Scheda Insegnamento
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOLOGIA
Insegnamento: Anatomia comparata e citologia
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia (Triennale)
Codifica: 27002004 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/06
Docente Responsabile: Canonaco Marcello
Eventuali altri docenti coinvolti:
Carelli Antonio
Orario di ricevimento: Martedì e Giovedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00
Crediti Formativi (CFU): 12
Ore di lezione: 88 Ore riservate allo studio individuale: 200
Ore di Laboratorio: 12
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di Corso: 1
Propedeuticità: Nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni frontali +
esercitazioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (Tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc): Prova scritta e orale
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti del corso dovrebbero essere in grado di
identificare e descrivere le caratteristiche anatomiche e funzionali dei principali tessuti nei diversi
Vertebrati, tracciandone un percorso evolutivo. Lo studio dovrò essere mirato alla comprensione
dei principali processi biologici da un livello citologico ad uno studio sistemico a carico dei
principali apparati (cardiocircolatorio, osseo, escretore e nervoso). Allo stesso tempo, lo studente
sarà invitato alla comprensione delle principali metodiche sperimentali per lo studio della cellula e
dei tessuti e guidato nell’applicazione delle principali colorazioni istologiche e nell’utilizzo del
microscopio ottico.
Programma/Contenuti: Prima parte: CITOLOGIA-ISTOLOGIA
Metodi di studio della cellula; Differenze tra cellula eucariotica e procariotica; Tipi di microscopio:
ottico, elettronico e confocale; Studio della membrana plasmatica e degli organelli cellulari Il
nucleo: involuvro nucleare e cromatina; Duplicazione del DNA e trascrizione genica; Meccanismo
della sintesi proteica e struttura dei ribosomi; Ciclo cellulare; Mitosi e Meiosi; Tessuto epiteliale di
rivestimento;Tessuto epiteliale a funzione ghiandolare; Differenze tra le ghiandole esocrine ed
endocrine;
Scheda Insegnamento
Tessuti connettivi: fibre del tessuto connettivo, sostanza fondamentale e cellule, varietà di tessuto
connettivo; Sangue: composizione del sangue e struttura e funzione degli elementi corpuscolati, i
gruppi sanguigni. Tessuto cartilagineo: cartilagine ialina, elastica e fibrosa; Tessuto osseo:
lamellare e non lamellare; organizzazione generale dell’osso; meccanismi di ossificazione; Tessuto
nervoso: generalità sul neurone, guaine di rivestimento, sinapsi e nevroglia.
Seconda parte: ANATOMIA COMPARATA e UMANA
Caratteri generali dei Vertebrati e classificazione sistematica; Apparato tegumentario:
caratteristiche generali negli Ittiopsidi (scaglie), Tetrapodi: Anfibi, Rettili, Uccelli (Penne) e
Mammiferi (Peli); Sistema scheletrico: Cranio nelle varie classi di Vertebrati (Agnati, Gnatostomi,
Condroitti, Osteitti, Tetrapodi, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi), scheletro assile (colonna
vertebrale e cinture) ed appendicolare; Apparato circolatorio: Il cuore negli Ittiopsidi e nei
Tetrapodi; tipi di circolazione; Sistema nervoso: elementi costitutivi del sistema nervoso centrale,
organi di senso: evoluzione dell’orecchio nelle varie classi dei Vertebrati e sistema della linea
laterale; Evoluzione di Midollo Spinale, Cervelletto e Telencefalo.
Apparato digerente; Sistema endocrino. Sistema riproduttivo
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): esercitazioni in laboratorio e prove
sperimentali
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
- Baldaccini NE, Capanna E, Franzoni MF, Giudice G, Mazzi V, Nardi I, Simonetta A,
Vellano C, Zaniolo G, Zavanella T. “Anatomia Comparata” II Edizione Antonio -Delfino
Editore Roma;
- Mazzi V, Fasolo A. “Introduzione alla neurologia comparata dei Vertebrati” Boringhieri Editore
Torino.
- Bonfanti, Canonaco ed altri. “Citologia e Istologia” Idelson & Gnocchi editore.
- Castano ed altri “Anatomia Umana” Edis Ermes editore.
Dispensa del docente
Insegnamento: Chimica Generale ed Inorganica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Biologiche Triennale
Codifica: : 27002001 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM03
Docente Responsabile: Giovanni De Munno
Eventuali altri docenti coinvolti: Donatella Armentano (ricercatore)
Orario di ricevimento: Lunedì: 16.30-18.30; Giovedì: 16.30-18.30
Crediti Formativi (CFU): 4+2+1
Ore di lezione ed esercitazioni: 32
+ 24
Ore riservate allo studio individuale: 107
Ore di laboratorio: 12
Scheda Insegnamento
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Scienze
Biologiche
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: primo
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
lezioni + esercitazioni in aula + laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta e prova orale
Risultati di apprendimento attesi:
Acquisizione, da parte dello studente, di una buona conoscenza, sia da un punto di vista teorico che
applicativo, dei concetti di base della chimica, quali la struttura atomica, il legame chimico, lo stato
solido e lo stato gassoso, le soluzioni e l’equilibrio chimico, gli acidi e le basi, le reazioni di
ossido-riduzione, le reazioni di precipitazione ed, inoltre, acquisizione di tecniche e metodologie di
base indispensabili per l’operatività in un laboratorio chimico quali: pesata e messa in soluzione di
un composto chimico, diluizione di soluzioni, determinazione della concentrazione di una
soluzione mediante titolazione, misura del pH di una soluzione acquosa mediante l’utilizzo del
piaccametro.
Programma/Contenuti: Unità, misure ed equazioni.
Materia e trasformazioni. Elementi, composti, miscele. Nomenclatura. Masse atomiche relative.
Concetto di mole. Massa e quantità molari. Composizione percentuale e formula minima. Equazioni
chimiche. Coefficienti stechiometrici. Numero di ossidazione. Bilanciamento di reazioni non-redox e
redox.
Struttura atomica.
Atomo d’idrogeno (modello di Bohr). Modello quantistico. Numeri quantici. Orbitali. Atomi
polielettronici. Regole di Hund e di Pauli. Principio di Aufbau e configurazioni elettroniche.
Proprietà periodiche. Energia di ionizzazione e affinità elettronica.
Il legame chimico.
Legame ionico. Legame covalente. Strutture di Lewis. Risonanza. Elettronegatività. Polarità del
legame. Ibridizzazione. Forma e geometria delle molecole (teoria VSEPR). Legami sigma e pi-
greco. Orbitali molecolari (cenni).
Lo stato gassoso.
Il gas ideale. Equazione di stato. Gas reali (cenni). Miscele chimiche e legge di Dalton.
Solidi e liquidi.
Proprietà dei solidi. Solidi cristallini. Forze intermolecolari. Legame a ponte di idrogeno. Proprietà
dei liquidi (cenni).
Soluzioni.
Definizione di concentrazione. Molarità e normalità. Solubilità. Sospensioni e precipitati.
Le proprietà colligative.
Tensione di vapore. Temperatura di congelamento e temperatura di ebollizione di una soluzione.
Pressione osmotica.
Equilibri chimici.
Scheda Insegnamento
Equilibri chimici gassosi (cenni). Legge di azione di massa. Dipendenza della costante di equilibrio
dalla temperatura. Equilibri chimici in soluzione. Dissociazione dell’acqua, pH. Acidi e Basi.
Calcolo del pH. Soluzioni tampone. Curve di titolazione. Solubilità e prodotto di solubilità, effetto
ione a comune.
Principi di elettrochimica.
Potenziali di riduzione, pile.
Principi di Termodinamica e cinetica.
Entalpia ed Entropia (cenni). La funzione Energia libera di Gibbs. Velocità di reazione. Equazione di
Arrhenius.
Esperienze di Laboratorio.
Titolazione redox. Titolazione acido forte-base forte. Titolazione acido debole base forte. Misura
potenziometrica di pH.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Il calendario delle prove d’esame:
Bibliografia: P. W. Atkins, L. Jones, “Chimica Generale”, Ed. Zanichelli
A. M. Manotti Lanfredi e A. Tiripicchio, “Fondamenti di Chimica”, Casa Editrice Ambrosiana.
A. Liberti, “Stechiometria e calcoli Chimici”, Liguori Editore.
Insegnamento: CHIMICA ORGANICA
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): Biologia
Codifica: 27002144 SSD (Settore scientifico disciplinare):
Docente Responsabile: Prof. Giuseppe Salerno
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: tutti venerdì dalle ore 16.00
Crediti Formativi (CFU): 7
Ore di lezione: 56 Ore riservate allo studio individuale: 119
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Scheda Insegnamento
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale
Risultati di apprendimento attesi: l’acquisizione da parte dello studente delle nozioni di base
della chimica organica utili sia alla comprensione ed utilizzo dei principali composti organici a
livello di classificazione, struttura e proprietà sia alla interpretazione della reattività dei composti
organici.
Programma/Contenuti: Gli orbitali atomici. Gli orbitali ibridi ed il concetto di ibridazione. Ibridi
di C, N, ed O. Elettronegatività. Il legame chimico nei composti organici: legame covalente,
covalente polarizzato e ionico. Acidi, basi, nucleofili ed elettrofili
I gruppi funzionali e classificazione dei composti organici
Alcani e cicloalcani: strutture, formula bruta, isomeri. Isomeria conformazionale e geometrica.
Cenni alle reazione di ossidazione e di alogenazione radicalica degli alcani.
Stereochimica. Stereocentri, attività ottica e classificazione secondo le regole CIP. Le proiezioni di
Fisher.
Alcheni: struttura, isomeria. Reazione degli alcheni: addizione ionica, idrogenazione,
idroborazione. Carbocationi. La regola di Markovnikov. Alchini e dieni: reazioni di addizione.
Aloalcani: sostituzioni nucleofile ed eliminazioni: Reazioni mono e bimolecolari degli aloalcani.
Cenni alla cinetica; classificazione dei meccanismi di reazione. Le reazioni di eliminazione mono e
bimolecolare.
Idrocarburi aromatici. Nomenclatura. Definizione di Aromaticità. Risonanza. Sostituzione
elettrofila aromatica. Sostituenti: attivazione e disattivazione, effetti orientanti. Eterocicli
aromatici.
Alcoli e Fenoli: nomenclatura e proprietà. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli.
Reazioni degli alcoli. Dioli e polioli, Eteri, Tioli, Epossidi: nomenclatura, struttura e reazioni.
Composti carbonilici. Struttura e reattività di aldeidi e chetoni. Addizione al gruppo carbonilico di
nucleofili al carbonio, all’ossigeno ed all’azoto. Ossidazione e riduzione dei composti carbonilici.
Acidità degli idrogeni in -enolica. Anione enolato.
Condensazione aldolica.
Carboidrati: struttura, classificazione, rappresentazioni. Monosaccaridi: reazioni, stereochimica:
strutture acicliche e cicliche. Glicosidi. Disaccaridi. Deossiribosio e glucosammina.
Ammine: nomenclatura, struttura, basicità, sintesi.
Acidi carbossilici e loro derivati: struttura e proprietà degli acidi carbossilici. Acidità e fattori che
la influenzano. Reattività degli acidi: riduzione, conversione nei cloruri acilici e nelle anidridi,
esterificazione di Fischer. Struttura e proprietà degli esteri. Reattività degli esteri: riduzione,
idrolisi acida e basica, reazione con composti azotati. Le reazioni di addizione/eliminazione.
Struttura e proprietà delle ammidi. La tautomeria nelle ammidi. Caratteri peculiari del legame
ammidico. Reattività delle ammidi: idrolisi acida, riduzione, alchilazione all’azoto. Paragone della
reattività al carbonio carbonilico dei derivati degli acidi.
Composti dicarbonilici:Cenni ai beta-chetoacidi e beta-diesteri. Decarbossilazione. Acidità al
carbonio di questi composti. Sintesi acetacetica e malonica e biosintesi degli acidi grassi (cenni).
Le basi nucleiche: strutture tautomeriche e formazione di legami ad idrogeno. Struttura e reattività
del NAD/NADH (cenni).
Amminoacidi: Struttura e proprietà. Descrizione delle proprietà dei residui. Acidità e basicità degli
amminoacidi; punto isoelettrico. Legame peptidico: conseguenze sulla conformazione della catena.
Cenni alla sintesi del legame peptidico.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Scheda Insegnamento
Il calendario delle prove d’esame:
Bibliografia: W.H. Brown, C.S. Foote, B.L. Iverson, E.V. Anslyn. Chimica Organica, Edises, Napoli
J. Clayden, N. Greeves, S. Warren, P. Wothers. Organic Chemistry, Oxford University Press.
Scheda Insegnamento
Insegnamento: Fisica per Biologi
Corso di laurea dell’insegnamento: Biologia (Triennale)
Codifica: 27002272 SSD (Settore scientifico disciplinare): FIS/07
Docente Responsabile: Sportelli Luigi
Eventuali altri docenti coinvolti: Cipparrone Gabriella
Orario di ricevimento:
Sportelli: Lunedì 15:30 – 16:30; Mercoledì 15:30 – 17:30
Cipparrone:
Crediti Formativi (CFU): 13
Ore di lezione: 72 Ore riservate allo studio individuale: 205
Ore di laboratorio: 48
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: SMFN
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1 anno
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica: Lezioni, esercitazioni in aula e in laboratorio (almeno una prova)
Modalità di frequenza: Obbligatoria per l’80% delle ore di attività didattica
Modalità di erogazione: Tradizionale
Metodi di valutazione:
Parte A (prof.ssa Cipparrone): l'esame prevede una prova scritta seguita da un colloquio orale
allo scopo di verificare le conoscenze ed il grado di comprensione acquisiti dallo studente.
Parte B (prof. Sportelli): prova orale
Risultati di apprendimento attesi:
Parte A (prof.ssa Cipparrone): conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del
programma. Capacità di applicare le conoscenze acquisite.
Parte B (prof. Sportelli): l’obiettivo perseguito è lo sviluppo e l’acquisizione della
consapevolezza critica dello studente attraverso lo studio degli argomenti di Fisica nel modo più
ampio e approfondito possibile. Il conseguimento delle competenze cognitive ed operative
specifiche viene raggiunto utilizzando un linguaggio appropriato che evidenzia il concetto fisico
fondamentale che è enunciato in ciascuna legge. Attraverso la risoluzione di problemi illustrativi lo
studente viene guidato a visualizzare i concetti principali e ad acquisire dimistichezza con i valori
numerici delle grandezze fisiche.
Programma/Contenuti:
Parte A (prof. ssa Cipparrone)
Introduzione al metodo sperimentale
Grandezze fisiche. Unità di misura e Sistemi di unità di misura. Equazioni dimensionali. Misure
dirette e indirette. Sensibilità e precisione di uno strumento. Errori di misura. Incertezze assolute ed
incertezze relative. Elementi di analisi degli errori. Propagazione delle incertezze. Istogrammi.
Scheda Insegnamento
Distribuzione limite. Media, deviazione standard, deviazione standard della media. Compatibilità e
combinazione di più misure.
Meccanica
Grandezze scalari e vettoriali. Vettori ed elementi di calcolo vettoriale.
Cinematica.
Vettori posizione, spostamento, velocità ed accelerazione.
Moto rettilineo uniforme. Moto rettilineo uniformemente accelerato. Moto armonico. Moto in due
e tre dimensioni. Moto circolare uniforme, moto circolare non uniforme. - Composizione moti.
Dinamica del punto materiale
Definizione operativa della forza e della massa. Sistemi di riferimento inerziali.
I tre principi della dinamica. Alcuni tipi di forze: forza peso; forza d’attrito statico, dinamico,
forze viscose; forze elastiche. Oscillatore armonico semplice. Quantità di moto. Impulso di una
forza. Teorema dell’impulso e della quantità di moto. Lavoro. Potenza. Teorema del lavoro e
dell'energia cinetica. Forze conservative, energia potenziale. Conservazione dell'energia
meccanica.
Dinamica dei sistemi di punti materiali (cenni)
Centro di massa. Prima equazione cardinale e moto del centro di massa. Conservazione della
quantità di moto. Urti in una dimensione. Urti elastici ed anelastici
Parte B (prof. Sportelli)
Calorimetria e termodinamica. Temperatura e calore. Scale di temperatura e termometri.
Principio zero della termodinamica. Calore specifico e capacità termica. Passaggi di stato: solido-
liquido, liquido-vapore. Teoria cinetica dei gas. Equazione di stato dei gas perfetti. Calore e
lavoro. Diagramma V-P per un gas. Primo principio della Termodinamica. Trasformazioni
termodinamiche: isocora, isobara, isoterma. Trasformazione ciclica. Numero di Avogadro.
Espansione libera. Relazione di Mayer fra i calori specifici molari. Calori molari per un gas
monoatomico e biatomico. Trasformazione adiabatica. Macchine termiche. Rendimento. Secondo
principio della Termodinamica. Trasformazioni reversibili. Ciclo di Carnot. Entropia e processi
spontanei in natura.
Elettricità e Magnetismo. La carica elettrica. Forza di Coulomb. Campo elettrico. Linee di forza e
rappresentazione del campo elettrico. Energia potenziale e potenziale elettrostatico di una o più
cariche. Dipolo elettrico: campo e potenziale generato da un dipolo. Flusso del campo elettrico.
Teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: carica puntiforme, sfera uniformemente
carica, filo infinito uniformemente carico, superficie infinita uniformemente carica .
Conduttori all’equilibrio elettrostatico. Campo elettrico dentro e vicino ai conduttori. Induzione
elettrostatica. Potenziale di un conduttore. Capacità. Condensatore piano e sferico. Cenni sui
dielettrici. Condensatori con e senza dielettrici. Condensatori in serie e parallelo. Energia
immagazzinata in un condensatore. Densità di energia elettrostatica.
La corrente elettrica nei conduttori. Corrente elettrica. Concetto di flusso di un vettore attraverso
una superficie. Densità di corrente. Legge di Ohm. Potenza. Effetto Joule. Generatore di forza
elettromotrice. Legge di Ohm nel circuito base. Resistenze in serie e parallelo. Leggi di Kirchhoff.
La forza magnetica e definizione di B. Forza di Lorentz. Forza magnetica agente su un filo
percorso da corrente. Legge di Biot-Savart. Forza fra due fili percorsi da corrente. Campo
magnetico al centro di una spira circolare. Circuitazione di Ampére. Campo magnetico in un
solenoide. Induzione elettromagnetica in un circuito in moto. Induzione prodotta da un campo
magnetico variabile. Legge di Faraday-Neuman. Legge di Lenz. Autoinduzione e Induttanza.
Densità di energia magnetica.
Le eventuali attività di supporto alla didattica: Parte A: tutoraggio del docente Venerdì ore 16.00-18.00
Scheda Insegnamento
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Parte A (prof.ssa Cipparrone)
Taylor, Introduzione all'analisi degli errori - Lo studio delle incertezze nelle misure fisiche,
Zanichelli
D.Halliday,R.Resnick,J.Walker, "Fondamenti di Fisica", Casa Editrice Ambrosiana (Milano)
R.A.Serway, "Principi di Fisica", EdiSES (Napoli), 2a edizione
D.C.Giancoli, "Fisica: principi e applicazioni", Casa Editrice Ambrosiana (Milano)
Parte B (prof. Sportelli)
Uno dei seguenti testi può essere usato: Fondamenti di Fisica, D. Halliday, R. Resnick, J. Wolker –
CEA; Fisica, D.C. Giancoli – CEA; Principi di Fisica, R. A. Serway – EdiSES;
Insegnamento: Introduzione all’Informatica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): Biologia
triennale
Codifica: 27002142 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: INF/01
Docente Responsabile: Wolfgang Faber
Eventuali altri docenti coinvolti: Annamaria Bria, Salvatore Ielpa
Orario di ricevimento: Martedì 17:00-18:00
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 94
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità: -
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta e laboratorio
Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dell’architettura e delle reti di calcolatori e
della rappresentazione di informazioni, capacità di progettare e implementare algoritmi
elementari.
Scheda Insegnamento
Programma/Contenuti: Rappresentazione delle informazioni, architettura del calcolatore,
reti di calcolatori, introduzione agli algoritmi, elementi di programmazione
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): -
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Il calendario delle prove d’esame:
Bibliografia:
Sciuto, Bonanno, Fornaciari, Mari: Introduzione ai Sistemi Informatici (McGraw-Hill 1997)
Curtin, Foley, Sen, Morris: Informatica di Base (McGraw-Hill 1999)
Insegnamento: MATEMATICA
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia Triennale
Codifica: 27002141 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: MAT/05
Docente Responsabile: Giampiero Chiaselotti
Eventuali altri docenti coinvolti: Nessuno
Orario di ricevimento: Giovedì ore 16:30-18:30
Crediti Formativi (CFU): 7
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 111
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità: Nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova Scritta e Orale
Risultati di apprendimento attesi: Apprendimento degli elementi di base del Calcolo
Differenziale e Integrale
Programma/Contenuti: Funzioni Elementari e loro proprietà. Limiti. Continuità.
Derivazione. Applicazioni delle derivate. Approssimazione tramite polinomi. Calcolo
Integrale. Applicazioni del calcolo integrale. Serie di Potenze.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Esercitazioni frontali in aula.
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Scheda Insegnamento
Il calendario delle prove d’esame:
Bibliografia: “Calcolo Differenziale” Volume 1, R. Adams. Ed. Ambrosiana.
Insegnamento: ZOOLOGIA
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale): BIOLOGIA
TRIENNALE
Codifica: 27002143 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: BIO/05
Docente Responsabile: GIGLIO ANITA
Eventuali altri docenti coinvolti:nessuno
Orario di ricevimento: LUNEDI’ 10-12
Crediti Formativi (CFU): 9
Ore di lezione: 56 Ore riservate allo studio individuale: 145
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: SMFN
Lingua d’insegnamento: ITALIANO
Anno di corso: PRIMO
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): LEZIONI FRONTALI,
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): OBBLIGATORIA
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): TRADIZIONALE
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): PROVA SCRITTA
Risultati di apprendimento attesi:
Attraverso le lezioni frontali, gli studenti dovranno conoscere
- i livelli organizzativi degli organismi viventi ed i piani organizzativi degli organismi
pluricellulari.
- le caratteristiche morfologiche e funzionali, i cicli biologici e l’ecologia di alcuni phyla
appartenenti al Regno dei Protisti ed al Regno Animale.
- le teorie ed i meccanismi evolutivi, la filogenesi animale
- la tassonomia e le sue scuole, la classificazione degli organismi animali ed il concetto
biologico di specie
Mediante le esercitazioni di laboratorio acquisiranno competenze riguardanti la capacità di
usare il microscopio e di osservare e descrivere preparati istologici, ed i rudimenti
metodologici dell’identificazione di specie animali
Scheda Insegnamento
Programma/Contenuti:
Contenuti
Lezioni frontali
• Cenni di Storia della Zoologia
• Evoluzione animale e le sue tappe, anagenesi e filogenesi, teorie evolutive
• categorie tassonomiche, concetto di specie
• speciazione
• Concetti generali dell’organizzazione di base dei Phyla:
Caratteristiche degli organismi viventi; livelli organizzativi; origine della pluricellularità.
Riproduzione asessuale (scissione binaria e multipla; gemmazione; frammentazione; strobilazione;
poliembrionia; meccanismi di amplificazione larvale). Riproduzione sessuale (apparati
riproduttori; cellule germinali: meiosi e gametogenesi; tipi di gameti; determinazione del sesso;
fecondazione; partenogenesi; ermafroditismo).
Lineamenti di biologia dello sviluppo (segmentazione, gastrulazione, foglietti embrionali, sviluppo
postembrionale diretto ed indiretto, metamorfosi).
Modelli strutturali (baupläne): simmetria, cavità corporee, metameria, locomozione, sistemi di
sostegno, meccanismi di alimentazione, circolazione e scambi gassosi, omeostasi
Caratteristiche morfologiche e funzionali, cicli biologici ed ecologia dei seguenti Phyla (con particolare riguardo alle nozioni specificate gruppo per gruppo e alle caratteristiche delle
classi indicate):
Protozoa: motilità; nutrizione; osmoregolazione; riproduzione organizzazione generale dei gruppi
principali (Sarcomastigophora, Ciliophora e Apicomplexa); coniugazione nei ciliati; cicli vitali dei
foraminiferi e degli sporozoi.
Porifera: piano strutturale (ascon, sycon e leucon); tipologie cellulari; scheletro. Riproduzione e
sviluppo. Classi: Calcarea (Calcisponge), Hexactinellida (Silicosponge) e Demospongiae
(Demosponge).
Cnidaria: piano strutturale (polipoide e medusoide); metagenesi; riproduzione e sviluppo;
organizzazione generale delle classi: Hydrozoa, Scyphozoa, Cubozoa e Anthozoa.
Platyhelmintes: piano strutturale; parassitismo; organizzazione generale delle classi: Turbellaria,
Trematoda, Cestoidea; cicli vitali di alcuni trematodi e cestodi.
Nematoda: piano strutturale. Esempi di nematodi parassiti e loro cicli vitali.
Mollusca: piano strutturale, organizzazione generale di Gastropoda, Bivalvia e Cephalopoda.
Anellida: piano strutturale, organizzazione generale dei Polychaeta e Clitellata.
Arthropoda: piano strutturale, organizzazione generale di Chelicerata, Crustacea e Atelocerata;
parassitismo; muta e metamorfosi.
Echinodermata: piano strutturale, simmetria pentaraggiata; organizzazione generale
Cordata: caratteri generali. Vertabrati, origine evoluzione e biodiversità
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO, 2 crediti
Contenuti
Osservazione di preparati istologici di organismi appartenenti ai seguenti Phyla: Protozoi, Poriferi,
Celenterati, Platelminti, Nematodi, Anellidi, Artropodi; uso delle chiavi dicotomiche; tecniche di
allestimento di preparati a secco.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): tutoraggio (ove previsto dalle
facoltà)
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Il calendario delle prove d’esame:
Scheda Insegnamento
Bibliografia:
Argano ed altri autori - Zoologia, Evoluzione ed adattamento – Monduzzi Editore
Baccetti ed altri autori – Trattato italiano di Zoologia vol. 1 – Zanichelli
Baccetti ed altri autori – Lineamenti di zoologia – Zanichelli
Argano ed altri autori - Zoologia, Diversità Animale – Monduzzi Editore
Ruppert ed altri autori – Zoologia degli invertebrati - Piccin
Hickman ed altri autori – Diversità Animale – McGraw-Hill
Insegnamento: Biochimica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
CdL Triennale in Scienze Biologiche (DM 270/04)
Codifica: 27002145 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/10
Docente Responsabile: Carla Quagliariello
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento:
lunedì: 15.00 – 17,00
martedì: 17.00 – 18.00
Crediti Formativi (CFU): 10
Ore di lezione: 80 Ore riservate allo studio individuale: 196
Ore di laboratorio: 24 (2 CFU)
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: Scienze MFN
Lingua d’insegnamento: italiano
Anno di corso: secondo
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni e esercitazioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta o orale
Risultati di apprendimento attesi: Il corso si prefigge di impartire le conoscenze di base della
biochimica. Vengono, infatti, descritte le classi principali di biomolecole mettendo in risalto la
gerarchia strutturale nell'organizzazione molecolare della cellula. Si passa poi allo studio della
conformazione dinamica, la funzione e l’evoluzione delle proteine fibrose e globulari.
Particolare enfasi è data alla struttura ed all'attività catalitica e regolatoria degli enzimi ed al loro
ruolo nel metabolismo cellulare e nella bioenergetica. Sono, quindi, introdotti i concetti chiave
della bioenergetica e della termodinamica come primo stadio d'apprendimento delle
Scheda Insegnamento
trasformazioni dell'energia e della materia vivente. Infine, attraverso lo studio delle principali
vie del metabolismo intermedio (catabolismo ed anabolismo), della loro regolazione coordinata
e delle relazioni bioenergetiche sarà possibile trarre un quadro complessivo dell'intero processo
nelle varie classi di organismi (batteri e animali).
Programma/Contenuti:
Introduzione
Le caratteristiche che identificano la materia vivente - La biochimica e la vita - Biomolecole -
Trasformazioni dell'energia nelle cellule viventi - Reazioni chimiche nelle cellule viventi -
Autoregolazione delle reazioni cellulari - L'autoreplicazione degli organismi viventi - L'idoneità
biologica dei composti organici - La gerarchia dell'organizzazione molecolare delle cellule-
Biomolecole: dimensioni e forme - L'organizzazione strutturale delle cellule - Procarioti ed
eucarioti - Gli organuli cellulari: mitocondri e cloroplasti - Evoluzione dei mitocondri e dei
cloroplasti da batteri endosimbiotici - Origine dei protisti.
Amminoacidi: gli amminoacidi (aa) delle proteine. aa con gruppi R non polari (idrofobici) - aa
con gruppi R polari privi di carica - aa con gruppi R con carica positiva (basici) - aa con gruppi R
carichi negativamente (acidi) - Proprietà acido-basiche degli aa - Stereochimica degli aa - Spettri
d'assorbimento - Reazioni chimiche degli aa - Analisi di miscele di aa - aa "speciali"ed aa
modificati.
Peptidi: Struttura del legame peptidico - Proprietà acido-basiche - Proprietà ottiche e chimiche.
Proteine: polipeptidi a sequenza definita. Analisi della composizione amminoacidica -
Identificazione dei residui N-terminale e C-terminale di una catena polipeptidica - La struttura
primaria - Strategie per il sequenziamento di una proteina: il caso dell'insulina - Dal gene alla
proteina: Come dedurre la sequenza di una proteina dalla sequenza del DNA - Il codice genetico -
La traduzione - Modificazione post-traduzionale delle proteine - Banche dati di sequenze di acidi
nucleici e proteine - Confronto tra sequenze di alcuni peptidi e proteine omologhe di specie diverse
- L'albero filogenetico del citocromo c.
Funzioni biologiche e struttura tridimensionale delle proteine - La struttura secondaria. Schemi
regolari di ripiegamento: eliche molecolari, foglietti ripiegati, gomiti e ripiegamenti.
Proteine fibrose: costituenti strutturali di cellule e tessuti. - Le e cheratine - Analisi ai raggi
X delle cheratine - L' -elica e la conformazione - Il grafico di
Ramachandram - Il collagene - L'elastina - La fibroina.
Proteine globulari: struttura terziaria e diversità funzionale. Proteine oligomeriche: Varietà di
strutture nelle proteine globulari - La denaturazione e la perdita della struttura nativa -
Stabilizzazione della struttura terziaria ed il ruolo dei ponti disolfuro - Analisi ai raggi X della
mioglobina - Il sito di legame per l'ossigeno - Analisi del legame dell'ossigeno alla mioglobina.
Struttura quaternaria delle proteine: Proteine multimeriche - Analisi ai raggi X dell'emoglobina
- Legame cooperativo ed allosteria - Variazioni di struttura che accompagnano il legame con
l'ossigeno - Effetti di altri ligandi sul comportamento allosterico dell'emoglobina - Risposta ai
cambiamenti di pH: effetto Bohr - Trasporto di CO2- Il bisfosfoglicerato.
Varianti dell'emoglobina - Effetti patologici delle varianti dell'emoglobina - L'anemia falciforme.
Enzimi: Nomenclatura e classificazione - Cenni di cinetica chimica - Energia libera di attivazione
ed azione dei catalizzatori - Reazioni chimiche nelle cellule viventi - Potere catalitico e specificità
degli enzimi - Interazioni enzima-substrato - Stato di transizione - Energia di legame - Cinetica
enzimatica - Reazioni ad un solo substrato - Relazione tra concentrazione del substrato e velocità
della reazione - L'equazione di Michaelis e Menten - Reazioni allo stato stazionario - Velocità
Scheda Insegnamento
iniziale della reazione - Significato di Km, Kcat, Kcat/Km - Diagrammi lineari dell'equazione di
Michaelis e Menten: il grafico dei doppi reciproci - Reazioni a più substrati - Inibizione enzimatica
irreversibile - Inibizione enzimatica reversibile: competitiva, incompetitiva, mista o non-
competitiva - Effetti dell’inibizione reversibile sulla cinetica enzimatica (Ki) - Fattori che
contribuiscono all'efficienza catalitica degli enzimi: pH e temperatura – Isoenzimi (Isozimi).
Enzimi di regolazione: Autoregolazione delle reazioni cellulari - Regolazione dell'attività
enzimatica: controllo a livello del substrato - Regolazione a feedback - Enzimi allosterici - Cinetica
degli enzimi allosterici - Relazione tra concentrazione del substrato e velocità della reazione -
Significato della K0,5 - Enzimi regolati mediante modificazioni covalenti.
Cofattori-Vitamine e coenzimi - Vitamine idrosolubili: tiammina e tiammina-pirofosfato (B1) -
Piridossina e piridossal-fosfato (B6) - Cianocobalammina (B12) - Riboflavina e coenzimi flavinici -
Acido nicotinico e coenzimi nicotinici, acido pantotenico e coenzima A - Biotina - Acido folico -
Acido lipoico.
Metabolismo cellulare: generalità. Ciclo del C, O2 e N - Catabolismo ed anabolismo - Sistemi
multienzimatici - Vie cataboliche, anaboliche, anfiboliche - Ciclo dell'energia nelle cellule -
Regolazione del metabolismo cellulare - Metabolismo secondario - Compartimentazione cellulare
d'enzimi e sistemi enzimatici nelle cellule animali e vegetali.
Bioenergetica e Trasformazioni dell'energia nelle cellule viventi: generalità - Le leggi della
termodinamica - Variazione di energia libera ( -
– La chimica dell'ATP -
Variazione di energia libera dell'idrolisi dell'ATP e potenziale di trasferimento del gruppo fosforico
- Reazioni accoppiate - Trasferimento di gruppi fosforici dell'ATP e vari accettori - Composti
fosforilati ad "alta energia" - Tioesteri - Altri nucleotidi 5'-trifosfati ricchi d'energia - Reazioni di
ossido riduzione biologiche ed il trasferimento di elettroni.
Catabolismo dei carboidrati. Carboidrati: struttura e funzione biologica - Monosaccaridi,
polisaccaridi: amido e glicogeno - Omopolisaccaridi: la cellulosa - Eteropolisaccardi:
peptidoglicani e glucosamminoglicani - Le glicoproteine e glicolipidi - Analisi dei carboidrati.
Glicolisi, fermentazione lattica e fermentazione alcolica: sequenza di reazioni - Bilancio energetico
- Destini metabolici del piruvato - Ingresso di altri monosaccaridi nella via glicolitica -
Regolazione della sequenza glicolitica - Regolazione ormonale della degradazione del glicogeno:
glucagone, adrenalina, proteine G e cAMP - Produzione di NADPH nella via del pentoso fosfato (o
via del fosfogluconato) - Reazioni ossidative e non della via del pentoso fosfato - Reazioni delle
transaldolasi e transchetolasi - Decarbossilazione ossidativa dell'acido piruvico - Il complesso della
piruvico-deidrogenasi.
Ciclo dell’acido citrico o ciclo di Krebs o ciclo degli acidi tricarbossilici: Tappe del ciclo degli
acidi tricarbossilici - Reazioni anaplerotiche (Piruvato carbossilasi) - Regolazione del ciclo.
Catabolismo degli acidi grassi. Lipidi: generalità - Lipidi di riserva: acidi grassi – Triacilgliceroli
- Digestione, mobilizzazione e trasporto degli acidi grassi - Ossidazione degli acidi grassi -
Attivazione ed ingresso degli acidi grassi nei mitocondri -
- Bilancio del ciclo degli acidi grassi - Formazione dei corpi chetonici e loro ossidazione in altri
organi - Regolazione dell'ossidazione degli acidi grassi e della formazione dei corpi chetonici.
Ossidazione degli amminoacidi. Degradazione enzimatica delle proteine della dieta. Destino
metabolico dei gruppi amminici - Reazioni di transamminazione: amminotransferasi e
piridossalfosfato (PLP) – La reazione di deamminazione ossidativa nel fegato e produzione di
ammoniaca: glutammato deidrogenasi – Formazione di glutammina per il trasporto
dell’ammoniaca - Ciclo glucosio-alanina - Vie di escrezione dell'ammoniaca - Formazione
dell'acido urico - Il ciclo dell'urea e suo costo energetico – Collegamenti tra ciclo dell’urea e ciclo
di Krebs – Regolazione del ciclo dell’urea.
Vie di degradazione degli amminoacidi (aa) Lo scheletro carbonioso degli aa viene degradato in
intermedi del ciclo dell’acido citrico - Cofattori enzimatici importanti nelle reazioni di
Scheda Insegnamento
trasferimento di unità monocarboniose del catabolismo degli aa: biotina, tetraidrofolato (H4 folato)
e S-adenosilmetionina (adoMet) – Destini metabolici della glicina – Degradazione dell’aparagina e
dell’aspartato - Catabolismo della fenilalanina (PheAla) – La reazione della PheAla idrossilasi e
funzione della tetraidrobiopterina – Difetti del catabolismo della fenilalanina: la fenilchetonuria
(PKU) – Altre malattie genetiche nell’uomo legate al catabolismo degli aa - Amminoacidi
chetogenici e glucogenici
Trasporto degli elettroni mitocondriale: Struttura ed origine dei mitocondri - Localizzazione
degli enzimi mitocondriali - Organizzazione e struttura delle membrane mitocondriali - Reazioni di
ossido-riduzione (redox) di interesse biologico - Coppie redox coniugate e potenziali di redox
standard (E'°) - I complessi enzimatici della membrana mitocondriale interna - Trasportatori di
elettroni della membrana mitocondriale interna e loro sequenza – Il flusso elettronico dal NADH e
FADH2 all’O2 – I complessi respiratori multienzimatici della membrana mitocondriale interna - I
mitocondri delle piante possiedono meccanismi alternativi per ossidare il NADH – La catena
respiratoria batterica - Variazioni di energia libera associate al trasferimento degli elettroni -
Inibitori del trasporto degli elettroni - Tossicità dell'ossigeno parzialmente ridotto: superossido
dismutasi e catalasi.
Fosforilazione ossidativa: il sistema enzimatico dell'ATP sintasi - Rapporto P/O - Accoppiamento
della fosforilazione al trasporto degli elettroni – Modello chemiosmotico - Inibitori ed agenti
disaccoppianti del trasporto degli elettroni e della fosforilazione ossidativa - Sistemi di trasporto
specifici della membrana mitocondriale interna (Traslocasi dei nucleotidi adeninici e del fosfato) -
Shuttles per l'ossidazione del NADH citosolico: malato-aspartato e glicerolo-fosfato - Bilancio
energetico dell'ossidazione del glucosio e del palmitoilCoA - Regolazione coordinata delle vie che
producono ATP: glicolisi, ciclo dell'acido citrico e fosforilazione ossidativa – Produzione di calore
nel grasso bruno - Influenza degli Inositolo Pirofosfati sulle dinamiche dell’energia cellulare.
Sintesi fotosintetica dei carboidrati: La fotosintesi delle piante avviene nei cloroplasti - La luce
produce nei cloroplasti un flusso di elettroni. L’assorbimento della luce. Le clorofille ed i pigmenti
accessori. La clorofilla trasferisce l’energia assorbita dalla luce ai centri di reazione tramite
trasferimento per risonanza. L’evento fotochimico centrale: il flusso di elettroni indotto dalla luce.
I batteri possiedono solo un centro di reazione fotochimica. I due centri di reazione delle piante
terrestri. La separazione spaziale dei fotosistemi I e II. Il complesso di citocromi b6f unisce i
fotosistemi II e I. Funzioni del complesso di citocromi b6f e del citocromo c6 nei cianobatteri.
Fotolisi dell’’acqua. Il complesso che scinde l’acqua. Fotofosforilazione. Accoppiamento del
flusso degli elettroni e della fosforilazione. Stechiometria della fotofosforilazione. Il flusso ciclico
di elettroni. L’ATP sintasi dei cloroplasti. Organismi fotosintetici che non utilizzano l’acqua come
donatore di idrogeno. La batteriorodopsina dei batteri alofilici. Fasi dell’assimilazione della CO2.
La ribulosio 1,5-bisfosfatocarbossilasi (Rubisco). Costo della sintesi di ogni triosio fosfato
sintetizzato a partire da CO2. Il sistema di trasporto triosio fosfato e fosfato dei cloroplasti.
Regolazione del metabolismo dei carboidrati nelle piante. Regolazione della rubisco. Regolazione
degli enzimi del ciclo di Calvin. Sintesi di saccarosio e di amido nelle piante e sua regolazione.
Attività ossigenasica della rubisco e fotorespirazione. La via di assimilazione C4 del carbonio. Il
metabolismo degli acidi nelle crassulacee (CAM)
Biosintesi dei carboidrati nei microrganismi e negli animali: gluconeogenesi - Relazioni
enzimatiche tra gluconeogenesi e glicolisi - Reazioni alternative della gluconeogenesi - Il costo
della gluconeogenesi - Regolazione reciproca della glicolisi e della gluconeogenesi - La
gluconeogenesi a partire da intermedi del ciclo dell'acido citrico - Gluconeogenesi da amminoacidi
- Cicli futili nel metabolismo dei carboidrati - Regolazione reciproca della gluconeogenesi e
glicolisi – Glicogenolisi - Regolazione ormonale della degradazione del glicogeno: glucagone,
adrenalina, proteine G e cAMP - La biosintesi del glicogeno – Ruolo dell’’UDP-glucosio -
Regolazione della glicogeno sintasi e glicogeno fosforilasi - Difetti genetici del metabolismo del
glicogeno.
Scheda Insegnamento
Biosintesi dei lipidi nelle cellule animali e nel lievito: La reazione dell’acetilCoA carbossilasi e la
sintesi del malonilCoA - Biosintesi degli acidi grassi: Il complesso dell'acido grasso sintasi –
Sequenza di reazioni per la sintesi del palmitato – Regolazione della biosintesi degli acidi grassi -
Produzione di NADPH nella via del pentoso fosfato (o via del fosfogluconato) del catabolismo del
glucosio - Reazioni ossidative e non della via del pentoso fosfato - Reazioni delle transaldolasi e
transchetolasi - Sistema di trasporto dei gruppi acetilici dai mitocondri al citosol - Allungamento
degli acidi grassi saturi nei mitocondri e nei microsomi - Formazione degli acidi grassi
monoinsaturi e polinsaturi – Ossidasi a funzione mista, ossigenasi, diossigenasi, monoossigenasi,
citocromo P-450 - Biosintesi e regolazione dei triacilgliceroli nei tessuti animali – Costituenti
molecolari delle membrane biologiche – Composizione in lipidi e proteine della membrana
plasmatica e delle membrane degli organelli nei mammiferi – L’architettura sovramolecolare delle
membrane: il modello a mosaico fluido – I lipidi di membrana - Biosintesi dei fosfolipidi di
membrana (fosfatidilinositolo, cardiolipina, fosfatidilserina, fosfatidiletanola«mmina,
fosfatidilcolina) negli eucarioti ed in E. coli - La via di «salvataggio» della fosfatidilcolina e
fosfatidiletanolammina nel lievito.
Biosintesi degli amminoacidi: Ciclo dell'N - Il complesso della nitrogenasi per la fissazione dell'
N2 - Vie biosintetiche del glutammato e glutammina. La glutammina sintetasi e regolazione del
metabolismo dell'N - Il ruolo dei cofattori PLP, H4-folato e dell'adoMet - Le glutammina
amidotransferasi - Principi generali della biosintesi di aa essenziali e non - Regolazione allosterica
della biosintesi degli aa. –
Molecole che derivano dagli aa.: Biosintesi della protoporfirina IX – Formazione dei pigmenti
biliari - Formazione di ammine biologiche (spermina e spermidina), di neurotrasmettitori
(dopammina, noradrenalina ed adrenalina) - Biosintesi dell’ossido d’azoto.
Biosintesi dei nucleotidi. Nucleosidi e nucleotidi: struttura e funzione - Basi puriniche e
pirimidiniche: proprietà chimiche - Ribonucleotidi e deossiribonucleotidi (mono, di- e trifosfato) –
Nucleotidi come trasportatori di energia, come componenti enzimatici e come messaggeri chimici -
Sintesi de novo dei nucleotidi purinici - Sintesi de novo dei nucleotidi pirimidinici – - Regolazione
a feedback della biosintesi delle basi puriniche e pirimidiniche - Sintesi di nucleosidi trifosfato -
Biosintesi e regolazione dei deossiribonucleotidi: la ribonucleotide reduttasi - Biosintesi del
timidilato da dCDP e dUMP: timidilato sintasi e diidrofolato reduttasi.
Vie di degradazione dei nucleotidi. Degradazione delle purine e delle pirimidine ad acido urico,
urea ed ammoniaca - Vie di salvataggio delle basi puriniche e delle basi pirimidiniche.
Regolazione ormonale del metabolismo energetico: tessuto-specificità del metabolismo ed
effetti fisiologici e metabolici dell’adrenalina, glucagone ed insulina sul metabolismo di
carboidrati, lipidi e proteine.
*Principi di metodologia biochimica
Centrifugazione ed ultracentrifugazione: Centrifughe preparative e centrifugazione differenziale
- Frazionamento cellulare - Ultracentrifuga preparativa - Ultracentrifuga analitica - Metodi
d'isolamento e di purificazione di proteine ed altre macromolecole biologiche - Determinazione del
coefficiente di sedimentazione e del peso molecolare delle proteine.
Cromatografia: cromatografia per ripartizione (su carta), per assorbimento (su strato sottile, su
colonna) e scambio ionico, per affinità, per filtrazione molecolare - Metodi di estrazione di
proteine - Metodi di estrazione di lipidi: cromatografia per assorbimento, cromatografia a gas-
liquido - Applicazioni.
Elettroforesi: elettroforesi zonale, su carta, su gel - Elettroforesi bidimensionale - Western blotting
- Elettrofocusing - Immunoelettroforesi - Applicazioni nell'analisi degli amminoacidi e delle
proteine.
Spettroscopia e spettrofotometria: Fotometri - Spettrofotometri: monoraggio, doppio raggio,
Scheda Insegnamento
split beam, a flusso stoppato - Spettri d'assorbimento - Legge di Lambert-Beer - Stima della
concentrazione delle proteine in soluzioni di origine biologica.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Il calendario delle prove d’esame:
Bibliografia:
I principi di Biochimica di Lehninger, D.L. Nelson e M.C. Cox, Zanichelli.
Insegnamento: Genetica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia (triennale)
Codifica: 27002011 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/18
Docente Responsabile: Francesco De Rango
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Venerdì 9:30-11:30
Crediti Formativi (CFU): 10
Ore di lezione: 80 Ore riservate allo studio individuale: 170
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità: Nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta e orale
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza dei meccanismi genetici che regolano la trasmissione ereditaria dei caratteri e del
comportamento dei geni nelle popolazioni con particolare attenzione alla logica sperimentale
e alla risoluzione di problemi di genetica.
Programma/Contenuti:
Introduzione alla genetica
Scheda Insegnamento
o Il gene, il locus, gli alleli
o Concetto di genotipo e fenotipo di Johannsen
o Norma di reazione
o I diversi campi della Genetica
Genetica mendeliana
o Il progetto sperimentale di Mendel
o Incroci tra monoibridi e principio mendeliano della segregazione
o Test cross
o Incroci tra diibridi e principio mendeliano dell'assortimento indipendente
o Elementi di genetica mendeliana nell'uomo: analisi degli alberi genealogici
Probabilità e statistica
o Regola della somma
o Regola del prodotto
o Distribuzione binomiale o Test del χ
2
Basi cromosomiche del mendelismo
o Caratteristiche generali dei cromosomi
o Mitosi e meiosi
o Teoria cromosomica dell'ereditarietà
o I cromosomi sessuali e l'associazione con il sesso
o Determinazione del sesso in Drosophila e nell’uomo
o Geni legati al sesso nell'uomo
o Risoluzione di problemi con geni legati al sesso
Estensioni dell'analisi genetica mendeliana
o Interazioni fra alleli dello stesso gene: alleli multipli, alleli letali, dominanza incompleta,
codominanza
o Penetranza ed espressività
o Pleiotropia
o Interazione tra geni e alterazione delle frequenze fenotipiche in F2: complementazione,
epistasi
Mappatura dei geni eucariotici
o La scoperta dell'associazione dei geni
o Ricombinazione
o Mappe di associazione
o Reincroci a due e a tre punti
o Doppio crossing-over
o Interferenza e coefficiente di coincidenza
o Risoluzione di problemi con geni concatenati
DNA e RNA
Scheda Insegnamento
o Struttura molecolare e funzioni di DNA e RNA
La variabilità genetica
o Origine della variabilità genetica: mutazioni
o I polimorfismi nelle popolazioni
o I polimorfismi immunologici
o I polimorfismi proteici
o I polimorfismi del DNA: RFLP, SNP e VNTR
Genetica di popolazioni
o Calcolo delle frequenze alleliche e genotipiche
o L’equilibrio di Hardy Weinberg.
o Eccezioni al principio di Hardy Weinberg
o Accoppiamento assortativo, inincrocio, coefficiente di parentela
o Migrazione
o Selezione naturale
o Deriva genetica casuale
o Polimorfismo bilanciato
Ereditarietà dei caratteri complessi
o I caratteri quantitativi
o Eredità poligenica
o Statistica della genetica quantitativa: distribuzioni di frequenza, media, classe modale,
varianza e deviazione standard
o Analisi dei caratteri quantitativi
o Ereditabilità
o Loci dei caratteri quantitativi
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Nessuna
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
Il calendario delle prove d’esame:
Bibliografia:
o Principi di genetica, Snustad – Simmons, EdiSES
o Genetica - Principi di analisi formale, Griffiths et al., Zanichelli
Insegnamento: Biologia Molecolare
Corso di laurea dell’insegnamento:
Biologia (Triennale)
Codifica: 27002231 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/11
Scheda Insegnamento
Docente Responsabile: Annamaria Tonazzi
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: martedì 13.30-14.30, mercoledì 10.30-11.30
Crediti Formativi (CFU): 7 cfu
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 111
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di Corso: 2
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): prova orale
Risultati di apprendimento attesi: Il corso è finalizzato alla preparazione degli studenti nel
campo della biologia molecolare ed in particolare a fornire solide conoscenze dei principi di base
di questa materia. L'obiettivo da conseguire sarà la conoscenza approfondita della biologia
molecolare degli organismi procariotici come ad esempio dei meccanismi molecolari della
replicazione, della trascrizione, della sintesi proteica e della regolazione genica.
Programma/Contenuti:
Struttura del DNA.
Struttura , numerazione e nomenclatura dei nucleotidi. Legame fosfodiestere. Trasformazione
(esperimento di Avery,Mac Leod e Mc Carty). Esperimento di Hershey e Chase. Regole di
Chargaff. Modello di Watson e Crick. Strutture del DNA (forma A, B e Z). Chimica degli acidi
nucleici. Duplex ibridi. Trasformazioni non enzimatiche dei nucleotidi. Metilazione del DNA.
Sequenziamento del DNA
Metabolismo del DNA
Modello semiconservativo (esperimento di Meselson e Sthal). Direzionalità delle forcine di
replicazione. Origini di replicazione singole e multiple. Enzimologia della replicazione:
Topoisomerasi, Polimerasi, Single-strand binding protein (SSB), Elicasi, Topoisomerasi, Primasi e
DNA ligasi. Attività di proofreading della polimerasi. Struttura tridimensionale e meccanismo
molecolare della reazione catalizzata dalla DNA polimerasi III e dalla DNA ligasi.
Meccanismi biologici che salvaguardano il DNA.
Mutazioni e cancerogenesi, test di Ames. Sistemi di riparazione del DNA: riparazione di errori di
appaiamento di basi, per escissioni e riparazione diretta. Riparazione soggetta ad errori, sistema
SOS.
La ricombinazione del DNA.
Ricombinazione omologa e sito specifica. Intermedio di Holliday.
Metabolismo dell’RNA
Unità di trascrizione. RNA polimerasi batterica: enzima “core” e sigma. Regioni promotori nei
Scheda Insegnamento
batteri: identificazione del sito d’inizio e dei siti di legame dell’ RNA polimerasi (punto di inizio,
Pribnow box, sequenza –35). Tecnica del footprinting.Terminazione della trascrizione nei batteri:
sequenze di terminazione, terminotori RHO indipendenti, terminatori RHO dipendenti.
Modificazioni post-trascrizionali dei pre-RNA nei procarioti. Organizzazione dei pre-tRNA, pre-
rRNA batterici meccanismi di modificazione dei pre-tRNA e pre-rRNA batterici:, enzimologia
delle modificazioni post-trascrizionali (RNAasiP, RNAasiD, Nucleotidil-CCA–transferasi, RNAasi
III). Degradazione dell’RNA. Ribozimi
Sintesi proteica
tRNA: struttura, funzione, aminoacil-tRNA sintetasi, tRNA iniziatore. rRNA: struttura, funzione.
Ribosomi: subunità maggiore e minore, componenti proteiche dei ribosomi, ruolo nella sintesi
proteica. Fasi d’inizio, allungamento, e terminazione della sintesi proteica nei procarioti.
Caratteristiche strutturali e funzionali dei fattori proteici coinvolti nella sintesi proteica.
Codice genetico
Codice genetico: degenerazione, vacillamento dell’anticodone, codoni di inizio e di terminazione,
mutazioni non-senso e di senso. Quadri di lettura del codice genetico. DNA del batterifago X174.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti
Geni strutturali e regolatori. Struttura dell’operone. Regolazione negativa e positiva: sistemi
inducibili e reprimibili. Proteine CRP. Operone del lattosio, operone dell’arabinosio, operone del
triptofano.
Retrovirus
Trascrittasi inversa. Genomi dei retrovirus. Virus dell’HIV, meccanismo dell’infezione, stadio
precoce e tardivo, inibitori della trascrittasi inversa e della proteasi. Ruolo nella cancerogenesi di
alcuni retrovirus. Retrovirus ed espressione del gene dell’amilasi nelle ghiandole parotidee umane.
Retrovirus e transgeni.
Plasmidi
Enzimi di restrizione
Tecniche di purificazione e di separazione di acidi nucleici
Tecniche di crescita batterica
Tecniche di clonaggio
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):nessuna
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Nelson-Cox: I principi di biochimica di Lehninger (terza edizione)
Watson: Biologia molecolare del gene. Ed. Zanichelli
Allison: Fondamenti di biologia molecolare. Ed. Zanichelli (prima edizione)
Lewin: Il Gene VI. Ed. Zanichelli
Appunti di lezione
Insegnamento: Microbiologia e Igiene
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia (Triennale)
Codifica: 27002146 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/19
Docente Responsabile: Maria Adele Losso
Scheda Insegnamento
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Martedì 9.30-11.30; Giovedì 9.30-11.30
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 98
Ore di laboratorio: 12
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di Corso: 2
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni e laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta (eventuale orale)
Risultati di apprendimento attesi: Il Corso fornisce le conoscenze fondamentali relative
all'organizzazione strutturale, molecolare e funzionale degli organismi microbici e dei virus.
Considera la diversità del mondo microbico consentendo l'introduzione allo studio dei diversi ruoli
che i microrganismi possono svolgere e dei fattori che ne regolano la diffusione, la crescita, la
moltiplicazione e le attività metaboliche Si intende inoltre fornire allo studente le conoscenze alla
base della farmaco resistenza e dell’emergenza di nuovi patogeni, nonché le nozioni di base della
metodologia epidemiologica impiegata in sanità pubblica e i metodi di prevenzione primaria e
secondaria delle malattie infettive e non infettive.
Programma/Contenuti:
Storia ed evoluzione della Microbiologia.
Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica:
Morfologia
Divisione cellulare
Ultrastruttura, composizione e funzione
CENNI SULLA STRUTTURE DEGLI ARCHEA.
Nutrizione e Crescita microbica.
Nutrizione dei microrganismi
Costituenti del substrato necessari alla crescita
Assimilazione dei nutrienti nella cellula
Mobilità e chemiotassi.
Crescita microbica.
Misurazione della crescita microbica
Effetti delle condizioni ambientali sulla crescita microbica
I metodi della Microbiologia.
Preparazione e colorazione dei campioni.
Scheda Insegnamento
Terreni di coltura.
Coltura dei microrganismi..
Controllo della crescita microbica
Disinfezione e sterilizzazione.
Agenti chemioterapici e antibiotici.
Farmacoresistenza.
Metabolismo microbico:
Produzione e utilizzo dell'energia
Microrganismi e ossigeno
Cenni sui principali reazioni che generano i precursori biosintetici: fermentazione e
respirazione
Cenni sulle principali biosintesi
Cenni sul ruolo dei microrganismi nelle principali biodegradazioni
Microbiologia degli alimenti GENETICA MICROBICA
Principi di genetica microbica:
Replicazione del DNA.
Trascrizione.
Sintesi delle proteine.
Regolazione dell'espressione genica:
Induzione e repressione
Attenuazione
Regolazione della replicazione del DNA e della divisione cellulare.
Risposta stringente
tRNA soppressori
Mutazioni:
Tipologie delle mutazioni e mutageni
Riparazione del DNA e risposta SOS
Trasferimento orizzontale tra batteri
Plasmidi
Coniugazione, Trasformazione, Traduzione
Elementi di Inserzione Semplici, Trasposoni
Cassette geniche, Integroni, Isole Genomiche e di Patogenicità
Virologia
Caratteristiche generali dei virus batterici:
Moltiplicazione dei virus batterici : ciclo litico e lisogeno
Restrizione batterica
Elementi di Igiene
Concetto di salute
Definizione di malattia infettiva, m. infettive contagiose e non contagiose
Epidemia e endemia
Concetto di epidemiologia
Rischi fisici, chimici e biologici
Patogenicità e virulenza
- Evoluzione patogenicità: concetto di Cassette geniche, Integroni, Isole di Patogenicità,
Ciclo di una malattia
Patogenesi e microrganismi
Scheda Insegnamento
Fasi di una infezione
Danni ai tessuti dell’ospite e fattori di virulenza
Profilassi diretta e indiretta
Vaccinoprofilassi e sieroprofilassi
Infezioni e tossinfezioni alimentari
Rischi Ambientali
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Testi consigliati:
Deho G. e Galli E. Biologia dei Microrganismi Casa Editrice Ambrosiana
Prescott 1 7/ed di J.M.Willey, L.M.Sherwood, C.J.Woolverton. Microbiologia generale, McGraw-
Hill Ed.
Tortora GJ, Funke BR, Case CL. Elementi di Microbiologia, Pearson Ed
Scheda Insegnamento
Insegnamento:
Inglese I
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia Triennale
Codifica: 27002277 SSD (Settore scientifico disciplinare): L/Lin-12
Docente Responsabile: TING, Yen-Ling Teresa
Eventuali altri docenti coinvolti:
Caponsacco Barbara
Chapman, Cheryl
Internò Anna
Mandoliti Annamaria
Orario di ricevimento:
Lunedì-Giovedì ca. 12:30-14:30
http://www.smfn.unical.it/files/cdl/sbiologiche/7874Ricevimentoofficehours.pdf
Crediti Formativi (CFU): 5 CFU
Ore di lezione: 8 Ore riservate allo studio individuale: 69
Ore di laboratorio: 48
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano/Inglese
Anno di Corso: 2
Propedeuticità:
nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Lezioni + Esercitazioni/Laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):
Inglese I – Scritta
Risultati di apprendimento attesi:
Inglese I –level B1-lower defined by the Common European Frame of Reference
Programma/Contenuti:
Il corso di English I comprende, tra le tante nozioni e lessico di natura
“generale/quotidiano” le seguenti componenti grammaticali: simple tenses in the
present, past and future; progressive tenses in the present and past; present simple vs.
present progressive; “going to” future form; modal auxiliaries “can/could/will/shall”;
adjectives (comparatives and superlatives) and adverbs; prepositions; definite, indefinite
and demonstrative articles; quantifiers and derivatives of some/any; basic midsentence
conjunctions; relative clauses.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Scheda Insegnamento
ricevimento + esercitazione per potenziamento
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
New English File Pre-Intermediate
Scheda Insegnamento
Insegnamento:
Inglese II
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia
Codifica: 27002279 SSD (Settore scientifico disciplinare): L/Lin-12
Docente Responsabile: Filice Sara
Eventuali altri docenti coinvolti:
Caponsacco Barbara
Chapman, Cheryl
Internò Anna
Mandoliti Annamaria
Orario di ricevimento:
Lunedì-Giovedì ca. 12:30-14:30
http://www.smfn.unical.it/files/cdl/sbiologiche/7874Ricevimentoofficehours.pdf
Crediti Formativi (CFU): 5 CFU
Ore di lezione: 8 Ore riservate allo studio individuale: 69
Ore di laboratorio: 48
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano/Inglese
Anno di Corso: 2
Propedeuticità:
Inglese I
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Lezioni + Esercitazioni/Laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):
Inglese II – Scritta + Orale
Risultati di apprendimento attesi:
Inglese II –solid level B1 defined by the Common European Frame of Reference
Programma/Contenuti:
Il corso di English II comprende, tra le tante nozioni e lessico di natura
“generale/quotidiano” le seguenti componenti grammaticali: present perfect; present
perfect vs. simple past; the first and second conditional tenses; the subjunctive; the passive
mood; verb patterns; adjectives using the present and past participles (ed/ing adjectives);
adverbs; word formations; modifiers; cohesive devices; common phrasal/prepositional
verbs.
Il corso di English II consolida e arricchisce ‘la competenza comunicativa’ corrispondente
al livello B1 alla quale si aggiungono la compagine grammaticale e le lezioni di
Scheda Insegnamento
FUNCTION miranti a sviluppare principalmente le abilità di “listening”, “reading
comprehension” e “speaking”.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
ricevimento e tutorato
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
New English File Pre-Intermediate
Insegnamento: Botanica
Corso di laurea dell’insegnamento: Biologia (Triennale)
Codifica: 27002005 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/01
Docente Responsabile: Aldo Musacchio
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Martedì e Giovedì 09,00/10,00
Crediti Formativi (CFU): 12
Ore di lezione: 72 Ore riservate allo studio individuale: 192
Ore di laboratorio: 36
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di Corso: 2
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni,
esercitazioni/laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione: prova scritta
Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza delle caratteristiche strutturali e funzionali
della cellula e degli organismi vegetali. Funzione dei meristemi nell’accrescimento delle
piante. Morfologia ed anatomia della struttura primaria e secondaria nel fusto e nella radice.
Morfologia ed anatomia e funzione del fiore, seme e frutto.
Competenze culturali: Categorie tassonomiche, Caratteristiche e cicli ontogenetici dei
principali gruppi di organismi vegetali. Competenze metodologiche: Preparati citologici ed
Scheda Insegnamento
istologici, Analisi morfologiche, identificazione di organismi vegetali.
Programma/Contenuti: Citologia vegetale. Anatomia vegetale. I precursori dei tessuti adulti: e
caratteristiche dei tessuti definitivi. Anatomia della struttura primaria e secondaria nelle
Dicotiledoni e Monocotiledoni. Motfologia e anatomia della foglia.Fiore: impollinazione,
fecondazione, seme e frutto.
Biodiversità dei vegetali. Sistemi di classificazione.
Procarioti Caratteristiche generali di Cianobatteri. Origine degli eucarioti e dei loro mitocondri e
plastidi. Concetto di tallo e di cormo. Generalità sui principali gruyppi di alghe. Biologia,
sistematica e filogenesi di Briofite, Pteridofite e Spermatofite
Le eventuali attività di supporto alla didattica: Esercitazioni in aula e ove possibile (leggi
mancanza di esercitatori per l’a.a.2010/2011, attrezzatura laboratori) in laboratori
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Mauseth – Botanica, Vol. 1 e 2. Idelson Gnocchi
Raven, Evert e Eichorn– Biologia delle piante. Zanichelli
Strasburger – Trattato di Botanica Vol. 1 e 2 – Delfino Editore
Insegnamento: Bioetica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Biologia (Triennale)
Codifica: 27001342 SSD (Settore scientifico disciplinare): M-FIL/03
Docente Responsabile: mutuato dal cdl in S.T.Biologiche - Triennale (docente Lupo Luca)
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: martedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 (Cubo 18/C, 7° piano)
Crediti Formativi (CFU): 4
Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 68
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica: lezioni
Modalità di frequenza: obbligatoria
Scheda Insegnamento
Modalità di erogazione: tradizionale
Metodi di valutazione: prova orale
Risultati di apprendimento attesi:
Programma/Contenuti: Il corso si propone di fornire alcuni elementi fondamentali di orientamento nel campo della bioetica e
dell’etica deontologica che dovrebbe caratterizzare la pratica professionale. Saranno oggetto del corso
soprattutto temi problematici e significativi per i futuri operatori nell’ambito delle scienze e delle tecniche
biologiche. In particolare, le implicazioni etiche della genetica e di ogni forma di manipolazione dei e di
intervento sui processi vitali. Gli studenti saranno invitati a confrontarsi con i dilemmi morali legati alle
sempre nuove acquisizioni della ricerca scientifica, alle conseguenze etiche che tale ricerca comporta per le
sue ricadute sulla vita quotidiana e sull’attività professionale degli aspiranti operatori. Il confronto avverrà
anche attraverso l’esame di situazioni simulate, narrate, immaginarie o reali, e di esempi di casi concreti
tratti dalla attualità.
La finalità didattica essenziale e l’ambizione del corso è dare avvio a un processo di integrazione in cui
la competenza tecnico-specialistica nell’esercizio della professione e della ricerca si accompagni allo
sviluppo di una etica laica della responsabilità basata sul rispetto del fattore umano e sull’affinamento di una
specifica sensibilità e attenzione nei confronti del vivente e dell’ambiente-mondo nel suo complesso:
ambiente-mondo come casa comune della quale facciamo parte, che ci precede, ci ospita, e costituisce la
condizione di possibilità della nostra stessa sopravvivenza.
Le lezioni si svolgeranno, nella misura del possibile, in forma partecipata e gli studenti saranno di volta
in volta chiamati a portare i loro contributi argomentati in forma orale o eventualmente scritta su esperienze,
conoscenze e opinioni individuali che riguardino i temi del corso.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Maurizio Mori, Manuale di Bioetica. Verso una civiltà biomedica secolarizzata, Le Lettere,
Firenze 2011. (Parti scelte).
Uno a scelta tra questi due testi:
Aldous Huxley, (1932, 1958), Il mondo nuovo. Ritorno al mondo nuovo, Mondadori, Milano 2000.
Mary Shelley, (1818) Frankenstein, Mondadori, Milano 2011.
Filmografia
Almeno due film a scelta tra questi:
P. Almodovar, Parla con lei [Hable con ella], Spagna 2002, 112’.
A. Amenabar, Mare dentro, [Mar adentro], Spagna – Francia – Italia 2004, 125’.
P. D. Arcand, Le invasioni barbariche [Les invasions barbares], Canada – Francia 2003, 112’.
O. Barco, Kill me please, Francia, Belgio 2010, 95’.
B. Levinson, You don't know Jack - Il dottor morte, Usa 2010, 134’.
F. Meirelles, La cospirazione [The Constant Gardener], Gran Bretagna – Germania, 2005, 129’.
A. Niccol, Gattaca, Usa 1997, 107’.
A. Niccol, In Time, Usa 2011, 115’.
J. Schnabel, Lo scafandro e la farfalla [Le scaphandre et le papillon], Francia – Usa 2007, 112’.
L. v Trier, Le onde del destino [Breaking the vawes], Danimarca et al. 1996, 159’. Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali potranno essere eventualmente forniti durante il corso. Le indicazioni bibliografiche sono da
considerarsi orientative e soggette a variazione; la bibliografia definitiva sarà fornita a fine corso.
Scheda Insegnamento
Insegnamento: Biologia Molecolare 2
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Corso di Laurea Triennale in Biologia
Codifica: 27002124
SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: BIO/11
Docente Responsabile: Simona Panni
Eventuali altri docenti coinvolti:NO
Orario di ricevimento: MAR 11.30-13.30 GIO 11.30-13.30
Crediti Formativi (CFU): 5
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 85
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 3
Propedeuticità: Nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):Esoneri e Prova Orale
Risultati di apprendimento attesi:
Scopo del corso è quello di fornire le basi per la comprensione dei meccanismi di base della
biologia molecolare eucariotica e della complessa regolazione dell' espressione genica, dalla
trascrizione del gene fino alla degradazione specifica dei prodotti proteici.
Programma/Contenuti:
Il genoma degli eucarioti :
complessita’ dei genomi.
Principali differenze tra procarioti ed eucarioti
Dna altamente ripetitivo, moderatamente ripetitivo, sequenze uniche
Densita’ genica.
Struttura del DNA : caratteristiche della doppia elica
solco maggiore, solco minore ed interazioni con le proteine
Superavvolgimento del DNA eucariotico
Interazioni istoni- DNA, tipi di istoni
organizzazione della cromatina: nucleosomi, solenoide, anse
modificazioni post-traduzionali degli istoni: bromodominio e cromodominio
Replicazione:
Meccanismo della replicazione: replicazione semiconservativa, frammenti di okazaki
Enzimi della replicazione : le DNA polimerasi eucariotiche
Le origini di replicazione : ARS
Scheda Insegnamento
Il complesso di replic. : ORC, primasi, elicasi , SSB, topoisomerasi, sliding
Clamps. La Telomerasi.
La Ricombinazione negli eucarioti: la ricombinazione meiotica
La conversione del gruppo di compatibilità in lievito
Ricombinazione sito specifica
La Trasposizione: i trasposoni a DNA
La ricombinazione V(D)J
La Trascrizione
Meccanismo della trascrizione , confronto con la replicazione
Le RNA polimerasi eucariotiche
Struttura del promotore eucariotico: promotori per la POL II
Il promotore-minimo: la TATA box ed i fattori TFII
Complesso di trascrizione: complesso mediatore, proteine regolatrici e
enzimi che modificano la cromatina
Siti per la regolazione, enhancer, silencer ed insulator
proteine che legano il DNA : sito di binding al DNA e sito di attivazione
leucin zipper, zinc finger, elix loop elix
Promotori per la POL I e per la POL III
Maturazione dell’ RNA messaggero
Capping del messaggero. Poliadenilazione.
Splicing : meccanismi e funzione
introni di gruppo I e di gruppo II e spliceosoma
splicing alternativo
regolazione dello splicing : proteine SR ed hn RNP
conseguenze di mutazioni nelle giunzioni di splicing
Editing dell’ m RNA: deaminazione o inserzione di uridine
La traduzione
Meccanismo di traduzione negli eucarioti: fase di inizio, di allungamento e terminazione. I tipi di
RNA coinvolti e l’ organizzazione dell’ r DNA. Complesso di inizio della traduzione e fattori di
inizio. Il ribosoma eucariotico.
Le Aminoacil t RNA sintetasi. Il codice genetico. Frame di lettura e ORF.
Il controllo della traduzione. Micro RNA e siRNA.
Degradazione mediata dal proteasoma.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): NO
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Watson et al. Biologia Molecolare del Gene. Quinta edizione Zanichelli ed.
Scheda Insegnamento
Insegnamento: FISIOLOGIA DEI SISTEMI
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
BIOLOGIA (TRIENNALE)
Codifica: 27002147 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/09
Docente Responsabile: DOTT.SSA ROSA MAZZA
Eventuali altri docenti coinvolti: DOTT. FILIPPO GAROFALO
Orario di ricevimento: Lunedì:15.30-16.30
Venerdì: 11.30-12.30
Crediti Formativi (CFU): 9
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 137
Ore di laboratorio: 48
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 3
Propedeuticità: NESSUNA
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): PROVA ORALE
Risultati di apprendimento attesi: Il percorso formativo del corso di Fisiologia dei sistemi è
volto a fornire un quadro delle conoscenze nel settore della Fisiologia Umana così da rispondere
alle necessità professionali del laureato in Biologia. Durante il corso vengono posti in risalto i
principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti, alla luce delle più recenti acquisizioni
fornite dalla ricerca scientifica
Programma/Contenuti:
Omeostasi e costanza dell’ambiente interno
Sistemi di controllo a retroazione
I compartimenti liquidi dell’organismo
Il plasma e le proteine plasmatiche
La parte corpuscolata del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine
L’Emopoiesi: differenziazione, moltiplicazione e maturazione
L’emostasi e la coagulazione del sangue
Anatomia funzionale del cuore: il miocardio specifico e il miocardio comune
L’attività elettrica del cuore: potenziali d’azione
Il ciclo cardiaco
La gittata cardiaca e la sua regolazione
L’elettrocardiogramma
Emodinamica generale: principi di idrodinamica, legge di Poiseuille
Scheda Insegnamento
Il sistema arterioso: pressione arteriosa e sua regolazione
Il sistema venoso
La circolazione capillare
Anatomia funzionale del polmone
Leggi dei gas e composizione dell’aria
Cenni di meccanica respiratoria
La ventilazione alveolare e gli scambi alveolari dei gas
La regolazione dell’attività respiratoria
Il sistema gastrointestinale
Schema generale del tubo gastro-intestinale
Localizzazione dei principali enzimi digestivi nel tubo gastro-intestinale
I principali ormoni gastro-intestinali
La motilità del tubo gastro-intestinale
L’assorbimento dei substrati alimentari
Anatomia funzionale del rene
La filtrazione glomerulare
Il riassorbimento e la secrezione nei tubuli renali
Rene e bilancio idro-salino
Rene ed equilibrio acido-base
Concentrazione dell’urina
La funzione endrocrina del rene
Leggi e regolamenti sulla sperimentazione animale
Soluzioni fisiologiche
Organi isolati, prelievo dell’organo e misure di parametri cardiaci
Saggi farmacologici
La pressione arteriosa: fattori che la determinano e metodi per la misurazione
L’elettrocardiografia: principi teorici ed elettrocardiogramma
Gruppi sanguigni
Misure dei parametri biologici in rapporto alla specie, alla crescita e al sesso
Fattori allometrici
Morfometria microscopica: cellule e mitocondri
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):NESSUNA
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
R.M. Berne, M.N. Levy, B.M.Koeppen, B.A. Stanton “Fisiologia” - quarta edizione- Ed
Ambrosiana
R. Rhoades, R. Pflanzer –Fisiologia Generale e Umana- seconda edizione- Ed. Piccin.
Insegnamento: Fisiologia generale
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
BIOLOGIA - TRIENNALE
Scheda Insegnamento
Codifica: 27002017 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: BIO/09
Docente Responsabile: Martino Guglielmo
Eventuali altri docenti coinvolti: Spena Angela
Orario di ricevimento:
Crediti Formativi (CFU): 7
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 111
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: ITALIANO
Anno di corso: 3
Propedeuticità: --
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): LEZIONI
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): OBBLIGATORIA
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): TRADIZIONALE
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):
Risultati di apprendimento attesi:
Scheda Insegnamento
Programma/Contenuti:
INTRODUZIONE ALLA FISIOLOGIA
Organizzazione generale dell’organismo: cellule, tessuti, organi e sistemi di organi, La cellula come
sistema aperto allo stato stazionario di non equilibrio. Ambiente esterno e interno della cellula,
Scambi di sostanze tra l’ambiente esterno e quello interno, Il concetto di omeostasi a livello
cellulare e di scambi di energia. La termoregolazione come esempio di coordinamento dei
meccanismi omeostatici corporei.
LA CELLULA : STRUTTURA E FUNZIONI
Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, nucleotidi e acidi nucleici, Struttura ed organizzazione
cellulare, Struttura ed Ultrastruttura della membrana citoplasmatica secondo i modelli storici ed il
modello del cristallo fluido, I sistemi di trasporto di membrana. Proprietà osmotiche delle cellule,
Movimenti di solvente e di ioni attraverso la membrana, Selettività della membrana, Trasporto
cellulare passivo e attivo, La NaKATPasi di membrana: individuazione e caratterizzazione come
sistema reversibile di interscambio energetico secondo Skou. Trasporto transepiteliale, Giunzioni e
Comunicazione intercellulari, modello funzionale di Ussing, potenziali transepitaliali: assorbimento
ed escrezione di soluti.
PROPRIETA` ELETTRICHE DELLA MEMBRANA
Proprietà elettriche passive della membrana, Potenziali elettrochimici e loro componenti, Potenziale
di riposo, Potenziali locali. Potenziale d’azione, Genesi del potenziale d’azione,soglia di
eccitabilità, modello di Hodgkin ed Huxley.Canali ionici attivati elettricamente.
FUNZIONE NEURONALE
Panoramica sul sistema nervoso, Cellule del sistema nervoso, Struttura e funzioni del neurone,
Segnali elettrici, Canali ionici e loro modulazione. Trasmissione dell’informazione in un singolo
neurone, Sinapsi, Trasmissione chimica ed elettrica dei segnali nel sistema nervoso, Rilascio
presinaptico dei neurotrasmettitori, Natura chimica dei neurotrasmettitori, Meccanismi
postsinaptici, canali del sodio regolati da recettore.Potenziali eccitatori postsinaptici (epsp).
Potenziali inibitori post sinaptici (ipsp). Depolarizzazione dell’afferente primario (pad).
Integrazione Sinaptica, Plasticita’ Sinaptica.La placca motrice e la giunzione muscolare
nell’attivazione dei potenziali delle cellule muscolari. I potenziali di placca in miniatura (mepp) e la
natura quantica del rilascio del neurotrasmettitore. L’arco spinale riflesso, facilitazione,
occlusione,inibizione. Le reti di neuroni.
TRASDUZIONE DEL SEGNALE
Tipi di vie di trasduzione del segnale, Messaggeri fisici e chimici,
Le cellule recettrici negli organi di senso, Recettori di membrana, Proteine G, Secondi messaggeri,
Proteine chinasi dipendenti da secondi messaggeri, Chinasi specifiche della tirosina, Proteine
fosfatasi, Amplificazione del segnale.
MUSCOLI E MOVIMENTO
Cellule muscolari striate, lisce, cardiache, Basi strutturali della contrazione muscolare, Proprietà
meccaniche del muscolo e modello di Huxley, Attivazione e golazione della contrazione, Scosse
singole e contrazioni isometriche, isotoniche, auxotoniche . Il tetano, Energetica della contrazione
muscolare, Tipi di fibre nel muscolo scheletrico dei vertebrati, Controllo nervoso della contrazione,
Lo stato attivo del muscolo e le condizioni della sua modulazione.
Muscolo cardiaco
Muscolo liscio
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): --
Scheda Insegnamento
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Testi consigliati:
- Bruce M. Koeppen, Bruce A. Stanton, Robert Berne, Matthew N. Levy. A cura di Tullio Manzoni,
Giuseppe Spidalieri. Fisiologia di Berne e Levy. Casa Editrice Ambrosiana. Distribuzione esclusiva
Zanichelli,
- German E Stanfield, Fisiologia., EDISES
- Sherwood L..Fisiologia Umana, Dalle cellule ai sistemi., Zanichelli Editore.
Insegnamento: ECOLOGIA
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
BIOLOGIA - TRIENNALE
Codifica: 27002010 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: BIO 07
Docente Responsabile: SANDRO TRIPEPI
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: MAR 9,30-12,30
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 48 Ore riservate allo studio individuale: 102
Ore di laboratorio: --
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: ITALIANO
Anno di corso: 3
Propedeuticità: --
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): LEZIONI
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): OBBLIGATORIA
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): TRADIZIONALE
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): PROVA SCRITTA E ORALE
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza dei principi generali dell’ecologia e dei meccanismi di funzionamento degli ecosistemi.
Conoscenza dei principi che regolano il funzionamento delle comunità. Conoscenza dei problemi
ecologici attuali con particolare riguardo alla protezione degli habitat naturali e della biodiversità.
Scheda Insegnamento
Programma/Contenuti:
Introduzione all’ecologia
Ecologia di organismi, popolazioni, comunità- Ecosistemi- Le variabili ambientali (temperatura,
vento, acqua, luce, sali, pH)- Clima- Cambiamenti climatici
Ecologia comportamentale
Comportamento: genetica ed apprendimento- Orientamento, spostamenti, migrazioni-
Comunicazione- Vita di gruppo, socialità, comportamento altruistico- Riproduzione e sistemi di
accoppiamento
Le popolazioni
Popolazioni e ambiente - Biotopo, Biocenosi, Habitat – Distribuzione- Dinamica di una
popolazione: potenziale biotico e resistenza ambientale, fluttuazione delle popolazioni, curva di
crescita a J e curva di crescita a S, specie r e K strateghe.
Interazioni fra specie
Competizione, Nicchia ecologica- Predazione- Erbivorìa- Parassitismo-Mutualismo-
Commensalismo
Comunità
Metodi di studio- Diversità e ricchezza in specie- Indici di diversità- Stabilità delle comunità e
ricchezza in specie- Biogeografia delle isole
Ecosistemi
Concetto di ecosistema – Componenti che rendono funzionale un ecosistema – Catene, reti
alimentari e flusso di energia- Catene del pascolo, del detrito e dei parassiti – Livelli trofici –
Piramidi dei numeri, delle biomasse e dell’energia – Processo di bioaccumulo nelle catene
alimentari (magnificazione biologica)- Produzione in un ecosistema: concetto di produttività (PP,
PPL e PPN, produttività secondaria)
Cicli Biogeochimici
Organicazione, mineralizzazione, ciclo interno, ciclo globale, cicli gassosi e sedimentari, tempo di
residenza, velocità di turnover, tempo di turnover. Ciclo dell’Acqua - Ciclo dell’Azoto - Ciclo del
Carbonio - Ciclo del Fosforo - Ciclo dello Zolfo.
Biologia della conservazione
Biodiversità- Importanza della biodiversità nel funzionamento degli ecosistemi- Estinzione
naturale- Perdita di biodiversità: cause indotte dall’uomo- Strategie di conservazione-Specie
indicatrici, specie ombrello, specie bandiera, keystone species- Ecologia del ripristino.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): --
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Libro di testo
Brooker et al. - Biologia vol. 6 ECOLOGIA- McGraw-Hill Ed.
Cap. 54 (pag. 1274-1292)- Cap. 55 - Cap. 56 (pag. 1331-1348)- Cap. 57 - Cap. 58 - Cap. 59 - Cap.
60
Insegnamento: Patologia generale
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
BIOLOGIA - TRIENNALE
Codifica: 27002148 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: MED/04
Scheda Insegnamento
Docente Responsabile: Panno Maria Luisa
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento:
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 48 Ore riservate allo studio individuale: 102
Ore di laboratorio: --
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: ITALIANO
Anno di corso: 3
Propedeuticità: --
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): LEZIONI
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): OBBLIGATORIA
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): TRADIZIONALE
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):
Risultati di apprendimento attesi:
Programma/Contenuti:
Definizione dei concetti di eziologia e patogenesi delle malattie.
Le cause del danno cellulare, danno da ischemia, danno da radicali tossici, danno da agenti chimici.
La necrosi e l’apoptosi.
Gli adattamenti cellulari della crescita e del differenziamento : l’iperplasia , l’ipertrofia, l’atrofia e
la metaplasia
L’immunità naturale ed acquisita. Le cellule del sistema immunitario.
La processazione dell’antigene ed il sistema HLA.
Il concetto di tolleranza immunitaria.
Generalità delle malattie autoimmuni.
L’infiammazione acuta e cronica : aspetti generali.
I mediatori chimici dell’infiammazione acuta e loro ruolo.
Caratteristiche istologiche dell’infiammazione cronica.
Tipi morfologici dell’infiammazione acuta e cronica : infiammazione sierosa, fibrinosa, purulenta ,
le ulcere
Il granuloma tubercolare come esempio di infiammazione cronica.
Gli effetti sistemici dell’infiammazione : febbre e proteine della fase acuta.
Riparazione dei tessuti e guarigione delle ferite.
Caratteristiche morfo-funzionali delle cellule trasformate.
Ruolo dei fattori genetici e ambientali nella eziologia tumorale.
La cancerogenesi chimica, fisica e biologica .
I virus oncogeni a DNA ed RNA
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): --
Scheda Insegnamento
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Libri di testo consigliati:
GM:Pontieri : Patologia Generale , PICCIN Ed.; MU. Dianzani, Trattato di Patologia Generale
UTET Ed.; Robbins e Cotran. - Le basi patologiche delle malattie. Patologia generale, Piccin Ed
Insegnamento: Fisiologia vegetale
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
BIOLOGIA - TRIENNALE
Codifica: 27002024 SSD (Settore scientifico disciplinare) dell’insegnamento: BIO /04
Docente Responsabile: Bitonti M. Beatrice
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento:
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 98
Ore di laboratorio: 12
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: ITALIANO
Anno di corso: 3
Propedeuticità: --
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni e laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): OBBLIGATORIA
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): TRADIZIONALE
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):
Risultati di apprendimento attesi:
Fornire le basi per la comprensione dei processi vitali (crescita, sviluppo e riproduzione) delle
piante, focalizzando l’attenzione sugli aspetti metabolici e i meccanismi di controllo e regolazione a
livello molecolare, cellulare ed organismale.
Scheda Insegnamento
Programma/Contenuti:
Argomenti sviluppati:
Introduzione e metabolismo
- Introduzione alle peculiarità fisiologiche degli organismi vegetali: le piante come organismi
autotrofi, immobili ad ontogenesi ricorrente.
- Fotosintesi ossigenica ed anossigenica; fotoinibizione.
- Assimilazione fotosintetica del carbonio, Fotorespirazione; Fotosintesi C4 e CAM.
- Assimilazione dell’azoto.
- Metabolismo secondario: principali classi di metaboliti secondari, loro compartimentalizzazione e
cenni sul loro ruolo biologico.
Le piante e l’acqua
- Relazione acqua-pianta a livello cellulare e dell’intera pianta.
- Bilancio idrico.
La nutrizione minerale ed il trasporto
- Le sostanze nutritive minerali. Il flusso dei nutrienti: assorbimento dei nutrienti e ruolo di
specifiche simbiosi. Trasporto xilematico.
- Trasporto nel floema e ripartizione degli assimilati.
Sviluppo e morfogenesi
- Concetto di crescita e sviluppo.
- Aspetti metabolici e regolativi della biologia dello sviluppo delle piante: embriogenesi,
germinazione, fase vegetativa, transizione di fase.
- Ormoni vegetali e fattori di crescita: biosintesi, catabolismo, meccanismi d’azione e ruolo
biologico
- Fitocromo ed altri fotorecettori.
- Interazioni tra fattori endogeni (ormoni, fattori di crescita) ed esogeni (luce, fotoperiodo,
vernalizzazione) nel controllo dello sviluppo e morfogenesi delle piante.
-Interazioni cellulari eterologhe : cenni sui casi di Rhizobium, Agrobacterium, e micorrize
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): --
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=82&sa=5
Bibliografia:
Testi di riferimento:
- Taiz, L. & E. Geiger, Fisiologia vegetale, IV Edizione (2008), Piccin. Padova.
- A. Alpi, P.Pupillo, C Rigano, Fisiologia delle Piante , 3° Edizione (1992), EdiSES, Napoli.
– Pupillo P. Cervone F. Cresti M, Rascio N, Biologia Vegetale (2003) Zanichelli, Bologna