CAF-COMETA:
UN BINOMIO POSSIBILE
1
Che cos’è il CAF
Il CAF è un modello per la valutazione e il miglioramento
delle Pubbliche Amministrazioni focalizzato
sull’eccellenza.
2
Che cos’è COMETA
COMETA è un software elaborato dal Polo Qualità di Napoli – USR per la
Campania, che permette di effettuare una autovalutazione d’istituto
finalizzata al miglioramento continuo ed al successo sostenibile di
un’organizzazione.
3
il punto strategico di contatto:
LA LOGICA PER PROCESSI
Anche il CAF adotta un approccio per processi e per risultati in cui è organizzata e suddivisa
l’azione della scuola, come avviene in COMETA.
4
il fine comune:
IL MIGLIORAMENTO DELLA SCUOLA COME ORGANIZZAZIONE
Anche lo strumento CAF è funzionale alla produzione di un Piano di
Miglioramento.
5
CAFIl Common Assessment Framework (CAF – Griglia
Comune di Autovalutazione) è uno strumento di Total Quality Management ispirato dal modello di eccellenza EFQM della European Foundation for Quality Management (EFQM) e dal modello Speyer della German University of Administrative Sciences.
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa, ai cittadini/clienti, al personale, e alla società si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie, la gestione del personale, delle partnership, delle risorse e dei processi.
Il CAF considera l’organizzazione da diversi punti di vista contemporaneamente secondo l’approccio olistico di analisi delle performance organizzative.
SCOPIIl CAF ha quattro scopi principali:1. Introdurre le amministrazioni pubbliche ai
principi di TQM e guidarle progressivamente, attraverso l’uso e la comprensione del processo di autovalutazione, dalla sequenza corrente Plan-Do al ciclo “Plan – Do – Check – Act ” pienamente integrato.
2. Facilitare l’autovalutazione di una organizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento.
3. Agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualità.
4. Facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico.
COME FUNZIONAIl percorso CAF prevede:
1. Una prima fase di autovalutazione, durante la quale la scuola elabora e stende un rapporto di autovalutazione
2. Una seconda fase di eterovalutazione, in cui la scuola riceve i valutatori esterni
3. Una terza fase di restituzione degli esiti, funzionale alla stesura di un Piano di Miglioramento.
LA STRUTTURA
I Criteri da 1 a 5 si riferiscono ai fattori abilitanti di un’organizzazione. Essi descrivono ciò che l’organizzazione fa e l’approccio utilizzato per conseguire i risultati prefissati.
Nei criteri dal 6 al 9 vengono misurati e valutati i risultati ottenuti relativamente ai cittadini/clienti, al personale, alla società e alle performance chiave, attraverso misure di percezione e indicatori di funzionamento. Ciascun criterio è articolato in una serie di sottocriteri.
I 28 sottocriteri identificano le principali dimensioni che devono essere considerate quando si valuta un’organizzazione.
CRITERI
SOTTOCRITERI
ESEMPI
Componenti concettuali
Componenti operative
9
212
28
Il Modello CAF
Definizioni generali
Il Modello CAFLo sviluppo negli elementi di dettaglio
Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso di un’organizzazione verso l’eccellenza
Ciascun criterio è corredato di una definizione che ne riassume il significato in termini complessivi
Ogni criterio è a sua volta suddiviso in sottocriteri
I sottocriteri del Modello CAF
1. LEADERSHIP1. LEADERSHIP
Come la Dirigenza:
1.1. Orienta l’organizza-zione, attraverso lo sviluppo di missione, visione e valori2.2. Sviluppa e imple-menta un sistema di gestione dell’organiz-zazione, delle sue performance e del cambiamento3.3. Motiva e supporta il personale dell’organiz-zazione e agire come modello di ruolo4.4. Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delleresponsabilità
PERSONALEPERSONALE
1.1. Pianificazione e sviluppo delle R.U.
2.2. Identificazione sviluppo ed utilizzo delle competenze
3.3. Coinvolgimento attraverso il dialogo e l’empowerment
2. POLITICHE E 2. POLITICHE E STRATEGIESTRATEGIE
1.1.Raccolta informazioni su esigenze presenti e future dei portatori di interesse
2.2. sviluppo, revisione ed aggiornamento di politiche e strategie
3.3. Implementazione le politiche e strategie
4. 4. Pianifica e sviluppa l’innovazione4. PARTNERSHIP E 4. PARTNERSHIP E RISORSERISORSE
1.1.Sviluppo relazioni con i Partners chiave
2.2.Relazioni con i cittadini / clienti
3.3.Gestione risorse finanziarie
44. Gestione conoscenze
5.5.Gestione tecnologia
6.6.Gestione infrastrutture
5. PROCESSI5. PROCESSI
11. Identificazione, progetto, gestione e miglioramento dei processi
2.2. Sviluppo di servizi e prodotti orientati ai cittadini / clienti
3.3. Innovazione dei processi coinvolgendo i cittadini
7.RISULTATI RELATIVI 7.RISULTATI RELATIVI AL PERSONALEAL PERSONALE
1.1. Risultati della misura di soddisfazione e motivazione
2.2. Indicatori di risultato del personale
6. RISULTATI 6. RISULTATI ORIENTATA AL CLIENTE ORIENTATA AL CLIENTE / CITTADINO/ CITTADINO
1.1. Misure del grado di soddisfazione dei clienti / cittadini
2.2. Indicatori di orientamento ai clienti / cittadini
8. IMPATTO SULLA 8. IMPATTO SULLA SOCIETA’SOCIETA’
1.1. Risultati sociali percepiti dai portatori di interesse
2.2. Indicatori di performance sociale dell’organizzazione
9. RISULTATI DELLE 9. RISULTATI DELLE PERFORMANCE PERFORMANCE CHIAVECHIAVE
1.1. Risultati esterni: output e outcome riferiti agli obiettivi
2.2. Risultati interni
Un esempio dei Fattori - CRITERIO 1 :Leadership
I leader orientano l’organizzazione. Essi sviluppano la mission, la vision e i valori necessari per il suo successo nel lungo termine. Motivano e supportano il personale nell’organizzazione agendo come modelli di ruolo e utilizzando comportamenti adeguati in linea con i valori espliciti ed impliciti.
1.1. Orientamento dell1.1. Orientamento dell’’organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valorivisione e dei valori
1.4. Gestione dei rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di 1.4. Gestione dei rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilitàassicurare la condivisione delle responsabilità
1.1 Orientare 1.1 Orientare ll’’organizzazione organizzazione attraverso mission, attraverso mission, vision e valorivision e valori
1.2 Sviluppo e 1.2 Sviluppo e Implementazione Implementazione del Sistemi di del Sistemi di GestioneGestione
1.3 Coinvolgimento del 1.3 Coinvolgimento del personale ed esempio personale ed esempio
1.4 Rapporti e 1.4 Rapporti e condivisione condivisione responsabilità responsabilità
LL’’orientamentoorientamento Lo sviluppoLo sviluppo
Gli stakeholderGli stakeholder
Il coinvolgimentoIl coinvolgimento
Politiche e Politiche e strategiestrategie
Un esempio di sottocriterio relativo ai Fattori (Criterio 1)
Sottocriterio 1.1 - Orientamento dellSottocriterio 1.1 - Orientamento dell’’organizzazione, attraverso organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valorilo sviluppo di una missione, una visione e dei valori
Considerare l’evidenza di quanto la dirigenza dell’organizzazione sta facendo per (Esempi):
a. formulare e sviluppare la missione (quali sono i nostri obiettivi) e la visione (dove vogliamo andare) dell’organizzazione coinvolgendo i portatori di interesse più significativi e il personale;
b. tradurre la missione e la visione in obiettivi e azioni strategici (nel lungo e medio periodo) ed operativi (nel breve periodo);
c. stabilire, con il coinvolgimento dei portatori di interesse, l’insieme dei valori di riferimento comprendenti trasparenza, etica, spirito di servizio ed un codice di condotta;
d. rafforzare la fiducia reciproca e il rispetto tra leader, manager e personale (ad es. definendo norme di buona leadership);
e. creare le condizioni per una comunicazione efficace, assicurando un’ampia comunicazione di missione, visione, valori, obiettivi strategici e operativi a tutto il personale dell’organizzazione e agli altri portatori di interesse;
f. rivedere periodicamente missione, visione e valori in conseguenza dei cambiamenti dell’ambiente esterno;
g. gestire i “conflitti di interesse” identificando le potenziali aree di conflitto e fornendo linee guida al personale.
Un esempio dei Risultati: CRITERIO 7
I risultati che l’organizzazione ottiene nello sviluppo delle competenze, della motivazione, della soddisfazione e delle performance del personale.
7.1. I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del 7.1. I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del personalepersonale
a.a. Risultati relativi alla soddisfazione complessivaRisultati relativi alla soddisfazione complessiva
b.b. Risultati relativi alla soddisfazione nei confronti della dirigenza e del sistema di Risultati relativi alla soddisfazione nei confronti della dirigenza e del sistema di gestionegestione
c.c. Risultati relativi alla soddisfazione per le condizioni lavorativeRisultati relativi alla soddisfazione per le condizioni lavorative
d.d. Risultati relativi alla motivazione e alla soddisfazione per lo sviluppo della Risultati relativi alla motivazione e alla soddisfazione per lo sviluppo della carrieracarriera
e delle competenzee delle competenze
7.2 Indicatori di 7.2 Indicatori di risultatorisultato
INDICATORI INDIRETTIINDICATORI INDIRETTIFEEDBACK FEEDBACK DIRETTODIRETTO
Misura internaMisura interna
SFASAMENTO SFASAMENTO TEMPORALETEMPORALE
CRITERIO 3CRITERIO 3
PersonalePersonale
7.1 Percezioni7.1 Percezioni
Giudizio delGiudizio del
personalepersonale
Un esempio di sviluppo dei criteri:CRITERIO 7:PersonaleSottocriterio 7.1.Sottocriterio 7.1.I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del
personalepersonaleConsiderare i risultati ottenuti dall’organizzazione per soddisfare i bisogni e le aspettative del
personale attraverso (Esempi):
Risultati relativi alla soddisfazione complessiva:a. l’immagine e performance complessiva dell’organizzazione (verso società, cittadini/clienti, altri
portatori di interesse);b. il livello di consapevolezza riguardo ai conflitti di interesse;c. il livello di coinvolgimento nell’organizzazione e nella sua missione.
Risultati relativi alla soddisfazione nei confronti della dirigenza e del sistema di gestione:
d. la capacità dell’alta dirigenza e di quella intermedia di guidare l’organizzazione e di gestire la comunicazione;
e. i riconoscimenti all’impegno individuale e di gruppo;
f. l’approccio dell’organizzazione all’innovazione.
Risultati relativi alla soddisfazione per le condizioni lavorative:g. il clima negli ambienti di lavoro e la cultura dell’organizzazione;
h. l’approccio a tematiche sociali (ad es. flessibilità orario di lavoro, bilanciamento esigenze personali e lavoro, salute);
i. la gestione delle pari opportunità e l’equità nei trattamenti e nei comportamenti.
Risultati relativi alla motivazione e alla soddisfazione per sviluppo carriera e competenze:
j. la capacità della dirigenza di promuovere strategie per la gestione delle risorse umane e per lo sviluppo sistematico delle competenze, nonché la conoscenza, da parte del personale, degli obiettivi dell’organizzazione;
k. risultati riguardanti la disponibilità del personale ad accettare i cambiamenti
Il Modello CAF e il ciclo PDCA (…o CAPD)
PLAN DOPLAN DO
ACT CHECKACT CHECK
CHECK: l’autovalutazione come “check-up” dell’organizzazione, mirato al miglioramento continuo in relazione ai fini dell’organizzazione
ACT: le azioni sul sistema (strategie, risorse, processi, …)
PLAN: la pianificazione del miglioramento, integrata nella pianificazione generale
DO: l’esecuzione integrata del piano operativo e dei progetti di miglioramento
IL PESO DEI CRITERI: LA LEADERSHIP
Il modello CAF, in sede di valutazione dell’organizzazione, attribuisce ‘pesi’ diversi ai criteri; il più importante è la
leadership, che ha quindi un peso maggiore rispetto agli altri criteri abilitanti.
18
Caratteristiche principali…..Il CAF fornisce:
- una valutazione basata sulle evidenze a fronte di un insieme di criteri ampiamente condiviso nel settore pubblico a livello europeo;
- un’ opportunità per identificare i progressi e i livelli raggiunti;
- un mezzo per raggiungere coerenza d’indirizzo e consenso su ciò che deve essere fatto per migliorare un’organizzazione;
- un collegamento fra i risultati da raggiungere e le relative pratiche o fattori abilitanti;
……Caratteristiche principali- un mezzo per creare entusiasmo nel personale
coinvolgendolo nel processo di miglioramento;
- un’opportunità per promuovere e condividere le buone pratiche nelle diverse aree di un’organizzazione e fra diverse organizzazioni
- un mezzo per integrare varie iniziative per la qualità nel normale processo organizzativo;
- un mezzo per misurare i progressi nel tempo attraverso autovalutazioni periodiche.
COMETA: DALL’ANALISI DEI PROCESSI ALLA VALUTAZIONE DEGLI
ESITICOMETA è uno strumento di autovalutazione
d’istituto organizzato in: •5 fasi in cui viene articolato il servizio formativo
(analisi dei processi)•4 ambiti da prendere in considerazione per la valutazione dei risultati ( analisi dei risultati )
che viene condotta prendendo in considerazione degli indicatori, organizzati per
macro- e sottoindicatori•5 macroindicatori specifici su cui si conduce
l’analisi della soddisfazione
21
COME FUNZIONAIl percorso di COMETA prevede:
1. Una prima fase di raccolta dei dati, per la compilazione dell’analisi dei processi, dei risultati e della soddisfazione
2. Una seconda fase di restituzione immediata degli esiti, con l’individuazione diretta delle aree di forza e di debolezza (input per il Piano di Miglioramento)
3. Una terza fase di interpretazione dei dati in sede di riunione di Riesame, funzionale alla gerarchizzazione dei problemi per la stesura del Piano di Miglioramento.
COMETA è strutturato in modo da condurre l’analisi ripercorrendo le attività che una scuola compie per realizzare il servizio scolastico. Si procede per livelli successivi di approfondimento: dalle fasi del servizio (offerta, progettazione, ecc) alle attività che individuano gli aspetti più operativi
Per rispondere ad ogni domanda è necessario riscontrare la presenza di alcuni elementi di riferimento che dimostrano la realizzazione dell’attività.Gli elementi di riferimento possono essere costituiti da:•evidenze, cioè il riscontro di un fatto, la presenza di un documento, la realizzazione di un evento o altro fatto significativo;•dati e informazioni presenti e utilizzati dalla scuola per valutare, prendere decisioni, comunicare i risultati ottenuti;•statistiche, cioè la presenza di informazioni strutturate utilizzate nel processo decisionale della scuola.
COMETA è strutturato in modo da condurre l’analisi ripercorrendo le attività che una scuola compie per realizzare il servizio scolastico. Si procede per livelli successivi di approfondimento: dalle fasi del servizio (offerta, progettazione, ecc) alle attività che individuano gli aspetti più operativi
Per rispondere ad ogni domanda è necessario riscontrare la presenza di alcuni elementi di riferimento che dimostrano la realizzazione dell’attività.Gli elementi di riferimento possono essere costituiti da:•evidenze, cioè il riscontro di un fatto, la presenza di un documento, la realizzazione di un evento o altro fatto significativo;•dati e informazioni presenti e utilizzati dalla scuola per valutare, prendere decisioni, comunicare i risultati ottenuti;•statistiche, cioè la presenza di informazioni strutturate utilizzate nel processo decisionale della scuola.
ESITILo strumento proposto elabora automaticamente i dati raccolti e restituisce informazioni su: • le singole attività (ovvero ciò che viene realizzato dalla scuola);
• le fasi del servizio scolastico (ovvero i punti di forza e di debolezza della scuola).
Inoltre i dati possono essere elaborati secondo diverse prospettivein modo da fornire informazioni in relazione a diverse esigenze epunti di vista del valutatore. E’ infatti possibile realizzare, attraversol’incrocio delle informazioni rilevate, una serie di analisi su aspettitrasversali del servizio scolastico, particolarmente significativi, quali• l’apprendimento, cioè le modalità attraverso le quali si realizzano i processi per garantire il
successo formativo; • lo sviluppo delle risorse umane, cioè la modalità con cui viene gestito il capitale umano,
l’attribuzione di incarichi, lo sviluppo di competenze, la formazione e la valorizzazione delle risorse;
• la gestione delle relazioni, cioè la gestione del personale, la comunicazione interna ed esterna;
• la gestione del sistema delle responsabilità, ovvero come vengono gestite le deleghe, la leadership, il coordinamento .
In questo modo è possibile rilevare il punto critico del processo di erogazione del servizio scolastico mettendo in relazione le attività realizzate, con i risultati raggiunti e con le percezioni dei vari stakeholder.
COMETA : L’ANALISI DEI
PROCESSI
25
FASI COMETA
COMETA : L’ANALISI DEI RISULTATI E DELLA
SODDISFAZIONE
L’ANALISI DEI RISULTATI
Analisi risultati
Analisi soddisfazione
StudentiGenitoriDocentiATAEx studentiImpreseTerritorio
CONTESTO
RISORSE IN INGRESSO
RISULTATI PRODOTTI
TERRITORIO
COMETA estende l’analisi anche ai risultati ottenuti dalla scuola mediante un approccio del tipo Contesto-Input-Processi-Prodotti, prendendo in considerazione l’efficacia e l’efficienza mediante un set di indicatori che evidenziano i risultati prodotti in relazione al contesto nel quale la scuola opera. L’analisi viene realizzata attraverso una raccolta puntuale di dati per calcolare un insieme coerente di indicatori e relativi parametri di benchmark.
COMETA consente anche di realizzare in modo semplice e veloce la rilevazione e l’analisi della soddisfazione dei vari portatori di interesse. L’elemento di base della rilevazione consiste nella definizione di una batteria di questionari fra loro coerenti per consentire la comparazione dei punti di vista dei vari stakhoder.
IL SISTEMA DI INDICATORI
Risorse in ingresso(INPUT)
Risultati prodotti
(OUTPUT)
CONTESTO
SCUOLA
PROCESSISERVIZI
L’ANALISI DEI RISULTATIIl sistema di indicatori di COMETA si basa su 5 grandi categorie (denominate
FATTORI) che fanno riferimento al modello CIPP:
•CONTESTO, set di degli indicatori, che descrive le caratteristiche demografiche, socio-economiche, familiari e degli studenti e del loro contesto familiare:•RISORSE IN INGRESSO, set di indicatori che descrivono le dotazioni strutturali, finanziarie, tecnologiche e umane della scuola;•PROCESSI, set di indicatori che descrivono la qualità dei processi chiave erogati dalla scuola: definizione, progettazione, organizzazione erogazione, valutazione e riprogettazione dell’offerta formativa•RISULTATI PRODOTTI, set di indicatori che descrive la qualità dei risultati raggiunti dalla scuola in termini di esiti di apprendimento, risultati in uscita ciclo di studi, successo scolastico nella scuola di destinazione, inserimento lavorativo, livello di soddisfazione degli stakeholder (OUTPUT)• L’APERTURA AL TERRITORIO, set di indicatori che descrive il livello di partecipazione della scuola a progetti extraterritoriali, a reti locali e nella fornitura di servizi alla comunità (APERTURA AL TERRITORIO).
Il sistema di indicatori
DATI ELEMENTARI
Il sistema di indicatori di COMETA è organizzato secondo una struttura ad albero cosi articolata:
•FATTORI (rami principali) che fanno riferimento alle categorie citate (contesto, input, processi, output e territorio), in totale 5;
•MACROINDICATORI che costituiscono i fattori (circa 4-6 per fattore per un totale 23).
•INDICATORI, che costituiscono i macrofattori (circa 3-5 per ogni macroindicatore), in totale 76.
•DATI ELEMENTARI per il calcolo degli indicatori (circa 100)
MACRO INDICATORICARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE INDICATORI
Concentrazione bacino utenzaPercentuale di iscritti stranieriAndamento iscrizioni (classi 1^)
CARATTERISTICHE CONTESTO SOCIO-ECONOMICO INDICATORI
Tasso di disoccupazioneTasso di popolazione stranieraTasso di criminalità
CARATTERISTICHE DELLE FAMIGLIE INDICATORI
Tasso di famiglie con genitore diplomatoTasso di partecipazione alle elezioniTasso di partecipazione genitori attività collegiali
CARATTERISTICHE STUDENTI IN INGRESSO INDICATORI
Tasso di studenti con valutazione >= 8Tasso di regolarità ciclo precedenteTasso allievi stranieriTasso allievi disabili
FATTTORE A. CARATTERISTICHE DEL CONTESTO
100FATTTORE A. CARATTERISTICHE DEL CONTESTO
0,25 100
peso valore
0,33 100
033 100
0,33 100
0,33 100
033 100
0,33 100
peso valore
0,33 100
033 100
0,33 100
0,25 100
025 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
MACRO INDICATORIDOTAZIONE STRUTTRUALE INDICATORI
Disponibilità spazio auleDisponibilità spazio bibliotecaDisponibilità spazio laboratori e aule specialiDisponibilità spazio attrezzature sportive
DOTAZIONE FINANZIARIA INDICATORI
Tasso entrate extra fondo d'istitutoTasso entrate finanziati enti (extra fondo istituto)Tasso di entrate da fondi privati
DOTAZIONE TECNOLOGICA INDICATORI
Tasso di aule con PC o LIMTipologia laboratori
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE INDICATORI
Tasso di rotazione personaleTasso di permanenza nella scuolaTasso di aggiornamento docenti Tasso esperti esterni che operano nella scuola
FATTORE B. RISORSE IN INGRESSO
100FATTTORE B. RISORSE IN INGRESSO
0,25 100
peso valore
0,25 100
0,25 100
0,25 100
0,33 100
0,33 100
0,33 100
peso valore
0,33 100
033 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
0,25 100
MACRO INDICATORI
DEFINIZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA INDICATORI
(VEDI ANALISI PROCESSI)
PROGETTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA INDICATORI
(VEDI ANALISI PROCESSI)
PROGETTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE INDICATORI
(VEDI ANALISI PROCESSI)
EROGAZIONE E CONTROLLO INDICATORI
(VEDI ANALISI PROCESSI)
VALUTAZIONE E RIPROGETTAZIONE INDICATORI
(VEDI ANALISI PROCESSI)
FATTTORE C. ANALISI DEI PROCESSI
100FATTTORE C. PROCESSI
0,20 100
peso valore
0,20 100
peso valore
0,20 100
peso valore
0,20 100
peso valore
0,20 100
peso valore
MACRO INDICATORIESITI DI APPRENDIMENTO SCOLASTICI INDICATORI
Tasso di promozioneTasso di prove superiore media prove INVALSITasso drop out
RISULTATI IN USCITA CILCO DI STUDI INDICATORI
Voto fine cicloTasso di regolarità nella scuolaTasso di promozione studenti stranieri
SUCCESSO SCOLASTICO SUCCESSIVO INDICATORI
Tasso di successo nella formazione successivaTasso di studente che scelgono studi coerenti
EFFICIENZA INDICATORI
Tasso di utilizzo aula informaticaTasso di utilizzo laboratoriTasso di utilizzo palestreTasso realizzazione dei progetti
FATTTORE D. RISULTATI PRODOTTI
100FATTTORE D. RISULTATI PRODOTTI
0,25 100
peso valore
0,33 100
0,33 100
0,33 100
0,33 100
0,33 100
0,33 100
peso valore
0,50 100
0,50 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
MACRO INDICATORIPARTECIPAZIONE A PROGETTI NAZIONALI ED EUROPEI INDICATORI
% docenti coinvolti in progetti europei, naz., reg.% studenti coinvolti in progetti europei, naz., reg.
PARTECIPAZIONE A RETI LOCALI INDICATORI
% docenti coinvolti % studenti coinvolti
FORNITURA DI SERVIZI ALLA COMUNITA' INDICATORI
% coinvolg. docenti attività form. per stranieri % coinvolg. docenti attività form. per adulti
PROGETTAZIONE INTEGRATA INDICATORI
Utilizzo quota autonomia Utilizzo quota flessibilità Esistenza del CTS Composizione CTS rappresentativa Analisi bisogni sistema produttivo
FATTTORE E. APERTURA AL TERRITORIO
100FATTTORE E. APERTURA AL TERRITORIO
0,25 100
peso valore
0,50 100
0,50 100
0,50 100
0,51 100
peso valore
0,50 100
0,50 100
0,20 100
020 100
0,20 100
0,20 100
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
0,25 100
peso valore
0,20 100
La soddisfazione dei portatori di interesse
Portatori di interesse
La soddisfazione dei portatori di interesse viene rilevata anch’essa con un sistema di indicatori omogeneo e coerente cosi articolato:
•SOGGETTO, i portatori di interesse della scuola (studenti, genitori, docenti, ATA, ex studenti, imprese, territorio);
•MACROINDICATORI, elementi sui quali viene basata l’indagine sulla soddisfazione (Percorso formativo, Insegnamento, Organizzazione dei servizi, infrastrutture, clima relazionale, comunicazione)
•INDICATORI, set di domante atte a rilevare la soddisfazione degli stakeholder•(3 domande per ogni macroindicatore).
MACRO INDICATORISODDISFAZIONE PER IL PERCORSO FORMATIVO
A1. Possibilità per il futuro fornite dalla scuolaA2. Benessere in classeA3. Soddifazione risultati ottenuti
SODDISFAZIONE PER L’ INSEGNAMENTO B1. Rispondenza ai bisogni dello studente
B2. Coinvolgimento dello studenteB3. Preparazione dei docenti
SODDISFAZIONE L’ORGANIZZAZIONEC1. Adeguatezza degli orari e del calendarioC2. Adeguatezza servizi amministrativi e di segreteriaC3. Pulizia e sorveglianza della sede
SODDISFAZIONE PER LE INFRASTRUTTURED1. Sicurezza dei laboratoriD2. Utilizzo dei laboratoriD3 . Adeguatezza delle apparecchiature
SODDISFAZIONE PER CLIMA RELAZIONALEE1. Rapporti con gli studentiE2. Rapporti con i docentiE3. Rapporti con il personale ATAE4. Rapporti con i genitoriE5. Rapporto con il dirigente scolasticoE6. rapporto con le aziende
SODDISFAZIONE PER LA COMUNICAZIONE F1. Chiarezza e trasparenzaF2. TempestivitàF3. Accesso alle informazioni
100SODDISFAZIONE STUDENTI
0,17 100
peso valore100
0,17 100
peso valore
0,17 100
peso valore
0,17 100
peso valore
% di risposte positive
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
0,17 100
peso valore
0,17 100
peso valore
La soddisfazione dei portatori di interesse (esempio)
L’ANALISI DELLA SODDISFAZIONE:Quadro dei macroindicatori per soggetto
(questionari)
A. STUDENTI B. GENITORI C. DOCENTI D. ATA E.
EX-STUDENTIF. IMPRESE
G. TERRITORIO
Percorso formativo
Percorso formativo
Percorso formativo
Percorso formativo
Percorso formativo
Percorso formativo
Percorso formativo
InsegnamentoInsegnamento Insegnamento Insegnamento Insegnamento Insegnamento Insegnamento
Organizzazione
Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione
Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture
Clima relazionaleClima
relazionaleClima
relazionaleClima
relazionaleClima
relazionaleClima relazionale Clima relazionale
Comunicazione Comunicazione Comunicazione Comunicazione Comunicazione Comunicazione Comunicazione
Nello schema seguente sono riportati i macro indicatori rilevati dai questionari per ogni portatore di interesse.
UN APPROCCIO DIFFERENTE….
…a livello terminologico: fasi e ambiti di COMETA non sono in corrispondenza biunivoca con criteri e
sottocriteri del CAF
...a livello di focus: il CAF è costruito intorno alla nozione di leadership organizzativa, COMETA
intorno alla scuola come servizio formativo ed alla leadership condivisa
…a livello di strumenti di valutazione: il CAF prevede, dopo lo svolgimento dell’autovalutazione,
l’intervento di valutatori esterni, COMETA è uno strumento di autovalutazione gestito dalla scuola e
condiviso nella rete delle scuole della Campania
44
…UN ESITO ANALOGO
…a livello di prodotto: il Piano di Miglioramento è il prodotto finale di ambedue gli strumenti
...a livello di spendibilità interna ed esterna: sia il CAF che COMETA sono strumenti che restituiscono una immagine trasparente e leggibile dei processi e dei risultati dell’organizzazione
…a livello di costruzione dell’immagine dell’organizzazione: il CAF la costruisce integrando e collegando i diversi criteri intorno alla nozione di leadership, COMETA si muove in una logica di sviluppo in cui fasi ed ambiti hanno uguali pesi
45
Grazie per l’attenzione.
46