Company Presentation
TerniGreen S.p.A.
2
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1998, come successivamente modificato ed integrato, né un’offerta di sottoscrizione o vendita di prodotti finanziari in qualunque altro paese.Tenuto conto delle caratteristiche dell’operazione di collocamento riservato in Italia avente ad oggetto azioni di TerniGreen S.p.A. (la “Società”) finalizzata
all'ammissione alle negoziazioni delle predette azioni sull’AIM Italia, l’eventuale futuro collocamento riservato descritto nel presente documento non saràsoggetto alle disposizioni del Testo Unico della Finanza in materia di offerta al pubblico di prodotti finanziari in quanto non applicabili. Le Azioni non sono enon saranno offerte al pubblico in sottoscrizione e/o vendita né in Italia né in qualsiasi Paese estero nel quale l’offerta e/o il collocamento riservato non sianoconsentiti in assenza di specifiche autorizzazioni da parte delle autorità competenti o di deroga rispetto alle disposizioni applicabili (gli “Altri Paesi”), né copiadel presente documento o di altro documento relativo alle Azioni è stato o sarà distribuito, direttamente o indirettamente, in Italia, in Altri Paesi o a residenti inItalia o in Altri Paesi, fatta eccezione per (i) gli investitori qualificati in Italia ("Investitori Qualificati"), come definiti dall'articolo 34-ter, comma 1, lettera b) delRegolamento 11971, in conformità a quanto previsto dall'articolo 100 del Testo Unico della Finanza; o (ii) qualsiasi altro caso di inapplicabilità della, e/oesenzione dalla, disciplina delle offerte al pubblico di sottoscrizione e/o vendita, di cui al Testo Unico della Finanza ed all'articolo 34-ter, comma 1, delRegolamento 11971.
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Nessuna garanzia può essere data sui contenuti del documento e di conseguenza non è possibile fare affidamento sulla completezza, correttezza e l’accuratezzadelle informazioni o sulle opinioni qui contenute. Le informazioni qui contenute non sono state verificate da organi indipendenti. La Società, i suoi consulenti erappresentanti non possono essere ritenuti responsabili (per negligenza o per altro) per qualunque perdita derivata dall’uso di questo documento e dei suoicontenuti.
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali e stime circa la Società basate su assunzioni nonché sulle attuali aspettative e proiezioni della societàrelativamente ad eventi futuri che potrebbero risultare non corrette. Queste dichiarazioni non rappresentano dati di fatto e, per loro natura, sono soggette aduna componente intrinseca di rischiosità e incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono,accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente daquelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, inclusi cambi nelle condizioni economiche e nella crescita economica e altrevariazioni delle condizioni di business, mancata o non integrale attuazione del piano strategico, mancata realizzazione delle assunzioni del piano strategico orealizzazione solo parziale delle stesse, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’estero), e molti altri fattori, la maggioranzadei quali è al di fuori del controllo della Società
Con la ricezione di tale documento, il destinatario del presente documento accetta e si impegna a rispettare tutti i suddetti limiti.”
3
Indice
� Breve profilo della Società
� Business model Settore Ambientale
� Business model Settore Technology
� Informazioni finanziarie storiche
� L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
4
Overview
Strategia
Attività
Risultati
finanziari
• Società del Gruppo T.E.R.N.I. Research attiva dal Settembre 2010 nel settore ambientale, recupero
di materia ed energia, sviluppo e produzione di tecnologie (trattamento FORSU, PFU, metals,
bonifica, apparati tecnologici)
• Diventare un «polo italiano dell’industria verde» attraverso:
• Replicabilità del modello di business
• Partnership industriali (ruolo di aggregatore di altre iniziative nel settore)
• In esercizio: decommissioning impianti industriali, gestione impianto depurazione idrica, bonifica
terreni, applicazioni e sistemi tecnologici
• In fase di avvio: impianto compostaggio di Calimera, Impianto di compostaggio e digestione
anaerobica di Nera Montoro, Impianto recupero PFU, altri impianti di digestione anaerobica
• Fatturato 2010 di Euro 2,7 mln, di cui :
• Euro 1,9 mln : attività di decommissioning impianti del sito di Nera Montoro
• Euro 0,8 mln : fornitura di servizi/sistemi tecnologici/informatici alle società del Gruppo
• EBITDA 2010 di Euro 1,19 mln (EBITDA Margin: 43%)
Company overview
Il futuro «polo italiano dell’industria verde»
Cenni storici
5
2006 2007 2008 2009
3 Marzo:
Costituzione T.E.R.N.I.
Research Ionizing Radiations
SpA (produzione apparati
industriali nel settore delle
radiazioni ionizzanti).
Dicembre:
Cessione ramo d’azienda
relativo alla produzione e
installazione di impianti
fotovoltaici a T.E.R.N.I.
Ricerca e Industrie SpA
(ora TerniEnergia SpA).
16 Novembre:
Cambiamento
denominazione sociale in
Terni Tecnologie SpA con
nuovo oggetto sociale
(focus su servizi
tecnologici).
Acquisizione della consociata
RGBit Srl (attività informatica
infragruppo).
Brevettazione di 4 apparati
tecnologici (TR WOC, Galois
Sequences Based Eddy
Current Tester, TR Secure
PV, Wide Band Sniffer)
Settembre 2010:
Cambiamento denominazione sociale in
TerniGreen SpA (nuovo business model
incentrato sui servizi ambientali e trasferimento
nella nuova sede di Nera Montoro)
Ottobre 2010:
Costituzione GreenAsm
Srl (JV paritetica con ASM
Terni SpA)
Novembre 2010:
Cessione dell’impianto di
ammoniaca presente nello
stabilimento di Nera
Montoro per Euro 4,2 mln
alla società egiziana
Agrochem Group
Dicembre 2010:
Ordine impianto trattamento PFU
4 Febbraio 2011:
Inaugurazione
laboratorio Terni
Innovation Centre
23 Maggio 2011:
Aucap fino a Euro 12
mln (conferimento
Sistema di
Videosorveglianza
Intelligente e
gestione impianto
depurazione idrica
per conto di Syndial)
201120102005
Ottobre 2011:
Ultimazione ed avvio impianto PFU
27 Febbraio 2011:
Aucap fino a Euro 5,95 mln
con conferimento da parte
della G.R. Ambiente
dell’autorizzazione per l’
impianto di compostaggio
di Calimera
Assetto Proprietario e Corporate Governance
6
Prof. Stefano Neri
Chairman and CEO
Prof. Paolo Ottone Migliavacca
Consigliere Indipendente
Ing. Stefano Viali
Consigliere Delegato
Cav. Ivano Emili
Procuratore Metals
Collegio Sindacale
Vittorio Pellegrini (Presidente)
Marco Chieruzzi
Paolo Sebastiani
GovernanceAttuale compagine azionaria
Struttura del Gruppo
7
100%
45,6% (quota gruppo 76,1%) 60,67%
Holding finanziariadel GruppoT.E.R.N.I. Research S.p.A.
Nuova Terni Industrie
Chimiche S.p.A
(1) Attività di video-controllo e video-sorveglianza su impianti fotovoltaici
(2) JV paritetica con ASM Terni S.p.A.
100% (1)
50% (2)
100%
Nuova TIC Srl
NuovaTIC S.r.l.:
Proprietà degli impianti
industriali del sito di Nera
Montoro (in precedenza polo
chimico ex Gruppo ENI ed ex
Yara)
TerniEnergia S.p.A.:
• System Integration / EPC
• Power Generation
• Efficienza energetica
TerniGreen S.p.A.:
• Decommissioning impianti industriali
• Sistemi e servizi tecnologici
• Bonifica terreni e depurazione acque
• Trattamento FORSU con produzione di materia
prima seconda (compost) ed energia
• Recupero PFU
20,1%
10,4%
62%
Organigramma
8
Funzione in outsourcing
Gestione Qualità,
Sicurezza e Ambiente
Grazia Moreschi
Press office Manager
Federico Zacaglioni
Affari legali e societari
M. Landi/M. Arioti
Consiglio di Amministrazione
Stefano Neri
Stefano Viali
Paolo Ottone Migliavacca*
Contabilità
Clienti/Fornitori
Contabilità Fiscale
Payroll
Commerciale
Stefano Viali
Metal
Ivano Emili
Consigliere Delegato
Stefano Viali
Security
Giuseppe Briotti
Procuratore Metal
Ivano EmiliPresidente & AD
Stefano Neri
Rap.te Direzione Qualità,
Sicurezza e Ambiente
Stefano Viali
Medico CompetenteClaudia Frillici
Responsabile dei Lavoratori
per la Sicurezza
Antonio Mancini
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
Domenico Bussoletti
Addetto primo soccorso –Addetto emergenza incendi
Amministratore di
sistema
Cristiano Manzoni
* Consigliere Indipendente
Environment
Stefano Viali
Technology
Corrado Giancaspro
Amministrazione e
Finanza (CFO)
Filippo Calisti
Pianificazione e
controllo
Filippo Calisti
Information
Technology
Cristiano Manzoni
Struttura e numero di dipendenti della TerniGreen
Settore Technology
Ricercatori: 1
Ingegneri Informatici: 2
Progettisti: 1
Guardie giurate: 6 (iGreenPatrol)
Settore Ambientale
Quadri: 1
Ingegneri Ambientali: 2
Tecnici Ambientali: 1
Operai: 11
Sito industriale di Nera Montoro
9
Potenziale di sviluppo futuro
• Superficie complessiva: 24 Ha
• Superficie coperta: 2,3 Ha
• Volume di stoccaggio: 7.000 m3 (espandibili a 20.000 m3)
Infrastruttura / logistica
L’implementazione delle attività previste nel piano
industriale porterà all’occupazione di circa 13.000 m.q.
coperti ulteriormente espandibili a condizioni
vantaggiose rispetto a quelle di mercato
• Distanza da uscita autostrada A1 (Orte): 5 Km
• Presenza di stazione ferroviaria Nera Montoro
• Raccordo ferroviario interno
10
Logistica strategica
(stabilimento Nera
Montoro) Management Team
qualificato
Business ad elevata
marginalità
Quadro normativo favorevole
Una delle prime realtà private del settore in
Italia
Appartenenza a un Gruppo
Replicabilità del modello di business
Mercato di riferimento con elevate
prospettive di crescita
Punti di forza
Programmi e strategie future
11
AGGREGAZIONE
12
Indice
� Breve profilo della Società
� Business model Settore Ambientale
� Business model Settore Technology
� Informazioni finanziarie storiche
� L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
Il mercato di riferimento
13
AREE DI ATTIVITA’TerniGreen
AREE DI ATTIVITA’TerniGreen
= Produzione Energia da Rifiuti
TRATTAMENTOBIOLOGICO
(FORSU)
INCENERIMENTO(rifiuti indifferenziati)
DISCARICA(rifiuti indifferenziati)
RICICLOMATERIALI
RACCOLTAE
SELEZIONE
RIUTILIZZO
14
Modello di business Settore Ambientale
Raccolta Trattamento/Riciclo SmaltimentoSelezione
ATTIVITA’
� Riutilizzo materiali
� Recupero materiali
� Recupero energetico
FORSUBIOMASSE E
REFLUI ZOOTECNICI
BONIFICA METALSPFU
• Smantellamento impianti NM
• Decommissioning siti industriali
• Impianto PFU NM
• Impianto compostaggio Calimera e NM
• Impianto DA NM
* Attività esistenti
* Attività in corso di avvioNM= Nera Montoro
DA = Digestione Anaerobica
CF = Chimico Fisico
• Impianto depurazione acque di falda contaminate NM (Impianto trattamento CF e biologico );
• bonifica terreni contaminati NM.
• Impianti DA• Biomasse
� Bonifica siti /
acque
contaminate
15
smantellamento di impianti industriali, compresa la commercializzazione di parti impiantistiche ancora funzionanti o da
rifunzionalizzare, commercializzazione dei rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi, ovvero delle materie prime secondarie rivenienti dalle
operazioni di smantellamento previ opportuni trattamenti;
smantellamento, demolizione di autoveicoli, mezzi d'opera, materiale rotabile compresa la commercializzazione di parti
impiantistiche ancora funzionanti o da rifunzionalizzare e la commercializzazione dei rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi, ovvero
delle materie prime secondarie rivenienti dalle operazioni di smantellamento previ opportuni trattamenti;
progettazione, costruzione, commercializzazione, smontaggio e rimontaggio di impianti industriali, chimici, siderurgici, meccanici,
navali e ferroviari compresa la rifunzionalizzazione degli stessi;
Il livello degli investimenti richiesti ad oggi nell'ambito del decommissioning è molto basso, a fronte di ricavi ed utili significativi fatti
registrare dalla Società in questo primo anno di vita, anche in virtù di un importante contratto stipulato dalla TERNIGREEN con il
gruppo egiziano AGROCHEM per lo smontaggio e la vendita dell'impianto industriale per la produzione di ammoniaca che sarà
riassemblato e riattivato nella città di Alessandria d'Egitto.
Le prospettive e le previsioni di crescita relative al mercato nazionale della bonifica e del recupero di siti ed aree industriali dismesse
sono considerevoli e degne di attenzione. La Società intende posizionarsi in questo ambito con un profilo ed una tipologia di
specializzazione soprattutto per quanto concerne il segmento del “recupero evoluto” dei materiali e della materia generata dai
processi di decommissioning.
Attività di “Riutilizzo materiali”: decommissioning e recupero evoluto
16
Impianto di
compostaggio/digestione
anaerobica Nera Montoro (TR)
Impianto di compostaggio
Calimera (LE)
Impianti di
digestione anaerobica/biomasse
Recupero materiali
(Potenziale recupero energetico)
Recupero materiali
Recupero energetico
Recupero energetico
Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (1/4)
Impianto di recupero PFU
Nera Montoro (TR)
Recupero materiali
IMPIANTI
• Autorizzazione Unica già ottenuta impianto in esercizio dal 3 ottobre 2011
• Capacità: 4 ton /h e 7.500 ton/anno
• Tecnologia: Riduzione degli PFU in polvere e/o granuli separando la gomma dall’acciaio e dalla fibra di poliestere contenuti negli
pneumatici.
• Business ad elevata marginalità (ricavi da conferimento rifiuti in entrata, ricavi da vendita materia prima seconda e bassi costi di
smaltimento)
Impianto di recupero PFU di Nera Montoro (Narni – TR)
Impianto
recupero PFU
Conferitore
degli PFUGate-fee Vendita
Materia Prima
Seconda (polverino,
granulato)
7.500 ton/anno
Capacità iniziale su unturno giornaliero di 8ore per poi passare a2 o 3 turni
17
Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (2/4)
• Autorizzazione Unica già ottenuta (relativa al trattamento di 30.000 ton/anno di rifiuti organici da raccolta differenziata e di altri rifiuti a
matrice organica da trasformare in compost di qualità);
• Tecnologia utilizzata ampiamente collaudata (biotunnel con areazione forzata e successivo curing) ;
• Elevata automazione con conseguente ridotto impiego di risorse (6 unità fra operai e impiegati);
• Posizione strategica: unico impianti di compostaggio presente in un territorio con circa 1 milione di abitanti, in grado di raccogliere i rifiuti
differenziati dei tre bacini ATO salentini oltre a quelli di Brindisi;
• Business ad elevata marginalità (ricavi da conferimento rifiuti in entrata e nessun costo di smaltimento)
• Impianto attualmente in fase di realizzazione (avvio previsto nel secondo trimestre del 2012);
Impianto di compostaggio di Calimera (LE)
* Per impianti realizzati entro il 31 dicembre 2012** Linea tratteggiata: Potenziale implementazione di una sezione anaerobica per recupero energia.
Impianto
compostaggio
Conferitore
del rifiutoGate-fee No costi in uscita
Compost
(non più rifiuto)
30.000 ton/anno 10.000 ton/anno
Produzione biogas /
energia elettrica20.000 ton/anno 4,8 GWh/anno
Ceduta alla tariffa omnicomprensiva di 280
€/MWh per 15 anni*
**
18
Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (3/4)
• Soggetto a procedura autorizzativa (conclusione prevista nel IV trimestre del 2011 ed entrata in esercizio a partire dal II trimestre 2012);
• Capacità: trattamento di 43.500 ton/anno di rifiuti;
• Posizione: area ind.le di 24 Ha (sito Nera Montoro) in prossimità del casello autostradale di Orte sulla A1;
• Gestore: JV paritetica tra TerniGreen e ASM Terni SpA che gestisce la raccolta differenziata nel sub-ambito ternano.
Impianto di compostaggio/digestione anaerobica di Nera Montoro (Narni – TR)
Impianto
compostaggio/DA
Conferitore
del rifiutoGate-fee No costi in uscita
Compost
(non più rifiuto)
23.500 ton/anno
13.000 ton/anno
Produzione biogas /
energia elettrica
20.000 ton/anno4,8 GWh/anno
Ceduta alla tariffa omnicomprensiva di 280
€/MWh per 15 anni*
ASM Terni SpA
Comuni limitrofi
19
Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (4/4)
* Per impianti realizzati entro il 31 dicembre 2012
Nuova TIC Srl ha conferito a Terni Green il ramo d’azienda inerente la gestione dell’impianto per la depurazione biologica delle acque di falda
del sito di Nera Montoro per conto della Syndial Attività Diversificate SpA del Gruppo ENI
• Capacità: 438.000 mc/anno (50 mc/h)
• Posizione: Nera Montoro (TR)
• Contratto di gestione: durata pluriennale (10 anni)
• Tecnologia: processi di nitrificazione e de-nitrificazione per rimozione agenti inquinanti.
• Proprietaria: Nuova TIC S.r.l.
Impianto depurazione biologica acque di falda
Attività di bonifica area industriale Nera Montoro
Progetto operativo di bonifica del sito industriale di Nera Montoro (TR) presentato da Syndial Attività Diversificate SpA del Gruppo ENI,
approvato dalla Regione Umbria ed acquisito da Nuova TIC Srl
• Stato: lavori iniziati ad ottobre 2011
• Durata: 1 anno
• Attività: decorticamento superfici, asportazione terreni, rimessa in pristino con terreni vegetali
• Oggetto: porzioni dell’area industriale di Nera Montoro
Attività di bonifica acque di falda
Gestione pozzi posti a sbarramento della falda del fiume Nera lungo l’area ind.le di Nera Montoro (TR) in base all’accordo di durata decennale
con Nuova TIC Srl che prevede il completamento dell’attività di depurazione attraverso:
• Gestione impianto depurazione biologica (438.000 mc/anno; 50 mc/h)
• Gestione impianto trattamento chimico-fisico (131.400 mc/anno; 15 mc/h)
• Implementazione di un nuovo impianto trattamento associato chimico-fisico e biologico (324.120 mc/anno; 37 mc/h)
20
Attività di “Bonifica”: siti e acque contaminate
21
Indice
� Breve profilo della Società
� Business model Settore Ambientale
� Business model Settore Technology
� Informazioni finanziarie storiche
� L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
SICUREZZA
DEGLI
IMPIANTI
HIGH TECHAUTOMAZIONE
PRODUZIONE
DI APPARATI
TECNOLOGICI
GREEN IT
TECNOLOGIE
PER
L’AMBIENTE
BREVETTI
TRASFERIMENTO
TECNOLOGICO
TELECONTROLLO
Recupero
energeticoRecupero materialiRiutilizzo materiali Bonifiche
22
TECHNOLOGY
“Sistemi e servizi tecnologici”
23
Business model Settore Technology
Marketing di ProdottoR&D
Brevettazione
Progettazione
Ingegnerizzazione
Pianificazione della domanda e
programmazione della produzione
Produzione VenditaDistribuzione e assistenza post-
vendita
TRgridless
TRsecurePV
TRsun
TRvideoanalysis
TRWOC
Wide Band Sniffer
Galois Sequence Based
Eddy Current Tester
Dispositivo che, mediante moduli FV industriali grid-connected ed accumulatori di energia convenzionali, è in grado di
alimentare utenze elettriche non connesse alla rete di distribuzione dell’energia.
Sensore antirimozione moduli fotovoltaici e cavi in rame di potenza, appositamente concepito per centrali fotovoltaiche,
che consente di implementare un allarme unico per la sua praticità ed efficacia in impianti di taglia media e industriale.
Telecontrollo di impianti fotovoltaici con funzionalità avanzate di analisi risultati/autodiagnostica*.
Sistema di videosorveglianza e videoanalisi avanzata con telecamere IP per la sorveglianza remota degli impianti
industriali.
Sensore industriale per il monitoraggio on-line della qualità e dei difetti delle saldature laser e ad arco elettrico.
Rilevatore portatile di fughe elettromagnetiche puntuali perla verifica di conformità CE ai fini della Compatibilità
elettromagnetica civile ed industriale.**
Innovativa metodologia per il controllo non distruttivo dell’integrità strutturale dei materiali conduttori non ferromagnetici
tramite correnti indotte.**
Produzione e fornitura sistemi-servizi tecnologiciCommercializzazione prodotti, servizi infragruppo, vid eo sorveglianza intelligente
* Prodotto di proprietà e commercializzato TerniEnergia SpA, sviluppato da TerniGreen.
** Brevetti non ancora ingegnerizzati e commercializzati
Pro
do
tti
Co
mm
erc
iali
zza
tiB
reve
tti
iGreen Patrol Srl
• Descrizione: Società di scopo per la gestione della «Centrale operativa di tele vigilanza e monitoraggio
tecnologico di siti remoti».
• Potenzialità: gli abbonati, attraverso il controllo a distanza di beni mobili e immobili (a partire dagli impianti
fotovoltaici) possono usufruire dell’intervento tempestivo delle forze di polizia e/o guardie giurate di istituti di
vigilanza locali convenzionati.
• Grado innovazione: Alto (il servizio implementa diverse componenti tecnologiche avanzate come
Videosorveglianza intelligente; Software per antintrusione ed antincendio; Integrazione dei servizi e
connettività; Controllo accessi, allarmi ed antincendio della centrale operativa; Ups e gruppo elettrogeno;
Disaster recovery; Antivirus; Monitoring room con videowall; Linee telefoniche e ricevitori GSM/GPRS).
• Mercato di riferimento: Il sistema, sperimentato nei siti remoti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, è implementabile in
ambiente industriale, capannoni e aree produttive, impianti e stabilimenti, grandi comunità (ospedali, scuole, edifici pubblici, alberghi e
villaggi, ecc.), aree agricole.
24
“Sistemi e servizi tecnologici”
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Indice
� Breve profilo della Società
� Business model Settore Ambientale
� Business model Settore Technology
� Informazioni finanziarie storiche
� L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
Informazioni finanziarie storiche: dati economici (1/2)
26
(in Euro) 2010 2009 Variazione
Ricavi delle vendite e delle prestazioniRicavi delle vendite e prestazioni 2.779.496 494.344 2.285.152Variazioni delle rimanenze 4.200 (10.934) 15.134RICAVI OPERATIVI 2.783.696 483.410 2.300.286Costi di produzione 0Materie Prime 785.484 26.304 759.180Servizi 312.067 62.523 249.544Godimento beni di terzi 86.760 22.924 63.836Costi del personale 395.946 186.429 209.517Altri costi operativi 6.398 5.476 922COSTI DI PRODUZIONE 1.586.655 303.656 1.282.999
EBITDA 1.197.041 179.754 1.017.287Ammortamenti netti e svalutazione cespiti 109.915 128.291 (18.376)Accantonamenti netti e svalutazioni 24.840 (24.840)EBIT 1.087.126 26.623 1.060.503Saldo gestione finanziaria 23.615 7.383 16.232Componenti straordinarie nette (1) 1EBT 1.110.741 34.005 1.076.736Imposte sul reddito 366.676 21.252 345.424RISULTATO DEL PERIODO 744.065 12.753 731.312
CONTO ECONOMICO (*)- I ricavi sono passati da Euro 483.000 a circa Euro 2,78 mln grazie a:
- l'apporto dell'attività di decommissioning del sito Nera Montoro,
non presente nel 2009, che ha registrato ricavi per Euro 1.961.000,
di cui:
- Euro 1,335 mila: vendita materiale da demolizione per 3
mila tonnellate
- Euro 626 mila: attività di decommissioning prestata a
favore della controllante T.E.R.N.I. Research;
- l'incremento dell'attività di supporto tecnologico che ha registrato
ricavi per 818.000 Euro, di cui:
- Euro 607 mila: cessione di dispositivi alla consociata
TerniEnergia;
- Euro 55 mila : attività di service prestate a TerniEnergia;
- Euro 156 mila: attività prestate a favore della controllante
Terni Research.
- L'incremento dell’EBITDA di 1.017.000 rispetto al 2009 è riconducibile
soprattutto all'attività di decommissioning. (EBITDA Margin del 43%)
- La bassa incidenza degli ammortamenti è dovuto alla presenza di un
valore ancora contenuto delle immobilizzazioni (importanti
conferimenti sono stati effettuati nell'ultima parte del 2010 e l'attività
di decommissioning viene svolta in parte anche attraverso terzi)
- La gestione finanziaria presenta un saldo positivo come conseguenza
del finanziamento delle attività mediante mezzi propri e non
attraverso indebitamento bancario
* Principi Contabili Italiani
Informazioni finanziarie storiche: dati economici (2/2)
27
• I ricavi sono aumentati da Euro 483.000 nel 2009 a circa Euro
2,78 mln nel 2010.
• L’EBITDA è aumentato da Euro 180 mila nel 2009 a circa Euro
1,2 milioni nel 2010: l'incremento dell’EBITDA di Euro 1.017.000
rispetto al 2009 è riconducibile soprattutto all'attività di
decommissioning.
• L’EBITDA Margin è aumentato dal 37,2% nel 2009 al 43% nel
2010
Breakdown fatturato (2010)
• Nel 2010 l'attività di decommissioning del sito di Nera Montoro,
ha generato ricavi per Euro 1.961.000 (attività non presente nel
2009)
• Nel 2010 l’attività di supporto tecnologico ha registrato ricavi per
Euro 818.000.
Fonte Bilancio Società
Fatturato – EBITDA Margin (2009-2010)
71%
29%
Metals Servizi tecnologici
483
2.784
180
1.197
37,2%43,0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
2009 2010
EB
ITD
A M
argi
n
Eur
o '0
00
Fatturato EBITDA EBITDA Margin
Informazioni finanziarie storiche: dati patrimoniali
28
STATO PATRIMONIALE (*)
• L’incremento dell’Attivo fisso è ascrivibile in particolare
all’incremento delle immobilizzazioni materiali che nel 2010
sono pari ad Euro 1,7 mln e rappresentate principalmente da
fabbricati ind.li e macchinari. Tale voce è incrementata
nell'ultima parte del 2010 a seguito dell’ aumento di capitale del
25 novembre 2010. Inoltre, vi sono:
• Immobilizzazioni finanziarie pari a Euro 5 mila (valore della
partecipazione nella Green ASM Srl, JV paritetica costituita a
Novembre 2010 con ASM SpA)
• Immobilizzazioni immateriali pari a Euro 195 mila circa
(costi di impianto e ampliamento, di ricerca e sviluppo, diritti
di brevetto e utilizzazione delle opere d’ingegno)
• L'incremento dei Mezzi propri è ascrivibile soprattutto ai due
aumenti di capitale avvenuti durante il 2010:
- Euro 1.875.000 nella prima parte del 2010
- Euro 2.150.000 in data 25 Novembre 2010.
• Le disponibilità liquide sono aumentate di circa Euro 3,5 milioni
rispetto al 2009 come conseguenza degli aumenti di capitale
effettuati nel 2010 (sottoscritti in parte in denaro e in parte in
natura)
(in Euro) 2010 2009 DifferenzaATTIVITA' NETTE
Rimanenze magazzino 138.709 134.509 4.200Crediti verso clienti 376.904 23.640 353.264Altri Crediti 2.046.578 528.775 1.517.803Debiti verso fornitori (330.675) (45.916) (284.759)Altri debiti (1.985.264) (131.990) (1.853.274)Capitale Circolante Netto 246.252 509.018 (262.766)Immobilizzazioni immateriali 194.976 294.651 (99.675)Immobilizzazioni materiali 1.705.489 4.406 1.701.083Immobilizzazioni finanziarie 5.000 5.000Capitale Immobilizzato Netto 1.905.465 299.057 1.606.408
Capitale Investito 2.151.717 808.075 1.343.642TFR (33.347) (17.137) (16.210)Altri fondi 0Totale Fondi (33.347) (17.137) (16.210)
TOTALE CAPITALE INVESTITO NETTO 2.118.370 790.938 1.327.432
COPERTURE 0
Disponibilità liquide (2.183.797) (12.423) (2.171.374)Crediti finanziari vs Controllante (1.686.604) (266.207) (1.420.397)Debiti bancari correnti (scoperto di c/c) 509 369 140Posizione finanziaria netta a breve (3.869.892) (278. 261) (3.591.631)
Capitale sociale 5.150.000 1.125.000 4.025.000Riserve 155.900 5.264 150.636Utili (Perdite) portati a nuovo (61.703) (73.818) 12.115Utile (Perdita) dell'esercizio 744.065 12.753 731.312Mezzi Propri 5.988.262 1.069.199 4.919.063
TOTALE COPERTURE 2.118.370 790.938 1.327.432 * Principi Contabili Italiani
Informazioni finanziarie storiche: dati finanziari
29
RENDICONTO FINANZIARIO (*)
• Flusso di cassa generato dell’attività operativa è pari a Euro 1.689
mila nel 2010
• La variazione della voce «altre passività» è dovuta
principalmente all’acconto ricevuto dalla AGROCHEM per la
vendita dell’impianto di ammoniaca
• La variazione degli investimenti in immobilizzazioni materiali è
dovuta principalmente ai costi sostenuti per l’acquisto di parte
dell’impianto PFU pari ad Euro 556 mila
• La variazione dei crediti ed altre attività finanziarie è imputabile
all’incremento del conto corrente di corrispondenza con
T.E.R.N.I. Research S.p.A.
• Flusso di cassa netto positivo e pari a Euro 2,2 milioni
(in Euro) 2010 2009
Utile prima delle imposte 1.110.741 34.006
Ammortamenti 109.915 128.291
Accantonamenti fondo svalutazione crediti - 24.840
Accantonamenti fondo trattamento di fine rappporto 16.210 7.942
Variazione delle rimanenze (4.200) 10.934
Variazione dei crediti commerciali (353.264) (14.520)
Variazione delle altre attività (961.310) (277.666)
Variazione dei debiti commerciali 284.759 18.139
Variazione delle altre passività 1.486.598 4.444
Flusso di cassa netto (assorbito)/generato da attività
operativa 1.689.449 (63.590)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (615.550) -
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (2.317) (48.515)
Investimenti in partecipazioni (5.000) -
Variazione crediti ed altre attività finanziarie (1.420.348) (227.241)
Flusso di cassa netto assorbito da attività di investimento (2.043.215) (275.756)
Variazione debiti ed altre passività finanziarie 140 369
Aumento Capitale Sociale 2.525.000 112.500
Flusso di cassa netto generato da attività finanziaria 2.525.140 112.869
Flusso di cassa complessivo del periodo 2.171.374 (226.477)
Disponibilità liquide a inizio periodo 12.423 238.900
Disponibilità liquide a fine periodo 2.183.797 12.423 * Principi Contabili Italiani
30
Indice
� Breve profilo della Società
� Business model Settore Ambientale
� Business model Settore Technology
� Informazioni finanziarie storiche
� L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
Società che punta a conseguire una leadership tecnologica e impiantistica
realizzando il primo polo italiano dell’industria verde
Dotazioni infrastrutturali e logistica strategica
Management team qualificato
Accordi e Partnershipcon qualificati operatori
Visione di un business con elevato tasso di crescita ad alta marginalità costante nel tempo
Replicabilità del modello di business con notevoli opportunità di sviluppo
Unica pure company quotanda in Italia nel settore de lla green industry
Attiva nel settore del recupero di materia ed energia
Attiva nel settore delle tecnologie e dei servizi ambientali
Perché investire in TerniGreen
31
TerniGreen S.p.A.Emittente
Flottante e Mkt Cap attesiCon una raccolta di circa € 4,5 mln fino al 33% (16,7% offerto sul mercato in IPO)Mkp cap attesa a € 27 mln
Aumento di capitale di azioni ordinarie con collocamento privatoTipologia diOperazione
Mercato di quotazione AIM Italia
12 mesi per gli amministratori e gli azionisti rilevanti
STRUTTURA
DELL’OPERAZIONE
TEMPISTICA
INDICATIVA
Pre ammissione
Ammissione a quotazione
Listing
Lock-up
Entro IV trimestre 2011
Entro IV trimestre 2011
Entro IV trimestre 2011
Struttura dell’operazione di IPO
32
Nomad e Global coordinator
Emittente
Advisor Legale
Advisor Finanziario
Società di Revisione
Specialist
Attori coinvolti
33
Avv. Francesca Ricci
Avv. Alessandro Chieffi
NB: il primo bilancio consolidato redatto da TerniGreen sarà quello riferito all’esercizio 2011.
Dati contabili nel Documento di Ammissione
34
Italian Gaap IFRS Audit
Esercizio 2008
Esercizio 2009
Esercizio 2010
� �
�
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1° sem 2011 �
�
�
�
35
� Breve profilo della Società
� Business model
� Informazioni finanziarie storiche e prospettiche
� L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
Il mercato di riferimento: la produzione di rifiuti
36
Fonte Rapporto Rifiuti 2009, ISPRA
• La produzione totale nazionale di rifiuti in Italia è stata di 179
milioni di tonnellate nel 2008.
• La principale fonte di produzione di rifiuti è rappresentata dal
settore delle costruzioni con il 38,9%, seguito dall’industria con
24,1% e dai rifiuti urbani con il 18,1%.
• La produzione di rifiuti urbani nel 2008 è stata pari a 32,5 milioni di
tonnellate (32,1 milioni di tonnellate nel 2009, -1,1% vs 2008)
69,7
43,1
32,5
19,6
5,6 3,1 2,8 1,3 1,1 0,3 0,0 -
10
20
30
40
50
60
70
80
Cos
truz
ione
Indu
strie
Rifi
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Atti
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Pes
ca e
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Mln
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onne
llate
Modalità di trattamento dei rifiuti urbani (2009)
• Nel 2009, lo smaltimento dei rifiuti in discarica si è attestato al 40,6%
del totale (vs 45% nel 2008)
• Le altre forme di recupero, trattamento e smaltimento rappresentano
oltre la metà dei rifiuti (55%).
Produzione di rifiuti per tipologia (2008)
* «siti di stoccaggio» di rifiuti dell’area campana
La raccolta differenziata rappresenta il 30,6% del totale
rifiuti urbani (circa 10 mln di tonnellate)
Compostaggio 7,72%
Incenerimento 12,12%
Ecoballe Campania
0,92%
Trattamento Meccanico Biologico20,12%
Utilizzo come fonte di energia
0,42%Recupero Materia16,70%
Digestione Anaerobica
1,40%
Discarica40,60%
Il mercato di riferimento: la gestione dei rifiuti
37
Minimizzazione
Riutilizzo
Riciclo e compostaggio
Recupero materia e/o energia
SmaltimentoMIN
MAX
In passato il settore ambientale consisteva principalmente nelle operazioni di raccolta, selezione, trattamento e conferimento in discarica /
incenerimento. Con lo sviluppo della raccolta differenziata si sono affermati il riciclaggio e il riutilizzo e si punta sempre più alla valorizzazione economica
ambientale dei rifiuti. L’attuale politica di gestione dei rifiuti (D.Lgs 205/2010) a livello europeo prevede una gerarchia di principi gestionali così
composta:Li
vello
di
pref
eren
za /
acce
ttazi
one
Il mercato di riferimento: il compostaggio in Italia
38
• In 15 anni gli impianti di compostaggio sono aumentati da 10 nel 1993
a 290 nel 2008 e sono tuttora in costante aumento, soprattutto quelli
di dimensione industriale (>10.000 t/anno)
• La frazione organica dei rifiuti rappresenta la quota più significativa
della raccolta differenziata (33.6% del totale)
• Gli impianti di compostaggio sono alimentati con la frazione organica
della raccolta differenziata (umido e verde che insieme rappresentano
oltre il 70% delle biomasse compostate)
• Gli impianti di compostaggio hanno prodotto nel 2008 circa 1 milione
di tonnellate di prodotto così impiegato:
• 70% in agricoltura di pieno campo;
• 30% venduto per la trasformazione in prodotti per il
giardinaggio e paesaggistica.Fonte Rapporto CIC 2010
Numero impianti e tonnellate trattate (2008) Scarti organici trattati in t/anno (2008)
200
850
2.000
3.390
10
100
200
290
0
50
100
150
200
250
300
350
400
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
1993 1997 2001 2008N
umer
o im
pian
ti
'000
t/an
no
Rifiuto organico trattato Numero impianti attivi
FORSU
43%
Verde
35%
Fanghi
15%
Altro
7%
Il mercato di riferimento: la digestione anaerobica (impianti a biogas)
39
Fonte Rapporto Biomasse 2009, GSE
• Tra il 1999 e il 2009, il numero di impianti in Italia è aumentato da 103
nel 1999 a 273 nel 2009 ad un tasso medio annuo di crescita (CAGR)
del 10%
• Anche la potenza installata è aumentata da 143 MW a 378 MW con
un CAGR del 10%
• Nel 2009 la dimensione media unitaria degli impianti a biogas in Italia
era pari a 1,4 MW
• La produzione annua di energia elettrica da biogas è passata da 583
GWh nel 1999 a 1.740 GWh nel 2009 (CAGR del 12%).
583 566
684
9431.033
1.170 1.198
1.336
1.447
1.600
1.740
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
GW
h
Numero/potenza degli impianti a biogas (1999-2009) Produzione degli impianti a biogas(1999-2009)
143180
198224
257 268284
310347
366 378
103
119131
149
174 180190
208215
239
273
0
50
100
150
200
250
300
0
100
200
300
400
500
600
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Nu
me
ro i
mp
ian
ti
MW
Il mercato di riferimento: recupero PFU
40
Della quantità di PFU prodotta nel 2009, circa la metà è stata destinata al
recupero energetico, il 20% è stata recuperata come materia prima
seconda per utilizzi urbani e industriali (dato pari alla metà della media
Europea) e il 25% si è dispersa in traffici o pratiche illegali.
I PFU prodotti annualmente in Italia sono circa 350 mila tonnellate,
frutto della vendita di pneumatici pari a:
• 30 milioni per autovetture;
• 2 milioni per autocarri;
• 3 milioni per mezzi a 2 ruote;
• 200 mila per mezzi ind.li e agricoli.
Attualmente in Italia esistono 12 impianti di recupero PFU: secondo
stime di Ecodama Consulting per smaltire la quantità di PFU prodotta in
Italia ne servirebbero 67
Fonte Ecopneus
Produzione PFU in Italia nel 2009 Destinazione PFU in Italia nel 2009
Autovettura85%
Autocarro6%
Mezzi a due ruote8%
Mezzi industriali e agricoli
1%
Recupero energetico
55%
Recupero materiale
20%
Flussi non controllati
25%
Distribuzione regionale/provinciale
Il mercato di riferimento: l’attività di bonifica
41
E’ difficile presentare un quadro completo del settore in quanto non sempre le anagrafi realizzate dalle Regioni/Province sono
realizzate/rese pubbliche. Ad eccezione dell’Abruzzo e della Sicilia, infatti, mancano completamente informazioni relative al Sud Italia
mentre il Centro – Nord è coperto integralmente (il Veneto ha già realizzato l’anagrafe ma non l’ha ancora rese disponibili)
Fonte Rapporto Bonifiche 2010, Federambiente
Ente Siti (num.)Lombardia 4.533 Abruzzo 2.274 Toscana 1.848 Piemonte 878 Lazio 701 Sicilia 676 Trento (prov.) 449 Friuli Venezia Giulia 400 Marche 304 Liguria 177 Umbria 106 Ferrara (prov.) 104 Piacenza (prov.) 72 Parma (prov.) 70 Valle d'Aosta 46 TOTALE 12.638
I 15 Enti le cui anagrafi sono state
analizzate hanno censito in totale
12.638 siti inquinati di cui solo il 12% ha
registrato una bonifica completa (oltre il
50%: dato non noto e il resto è in corso
di bonifica)
Cause della contaminazione (Ottobre 2010)
Escludendo i casi sconosciuti (circa il 50%), le cause che prevalgono sono «industria non
specificata» e «vendita carburanti» che rappresentano oltre il 50% delle cause.
29,6%
21,9%
10,8%
7,6%6,6% 6,4%
3,7%
2,0% 1,8%1,2% 1,1% 1,1% 1,1% 0,9% 0,7% 0,6% 0,6% 0,5% 0,4% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
35,0%