Come si usa Moodle nella Formazione Professionale Gianni Marconato, Egon Gastaldelli e Peter LitturiMoodle Moot Italia 2008
Padova9 e 10 maggio 2008
Riferimenti
Progetto Pionieri www.copernicus-bz-pionieri.it
Progetto Apprendere con le tecnologie www.apprendereconletecnologie.it
Area di esercitazione
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=24
Modulo didattico interdiscplinare
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=162
Tutti insegnanti
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=12
Portale di materia
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=23
Portale di materia con area attività
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=156
Risorse ed esercizi
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=157
Aula “virtuale”
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=152
Sensibilizzazione
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=158
Ambiente del corso
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=163
Collaborazione tra classi
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=161
Raccolta attività d’aula
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=164
Educazione fisica …virtuale
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=50
Ambiente per esercitazioni
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=48
Compiti on-line
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=19
Risorse e compiti
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=59
Preparazione allo stage
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=117
Supporto al festival studentesco
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=138
Portale di materia
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=56
Portale di materia interattivo
http://e-learntools.provinz.bz.it/moodle/course/view.php?id=124
IL BUON USO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE, UNO STUDIO QUALITATIVO DEL PROGETTO PIONIERI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Dalla ricerca di tesi per la laurea magistrale di Egon Gastaldelli - facoltà di psicologia Università degli studi di
Padova
Struttura del discorso
Il progetto “Pionieri”
La ricerca
I risultati
Pionieri
Scopo del progetto: Avvicinare gli insegnanti della formazione
professionale in provincia di Bolzano all’uso delle tecnologie didattiche
Perché? Le nuove tecnologie possono rappresentare una
possibilità interessante per migliorare l’apprendimento a scuola.
Pionieri
Formazione degli insegnanti: Lezioni in aula sull’utilizzo degli strumenti
informatici a disposizione Apprendimento autonomo (grazie alle risorse
presenti nel portale web del progetto Pionieri) Apprendimento informale tra colleghi Consulenze personalizzate
Sviluppo di progetti didattici individuali
L’output
Strumenti a disposizione degli insegnanti: Moodle Mappe mentali Wordpress (blog) FLE3 (apprendimento collaborativo) MediaWiki Hotpotatoes (quiz)
Pionieri
Ricerca
Scopo della ricerca: esplorare gli usi che gli insegnanti hanno fatto
delle tecnologie didattiche Partecipanti:
9 insegnanti della formazione professionale (2F e 7M)
Metodo di raccolta dei dati: Interviste semi-strutturate(Dimensioni: motivazione, descrizione progetto, uso delle tecnologie, rapporto con gli studenti, valutazione)
Ricerca
Dalle interviste sono emerse, in sede di analisi, le categorie che ho utilizzato per strutturare i risultati.
Risultati
L’utilizzo delle tecnologie informatiche è risultato essere influenzato dalle teorie implicite degli insegnanti rispetto all’insegnamento e all’apprendimento.
Utilizzo della tecnologia a disposizione: Talvolta Povero (“deposito” del materiale,
somministrare test, raccogliere compiti) Talvolta Ricco (per far lavorare gli studenti)
Una precisazione
La vision che caratterizza il nostro uso didattico delle tecnologie, si ha autentico valore aggiunto quando sono gli studenti ad usare le tecnologie per svolgere “attività” che attivano il pensiero e sostengono la costruzione di conoscenza.
In questo senso, si ha un uso “ricco” quando sono gli studenti ad usare le tecnologie in modo attivo e si un uso “povero” quando sono gli insegnanti farlo
ESEMPIO
Utilizzo delle mappe concettuali Povero: Come riassunto della lezione, fatto alla
lavagna prima e riportato in un secondo momento dall’insegnante sul programma e caricato in moodle.
Ricco: Come attività didattica per far riflettere gli studenti e per permettere loro di costruire le proprie conoscenze.
ESEMPIO
Utilizzo di moodle P: Come data base, per organizzare contenuti,
renderli più colorati, schematici, con foto ecc.
e per permettere agli studenti di accedere (o consegnare compiti) anche da casa.
R: Per far lavorare gli studenti ed impegnarli cognitivamente utilizzando ad esempio il glossario di moodle.
ESEMPIO
L’uso del blog P: Come luogo per accedere da casa al materiale
visto in classe con l’insegnante. R: Per organizzare la classe come una redazione
di un giornale, valorizzando i contributi sviluppati.
Risultati
Molti dei partecipanti hanno ripetuto (modernizzandole) lezioni che svolgevano abitualmente in classe, replicando, allo stesso tempo, il loro paradigma di insegnamento
Studente al centro (uso ricco
delle tecnologie)
Insegnante al centro (uso povero
delle tecnologie)
Caratteristiche delle tecnologie apprezzate dagli insegnanti (1) Vicinanza del mezzo all’esperienza dei ragazzi
nella quotidianità. Possibilità di rendere attivi gli studenti facendoli
partecipare tutti (“anche il più timido”) seguendo il loro ritmo naturale d’apprendimento.
Possibilità di rendere accattivante, piacevole, interessante, “colorato” e simile ad un gioco il lavoro, fungendo da mezzo capace di motivare i ragazzi.
Caratteristiche delle tecnologie apprezzate dagli insegnanti (2) Possibilità di dare opportunità diverse e nuove
rispetto alla classica matita e al foglio. Possibilità di instaurare un rapporto insegnante-
studente, studente-materiale di studio. Possibilità di fungere da strumento di verifica utile
e veloce (tiene traccia dei lavori degli studenti ad esempio).
Risultati
Le attività didattiche proposte dai partecipanti ai propri allievi sono risultate generalmente applicazioni semplici ed intuitive degli strumenti.
Il problema trasversale del tempo Le competenze informatiche degli insegnanti
e degli studenti
Risultati
Le competenze informatiche: degli insegnanti (quando modeste) hanno
condizionato l’uso delle tecnologie a disposizione, incanalando molti degli sforzi sostenuti su aspetti tecnici più che didattici delle tecnologie.
degli studenti hanno talvolta rallentato il lavoro in classe influenzando l’esito dell’esperienza.
Risultati
Sono stati due sostanzialmente i modi di colmare il divario di competenze informatiche degli studenti: le lezioni frontali l’uso degli strumenti da parte degli studenti stessi
Risultati
Un elemento emerso dalla ricerca (significativo per gli insegnanti) riguarda le caratteristiche degli studenti nelle scuole professionali, i quali sarebbero ad esempio: poco motivati poco concentrati portati alla manualità più che allo studio
Risultati Problemi logistici, aule, connessione ad
internet, disponibilità di computer a casa ecc. hanno condizionato negativamente le esperienze dei partecipanti.
Rapporto con gli studenti, gli insegnanti hanno evidenziato ad esempio la possibilità di confronto, di “vicinanza” e di instaurare un rapporto di fiducia con essi, aiutandoli e supportandoli.
Risultati
La valutazione, come nel caso delle attività didattiche, è stata sovente una replica elettronica dei metodi tradizionali utilizzati dagli insegnanti (come nel caso dei quiz). In altre esperienze si sono utilizzati diversi stratagemmi per coinvolgere gli studenti nel processo di valutazione.
Grazie dell’attenzione