Scuola Interregionale di EscursionismoVeneto – Friulano - Giuliana
CENNI DI CARTOGRAFIAe lettura delle carte topografiche
Corso di Formazione/Verifica per aspiranti Operatori Sezionali
ONC e TAM
Paluzza (Ud), 13 ottobre 2013
AE – ISA PRIVILEGGI Mario
Le discipline interessate • Geodesia (misurazione)• Topografia (strumenti e tecniche)• Cartografia (resa e rappresentazione)
Coordinate geograficheProiezioni e carteLettura della cartaOrientamentoStrumenti per l’orientamento
Sistema GPS (cenno)
Si tratterà brevemente di:
COORDINATE GEOGRAFICHE
Latitudine (φ)
Longitudine (λ)
(grandezze espresse in base al sistema di misurazione angolare adottato)
Altitudine (m)
MERIDIANIMeridiani geografici.Convergono verso il Nord geografico.Virtualmente paralleli a grande scala.
Meridiani rete.Tutti paralleli tra loro e al meridiano centrale del fuso.Il Nord rete è all’infinito; allontanandosi dal meridiano centrale aumenta l’angolo di convergenza rete occidentale (- γ) e orientale (+ γ).
Meridiani magnetici.Hanno natura fisica coincidendo con le linee di forza del campo magnetico terrestre che convergono verso il Nord magnetico che varia con legge nota.La declinazione magnetica occidentale (- δ) e orientale (+ δ)
SISTEMA UTM
Fuso: 6° longitudine e 80° latitudine N e SI 60 fusi sono numerati a partire da Greenwich
Italia: fusi 32,33,34
Fascia: ampia 8° di latitudine20 fasce individuate da lettere
Italia: fasce S,T
Esempio
Cimitero di Basovizza.
Posizione in coordinate UTM:
33TVL11245556
33T designazione di zona.VL identificazione del quadrato100km x 100km.11 valore del meridiano rete ad Ovest.24 misura in ettometri dallo stesso.55 valore del parallelo rete a Sud.56 misura in ettometri dallo stesso.
La carta
• La carta è la rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica della superficie terrestre o di una sua parte
• Le carte per uso escursionistico sono isogone e virtualmente equidistanti
• La simbologia è rappresentata nella legenda della carta
La lettura della carta topografica
La corretta lettura di una carta topografica si basa sulla corretta valutazione e interpretazione di tutti gli elementi rappresentati.
Cornicecontiene tutte le informazioni necessarieall’inquadramento e orientamento della carta.
Reticolato geografico e chilometricoconsente la determinazione delle coordinate geografiche e delle coordinate piane.
RappresentazioneCon la simbologia convenzionale sono rappresentate le condizioni di fatto del territorio (morfologia, strutture fisiche e antropiche, elementi immateriali).
La stella polare
Nord geografico La stella polare indica il Nord geografico con un errore prossimo a 1° ed è per questo che è sempre stata alla base della navigazione quando non era ancora noto l’utilizzo della bussola.
5 volte circala distanzatra le due stelledel “timone”
La produzione cartografica ufficiale della Repubblica Italiana, realizzata dall´Istituto Geografico Militare (Firenze) nei suoi centotrentatre anni (2013) di attività, ha portato alla creazione di un «portafoglio cartografico», prevalentemente a media e piccola scala, composto da:
- carte topografiche (a scala compresa tra 1:25.000 e 1:100.000); - carte corografiche (a scala compresa tra 1:250.000 e 1:1.000.000);- carte e stampe antiche;- carte da satellite;- carte speciali.
Istituto Geografico Militare
Scale cartografiche
Grandissima scala
Grande scala CARTE TOPOGRAFICHE
Piccola scala
Piccolissima scala
PLANIMETRIA
• Le scale di proporzione (riduzione)
• Scale: numerica, grafica
• Per l’escursionismo: 1:25.000, 1:10.000, 1:5.000
• Strumenti: scalimetro, curvimetro…
• Alterazione delle dimensioni degli elementi geografici(strade, edifici …) in funzione della scala.(esempi: alla scala 1:25.000 1 m corrisponde a 4/100 mm, invisibili alla risoluzione dell’occhio umano; una strada larga 6 m è indicata con un tratto di 24/100 di mm)
• Distanza planimetrica e distanza reale.(Applicazione del teorema di Pitagora)
ALTIMETRIA• (Tinte ipsometriche).• Punti quotati.• Curve di livello (isoipse, isobate).
Parametri: equidistanza – intervallo.- Le curve di livello e la morfologia.
L’acclività: - Pendenza assoluta (h/d) e relativa (%).- Inclinazione (gradi sessagesimali).- Tabella di corrispondenza tra pendenza e inclinazione.- Strumenti: clinometro, clisimetro (angoli zenitali)
(tipi IGM)DirettriciIntermedie (in genere l’equidistanza è pari a 1/1.000 della scala) Ausiliarie
Isoipse
Sentiero attrezzato (EEA)Serve ad agevolare e rendere sicuri tratti pericolosi ed esposti presentiIn un percorso escursionistico
VIA FERRATA (EEA)
Ciò che facilita la scalata in sicurezzadi una parete rocciosa che, senza infissi,andrebbe salita in cordata
GLI AZIMUT• Azimut: angolo orario individuato dall’asse
polare e dal segmento che collega l’osservatore con l’obiettivo da raggiungere
• Azimut reciproco
• Azimut geografico
• Azimut rete
• Azimut magnetico
• Bussola:• da escursionismo (munita di mira e specchio)• da orienteering (è anche rapportatore)• da geologo (a prisma, con clinometro)
Si misura l’azimut magnetico
Attenzione alla deviazione magnetica!Distanze minime di impiego: Linee elettriche: 60 m
Automezzi: 20 mReti metalliche: 10 m
MISURE ANGOLARI• Sistema sessagesimale. (angolo giro: 360° )
• (54° 30’ 05’’, 02)• Sistema sessadecimale. (angolo giro: 360° primi
decimali ) (54°,50)(da primi a centesimi: x 100/60,da centesimi a primi: x 60/100).
• Sistema centesimale. (angolo giro: 400 c )
(60 c 56 - )• Sistema millesimale. (angolo giro: 6400 °°)
(1°° = angolo di parallasse che sottende il metro visto alla distanza di 1000 metri).
(969 °° )
ALTIMETRO
Preciso barometro aneroide tarato oltre che in mmHg, millibar e/o ettoPa anche in metri di altitudine.
Limiti di impiego: senza possibilità di controllo non eseguire misure per variazioni superiori ai 500 m di quota e ai 10 km in distanza.
ORIENTAMENTO: tecnica che consente di determinare la posizione esatta sulla Terra
Riassumendo:• Niente carta? Niente orientamento!• Niente bussola? Si può tentare, ma il risultato può
essere incerto in zone complesse.• Niente altimetro? Meglio averlo sempre (in montagna),
può trarre d’impaccio.• Contapassi, clisimetro, ortofotopiani …? Un utile lusso.
NAVIGAZIONE: scienza che consente di localizzare il luogo che si vuole raggiungere seguendo la giusta direzione
Errore possibile nella marciacon bussola
Ammettendo uno scostamento dalla rotta reale di soli 3°
Dopo 500 m di percorso: 25 mDopo 3000 m di percorso: 150 m !
BUSSOLA.Distanze minime di impiego per evitare la deviazione magnetica.Linee elettriche: metri 60Automezzi: metri 20Reti metalliche: metri 10
ALTIMETRO.Limiti di impiego: senza possibilità di controllo non eseguire misure per variazioni superiori a metri 500 di quota e a chilometri 10 di distanza.
Limiti di impiego degli strumentiper la navigazione
Strumenti per l’ORIENTAMENTONAVSTAR GPS
NAVigation System Time And RangeGlobal Positioning System
Creato dal Dipartimento della Difesa degli USA, inizia ad operare alla finedegli anni ’70. Dopo la liberalizzazione del sistema è diventato uno standardper la localizzazione in tutto il mondo; essendo però sotto il controllo degli USA e soggetto alle loro esigenze di sicurezza.
La Russia opera con il sistema GLONASS, disponibile in molti ricevitori.In Europa sono in corso di realizzazione il Sistema Galileo e il sistemaDORIS
Il sistema GPScenni
Si compone di tre segmenti:• Segmento spaziale• Segmento controllo• Segmento utente
Segmento spaziale30 satelliti orbitanti a circa 20.200 km dalla superficie terrestre
GPS
Segmento controllo costituito da: • Control station (Colorado Springs)
• Monitor station: Kwajalein (I. Marshall), Diego Garcia, Hawaii, Ascension, Colorado Springs
Upload stations
GPS
• Segmento utenteOggi sono a disposizione degli utilizzatori iricevitori multicanale, che hanno acceleratomolto le operazioniVa sottolineata la facilità d’uso dei ricevitoridel sistema, che essendo “passivo”, richiedeall’utilizzatore solo di premere un pulsante eleggere le coordinate
Principio di funzionamentoIl sistema si basa sulla misura diretta della distanza tra ilSATELLITE e il RICEVITORE.Nota la velocità di propagazione del segnale radio (meno di300.000 mila km/sec) ed il tempo impiegato dal segnale tral’emissione e la ricezione, basta risolvere R=c Δt
Per determinare la posizioneè necessario conoscere φ, λ, he lo “spostamento” dell’orologio “c”.