ALLEGATO 2 – SCHEDE VALUTAZIONE SINGOLI TUNNEL ITALIANI Colle di Tenda Valutazione complessiva: Insoddisfacente
Posizione: Confine Italia – Francia, nei pressi di
Limone Piemonte SS 20 Cuneo/ Italia – Francia – Ventimiglia
Anno di apertura: 1882
Lunghezza: 3.186m
Altitudine portali: 1 321 / 1 280 m sul livello del mare
Numero canne: 1/ traffico bi-direzionale Limite di velocità: 50 km/h Traffico giornaliero (veicoli): 2,234
Quota di veicoli pesanti: 8%
Livello di rischio: Basso
Punti di forza e di debolezza:
Transito vietato ai trasporti di merci pericolose
Sistema di sorveglianza video su tutta la lunghezza del tunnel
Rilevazione automatica delle interruzioni di traffico, come anche dell’uso dei telefoni di emergenza e
degli estintori
Telefoni di emergenza ed estintori ogni 200 metri
Sistema automatico di allarme anti-incendio: in caso di allarme, viene automaticamente attivato un
programma speciale di ventilazione e la galleria viene chiusa
Estintori ogni 75 metri
Vie di fuga segnalate, con indicazione della direzione di fuga e della distanza dalla uscita di emergenza
più vicina
Centrale operativa della galleria in servizio 24 ore al giorno con personale addestrato
Possibilità di comunicare via Radio tra le squadre di emergenza all’interno della galleria
Esercitazioni di emergenza effettuate con regolarità
L’emittente radio di informazione sul traffico non è captata in tutta la galleria
Nessun sistema di rilevazione automatica del traffico
Assenza di marciapiedi
La sezione di ventilazione, pari a 3.186 metri, è troppo estesa: in caso di incendio, il controllo della
ventilazione non può essere sufficientemente efficace
Nessuna illuminazione di emergenza per segnalare le vie di fuga
Assenza di vie di fuga aggiuntive
Aggiornamento del personale non effettuato con regolarità
N.B.: è stata testata solo la parte della galleria ricadente in territorio italiano
Riepilogo qualitativo dei risultati: Il basso livello di rischio stimato è dovuto principalmente allo scarso volume di traffico, pari a 2.234 veicoli
al giorno oltre che ad una quota di Veicoli Pesanti dell’8 percento. Non sono ammessi trasporti di Merci
pericolose nella galleria. Tuttavia, il traffico in galleria è bi-direzionale.
Andrebbero potenziate le misure di sicurezza preventiva. Le strette corsie di marcia sono in qualche
modo compensate dal senso unico alternato attuato per i Veicoli Pesanti. L’impianto di illuminazione è
conforme ai requisiti EuroTAP. La galleria è sorvegliata 24 ore al giorno da personale addestrato.
E’ possibile rilevare automaticamente e segnalare alla Centrale Operativa ogni incidente. Il traffico può
essere gestito, in caso di necessità, utilizzando dei semafori. Un sistema automatico di allarme anti-
incendio è in grado di rilevare l’incendio, di attivare la ventilazione, di chiudere gli accessi alla galleria e di
allertare i Vigili del Fuoco. La breve distanza di provenienza dei Vigili del Fuoco e la disponibilità di acqua
corrente garantiscono una efficace azione di spegnimento. Il piano di emergenza vigente e le
esercitazioni effettuate con regolarità assicurano una buona cooperazione tra la Centrale Operativa ed i
servizi di emergenza.
Le misure di salvataggio meritano di essere potenziate . La notevole sezione di ventilazione, pari a 3.186
metri comporta il rischio che il fumo possa diffondersi a lunga distanza dall’incendio . Il flusso di
ventilazione longitudinale nella galleria non è adeguatamente considerato nel controllo della ventilazione.
Inoltre, non vi sono segnali o analoghi dispositivi che possano essere visibili in presenza di fumo denso,
al fine di indicare le direzioni di uscita dai portali.
Dettaglio positivo: Gestione del senso unico alternato per Veicoli Pesanti
Dettaglio negativo (Lato Francia): Segnaletica sovrabbondante
Monte Pergola Valutazione complessiva: Scarso
Posizione: Italia, nei pressi di Serino Raccordo Autostradale R2 Salerno - Avellino
Anno di apertura: 1951
Lunghezza: 2.287 m
Altitudine portali: 120m sul livello del mare
Numero canne: 2/ traffico mono-direzionale Limite di velocità: 70 km/h Traffico giornaliero (veicoli): 40.000
Quota di veicoli pesanti: 30%
Livello di rischio: Elevato
Punti di forza e di debolezza:
Due canne con by-pass utilizzabili come vie di fuga e di soccorso ogni 750 metri
Telefoni di emergenza estintori ogni 200 metri
Sistema automatico di allarme anti-incendio: in caso di allarme la ventilazione viene automaticamente
attivata
Vie di fuga segnalate, con indicazione della direzione di fuga e della distanza dalla uscita di emergenza
più vicina
Centrale operativa della galleria in servizio 24 ore al giorno con personale addestrato
Possibilità di comunicare via Radio tra la Polizia ed il personale della galleria, all’interno della galleria
I veicoli dei servizi di soccorso possono cambiare carreggiata in corrispondenza dei portali
Possibilità di accesso per i veicoli dei servizi di soccorso ogni 750 metri
Alcuni aspetti relativi all’illuminazione sono insoddisfacenti
Assenza di sorveglianza video
L’emittente radio di informazione sul traffico non è captata in tutta la galleria
Assenza di rilevazione automatica dell’uso dei telefoni di emergenza o degli estintori
Nessun sistema di drenaggio rapido di liquidi tossici e infiammabili
In caso di incendio, il controllo della ventilazione non è adeguato
Assenza di acqua, nessun idrante
Nessuna illuminazione di emergenza per segnalare le vie di fuga
Il fumo può penetrare nelle vie di fuga
La distanza di 750 metri tra le uscite di emergenza è relativamente elevata
Aggiornamento del personale non effettuato con regolarità
Nessuna possibilità per i Vigili del Fuoco di comunicare via Radio
Piano di emergenza ormai datato
Esercitazioni di emergenza non effettuate con regolarità
Riepilogo qualitativo dei risultati: L’elevato livello di rischio stimato è dovuto principalmente al volume di traffico giornaliero, pari a più di
40,000 veicoli oltre che ad una quota di Veicoli Pesanti pari al 30 percento. Inoltre, non esistono
restrizioni al transito di trasporti di merci pericolose.
L’unica misura di sicurezza preventiva presente è conseguente al numero di canne con traffico mono-
direzionale. In particolare, il sistema di illuminazione e di sorveglianza video meriterebbero un
miglioramento.
Gli incidenti possono essere rilevati solo tramite delle spire ad induzione o a seguito di una chiamata di
emergenza. Il personale della Centrale Operativa non ha alcuna possibilità di controllare la situazione
all’interno della galleria. Il traffico può essere gestito, in caso di necessità, soltanto per mezzo di semafori
e di pannelli informativi. Un sistema automatico di allarme anti-incendio consente di rilevare l’incendio e
di attivare almeno la ventilazione. I vigili del Fuoco impiegano circa 30 minuti per raggiungere la galleria,
non esiste acqua corrente per lo spegnimento degli incendi. Le attività della Centrale Operativa e dei
servizi di emergenza richiederebbero un miglior coordinamento. Il piano di gestione dell’emergenza è
ormai datato, Le esercitazioni di emergenza non sono effettuate regolarmente.
Le misure di salvataggio meritano di essere potenziate. La distanza tra le uscite di emergenza è troppo
elevata. Il sistema di ventilazione in caso di incendio spinge il fumo fuori dalla galleria nella direzione del
traffico, dove in generale non sono presenti utenti, a meno di code. Gli utenti presenti a monte
dell’incendio non sono coinvolti dal fumo e possono abbandonare la galleria attraverso le uscite di
emergenza,peraltro ben segnalate.
Galleria Monte Pergola: Particolare delle pareti
Galleria Monte Pergola: Segnalazione uscite di emergenza,
trasgressione del divieto di sorpasso per Veicoli Pesanti
Appia Antica Valutazione complessiva: Sufficiente
Posizione: Italia, in Rome
Grande Raccordo Anulare
Galleria urbana
Anno di apertura: 1999
Lunghezza: 1.130m
Altitudine portali: 100m sul livello del mare
Numero canne: 2/ traffico mono-direzionale Limite di velocità: 130 km/h Traffico giornaliero (veicoli): 200.000
Quota di veicoli pesanti: 30%
Livello di rischio: Elevato
Punti di forza e di debolezza:
Due canne con by-pass utilizzabili come vie di fuga e di soccorso ad una distanza di 800 metri dal
portale
Sistema di sorveglianza video su tutta la lunghezza del tunnel
Rilevazione automatica dell’uso dei telefoni di emergenza e degli estintori
Ampia corsia di emergenza, pari a 3,20 metri lungo tutta la galleria
Telefoni di emergenza ed estintori ogni 50 metri
Sistema automatico di allarme antincendio: in caso di allarme, viene automaticamente attivato un
programma speciale di ventilazione e la galleria viene chiusa, la ventilazione è ben dimensionata
Le vie di fuga sono ben segnalate da luci di emergenza
Le vie di fuga verso l’esterno sono protette dall’eventuale fumo
Centrale operativa della galleria in servizio 24 ore al giorno con personale addestrato
Possibilità di comunicare via Radio tra le squadre di emergenza all’interno della galleria
Possibilità per i veicoli dei servizi di emergenza di accedere alla galleria ad una distanza di 800 metri dai
portali
L’emittente radio di informazione sul traffico non è captata in tutta la galleria
Nessun sistema di rilevazione automatica del traffico
Telefoni di emergenza non funzionanti nel corso del test
Nessun sistema di drenaggio rapido di liquidi tossici e infiammabili
Assenza di segnalazione delle vie di fuga
La distanza dell’uscita di emergenza da un portale è troppo elevata: 800 metri
Uscita di emergenza non segnalata
Aggiornamento del personale non effettuato con regolarità
Esercitazioni di emergenza non effettuate con regolarità
Interventi programmati: Sistemazione delle pareti
Rifacimento dei marciapiedi
Riepilogo qualitativo dei risultati: L’elevato livello di rischio stimato è dovuto principalmente ad un volume di traffico enorme, pari a più di
200,000 veicoli al giorno oltre che ad una elevata quota di Veicoli Pesanti, pari al 30 percento. Inoltre ,
non esistono restrizioni al transito di trasporti di merci pericolose.
Traffico mono-direzionale, corsie di marcia sufficientemente ampie, corsie di emergenza e sistema di
illuminazione determinano una valutazione sufficientemente positive delle misure di sicurezza preventiva.
La galleria è sorvegliata 24 ore al giorno da personale addestrato.
La rilevazione degli incidenti non è completamente automatica. Il traffico può essere gestito, in caso di
necessità, utilizzando dei semafori. Un sistema automatico di allarme anti-incendio è in grado di rilevare
l’incendio, di attivare la ventilazione, di chiudere gli accessi alla galleria e di allertare i Vigili del Fuoco. La
breve distanza di provenienza dei Vigili del Fuoco e la disponibilità di acqua corrente garantiscono una
efficace azione di spegnimento. Il piano di gestione dell’emergenza garantisce un buon livello di
cooperazione tra il personale addetto alla Centrale Operativa ed i servizi di emergenza. Tuttavia, le
esercitazioni di emergenza non vengono effettuate con regolarità .
Le misure di salvataggio meritano di essere potenziate. L’uscita di emergenza, infatti, si trova troppo
distante dai portali ed non è adeguatamente segnalata. Il sistema di ventilazione in caso di incendio
spinge il fumo fuori dalla galleria nella direzione del traffico, dove in generale non sono presenti utenti, a
meno di code. Considerando la limitata lunghezza del tunnel e la sua ampia sezione trasversale, i veicoli
che si trovano a valle dell’incendio dovrebbero essere in grado di abbandonare in tempo la galleria,
anche in caso di code.
Galleria Appia Antica, dettaglio positivo: Dimensioni delle corsie di marcia e di emergenza
Galleria Appia Antica: traffico intenso e code sono frequenti
Fossino Valutazione complessiva: Scarso
Posizione: Italia, nei pressi di Lauria A 3 Salerno - Reggio Calabria
Anno di apertura: 1970
Lunghezza: 1.595m
Altitudine portali: 736 / 703 m sul livello del mare
Numero canne: 2/ traffico mono-direzionale Limite di velocità: 100 km/h Traffico giornaliero (veicoli): 16.000
Quota di veicoli pesanti: 30%
Livello di rischio: Medio
Punti di forza e di debolezza:
Due canne con by-pass utilizzabili come vie di fuga e di soccorso ogni 500 metri
Piazzole di sosta ogni650 metri
Estintori presenti
Centrale operativa della galleria in servizio 24 ore al giorno con personale addestrato
I veicoli dei servizi di soccorso possono cambiare carreggiata in corrispondenza dei portali
L’illuminazione è insoddisfacente
Assenza di sorveglianza video
L’emittente radio di informazione sul traffico non è captata in tutta la galleria
Non è possibile rilevare automaticamente il traffico, le interruzioni del traffico, e neanche l’uso delle
piazzole di sosta, dei telefoni di emergenza e degli estintori
Nessun sistema di generazione di energia di emergenza
Nessun sistema di illuminazione di emergenza
Nessun telefono di emergenza
Nessun sistema di drenaggio rapido di liquidi tossici e infiammabili
Nessun sistema automatico di allarme antincendio
La distanza tra gli estintori, pari a 650 metri è troppo elevata
Il sistema di ventilazione non è sufficientemente dimensionato in caso di incendio, così come il controllo
della ventilazione
Assenza di acqua, nessun idrante
Le vie di fuga e le distanze dalla più vicina uscita di emergenza non sono segnalate, non ci sono luci di
evacuazione
Il fumo può penetrare nelle vie di fuga
Le uscite di emergenza non sono segnalate
Aggiornamento del personale non effettuato con regolarità
Le comunicazioni radio tra Vigili del Fuoco, polizia e personale della Centrale Operativa non sono
possibili
Nessun piano di gestione delle emergenze
Esercitazioni di emergenza non effettuate con regolarità
By-pass non accessibile facilmente, essendo stato protetto da barriera metallica per evitare discariche di
rifiuti
Interventi programmati: Adeguamento della galleria alla Direttiva Europea 2004/54 (originariamente prevista per il 2008, rinviata
per problemi di disponibilità finanziaria);
La galleria si trova su un tratto di autostrada su cui è previsto un completo ammodernamento,
attualmente in corso su altri Lotti.
Riepilogo qualitativo dei risultati: Il livello di rischio stimato come medio per la galleria, è dovuto principalmente alla quota di Veicoli
Pesanti, pari al 30 percento e dalla assenza di limitazioni per i trasporti di merci pericolose. D’altra parte,
il volume di traffico giornaliero, pari a 16.000 veicoli è da considerarsi relativamente basso.
Traffico mono-direzionale, corsie di marcia sufficientemente ampie e piazzole di sosta determinano un
giudizio molto positivo per le misure di sicurezza preventiva. Tuttavia, gli impianti presenti non sono
adeguati: l’illuminazione è insoddisfacente and non esiste un sistema di sorveglianza video.
L’unica possibilità di segnalare un incidente è affidata alla telefonia mobile. In caso di incendio, il sistema
di ventilazione e la chiusura del tunnel vengono attivati da un sistema di sensori di visibilità (opacimetri).
La eccessiva distanza di provenienza dei Vigili del Fuoco e l’assenza di acqua disponibile rendono
ancora più improbabile l’efficacia degli interventi in caso di incendio. Nessun coordinamento tra le attività
dell’operatore e quelle dei servizi di emergenza, nè nell’ambito di un piano di gestione delle emergenze,
nè attraverso esercitazioni regolari.
Le misure di salvataggio sono da considerarsi insufficienti. Il sistema di ventilazione non è
adeguatamente efficace e può solamente aspirare il fumo in una delle due canne (in presenza di una
pendenza longitudinale del 2,2 percento) e solo nella direzione del traffico. In caso di incendio nell’altra
canna, il fumo verrebbe spinto nella direzione opposta a quella del traffico verso i veicoli presenti nella
galleria. Inoltre, le uscite di emergenza non sono segnalate e non esistono luci di emergenza ad indicare
le vie di fuga.
Galleria Fossino: discarica nel by-pass ormai chiuso ai pedoni
Montecrevola Valutazione complessiva: Scarso
Posizione: Italia, nei pressi di Crevoladossola
SS 33 Milano - Brig/ Svizzera
Anno di apertura: 1967
Lunghezza: 2.248 m
Altitudine portali: 360 / 410 m sul livello del mare
Numero canne: 1/ traffico bi-direzionale Limite di velocità: 70 km/h Traffico giornaliero (veicoli): 2.300
Quota di veicoli pesanti: 10%
Livello di rischio: Basso
Punti di forza e di debolezza:
Piazzole di sosta ogni 500 metri
Estintori ogni 40 metri
Assenza di sorveglianza video
L’emittente radio di informazione sul traffico non è captata in tutta la galleria
Non è possibile rilevare automaticamente il traffico, le interruzioni del traffico, e neanche l’uso delle
piazzole di sosta, dei telefoni di emergenza e degli estintori
Nessun sistema di generazione di energia di emergenza
Nessun sistema di illuminazione di emergenza
Nessun telefono di emergenza
Nessun sistema di drenaggio rapido di liquidi tossici e infiammabili
Nessun sistema automatico di allarme antincendio
Il sistema di ventilazione non è sufficientemente dimensionato in caso di incendio, così come il controllo
della ventilazione
Le vie di fuga e le distanze dalla più vicina uscita di emergenza non sono segnalate, non ci sono luci di
evacuazione
Assenza di vie di fuga aggiuntive
Nessuna Centrale di controllo della galleria
Aggiornamento del personale non effettuato con regolarità
Le comunicazioni radio tra Vigili del Fuoco, polizia e personale della Centrale Operativa non sono
possibili all’interno della galleria
Nessun piano di gestione delle emergenze
Esercitazioni di emergenza non effettuate con regolarità
Interventi programmati: Sostituzione dei materiali elettrici con materiali resistenti al fuoco;
Nuovo sistema di ventilazione;
Sistema di allarme automatico antincendio.
Riepilogo qualitativo dei risultati: Il basso livello di rischio stimato è dovuto principalmente allo scarso volume di traffico, pari a 2.300
veicoli. Non esistono restrizioni per i trasporti di merci pericolose, anche se rari. Tuttavia, il traffico in
galleria è bi-direzionale.
Corsie di marcia sufficientemente ampie, Piazzole di sosta e sistema di illuminazione determinano un
risultato sufficiente delle misure di sicurezza preventiva. Peraltro, manca un sistema di video sorveglianza
e non esiste un centro di controllo permanente.
L’unica possibilità di segnalare un incidente è affidata alla telefonia mobile. In caso di incendio, il sistema
di ventilazione e la chiusura del tunnel vengono attivati da un sistema di sensori di visibilità (opacimetri).
E’ disponibile almeno una condotta di acqua e degli idranti per lo spegnimento degli incendi. Nessun
coordinamento tra le attività dell’operatore e quelle dei servizi di emergenza, nè nell’ambito di un piano di
gestione delle emergenze, nè attraverso esercitazioni regolari.
Le misure di salvataggio meritano di essere potenziate. Non esistono uscite di emergenza, e non è
possibile controllare la ventilazione in modo tale da creare una zona libera dal fumo che possa essere
utilizzata come via di fuga verso i portali.
Galleria Monte Crevola: dettaglio caratteristiche geometriche
Galleria Monte Crevola: segnaletica agli imbocchi
Segesta Valutazione complessiva: Scarso
Peggiore risultato del test
Posizione: Italia, nei pressi di Calatafimi
A 29 Palermo - Trapani
Anno di apertura: 1975
Lunghezza: 1.660m
Altitudine portali: 170 / 230 m sul livello del mare
Numero canne: 2/ traffico mono-direzionale Limite di velocità: 100 km/h Traffico giornaliero (veicoli): 11.000
Quota di veicoli pesanti: 10%
Livello di rischio: Medio
Punti di forza e di debolezza:
Due canne con by-pass utilizzabile come vie di fuga e di soccorso a metà della galleria, ovvero a circa
830 metri dai portali
I veicoli dei servizi di soccorso possono cambiare carreggiata in corrispondenza dei portali
Assenza di semafori ai portali
L’illuminazione è insoddisfacente
Assenza di sorveglianza video
L’emittente radio di informazione sul traffico non è captata in tutta la galleria
Nessun sistema di ventilazione artificiale
Non è possibile rilevare automaticamente il traffico, le interruzioni del traffico, e neanche l’uso delle
piazzole di sosta, dei telefoni di emergenza e degli estintori
Assenza di marciapiedi
Nessun sistema di generazione di energia di emergenza
Nessun sistema di illuminazione di emergenza
Assenza di telefoni di emergenza e di estintori
Nessun sistema di drenaggio rapido di liquidi tossici e infiammabili
Nessun sistema automatico di allarme antincendio
Assenza di acqua, nessun idrante
Le vie di fuga e le distanze dalla più vicina uscita di emergenza non sono segnalate, non ci sono luci di
evacuazione
Il fumo ed il calore possono penetrare nella via di fuga esterna (altra canna attraverso il by-pass)
La distanza dell’uscita di emergenza dal portale è troppo elevata: 830 metri
Le uscite di emergenza non sono segnalate
Nessun Centro di controllo della galleria
Aggiornamento del personale non effettuato con regolarità
Le comunicazioni radio tra Vigili del Fuoco, polizia e personale della Centrale Operativa non sono
possibili all’interno della galleria
Nessun piano di gestione delle emergenze
Esercitazioni di emergenza non effettuate con regolarità
Riepilogo qualitativo dei risultati: Il livello di rischio stimato come medio per la galleria, è dovuto principalmente allo scarso volume di
traffico giornaliero, pari a 11.000 veicoli, oltre che ad una quota di Veicoli Pesanti del 10 percento. Inoltre,
non esistono restrizioni al transito di trasporti di merci pericolose.
Traffico mono-direzionale e corsie di marcia sufficientemente ampie determinano un risultato positivo per
le misure di sicurezza preventiva. L’illuminazione, tuttavia è da ritenersi insoddisfacente, non esiste un
sistema di video sorveglianza nè è operativo un Centro di controllo della galleria.
L’unica possibilità di segnalare un incidente è affidata alla telefonia mobile. In caso di incendio, non è
possibile combattere la diffusione dei fumi nella galleria nè chiudere gli ingressi attraverso dei semafori.
La eccessiva distanza di provenienza dei Vigili del Fuoco e l’assenza di acqua disponibile rendono
ancora più improbabile l’efficacia degli interventi in caso di incendio Nessun coordinamento tra le attività
dell’operatore e quelle dei servizi di emergenza, nè nell’ambito di un piano di gestione delle emergenze,
nè attraverso esercitazioni regolari.
Le misure di salvataggio are insoddisfacenti. In caso di incendio, niente può impedire la diffusione dei
fumi all’interno della galleria. L’uscita di emergenza a metà galleria (by-pass) è troppo distante dai portali
e non è segnalata in modo da poter essere individuate in presenza di fumo denso.
Galleria Segesta: colonnina SOS subito fuori dal portale, con istruzioni in lingua araba
Galleria Segesta: By-pass non segnalato come possibile uscita di emergenza