CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL COMPOSTAGGIO CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL COMPOSTAGGIO DI QUALITA’DI QUALITA’
PadovaPadova, 14-15 marzo 2006, 14-15 marzo 2006
BIOSSIDAZIONE ACCELERATA: BIOSSIDAZIONE ACCELERATA: PROPOSTE TECNOLOGICHE ED PROPOSTE TECNOLOGICHE ED
OPERATIVE A CONFRONTOOPERATIVE A CONFRONTO
Lorella Rossi ([email protected])Lorella Rossi ([email protected])Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. – Reggio Emilia Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. – Reggio Emilia
Consulta dei tecnici CICConsulta dei tecnici CIC
PRODOTTO AMMENDANTE LIBERAMENTE UTILIZZABILE
Tempo, Spazio, Energia,
Tecnologia
Schema di flusso di un impianto di compostaggio per matrici selezionate
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LA STABILIZZAZIONE BIOLOGICALA STABILIZZAZIONE BIOLOGICA
MEDIANTE COMPOSTAGGIO E’ APPLICABILE:MEDIANTE COMPOSTAGGIO E’ APPLICABILE:
a scarti organici selezionati alla fontea scarti organici selezionati alla fonte (forsu, (forsu,
verde, fanghi, scarti agroindustria,..) per verde, fanghi, scarti agroindustria,..) per produrre “ammendanti compostati”;produrre “ammendanti compostati”;
alla frazione organica separata dai RU a valle alla frazione organica separata dai RU a valle della raccoltadella raccolta o matrici organiche ad alto o matrici organiche ad alto contenuto di inquinanticontenuto di inquinanti con produzione di con produzione di “stabilizzati” da impiegare nella gestione “stabilizzati” da impiegare nella gestione giornaliera discariche o nei ripristini giornaliera discariche o nei ripristini ambientali;ambientali;
LA STABILIZZAZIONE BIOLOGICA MEDIANTE LA STABILIZZAZIONE BIOLOGICA MEDIANTE
COMPOSTAGGIO E’ APPLICABILE:COMPOSTAGGIO E’ APPLICABILE:
al al rifiuto urbano tal quale o rifiuto secco rifiuto urbano tal quale o rifiuto secco
residuoresiduo come trattamento pre-discarica come trattamento pre-discarica (riduzione fermentescibilità e umidità) o prima (riduzione fermentescibilità e umidità) o prima della termovalorizzazione (aumento potere della termovalorizzazione (aumento potere calorifico)calorifico)
IMPATTO AMBIENTALE DA IMPIANTI IMPATTO AMBIENTALE DA IMPIANTI DI COMPOSTAGGIODI COMPOSTAGGIO
• EMISSIONI GASSOSE e ODORIGENE
• RUMORE
• POLVERI
• PERCOLATO
ANDAMENTO DELLA TEMPERATURAANDAMENTO DELLA TEMPERATURAFORSU + LEGNO – Fase attivaFORSU + LEGNO – Fase attiva
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14/4 19/4 24/4 29/4 4/5 9/5 14/5 19/5
Tem
pe
ratu
ra (
°C)
Ambient TT1 TT2 TT3
BILANCIO DI MASSA: BILANCIO DI MASSA: PESO TAL QUALEPESO TAL QUALE
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T0FCV
T90FCV
T0FDPS
T90FDPS
T0FDCR
T90FDCR
T0FORSU
T90FORSU
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H2O
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SV
Tecnologie presenti o proposte Tecnologie presenti o proposte sul mercato italiano sul mercato italiano
per la prima fase del processo o per la prima fase del processo o fase di bio-ossidazionefase di bio-ossidazione
TUTTI SISTEMI CONFINATI O CHIUSITUTTI SISTEMI CONFINATI O CHIUSI
• BIOCELLE, BIOCONTAINERS, BIOTUNNEL;
• BACINI A CICLO CONTINUO;
• SISTEMI SEMPLIFICATI DI COPERTURA
1. REATTORI STATICI A TENUTA STAGNA1. REATTORI STATICI A TENUTA STAGNA(biocelle, biocontainers)(biocelle, biocontainers)
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
Unità di bio-ossidazione: reattore chiuso in cemento armato o acciao, coibentato e/o trattato
Volume utile unitario: da 60 m3 a 300-400 m3.
Sistemi modulari: N° unità in funzione del flusso in ingresso (t/g).
2 ventilatori per biocella, 1 in insufflazione dal fondo e 1 in aspirazione dall’alto con eventuale ricircolo aria esausta
1. REATTORI STATICI A TENUTA STAGNA1. REATTORI STATICI A TENUTA STAGNA(biocelle, biocontainers)(biocelle, biocontainers)
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIOLE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
Carico e scarico con pala gommata o con sistemi automatizzati a nastri, coclee o benne a polipo.
Umidificazione massa, raccolta percolato
Arie esauste a trattamento prima della immissione in atmosfera.
Tempi di ritenzione: 7-14 giorni
Sistema statico di tipo discontinuo
Sistema a biocelle “HERHOF - LADURNER” Sistema a biocelle “HERHOF - LADURNER” Lana (BZ)Lana (BZ)
Unità di trattamento: reattore in cemento armato gettato in opera isolato termicamente (Vutile= 60 m3 a 320 m3)
Capacità di trattamento (2 unità -7-10 giorni): da 2.500-3.000 t/anno a 6.000-8.000 t/anno in ingresso
Impianto di aerazione forzata con ricircolo aria esausta.
Prima del ricircolo, invio a 2 scambiatori di calore (Condensato
avviato a depurazione).
Immissione di aria fresca (riscaldata o raffreddata secondo necessità) nella condotta dell’aria di ricircolo, per soddisfare la richiesta di ossigeno del processo (ricircolo= 80% circa).
Biocella “Herohf - Ladurner” Biocella “Herohf - Ladurner” Principio di funzionamentoPrincipio di funzionamento
Scambiatore di calore
Torre di raffreddamento
Gestione aria di ricircolo: Temperatura e CO2
Sistema a biocelle “Herohf - Ladurner” Sistema a biocelle “Herohf - Ladurner” Polo Integrato di Fusina (VE)Polo Integrato di Fusina (VE)
IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI QUALITA’ : ZONA DI CARICO BIOCELLE
Biocelle HEROF-LADURNER
Sistema “SCARABEO”Sistema “SCARABEO”Entsorga Italia, Tortona (AL)Entsorga Italia, Tortona (AL)
Unità di trattamento: reattore (Vutile: 400 m3 circa) con pareti perimetrali in c.a. prefabbricato rivestite da vernice epossidica
Sistema modulare: 4 reattori (+biofiltro e impiantistica dedicata)
Capacità di trattamento modulo (10 - 14 giorni): 20.000-24.000 t/anno di miscela in ingresso
Sistema di aerazione con ricircolo aria esausta nella biocella stessa, previo passaggio in scambiatore di calore, o invio al biofiltro (T nella massa e in aria).
Biofiltro unico per 4 biocelle con impianto automatizzato di umidificazione in funzione di umidità letto biofiltrante (sonda brevetto Entsorga).
Sistema “IL GIRASOLE” Sistema “IL GIRASOLE” Cesaro Mac. Import, Jesolo (VE)Cesaro Mac. Import, Jesolo (VE)
Unità di trattamento: reattore unico in cemento armato (Vutile: da 1000 a 4000 m3 circa)
Tempo di ritenzione: circa 14 giorni
Aerazione forzata per insufflazione attraverso ugelli troncoconici posti su tubi in PVC annegati nella pavimentazione
Aspirazione aria esausta e ricircolo nella massa, previa eventuale miscelazione con aria fresca e umidificazione con acqua (irrorazione dell’ambiente del tunnel)
Per lavaggio aria impiego di percolati e condense opportunamente raccolti in serbatoio posto sotto lo scrubber e integrati con acqua di rete.
Biocelle statiche “THONI” Biocelle statiche “THONI” Ecotech System – Lagundo (BZ)Ecotech System – Lagundo (BZ)
Sistema di Sistema di riempimento - riempimento - Biocella statica Biocella statica THONITHONI
Canalizzazione Canalizzazione THONI: THONI:
Air rail 2Air rail 2
Biocelle statiche ECOMASTER Biocelle statiche ECOMASTER - S. Maria La Longa (UD) - S. Maria La Longa (UD)
1a - REATTORI STATICI SEMPLIFICATI: 1a - REATTORI STATICI SEMPLIFICATI: CUMULI COPERTI CON TELI TRASPIRANTICUMULI COPERTI CON TELI TRASPIRANTI
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
Cumuli statici aerati coperti con teli traspiranti
Platea in CA con canalizzazione
Corsie con muri di contenimento
Volume utile unitario: 50 - 300-400 m3.
1 ventilatore per cumulo
NO biofiltro
SISTEMI STATICI A CICLO DISCONTINUOSISTEMI STATICI A CICLO DISCONTINUO
Sistema “BIOE CONTROL” - BioE, MilanoSistema “BIOE CONTROL” - BioE, Milano
Sistema a cumuli statici aerati coperti con teli a membrana Gore-Tex.
Impiego a copertura di: - CUMULI a sezione trapezoidale sistemati su platea
pavimentata - CORSIE in calcestruzzo con muretti di contenimento di
altezza pari 1,60 m e centinatura a questi ancorata (altezza: 2,9 m). Chiusura completa con porta a tenuta stagna.
Tempo di ritenzione: 15 – 20 giorni
Impianto di aerazione forzata: 1 ventilatore con inverter per cumulo o trincea.
Principio di funzionamento del telo Gore-Tex (Documentazione tecnica BIOE)
Sistema “BIOE CONTROL” - BioE
Sistema “BIOE CONTROL” - BioE
Sistema con Telo ”Q-RING” Sistema con Telo ”Q-RING” Entsorga Italia, Tortona (AL)Entsorga Italia, Tortona (AL)
Sistema a cumuli statici aerati coperti con teli traspiranti Impiego a copertura di CUMULI a sezione trapezoidale sistemati su platea aerata.
PROPOSTO PER :-COMPOST IN MATURAZIONE;-BIOSTABILIZZAZIONE RIFIUTI URBANI o FO da RU
Volume unitario: circa 300 m3
Tempo di ritenzione: 8 – 21 giorniImpianto di aerazione forzata: 1 ventilatore con inverter per cumulo.
Sistema con Telo ”Q-RING” Sistema con Telo ”Q-RING” Entsorga Italia, Tortona (AL)Entsorga Italia, Tortona (AL)
Sistema “TURTLE Q-RING” Sistema “TURTLE Q-RING” Entsorga Italia, Tortona (AL)Entsorga Italia, Tortona (AL)
Biocella fissa di grande dimensione in calcestruzzo con copertura traspirante (Q-RING)
PROPOSTO PER
IMPIANTI >20.000 t/anno :- COMPOSTAGGIO (RT: 14 giorni)- BIOSTABILIZZAZIONE RU (RT: 20 giorni)
1b - REATTORI STATICI SCARRABILI: 1b - REATTORI STATICI SCARRABILI: BIOCONTAINERSBIOCONTAINERS
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
MODULO: 6 – 8 veri e propri containers scarrabili da 25 m3 (opportunamente modificati con pavimentazione grigliata per l’insufflazione)
CAPACITÀ DI TRATTAMENTO: 3.000-5.000 t/anno PER MODULO
APPARATI CENTRALIZZATI di aerazione (insufflazione aria fresca e aspirazione aria esausta), di asportazione del percolato e di trattamento delle arie esauste (biofiltro).
TEMPO DI RITENZIONE: 8 - 14 giorni
Sistema a reattori mobili “LE COCCINELLE” Sistema a reattori mobili “LE COCCINELLE” Entsorga Italia, Tortona (AL)Entsorga Italia, Tortona (AL)
Sistema modulare (Vutile: 200 m3) a reattori-containers (8) di tipo scarrabile, coibentati e trattati con prodotti anticorrosione.
Modulo: 8 containers-reattori, 1 container-biofiltro, apparato centralizzato di aerazione (2 ventilatori, 1 in mandata e 1 in aspirazione) e asportazione percolato, sistema di controllo
Capacità di trattamento 1 modulo (8-14 giorni): 3.000 - 5.000 t/anno di rifiuti in ingresso.
Biofiltro: a container con umidificazione automatica in funzione dell’umidità nella massa biofiltrante (sonda brev. ENTSORGA)
Sistema di compostaggio “LE COCCINELLE” a biocontainers mobili (Documentazione tecnica Entsorga Italia)
Sistema a reattori mobili “LE COCCINELLE” - Entsorga Italia
1c. REATTORI A TENUTA STAGNA1c. REATTORI A TENUTA STAGNA- Biocontainers a sistema dinamico -- Biocontainers a sistema dinamico -
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIOLE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
Unità di bio-ossidazione: reattore chiuso in cemento armato o acciao
Volume utile unitario: da 100 m3 a 300-400 m3.
Sistemi modulari: N° unità in funzione del flusso in ingresso (t/g).
Pretrattamento rifiuti: triturazione/miscelazione, vagliatura
SISTEMA DINAMICO A CICLO DISCONTINUOSISTEMA DINAMICO A CICLO DISCONTINUO
1c. REATTORI A TENUTA STAGNA1c. REATTORI A TENUTA STAGNA- Biocontainers a sistema dinamico -- Biocontainers a sistema dinamico -
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIOLE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
Alimentazione e scarico: automatici mediante tramoggia dosatrice e sistema di trasporto a coclea senza perno (tre trasportatori).
Sistema di movimentazione: fondo mobile a due telai orizzontali mobili .
Frequenza di movimentazione/rivoltamento: solitamente 3 volte in 14 giorni in funzione di T e/o O2 e CO2 nell’aria esausta.
Impianto di Gera (D).
Sistema “THONI TDM” a biocella dinamica
Triturazione, miscelazione, vagliatura
Colcea di alimentazione e carico
Sistema riempimento automatico
Sistema di riempimento Sistema di riempimento
Fondo mobile Fondo mobile
BIOCELLA DINAMICA BIOCELLA DINAMICA THONITHONI
Aspirazione aria Aspirazione aria esausta esausta
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
2. BACINI A CICLO CONTINUO2. BACINI A CICLO CONTINUO
Unità di trattamento: BACINO ORIZZONTALE a ciclo continuo, costituito da un unico grande cumulo sistemato in edificio chiuso
Larghezza: 10 - 33 m Lunghezza: 40 – 140 m
Altezza utile: 2,5 – 3,3 mTempo di ritenzione: 20 - 30 gg sino a 60-70 gg
Capacità di trattamento (modulo standard): 15.000 - 100.000 t/anno in ingresso.
SISTEMI DINAMICI A CICLO CONTINUOSISTEMI DINAMICI A CICLO CONTINUO
Sistema “BIOCUBI”Sistema “BIOCUBI”Ecodeco, Giussago (PV)Ecodeco, Giussago (PV)
Unità di trattamento: bacino orizzontale (la=20m) a ciclo continuo, costituito da un unico grande cumulo sistemato in edificio chiuso (V utile: 6.000-8.000 m3 )
Tempo di ritenzione: 21 giorni
Capacità di trattamento (modulo standard): 25.000-40.000 t/anno in ingresso.
N° 2 benne a polipo scorrevoli su carro ponte assicurano:
- messa a parco giornaliera del materiale
- movimentazione periodica della massa (1-2 volte/ciclo)
-scarico a fine ciclo.
SISTEMA STATICO A CICLO CONTINUOSISTEMA STATICO A CICLO CONTINUO
Schema dell’impianto “BIOCUBI” per la bioes-siccazione della frazione umida (Documentazione tecnica ECODECO).
Sistema “BIOCUBI” – Ecodeco, Giussago (PV)
“BIOCUBI” ECODECO linea carico
Impianto ECODECO di Montanaso Lombardo (LO)
Impianto di aerazione forzata: ventilatori, (1 per sezione trasversale di 3,5 m di larghezza) operanti in aspirazione dal plenum sotto pavimentazione fessurata in cemento, posti direttamente sul tetto dell’edificio.
Tubi aspirazione aria
Impianto ECODECO di Montanaso Lombardo (LO):
linea di aerazionelinea di aerazione
Arie esauste aspirate convogliate in camera di omogeneizzazione e poi redistribuite da apposita tubazione nei plenum delle 3 unità di biofiltrazione di tipo prefabbricato, anch’esse sul tetto dell’edificio.
Sistema “HUMIX”Sistema “HUMIX”Sorain Cecchini , RomaSorain Cecchini , Roma
Unità di trattamento: bacino orizzontale (la=10 m; h=3,5 m) a ciclo continuo (Vutile: 250-1000 m3) in tensostruttura di
copertura. Tempo di ritenzione: 30 giorni
Capacità di trattamento: 5.000-15.000 t/anno in ingresso.
Sistema di miscelazione-rivoltamento-avanzamento:n. 2 coclee inclinaten. 2 coclee inclinate, su ponte traslante sulle vie di corsa inserite sulle pareti del reattore
Aerazione in aspirazione (2 ventilatori a inverter), asservita alla temperatura
Esempio di impianto con sistema “HUMIX” (Documentazione tecnica Sorain Cecchini Ambiente)
Sistema “Humix” – Sorain Cecchini Ambiente (ROMA)
Sistema di compostaggio BIOMAX SCT - Sistema di compostaggio BIOMAX SCT - Sorain CecchiniSorain Cecchini
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
Unità di trattamento: bacino orizzontale (la=33-35 m; h=2.8-3,3 m) a ciclo continuo (Vutile: 10-13000 m3) in muratura
Tempo di ritenzione: 28 - 70 giorni
Capacità di trattamento: 100-200.000 t/anno in ingresso.
Sistema di rivoltamento-avanzamento (riv. settimanale):- carroponte a doppia struttura per il moto longitudinale - ruota a tazze supportata da carrello per il moto trasversale
Aerazione in insufflazione (1 ventilatore/campo o cumulo)
Presenza di sistema di umidificazione della massa durante il rivoltamento, con possibilità di ricircolo del percolato.
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
SISTEMI CHIUSI A BIOCELLE A PUNTO FISSO (1)SISTEMI CHIUSI A BIOCELLE A PUNTO FISSO (1)
CESARO DE.CO ECOTEC
SYSTEM
ENTSORGA LADURNER
IL GIRASOLE Bio-DE.CO THONI SCARABEO HERHOF
Miscelatore sì -- sì+vagliatura sì sì
Carico/scarico pala pala automatico pala pala
TIPOLOGIA biocellastatica
biocellastatica
biocelladinamica
biocellastatica
biocellastatica
Unità di bio-ossidazione
Materiale ca/ac ca ac ca ca
Larghezza (m) 4,5-6,0 5 -- 8 4
Lunghezza (m) 20 - 40 15 -- 16 30
Altezza tot/utile (m) 5/2,5 4 -- 4,5/ 3,45/
Vol. tot/utile (m3) /225-600 300/ --/100 580/-- 410/320
Movimentazioni no no sì no no
Tempo ritenz. (d) 14 14 10-14 10-14 8-10
Modulo min. (n° unità) -- 3 unità 2 unità 4 unità 2 unità
Capacità modulo (t/a) 10-40.000 7.500 6.000-7.000 20-24.000 6.000-8.000
SISTEMI CHIUSI A BIOCELLE A PUNTO FISSO (2)SISTEMI CHIUSI A BIOCELLE A PUNTO FISSO (2)
CESARO DE.CO ECOTEC
SYSTEM
ENTSORGA LADURNER
IL GIRASOLE Bio-DE.CO THONI SCARABEO HERHOF
SISTEMA DI AERAZIONE
Processo: n° vent. 1/unità1 ogni 3
unità1/unità 1/unità 1/unità
Ambiente: n° vent. -- unico 1/unità 1/unità 1/unità
Ricircolo aria sì sì sì sì si
Scambiat. di calore: no no no 1 2
Controllo processo
Parametri T, U e O2 T, U e O2 T [O2, CO2 ] T e O2 CO2 e T
Sito di misura:aria in e out e
massamassa massa aria e massa aria
Umidificaz. massa sì no sì sì sì
Ricircolo percolatosì, per
scrubbersì, unità ad
hocsì sì sì
TRATTAMENTO ARIE ESAUSTE
Scrubber sì, ad acqua -- sì, ad acqua no
Biofiltro 1/unità unicomultipli,scarrab.
1/modulo unico
SISTEMI CHIUSI A BACINO A CICLO CONTINUO (1)SISTEMI CHIUSI A BACINO A CICLO CONTINUO (1)
ECODECO SORAIN CECCHINI Tipo
BIOCUBI HUMIX WENDELIN
SUTCO
Miscelatore sì sì sì
Carico/scarico automatico pala automatico
TIPOLOGIA bacino a ciclo continuo
bacino a ciclo continuo
bacino a ciclo continuo
Unità di bio-ossidazione
Materiale ca ca ca
Larghezza (m) 20 10 33-35
Lunghezza (m) 80-100 10 – 40 120– 140
Altezza tot/utile (m) 13/3,0 3,5/2,5 -/3,3-2,8
Vol. tot/utile (m3) 26000/6000 /250-1000 /12000-13000
Movimentazioni sì sì sì
Tempo ritenz. (d) 20 30 28-70
Modulo minimo (n° unità) 1 1 1
Capacità modulo (t/anno) 25-40.000 5.000-15.000 100-200.000
SISTEMI CHIUSI A BACINO A CICLO CONTINUO (2)SISTEMI CHIUSI A BACINO A CICLO CONTINUO (2)
ECODECO SORAIN CECCHINI Tipo
BIOCUBI HUMIX WENDELIN
SUTCO
SISTEMA DI AERAZIONE
Processo: n° vent. 23 in aspir 2 4-7
Ambiente: n° vent. -- opz. opz.
Ricircolo aria no opz. opz.
Scambiat. di calore: no opz. no
Controllo processoParametri T T T
Sito di misura: aria aria e massa massaUmidificaz. massa sì sì sì
Ricircolo percolato sì sì sì
TRATTAMENTO ARIE ESAUSTE
Scrubber no opt. opt.
Biofiltro 1 multipli unico
COMPOSTAGGIO IN AMBIENTE CONFINATOCOMPOSTAGGIO IN AMBIENTE CONFINATO
SISTEMI A CICLO DISCONTINUO (biocelle) :SISTEMI A CICLO DISCONTINUO (biocelle) : massima flessibilità sulla linea (sistemi
modulari); controllo di processo spinto, ma attuabile
con sistemi a diverso input tecnologico; rischio di contatto tra rifiuti freschi e
compost fresco, ma igienizzato;
SISTEMI A CICLO DISCONTINUO (biocelle) :SISTEMI A CICLO DISCONTINUO (biocelle) :
buon grado di ottimizzazione di spazi e volumi occupati;
tempi di ritenzione limitatitempi di ritenzione limitati gestione della fase di maturazione tanto
più attenta quanto minore è il tempo di permanenza nello stadio di bio-ossidazione accelerata;
maturazione con rivoltamenti; più idonee per certe matrici rispetto ad
altre.
COMPOSTAGGIO IN AMBIENTE CONFINATOCOMPOSTAGGIO IN AMBIENTE CONFINATO
SISTEMI A CICLO CONTINUO (bacini) :SISTEMI A CICLO CONTINUO (bacini) :
controllo di processo da basso ad elevato,
con sistemi a diverso input tecnologico;
totale separazione tra zona rifiuti freschi e
compost fresco igienizzato;
massimo grado di ottimizzazione di spazi
e volumi occupati;
0
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Potenzialità in ingresso (t/anno)
Su
per
fici
e oc
cup
ata
fase
bio
-oss
idaz
ion
e
(m2 /1
000
t)
CR TD BS BC RO
IMPEGNO DI SUPERFICIE PER LA SOLA FASE ATTIVA (COMPRESA LA RICEZIONE)
SISTEMI A CICLO CONTINUO (bacini) :SISTEMI A CICLO CONTINUO (bacini) :
tempi di ritenzione a piacere (fase attiva o ciclo completo);
processo spinto (aerazione+rivoltamento). manutenzioni ordinarie e straordinarie
molto accurate;
sistema MOLTO RIGIDO (unico ingresso,
unica uscita).
ASPETTI GESTIONALI CRITICI ASPETTI GESTIONALI CRITICI
Sistemi di trattamento compatti e spinti, con altezze utili elevate:
Attento e periodico controllo dell’IMPIANTO DI AERAZIONE in termini di portate, prevalenze e perdite di carico;
predisposizione di miscele omogenee e soffici;predisposizione di miscele omogenee e soffici;
Attento e periodico controllo del FONDO o PAVIMENTAZIONE del reattore.
Adeguato dimensionamento biofiltro/i annesso e attenta gestione
Sistemi ad elevato contenuto tecnologico: - RIDUZIONE DI PERSONALE (manodopera)- RIDUZIONE DI PERSONALE (manodopera) - PRESENZA DI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO- PRESENZA DI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO
……..E…. PRIMA DELLE BIOCELLE??..E…. PRIMA DELLE BIOCELLE??
Cumuli rivoltati Trincee dinamiche
CONCLUSIONI (1)CONCLUSIONI (1)
NON ESISTE LA TECNOLOGIA DI COMPOSTAGGIO IDEALE NON ESISTE LA TECNOLOGIA DI COMPOSTAGGIO IDEALE PER TUTTE LE SITUAZIONI!!PER TUTTE LE SITUAZIONI!!
1. LA SCELTA DELLA TECNOLOGIA è SUBORDINATA A DIVERSI FATTORI:
QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI RIFIUTI
LOCALIZZAZIONE IMPIANTO PRESENZA DI IMPIANTI “ACCESSORI” (discarica) E
“ALTERNATIVI” (centrali per biomasse legnose)
2. LE STRADE SONO DUE:
“impianto chiavi in mano” completo di collaudo funzionale
“impianto in economia”
CONCLUSIONI (2)CONCLUSIONI (2)
ASSOLUTAMENTE NECESSARIO IL COINVOLGIMENTO DI UN “ESPERTO DI PROCESSO” SIN DALLE PRIME FASI DELLA PROGETTAZIONE DI MASSIMA.
La visione di insieme del processo in relazione alle varie parte dell’impianto che ha il processista manca alle altre figure coinvolte (ingegneri progettisti, esperti di aeraulica, esperti di elettrotecnica, esperti di elettronica).
In altre parole, il processista deve far parte del gruppo di lavoro sin dall’inizio, in quanto deve “interagire” con tutti gli altri soggetti
Attenzione agli impianti di compostaggio progettati “in economia”, come insieme di opere civili ed elettromeccaniche. A maggior ragione è essenziale la presenza di un “processista”
Grazie per l’attenzione!
Lorella Rossi
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL COMPOSTAGGIO CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL COMPOSTAGGIO DI QUALITA’DI QUALITA’
PadovaPadova, 14-15 marzo 2006, 14-15 marzo 2006
0
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400
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Potenzialità in ingresso (t/anno)
Su
per
fici
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ocu
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ata
(m2 /1
000
t)
CR TD BS BC RO
IMPEGNO TOTALE DI SUPERFICIE IMPEGNO TOTALE DI SUPERFICIE
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Potenzialità in ingresso (t/anno)
Po
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lett
rica
in
sta
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kW
/10
00
t)
CR TD BS BC RO
POTENZA INSTALLATA strettamente connessa alla fase di bio-ossidazione
Impianto aerazione (insufflazione cumuli e aspirazione locali); Sistema movimentazione massa (rivoltatrice, carroponte, coclee,..)
Miscelatore (compreso solo nel sistema RO)
COSTO UNITARIO TOTALE DI INVESTIMENTO - FASE DI BIO-OSSIDAZIONE -
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Potenzialità in ingresso (t/anno)
Cost
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Fase
di b
io-o
ssid
azi
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COSTO UNITARIO TOTALE DI INVESTIMENTO
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Potenzialità in ingresso (t/anno)
Co
sto
un
ita
rio
di
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