CARTA DEI SERVIZI (informazioni anche sul sito http://medici-aspam.docvadis.it/) 2011
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POLIAMBULATORIO
A.S.P.A.M. (Associazione Servizi alla Persona Alto Mantovano)
via Carpenedolo 2/F - 46043 - Castiglione delle Stiviere (MN)
CARTA SERVIZI E ACCESSIBILITA’
ALL’AMBULATORIO DEL
MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Medicina di Gruppo:
Dr. Ragazzoni Guido - Dr. Pintossi Stefano - Dr.ssa Gusmeri Annalisa
A cura del Dr. Ragazzoni Guido
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IL MEDICO di MEDICINA GENERALE
Carta dei Servizi
Il Medico di Medicina Generale (MMG), in quanto professionista di “primo contatto“, è attento ai
bisogni complessivi della persona. Il MMG assicura agli assistiti i compiti lui assegnati, tutelando
il rapporto di fiducia che è alla base della scelta del cittadino.
DIRITTI DELL’ASSISTITO
In relazione ai compiti assegnati dalle convenzioni che regolano l’attività del Medico di Medicina
Generale, ogni assistito ha diritto:
• alle visite nello studio del proprio medico
( Per la prenotazione della visita ambulatoriale sarà necessario telefonare in reception al
numero 0376636452 dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 12.00; è preferibile richiedere
telefonicamente al personale amministrativo e infermieristico la prescrizione di farmaci di uso
continuativo - esempio anti - ipertensivi, anti - diabetici… - in orario mattutino, sebbene l’attività di
reception sia attiva anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì); sarà
possibile ritirare le ricette in reception il giorno successivo (le urgenti saranno soddisfatte in
giornata stessa)
• alle visite domiciliari, in caso di non trasferibilità per ragioni cliniche.
La non trasferibilità è valutata dal medico
Commento: Le visite domiciliari devono essere richieste solo in caso di impossibilità a recarsi o ad essere trasportati con i
comuni mezzi nello studio del medico. In seguito alla sentenza n. 41646 della sesta Sezione Penale della Cassazione del
4.10.2001, è infatti da ritenere non censurabile il comportamento del MMG che, chiamato e recatosi a domicilio, dopo aver
verificato che il paziente avrebbe potuto invece andare in studio, richieda il pagamento della visita domiciliare con tariffe
libero-professionali.
Le visite domiciliari sono eseguite nel corso della stessa giornata, se richieste entro le ore 10 di
mattina. Se richieste successivamente il Medico ha la facoltà di eseguirle entro le ore 12 del giorno
successivo (naturalmente la priorità sarà relazionata alla gravità del caso clinico).
Ai MMG non è fatto obbligo di reperibilità (il cellulare è sempre acceso, ma qualche volta capita di
essere già impegnati e quindi impossibilitati a rispondere)
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per le urgenze/emergenze è attivo 24 ore su 24 il S.U.EM. - Servizio Urgenze Emergenze –
cioè il 118) e il recepimento delle richieste di visite domiciliari entro le ore 10 può avvenire
telefonando in studio – reception allo 0376636452, sebbene sia consigliabile prendere diretto
contatto col medico al numero di cellulare.Nella giornata del sabato il medico non è tenuto a
svolgere attività ambulatoriale; è generalmente attivo il SERVIZIO DI CONTINUITA’
ASSISTENZIALE (guardia medica): telefono 118 (visite ambulatoriali o domiciliari). Nei giorni
prefestivi valgono le stesse disposizioni previste per il sabato (con la possibilità di effettuare
attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgano ordinariamente al mattino). Se, in
base ad accordi locali, il servizio di Continuità Assistenziale anticipa l’inizio alle ore 8.00 (come
solitamente avviene), il medico è tenuto all’effettuazione delle visite domiciliari non effettuate il
giorno prima. La chiamata urgente recepita deve essere soddisfatta entro il più breve
tempo possibile.
Il medico che si trovi nell’impossibilità di prestare la propria opera ha l’obbligo di farsi sostituire,
informando adeguatamente i propri assistiti circa le modalità con cui contattare il medico sostituto.
Il medico sostituto assume direttamente e formalmente le responsabilità professionali inerenti tutte
le attività prevista dall'Accordo Collettivo Nazionale
• ad eventuali richieste, ove reputate necessarie dal medico stesso, in ordine: - agli accertamenti di laboratorio e strumentali (radiografie, ECG ecc.) - al primo accesso alla medicina specialistica - al ricovero ospedaliero (di norma avviene tramite invio in Pronto Soccorso oppure su
indicazione specialistica) - alle prescrizioni di farmaci
Commento Il MMG non è tenuto alla trascrizione di prescrizioni farmaceutiche, richieste di ricovero, di indagini diagnostiche e
di visite specialistiche richieste da altri Medici, anche se Specialisti, se non condivise e se il Collega è comunque dotato di
Ricettario Regionale
• alle altre prestazioni elencate nel paragrafo titolato “Le prestazioni gratuite“, nonché a quelle del paragrafo “ Le prestazioni a pagamento “
• al rispetto dei diritti fondamentali della persona così come previsto dal codice deontologico che regola la professione medica (disponibilità ed attenzione ai bisogni del paziente, in particolare nei confronti di coloro che necessitano di maggior protezione)
• al trattamento ed alla trasmissione riservata dei suoi dati secondo la normativa sulla privacy
• ad una tempestiva e corretta informazione sulla diagnosi e sulla prognosi
• alla qualità della prestazione sanitaria erogata
• alla conoscenza del Servizio Sanitario Nazionale e regionale, incluso il sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e il regime di esenzioni SSN nonché del corretto uso del farmaco
• ad interventi di educazione sanitaria e promozione della salute, nell'ambito delle politiche e dei progetti dell'ASL, con indicazioni su corretti stili di vita, con particolare riferimento all'area dell'alimentazione, attività fisica, lotta al fumo di tabacco
• alle indicazioni per l'adesione alle campagne di screening attivate dall'ASL
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DOVERI DELL’ASSISTITO
Come in ogni rapporto basato sulla fiducia, l’assistito ha anche dei doveri nei confronti del proprio
Medico di Medicina Generale.
In particolare:
• deve rispettare la dignità e l’indipendenza professionale del proprio Medico di Medicina Generale
• non deve sollecitare il medico alla prescrizione di farmaci, accertamenti e/o visite se non ritenute necessarie dal medico stesso
• non deve sollecitare il medico ad atti non coerenti con le indicazioni normative
regionali e/o nazionali (es. prescrizioni di farmaci al di fuori delle indicazioni delle note
AIFA)
• non deve sollecitare il proprio medico alla trascrizione di accertamenti richiesti dallo
specialista ma non condivisi perché ritenuti non appropriati
• non deve chiedere al medico l’utilizzo di procedure per l’esecuzione di accertamenti e/o visite in regime d’urgenza quando non ritenuto opportuno dal medico stesso
NOTA BENE
L'urgenza differibile (bollino verde) è riservata a quelle situazioni che, pur in assenza di
rischi immediati, richiedono – entro un tempo massimo di 72 ore – una valutazione
diagnostica od un intervento terapeutico.
La valutazione dell'urgenza differibile e il ricorso all'utilizzo del “BOLLINO VERDE” è
di esclusiva competenza del Medico di Medicina Generale che ha in carico il paziente.
Il corretto uso del “BOLLINO VERDE” è un dovere imposto dalla legge e non è
pertanto:
- un sistema facile per non fare le file
- un espediente per avere subito una visita o un esame
- un qualcosa da chiedere al medico come prova di fedeltà
- un dovere del medico per gratificare i propri assistiti
- un consiglio intelligente di qualche addetto alle prenotazioni
- uno status symbol come il telefonino
- un alibi per negare prestazioni in tempi ragionevoli (con il bollino non devi aspettare
quindi procuratelo)
- un optional che chiunque può suggerire e consigliare
- uno strumento di ricatto (se non mi metti il bollino sei cattivo ed io cambio medico)
- un criterio di valutazione delle capacità professionali del medico (chi è generoso nel
distribuirli è bravo, chi è rigoroso non è bravo).
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• non deve richiedere “impegnative a posteriori“ per prestazioni di fatto già eseguite o richiedere al medico curante impegnative per prestazioni già prenotate
• qualora si rechi, senza consultarsi con il proprio medico curante, da uno specialista privato o pubblico in regime di libera professione, ponendosi per sua scelta al di fuori del sistema sanitario pubblico, non può pretendere la trascrizione automatica delle proposte (accertamenti, farmaci), se non sussistono i requisiti clinici per tali richieste. Una scelta autonoma privata, infatti, se pur legittima, non può comportare necessariamente un onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale (oltre alla specialistica, rientrano nella fattispecie anche esami richiesti per trattamenti estetici, esami ematochimici richiesti dal medico competente per idoneità al lavoro, esami ematochimici richiesti dalla commissione “Patenti guida” dell’ASL in caso di ritiro della patente guida o quando sussistono condizioni patologiche quali diabete…: in questi casi è sufficiente la richiesta redatta dagli organi competenti stessi).
FORME DI TUTELA DELL’ASSISTITO
I cittadini possono segnalare eventuali inconvenienti riscontrati nell’attività degli operatori che sono
impegnati, a vario titolo, nell’area dell’assistenza sanitaria primaria, quali i Medici di Medicina
Generale, i Pediatri di Libera Scelta, i Medici Specialisti, gli operatori di “front office“ (ovvero gli
addetti alle pratiche amministrative). Dal sito internet aziendale (www.aslmn.it) possono essere reperite varie informazioni.
La segnalazione può essere inoltrata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (0376 334570 - 800
384384), via fax (0376 334666) o consegnato presso le varie sedi dell’ASL di Mantova
(Distretto di Guidizzolo)
Sportello informativo del Distretto di Guidizzolo
Sede di Castiglione delle Stiviere - Via Garibaldi, 16
Tel. 0376 861792
Numero verde (gratuito): 800 378088
E-mail: [email protected]
Modalità d’accesso:
direttamente o su appuntamento: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00
Ufficio Scelte e Revoche
Sede di Castiglione delle Stiviere
Via Garibaldi, 16
46043 Castiglione delle Stiviere
dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 ; lunedì anche dalle 14.00 alle 17.00
Tel. 0376 861732 - Fax 0376 861738
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PRESTAZIONI GRATUITE
DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Le prestazioni gratuite sono garantite dal Medico di Medicina Generale nei confronti solo degli
assistiti che lo hanno scelto e sono:
• visite ambulatoriali negli orari esposti all’ingresso degli studi
• visite domiciliari quando il malato non sia trasferibile per motivi di salute
• visite domiciliari programmate (A.D.P.) ai soggetti non deambulabili secondo un programma individuale, ritenuto necessario dal medico e autorizzato dall’A.S.L.
• visite di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) per i pazienti cronici, multiproblematici, che comportano l’attivazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata.
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
L’Assistenza Domiciliare Integrata è rivolta a pazienti che necessitano di prestazioni socio-
sanitarie integrate di tipo medico, specialistico, infermieristico, riabilitativo e socioassistenziale.
La segnalazione può avvenire tramite il Medico di Medicina Generale, il Medico Ospedaliero, i
servizi sociali, i familiari del paziente. E’, comunque, solitamente il Medico di Medicina Generale
che attiva tale assistenza ed è il responsabile complessivo del paziente. L’attivazione
dell’Assistenza Domiciliare Integrata deve avvenire su apposito modulo compilato dal MMG che
lo invia all’Unità Operativa di Valutazione e Controllo Cure Socio-Sanitarie. Presso il domicilio del
paziente deve essere mantenuta la cartella clinica dell’assistito per consultazione da parte di altri
operatori e per l’annotazione, da parte del MMG, degli accessi concordati.
• visite occasionali (domiciliari o ambulatoriali) a favore di assistiti temporaneamente in Italia che siano a carico di istituzioni estere in base a convenzioni internazionali
• altre particolari prestazioni comprese in un elenco allegato all’Accordo Collettivo Nazionale che il medico ha facoltà di praticare, quali ad esempio medicazioni, rimozione punti di sutura, profilassi antitetanica, bilanci di salute, esecuzione di eventuali screening, compilazione di schede o libretti sanitari, campagne di educazione sanitaria
• certificati di inizio e di proseguimento della malattia per lavoratori dipendenti, certificati
obbligatori di riammissione agli asili nido ed ai fini dell’astensione dal lavoro del genitore a
seguito di malattia del bambino
• certificati di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche, di validità
annuale, rilasciate solo a seguito di specifica richiesta dell’autorità scolastica competente
solo per le attività parascolastiche al di fuori degli orari scolastici e per i giochi della
gioventù escluse le fasi nazionali
• proposte per le cure termali da effettuarsi a carico del Servizio Sanitario Nazionale
• richieste di ricovero, di indagini diagnostiche e di visite specialistiche e/o di passaggio in cura. Le richieste di indagini diagnostiche e/o visite specialistiche hanno attualmente validità di 5 anni.
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• prescrizioni farmaceutiche nel rispetto delle leggi e dei decreti vigenti (con particolare attenzione alle note AIFA). Le richieste di prescrizioni farmaceutiche a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno attualmente validità di 10 giorni (30 giorni nel caso di prescrizione ripetibile). Le prescrizioni non possono superare il fabbisogno di 60 giorni (non è possibile richiedere un numero di confezioni superiore)
• compilazione della denuncia di morte (scheda ISTAT) secondo le disposizioni di legge vigenti.
• prescrizione di presidi/ausili per i pazienti diabetici
Sono a carico dei Farmacisti la dispensazione dei farmaci e le eventuali ulteriori informazioni
riguardo al loro corretto utilizzo. In caso di dubbio sulla formulazione della prescrizione a carico
del Sistema Sanitario Nazionale, il Farmacista può consultare il Medico di Medicina Generale per
ulteriori delucidazioni. Negli altri casi il Farmacista si limiterà a verificare, nel rispetto delle
normative vigenti, la correttezza formale della “ricetta" del Medico di Medicina Generale ed a
fornire il farmaco al cittadino astenendosi da qualsiasi ulteriore osservazione.
PRESTAZIONI A PAGAMENTO
DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Sono a pagamento da parte dell’assistito, in quanto non previste tra i compiti del Medico di
Medicina Generale, le seguenti prestazioni:
• visite ambulatoriali e domiciliari nei giorni e negli orari coperti dal servizio di continuità assistenziale (guardia medica) e/o richieste dall’assistito, su appuntamento e/o in orario concordato, comunque al di fuori degli orari di apertura dell’ambulatorio dichiarati dal medico
• visite occasionali (cioè di coloro che si trovano occasionalmente al di fuori del proprio comune di residenza) secondo le tariffe stabilite dalla legge: il cittadino potrà richiedere il rimborso, se previsto, alla propria ASL di appartenenza
• certificati scolastici (esclusi quelli elencati tra le prescrizioni gratuite)
• certificati di esonero dalle lezioni di educazione fisica
• certificati per l’ammissione ai soggiorni di vacanza per minori
• certificati sportivi (esclusi quelli elencati tra le prescrizioni gratuite)
• certificati per richieste di pensioni di invalidità (civile, INPS, ecc.)
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• certificati per l’ammissione alle RSA (residenze per anziani)
• certificati per uso assicurativo e/o privatistico
• proposte di cure termali per enti diversi dal SSN (es. INPS, INAIL)
• altri certificati quali ad esempio: anamnestico ad uso porto d’armi, invio in soggiorno climatico e nelle colonie
• ogni certificazione e/o prestazione non espressamente compresa fra quelle gratuite.
PRESTAZIONI NON ESEGUIBILI
DAL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Al Medico di Medicina Generale vengono sovente richieste prestazioni che, ai sensi del Codice di
Deontologia Medica e delle norme vigenti, non gli sono attribuite. Vengono segnalate quelle più
frequenti:
• accertamenti finalizzati al rilascio/rinnovo patente di guida, patente nautica, licenza di
caccia
• accertamenti e/o prescrizioni farmaceutiche richieste da società sportive, centri estetici e/o tricologici
• accertamenti prescritti nei confronti dei lavoratori in conformità al Decreto legislativo
81/2008
• programmi di prevenzione svolti su iniziativa di soggetti privati e comunque non concordati con l’A.S.L. di Mantova
• accertamenti e visite specialistiche preliminari ad atti chirurgici che saranno eseguiti nelle strutture pubbliche e/o private accreditate in regime di ricovero. Infatti, tali esami sono già compresi nella richiesta di ricovero per l’atto chirurgico stesso
• prescrizione di specialità medicinali e presidi da utilizzare durante il ricovero
• indagini di laboratorio, esami strumentali e/o visite specialistiche periodiche senza che ci siano indicazioni cliniche particolari
• prelievi ematici domiciliari senza che il paziente sia nelle condizioni cliniche di non trasportabilità
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Esempi di richieste che il medico non può evadere:
- il PSA e i markers tumorali in genere che i pazienti vorrebbero fare periodicamente a
titolo "preventivo" e non per monitorare l'andamento della malattia conclamata
- la MOC ogni anno (devono passare almeno 18-20 mesi per notare una differenza)
- gli esami ai partners delle gravide, ampiamente prescritti dai ginecologi quando la
gravidanza è già iniziata e non è più possibile alcuna prevenzione
- la richiesta di impegnative per i day hospital
- la richiesta di impegnative per gli esami pre-ricovero
- la richiesta di impegnative per esami rinnovo/rilascio patente di guida
- la ripetizione ingiustificata, da parte degli specialisti, di indagini diagnostiche risultate
comunque negative (vedi doppler TSA)
- prescrizione di farmaci in quantità eccedenti il consumo giornaliero e finalizzata alla
realizzazione di scorte di farmaci
LA VISITA SPECIALISTICA
Il Medico di Medicina Generale costituisce di norma l’unica via di accesso alla medicina di secondo
livello. Facendo seguito alla richiesta, corredata da sospetto diagnostico del Medico di Medicina
Generale, lo Specialista del servizio pubblico (Aziende ospedaliere, Istituti di ricerca e cura. a
carattere Scientifico – IRCCS - , di diritto pubblico), ove ritenga necessarie per la risposta alla
richiesta del medico curante, ulteriori indagini o visite, compresi i successivi accessi allo stesso
specialista (da eseguirsi entro 30 giorni dalla dimissione o dalla consulenza specialistica), deve
prescriverle direttamente su ricettario regionale senza richiedere alcun intervento da parte del
medico o del pediatra di famiglia. Al termine della procedura diagnostica il medico specialista
dovrà inviare esauriente relazione al Medico di Medicina Generale, preferibilmente in busta chiusa,
fatte salve le normative in materia sulla riservatezza dei dati. In alcuni casi l’assistito può però
recarsi direttamente negli ambulatori pubblici e cioè senza la richiesta del medico di medicina
generale, previo appuntamento (es. pap test). In situazioni di urgenza e quindi di accesso al Pronto
Soccorso, la prima prescrizione di specialità medicinali strettamente connessi con l’urgenza e gli
eventuali accertamenti possono essere compilate dai medici del Pronto Soccorso e/o dai medici
specialisti interpellati.
SERVIZIO DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del giorno dopo, dalle ore 10.00 alle ore 20.00 dei
prefestivi e dalle ore 8.00 alle ore 20.00 del sabato e dei festivi, quando il medico di famiglia non
è in servizio, le prestazioni assistenziali domiciliari e territoriali non differibili, sono assicurate dai
medici del servizio di Continuità Assistenziale (Guardia medica). Il servizio si attiva
telefonando al numero 118 sia per chiamate da rete fissa che per chiamate da telefonia
mobile. In relazione al quadro clinico prospettato dall’utente o dalla centrale operativa, il
medico effettua tutti gli interventi ritenuti appropriati, domiciliari o territoriali, nei confronti
di tutti i cittadini.
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IL CITTADINO DEVE SAPERE CHE ….
• È necessario presentare i problemi sanitari con la massima chiarezza possibile,
in modo da permettere un intervento rapido ed appropriato
• non deve rivolgersi alla guardia medica per: - farsi fare ricette ripetibili - per prescrizioni non urgenti - per prestazioni di tipo infermieristiche (intramuscolo, medicazioni, ecc.: in questi
casi sarà discrezione del sanitario soddisfare la richiesta) - per interventi che possono essere rinviati al momento in cui sarà in servizio il
proprio medico di fiducia È bene ricordare che il Servizio di Continuità assistenziale è finalizzato ad assicurare le
prestazioni sanitarie non differibili ai cittadini residenti nell’ambito territoriale afferente alla sede di
servizio. Si possono quindi rivolgere al servizio i casi clinici che non possono, senza danno o
rischio per la sua salute, attendere il rientro in servizio del proprio medico curante. Un utilizzo
improprio o scorretto di questo servizio, come ad esempio chiedere informazioni generiche e
differibili o nell’impegnare i medici in interventi su problemi di lieve entità, si può tradurre in
difficoltà o ritardi nella risposta a coloro che ne hanno effettiva necessità. I pazienti dimessi dopo
degenza ospedaliera hanno diritto a ricevere dai sanitari ospedalieri i farmaci o la prescrizione dei
farmaci necessari a garantire la copertura minima per il primo ciclo terapeutico e comunque fino al
rientro in servizio del medico di Medicina Generale (o Pediatra di libera Scelta). Per quanto
riguarda la richiesta di certificazioni d’inabilità temporanea al lavoro (certificato di malattia), si
ricorda che il medico di Continuità Assistenziale, dopo visita, è tenuto a rilasciare tale certificato
con una validità massima di 3 giorni (a tal proposito, il MMG non può rilasciare certificati
retrodatati: il reato di “falso in certificato” è punito penalmente). Le suddette certificazioni non
devono riferirsi ad infortuni sul lavoro in quanto non rientrano nelle competenze dei medici del
servizio. Per tali certificati ci si dovrà rivolgere al proprio medico o, in sua assenza, al Pronto
Soccorso delle Aziende Ospedaliere (per il primo certificato di infortunio sul lavoro è preferibile
rivolgersi al Pronto Soccorso).
INFERMIERA IN STUDIO
Dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 è presente in studio l’infermiera professionale
alla quale ci si può rivolgere liberamente per prestazioni di carattere infermieristico (medicazioni,
iniezioni, misurazioni della pressione arteriosa, rilevazioni della glicemia capillare, spirometria,
somministrazione di questionari su abitudini alimentari o su indicazioni dietologiche, ad esempio
consigli alimentari per i diabetici…); per prestazioni di carattere continuativo (esempio medicazioni
quotidiane per lesioni importanti o cicli di fleboclisi e.v., peraltro assai rare) è preferibile accordarsi
col personale infermieristico stesso.
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INFORMATORE SCIENTIFICO DEL FARMACO
Si definisce informazione scientifica sui farmaci il complesso di informazioni relative alla
composizione dei farmaci, alla loro attività terapeutica, alle indicazioni, alle precauzioni e modalità
d'uso ed ai risultati degli studi clinici controllati relativi all'efficacia ed alla tossicità immediata e a
distanza, destinato ai medici ed ai farmacisti, avente lo scopo di assicurare un corretto uso del
farmaco. L’Informatore Scientifico del Farmaco (ISF) è quindi un professionista che, per
conto delle aziende farmaceutiche a ciò autorizzate, porta a conoscenza dei medici e dei
farmacisti le informazioni sui farmaci e ne assicura il periodico aggiornamento. E' altresì
compito dell'ISF comunicare al responsabile dell'attività di informazione del servizio per cui opera
ed al Ministero della Sanità le osservazioni sulle specialità medicinali che gli operatori gli
segnalano. Non deve, pertanto, essere considerato come il “rappresentante del farmaco” (quando
non un intruso che fa perdere tempo al medico e soprattutto agli assistiti), ma a tutti gli effetti come
un professionista al servizio della salute (vostra e mia, per il fatto che fare una pausa ogni tanto, mi
consente di riprendere energie per fare ciò che devo e stare in ciò che faccio, cioè lavorare
meglio).
Detto ciò, il ricevimento dell’ISF sarà soggetto alla regola: su appuntamento quando il ricevimento
è “su appuntamento”, ogni due assistiti quando c’è la modalità in “accesso libero”.
MOTTO CONCLUSIVO
Il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio all’altezza delle aspettative, di buona qualità, seppur
consapevoli dei nostri limiti umani, culturali e quant’altro. Per ottenere ciò è però necessario un po’
di buon senso e impegno da parte di tutti, una fattiva collaborazione ed un comportamento
improntato al rispetto, all’educazione (la pazienza è una virtù assai ardua da conquistare per tutti:
attendere in sala d’attesa costa molto, ma spesso il problema all’interno dell’ambulatorio è
complesso e richiede tempo; per tale motivo chiediamo scusa e magari un po’ di comprensione da
parte vostra. Stesso discorso vale per il rapporto che si instaura col personale di studio,
amministrativo ed infermieristico).
“Presto” e “Bene” raramente vanno insieme
Noi metteremo il massimo impegno, ma si sappia che
“QUI SIAMO AL SERVIZIO DI TUTTI, MA SCHIAVI DI NESSUNO”
Dr. Guido Ragazzoni
(Dr. Stefano Pintossi e Dr.ssa Annalisa Gusmeri)