C A L E N D A R I O2016
«Avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito
della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità» (Efesini 4:22-24).
1 Ve
2 Sa
3 Do
4 Lu
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8 Ve
9 Sa
10 Do Settimana di preghiera
11 Lu
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17 Do Settimana di preghiera
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26 MaGerrit Cornelis Berkouwer
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31 DoMenno Simons
Pierre Viret
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Gennaio 2016«A te spetta la lode, o Dio che dimori in Sion! A te il compimento delle promesse.
A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura» (Salmi 65:1-2)
Settimana di preghiera10-17 gennaio, a cura dell’Alleanza Evangelica Europea.
Gerrit Cornelis BerkouwerMuore a Voorhout (Paesi Bassi), il 26 gennaio 1996. Per lungo tempo principale teologo della Gereeformerde Kerk (GKN) in Olanda, ha esercitato una notevole influenza sulle denominazioni riformate nordamericane. Berkouwer sviluppa una teologia confessionale del XX secolo nell’ambito della tradizione riformata olandese e presenta una creativa alternativa evangelica al liberalismo, allo scolasticismo ed alla neortodossia. Si contrappone ad ogni specu-lazione che, a suo dire, imponga sistemi logici o vada oltre i dati della Scrittura. Egli definisce la teologia come una riflessione scientifica sulla normatività della rivelazione per la fede. La parabola teologica di Berkouwer rappresenta il rischio per la teologia evangelica di farsi affascinare dall’oggetto di studio al punto da perdere la nitidezza della valutazione. (*)
Menno SimonsMuore a Wustenfelde (Germania), il 31 gennaio 1561. È stato il più eminente leader anabattista dei Paesi Bassi, an-che se la sua influenza è andata ben oltre i confini di questa nazione. Menno difese la posizione degli anabattisti in riferimento alla necessità del loro ministero, alla correttezza del battesimo degli adulti confessanti, alla loro qualità di vita di discepoli di Cristo, alla Santa cena e alla loro ecclesiologia. (*)
Pierre ViretNasce a Orbe (Svizzera), nel 1511 e muore nel 1571. Fra queste date si può scoprire uno dei ministeri più fecondi e originali, ma anche meno noto, della Riforma. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.
1 Lu
2 MaGirolamo Zanchi
3 Me
4 GiDietrich Bonhoeffer
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16 MaBenjamin Breckindridge Warfield
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18 GiDichiarazione di Krankskop
Martin Lutero
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28 DoMartin Bucero
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Febbraio 2016«Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori
il pensiero dell’eternità» (Ecclesiaste 3:11)
Girolamo ZanchiNasce a Alzano Lombardo (BG), il 2 febbraio 1516 in una piccola famiglia della nobiltà bergamasca. Zanchi rima-se profondamente influenzato dalla predicazione dai contenuti evangelici del fiorentino Pietro Martire Vermigli. Approfondito lo studio della teologia protestante, nell’ottobre del 1551 fuggì a Ginevra. Dopo un breve periodo di studio, nel 1553 assunse l’incarico di insegnante alla scuola teologica di Strasburgo. Dopo un decennio accettò la vocazione al ministero pastorale rivoltogli dalla chiesa riformata di Chiavenna. Invitato a insegnare all’università di Heidelberg, prestigiosissimo ateneo del calvinismo tedesco, conseguì il titolo dottorale e iniziò un fecondo periodo di insegnamento, mantenendo una corrispondenza con i maggiori teologi riformati dell’epoca. Teologo di profon-da erudizione e di non comune conoscenza dell’ebraico e della letteratura rabbinica. Tanto nell’esegesi quanto nella sistematica, rappresentò il decisivo passo in avanti dal patrimonio teologico della Riforma all’ortodossia calvinista secentesca. (*)
Dietrich BonhoefferNasce a Breslavia (Germania) il 4 febbraio 1906. Pastore luterano, professore universitario, esponente del movimen-to ecumenico, scrittore prolifico e figura centrale nella lotta contro il regime nazista. (*)
Benjamin Breckindridge WarfieldMuore a Princeton, New Jersey (Stati Uniti), il 16 febbraio 1921. All’inizio del XX secolo fu uno dei difensori del cristianesimo riformato più conosciuto del mondo anglosassone. (*)
Dichiarazione di KrankskopLa Dichiarazione sulla situazione della chiesa: 95 tesi, fu redatta in Germania il 18 febbraio 1996, in occasione del 450° anniversario della morte di Lutero. (**)
Martin LuteroMuore a Eisleben (Germania) il 18 febbraio 1546. È un riformatore tra i più importanti della storia della chiesa. Se già nel 1510, in occasione di un viaggio a Roma, era restato deluso dalla scarsa serietà dei dignitari ecclesiastici, solo nel 1517 giunse ad un conflitto pubblico con l’istituzione cattolica. In 95 tesi che vennero affisse, come invito al dibattito accademico, alla chiesa del Castello e dell’Università di Wittenberg (ed anche spedite in alcune lettere), egli criticava la teoria delle indulgenze predicata da Tetzel (condono delle pene per i peccati, ad esempio attraverso l’acquisto di lettere d’indulgenza a favore della chiesa di San Pietro a Roma) in quanto non rispondente alla serietà del concetto biblico di pentimento. Nel corso delle dispute venne maturando la “scoperta riformatrice” che egli, con sguardo retrospettivo (1545), spiegò come frutto della sua nuova comprensione della giustizia di Dio (iustitia Dei) in Romani 1,17. Teologo, predicatore ed autore appassionato. Tutta la teologia di Lutero si fonda sul solo Cristo (so-lus Christus): “Chi non trova e non riceve Dio in Cristo, non lo troverà mai ed in nessun luogo”. (*)
Antoine de la Roche ChandieuMuore a Ginevra (Svizzera), il 23 febbraio 1591. Svolse un ruolo importante nei Sinodi della Chiesa Riformata di Francia. (Da Panorama di teologi dell’Ortodossia Riformata, a cura di Pietro Bolognesi, Padova, IFED, 1994)
Martin BuceroTeologo Riformatore, muore a Cambridge (Gran Bretagna) il 28 febbraio 1551. Molti degli sforzi di Bucero furono consacrati alla causa dell’unità della chiesa, sia nei confronti dei luterani che degli anabattisti. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.(**) Da Dichiarazioni Evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB, 1997.
1 MaDavid Martyn Lloyd-Jones
2 Me
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5 Sa
6 Do
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8 MaGiovanni Luzzi
9 Me
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18 Ve
19 Sa
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23 MePiero Guicciardini
24 Gi
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26 Sa
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29 MaLuigi Francescon
30 Me
31 Gi
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Marzo 2016«Rivestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti» (Colossesi 3:14-15)
David Martyn Lloyd-JonesMuore a Ealing, Londra (Gran Bretagna), l’1 marzo 1981. Nato e formatosi in Galles, si trasferì a Londra nel 1914, dove la sua famiglia frequentò la chiesa calvinista-metodista o presbiteriana gallese. Nel 1925 aveva già consegui-to vari titoli e abilitazioni in medicina, scienze e l’iscrizione al Royal College of Surgeons (prestigiosa associazione di chirurghi). Attivo e operoso membro di chiesa, si era convertito poco più che ventenne. E via via che cresceva sempre di più la consapevolezza dell’amore di Dio in Cristo e della propria responsabilità nel predicare il Vangelo, in lui si faceva irresistibile il senso di una vocazione al ministero cristiano. Fu un evangelico conservatore e un tenace calvinista, per il quale la sovranità di Dio nella creazione, nella provvidenza e nella salvezza era “la dottrina basilare di tutta la teologia protestante e riformata”. Fu come predicatore ed evangelista che manifestò maggiormente le sue doti. Era sua convinzione che la predicazione deve essere biblica, espositiva, cristocentrica, vivace, compassionevole e potenziata dallo Spirito Santo. (*)
Giovanni LuzziNasce a Tschlin, nel Canton Grigioni (Svizzera), l’8 marzo 1856. Professore di teologia presso la Facoltà valdese di teologia, traduttore della Bibbia, porta a termine l’ardita impresa di tradurre e commentare da solo l’intera Bibbia in 12 volumi. Nel 1906 è chiamato a far parte del comitato di revisione della traduzione biblica del Diodati, pochi anni più tardi fonda una propria casa editrice, la Fides et Amor, per pubblicare una traduzione biblica interamente rifatta a partire dai testi originali. Luzzi può essere considerato pure un precursore dell’ecumenismo. (*)
Piero GuicciardiniMuore a Grosseto il 23 marzo 1886. Conte fiorentino è una figura patriarcale dell’evangelismo italiano del XIX seco-lo, in particolare del movimento dei Fratelli, il quale dall’Inghilterra si diffuse in Italia e nel mondo. Giunto esule a Londra nel 1851, intrattiene relazioni con aristocratici anglicani, con esponenti metodisti e presbiteriani. Resta nella storia per essere stato tra coloro che nell’Ottocento italiano hanno dato vita ad un movimento di risveglio indigeno, seppur con forti legami con l’esterno, caratterizzato dalla centralità delle Scritture quale Parola ispirata e autorevole di Dio. (*)
Luigi FrancesconNasce a Cavasso Nuovo (UD), il 29 marzo 1866. Emigrato in America, nel 1891 si convertì all’Evangelo. Nel 1892, una sessantina di credenti, diede vita alla prima Chiesa Presbiteriana italiana di Chicago. Nel 1907 entrò in contatto con il Risveglio pentecostale di Azusa Street. Francescon decise allora di frequentare quella chiesa. Domenica 15 settembre 1907, nell’Assemblea Cristiana, molti furono battezzati di Spirito Santo. Questa data segna ufficialmente la nascita del Movimento pentecostale italiano. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.
1 Ve
2 Sa
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4 Lu
5 Ma
6 MeEmil Brunner
7 Gi
8 VeJurgen Moltmann
9 SaDichiarazione di Wheaton
10 Do
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20 MeDichiarazione di Cambridge
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25 LuAgape delle chiese CERBI
26 Ma
27 MeJohn Stott
28 Gi
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30 Sa
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Aprile 2016«Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri
luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento» (Giacomo 1:17)
Emil BrunnerMuore a Zurigo (Svizzera), il 6 aprile 1966. È stato tra i maggiori esponenti della teologia dialettica nella prima metà del ‘900. Si è occupato di alcuni loci teologici in particolare: la cristologia, l’antropologia, la dottrina della rivela-zione. La sua Dogmatik in tre volumi rappresenta la sintesi più completa del suo pensiero. Le premesse dialettiche di Brunner lo rendono a tratti molto vicino alle posizioni dell’evangelismo classico, salvo poi discostarsene vistosa-mente quando il pendolo della riflessione tocca i temi cari alla teologia critica. (*)
Jurgen MoltmannNasce ad Amburgo (Germania), l’8 aprile 1926. La teologia moltmanniana si impone per il suo taglio biblico e le pertinenti critiche a Barth e Bultmann. Purtroppo non sembra liberarsi da taluni condizionamenti hegeliani e mar-xisti. (*)
Dichiarazione di WheatonLa dichiarazione fu adottata all’unanimità dai mille delegati al Congresso sulla Missione mondiale della chiesa, che si tenne a Wheaton, Illinois (Stati Uniti) dal 9 al 16 aprile 1966. I delegati provenivano da settanta paesi e apparteneva-no a 150 società missionarie in rappresentanza di più di tredicimila missionari nel mondo, nonché di diverse chiese nazionali. In quell’occasione si mise con forza l’accento sulla priorità dell’evangelizzazione rispetto ad altre possibili dimensioni della missione cristiana. (**)
Dichiarazione di CambridgeLa Dichiarazione fu redatta dall’Alleanza degli evangelici confessanti al loro convegno a Cambridge, Massachusetts (USA), il 20 aprile 1996, sulla necessità di un ritorno all’Evangelo. (**)
Agape delle chiese CERBIPer informazioni www.cerbi.it.
John StottNasce a Londra (Gran Bretagna), il 27 aprile 1921. È considerato il più autorevole portavoce dell’evangelicalismo contemporaneo. Quando John Stott inizia il suo ministero gli evangelicali avevano poca influenza nella gerarchia ecclesiastica anglicana. Segue, però, ed organizza i credenti evangelicali che da pochi crescono a dismisura negli anni ’60. Il maggiore contributo internazionale di Stott, sono stati i libri da lui scritti, chiari, equilibrati, fondati bi-blicamente ed intellettualmente rigorosi. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.(**) Da Dichiarazioni Evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB, 1997.
1 Do
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4 MePierre Viret
5 Gi
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7 Sa
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10 MaKarl Barth
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15 DoDomenica della missione
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19 GiGuillaume Groen van Prinsterer
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26 Gi
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29 Do
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Maggio 2016«Ricordatevi delle meraviglie che egli ha fatte, dei suoi miracoli
e dei giudizi della sua bocca» (1 Cronache 16:12)
Pierre ViretMuore a Béarn (Francia), il 4 maggio 1571. Bisogna riconoscere in Pierre Viret non solo una delle grandi figure della Riforma, bensì uno dei più eminenti dottori che Dio, nella sua bontà ha voluto dare alla sua chiesa nel corso del tempo. In particolare lo sguardo prescientifico (Galileo) e presoggettivo (Descartes) con cui Viret contempla la natura alla luce della Scrittura rappresenta un particolare aiuto nel caos intellettuale, morale e spirituale di un’epoca che ha demolito persino i minimi appigli della ragione e della Parola. (*)
Karl BarthNasce a Basilea (Svizzera), il 10 maggio 1886. Teologo di primo piano che ha esercitato una grande influenza sugli sviluppi della teologia del XX secolo. L’audacia con cui pone l’accento sul valore della Scrittura ha indotto alcuni a considerarlo un continuatore della tradizione riformata classica. La Parola che risuona con Barth non è quella che risuonava ai tempi di Calvino. (*)
15 maggio“Domenica della missione” a cura della Commissione Missioni dell’AEI
Guillaume Groen van PrinstererPolitico e storico, muore a L’Aia (Paesi Bassi) il 19 maggio 1876. Ha lasciato, oltre alle opere storiche , una miriade di articoli, conferenze, saggi brevi, cui ha consegnato il suo pensiero e i suoi interventi. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.
1 MeReinhold Niebuhr
2 Gi
3 Ve
4 Sa
5 Do
6 LuGiovanni Diodati
7 Ma
8 Me
9 Gi
10 Ve
11 Sa
12 DoGiornata del rifugiato
13 Lu
14 Ma
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16 Gi
17 Ve
18 Sa
19 DoGiornata del rifugiato
20 Lu
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22 Me
23 Gi
24 Ve
25 Sa
26 Do
27 Lu
28 Ma
29 Me
30 GiAndreas Gerardus Hyperius
Juan de Valdés
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Giugno 2016«È bello celebrare il Signore e cantare le tue lodi, o Altissimo;
proclamare al mattino la tua bontà, e la tua fedeltà ogni notte» (Salmi 92:1-2)
Reinhold NiebuhrMuore l’1 giugno 1971, a Stockbridge, Massachusetts (Stati Uniti). Insieme al fratello Richard è stato pensatore molto influente di una corrente di pensiero chiamata “realismo cristiano” e che ha rappresentato la versione nor-damericana della neortodossia europea. Reinhold si è occupato di ripensare le fondamenta dell’etica, della dottrina dell’uomo e della società, più che dedicarsi alla teologia in senso stretto. La sua analisi antropologica è interessata ad esaminare i paradossi, più che a scoprire la grandezza della salvezza compiuta da Cristo. Anche la sua visione della Scrittura risente di una certa distanza dal riconoscimento della Rivelazione scritta di Dio. (*)
Giovanni DiodatiNasce a Ginevra (Svizzera) il 6 giugno 1576. Figlio di una casata benestante di Lucca, crebbe avendo nei suoi ge-nitori (fuggiti a Ginevra perché il padre Carlo era stato dichiarato “eretico”) un esempio di devozione e zelo per le dottrine evangeliche della Riforma. Dopo gli studi classici, a Ginevra, Giovanni frequentò l’Accademia fondata da Calvino per dedicarsi agli studi biblici e teologici. Chiamato ad insegnare l’ebraico all’Accademia, nel 1599 occuperà anche la cattedra di teologia. Dopo avervi lavorato ulteriormente per raggiungere una maggiore accuratezza stilisti-ca, la sua opera fu pubblicata nel 1607 col titolo La Bibbia, cioè i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento nuovamen-te traslati in lingua italiana da Giovanni Diodati di nation Lucchese. Questo suo lavoro si sviluppò nella consapevo-lezza del bisogno che gli italiani potessero leggere direttamente e liberamente la Bibbia nella loro lingua. (*)
12 - 19 giugno“Giornata del rifugiato” a cura della Commissione migranti e integrazione dell’AEI.
Andreas Gerardus HyperiusNasce a Ypern (Belgio), nel 1511. Professore di teologia a Marburgo. Il suo pensiero cerca di mediare tra la tradizio-ne luterana e quella riformata. (Da Panorama di teologi dell’Ortodossia Riformata, a cura di Pietro Bolognesi, Pado-va, IFED, 1994)
Juan de ValdésMuore a Napoli, nel 1541. In corrispondenza dal 1528 con il grande umanista Erasmo da Rotterdam e ammiratore di Lutero, pubblicò l’anno seguente il Dialogo de doctrina cristiana, quasi catechismo dell’erasmismo, che venne pro-cessato due volte dall’Inquisizione, uscendone nel complesso assolto, a parte la soppressione di alcuni passi. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.
1 Ve
2 Sa
3 Do
4 Lu
5 Ma
6 Me
7 Gi
8 Ve
9 Sa
10 Do
11 Lu
12 Ma
13 Me
14 Gi
15 Ve
16 Sa
17 Do
18 Lu
19 Ma
20 Me
21 Gi
22 VeJames Innel Packer
23 Sa
24 DoCyrus Ingerson Scofield
25 Lu
26 Ma
27 MeJohn Stott
28 GiJohn Gresham Machen
29 VeHerman Bavinck
30 SaGiovanni Miegge
Rudolf Bultmann
31 Do
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Luglio 2016«Le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente
fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue» (Romani 1:20)
James Innel PackerNasce a Gloucester (Gran Bretagna), il 22 luglio 1926. Si colloca nell’area della teologia evangelica riformata ed è considerato uno dei più importanti teologi evangelicali del XX secolo. Scrittore e conferenziere prolifico, è ampia-mente riconosciuto nei circoli protestanti come uno dei teologi e storici più importanti dell’era contemporanea, anche se non ha prodotto una teologia sistematica organica. Packer si è distinto pure per la sua passione per i teolo-gi puritani. La loro comprensione di Dio e delle sue vie ha largamente forgiato la sua spiritualità e prospettiva teolo-gica. (*)
Cyrus Ingerson ScofieldMuore a Long Island (Stati Uniti), il 24 luglio 1921. È stato un grande divulgatore del sistema di interpretazione biblica conosciuto come dispensazionalismo. Prima della conversione al cristianesimo, la vita di Scofield è caratte-rizzata da vari fallimenti sul piano etico e famigliare. Sulla scia dell’insegnamento di John Nelson Darby, il dispen-sazionalismo affinato da Scofield enfatizza le distinzioni tra la chiesa del NT e l’antico Israele dell’AT. Scofield crede che, tra la creazione e il giudizio finale, si susseguano sette dispensazioni che segnano modi diversi da parte di Dio di trattare l’uomo. Attraverso le varie edizioni della Scofield Reference Bible, il dispensazionalismo ha esercitato un’influenza enorme sul movimento fondamentalista e neo-fondamentalista negli Stati Uniti e all’estero. (*)
John StottMuore a Lingfield (Gran Bretagna), il 27 luglio 2011. Nel 1977, è stato, fra l’altro, fra i fondatori della Fellowship of European Evangelical Theologians (FEET). Ha prodotto più di 40 titoli e centinaia di articoli e contributi alla lettera-tura cristiana. (*)
John Gresham MachenNasce a Baltimore, Maryland (Stati uniti), il 28 luglio 1881. È stato l’erede nei primi decenni del ‘900 della tradizione teologica della scuola di Princeton dopo C. Hodge e B.B. Warfield. Studioso del NT (soprattutto di Paolo), apologe-ta e teologo poliedrico, ha vissuto la temperie culturale della penetrazione del liberalismo nelle facoltà di teologia e nelle chiese nordamericane e ha reagito per riaffermare la linea del protestantesimo riformato classico, sia nelle istituzioni accademiche che in quelle ecclesiali (*).
Herman BavinckMuore a Amsterdam (Paesi Bassi), il 29 luglio 1921. È uno dei teologi protestanti più eminenti di tutti i tempi. Come nel caso di altri grandi pensatori protestanti, il confronto serrato col pensiero critico, agnostico e ateistico del tempo fece sorgere in lui una forte tensione interiore. Tuttavia, fu capace di mantenere uniti fede e intelletto in un modo eccezionalmente fecondo, riuscendo a vivere quel tipo di spiritualità profondamente esperienziale centrata sulle grandi realtà del peccato e della grazia, della colpa e del perdono, della rigenerazione e della conversione. (*)
Giovanni MieggeMuore a Massello (TO), il 30 luglio 1961. Pastore valdese. Esegeta e teologo, la diversità degli insegnamenti a lui affidati è significativa per la comprensione della sua ricchezza culturale e teologica. (*)
Rudolf BultmannMuore a Marburgo (Germania), il 30 luglio 1976. La tesi fondamentale di Bultmann si può riassumere in una for-mula tipicamente esistenzialistica: il cristianesimo dice all’uomo di rinunciare ad autoprogettarsi nel mondo per divenire capace di autoprogettarsi nell’amore e nell’ubbidienza a Dio. Ovviamente, intorno alle tesi di Bultmann si svilupparono grandi discussioni e dissensi. In effetti la separazione tra fede e storia è un germe letale per la fede cristiana. Se la fede non si intreccia alla storia, come può l’esistenza nutrire la fede e l’ubbidienza? Se la Scrittura è un insieme di racconti mitologici, come ci si può affidare al Dio di cui parla? Pensando alle ricadute della visione bult-maniana non stupisce che uno studioso evangelicale come K. Bockmûhl abbia parlato di “ateismo dal pulpito”. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.
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2 Ma
3 Me
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5 Ve
6 Sa
7 Do
8 Lu
9 Ma
10 Me
11 Gi
12 Ve
13 SaDichiarazione di Dort
14 Do
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17 MeWilliam Carey
18 Gi
19 Ve
20 SaPaul Tillich
21 DoGuillaume Groen van Prinsterer
22 Lu
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24 Me
25 Gi
26 Ve
27 Sa
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Bartholomaeus Keckermann
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Agosto 2016«Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe
e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati» (Michea 7:19)
Dichiarazione di DortAlla Conferenza su marxismo e cristianesimo, che portò alla Dichiarazione di Dort, Iowa (Stati Uniti), parteciparono 130 delegati in rappresentanza di sessantacinque istituzioni e associazioni provenienti da tutti i continenti ed ebbe luogo al Dort College dal 13 al 20 agosto 1981. (**)
William CareyNasce a Paulerspury (Gran Bretagna), il 17 agosto 1761. Spesso definito il padre delle missioni moderne è la figura che, più di altre, ha attirato l’attenzione del pensiero protestante verso le missioni. Apprendista ciabattino fu in que-sto ambiente che gli venne presentato il vangelo e si convertì. Lasciato la chiesa anglicana per unirsi ai battisti, leg-gendo in modo vorace e maturando velocemente, iniziò a svolgere il ministero pastorale in chiese piccole e povere. Dal 1786, quando per la prima volta parlò di missioni ad un incontro di ministri, al 1792 quando salpò per l’India, Carey si impegnò a promuovere il bisogno urgente dell’azione missionaria. (*)
Paul TillichNasce a Starosiedle (Polonia), il 20 agosto 1886. Il neoliberalismo filosofico ha in Tillich il suo esponente più signi-ficativo. La sua teologia sistematica è costruita secondo una serie di correlazioni tra problemi esistenziali e risposte “teologiche”: ragione/rivelazione, essere/Dio, esistenza/Cristo, vita/Spirito, storia/Regno di Dio. (*)
Guillaume Groen van PrinstererNasce a Voorburg (Paesi Bassi) il 21 agosto 1801. Groen aderì all’ortodossia calvinista con la sua fede personale, e nella vita della chiesa riformata, della scuola e delle università olandesi, si schierò sempre contro la teologia liberale, che tendeva a prendere il sopravvento affermando una concezione positiva dell’uomo e delle sue facoltà, negando se non il peccato, le sue conseguenze, e relativizzando l’evangelo della salvezza. (*)
Bartholomaeus KeckermannNasce a Danzica (Polonia), nel 1571. Filosofo e teologo riformato, studiò a Wittemberg, Lipsia e Heidelberg. In quest’ultima insegnò pure ebraico e teologia. (Da Panorama di teologi dell’Ortodossia Riformata, a cura di Pietro Bolognesi, Padova, IFED, 1994)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.(**) Da Dichiarazioni Evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB, 1997.
1 Gi
2 Ve
3 Sa
4 Do
5 Lu
6 Ma
7 Me
8 Gi
9 VeGiornate teologiche
10 SaGiornate teologiche
11 Do
12 Lu
13 Ma
14 Me
15 Gi
16 Ve
17 Sa
18 Do
19 LuMichele Serveto
20 Ma
21 Me
22 Gi
23 Ve
24 Sa
25 Do
26 LuDichiarazione di Berlino
27 Ma
28 Me
29 Gi
30 VeJohn Owen
Franciscus Gomarus
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Settembre 2016«Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate:
ecco, sono diventate nuove» (2 Corinzi 5:17)
9-10 settembreGiornate teologiche, a cura dell’istituto di Formazione Evangelica e Documentazione (I.F.E.D.) di Padova, su “Uomo, donna … quale genere?”. Per informazioni www.ifeditalia.org.
Michele ServetoMiguel Servet y Reves, nasce a Tutela (Spagna), il 19 settembre 1511. Di famiglia agiata e rigorosamente cattolica, Miguel ebbe una solida cultura umanistica studiando latino, greco, ebraico, filosofia e matematica. Entrò in contat-to con Melantone e gli altri riformatori presenti alla Dieta di Augusta (1530) si interessò alle loro dottrine. Calvino tentò di incontrarlo “per guadagnarlo al Signore”, ma Serveto lo sfidò in un dibattito pubblico anche se poi non si presentò. Nel 1553 pubblicò la sua opera principale Christianismi restituito (La restaurazione del cristianesimo) , basato sui due libri precedenti e sulle lettere scritte a Calvino. In essa profetizzava la fine del regno dell’Anticristo (il Papa) per il 1585, attaccava la dottrina trinitaria in un’ottica panteista, sosteneva che l’uomo non pecca prima di giungere al ventesimo anno di vita e suggeriva diversi modi per la giustificazione dell’uomo. (*)
Dichiarazione di BerlinoIl Congresso mondiale sull’evangelizzazione, si tenne a Berlino ovest dal 26 settembre al 4 ottobre 1966. Convocato dall’Associazione evangelistica Billy Graham e dalla rivista Christianity Today, raccolse 1200 partecipanti provenien-ti da un centinaio di Paesi. Tema del congresso fu: «Una razza, un Evangelo, un compito». (**)
John OwenNasce a Stadhampton, Oxfordshire (Gran Bretagna), nel 1616. È ricordato come “il principe dei puritani”, oppure “il re Davide dei puritani”, probabilmente a causa della sua assoluta affidabilità teologica e pastorale. Fu incaricato insieme a T. Goodwin, P. Nye, W. Bridge,W. Greenhill, e J. Caryl, di preparare una confessione di fede basata sulla Confessione di Westminster, che divenne nota come The Savoy Declaration. (*)
Franciscus GomarusMuore a Groningen (Paesi Bassi), nel 1641. Professore di teologia a Leida. Quando alla morte del suo avversario Ar-minio gli successe Conrad Vorstius, diede le dimissioni in segno di protesta. (Da Panorama di teologi dell’Ortodossia Riformata, a cura di Pietro Bolognesi, Padova, IFED, 1994)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.(**) Da Dichiarazioni Evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB, 1997.
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6 GiWillyam Tyndale
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11 MaHuldrich Zwingli
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27 GiErasmo da Rotterdam
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30 DoDomenica della memoria
31 LuConcilio di Calcedonia
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Ottobre 2016«Il Signore, il tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione,
perché il Signore, il tuo Dio, ti ama» (Deuteronomio 23:5)
William TyndaleMuore a Vilvoorde (Belgio), il 6 ottobre 1536. Alla sua opera va attribuita la prima Bibbia, a stampa in inglese, effettuata a partire dai testi originali. Messo in carcere per 16 mesi, fu condannato da un tribunale ecclesiastico per eresia, fu prima strangolato e poi bruciato. Le sue ultime parole furono “Signore, apri gli occhi al re di Inghilterra”. I suoi principali “crimini” furono: 1) solo la fede giustifica; 2) credere nel perdono dei peccati e abbracciare la mise-ricordia di Dio offerta dal vangelo di Cristo sia tutto quello che è necessario per la salvezza; 3) le tradizioni umane non possono vincolare la coscienza, eccetto quelle che se trascurate possono essere causa di scandalo; 4) la negazio-ne della libertà della volontà umana e l’incapacità per l’uomo di salvarsi; 5) la negazione del purgatorio; 6) la nega-zione che la vergine e i santi pregassero a pro dei vivi e dei morti; 7) la negazione dell’invocazione, della venerazione e dell’adorazione della Vergine e dei santi. (*)
Huldrich ZwingliMuore a Kappel am Albis (Svizzera), l’11 ottobre 1531. Teologo, assertore dell’unità della riforma della chiesa e della società. Grazie al suo alacre impegno il moto riformatore si diffuse da Zurigo in altre regioni della Confederazione. Concepì l’ardito progetto di costituire un’alleanza europea antiasburgica che doveva comprendere oltre ai principi luterani tedeschi anche il ducato di Milano, la repubblica di Venezia e la Francia. I Cantoni cattolici reagirono unen-dosi in lega a difesa della loro fede e dei loro interessi politici. Zwingli cadde in battaglia. (*)
Erasmo da RotterdamNasce il 27 ottobre 1466, a Rotterdam (Paesi Bassi). Figlio illegittimo, pare di un sacerdote. Crebbe in comunità re-ligiose legate alla mistica della devotio moderna, e venne avviato alla carriera ecclesiastica. Le ambiguità intrinseche del pensiero e dell’azione di Erasmo hanno determinato una grande varietà di giudizi nonché il tentativo da varie parti di rivendicarlo a sé. Forse l’unico dato non discutibile è il suo contributo notevole a quelle tensioni di rinnova-mento spirituale e di approccio libero ai testi biblici che hanno oggettivamente contribuito a creare il clima religioso e culturale in cui si sarebbe affermata la Riforma. (*)
30 ottobreDomenica della memoria a cura dell’Alleanza Evangelica Italiana.
Concilio di CalcedoniaIl concilio si tenne a Calcedonia nell’ottobre del 451, convocato dall’imperatore Marciano, fu il quarto cosiddet-to “ecumenico”. La convocazione rispondeva alla volontà dei coniugi regnanti (Marciano e la moglie imperatrice Pulcheria) di stabilire rapidamente l’unità della fede cristiana nell’impero, viste le controversie, soprattutto di tipo cristologico, poste all’ordine del giorno. La soluzione trovata a Calcedonia, pur non essendo esaustiva nei confronti del mistero cristologico, concesse pari riconoscimento all’unità e alla dualità del Dio-uomo: il Verbo è vero Dio, ma nella sua sottomissione e ubbidienza al Padre ha anche assunto la piena natura umana. Gesù Cristo può essere chia-mato, a pieno titolo, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo nel medesimo tempo. (*)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.
1 MaGisbert Voetius
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5 SaBenjamin Breckindridge Warfield
6 DoGiornata internazionale di preghiera per la chiesa perseguitata
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11 VeMartin Bucero
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13 DoGiornata internazionale di preghiera per la chiesa perseguitata
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17 GiGirolamo Zanchi
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30 MeAlleanza Evangelica
Vittorio Subilia
Lettera di Basilea
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Novembre 2016«Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita» (Giovanni 8:12)
Gisbert VoetiusMuore a Leida (Paesi Bassi) l’1 novembre 1676. Fu pastore in diverse comunità e delegato al Sinodo di Dordrecht. Fu professore di teologia nell’Università di Utrecht. Polemizzò con i seguaci di Cocceius e di Cartesio ed ebbe una certa influenza per lo sviluppo della pietà e della teologia pratica riformata. (Da Panorama di teologi dell’Ortodossia Riformata, a cura di Pietro Bolognesi, Padova, IFED, 1994)
Benjamin Breckindridge WarfieldNasce a Lexington, Kentucky (Stati Uniti), il 5 novembre 1851. È stato l’ultimo dei grandi teologi della scuola di Old Princeton. All’inizio del XX secolo fu uno dei difensori del cristianesimo riformato più conosciuti del mondo anglo-sassone. Oggi continua ad esercitare una certa influenza attraverso la sua riflessione sulla teologia della rivelazione e sulla cristologia. Nel 1886, alla morte di Archibald Alexander Hodge, fu invitato a succedergli nella cattedra di teologia “polemica e didattica” al Theological Seminary di Princeton dove aveva seguito il corso di laurea. Gli aspetti che maggiormente descrivono il suo pensiero sono visibili nella teologia della rivelazione scritturale, nella cristolo-gia, nella valorizzazione della storia della teologia evangelica e nell’impegno apologetico. (*)
6 – 13 novembre Giornata internazionale di preghiera per la chiesa perseguitata A cura dell’Alleanza Evangelica Italiana.
Martin BuceroNasce a Schlettstadt, in Alsazia (oggi Francia, allora Germania), l’11 novembre 1491. È considerato uno dei padri del calvinismo. Come Zwingli, fu educato nella via antiqua di Tomaso d’Aquino e subì l’influsso dell’umanesimo di Erasmo. Ascoltando Lutero parlare, Bucero si convertì all’istante. Oltre che per la riforma della dottrina, Bucero mostrò particolare interesse per la cura pastorale. Si avvide anche del bisogno di disciplina nella vita della chiesa e cercò di promuoverla a Strasburgo. Accettò l’invito a diventare regio professore di teologia a Cambridge ed esercitò una certa influenza sull’andamento della Riforma inglese. Molti degli sforzi di Bucero furono consacrati alla causa dell’unità della chiesa, sia nei confronti dei luterani che degli anabattisti. (*)
Alleanza EvangelicaNasce formalmente (a Londra), nel 1846, l’Alleanza Evangelica, ma questo passaggio istituzionale è stato reso pos-sibile da un’identità condivisa per secoli che può essere ricondotta alla chiesa del NT e anche alla comunità di Dio nell’AT. L’impegno per la testimonianza comune a Gesù Cristo crocifisso e risorto (Gv 17,20-23) è legato a quello per la giustizia e il benessere sociale del mondo intero. Più recentemente, l’Alleanza Evangelica ha rafforzato il ruolo di portavoce nei confronti dei media e dei governi, a livello nazionale, regionale e mondiale. (*)
Vittorio SubiliaTeologo e pastore valdese nasce a Torino, nel 1911. “Geloso di Dio”, è stato definito Subilia, non nel senso della gelo-sia dei propri beni, ma nel senso dell’indisponibilità dell’“oggetto” della gelosia. Dio è, nell’ottica del pensiero paoli-nico fatto proprio dalla Riforma, solus. (*)
Lettera di BasileaLa lettera su chiesa e nazione nacque nel 1976 da un convegno organizzato dalla Commissione teologica dell’Al-leanza evangelica mondiale a seguito del Congresso mondiale sull’evangelizzazione, di Losanna (1974). (**)
(*) Dal Dizionario di teologia evangelica, a cura di Pietro Bolognesi, Leonardo De Chirico e Andrea Ferrari, Marchirolo (VA), EUN, 2007.(**) Da Dichiarazioni Evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB, 1997.
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27 MaGiuseppe Petrelli
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31 Sa Documento di Singapore
Dichiarazione di Filadelfia
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Dicembre 2016«Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d’Abraamo,
eredi secondo la promessa» (Galati 3:29)
Giuseppe PetrelliNasce a Noepoli (PZ), il 27 dicembre 1876. Teologo pentecostale. Nel 1905 divenne evangelico e accettò il battesimo per immersione nella chiesa battista di via Foria, a Napoli; subito dopo partì per gli Stati Uniti avvertendo forte-mente la convinzione di essere stato chiamato da Dio a predicare l’Evangelo. Fu uomo di varia e vasta cultura; la sua teologia, pur spaziando in diversi campi, è essenzialmente cristocentrica e su di essa ha innestato un’ampia riflessio-ne ecclesiologica che ne ha fatto un antesignano della prospettiva ecumenica, delle relazioni tra le chiese muovendo, però, da premesse pneumatologiche. (*)
Documento di SingaporeIl Documento di Singapore del 1986 rappresenta la valutazione evangelica del cattolicesimo romano, più significativa perché fatto proprio dall’Alleanza evangelica mondiale (WEF) nella sua Assemblea generale. Estensori del docu-mento, in rappresentanza dell’Italia, furono Pietro Bolognesi e Elio Milazzo. (**)
Dichiarazione di FiladelfiaLa Dichiarazione sulla salvaguardia della creazione (1996) trae le sue origini negli USA dove fu sottoscritta da un notevolissimo numero di responsabili evangelici. Essa evoca uno dei campi in cui il ministero cristiano cresce con maggiore rapidità. (**)
(**) Da Dichiarazioni Evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB, 1997.
Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia (C.E.R.B.I.)
C A LTA N I S SET TAChiesa Cristiana Evangelica “Sola Grazia”Via Pietro Nenni 46 bis - 93100 CaltanissettaDomenica, culto ore 10.30 e 18.30Mercoledì, preghiera ore 19www.solagrazia.it - email: [email protected] Pastore Nazzareno UlfoCell. 347 9641881
C H I ET I S C A L OChiesa Cristiana Evangelica Pro.Cu.Or.E.Piazza Marconi n. 69 - 66100 Chieti ScaloDomenica, culto ore 10Martedì, preghiera (a settimane alterne) ore 20 Giovedì, studio biblico ore 20Pastori: Renato De Rosa, Alfio De Rosa, Antonino MemmeCell. 329 2042995 - email: [email protected]
C I N I SE L L O BA L S A MOBalsamo per la CittàVia Della Libertà n.137 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)Domenica, culto ore 10Venerdì, studio biblico e preghiera ore 21www.balsamoxlacitta.it – email: [email protected]. 02 6172527Pastore Francesco StellutiCell. 338 4063246 - email: [email protected]
F E R R A R AC/o Centro “Melo” - Via Melo n. 60 - 44123 FerraraDomenica, culto ore 10.30Giovedì, studio biblico e preghiera ore 20.30C/o Paul Finch, Via Ariosto, 46 – Ferrarawww.chiesaevangelicadiferrara.comPastore Paul FinchTel. 0532 187063, cell. 339 1647400 - email: [email protected]
F OR M IG I N EVia Corassori n. 54 - 41043 Formigine (MO)Domenica, culto ore 10Giovedì, preghiera e studio biblico (alternati) ore 20.30www.evangeliciformigine.it - email: [email protected] Pastore Ettore CalanchiCell. 335 8193060 - email: [email protected]
M I L A NOSperanza per MilanoVia Veglia 49 - 20159 MilanoAttività e incontri settimanali vari presso la nostra sede e nonPer maggiori dettagli: www.speranzaxmilano.itPastori: Matteo Clemente e Ron SmithCell. 327 0860707 – 331 1031628e-mail: [email protected] - [email protected]
PA D OVAVia Pietro Martire Vermigli, 13 – 35132 PadovaDomenica, culto ore 10.30Venerdì, studio biblico ore 20.30www.chiesaevangelicapadova.itPastore Pietro BolognesiCell. 360 778098 - email: [email protected]
ROM AVia S. Igino Papa, 42/44 - 00168 Roma (Primavalle)Domenica, culto ore 10Mercoledì, preghiera/studio biblico ore 19email: [email protected] Augusto MeliniCell. 339 4175685 e 338 2365273
Breccia di RomaVia IV novembre 108 – 00187 Roma Domenica, culto ore 17.30www.brecciadiroma.it - email: [email protected] Pastore Leonardo De ChiricoCell. 333 8558174
ROV E R ETOChiesa Evangelica di RoveretoVia Brione n. 65 - 38068 Rovereto (TN)Domenica, culto ore 10.30Mercoledì ore 19 e sabato ore 16.30, studio biblicowww.evangelicirovereto.it - email: [email protected] Alfio Angelo SoteraCell. 349 1342578 - email: [email protected]
T R E N TO Chiesa Evangelica di Trento Via Manzoni n. 3 - 38122 Trento Domenica, culto ore 10 Gruppi di discepolato/studio biblico: mart., merc., giov. e sab. (chiamare o scrivere per informazioni) www.evangelicitrento.it - email: [email protected] Pastore Giuseppe Rizza Tel. 0461 232038 - email: [email protected]
V IC E N Z AVia Borgo Casale n. 24/A - 36100 VicenzaDomenica, culto ore 10.30 (ultima dom. del mese ore 18) Giovedì, studio biblico ore 20.453° giovedì del mese, preghierawww.evangelicivicenza.it - email: [email protected] Pastori: Gianni Cortese e Luigi Dalla Pozza Cell. 336 900071 - 347 6157745