Contrassegno di Stato
per denominazioni d’origine DOC
Sommario Caratteristiche del contrassegno di Stato ......................................................................................................... 3
Formati, confezionamento, stoccaggio e impiego ............................................................................................ 4
Fabbisogno annuale, ordini e pianificazione delle consegne ............................................................................ 7
Distribuzione e uso: adempimenti delle ditte imbottigliatrici .......................................................................... 8
Servizi del portale fabbisogno vini ..................................................................................................................... 9
L’applicazione Trust Your Wine ....................................................................................................................... 10
Appendice ........................................................................................................................................................ 11
Caratteristiche del contrassegno di Stato
I contrassegni a Denominazione d’Origine sono carte valori ai sensi del Decreto del
Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013.
Vengono realizzati per mezzo di tecnologie evolute e secondo le procedure certificate ISO
14298 per la stampa di sicurezza, a difesa del prodotto dalle diverse forme di
contraffazione.
Scheda Tecnica del contrassegno Supporto
Filigrana Carta Filigranata “fiori”
Fibrille Speciali fibre multicolore incorporate nei contrassegni, visibili a occhio nudo o se esposte a luce ultravioletta
Stampa
Fluorescenza Uso di inchiostri che variano di colore se esposti alla luce ultravioletta; nel contrassegno sono presenti le scritte “DOC”
Guilloche/Stampa a iride Sfondi a linee sottili, con colori che sfumano uno nell’altro e con effetti a rilievo
Microtesto Scritte realizzate con microcaratteri (scritta “Ministero delle Politiche Alimentari, Agricole e Forestali” e “DOC”)
Codici di Tracciatura
Numerazione Codice seriale che consente la tracciatura del singolo pezzo. Formato: 4 caratteri seguiti da 8 cifre
Codice di controllo Codice alfanumerico creato con algoritmi casuali che in associazione con il codice seriale consente di verificare l’autenticità e l’univocità del contrassegno. Formato: 12 simboli alfanumerici
Datamatrix Codice a barre bidimensionale che contiene la codifica del codice seriale consentendone la lettura automatizzata (es. da app per smartphone).
Formati 120x17 carta colla 105x17 adesivo 80x17 adesivo 60x17 in fase di studio
Sui contrassegni è sempre indicato il volume nominale del prodotto contenuto nei recipienti.
Formati, confezionamento, stoccaggio e impiego
I contrassegni vengono forniti in diversi formati distinti in due categorie:
1. Formati adesivi: i contrassegni sono dotati di colla (adesivo acrilico a base di acqua) per l’apposizione
sul prodotto e vengono confezionati in bobine
2. Formati carta colla: i contrassegni non sono dotati di colla per l’apposizione sul prodotto e vengono
confezionati in scatole di prodotti pretagliati
Formati e imballaggio Formati adesivi
105x17 Bobina da 4000 esemplari con posizionamento longitudinale del contrassegno sul liner
80x17 Bobina da 8000 esemplari con posizionamento trasversale del contrassegno sul liner
Formato carta colla
120x17 Bundle di 500 contrassegni pretagliati forniti in scatole da 20.000 pezzi (40 bundle per scatola)
Per andare incontro a esigenze manifestate da alcuni consorzi è in fase di studio il formato 60x17.
Si prega visionare l’Appendice al presente documento per maggiori approfondimenti tecnici.
Figura 1 Fascetta adesivizzata 105x17 – Misure della bobina singola
Figura 2 Fascetta adesivizzata 80x17 – Misure della bobina singola
Stoccaggio e impiego Formati adesivi
Stoccaggio Il materiale dei contrassegni adesivi (carta con adesivo acrilico a base acquosa) risente delle variazioni climatiche dell’ambiente di stoccaggio dovrà:
a) essere conservato in un luogo asciutto e a temperatura ambiente costante evitando l’esposizione alla luce diretta del sole (condizioni ottimali a 20 – 25 °C e 50 – 60 % di umidità relativa);
b) essere conservato nelle confezioni originali integre fino al momento dell’utilizzo.
Impiego L’applicazione deve osservare le seguenti indicazioni:
l’ambiente deve essere esente da polveri, privo di fonti di eccessivo calore e/o umidità, privo di sostanze volatili;
le bottiglie debbono essere perfettamente pulite, asciutte e a temperatura ambiente;
la superficie di applicazione deve essere esente da qualsiasi trattamento superficiale che possa inibire l'adesività; in particolare debbono essere evitati prodotti "scivolanti" a base di siliconi.
In particolare: a) La fascetta autoadesiva deve essere applicata
esercitando una pressione uniforme efficace (risulta ottimale una pressione di applicazione pari a 1 kgf/cm);
b) Aumentando la rugosità della superficie di applicazione diminuisce la forza di adesione;
Formato carta colla
Impiego L’applicazione deve osservare le seguenti indicazioni:
L’ ambiente deve essere esente da polveri e privo di sostanze volatili
le bottiglie debbono essere perfettamente pulite, asciutte e a temperatura ambiente;
la superficie di applicazione deve essere esente da qualsiasi trattamento superficiale che possa inibire l'adesività; in particolare debbono essere evitati prodotti "scivolanti" a base di siliconi.
Ai sensi dell’art. 4 del Decreto Ministeriale del Mipaaf del 19 aprile 2011, il contrassegno deve essere
applicato sui sistemi di chiusura dei recipienti in modo tale da impedirne la riutilizzazione.
Fabbisogno annuale, ordini e pianificazione delle consegne
Ogni anno, entro il 15 marzo, gli organismi di controllo autorizzati per le
denominazioni DOC forniscono il fabbisogno di contrassegni previsto per l’anno
successivo.
Il fabbisogno viene sottoposto all’approvazione prima dell’Istituto Centrale della
tutela della Qualità e Repressione delle Frodi dei prodotti alimentari (ICQORF) e
poi del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Completato l’iter di approvazione, il fabbisogno viene trasformato in ordine dall’Istituto Poligrafico, che ne
programma la produzione in base alla pianificazione delle consegne concordata con gli organismi di controllo.
La pianificazione delle consegne corrisponde a una ripartizione su base mensile dell’intero fabbisogno, riferita
al periodo che va da settembre dell’anno in corso a dicembre dell’anno successivo, cioè quello a cui si riferisce
il fabbisogno. Nel corso dell’anno è possibile modificare il fabbisogno in eccesso o in difetto, in funzione delle
dinamiche della produzione. In caso di modifiche in eccesso si procede con l’iter di un normale fabbisogno.
La consegna del materiale avviene con il passaggio attraverso il Magazzino Tesoro del MEF presso IPZS e può
essere franco fabbrica o franco destino (in quest’ultimo caso la destinazione può essere una sede
dell’organismo di controllo o di un ente da questo delegato).
Iter fabbisogno e ordini
Organismo di certificazione Entro il 15 marzo: comunicazione a IPZS del fabbisogno per l’anno successivo
Mipaaf - ICQRF Verifica e approvazione del fabbisogno
MEF Verifica e approvazione del fabbisogno
IPZS Avvio della produzione in base alla pianificazione delle consegne concordata con gli organismi di controllo
Organismo di controllo Invio della pianificazione delle consegne con ripartizione delle quantità complessive in quote mensili sul periodo che va da settembre dell’anno in corso a dicembre dell’anno successivo
Consegne Le consegne avvengono attraverso il Magazzino Tesoro del MEF c/o IPZS e posso essere:
1. Franco fabbrica, con organizzazione del ritiro a carico dell’organismo di controllo
2. Franco destino, con organizzazione della consegna a carico dell’Istituto Poligrafico; la destinazione può essere una sede dell’organismo di controllo o quella di un ente da questo delegato
Distribuzione e uso: adempimenti delle ditte imbottigliatrici
Il contrassegno di Stato è una carta valori, quindi la distribuzione e l’uso
comportano alcune registrazioni che ne garantiscono la completa tracciabilità
(sia del materiale usato che di quello scartato o restituito).
Le attività debbono avvenire secondo quanto prescritto dal Decreto
Ministeriale del Mipaaf del 19 aprile 2011, in particolare dagli articoli 6 e 8.
Tracciabilità dei contrassegni Distribuzione
Organismi di controllo o consorzi delegati
Le Strutture di controllo o i Consorzi dalle stesse delegati distribuiscono le fascette agli imbottigliatori, conformemente alle disposizioni previste nel piano dei controlli della D.O.
Gestione
Imbottigliatori In caso di deterioramento, furto, perdita, vendita della partita allo stato sfuso o declassamento della partita di vino a D.O., l'imbottigliatore è obbligato a restituire i relativi contrassegni alla Struttura di controllo autorizzata. In caso di furto dei contrassegni, entro 24 ore dall'accertamento del fatto la ditta imbottigliatrice deve sporgere denuncia all'Autorità di pubblica sicurezza ed inviare copia della denuncia all'Ufficio periferico competente per territorio dell'ICQRF e al MEF. L’imbottigliatore annota nei registri relativi alle operazioni di imbottigliamento il riferimento ai contrassegni utilizzati assicurando la rintracciabilità di ciascuna delle partite di vino D.O. Nel caso in cui, per ragioni oggettive e documentabili, lo scarto di contrassegni superi il limite dell'1,5%, entro 24 ore dall'accertamento del fatto l'imbottigliatore deve darne comunicazione scritta al Ufficio periferico ICQRF territorialmente competente e alla Struttura di controllo autorizzata, indicando la causa del deterioramento, i quantitativi di contrassegni deteriorati, la serie e la numerazione
Servizi del portale fabbisogno vini
Per la gestione dei fabbisogni e degli ordini che ne conseguono,
IPZS ha messo a disposizione degli operatori un portale che
implementa l’intero iter per gli ordini dei contrassegni di Stato
DOC e DOCG, dalla creazione del fabbisogno all’approvazione
dei ministeri (Mipaaf-ICQRF e MEF), fino all’emissione
dell’ordine IPZS.
Il portale traccia l’intero flusso di gestione dell’ordine, secondo lo schema seguente.
Stati del fabbisogno gestiti dal portale
Organismo di controllo Creazione del fabbisogno annuale o di ordini integrativi. Possibili stati dell’iter:
Creato
Invio alla firma
Firmato Verifica dello stato di avanzamento dell’ordine
Mipaaf-ICQRF Approvazione del fabbisogno creato dall’organismo di controllo. Possibili stati dell’iter:
In attesa
Respinto
MEF Approvazione del fabbisogno dopo approvazione del Mipaaf-ICQRF. Possibili stati dell’iter:
In attesa
Respinto
IPZS Creazione dell’ordine in caso di approvazione del MEF. Lo stato dell’iter è ordine IPZS
Il portale è raggiungibile all’indirizzo www.pfv.ipzs.it
All’interno del portale sono presenti funzioni per la pianificazione, per la riassegnazione di contrassegni
standard tra diverse denominazioni, verifiche di autenticità del contrassegno, download dei codici seriali di
ciascuna spedizione (corrispondenti a quelli che vengono inviati via email ad ogni spedizione).
L’applicazione Trust Your Wine
Con oltre un miliardo di contrassegni di Stato (fascette) DOCG e DOC
prodotti ogni anno, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato traccia
l’intera produzione DOCG e una percentuale ragguardevole della
produzione DOC.
Con Trust Your Wine è possibile verificare l’autenticità dei dati riportati
sul contrassegno di Stato e l’effettiva provenienza del vino.
Caratteristiche dell’app Trust Your Wine Come funziona Fotografa il datamatrix stampato sul contrassegno di Stato
(consente anche di digitare o dettare il codice)
Interroga il sistema informativo dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Verifica la corrispondenza del codice di controllo con quello presente sul contrassegno di Stato Visualizza le informazioni relative alla bottiglia di vino (alcune delle quali riportate in etichetta, come cantina o anno di produzione)
Perché è sicura Il contrassegno di Stato è un supporto fisico di difficile contraffazione perché realizzato con sistemi evoluti di produzione e di stampa Il sistema di codifica si basa su algoritmi robusti che forniscono un identificativo alfanumerico per ogni esemplare di prodotto Le informazioni sono distribuite tra i sistemi informativi dell’IPZS, degli organismi di controllo e dei produttori
Numeri Ogni anno oltre un miliardo di bottiglie (un miliardo e quattrocento milioni nel 2017) vengono commercializzate con il contrassegno di Stato DOCG o DOC
Per saperne di più Per maggiori informazioni vi preghiamo di visitare il nostro sito web www.trustyourwine.ipzs.it
Contrassegno di Stato
per denominazioni d’origine DOC
Appendice
CONTRASSEGNO VINO DOC ADESIVO Descrizione
Prodotto personalizzato
(80 x 17 mm)
Prodotto Personalizzato con denominazione (105x17 mm)
Prodotto Personalizzato con denominazione (80x17 mm)
Confezionamento e imballo
Dimensioni prodotto finito (mm) Confezionamento
105 x 17
Bobina da 4.000 esemplari
80 x 17
Bobina da 8.000 esemplari
Ogni pallet contiene 200 scatole al massimo.
I quantitativi minimi ordinabili sono 4.000 esemplari (o multipli) per il formato 105 x 17 mm, 8.000
esemplari (o multipli) per il formato 80 x 17 mm.
Sono confezionati in bobine in scatole.
Dimensioni (cm) Altre informazioni Contrassegni
Bobina (105 x 17)
diametro: 30,6; altezza: 2,2
diametro anima: interno cm. 7,6; esterno cm. 9,6
4.000
Bobina (80 x 17)
diametro: 20,5; altezza: 9
diametro anima: interno cm. 7,6; esterno cm. 9,6
8000
Scatola (105 x 17)
35 x 3,1 x 35 Può contenere solo una
bobina 4.000
Scatola (80 x 17)
44 x 22 x 10;
2 bobine a scatola
2 x 8.000
Scatola (80 x 17)
45 x 45 x 10,5 Conegliano
4 bobine a scatola 4 x 8.000
Pallet 80 x 138 x 120 (cellofanato)
Può contenere max 200 scatole
800.000
Garanzia prodotto (durata), raccomandazioni di stoccaggio e impiego
Il materiale cartaceo con adesivo acrilico a base acquosa costituente le fascette dei vini D.O.C. e D.O.C.G.
risente delle variazioni climatiche dell’ambiente di stoccaggio; esso, pertanto:
‐ dovrà essere conservato in un luogo asciutto ed a temperatura ambiente costante evitando
l’esposizione alla luce diretta del sole (condizioni ottimali a 20 – 25 °C e 50 – 60 % di umidità
relativa);
‐ dovrà essere conservato nelle confezioni originali integre fino al momento dell’utilizzo.
Condizioni di applicazione:
ambiente esente da polveri;
ambiente privo di fonti di eccessivo calore e/o umidità esente da polveri;
ambiente privo di sostanze volatili;
bottiglie perfettamente pulite, asciutte e a temperatura ambiente;
superficie di applicazione esente da qualsiasi trattamento superficiale che possa inibire l'adesività; in particolare prodotti "scivolanti" a base di siliconi devono essere totalmente evitati.
a) La fascetta autoadesiva deve essere applicata su una superficie perfettamente asciutta esercitando una pressione uniforme efficace (per le fascette autoadesive dei vini DOC risulta ottimale una pressione di applicazione pari a 1 kgf/cm);
b) L’applicazione della fascetta su superfici diverse dal vetro (migliore condizione di adesivizzazione) non permette di garantire a priori le stesse qualità di adesione;
c) Aumentando la rugosità della superficie diminuisce la forza di adesione; d) Sconsigliato l’utilizzo di prodotti distaccanti a base siliconica, in merito alle capsule in PVC,
polilaminato ecc…
CONTRASSEGNO VINO DOC CARTA COLLA Descrizione
Prodotto Personalizzato con denominazione
Confezionamento e imballo
Dimensioni prodotto finito Confezionamento
120 x 17 mm Scatole da N.20.000 esemplari
Ogni pallet contiene 50 scatole al massimo.
I quantitativi minimi ordinabili sono 20.000 esemplari o multipli (per tipologia).
Sono confezionati in pacchetti in scatole.
Dimensioni (cm) Allestimento Contrassegni
Pacchetto 12x1,7x4,5 500 contrassegni
per pacchetto
Scatola 36x13x10,5 40 pacchetti per
scatola 20.000
Pallet 70x100 Max 50 scatole
per pallet Max 1.000.000
Garanzia prodotto (durata), raccomandazioni di stoccaggio e impiego
Condizioni di applicazione:
ambiente esente da polveri;
ambiente privo di fonti di eccessivo calore e/o umidità esente da polveri;
ambiente privo di sostanze volatili;
bottiglie perfettamente pulite, asciutte e a temperatura ambiente;
superficie di applicazione esente da qualsiasi trattamento superficiale;
che possa inibire l'adesività; in particolare prodotti "scivolanti" a base di siliconi;
devono essere totalmente evitati.
CONTRASSEGNO VINO DOCG ADESIVO Descrizione
Prodotto personalizzato
(80 x 17 mm)
Prodotto Personalizzato con denominazione (105x17 mm)
Prodotto Personalizzato con denominazione (80x17 mm)
Confezionamento e imballo
Dimensioni prodotto finito (mm) Confezionamento
105 x 17
Bobina da 4.000 esemplari
80 x 17
Bobina da 8.000 esemplari
Ogni pallet contiene 200 scatole al massimo.
I quantitativi minimi ordinabili sono 4.000 esemplari (o multipli) per il formato 105 x 17 mm, 8.000
esemplari (o multipli) per il formato 80 x 17 mm.
Sono confezionati in bobine in scatole.
Dimensioni (cm) Altre informazioni Contrassegni
Bobina (105 x 17)
diametro: 30,6; altezza: 2,2
diametro anima: interno cm. 7,6; esterno cm. 9,6
4.000
Bobina (80 x 17)
diametro: 20,5; altezza: 9
diametro anima: interno cm. 7,6; esterno cm. 9,6
8000
Scatola (105 x 17)
35 x 3,1 x 35 Può contenere solo una
bobina 4.000
Scatola (80 x 17)
44 x 22 x 10;
2 bobine a scatola
2 x 8.000
Scatola (80 x 17)
45 x 45 x 10,5 Conegliano
4 bobine a scatola 4 x 8.000
Pallet 80 x 138 x 120 (cellofanato)
Può contenere max 200 scatole
800.000
Garanzia prodotto (durata), raccomandazioni di stoccaggio e impiego
Il materiale cartaceo con adesivo acrilico a base acquosa costituente le fascette dei vini D.O.C. e D.O.C.G.
risente delle variazioni climatiche dell’ambiente di stoccaggio; esso, pertanto:
‐ dovrà essere conservato in un luogo asciutto ed a temperatura ambiente costante evitando
l’esposizione alla luce diretta del sole (condizioni ottimali a 20 – 25 °C e 50 – 60 % di umidità
relativa);
‐ dovrà essere conservato nelle confezioni originali integre fino al momento dell’utilizzo.
ambiente esente da polveri;
ambiente privo di fonti di eccessivo calore e/o umidità esente da polveri;
ambiente privo di sostanze volatili;
bottiglie perfettamente pulite, asciutte e a temperatura ambiente;
superficie di applicazione esente da qualsiasi trattamento superficiale che possa inibire l'adesività; in particolare prodotti "scivolanti" a base di siliconi devono essere totalmente evitati.
a) La fascetta autoadesiva deve essere applicata su una superficie perfettamente asciutta esercitando una pressione uniforme efficace (per le fascette autoadesive dei vini DOC risulta ottimale una pressione di applicazione pari a 1 kgf/cm);
b) L’applicazione della fascetta su superfici diverse dal vetro (migliore condizione di adesivizzazione) non permette di garantire a priori le stesse qualità di adesione;
c) Aumentando la rugosità della superficie diminuisce la forza di adesione; d) Sconsigliato l’utilizzo di prodotti distaccanti a base siliconica, in merito alle capsule in PVC,
polilaminato ecc…
CONTRASSEGNO VINO DOCG CARTA COLLA Descrizione
Prodotto Personalizzato con denominazione
Confezionamento e imballo
Dimensioni prodotto finito Confezionamento
120 x 17 mm Scatole da N.20.000 esemplari
Ogni pallet contiene 50 scatole al massimo.
I quantitativi minimi ordinabili sono 20.000 esemplari o multipli (per tipologia).
Sono confezionati in pacchetti in scatole.
Dimensioni (cm) Allestimento Contrassegni
Pacchetto 12x1,7x4,5 500 contrassegni
per pacchetto
Scatola 36x13x10,5 40 pacchetti per
scatola 20.000
Pallet 70x100 Max 50 scatole
per pallet Max 1.000.000
Garanzia prodotto (durata), raccomandazioni di stoccaggio e impiego
Condizioni di applicazione:
ambiente esente da polveri;
ambiente privo di fonti di eccessivo calore e/o umidità esente da polveri;
ambiente privo di sostanze volatili;
bottiglie perfettamente pulite, asciutte e a temperatura ambiente;
superficie di applicazione esente da qualsiasi trattamento superficiale;
che possa inibire l'adesività; in particolare prodotti "scivolanti" a base di siliconi;
devono essere totalmente evitati.