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Seminario a cura di Lorenzo Fabbri, responsabile intrattenimento digitale Gruppo l’Espresso.Con la partecipazione di Gianluca Guzzo, fondatore di Mymovies.
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Google, Facebook e gli altriLa grammatica di internet tra
informazione, cultura e intrattenimento
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Presentazione
• Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti.
• Analizzeremo - approfittando della partecipazione del suo fondatore Gianluca Guzzo - il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Mymovies ci permetterà di entrare nelle logiche di un “editore digitale puro” e analizzare idee, modelli e prospettive delle aziende digitali (con una carrellata dedicata ai giganti di internet, i nuovi editori: Google, Facebook, Apple, Microsoft).
• Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. L’esempio di Deejay ci permetterà di affrontare il tema della trasformazione digitale dei media tradizionali (e delle sue contraddizioni) con una carrellata sui diversi mondi: la tv, la radio, i libri, la stampa
Lorenzo Fabbri @lore77 2
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Parte I - Culture digitaliIl caso Mymovies e una introduzione alle culture digitali
Lorenzo Fabbri @lore77 3
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Verso la centralità di internet
• Negli ultimi cinque anni Internet è diventato un mezzo popolare
• Maturità di internet: capacità di produrre una sua grammatica e una sua estetica
• Gli usi di internet: interiorizzazione della tecnologia
Lorenzo Fabbri @lore77 4
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La convergenza e il dominio delle aziende tecnologiche
Lorenzo Fabbri @lore77 5
• I nuovi media hanno sempre influenzato lo spazio e le modalità di fruizione dei vecchi media.
• La storia dei media non è una storia di convergenza, mentre oggi i nostri consumi culturali stanno convergendo (digitalizzazione)
• E’ una sfida a chi impara prima a fare il mestiere dell’altro?
• Le aziende digitali sono a tutti gli effetti aziende culturali
6Lorenzo Fabbri @lore77 6
Tecnologia? E’ sempre stata una questione culturale
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Mad men. The Carousel
Lorenzo Fabbri @lore77 7
https://vimeo.com/20736616
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Per una visione culturale della tecnolgiaMad men. The Carousel
Lorenzo Fabbri @lore77 8
https://www.youtube.com/watch?v=suRDUFpsHus
“Well, technology is a glittering lure. But there's the rare occasion when the public can be engaged on a level beyond flash, if they have a sentimental bond with the product.
My first job, I was in-house at a fur company, with this old pro copywriter. Greek, named Teddy. And Teddy told me the most important idea in advertising is "new". Creates an itch. You simply put your product in there as a kind of... calamine lotion. But he also talked about a deeper bond with the product: nostalgia. It's delicate... but potent.
Teddy told me that in Greek, "nostalgia" literally means, "the pain from an old wound". It's a twinge in your heart, far more powerful than memory alone. This device isn't a spaceship. It's a time machine. It goes backwards, forwards. It takes us to a place where we ache to go again. It's not called the Wheel. It's called a Carousel. It lets us travel the way a child travels. Around and around, and back home again... to a place where we know we are loved.” Don Draper
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Cultura o culture digitali?
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Internet, prospettiva culturale
«La cultura di internet è una cultura costituita da una fiducia tecnocratica nel progresso del genere umano attraverso la tecnologia, applicata dalle comunità di
hacker che prosperano sulla creatività tecnologica aperta e libera, radicata nelle reti virtuali che si propongono di
reinventare la società, materializzata nei meccanismi della new economy da imprenditori orientati al profitto»
(Castells, 2002, 45 e sg.)
Lorenzo Fabbri @lore77 10
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Le idee di internet
Il cluetrain manifesto
Il disordine digitale
Il surplus cognitivo
Accesso e riuso (oltre il copyright)
...
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Il sapere come bussola di internet
«La nostra missione è organizzare le informazioni su scala globale, renderle
accessibili e utili»
(Google, missione aziendale)
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Dal sapere alle emozioni
Lorenzo Fabbri @lore77 13
«Ogni tipo di scrittura, non importa che sia poesia o altro, dovrebbe per prima
cosa intrattenere»
(Tom Wolfe, in Freeman, 2003)
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Per una mappa delle culture digitali
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La guerra per la conquista del centro
Lorenzo Fabbri @lore77 15
Libertà e open source
Il concetto di link
Il valore degli standard
Il potere e i walled garden
La politica
La dimensione economica della rete
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Microsoft,
lo studiososapere + individuo
• Conoscenza come riflessione individuale
• Catalogazione del sapere (desktop e cartella)
• Personal computer + Windows + Office = popolarizzazione dell’informatica
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Google,
l’esploratoresapere + comunità
• Conoscenza come esplorazione
Lorenzo Fabbri @lore77 17
• Postmodernità (orizzontalità e pragmatismo: Amazon)
• Cultura accademica (ricerca + networking)
• Partecipazione (crowdsourcing: Wikipedia)
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Apple, l’esteta
individuo + piacere
•Umanizzazione della tecnologia
•Steve Jobs e la semplicità come massima raffinatezza
• Il piacere di comunicare: la comunicazione come seduzione e esibizione
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Facebook, il
presentatorecomunità + emozioni
= condivisione
• La casa dell’utente: comunità e conservazione
Lorenzo Fabbri @lore77 19
• Le emozioni: misurare il mondo a colpi di like
• La sfida per la leadership e le affinità con la TV
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E gli altri?
Lorenzo Fabbri @lore77 20
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Parte II - La trasformazione digitale dei mediaIl caso Deejay e una carrellata sul mondo dei media tradizionali
Lorenzo Fabbri @lore77 21
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Scrivere storie per il web
Lorenzo Fabbri @lore77 22
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Ma torniamo alle storie.I DEEJAY DEL WEB
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Social media strategy
Lorenzo Fabbri @lore77 24
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I risultati
300.000 persone ogni giorno seguono Deejay sul digitale
100.000 persone usano la app o il sito per ascoltare la radio, nella sua forma live e on demand
E ancora…
* ogni mese più di 500.000 persone interagiscono con Deejay grazie a internet (principalmente attraverso Facebook)
* Deejay raggiunge ogni mese oltre 4.000.000 di utenti attraverso il suo sito mobile, che salgono a 10 milioni se consideriamo i contatti attraverso Facebook
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Cosa succede ai media tradizionali?
• Digitale vs. tradizionale
• Globale vs. locale
• Erosione mercati tradizionali
• Scarsa competitività sul mercato digitale
Lorenzo Fabbri @lore77 26
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La tv
Lorenzo Fabbri @lore77 27
• Web tv, social tv, second screen
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La tvhttp://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2014/10/15/news/che-bella-la-televisione-al-tempo-della-rete-1.184115
Lorenzo Fabbri @lore77 28
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Why videos go viral. I Carmina Burana
Lorenzo Fabbri @lore77 29
http://video.tvzap.kataweb.it/video-viral/carmina-burana-il-flashmob-alla-stazione-di-vienna-e-spettacolo-puro/3652/3657
Emozione + sorpresa + endorsment
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I libri
Lorenzo Fabbri @lore77 30
Dalla piramide al network, dalla selezione alla partecipazionehttp://ilmiolibro.kataweb.it/articolo/self-publishing/11284/il-fascino-del-libro-resta-ma-la-cultura-oggi-si-fa-sul-web/
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E’ la stampa, bellezza
Lorenzo Fabbri @lore77 31
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Tutorial video, Web series, On demand content, Explainers
(Wikipedia)
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Rielaborazione lorenzo fabbri su quadrato semiotico informazione, gli Squadrati. SBU Intrattenimento, divisione digitale, gruppo Espresso
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La radio
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Headphones generation
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Audio digitale
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Audio digitale
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Globalizzazione, radici e tradizioni
Interconnessione e standardizzazione (Osterhammel e Petterson)
Radici e tradizioni (bettini)
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Lorenzo FabbriResponsabile intrattenimento digitale
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Twitter @lore77
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GRAZIE