SIGEA Puglia
Elvira Tarsitano
martedì 14 maggio 2013
Ore 15.00 6° Circolo
“R. GIRONDI”
Via Zanardelli, 29
BARLETTA
“Dinamiche
biologiche e tutela
della risorsa acqua”
Convegno
LA QUALITÀ DELLE
ACQUE
SUPERFICIALI
ATMOSFERA
CROSTA
TERRESTRE
PIANTE ANIMALI
SUOLO
O
C
E
A
N
O
T
E
R
R
A
ACQUA BIOTA
microrganismi
SEDIMENTI
microrganismi
RICAMBIO GAS RICAMBIO GAS
FIUMI
INTERFERENZE DELLE ATTIVITÀ UMANE CON I
PROCESSI NATURALI
EFFETTI DEGLI INTERVENTI E DELLE
STRUTTURE ANTROPICHE SUL
CONTESTO AMBIENTALE GRADO DI
FRAMMENTAZIONE
INTERAZIONI UOMO - AMBIENTE
CRITICITA’
INTERAZIONI UOMO - AMBIENTE
CAMBIAMENTI SOCIALI E
DEMOGRAFICI
1. cambiamento dello stile di vita
2.aumento delle emergenze umanitarie
3. aumento della velocità dei trasporti e
circolazione umana
IMPATTO DELLE ATTIVITA’ UMANE
1. cambiamenti climatici e
deforestazione (aumento della
temperatura; variazione della
frequenza, intensità e
stagionalità delle precipitazioni)
2. resistenza agli antibiotici da
parte di diversi microrganismi a
causa di eccessivo e
inappropriato uso
3. inappropriato ed eccessivo uso
di insetticidi e pesticidi
4. cambiamento delle pratiche
agricole (agricoltura ad
allevamenti intensivi)
5. cambiamento delle pratiche
industriali con produzione di
sottoprodotti
1. cambiamenti degli equilibri ecosistemici
2. cattiva gestione delle acque reflue
3.disboscamento, fertirrigazione, riuso delle
acque in agricoltura
4. resistenza ai processi di potabilizzazione
5. distribuzione stagionale diversa
dell’acqua
6. immissione accidentale o deliberata di
inquinanti e patogeni nell’acqua
FATTORI AMBIENTALI
CRITICITA’
Aree naturali e/o agricole
Azione antropica
AREA URBANA Ecosistema artificiale in continua trasformazione ed espansione
Ecosistema aperto e dissipativo
Agro Ecosistema
Ecosistema naturale
Ecosistema urbano
BILANCIO ENERGETICO
Quando entrate ed uscite si bilanciano, le dimensioni non possono aumentare ulteriormente, la quantità di biomassa prodotta che
può essere sostenuta in quelle condizioni viene chiamata capacità portante massima del sistema (carrying capacity) oltre la quale si
creano una serie di dismetabolismi tipici del tessuto urbano
ECOSISTEMA
URBANO
ENTRATE
USCITE
Cambiamenti climatici e Agricoltura
CO2
Possibili
Benefici dei
Cambiamenti
Climatici
sull’Agricoltura
Possibili
Svantaggi dei
Cambiamenti
Climatici
sull’Agricoltura
Più frequenti e
severi
Eventi siccitosi
Allungamento periodo
di crescita
Incremento
precipitazioni
Innalzamento livello dei mari,
incremento alluvioni e salinizzazione
terreni
Crescita più veloce,periodi di
crescita più corti
Stress
termici
Incremento
Assimilazione
Efficienza idrica
Effetto diretto (var. gas-serra) Effetto indiretto (var. climatiche)
Effetto diretto + indiretto
….e in Puglia?
Frane e alluvioni in tutta la Puglia 181 Comuni a rischio
L'ELENCO Accadia, Acquarica del Capo, Acquaviva, Adelfia, Alberobello, Alberona, Alessano, Alliste, Andrano,
Andria, Anzano di Puglia, Apricena, Aradeo, Ascoli Satriano, Avetrana, Bari, Barletta, Biccari, Binetto,
Bitetto, Bitonto, Bitritto, Bovino, Brindisi, Cagnano varano, Campi salentina, Candela, Canosa di
puglia, Caprarica di Lecce, Carapelle, Carovigno, Carpino, Casamassima, Casarano, Cassano delle
Murge, Castellana grotte, Castellaneta, Castelluccio valmaggiore, Castrignano del Capo, Celle di San
Vito, Cellino San Marco, Cerignola, Cisternino, Collepasso, Conversano, Copertino, Corato, Corsano,
Crispiano, Deliceto, Diso, Erchie, faeto, faggiano, Foggia, Fragagnano, Francavilla Fontana, Galatina,
Gallipoli, Ginosa, Giovinazzo, Giuggianello, Grottaglie, Grumo Appula, Guagnano, Ischitella, Isole
Tremiti, Latiano, Lecce, Lequile, Lesina, Leverano, Lizzanello, Lizzano, Lucera, Maglie, Manduria,
Manfredonia, Margherita di savoia, Martina Franca, Maruggio, Massafra, Mattinata, melendugno,
Melissano, Melpignano, Mesagne, Minervino di Lecce, Minervino Murge, Modugno, Mola di Bari,
Molfetta, Monopoli, Monte Sant'Angelo, Monteiasi, Monteleone di Puglia, Montemesola, Montesano
salentino, Motta Montecorvino, Mottola, Muro leccese, Nardò, Nociglia, Noicattaro, Ordona, Oria,
Orsara di Puglia, Orta Nova, Ortelle, Ostuni, Otranto, palagianello, Palagiano, Palo del colle, Panni,
Parabita, Patù, Peschici, Pietramontecorvino, Poggiardo, Polignano a Mare, Porto Cesareo, Presicce,
Putignano, racale, Rignano Garganico, Riccaforzata, Rocchetta Sant'Antonio, Rodi garganico, Roseto
Valfortore, Ruffano, Rutigliano, Salice Salentino, Salve, Sammichele di Bari, San Donato di Lecce,
San Fredinando di Puglia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San marzano di San
Giuseppe, San pancrazio Salentino, San Pietro in Lama, San Pietro Vernotico, San Severo, San Vito
dei Normanni, Sanarica, Sannicandro di Bari, Sannicandro Garganico, Sannicola, Santa Cesarea
terme, Sant'Agata di Puglia, Sava, Scorrano, Seclì, Specchia, Spinazzola, Squinzano, Statte,
Supersano, Surbo, Taranto, Taurisano, Terlizzi, Toritto, Torre Santa Susanna, Torremaggiore, Trani,
Trepuzzi, Tricase, Trinitapoli, Troia, Turi, Uggiano La Chiesa, Valenzano, Veglie, Vico del Gargano,
Vieste, Villa Castelli, Volturino, Zapponeta.
• LA SITUAZIONE GLOBALE E LOCALE DEL NOSTRO PIANETA ESIGE NON SOLO CHE SI PROGETTINO E SI REALIZZINO ATTIVITA’ ECOLOGICHE SOSTENIBILI, MA SOPRATTUTTO CHE ESSE SIANO EFFETTUATE CON SPIRITO NUOVO, NUOVA CONSAPEVOLEZZA, ALLA LUCE DI UNA NUOVA VISIONE DELLA REALTA’ E DEL MONDO
• LA SITUAZIONE ESIGE UN
CAMBIO DI PARADIGMA
APPROCCIO ECO-CONSAPEVOLE
OGGI DOBBIAMO DIVENTARE CONSAPEVOLI CHE SOLO UN ATTEGGIAMENTO DI INTEGRAZIONE POTRA’ PERMETTERCI DI PERPETUARE LA VITA SULLA TERRA. DOVRA’ ESSERCI L’EPOCA DELL’ARMONIZZAZIONE COSCIENTE*, TRA NATURA ED UOMO.
(PASSET, L’ECONOMIA ED IL MONDO VIVENTE, 1997)
* (ECOLOGIA PROFONDA, ECOLOGIA SOCIALE, ECOLOGIA POLITICA)
RAPPORTO NATURA - UOMO
CONCETTO DI SOSTENIBILITA’
Schema della SOSTENIBILITA’
alla confluenza di tre preoccupazioni
BIODIVERSITA’ CULTURALE: 4^ PILASTRO!!!
APPROCCIO ECO - CONSAPEVOLE
PER CONCRETIZZARE LA
SOSTENIBILITA' DELLO SVILUPPO
PASSAGGIO: DA UNA CONDIZIONE CHE VEDE L'UOMO COME SOGGETTO ECONOMICO E
SFRUTTATORE AD UN’ALTRA IN CUI L'UOMO E’ CUSTODE ED USUFRUTTUARIO DEL PIANETA, CHE ABBIAMO RICEVUTO IN PRESTITO DALLE
FUTURE GENERAZIONI PIUTTOSTO CHE EREDITATO DA QUELLE PASSATE
CONOSCENZA CRITICA : DEL RUOLO E DELLA POSIZIONE DELL'UOMO NELL'ECOSISTEMA;
DELLA GRAVITA' DELLE EMERGENZE ECOLOGICHE; DI COME L’UMANITA’ DOVRA’ AFFRONTARLE
PROGETTUALITA‘ PER UNA ECOCITTADINANZA ATTIVA: FORMAZIONE PERMANENTE PER ADOTTARE
NUOVI STILI DI VITA PER MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITA DELL’INTERA BIOSFERA
SINERGIA TRA ISTITUZIONI/SCUOLE/ASSOCIAZIONI PER CONCRETIZZARE LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA
“APPROCCIO AUTOSOSTENIBILE DELLO SVILUPPO LOCALE ”
valorizzando le risorse territoriali e l’identità
di un luogo tramite l’individuazione di omeostasi locali e di
equilibri a lunga durata con
integrazione
1. Per la tutela della BIODIVERSITA’
promuovere la salvaguardia, la valorizzazione e l’ottima allocazione delle risorse territoriali-ambientali
vietare qualsiasi azione che degradi, deturpi o elimini tali risorse, intese come entità singole o come equilibri
complessi
2. Lo sviluppo economico deve essere compatibile con la capacità di carico
degli ecosistemi del pianeta ed armonico con gli obiettivi di una società
democratica, giusta, equa e solidale.
3. La tutela dell’identità storica e culturale, la salvaguardia della qualità
del sistema paesistico, delle sue componenti ambientali e del suo uso sociale e produttivo, nell’ambito del principio di sviluppo durevole e meno
insostenibile sono risultati perseguibili per uno “APPROCCIO ECO-
CONSAPEVOLE “ autosostenibile
“…gli ecosistemi si sono
organizzati in modo da
sviluppare al massimo la
sostenibilità. Questa saggezza
della natura è l’essenza della
formazione ecologica” (F. Capra, Conferenza di Liverpool, 20-3-1999)
Noi sappiamo che la terra non
appartiene all’uomo, è l’uomo
ad appartenere alla terra.
Questo sappiamo.
Tutte le cose sono collegate
come il sangue che unisce una
famiglia. Tutto è connesso.
Quello che accade alla terra
accade ai figli della terra.
L’uomo non ha tessuto la trama
della vita, in essa non è che un
filo. Qualsiasi cosa egli faccia
alla trama la fa a sé stesso. (dalla risposta del capo Indiano Seattle
al Presidente degli Stati Uniti, nel 1854)