COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Provincia di Latina
RELAZIONE DI FINE MANDATO
2009-2014 (ART. 4 d. Lgs. 06/09/2011 n. 149)
PROT. 8067/2014
Il Dirigente
Settore Programmazione e Sviluppo Roberta Peretti
con la collaborazione:
Pietro Meloni - Bruno Lorello - Salutina Lombardi - Nicolletta De Giuli
2
INDICE Normativa di riferimento pag. 3
Il Comune in sintesi pag. 6
Principali attività pag. 8
Struttura organizzativa e analisi spesa del personale pag. 12
Organigramma strutturale pag. 20
Principali investimenti nel quinquennio 2009 - 2013 pag. 21
Sistema ed esito dei controlli interni pag. 27
Eventuali rilievi della Corte dei Conti pag. 42
Situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ente pag. 45
Contenimento della spesa e fabbisogni standard pag. 78
Quantificazione della misura dell'indebitamento pag. 80
3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4 del Decreto
Legislativo 6 settembre 2011 , n. 149 e smi ad oggetto: "Meccanismi sanzionatori
e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26
della legge 5 maggio 2009, n. 42.", che così recita:
“1. Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto
dell'unità economica e giuridica della Repubblica, il principio di trasparenza delle
decisioni di entrata e di spesa, le province e i comuni sono tenuti a redigere una
relazione di fine mandato.
2. La relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario
o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco
non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Entro
e non oltre dieci giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultare
certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nello stesso termine,
trasmessa al Tavolo tecnico interistituzionale, se insediato, istituito presso la
Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, composto
pariteticamente da rappresentanti ministeriali e degli enti locali. Il Tavolo tecnico
interistituzionale verifica, per quanto di propria competenza, la conformità di quanto
esposto nella relazione di fine mandato con i dati finanziari in proprio possesso e
con le informazioni fatte pervenire dagli enti locali alla banca dati di cui all'articolo
13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, ed invia, entro venti giorni, apposito
rapporto al presidente della provincia o al sindaco. Il rapporto e la relazione di fine
mandato sono pubblicati sul sito istituzionale della provincia o del comune entro il
giorno successivo alla data di ricevimento del rapporto del citato Tavolo tecnico
interistituzionale da parte del presidente della provincia o del sindaco. Entrambi i
documenti sono inoltre trasmessi dal presidente della provincia o dal sindaco alla
Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.
3. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la
sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo
interno avvengono entro quindici giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni.
Il Tavolo tecnico interistituzionale invia quindi al presidente della provincia o al
4
sindaco il rapporto di cui al comma 2 entro quindici giorni. Il rapporto e la relazione
di fine legislatura sono pubblicati in fine sul sito istituzionale della provincia o del
comune entro il giorno successivo alla data di ricevimento del rapporto da parte
del citato Tavolo tecnico interistituzionale.
3-bis. La relazione di cui ai commi 2 e 3 è trasmessa, entro 10 giorni dalla
sottoscrizione del Presidente della Provincia o del Sindaco, alla sezione regionale di
controllo della Corte dei Conti.
4. La relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle
principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico
riferimento a:
a) Sistema ed esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e
stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze
riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi
dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando
azioni intraprese per porvi rimedio;
e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di
convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e
qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di
riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto
qualità-costi;
f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale.
5. Con atto di natura non regolamentare, adottato d'intesa con la Conferenza
Stato-città ed autonomie locali ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281, il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia
e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente
decreto, adotta uno schema tipo per la redazione della relazione di fine mandato,
nonché una forma semplificata del medesimo schema per i comuni con
popolazione inferiore a 5.000 abitanti. In caso di mancata adozione dell’atto di cui
al primo periodo, il Presidente della Provincia o il Sindaco sono comunque tenuti a
predisporre la relazione di fine mandato secondo i criteri di cui al comma 4.
5
6. In caso di mancato adempimento dell’obbligo di redazione e di pubblicazione,
nel sito istituzionale dell’ente, della relazione di fine mandato, al Sindaco e, qualora
non abbia predisposto la relazione, al responsabile del servizio finanziario del
comune o al segretario generale è ridotto alla metà, con riferimento alle tre
successive mensilità, rispettivamente, l’importo dell’indennità di mandato e degli
emolumenti. Il Sindaco è, inoltre, tenuto a dare notizia della mancata
pubblicazione della relazione, motivandone, le ragioni nella pagina principale del
sito istituzionale dell'ente.”
Si è tenuto conto:
del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e
delle Finanze del 26 aprile 2013;
del comunicato del Ministero dell’interno del 14 febbraio 2014 con il quale è
stato chiarito che l’ultimo anno da considerare nella predisposizione della
relazione di fine mandato è quello dell’ultimo esercizio amministrativo e
finanziario gestito. Pertanto, gli enti locali interessati dal prossimo turno elettorale,
sono tenuti, comunque, a considerare l’esercizio 2013 come ultimo anno della
predetta relazione, pur in mancanza dell’avvenuta approvazione del relativo
rendiconto di gestione.
In tal ultimo caso, si farà riferimento ai dati di pre-consuntivo dell’anno 2013 sulla
base dei dati di chiusura tecnico-contabile dell’esercizio.
La presente relazione evidenzia, pertanto, come anche nell’ultimo anno del
quinquennio la gestione amministrativa e finanziaria si è conclusa positivamente.
6
IL COMUNE IN SINTESI CARATTERISTICHE GENERALI DEL COMUNE
Nella tabella che segue si riportano i dati relativi agli aspetti territoriali e demografici
del Comune.
TERRITORIO E ASPETTI
DEMOGRAFICI
Al
31.12.2009
AL
31.12.2010
AL 31.12.2011
AL
31.12.2012
AL 31.12.2013
Superficie Comune (Kmq)
143,00
143,00
143,00
143,00
143,00
Lunghezza delle strade esterne (Km)
440,00
440,00
440,00
440,00
440,00
Lunghezza delle strade interne (Km)
120,00
120,00
120,00
120,00
120,00
Aspetti Demografici
Popolazione residente abitanti di cui :
35.025
35.480
35.914
36.236
36.541
Maschi
17.171
17.395
17.631
17.812
17.972
Femmine
17.854
18.085
18.283
18.424
18.569
Nuclei familiari (n.)
11.868
12.143
12.355
12.564
12.602
Dal grafico sotto riportato si evidenzia un sensibile incremento della popolazione
residente nel quinquennio che, in termini percentuali è stato dello 4,30% dal 2009
rispetto al 2013 , dato indispensabile per le scelte politiche amministrative.
Territorio
7
34000
34500
35000
35500
36000
36500
37000
2009 2010 2011 2012 2013
Andamento popolazione nel quinquennio 2009-2013
8
PRINCIPALI ATTIVITÀ
In questa sezione si riportano le principali attività svolte durante il mandato, con
riferimento alle:
- attività amministrative svolte dagli organi;
- principali investimenti effettuati e/o in corso d'opera.
9
LE ATTIVITA’ DEGLI ORGANI
Il Sindaco, Antonello Merolla, è stato eletto il 23 giugno, con il 54,67% di voti, pari a
12.303 voti validi.
Durante il suo mandato ha complessivamente emanato 317 decreti sindacali e
1.378 ordinanze sindacali, così temporalmente distribuiti:
2009
(dal 23/06)
2010
2011
2012 2013
Decreti sindacali 95 158 14 33 17
Ordinanze sindacali 208 207 352 379 232
La Giunta del Comune di Cisterna di Latina è attualmente, composta da 8 assessori
oltre che dal Sindaco.
Si riporta di seguito l'attuale assetto:
Vice Sindaco - Politiche Sociali e Famiglia - Alberto Filippi
Personale, Semplificazione Amministrativa, Trasporti - Alfredo Cassetti
Pubblica Istruzione - Teseo Cera
Turismo, Spettacolo, Marketing territoriale - Arturo Cianciosi
Politiche Energetiche - Gino Gagliardini
Lavori Pubblici - Valentino Leone
Attività Produttive - Adolfo Marini
Bilancio e Programmazione - Marco Olivieri
10
Durante il suo mandato la giunta si è riunita complessivamente 180 volte ed ha
emanato n.1.267 deliberazioni
2009
(dal 09/07)
2010
2011
2012 2013
Deliberazioni di Giunta 125 359 340 236 207
Sedute di Giunta 22 43 39 41 35
Il Consiglio comunale è così composto:
Presidente: Danilo Martelli
Consiglieri:
Giovanni Giarola Alvaro Mastrantoni
Claudio Chinatti Alberto Scaini
Gino Cece Luigi Ganelli
Antonio Lucarelli Vittorio Sambucci
Mariano Angioletti Marco Mazzoli
Antonio Longo Filippo Frezza
Alfio Cicchitti Gersenio Boccabella
Gabriele Tintisona Emiliano Cerro
Sandro Di Mario Gerardo Melchionna
Giovanni Isacco Mauro Carturan
Ezio Comparini Andrea Lauri
Eleonora Della Penna Ciro Santi
Stefano Caianiello Alessandro Capasso
Francesco Maggiacomo Gianluca Del Prete
Fabrizio Trombelli
11
Durante tutto il mandato il Consiglio Comunale si è riunito complessivamente n. 83
volte ed ha emanato n. 299 deliberazioni
2009
(dal 29/06) 2010 2011 2012
2013
Deliberazioni di Consiglio 45 77 64 80 33
Sedute di Consiglio 9 25 17 20 12
12
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E ANALISI DELLA SPESA DEL PERSONALE
L’attuale struttura organizzativa del Comune di Cisterna di Latina è così
composta:
Segretario Generale : Dott.ssa Gloria Ruvo – nominata con Decreto del
Sindaco del 06/10/2009, prot.40203 (decorrenza dal 26/10/2009);
Dirigenti: oltre al Segretario Generale sono presenti: due dirigenti di ruolo , due
dirigenti a tempo determinato e una alta specializzazione ai sensi dell’art. 110 del
TUEL così come di seguito evidenziato:
DIRIGENTE SETTORE/SERVIZI DECRETO SINDACALE
RUVO GLORIA Segreteria Generale Risorse Umane Avvocatura Civica Comunicazione Istituzionale
Decreto Sindacale n.5 del 25/02/2013
BUTTARELLI GIANFRANCO (ruolo)
Gestione Urbana Pianificazione Strategica
Decreto Sindacale n.6 del 22/01/2010
PERETTI ROBERTA (tempo determinato)
Programmazione e Sviluppo – Responsabile del Servizio Finanziario
Decreto Sindacale n.157 del 30/12/2010
BONGIORNO LUCIANO (ruolo)
Vigilanza e Protezione Politiche Scolastiche e Culturali Risorse dell’Ente e Relazioni Esterne
Decreto Sindacale n. 7 del 25/02/2013
CORSETTI PAOLA (tempo determinato)
Welfare - Complesso museale di Palazzo Caetani
Decreto Sindacale n. 6 del 25/02/2013
PESINO SANDRO (alta specializzazione art.110 TUEL - tempo determinato)
Ufficio Speciale Condoni Edilizi
Decreto Sindacale n.30 del 31/07/2009
13
Posizioni organizzative: L’Ente è dotato di n. 14 P.O. come di seguito specificato :
ELENCO POSIZIONI ORGANIZZATIVE
BOCCAFOGLI GIORGIO SERVIZIO PATRIMONIO IMMOBILIARE
BONDI’ GIUSEPPE SERVIZIO QUALITA’ URBANA
DE BIAGGIO GIAN PIETRO PROGETTI STRATEGICI E SERVIZIO MANUTENZIONE
DE DOMINICIS CARLO SERVIZIO URBANISTICA
DE LUCA GIOVANNA SERVIZIO POLITICHE SCOLASTICHE E CULTURALI
FARNETTI ANTONELLA SPORTELLO CONTRATTI PUBBLICI, LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
FEDE TIZIANA SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE E SERVIZIO SPORTELLO UNICO CITTADINO
MAZZOLI ONORIO PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA
MELONI PIETRO SERVIZIO GESTIONE BILANCIO
ORTU LUISA SERVIZIO S.U.A.P.
PALLANTE SILVIA SERVIZIO RISORSE UMANE
PASSERINI GIANLUCA AVVOCATURA CIVICA
PATINI STEFANIA SERVIZIO FARMACIA COMUNALE
PICCININI GIULIANA SERVIZI SOCIALI
Dal 1 gennaio 2011 ad oggi 2 incarichi di P.O. del Settore Programmazione e
Sviluppo e precisamente: Servizio Programmazione e Controllo Bilancio e Servizio
Unico delle Entrate, sono stati ricoperti dal Dirigente di Settore.
Nel corso del quinquennio 2009 – 2013 la carenza di risorse umane, derivante dalle
notevoli restrizioni alle assunzioni imposte dalle Leggi Finanziarie ha costretto l’Ente
a continue modifiche organizzative tali da aver consentito di ottimizzare l’erogazione
dei servizi utilizzando le risorse umane a disposizione.
Le principali modifiche organizzative che durante il mandato hanno portato ad una
migliore razionalizzazione delle risorse umane e sono riepilogate negli atti
amministrativi di seguito richiamati:
14
deliberazione G.C. n. 256/09 con la quale, a seguito del decreto del Sindaco
n. 21/09 è stato costituito il Settore Pianificazione strategica, assegnato alla
responsabilità dirigenziale dell’ing. Gianfranco Buttarelli, nonché si è
provveduto all’assegnazione presso il Settore Risorse dell’Ente e Relazioni
Esterne del Servizio Comunicazione Istituzionale e del Servizio Risorse
Umane, prima incardinati nella Direzione generale;
la deliberazione di G.C. n. 204 del 29/09/2009 avente ad oggetto “Modifica
dell’assetto organizzativo di cui alla deliberazione di G.C. n.176/2005 “con la
quale sono state apportate modifiche relative alla attribuzione di responsabilità
degli uffici UMA, Turismo e Ambiente ed Ecologia;
deliberazione di G.C. n. 42 del 01/03/2010 avente ad oggetto “Aggiornamento
organizzativo del settore Pianificazione strategica ed indirizzi operativi per lo
sviluppo del piano strategico comunale” con la quale sono state apportate
modifiche relative alla attribuzione di responsabilità del servizio Staff del
Settore Programmazione e sviluppo, passato nella competenza del Settore
Pianificazione strategica con contestuale cambio di denominazione in Servizio
progetti strategici;
deliberazione di G.C. n. 62 del 16/03/2010 avente ad oggetto: “Modifica
dell’assetto organizzativo di cui alla deliberazione di G.C. n.176/2005-
Approvazione nuovo organigramma dell’Ente” con la quale il Servizio Unico
delle Entrate è stato assegnato alla competenza del Settore programmazione
e Sviluppo”
deliberazione di G.C. n. 343 del 23/12/2010 avente ad oggetto: “Modifiche ed
integrazioni alla costituzione degli uffici di staff del Sindaco art.90 TUEL
267/2000” con la quale è stata rideterminata la composizione dell’Ufficio di
Staff posto alle dirette dipendenze del Sindaco;
deliberazione di G.C. n. 289 del 07/12/2011 avente ad oggetto “Modifica
assetto organizzativo di cui alla delibera di G.C. n.176/2005 – Approvazione
nuovo organigramma dell’ente” con cui si è istituito nell’ambito del Settore
Politiche Scolastiche e culturali una apposita unità organizzativa avente
propria autonomia operativa denominata “Ufficio complesso Museale palazzo
Caetani”;
deliberazione di G.C. n.14 del 16/02/2012 “Modifica assetto organizzativo per
15
l’attuazione degli adempimenti attuativi delle nuove disposizioni in materia di
certificati e dichiarazioni sostitutive di cui allart15 della L. 12/11/2011, n.183”
con cui si è istituito nell’ambito di ciascun settore una apposita unità
organizzativa denominata “Ufficio controlli a campione”;
la deliberazione di G.C. n.46 del 29.03.2012 “Modifica assetto organizzativo di
cui alla deliberazione di GC n.176/2005 – Modifica assetto funzioni” con la
quale l’Ufficio Trasporti è passato alla competenza del Settore Vigilanze e
Protezione, la gestione del parco macchine è stata assegnata al Servizio
Patrimonio, gli impianti sportivi sono stati assegnati al Settore Politiche
scolastiche e culturali (gestione diretta tramite assegnazione utilizzo) e al
Servizio Patrimonio (gestione indiretta tramite concessione di gestione).
la deliberazione di G.C. n.72 del 25.05.2012 “Modifica assetto organizzativo di
cui alla deliberazione di GC n.176/2005 – Costituzione Ufficio Europa;
la deliberazione di G.C. n.159 del 27.09.2013 “Adeguamento assetto
organizzativo di cui alla deliberazione di GC n.176/2005 – Istituzione Ufficio
Programmazione, Gestione e Controllo.
La tabella che segue riporta la struttura organizzativa dell’Ente suddivisa per
qualifiche:
Tale struttura viene analizzata confrontando i dati del 2009 –2011 con quelli del
2013.
16
DATI RELATIVI AL PERSONALE DI RUOLO E NON DI RUOLO
Descrizione AL
31/12/2009 AL
31/12/2010 AL
31/12/2011 AL
31/12/2012 AL
31/12/2013
Posti previsti in pianta organica 239 239 239 239 239
Personale di ruolo in servizio 139 145 142 139 140
Personale non di ruolo in servizio 11 7 15 12 9
Fonte: Conto annuale spesa del personale
I dipendenti in servizio al 31/12/2013 sono riportati nella seguente tabella:
DATI AL 31/12/2013
AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
Categoria Previsti
in dotazione organica
In servizio Categoria Previsti in
dotazione organica In servizio
A 6 2 A 0 0
B 25 14 B 2 1
C 18 14 C 11 8
D 22 15 D 15 4
Dirigenti 1 1 Dirigenti 1 1
Alta Specializzazione (Art.110 c.1)
1
TOTALE 73 47 TOTALE 29 14
AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA
Categoria Previsti
in dotazione organica
In servizio Categoria Previsti in
dotazione organica In servizio
A 0 0 A 0 0
B 2 1 B 5 0
C 35 20 C 6 6
D 9 7 D 3 3
Dirigenti 1 1 Dirigenti 0 1
TOTALE 47 29 TOTALE 14 9
ALTRE AREE TOTALE AL 31/12/2013
Categoria Previsti
in dotazione organica
In servizio Categoria Previsti in
dotazione organica In servizio
A 5 0 A 11 2
B 17 4 B 51 20
C 25 22 C 93 70
D 29 17 D 78 46
Dirigenti 3 1 Dirigenti 6 4
Alta Specializzazione (Art.110 c.1TUEL)
1
TOTALE 79 44 TOTALE 239 143
*escluso il Segretario Generale
17
Prospetto sulla consistenza dell’oganico.
La seguente tabella evidenzia i dati dell’organico del Comune ,raffrontandoli con il
quinquennio 2009-2013:
Personale in servizio di ruolo
31/12/2009
31/12/2010
31/12/2011
31/12/2012
31/12/2013
Cat. A
2
2
2
2
2
Cat. B
27
25
29
23
20
Cat. C
65
68
68
73
70
Cat. D
43
47
48
48
46
Dirigenti di ruolo
2
2
2
2
2
Personale non di ruolo
Dirigenti non di ruolo
1 - 2 2 2
Alta Specializzazione (Art.110 c.1TUEL)
1 1 1 1
1
Altro personale non di ruolo
9 6 12 9 6
Totale generale
150
152
157
151
149
Fonte: Conto annuale spesa del personale
18
L'art.1, comma 557, della Legge 27 dicembre 2006 n.296 (Finanziaria 2007),
come modificato ed integrato dispone che gli enti locali sottoposti al Patto di
stabilità interno riducano la spesa complessiva per il personale rispetto
all'esercizio precedente.
Rientrano nel limite di spesa tutte le tipologie di rapporto di lavoro tutte le tipologie di
rapporto di lavoro e cioè: dipendenti, di ruolo e a tempo determinato; collaboratori
coordinati e continuativi; incarichi dirigenziali a contratto; personale in staff ad organi
politici; somministrazione di lavoro; personale in convenzione; soggetti a vario titolo
utilizzati senza estinzione del rapporto di pubblico impiego in organismi partecipati.
La spesa da ridurre si considera al lordo degli oneri riflessi a carico dell'ente,
dell'Irap, degli assegni per il nucleo familiare, dei buoni pasto e dell'equo indennizzo,
mentre sono esclusi gli oneri relativi ai rinnovi ed agli arretrati contrattuali, le spese
per il personale appartenente alle categorie protette, il lavoro straordinario e gli altri
oneri direttamente connessi all'attività elettorale, gli incentivi per la progettazione e
per il recupero dell'ICI, i diritti di rogito spettanti al Segretario comunale.
Alla luce del quadro normativo e di giurisprudenza contabile di riferimento in materia
di contenimento della spesa di personale si riporta qui di seguito l’evoluzione della
stessa nel triennio 2009-2013:
Impegnato 2009 %
Impegnato 2010
% Impegnato 2011
% Impegnato 2012
% Impegnato 2013
%
spese per il personale (art.1, c.557 e 562)
6.048.813,73 23,41 6.041.604,90 23,02 6.030.199,88 22,8 6.027.438,19 23,81 5.955.213,99 22,64
totale spese correnti
25.836.919,57 26.234.773,61 26.463.975,33 25.305.543,95 26.425.000,00
19
2009 2010 2011 2012 2013
Importo limite di spesa (art.1, c.557 e 562 della L.296/2006) (*)
6.048.813,73
6.041.604,90
6.030.199,88
6.027.438,19
Importo spesa di personale calcolata ai sensi art.1, c.557 e 562 della L.296/2006
6.048.813,73
6.041.604,90
6.030.199,88
6.027.438,19
5.955.213,99
Rispetto del limite
SI
SI
SI
SI
Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti
23,02 %
22,78 %
23,81 %
22,62 %
(*) Linee guida al rendiconto della Corte dei Conti (**) nel 2009 non sussisteva l’obbligo di rispetto dei limiti delle spese di personale
Spesa del personale pro-capite:
2009
2010
2011
2012
2013
Spesa personale (*) / Abitanti
204,73
198,16
198,99
192,18
186,31
(*) Spesa di personale da considerare: Intervento 01 + Intervento 03 + IRAP
Rapporto abitanti dipendenti:
2009
2010
2011
2012
2013
Abitanti / Dipendenti
232
240
235
244
249
CONTRATTI DI LAVORO FLESSIBILE Per quanto concerne i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione si
rileva che fino all'anno 2012 non erano previsti limiti specifici per tali tipologia di
contratti. Nell’anno 2012 il limite fissato dalla normativa vigente, 50% della spesa
sostenuta nel 2009, non è stato rispettato per contratti già in essere alla data di
entrata in vigore della legge. Dall'anno 2013 è invece stato possibile rispettare il
limite imposto dalla legge.
Nel seguente viene riportato l’organigramma del Comune di Cisterna di Latina alla
data odierna
20
21
I PRINCIPALI INVESTIMENTI NEL QUINQUENNIO 2009 -2013
Si riportano di seguito i principali investimenti i effettuati durante il mandato che
complessivamente ammontano ad € 16.734.648,85.
In relazione a ciascun investimento si riporta nell’allegato prospetto:
- anno di iscrizione in bilancio
- descrizione sintetica
- importo totale
- fonti di finanziamento
- stato di attuazione del progetto
Anno Descrizione Importo Fonte di
Finanziamento
Stato Attuazio
ne
2009 Loculi cimiteriali XV° lotto 470.000,00 mutuo/devoluzioni ultimato
2009 Arredi e Attrezz. Biblioteca 68.750,00 bilancio com.le in corso
2009 (*) Completamento Campo
Sportivo Bartolani
32.076,04 bilancio com.le
ultimato 2010 331.180,00 devoluzione
2012 52.851,20 bilancio com.le
2009 Viabilità rotonda San Valentino 411.621,00 contributo Provincia LT ultimato
2009 Viabilità rotonda Prato Cesarino 308.772,37 contributo Provincia LT ultimato
2009 Manutenz. Straord. Opere Stradali 267.000,00
devoluz./bilancio com.le in corso
2009 Marciapiedi Centro Urbano 31.000,00 bilancio com.le in corso
2009 Adeg.to Pubblica Illuminazione 98.910,00 devoluzione in corso
2009 (**)Polo Integr. Socio Sanitario 1.500.000,00 mutuo in corso
2009 Sistemazione Magazzino Com.le 373.491,04 devoluzione in corso
2009 Manutenz. Straord. Arredo Urbano 40.000,00 devoluzione in corso
2010 Asilo nido Com.le 462.000,00 Regione/bilancio com.le in corso
2010 Casa della Pace 88.500,00 Regione ultimato
2010 Manutenz. Straord. Opere Stradali 94.000,00 bilancio com.le ultimato
2010 Manutenz. Straord. Arredo Urbano 41.549,65 bilancio com.le in corso
2011 Loculi cimiteriali XV° lotto 2° str. 275.000,00 devoluzione ultimato
22
2011 Manutenz. Straord. Scuola Isolabella 250.000,00 Regione in corso
2011 Progettaz. Plus "il centro del centro pontino" 310.000,00 devoluzione in corso
2011 Misure di compensazione ex art. 4, comma 1-bis, L. 368/2003
198.978,93 Fondi CIPE in corso
2012 Manutenz. Straord. Arredo Urbano 619.748,00 Regione in corso
2012 Attrezzatura Biblioteca 90.000,00 bilancio com.le in corso
2012 Realizzaz. Centro sociale Le Castella 620.000,00 bilancio com.le in corso
2012 Manutenz. Straord. Opere Stradali 500.000,00 devoluz. in corso
2012 Manutenz. Straord. Opere Stradali 1.100.000,00 bil/devol/reg in corso
2012 Lavori cimitero urbano 83.169,14 bilancio com.le in corso
2012 (***) Completam.to Palazzetto dello sport 589.066,40 bilancio com.le in corso
2012 Plus - Accessibilità Grotte Pal Caetani 50.040,90 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus -Adeguamento Viabilità 1.500.000,00 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus - Collegamento Ciclabile 900.000,00 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus - Parcheggi scambio Modale 610.000,00 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus - Restauro Corte Pal. Caetani 540.738,00 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus - Restauro Pal. Caetani 1.015.960,60 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus - Rivitalizzaz. Socio economica 200.000,00 Stato/Reg/UE in corso
2012 Plus - Sistema integrato e intermodale 1.068.648,50 Stato/Reg/UE in corso
2012 Restauro Torre Frangipane 28.750,00 Regione in corso
2012 Misure di compensazione ex art. 4, comma 1-bis, L. 368/2003
101.006,97 Fondi CIPE in corso
2013 Adeguamento Impianti Antincendio 557.840,11 bilancio com.le in corso
2013 Manutenz. Straord. Opere Stradali 620.000,00 bilancio com.le in corso
2013 Manutenz. Straord. Edifici 134.000,00 bilancio com.le in corso
2013 Opere verde attrezzato 100.000,00 bilancio com.le in corso
(*) Stanziamento € 416.107,24 per completamento Campo Sportivo Bartolani – Opera avviata nel 2006 (**) Polo Integrato Socio Sanitario € 63.790,74 Spese tecniche e di progettazione (***) Stanziamento € 589.066,40 per completamento Palazzetto dello Sport – Opera avviata nel 2003
23
Tra gli investimenti del quinquennio riveste particolare rilevanza il Programma Locale
Urbano di Sviluppo ( P.L.U.S.) “Il Centro del Centro Pontino” è stato finanziato con
Det. R.G. B04315 del 12/07/2012 a valere sull’attività V.1 del POR FESR Lazio
2007-2013 per l’importo di €. 6.123.714,61 . Esso interessa l’area target indicata
nell’ immagine sottostante
24
Gli interventi in esso compreso, nel corso dell’anno 2013, hanno registrato
l’evoluzione evidenziata nel seguente quadro sinottico, congruente in termini
temporali con gli obblighi di cui al punto 6) dell’avviso pubblico POR FESR Lazio
2007-2013 approvato con DGR Lazio n. 348/2011 e n.359/2011
intervento n°1 titolo : Restauro della corte porticata di Palazzo Caetani Importo finanziato € 540.738,00 Lavori affidati all’Impresa CORBO Group SpA - in
corso di esecuzione
intervento n°2 titolo : Restauro del Palazzo Caetani e Valorizzazione del suo patrimonio Monumentale Importo Finanziato € 1.015.961,00 Lavori e progetto esecutivo affidati all’Impresa SCALZONE srl – in fase di redazione il progetto esecutivo
intervento n° 4 titolo: Collegamento Ciclabile Con Quartiere San Valentino importo finanziato € 900.000,00
Lavori e progetto esecutivo affidati all’Impresa EUROSCAVI 2003 srl - in fase di redazione il progetto esecutivo
intervento n° 5 titolo : Adeguamento Viabilità All'uso Ciclopedonale importo finanziato 1.500.000,00 1° stralcio – lavori di realizzazione Piazza SS. Pietro e Paolo – completati; 2° stralcio – lavori e progetto esecutivo affidati all’Impresa EUROSCAVI 2003 srl - in fase di redazione il progetto esecutivo
25
intervento n° 6 titolo: Parcheggio Di Scambio Modale Con Copertura Fotovoltaica - importo finanziato 610.000,00 1° stralcio – realizzazione parcheggio Via Monti Lepini - lavori e progetto esecutivo affidati all’Impresa Euroscavi 2003 srl; 2° stralcio – realizzazione parcheggio C.so Repubblica - lavori e progetto esecutivo affidati all’Impresa Tecnosystem di Magnanti Loris - per entrambi gli stralci si è in fase di redazione del progetto esecutivo
intervento n° 7 titolo: Sistema Integrato ed Intermodale Di Mobilità Zev importo finanziato 1.068.649,00 - Pubblicato avviso per acquisto 2 autobus a trazione elettrica; - Pubblicata richiesta di offerta di una flotta di bici a pedalata assistita con il sistema di bike shering
intervento n° 10 titolo : Formazione di aggiornamento Professionale per la manutenzione dei veicoli Zev importo finanziato 45.000,00 - in corso di elaborazione nelle more della definizione degli altri bandi relativi agli interventi di mobilità sostenibile
26
intervento n° 11 titolo : Tirocini formativi e trasferimento tecnologico alle P.M.I. importo finanziato 73.254,00 - in fase di predisposizione e perfezionamento atti per selezionare docenti ed imprese interessati alla tenuta dei corsi;
intervento n° 15 titolo : rivitalizzazione socio economica area Target con aiuti alle P.M.I. importo finanziato 200.000,00 - approvata la graduatoria delle istanze ammesse ; - in attesa verifica Commissione 1° livello per erogazione contributi;
intervento n° 17 titolo : Comunicazione e accompagnamento del plus importo finanziato 120.073,00 - pubblicato avviso per azioni di comunicazione e divulgazione delle attività e dei risultati del PLUS ed acquisite domande; - in fase di affidamento;
27
SISTEMA ED ESITI DEI CONTROLLI INTERNI
art. 4 lett. a) D.Lgs. n. 149/2011 In questa sezione viene analizzato il sistema dei controlli interni che opera nel
Comune di Cisterna di Latina.
Controllo interno
Controllo partecipate
Controllo di gestione
Collegio Revisori
28
L'art. 147 del TUEL, relativo alle tipologie dei controlli interni, così recita al comma 2:
"2. Il sistema di controllo interno è
diretto a: a) verificare, attraverso il controllo di gestione, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità
dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi
interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonchè tra risorse
impiegate e risultati;
b) valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei
programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini
di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti;
c) garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di
competenza, della
gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli
obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante
l'attività di coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio
finanziario, nonchè l'attività di controllo da parte dei responsabili dei servizi;
d) verificare, attraverso l'affidamento e il controllo dello stato di attuazione di
indirizzi e obiettivi gestionali, anche in riferimento all'articolo 170, comma 6, la
redazione del bilancio consolidato, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità degli
organismi gestionali esterni dell'ente;
e) garantire il controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia
mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a
misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente."
Al comma 3 – Le lettere d) ed e) del comma 2 si applicano solo agli Enti Locali
con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a
50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015.
CONTROLLI INTERNI
Con delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 09.04.2013 è stato approvato il
Regolamento comunale per la disciplina del sistema dei controlli interni, che all’art. 8
“Organizzazione del controllo successivo di regolarità amministrative e contabili”
espressamente prevede:
1. “Nella fase successiva all’adozione dell’atto, il controllo di regolarità
29
amministrativa e contabile è svolto dal “Nucleo di controllo “ sotto la direzione del
Segretario Generale. Il Nucleo di controllo è composto oltre che dal Segretario
Generale dal:
Presidente del Nucleo di valutazione o – qualora lo stesso coincida con il
Segretario Generale - da un componente del Nucleo stesso;
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti o suo delegato;
titolare della Posizione Organizzativa dell’Avvocatura civica.
2.Sono sottoposti al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile,
con cadenza almeno semestrale, i seguenti atti:
a. Determinazioni;
b. atti di accertamento di entrata;
c. ordinanze;
d. contratti;
e. convenzioni;
f. autorizzazioni e concessioni;
g. determinazioni di conferimento di incarichi;
h. tutti gli atti segnalati da almeno un terzo dei Consiglieri Comunali e quelli
su cui il Segretario Generale, quale responsabile anticorruzione, ritenga
svolgere tale attività;
i. ulteriori atti eventualmente indicati nel piano triennale di prevenzione della
corruzione approvato dal Consiglio Comunale n. 13 del 09.04.2013
3. Per ciascun tipo di procedimento si provvederà alla selezione del campione da
sottoporre al controllo, mediante estrazione casuale attraverso procedure
informatiche, in una percentuale predeterminata dal Nucleo di controllo in
base alla diversa tipologia di procedimenti. La percentuale non può essere
inferiore al 5%, e superiore al 10%.
4. Per gli atti adottati dagli uffici che sono individuati a maggior rischio di
corruzione qualora dagli esiti del controllo ordinariamente effettuato risulterà
che alcune delle tipologie innanzi indicate non siano state controllate, si
procederà a controllo a campione di almeno due atti per ogni tipologia mai
interessata dai controlli di regolarità amministrativa.
5. Dell'individuazione degli atti è compilato un verbale a cura di un dipendente
dell’ufficio segreteria appositamente nominato dal Segretario Generale.
6. Al termine del controllo di ciascun atto di cui al comma 2 viene compilata una
30
scheda in conformità agli standard predefiniti con l’indicazione sintetica delle
irregolarità e/o non conformità rilevate da restituire al Dirigente e/o titolare di
posizione organizzativa che ha adottato l’atto. Per standard predefiniti si
intendono i seguenti indicatori:
a. la regolarità delle procedure adottate, il rispetto dei tempi, la correttezza
formale nei provvedimenti emessi;
b. il rispetto delle normative vigenti;
c. conformità agli atti di programmazione e di indirizzo, PEG, circolari interne;
d. l’attendibilità dei dati esposti;
e. rispetto della normativa sulla privacy nel testo dei provvedimenti e nelle
procedure adottate;
f. conformità agli adempimenti previsti dalla normativa sulla trasparenza e
pubblicità;
g. obbligo di astensione nei casi previsti dal vigente codice di
comportamento.
7. Qualora dal controllo emergano elementi di irregolarità su un determinato atto,
il Segretario Generale trasmette una comunicazione al soggetto emanante,
affinché questi possa valutare l’eventuale adozione di provvedimenti tesi a
rimuovere od attenuare gli effetti dell’irregolarità riscontrata, a ripristinare le
condizioni di legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrative e a
prevenire la reiterazione di irregolarità. La stessa comunicazione verrà
trasmessa per conoscenza al Sindaco e all’Assessore di riferimento.”
Ai sensi dell’art. 148 TUEL, l’attività relativa ai controlli è stata relazionata nel
Referto del “I semestre 2013” trasmesso con nota Prot. 39546 del 30.09.2013 alla
Corte dei Conti Sez. Lazio, al Presidente del Consiglio Comunale, al Collegio dei
Revisori, al Nucleo di valutazione interno ed ai dirigenti. Lo stesso referto è stato
pubblicato sul sito web istituzionale dell’Ente nel banner “Amministrazione
Trasparente” sezione “Controlli e rilievi sull’Amministrazione”.
Sono in corso di ultimazione i controlli che saranno riportati nel Referto “II semestre
2013” da inviare agli organi competenti entro il 30.03.2014.
Il controllo sugli equilibri finanziari, ai sensi dell’art. 147- quinquies è disciplinato nel
regolamento di Contabilità dell’Ente
31
Il controllo sulle società partecipate non quotate ed il controllo di qualità dei
servizi erogati, decorrerà per il Comune di Cisterna di Latina dal 2015.
CONTROLLO DELLE PARTECIPATE
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 73 del 30/12/2010 “Ricognizione
Società Partecipate” ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 244/2007
(Finanziaria 2008) è stata effettuata una ricognizione generale sulle società
partecipate dal Comune prevedendo in particolare:
1. mantenimento delle partecipazioni sociali possedute dal Comune di
Cisterna di Latina nelle seguenti società : Acqualatina Spa, Cisterna
Ambiente Spa e Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma Latina;
2. di dare mandato agli uffici competenti di predisporre un programma che
scandisca tempi e modalità di dismissione della società di
trasformazione urbana, Cisterna Futura Spa, anche con riferimento agli
adempimenti di cui all’art. 14 comma 32 del D. L. n. 78/2010
Nel 2013 a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione 2013 e relativi
allegati, in esecuzione di quanto ivi previsto, con determina dirigenziale Reg. Gen.
n.2503 del 24.12.2013 si è proceduto all’impegno per l’avvio della procedura per la
cancellazione della Società di Trasformazione Urbana "Cisterna Futura SpA", seguita
successivamente dalla determina dirigenziale Reg. Gen. n. 22 del 06.02.2014 di
liquidazione delle somme a favore del liquidatore per la completa definizione del
procedimento di liquidazione della STU.
32
ANALISI DELLE PARTECIPATE
Nella seguente tabella si evidenzia la situazione della percentuale delle quote di
partecipazione del Comune di Cisterna di Latina nelle società participate.
DENOMINAZIONE SOCIETA’ PARTECIPATE
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Acqualatina Spa 3,09 %
Cisterna Ambiente Spa 51%
Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina 6%
Cisterna Futura Spa 100%
Cisterna Servizi Srl in liquidazione 55%
Si riportano di seguito le schede riepilogative per le società partecipate alla
data del 31/12/2013. Per ogni società si riportano le informazioni principali,
nonché i dati di sintesi economico/patrimoniali dal 2009 al 2012
33
ACQUALATINA
SPA
Consuntivo
2009
Consuntivo
2010
Consuntivo
2011
Consuntivo
2012
Finalità della
Società
Gestione
servizio idrico
integrato
PATRIMONIO
NETTO
18.068.705,00
21.451.437,00
21.996.320,00
21.508.088,00
Codice fiscale /
Partita Iva
02111020596 UTILE/PERDITA
ESERCIZIO
1.294.189,00 3.382.731,00 544.883,00 -488.265,00
Data di costituzione 25/07/2002 VALORE
DELLA
PRODUZIONE
74.087.342,00 90.691.344,00 81.323.739,00 85.525.760,00
Data di scadenza 25/07/2032 COSTI
D’ESERCIZIO
39.169.913,00 79.822.141,00 74.325.945,00 80.499.084,00
Quota di
partecipazione
3,09 %
Capitale sociale 23.661.533,00
Note
CISTERNA AMBIENTE SPA
Consuntivo
2009
Consuntivo
2010
Consuntivo
2011
Consuntivo
2012
Finalità della Società Attività
produttive di
servizi di
tutela
ambientale
PATRIMONIO
NETTO
601.101,00
306.344,00
343.278,00
468.833,00
Codice fiscale / Partita
Iva
02106980598 UTILE/PERDITA
ESERCIZIO
334.974,00 23.468,00 36.934,00 125.555,00
Data di costituzione 06/06/2002 VALORE DELLA
PRODUZIONE
5.083.179,00 4.965.602,00 5.353.366,00 5.259.997,00
Data di scadenza 31/12/2020 COSTI
D’ESERCIZIO
4.500.607,00 4.808.857,00 5.153.328,00 5.087.786,00
Quota di
partecipazione
51 %
Capitale sociale 110.000,00
Note
34
CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE
ROMA - LATINA
Consuntivo
2009
Consuntivo
2010
Consuntivo
2011
Consuntivo
2012
Finalità della
Società
Sviluppo
industriale
dell’area
Roma -
Latina
PATRIMONIO
NETTO
14.995.453,00
15.004.859,00
15.008.923,00
15.017.161,00
Codice fiscale /
Partita Iva
00242200590 UTILE/PERDITA
ESERCIZIO
4.038,00 9.406,00 4.064,00 8.237,00
Data di costituzione 19/01/1998 VALORE DELLA
PRODUZIONE
2.605.660,00 2.681.714,00 3.101.452,00 3.098.934,00
Data di scadenza 13/12/2053 COSTI
D’ESERCIZIO
2.778.870,00 3.139.753,00 2.928.187,00 3.003.409,00
Quota di
partecipazione
6%
Capitale sociale 182.000,00
Note
CISTERNA FUTURA SPA IN LIQUIDAZIONE
Consuntivo
2009
Consuntivo
2010
Consuntivo
2011
Consuntivo
2012
Finalità della Società Trasformazione
e
riqualificazione
urbana
PATRIMONIO
NETTO
330.446,00
288.070,00
228.164,00
301.205,00
Codice fiscale / Partita
Iva
02428100594 UTILE/PERDITA
ESERCIZIO
-71.579,00 -42.374,00 93,00 13.041,00
Data di costituzione 11/03/2008 VALORE DELLA
PRODUZIONE
345.584,00 0,00 0,00 0,00
Data di scadenza 12/03/2050 COSTI
D’ESERCIZIO
417.164,00 42.297,00 18.068,00 7.607,00
Quota di
partecipazione
100%
Capitale sociale € 465.000,00
Note Liquidazione
deliberata in
data
13.05.2011
CISTERNA SERVIZI SRL IN LIQUIDAZIONE
Consuntivo
2009
Consuntivo
2010
Consuntivo
2011
Consuntivo
2012
Finalità della Società Gestione di
pubblici
servizi
municipali
attinenti
all’igiene e
bonifica
ambientale
PATRIMONIO
NETTO
-680.357,00
Codice fiscale / Partita
Iva
01475320592 UTILE/PERDITA
ESERCIZIO
-58.095,00
Data di costituzione 30/01/1990 VALORE DELLA
PRODUZIONE
0,00
Data di scadenza 31/12/2040 COSTI D’ESERCIZIO 50.095,00
Quota di
partecipazione
55%
Capitale sociale 10.400,00
Note Il Bilancio è
stato redatto
ma né
approvato
né
depositato
Il Bilancio al
31.12.2010
non risulta
approvato
Il Bilancio al
31.12.2011
non risulta
approvato
35
Il Comune aderisce anche alle seguenti forme associative a seguito di adesione, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 114 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 che vengono di
seguito elencati:
· L’ ISTITUZIONE CONOSCERE svolge servizi di carattere sociale in merito alla
organizzazione e gestione di una scuola preparatoria agli studi universitari; indirizza
e forma alla ricerca ed all’attività scientifica i giovani provenienti dalle scuole
dell’obbligo del Comune; organizza visite di studio, scambi culturali, mostre e
convegni anche in collaborazione con l’Università e centri studi nazionali ed
internazionali; gestisce e supervisiona laboratori e centri di ricerca e didattica
universitaria localizzate sul territorio comunale; organizza, gestisce e supervisiona la
Scuola di eccellenza “Tullio Levi Civita” . Ha beneficiato complessivamente di
una dotazione finanziaria pari di € 1.399.000,00 di cui € 749.000,00 per i primi tre
anni (2006-2008) e di € 650.000,00 nel quinquennio 2009-2013 secondo quanto
dettagliatamente riportato nel seguente prospetto
07/03/2014
anno stanz.to impegni
2006 250.000,00 249.000,00
2007 250.000,00 250.000,00
2008 250.000,00 250.000,00
2009 250.000,00 250.000,00
2010 140.000,00 140.000,00
2011 240.000,00 240.000,00
2012 80.000,00 20.000,00
2013 5.000,00 0,00
TOT. 1.465.000,00 1.399.000,00
· La FONDAZIONE TULLIO LEVI CIVITA ha finalità di istruzione superiore
universitaria, ricerca ed alta formazione e costituisce strumento di formazione e
potenziamento degli studenti selezionati per i quali è previsto, oltre alla residenza,
uno specifico programma formativo. L’Istituzione provvede, ai fini della gestione
amministrativa e contabile delle attività, al compatibile trasferimento delle risorse alla
Fondazione (ex. Art 5 dell’accordo di collaborazione tra Istituzione conoscere e
Fondazione Levi Civita, allegato alla delibera di C.C. n. 46 del 20.04.2009).
36
CONTROLLO DI GESTIONE
L’Ente fino al 31/12/2013 non era dotato di una struttura specificamente dedicata al
controllo di gestione, tuttavia annualmente veniva definito il Piano Esecutivo di
Gestione, composto da una sezione puramente finanziaria, con evidenziate le
risorse assegnate a ciascun Responsabile.
Periodicamente venivano effettuate controlli sulla realizzazione degli obiettivi,
formalizzate con l’annuale deliberazione di verifica dello stato di attuazione dei
programmi e di ricognizione degli equilibri finanziari, adottata entro il 30 settembre
di ogni anno, come prescritto dall’art. 193 del D.Lgs. 267/2000.
Con la deliberazione, oltre alle analisi contabili di routine, ven iva e f fe t tuata la
verifica del permanere degli equilibri di Bilancio.
La valutazione finale circa l’adeguatezza delle scelte compiute, con particolare
attenzione all’efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, veniva riassunta
in fase di Rendiconto della gestione (art. 227, co. 1, D.Lgs. 267/2000).
Il Comune non è dotato di un sistema di contabilità economica – analitica, tuttavia
annualmente viene redatto il referto di gestione. I dati trattati vengono estratti dal
Rendiconto della gestione finanziaria con la conseguenza che gli indicatori destinati
a misurare l’economicità della gestione intesa come la capacità dell’ente di realizzare
le finalità programmate con il minimo dispendio di risorse, ovvero contenendo al
massimo i costi fanno riferimento ai dati di spesa e non ai dati di costo desunti dal
conto economico.
In sintesi:
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Strumenti di programmazione
Con delibera di G. C. n. 159 del 27.09.2013 è stato istituito “l’Ufficio
Programmazione, Gestione e controllo” specificatamente individuata nella struttura
successivamente con determina dirigenziale n. 163 del 24.12.2013.
Essendo stato il bilancio di previsione approvato con delibera di Consiglio Comunale
n. 29 in data 29.11.2013 e di conseguenza il Piano esecutivo di gestione approvato
con delibera di G.C. n. 194 del 05.12.2013 si prevede che l’effettiva operatività
dell’Ufficio Programmazione, Gestione e controllo si avrà nel corso del corrente
anno.
Con deliberazione di G.C. n. 160 del 27/09/2013 l’amministrazione ha approvato
l’ipotesi di piano delle Performance 2013-2014 pubblicato sul sito internet del
Comune.
Relazione Previsionale e Programmatica
Bilancio Pluriennale Bilancio di Previsione
“Assegnazione definitive dotazione finanziarie per l’esercizio “ Deliberazione di Giunta Comunale
Rendiconto della gestione finanziaria anno DELIBERA Consiglio Comunale
Approvazione del Referto di Gestione DELIBERA Giunta Comunale
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ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
Con Decreto Sindacale n.9 del 18.03.2013, ai sensi dell’art. 1 comma 14 della
Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” il
Segretario Generale Dott.ssa Gloria Ruvo, è stata nominata Responsabile della
prevenzione della corruzione
Con delibera di Consiglio Comunale n.13 del 09.04.2013 è stato approvato il
“Piano Triennale Anticorruzione 2013-2015 a carattere provvisorio transitorio” nelle
more sia della approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione, avvenuta poi con la
deliberazione CIVIT (oggi Autorità Nazionale Anticorruzione, A.N.AC.) n. 72 del
2013, che delle intese da adottarsi in sede di Conferenza unificata. Con il Piano
provvisorio si sono volute così dare le prime indicazioni in materia a tutto il personale
di questo Comune.
Il Piano provvisorio così approvato ed oggi in vigore in questo Comune, consta di
n.11 articoli.
La rubrica degli articoli stessi rende bene le materie trattate e così qui di seguito si
ritiene opportuno riportarla:
1. Premessa normativa e contenuto del Piano
2. Fondamento del piano anticorruzione “ a carattere provvisorio e transitorio”
3. Individuazione delle tipologie di attività a più elevato rischio di corruzione per tutte
le articolazioni organizzative dell’Ente
4. Individuazione meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni
idonei a prevenire il rischio di corruzione:
4.1 Meccanismi di formazione e attuazione delle decisioni comuni a tutte le
attività a
rischio
4.2 Meccanismi di controllo delle decisioni comuni a tutte le attività a rischio:
Controllo diffuso
Controllo interno di regolarità amministrativa
5. Obblighi di informazione nei confronti del Responsabile della prevenzione della
corruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del piano.
Individuazione dei referenti.
6. Monitoraggio del rispetto dei termini, previsti dalla legge o dai regolamenti, per la
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conclusione dei procedimenti
7. Monitoraggio dei rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa
stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione,
concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche
verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli
amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dipendenti
dell'amministrazione.
8. Formazione
9. Monitoraggio sul funzionamento e sull’osservanza del piano
10. Aggiornamento - adeguamento – sostituzione del piano
11. Verifica dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento
di attività
Il Piano Provvisorio approvato è stato debitamente trasmesso ai Dirigenti di settore
con invito a
parteciparlo a tutto il personale assegnato.
Attualmente si sta lavorando alla bozza del Piano Definitivo.
Il “Piano Triennale Anticorruzione 2013-2015 a carattere provvisorio
transitorio>> è stato pubblicato sul sito web istituzionale dell’Ente nel banner
“Amministrazione Trasparente” sezione “ Altri contenuti-Corruzione”.
Con delibera di G.C. n.158 del 27.09.2013 avente ad oggetto “Conclusione del
procedimento amministrativo-Individuazione soggetto con potere sostitutivo in caso
di inerzia del responsabile del procedimento (art. 2 comma 9 bis L.241/1990)” si è
proceduto, ai sensi del novellato dall’art. 2, comma 9 bis, della Legge 7 agosto 1990,
n. 241, all’individuazione delle seguenti figure titolari del potere sostitutivo in caso di
inerzia:
Segretario Generale, per quei procedimenti di cui siano responsabili i Dirigenti;
Dirigente del Settore, per quei procedimenti di cui siano responsabili i Titolari
di posizione organizzativa e/o i dipendenti del medesimo settore;
Dirigente del Settore Risorse dell’Ente e Relazioni Esterne per quei
procedimenti di cui sia responsabile il Segretario Generale
Con Decreto Sindacale n.15 del 26.09.2013 è stato individuato nella Dott.ssa
Tiziana Fede, il Responsabile della trasparenza. Entrambi i Responsabili (
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Corruzione e trasparenza) si sono attivati per la realizzazione degli obiettivi connessi
alla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni attraverso la creazione, all’interno
del sito web istituzionale di un banner di facile accesso e consultazione denominato
“Amministrazione Trasparente” nel quale sono pubblicate le informazioni rese
obbligatorie dal DLgs.33/2013; il nuovo banner ha sostituito il precedente
denominato “ trasparenza, valutazione e merito” dove già trovava pubblicazione
numerosa documentazione.
La prima rilevazione circa l’inserimento dei dati in tale banner è risultata
positiva, coma da verifica effettuata dal Nucleo di valutazione in data 30.09.2012
Prot. 39576 secondo le direttive fornite dalla Civit ( attuale ANAC).
Con delibera di Giunta Comunale n.198 del 12.12.2013 è stato approvato il
Codice di comportamento per i dipendenti di questo Comune ai sensi dell’art. 54 del
d.Lgs. n.165/01 vigente. Il codice è stato redatto in maniera tale che non sia una
pura e semplice trasposizione delle disposizioni contenute nel D.P.R. n. 62 del
16.04.2013 (di approvazione del Codice di Comportamento dei pubblici dipendenti
entrato in vigore il successivo 19 giugno) ma si è cercato di declinarle alla realtà ed
alle esigenze di questo Comune.
Il Codice in argomento unitamente alla relazione illustrativa della Dott.ssa
Gloria Ruvo è stato pubblicato sul sito web istituzionale nel banner “Amministrazione
Trasparente” nella sezione “Personale” ed inviato all’Autorità nazionale
anticorruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera d) della legge 6 novembre
2012, n. 190, come specificato con comunicazione di CIVIT – A.N.AC. in data 25
novembre 2013.
Con delibera di G.C. n. 11 del 30.01.2014 è stato approvato “ Il programma
triennale per la trasparenza e l’integrità del Comune di Cisterna di latina per il triennio
2014-2016:integrazione piano triennale della prevenzione-corruzione2014-2016”
pubblicato sul sito web istituzionale nel banner “Amministrazione Trasparente” nella
sezione “Disposizioni generali” sottosezione “Programma trasparenza ed integrità”.
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COLLEGIO DEI REVISORI L’Organismo per il controllo interno che sovraintende l’operato dell’Amministrazione
è Il Collegio dei Revisori dei Conti. Nel quinquennio si sono avvicendati 2 collegi e
attualmente risulta composto da n.3 membri: Dott.ssa Monia Gennari
(Presidente), Dott. Mario Gianfelici e Rag. Giorgio Massa (componenti)
nominati con deliberazione di C.C. n.52 dell’11.11.2011.
Gli organi di revisione hanno proceduto puntualmente alla verifica degli atti
contabili dell’ente, nell’ambito delle attribuzioni stabilite dall’art. 239 del D.Lgs.n.
267/2000 e delle successive attribuzioni in materia di controllo delle spese di
personale e di redazione dei questionari sui bilanci e sui rendiconti per la
successiva verifica da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
I vari organi di revisione hanno provveduto alle verifiche ed ai controlli, esprimendo
i richiesti pareri sui principali atti amministrativo-contabili svolgendo puntualmente
l’attività di supporto al Consiglio comunale.
Di particolare interesse, inoltre, è stata l’attività di controllo sulla materia che
riguarda il servizio del personale dipendente, con particolare riferimento al Piano
delle assunzioni, alla regolarità della costituzione Fondo incentivante ed il
successivo utilizzo nonché sulla riduzione della spesa di personale dal 2009 in poi.
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EVENTUALI RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI
art. 4 lett. b) D.Lgs. n. 149/2011
In questa sezione vengono messi in evidenza i rilievi effettuati dalla Corte dei
Conti nel quinquennio.
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Sulla base della normativa di cuialla Legge n.266/2005, la Sezione Regionale di
controllo della Corte dei Conti del Lazio, ha svolto la sua attività prendendo a
riferimento gli atti inviati direttamente dal Comune in materia di contabilità e di debiti
fuori bilancio. Si è servita inoltre delle dettagliate informazioni riportate nei
questionari sui bilanci e sui rendiconti redatti dal Collegio dei revisori.
Le delibere emesse dalla Corte a seguito dell’attività istruttoria sui questionari non
hanno rilevato gravi irregolarità contabili suscettibili di specifica pronuncia.
Relativamente al periodo di riferimento sono stati regolarmente trasmessi alla
Corte dei Conti i questionari al Rendiconto di gestione, così come previsto dall'art.
1 commi 166 e ss., L. 266/2005.
DOCUMENTO ESAMINATO
DELIBERAZIONE APPROVAZIONE RENDICONTO
RILIEVI
Rendiconto 2009 Deliberazione CC n. 45 del 26.06.2010
Nessuna irregolarità Rendiconto 2010 Deliberazione CC n. 44 del
07.10.2011 Nessuna irregolarità
Rendiconto 2011 Deliberazione CC n. 69 del 29.11.2012
Nessuna irregolarità Rendiconto 2012 Deliberazione CC n. 16 del
22.04.2013 Nessuna irregolarità
Rendiconto 2013 Non ancora approvato
Il Comune di Cisterna di Latina dall'anno 2010 è stato selezionato come ente
sperimentale per l'invio telematico dei documenti alla Corte dei Conti attraverso
la Piattaforma SIQUEL, è tale adempimento è stato svolto dall' Ente con efficienza
e puntualità.
Si evidenzia che non è pervenuta da parte della Corte dei Conti nessuna nota per
gravi irregolarità contabili.
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DEBITI FUORI BILANCIO .
In ottemperanza al disposto dell’art. 23, comma 5 della L.289/2002, sono state
trasmesse alla Corte dei Conti le seguenti delibere di riconoscimento debiti fuori
bilancio:
anno Delibere di Consiglio Importo riconosciuto Categoria
(art.194 TUEL)
2009 n. 56 del 29/05/2009 €.4.203,14 Sentenza
2010 n. 9 del 22/01/2010 €.6.500,00 Sentenza
2010 n. 50 del 06/08/2010 €.10.250,00 Sentenza
2010 n. 56 del 08/10/2010 €.16.550,36 Sentenza
2011 n. 18 del 08/06/2011 €.3.058,20 Sentenza
2011 n. 56 del 02/12/2011 €.3.550,00 Sentenza
2012 n. 6 del 02/02/2012 €.31.753,30 Sentenza
2012 n.7 del 02/02/2012 €.2.831,40 Sentenza
2012 n.71 del 29/11/2012 €.41.049,09 Sentenza
2013 Nessun atto di riconoscimento -----
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SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE DELL’ENTE
Art. 4 lett. D) D.Lgs. 149/2011
In questa sezione si espone la situazione
finanziari e patrimoniale dell'ente attraverso
l'analisi di:
- Patto di stabilità interno
- Equilibri di bilancio;
- Avanzo di amministrazione;
- Entrate e spese;
- Conto economico e stato patrimoniale;
- Fiscalità locale
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LE POLITICHE DI BILANCIO E L’EQUILIBRIO DEI CONTI PUBBLICI La costruzione dei bilanci, durante il quinquennio amministrativo, è stata fortemente
condizionata dai vincoli delle politiche finanziarie del governo che hanno, di fatto,
profondamente inciso sulla realizzazione degli equilibri di Bilancio ed il mantenimento
qualitativo dei servizi.
Gli equilibri di bilancio sono stati raggiunti grazie ad una scelta selettiva della spesa
corrente e all’utilizzo di entrate straordinarie (oneri di urbanizzazione ) per finanziare
le spese correnti.
Le disposizioni normative di finanza pubblica, susseguitesi nel corso del
quinquennio, che hanno maggiormente inciso sulle politiche del bilancio comunale
hanno riguardato:
1. I trasferimenti statali che hanno subito un taglio lineare e costante;
2. Imu e federalismo fiscale;
3. Patto di stabilità interno
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AZIONI INTRAPRESE PER IL RISPETTO DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA PROGRAMMATI
Nel periodo di svolgimento del mandato le norme di riferimento per l’individuazione
degli obiettivi di finanza pubblica hanno subito modifiche sia per quanto attiene gli
obiettivi del patto di stabilità interno, sia per quanto riguarda le manovre di finanza
pubblica che hanno prodotto riduzioni delle risorse di bilancio disponibili.
A partire dall’anno 2008, l’introduzione del nuovo metodo di calcolo del patto di
stabilità per gli Enti locali, basato sul sistema della competenza mista, ha previsto
una revisione della programmazione del bilancio annuale.
Il nuovo metodo di calcolo degli obiettivi in termini di saldo utile ai fini del patto di
stabilità ha comportato l’introduzione di un sistema di programmazione della spesa
corrente e quella di investimento in linea sia con le risorse finanziarie disponibili , sia
con la capacità di pagamento delle spese in conto capitale al fine di rispettare
l’obiettivo programmatico del patto di stabilità.
L’Ente, nonostante quanto appena esposto, ha impostato la propria attività nel
rispetto degli obiettivi del Patto di stabilità Interno riuscendo sempre a rispettare gli
obiettivi assegnati.
In particolare si sono poste in essere le seguenti azioni, mirate sia al rispetto dei
saldi di finanza pubblica, ma più in generale nell’ottica di una sana e corretta
gestione dell’ente:
monitoraggio costante delle entrate e delle spese;
potenziamento accertamenti entrate correnti;
contrazione delle spese correnti, con particolare riguardo alle spese non
strettamente necessarie per il funzionamento di servizi istituzionali o
indispensabili;
applicazione oneri di urbanizzazione a finanziamento della spesa corrente
limitata allo stretto necessario e concentrata sulla manutenzione ordinaria del
patrimonio comunale;
attenta programmazione e monitoraggio periodico dei flussi di incasso e
pagamento per quanto attiene la sezione corrente e in conto capitale del
Bilancio in modo tale che i pagamenti degli interventi realizzati fossero
compatibili con le risorse di cassa ma soprattutto con gli obiettivi del patto;
verifica preventiva all’adozione degli impegni del Titolo II per accertare che il
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programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i vincoli del Patto
di Stabilità;
In un simile contesto, gravosa sia per le famiglie che per le imprese,
l’amministrazione comunale non ha voluto aumentare la pressione fiscale locale,
né ridurre la quantità e la qualità dei servizi erogati, cercando soprattutto di
tutelare le fasce più deboli della cittadinanza.
I tagli del DL 78/2010, della legge di Stabilità e della Spending Review (DL
95/2012), alla programmazione del bilancio non hanno comunque impedito il
raggiungimento degli obiettivi di bilancio.
Di seguito si riepilogano gli obiettivi di Patto ed il saldo raggiunto a
consuntivo, per gli anni 2009-2013. Per il 2013 viene riportato il saldo programmato
in base a dati finanziari non ancora definitivamente approvati con il Rendiconto:
(*) dati desunti dal monitoraggio 2° Semestre 2013 trasmesso il 30/01/2014. La certificazione definitiva dovrà essere trasmessa entro il 31 marzo e, quindi, successivamente alla sottoscrizione della presente relazione
Importi espressi in migliaia di euro 2009 2010 2011 2012 2013 (*)
ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) 26.874 30.518 27.351 27.712 28.423
SPESE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) 25.836 31.870 26.346 27.712 27.843
SALDO FINANZIARIO -74 -1.352 - 173 0 1.805
Effetti finanziari delle sanzioni
Importi applicazione meccanismo premialità
SALDO FINANZIARIO al netto dei provvedimenti di recupero
Saldo Finanziario al netto degli effetti delle sanzioni e delle premialità
Obiettivo Programmatico Annuale -1.065 -1.461 -404 -152
1.803
Differenza tra risultato netto e obiettivo annuale saldo finanziario 991 109 231 152 2
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GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
Evoluzione degli equilibri di parte corrente: ENTRATE Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Assestato 2013
TITOLO I 13.375.499,00 13.913.480,00 19.708.727,00 20.373.800,00 21.399.765,00
TITOLO II 9.790.308,00 10.805.056,00 4.541.257,00 3.317.348,00 4.604.897,00
TITOLO III 3.708.376,00 3.344.372,00 3.365.887,00 3.206.229,00 3.246.474,00
Oneri d'urbanizzazione parte corrente
1.014.516,00 722.249,00 571.517,00 0,00 0,00
Avanzo applicato parte corrente
601.546,00 85.648,00 375.013,00
Totale entrate correnti
28.490.245,00 28.870.805,00 28.562.401,00 26.897.377,00 29.251.136,00
SPESE Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Assestato 2013
TITOLO I 25.836.920,00 26.234.774,00 26.463.975,00 25.305.543,00 28.638.234,00
TITOLO III (al netto anticipazione di tesoreria)
2.642.124,00 2.604.032,00 2.017.133,00 1.472.068,00 1.557.932,00
Totale spese correnti
28.479.044,00 28.838.806,00 28.481.108,00 26.777.611,00 30.196.166,00
DIFFERENZA PARTE CORRENTE
11.201,00
31.999,00
81.293,00
119.766,00
-945.029 (*)
(*) l’equilibrio economico finanziario del 2013 è garantito mediante l’utilizzo degli oneri Di urbanizzazione per € 945.029,00 par al 64%
Evoluzione degli equilibri di parte investimenti
ENTRATE Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Assestato 2013
TITOLO IV (al netto oneri urb. parte corr.)
1.968.232,00 1.266.651,00 1.421.300,00 7.726.003,00 1.702.804,00
TITOLO V (al netto anticip. tesoreria)
3.215.401,00 372.730,00 585.000,00 1.005.600,00 1.798.932,00
Avanzo applicato parte c/capitale
633.980,00 131.258,00 0,00 1.117.836,00 848.559,00
Totale entrate c/capitale
5.817.613,00 1.770.639,00 2.006.300,00 9.849.439,00 4.350.295,00
SPESE Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Assestato 2013
TITOLO II 5.828.815,00 1.748.970,00 1.523.651,00 9.450.831,00 3.405.266,00
Totale spese c/capitale
5.828.815,00
1.748.970,00
1.523.651,00
9.450.831,00
3.405.266,00
DIFFERENZA PARTE INVESTIMENTI
-11.202,00
21.669,00
482.649,00
398.608,00
945.029,00
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L'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
Evoluzione del risultato di amministrazione
Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo
2009 2010 2011 2012
Fondi vincolati 1.297.114,00 1.228.875,00 1.166.015,00 1.512.033,00
Fondi per finanziamento spese in
c/capitale 118.111,00 650.692,00 1.117.836,00 848.559,00
Fondi non vincolati
284.049,00 95.013,00 97.229,00 30.886,00
Risultato di amministrazione
1.699.274,00
1.974.580,00
2.381.080,00
2.391.478,00
Risultato di Amministrazione dal 2009 al 2012
0,00
500.000,00
1.000.000,00
1.500.000,00
2.000.000,00
2.500.000,00
2009 2010 2011 2012
Fondi non vincolati
c/capitale
Fondi per finanziamentospese in
Fondi vincolati
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Applicazione dell'avanzo
AVANZO 2009 AVANZO 2010 AVANZO 2011 AVANZO 2012
applicato nel 2010 applicato nel 2011 applicato nel 2012 applicato nel 2013
A spese correnti 85.648,00 375.013,00
A investimenti 131.258,00 1.117.836,00 848.559,00
Totale avanzo applicato
216.906,00
375.013,00
1.117.836,00
848.559,00
EVOLUZIONE DEL FONDO CASSA
Il saldo di cassa al 31 dicembre di ogni anno risulta così determinato:
FONDO CASSA
2009 2010 2011 2012 2013
Fondo Cassa al 31/12 4.883.197,75 2.381.218,31 2.319.469,39 68.508,53 0
n. ordinativi emessi 4.093 4.675 4.424 4.460 5.015
n. mandati emessi 5.243 6.358 6.017 6.137 6.311
L’Ente ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa nell’esercizio 2012 e 2013 in
numerose circostanze a causa della mancanza di liquidità causata principalmente
dalla riduzione dei trasferimenti statali e dai notevoli ritardi nei pagamenti e
trasferimenti da parte dello Stato, della Regione e della Provincia.
Il ricorso all’anticipazione di tesoreria è sempre stato effettuato nei limiti previsti
dall’art. 222 del TUEL.
52
ANALISI DELLE ENTRATE Andamento delle Entrate
Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Assestato
2009 2010 2011 2012 2013
Avanzo di Amministrazione
0,00 0,00 0,00 1.117.836,00 848.559,00
TITOLO I –
Entrate tributarie 13.375.499,00 13.913.480,00 19.708.727,00 20.373.800,00 21.399.765,00
TITOLO II –
Trasf.corr.da Stato,Regioni,etc
9.790.308,00 10.805.056,00 4.541.257,00 3.317.348,00 4.604.897,00
TITOLO III -
Entrate extratributarie
3.708.376,00 3.344.372,00 3.365.887,00 3.206.229,00 3.246.474,00
TITOLO IV –
Alienazioni, trasferim capitale, riscoss crediti
2.982.748,00 1.988.900,00 1.992.818,00 7.726.003,00 1.702.804,00
TITOLO V –
Entrate da accensione prestiti
3.215.401,00 372.730,00 757.160,00 6.380.287,00 8.702.900,00
TITOLO VI –
Entrate per servizi conto terzi
2.737.745,00 2.413.291,00 2.728.732,00 2.076.305,00 3.391.000,00
Totale Entrate
35.810.077,00
32.837.829,00
33.094.581,00
44.197.808,00
43.896.399,00
53
Andamento delle Entrate
0,00
5.000.000,00
10.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
25.000.000,00
2009 2010 2011 2012 2013
Avanzo di Amministrazione
TITOLO I – Entrate tributarie
TITOLO II – Trasf.corr.da Stato,Regioni,etc
TITOLO III - Entrate extratributarie
TITOLO IV –Alienazioni, trasferim capitale, riscoss crediti
TITOLO V – Entrate da accensione prestiti
TITOLO VI – Entrate per servizi conto terzi
54
ENTRATE CORRENTI Consuntivo
2009 Consuntivo
2010 Consuntivo
2011 Consuntivo
2012 Assestato
2013
Tributarie 13.375.499,00 13.913.480,00 19.708.727,00 20.373.800,00 21.399.765,00
Trasferimenti correnti
9.790.308,00 10.805.056,00 4.541.257,00 3.317.348,00 4.604.897,00
Extra-tributarie 3.708.376,00 3.344.372,00 3.365.887,00 3.206.229,00 3.246.474,00
Totale Entrate Correnti
26.874.183,00
28.062.908,00
27.615.871,00
26.897.377,00
29.251.136,00
Andamento delle entrate correnti nel quinquennio 2009-2013
0,00
5.000.000,00
10.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
25.000.000,00
30.000.000,00
35.000.000,00
Extra-tributarie
Trasferimenti correnti
Tributarie
55
Contributi per permesso di costruire
Consuntivo
2009 Consuntivo
2010 Consuntivo
2011 Consuntivo
2012 Assestato
2013
Importo accertato
1.352.688,52
1.115.804,72
1.515.467,71
753.541,43
1.476.522,46
parte applicata alla spesa corrente
1.014.516,39
723.041,45
571.482,87
945.029,00
% per spesa corrente
75,00% 64,80% 37,71% 0% 64,00%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
2009 2010 2011 2012 2013
Contributi per permesso di costruire: % per spesa corrente
% per spesa corrente
56
ENTRATE TRIBUTARIE Consuntivo
2009 Consuntivo
2010 Consuntivo
2011 Consuntivo
2012 Assestato 2013
Imposte 8.029.501,00 8.317.351,00 10.385.582,00 10.477.748,00 10.771.917,00
Tasse 5.319.995,00 5.577.882,00 5.423.711,00 5.650.000,00 6.156.220,00
Altri tributi 26.001,00 18.246,00 3.899.433,00 4.246.051,00 4.471.627,00
Totale EntrateTitolo I
13.375.497,00 13.913.479,00 19.708.726,00 20.373.799,00 21.399.764,00
TREND STORICO ENTRATE TRIBUTARIE PERIODO:2009-2013
0,00
5.000.000,00
10.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
25.000.000,00
Altri tributi
Tasse
Imposte
57
Recupero evasione
Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Assestato
2013
2009 2010 2011 2012 Recupero evasione Ici
389.000,00 500.000,00 815.000,00 1.200.000,00 1.457.000,00
Recupero evasione Tarsu
320.000,00 549.882,00 248.711,00 315.000,00 150.000,00
tributi 15.000,00 25.000,00 40.000,00 150.000,00
Totale accertato
709.000,00 1.064.882,00 1.088.711,00 1.555.000,00 1.757.000,00
Riscosso in competenza
45.000,00 385.346,00 357.101,00 137.694,00 240.935,00
tasso di realizzazione nell'anno
6,35% 36,19% 32,80% 8,85% 14%
6,35%
36,19%
32,80%
8,85%
14,00%
tasso di realizzazione nell'anno
2009
2010
2011
2012
2013
58
Entrate da trasferimenti correnti
Consuntivo 2009
Consuntivo 2010
Consuntivo 2011
Consuntivo 2012
Assestato 2013
Stato 6.625.755,00 6.587.643,00 705.325,00 311.993,00 1.648.627,16
Regione 1.144.166,00 2.203.543,00 1.504.994,00 1.019.950,00 873.827,28
Regione per f. delegate
1.338.818,00 1.288.992,00 1.679.340,00 1.489.494,00 1.570.175,70
Organismi comunitari
9.730,00 37.011,00
Altri enti e privati 681.567,00 724.875,00 641.865,00 458.897,00 512.267,08
Totale entrate Titolo II
9.790.306,00 10.805.053,00 4.541.254,00 3.317.345,00 4.604.897,22
Trend dei trasferimenti di parte corrente
0,00
2.000.000,00
4.000.000,00
6.000.000,00
8.000.000,00
10.000.000,00
12.000.000,00
Altri enti e privati
Organismi comunitari
Regione per f. delegate
Regione
Stato
59
Entrate extratributarie
Consuntivo 2009
Consuntivo 2010
Consuntivo 2011
Consuntivo 2012
Assestato 2013
Servizi pubblici 2.261.087,00 2.133.633,00 2.249.287,00 2.153.115,00 2.226.587,92
Beni dell'ente 183.320,00 187.592,00 493.348,00 323.539,00 406.150,40
Interessi 584.489,00 236.461,00 168.860,00 187.294,00 112.000,00
Utili di aziende 162.295,00
Proventi diversi 679.478,00 624.390,00 454.391,00 542.280,00 501.736,00
Totale entrate Titolo III
3.708.374,00
3.344.371,00
3.365.886,00
3.206.228,00
3.246.474,32
Andamento delle entrate extratributarie
0,00
500.000,00
1.000.000,00
1.500.000,00
2.000.000,00
2.500.000,00
3.000.000,00
3.500.000,00
4.000.000,00
Proventi diversi
Utili di aziende
Interessi
Beni dell'ente
Servizi pubblici
60
Sanzioni Amministrative pecuniarie per violazione codice della strada
Consuntivo 2009
Consuntivo 2010
Consuntivo 2011
Consuntivo 2012
Assestato 2013
importo 368.988,00 347.704,00 452.004,00 376.010,00 340.000,00
parte destinata alla spesa corrente
168.000,00 141.852,00 203.002,00 184.705,00 165.250,00
% per spesa corrente
45,53% 40,80% 44,91% 49,12% 48,60%
Percentuale di copertura dei servizi a domanda individuale
Consuntivo 2009
Consuntivo 2010
Consuntivo 2011
Consuntivo 2012
Assestato 2013
Mense scolastiche
38,01% 39,17% 39,18% 46,27% 42,69%
Trasporto scolastico
31,69% 32,30% 41,28% 36,54% 36,78%
telesoccorso 92,84% 81,50% 83,41% 82,47%
case famiglia 100% 102,33% 100% 100,00%
Totali 32,65% 36,81% 33,86% 42,91% 45,96%
61
Entrate da alienazioni, trasferimenti in c/c capitale
Consuntivo 2009
Consuntivo 2010
Consuntivo 2011
Consuntivo 2012
Assestato 2013
Alienazioni 302.837,00 229.130,00 23.473,00 8.318,00 138.503,00
Trasferimenti stato 5.068,00 5.068,00 203.876,00 2.310.534,00 0,00
Trasferimenti regione
546.759,00 487.150,00 250.000,00 2.057.756,00 35.748,00
Trasferimenti enti pubblici
775.393,00 70.000,00 0,00 2.295.852,00 0,00
Trasterimenti da altri soggetti
1.352.688,00 1.197.549,00 1.515.467,00 1.053.541,00 1.528.552,00
Riscossione di crediti
Totale entrate Titolo IV
2.982.745,00 1.988.897,00 1.992.816,00 7.726.001,00 1.702.803,00
(*) il 2012 evidenzia andamenti diversi rispetto al trend storico a seguito del finanziamento attribuibile all’apporvazione del PLUS il Centro del Centro Pontino, per l’importo complessivo di circa € 5.885.387,00 (trsferimento stato € 2.209.527; trasferimento regione € 1.380.008,00; U.E. €2.295.852,00
Andamento delle entrate da alienazioni, trasferimenti in c/c capitale
0,00
1.000.000,00
2.000.000,00
3.000.000,00
4.000.000,00
5.000.000,00
6.000.000,00
7.000.000,00
8.000.000,00
Riscossione di crediti
Trasterimenti da altri soggetti
Trasferimenti enti pubblici
Trasferimenti regione
Trasferimenti stato
Alienazioni
62
ANALISI DELLE SPESE
Andamento delle spese Consuntivo
2009 Consuntivo 2010 Consuntivo
2011 Consuntivo
2012 Assestato 2013
TITOLO I -
Spese Correnti 25.836.920,00 26.234.774,00 26.463.975,00 25.305.543,00 28.638.234,00
TITOLO II -
Spese in c/capitale
5.828.816,00 1.748.970,00 1.523.652,00 9.450.831,00 3.405.266,00
TITOLO III -
Spese rimborso di prestiti
2.642.124,00 2.604.032,00 2.189.294,00 6.846.755,00 8.461.900,00
TITOLO IV -
Spese per servizi conto terzi
2.737.745,00 2.413.291,00 2.728.732,00 2.076.305,00 3.391.000
Totale spese
37.045.605,00
33.001.067,00
32.905.653,00
43.679.434,00
43.896.400,00
Trend storico delle spese Periodo : 2009-2013
0,00
5.000.000,00
10.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
25.000.000,00
30.000.000,00
35.000.000,00
TITOLO I - Spese Correnti
TITOLO II - Spese in c/capitale
TITOLO III - Spese rimborso diprestiti
TITOLO IV - Spese per servizi contoterzi
63
Spese correnti per intervento Consuntivo 2009 Consuntivo
2010 Consuntivo
2011 Consuntivo
2012 Assestato 2013
1. Personale 6.314.579,00 6.250.513,00 6.567.658,00 6.415.308,00 6.279.152,00
2 .Acquisto
beni di cons.e/o di mat.prime
1.321.886,00 1.446.350,00 1.314.098,00 1.212.459,00 1.101.893,00
3 Prestazioni
di servizi 13.710.583,00 13.764.353,00 14.642.682,00 14.320.458,00 13.689.040,00
4 Utilizzo di
beni di terzi 153.167,00 198.386,00 117.976,00 159.286,00 111.109,00
5 Trasferimenti 1.140.806,00 1.967.964,00 1.248.061,00 702.057,00 3.341.616,00
6 Interessi
passivi e oneri fin.diversi
2.504.500,00 2.083.382,00 2.065.012,00 2.008.359,00 1.967.000,00
7 Imposte e
tasse 407.566,00 450.180,00 403.404,00 393.474,00 400.300,00
8 Oneri
straordinari della gest.corrente
283.829,00 73.640,00 105.084,00 94.139,00 154.000,00
10 Fondo
svalutazione crediti
0 1.465.052,00
11 Fondo di
riserva 0 0 129.071,00
TOTALE SPESE CORRENTI
25.836.916,00
26.234.768,00
26.463.975,00
25.305.540,00
28.638.233,00
Andamento delle spese correnti per intervento
1. Personale
2 .Acquisto beni di cons.e/o di…
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo di beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi e oneri fin.diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della…
10 Fondo svalutazione crediti
Assestato 2013
Consuntivo 2012
Consuntivo 2011
Consuntivo 2010
Consuntivo 2009
64
Spese d’investimento per funzioni Consuntivo
2009 Consuntivo
2010 Consuntivo
2011 Consuntivo
2012 Assestato 2013
vigilanza e protez.
36.897,93 158.077,93 37.897,93 28.897,93 45.000,00
Programmz. E sviluppo
125.000,00 6.000,00 0,00 17.011,29 32.000,00
Risorse dell'ente
gestione urbana
3.279.611,51 1.542.522,89 1.458.459,44 3.389.898,41 3.289.368,00
welfar 5.162,72 17.456,00 16.986,20 0,00 0,00
politichge scolastiche 161.750,00 10.170,95 0,00 118.750,00 28.898,32
Edilizia pubblica e privata
pianificaz. Strategica 2.220.393,37 14.742,41 0,00 5.896.273,49 10.000,00
servizio legale e avvocatura
condono edilizio
Sport, turismo e politiche giovanili
TOTALE SPESE DI INVESTIMENTO
5.828.815,53 1.748.970,18 1.513.343,57 9.450.831,12 3.405.266,32
65
IL CONTO ECONOMICO
Consuntivo 2008
Consuntivo 2009
Consuntivo 2010
Consuntivo 2011
A Proventi della gestione 123.205.621,06 123.033.531,97 124.323.161,22 122.450.581,55
B Costi della gestione 116.982.185,24 115.688.014,38 114.843.014,19 113.873.717,68
Risultato della gestione 6.223.435,82 7.345.517,59 9.480.147,03 8.576.863,87
Proventi ed oneri da C aziende speciali
partecipate
-1.676.292,60
-2.287.308,05
-2.098.103,37
-2.531.724,41
Risultato della gestione operativa
4.547.143,22
5.058.209,54
7.382.043,66
6.045.139,46
D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari
-7.583.851,31
-5.893.772,21
-5.007.468,79
-4.981.990,29
E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari
3.348.823,67
1.596.729,58
-2.273.110,59
-943.208,07
Risultato economico di esercizio
312.115,58
761.166,91
101.464,28
119.941,10
66
IL CONTO DEL PATRIMONIO
Attivo 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 31/12/2012
Immobilizzazioni immateriali
- 1.942,72 - -
Immobilizzazioni materiali
76.265.641,30 81.163.036,31 85.619.501,15 85.581.898,75
Immobilizzazioni finanziarie
1.260.325,32 1.260.325,32 2.560.821,40 3.160.821,40
Totale immobilizzazioni
77.525.966,62
82.425.304,35
88.180.322,55
88.742.720,15
Rimanenze 252.164,92 238.821,33 266.702,87 260.879.,35
Crediti 33.508.986,97 27.159.306,74 26.470.283,36 31.795.852,70
Altre attività finanziarie 0,00 - - -
Disponibilità liquide 4.688.248,39 2.770.756,38 2.709.009,46 458.048,60
Totale attivo circolante
38.449.400,28
30.168.886,45
29.445.995,69 32.514.780,65
Ratei e risconti - - - -
Totale dell'attivo 115.975.366,90 112.594.190,80 117.626.318,24 121.257.500,80
Conti d'ordine 22.441.413,92 15.210.073,97 12.686.520,83 17.594.921,05
Passivo 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 31/12/2012
Patrimonio netto 46.058.016,46 45.982.583,31 49.627.733,39 48.507.682,48
Conferimenti 10.342.926,70 11.009.032,58 11.884.883,35 19.402.568,03
Debiti di finanziamento 47.511.796,54 43.731.614,25 43.170.630,90 41.291.533,39
Debiti di funzionamento 11.157.975,58 10.288.020,18 11.135.045,65 10.596.994,11
Debiti per anticipazione di cassa
-
-
-
-
Debiti per anticipazione da terzi
904.651,62 955.141,86 1.186.811,11 1.176.722,79
Altri debiti - 627.798,62 621.213,84 282.000,00
Totale debiti 59.574.423,74 55.602.574,91 56.113.701,50 53.347.250,29
Ratei e risconti 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale del passivo 115.975.366,90 112.594.190,80 117.626.318,24 121.257.500,80
Conti d'ordine 22.441.413,92 15.210.073,97 12.686.520,83 17.594.921,05
Importante sottolineare che il 2012 ha segnato la conclusione ad un procedimento
avviato già nel mese di maggio 2008 relativo all’ aggiornamento dell’inventario e del
conto del patrimonio.
Si ricorda che l'art. 230, comma 5, num.7 del T.U.E.L. (Testo Unico degli Enti
Locali) impone agli Enti stessi di aggiornare (con cadenza annuale) gli inventari da
cui si ricava il conto del Patrimonio.
67
Tale attività ha trovato un positivo riscontro in termini di adempimenti normativi anche
in virtù dei continui solleciti e osservazioni da parte dell’organo di revisione.
A riguardo si evidenzia che l’organo di revisione negli anni precedenti ha sempre
osservato che “I valori iscritti trovano corrispondenza nelle scritture della contabilità
finanziaria, ma non è stato possibile verificarne la corrispondenza con l’inventario dei
beni dell’ente, non ancora aggiornato. L’ente con delibera di G.C. n. 280 del
14/12/2007 ha istituito l’Ufficio del Patrimonio attribuendo obiettivi, funzioni e
competenze per la compilazione e la tenuta dell’inventario, il quale ha avviato
rilevazioni sistematiche sullo stato della effettiva consistenza del patrimonio dell’Ente.
L’organo di revisione sollecita la definizione dell’inventario e del Patrimonio.”
E’ stato implementato un sistema di gestione della contabilità con l’aggiornamento
del data base informatico per la tenuta della contabilità patrimoniale dell’Ente
consentendo di aggiornare i prospetti di contabilità economica: prospetto di
conciliazione, conto economico e conto del patrimonio secondo quanto
dettagliatamente riportato nella seguente relazione.
ANNO 2000
Ai fini di uniformità con la procedura inventario utilizzata fino all’anno 2000, sono stati
presi in considerazione i beni (demaniali, indisponibili e disponibili) presenti all’epoca,
utilizzandone la relativa valutazione in Lire, per un totale di 38.595.990.047.
Cimitero 112.001.039
Rete stradale 2.749.744.891
Rete idrica e fognante 5.416.428.518
TOTALE DEMANIALI 8.278.174.447
Scuola Materna Marcucci 1.023.738.000
Scuola Elementare Cambellotti Scuola Media Sibilla Aleramo 1.241.600.000
Scuola Materna-Elementare Bellardini (Collina dei Pini) 1.270.700.000
Scuola Elementare Colli Le Castella 443.096.000
Scuola Materna XVII Rubbia 199.626.000
Scuola Materna-Elementare Prato Cesarino 1.246.450.000
Scuola Materna-Elementare Isolabella 266.750.000
Scuola Elementare Cerciabella 192.254.000
Scuola Media Plinio Il Vecchio 4.880.836.300
Scuola Materna-Elementare Giovanni Cena Guido D'Arezzo 3.291.210.000
Scuola Materna I° maggio 535.634.000
68
Scuola Materna-Elementare Dante Monda 3.051.620.000
Scuola Materna Via Oberdan 432.620.000
Scuola Media Volpi 2.149.520.000
Scuola Materna-Elementare Borgo Flora 460.750.000
Campo sportivo Bartolani Domenico 1.261.000.000
Campo sportivo Galamini Luigi - Doganella 116.400.000
Campo sportivo Borgo Flora 582.000.000
Palazzo Caetani 4.445.548.800
Poliambulatorio ASL 791.520.000
Stazione Carabinieri 1.116.858.000
ex Municipio 1.027.812.000
TOTALE INDISPONIBILI 30.027.543.100
Uffici AVIS 290.272.500
TOTALE DISPONIBILI 290.272.500
TOTALE COMPLESSIVO 38.595.990.047
ANNI 2001-2002
Sono stati calcolati gli ammortamenti e convertiti i valori in Euro per un valore
complessivo al 31/12/2002 pari a 18.790.135,97.
Cimitero 55.482,74
Rete stradale 1.362.160,45
Rete idrica e fognante 2.683.174,25
TOTALE DEMANIALI 4.100.817,44
Scuola Materna Marcucci 496.012,44
Scuola Elementare Cambellotti Scuola Media Sibilla Aleramo 601.569,00
Scuola Materna-Elementare Bellardini (Collina dei Pini) 615.668,27
Scuola Elementare Colli Le Castella 214.684,94
Scuola Materna XVII Rubbia 96.721,02
Scuola Materna-Elementare Prato Cesarino 603.918,87
Scuola Materna-Elementare Isolabella 129.243,34
Scuola Elementare Cerciabella 93.149,20
Scuola Media Plinio Il Vecchio 2.364.819,42
Scuola Materna-Elementare Giovanni Cena Guido D'Arezzo 1.594.627,82
Scuola Materna I° maggio 259.520,62
Scuola Materna-Elementare Dante Monda 1.478.543,80
69
Scuola Materna Via Oberdan 209.609,20
Scuola Media Volpi 1.041.466,32
Scuola Materna-Elementare Borgo Flora 223.238,49
Campo sportivo Bartolani Domenico 610.968,51
Campo sportivo Galamini Luigi - Doganella 56.397,09
Campo sportivo Borgo Flora 281.985,47
Palazzo Caetani 2.153.917,79
Poliambulatorio ASL 383.500,23
Stazione Carabinieri 541.130,11
ex Municipio 497.986,33
TOTALE INDISPONIBILI 14.548.678,28
Uffici AVIS 140.640,25
TOTALE DISPONIBILI 140.640,25
TOTALE COMPLESSIVO 18.790.135,97
ANNO 2003
È stata effettuata una rivalutazione straordinaria per i fabbricati il cui valore al
31/12/2002 risultava inferiore a quello determinato secondo le modalità previste dal
comma 4 lettera c) dell’art. 230 del D.Lgs. 267/2000, ovvero al valore catastale,
rivalutato secondo le norme fiscali.
In particolare sono stati rivalutati:
Cimitero 8.773.186,86
Scuola Materna Marcucci 5.723.199,30
Scuola Elementare Cambellotti Scuola Media Sibilla Aleramo 694.115,10
Scuola Materna XVII Rubbia 1.116.007,20
Scuola Materna-Elementare Prato Cesarino 7.697.175,41
Scuola Materna-Elementare Isolabella 1.588.873,65
Scuola Elementare Cerciabella 1.182.165,60
Scuola Media Plinio Il Vecchio 2.758.241,85
Scuola Materna I° maggio 3.293.795,40
Scuola Materna-Elementare Dante Monda 1.706.735,66
Scuola Media Volpi 1.209.139,39
Scuola Materna-Elementare Borgo Flora 515.379,90
Campo sportivo Bartolani Domenico 731.752,35
Campo sportivo Galamini Luigi - Doganella 655.783,50
70
Palazzo Caetani 2.225.761,65
Poliambulatorio ASL 458.875,20
Stazione Carabinieri 625.388,40
Caserma Guardia di Finanza 348.468,75 Sono stati inoltre inseriti e valutati con i criteri di cui sopra, i seguenti immobili:
Palazzo Servizi 3.393.010,95
Alloggi popolari 1.757.860,65
Alloggi universitari 532.497,00
Laboratorio universitario 1.220.016,00
Cabina trasformazione energia elettrica 48.720,00
Chiosco-bar e servizi igienici 61.494,30
ANNO 2011
Sono stati recuperati i dati relativi alle manutenzioni straordinarie degli anni 2003,
2004 e 2005 precedentemente non inclusi nell’inserimento annuale, alimentando le
variazioni dei singoli beni come segue:
Cimitero 818.101,78
Rete stradale 5.277.528,29
Rete idrica e fognante 1.829.034,25
Aree verdi 783.077,78
TOTALE BENI DEMANIALI 8.707.742,10
Scuola Materna-Elementare Bellardini (Collina dei Pini) 157.850,50
Scuola Media Plinio Il Vecchio 527.684,60
Scuola Materna-Elementare Giovanni Cena Guido D'Arezzo 377.324,71
Campo sportivo Bartolani Domenico 448.100,13
Palazzo Caetani 459.481,07
ex Municipio 137.802,70
Palazzo Servizi 781.059,94
Campo sportivo San Valentino 143.600,91
Palestra P.Z. 167 29.088,61
Palazzetto dello Sport 300.891,97
Deposito comunale 7.900,00
TOTALE BENI INDISPONIBILI 3.370.785,14
Caserma Guardia di Finanza 20.492,36
Laboratorio universitario 19.216,90
TOTALE BENI DISPONIBILI 39.709,26
71
Il valore finale è stato ottenuto sommando le singole variazioni 2003, 2004 e 2005
attualizzate al 31/12/2010 mediante le aliquote di ammortamento di cui art. 229
D.Lgs. 267/2000.
Al fine di procedere con l’allineamento tra la parte immobilizzata del Conto del
Patrimonio approvato nell’anno 2010 e l’inventario al 31/12/2011, si è proceduto a
rettificare ogni valore inserendone gli importi nella colonna “Variazioni da altre
cause”(Allegato n. 2).
Di seguito si riportano i dettagli delle singole voci del prospetto.
Variazioni da c/finanziario
Rappresentano le rettifiche dovute alla gestione 2011.
Del totale pagamenti Titolo II (€ 2.774.672,39) non sono stati inventariati €
101.055,64 che affluiranno nel Conto Economico come costi dell’esercizio e non
come costi pluriennali ed € 9.784,74 che saranno inclusi tra i Costi Pluriennali
Capitalizzati.
A questo importo (€ 2.663.832,01) sono stati sommati anche i valori degli acquisti di
beni mobili a utilità pluriennale pagati a Titolo I (€ 17.742,81) per un totale
complessivo di € 2.681.574,82.
Variazioni da altre cause
Sono indicati, nelle 3 colonne, gli importi scomposti relativi a:
- variazioni anni 2003-2005 attualizzate al 31/12/2010;
- ammortamenti 2011;
- rettifiche occorrenti al riallineamento dei dati inventariali con le risultanze
contabili del Conto del Patrimonio 2010.
72
Si rileva che la voce Immobilizzazioni in corso è stata abbattuta per un importo pari
ad euro 57.165.776,62, procedendo alla corretta allocazione dei valori all’interno
delle voci patrimoniali da 1) a 12), come desunto dalle schede inventariali.
La voce “Terreni (patrimonio disponibile)” è stata incrementata di euro 6.019.076,75
(vedasi Allegati 3 e 4) relativi a 2 lotti di terreni edificabili del PEEP area nord-est
lungo via Monti Lepini. La valutazione tiene conto della consulenza estimativa per la
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà del Prof. Arch. Stefano
Stanghellini del novembre 2008, adeguata secondo quanto definito con delibera di
C.C. del 2.11.2012.
Le riduzioni dei fondi ammortamento dei beni mobili sono dovute a scritture di
rettifica da apportare in sede di conciliazione economico-patrimoniale per ogni
categoria di beni, nel momento in cui si verifica l’azzeramento del valore contabile.
Tale operazione non comporta alcuna variazione in termini di valore attuale, ma
permette di ottenere una più corretta rappresentazione della situazione patrimoniale
in essere.
Variazioni
2003-2005
Ammortamenti
2011Rettifiche
1) Beni demaniali 8.707.742,10 1.820.559,20- 17.868.853,94
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - -
2) Terreni (patrimonio indisponibile) - - -
3) Terreni (patrimonio disponibile) - - 6.019.076,75
4) Fabbricati (patrimonio indisponibile) 3.370.785,14 4.713.942,76- 26.765.279,88
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - -
5) Fabbricati (patrimonio disponibile) 39.709,26 183.771,17- 2.888.974,67
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - 243.221,42-
6) Macchinari, attrezzature e impianti - 17.074,90- 628,88-
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - 254.705,45-
7) Attrezzature e sistemi informatici - 24.523,40- 38.354,74
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - 212.046,33-
8) Automezzi e motomezzi - 2.000,00- 4.000,00
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - 1.108.853,05-
9) Mobili e macchine d'ufficio - 13.807,11- 26.797,14
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - 849.873,97-
10) Università di beni (patrimonio indisponibile) - 4.510,80- -
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - -
11) Università di beni (patrimonio disponibile) - - 8.088,76-
(relativo fondo di ammortamento in detrazione) - - 22.502,33-
12) Diritti reali su beni di terzi - - -
13) Immobilizzazioni in corso - - 57.165.776,62
73
LA FISCALITA’ LOCALE
Nel triennio 2009-2011 sono state deliberate le seguenti aliquote ICI :
ICI 2009 2010 2011 Abitazione Principale 5,5 5,5 5,5 Altri Fabbricati 6,5 6,5 6,5 Fabbricati Rurali 6,5 6,5 6,5 Terreni Agricoli 6,5 6,5 6,5 Aree Edificabili 6,5 6,5 6,5
da cui è scaturito il seguente gettito :
INCASSI ICI 2009 CAUSALE IMPORTI
Abitazione principale 12.825,72
Altri fabbricati 3.031.753,93
Aree fabbricabili 732.947,33
Terreni 999.515,15
Totale 4.777.042,13
INCASSI ICI 2010 CAUSALE IMPORTI
Abitazione principale 10.930,98
Altri fabbricati 3.192.854,69
Aree fabbricabili 793.447,72
Terreni 1.012.853,73
Totale 5.010.087,12
INCASSI ICI 2011 CAUSALE IMPORTI
Abitazione principale 12.513,48
Altri fabbricati 3.207.416,56
Aree fabbricabili 738.074,50
Terreni 997.870,28
Totale 4.955.874,82
74
La manovra Monti (D.L. 201/2011) ha anticipato in via sperimentale l’introduzione
dell’IMU in sostituzione dell’ICI, applicazione di principi del federalismo fiscale sanciti
dal D. Lgs. 23/2011. In tale ambito, tuttavia, occorre evidenziare come parte del
gettito complessivo dell’IMU derivante dall’applicazione dell’aliquota base (7,6/1000)
su cespiti non classificabili come abitazione principale siano di competenza dello
Stato Centrale.
Nei seguenti schemi si riepilogano le aliquote applicate negli anni di imposta 2012 -
2013 IMU e gli importi incassati per tipologia di immobili
IMU 2012
Aliquota deliberata dal Comune
Aliquota base Stato
Abitazione Principale 3,5 4 Altri Fabbricati 8,8 7,6 Fabbricati Rurali 2 2 Terreni Agricoli 7 7,6 Aree Edificabili 8,8 7,6
IMU 2013
Aliquota deliberata
dal Comune
Aliquota base Stato
Abitazione Principale (*) 3,5 4 Altri Fabbricati 8,8 7,6 Fabbricati Rurali 2 2 Terreni Agricoli (**) 7 7,6 Aree Edificabili 8,8 7,6 (*) Esente ex DL 54/2013 convertito in legge 85/2013
(**) saldo 2013 imposta non dovuta per i terreni agricoli, nonché quelli non coltivati,
posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti
alla previdenza agricola;
75
INCASSI IMU 2012 causale destinatario contribuenti importi
abitaz principale e pertinenze comune 7.613 825.021,74
fabbr rurali strumentali comune 288 57.664,78
terreni comune 4.683 1.093.072,46
terreni stato 4.683 1.179.892,17
aree fabbricabili comune 1.194 639.702,55
aree fabbricabili stato 1.178 486.384,61
altri fabbricati comune 7.364 3.852.026,10
altri fabbricati stato 7.346 2.936.601,64
interessi comune 86 422,99
sanzioni comune 95 1.345,45
totali 34.530 11.072.134,49
allo stato: 4.602.878,42
di cui
al comune: 6.469.256,07
76
INCASSI IMU 2013 causale destinatario contribuenti importi
abitaz principale e pertinenze comune 41 4.056,00
fabbr rurali strumentali comune 9 1.088,00
terreni comune 3.067 555.984,21
terreni stato 6 472,00
aree fabbricabili comune 1.143 961.086,17
aree fabbricabili stato 20 3.400,84
altri fabbricati comune 6.715 3.466.856,08
altri fabbricati stato 49 7.574,17
interessi da accertamento comune 28 1.116,10
sanzioni da accertamento comune 30 541,09
fabbricati D stato 294 2.519.197,84
fabbricati D comune 343 415.761,40
totali 11.745 7.937.133,90
18.166
allo stato: 2.530.403,85
di cui
7.936.892,90
al comune: 5.406.489,05
77
AZIONI INTRAPRESE PER CONTENERE LA SPESA E
STATO
DEL PERCORSO DI CONVERGENZA AI
FABBISOGNI STANDARD
art. 4 lett. e) D.Lgs. n. 149/2011
In questa sezione si evidenziano le azioni intraprese per il contenimento della
spesa attraverso l'analisi:
- dei fabbisogni standard;
- del piano triennale di razionalizzazione;
- del contenimento delle spese DL 78/2010;
78
FABBISOGNI STANDARD
Durante il mandato sono stati elaborati in favore della Società SOSE
(società incaricata dal Governo per la raccolta e l'elaborazione dei dati) i
seguenti questionari dei fabbisogni standard.
ANNO QUESTIONARIO STATO
2011 FC02U - Funzioni di Polizia Locale Inviato nei termini previsti
2011 FC01A - Servizi di Gestione delle Entrate Tributarie e Servizi Fiscali
Inviato nei termini previsti
2011 FC01D - Altri Servizi Generali Inviato nei termini previsti
2011 FC01B - Servizi di Ufficio Tecnico Inviato nei termini previsti
2011 FC01C - Servizi Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva e Servizio Statistico
Inviato nei termini previsti
2012 FC03U - Funzioni di Istruzione pubblica Inviato nei termini previsti
2012 FC06U - Funzioni nel Settore Sociale Inviato nei termini previsti
2012 FC04U - Funzioni nel campo della Viabilità e dei trasporti Inviato nei termini previsti
2012 FC05U - Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente (ESCLUSI i Servizi di edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare e Servizio idrico integrato)
Inviato nei termini previsti
Per quanto attiene la covergenza verso i fabbisogni standard, non è possibile fornire
informazioni, dal momento che alla data odierna detti fabbisogni sono in corso di
definizione;
Si evidenzia, tuttavia, che la gestione dell'Ente sarà sempre più improntata
all'economicità ed alla razionalizzazione della spesa corrrente.
PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE
Durante il mandato sono stati approvati, ai sensi dell'art. 2, comma 594,
L.244/2007 (Legge Finanziaria 2008) vari piani annuali di razionalizzazione e
contenimento delle spese di funzionamento, l'ultimo dei quali quello relativo al
triennio 2013-2015 è stato approvato con delibera di C.C.n. 28 del 29.11.2013,
per quanto concerne le misure finalizzate alle dotazioni strumentali, anche
informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell'automazione d'ufficio,
integrata dalla parte relativa alla telefonia mobile di cui al comma 595 e con
delibera di c.c. n. 25 del 29.11.2013 quello concernente le attovetture di servizio,
79
attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi di trasporto alternativi e i
beni immobili ad uso abitativo e di servizio, esclusi quelli infrastrutturali.
Inoltre, così come previsto dall'art. 2, comma 598 della Legge, lo stesso è stato
reso pubblico con le modalità previste dall'art.11 del D. Lgs n. 165/2001 e dall'art.
54 del codice dell'amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005); si è infatti
provveduto alla sua pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente.
I piani sono stati altresì aggiornati con cadenza annuale e sono state anche
elaborate le relazioni annuali a consuntivo, così come prevede l'art. 2 comma
597 della Legge 24 dicembre 2007 n. 244.
CONTENIMENTO SPESE DL 78/2010
In relazione alle riduzioni di spesa disposte dall'art. 6 del D.L. 78/2010, la
previsione di spesa per l'anno 2013 e in fase di rendicontazione risulta
rispettare i limiti imposti, come mostra la tabella che segue.
Tipologia spesa
Rendiconto 2009 Riduzione disposta
Limite di spesa
Previsione 2013
Studi e consulenze 104.970,00 80% 20.994,00 17.092,00
Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza
42.954,00 80% 8.590,80 7.516,00
Sponsorizzazioni 100% ----- ------
Missioni 6.000,00 50% 3.000,00 3.000,00
Formazione8
25.000,00 50% 12.500,00 12.500,00
Acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio autovetture
84.139,00 20% 67.311,20 68.123,00
263.063,00 112.396,00 108.231,00
2 La voce "formazione" non comprende la formazione obbligatoria per legge, la quale non è soggetta all'obbligo di limitazione.
80
QUANTIFICAZIONE DELLA MISURA
DELL’INDEBITAMENTO
art. 4 lett. f) D.Lgs. n. 149/2011 In questa sezione si analizza la situazione dell'indebitamento del Comune di Cisterna
di Latina.
L’indebitamento dell’Ente ha avuto la seguente evoluzione nel quinquennio 2009-
2013 come evidenziato nelle seguenti tabelle
Evoluzione indebitamento dell'ente: (entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit.V ctg 2-4)
2009
2010
2011
2012
2013
Residuo debito finale
47.511.796,60
44.907.764,39
43.170.630,90
41.704.163,22
40.595.545,92
Popolazione residente
35025
35480
35914
36236
36541
Rapporto fra debito residuo e popolazione residente
1.356,51
1.265,72
1.202,05
1.147,48
1.110,95
Rispetto del limite di indebitamento.(percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del TUEL
2009
201
0
201
1
201
2
2013
(assestao
Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 del TUEL)
9,31 %
7,42 %
7,47 %
7,46 %
7,97 %
81
2009 2010 2011 2012 2013
Residuo debito 47.688.850,19 47.511.796,60 44.907.764,404.647.329,38
43.170.630,91 41.704.163,20
Nuovi prestiti 2.374.383,00 0 0 149.466,40 (*)
Prestiti rimborsati 2.390.464,27 2.604.032,20 1.737.133,49 1.250.754,61 1.258.083,70
Estinzione anticipate 215.713,10
Altre variazioni (+/-) 160.972,32 - Totale fine anno 47.511.796,60 44.907.764,40 43.170.630,91 41.704.163,20 40.595.545,90
(*) Contratto di anticipazione di liquidità con CDP ai sensi dell’art. 1, comma 13 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registrano la seguente evoluzione:
Descrizione 2009 2010 2011 2012 2013
Quota Interessi 2.111.704,22 2.105.382,57 2.062.697,98 1.998.612,32 1.933.099,75
Quota Capitale 2.390.464,2007
2.604.032,20
1.737.133,49 1.250.754,61 1.258.083,70 Totale fine anno 4.502.168,42 4.709.414,77 3.799.831,47 3.249.366,93 3.191.183,45
Si ritiene doveroso puntualizzare l’evoluzione dell’indebitamento nel corso del
quinquennio con l’obiettivo di di analizzare le variazioni avvenute sul portafoglio di
debito del Comune al fine di valutarne gli impatti e i risultati in termini della gestione.
In particolare saranno prese in considerazione le operazioni straordinarie effettuate
nel corso del quinquennio.
Portafoglio di debito: 1 gennaio 2009
In data 1 gennaio 2009 il portafoglio di debito del Comune di Cisterna di Latina era
costituito da 201 posizioni debitorie, per un ammontare complessivo di €
46.523.864,95. Il portafoglio era composto sia da Mutui a Tasso Fisso sia da Mutui
a Tasso Variabile.
Inoltre nel 2009 il Comune di Cisterna di Latina aveva in portafoglio due operazioni in
N.
Oper.
196 44.922.698,52 96,56%
5 1.601.166,43 3,44%
201 46.523.864,95 100,00%
MUTUO A TASSO FISSO
MUTUO A TASSO VARIABILE
Totale :
Contratto Debito Residuo Percentuale
MUTUO A TASSO FISSO 96,5 6%
MUTUO A TASSO VARIAB ILE 3,4 4%
To tale: 1 00,0 0%
82
derivati su tasso d’interesse del tipo Interest Rate Swap. Il debito residuo
sottostante tale posizione, alla data di valutazione, era pari a € 31.152.031,54.
Complessivamente il Comune era quindi esposto per il 70% del portafoglio alle
variazioni dei tassi di mercato.
Di seguito viene riportato il piano di ammortamento cumulato dei mutui in portafoglio
al 1 Gennaio 2009 sulla base del tasso di interesse corrispondente, della durata
residua e della cadenza periodica delle rate. Come è possibile vedere, nel 2009 il
Comune di Cisterna di Latina ha sostenuto una rata annua pari a circa € 4.500.000,
pagando un tasso d’interesse medio pari al 4,488%.
83
Debito Complessivo
Quota Interessi Rata Tasso
(base
31/12/08 30/06/09 46.403.137,33 1.041.196,58 1.168.327,46 2.209.524,04 4,488
30/06/09 31/12/09 46.523.864,95 1.018.882,73 1.277.190,36 2.296.073,09 4,380
31/12/09 30/06/10 44.014.537,30 1.003.337,44 1.208.118,84 2.211.456,28 4,559
30/06/10 31/12/10 44.038.555,75 981.286,28 1.322.500,92 2.303.787,20 4,456
31/12/10 30/06/11 41.540.835,33 957.477,06 1.327.317,73 2.284.794,79 4,610
30/06/11 31/12/11 41.388.737,10 927.873,53 945.511,28 1.873.384,81 4,484
31/12/11 30/06/12 39.324.924,11 906.896,35 848.285,65 1.755.182,00 4,612
30/06/12 31/12/12 39.594.940,17 887.241,22 924.858,58 1.812.099,80 4,482
31/12/12 30/06/13 37.608.697,67 867.118,39 866.823,55 1.733.941,94 4,611
30/06/13 31/12/13 37.803.258,04 847.260,40 943.599,30 1.790.859,70 4,482
31/12/13 30/06/14 35.855.192,61 826.937,66 869.377,82 1.696.315,48 4,613
30/06/14 31/12/14 35.990.280,92 807.338,54 945.894,73 1.753.233,27 4,486
31/12/14 30/06/15 34.096.837,85 787.291,20 907.508,41 1.694.799,61 4,618
30/06/15 31/12/15 34.136.877,78 766.838,49 984.878,91 1.751.717,40 4,493
31/12/15 30/06/16 32.261.368,32 745.918,43 948.881,18 1.694.799,61 4,624
30/06/16 31/12/16 32.203.117,69 724.520,14 1.027.197,26 1.751.717,40 4,500
31/12/16 30/06/17 30.342.207,67 702.632,62 992.166,99 1.694.799,61 4,631
30/06/17 31/12/17 30.183.753,44 680.244,42 1.071.472,99 1.751.717,41 4,507
31/12/17 30/06/18 28.335.485,48 657.344,16 1.037.455,45 1.694.799,61 4,640
30/06/18 31/12/18 28.074.825,00 633.919,89 1.117.797,51 1.751.717,40 4,516
31/12/18 30/06/19 26.237.150,31 609.959,06 1.080.343,55 1.690.302,61 4,650
30/06/19 31/12/19 25.876.683,94 585.579,64 1.161.640,75 1.747.220,39 4,526
31/12/19 30/06/20 24.052.083,80 560.642,49 1.063.816,02 1.624.458,51 4,662
30/06/20 31/12/20 23.651.227,17 536.650,54 1.144.725,77 1.681.376,31 4,538
31/12/20 30/06/21 21.900.459,80 512.109,60 1.079.554,78 1.591.664,38 4,677
30/06/21 31/12/21 21.426.946,62 487.949,80 1.160.632,38 1.648.582,18 4,555
31/12/21 30/06/22 19.717.190,43 463.242,42 1.121.188,01 1.584.430,43 4,699
30/06/22 31/12/22 19.145.126,23 438.173,73 1.203.174,48 1.641.348,21 4,577
31/12/22 30/06/23 17.449.745,73 412.537,45 1.171.892,98 1.584.430,43 4,728
30/06/23 31/12/23 16.770.058,77 386.321,34 1.255.026,87 1.641.348,21 4,607
31/12/23 30/06/24 15.079.743,67 359.509,92 935.088,33 1.294.598,25 4,768
30/06/24 31/12/24 14.579.943,57 338.425,84 1.013.090,20 1.351.516,04 4,642
31/12/24 30/06/25 13.188.482,93 316.858,36 826.719,76 1.143.578,12 4,805
30/06/25 31/12/25 12.740.133,61 298.068,80 902.427,04 1.200.495,84 4,679
31/12/25 30/06/26 11.516.253,85 278.843,88 689.436,64 968.280,52 4,843
30/06/26 31/12/26 11.148.269,93 262.436,08 759.419,92 1.021.856,00 4,708
31/12/26 30/06/27 10.120.972,77 245.632,37 639.960,72 885.593,09 4,854
30/06/27 31/12/27 9.748.889,29 230.186,68 708.981,90 939.168,58 4,722
31/12/27 30/06/28 8.825.605,63 214.363,79 517.197,86 731.561,65 4,858
30/06/28 31/12/28 8.522.709,53 201.840,76 583.296,34 785.137,10 4,737
31/12/28 30/06/29 7.778.686,91 189.010,58 542.551,05 731.561,63 4,860
30/06/29 31/12/29 7.396.862,14 175.865,61 609.271,49 785.137,10 4,755
31/12/29 30/06/30 6.680.439,85 162.398,07 569.163,56 731.561,63 4,862
30/06/30 31/12/30 6.218.427,09 148.599,99 636.537,12 785.137,11 4,779
31/12/30 30/06/31 5.528.314,65 134.463,03 597.098,60 731.561,63 4,865
30/06/31 31/12/31 4.984.791,37 119.978,83 665.158,11 785.136,94 4,814
31/12/31 30/06/32 4.319.633,26 105.138,79 626.422,85 731.561,64 4,868
30/06/32 31/12/32 3.693.210,41 89.934,05 641.627,57 731.561,62 4,870
31/12/32 30/06/33 3.051.582,84 74.355,38 657.206,25 731.561,63 4,873
30/06/33 31/12/33 2.394.376,59 58.393,70 673.167,93 731.561,63 4,878
31/12/33 30/06/34 1.721.208,66 42.039,30 689.522,32 731.561,62 4,885
30/06/34 31/12/34 1.031.686,34 25.288,04 706.273,60 731.561,64 4,902
31/12/34 30/06/35 325.412,74 8.113,45 37.103,78 45.217,23 4,987
30/06/35 31/12/35 288.308,96 7.188,48 38.028,77 45.217,25 4,987
31/12/35 30/06/36 250.280,19 6.240,42 38.976,82 45.217,24 4,987
30/06/36 31/12/36 211.303,37 5.268,71 39.948,53 45.217,24 4,987
31/12/36 30/06/37 171.354,84 4.272,75 40.944,50 45.217,25 4,987
30/06/37 31/12/37 130.410,34 3.251,94 41.965,30 45.217,24 4,987
31/12/37 30/06/38 88.445,04 2.205,66 43.011,58 45.217,24 4,988
30/06/38 31/12/38 45.433,46 1.123,09 45.433,46 46.556,55 4,944
4,58125.874.017,95 47.692.192,41 73.566.210,36
Debito
Residuo
Periodo
Dal Al
Quota Capitale
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
4.500.000
5.000.000
200
8
201
0
201
2
2014
2016
2018
2020
2022
2024
2026
2028
2030
203
2
203
4
2036
2038
Quota Capitale Quota Interessi
84
3. Portafoglio di debito: 1 gennaio 2014
In data 1 gennaio 2014 il portafoglio di debito del Comune di Cisterna di Latina è
costituito da 178 posizioni debitorie, per un ammontare complessivo di € 40.446.079
(-13% rispetto al 2009). Il portafoglio attuale è composto unicamente da Mutui a
Tasso Fisso, il Comune non ha in portafoglio né mutui a tasso variabile né
operazioni Swap, pertanto non è esposto in alcun modo ai rischi di mercato.
Di seguito viene riportato il piano di ammortamento cumulato dei mutui in portafoglio
al 1 Gennaio 2014 sulla base del tasso di interesse corrispondente e della durata
residua. Come è possibile vedere nel 2014 il Comune di Cisterna di Latina sostiene
una rata annua pari a circa € 3.200.000 (-29% rispetto al 2009), pagando così un
tasso d’interesse medio del 4,649%.
Debito Complessivo
Anno della data
dell'inizio
dell'esercizio
Debito Residuo
inizio
dell'esercizio
Capitale
ammortizzato Interesse Tasso medio
2014 40 446 079,42 € 1 311 329,04 € 1 880 444,83 € 4,649%
2015 39 134 750,39 € 1 242 962,86 € 1 825 478,03 € 4,665%
2016 37 891 787,53 € 1 298 258,89 € 1 770 182,01 € 4,672%
2017 36 593 528,64 € 1 356 181,22 € 1 712 259,67 € 4,679%
2018 35 237 347,42 € 1 416 856,58 € 1 651 584,31 € 4,687%
2019 33 820 490,85 € 1 479 240,31 € 1 588 038,38 € 4,695%
2020 32 341 250,54 € 1 507 141,03 € 1 521 955,02 € 4,706%
2021 30 834 109,51 € 1 575 035,26 € 1 454 060,79 € 4,716%
2022 29 259 074,25 € 1 646 168,42 € 1 382 927,63 € 4,726%
2023 27 612 905,84 € 1 720 697,73 € 1 308 398,32 € 4,738%
2024 25 892 208,11 € 1 798 787,89 € 1 230 308,16 € 4,752%
2025 24 093 420,22 € 1 834 966,63 € 1 148 923,10 € 4,769%
2026 22 258 453,59 € 1 565 055,72 € 1 068 238,83 € 4,799%
2027 20 693 397,87 € 1 578 772,33 € 994 176,28 € 4,804%
2028 19 114 625,54 € 1 654 634,52 € 918 314,10 € 4,804%
2029 17 459 991,02 € 1 734 305,61 € 838 642,99 € 4,803%
2030 15 725 685,41 € 1 817 978,74 € 754 969,87 € 4,801%
2031 13 907 706,67 € 1 905 856,47 € 667 091,97 € 4,797%
2032 12 001 850,20 € 1 944 576,91 € 574 796,21 € 4,789%
2033 10 057 273,29 € 2 041 514,93 € 477 858,19 € 4,751%
2034 8 015 758,36 € 2 143 324,95 € 376 048,17 € 4,691%
2035 5 872 433,41 € 860 915,17 € 285 769,17 € 4,866%
2036 5 011 518,24 € 904 922,62 € 241 761,72 € 4,824%
2037 4 106 595,62 € 951 183,36 € 195 500,99 € 4,761%
2038 3 155 412,26 € 999 813,02 € 146 871,32 € 4,655%
2039 2 155 599,24 € 1 050 933,07 € 95 751,27 € 4,442%
2040 1 104 666,17 € 1 104 666,17 € 42 018,02 € 3,804%
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Strategie di gestione del debito
Di seguito vengono illustrate, in modo sintetico, le principali operazioni di gestione
del debito intraprese dal Comune di Cisterna di Latina:
Anno 2009-2010: Contratti Swap.
Il Comune nel 2009 ha intrapreso una politica di riduzione dei rischi finanziari
presenti in portafoglio con l’obiettivo di estinguere anticipatamente le operazioni
Swap, senza che ciò comportasse un costo elevato per le casse comunali.
Sfruttando le condizioni favorevoli di mercato, in data 30 marzo 2009 il Comune di
Cisterna di Latina ha estinto anticipatamente il primo Swap (con un esborso per il
Comune di € 80.814,00) e in data 3 marzo 2010 la seconda operazione in derivati
(con un incasso per il Comune di € 75.800,00).
Il Comune, sulla scia della recente giurisprudenza in materia di derivati, ha inoltrato
nel 2013 formale contestazione sull’operatività in derivati alla Banca controparte.
Attualmente le parti stanno negoziando al fine di raggiungere un’accordo transattivo
sulla vicenda, con recupero integrale delle somme pagate in passato dal Comune.
Anno 2010: Rinegoziazione del debito in essere.
Nel mese di dicembre 2010 il Comune, ha aderito all’offerta di rinegoziazione
presentata da Cassa depositi e prestiti, rinegoziando un questo modo 73 mutui per
un debito risiduo di circa € 18.500.000. Il Comune, in modo selettivo, ha rinegoziato
le posizioni debitorie che avrebbero permesso di ridurre il tasso d’interesse
contrattuale e, allo stesso tempo, di ridurre la rata annuale tramite l’allungamento
delle scadenze.
Anno 2013: Estinzione anticipata del debito.
Il decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito con modificazioni della legge n.
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135 all’art. 16 c. 6 del 7 agosto 2012, ha previsto la riduzione del Fondo
sperimentale di riequilibrio di 500 milioni di euro per l’anno 2012 da ripartire fra i
Comuni Italiani. Il successivo decreto legge n. 174 all’articolo 8 comma 3 del 10
ottobre 2012 ha previsto che gli importi della riduzione per l’anno 2012, da imputare
a ciascun Comune, non sono validi ai fini del patto di stabilità interno e potevano
essere utilizzati esclusivamente per l’estinzione anticipata del debito. In riferimento
al Comune di Cisterna di Latina il decreto richiamato (elenco B) prevedeva una
riduzione del debito pari a € 214.772,78. Nell’ambito di tale quadro normativo, il
Comune di Cisterna di Latina ha estinto quattro mutui, per un valore di debito
residuo pari a € 215.713; le posizioni debitorie sono state selezionate tra quelle
posizioni che presentava maggiore convenienza tenendo conto del tasso
d’interesse, della scadenza contrattuale e dell’indennizzo richiesto da Cassa
Depositi e Prestiti
Anno 2013: DL 35/2013.
Il DL 35/2013 dava la possibilità agli Enti Locali di accedere ad una anticipazione
della liquidità destinata al pagamento delle fatture liquide ed esigibili che il Comune
non ha ancora provveduto a saldare in quanto bloccate dal patto di stabilità.
Cogliendo tale possibilità offerta dal decreto, il Comune di Cisterna di Latina ha
aderito alla proposta di Cassa depositi e prestiti, ottenendo un’anticipazione di cassa
per un importo di € 478.285 pagando un tasso d’interesse fisso e costante, pari al
3,302%, e ottenendo una scadenza molto lunga (31 maggio 2032). Le condizioni
ottenute sono inferiori alle condizioni di mercato per operazioni finanziarie aventi
scadenza equivalente, inoltre l’anticipazione di cassa può essere estinta
anticipatamente dal Comune senza il pagamento di alcuna penale.
Anno 2013: Revisione delle condizioni di tesoreria.
L’art. 35 del D.L. 24/01/2012 n. 1 convertito in legge con modificazioni dall’art. 1
comma 1 della Legge 24/03/2012 ha imposto che la liquidità giacente in tesoreria
dovesse essere depositata presso la Banca d’Italia, modificato il profilo di redditività
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complessiva del Tesoriere comunale. La stessa normativa consentiva alle parti,
Comune e Tesoriere, di modificare le altre condizioni del conto di tesoreria in modo
tale da riequilibrare il contratto. Il Comune ha negoziato le condizioni iniziali proposte
dal tesoriere, ottenendo in ogni caso delle nuove condizioni più vantaggiose rispetto
a quelle attualmente vigenti in altri contratti di Tesoreria stipulati negli ultimi anni
Comuni o altri Enti Pubblici.
Anno 2010-2013: Nuovi mutui.
A partire dal 2010 il Comune di Cisterna di Latina non ha accesso nuovi mutui, le
nuove opere sono state finanziate da risorse interne e tramite l’utilizzo della quota
residua dei mutui in essere non completamente erogati (devoluzione). Tale azione ha
comportato maggiore efficienza delle risorse interne, non ricorrendo così a nuovi
finanziamenti.
Quanto sopra evidenzia che la gestione del debito comunale, negli ultimi cinque anni,
è stata orientata alla riduzione dello stock in essere ed all’estinzione dei rischi
finanziari. Il Comune è stato molto attento ed ha aderito ad iniziative normative o
proposte di rinegoziazione che hanno permesso di gestire in modo attivo il proprio
portafoglio al fine di ridurre il costo complessivo del debito e cogliere particolari
opportunità che man mano si presentavano. Inoltre, attraverso la devoluzione, il
Comune ha cercato di utilizzare le risorse già presenti in modo più efficiente,
evitando così di ricorrere a nuovi finanziamenti.
Cisterna di Latina, lì 25 gennaio 2014
F.to Il Sindaco
Antonello Merolla