DAVIDE REBUFFA
tiorba, Liuto Attiorbato & Calichon
“DELITIAE TESTUDINIS”
ALESSANDRO PICCININI (1566 – 1639) Partite variate sopra la folia aria Romanesca Corrente VI sopra l’Alemana (Intavolatura di Liuto et di Chitarrone, libro secondo, Bologna, 1639)
GIOVANNI GIROLAMO KAPSPERGER (ca.1580 – 1651) Ciacona Toccata arpeggiata Colascione Capona Corrente Sesta Kapsperger ROBERT DE VISÉE (ca. 1650 – ca. 1725) Chaconne Le Sylvains de Mr Couperin GIUSEPPE BAGLIONI (XVII sec) Toccata Corrente ARCANGELO LORI ( ? – 1679) Toccata del S. Arcangelo GIOVANNI GIROLAMO KASPERGER (1580-1651) Toccata del Tedesco (Toccata VII del primo libro d’intavolatura di Lauto, Roma 1611)
(Libro di leuto di Gioseppe Antonio Doni -Ms - XVII sec.-Archivio di Stato di Perugia) GIUSEPPE ZAMBONI Sonata IX: Preludio – Alemanda Sonata VI: Alemanda - Giga
(Gio. Zamboni Romano, Sonate d’intavolatura di Leuto, Lucca 1718)
ANONIMI SCOZZESI (ca. 1700) Scotts tune After the pounges of a desparate lover I wish I were where Helen lies Sweet Willie Corne yards
(Balcarres Lute Book ms. Glasgow) JOHANN PAUL SHIFFELHOLTZ (XVIII sec) Sonata XVI per gallichone Entrée – Menuet – Siciliana – Gigue Sonata XV per gallichone Allegro – menuet – Bourée – Menuet – Gigue
Davide Rebuffa prima del diploma in chitarra ha
intrapreso lo studio del liuto, come autodidatta,
basandosi sui trattati storici, ed ha in seguito
approfondito la prassi esecutiva del repertorio
rinascimentale e barocco, studiando, in diversi
paesi Europei, in particolare con Hopkinson
Smith (liuto, tiorba e chitarre antiche). Tra i primi
liutisti europei contemporanei a dedicarsi a
strumenti a pizzico storici quali il liuto medievale,
il liuto arabo e il calichon, è fra i pochissimi
mandolinisti a utilizzare i mandolini storici con la
tecnica descritta nelle fonti dell’epoca.
Come liutista ed esecutore di basso continuo ha
collaborato, fra gli altri, con Pino de Vittorio,
Mariagrazia Schiavo, Stefano Albarello, Lorenzo
Girodo, Bettina Hoffmann, Alfio Antico, Andrew
Lawrence-King, Steve Player, Paul Beier, Luca
Guglielmi, Riccardo Minasi, Alfredo Grandini,
Giuseppe Maletto, Marco Beasley, Mauro
Squillante, Federico Guglielmo, David Riondino.
Dagli anni ’80 svolge - in Europa, Nord Africa e Asia - un’instancabile opera di ricerca e divulgazione sul
liuto, rivolta anche al grande pubblico, attraverso un’intensa attività didattica, concerti, conferenze e
registrazioni (Pentagramma, Stradivarius, Glossa, Linn, Brilliant Classics).
E’ fondatore e direttore del Lyocorne Consort (1979) dell’Ensemble Al Farabi (1987) del Centro Studi Piemontese
di Musica Antica, (1991) dell’Accademia Bugella Civitas, (1994) dell’Accademia dei Desiosi, (2004) e del Festival
Internazionale di Musica Antica Bugella Civitas di Biella (dal 1994).
Studioso e collezionista di strumenti a pizzico storici e relativa iconografia, ha curato l’allestimento ed il
catalogo di mostre di strumenti antichi ed è stato invitato a tenere conferenze presso istituzioni
internazionali fra cui la Schola Cantorum Basiliensis. Insegna strumenti a pizzico storici presso i corsi del
Centro Studi Piemontese di Musica Antica di Biella e Liuto medievale e Mandolino barocco presso il
Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. E’ di prossima pubblicazione, per l’editore l’ Epos, il suo libro Il
Liuto , primo testo in lingua italiana sulla storia del liuto.