SECONDA LINGUA STRANIERA
FRANCESE
Classe III
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 1
MODULO I LE RESTAURANT – LA CUISINE
UNITÉ 1
Savoir répondre
Qu’est ce que fait le….?
Quel est le rôle de…?
Quels sont les devoirs de…?
Qui collabore avec…?
Qui est le responsable de…?
Qui est-ce qui prépare…?
À quoi sert…?
De quoi s’occupe le …?
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 2
GRAMMAIRE
La forma interrogativa
La forma interrogativa si può costruire in tre modi:
1. Con la semplice intonazione In questo caso si mantiene la stessa costruzione della forma affermativa e si aggiunge soltanto un punto interrogativo. La frase interrogativa così ottenuta va pronunciata con tono ascendente.tu as faim? = hai fame?
2. Anteponendo la locuzione est-ce que al soggetto La costruzione della frase è quella della frase affermativa. È una forma corrente usata sia nella lingua scritta sia nella lingua parlata.Est-ce que tu as faim? = hai fame?
3. Con l'inversione del soggetto Si tratta di una forma tipica di un registro più sostenuto e può essere usata sia nella lingua scritta sia nella lingua parlata. Occorre distinguere due casi:
se il soggetto è costituito da un pronome personale oppure da ce e on, il pronome segue il verbo (se si tratta di un tempo semplice) o l'ausiliare (se si tratta di un tempo composto). Il pronome ed il verbo o l'ausiliare vanno uniti mediante un trattino.
As-tu faim? = hai fame?
se il soggetto è costituito da un nome proprio di persona, da un sostantivo o da un pronome che non sia un pronome personale, tale soggetto rimane davanti al verbo (se si tratta di un tempo semplice) o davanti all'ausiliare (se si tratta di un tempo composto). In tal caso è necessario aggiungere il pronome personale di terza persona, corrispondente al soggetto, dopo il verbo o l'ausiliare, unendolo al verbo mediante un trattino.
Pierre veut-il manger avec nous? = Piero vuole mangiare con noi?Vos amies sont-elles parties? = le vostre amiche sono partite?Ceux-ci sont-ils en vente? = questi qui sono in vendita?
ATTENZIONE!Per ragioni di fonetica, è necessario aggiungere una t eufonica tra il verbo o l'ausiliare ed il pronome personale soggetto quando c'è un incontro di vocali (ciò accade soprattutto con i verbi del primo gruppo). Si osservi che la t è preceduta e seguita da trattini.Ton frère va-t-il souvent au stade? = tuo fratello va spesso allo stadio?
Pronoms et adjectifs interrogatifs
funzione persone cose
soggetto quiqui est-ce qui
qu'est-ce qui
complemento oggetto quiqui est-ce que
quequ'est-ce que
complemento indiretto à quide + quipar qui est-ce que…
à quoide + quoipar quoi est-ce que…
Qui a téléphoné?/Qui est-ce qui a téléphoné? = Chi ha telefonato?
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Tu as vu qui? /Qui est-ce que tu as vu?/Qui as-tu vu? = Chi hai visto?
Tu as téléphoné à qui? / À qui est-ce que tu as téléphoné? / À qui as-tu téléphoné? = A chi hai telefonato?
Qu'est-ce qui a causé l'accident? = Che cosa ha provocato l'incidente?Que se passe-t-il? /Qu'est-ce qui se passe? = Che cosa succede?
Qu'est-ce?/Qu'est-ce que c'est? = Che cos'è ?
Qu'est-ce que tu veux?/Que veux-tu? = Che cosa vuoi?
Qu'est-ce que fait Pierre?/Qu'est-ce que Pierre fait? /Que fait Pierre? = Che cosa fa Pierre?
C'est quoi? / Tu veux quoi?
Tu penses à quoi? À quoi tu penses? /À quoi est-ce que tu penses?/À quoi penses-tu? = A che cosa pensi?
Cet objet sert à quoi? /À quoi sert cet objet? /À quoi est-ce que cet objet sert? /À quoi cet objet sert-il?
Altre forme interrogative
circostanze di avverbio interrogativo
tempo quand
luogo où
modo comment
quantità / durata combien
causa pourquoi
Le pluriel des noms et des adjectives
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Per formare il plurale di nomi e aggettivi è sufficiente aggiungere una – s alla forma singolare.
Le livre = les livres La veste rouge = les vestes rouges
A questa regola generale vi sono numerose eccezioni.
-s =- s un fils intelligent = des fils intelligents-x = - x un choix facile = des choix faciles- eau = - eaux une eau minérale = des eaux minérales- eu = - eux un adieu triste = des adieux tristes
Tra le eccezioni ricorda bleu, che al plurale aggiunge –sUn pull bleu = des pulls bleus- al = - aux j’ai un animal = j’ai des animaux Tra le eccezioni : banal, carnaval, festival, récital, fatal, glacial prendono la -s banal = banals-ou = -ous un clou = des clousEccezioni: bijou, chou, genou, prendono la – x bijou = bijoux -ail = - s dètail = dètails Eccezioni: travail,émail, corail vitrail formano il plurale in - aux travail = travaux Gli aggettivi si accordano in genere e numero col nome al quale si riferiscono. Le lettere –s e –x in finale di parola sono i segni distintivi del plurale dei nomi e degli aggettivi, dei quali modificano la grafia, ma non la pronuncia rispetto al singolare.
Le féminin des adjectifs
MASCULIN FÉMININ
-e -e un chemisier rose = une robe rose - é - ée mon copain préféré = ma copine préférée - er - ère un ami cher = une amie chère - on - onne un bon élève = une bonne élève - el - elle un produit naturel = une couleur naturelle - (i)en - (i)enne italien = italienne - il - ile puéril = puérile Eccezione : gentil = gentille -in -ine cousin = cousine Eccezione : bénin = bénigne hèros = hèroïne -ain -aine américain = américaine africain = africaine Eccezione : copain = copine -ais - aise français = française Eccezione : frais /fraîche -al -ale principal = principale -an - anne paysan = paysanne Eccezione : courtisan/courtisane -at -atte chat = chatte Eccezione : candidat/candidate -eau - elle beau = belle nouveau = nouvelle- el -elle criminel = criminelle- eil - eille pareil = pareille
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- ul -ulle nul = nulle- et -ette net = nette cadet = cadette Eccezione : complet/complète secret/secrète-eu -eue bleu = bleue- eur - euse nageur = nageuse Eccezione : enchanteur/enchanteresse Antérieur/ antérieure-deur -deuse vendeur = vendeuse Eccezione : demandeur/demanderesse-teur - trice acteur/actrice directeur/directrice
-c -che , -que, -cque blanc = blanche turc = turque grec = grecque-f -ve veuf = veufe neuf = neuve- g -gue long = longue-on -onne bon = bonne-os -osse gros = grosse-ot -ote idiot = idiote Eccezione : sot/sotte-ou -olle fou = folle mou = molle-s -sse bas = basse exprès = expresse-x -se époux = épouse heureux = heureuse Eccezione: faux/fausse roux/rousse Doux/douce vieux/vieille
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IL VERBO
Il verbo francese può essere diviso in due parti: radice e desinenza. La radice è la parte invariabile del verbo, mentre la desinenza varia a seconda del tempo e del modo in cui il verbo viene coniugato.
Come quelli italiani, ma con desinenze diverse, i verbi francesi possono essere divisi in tre gruppi di coniugazione, a seconda della desinenza del verbo stesso coniugato all'infinito presente.
Verbi in -er appartenenti al primo gruppo: indicativo presente. Ad esempio: parlero je parl-eo tu parl-eso il parl-eo nous parl-onso vous parl-ezo ils parl-ent
Verbi in -ir appartenenti al secondo gruppo: indicativo presente. Ad esempio: finiro je fin-iso tu fin-iso il fin-ito nous fin-issonso vous fin-issezo ils fin-issent
Verbi in -re,-oir,-dre,-tre appartenenti al terzo gruppo.
I primi sono di gran lunga i più diffusi.
Soltanto le coniugazioni dei verbi in -er come parler (tranne aller) ed in -ir come finir possono considerarsi regolari. Tutti gli altri verbi sono irregolari per i cambiamenti che presentano nella radice o per le desinenze.I modi dei verbi francesi possono essere finiti o indefiniti. Esiste un'ottima corrispondenza tra modi, tempo, azione e aspetto dei verbi francesi e i corrispettivi italiani.Il paradigma dei verbi francesi è costituito da cinque tempi primari dai quali è possibile ricavare, per i tempi regolari,tutti gli altri tempi, detti tempi derivati.
Tempi primari
Infinito presente da cui si ricava il futuro e il condizionale. Participio presente da cui si ricava indicativo presente (persone del plurale), imperativo (persone del
plurale),indicativo imperfetto e congiuntivo presente. Participio passato da cui si ricavano i tempi composti come il passé composé. Indicativo presente (prima persona singolare) da cui si ricava l'indicativo presente (persone del singolare) e
imperativo (singolare) Passato remoto (prima persona singolare) da cui si ricava il passato remoto e il congiuntivo imperfetto.
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UNITÉ 2
Savoir :
présenter la brigade et les rôles du personnel les devoirs et les responsabilités. Ce qu’on prepare. Les réalisations
Il s’occupe de …….. il s’est occupé de….
Il realise…. Il a réalisé………
Il prépare……. Il a préparé…….
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GRAMMAIRE
Les prépositions
Le preposizioni sono particelle invariabili usate per introdurre complementi indiretti. Esse forniscono informazioni sul valore, il ruolo e la funzione del termine davanti al quale si pongono.
Per esprimere circostanze e condizioni (dato che) si può usare anche comme = siccome o alors = nel momento in cui. Per spiegare una finalità pour (per) oppure de façon à con l'infinito.
etant donné = datosi che mais = ma, però puisque = dato che (verificabile da chi ascolta)
Esempi più semplici di preposizioni francesi sono:
à = a après = dopo avant = prima avec = con chez = presso, da contre = contro dans = in de = di, da depuis = da (tempo) derrière = dietro a dès = fin da devant = davanti en = a, in entre = tra, fra (in espressioni duali) jusque / jusqu'à / jusqu'à ce que = fino a outre = oltre par = per, attraverso, da parmi = fra, tra pendant = durante pour = per sans = senza sous = sotto sur = sopra, su vers / envers = verso, nei riguardi di à moin que = a meno che sauf / sauf si = salvo, a meno che même si / quand même = persino se malgré = malgrado, nonostante voici = ecco qui ! voilà = ecco là, ecco!
Les prépositions articuléesNon si utilizzano in francese tutte le preposizioni articolate (cioé preposizioni semplici unite all’articolo) italiane.
Soltanto -de- (di, da) e -à- si uniscono all’articolo, a formare gli articles contractés. Inoltre, vengono usate solamente per i casi plurali ed al singolare maschile del tipo per suoni consonanti.
La preposizione -de- si apostrofa sempre davanti a un suono vocale, divenendo -d’-.
-DE- nella preposizione articolata
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 9
MASCHILE (=del, dello; dal, dallo) -du- davanti a un suono consonante
PLURALE (=dei, degli, delle; dai, dagli, dalle)-des- in tutti i casi
esempio:du livre (dal, del libro), des classes (delle, dalle classi)
Negli altri casi si userà -de- + articolo determinativo:de l’arbre (maschile sing. ma con vocale), de la classe (femminile singolare).
-A- nella preposizione articolata
MASCHILE (=al, allo;) -au- davanti a un suono consonante
PLURALE (=ai, agli , alle )-aux- in tutti i casi
esempio:au livre (al libro), aux classes (alle classi)
Negli altri casi si userà -à- + articolo determinativo:à l’arbre (maschile sing. ma con vocale), à la classe (femminile singolare)
LE ALTRE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
Tutte le altre preposizioni semplici che in italiano potrebbero essere contratte in preposizioni articolate, in presenza di un articolo rimarranno sempre scomposte.
esempio:avec le livre (con il libro, col libro), sur les arbres (su gli alberi, sugli alberi), dans la classe (in la classe, nella classe).
NOTA) non si utilizza l’articolo, e di conseguenza la preposizione non diviene articolata, davanti ai nomi propri di persona.
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 10
LA FORME NÉGATIVE
Lo schema da seguire per esprimere la forma negativa è: ne + verbo + pas. Questa però la forma che si usa in generale, infatti porta delle variazioni.
Il ne si apostrofa quando il verbo inizia con vocale o con h muta.( frase 3, 5 )
Se il verbo è all'infinito lo schema si presenta così: ne + pas + verbo all'infinito
La particella pas non si mette quando il verbo è seguito da un avverbio di negazione come: nulla, mai, niente, ecc.(frase 2 )
Esempi di frasi con la forma negativa:
1) Io non vengo con voi - Je ne viens pas avec vous.
2) Io non ho capito nulla - Je ne comprends rien.
3) Noi non abbiamo fame - nous n'avons pas faim.
4) Questa estate, non andrò al mare - cette été, je ne vais pas à la mer.
5) Quel cane non è mio - ce chien n'est pas le mien.
6) Non voglio andare a scuola - je ne veux pas aller à l'école.
LES ADJECTIFS POSSESSIFS SINGULIERMASCULIN : mon FÉMMININ : ma - mon
ton ta - ton son sa - son notre notre votre votre leur leur
Osservate queste frasi: Elle s’appelle Denise et sa copine Julie Et voilà Serge et son amie Christine.
LES ADJECTIFS POSSESSIFS PLURIEL
MASCULIN ET FÉMMININ : mes tes ses nos vos
leurs
Osservate queste frasi: Mes copains et mes copines habitent à Paris. Ce sont les photos de mes amis. Leur cousin a 15 ans et leur cousine 16.
RICORDATEVI!MAI L’ARTICOLO DAVANTI ALL’AGGETTIVO POSSESSIVO!
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UNITÉ 3
LA TENUE PROFESSIONNELLE
Le personnel de salle doit soigner la propreté et l’hygiène. Les cheveux doivent être coupés régulièrement et être bien peignés; le rasage est obligatoire tous les jours; les ongles des mains doivent être coupées et bien propres.La tenue professionelle comprend: veston blanc, chemise blanche, pantalon noir et chaussures noires; récemmment on a introduit des livrées de differentes couleurs. Le frac est nécessaire pour les restaurants de luxe, dans les banquets et dans les dîners importants.Dans les restaurants de classe, on porte le smoking.
La tenue du cuisinier professionnel comprend:coiffe professionelle: (toque.calot,charlotte) évite aux cheveux de tomber dans les aliments.Tour de cou:permet d’absorber la transpiration et limite l’usure des cols de veste.Veste de cuisine: en cotton à col droit, elle sert à protéger le corps des brûlures et salissures. Elle doit pouvoir bouillir supporter l’eau de javel, et de ce fait est traditionellement blanche.Tablier: avec ou sans bavette sert à protéger le pantalon et le bas du corps des brûlures et salissures.Pantalon de cuisine: en cotton et traditionellement à pied de poule bleu et blanc.Chaussures de sécurité: en cuir blanc sans lacets à bout coqué et semelle antidérapante . Évitent les chutes et brûlures.
LE PARTICIPE PASSÉ
Formazione del participio passato :
ER IR IR/RE/OIR
participio passato
radice + é radice + i radice + uChanter = Chanté Partir = parti Perdre = perdu; Valoir = Valu.
Gerundioradice + ant radice + issant radice + antChanter = Chantant Vieillir = Vieillissant Perdre = Perdant
Accord du participe passé :
Il participio passato senza ausiliare (avoir o être) si accorda in genere e in numero con il nome o il pronome a cui si rapporta : Esempi : Un verre cassé; Une assiette cassée; Des assiettes cassées.
Il participio passato coniugato con l' ausilario "être" si accorda in genere e in numero con il soggetto del verbo : Esempi : Le verre est cassé; L'assiette est cassée; Les assiettes sont cassées.
Il participio passato coniugato con l' ausilario "avoir" si accorda in genere e in numero col complemento oggetto diretto (COD), se è posto prima l'ausilario : Esempi : Le verre, je l'ai cassé; L'assiette, je l'ai cassée; Les assiettes, je les ai cassées.
Se il complemento oggetto diretto (COD) è posto prima o se non esiste, il participio passato coniugato con l' ausilario "avoir" è invariabile : j'ai cassé le verre; j'ai cassé l'assiette; j'ai cassé les assiettes.
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 12
LE PARTITIF
A differenza dell'italiano, il francese prevede un uso molto frequente del partitivo; esso è sistematico quando si indica una quantità indeterminata oppure la parte di un tutto.Le sue forme singolari davanti a consonante sono du per il maschile e de la per il femminile.
Je mange du pain (mangio pane / del pane / il pane) Je bois de la bière (bevo birra/ della birra / la birra).
Davanti a vocale o acca muta, il partitivo singloare è de l', tanto per il maschile quanto per il femminile
Je mange de l'ananas (mangio ananas / dell'ananas/ l'ananas) Je bois de l'eau (bevo acqua / dell'acqua / l'acqua).
La forma plurale, riservata ai sostantivi numerabili, è des, sia per il maschile che per il femminile
Je mange des pommes (mangio mele / delle mele / le mele).
Si ripropongono nella tabella gli stessi esempi riportati in italiano (la parola figues, 'fichi', passa dal maschile al femminile):
maschile femminile
singolare
du pain du sucre de l'huile
de la viande de l'eau
plurale des spaghettis des figues
des oranges
Il partitivo è frequente in combinazione con il verbo faire:
dovresti fare sport
viene infatti tradotto cosI:
tu devrais faire du sport.
Alcune regole piuttosto importanti distinguono le forme e l'uso del partitivo francese da quelle del partitivo italiano:
1) In combinazione con la negazione, si utilizza semplicemente la preposizione de:
Je n'ai pas de mots (non ho parole) Je n'ai pas de femme (non ho moglie).
2) Lo stesso discorso vale prima di un aggettivo al plurale
De belles femmes (delle belle donne) J'ai d'autres idées (ho delle altre idee)
Come mostra l'ultimo esempio, de viene abbreviato in d' davanti a vocale oppure acca muta.
3) Come accennato, in francese l'articolo partitivo non può essere semplicemente omesso.
Un caso completamente a sé stante costituisce invece l'uso della preposizione de dopo gli avverbi di quantità: beaucoup de (molto/i/a/e), peu de (poco/pochi/poca/poche), trop de (troppo/i/a/e).
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 13
esempio:les œuvres de Manzoni (le opere del Manzoni).
NOTA)in molti casi in cui l’italiano sottintende questi articoli, è necessario invece il loro utilizzo in francese.
MODULO II
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L’ÉQUIPEMENT
UNITÉ 1
Futuro sempliceIl futuro semplice esprime un’azione che deve ancora realizzarsi e si forma aggiungendo alla radice del verbo le desinenze
-ai
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 15
-as
-a
-ons
-ez
-ont
Ex. Parler Je parlerai
Tu parleras
Il/Elle/on parlera
Nous parlerons
Vous parlerez
Ils/Elles parleront
Gli ausiliari être e avoir formano il futuro a partire rispettivamente, dalle radici ser- e aur-.
Être Avoir
Je serai J’aurai
Tu seras tu auras
Il/elle/on sera Il/elle/on aura
Nous serons Nous aurons
Vous serez Vous aurez
Ils/elles seront Ils/elles auront
CONDIZIONALE PRESENTE
Il Condizionale presente si forma allo stesso modo del Futuro Semplice, vale a dire che si dovrà usare come radice, tutta la forma all'infinito (dei verbi regolari) aggiungendo le seguenti desinenze:
-ais-ais-ait
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 16
-ions-iez-aient
Ex. Noi parleremmo = Nous PARLER-ions
Être Avoir
Je serais J’aurais
Tu serais tu aurais
Il/elle/on serait Il/elle/on aurait
Nous serions Nous aurions
Vous seriez Vous auriez
Ils/elles seraient Ils/elles auraient
CONDIZIONALE DI CORTESIA: VOULOIR
JE VOUDRAIS
TU VOUDRAIS
IL/ELLE/ON VOUDRAIT
NOUS VOUDRIONS
VOUS VOUDRIEZ
ILS/ELLES VOUDRAIENT
I PRONOMI RELATIVI
QUI, QUE
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 17
Il pronome relativo qui ha la funzione di soggetto. Il pronome que ha la funzione di complemento oggetto.
Es. Martine prend le plat qui est sur la table.
La viande que tu as préparé est bien cuite.
Oú, DONT
Il pronome où introduce un complemento di luogo oppure un complemento di tempo.
Es. Le tiroir où j’ai mis les couteaux est sous la table. La semaine où j’ai travaillé à Paris a été frénétique.
In italiano corrisponde ai pronomi in cui, nel quale, nella quale, nei quali, nelle quali.Il pronome dont in italiano corrisponde a di cui, del quale, della quale, dei quali, delle quali.
Es. Il faut respecter les règles dont le chef nous a parlé.
Nous avons fait un travail don’t le chef est très satisfait.
Attenzione ! Se dont è seguito da un articolo determinative corrisponde, in italiano, a il cui, la cui, I cui, le cui.
Es. Voici les jeunes chefs dont les idées sont très ambitieuses.
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 18
USTENSILES ACCESSOIRES DE CUISINE
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 19
I PRONOMI DIMOSTRATIVI
Esistono due forme di pronome dimostrativo: una semplice senza particella; una complessa accompagnata dalle particelle -ci o -là.
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 20
maschile femminile neutro
singolare celui (-ci/-là) celle (-ci/-là) ceci/cela/ça/ce/c’
plurale ceux (-ci/-là) celles (-ci /-là)
Uso dei pronomi dimostrativi
La forma semplice (celui, celle, ceux, celles) viene usata:
davanti alle preposizioni Les vêtements en lin sont plus frais que ceux en laine = I vestiti di lino sono più freschi di quelli di lana
davanti ai pronomi relativi
propositions relatives
Voici celles que je veux = Ecco quelle che voglioC’est celui dont je t’ai parlé = È quello di cui ti ho parlato
La forma complessa (celui-ci/-là; celle-ci/-là; ceux-ci/-là; celles-ci/-là) viene usata per indicare:
persone o oggetti vicini (-ci) o lontani (-là)
Ton livre, c’est celui-ci? = Il tuo libro, è questo?
l’opposizione tra due persone o oggetti
Lequel veux-tu? Celui-ci ou celui-là? = Quale vuoi? Questo o quello?
Per tradurre l’italiano chi (equivalente di quello che, colui che, coloro che…) si usano le forme celui qui, celle qui, ceux qui, celles qui.Ceux qui ont terminé peuvent sortir = Chi ha terminato può uscire
È scorretto usare un participio passato o un aggettivo dopo un pronome dimostrativo: si può ricorrere a una relativa o usare l’articolo determinante o semplicemente ripetere il nome.
fra tutti questi vestiti = De toutes ces robes, je préfère celle qui
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 21
preferisco quello verde
est verte
De toutes ces robes, je préfère la verte
De toutes ces robes, je préfère la robe verte
I pronomi dimostrativi neutri
I pronomi ce, ceci, cela, ça hanno valore neutro e senso indeterminato e possono significare ciò, questo, quello, questa cosa, quella cosa.
Ceci est à toi? = Questo (questa cosa) è tuo?
Ceci (vicinanza) e cela (lontananza) esprimono un’opposizione tra due elementi non propriamente definiti.
Je préfère ceci à cela = Preferisco questo a quello
Tranne nell’espressione ceci dit, si preferisce negli altri casi usare cela o il suo equivalente familiare ça.
Tu rentres tard, cela ne me plaît pas = Torni tardi, questo non mi piaceJe n’aime pas ça = Questo (ciò) non mi piace
Ça, la forma contratta del pronome cela, è molto usato nella lingua informale e in numerose espressioni familiari.
Ça va? = Come va?Ça fait combien? = Quanto costa?Ça y est! = Ecco fattoC’est ça! = Esatto, proprio così!Ça suffit! = Basta!Ça ne fait rien! = Non fa niente!Elle a préparé tout ça = Ha preparato tutto questoIl faut faire comme ça = Bisogna fare così.
Nelle forme interrogative ça serve da rafforzativo
Quand ça? Où ça? Qui ça? Comment ça?
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 22
Il pronome ce viene usato:
davanti ai pronomi relativi Voilà ce qui l’intéresse! = Ecco ciò che l’interessaCe que tu fais ne me plaît pas = Non mi piace quello che fai
nella struttura ce que/qui/dont... c’est per mettere in risalto un elemento inanimato o una frase (in risposta alla domanda "qu’est-ce qui/que" "de quoi...")
Ce qui l’intéresse, c’est le sport = Ciò che l’interessa è lo sportCe que j’aime, c’est écouter de la musique = Ascoltare la musica, è ciò che mi piaceCe dont j’ai besoin, c’est de repos = È di riposo che ho bisogno
davanti al verbo être (c’est/ce n’est pas) per mettere in risalto un elemento
C’est mon père qui me l’a dit = Me l’ha detto mio padreC’est lui qui l’a fait = L’ha fatto proprio luiC’est lui que j’ai vu = È lui che ho vistoC’est demain qu’il part = Parte domaniC’est à toi qu’il l’a offert = L’ha regalato a te
davanti al verbo être (c’est/ce n’est pas/est-ce) nei casi indicati nella seguente tabella (attenti a non confondere con il est/elle est)
C’est esempi il est/elle est esempi
+ nome determinato
C’est mon professeurC’est l’amie d’Olivier
+ nome indeterminato
Il est médecinElle est chinoise
+ nome proprio
C’est François
+ pronome C’est nousCe sont eux
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 23
C’est le mien
+ aggettivo con referente non animato
La soupe, c’est bon + aggettivo con referente animato
Cet homme, il est gentil
+ aggettivo con referente a valore generico o con referente geografico
Fumer, c’est dangereuxLa Corse, c’est magnifique
+ aggettivo con referente specifico
Ce poisson, il est bonElle est bonne cette tarte
+ aggettivo + de + infinito
+ aggettivo + que
(registro informale)
C’est inutile de protesterC’est important qu’il vienne
+ aggettivo + de + infinito
+ aggettivo + que
(registro formale)
Il est bon de le direIl est possible qu’il vienne
+ espressioni e avverbi di tempo
C’est lundiC’est aujourd’hui
Il est deux heuresIl est temps/Il est tôt
+ avverbio di quantità
C’est tropCe n’est pas assez
+ infinito (soggetto)
Vouloir, c’est pouvoir
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 24
UNITÉ 2
LA MISE EN PLACE-LES GRAND CHEFS
Savoir répondre
Pourquoi est-elle importante la mise en place? Comment on dispose les tables? Qu’est ce que le couvert comprend ? Qu’est ce qu’on apporte avant le repas?
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 25
LES GRANDS CHEFS
Fonte : “ Le nouveau Français au restaurant”, Arcangelo De Carlo-Casa editrice Hoepli. Pagina 26