Clinica e Semeiotica dei disturbi oculoClinica e Semeiotica dei disturbi oculoClinica e Semeiotica dei disturbi oculoClinica e Semeiotica dei disturbi oculo----visivi visivi visivi visivi relativi al sistema posturalerelativi al sistema posturalerelativi al sistema posturalerelativi al sistema posturale
ROME REHABILITATION 2014
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<<La vista è lo “spirito vitale” <<La vista è lo “spirito vitale” o mente umana degli antichi, capace di uscire
dall’occhio per toccare gli oggetti, riconoscerne le caratteristiche, di rientrare
nell’occhio e quindi nella mente>>.
Pitagora ed Euclide 600 a.C.
MEZZOMEZZOMEZZOMEZZO nnnn
corneacorneacorneacornea 1.3761.3761.3761.376
umor acqueoumor acqueoumor acqueoumor acqueo 1.3361.3361.3361.336
cristallinocristallinocristallinocristallino 1.4 circa1.4 circa1.4 circa1.4 circa
corpo vitreocorpo vitreocorpo vitreocorpo vitreo 1.3361.3361.3361.336
L’occhio come strumento otticoL’occhio come strumento otticoL’occhio come strumento otticoL’occhio come strumento ottico
Come nei comuni apparecchi fotografici, i Come nei comuni apparecchi fotografici, i Come nei comuni apparecchi fotografici, i Come nei comuni apparecchi fotografici, i raggi luminosi penetrano attraverso un raggi luminosi penetrano attraverso un raggi luminosi penetrano attraverso un raggi luminosi penetrano attraverso un
diaframmadiaframmadiaframmadiaframma....I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza I raggi incidenti subiscono la vergenza
positiva impressa dai mezzi diottrici, ma in positiva impressa dai mezzi diottrici, ma in positiva impressa dai mezzi diottrici, ma in positiva impressa dai mezzi diottrici, ma in particolare dal particolare dal particolare dal particolare dal diottro ocularediottro ocularediottro ocularediottro oculare (cornea + (cornea + (cornea + (cornea +
cristallino), che si comporta come una lente cristallino), che si comporta come una lente cristallino), che si comporta come una lente cristallino), che si comporta come una lente positiva di circa 60 D e funge da obiettivo.positiva di circa 60 D e funge da obiettivo.positiva di circa 60 D e funge da obiettivo.positiva di circa 60 D e funge da obiettivo.
Nella retina…Nella retina…Nella retina…Nella retina…
L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura L’epitelio pigmentato funge da camera oscura evitando abbagliamentievitando abbagliamentievitando abbagliamentievitando abbagliamentievitando abbagliamentievitando abbagliamentievitando abbagliamentievitando abbagliamenti
Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e Lo strato più profondo è costituito da coni e bastoncellibastoncellibastoncellibastoncellibastoncellibastoncellibastoncellibastoncelli
I fotorecettoriI fotorecettoriI fotorecettoriI fotorecettori
CONICONICONICONI BASTONCELLIBASTONCELLIBASTONCELLIBASTONCELLI
VIS. COLORIVIS. COLORIVIS. COLORIVIS. COLORI sisisisi nononono
LUCELUCELUCELUCE v. fotopicav. fotopicav. fotopicav. fotopica v. scotopicav. scotopicav. scotopicav. scotopica
PIGMENTOPIGMENTOPIGMENTOPIGMENTO iodopsinaiodopsinaiodopsinaiodopsina rodopsinarodopsinarodopsinarodopsina
ZONAZONAZONAZONA foveafoveafoveafovea periferiaperiferiaperiferiaperiferia
NNNN° 5.5 milioni5.5 milioni5.5 milioni5.5 milioni 125 milioni125 milioni125 milioni125 milioni
PECULIARITÀPECULIARITÀPECULIARITÀPECULIARITÀ acuitàacuitàacuitàacuità sensibilitàsensibilitàsensibilitàsensibilità
Funzione visiva
• Sensibilità al contrasto
• Sensibilità alla dimensione
• Senso cromatico • Senso cromatico
• Sensibilità al movimento e alla velocità
• Riconoscimento della forma
• Senso di profondità
SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE
Alla nascita…
-Nistagmo optocineto
-chiusura delle palpebre alla luce intensa
-nistagmo perrotatorio
-test degli occhi di bambola-test degli occhi di bambola
la popolazione neuronale è di circa 90.000 unità per mm3
l’accomodazione del neonato è fissa a circa 19 cm
Le connessioni tra strutture sottocorticali e corticali non sono efficienti alla nascita (mancano valide (mancano valide connessioni tra CGL e corteccia visiva). Tali connessioni si costituiscono nelle prime settimane di vita.
A 1 mese
Nel I mese di vita si realizza un'importantedifferenziazione funzionale,la fovea acquisisce un potere di risoluzione più elevatorispetto alla periferia retinica,nel CGL aumenta il volume e si modifica la morfologianel CGL aumenta il volume e si modifica la morfologiadei neuroni (organizzazione laminare)differenziazione delle colonne di dominanza oculare,arricchimento delle connessioni con aree 18 e 19connessioni tra CGL e area 17connessioni tra collicolo e aree extra-striate
A 2 mesi-movimenti saccadici
- parallelismo dei bulbi - riflesso alla minaccia
Possibilità di orientarsi verso il campo visivo nasaleSi acquisisce:Si acquisisce:- la VISIONE DISTINTA (via genicolo-corticale),- il controllo dei programmi oculomotori da parte della
corteccia (via collicolo-corticale) - RICERCA ATTIVA DEGLI STIMOLI ATTRAVERSO
I MOVIMENTI OCULARI
A 3 mesi
• movimenti d’inseguimento
• Un bambino all'età di tre mesi non risponde costantemente agli stimoli presentati, ma diviene in grado di modulare la propria risposta "scegliendo" gli stimoli a cui rispondere.
ATTENZIONE OBBLIGATORIA:
• tendenza a mantenere la fissazione su di uno stimolo per periodi prolungati di uno stimolo per periodi prolungati (difficoltà di DISANCORAGGIO)
Faccette di Fantz
Fantz (1961) mostrò a bambini (tra i 4 giorni e i 5 mesi di età) volti scomposti e misurò il tempo di fissazione in
ognuno di essi. C’erano facce realistiche, scomposte, e vuote. I bambini di tutte le età guardavano molto le facce realistiche e meno le facce vuote, questo indica che le
sembianze umane sono innate nel bambino, o immagazzinate nei primissimi momenti dopo la nascita.
Percezione delle faccePercezione delle faccePercezione delle faccePercezione delle facce
immagazzinate nei primissimi momenti dopo la nascita.
A 4 mesi
• convergenza
• accomodazione
• Macula : i coni dimensioni = all’ adulto al 4°mese4°mese
Le cellule neuronali sono intorno alle 40.000 u per mm cubo
Altre tappe dello sviluppo…
Nervo Ottico:completa mielinizzazione tra 7 e 24 mesi
Corpo genicolato laterale:completa maturazione cellulare al 9°mese
Corteccia visiva:riduzione delle sinapsi ridondanti fino all’8° anno
emmetropizzazione
� lunghezza del bulbo 16 ➙ 23,8 mm
� potere diottrico della cornea 51➙ 43,5 mm� potere diottrico della cornea 51➙ 43,5 mm
� potere diottrico del cristallino 24 ➙ 43 D
DAL NEONATO ALL’ADULTO…
neuroni x mm³ 90.000➙ 35.000
processo di sinaptogenesi,
potatura sinaptica,
organizzazione sinaptica
Patologie pediatriche
Retinoblastoma
Glaucoma congenito
Cataratta congenita
Anisometropia
AMBLIOPIA
Il termine ambliopia significa letteralmente
« visione ottusa »
(dal Greco amblyós, ottuso; -opia, dalla radice ops, visione)
Riduzione dell’acuità visiva causata da deprivazione visiva o alterazione della
visione binoculare, in cui non si evidenzia
Definizione classica di Ambliopia
visione binoculare, in cui non si evidenzia all’esame obbiettivo alcuna causa e che con trattamento opportuno può essere
reversibile.
Definizione moderna di Ambliopia
Condizione di ridotta acuità visiva in genere monolaterale
causata da un ostacolo al normale input sensoriale insorto durante il periodo critico
suscettibile di un recupero totale o parzialemediante idoneo e tempestivo trattamentoriabilitativo
causata da un ostacolo al normale input sensoriale insorto durante il periodo critico
Ambliopia?
David Hubel & Torsten Wiesel
David Hunter Hubel e Torsten Wieselricevettero il premio Nobel per la medicina
nel 1981 per due lavori principali
�Sviluppo del sistema visivo e descrizione delle colonne di dominanza oculare
�Studio dei segnali provenienti dagli occhi e processamento corticale, per descrivere percezione dei bordi, profondità, colore e tutti i principali pilastri della sensazione visiva.
“Condizione in cui l’osservatore non
Albrecht von Graefe (1828-70)
“Condizione in cui l’osservatore non vede niente e il paziente molto poco”
Revell MJ: Strabismus. A histoire of Orthoptic. Techniques. London. Barrie & Jenkins, 1971 pag 164
L’ambliopia viene più spesso definita per
ciò che non èciò che non èciò che non èciò che non è
piuttosto che per
ciò che èciò che èciò che èciò che è
L’ambliopia può essere definita come una disfunzione del processo di informazione visiva. visiva.
Questa alterazione viene in genere evidenziata dalla riduzione dell’acuità visiva, sebbene il processo patologico includa molti altri aspetti della funzione visiva
Tempi di reazione
Il soggetto ambliope ha tempi di reazione più lunghi rispetto al normale, particolarmente per le frequenze elevate
Nistagmo del monoftalmo congenito
I bambini monocoli dalla nasscita (cataratta, persistenza di vitreo primitivo iperplastico, microftalmo ecc) sviluppano nistagmo saccadico con fase rapida temporale. I bambini saccadico con fase rapida temporale. I bambini affetti manifestano un tipico torcicollo che mantiene l’unico occhio fissante in adduzione per minimizzare il nistagmo
ANAMNESI
OSSERVAZIONE
LAMPADA A FESSURALAMPADA A FESSURA
TEST DIAGNOSTICI
motilità
Cover test
Cover uncover test
krimsky
Dominanza - Diplopia
Worth 4 Dot Test
The eye with the green lens in front of it can potentially see the two green lights and the white light (it is seen as green through the green lens). The green lens filters out the red light so that it
cannot be seen.
The eye with the red lens in front of it can see the one red light and the white light (it is seen as red through the red lens). The red
lens blocks the green lights.
The possibilities are as follows, based upon the right eye looking through the red lens and the left eye looking through
the green lens:
If two lights are red and two are green, then the patient is right eye dominant. If three lights are green and one is red, then the patient is left eye dominant. If the white light seems to switch
between red and green, then neither eye is dominant.
Two red lights are seen: The left eye is suppressing
Three green lights are seen: The right eye is suppressing
Two red lights to the right of the green lights indicates an eso deviation (tropia or phoria).
Two red lights to the left of three green lights indicates an exo deviation
Two red lights above three green lights indicates a left hyper deviation lights indicates a left hyper deviation
Stereopsi
LANG STEREOTEST
Si basa sugli stereogrammi aleatori di Julesz, che vengono visti attraverso una fitta schiera di sottili prismi semicilindrici di Hess, allineati verticalmente anziché con lo stereoscopioverticalmente anziché con lo stereoscopio
Il massimo grado della cooperazione bifoveale è rappresentato dalla visione stereoscopica fine, cioè 50’’-60’’ di arco
Cosa succede?
La risposta è in genere velocissima: facciamo un salto per allontanarci, strilliamo, il cuore si mette a battere forte. È questo un esempio semplice di:semplice di:
risposta coordinata.
Rivediamola al rallentatore.
L'organismo umano, quindi, è un sistema altamente specializzato per rispondere in modo complesso agli stimoli. In effetti, una delle proprietà di tutti viventi è proprio tale capacità. Un organismo unicellulare risponderà, per esempio, risponderà, per esempio, allontanandosi da una sorgente di sostanze per lui tossiche. Negli organismi pluricellulari diviene invece necessario che le cellule si coordinino.
Come funziona il cervelletto?Come funziona il cervelletto?
1.il cervelletto effettua un’attività di smistamento e di
integrazione di informazioni2.il cervelletto funziona secondo processi
convergenti/divergenti3.3.vi è una modularità nell’attività del cervelletto4.la plasticità caratterizza l’attività del cervelletto
1.il cervelletto effettua un’attività di smistamento e di
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convergenti/divergenti3.3.vi è una modularità nell’attività del cervelletto4.la plasticità caratterizza l’attività del cervelletto
• 2.
nel cervelletto, l’informazione, contenuta in 200 milioni di fibre muscoidi in input, viene espansa in 40 miliardi di cellule granuli, le cui fibre parallele di output convergono poi in 15 milioni di cellule di Purkinje. cellule di Purkinje.
Perciò il cervelletto riceve un input modesto, lo elabora in modo estensivo e rigoroso attraverso la propria rete cellulare interna, per poi restituire un output attraverso un numero molto limitato di cellule.
1.il cervelletto effettua un’attività di smistamento e di
integrazione di informazioni2.il cervelletto funziona secondo processi
convergenti/divergenti3.3.vi è una modularità nell’attività del cervelletto4.la plasticità caratterizza l’attività del cervelletto
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Torcicollo oculare
Altre cause di torcicollo
Perché compare il torcicollo?
1) Per migliorare la funzione visiva 1) Per migliorare la funzione visiva
2) Per ovviare alle conseguenze di una deviazione incomitante
Torcicolli destinati a migliorare la funzione visiva
Fate clic per aggiungere testo
Torcicolli da anomalie refrattive
Astigmatici per far passare i raggi luminosi in maniera obliqua attraverso la cornea, per contrastare, mediante un astigmatismo a incidenza obliqua ad asse contrario, l’effetto di incidenza obliqua ad asse contrario, l’effetto di un astigmatismo corneale
Anche i modesti miopi compensano con il mento abbassato
Inclinate la testa su una spalla e mettete a fuoco un oggetto.sentirete la rotazione dei bulbi.
Una posizione così viziata, per anni, porta OS a guardare verso il basso per mettere a fuoco, mentre Od tenderà a guardare verso l’alto.guardare verso l’alto.
Successivamente anche la linea interpupillare non interseca piùperpendicolarmente la linea di simmetria del cranio.
Occhio agli occhiali!!
Una lente positiva sovracorretta fa assumere un atteggiamento anomalo del capo perché il soggetto cercherà di guardare attraverso la porzione marginale della lente più sottile e meno rifrangente.meno rifrangente.
Una lente negativa sottocorretta genera torcicollo quando il soggetto guarda dalla parte periferica della lente, che è più spessa e più rifrangente
Torcicolli da anomalie perimetriche
Il paziente affetto da emianopsia o con deficit perimetrici bilaterale molto esteso che sfiora il punto di fissazione, tende a girare gli occhi in modo da sfruttare al massimo la retina modo da sfruttare al massimo la retina sensoriale visiva
Torcicolli da nistagmo
Il paziente ricerca la posizione di sguardo nella quale gli occhi oscillano meno, perché a una maggiore stabilità della fissazione, corrisponde solitamente un’acuità visiva maggiore.solitamente un’acuità visiva maggiore.
LA DIREZIONE DEL CAPO E’ OPPOSTA ALLA DIREZIONE DELLO SGUARDO!!!
Nistagmo congenito
Il nistagmo congenito ha spesso una zona ove le scosse si riducono (zona privilegiata). il paziente tende quindi a dirigere lo sguardo in tale posizione e torcere il capo in direzione tale posizione e torcere il capo in direzione opposta.
Nistagmo manifesto latente dello strabismo
Questo nistagmo aumenta notevolmente in abduzione e si riduce in adduzione. Quindi il piccolo paziente, quando fissa con un occhio è indotto a una posizione di torcicollo con la testa ruotata dal lato dell’occhio fissante (torcicollo congruo).congruo).
Con l’esotropia alternante quando il pt fissa con OD ha la testa ruotata sulla spalla destra, quando fissa con OS sulla sinistra
Anche le exodeviazioni, in particolare quelle a insorgenza precoce, si accompagnano spesso a un torcicollo.In questo caso l’occhio fissante è abdotto e la testa è ruotata verso il lato dell’occhio non fissante.Qualche volta a una esodeviazione si associa un torcicollo Qualche volta a una esodeviazione si associa un torcicollo diverso (torcicollo incongruo):l’occhio fisssante non è addotto, bensì abdotto
Nistagmo sensoriale
Nelle gravi menomazioni visive bilaterali insorte precocemente, sono in genere presenti grossolani movimenti nistagmiformi. Se in uno dei due occhi c’è un residuo visivo utilizzabile, dei due occhi c’è un residuo visivo utilizzabile, il paziente cerca sovente una posizione dei bulbi che riduce il nistagmo, in posizione eccentrica e con importante torcicollo.
Anomalie oculomotorie delle paralisi cerebrali infantili
Le conseguenze a lungo termine delle sofferenze cerebrali ipossico-ischemiche perinatali comprendono alterazioni oculomotorie polimorfe che si accompagnano a oculomotorie polimorfe che si accompagnano a quadri scheletrici complessi di tipo atassico, distonico, emiparetico o paraparetico
Pur non trattandosi di nistagmi classici, molte di queste alterazioni sono caratterizzate da movimenti irregolari, grossolanamente nistagmiformi, con posizione di blocco nistagmiformi, con posizione di blocco lateralizzato,verticale, obliquo o ciclotorsionale, e conseguente torcicollo di compenso, che complica il quadro già alterato della motricità scheletrica
Che fare?
Un’ampia recessione dei muscoli attivati, induce un miglioramento anche della postura, spesso molto più utile sul piano generale che oculare. Analoghi miglioramenti posturali, di oculare. Analoghi miglioramenti posturali, di grande interesse pratico nel campo della rieducazione fisiatrica, si possono ottenere nelle paralisi di sguardo, solitamente accompagnate da torcicollo e da compromissione generale
Talora, accanto a un vero e proprio torcicollo, questi pazienti mostrano oscillazioni del capo destinate a compensare i movimenti oscillatori degli occhi. Si risolve chirurgicamente con degli occhi. Si risolve chirurgicamente con interventi combinati di ampie resezioni sui muscoli sinergisti accompagnate a recessioni della coppia antagonista.
Elmetto di CanestrelliElmetto di Canestrelli
(fisiologia dell’uomo 1865)
Ptosi palpebrali� Il bambino con ptosi palpebrale monolaterale
incompleta, segue due schemi comportamentali diversi.
1) In seguito a una binocularità poco efficiente, fissa solo 1) In seguito a una binocularità poco efficiente, fissa solo con l’occhio sano, e sviluppa ambliopia
2) Mantengono la binocularità grazie a posizione anomala del capo, guardando da minuscole aperture della rima palpebrale
La presenza del torcicollo è in questo caso un segno prognostico favorevole per lo sviluppo della funzione visiva e il mantenimento della binocularitàbinocularità
Le ptosi bilaterali con blefarofimosi, sono a minore rischio di ambliopia e vengono compensate dal paziente con l’iperestensione paziente con l’iperestensione della testa
ANDATURA AD ASTROLOGO
Figure 8.39 The Ponzo (or railroad track) illusion. The two horizontal rectangles are the same length on the page (measure them), but the far one appears larger.
Torcicolli destinati a compensare una deviazione incomitante
Fate clic per aggiungere testoSTRABISMO FUNZIONALE
� Le deviazioni incomitanti dovute a paralisi oculomotorie o a sindromi da restrizione, sia congenite che acquisite, hanno 2 conseguenze fonfamentali:
1) DIPLOPIA
CONFUSIONE2) CONFUSIONE
Ambedue possono dare anomale posizioni del capo
La loro terapia si basa sull’utilizzo di prismi per alleviare le conseguenze nel breve periodo e i reliquati a lungo termine.
Si può fare una chirurgia di indebolimento Si può fare una chirurgia di indebolimento muscolare mediante recessione e anse.
Deficit III n.c.
Deficit del III n.c.
Il torcicollo ha lo scopo di ripristinare la visione binoculare.
Obliquo inferiore: capo inclinato dal lato dell’occhio malatodell’occhio malato
Retto inferiore: mento abbassato
Retto superiore: mento innalzato
Retto mediale:rotazione dal lato del occhio sano
Paralisi del retto inferiore. C'è ipertropia sinistra in posizione primaria di sguardo che aumenta inclinando la testa verso sinistra e diminuisce inclinando la testa verso destra
Deficit IV n.c. (trocleare)
Deficit del IV n.c.i deficit dell’obliquo superiore inducono una diplopia
ciclotorsionale da deficit dell’inciclorotazione e una diplopia verticale da deficit dell’abbassamento. Nelle forme monolaterali la testa risulta inclinata dal lato dell’occhio sano e il mento abbassato.dell’occhio sano e il mento abbassato.
L’inclinazione della testa dal lato dell’occhio paretico ne provoca l’innalzamento (test di Bielschowsky)
Paralisi del IV n.c. (abducente)
Deficit dal VI n.c.
Nelle forme monolaterali la testa risulta tipicamente ruotata sull’asse verticale dal lato dell’occhio affetto, alla ricerca di una zona di assenza di diplopiaassenza di diplopia
Nelle forme bilaterali, in qualsiasi direzione di sguardo, il paziente ruota la testa dal lato dell’occhio che in quel momento è fissante.
Patient with a right partial sixth nerve paresis and good lateral rectus function. Left fi gure shows patient with an esotropia and diplopia in right gaze. Right fi gure shows the patient with a compensatory face turn to the right to achieve single vision
Sindome di Stilling-Turk-Duane
Sindrome descritta da Huber
Più frequente nel sesso femminile
Ereditario-familiareEreditario-familiare
Più frequente in OS
Tipo 1: deficit totale di abduzione, retrazione del bulbo in adduzione, pseudoptosi.
Possono avere visione binoculare normale se presentano torcicollo
Sindome di Stilling-Turk-Duane
Il torcicollo è una evenienza rara in questa sindrome.
L’anomala posizione del capo è più frequente nel tipo 1, in particolare nelle forme bilaterali, e nel tipo 1, in particolare nelle forme bilaterali, e consiste in una rotazione sull’asse verticale dal lato dell’occhio affetto, oppure dal lato che in quel momento ha perso la fissazione.
(A) Left Esotropia Duane’s syndrome type 1 (A) Left Esotropia Duane’s syndrome type 1 with face turnto the left, eyes right to obtain binocular fusion. In the left photographnote the left lid fi ssure is narrow when in adduction. Right photographshows lid fi ssure widening on attempted abduction (poor abduction lefteye). (B) Postoperative left medial rectus recession 6.0 mm showing noface turn and orthotropia in the primary position
Sindrome di Brown
Deficit dell’elevazione del bulbo in adduzione.
Ha origine meccanica perché non c’è rilasciamento dell’obliquo superiore
Diagnosi certa con la motilità passiva
Sindrome di Brown
Il torcicollo non è un reperto costante, ed è costituito dall’inclinazione della testa sulla spalla del lato affetto.
Sindrome da blow-out orbitario
La contusione del bordo orbitario può indurre una frattura della parete mediale dell’orbita o del suo pavimento, con parziale erniazione del contenuto orbitario.contenuto orbitario.
Left orbital blowout fracture; the patientpresented with diplopia, infraorbital numbness, and periocularecchymosis.
Orbital CT scan demonstrating discontinuityof the left orbital floor with prolapse of orbital contentsinto the left maxillary sinus
Nelle fratture della parete mediale di ha limitazione dell’abduzione , e quindi il torcicollo consiste in una rotazione della testa sull’asse verticale dal lato dell’orbita lesa.sull’asse verticale dal lato dell’orbita lesa.
Nelle fratture del pavimento, il segno più frequente è una limitazione dell’elevazione, pertanto la posizione anomala consiste in una elevazione del mento, e per interessamento elevazione del mento, e per interessamento dell’obliquo inferiore, con limitazione dell’intorsione, in una inclinazione della testa dal lato sano
Grazie per l’attenzione