I.I.S.“MANDRALISCA”sezione IPSSEOA
CEFALU’
Indirizzo“TECNICO DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITÀ ALBERGHIERAARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V D(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
COORDINATRICE : PROF.SSA LAURA CERNIGLIAANNO SCOLASTICO 2017/2018
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Indice
INFORMAZIONI GENERALI PAG. 2
LE MATERIE OGGETTO DI STUDIO PAG 3
ELENCO ALUNNI PAG. 4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PAG 5
PROFILO DELLA CLASSE (obiettivi valutazioni etc) PAG 6
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER GLI ESAMI DI STATO PAG 9
CONSUNTIVI DELLE DISCIPLINE: PAG 10
1. SCIENZA DEGLI ALIMENTI
2. INGLESE
3. ITALIANO
4. STORIA
5. DIRITTO E TECNICHE AMM. DELLE STRUTTURE RICETTIVE
6. LABORATORIO CUCINA
7. LABORATORIO SALA
8. MATEMATICA
9. FRANCESE
10. EDUCAZIONE FISICA
11. RELIGIONE
REPORT ESITI DELL'ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PAG 38
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PAG 45
IN ALLEGATO SIMULATE DELLA TERZA PROVA
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INFORMAZIONI GENERALI SULL'ISTITUTO
L’IPSSEOA è ubicato in via Cristina di Belgioioso n. 2, all’uscita di Cefalù, lato Messina. L’istituto insiste su un bacino d’utenza assai vasto che comprende l’intero territorio Madonita, la fascia costiera della provincia di Messina e una larga fascia che si spinge nella provincia di Palermo fino aBagheria. I valori e le tradizioni apportati da tali territori risultano culturalmente diversificati poichéprovengono da un mondo agricolo - pastorale e artigianale delle Madonie e da un mondo legato al commercio e al terziario della fascia costiera. L’economia del territorio non è sufficientemente sviluppata da assorbire il bisogno di occupazione dei giovani che in parte emigrano o hanno situazioni lavorative saltuarie e precarie. In considerazione del pendolarismo della maggior parte degli studenti, che comporta notevoli disagi per l’utenza e problemi di tipo organizzativo, il Collegio dei Docenti, in forza del regolamento sull’autonomia scolastica, DPR n.275/99 e, in considerazione degli orari dei mezzi pubblici, ha deliberato di adottare la scansione oraria di 60 minuti per tutte le ore tranne che per la 1° , la 5° e 6° ridotte a 50’.L’istituto dispone dei seguenti laboratori con uno o più assistenti tecnici: un laboratorio di Chimica,due laboratori di Cucina,un laboratorio di Sala-Bar,un laboratorio di Ricevimento, un laboratorio d’Informatica, pullman per le visite aziendali.
PROFILO DELL’ INDIRIZZO DI STUDIO
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisireallo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche enormative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e diaccoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi pervalorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e latipicità dei prodotti enogastronomici.
La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore.
Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilogenerale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e divendita” e “Accoglienza turistica”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera diriferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio, Scienzae Cultura dell’Alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzodelle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto allaprofessionalità specifica sviluppata.Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro
1. di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione epresentazione dei prodotti enogastronomici
2. di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali einternazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità
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3. di individuare le nuove tendenze enogastronomiche.
Dopo il quinquennio l’alunno consegue il Diploma di stato in “Tecnico dei servizi perl’enogastronomia e ospitalità alberghiera - Articolazione enogastronomia”. Tale diploma, oltre a consentire un immediato ingresso nel mondo del lavoro, dà accesso a tutte lefacoltà universitarie.
MATERIE D'INSEGNAMENTO TOT 32
MATERIA ORE SCRITTO ORALE PRATICO
Italiano 4 SI SI NO
Storia 2 NO SI NO
Matematica 3 SI SI NO
Scienze motorie 2 SI
Religione 1 NO SI NO
Lingua straniera 3 SI SI NO
Seconda lingua straniera 3 SI SI NO
Diritto e Tecniche amministrative delle strutture ricettive
5 SI SI NO
Scienza e Cultura dell'alimentazione 3 NO SI NO
Laboratorio dei Servizi enogastronomici Settore cucina
4 NO NO SI
Laboratorio dei Servizi enogastronomici Settore sala-vendita
2 NO NO S
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ELENCO DEGLI ALUNNI
• Abbate Antonio
• Aiello Simone
• Barreca Simone
• Candido Giovanni
• Castiglia Vincenzo
• Cefalù Danilo
• Corica Giulia
• Di Marco Melissa
• Gagliano Onofrio Emanuele
• Genualdi Simone
• Incao Giovanni
• La Bruna Alessandro
• Milano Martina
• Mineo Michele
• Molinaro Giuseppe
• Novello Giuseppe
• Princiotta Rosalia
• Rizzo Claudio
• Sacco Davide
• Sanfilippo Giuseppe
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VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina A.S.2015/2016
A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018
1 Matematica R.Garbo E.Vazzana R.Garbo2 Francese R.Randisi A.Pirrone M. Muscato3 Sostegno Celi M.Grazia Mazzullo M.Teresa Mazzullo M.Teresa
Invariate le altre discipline: 1 Lingua e letteratura Italiana Cerniglia Laura2 Storia Cerniglia Laura3 Inglese Curcio Rosa Maria 4 Diritto e Tecniche amministrative delle strutture ricettive
Mocciaro Benedetta
5 Laboratorio dei Servizi enogastronomici Settore cucinaCastiglia Antonio6 Lab. dei Servizi enogastronomici Settore sala-vendita Cicero Giuseppe7 Scienza e Cultura dell'alimentazione Pizzullo Giulia8 Scienze motorie Passafiume Domenico9 Religione Aiosa Clara10 Sostegno Conti Mica Francesca
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 20 alunni di cui quattro femmine e due alunni con programmazionedifferenziata, seguiti per 9 ore settimanali ciascuno da due insegnanti di sostegno. Uno dei due, perun anno e mezzo ha avuto una programmazione per obiettivi minimi, ma il cdc, nel corso delquarto anno, visti gli scarsi risultati raggiunti, in accordo con la famiglia, ha optato per unaprogrammazione differenziata. E' presente inoltre un alunno con DSA per il quale è statoelaborato il PDP.
Quasi tutti i ragazzi viaggiano giornalmente da vari comuni, costieri e interni, il contesto socio-economico e culturale di provenienza è nel complesso medio basso il che non sempre gli haconsentito di trovare stimoli intellettuali e culturali adeguati.
Il gruppo, oggi, risulta abbastanza coeso e affiatato e sempre piuttosto vivace, soprattutto durantealcune ore di lezione e con alcune discipline, avendo mantenuto nel tempo la tendenza alla polemicaa fronte di un impegno non sempre adeguato soprattutto nelle discipline pratiche di cucina e sala ein diritto e tecniche amministrative. In generale si evidenzia qualche difficoltà nell’area linguistica e non un particolare interesse perle attività pratiche e le discipline del settore professionale, nonostante una progressiva maturazionee acquisizione di competenze specifiche e di cittadinanza (autonomia e responsabilità).Durante l'anno solo alcuni alunni si sono distinti in modo particolare per l'attenzione e lapartecipazione costanti, l'impegno mostrato nello studio di tutte le materie e il ruolo positivo
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all'interno della classe pervenendo a risultati più che buoni; un altro gruppo di alunni è stato ingrado di acquisire,comprendere e rielaborare i concetti fondamentali delle diverse discipline; ungruppetto, infine, ha potuto conseguire soltanto gli obiettivi minimi e sono state necessarie continuesollecitazioni da parte dei docenti al fine di migliorarne l'impegno e l'atteggiamento nei confrontidello studio. Per questi permangono talune difficoltà e lacune nella preparazione complessiva.Per i due alunni con programmazione differenziata si rimanda alla relazione delle docenti disostegno
OBIETTIVI TRASVERSALI DI APPRENDIMENTO : AREA COGNITIVA,
METODOLOGICA E DI CITTADINANZA
Obiettivi minimi
Concetti chiave di ogni disciplina Comprensione di testi specifici di livello non elevato Capacità di comunicazione orale e per iscritto, semplice, ma corretta Capacità di analisi e sintesi di argomenti non complessi Capacità di cogliere nessi logici tra le varie discipline Capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici Sufficiente autonomia nello studio e nella pratica professionale Disponibilità al dialogo educativo Partecipazione alle attività proposte Puntualità nelle consegne Collaborazione con i compagni e i docenti
COMPETENZE DELL'AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana e adattarlo alle specificità dei diversi contesti comunicativi anche in ambito professionale
Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteraturadi settore
Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo
Produrre testi di vario tipo
COMPETENZE DELL'AREA STORICO SOCIALE
Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
Cogliere le implicazioni storiche etiche sociali produttive ed economiche ed ambientali dell’innovazione scientifica tecnologiche ed in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.
Condividere i principi e i valori per l'esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea e delle dichiarazioni universali dei diritti umani
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COMPETENZE DELL'AREA SCIENTIFICA E MATEMATICA
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica.
COMPETENZE
DELL' ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
• Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico alberghiera.
• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fattodi sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico fisico, nutrizionale e gastronomico
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede inerenti alle singole disciplineoggetto di studio in allegato.
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI
Sono state diffusamente utilizzate le seguenti metodologie e tecniche didattiche: Lezione frontale interattiva, attività laboratoriale, brain storming, discussioni guidate, video lezionie mappe concettuali, visite guidate.
Somministrazione di questionari come guida allo studio Materiali di approfondimento e/o di sintesi
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportiveproposte dall’Istituto e di seguito elencate.Crociera nel Mediterraneo (alcuni alunni)Attività di orientamento universitario: “Salone dello studente” - Catania e Palermo
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le prove di verifica effettuate nel corso dell’anno sono state: prove pratiche (laboratorio dienogastronomia), prove scritte (questionari, prove strutturate e semi strutturate, simulate delle proved’esame), prove orali.Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale si è tenuto conto dei seguenti fattori: il livello
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di partenza e il progresso evidenziato, i risultati delle prove e dei lavori prodotti, il livello raggiuntodelle competenze specifiche disciplinari prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogoeducativo in classe, l’impegno e la costanza nello studio, l'atteggiamento generale e il livello diautonomia e di capacità organizzativa raggiunti.La valutazione quadrimestrale e finale si basa su un congruo numero di verifiche orali, scritte opratiche, come indicato dal P.O.F.Inoltre, per l’attribuzione dei voti in decimi, si è fatto riferimento alla tabella approvata dalCollegio docenti e adottata dal Consiglio di Classe.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esamedi Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato letipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale diriferimento;
organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale;
coerenza di stile;
capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Scienza e Cultura dell’Alimentazione, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate due simulazioni della stessa nonchémolti quesiti scritti.
Nella correzione delle prove svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti la capacità di elaborazione l’ aderenza alla richiesta la chiarezza espositiva
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 simulazioni della terza prova scritta. la
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cui struttura è riassunta nella seguente tabella
Data Discipline coinvolte Tipologia
21 Marzo 201812Maggio2018
Storia, Diritto e tecniche amministrative, Lab cucina, Lab sala , Inglese
Mista B+C (4 domande a sceltamultipla e due aperte; tre domandeaperte di inglese )
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe svolgerà una simulazione se gli alunniriusciranno ad avere pronta l'elaborazione dell'argomento prescelto almeno entro la data di finedelle lezioni. In ogni caso è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse
discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didatticorealizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - dasviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte delcolloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, diusare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tendead accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le
griglie allegate al presente documento
N.B. Per quanto riguarda i due alunni con sostegno si è ritenuto opportuno presentarli alla provad'esame per ottenere durante l'anno una maggiore motivazione e impegno. Per loro le provesaranno ovviamente differenziate e preparate dalle colleghe di sostegno ; si valuterà in seded'esame se sia opportuno completare la prova con un eventuale colloquio. In ogni caso verràloro rilasciato solo un attestato di frequenza, come da normativa vigente.
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CONSUNTIVI DELLE DISCIPLINE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: PROF.SSA GIULIA PIZZULLO
PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Alla data del 15 maggio 2018 le ore di lezione sono state sessantuno, inferiori al dovuto a causa di
assemblee d’Istituto, uscite didattiche, attività di alternanza scuola - lavoro, partecipazione a eventi
vari ecc.; inoltre la sottoscritta si è dovuta assentare nei mesi di dicembre e gennaio per motivi di
salute. Tutto ciò ha influito sull’apprendimento dei ragazzi e sullo svolgimento del programma
previsto dal Dipartimento. Si ritiene di potere ancora effettuare dodici ore di lezione entro la fine
dell’anno.
Dal punto di vista comportamentale i ragazzi hanno compiuto discreti progressi rispetto agli anni
precedenti; si può affermare che molti alunni hanno acquisito e rielaborato i concetti fondamentali
della disciplina, raggiungendo livelli sufficienti di apprendimento; in alcuni casi permangono lacune
nella preparazione a causa di scarso impegno e carenze nelle competenze di base, solo pochissimi
hanno mostrato un vivo interesse, si sono impegnati più degli altri nello studio ottenendo risultati
discreti e ottimi.
Il docente sin dall’inizio dell’anno ha lavorato in modo da favorire l’acquisizione delle competenze
e delle abilità previste dal nuovo ordinamento; in particolare gli alunni:
sono in grado di elaborare menù adeguati alle diverse esigenze della clientela comprendendo
il ruolo centrale che l’alimentazione riveste nelle varie patologie studiate
hanno interiorizzato i concetti fondamentali relativi ai pericoli legati alle contaminazioni
chimiche, fisiche e biologiche
sanno applicare le principali regole igieniche in ambito ristorativo.
Elemento ostacolante è stato il ridotto numero di ore di lezione per i motivi sopraesposti,
l’atteggiamento talvolta esuberante di alcuni e l’impegno non sempre costante.
ARGOMENTI TRATTATI
LA DIETA IN CONDIZIONI FISIOLOGICHE
La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche
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Alimentazione nella prima infanzia, nell’età scolare, nell’adolescenza, nell’età adulta, nella gravida,
nella nutrice, nella terza età, nello sportivo.
Diete e stili alimentari
Dieta mediterranea e relativa piramide, diete vegetariane
LA DIETA NELLE PRINCIPALI PATOLOGIE
La dieta nelle malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari, l’ipertensione arteriosa, le iperlipidemie e l’aterosclerosi
La dieta nelle malattie metaboliche
Il diabete mellito, l’obesità
La dieta nelle malattie dell’apparato digerente
In sintesi
Allergie e intolleranze alimentari
Le allergie e le intolleranze alimentari (intolleranza al lattosio, celiachia),
allergie e intolleranze nella ristorazione collettiva
Alimentazione e tumori, disturbi alimentari
I tumori, i superfood.
Gli additivi alimentari (cenni); i disturbi del comportamento alimentare.
IL RISCHIO E LA SICUREZZA NELLA FILIERA ALIMENTARE
La contaminazione chimica, fisica e biologica degli alimenti (in sintesi)
Il sistema HACCP
METODOLOGIE DIDATTICHE E ATTIVITA'
Lezione frontale Lezione interattiva Problem solving Esercitazioni in classe e a casa Riassunti scritti, lettura guidata del testo Didattica multimediale
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: A. Machado - Scienza e Cultura dell’Alimentazione - PoseidoniaDispense e appunti fornite dal docente.Presentazioni realizzate tramite il software PowerPointMappe concettualiLavagna Interattiva Multimediale
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Sono state effettuate diverse verifiche orali e scritte, esercitazioni, due simulazioni della secondaprova e numerosi quesiti e trattazioni d’esame.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne l’acquisizione dei contenuti disciplinari
Cefalù 15/05/2018
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE : C URCIO ROSA MARIA
Profilo della classe
Nel corso del corrente anno scolastico le ore di lezione effettuate al 10 maggio sono state 68 su 99; si presume di poterne effettuare ancora 12 entro la sospensione delle attività didattiche. La classe haosservato nel complesso un comportamento corretto e partecipato alle attività proposte con adeguato interesse, un gruppetto ha manifestato tendenza alla distrazione e costretto a richiami in diverse occasioni; il raggiungimento di risultati più apprezzabili è stato pregiudicato da diversi fattori: la frequenza un pò discontinua e/o l’incostanza nell’impegno, la carente preparazione di base e, in qualche caso, anche la conoscenza, non sempre adeguata della microlingua di settore.Oltre testi di varia natura strettamente legati al campo professionale, si è proposta la lettura di “ Literary bites”, brevi estratti di romanzi e una poesia che, accompagnati da diverse attività, hannofatto riflettere sul ruolo del cibo nella letteratura e su tematiche attuali, contribuendo ad arricchire il lessico e stimolare la conversazione.Il livello raggiunto dalla classe può considerarsi mediamente sufficiente; un gruppetto si è distinto per motivazione e serietà nell’impegno e ha acquisito una più che discreta competenza comunicativa, un gruppetto pienamente sufficiente, alcuni appena sufficiente; in qualche caso, nonostante l’impegno, la comunicazione risulta incerta e si evidenziano difficoltà sia nell’esposizione orale che nella lingua scritta.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generaliriportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
1. Interagire oralmente, soprattutto in campo professionale2. -Comprendere idee principali e specifici dettagli in testi soprattutto di carattere settoriale3. -Riferire un contenuto e rispondere, sia in forma scritta che orale, a quesiti sullo stesso4. -Produrre con proprietà lessicale e correttezza formale sufficienti: dialoghi, ricette, menu,
presentazione di piatti, vini e prodotti, riassunti, brevi relazioni.5. -Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le
nuove tendenze
ARGOMENTI TRATTATI
I contenuti sono da individuare nei seguenti moduli, articolati in UD:
MODULE 1 WELCOME TO ENOGASTRONOMY
Glossary: ingredients ( basic, fruit, vegetables, herbs, spices, meat, fish and shellfish with main cuts and preparations); cooking methods, useful verbs, terms and expressions to understand and translate recipes and menus
Enogastronomy and wine and food tourism The menu: menu types, planning and compiling menus, sample menus Italian wine and food tours: Lombardy and Sicily with sample menus, recipes, typical
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products A typical Sicilian product: Tumminia wheat Suggesting and describing dishes ( dialogues) Wine: the bottled art The perfect pair: matching wine and food ( basic guidelines) Presenting a wine “Literary Bites”: Eat, Pray, Love by E.M.Gilbert
MODULE 2 BANQUETING
Banqueting or Function Catering: general features Banquets and buffets: features, types of service, advantages, sample menus The Banqueting Manager and function planning Professional competences: how to organize an event (dialogues, forms, checking lists) The Gala Dinner, a gala dinner menu on a cruise ship
MODULE 3 NUTRITION
Nutrition and catering Nutrients and food Definition of diet and healthy and balanced diet The modern healthy eating pyramid The Mediterranean diet, the vegetarian diet Special diets: gluten free; diabetic; low animal fat; no added salt “Literary Bites”: Food and Inspector Montalbano in Camilleri’s novels
MODULE 4 THE SUSTAINABLE TABLE
The sustainable table: global food systems vs sustainable food systems “Good, Clean & Fair Food”: Slow Food Slow Food Presidia in Italy From Global to Local: 0 km produce or short supply chain Slow Food Alliance Chefs & 0 km products Traceability and certification Chefs without borders: Jamie Oliver’s food revolution-UK Ancient and modern food preservation systems A refrigerated storage system: cook & chill “Literary Bites”: The British ( a poem or a recipe?) by B.Zephaniah
MODULE 5 APPLYING FOR A JOB
4. How to write an application mail5. Europass Curriculum Vitae
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è cercato nei limiti del possibile di evitare la lezione frontale e stimolare la conversazione, facendo uso quasi esclusivo della L2 e, tenuto conto della realtà della classe, ricorrendo ad una semplificazione quasi schematica degli argomenti, nonchè alle conoscenze acquisite attraverso altre
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discipline. Le letture dei testi sono state finalizzate tanto all’ampliamento lessicale e dei confini culturali, quanto all’acquisizione di strategie volte a comprendere il significato globale e a cogliere particolari, nonchè alla riflessione sull’uso di strutture morfo-sintattiche più complesse da riportare in situazioni comunicative, soprattutto professionali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Libri di testo: Cook Book Club, Cook Book Club Up Dispense fornite dal docente Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno sono stati effettuati 1 test d’ingresso e 5 verifiche scritte di cui 1 semistrutturatae 4 con quesiti aperti di tipologia B su argomenti studiati, senza testo di riferimento, per avviare allaterza prova degli esami di stato; le verifiche orali formali sono state due per quadrimestre, quelleinformali, continue.Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione di una adeguata competenza comunicativa in diversi contesti professionali
Cefalù, 15/05/2018
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE : CERNIGLIA LAURA
Profilo della classe
Nel corso dell'anno gli alunni, che seguo dal terzo anno, hanno dimostrato attenzione e adeguatapartecipazione alle attività proposte e un crescente interesse per gli argomenti proposti . Tuttavia,nella maggioranza dei casi, hanno acquisito solo una sufficiente e complessiva conoscenza dellaLetteratura Italiana, dal secondo Ottocento al secondo dopoguerra, nei suoi aspetti stilistici edespressivi e perlopiù sono in grado solo in modo semplice di fare analisi e dare interpretazione deitesti proposti collocandoli nel contesto storico-culturale di riferimento. Solo alcuni sono riusciti apotenziare le capacità di esposizione e di rielaborazione orale, ma molti presentano ancoradifficoltà e povertà lessicale, determinate dalla mancanza di letture che vadano oltre quellescolastiche. Nello scritto, a maggior ragione, la capacità di organizzare il pensiero in modo rigorosoe chiaro, la correttezza sintattico grammaticale e l'uso adeguato del lessico, è limitata a pochi. Gli argomenti proposti nel corso dell'anno,vista la situazione generale, sono stati affrontati inmaniera essenziale, senza eccedere nell'analisi degli aspetti formali dei testi, ma cercando dicontestualizzare e attualizzare autori e opere dei diversi periodi. In particolare ci si è soffermatisul ruolo del cibo e della cucina nelle opere di alcuni autori, particolarmente siciliani, e sulsignificato simbolico, ma anche sociale, che esso può assumere e a fine anno si è voluto introdurreanche la conoscenza di Camilleri e delle opere che hanno come protagonista il commissarioMontalbano in collaborazione interdisciplinare con la prof.ssa di inglese.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali espressi in termini di competenze Obiettivi Generali
Saper contestualizzare un movimento, un autore, un'opera. Saper utilizzare gli elementi base dell'analisi testuale ,del testo narrativo e di quello poetico Saper articolare un discorso secondo una organizzazione logica, in modo coeso e coerente e
lessicalmente appropriato Saper Scrivere testi adeguatamene coesi, coerenti e corretti di diverse tipologie, anche
professionali Saper realizzare mappe concettuali, mentali e di sintesi
ARGOMENTI TRATTATI
L'età del Positivismo - Il contesto socio economico, la bella Epoque, la fiducia nella scienza el'evoluzionismoIl romanzo realista: Naturalismo e Verismo a confronto Giovanni Verga: I principi della poetica verista e “il mondo dei vinti”, le tecniche narrative dell'impersonalità; Verga e la questione meridionale “Fantasticheria”,- “La roba” ; “I Malavoglia”-( sintesi del romanzo ) , “Prefazione” , “La famiglia Malavoglia”; “L'addio alla roba” ( “Mastro don Gesualdo”)
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La ribellione alla tradizione: la Scapigliatura Letture: I.Tarchetti : Il primo incontro ( “Fosca”)Il Simbolismo francese e l'estetismo Baudelaire e i poeti maledetti;Spleen; Corrispondenze ( I fiori del male) Il Decadentismo : dalla fiducia alla crisiOscar Wilde. Il vero volto di Dorian ( Il ritratto di Dorian Gray )–G. Pascoli : la poetica del Fanciullino; il fonosimbolismo; “E‟ dentro di noi un fanciullino” ( Il fanciullino ) X Agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono; (Myricae)da Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno Le avanguardie storicheIl Futurismo: i manifesti Il manifesto futurista; Il manifesto della letteratura futurista, Il manifesto della cucina futurista Il Romanzo della crisi in Europa e in Italia ; F. Kafka - : Il risveglio di Gregor ( La metamorfosi ); J.Joyce - L‟insonnia di Molly (Ulisse)I.Svevo – Trieste città di confine; dall'insuccesso dei primi romanzi all'incontro con Joyce; Lapsicoanalisi, l'inettitudine e il male esistenziale; “La coscienza di Zeno” sintesi – Prefazione e preambolo; Ultima sigaretta; La morte del padre; Una catastrofe inaudita L.Pirandello - La difficile interpretazione della realtà; Vita e forma; Maschere nude L'UmorismoIl sentimento del contrario (l‟Umorismo )-Premessa ( “Il fu Mattia Pascal”)Il treno ha fischiato; La carriola; La patente (Novelle per un anno) La rivoluzione del teatro: Enrico IV Sei personaggi in cerca d‟autore
La narrativa tra le due guerre e nel secondo dopoguerraUno sguardo alla poesia del NovecentoG. Ungaretti “uomo di pena”; dallo sperimentalismo al recupero della tradizione; Fratelli, Veglia, Allegria di naufragi, Mattina, Soldati , I fiumi (L'Allegria - )E. Montale:La poesia metafisica e i rapporti con la poesia simbolista e con le avanguardie el'ermetismoI Limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola. (Ossi diseppia)A. Camilleri: una lunga vita e una ricchissima produzione da il sito “quasiufficiale”Vigata.org; Il commissario Montalbano : Una Sicilia immaginata e una cucinareale
METODOLOGIE DIDATTICHE
I metodi di insegnamento adottati sono stati improntati allo stimolo della loro curiosità e allosviluppo della sensibilità, della capacità di analisi , della capacità di attualizzazione di temi esituazioni. La lezione frontale è servita ovviamente ad informare e a dare un quadro generale dei variargomenti da trattare. Inoltre si sono adottate tecniche diverse per individualizzare e dare a
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ciascuno opportunità di comprensione e strumenti di studioLezione frontale; Lezione dialogata; Metodo induttivo/ deduttivo; Ricerca individuale e/o di gruppo;Lavoro di gruppo; Problem solving;
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Sambugar _ Salà “Laboratorio di lettura” la Nuova Italia Dispense fornite dal docente.Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.Appunti e mappe concettuali.Video YoutubeLavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche, sia scritte che orali, hanno teso, oltre che a dare una valutazione, a misurare il livellodi preparazione, di comprensione, di crescita che l’alunno ha raggiunto alla fine di un percorso, inmodo da, se necessario, trovare insieme metodologie e strumenti adatti alle difficoltà del singolo e/odella classe. Anche l’uso di prove strutturate è servito a sviluppare il loro intuito e la loro capacità didiscernimento.
Prove orali strutturate e non (verifiche ripetute nella forma di domande dal posto) Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di
lavoro, etc.); Prove scritte : due a quadrimestre (simulata della prima provo, questionari a risposta
aperta, saggi)
Per la valutazione, facendo riferimento ai criteri stabiliti dal collegio si è tenuto conto: dei livelli di partenza di ciascuno;
dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante le attività in classe; dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; dell’impegno nel lavoro a casa e del rispetto delle consegne; delle conoscenze acquisite e della capacità di argomentare motivare le proprie opinioni; della creatività e della originalità.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno in accordo con i colleghi del CdC la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE : CERNIGLIA LAURA
PROFILO DELLA CLASSE
Come per l'Italiano, a maggior ragione per la Storia, poiché gli alunni non hanno generalmente effettuato una sistematica rielaborazione a casa, gran parte del lavoro si è svolto in classe e gli argomenti sono stati trattati in maniera problematica e mai nozionistica, ma sempre nelle linee essenziali, cercando la continua attualizzazione e la lettura critica degli avvenimenti. Laddove possibile ci si avvalsi anche di video documentari e filmati d'epoca.La maggioranza degli alunni mostra, quindi, di conoscere in modo sufficiente gli eventi e i fenomeni trattati e di sapere utilizzare in modo sufficiente il lessico specifico; alcuni risultano più capaci di destreggiarsi nelle relazioni causali, nella capacità di collocazione temporale dei fatti storici, nell'esprimere valutazioni critiche,dedurre informazioni significative dalle fonti e rapportare gli eventi studiati con il presente.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali espressi in termini di competenze
Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti, tematiche di ordine politico, economico, filosofico e culturale del periodo
Riconoscere le radici storiche, sociali, giuridiche ed economiche del mondo contemporaneo individuando elementi di continuità e discontinuità
Leggere e comprendere documenti, carte tematiche, documenti video.
Usare i linguaggi delle scienze storico-sociali per esporre gli argomenti studiati e motivare le proprie affermazioni
ARGOMENTI TRATTATI
Dall’illusione di un progresso infinito alla Prima Guerra Mondiale - cause e conseguenze
La Rivoluzione Russa
L’eredità della guerra: vincitori e vinti
Dai ruggenti anni Venti alla crisi del ‘29
Il New Deal americano
L’età dei totalitarismi : fascismo e nazismo
La Russia di Stalin
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La Seconda Guerra Mondiale e la Shoa
L’Italia partigiana e la nascita della RepubblicaIl dopoguerra: il mondo diviso, dalla guerra fredda alla distensione
La decolonizzazione e la globalizzazione
La Questione palestinese
Il crollo del Muro di Berlino e il nuovo equilibrio internazionale
METODOLOGIE DIDATTICHE
La lezione frontale è servita ad informare e a dare un quadro generale dei vari argomenti da trattare. Inoltre si sono adottate tecniche diverse per individualizzare e dare a ciascuno opportunità di comprensione e strumenti di studio
Lettura guidata del testoLettura di documentiLettura di pagine criticheVisione e commento di Video ( documentari e film) storiciDiscussioni e problematizzazioni.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Paolucci - Signorini “La storia in tasca. Dall'inizio del '900 ad oggi” vol. 5
Dispense fornite dal docente.Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali.VideoLavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Prove orali strutturate e non (verifiche ripetute nella forma di domande dal posto)Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);Prove scritte : questionari a risposta aperta,; prove simulate terza prova tipologia B+C
Per la valutazione, facendo riferimento ai criteri stabiliti dal collegio si è tenuto conto: dei livelli di partenza di ciascuno; dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante le attività in classe; dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; dell’impegno nel lavoro a casa e del rispetto delle consegne; delle conoscenze acquisite e della capacità di argomentare motivare le proprie opinioni.
Prove orali strutturate e non (verifiche ripetute nella forma di domande dal posto) Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro,
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etc.);Prove scritte : due a quadrimestre (simulata della prima provo, questionari a risposta aperta, saggi)
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno in accordo con i colleghi del CdC la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
DOCENTE: CASTIGLIA ANTONIO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe all’inizio dell’anno presentava una preparazione di base sufficiente.Il rapporto tra gli alunni è stato di norma corretto e le lezioni participate anche se bisogna registrareassenze individuali. Le ore di lezione effettuate sono state 89.Sulla base della programmazione didattica, delle attività pratiche e delle verifiche attuate, gliobiettivi conseguiti sono i seguenti:
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportatinella seguente tabella.
Obiettivi Generali- In termini di conoscenze: gli alunni hanno acquisito in media contenuti, concetti, metodi etecniche relativi all’area professionalizzante di indirizzo;- In termini di competenze: gli alunni mostrano di saper utilizzare le conoscenze acquisite. Inparticolare nelle attività di alternanza scuola-lavoro, e con le attività pratiche programmate curriculari svolte nel laboratorio di cucina hanno positivamente messe aconfronto le loro conoscenze con la realtà operativa ampliandole con le nuove tecnologie;-In termini di capacità: gli alunni mostrano in media di saper utilizzare le competenze acquisitenell’alternanza scuola-lavoro ed hanno mostrato nei settori in cui hanno operato di sapersiinserire in modo responsabile nella realtà operativa.
Moduli - Approfondimento: Tipologie di cucina,menu e ristorazione. - Le nuove forme di ristorazione: catering Industriale e private Trasporto dei pasti I buoni pasto Il banqueting Come organizzare un evento La scheda evento e contratto -Il buffet: Buffet di cerimonia o di gala Come organizzare un buffet Guarnizione e decorazione dei piatti -Piccola colazione –coffe break Il brunch Cocktail-party Il lunch -Il controllo dei costi Il food cost:
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Indicazioni preliminari Food cost del piatto e della ricotta Food cost Massimo ammesso, attuale, potenzile, standard e a confronto -La pasticceria Impasti principali:biscotto arrotolato, pastachoux, pasta frolla e sfoglia Le creme Crema pasticcera e derivati Ingredienti principali I semifreddi La cottura dello zucchero Lo sciroppo Le meringhe Le mousse Le bavaresi Ingredienti, fasi di preparazione e presentazione
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per il conseguimento degli obietti prefissati nella programmazione si è fatto uso dei seguentimetodi; Lezioni frontali Attività di laboratorio praticaFondamentale è stato il coordinamento con le altre discipline (sala, lingue, economia ed alimenti)per Realizzare un lavoro interdisciplinare.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo:Alma- La nuova cucina professionale (la scuola internazionale di cucina) EdSiciliana media
Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA
DOCENTE:C ICERO GIUSEPPE
PROFILO DELLA CLASSE
La classe all’inizio dell’anno presentava una preparazione di base sufficiente. È stato quindi neces-sario riprendere in parte gli argomenti svolti precedentemente, approfondirli e creare i presupposti per l’acquisizione delle nuove conoscenze.Il rapporto tra gli alunni è stato di norma corretto e le lezioni più o meno partecipate anche se biso-gna registrare assenze individuali. Sulla base della programmazione didattica delle verifiche attuate,gli obiettivi conseguiti sono i seguenti
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In termini di conoscenze: gli alunni hanno acquisito in media contenuti, concetti, metodi e tecni-che relativi all’aria professionalizzante di indirizzo;
In termini di competenze: gli alunni mostrano di saper utilizzare le conoscenze acquisite. In particolare nello stage in albergo hanno positivamente messo a confronto le loro cono-scenze con la realtà operativa ampliandole con le nuove tecnologie;
In termini di capacità: gli alunni mostrano in media di saper utilizzare le competenze ac-quisite nello stage, hanno mostrato nei settori in cui hanno operato di sapersi inserire in modo responsabile nel mondo del lavoro
CONTENUTI TRATTATI
In continuazione dal quarto annoU.D.A n°4.
Mod. 1 - La produzione vitivinicola. Mod. 2 – La normativa del settore vitivinicolo.
U.D.A. N° 5. Mod. 1- La produzione vitivinicola delle regioni italiane.
U.D.A. n° 6. Mod.1- Pianificare l’offerta enogastronomica. Mod. 2 – Programmare l’offerta enogastronomica. Mod. 3 – Comunicare l’offerta enogastronomica
U.D.A. n°7. Mod. 1 – Analisi delle caratteristiche organolettiche. Mod. 2 – La degustazione dei cibi. Mod. 3 – Il degustatore. Mod. 4 – La degustazione dell’olio di oliva. Mod.5 – L’analisi organolettica del vino. Mod. 3 bis – L’abbinamento tra cibo e vino.
U.D.A. n° 9. Mod. 1 – Il banqueting. Mod. 2 – Il catering. Mod. 3 – La preparazione di un evento speciale.
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Per il conseguimento degli obiettivi prefissati nella programmazione si è fatto uso dei seguenti metodi: - lezioni frontali e lezioni in cui gli argomenti sono stati presentati partendo dalle conoscenze e dal patrimonio degli allievi. Fondamentale è stato il coordinamento continuo con le altre discipline, nello specifico, Lingue straniere e Alimenti, per realizzare un lavoro interdisciplinare efficace ed omogeneo. Costante è stato il confronto con il mondo del lavoro facendo riferimento continuo alle novità della ristorazione per rendere sempre più consapevoli gli allievi delle diverse situazioni aziendali. Le riviste specializzate hanno costituito materiale autenticoda supporto all’attività didattica. Il libro di testo è stato lo strumento principale ed in fine filmati delsettore. Alcuni argomenti programmati non sono stati purtroppo approfonditi a causa di: assemblee, stage, assenze di massa e individuali.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: MASTER LAB, casa editrice Lemonnier, autori: A. Faracca, E. Galiè, A. Capriotti, T.
Ficcadenti. Dispense fornite dal docente. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Sono state effettuate n° 2 verifiche orali per quadrimestre e 1 scritta per quadrimestre con provesemi strutturate e prova pratica. Nella valutazione terrò in considerazione la conoscenza deicontenuti, la competenza operativa, l’esperienza acquisita nello stage, nonché la partecipazione el’assiduità alla frequenza.
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELL A STRUTTURARICETTIVA
DOCENTE : MOCCIARO BENEDETTA_
Gli alunni hanno mostrato interesse per lo studio della disciplina anche se non tutti hannopartecipato in maniera attiva e fattiva. Un gruppetto infatti è rimasto, nonostante gli stimoli, indisparte o per paura di esporsi o per carenze nella preparazione dovute, forse, a scarso impegno oalle difficoltà proprie della disciplina. Un altro gruppetto, invece, piuttosto vivace, ha spessocausato rallentamenti nello svolgimento del normale dialogo educativo.Nell’anno scolastico precedente la classe non ha svolto tutti gli argomenti programmati e diconseguenza quest’anno si è dovuto partire dal completamento del programma prima di iniziare lostudio degli argomenti previsti per il quinto anno. E’ stato un lavoro piuttosto impegnativo manecessario. Ovviamente si sono dovuti affrontare alcuni argomenti in maniera più superficiale deldovuto ed eliminarne altri sempre nell’ottica di una completezza del programma di base. Quasi tuttihanno affrontato la situazione con responsabilità ed impegno riuscendo a colmare molte lacune.Non sono però mancati casi di stentatezza e di superficialità aggravati anche dalle numeroseassenze.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali espressi in termini di competenze
OBIETTIVI GENERALI
Saper utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti di accoglienza turistico-alberghieraSaper redigere un piano di fattibilità relativo alla progettazione di un’impresa.Saper rielaborare dati di report al fine di individuare azioni correttive nel controllo di gestioneSaper organizzare la produzione e la venditaSaper Individuare le strategie più idonee al raggiungimento degli obiettivi di mercato aziendaleSaper Elaborare progetti di marketing integrato
ARGOMENTI TRATTATI
L’ANALISI DI BILANCIOGli scopi dell’analisi di bilancioLa riclassificazione del bilancioI principali indici
L’ANALISI DEI COSTI E DEI RICAVI Costi fissi e variabiliLe configurazioni di costoIl diagramma di redditivitàLa fissazione del prezzo di vendita
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IL MARKETINGAspetti generali Marketing strategico e operativoMarketing turisticoWeb marketingMarketing plan
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONELa pianificazione e la programmazioneIl budgetIl business plan
METODOLOGIE DIDATTICHE
I metodi di insegnamento adottati sono stati improntati allo stimolo della loro curiosità e al continuoriferimento alle realtà aziendali odierne. La lezione frontale è servita ovviamente ad informare e adare un quadro generale dei vari argomenti da trattare.Si sono svolte numerose esercitazioni in classe nonché lavori a casa miranti a verificare la loroautonomia.Si è fatto anche largo uso di quesiti ai quali rispondere in forma dettagliata, di sintesi dei variargomenti, di collegamenti e riferimenti interdisciplinari (matematica).
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Stefano Rascioni – Fabio Ferriello; Gestire le Imprese Ricettive Ed.Tramontana
Dispense fornite dal docente. Appunti e mappe concettuali. Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Le verifiche, sia scritte che orali, hanno teso, oltre che a dare una valutazione, a misurare il livellodi preparazione, di comprensione, di crescita che l’alunno ha raggiunto alla fine di un percorso, inmodo da, se necessario, trovare insieme metodologie e strumenti adatti alle difficoltà del singolo e/odella classe. Anche l’uso di prove strutturate è servito a sviluppare il loro intuito e la loro capacità didiscernimento.In considerazione del fatto che la disciplina è oggetto della terza prova scritta agli esami di Stato,come stabilito anche nella programmazione di classe, si sono svolte due prove simulate della provad’esame .
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: MATEMATICADOCENTE: GARBO ROSALIA
Libri di testo in adozione: Bergamini – Trifone – Barozzi “Elementi di matematica “ Zanichelli EditoreOre di lezione svolte: alla data del 15/05/2017 il numero delle lezioni effettivamente svolte è di 55 su un totale previsto dal piano di studi di n. 93 ore.
PROFILO DELLA CLASSE
Tutti gli allievi hanno partecipato attivamente al dialogo educativo alcuni in modo significativo.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Il livello raggiunto è mediamente discreto.Complessivamente sono stati in ogni modo conseguiti i seguenti obiettivi, quali:
acquisizione di conoscenze pratico-analitiche; capacità di comprenderne l'uso in situazioni generalmente note; acquisizione ed uso dei linguaggi specifici della matematica; risolvere semplici problemi utilizzando formule e leggi; capacità di sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite.
CONTENUTI
1. Disequazioni e approfondimenti sulle equazioni :disequazioni di primo, secondo grado e di grado superiore, disequazione fratte e sistemi di disequazioni.
2. Il piano cartesiano e la retta
3. Le coniche : la parabola
4. La statistica : i dati, gli indici di variabilità, le tabelle a doppia entrata.
5. Le funzioni e le loro proprietà: funzione di variabile reale, dominio, gli zeri di una funzione le proprietà, un primo studio della funzione, le funzioni algebriche.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontaliDiscussioni e dialogo guidatiInsegnamento individualizzatoAttività individuali e di gruppo
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MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo Lavagna interattiva Appunti e mappe concettuali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento, sia essa preventiva e formativa che sommativa è riferita alle conoscenze e competenze acquisite, è effettuata utilizzando i sottoindicati strumenti:
Interrogazioni orali Verifiche scritte Esercitazioni mirate
Per la valutazione è stata utilizzata la griglia con i criteri deliberati dal Collegio dei docenti.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione di una adeguata competenza comunicativa in diversi contesti professionali
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE : MASSIMO MUSCATO
Profilo della classe
Nel corso del corrente anno scolastico e fino al 15 maggio, le ore di lezione effettivamente svolte sono state 67 su 78 previste.
Il piano di lavoro preventivato ha subito qualche taglio e l’iter didattico è stato talvolta rallentato per effettuare interventi di revisione e consolidamento dei contenuti e consentire agli alunni con un carente sviluppo della competenza linguistico-comunicativa, di poter seguire con minore difficoltà il dialogo educativo-didattico.
La classe risulta complessivamente disponibile all’ascolto anche se l’impegno per quasi tutti glialunni è relativo alle attività svolte in classe ( solo qualcuno effettua talvolta un consolidamentodomestico ). Complessivamente il livello di preparazione raggiunto dalla classe risulta quasidiscreto.Un gruppo ristretto partecipa attivamente e produttivamente al dialogo, ha recepito i contenutiproposti ed è in grado di rielaborarli autonomamente con risultati buoni.Un altro gruppo, più folto, costituito soprattutto da alunni con competenze linguistiche più fragiligià registrate negli anni precedenti e mai realmente potenziate, è riuscito, ad acquisire i contenutidella disciplina, pervenendo a risultati quasi discreti.Un ristretto gruppo, infine, sostenuto da un impegno discontinuo, con una attenzione discontinua inclasse, con uno sviluppo delle abilità linguistiche di base carente e conseguenti difficoltà nellaproduzione scritta ed orale, ha mostrato una conoscenza dei contenuti superficiale e frammentariaed ha conseguito quindi ad oggi, risultati quasi sufficienti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generaliriportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze: a livello lessicale, di contenuti, di procedure, di metodi e tecniche relativeall’area professionale di indirizzoCompetenze: utilizzazione delle conoscenze acquisite in situazioni specifiche inerenti l’areaprofessionale.Capacità: comprensione e semplice produzione di messaggi orali e testi scritti soprattuttosu argomenti di carattere professionale. Analisi di testi scritti specifici dell’indirizzo.
ARGOMENTI TRATTATILa restauration commercialeLe fast food, la restauration à thème, la brasserie, la pizzeria, les bistrots à vin, le street food, lagastronomie dans l’histoire, la restauration collective à caractère social, le groupe ELIOR, letraiteur, les banquets.Les fromagesLe Roquefort, le Gorgonzola.
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Hygiène et conservation des alimentsLes aliments à risque, les poissons crus : bonnes pratiques d’hygiène, les techniques de conservationpar la chaleur : la pasteurisation, la stérilisation, la déshydratation, la lyophilisation, les techniquesde conservation par le froid : la réfrigération, la congélation, la surgélation.Système de contrôle et de préventionLe système HACCP, la règle des 5 M, l’hygiène et la sécurité du personnel des équipements et deslocaux, la formation et l’hygiène du personnel, les équipements, la sécurité des locaux.Qualité des produits et sécuritéLes labels de qualité et d’origine, les O.G.M., les produits biologiques, l’agriculture biologique, laréglementation alimentaire dans l’union européenne, les additifs alimentaires, la traçabilité ( le casde la Fédération des chefs de cuisine d’Alsace ).
METODOLOGIE DIDATTICHESi è cercato di intrattenere sempre con la classe un dialogo aperto e continuo, volto a sviluppare unmaggior senso di responsabilità nei confronti delle proprie scelte e dello studio. Si è sempremostrata massima disponibilità all’ascolto e pazienza nell’attendere una risposta positiva in terminidi impegno serio. Sono state attivate le strategie possibili per rendere quanto più possibile semplicela gestione del lavoro in classe. Si è stimolata continuamente la partecipazione attiva al dialogoincoraggiando tutti gli alunni alla produzione in lingua, guidandoli ad esprimersi in modo correttoattraverso l’uso appropriato delle strutture. L’intervento didattico non si è basato su uninsegnamento teorico e frontale, ma su un approccio di tipo comunicativo cercando diindividualizzare quanto più possibile i percorsi di apprendimento di ciascun alunno. Si è fattocostante uso della lingua francese in classe e si è privilegiata la lezione applicazione, la lezionepartecipata e la scoperta guidata. L’analisi dei testi ha avuto lo scopo di guidare gli alunniall’individuazione del senso globale del messaggio, all’acquisizione del lessico, alla riflessione sullestrutture linguistiche e alla rielaborazione scritta e orale.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: “Prêt à manger” Rizzoli languages Dispense fornite dal docente. Appunti e mappe concettuali. Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Per controllare in itinere il processo di apprendimento e stimolare tutti gli alunni a partecipareattivamente al dialogo educativo-didattico, si sono effettuati colloqui orali brevi ma frequenti suicontenuti via via presentati e la valutazione è scaturita dalla sintesi delle brevi verifiche quotidianeeffettuate nell’arco del quadrimestre. Per alcuni alunni è stato necessario guidare la verificaformulando domande che richiedevano risposte molto brevi, essendo difficoltosa la rielaborazionepersonale dei contenuti. Oggetto di verifica è stata anche l'analisi di testi su tematiche relativeall’indirizzo su cui sono state formulate delle prove strutturate con domande a risposta breve; altreverifiche, invece, hanno avuto come oggetto la rielaborazione dei contenuti presentati in classe,strutturate soprattutto sotto forma di questionario.Per quanto riguarda la valutazione, si è tenuto conto della griglia approvata dal Consiglio di Classeche prevede una corrispondenza tra voto e livello di conoscenze e abilità raggiunte da ogni alunno,della difficoltà delle prove, della capacità di analisi, sintesi, rielaborazione. Per quanto riguarda lavalutazione finale, inoltre, si raccoglieranno tutti gli elementi relativi al processo di crescita
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dell’alunno sia a livello comportamentale che cognitivo, tenendo conto della partecipazione,dell’impegno, dei progressi raggiunti rispetto al livello di partenza e del livello di apprendimentodei contenuti.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: PASSAFIUME DOMENICO
Testo adottato: CAPPELLINI, NALDI, NANNI: Corpo , Movimento, Sport, ED. Markes Oredi Lezione effettuate: meno delle 66 previste, se ne prevedono altre 6.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Obiettivi raggiunti:o Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico.o Conoscenza e pratica di alcune discipline sportive.o Capacità di organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori
autonomi. Consapevolezza delle problematiche giovanili più diffuse.
CONTENUTI
Percorso tecnico-pratico Conoscenza basilare delle capacita condizionali e coordinative. Giochi di squadra: pallavolo-
calcetto. Conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati.
Utilizzo consapevole delle metodiche di allenamento delle capacita motorie (riscaldamento,stretching, lavoro aerobico, resistenza, potenziamento, forza, velocità, recupero).Conoscenza e pratica dei vari ruoli nella pallavolo e calcetto.
Fondamentali tecnici del tennis.
Percorso teorico
L’attività fisica in relazione al sistema cardio-polmonare. Elementi di fisiologia del sistema cardio polmonare.
Le capacità condizionali: la resistenza, la forza, la velocità, la mobilità articolare. Come interagire con l’ambiente naturale e sociale mettendo in atto comportamenti
funzionali a fruirne in sicurezza. Attività in ambiente naturale, utilizzo della bussola, dell’altimetro e della carta
topografica. Lo sport di orientamento. Nozioni di emodinamica riferite al sangue: la pressione arteriosa e il fenomeno della
capillarizzazione.
METODOLOGIE DIDATTICHEIl metodo si e basato su lezioni frontali, integrato da interventi individualizzati laddove necessario.
Tutte le attività inerenti allo sviluppo degli obiettivi sono state svolte con una successione operativain cui gli elementi contenutistici procedevano dal semplice al complesso per realizzare una piùefficace interiorizzazione dell’argomento trattato.
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MEZZI E STRUMENTISono state utilizzate le seguenti strutture sportive : campo di calcetto, campo di pallavolo e campoda tennis
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Per la valutazione degli alunni si è tenuto conto delle capacita psico-fisiche individuali, del ritmo diapprendimento, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione alle attività motorie,dell’applicazione allo studio dei contenuti culturali e del comportamento.Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione di una adeguata competenza comunicativa in diversi contesti professionali
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: AIOSA CLARA
Testo Adottato: Salani Massimo, A lauto convito, EDB Scuola, Bologna, 2015
Ore di Lezione Effettuate: ore 20 su 33
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali
OBIETTIVI GENERALI
Obiettivi favorire l’approccio all’universo religioso nell’orizzonte culturale contemporaneo;
conoscere il contributo della religione cristiana nella storia della cultura occidentale e, inparticolare, nella cultura europea;
conoscere il fenomeno religioso nella storia e, in particolare nella tradizione italiana,
assumere il concetto di Tradizione quale chiave di lettura del senso della storia e
dell’esistenza umana;
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
- conoscenza più positiva del fenomeno religioso nella storia e, in particolare nella tradizione europea e più specificamente italiana;
- consapevolezza circa il sostegno che la religione offre alla ricerca umana sul senso dellavita;
- scoperta della Tradizione quale chiave di lettura del senso della storia e dell’esistenzaumana
- scoperta della dimensione morale dell’uomo in tutte le sue implicanze personali, sociali ereligiose;
ARGOMENTI TRATTATI
il rapporto giovani fede
il rapporto fede ragione
il rapporto scienza-fede
religione e social network
la scoperta della via dell’interiorità
la scoperta dell’altro
l’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei dirittifondamentali, del primato della carità e della solidarietà
l’emigrazione da un punto di vista cristiano
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METODOLOGIE DIDATTICHE MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Mezzi e strumenti di lavoro : materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale
Per lo svolgimento delle lezioni si è utilizzato materiale testuale a disposizione degli alunni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DIVALUTAZIONE
Nel corso dell’anno sono stati effettuati 1 test d’ingresso e 5 verifiche scritte di cui 1 semistrutturatae 4 con quesiti aperti di tipologia B su argomenti studiati, senza testo di riferimento, per avviare allaterza prova degli esami di stato; le verifiche orali formali sono state due per quadrimestre, quelleinformali, continue.Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione di una adeguata competenza comunicativa in diversi contesti professionali
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Relazione finale dell’attività di alternanza scuola/lavoro- A.S.2015/2016 classe III/ IV D
Le attività di stage programmate nel C.d.C. si sono svolte regolarmente dal 16/05/2016 al
01/06/2016, caseificio Invidiata 01/04/2016.
L’inserimento nel contesto della brigata di cucina rispettivamente nei ruoli a loro assegnati è stato
positivo.
Con le attività svolte hanno acquisito positive competenze ed esperienze sul luogo di lavoro,valutate
più che sufficientemente. I rapporti con le aziende sono consolidati sotto l’aspetto d’organizzazione
dello stage,sia sotto il profilo professionale,le aziende hanno dimostrato interesse verso la
formazione scolastica,rapportando l’esperienza didattica sul luogo di lavoro. Non si riscontrano
punti di criticità.
L’insegnante Antonio Castiglia
38
TABELLA RIASSUNTIVA 2015/2016
AlunnoPERIODOdal… al… Azienda
+ CaseificioInvidiata
Tutor aziendaleGiudizio
complessivo Ore
+4
Abbate Antonio 16/05/201601/06/2016
Ristorante Il Normanno
Parisi Gaetano Eccellente 61+4= 65
Aiello Simone 16/o5/201601/06/2016
Zagarella Diana Giovanni Eccellente 90+4= 94
Barreca Simone 16/o5/201601/06/2016
Ecobar l’unico Fiorino Salvatore Buono
Barreca Simone 22/10/201523/10/2015
Funghi Festival Jonny La Grua Buono 101+4= 105
Barreca Simone 13/11/2015 Sagra delle Olive Comune di Pollina
Buono
Candido Giovanni
16/o5/201601/06/2016
Zagarella Diana Giovanni Eccellente 90+4= 94
Castiglia Vincenzo
16/o5/201601/06/2016
Ristorante Al Gabbiano
Cascio Antonio Accettabile 84+4= 88
Cefalù Danilo 16/o5/201601/06/2016
Ristorante A Marina Cefalù Roberto Eccellente 70+4= 74
Corica Giulia 16/o5/201601/06/2016
Hotel Le Calette Occorso Santo Accettabile 78+4= 82
Di Marco Melissa
16/o5/201601/06/2016
Hotel Tourist Muffoletto Francesco
Buono 90+4= 94
Gagliano Onofrio Emanuele
16/o5/201601/06/2016
Hotel Le Calette Occorso Santo Buono 78+4= 82
Genualdi Simone
16/o5/201601/06/2016
Zagarella Diana Giovanni Eccellente 90+4= 94
Incao Giovanni 16/o5/201601/06/2016
Ristorante A Marina Cefalù Roberto Eccellente 70+4= 74
La Bruna Alessandro
16/o5/201601/06/2016
Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Eccellente 90+4= 94
Molinaro Giuseppe
16/o5/201601/06/2016
Zagarella Diana Giovanni Eccellente 90+4= 94
Milano Martina 16/o5/201601/06/2016
Hotel Tourist Muffoletto Francesco
Buono 90+4= 94
Mineo Michele 16/o5/201601/06/2016
Zagarella Diana Giovanni Eccellente 90+4= 94
Novello Giuseppe
16/o5/201601/06/2016
Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Buono 90+4= 94
Princiotta Rosalia
16/o5/201601/06/2016
Hotel Baia del Capitano
Ricotta Antonio Eccellente81+4= 85
Princiotta Rosalia
03/06/2016 Regata Velica La Punzina Rosario
Eccellente
Rizzo Claudio 16/o5/201601/06/2016
Ron e Salvo Cappadonia Salvatore
Buono 90+4= 94
Sacco Carmelo Davide
16/o5/201601/06/2016
Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Eccellente 90+4= 94
Sanfilippo Giuseppe
16/o5/201601/06/2016
Domina Coral Bay G.Piana Ottimo 90
39
TABELLA RIASSUNTIVA 2016/2017
AlunnoPERIODO
dal… al…
AziendaTutor aziendale Giudizio
complessivoOre
Abbate Antonio 27/04/201712/o5/2017
Ristor Bar Gulino Gioacchino
Buono 87,20
Aiello Simone 27/04/201712/o5/2017
/ / / /
Barreca Simone 27/04/201712/o5/2017
Hotel/Ristorante Querce
Fernanda Pillon Buono 78+6+6=90
22/10/2016 Promo Madonie La Grua Jonny Eccellente
13/12/2016Sagra dell’ulivo
Comune di Pollina Eccellente
Candido Giovanni 27/04/201712/o5/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Eccellente 78
Castiglia Vincenzo 27/04/201712/o5/2017
Hotel Riva del Sole
Castiglia Mario Sufficiente 66
Cefalù Danilo 27/04/201712/o5/2017
Ristorante A Marina
Cefalù Roberto Eccellente 84
Corica Giulia 27/04/201712/o5/2017
Hotel Costa Verde Conoscenti Carmelo
Buono 64,30
Di Marco Melissa 27/04/201712/o5/2017
Hotel Costa Verde Conoscenti Carmelo
Buono 64,30
Gagliano Onofrio Emanuele
27/04/201712/o5/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Buono 78
Genualdi Simone 27/04/201712/o5/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Buono 78
Incao Giovanni 27/04/201712/o5/2017
Ristorante A Marina
Cefalù Roberto Eccellente 84
La Bruna Alessandro
27/04/201712/o5/2017
Hotel Calette Coglitore Giovanni
Buono 45
Milano Martina 27/04/201712/o5/2017
Hotel Costa Verde Conoscenti Carmelo
Buono 64,30
Mineo Michele 27/04/201712/o5/2017
Ristorante Duomo Serio Buono 78
Molinaro Giuseppe 27/04/201712/o5/2017
Hotel Zagarella Marco Plucaino Eccellente 78
Novello Giuseppe 27/04/201712/o5/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo
Buono 78
Princiotta Rosalia 27/04/201712/o5/2017
Hotel Baia del Capitano
Fabrizio Di Bella Eccellente 60,30
Rizzo Claudio 27/04/201712/o5/2017
Hotel Alberi del Paradiso
Buonvissuto Roberto
Buono 78
Sacco Carmelo Davide
27/04/201712/o5/2017
Hotel Calette Nunzio Tomasello Buono 60
40
Sanfilippo Giuseppe
27/04/201712/o5/2017
Hotel Tourist Muffoletto Francesco
Eccellente 78
RELAZIONE FINALE DELL’ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO-A.S.2017/2018
classe V D
Le attività di alternanza programmate nel C.d.C. si sono svolte regolarmente dal 25/09/2017 al
14/10/2017; durante le festività natalizie 22/12/2017 al 07/01/2018; durante le festività pasquali dal
29/03/2018 al 03/04/2018.
L’inserimento nel contesto della brigata di cucina rispettivamente nei ruoli a loro assegnati è stato
positivo.
Con le attività svolte hanno acquisito positive competenze ed esperienze sul luogo di lavoro,valutate
più che sufficientemente. I rapporti con le aziende sono consolidati sia sotto l’aspetto
d’organizzazione dell’alternanza,sia sotto il profilo professionale. Le aziende hanno dimostrato
interesse verso la formazione scolastica,rapportando l’esperienza didattica sul luogo di lavoro. Non
si riscontrano punti di criticità.
41
TIROCINIO DAL 25/09/2017 AL 14/10/2017Riepilogo attività svolte e giudizio complessivo
Alunno Periodo Azienda Tutor aziendale Giudizio complessivo
Abbate Antonio 25/09/201714/10/2017
Ristor Bar Gulino Gioacchino Eccellente
Aiello Simone 25/09/201714/10/2017
Bacio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Barreca Simone 25/09/201714/10/2017
Ristor Bar Gulino Gioacchino Eccellente
Candido Giovanni 25/09/201714/10/2017
Arani srl Gurrado Bianca Eccellente
Castiglia Vincenzo 25/09/201714/10/2017
Hotel Kalura Mazzola Biagio Buono
Cefalù Danilo 25/09/201714/10/2017
Restaurant A Marina Cefalù Roberto Buono
Corica Giulia 25/09/201714/10/2017
Elite Bar Chisesi Giovanni Buono
Di Marco Melisssa 25/09/201714/10/2017
Hotel Alberi del Paradiso
Bonvissuto Roberto Buono
Gagliano Onofrio Emanuele
25/09/201714/10/2017
Bacio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Genualdi Simone 25/09/201714/10/2017
Hotel Riva del Sole Castiglia Mario Sufficente
Incao Giovanni 25/09/201714/10/2017
Restaurant A Marina Cefalù Roberto Buono
La Bruna Alessandro 25/09/201714/10/2017
Restaurant A Marina Cefalù Roberto Buono
Milano Martina 25/09/201714/10/2017
Hotel Alberi del Paradiso
Bonvissuto Roberto Buono
Mineo Michele 25/09/201714/10/2017
Bacio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Molinaro Giuseppe 25/09/201714/10/2017
Bacio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Novello Giuseppe 25/09/201714/10/2017
Elite Bar Chisesi Giovanni Buono
Princiotta Rosalia 25/09/201714/10/2017
Hotel Kalura Mazzola Biagio Eccellente
Rizzo Claudio 25/09/201714/10/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo Eccellente
Sacco Carmelo Davide 25/09/201714/10/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo Buono
Sanfilippo Giuseppe 25/09/201714/10/2017
Hotel Sea Palace Sciacchitano Vincenzo Eccellente
Cefalù Il Tutor Scolastico
42
TIROCINIO VACANZE DI NATALEDAL 22/12/2017 AL 05/01/2018
Riepilogo attività svolte e giudizio complessivo
Alunno Periodo Azienda Tutor aziendale Giudizio complessivo
Abbate Antonio 22/12/201705/01/2018
Hotel Alle Querce Pillon Fernanda Buono
Aiello Simone 22/12/201705/01/2018
Pastificio Ina e Francosnc
Mantarro Rosanna Eccellente
Barreca Simone 22/12/201705/01/2018
Hotel Alle Querce Pillon Fernanda Buono
Candido Giovanni 22/12/201705/01/2018
Babio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Castiglia Vincenzo 22/12/201705/01/2018
Cefalù Danilo 22/12/201705/01/2018
Corica Giulia 22/12/201705/01/2018
Hotel Garibaldi Schiano Giuseppe Eccellente
Di Marco Melisssa 22/12/201705/01/2018
Pastificio Muscarella Muscarella Giuseppe Eccellente
Gagliano Onofrio Emanuele
22/12/201705/01/2018
Babio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Genualdi Simone 22/12/201705/01/2018
L’angolo dei Golosi Grana Pasquale Eccellente
Incao Giovanni 22/12/201705/01/2018
Caffè e Delizie Catalano Linda Buono
La Bruna Alessandro 22/12/201705/01/2018
Milano Martina 22/12/201705/01/2018
Pastificio Muscarella Muscarella Giuseppe Eccellente
Mineo Michele 22/12/201705/01/2018
Babio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Molinaro Giuseppe 22/12/201705/01/2018
Babio Bar Molinaro Salvatore Eccellente
Novello Giuseppe 22/12/201705/01/2018
S.P.E.A.sas Piazza Francesco Eccellente
Princiotta Rosalia 22/12/201705/01/2018
Bar Chantignè Dolce Time srl
Caprino Nunzio Eccellente
Rizzo Claudio 22/12/201705/01/2018
Ristorante Il Carciofo Vivito Manzo Buono
Sacco Carmelo Davide 22/12/201705/01/2018
Sanfilippo Giuseppe 22/12/201705/01/2018
Ristorante Kantuccio srl
Rosselli Gregorio Eccellente
43
RIEPILOGO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DEL TRIENNIO
COGNOME E NOME
IIIANNO
IVANNO
HACCP
SICUREZZA
TOTALE
VANNO
TOTALECOMPLESSIVO
OREMANCANTI
29/03/1803/04/18
Abbate Antonio 65 87 12 164 180 344 344 -56Aiello Simone 94 12 106 186 292 292 -108
Barreca Simone 93 90 12 8 203 180 383 383 -17Candido Giovanni 94 78 12 184 168 352 36=388 -12Castiglia Vincenzo 88 66 12 166 78 244 244 -156
Cefalù Danilo 74 84 12 170 108 278 30=308 -92Corica Giulia 82 65 12 159 192 351 351 -49
Di Marco Melissa 94 65 12 171 185 356 24=380 -20Gagliano Onofrio
Emanuele82 78 12 172 168 340 340 -60
Genualdi Simone 94 78 12 184 150 334 334 -66Incao Giovanni 74 84 12 170 162 332 332 -68
La Bruna Alessandro 94 45 12 151 108 259 259 -141Milano Martina 94 65 12 171 185 356 24=380 -20Mineo Michele 94 78 12 184 168 352 352 -48
Molinaro Giuseppe 94 78 12 184 168 352 352 -48Novello Giuseppe 94 78 12 8 192 180 372 372 -28Princiotta Rosalia 81 61 12 8 162 211 373 36=409 0
Rizzo Claudio 94 78 12 184 168 352 352 -48Sacco Carmelo Davide 94 60 12 8 174 108 282 24=306 -94
Sanfilippo Giuseppe 90 78 12 180 174 354 36=390 -10
44
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO Tabella di valutazione
Criteri Livello rilevato PuntiBasso Medio Alto
Correttezza ortografica e sintattica; coesione testuale; uso di registri e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla tipologia testuale, al destinatario, al contesto, allo scopo.
0 - 1 2 - 3 4
Capacità di pianificazione; struttura e articolazione del testo; complessiva aderenza all'insieme delle consegne
0 - 1 2 - 3 4
Ampiezza, padronanza, uso adeguato dei contenuti in funzione delle diverse tipologie.Tipologia A: comprensione e interpretazione deltesto proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazioneTipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerenteTipologia C e D : coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti culturali
0 - 1 2 - 3 4
Efficacia complessiva del testo che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, dell'originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo.
0 - 1 2 3
N.B.: I valori si intendono “da – a “ QUINDI sono indicabili anche i valori intermedi all'interno della fascia o tra l'una e l'altra ( es. 1,5 - 3,5 etc) per una più flessibile valutazione
Punteggio totale__________________/15
CANDIDATO:__________________________________________________________________
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI
Trattazione Quesito 1 Quesito 2Aderenza alla richiesta
NullaParzialeCompleta
0 0.75 1.25
0 0.25 0.50
0 0.25 0.50
Conoscenza: livello e correttezza dei contenuti
Nulla Lacunosa Modesta Adeguata Completa
0 0.50 1.25 2.00 2.75
0 0.25 0.50 0.75
--------
0 0.25 0.50 0.75
--------
Elaborazione: sviluppo logico, collegamenti, argomentazione
AssenteScarsaMediocreAdeguataOttima
0 0.50 1.25 2.00 2.75
0 0.25 0.50 0.75
--------
0 0.25 0.50 0.75
--------
Esposizione: chiarezza, linguaggio specifico, correttezza ortografica
Assente ConfusaNon sempre chiara Sostanzialmente chiaraChiara
0 0.50 1.25 2.00 2.75
0 0.25 0.50 -------
0.75
0 0.25 0.50 -------
0.75
/9.50 /2.75 /2.75
Valutazione complessiva /15
CANDIDATO:__________________________________________________________________
Firma dei Docenti Commissione INGLESE_____________________________________________________________
STORIA_______________________________________________________________
LAB. CUCINA__________________________________________________________
LAB.SALA E VENDITA__________________________________________________
DIRITTO E TECNICHE AMM._____________________________________________
SCIENZA DEGLI ALIMENTI________________________________________________
46
I.I.S. MANDRALISCA _IPSSEOA
SIMULATA TERZA PROVA a.s. 2017-2018
Discipline coinvolte 5 : Inglese – Storia – Lab. Cucina - Lab. Sala eVendita – Diritto e Tecniche
Amministrative
Tipologia mista B + C: n° 20 quesiti a risposta multipla e n° 10 quesiti a risposta aperta
Tempo a disposizione: 120 minuti
Attribuzione punteggi :
Max 1 Punto per ogni risposta aperta
Punti 0,25 per ogni risposta a scelta multipla
Tot. punti per ogni disciplina : 3
Totale punteggio della prova 15
Criteri di valutazione
Quesiti A Scelta Multipla Punti 0 : risposta non data o errata Punti 0,25 : risposta corretta
Quesiti a Risposta Aperta
Risposta non data onon pertinente
Risposta parziale e con più errori
Risposta parziale, ma espressa in forma corretta
Risposta completa ,ma con qualche errore
Risposta pertinente, completa e corretta o con solo qualche lieveimperfezione
0 0,25 0,50 0,75 1
47
ESITO DELLA PROVAProspetto riassuntivo dell’esito della prova:
Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta aperta
PuntiQ1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3
(Inglese)Diritto e tec.
amministrativeStoria
Lab.Sala eVendita
Lab.Enogastr.
Inglese
Valutazione della prova / 15
CANDIDATO:__________________________________________________________________
Firma dei Docenti Commissione
INGLESE_____________________________________________________________
STORIA_______________________________________________________________
LAB. CUCINA__________________________________________________________
LAB.SALA E VENDITA__________________________________________________
DIRITTO E TECNICHE AMM._____________________________________________
SCIENZA DEGLI ALIMENTI________________________________________________
Data ______________________
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI max su 30
PUNTEGGIOassegnato
Argomento proposto dal candidato
Capacità di applicazione delle conoscenze e di collegamento multidisciplinare
Autonoma, consapevole ed efficace 4
Autonoma e sostanzialmente soddisfacente 3
Accettabile e sostanzialmente corretta 2
Guidata e in parte approssimativa 1,5
Inadeguata, limitata e superficiale 1
1Capacità di argomentazione e di analisi /sintesi e rielaborazione critica
Autonoma, completa e articolata 4
Adeguata ed efficace 3
Adeguata e accettabile 2
Parzialmente adeguata e approssimativa
1,5
Disorganica e superficiale1
2
Capacità espressiva e padronanza della lingua
Corretta appropriata e fluente 4
Corretta e appropriata 3
Sufficientemente chiara e scorrevole 2
Incerta e approssimativa 1,5
Scorretta, stentata 1
Argomenti proposti daicommissari
1Conoscenze disciplinari e capacità di collegamento interdisciplinare
Complete, ampie e approfondite 6
Corrette e in parte approfondite 5
Essenziali, ma sostanzialmente corrette
4
Imprecise e frammentarie 3
Frammentarie e fortemente lacunose 1-2
2.Coerenza logico-tematica,capacità di argomentazione , di analisi e sintesi
Autonoma completa e articolata 6
Adeguata ed efficace 5
Adeguata e accettabile 4
Parzialmente adeguata e approssimativa
3
Disorganica e superficiale 1-2
49
3
Capacità di rielaborazione critica
Efficace e articolata4
Sostanzialmente efficace 3
Adeguata 2
Incerta e approssimativa 1,5
Inefficace 1
/16
Discussione prove scritte
Capacità di auto valutazione e autocorrezione
Prima prova Adeguata Inefficace
0,5 0
Seconda prova Adeguata Inefficace
0,5 0
Terza prova Adeguata Inefficace
1 0
/ 2
PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA / 30
CANDIDATO:__________________________ Data: ___ /__ _
Firma dei Docenti Commissione
INGLESE_____________________________________________________________
STORIA_______________________________________________________________
LAB. CUCINA__________________________________________________________
LAB.SALA E VENDITA__________________________________________________
DIRITTO E TECNICHE AMM._____________________________________________
SCIENZA DEGLI ALIMENTI________________________________________________
Data ______________________
50
SIMULATE DELLE TERZE PROVE
51
IIS MANDRALISCA _IPSSEOAPRIMA SIMULATA TERZA PROVA
a.s. 2017-2018
Discipline coinvolte 5 : Inglese – Storia – Lab. Cucina - Lab. Sala eVendita – Diritto e TecnicheAmministrative
Tipologia mista B + C: n° 20 quesiti a risposta multipla e n° 10 quesiti a risposta aperta
Tempo a disposizione: 120 minuti
Attribuzione punteggi : Max 1 Punto per ogni risposta aperta; Punti 0,25 per ogni risposta a scelta multipla ; Tot. punti per ogni disciplina : 3 Totale punteggio della prova 15
Criteri di valutazioneQuesiti A Scelta Multipla Punti 0 : risposta non data o errata Punti 0,25 : risposta corretta
Quesiti a Risposta Aperta
Risposta non data o non pertinente
Risposta parziale e con più errori
Risposta parziale, ma espressa in forma corretta
Risposta completa , ma con qualche errore
Risposta pertinente, completa e corretta o con solo qualche lieve imperfezione
0 0,25 0,50 0,75 1
52
ESITO DELLA PROVAProspetto riassuntivo dell’esito della prova:
Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta aperta
Punt
I
Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3
(Inglese)
Diritto e tec.amministrative
Storia
Lab.Sala eVendita
Lab.Enogastr.
Inglese
ALUNNO/A Valutazione della
prova
/
15
Firma dei Docenti Commissione
INGLESE_____________________________________________________________
STORIA_______________________________________________________________
LAB. CUCINA__________________________________________________________
LAB.SALA E VENDITA__________________________________________________
DIRITTO E TECNICHE AMM._____________________________________________
DATA_____________________
53
Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva1) L’ammortamento di un bene strumentale viene determinato in base:
a) al fondo ammortamento futuro del beneb) alla presunta vita utile del benec) all’obsolescenzad) al fondo ammortamento preesistente del bene
2) Gli indici di bilancio:a) sono sempre espressi in misura percentualeb) sono uguali ai marginic) possono essere di redditività, patrimoniali o finanziarid) sono rapporti tra valori di bilancio
3) Non è una configurazione di costo:a) il costo primob) il costo del personalec) il costo economico tecnicod) il costo complessivo
4) Gli interessi attivi sono:a) oneri figurativib) ricavi straordinaric) costi finanziarid)ricavi finanziari
1) Un ristorante con una capacità produttiva massima di 80.000 coperti l’anno sostiene costi fissi per € 200.00 e costi variabili € 5 a pasto (menu fisso). Sapendo che il prezzo di vendita è € 15 a pasto determinare graficamente il punto di equilibrio _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Un ristoratore decide di dismettere un bene strumentale acquistato 3 anni prima al costo di € 25.000 e ammortizzato al coefficiente del 10%. Riesce a venderlo ad € 18.000 Determinare l’eventuale plusvalenza o minusvalenza _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________
54
STORIA
1) Con i Patti lateranensi dell'11febbraio del 1929 lo Stato riconosceva alla chiesa anche
• la sovranità sulla città del Vaticano• la sovranità sulla città di Roma• Il potere di controllare la vita politica • Il potere di formare un proprio partito
2) Le leggi razziali in Italia
• Non furono mai introdotte• Furono introdotte solo formalmente, ma mai applicate• Furono introdotte nel 1938 • Furono introdotte nel 1936
3) Come risposero i nazifascisti alla lotta dei partigiani?
• Con rastrellamenti,deportazioni e veri e propri massacri ai danni della popolazione civile• Con un tentativo di dialogo con la popolazione• Con rastrellamenti,deportazioni e veri e propri massacri ai danni dei soli partigiani• Si ritirano quasi senza combattere
4) Alla fine della guerra si delineò un nuovo ordine internazionale i cui caratteri furono
• L’affermazione del primato europeo e la nascita dell’Europa unita• Il declino dell’Europa e l’ emergere di due nuove superpotenze, USA e URSS• Il declino dell’Europa e l’ emergere di due nuove superpotenze, Gran Bretagna e USA• Il bipolarismo tra Nord e Sud del mondo
1) Quali sono le azioni militari di Hitler prima dello scoppio della 2°guerra mondiale?
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2) Cosa accadde dopo 8 settembre 1943 in Italia?________________________________________________________________________________
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SALA E VENDITAAttraverso quanti sensi viene valutato il cibo?
4 6 5 3
I principi di abbinamento cibo vino sono: Contrapposizione, Concordanza, stagionalità; Concordanza, similitudine, gusto; Moda, contrapposizione, similitudine; Moda, fantasia, casualità;
I sapori che devono spiccare nell’olio sono: Dolcezza e amarezza; Asprezza e dolcezza; Amarezza e asprezza; Piccantezza e amarezza;
L’umami è un sapore dato da : Acidità; Amaro; Glutammato; Sale;
Elena in ordine come i vini vengono inseriti in una carta dei vini ?_______________________________________________________________________________
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Da cosa è data la viscosità nel vino.________________________________________________________________________________
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IIS MANDRALISCA _IPSSEOASECONDA SIMULATA TERZA PROVA
a.s. 2017-2018
Discipline coinvolte 5 : Inglese – Storia – Lab. Cucina - Lab. Sala eVendita – Diritto e TecnicheAmministrative
Tipologia mista B + C: n° 20 quesiti a risposta multipla e n° 10 quesiti a risposta aperta
Tempo a disposizione: 120 minuti
Attribuzione punteggi : Max 1 Punto per ogni risposta aperta; Punti 0,25 per ogni risposta a scelta multipla ; Tot. punti per ogni disciplina : 3 Totale punteggio della prova 15
Criteri di valutazioneQuesiti A Scelta Multipla Punti 0 : risposta non data o errata Punti 0,25 : risposta corretta
Quesiti a Risposta Aperta
Risposta non data o non pertinente
Risposta parziale e con più errori
Risposta parziale, ma espressa in forma corretta
Risposta completa , ma con qualche errore
Risposta pertinente, completa e corretta o con solo qualche lieve imperfezione
0 0,25 0,50 0,75 1
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ESITO DELLA PROVAProspetto riassuntivo dell’esito della prova:
Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta aperta
Punt
I
Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3
(Inglese)
Diritto e tec.amministrative
Storia
Lab.Sala eVendita
Lab.Enogastr.
Inglese
ALUNNO/A Valutazione della
prova
/
15
Firma dei Docenti Commissione
INGLESE_____________________________________________________________
STORIA_______________________________________________________________
LAB. CUCINA__________________________________________________________
LAB.SALA E VENDITA__________________________________________________
DIRITTO E TECNICHE AMM._____________________________________________
DATA_____________________
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Il business plan è un documento:
con il quale la banca concede un finanziamentodi pianificazione interna e di comunicazione esternadi pianificazione esterna e di comunicazione internadi programmazione a breve termine L’analisi SWOT è uno strumento utile:
• per analizzare la concorrenza• per analizzare punti di forza e di debolezza del progetto• per redigere il piano degli investimenti• per valutare il ROE
L’analisi degli scostamenti confronta:
• I ricavi d’esercizio con i costi d’esercizio• I dati di budget con i risultati ottenuti• I ricavi previsti con i costi previsti• Gli obiettivi strategici di lungo periodo con quelli di breve periodo
I limiti del budget riguardano:
il coinvolgimento di tutti i responsabili del settore una maggiore razionalizzazione delle varie procedure il rischio di una eccessiva burocratizzazione delle procedure il regolare confronto tra valori programmati e valori realizzati
Definisci le varie tipologie di costi standard------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Spiega che cosa s’intende per vantaggio competitivo------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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1) Il processo di decolonizzazione dell’India
fu guidato dall’ala filo-occidentale del Partito del Congresso, con l’intento di incentivare l’autonomo sviluppo economico del paese;
fu guidato dall’azione di Mohandas Gandhi, che durante gli anni trenta impose ai suoi connazionali la piena indipendenza come obiettivo fondamentale;
fu voluto da Jawaharlal Nehru, con l’intento di attuare una rivoluzione socialista nel paese;
si compì attraverso l’azione violenta delle fazioni induiste estreme.
2) La crisi di Cuba
fu dovuta all’installazione di armi nucleari da parte gli USA nelle loro basi sull’isola;
ebbe inizio con il blocco navale decretato dagli Usa, nel timore che il governo rivoluzionariodi Castro si avvicinasse all’Urss;
insorse come conseguenza del tentato sbarco di guerriglieri anticastristi nella Baia dei Porci;
fu dovuta al tentativo sovietico di installare basi missilistiche nucleari sull’isola.
3) La guerra di Corea si concluse
Con l'annessione della Corea alla Cina
Con la vittoria della Corea del Nord che conquistò vaste aree del paese al sud del 38°parallelo
Con un armistizio che sancì la divisione del paese in due
Con la vittoria del Sud
4) Il processo di decolonizzazione dell'Africa
avvenne grazie a lotte dei movimenti indipendentisti condotte con il metodo della guerriglia
senza gravi conseguenze militari, dato il limitato interesse economico e strategico di taliterritori per gli stati europei;
grazie alla pressione dei movimenti pacifisti europei
nel solo caso dell’Algeria, si compì a seguito di un’intensa attività terroristica degliindipendentisti.
Cosa si intende con Questione palestinese?
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In cosa consistette il “miracolo economico” del secondo dopoguerra in Italia?
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What is cook&chill? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________How can the Slow Food Movement be defined? What are its main aims? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________What are the advantages of eating locally?
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1. I gastronorm servono a mantenere i cibi:
• In freddo• In caldo• Sotto vuoto• Congelati
2. Attraverso quanti sapori viene valutato il cibo?
3 6 5 4
3. Tannini nell’acino si trovano nel:
• Endocarpo• Pericarpo• Mesocarpo• Stratocarpo•
4. Il banqueting si puo’ svolgere:• Solo all’esterno dell’azienda ristorativa• Solo all’interno dell’azienda ristorativa• All’interno e all’esterno dell’azienda ristorativa• Solo di giorno
Da cosa si denota un buon perlage?________________________________________________________________________________
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Di cosa si occupa lo chef tecnologo________________________________________________________________________________
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