CASERTA. Assessore Spirito,
dopo Caserta, in molti altri Co-
muni d’Italia, ci si appresta a di-
chiarare dissesto.
«Diciamo che sono stato un precur-
sore... Scherzi a parte. La nostra è
stata una scelta ragionata, nel caso
di Alessandria, invece, si è trattato di
un’imposizione della corte dei conti.
Si parla di dichiarare dissesto anche
in città come Napoli e Palermo,
segno di una situazione di disagio
generale per le amministrazioni lo-
cali. Il dissesto deve rappresentare
la risoluzione dei problemi. Non bi-
sogna ripetere situazioni simili a
quelle di Napoli, dove, la città non ha
nemmeno fatto in tempo ad uscire
dal dissesto e, già, si è trovata nuo-
vamente con le casse in rosso...».
Eppure a Napoli il sindaco De Ma-
gistris aveva parlato di una rivo-
luzione...
«Le rivoluzioni non si annunciano.
La storia ci insegna che le rivoluzioni
arrivano da un giorno all’altro. Non
si possono fare delle rivoluzioni
quando si è legati, comunque, a
vecchi schemi e ad una vecchia
classe dirigente. Neanche la nostra
amministrazione si può considerare
rivoluzionaria. De Magistris ha nomi-
nato come assessore al Bilancio l’ex
presidente del collegio dei revisori.
Petteruti ci insegna che questa non
è certo rivoluzione...».
Quali sono i benefici che Caserta
ha avuto con la dichiarazione di
dissesto?
«Per aver dichiarato dissesto ab-
biamo avuto cinque milioni di euro in
più di rimesse statali che, di questi
tempi, fanno certamente comodo ad
un Comune come il nostro».
Come procede l’azione di risana-
mento delle casse comunali?
«Partendo dalle entrate, la nostra
azione di contrato all’evasione. Gra-
zie ai controlli incrociati anagrafe-
Pubbliservizi, per quello che
riguarda l’Imu, probabilmente, riusci-
remo ad incassare anche più dei
ventuno milioni previsti. La stessa
cosa si può dire per la Tarsu. Nel
giro di tre quattro anni, ritengo che
nelle casse del Comune entreranno
tutti i diciannove milioni di euro che
abbiamo appostato in bilancio.
Salasso smaltimentoSpirito: serve una gara per risparmiare
DIRIGENTI stopalle assunzioniSpirito mette il veto sui tre nuovi di-
rigenti che vorrebbe assumere la
maggioranza. Pag.3
L’approfondimento e l’analisi set-
timanale di CasertaFocus va in
vacanza, anche se continueremo
ad aggiornare i nostri lettori con
le news puntuali di casertafo-
cus.net. Nella provincia dove
tutto è dissestato, la nostra voce
libera, senza padrone, senza
mecenati, senza ispiratori si con-
solida nel panorama dell’informa-
zione locale. L’incursione del 28
agosto 2010, fu vista da molti
come un tentativo velleitario di
invertire le dinamiche dell’infor-
mazione a Caserta che avrebbe
avuto respiro corto. L’idea di
un’informazione gratuita che arri-
vasse direttamente ai lettori era
considerata una follia. Eppure,
oggi, questa follia è un progetto
editoriale solido che, da un lato
vede l’approfondimento del sa-
bato con il nostro freepress, e,
dall’altro, le news costanti del no-
stro quotidiano on line. La voglia
di fare informazione, non baste-
rebbe, però, a tenere in vita ilcontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
GIUNTA Nugnesvs PolverinoI due casertani si contendono il
posto nell’esecutivo guidato da
Caldoro. Pag.5
UNIONE COMUNIcaos sulle quoteD’Angelo lancia l’appello: usciamo
dall’ente, comporta solo costi e nes-
sun beneficio. Pag.7
continua a pag.2
L’informazionegratis nellaterra dissestata
OBIETTIVO Corte d’appelloStellato chiede compattezza e rilan-
cia la sfida sul potenziamento del tri-
bunale. Pag.8
PD la burocraziafrena il congressoIl problema dell’anagrafe degli
iscritti impedisce di poter celebrare
l’assise. Pag.10
Nello Spirito
ATO scoppia il caso CimminoIl commissario ha garantito il nu-
mero legale per la celebrazione del-
l’assemblea. Pag.12
PIANO DI ZONAok dalla giuntaIn quattro mesi l’assessore Casale
recupera il gap scontato con le ele-
zioni. Pag.4
Anno III n. 3028/07/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
(seGue Dalla Prima)
Qualche problemino c’è ancora per
le multe.
Rispetto ai quattro milioni di euro
che abbiamo appostato, credo che,
alla fine, solo due e mezzo tre sa-
ranno incassati. Questa cosa, co-
munque, non determina squilibri, dal
momento che abbiamo vincolato le
uscite alle entrate. Quindi quello che
non sarà incassato, non sarà
speso...».
Non ci può essere risanamento
senza contenimento della spesa...
Come siete messi da questo
punto di vista?
«Possiamo dividere la spesa del Co-
mune in due parti. L’80% che è le-
gato alla gestione del personale e ai
rifiuti, il 20% ai fitti e alle utenze. Per
quello che riguarda il 20%, abbiamo
fatto un lavoro eccezionale, dal mo-
mento che abbiamo quasi del tutto
cancellato i fitti passivi ed abbiamo
eliminato le utenze inutili che appe-
santivano i bilanci del Comune. Per
quello che riguarda, invece, il capi-
tolo riufiti e personale, invece, ab-
biamo fatto molto poco. E’ lì che
dobbiamo fare la differenza se vo-
gliamo realmente segnare il passo
nell’opera di risanamento della città.
Se non interveniamo in quelle due
voci, anche i grandi risultati che ab-
biamo raccolto su quel 20% di
spesa, perderanno di significato».
Sia più chiaro.
«Per quanto concerne i riufiti, ad
esempio, continuiamo a spendere
troppo. Paghiamo somme elevatis-
sime per il conferimento in piatta-
forma. Di volta in volta spendiamo
somme che vanno dai cento ai cen-
tocinquantamila euro che non pos-
siamo permetterci di sopportare. E’
indispensabile bandire una gara
d’appalto per questo servizio. Que-
sta cosa ci consentirebbe di rispar-
miare moltissimo. Affidando un
servizio pluriennale, i costi si ridur-
rebbero enormemente. E’ da tempo
che si parla di questa cosa, ma in-
spiegabilmente, non viene bandita
la gara. Ho rinnovato l’invito al sin-
daco di predisporre la gara e mi
sono state date assicurazioni che, a
breve, sarà pubblicata. Problemi ci
sono anche con la raccolta. Non è
possibile che siano i cittadini a pa-
gare le inadempienze della ditta. Se
diminuisce la percentuale di raccolta
differenziata perché la ditta non rac-
coglie deve essere la ditta a pagare,
non i casertani. Inoltre è giunto il
momento che si contatti l’aeronau-
tica e la soprintendenza e le si esorti
ad avviare la raccolta differenziata.
Perché loro dovrebbero esimersi?».
continua a pagina 3
2
spesa tagliati fitti e utenzeIn arrivo cinque milioni di euro per il dissesto
28/07/2012 CASERTA
continua da pag.1
progetto. La nostra linfa sono i let-
tori. Sono loro che, ogni settimana
rincorrono le copie di CasertaFo-
cus, sono loro che, quotidiana-
mente fanno impazzire il contatore
delle visite di casertafocus.net,
sono loro che ci spingono ad an-
dare avanti nella nostra idea di in-
formazione. Un grazie e un plauso,
come sempre, però, va ai nostri in-
serzionisti. Le cambiali in bianco
che, molti di loro, ci hanno firmato
all’inizio, hanno rappresentato, per
noi un motivo di orgoglio e la spinta
a fare sempre meglio. Tanti marchi
prestigiosi, sulla fiducia, hanno de-
ciso di legare il loro nome al nostro
per un sinolo di qualità. Questi im-
peti d’amore, però, dopo due anni,
si sono trasformati in scelte consa-
pevoli da parte dei nostri inserzio-
nisti che hanno compreso la
portata del prodotto, hanno comin-
ciato a sfruttare le sue potenzialità,
ottenendo grandi risultati. Questo,
per noi, è il più grande motivo d’or-
goglio.
L’essere riusciti a ripagare, da su-
bito, la fiducia di chi ci ha dato fidu-
cia è, per CasertaFocus e
casertafocus.net, un motivo di
vanto. Il petto è, ancor più tronfio
d’orgoglio, se pensiamo che la no-
stra testata si è sviluppata in un
momento drammatico per la nostra
provincia. La situazione economica
del Comune di Caserta, può es-
sere lo specchio di un territorio,
complessivamente in crisi. Dalle
aziende che chiudono, allo sport
che arranca, non si sa che fine farà
la Casertana e, addirittura, una Ju-
vecaserta penultima in campio-
nato, è stata etichettata come una
squadra stoica, nulla, in questa
terra sembra avere più lo smalto di
un tempo. Le colpe? Beh, la crisi
congiunturale che ha investito tutti,
non poteva non toccare anche
Terra di Lavoro, ma, il problema
vero è la rappresentatività. La
classe dirigente casertana, in tutti i
settori, e a tutti i livelli, non è rico-
nosciuta. Al di la delle medagliette
da ostentare, nelle cosiddette
stanze dei bottoni non ci siamo...
E, questo lo si vede, con il Comune
di Caserta che non ha ricevuto un
centesimo da Roma dopo la dichia-
razione di dissesto, nemmeno i
soldi dei fitti che gli spettano, con il
tribunale che, anziché essere po-
tenziato, rischia di scomparire, con
gli ospedali senza posti letto... e
con una sfilza sterminata di altre si-
tuazioni che non ci convincono. Dal
primo settembre saremo qui a rac-
contare queste vicende, a pungo-
lare chi ci governa e, speriamo, ad
acclamare il tanto atteso cambio di
passo. Buone vacanze a tutti e
buona lettura su casertafocus.net.
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Gli assessori della giunta Del Gaudio
segue da pagina 2
«Si trovano a Caserta e, quindi, per
loro, valgono le stesse regole dei
normali cittadini».
Di chi è la colpa di questa situa-
zione?
«Bisognerebbe individuare un re-
sponsabile. Al momento non ab-
biamo né un assessore né un
dirigente che si occupano del set-
tore. Quest’ultimo, infatti, è diviso tra
l’edilizia scolastica e l’urbanistica».
Ci diceva che le cose non vanno
meglio per quello che riguarda il
personale...
«Ci sono dipendenti che guada-
gnano più oggi, dopo la dichiara-
zione di dissesto, che prima...
Dobbiamo assolutamente contenere
quelle che sono le spese del perso-
nale se non vogliamo incorrere in
problemi. Abbiamo più dirigenti oggi
che abbiamo dichiarato dissesto che
prima, dal momento che abbiamo
perso due figure e ne abbiamo as-
sunte tre... La spesa deve essere ri-
dotta anche attraverso
l’eliminazione di progetti e straordi-
nari. C’è da dire che, da questo
punto di vista, nemmeno la legge
nazionale, ci viene incontro, visto
che non predispone interventi tesi in
questa direzione».
Eppure in Comune circola voce
che, molto presto, potrebbero es-
sere assunti altri tre dirigenti in
relazione all’approvazione del
nuovo funzionigramma...
«Non sono assolutamente d’ac-
cordo. Mi opporrò con tutte le mie
forze affinché si possa procedere ad
un’operazione del genere».
Alla fine siete riusciti a non aumen-
tare la Tarsu.
«E’ una sorta di miracolo. Da sette
anni al Comune di Caserta non si
aumenta la tassa. Per un ente in dis-
sesto come il nostro non è un parti-
colare da poco. Da Comune con la
tassa più alta siamo scivolati tra i
primi dieci. Se, così come crediamo,
nemmeno l’anno prossimo aumen-
teremo le tasse, usciremo fuori
anche dai primi posti di questa anti-
patica classifica».
Francesco Marino
dirigenti stop assunzioniL’assessore: no alle tre nuove promozioni in Comune
328/07/2012CASERTA
Il Comune di Caserta
CASERTA. Il Comune di Caserta ha
approvato anche il piano di zona
2012.
Dopo appena quattro mesi dall’ap-
provazione del piano di zona per il
2011, l’ente di Palazzo Castropi-
gnano ha recuperato i ritardi che
aveva nell’ambito delle politiche so-
ciali e si è messo in carreggiata. Il ri-
sultato è stato possibile grazie
all’impegno dell’assessore al ramo
Emiliano Casale che ha fatto di
tutto per recuperare i ritardi che si
erano scontati per le gestioni pas-
sate e per la fase elettorale.
«In pochi mesi abbiamo recuperato
un anno e mezzo di lavoro grazie
all’impegno di tutti - ha spiegato sod-
disfatto l’assessore Casale - con
questo risultato possiamo guardare
con serenità alla programmazione
futura anche in considerazione dei
fondi che arriveranno dalla Re-
gione».
Il Comune di Caserta, si è dato delle
direttrici ben precise in materia di
politiche sociali anche in considera-
zione dei problemi economici che un
ente in dissesto come quello di Pa-
lazzo Castropignano ha.
«Disabili, anziani e bambini: sono
queste le tre direttrici principali sulle
quali abbiamo intenzione di muo-
verci per quest’anno - ha spiegato il
rappresentante dell’Udc - abbiamo
deciso di investire la maggior parte
delle risorse su questi settori, ridu-
cendo gli interventi negli altri. Se-
condo noi, sono questi i settori che
necessitano di un impegno mag-
giore e, per questa ragione, è lì che
abbiamo deciso di concentrare le
nostre forze».
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore quando sarà possibile
conoscere nel dettaglio quali sa-
ranno gli interventi che l’assessore
Casale metterà in campo per la città
di Caserta. Una prima certezza è
rappresentata dal fatto che anche
quest’anno ci sarà il soggiorno per
gli anziani.
piano di zona ok in giuntaL’assessore Casale approva anche gli interventi per il 2012
4 28/07/2012 CASERTA
Cave, l’opposizione chiede il ConsiglioCASERTA. La minoranza non si arrende sulla que-
stione delle cave. Dopo la mozione presentata dal
consigliere del Psi Gianni Comunale, l’opposizione
ha presentato una richiesta di consiglio comunale
per discutere della chiusura delle cave anche alla
luce del documento delle associazioni che è stato
consegnato agli amministratori comunali in questi
giorni. Il documento vede come primo firmatario
ancora Comunale ed ha ottenuto la condivisione
del Pd con Franco De Michele, Enrico Tresca e
Carlo Marino, di Speranza per Caserta con France-
sco Apperti e Norma Naim, di Fli con Luigi Cobian-
chi e dell’Udeur con Luigi Falco. Solo il gruppo di
Caserta viva non ha sottoscritto il documento, se-
gnando una definitiva spaccatura in seno alle forze
d’opposizione. «Riteniamo per la città prioritaria la
chiusura delle cave – ha detto Comunale – questo
consiglio comunale si deve impegnare in maniera
forte affinché ciò avvenga nell’interesse della
città». Ecco il documento delle associazioni:
Egregi consiglieri comunali, la città di Caserta ha il
triste primato dell’attività estrattiva e dei cementi-
fici, ben sette cave attive fino al 2004, più cave ab-
bandonate e due cementifici su tre dell’intera
Regione Campania. Nonostante questa consapevo-
lezza che non può che non essere di tutti, in un
momento cosi importante della storia della deva-
stazione del nostro territorio, siamo qui, costretti a
chiedere a voi amministratori, espressione della
città, di dare voce ai cittadini. Da circa due anni le
associazioni, i comitati e alcuni consiglieri regio-
nali con l’Onorevole Gennaro Oliviero, stanno ten-
tando di portare all’attenzione del Consiglio una
proposta di Legge che possa rappresentare il riferi-
mento normativo anche per la obbligatoria dismis-
sione dei cementifici. La proposta di Legge aldilà
degli aspetti discutibili ed emendabili non ha lo
scopo di impedire la dismissione, ricomposizione e
riqualificazione ambientale ma di impedire il rila-
scio di nuove autorizzazioni sia all’attività estrat-
tiva che cementizia. Due gli aspetti importanti del
predetto testo: 1) Una perimetrazione più ampia
che comprende tutto il territorio cittadino in cui è
fatto divieto di rilasciare nuove autorizzazioni, que-
sto significa creare i presupposti per una riqualifi-
cazione e il decantato parco urbano. 2) Mettere la
parola fine a queste attività con un termine obbliga-
torio, questo significa porre in essere una serie di
azioni, anche programmate nel tempo o allo sca-
dere dei progetti approvati e obbligatoriamente
presentati per la dismissione della cava, per at-
tuare la pianificazione territoriale in itinere, senza
trascurare una eventuale ricollocazione del perso-
nale impiegato nelle attività estrattive. Dal 2003 ad
oggi, cioè da quando la Regione ha dato parere fa-
vorevole alla costruzione del policlinico pur
avendo consapevolezza dell’obbligatoria dismis-
sione di attività insalubri incompatibili con l’impor-
tantissima struttura sanitaria, si è contestualmente
continuato ad autorizzarne la permanenza. I due
cementifici sono impianti che hanno oltrepassato
da tempo i venti anni, termine di massima durata
previsto addirittura per gli impianti di ultima gene-
razione. Nel 2008 attraverso i piani di dismissione
approvati alle società Fran.ca e Moccia si è autoriz-
zato con l’escamotage della ricomposizione am-
bientale un estrazione di circa tre milioni di mc di
calcare nella ZAC, zona altamente critica con evi-
dente dissesto idrogeologico (confermato dai pa-
reri negativi). Un estrazione avvenuta senza
l’obbligatorio parere di valutazione di impatto am-
bientale. Alla cava Cementir, riclassificata con deli-
bera di giunta regionale nel 2007 da zona critica ad
area di crisi, si è autorizzato nel 2011 un amplia-
mento sul versante opposto dell’attuale perché il
P.R.A.E. prevede la soluzione di continuità con la
cementeria. Un’assurdità che ha rischiato di farci
sventrare la montagna in ambo i lati. Un rischio ( 20
milioni di mc richiesti) a cui siamo sfuggiti (due mi-
lioni di mc approvati), dopo un estenuante confe-
renza di servizi durata due anni e l’azione forte
dell’associazionismo casertano. Nel fronteggiare
queste gravi problematiche è necessaria una
azione sinergica avulsa da protagonismi, strumen-
talizzazioni e speculazioni politiche. Tematiche cosi
vaste e di una tale complessità per gli svariati
aspetti e sfaccettature, che non possono consen-
tire approssimazioni, ma richiedono approfondi-
mento, dedizione ed onestà intellettuale. Con
sacrificio volto al volontariato sociale, le associa-
zioni, ed oggi anche ancora di più, adempiono a
questo compito che non può e non deve non es-
sere di voi amministratori. Il consiglio comunale di
Caserta non può esimersi, mentre cittadini e asso-
ciazioni lottano per portare e far approvare un testo
di Legge fondamentale, dal dare il proprio soste-
gno alla città e un segnale concreto verso il bene
pubblico.
CASERTA. Mostra i muscoli il con-
sigliere regionale Angelo Polverino
in vista del rimpasto in Regione
Campania. L’ex vicesindaco punta
alla giunta che, sino a qualche setti-
mana fa, sembrava un discorso solo
riservato a Daniela Nugnes. A spa-
rigliare le carte, però, un documento
sottoscritto da diversi sindaci della
Provincia di Caserta che indicano in
Polverino l’uomo ideale per la giunta
di Stefano Caldoro. A sottoscrivere
il documento sono stati i sindaci Del
Gaudio Pio di Caserta, Antropoli
Carmine di Capua, Carusone An-
tonio di Pontelatone, Cerreto Anto-
nio di Maddaloni, Cusano Roberto
di Ruviano, Delli Paoli Pasquale di
San Nicola La Strada, Di Costanzo
Angelo di Alvignano, Diana Anto-
nio di Liberi, Fiorillo Mario di Gioia
Sannitica, Imperadore Franco di
San Potito Sannitico, Lavornia Sil-
vio di Dragoni, Mallardo Giuseppe
Carmine di San Gregorio Matese,
Montoro Antonio di Fontegreca,
Pascarella Giovanni di Valle Di
Maddaloni, Piatto Gabriele di Fri-
gnano, Piscitelli Alfonso di Santa
Maria a Vico, Russo Elpidio di Ca-
sagiove, Santabarbara Lino di
Piana di Monte Verna, Santoro Mi-
chele di Baia e Latina, Schiappa
Giovanni di Mondragone, Ventri-
glia Domenico di Curti, Viccione
Giovanbattista di Capriati al Vol-
turno, Zona Antonio di Giano Vetu-
sto. A queste firme si devono
aggiungere quelle dei dirigenti della
Giovane Italia Antimo Ferraro -
Presidente Provinciale e Amedeo
Baldascino - Coordinatore Provin-
ciale.
Ecco il testo del documento: «La re-
difinizione degli ambiti territoriali e
delle competenze delle Province,
imposta dalla spending rewiew, ha
profondamente mutato anche il con-
cetto di rappresentanza degli enti lo-
cali campani e in particolar modo dei
Comuni casertani che avranno ora
nella Regione Campania un punto di
riferimento ancora più marcato. In
tale contesto assume primaria im-
portanza che il territorio casertano
abbia un assessore di riferimento
nella Giunta regionale della Campa-
nia che finora non c'è stato. Il Pdl re-
gionale, con il commissario Nitto
Palma e il suo vice Landolfi, stanno
lavorando egregiamente a tale raf-
forzamento della giunta regionale
che, dopo l'ottima azione ammini-
strativa finora sviluppata, è adesso
ad una svolta. I sindaci e gli ammi-
nistratori della provincia di Caserta
e la base del partito ritengono che
sia il momento di fare squadra e
puntare su chi ha la maggiore espe-
rienza, conoscenza del territorio, ra-
dicamento nello stesso per svolgere
il ruolo di assessore regionale in
rappresentanza di Terra di Lavoro.
Tali requisiti sono indiscutibilmente
legati al ruolo, all'impegno alla dedi-
zione al partito e ai problemi del ter-
ritorio che il consigliere regionale
Angelo Polverino ha sempre dimo-
strato e continua a dimostrare. Il suo
è un impegno quotidiano e a tutto
campo caratterizzato soprattutto da
una grande vicinanza agli ammini-
stratori locali casertani che vivono
una stagione di difficoltà nel rispon-
dere alle esigenze dei cittadini ca-
sertani in termini di servizi,
prospettive di rilancio economico,
trasporti, assistenza sanitaria, con-
servazione e rafforzamento dei livelli
occupazionali casertani.
Il consigliere regionale Angelo Pol-
verino, quindi, è il candidato naturale
della provincia di Caserta per la for-
mazione della nuova giunta regio-
nale e tale scelta, oltre alla sua
storia politica e personale, riceve il
nostro pieno sostegno.
Siamo certi che il Pdl regionale e il
presidente Caldoro sapranno co-
gliere la necessità e la valenza di
una tale opzione che, oltre a fornire
un grandissimo contributo di espe-
rienza e capacità alla nuova giunta,
rafforzerà il Pdl casertano e regio-
nale anche in vista dei prossimi ap-
puntamenti elettorali di primavera
per il rinnovo del Parlamento nazio-
nale che costituiscono un fase deli-
cata per il futuro della provincia di
Caserta, della Regione Campania e
del Paese».
giunta Polverino vs nugnesI due casertani si contendono il posto nell’esecutivo
528/07/2012CASERTA
Il Tar “riabilita” il nucleo di valutazioneCASERTA. Bocciata dal Tar la
decisione di rimuovere il vec-
chio nucleo di valutazione per
sostituirlo con l’Organismo in-
termedio di valutazione, mante-
nendo in carica il solo Limone
dei vecchi componenti.
Dopo la sospensiva del provve-
dimento dell’amministrazione
guidata dal sindaco Pio Del
Gaudio, il tribunale amministra-
tivo si è espresso in maniera
definitiva riabilitando il vecchio
organismo.
Il Tar ha accolto il ricorso presentato dagli altri due
membri del nucleo di valutazione
Perone e Tarantino e ha deciso di
mandare a casa l’organismo inter-
medio di valutazione.
Il tribunale amministrativo ha dato
ragione al Partito democratico che,
con Enrico Tresca aveva presentato
l’inverno scorso un’interrogazione
con la quale sottolineava come la ri-
mozione di un organismo in carica e
la sostituzione con un altro equiva-
lente avrebbe esposto il Comune a
dei problemi.
Così è stato con il Comune che si è visto “imporre”
dai magistrati contabili la struttura di controllo.
Angelo Polverino
Enrico Tresca
CASERTA. E’ bufera su piazza Mat-
teotti e il rilascio di concessioni per
gli spettacoli. Dopo la richiesta di ac-
cesso agli atti effettuata ieri dai con-
siglieri del Pd Franco De Michele,
Enrico Tresca e Carlo Marino, e
da quello del Psi Gianni Comunale,
questa mattina l’intera opposizione
ha presentato un’interrogazione
avente ad oggetto “Riqualificazione
Piazza Matteotti. Utilizzo dello spa-
zio pubblico per Spettacoli/Cinema.
Project Financing”. Ecco il testo del-
l’interrogazione:
I sottoscritti Consiglieri comunali di
Caserta interrogano il sig. Sindaco
del Comune di Caserta al fine di co-
noscere lo stato d’uso e di utilizzo
della Piazza Matteotti. In particolare
chiedono, se ad oggi il project finan-
cing su Piazza Matteotti, che vede
come concessionario il Consorzio
Cogein, sia completato e l’opera sia
collaudata; se il concessionario Co-
gein, nonostante firmatario del con-
tratto di concessione con il Comune
di Caserta, abbia sottoscritto i con-
tratti con i conduttori degli immobili
o li abbia sottoscritti altra società e
in tal caso quale società e a che ti-
tolo e rapporto con l’Amministra-
zione Comunale e, in tal caso, se si
possa così creare un danno erariale
per L’Ente; ricordando che il project
financing aveva come indirizzo
quello di far riqualificare un’area,
mettere a disposizione del conces-
sionario i parcheggi e gli immobili
(mercato ed altro) per recuperare il
suo investimento e ridare ai cittadini
casertani la possibilità di fruire di
uno spazio pubblico come la piazza,
se il Comune di Caserta ad oggi
abbia fatto completare l’opera al
concessionario avendo nel frat-
tempo il concessionario stesso già
messo a reddito parte della struttura
senza che i casertani possano usu-
fruire degli spazi pubblici.
Nel frattempo la Vitiello Group srl
“occupava” la parte pubblica della
Piazza Matteotti per effettuarci Spet-
tacoli/Cinema e concerti dal 2 luglio
2012 al 16 settembre c.a. dalle ore
20:00 alle ore 24:00; a tal proposito
gli scriventi chiedono di sapere se
siano state rilasciate le debite auto-
rizzazioni per occupare la Piazza
Matteotti, se la società pagava le
somme dovute per l’occupazione
del suolo pubblico e ancora più se
riceveva autorizzazione dalla Com-
missione Comunale di Vigilanza sui
Locali di Pubblico Spettacolo, ricor-
dando che la Vitiello Group srl nono-
stante occupasse dal 2 luglio una
proprietà pubblica
(Piazza Matteotti),
provvedeva a ri-
chiedere solo il 17
luglio 2012!!!!,
prot. 57697, al
Sindaco di Ca-
serta e alla Com-
m i s s i o n e
Comunale di Vigi-
lanza sui Locali di
Pubblico Spetta-
colo le autorizza-
zioni per gli eventi
da effettuare, indi-
cando essa stessa la data di inizio
degli spettacoli e cioè il 2 luglio
2012, ben 15 giorni prima della ri-
chiesta di autorizzazione.
Si chiede, quindi, se tali iniziative ri-
spettino la normativa sulla sicurezza
e se possano creare pericoli per i cit-
tadini casertani e per i fruitori di tali
spettacoli che acquistano regolar-
mente i biglietti; se ad oggi, risultino
esserci autorizzazioni dagli organi
competenti per effettuare gli eventi
di cui sopra che non risultano nem-
meno dalla programmazione comu-
nale.
Tanto premesso si chiede al Sin-
daco, al Comandante dei Vigili Ur-
bani di Caserta e al responsabile del
procedimento sul project financing
su Piazza Matteotti di intervenire im-
mediatamente per verificare quanto
richiesto e, eventualmente di inter-
venire con urgenza laddove ne in-
corrano le fattispecie al fine di
ripristinare la legalità sia nel rap-
porto con il concessionario (danno
erariale e non rispetto del contratto)
e sia nei confronti di chi eventual-
mente occupi abusivamente la
Piazza Matteotti senza le regolari
autorizzazioni previste per legge ivi
comprese quella sulla sicurezza. Si
chiede, inoltre, che il responsabile
del procedimento dell’intervento in
Project Financing su Piazza Matte-
otti metta a disposizione degli scri-
venti, così come previsto dalla
norma, tutti gli atti della concessione
ivi compreso il contratto. Qualora
non si agirà immediatamente si
provvederà a trasmettere gli atti alle
Autorità Giudiziarie competenti per
gli opportuni provvedimenti.
spettacoli caos permessiNell’occhio del ciclone piazza Mercato: ecco l’interrogazione
6 28/07/2012 CASERTA
Ferraiolo fuori dal Consiglio: è ufficialeCASERTA. Pasquale Antonucci di Caserta più e
Gianni Comunale del Partito socialista restano al
proprio posto in consiglio comunale. Il ricorso
presentato dalla segretaria cittadina dell’Idv Cle-
mentina Ferraiolo è stato ritenuto in parte inam-
missibile e in parte è stato respinto dai magistrati
del Tar.
Gli avvocati Renato Labriola per Antonucci e Mi-
chele e Raffaele Piazza per Comunale, sono riu-
sciti a dimostrare come le tesi della dipietrista
non fossero corrette.
La Ferraiolo, difesa dall’avvocato Pierfranco Pur-
gato ha presentato ricorso allegando le dichiara-
zioni testimoniali dei rappresentanti di lista e dei
rilevatori di voti presenti ai seggi indicando quin-
dieci sezioni ed argomentando la mancata attri-
buzione di quarantadue voti tra quelli di
preferenza per la candidata e quelli di lista, il rico-
noscimento di otto voti non spettanti al Partito
Socialista Italiano e l’annullamento di due voti di
lista validi alla lista di Sinistra Ecologia e Libertà.
Se l’intera coalizione del candidato sindaco Carlo
Marino (PD, Sel, CasertaViva, Acqua Pubblica,
IDV, PSI, Federazione di Sinistra) avesse otte-
nuto, come sostenuto nel ricorso, soltanto di-
ciotto voti in più, per il metodo d’Hont, il seggio
sarebbe scattato all’Idv e non a Caserta Più, lista
in appoggio al sindaco Del Gaudio per la coali-
zione di centro-destra.
La questione però non si esaurisce nel confronto
con il centro-destra. Se all’Idv nel ri-conteggio
fossero stati riconosciuti i voti richiesti, anche
solo in parte, a rischiare e ad uscire dal Consiglio
è il secondo eletto della lista del Psi ovvero
Gianni Comunale.
Per i magistrati del Tar non è così e la Farraiolo,
con i suoi 333 voti, è costretta a rimanere fuori
dal Consiglio.
Franco De Michele
CASAGIOVE. A distanza di un
anno dall’elezione a Sindaco di El-
pidio Russo, consigliere Danilo
D’Angelo potrebbe stilarci il suo
bilancio?
«Credo di poter affermare di aver
svolto pienamente il mio ruolo di mi-
noranza a salvaguardia della città. Mi
sono battuto per lo scuolabus, per i
diritti degli anziani, per cercare di far
risparmiare denaro pubblico all’Ente.
Ma da questi nostri amministratori ho
ottenuto solo promesse mai mante-
nute. Difatti ho lamentato sin dall’ini-
zio l’uscita di Casagiove dall’Unione
dei comuni. In sede di Bilancio 2011,
ho chiesto che non pagassimo i circa
20 mila euro all’anno all’Unione visto
e considerato che è un Ente mai de-
collato, con l’unico scopo di distribuire
“gettoni di presenza” agli assessori ed
ai consiglieri delegati: una sorta di
contentino politico. Nell’ultimo Consi-
glio Comunale mi si è riproposta la
stessa situazione dell’anno scorso,
con l’approvazione di questo spreco
di risorse comunali, che ad oggi am-
monta a 40 mila euro. Durante la
stessa seduta ho chiesto al Consi-
gliere delegato, Antonio Palmiero, di
poter essere delucidato sui progetti
portati a termine, lui ha confermato
che finora nulla è stato fatto».
C’è qualcuno che l’ha particolar-
mente delusa?
«La mia più grande critica va all’As-
sessore Di Mezza il quale avrebbe
dovuto eliminare questa posta in bi-
lancio e cercare di dirottare i fondi
verso i lavori di intervento per le piste
ciclabili. A causa del prezzo della ben-
zina che continua a salire, io stesso
uso spostarmi quotidianamente in bi-
cicletta e trovo immensa difficoltà in
quanto le strade sono dissestate,
piene di buche e non pensate a mi-
sura di pedone e di ciclista».
Nel caso in cui le elezioni fossero
andate diversamente ed oggi ad
amministrare la città ci fosse lei,
come avrebbe agito?
«Ho sempre dato il massimo per la
mia città, naturalmente ciò non signi-
fica che ho sempre fatto bene ma si-
curamente avrei lavorato
diversamente per quanto riguarda al-
cune decisioni importanti. Esempio
pratico: avrei incentivato gli imprendi-
tori ad investire sul territorio conce-
dendo loro degli sgravi fiscali sugli
addizionali comunali o sulla Tarsu,
avrei incentivato il tessuto sociale sul
territorio. Basti pensare all’ultima gara
d’appalto per il verde pubblico che
poteva essere gestita differente-
mente, si sarebbe potuto far lavorare
le tante cooperative sociali del territo-
rio, senza andare ad avvantaggiare,
ancora una volta, una sola azienda
privata. Ho spronato personalmente
ad investire sulla villetta comunale di
“via Napoli - via Roma” perché si cer-
casse un’azienda che si impegnasse
a pagare un canone di fitto e con la
quale si potesse dividere le spese del
rifacimento delle giostre e della ma-
nutenzione. Ciò, per me, significa fare
politica».
Un esempio delle decisioni errate
di questa amministrazione?
«Casagiove sta pagando fatture di 14
mila euro mensili per l’annaffiamento
con solo acqua, senza l’aggiunta di
pesticidi o insetticidi, delle nostre
strade, creando un danno ancora
maggiore se non si facesse proprio
nulla, in quanto alcuni insetti trovano
l’habitat naturale nell’acqua impanta-
nata alle temperature di questi giorni.
Mentre sperperano le nostre risorse,
affermano che non ci siano 2000 euro
per lo scuolabus oppure che non sia
nemmeno possibile sponsorizzare
l’evento di un’associazione culturale».
Qual è per lei la diagnosi di questo
malgoverno?
«Tutto ciò succede quando in un’am-
ministrazione ognuno va per la pro-
pria direzione, senza un progetto,
senza alcun programma. Però mi
corre obbligo riconoscere che almeno
quattro persone tra gli amministratori
hanno la mia stima in quanto si ado-
perano costantemente ed incessan-
temente, per coprire le negligenze di
tutti gli altri, per il bene della città. Non
sono a conoscenza della presa in
considerazione del volere dei cittadini
durante le riunioni di maggioranza
come promesso nel programma elet-
torale, fino ad ora interamente disat-
teso».
Cosa ci può dire del Puc?
«La copia del Puc, che mi spetta di di-
ritto, mi è stata recapitata, a seguito
di continui solleciti, non dopo i regolari
30 giorni ma soltanto dopo i 90. Con-
fido nel buon lavoro dell’Assessore
Casella, il quale, fino ad oggi, ci ha
resi sempre partecipi delle sue inizia-
tive e delle sue proposte. Concludo
sperando che a settembre ci sia una
svolta politica nel nostro paese».
Luigi Di Costanzo
unione comuni caos quoteD’Angelo contesta i 40mila euro versati all’ente
728/07/2012APPIA
SAN NICOLA. I revisori: stop ai pagamentiSAN NICOLA LA STRADA. “Questo Collegio, in forza
del mandato di legge, ritiene che ulteriori approfondi-
menti siano sicuramente necessari e invita l’Ammini-
strazione tutta a segnalare ogni eventuale dubbio e o
scorrettezza circa la regolare gestione amministrativa e
pertanto, in considerazione di quanto relazionato ai
punti 2), 3) 4) e 5) si ritiene necessario sospendere
l’emissione di qualsiasi mandato di pagamento fin
quando non siano state ultimate verifiche in ordine a
tutti i rilievi e dubbi segnalati con la nota in oggetto”.
Con questa specifica avvertenza Vincenzo Cucco,
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Am-
ministrazione comunale di San Nicola La Strada, con-
clude la nota inviata al sindaco Pasquale Delli Paoli in
risposta alla lettera che il Segretario comunale aveva
inviato al sindaco ed ai Revisori dei Conti, lamentando
delle “criticità” che mettevano in dubbio il Bilancio di
Previsione 2012, approvato dal consiglio comunale lo
scorso 29 giugno. “Lo scrivente Collegio dei Revisori
dei Conti, in ordine a quanto in oggetto ed in particolare
ai chiarimenti ivi richiesti, osserva in primo luogo che
nessuna comunicazione ufficiale è mai pervenuta circa
la sostituzione del responsabile dell’Ufficio Finanziario
con il Segretario Comunale, e si chiarisce altresì: 1°)
Previsioni di Bilancio: Il fatto che alcune poste di bilan-
cio possano essere sottostimate è un problema che in-
veste l’Amministrazione che ha effettuato stime e
valutazioni prima di tradurle in cifre nel Bilancio di Pre-
visione. Questo Collegio sottolinea che eventuali mag-
giori spese, causa di variazioni al bilancio di previsione
2012, dovranno e potranno essere deliberati con gli
utili strumenti previsti dal D.Lgs. 267/2000, in partico-
lare all’art. 175, laddove prevede la possibilità di ade-
guare alla realtà gli stanziamenti originariamente
previsti in bilancio, di migliorare l'utilizzo delle risorse
disponibili, utilizzare con immediatezza le nuove o
maggiori risorse realizzate, dall'ente, oltre che di fron-
teggiare spese comunque non previste in bilancio».
Danilo D’Angelo
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Giuseppe Stellato, i rappresen-
tanti della politica casertana vo-
gliono “scipparvi” il Tribunale. A
detta loro Santa Maria Capua Ve-
tere non dispone delle strutture
adeguate per ospitare gli uffici
giudiziari. Soprattutto ora che
molte sedi distaccate (se non
tutte) verranno chiuse. Lei cosa
risponde?
«In realtà chi caldeggia l’idea di uno
spostamento del Tribunale da Santa
Maria a Caserta non considera al-
cuni fattori molto importanti. Innan-
zitutto non è assolutamente vero
che noi non abbiamo gli spazi. I ca-
pannoni di Grattapulci sono stati
completamente riadattati e in più ci
sono la caserma Mario Fiore e l’ex
comune che saranno presto dispo-
nibili. Anche ipotizzando uno sposta-
mento nel capoluogo bisognerà
riadattare le strutture casertane…
Insomma non proprio una manovra
a costi zero».
E’ la seconda volta in meno di due
anni che il Pd si spacca sulla vi-
cenda Tribunale… Come mai non
si riesce a trovare un equilibrio?
«Credo che sia esagerato parlare di
una vera e propria spaccatura. Il Pd
non si è spaccato e non si deve
spaccare. I democratici dovrebbero
piuttosto fare squadra per tutelare il
Tribunale sammaritano e per portare
avanti una lotta per il recupero della
Corte d’Appello».
Però è innegabile una notevole
tensione tra i circoli di Caserta e
Santa Maria Capua Vetere. Crede
che la segreteria provinciale del
partito possa fare qualcosa per
tentare una mediazione tra le due
posizioni contrastanti?
«Purtroppo questo è un tema di ter-
ritorio. Certamente Abbate potrebbe
tentare una mediazione ma non
credo che otterrebbe grandi risultati
su una tematica così strettamente
legata ai due comuni. La segreteria
deve, invece, rivendicare la centra-
lità della funzione giudiziaria e deve
lottare per l’ottenimento delle finzioni
di secondo livello».
Parliamo del suo partito. Crede
che dopo le scorse, disastrose
elezioni il Partito Democratico
possa avere ancora delle chances
in provincia di Caserta? Magari
alle prossime comunali…
«Le prossime comunali coincide-
ranno con le elezioni politiche. Se
saremo attenti a non sbagliare i pas-
saggi questa concomitanza ci po-
trebbe favorire. Il Pd, l’ho detto
anche a Dario Abbate, deve rima-
nere compatto per sperare di poter
smentire l’ultimo risultato».
Ogni tanto qualche esponente del
Pd caldeggia l’ipotesi di un’alle-
anza con l’Udc. Lei, essendo ca-
pogruppo Pd in consiglio
provinciale ha a che fare quotidia-
namente (o quasi) con Zinzi, che
ne pensa di questa opzione?
«Un conto è l’Udc e un altro conto è
Zinzi. Io nasco nella Margherita e mi
reputo un moderato. Per queste ra-
gioni non vedo nulla di anomalo in
una eventuale alleanza con l’Udc. Il
problema è l’Udc che troviamo in
Terra di Lavoro. Impossibile schie-
rarsi al fianco di un partito che cam-
bia continuamente alleanze».
Insomma, Udc sì ma non quello di
Zinzi…
«Abbiamo bisogno di un Udc leale e
trasparente».
«Elezioni politiche. Anche a Ca-
serta è iniziata la guerra fredda
per la nomina dei parlamentari.
Crede che le primarie per deputati
e senatori risolverebbero il pro-
blema o semplicemente sposte-
rebbero il conflitto su un piano
diverso?
«Ha senso parlare di primarie solo
dopo che si è cercato di mettere
mano alla legge elettorale. Le prima-
rie, per come sono intese oggi,
spesso portano più problemi di
quanti ne risolvono. Le vedo come
una ultima chance da tentare solo
dopo che si è cercato di modificare
la legge nazionale».
Parliamo della provincia di Ca-
serta. Dopo i primi anni di go-
verno Zinzi, come si proietta al
futuro Terra di lavoro?
«Semplicemente non si proietta.
Siamo in un momento di grossa ed
evidente difficoltà. Zinzi avrebbe po-
tuto fare molto di più sui temi dei ri-
fiuti e della bonifica del litorale. Dopo
due anni di governo le risposte della
Provincia non sono ancora state ab-
bastanza forti».
Lo scorso 16 luglio lei era in
piazza a Santa Maria Capua Ve-
tere con i Giovani Democratici
della provincia, di cui suo figlio
Pasquale è segretario. Che consi-
glio si sente di dare a un ragazzo
come suo figlio che inizia un per-
corso politico in questo partito e
in questa provincia?
«Mi fate una domanda complicata…
Un padre cerca sempre di dare con-
sigli al proprio figlio, io però ho cer-
cato di lasciargli piena autonomia e
in alcun modo ho influenzato le sue
scelte. Una tecnica che sembra dare
i suoi frutti visto l’ottimo lavoro che
tutti i ragazzi dei Gd stanno svol-
gendo sul territorio. Se dovessi sug-
gerire qualcosa ai giovani direi di
prendere esempio dai nostri errori
per evitare di ripeterli. Le future ge-
nerazioni dovranno evitare le divi-
sioni e per farlo dovranno discutere
delle reali questioni del territorio».
Matteo Donisi
obiettivo Corte d’appelloAppello di Stellato all’unità nel Pd: salviamo il tribunale
8 28/07/2012 S. MARIA C.V.
Giuseppe Stellato, Biagio Di Muro e Dario Mattucci
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CAPUA. Nonostante il blasone e il
peso politico del partito, il Pd a
Capua è senza vertici. I democratici,
infatti, sono senza un segretario cit-
tadino, nonostante le reiterate richie-
ste di celebrare l’assemblea per
eleggere i nuovi organismi dirigenti.
Il problema è rappresentato dal-
l’anagrafe provinciale degli iscritti
del 2011 che non è stata ancora ra-
tificata.
Si tratta di una bella gatta da pelare
se si pensa che siamo ormai ad
agosto e che, anche il 2012 è agli
sgoccioli.
In base al regolamento del Pd, per
poter celebrare un congresso citta-
dino, è necessario che la segreteria
provinciale ratifichi l’anagrafe degli
iscritti e la consegni al coordina-
mento regionale, al quale, poi,
spetta l’ultima parola.
Per quello che riguarda Capua, il di-
scorso si ferma a Caserta, dove, an-
cora non si riesce a dirimere
questioni spinose come quelle le-
gate al tesseramento di Sant’Arpino.
La stessa Capua è al centro di pole-
miche su alcuni iscritti che non rie-
sederebbero in città.
«Si tratta del tentativo di qualcuno di
estromettere la base dalla discus-
sione politica - ha sottolineato Lore-
dana Affinito - è vero, ci sono delle
persone che non risiedono a Capua,
ma fanno attività politica e associa-
tiva nella nostra città. Non vedo, per-
ché a loro non debba essere
concessa la possibilità di poter fare
vita di partito a Capua».
La Affinito sottolinea come, per il ri-
lancio dell’intero centrosinistra, ci sia
bisogno di un Partito democratico
forte, in grado di guidare l’intera coa-
lizione.
«E’ necessario ridare voce ai mili-
tanti e agli iscritti - ha sottolineato la
Affinito - a Capua, come a livello
provinciale e più in generale sul
piano nazionale, se la base non
torna ad essere protagonista, di-
venta difficile assistere alla crescita
del Pd e della coalizione di centrosi-
nistra, con il conseguente radicarsi
di un voto di protesta che vede la
valvola di sfogo nel Movimento Cin-
que stelle».
Loredana Affinito spera che, quanto
prima, il Partito democratico riesca
a celebrare il congresso in modo da
riaccendere il dibattito politico a
Capua.
«Ci auguriamo che, quanto prima,
venga convocato il congresso - ha
sottolineato la Affinito - dove a scon-
trarsi saranno solo programmi poli-
tici».
L’ex candidata alla Provincia spiega
come storture come quella di Capua
sono possibili solo a causa di questa
legge elettorale.
«Se fossimo di fronte ad una legge
elettorale differente - ha detto Affinito
- sicuramente, assisteremo ad un di-
verso modo di fare politica, certa-
mente più produttivo per i territori».
A questo punto, comunque, risulta
difficile immaginare che il congresso
cittadino di Capua si possa cele-
brare prima del prossimo mese di ot-
tobre.
Con la pausa estiva di mezzo e la
questione del tesseramento più che
mai aperta, ipotizzare tempi rapidi
per risolvere i problemi del Partito
democratico capuano diventa quasi
eresia.
Affinito, con il suo gruppo, comun-
que, vigilerà affinché il congresso
possa essere celebrato in tempi ra-
pidi in modo da poter ridare slancio
all’attività politica del Partito demo-
cratico uscito con le ossa distrutte
dopo l’ultima tornata amministrativa
quando non è riuscito ad eleggere
nemmeno un consigliere comunale.
Rispetto a quella situazione, per l’ir-
rigidimento della burocrazia non è
cambiato molto.
Non esiste, infatti, un segretario di
partito o un commissario che ten-
gano le fila dei democratici capuani
in questo momento di grande diffi-
coltà politica.
pd arenato dalla burocraziaDemocratici senza segretario. Affinito: danneggiata la base
10 28/07/2012 CAPUA
Loredana Affinito
MADDALONI. Il clima politico esi-
stente a Maddaloni, sin dai primi
giorni dall’insediamento della com-
pagine di centrodestra, è stato bur-
rascoso.
Tuttavia, il sindaco Antonio Cer-
reto, a dispetto dei suoi detrattori,
riesce a far proseguire il suo man-
dato e dal punto di vista amministra-
tivo, la coalizione di centrodestra, a
guida del Pdl e formata anche da
Città democratica, Maddaloni più,
Indipendenti, Popolari liberali porta
a casa diversi successi. Infatti, due
giorni fa è la notizia secondo cui il
primo round tra l’amministrazione
provinciale e quella comunale si è
concluso 1 a 0 per il sindaco Cer-
reto.
Il pomo della discordia è il declassa-
mento di via Cancello da compe-
tenza e gestione provinciale a quella
comunale; decisione, questa, voluta
dall’amministrazione provinciale gui-
data dal Presidente Domenico
Zinzi ed avallata dalla Regione
Campania.
Ma il Sindaco di Maddaloni, alla fine
del 2011, con una delibera di giunta
si oppose a tale decisione inten-
tando un vero e proprio contenzioso,
poiché la strada non è in sicurezza
e il penalista primo cittadino di Mad-
daloni pretendeva che l’Ente provin-
ciale intervenisse prima
strutturalmente su via Cancello e poi
passarla al comune. E proprio ieri, il
Tribunale civile di Santa Maria
Capua Vetere, ha accolto le istanze
del responsabile del servizio legale
del Comune di Maddaloni, avvocato
Salvatore Coppola, e quindi il Tri-
bunale ha nominato, per il giorno sei
settembre, un consulente tecnico
che provveda ad una perizia in me-
rito.
Insomma, il comune di Maddaloni
dichiara che la strada non è in sicu-
rezza e quindi è necessario interve-
nire e a dover mettere mano sa-
rebbe l’ente provinciale guidato dal
Presidente Zinzi. E poi, sul fronte
della raccolta differenziata, il mese
di giugno ha attestato una percen-
tuale pari al 50% e l’esecutivo Cer-
reto intende, aumentare, sempre di
più la raccolta in tal senso, ma il Sin-
daco e l’assessore al ramo stanno
passando anche alla fase delle san-
zioni amministrative per coloro che
non effettueranno la raccolta. Ma
novità insistono anche sul fronte dei
lavori pubblici; infatti è partito un pro-
cesso di restyaling delle strade cit-
tadine con lavori di asfalto in via
Montella, via Appia , via Napoli e via
Carmignano. Insomma tutta l’ammi-
nistrazione comunale è proiettata ad
obiettivi importanti.
via cancello sì alla periziaPrimo round a Cerreto nel contenzioso contro Zinzi
1128/07/2012MADDALONI
Procino e Verderame nel coordinamentoMADDALONI. Dopo la nomina del sindaco di Mad-
daloni, Antonio Cerreto nel coordinamento regio-
nale del Pdl e la sua presenza in quello
istituzionale provinciale, il Pdl di Maddaloni riceve
altre due nomine: il coordinatore cittadino Giu-
seppe Procino e il consigliere comunale Gino Ver-
derame entrano a far parte dell’secutivo
provinciale del Pdl, guidato dal senatore Pasquale
Giuliano e dal suo vice vicario Gennaro Coronella.
Soddisfazione proviene dal coordinatore cittadino
del Pdl di Maddaloni, Giuseppe Procino il quale sta
guidando il gruppo di assessori, consiglieri comu-
nali più numeroso dell’amministrazione comunale
di Maddaloni, guidata dal Sindaco Antonio Cerreto.
Insomma il Pdl regionale punta i riflettori sulla se-
zione maddalonese del partito e lo fa oramai da
mesi, anche in prospettiva futura di un ruolo di
prima linea per il sindaco della città delle due torri,
Antonio Cerreto.
Nel ragionamento di crescita del Pdl maddalonese,
deve essere inquadrata anche la preside Adele
Vairo, pure lei cooptata all’interno del coordina-
mento regionale assieme al sindaco Antonio Cer-
reto.
Nonostante le batoste, vedi l’uscita di scena di Gio-
vanni Ianniello, il partito riceve diversi attestati di
stima da parte dei vertici sia regionali che provin-
ciali del Popolo delle Libertà.
Antonio Cerreto
Domenico Zinzi
Pasquale Giuliano
MARCIANISE. Bufera al Comune di
Marcianise sulla decisione del com-
missario prefettizio Umberto Cim-
mino di partecipare alla riunione
d’insediamento dell’Ato avvenuta lu-
nedì scorso.
Abitualmente, i commissari prefettizi
non partecipano a riunioni che
hanno un contenuto politico così
forte e che possono determinare lo
sviluppo di un territorio in un senso
o in un altro.
Cimmino non la pensa così e, per
questa ragione, ha partecipato alla
riunione dell’Ato.
La sua presenza riveste un’impor-
tanza doppia, dal momento che pro-
prio grazie a Cimmino si è potuto
raggiungere il numero legale a se-
guito della spaccatura che si è con-
sumata all’interno del Popolo delle
Libertà.
L’adesione all’Ato del Comune di
Marcianise, non è in linea con
quanto stava mettendo in cantiere la
precedente amministrazione. L’ex
sindaco Antonio Tartaglione, con il
suo esecutivo, stavano mettendo a
punto una delibera con la quale il
Comune di Marcianise sarebbe
uscito dal consorzio idrico. L’atto sa-
rebbe stato portato nel primo consi-
glio comunale utile, solo che, poi,
sono intervenute le dimissioni del
primo cittadino e l’esperienza ammi-
nistrativa guidata dal medico si è ar-
restata.
Sino a questo momento, il commis-
sario ha assunto tutte le decisioni in
piena autonomia senza confrontarsi
minimamente con l’ex amministra-
zione.
Tale comportamento è stato stigma-
tizzato da più parti sia all’interno
della vecchia maggioranza che tra
l’ex opposizione.
Ad assumere una posizione ufficiale
sono stati i Popolari liberali che, con
il loro segretario cittadino Enrico
Tartaglione, hanno protocollato una
richiesta ufficiale di incontro con il
commissario Cimmino.
I partiti non essendo riusciti attra-
verso le vie informali ad avere un
confronto con il “reggente” del Co-
mune di Marcianise, hanno deciso di
ricorrere al percorso istituzionale,
protocollando lunedì scorso una ri-
chiesta in municipio.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore, quando sarà possibile
conoscere quale sarà la posizione
che andrà ad assumere il commis-
sario rispetto alla richiesta dei Popo-
lari liberali.
Allo stato attuale, comunque, di con-
creto il Commissario ha deliberato
poco o nulla. Voci di corridoio, di-
cono, però, che abbia ripreso il dia-
logo con l’interporto per la questione
accordo di programma.
ato si apre il caso CimminoIl commissario ha garantito il numero legale per l’assemblea
12 28/07/2012 MARCIANISE
Sel costruisce il cartello senza il PdMARCIANISE. Nella serata del 24 si sono riuniti i
partiti del centrosinistra per riprendere la discus-
sione e la riflessione su una proposta politico –
amministrativa da sottoporre alla città. Presenti i
rappresentanti dell’API, IdV, PSI, SEL e Verdi.
Nell’ambito della discussione è stata evidenziata
la necessità di continuare a monitorare l’azione
amministrativa dell’attuale commissario cittadino.
E’ stata espressa con forza, inoltre, da parte di
tutti i presenti, la necessità di continuare a rivol-
gere l’attenzione e l’azione verso le questione che
si presentano e che interessano nel quotidiano la
nostra città.
Non ultima la situazione, fortemente critica, del-
l’ospedale di Marcianise. In merito i presenti sono
stati comunemente d’accordo sulla necessità di
vigilare sull’applicazione del Piano Sanitario Re-
gionale a garanzia della tutela sanitaria dei citta-
dini del nostro territorio.
Durante la riflessione sono state avanzate di-
verse azioni da mettere in campo per costruire un
programma che, tra l’altro, tenga in debito conto
i bisogni e le aspettative dei cittadini per la co-
struzione di una città vivibile.
Oltre alla necessità che si realizzino eventi che
portino la cultura marcianisana a diventare fatto
concreto e non chiacchiere, si è convenuto sulla
necessità di avere un momento di riflessione
pubblica sulle ragioni che hanno determinato la
crisi dell’ultima amministrazione comunale. Una
riflessione a cui si invita, e si spera possa coin-
volgere, l’intera cittadinanza, convinti che dal-
l’analisi e riconoscimento degli errori del passato
si costruisce un futuro più solido. Allo stato at-
tuale, in questi incontri, non è stato coinvolto il
Partito democratico che, per ora, viene tenuto
fuori da questo cartello di centrosinistra.
L’ex sindaco Antonio Tartaglione
Angelo Golino
CASERTA. Proseguono le trattative
per il passaggio della Casertana
dalla famiglia Verazzo al gruppo Ia-
picca che, nelle ultime ore, si è fatto
avanti per acquisire il pacchetto so-
cetario. Grazie anche alla media-
zione del sindaco Pio Del Gaudio,
questa volta, sembra essere quella
buona per definire il passaggio,
anche se, la storia recente ci ha in-
segnato ad essere cauti.
Il vero problema, in questo mo-
mento, è rappresentato dalla squa-
dra.
Chi vestirà la casacca rossoblù? Ci
sono squadre che già sono partite
per il ritiro, mentre la Casertana non
ha ancora definito gli assetti soce-
tari.
Il primo nodo da sciogliere è quello
della panchina. Mister Ferraro è an-
cora libero e, quindi, teoricamente,
potrebbe proseguire nel lavoro av-
viato l’anno scorso, ma, appare dif-
ficile che una società diversa dai
Verazzo possa decidere di confer-
marlo alla guida tecnica. Il problema
più serio, è rappresentato dai calcia-
tori.
La piazza di Caserta pretende e me-
rita una squadra di primo livello in
grado di competere per la promo-
zione.
I migliori giovani e le garanzie per la
categoria si sono già accasati. Gio-
catori come Rosario Majella, bom-
ber più prolifico della storia dei
Falchetti, attualmente si allena con
l’Equipe Campania, ma, ha gli occhi
addosso di club importanti come
Turris e Savoia. Il giocatore rimar-
rebbe pure a Caserta, ma, certo,
non è disposto ad attendere in
eterno che si componga società e
squadra...
casertana rebus squadraSavoia e Turris mettono gli occhi su Rosario Majella
1328/07/2012SPORT
Rosario Majella
juve quintetto ridisegnatoCASERTA. Dopo la quiete succes-
siva ai primi tre colpi, la Juve Ca-
serta è tornata molto attiva e
presente sul mercato, con l’idea di
completare la squadra che disputerà
la prossima stagione il prima possi-
bile. Kyle Visser è il quarto tassello
che si aggiunge al mosaico bianco-
nero: nato a Grand Rapids, nel Mi-
chigan, il 19 Ottobre del 1985, è un
pivot americano di 211 cm per 116
kg. Formatosi alla Forest Hills Cen-
tral High School, ha poi intrapreso la
carriera universitaria a Wake Forest
(università, oltre che di un certo
Chris Paul, anche di due ex bianco-
neri, Randy Childress ed Eric Wil-
liams), dove si è messo in luce per
le ottime qualità fisiche, di presenza
a rimbalzo e, soprattutto, intimorito-
rie, essendo risultato uno dei migliori
stoppatori nella storia dell’ateneo,
con ben 113 stoppate date in car-
riera.
Uscito dal college, non riesce ad an-
dare in Nba, quindi intraprende la
carriera europea, in Germania, coi
New Yorker Phantoms dove, nella
stagione appena conclusa, produce
11 punti e 5.3 rimbalzi di media.
E non è finita qui, perché il
pacchetto lunghi della Juve
è in continua evoluzione:
dopo aver perso, nell’or-
dine, Chiotti, Cittadini e
Rocca, il sodalizio di
Pezza delle Noci è riuscito
a concretizzare un impor-
tante ritorno, quello di An-
drea Michelori. Nato a
Milano il 20 Febbraio del 1978, è un
pivot di 205 cm per 110 kg, cestisti-
camente cresciuto nell’Olimpia Mi-
lano, trascorsi a Biella, Cantù e
Virtus Bologna, a Caserta ci gioca
per due stagioni, in cui centra una
salvezza, una semifinale scudetto e
l’accesso ai preliminari d’Eurolega.
Negli ultimi due campionati ha gio-
cato a Siena, dove ha vinto 2 scu-
detti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe
Italiane, e s’è fatto amare, anche li,
per il suo grande spirito combattivo
e per il suo cuore che fa provincia.
Sacripanti è attivo su più fronti, per-
ché il quintetto bianconero è pronto
ad avere la sua ala grande: l’obiet-
tivo è Damjan Rudez, 26 anni, 206
cm per 95 kg, croato di Zagabria,
con importanti trascorsi all’Olimpia
Lubiana, dove ha giocato in Euro-
lega, e nel Cibona Zagabria, dove
ha trascorso la stagione appena
conclusa, con oltre 11 punti di media
a partita.
E’ un’ala molto atipica, capace di al-
lontanarsi dal canestro, dotata di un
ottimo tiro da 3 punti, ma che con-
serva quelle che sono le caratteristi-
che di un lungo, ovvero la sostanza
e la concretezza, oltre che la pre-
senza a rimbalzo.
Ci si muove anche sul back court,
dove è molto probabile che anche
Aaron Doornekamp saluterà tutti: il
nome nuovo è quello di Tony Mit-
chell, ala piccola di 198 cm, 23 anni,
appena uscito dal college (Alabama
University) dove, in questa stagione,
ha fatto registrare 13.1 punti e 5.4
rimbalzi di media.
Dichiaratosi eleggibile al
Draft Nba, non è stato scelto
da nessuna franchigia, ma
ha preso parte alla Summer
League di Las Vegas, coi
Sacramento Kings, dove ha
ben figurato con 11.4 punti e
4.2 rimbalzi di media.
Resta calda anche la pista
che porta a Marco Mordente, visto
che è molto probabile che anche
Alex Righetti non resti a Caserta:
l’esterno riminese è conteso tra Cre-
mona e Veroli, con quest’ultima (che
nella prossima stagione sarà alle-
nata da Franco Marcelletti) ha for-
mulato un’offerta economica
davvero importante, visto che si
tratta sempre di una squadra di Le-
gadue.
Senza dimenticare che gli arrivi di
Michelori e Visser, quello probabile
di Rudez, che si aggiungono a Jelo-
vac e al giovane Dario Cefarelli,
chiudono la porta alla conferma di
Andrija Stipanovic, che non re-
sterà alla Juve, e che ha già offerte,
su tutte la solita Cremona.
Francesco Padula
Kyle Visser
CASERTA. Si è tenuta presso il “C’era Una Volta in
America” di Caserta la Finale Regionale di Miss Mu-
retto Campania. La serata è stata condotta da Luca
Abete inviato di Striscia la Notizia, Clelia Cicoria volto
di Blu Italia e Nancy Paduano Miss’n’Kiss 2011. Le
Miss più belle, quelle selezionate durante tutto il tour,
hanno sfilato sulla passerella del “C’era una Volta in
America”, in costume, in abito da sera ed in intimo. Le
finaliste si sono contese, oltre alla titolo più importante,
altre 16 fasce.
Tra le Fasce principali: Ragazza Copertina, vinta da
Rachele Arvonio, 17 anni di Nola; Miss Blu Italia as-
segnata a Carmela de Rosa 19 anni di Trecase; Fla-
via Cirelli, 21 anni di Volla, è stata eletta Miss C’era
una volta in America, inoltre Noemi Buonomo, 15
anni di Orta di Atella, ha conquistato il titolo di Miss’n’-
Kiss Giuria Popolare.
Ospiti della serata i Talenti di Italia Music Awards: Gio-
vanna Natale, Chiara Vita Mannillo, Romilda Pater-
nuostro e il gruppo de Le Atmosfere. La Giuria
Tecnica composta tra gli altri da: Stefano d’Alterio,
conduttore di Italia Music Awards, Fabio Still, speaker
radiofonico e conduttore di Miss Maglietta Bagnata,
Maria Nazaria dell’istituto di bellezza Becos Club e
Gaetano De Filippo titolare di “Fuorigiri” Moto, ha
eletto a pieni voti Roberta de Rosa di Giugliano, 17
anni alta 174 cm, occhi e capelli castani, che diventa
Miss Muretto Campania e vola alla Finalissima Nazio-
nale di Alassio che si terrà dal 1° al 4 agosto.
A consegnare la fascia di Miss Muretto Campania
sono stati chiamati Angelo Rivetti, proprietario del lo-
cale, Maria Lourdes Guarino, insegnante di porta-
mento ai corsi di formazione professionale per modelle
e fotomodelle Miss’n’Kiss e Gaetano De Filippo. Le
Miss finaliste sono state preparate dal team dell’acca-
demia di Paolo Fasulo di Bellona. A Michele Ciliento,
patron del circuito Miss Muretto Campania, è stata
chiesta un’opinione sulla vincitrice :”Roberta ha una
bellezza semplice ed elegante. E’ una ragazza molto
solare e rappresenterà bene la nostra regione alla fi-
nale nazionale. Sono sicuro che tornerà regalandoci
un ottimo risultato”.
La serata, come il resto del tour, sarà trasmessa dal
circuito nazionale Blu Italia.
14
Ecco Miss murettoPremiata anche la 15enne di Orta Buonomo
28/07/2012 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Cani da ferma, a Ciorlanol’eliminatoria di Coppa
Si svolgerà sabato 28 e dome-nica 29 nei comuni di Ciorlano,Fontegreca e Prata Sannita, l'eli-minatoria interregionale diCoppa Italia e Coppa Amatorialeper cani da ferma e da cerca or-ganizzata da Federcaccia. Allaprova parteciperanno oltre 50cani provenienti da tutte le re-gioni del Sud Italia. Al concorsosono ammessi infatti cacciatoriiscritti alle associazioni di cate-goria di Basilicata, Calabria,Campania, Molise, Puglia e Sici-lia. 'L'iniziativa – spiega AntonioD'Angelo, vice Presidente nazio-nale di Federcaccia e presidentedell'Ambito territoriale di Cacciadella provincia di Caserta – con-sentirà di vivere una due giorniall'insegna della cinofilia e dellostare insieme con i propri cani, acontatto con la natura, degu-stando nel contempo i prodotti ti-pici locali dell'area matesina.
"Tifatini Cinema sta confer-mando con la sua programma-zione l'offerta di qualità di unarassegna che quest'anno, man-tenendo le sue promesse, haanche moltiplicato gli appunta-menti con il cinema di successoe di qualità completamente gra-tuito": Lo dice l'assessore TeresaUcciero commentando l'annun-cio dei prossimi film la cui vi-sione è prevista in piazzaVanvitelli e in piazza Colli Tifatini,sempre anticipata da un cartoneanimato per i più piccoli, durantela rassegna patropcinata dal-l'Amministrazione comunale. Sa-bato 28 luglio, nella piazza ColliTifatini, con il contorno di standgastronomici, azione e brividocon 'Killer Elite', action-thrillerdella Open Road Films diretto daGary McKendry, con attori delcalibro di Jason Statham, CliveOwen, Dominic Purcell e RobertDe Niro. Domenica 29 luglio,'Quasi amici' va in replica suiColli Tifatini, a richiesta dei nu-merosi appassionati che sonofrequentatori della rassegna dicinema gratuito all'aperto giuntaalla 15esima edizione.
Tifatina Cinema, ecco i film del finesettimana
Festa della mozzarella, Venditti stella dell’evento
La notizia è confermata: Anto-nello Venditti sarà a Cancello edArnone sabato 11 agosto in oc-casione della trentacinquesimaEdizione della Festa della moz-zarella. A darne la notizia in an-teprima legittimamente evisibilmente soddisfatto Cre-scenzo Cacciapuoti, presidentedella locale Pro Loco. Ora l’impegno sarà quello di ri-solvere gli immancabili problemilogistici che una star di primagrandezza nel panorama dellamusica italiana e non solo, portacon sé. “Ci tengo a sottolineare – ha di-chiarato il sindaco Emerito – chequest’anno l’edizione della Festadella mozzarella sarà curata in-tegralmente dalla Pro Loco”.
Gloria Gaynor fa rivivere gli anni ‘70MARCIANISE. Il 28 luglio salirà
sul palco di La Reggia, in esclu-
siva in Italia per McArthurGlen,
un mostro sacro della musica in-
ternazionale che domina la
scena dagli anni settanta: la leg-
genda della disco music Gloria
Gaynor.
Accompagnata da una eccezio-
nale band di sette virtuosi stru-
mentisti, due coriste - Leslie
Pugh e Tracy Laundry - e il voca-
list Dixon Florence per presen-
tare live i suoi grandi successi,
dalla trascinante I will survive a
Never Can say goodbay, e gu-
stose cover.
Il 29 luglio sarà la volta di Arisa,
in tour con il suo ultimo album
Amami, l'occasione per cantare
dal vivo il tormentone "Sincerità"
e il successo sanremese "La
Notte".
A rendere ancora più indimenti-
cabili le notti estive di La Reggia
Designer Outlet saranno le miti-
che coreografie dal film “Step Up
4” con il loro mix irresistibile di
ritmo esaltante e ballerini scate-
nati. Trenta elementi della com-
pagnia di ballo più spiazzante e
coinvolgente del mondo irrom-
peranno a sorpresa nell’outlet
trascinando tutti i visitatori in
uno scatenato flash mob durante
il pre-show dei concerti.
Roberta de Rosa
Gloria Gaynor
Gli appuntamenti...All’arena Ferdinando II lo spettacolo di Cunto
E’ partita la seconda parte dellarassegna estiva dell'estate 2012di San Nicola la Strada, arte ecultura "oggidomani", pressol’Arena Comunale “FerdinandoII” realizzata dall’Amministra-zione Comunale guidata dal sindaco Pasquale Delli Paoli in col-laborazione con la Pro Loco el’Ass. Culturale “I Guitti”. Appun-tamento da non perdere dome-nica con uno spettacolo digrande qualità. Ernesto Cunto con la sua com-pagnia porterà in scena il 29 lu-glio alle 21 lo spettacolo"Cacace 'a morte mia", tre atti ri-visitati da Cunto che ne cura laregia.
L’estate casertana si arricchiscedi weekend in cui sarà possibilevivere le eccellenze enogastro-nomiche, artistiche e culturali diTerra di Lavoro, con la prima edi-zione di GustʼArte al Borgo, orga-nizzata dall’Associazione FavoleSeriche e dalla ProLoco Caser-tantica di Casertavecchia, che siavvalgono del Patrocinio del Co-mune di Caserta e dell’ EnteProvinciale per il Turismo di Ca-serta. Sabato 28 sarà molto riccoil panorama degli spettacoli, siinizia con l’esibizione di MedievalPaintBall, a cura degli operatoridi Volturno Park, per proseguire,in Piazza Vescovado, con la co-micità dei Bel....Vedere previstaalle 20.00 e si chiuderà in bel-lezza, alle 21.30 con la musicadella Giò Vescovi Blues Band.Domenica 29, a cura di FavoleSeriche, nello splendido scenariodel Castello di Pandone il ra-pace, andrà in scena la rappre-sentazione teatrale di “IO COMEALICE”, tratto dallʼOpera di LewisCarrol, per la regia di MichelePagano di Officina Teatro di Ca-serta.
Gust’Arte al Borgo, ecco il primo week end di eventi
1528/07/2012Caserta&dintorni
Questi i principali eventi previstidal calendario degli Ozi di Capuain programma per il 28 e 29 lu-glio. Sabato 28 luglio: ore 20:00Parata dell’Accademia dei Re-moti: Preludio al grande spetta-colo della prima serata contrampolieri, fuochi e magia per lestrade del centro storico diCapua. Ore 21:30 La Via delSacro Graal: Rappresentazioneartistica dell’Accademia dei Re-moti in un susseguirsi di fuochipirotecnici, musiche coinvolgentied effetti speciali cinematografici,attori, acrobati e ballerini coinvol-geranno il pubblico in uno spetta-colo di grande impatto emotivo.Domenica 29 luglio: Ore 10:30 ilSacco di Capua: percorsi a temanei luoghi simbolo del Sacco.Ore 18:00 Rapaci & magia alSacco di Capua Anteprima dellaCompagni del Filo Rosso. Ore19:00 il Corteo del Sacco con lasfilata di 200 figuranti per lestrade del centro storico con igruppi dei Cavalieri della Perga-mena Bianca.
Gli Ozi di Capua: ecco ilprogramma del week end
Conto alla rovescia per “I teatri di pietra”TEANO. Prende il via la tredicesima edizione della ma-
nifestazione “Teatri di Pietra in Campania”, ideata e or-
ganizzata da Capua Antica Festival e diretta da
Aurelio Gatti. I siti coinvolti per l’edizione 2012 della
rassegna sono cinque: Villa Imperiale Pausilypon, a
Napoli, e l’Anfiteatro Romano di Alife, il Teatro Romano
di Teano, l’area archeologica del Monte Cila a Piedi-
monte Matese, il Teatro Romano di Sessa Aurunca.
Dal 20 luglio al 25 agosto sono previsti 23 appunta-
menti con il teatro, la danza e la musica, che eviden-
ziano un programma interamente dedicato al tema
classico e del Mediterraneo. Monumenti e paesaggi di
un territorio, continuamente da scoprire e da condivi-
dere, che ospiteranno nove opere teatrali d’importanti
artisti, che hanno in comune l’originalità della rilettura
del tema classico, coniugato con i luoghi e declinato
nelle sue diverse anime. Una nuova edizione del seg-
mento casertano della kermesse resa possibile grazie
al patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Cultu-
rali, Regione Campania, la collaborazione della Soprin-
tendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino,
Benevento, Caserta ed il contributo dei Comuni di Alife,
Sessa Aurunca, Piedimonte Matese, Teano. La pro-
grammazione al Teatro Romano di Teano avrà inizio
sabato 29 luglio con lo spettacolo Pseudolo di Tito
Maccio Plauto, con Massimo Venturiello e Camillo
Grassi, Luca Cairati, Cristiano Roccamo, Massimo
Boncompagni, Valeria Abbondanti, per la regia di
Cristiano Roccamo, cui farà seguito, venerdì 3 ago-
sto, Mariangela D’Abbraccio in Camille Claudel, spet-
tacolo multimediale su testo teatrale di Dacia Maraini,
per la regia di Consuelo Barilari. Ancora due appunta-
menti a Teano, fissati per giovedì 9 agosto, con lo spet-
tacolo Casina di Tito Maccio Plauto, con Riccardo
Bartoletti, Janko Polak, Ana Maceda, Aroa Ferrer,
Virginie Dano, Emilie Vessiere, Maïa Chanvin, per la
regia di Cristiano Roccamo, e, ultimo appuntamento,
martedì 21 agosto, del Minotauro da Cortazar e Dür-
renmatt, con Carlotta Bruni, Rosaria Iovine, Rosa
Merlino, Sara Rossi, Cinzia Maccagnano e Carlo Vi-
tale, per la regia di Aurelio Gatti e Cinzia Maccagnano.
La programmazione dell’intera Rete dei Teatri di Pietra
ha inteso offrire, sin dall’inizio, una grande opportunità
non solo sotto il profilo dell’offerta culturale, ma anche
per le connessioni e le ricadute che determina nell’eco-
nomia e nello sviluppo socio-culturale del territorio. At-
traverso la messa in rete del patrimonio e delle attività
si può costituire un “paesaggio culturale organico” e
produrre un’autentica e consapevole crescita delle co-
munità residenti”.
CASAGIOVE. Il sapore del mare con i profumi della
terra per un matrimonio di gusti da leccarsi i baffi.
L’estate de Le Quattro fontane, lo storico ristorante
di via Quartier Vecchio a Casagiove, vedrà prota-
gonista una nuova linea di piatti che farà impazzire
anche i palati più raffinati.
Lo chef Michele, per i suoi ospiti, infatti ha creato
tutta una serie di piatti in cui abbina, in maniera ma-
gistrale, mare e terra offrendo ai clienti momenti di
gusto indimenticabili.
Qualche esempio? Una vera prelibatezza sono gli
spaghetti ai frutti di mare con rucola, gamberetti e
melenzane in cui i sapori del mare esaltano quelli
della terra e viceversa.
Questa esaltazione di sapore è possibile grazie alla
mano magica dello chef Michele che riesce ad im-
preziosire il gusto di tutte le pietanze e a renderle
uniche con le sue doti dietro ai fornelli, ma anche grazie
alla scelta di fondo che il titolare ha fatto: la qualità dei
prodotti che porta in tavola.
A Le Quattro fontane, non esistono cibi precotti, non esi-
stono preparati chimici, ci sono solo cibi freschi e di
prima scelta garantiti dal marchio Slow food. Anche que-
st’anno, infatti, lo storico ristorante è stato premiato con
la chiocciola simbolo di qualità.
Per prenotazioni è possibile contattare Le Quattro fon-
tane all’indirizzo email [email protected] o al
numero di telefono 0823468970.
I.F.
I piatti mare&terraNuove portate a Le Quattro fontane