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CLIL:connettere saperi
Progettare percorsi CLIL (Content and Language Integrated
Learning)
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Scandicci 2
Die Grenzen meiner Sprache bedeuten die Grenzen meiner Welt.
(L. Wittgennstein)
I limiti della mia lingua rappresentano i limiti del mio
mondo.
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Scandicci 3
Che cosa è il CLIL ?
Si tratta di un acronimo: Content and Integrated Language Learning usato già fino dal 1994 (David Marsh) per indicare una situazione di apprendimento nella quale le materie, o parte di esse, vengono insegnate con un duplice obiettivo: l’apprendimento di contenuti e il simultaneo apprendimento di una lingua straniera.
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Scandicci 4
Perché proporre attività CLIL ?
“ La chiave per l’apprendimento facile delle lingue è dato dalle occasioni che ci vengono date per impararle” (G.Langé)
Motivazioni generali: ! Abbiamo già parlato del quadro normativo
della scuola italiana ! L’Europa ci sollecita attraverso : ! Il QCER ! Le competenze chiave di Lisbona 2006 ! Politiche di educazione plurilingue ( vedi documenti quali “ Guida per lo sviluppo
e l’attuazione di curricoli per una educazione plurilingue e interculturale “ del 2011)
! In generale possiamo dire che l’approccio CLIL: ! Costruisce una conoscenza ed una visione interculturale ! Dà opportunità concrete per studiare il medesimo contenuto da diverse prospettive ! Completa le altre materie invece che competere con le altre ! Diversifica i metodi e le pratiche in classe ! Sviluppa interessi ed una mentalità multilinguistica
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Scandicci 5
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Scandicci 6
Motivazioni glottodidattiche: ! Aumenta l’esposizione dell’alunno alla LS e ne
migliora le competenze linguistiche; ! Favorisce un’educazione multiculturale e plurilingue; ! Stimola i docenti nell’intraprendere nuovi percorsi di
insegnamento non solo nei contenuti ma anche nelle modalità;
! Introduce un concetto pragmatico della lingua (saper fare) e quindi bene si inserisce nel lavoro per competenze. Compito autentico.
! Prepara gli studenti ad affrontare le sfide future di studio o lavoro in un mondo sempre più allargato.
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Come si lavora in ambito CLIL ?
1. Caratteristiche dei materiali CLIL 2. Lezioni CLIL 3. Chi sono gli insegnanti CLIL 4. Modalità operative e strategie
didattiche 5. Cosa fa lo studente CLIL 6. La valutazione in ambito CLIL.
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1) Caratteristiche dei materiali CLIL
! Esistono pochi testi pensati e adattati per lavorare con questo approccio.
! Occorre preparare il materiale considerando i pre-requisiti degli studenti sia nei contenuti che nella competenza linguistica.
! È preferibile utilizzare materiale iconografico e supporti multimediali per favorire la comprensione.
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! È bene in generale fornire un sostegno all’input: immagini,grafici, scalette , mappe concettuali etc.
! È preferibile proporre esercizi di completamento , a scelta multipla, vero/falso,individuazione delle parole-chiave.
! Il materiale iconografico e le risorse multimediali rappresentano uno strumento fondamentale per la comprensione ma anche per la rielaborazione .
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2) Cosa fare durante la lezione CLIL
! Recuperare le pre-conoscenze (brainstorming, mappa concettuale…)
! Dare una scaletta con l’ordine degli argomenti di cui si parlerà.
! Presentare l’input in modo ridondante con forte supporto di elementi non linguistici (utilizzando gesti, frecce per indicare i rapporti e di causa, scrivere alla lavagna numeri, parole chiave etc.).
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! Evidenziare la struttura del discorso e la sua progressione logica marcando i vari connettivi (tempo, causa, effetto, conseguenza.. )
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Che risorse orarie utilizzare ? ! Ogni istituto può cercare varie soluzioni
e nessuna di queste sarà sicuramente facile.
! Anzi, ogni anno scolastico sarà diverso e richiederà un ulteriore sforzo di fantasia…..
! Ma se il progetto è condiviso e la dirigenza sostiene i docenti, le risorse si trovano !
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Quanto tempo dedicare al CLIL ?
Anche in questo caso non c’è una regola vera e propria.
Ci sono molte esperienze ormai sia nella scuola primaria che secondaria di I° grado e tutte molto diverse tra loro. (le vedremo in particolare negli incontri laboratoriali ).
In tutti gli istituti superiori dall’a.s. 2010/2011 è previsto una materia completamente in lingua inglese per gli studenti del V° anno.
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3) Chi sono e cosa fanno gli insegnanti CLIL
! Il docente LS lavora in co-docenza e co-progettazione con il docente della disciplina
! In particolare il docente LS si occupa della elaborazione del materiale ai fini linguistici mentre il docente della disciplina si occupa della scelta dei contenuti.
! Il docente della disciplina dovrà tenere conto dei tempi più lunghi rispetto alla normale prassi didattica.
! Entrambi i docenti inseriranno il modulo CLIL nella propria programmazione .
Scheda di lavoro :
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4) Modalità operative e strategie didattiche
! Abbiamo già parlato della importanza della ridondanza e dell’ uso di diversi canali per la presentazione dell’input.
! Occorre organizzare attività comunicative ( a gruppi o a coppie) in cui gli studenti si scambiano le informazioni-chiave individuate.
! È fondamentale rispettare il più possibile i vari stili di apprendimento degli alunni. Per questo si devono bilanciare gli input e le successive richieste per far sviluppare tutte le abilità
Cambiare il proprio curriculum script ?
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5) Cosa fa lo studente CLIL In attività di gruppo o individualmente: ! Identifica parole chiave e contenuti essenziali. ! Trova, organizza e acquisisce informazioni e
successivamente le rielabora. ! Comunica (oralmente e per scritto) ! Spiega, scrive bozze e testi , riassume,
rielabora gli input.
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6) La valutazione in ambito CLIL
! Chi verifica ? ! Chi valuta ? ! Che cosa si verifica ? ! Che cosa si valuta ? ! C’è differenza rispetto ad una verifica
tradizionale ?
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proposte per la valutazione:
! Valutare i contenuti ma anche i processi
! Valutare lingua e contenuti
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Valutare i processi e i contenuti: (un esempio possibile)
5 6 7 8-9 10 Problem solving
Conoscenza dei contenuti Capacità di rielaborazione
Lingua Capacità di comunicazione Comportamento individuale Interazione con il gruppo
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Valutare lingua e contenuti LINGUA 4 5 6 7
8
9 10
CONTENUTI 4 5 6 7 8
9 10
SPELLING QUALITA’ IDEE
GRAMMATICA ADEGUATEZZA ESEMPI
LESSICO ORIGINALITA’
ORGANIZZAZIONE DOCUMENTAZIONE BIBLIOGRAFICA E SITOGRAFICA
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CLIL quali problemi ? ! Poco sostegno da parte della dirigenza ! Scarsa condivisione nei docenti ! Competenza linguistica del docente della
disciplina. ! Competenza didattica da ‘riadattare’ ! Scarsa padronanza delle nuove tecnologie. ! Fattore tempo necessario per didattizzare i
materiali.
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CLIL: quali vantaggi ? Oltre alle motivazioni glottodidattiche e socio-relazionali
già dette, l’approccio multidisciplinare : ! Completa le varie materie invece che
competere con le altre. ! Dà opportunità concrete per studiare il
medesimo contenuto da diverse prospettive ! Diversifica i metodi e le pratiche in classe
favorendo sia attività di recupero che di potenziamento .
! Aumenta la motivazione dei discenti e la fiducia sia nelle lingue , sia nella materia insegnata.
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In conclusione: sarebbe bello se.. . Classi
I°
Musica La classificazione degli strumenti musicali
LS Spagnolo
Mat/Sc. Le frazioni e i numeri decimali
LS Spagnolo
Geografia I punti cardinali,le carte geografiche
LS Francese
Storia L’anno Mille
LS Spagnolo
Arte I colori primari e secondari
LS Francese
Tecnologia Elementi di disegno tecnico
LS Spagnolo
Classi II°
Musica a Versailles
LS Francese
Il teorema di Pitagora
LS Francese
La colonizza- zione spagnola
LS Spagnolo
La rivoluzione americana
LS inglese
Constable e Turner
LS Inglese
Il riciclaggio
LS inglese
Classi III°
La nascita del rock
LS Inglese
La Genetica
LS Inglese
Il melting pot americano
LS Inglese
La Francia nel ‘700
LS Francese
I simboli nella pittura di Picasso
LS SPagnolo
Le centrali nucleari
LS Francese
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Bibliografia essenziale: ! Atti del convegno Irre Sicilia.Giornata europea delle lingue 2006 ! MARSH D.,Using languages to learn and learning to use
languages, Corso TIE-CLIL ! BALBONI P.E., Tecniche didattiche per l’educazione linguistica,
Torino, ! BALBONI P.E., Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle
società complesse, ! •BROWN J.D., New Ways of Classroom Assessment,
Alexandria (USA), Torino, UTET Libreria, 2002. ! •COONAN C.M., La lingua straniera veicolare, Torino, UTET
Libreria, ! GRASSATO R.,Risorse per il docente CLIL, Università Ca’
Foscari, Venezia
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Sitografia essenziale: www.clilcompendium.com www.unive.it/labclil www.euroclic.net/english/clil/clil.html www.bbc.co.uk/education/schools CLIL in generale clil consortium http://www.clilconsortium.jyu.fi/ International CLIL Research Journal http://www.clilconsortium.jyu.fi/
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CLIL Cascade network http://www.ccn-clil.eu Content and Language Integrated Classrooms (European Network) http://www.euroclic.net/ Language In Content Instruction (contiene amplia sitografia, classificata per discipline) http://lici.utu.fi Assessment and Evaluation in CLIL http://www.aeclil.eu/ Insegnare il CLIL: politiche linguistiche della Commissione europea http://europa.eu.int/comm/education/policies/lang/teach/clil_en.html Portfolio CLIL http://lear.unive.it/bitstream/10278/280/1/Atti-4-18s-De_Luchi.pdf CLIL: a lesson framework http://www.teachingenglish.org.uk/think/articles/clil-a-lesson-framework CLIL by CILT Information Sheets – Documenti, Risorse, FAQ’S, Links, Bibliografie. http://www.cilt.org.uk/faqs/clil.htm CLIL and CLIL activities http://www.onestopenglish.com http://www.tieclil.org/ BBC / British Council / CLIL http://www.teachingenglish.org.uk/search/node/clil