deldel……CORSO DI FORMAZIONE: CORSO DI FORMAZIONE: ““LINGUE STRANIERE E DISLESSIA EVOLUTIVALINGUE STRANIERE E DISLESSIA EVOLUTIVA””
a cura del gruppo di ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca’ Foscari Venezia
……didattica condivisa didattica condivisa
……buone prassibuone prassi
……un laboratorio insegnamento/apprendimentoun laboratorio insegnamento/apprendimento
……un approfondimento un approfondimento ««competentecompetente»»
didi……
Promotori: Promotori: L’Assessorato alla Formazione Professionale, Istruzione Lavoro della Provincia di Lecco, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco e l’Istituto d’Istruzione Statale Superiore “G.Parini”
ProgettoProgettoUn corso di formazione sul tema della dislessia evolutiva in relazione all’apprendimento delle lingue straniere. Particolare attenzione verràdedicata alla glottodidattica, alla valutazione e alle pratiche operative nelle classi, grazie ad un approccio teorico-laboratoriale.La formazione è rivolta alle scuole dei seguenti ordini:Istruzione secondaria di primi gradoIstruzione secondaria di secondo gradoObiettivi del progetto:Obiettivi del progetto:
Supportare gli insegnanti di lingue straniere nell’individuazione di procedure e strategie per garantire una glottodidattica accessibile e una valutazione coerente con il Piano Didattico Personalizzato dell’alunno con DSARafforzare e sviluppare una rete di collaborazione tra istruzione di primo e di secondo grado secondo una modalità condivisa di interventi didattico-educativiEsplorare le peculiarità del processo di apprendimento linguistico nell’allievo dislessico, con particolare riferimento al contesto di lingua straniera e secondaFORMAZIONE CON LABORATORIFORMAZIONE CON LABORATORI5 incontri in presenza, 9 ore di formazione 5 incontri in presenza, 9 ore di formazione plenaria e 6 ore di Laboratorioplenaria e 6 ore di Laboratorio
ContenutiContenuti
Calendario Incontri: Calendario Incontri: 1° incontro (plenaria) mercoledì 25 marzo 2015“Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione delPiano Glottodidattico Personalizzato”Relatore: Dott. Michele Daloiso
2° incontro (plenaria) Giovedì 9 aprile 2015“Approcci e metodologie per una glottodidattica accessibile”Relatore: Dott.ssa Alessandra Bazzarello
3° incontro (laboratorio) Giovedì 16 aprile“Approcci e metodologie per una glottodidattica accessibile”Relatore: Dott.ssa Alessandra Bazzarello
4° incontro (plenaria) Lunedì 27 aprile“Verifica e valutazione linguistica dell’allievo con DSA”Relatore: Dott.ssa Antonella Pesce
5° incontro (laboratorio) Lunedì 11 maggio“Verifica e valutazione linguistica dell’allievo con DSA”Relatore: Dott.ssa Antonella Pesce
AVVIO 1AVVIO 1°° plenariaplenariaIscritti tot. 100 Iscritti tot. 100 prevalenza secondaria di primo gradoprevalenza secondaria di primo grado
Ambiente:Ambiente: aula magna I.I.S.S. G.Parini LeccoDalle 14.15 alle 17.15
Soggetti: Soggetti: docente, 99 corsisti secondaria primo e secondo grado provincia Lecco
Clima: Interesse, silenzioAlta concentrazione e attese rispetto a modalità di apprendimenti alternativi.Relatore disponibile, informale, competente
Perplessità: troppe lacune lingustiche pregresse, difficoltà nel far lavorare alunni di classi diverse con programmi diversi insieme e con un solo insegnante; poche le ore a disposizione
Attese: speranza di trovare nuove modalità di insegnamento/apprendimentoAlunni con DSA
“Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione delPiano Glottodidattico Personalizzato”
Relatore: Dott. Michele Daloiso
LA PROVINCIA DI LECCO 30 Marzo 2015LA PROVINCIA DI LECCO 30 Marzo 2015
22°°e 3e 3°° plenariaplenaria
Ambiente:Ambiente:aula magna I.I.S.S. G.Parini LeccoDalle 14.15 alle 17.15
Soggetti:Soggetti:docente, 99 corsisti secondaria primo e secondo grado provincia Lecco
Clima: interesse sempre alto e sempre crescente partecipazione
Perplessità:La capacità dialetticaDel priomo relatore non era efficacie rispetto ai temi affrontati e troppo schiacciato sul primo grado
Attese: materiali didattici e modalità di valutazione
1)“Approcci e metodologie per una glottodidattica accessibile”Relatore: Dott.ssa Alessandra Bazzarello
2) “Verifica e valutazione linguistica dell’allievo con DSA”Relatore: Dott.ssa Antonella Pesce
Il contesto e il clima del gruppoBuona la collaborazione e il desiderio di costruire e sperimentare opportunità didattiche nuove da traferire nel contesto caso esemplificazione di casi reali e/o portati all’attenzione dai corsisti
11°°e 2e 2°° laboratorio OSSERVAZIONE:laboratorio OSSERVAZIONE:1) “Approcci e metodologie per una glottodidattica accessibile”Relatore: Dott.ssa Alessandra Bazzarello2) “Verifica e valutazione linguistica dell’allievo con DSA”Relatore: Dott.ssa Antonella Pesce
Strategie didattiche e modalità d’intervento
Attività laboratoriale in quattro gruppi gestita con materiale e casi studio portati dal relatore
Soggetti: Soggetti: docente, 50 in misura equilibrata per ordine di scola e divisi in quattro gruppi di lavoro; corsisti secondaria primo e secondo grado provincia Lecco
Ambiente:Ambiente: due aule inforamtica/laboratorio I.I.S.S. G.Parini LeccoDalle 14.15 alle 17.15
RIFLESSIONI PERSONALI dei docenti iscrittiRIFLESSIONI PERSONALI dei docenti iscritti
LL’’esperienza professionale esperienza professionale e umana e umana èè stata stata
stimolante e arricchentestimolante e arricchente
Il clima informale ha Il clima informale ha favorito lfavorito l’’apprendimento apprendimento
perchperchéé si si èè creato un creato un spazio sereno dove spazio sereno dove
permettersi di esprime permettersi di esprime dubbi ,perplessitdubbi ,perplessitàà paure epaure e
anche difficoltanche difficoltàà nel nel modificare le prassi di modificare le prassi di
lavorolavoro
Lo studiare con gli alunni Lo studiare con gli alunni e non partire mai con una e non partire mai con una
lezione di rinforzo ha lezione di rinforzo ha permesso di privilegiare permesso di privilegiare
gli stili dgli stili d’’apprendimento di apprendimento di ciascunociascuno
Lasciare la libertLasciare la libertàà agli agli alunni di scegliere di volta alunni di scegliere di volta
in volta la disciplina da in volta la disciplina da studiare ha permesso di studiare ha permesso di aumentare il grado di aumentare il grado di
coinvolgimento personale coinvolgimento personale e ha motivato al successo e ha motivato al successo
scolasticoscolastico
LL’’utilizzo delle immagini e utilizzo delle immagini e degli esempi tratti dalla degli esempi tratti dalla
esperienza reale ha esperienza reale ha rinforzato la memoria di rinforzato la memoria di
lavorolavoro
LA COLLABORAZIONE E IL LA COLLABORAZIONE E IL COORDINAMEMTO CON COORDINAMEMTO CON
GLI INSEGNATI EGLI INSEGNATI E’’ STATO STATO IL PRINCIPALE MOTORE IL PRINCIPALE MOTORE
DI SUCCESSO DEL DI SUCCESSO DEL LABORATORIOLABORATORIO
In alcuni momenti lo In alcuni momenti lo studio insieme delle studio insieme delle
discipline ha permesso di discipline ha permesso di farsi domande su se farsi domande su se
stessi, sul proprio stile di stessi, sul proprio stile di apprendimento/insegnamapprendimento/insegnam
entoento
Mancano ancora autonomia di lavoro e
capacità di organizzazione
L’appartenere ad una medesima disciplina è un limite o un punto di forza?
EMOZIONI E RICORDI..EMOZIONI E RICORDI..
La somministrazione di un test di gradimento da parte dell’Università Ca Foscari ha rivelato un lato gradimento eil desiderio di ampliare ad altre discipline : italiano e matematica
Il medesimo approccio esperienziale del presente corso di formazione.
Si è evidenziato, inoltre, la necessità di ampliare il discorso agli alunni con BES e in generale agli alunni che apprendono in L2.
Ricchezza di materiale e slides messe a disposizione in rete sul sito della scuola per i Corsisti e esaustiva biografia di riferimento
Raccolta firme segnala partecipazione costante a tutti gli interventi e interesse e richiesta di attestato di partecipazione dell’Università.
Con la collaborazione di:
Con il contributo di:
Con il contributo di:
CTS Lecco