Donatella Craparo Ilaria Lamorte
Mariacarmela Modica Luca Salamone
Davide Siggia
01MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Motivi ispiratori
È difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indica-no che si dovrebbe scrivere un’apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l’inferno o per il purgatorio. (Ezra Pound)
Una notte sul Monte Calvo, di Modest Petrovič Musorgskij, è un episodio del film della WaltDisney del 1940, animato quasi interamente dall'ucraino Bill Tytla. Qui è protagonista Chernabog, da molti considerato il cattivo più riuscito di tutti i film Disney, demone che compare nella profonda notte di un villaggio, richiamando a sé demoni, fantasmi del villaggio, streghe arpie e fantasmi. Efficaci le scene in cui Chernabog si desta e quando risve-glia i fantasmi del cimitero. La sequenza di Chernabog, degli scheletri e dei fantasmi viene interrotta dal suono delle campane che introducono l'Ave Maria di Franz Schubert. L'episodio si conclude con un bel sorgere dei primi raggi del sole che scacciano per sempre Chernabog
A
A’
BB’
CC’
Larghezza stimata proiezione: 5,80 metri
La proiezione copre la totalità della facciata
Larghezza stimata proiezione: 5,80 metri
Proiettore 1
Proiettore 2
Proiettore 3
Donatella Craparo Ilaria Lamorte
Mariacarmela Modica Luca Salamone
Davide Siggia
02MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Layout installazione
SEZIONE B-B’ SEZIONE C-C’
Proiettore 3 Proiettore 3Proiettore 2Proiettore 1
Proiezione 2 Proiezione 1
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Mariacarmela Modica Luca Salamone
Davide Siggia
03MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Layout installazione
SEZIONE A-A’
Altezza posizione proiettore 3
Area totale della proiezione 3
Aree interessate dalla proiezione 3
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04MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Layout installazione
Donatella Craparo Ilaria Lamorte
Mariacarmela Modica Luca Salamone
Davide Siggia
05MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Time-line
MOVIMENTI 00:00-02:30 > 1° Movimento INTRO
lento sommesso/ canto gregoriano
02:30-05:55 > 2° Movimento CENTROvivace forte /Dies irae di Karl Jenkins
05:55-07:25 > 3° Movimento PAUSA piano crescendo/ Requiem di Verdi
07:25-009:30 > 4° Movimento CHIUSURAmaestoso / Dies irae di Dvorak
09:30-15:23 > CODA fine spettacolo, uscita spettatori / Gregorian - Losing My Religion
RIFERIMENTO MUSICALE
download: http://www.youtube.com/watch?v=9cfwpddta_M
Gli spettatori entrano in un luogo buio.
Sull’altare si accendono, dopo qualche secondo, delle candele e sulla parete laterale appare la vetrata di una cattedrale gotica.
La vetrata si rompe, si spengono tutte le candele, entra un’ombra illuminata saltuariamente dalla luce dei fulmini.
L’ombra libera degli spiriti dalle colonne che iniziano a girovagare per la scena con movimenti concitati.
Gli spiritelli si nascondono dietro i quadri dai quali fuoriescono mani e volti come se fossero dietro ad un telo.
Dalle porte fuoriesce del fumo, si bruciano e la scena si conclude con la loro esplosione.
Dalle porte escono anime, spettri che fuggono sulle pareti laterali.
Dai quadri disposti sopra l’altare escono le mani del “mostro” che afferrano e giocano con le anime fuoriuscite.
Nella scena successiva dal quadro centrale appare la testa del “mostro ” .
Il “mostro”, dopo una scena movimentata, fa un ghigno malefico e si ritira entro il quadro lasciando una nuvola di fumo e della nebbia
Si conclude con un’atmosfera caratterizzata da una fitta nebbia e con le
mani che continuano a spingere contro le pareti e le colonne.
Donatella Craparo Ilaria Lamorte
Mariacarmela Modica Luca Salamone
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06MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Key-frames
00:00-02:30
accensione candele-apparizione vetrata gotica
02:30-05:55
rottura vetrata-apparizione ombra
Donatella Craparo Ilaria Lamorte
Mariacarmela Modica Luca Salamone
Davide Siggia
07MULTIMEDIA DESIGENDocente: Giuseppe Ridolfi Key-frames
02:30-05:55
spiritelli girovagano
05:55-07:25
origine fuoco con esplosione delle porte
05:55-07:25
mani e volti fuoriescono dalle colonne