 9
Distingue e interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera autonoma e organica
Voto 8
Distingue e interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera chiara e organica
Voto 7 Distingue e interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera chiara
Voto 6
Distingue e interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera essenziale
Voto 5
Distingue e interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera confusa
LINGUE STRANIERE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CLASSE PRIMA
Ascoltare. Comprensione della lingua orale Capire un semplice messaggio orale Parlare e interagire. Produzione della lingua orale Descrivere,presentare persone con espressioni di uso
quotidiano in semplici dialoghi. Interagire con uno o più interlocutori esponendo le proprie idee in
modo chiaro
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Leggere. Comprensione della lingua scritta Leggere e individuare informazioni concrete in semplici testi
di uso quotidiano.
Scrivere. Produzione della lingua scritta Produrre semplici testi seguendo modelli dati .
Riflessione sulla lingua e sull'apprendimento. Leggere e comprendere testi scritti di uso comune e rilevare
semplici analogie e/o differenze tra comportamenti ed usi. Riconoscere come si apprendere e cosa
ostacola il proprio apprendimento.
CLASSE SECONDA
Ascoltare. Comprensione della lingua orale Capire messaggi orali e individuare le informazioni principali
e secondarie
Parlare e interagire. Produzione della lingua orale Parlare e interagire coerentemente in semplici
dialoghi,rispettare regole fonetiche e intonazione ed usare lessico adeguato,funzioni comunicative
appropriate.
Leggere. Comprensione della lingua scritta Leggere e identificare informazioni in testi semiautentici e/o
di natura diversa
Scrivere. Produzione della lingua scritta Produrre testi scritti pertinenti alla situazione proposta usando
lessico,strutture e funzioni adeguate
Riflessione sulla lingua e sull'apprendimento. Analizzare testi scritti e rilevare analogie e/o differenze tra
parole,strutture,comportamenti ed usi. Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il
proprio apprendimento.
CLASSE TERZA
Ascoltare. Comprensione della lingua orale Ascoltare e comprendere messaggi noti in contesti
differenziati o attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Parlare e interagire. Produzione della lingua orale Parlare e interagire in modo coerente in situazioni di
vita quotidiana esprimendo le proprie opinioni
Leggere. Comprensione della lingua scritta Leggere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite
di testi di varie tipologie.
Scrivere. Produzione della lingua scritta Produrre testi scritti coerenti e coesi usando registro, lessico e
strutture appropriati ed esprimendo sensazioni ed opinioni.
Riflessione sulla lingua e sull'apprendimento. Confrontare testi scritti di diversa tipologia rilevando
analogie e/o differenze tra parole,strutture,comportamenti ed usi. Riconoscere come si apprende e che
cosa ostacola il proprio apprendimento.
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
CLASSE PRIMA
Capire un semplice messaggio orale
Voto 10 Comprende bene e con prontezza il contenuto di un messaggio
Voto 9 Comprende bene il contenuto di un messaggio
Voto 8 Comprende il significato di un messaggio individuando le informazioni principali
Voto 7 Comprende il significato globale di un messaggio e riconosce espressioni note
Voto 6 Comprende il significato globale di un messaggio
Voto 5 Comprende parzialmente il significato globale di un messaggio
Voto 4 Non comprende e non individua gli elementi essenziali.
Descrivere, presentare persone con espressioni di uso quotidiano in semplici dialoghi. Interagire con uno o più
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interlocutori esponendo le proprie idee in modo chiaro
Voto 10 Produce messaggi più articolati e adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e
correttezza con il proprio interlocutore
Voto 9 Produce semplici messaggi adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e correttezza
con il proprio interlocutore
Voto 8 Produce semplici messaggi interagendo con il proprio interlocutore con correttezza
Voto 7 Produce semplici messaggi seguendo un modello dato e interagisce in modo sostanzialmente corretto
Voto 6 Produce semplici messaggi in modo meccanico e interagisce se sollecitato
Voto 5 Produce semplici messaggi non sempre corretti ma comprensibili
Voto 4 Produce scarsi elementi linguistici in modo confuso e non appropriato.
Leggere e individuare informazioni concrete in semplici testi di uso quotidiano.
Voto 10 Legge con intonazione,comprende testi complessi riguardanti argomenti noti e non
Voto 9 Legge con intonazione, comprende testi complessi riguardanti argomenti noti
Voto 8 Legge con intonazione,comprende il significato di un testo e individua elementi specifici
Voto 7 Legge con intonazione,comprende il significato globale di un testo e riconosce espressioni note
Voto 6 Legge meccanicamente,comprende il significato globale di un testo
Voto 5 Legge meccanicamente e comprende parzialmente il significato di un testo
Voto 4 Legge con difficoltà,non comprende e non individua gli elementi essenziali di un testo.
Produrre semplici testi seguendo modelli dati .
Voto 10 Scrive testi in modo organico, corretti e con lessico appropriato
Voto 9 Scrive brevi testi in modo organico,corretti e con lessico appropriato
Voto 8 Scrive testi in modo chiaro e corretto nonostante qualche lieve errore e con lessico quasi sempre adeguato
Voto 7 Scrive testi con pochi errori ortografici e qualche improprietà lessicale
Voto 6 Scrive brevi testi comprensibili con qualche errore ortografico e lessicale
Voto 5 Scrive brevi testi comprensibili ma con errori ortografici strutturali e lessicali
Voto 4 Scrive brevi testi con errori ortografici,lessicali e strutture non appropriate che ne rendono difficile la
comprensione.
Leggere e comprendere testi scritti di uso comune e rilevare semplici analogie e/o differenze tra comportamenti
ed usi. Riconoscere come si apprendere e cosa ostacola il proprio apprendimento.
CLASSE SECONDA
Capire messaggi orali e individuare le informazioni principali e secondarie
Voto 10 Comprende bene e con prontezza il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni
Voto 9 Comprende bene il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni
Voto 8 Comprende il significato di un messaggio individuando le informazioni principali
Voto 7 Comprende il significato globale di un messaggio e riconosce espressioni note
Voto 6 Comprende il significato globale di un messaggio
Voto 5 Comprende parzialmente il significato globale di un messaggio
Voto 4 Non comprende e non individua gli elementi essenziali.
Parlare e interagire coerentemente in semplici dialoghi,rispettare regole fonetiche e intonazione ed usare lessico
adeguato,funzioni comunicative appropriate.
Voto 10 Produce messaggi piu’ articolati ed adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e
correttezza con il proprio interlocutore
Voto 9 Produce semplici messaggi adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e correttezza
con il proprio interlocutore
Voto 8 Produce semplici messaggi interagendo con il proprio interlocutore con correttezza
Voto 7 Produce semplici messaggi seguendo un modello dato e interagisce in modo sostanzialmente corretto
Voto 6 Produce semplici messaggi in modo meccanico e interagisce se sollecitato
Voto 5 Produce semplici messaggi non sempre corretti ma comprensibili
Voto 4 Produce scarsi elementi linguistici in modo confuso e non appropriato.
Leggere e identificare informazioni in testi semiautentici e/o di natura diversa
Voto 10 Legge con intonazione,comprende testi complessi riguardanti argomenti noti e non
Voto 9 Legge con intonazione, comprende testi complessi riguardanti argomenti noti
Voto 8 Legge con intonazione,comprende il significato di un testo e individua elementi specifici
Voto 7 Legge con intonazione,comprende il significato globale di un testo e riconosce espressioni note
Voto 6 Legge meccanicamente,comprende il significato globale di un testo
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Voto 5 Legge meccanicamente e comprende parzialmente il significato di un testo
Voto 4 Legge con difficoltà,non comprende e non individua gli elementi essenziali di un testo.
Produrre testi scritti pertinenti alla situazione proposta usando lessico,strutture e funzioni adeguate
Voto 10 Scrive testi in modo organico,corretti e con lessico appropriato
Voto 9 Scrive brevi testi in modo organico,corretti e con lessico appropriato
Voto 8 Scrive testi in modo chiaro e corretto nonostante qualche lieve errore e con lessico quasi sempre adeguato
Voto 7 Scrive testi con pochi errori ortografici e qualche improprietà lessicale
Voto 6 Scrive brevi testi comprensibili con errori ortografici e improprietà lessicali
Voto 5 Scrive brevi testi con errori ortografici e improprietà lessicali ma comprensibili
Voto 4 Scrive brevi testi con errori ortografici,lessico e strutture non appropriate che ne rendono difficile la
comprensione.
Leggere e comprendere testi scritti di uso comune e rilevare semplici analogie e/o differenze tra comportamenti
ed usi. Riconoscere come si apprendere e cosa ostacola il proprio apprendimento.
CLASSE TERZA
Ascoltare e comprendere messaggi noti in contesti differenziati o attinenti a contenuti di studio di altre
discipline.
Voto 10 Comprende bene e con prontezza il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni
Voto 9 Comprende bene il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni
Voto 8 Comprende il significato di un messaggio individuando le informazioni specifiche
Voto 7 Comprende il significato globale di un messaggio e riconosce espressioni note
Voto 6 Comprende il significato globale di un messaggio
Voto 5 Comprende parzialmente il significato globale di un messaggio
Voto 4 Non comprende e non individua gli elementi essenziali.
Parlare e interagire in modo coerente in situazioni di vita quotidiana esprimendo le proprie opinioni
Voto 10 Produce messaggi più articolati ed esprime le proprie opinioni su argomenti noti e interagisce con prontezza
e correttezza con il proprio interlocutore
Voto 9 Produce messaggi ed esprime le proprie opinioni su argomenti noti ed interagisce con prontezza e correttezza
con il proprio interlocutore
Voto 8 Produce messaggi ed esprime opinioni interagendo con il proprio interlocutore con correttezza
Voto 7 Produce messaggi ed esprime opinioni seguendo un modello dato e interagisce in modo sostanzialmente
corretto
Voto 6 Produce semplici messaggi in modo meccanico e interagisce se sollecitato
Voto 5 Produce semplici messaggi comprensibili ma non sempre corretti
Voto 4 Produce scarsi elementi linguistici in modo confuso e non appropriato.
Leggere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite di testi di varie tipologie
Voto 10 Legge con intonazione e comprende tutte le informazioni esplicite e implicite di un testo su argomenti noti e
non
Voto 9 Legge con intonazione e comprende tutte le informazioni esplicite ed implicite di un testo su argomenti noti
Voto 8 Legge con intonazione e comprende quasi tutte le informazioni esplicite e implicite di un testo
Voto 7 Legge con intonazione,comprende le informazioni principali di un testo
Voto 6 Legge meccanicamente,comprende il significato globale di un testo
Voto 5 Legge meccanicamente e comprende parzialmente il significato di un testo
Voto 4 Legge con difficoltà,non comprende e non individua gli elementi essenziali di un testo.
Produrre testi scritti coerenti e coesi usando registro, lessico e strutture appropriati ed esprimendo sensazioni
ed opinioni.
Voto 10 Scrive testi coerenti e coesi esponendo ragioni e opinioni personali con lessico e strutture appropriate
Voto 9 Scrive brevi testi coerenti e coesi esponendo ragioni ed opinioni personali con lessico e strutture appropriate
Voto 8 Scrive testi sostanzialmente coerenti e coesi ed espone le proprie opinioni in modo appropriato
Voto 7 Scrive testi ed espone opinioni con lessico e strutture quasi sempre adeguate
Voto 6 Scrive testi semplici con qualche errore ortografico, strutturale e lessicale
Voto 5 Scrive brevi testi comprensibili con errori ortografici strutturali e lessicali
Voto 4 Scrive brevi testi con errori ortografici,lessicali e strutture non appropriate che ne rendono difficile la
comprensione.
Confrontare testi scritti di diversa tipologia rilevando analogie e/o differenze tra parole,
strutture,comportamenti ed usi. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.
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MATEMATICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CLASSE PRIMA
Rappresenta informazioni con tabelle e grafici. Utilizza in modo corretto i linguaggi specifici.
Rappresenta i numeri sulla retta. Conosce le quattro operazioni e le loro proprietà. Conosce le potenze e le
loro proprietà. Risolve semplici espressioni.
Analizza il testo di un problema. Sceglie strategie risolutive.
Utilizza le potenze e le loro proprietà per semplificare calcoli e notazioni. Esprime misure utilizzando anche le
potenze del 10.
Riproduce figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti.
Rappresenta punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Conosce definizioni e proprietà degli enti
fondamentali della geometria.
Individua multipli e divisori di un numero naturale. Scompone numeri naturali in fattori primi e conosce
l’utilità di tale scomposizione per diversi fini. Comprende l’utilità del MCD e mcm.
Descrive rapporti e quozienti mediante frazioni. Conosce definizioni e proprietà delle principali figure piane.
CLASSE SECONDA
Opera nell’insieme Q. Utilizza frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero
razionale in diversi modi
Conosce la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato. Dà stima della radice
quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.
Comprende il significato di rapporto, proporzione e percentuale. Utilizza strategie diverse per il calcolo.
Descrive costruisce figure geometriche. Riconosce figure simili. Conosce il teorema di Pitagora e le sue
applicazioni. Conosce e utilizza le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. Risolve problemi
utilizzando le proprietà geometriche
CLASSE TERZA
Esegue le 4 operazioni, ordinamenti e confronti tra numeri relativi.
Interpreta costruisce e trasforma formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e
proprietà. Usa il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni.
Rappresenta insieme di dati, confronta dati utilizza i concetti frequenza media e mediana. Individua eventi
elementari e ne calcola la probabilità.
Stima per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata da linee curve. Conosce il numero Π calcola
l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza.
Rappresenta oggetti e figure tridimensionali. Calcola l’area e il volume delle figure solide più comuni.
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OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
Voto 10 Conosce in modo approfondito gli elementi specifici della disciplina.
Applica in modo preciso e ordinato relazioni proprietà e procedimenti operativi.
Identifica e comprende con consapevolezza e autonomia i procedimenti risolutivi.
Usa efficacemente i linguaggi specifici.
Stabilisce relazioni anche in problematiche complesse argomentando in maniera critica e personale i vari procedimenti. Voto 9 Conosce in modo approfondito gli elementi specifici della disciplina.
Applica in modo preciso e ordinato relazioni proprietà e procedimenti operativi.
Identifica e comprende con consapevolezza e autonomia i procedimenti risolutivi.
Usa efficacemente i linguaggi specifici.
Voto 8
Conosce in modo approfondito gli elementi specifici della disciplina.
Applica in modo preciso relazioni proprietà e procedimenti operativi.
Identifica e comprende autonomamente i procedimenti risolutivi.
Usa in modo preciso i linguaggi specifici.
Voto 7
Conosce in modo completo gli elementi specifici della disciplina.
Applica correttamente relazioni proprietà e procedimenti operativi.
Identifica e comprende correttamente i procedimenti risolutivi.
Usa in modo appropriato i linguaggi specifici.
Voto 6
Conosce in modo essenziale gli elementi specifici della disciplina.
Applica semplici procedimenti operativi.
Identifica e comprende semplici procedimenti risolutivi.
Usa accettabile dei linguaggi specifici.
Voto 5
Conosce in modo parziale gli elementi specifici della disciplina.
Applica in modo incerto i procedimenti operativi.
Identifica e comprende i procedimenti risolutivi opportunamente guidato.
Usa in modo incerto i linguaggi specifici.
Voto 4
Conosce in modo frammentario gli elementi specifici della disciplina.
Applica in modo errato i procedimenti operativi.
Identifica e comprende i procedimenti risolutivi opportunamente guidato.
Usa in maniera confusa e imprecisa i linguaggi specifici.
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SCIENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CLASSE PRIMA
Osserva, analizza e descrive fenomeni naturali attraverso il metodo scientifico
Riconosce le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.
Sviluppa la capacità di spiegare il funzionamento dei viventi con un modello cellulare.
Utilizza i concetti fisici fondamentali in varie situazioni di esperienza.
CLASSE SECONDA
Descrive e interpreta il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente.
Utilizza i concetti fisici fondamentali in varie situazioni d’esperienza
CLASSE TERZA
Interpreta i più evidenti fenomeni celesti anche attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno.
Conosce la struttura della terra e i suoi movimenti interni individua i rischi sismici, vulcanici e idrogeolici.
Conosce le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di
genetica
Acquisisce corrette informazioni sui danni prodotti da fumo e droghe.
Assume comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispetta e preserva la biodiversità nei
sistemi ambientali.
34
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
Voto 10
Conosce in modo approfondito e organico gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo funzionale le conoscenze e le abilità acquisite
Usa efficacemente i linguaggi specifici
Esprime valutazioni critiche e personali dei contenuti acquisiti. Voto 9
Conosce in modo approfondito e organico gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo funzionale le conoscenze e le abilità acquisite
Usa efficacemente i linguaggi specifici
Voto 8
Conosce in modo organico gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo appropriato le conoscenze e le abilità acquisite
Usa in modo preciso i linguaggi specifici
Voto 7
Conosce in modo completo gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo corretto le conoscenze e le abilità acquisite
Usa in modo appropriato i linguaggi specifici
Voto 6
Conosce in modo adeguato gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo corretto le conoscenze e le abilità acquisite
Usa adeguatamente i linguaggi specifici
Voto 5
Conosce in modo parziale gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo approssimativo le conoscenze e le abilità acquisite
Usa in modo incerto i linguaggi specifici
Voto 4
Conosce in modo frammentario gli elementi specifici della disciplina.
Usa in modo confuso e impreciso i linguaggi specifici
TECNOLOGIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA
Osserva, analizza e descrive oggetti, macchine semplici e le procedure costruttive anche in relazione all’uomo
e all’ambiente attraverso linguaggi specifici
Progetta seguendo uno schema di lavoro prestabilito e realizza un semplice oggetto
Rappresenta graficamente forme bidimensionali con gli strumenti tecnici applicando le regole della
geometria.
35
CLASSE SECONDA
Analizza e descrive i contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine per la
produzione agricola, alimentare ed edilizia.
Progetta seguendo uno schema di lavoro prestabilito e realizza un semplice oggetto
Legge semplici disegni tecnici, impiega gli strumenti e le regole del disegno nella rappresentazione di oggetti.
CLASSE TERZA
E’ consapevole della relazione esistente tra la quantità di un bene, la sua utilità e il suo valore economico
Conosce le forme di energia, le modalità di produzione, di trasformazione e riconosce nell’ambiente che lo
circonda le modalità di utilizzo
Progetta seguendo uno schema di lavoro prestabilito e realizza un semplice oggetto
Utilizza gli strumenti e le regole del disegno tecnico per la rappresentazione di oggetti e del disegno
simbolico per rappresentazione di dati statistici e di fenomeni.
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
Voto 10-9
Conoscenza significativa ed approfondita degli elementi specifici della disciplina
Applicazione precisa ed ordinata delle regole del disegno tecnico
Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti operativi
Uso efficace dei linguaggi specifici
Voto 8
Conoscenza significativa degli elementi specifici della disciplina
Applicazione precisa delle regole del disegno tecnico
Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti operativi
Uso preciso dei linguaggi specifici
Voto 7
Conoscenza corretta degli elementi specifici della disciplina
Applicazione corretta delle regole del disegno tecnico
Identificazione e comprensione corretta di procedimenti operativi
Uso corretto dei linguaggi specifici
Voto 6
Conoscenza essenziale degli elementi specifici della disciplina
Applicazione essenziale delle regole del disegno tecnico
Identificazione e comprensione essenziale di procedimenti operativi
Uso accettabile dei linguaggi specifici
Voto 5
Conoscenza parziale degli elementi specifici della disciplina
Applicazione parziale ed incerta delle regole del disegno tecnico
Identifica e comprende i procedimenti operativi opportunamente guidato
Uso incerto dei linguaggi specifici
Voto 4
Conoscenza scarsa e frammentaria degli elementi specifici della disciplina
Identificazione e comprensione non corretta di procedimenti operativi
Uso confuso e impreciso dei linguaggi specifici
36
MUSICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CLASSE PRIMA
Conoscere le elementari tecniche vocali e strumentali specifiche
Riconoscere fondamentali strutture del linguaggio musicale
Riprodurre modelli dati con la voce e lo strumento, individualmente e collettivamente
Acquisire capacita’ di comprensione e di percezione sonora
CLASSE SECONDA
Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali
Conoscere, descrivere e interpretare opere d’arte musicali
progettare eventi sonori che integrino altre forme artistiche
comprendere e valutare eventi e opere musicali riconoscendone i significati
CLASSE TERZA
sviluppare capacita’ di analisi e valutazione di brani musicali
Saper produrre ed apprezzare i linguaggi espressivo-musicali nelle sue diverse forme
saper stabilire relazioni tra linguaggi ed elaborare commenti musicali a testi sonori
Riconoscere e classificare, anche stilisticamente, i piu’ importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
Voto 9-10 Saper produrre complessi modelli ritmici e melodici
Saper partecipare in modo coordinato e razionale alle esecuzioni collettive
saper argomentare sui significati che l’ascolto di un brano musicale trasmette, instaurando relazioni tra il messaggio
sonoro e la propria esperienza culturale e sociale
Voto 8 Produrre idee musicali originali
Saper realizzare ricerche storiche riferite all’evoluzione di generi musicali, strumenti, pratiche sociali della musica
37
Voto 7
Produrre idee musicalmente valide
Saper ascoltare con attenzione e descrivere i brani nelle loro componenti strutturali
Voto 6 Tradurre in suoni i simboli della notazione
Saper dare forma a semplici idee sonore
Voto 5 Tradurre in suoni solo alcuni simboli della notazione
conoscere parzialmente i fondamentali elementi del linguaggio musicale
Voto 4
Non dare forma a semplici idee sonore
Non conoscere i fondamenteli elementi del linguaggio sonoro
ARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Osservare e leggere le immagini
CONOSCENZE: Conosce i fenomeni della percezione visiva.
ABILITÀ: Sa osservare in maniera globale un'immagine.
COMPETENZE: Utilizza più metodi ed un linguaggio verbale appropriato nella descrizione di un'immagine
osservata e/o rappresentata.
2. Comprendere e apprezzare le opere d’arte
CONOSCENZE: Riconosce i codici della comunicazione visiva e le linee fondamentali della produzione
artistica dei principali periodi storici.
ABILITÀ: Sa utilizzare gli elementi della comunicazione visiva nella lettura dell'opera e sa descrivere gli
elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.
COMPETENZE: Sa leggere e commentare criticamente beni artistici, culturali ed ambientali, mettendoli in
relazione al contesto.
3. Esprimersi e comunicare
CONOSCENZE: Conosce le regole della rappresentazione visiva, gli strumenti, le tecniche e i materiali
ABILITA’: Sa applicare le conoscenze acquisite.
COMPETENZE: Produce e rielabora in maniera personale messaggi espressivi, utilizzando consapevolmente
strumenti, tecniche figurative e regole della rappresentazione visiva.
38
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
CLASSE PRIMA
Osservare e leggere le immagini
Voto 10 : Individua e descrive con sicurezza gli elementi formali, i codici, le regole compositive e le diverse funzioni
del linguaggio visivo presenti nelle immagini.
Voto 9 : Individua e descrive con sicurezza gli elementi formali, i codici e le regole compositive del linguaggio visivo
presenti nelle immagini.
Voto 8 : Identifica e descrive gli elementi formali, i codici e le regole compositive del linguaggio visivo presenti nelle
immagini.
Voto 7 : Riconosce gli elementi formali, i codici e le regole compositive del linguaggio visivo presenti nelle
immagini.
Voto 6 : Riconosce in maniera essenziale gli elementi formali, i codici e le regole compositive del linguaggio visivo.
Voto 5 : Ha una conoscenza frammentaria degli elementi del linguaggio visivo
Voto 4 : Riconosce parzialmente elementi del linguaggio visivo
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Voto 10: E’ in grado di effettuare autonomamente una lettura denotativa di un’opera d’arte mettendola in relazione
con gli elementi essenziali del contesto a cui appartiene e interpretando il significato delle immagini
Voto 9 : E’ in grado di effettuare autonomamente una lettura denotativa di un’opera d’arte mettendola in relazione con
gli elementi essenziali del contesto a cui appartiene.
Voto 8 : E’ in grado di effettuare in maniera precisa una lettura denotativa di un’opera d’arte individuando gli elementi
essenziali del contesto storico.
Voto 7 : E’ in grado di effettuare una lettura denotativa di un’opera d’arte.
Voto 6 : E’ in grado di leggere in maniera complessiva un’opera d’arte.
Voto 5 : E’ in grado di leggere in maniera frammentaria un’opera d’arte.
Voto 4 : Non è in grado di leggere un’opera d’arte.
Esprimersi e comunicare
Voto 10: Produce elaborati in maniera creativa e originale, utilizzando consapevolmente i linguaggi e le tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche
Voto 9 : Produce elaborati in maniera creativa, utilizzando consapevolmente i linguaggi e le tecniche grafiche,
pittoriche e plastiche.
Voto 8 : Produce elaborati in maniera corretta, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.
Voto 7 : Produce elaborati in maniera adeguata, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.
Voto 6 : Produce elaborati elementari, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.
Voto 5 : Produce elaborati in maniera incompleta e frammentaria.
Voto 4 : Produce saltuariamente elaborati, in maniera incompleta e frammentaria.
CLASSE SECONDA
Osservare e leggere le immagini
Voto 10: Analizza e descrive autonomamente le caratteristiche formali degli elementi del codice visivo e la funzione
del testo osservato e attribuisce un significato.
Voto 9 : Analizza e descrive autonomamente le caratteristiche formali degli elementi del codice visivo presenti nel
testo osservato e attribuisce un significato.
39
Voto 8 : Analizza e descrive le caratteristiche formali degli elementi del codice visivo presenti nel testo osservato e
attribuisce un significato.
Voto 7 : Riconosce e definisce le caratteristiche formali degli elementi del codice visivo presenti nel testo osservato e
associa loro un significato.
Voto 6 : Riconosce e definisce le caratteristiche formali di alcuni elementi del codice visivo presenti nel testo
osservato.
Voto 5 : Ha una conoscenza frammentaria delle caratteristiche formali degli elementi del linguaggio visivo
Voto 4 : Ha una conoscenza lacunosa degli elementi del linguaggio visivo
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Voto 10: E’ in grado di leggere autonomamente e criticamente in maniera denotativa e connotativa un’opera d’arte
contestualizzandola storicamente e culturalmente.
Voto 9: E’ in grado di leggere autonomamente in maniera denotativa e connotativa un’opera d’arte contestualizzandola
storicamente.
Voto 8 : E’ in grado di effettuare una lettura denotativa e connotativa di un’opera d’arte mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del contesto a cui appartiene.
Voto 7 : E’ in grado di effettuare una lettura denotativa di un’opera d’arte contestualizzandola storicamente.
Voto 6 : E’ in grado di leggere in maniera complessiva un’opera d’arte, individuando gli elementi essenziali del
contesto storico.
Voto 5 : E’ in grado di leggere in maniera frammentaria un’opera d’arte.
Voto 4 : Non è in grado di leggere un’opera d’arte.
Esprimersi e comunicare
Voto 10: Produce elaborati in maniera creativa e originale, utilizzando consapevolmente i linguaggi e le tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche
Voto 9: Produce elaborati in maniera creativa, utilizzando consapevolmente i linguaggi e le tecniche grafiche,
pittoriche e plastiche. Voto 8 : Produce elaborati in maniera precisa, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche. Voto 7 : Produce elaborati in maniera adeguata, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.
Voto 6 : Produce semplici elaborati, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche. Voto 5 : Produce elaborati in maniera incompleta e frammentaria. Voto 4 : Produce saltuariamente elaborati, in maniera incompleta e frammentaria.
CLASSE TERZA
Osservare e leggere le immagini
Voto 10: Analizza e interpreta autonomamente le caratteristiche della forma e del contenuto, i codici, le regole
compositive e le diverse funzioni del linguaggio visivo nella lettura delle immagini. Voto 9: Analizza e interpreta le caratteristiche della forma e del contenuto, i codici e le regole compositive del
linguaggio visivo nella lettura delle immagini.
Voto 8 : Analizza e commenta le caratteristiche della forma e del contenuto, i codici e le regole compositive del
linguaggio visivo nella lettura delle immagini.
Voto 7 : Analizza e descrive le caratteristiche formali degli elementi del codice visivo presenti nel testo osservato e
attribuisce un significato.
Voto 6 : Riconosce e definisce le caratteristiche formali degli elementi del codice visivo presenti nel testo osservato
Voto 5 : Riconosce parzialmente le caratteristiche formali di alcuni elementi del codice visivo presenti nel testo
osservato.
Voto 4 : Ha una conoscenza lacunosa delle caratteristiche formali degli elementi del linguaggio visivo.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Voto 10: E’ in grado di leggere, autonomamente e criticamente in maniera denotativa e connotativa un’opera d’arte
contestualizzandola storicamente e culturalmente interpretando il significato delle immagini
Voto 9: E’ in grado di leggere autonomamente in maniera denotativa e connotativa un’opera d’arte contestualizzandola
storicamente e culturalmente.
Voto 8 : E’ in grado di effettuare con precisione una lettura denotativa e connotativa di un’opera d’arte
contestualizzandola storicamente.
Voto 7 : E’ in grado di effettuare una lettura denotativa e connotativa di un’opera d’arte mettendola in relazione con
gli elementi essenziali del contesto a cui appartiene.
40
Voto 6 : E’ in grado di leggere in maniera complessiva un’opera d’arte, individuando gli elementi essenziali del
contesto storico. Voto 5 : E’ in grado di leggere in maniera frammentaria un’opera d’arte cogliendo solo aspetti marginali.
Voto 4 : Non è in grado di leggere un’opera d’arte.
Esprimersi e comunicare
Voto 10: Produce elaborati in maniera creativa e originale, utilizzando consapevolmente i linguaggi e le tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche sviluppando il lavoro in modo personale e autonomo
Voto 9: Produce elaborati in maniera creativa, utilizzando consapevolmente i linguaggi e le tecniche grafiche,
pittoriche e plastiche. sviluppando il lavoro in modo autonomo
Voto 8 : Produce elaborati in maniera precisa ed originale, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e
plastiche. Voto 7 : Produce elaborati in maniera adeguata, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.
Voto 6 : Produce semplici elaborati, utilizzando i linguaggi e le tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.
Voto 5 : Produce elaborati in maniera incompleta e frammentaria.
Voto 4 : Produce saltuariamente elaborati, in maniera incompleta e frammentaria.
SCIENZE MOTORIE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Favorire la coscienza di sé, essere consapevole delle proprie competenze motorie.
Utilizzare il linguaggio del corpo per relazionarsi con gli altri praticando attivamente i valori sportivi del fair
play (rispetto delle regole.)
Riconoscere, ricercare e applicare a se stesso comportamenti relativi allo “star bene” mantenendo sani stili di
vita e prevenendo eventuali malattie e dipendenze.
Rispettare criteri base di sicurezza per se e per gli altri, essere in grado di integrarsi nel gruppo, assumersi
responsabilità e impegnarsi per il bene comune.
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.
Voto 9-10 1. L’alunno conosce ed esegue in maniera accurata gli schemi motori di base
2. Usa efficacemente i linguaggi specifici
3. Conosce e rispetta rigorosamente le regole delle discipline sportive
4. Conosce il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere
41
Voto 8
1. L’alunno conosce ed esegue in maniera accurata gli schemi motori di base
2. Usa in modo preciso i linguaggi specifici
3. Conosce e rispetta le regole delle discipline sportive
4. Conosce il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere
Voto 7
1. L’alunno conosce in modo corretto gli schemi motori di base
2. Usa in maniera appropriata i linguaggi specifici
3. Conosce e rispetta le regole delle discipline sportive
4. Conosce in maniera abbastanza corretta il giusto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere
Voto 6
1. L’alunno conosce in maniera essenziale gli schemi motori di base
2. Usa in maniera semplice i linguaggi specifici
3. Conosce e rispetta le regole delle discipline sportive
4. Conosce sufficientemente il rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere
Voto 5
1. L’alunno conosce parzialmente gli schemi motori di base
2. Usa in maniera incerta i linguaggi specifici
3. Conosce ma non sempre rispetta le regole delle discipline sportive
4. Conosce in maniera parziale il rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere
Voto 4
1. L’alunno conosce ma esegue in modo approssimato gli schemi motori di base
2. Usa in modo poco corretto i linguaggi specifici
3. Non conosce e non applica le regole delle discipline sportive
4. Conosce con incertezza il rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere
STRUMENTO MUSICALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Lettura Ritmica/Melodica complessa applicata allo strumento e alla Pratica
d'Insieme;
Conoscenza della tecnica strumentale, abilità di Riproduzione di brani allo
strumento;
Abilità Ritmiche/Melodiche complesse applicate alla Pratica d'Insieme;
Abilità nell' Interpretazione Solistica ed in gruppo;
42
OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI
LIVELLI DI ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE-ABILITÀ-COMPETENZE
Voto 10 : Accurate, ben Consolidate, Sicure , Personali ed Originali
Voto 9 : Accurate, Consolidate e Sicure
Voto 8 : Sicure e Abbastanza Consolidate
Voto 7 : Buone, con qualche incertezze
Voto 6 : Pienamente Sufficienti
Voto 5 : Incerte, con alcune lacune
Voto 4 : Non acquisite
COMPORTAMENTO
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
1. Conoscere e rispettare le regole della vita e dell’ambiente scolastico adempiendo responsabilmente ai
doveri dell’alunno nei diversi contesti educativi.
2. Favorire il proprio processo di crescita sviluppando comportamenti di disponibilità, collaborazione,
partecipazione alle varie attività scolastiche.
Criterio1
Voto 10
Ha un atteggiamento responsabile, rispettoso, consapevole nei confronti delle regole e dell’ambiente
scolastico.
Voto 9 Ha un atteggiamento responsabile e rispettoso nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.
Voto 8 Ha un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.
Voto 7 Ha un atteggiamento sostanzialmente corretto nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.
Voto 6 Ha un atteggiamento poco responsabile nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.
Voto 5 Ha un atteggiamento poco corretto nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.
Voto 4 Ha un atteggiamento irriguardoso nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.
43
Criterio 2
Voto 10
Potenzia forme di collaborazione e partecipa alle varie attività in modo pertinente apportando contributi
personali.
Voto 9 Disponibile e collaborativo, partecipa in maniera proficua e appropriata alle varie attività.
Voto 8 Disponibile e collaborativo, partecipa in modo attento e costante alle varie attività.
Voto 7 Partecipa costantemente alle varie attività ma non sempre in modo propositivo.
Voto 6 Sufficientemente disponibile alle varie attività ma poco collaborativo e propositivo.
Voto 5 Scarsamente interessato e partecipe alle varie attività.
Voto 4 Disattento e disinteressato alle varie attività.
RELIGIONE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CLASSE PRIMA
Confrontare le caratteristiche essenziali del Cristianesimo con quelle delle altre religioni.
Riconoscere il messaggio centrale nei testi biblici.
Individuare come Gesù, con la sua vita, ha realizzato il progetto di Dio nella storia. CLASSE SECONDA
Individuare il messaggio centrale nei testi biblici.
Riconoscere gli elementi e i significati dello spazio sacro.
CLASSE TERZA
Riconoscere le caratteristiche distintive della fede cristiana e dei personaggi biblici in
rapporto alle altre religioni.
Percepire la grande responsabilità di ogni uomo nella realizzazione del proprio progetto di vita.
Mettere a confronto spiegazioni religiose e scientifiche.
44
VALUTAZIONE ESTERNA ED INTERNA
Nella scuola dell’autonomia si delineano due principali aspetti della valutazione.
1) La VALUTAZIONE ESTERNA
Realizzata dall’I.N.VAL.S.I. (l’Istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione), con funzione di supporto alle politiche educative nazionali e alla valutazione interna della scuola PROVA DI ITALIANO e DI MATEMATICA delle classi terze
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Testo Narrativo Testo Espositivo
Testo non continuo
Grammatica
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PN 2011/2012Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item
per item) nella prova di ItalianoClasse III secondaria di I grado (Classe 215047440801)
Italia __
Diff
Come si può notare dai grafici il risultato della scuola Diano è superiore alla media nazionale.
45
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Numeri Spazio e Figure Dati e Previsioni Relazioni e Funzioni
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PN 2011/2012Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per
item) nella prova di MatematicaClasse III secondaria di I grado (Classe 215047440806)
Italia __
Diff
2) La VALUTAZIONE INTERNA
Condotta, nella SMS DIANO, utilizzando gli Strumenti del Polo Qualità di Napoli che ha messo gratuitamente a disposizione delle scuole che aderiscono al Progetto Qualità il software COMETA per l’Autovalutazione d’Istituto. Tale software ha consentito di effettuare in tempo reale un check della nostra scuola, che partendo dai dati generali e dall’ analisi dei processi ha restituito gli esiti: fasi del servizio, criticità fasi, funzioni trasversali, criticità funzioni, lista risposte. I risultati ottenuti dovranno essere sottoposti dalla D.S. ad un Gruppo di Miglioramento per la formulazione di un Piano di Miglioramento dell’Istituzione Scolastica.
Valutazione diagnostica, formativa e sommativa dei singoli allievi, espressa in decimi (D.L. 28/08/08). Le valutazioni fanno riferimento agli obiettivi e ai relativi livelli di acquisizione prefissati per ogni singola disciplina dai vari dipartimenti. Il Collegio Docenti della Diano condivide il concetto di valutazione che si fonda sul principio guida di tutto l’insegnamento: la convinzione che tutti gli allievi possono
46
imparare, pur in presenza di attitudini e intelligenze molteplici. L’insegnamento/apprendimento deve valorizzare le specifiche intelligenze di ciascuno, le quali non rappresentano solo campi diversi, ma anche modalità diverse di apprendere, con inevitabili ricadute sulla valutazione. Il successo scolastico degli allievi dipende notevolmente dalla fiducia che gli insegnanti hanno nella dignità, nel valore e nelle potenzialità di ciascun ragazzo, dal rispetto delle diversità, dal riconoscimento della profonda incidenza che la valutazione ha sulla motivazione e sull’autostima, che a loro volta esercitano un’influenza cruciale sull’apprendimento. La teoria delle “intelligenze multiple” di H. Gardner risulta molto stimolante in riferimento alla “personalizzazione” degli apprendimenti, aspetto centrale della stessa legge di riforma. Diversamente dall’individualizzazione, imperniata sugli apprendimenti e sulle caratteristiche del singolo studente, la personalizzazione si incentra sull’insegnamento, in particolare sulla predisposizione dei percorsi e delle opportunità formative. In questa prospettiva l’articolazione flessibile dell’offerta ( costruzione dei curricoli, predisposizione degli ambienti di apprendimento, moduli opzionali e facoltativi, ecc.) permette di aderire ad una domanda eterogenea e molteplice. Le affermazioni di Le Boterf ci dicono che per portare lo studente ad “agire con competenza” è necessario che “sappia agire”, cioè che sappia mobilitare le sue risorse (conoscenze, capacità, atteggiamenti, …) in situazione, che “voglia agire”, quindi che sia supportato da motivazioni personali e infine che “possa agire”, cioè che sia inserito in un contesto che gli permetta di assumersi responsabilità e rischi. Ponendo l’attenzione alla competenza come costrutto complesso, si è visto che una valutazione non può basarsi sul risultato di una prestazione, che può essere considerata solo un indicatore di competenza, ma che deve tenere conto anche del percorso che lo studente ha fatto per arrivare a quel risultato, della sua capacità di mobilitare le risorse personali e quindi di trasferire la competenza, cioè di applicarla a casi simili, ma non uguali. In quest’ottica le verifiche di tipo tradizionale possono accertare conoscenze e abilità, ma per far emergere la competenza è necessario proporre agli studenti “compiti autentici”, cioè problemi aperti a più interpretazioni e più soluzioni, agganciati al contesto di vita che pongono lo studente in una situazione impegnativa, in una dimensione di sfida e che lo sollecitano ad attivare conoscenze e a far ricorso a esperienze pregresse. La Didattica laboratoriale diventa una risorsa importante anche in sede di valutazione di competenze perché offre un contesto privilegiato per osservare lo studente “in situazione”.
47
L’OFFERTA FORMATIVA
LE CLASSI Il curricolo prevede due percorsi formativi
1. percorso formativo con opzione LINGUA STRANIERA II (Francese,Spagnolo, Tedesco)
materie monte ore
Italiano+Storia+Latino Approfondimento(Geografia)
10settimanali
Matematica Scienze 6 settimanali
Tecnologia ed informatica 2 settimanali
Lingua straniera I 3 settimanali
Lingua straniera II 2 settimanali
Arte ed immagine 2 settimanali
Musica 2 settimanali
Scienze motorie e sportive 2 settimanali
Religione 1 settimanale
2. percorso formativo
con opzione STRUMENTO MUSICALE (corso E )
materie monte ore Italiano+Storia++Latino
Approfondimento(Geografia) 10settimanali
Matematica Scienze 6 settimanali
Tecnologia ed informatica 2 settimanali
Lingua straniera I 3 settimanali
Lingua straniera II 2 settimanali
Arte ed immagine 2 settimanali
Musica 2 settimanali
Scienze motorie e sportive 2 settimanali
Religione 1 settimanale
STRUMENTO MUSICALE
Studio di uno strumento tra: pianoforte, violino, chitarra e clarinetto
2 ore settimanali
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I PROGETTI L’ampliamento dell’offerta formativa intende innanzitutto potenziare i due suddetti percorsi che caratterizzano la scuola: saranno quindi privilegiati progetti che riguardano la musica e gli scambi culturali, e quelli tesi ad incrementare le attività sportive. L’attività progettuale extracurriculare sarà caratterizzata inoltre da un denominatore comune in linea con la MISSION della scuola Diano: scuola di qualità orientata al miglioramento continuo. Pertanto tutti i progetti rivolti alle classi prime e seconde prevederanno ATTIVITA’ DI RECUPERO a partire dalla fine del primo quadrimestre (febbraio-maggio), allorché i Consigli di Classe avranno individuato i destinatari e li avranno segnalati ai docenti referenti. Nei progetti rivolti agli alunni delle classi terze sarà invece previsto un TUTORAGGIO PER L’ESAME nei mesi di aprile e maggio. Le attività interdisciplinari di potenziamento saranno definite all’interno dei Dipartimenti. All’interno delle attività extracurriculari saranno valutati di volta in volta tutti i percorsi volti al potenziamento di ogni area disciplinare.
PIANO INTEGRATO DI INTERVENTI ( PON annualità 2012) Il Piano Integrato PON C-1-FSE-20011-1425 prevede:
1. Percorso formativo LETTERANDO 6 (classi prime) 2. Percorso formativo LETTERANDO 7 (classi prime) 3. Percorso formativo MATEMATICANDO 6 (classi prime) 4. Percorso formativo MATEMATICANDO 7 (classi prime) 5. Percorso formativo SCIENZIANDO 6 (classi prime) 6. Percorso formativo BABYLON ENGLISH 1 (classi seconde) 7. Percorso formativo BABYLON FRENCH 4(classi seconde) 8. Percorso formativo BABYLON DEUTSCH 4(classi seconde) 9. Percorso formativo BABYLON SPANISH 3(classi seconde)
L’attuazione dei percorsi del suddetto Piano sarà conclusa entro il 31/08/2013. Percorsi formativi di potenziamento: LETTERANDO 6,7, MATEMATICANDO 6,7, SCIENZIANDO 6, per le classi prime, BABYLON SPANISH 3, BABYLON DEUTSCH 4, BABYLON FRENCH 4, per le classi seconde, e di recupero: BABYLON ENGLISH 1 per le classi seconde.
RAPPORTO CON ENTI
Le collaborazioni e i rapporti integrati col territorio:
Tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado attraverso progettualità in rete.
Enti Locali ed Aziende Sanitarie Locali.
Istituzioni culturali locali (biblioteche, musei, teatri, cinema, etc.).
Associazioni ( Lega Navale, Associazioni culturali e di volontariato).
Istituti di cultura stranieri.
Scuole di specializzazione linguistica.
FITARCO.
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LA MISSION DELLA SCUOLA
Per migliorare la rispondenza dell'istruzione alla continua evoluzione della domanda occorre offrire all’utenza una PROGETTAZIONE COERENTE ED ADEGUATA AI BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO. A tal fine occorre:
1. Praticare una effettiva revisione degli obiettivi e delle attività sulla base del monitoraggio e della valutazione dei risultati raggiunti
2. Coinvolgere nelle decisioni strategiche tutti i soggetti interessati ai diversi livelli. 3. Promuovere un approccio sistemico alla qualità, considerando tutte le variabili in gioco
A seconda del contesto dell'organizzazione, il miglioramento e l'innovazione (dei suoi attuali prodotti, processi, ecc., per svilupparne nuovi) sono necessari per il successo durevole. L'apprendimento costituisce la base per il miglioramento e per l'innovazione efficace ed efficiente. In quest’ottica di miglioramento continuo si colloca la SMS DIANO che ha quindi definito come mission della scuola la qualità:
QUALITÀ
dell’istruzione e del sistema scolastico
miglioramento della qualità
del processo di
apprendimento-
insegnamento
monitoraggio e
autovalutazione dell’unità
scolastica
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