CORSO DI PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DIGITALE PRESENTAZIONE N° #3
LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
13 ottobre 2016
SOMMARIO
#1. DEFINIZIONI E RIFLESSIONI SUI MEDIA
#2. ATL, BTL E… INTERNET?
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
#4. DIGITAL MINDSET. LA SOCIAL TV
#5. L’ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA
francesca_arienzo @unimc
NOTA: Per tutte le fonti del presente elaborato prego consultare la presentazione Bibliografia e fonti autorevoli
#1. DEFINIZIONI
Media tradizionali #Mezzidicomunicazione di massa tradizionali: televisione, stampa, radio, affissioni, cinema.
Chiamati anche media offline.
Media digitali #Mezzidicomunicazione di massa sviluppati grazie alla rete: #sitoweb, #socialmedia, #magazine digitali, #mobile (#app).
Chiamati anche media online.
francesca_arienzo @unimc
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA
Quali sono le principali differenze tra media tradizionali e media digitali?
francesca_arienzo @unimc
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA
Con il digitale non ci sono più limiti di spazio, di tempo, di fuso orario, di lingua, di conoscenza e di regole non scritte.
francesca_arienzo @unimc
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA
La comunicazione tradizionale è ad una via, non permette replica.La comunicazione digitale apre al dialogo.
francesca_arienzo @unimc
#2. ATL E BTL
Above the line #Pubblicitàtabellare veicolata dai #mediatradizionali soggetti a pianificazione: televisione, stampa, radio, affissioni, cinema.
Pubblicità tabellare Qualsiasi forma di messaggio diffuso occupando uno spazio sui #mezzidicomunicazione, regolato da tariffe.
Below the line Attività di #comunicazione che non rientra nella #pubblicitàtabellare: #promozioni, #sponsorizzazioni, #PR, #directmarketing, ecc.
francesca_arienzo @unimc
#2. ATL E BTL… E INTERNET?
La comunicazione digitale, veicolata su internet e social media, è una realtà diversa rispetto alle attività di Above the Line e Below the Line.
Internet non è un semplice media, è un ambiente: culturale, operativo, informativo dentro il quale sempre più si muovono le persone.
Il web oggi rappresenta lo spazio virtuale principale adatto ad ascoltare il consumatore e a dialogare con lui durante la giornata.
francesca_arienzo @unimc
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
Nelle loro strategie media le aziende oggi devono tener conto di tutti i canali a disposizione, differenziando la comunicazione e tenendo conto del ciclo di vita dei consumatori.
francesca_arienzo @unimc
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
Cosa si intende per differenziare la comunicazione?
Comunicazione integrata Insieme di strumenti, flussi e mezzi che consentono di sviluppare una comunicazione aziendale coerente ed efficace.
Comunicazione olistica #Comunicazione considerata nella sua totalità e completezza e non come somma delle singole parti.
francesca_arienzo @unimc
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
Comunicazione integrata
1. Si usano tutti i canali possibili in relazione all’entità del budget.
2. Il messaggio resta lo stesso su tutti i canali.
3. La creatività si adatta ai media.
Comunicazione olistica
1. I canali vengono scelti in base alle abitudini di vita e d’acquisto del consumatore.
2. Il messaggio è adattato agli atteggiamenti e comportamenti del consumatore.
3. Il media si adatta alla creatività.
francesca_arienzo @unimc
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
Viene superata la distinzione tra ATL e BTL tanto che si parla di through the line.
Through the line Visione integrata delle attività di #comunicazione che sottolinea il superamento della distinzione tra #AboveTheLine e #BelowTheLine.
I nuovi media arricchiscono la cultura della comunicazione e la rendono transmediale.
francesca_arienzo @unimc
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
La comunicazione contemporanea è transmediale: è prodotto, storia, contenuto, servizio capace di viaggiare trasversalmente su differenti media, aggiungendo di volta in volta narrazioni differenti.
Transmediale Contenuto che viaggia tra più piattaforme distributive, sia su #mediatradizionali che #mediadigitali secondo la regola della #covergenza.
francesca_arienzo @unimc
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
Convergenza Progressiva Integrazione tra loro di #media distinti, resa possibile da cambiamenti tecnologici, economici e culturali.
Crossmedialità Mettere in connessione #mediatradizionali e #mediadigitali, facendoli interagire tra loro per dare più forza al messaggio da comunicare.
francesca_arienzo @unimc
#4. DIGITAL MINDSET
Che ruolo assume il mezzo? Un ruolo di semplice supporto, e quindi marginale, o un ruolo di forte partecipazione e quindi significativo.
«Il digitale è un canale» (Mark Pritchard) oppure…
francesca_arienzo @unimc
#4. DIGITAL MINDSET
L’idea creativa prescinde dall’ambiente in cui viene espressa?
La tecnologia digitale può essere un’opportunità?
Nell’era digitale tutto è digitale.
La televisione è digitale, la stampa è digitale, la radio è digitale…
francesca_arienzo @unimc
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV
Nell’era dei new media quale ruolo ha la televisione?
La televisione ridimensione notevolmente il potere che aveva e subisce una radicale trasformazione passando da:
- Broadcasting: poche reti televisive governate e private che trasmettono in generale programmi per tutti a…
- Narrowcasting: centinaia di programmi a scelta si aggiungono con la tv satellitare, digitale e via cavo.
L’ascolto di specializza (come la radio e i magazine)
francesca_arienzo @unimc
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV
Social tv Modalità di fruizione televisiva che evidenzia il ruolo attivo e partecipativo delle #audience sui canali social.
Si sta sempre più affermando l’importanza della Social tv: la tv usata in sinergia con i social.
I canali social coinvolti sono Facebook e Twitter.
francesca_arienzo @unimc
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV
Da una recente indagine, effettuata da Nielsen da gennaio a giugno 2015, si registrano 820 mila autori unici, 26 milioni di commenti tweetati, 290.000 persone esposte mediamente ogni giorno a questi messaggi per un totale di 1.4 miliardi di visualizzazioni.
Per quanto riguarda i generi televisivi, i Reality/Talent Show/Talk Show (sport, politica) risultano le trasmissioni con un più alto coinvolgimento di commenti.
francesca_arienzo @unimc
#5. L’ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA
I media possono essere catalogati come:
1. Paid media
2. Owned media
3. Earned media
francesca_arienzo @unimc
#5. L’ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA
Paid media sono i media pagati, i mezzi che vengono comprati per ottenere visibilità e possono essere:
- Offline: TV, Radio, Stampa, Ooh, sponsorizzationi, direct mail- Online: SEM, display advertising, e-mail advertising, promozioni su
pagine social
Obiettivo: awerness, recall (visibilità, notorietà, richiamo).
Plus: mirare ad un target specifico
Minus: essere percepiti come fastidiosi
francesca_arienzo @unimc
#5. L’ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA
Owned media sono i media di proprietà, ovvero i mezzi di comunicazione direttamente gestiti dall’azienda e possono essere:
- Offline: btl, comunicati stampa, merchandising- Online: sito, blog, pagine social
Obiettivo: engagement e involvement (fidelizzazione)
Plus: «Facili» da gestire
francesca_arienzo @unimc
#5. L’ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA
Earned media sono i media guadagnati ovvero quei canali di comunicazione in cui l’azienda è presente tramite citazioni, recensioni, conversazione degli utenti e possono essere:
- Offline: WOM, recensioni, commenti giornalistici- Online: WOM , recensioni, commenti, like, citazioni sui social
media
Obiettivo: Generare buzz marketing/passaparola, brand ambassador.
Minus: Difficile da gestire
francesca_arienzo @unimc