DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2° Circolo “S. G. Bosco”
Corso A. Jatta,34/d 70037 - RUVO DI PUGLIA (BA)
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CARTA DEI SERVIZI DELLA SCUOLA
Che cos’è Ai lettori
La presente "Carta " vuole offrire alle famiglie non solo informazioni più
complete sui servizi erogati dalle scuole dell’Infanzia e Primarie del Circolo, ma
anche definire gli impegni che le scuole intendono assumere nei riguardi degli utenti.
Siamo in presenza di un nuovo rapporto tra Pubblica Amministrazione e
cittadini, un rapporto che vuole fondarsi sulla reciproca fiducia, sulla piena
trasparenza, sulla garanzia di servizi efficaci ed efficienti, sulla corresponsabilità educativa delle famiglie, sulla fattiva e consapevole
partecipazione dei genitori alla gestione della scuola.
Siamo sicuri che questo servirà a migliorare ulteriormente la qualità dell'
offerta formativa ed il già positivo rapporto esistente tra la comunità e gli operatori del Circolo.
Il Dirigente Scolastico
(Angelo Panebianco)
DATI INFORMATIVI SULLE SEDI SCOLASTICHE DI SCUOLA PRIMARIA E DI
SCUOLA DELL’INFANZIA
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POPOLAZIONE SCOLASTICA E CENNI STORICI DELL’ISTITUTO
Il 2° Circolo Didattico “S.G. Bosco” di Ruvo di P., ubicato nella zona sud-est della città, ha la
seguente articolazione:
DENOMINAZIONE
SCUOLA
ORDINE DI
SCUOLA
COD.
MECCANOGRAFICO
NR. DI
SEZIONI/CLASSI
HANS CHRISTIAN
ANDERSEN
via Martiri delle Foibe
s.n.c.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
BAAA15807C
5
WALT DISNEY
via G. Pascoli s.n.c.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
BAAA158049 4
FRANCESCO RUBINI
via Trieste n. 26
SCUOLA
DELL’INFANZIA
BAAA158038 4
SAN GIOVANNI
BOSCO
corso Antonio Jatta n.
34/d
SCUOLA
PRIMARIA
BAEE15801B 14
BARTOLO DI
TERLIZZI
via Madonna delle
Grazie n. 2
SCUOLA
PRIMARIA
BAEE15802C 10/12
VIA DELL’AQUILA
via Dell’Aquila n. 55
SCUOLA
PRIMARIA
BAEE15802C 4/6
I suddetti cinque edifici che ospitano i sei plessi (tre di scuola primaria e tre di scuola dell’infanzia)
hanno storie differenti e spiccate identità: l’edificio “San Giovanni Bosco” con il plesso omonimo
di scuola primaria ed il plesso di scuola dell’infanzia “Walt Disney” è degli anni ’60, tale edificio è
sede degli uffici di Direzione e Segreteria; gli edifici “Bartolo Di Terlizzi” – scuola primaria, “Via
Dell’Aquila” – scuola primaria e “Francesco Rubini” – scuola dell’infanzia sono degli anni ’70;
l’edificio “ Hans Christian Andersen” – scuola dell’infanzia è degli anni ’90.
Tutti – tranne uno in attesa di denominazione e relativo cod. meccanografico – sono intitolati a
personalità fortemente impegnate nel campo educativo (Don Bosco; l’educatore ruvese Bartolo Di
Terlizzi; l’avvocato ruvese Francesco Rubini, un patriota dedicatosi con passione all'istruzione degli
analfabeti nelle scuole serali) o che hanno dato alla crescita della letteratura dell’infanzia europea e
mondiale un contributo fondamentale (Hans Christian Andersen e Walt Disney).
Nel tempo del loro sviluppo ed evoluzione le scuole del Circolo, tutte facilmente raggiungibili dal
punto di vista logistico e caratterizzate da spazi vieppiù adeguati per lo svolgimento delle attività,
hanno rappresentato per le famiglie residenti nelle rispettive zone un significativo punto di
riferimento educativo e di crescita formativa per le giovani generazioni.
Oggi hanno consolidato il proprio ruolo ed identità, nella consapevolezza di agire insieme e di
concerto per lo sviluppo della Comunità educativa e del territorio circostante.
CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
Il Comune di Ruvo di P. conta una popolazione di poco superiore a 25.000 abitanti. Esso vanta una
ricca tradizione storica e culturale e numerose bellezze artistiche e naturali.
Il livello socio-culturale dei cittadini è discreto; l’economia è fondata sull’agricoltura, con piccole
imprese artigianali e commerciali ed aziende dedite alla trasformazione e alla rivendita di prodotti
agricoli (cantine vinicole, oleifici e caseifici). Discreto ed in via di sviluppo il terziario legato
soprattutto al turismo anche locale.
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Nel Comune sono presenti, oltre alle scuole dell’infanzia e primarie dipendenti dai due Circoli
didattici, un Istituto Secondario di I grado e due scuole secondarie di 2° grado (Liceo Scientifico e
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico).
Il contesto sociale del territorio di pertinenza del 2° Circolo Didattico “S.G. Bosco” - Ruvo di P. è
caratterizzato da realtà familiari e sociali eterogenee, con situazioni che vanno da una fruttuosa
collaborazione e corresponsabilizzazione con la scuola ad atteggiamenti di delega passiva del
processo formativo del piccolo.
Sono presenti alunni (3% della popolazione scolastica) appartenenti a famiglie di nazionalità non
italiana, che evidenziano un grado differente di attenzione e cura dei propri figli.
La scuola è, comunque, collocata in una zona ben collegata con opportunità formative costituite
dalle vicine parrocchie, dalla Biblioteca Comunale, da varie Associazioni sociali, culturali e
sportive disponibili a interagire con la stessa scuola.
TERRITORIO E CAPITALE SOCIALE
Il territorio in cui è collocata la scuola è caratterizzato da un’apprezzabile vocazione agricola ed
artigianale e da discrete potenzialità turistiche legate alla tradizione storica e culturale della città.
Molto significative sono anche le opportunità offerte dalle associazioni culturali, che evidenziano
una tendenziale vocazione alle attività sportive in genere e musicali.
La nostra scuola ha sviluppato nel corso degli anni collaborazioni e intese. I principali interlocutori
sono: gli Enti Locali, soprattutto il Comune di Ruvo di Puglia, l’Università di Bari (per tirocini
formativi), varie Associazioni culturali e sportive.
La scuola si avvale anche della collaborazione con la Ruvo Servizi s.r.l., che fornisce, fra l’altro,
assistenza specialistica agli alunni diversamente abili e servizio mensa a chilometro zero.
Da qualche anno vi è anche una significativo apporto di esperti esterni, in genere selezionati
mediante avviso pubblico della scuola, che, dietro retribuzione (della scuola o delle famiglie),
conducono con i docenti significativi progetti riguardanti soprattutto l’area motoria ed espressiva.
Le suddette collaborazioni, se richiedono un certa continuità nel tempo, vengono gestite attraverso
Convenzioni, Contratti, Regolamenti, a seconda delle circostanze e della caratteristica della
collaborazione stessa.
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RISORSE STRUTTURALI E MATERIALI
Oltre alle aule destinate alle classi di scuola primaria è presente la seguente dotazione:
SCUOLA PRIMARIA “S. G. BOSCO”SS
AMBIENTI & LABORATORI STRUMENTI
LABORATORIO MULTIMEDIALE n. 12 computer collegati in rete, n. 1 stampante a colori,
n. 1 scanner, software per la lingua inglese e francese,
collegamento Internet, n. 16 computer portatili, n. 2
postazioni multimediali mobili con videoproiettore, n. 6
LIM nelle aule
LABORATORIO MUSICALE pedane per coro, n. 1 tastiera Yamaha, n. 1 lavagna
pentagrammata, 1 leggio in legno, n. 16 leggii normali,
n. 1 armadietto alto, n. 1 armadietto basso, strumentario
Orff
LABORATORIO SCIENTIFICO attrezzature e sussidi per esperimenti e ricerche di
carattere scientifico e matematico, n.10 tablet, n.1 LIM
BIBLIOTECA libri e testi per docenti e alunni, TV, schermo,
postazione computer
SALA INCONTRI
n. 6 tavoli per riunioni, sedie per docenti, n.1 LIM, n. 1
PC notebook, n. 4 tablet
PALESTRA strumenti e attrezzi per l’attività motoria e sportiva
SALA RIUNIONI
n. 1 videoproiettore ad ottica lunga, n. 1 tavolo ovale, n.
1 schermo da proiezione motorizzato elettrico, n. 2 casse
amplificazione, n. 71 sedie per conferenza
SALA AUDIOVISIVI TV con video registratore e antenna parabolica
REFETTORI n. 3 sale mensa
INFERMERIA armadietto pronto soccorso, lettino, bilancia
GIARDINO-PARCO GIOCHI attrezzatura strutturata per i giochi dei bambini
CAMPETTI SPORTIVI attrezzati
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N.B. A partire dall’a.s. 2015/16 è in dotazione per i docenti di classe il registro elettronico, per cui
ogni aula è dotata di PC, in collegamento wi-fi. Tutti i plessi tranne “Via Dell’Aquila”, dove
ciascun’aula è dotata di LIM fissa, sono stati dotati di LIM mobili. Nell’a.s. 2017/18 sono stati
acquistati, nell’ambito del progetto Atelier Creativi-fondi derivanti dal Piano Nazionale Scuola
Digitale n. 2 I-Theatre, ossia un nuovo sistema interattivo integrato per l’invenzione narrativa di
storie multimediali dedicato a bambini in età scolare, trasportabile e componibile, con un design che
richiama la valigia-carretto del cantastorie errante.
I due I-Theatre sono a disposizione principalmente per le Biblioteche dei plessi “S.G. Bosco” e “B.
Di Terlizzi” ma fruibili anche per la scuola dell’infanzia.
Inoltre, in seguito a partecipazione di concorso, è stata acquisita n. 1 stampante 3D.
SCUOLA PRIMARIA “BARTOLO DI TERLIZZI”
AMBIENTI & LABORATORI STRUMENTI
LABORATORIO MULTIMEDIALE n.12 computer, n.2 stampanti, n.1 scanner,
n.17 computer portatili, n. 4 tablet, n.1 televisore,
n.1 videoregistratore, n.1 fotocopiatrice,
n.2 postazioni multimediali mobili,
n.1 videoproiettore
n. 7 LIM nelle aule
LABORATORIO MUSICALE n. 1 tastiera Yamaha, n. 1 lavagna pentagrammata,
n. 1 leggio in legno, n. 10 leggii normali, n. 1
armadietto alto, n. 1 armadietto basso, strumentario
Orff
LABORATORIO SCIENTIFICO attrezzature e sussidi per esperimenti e ricerche di
carattere scientifico e matematico
INFERMERIA armadietto pronto soccorso, lettino, bilancia
SALA RIUNIONI
n. 1 videoproiettore ad ottica lunga, n. 1 schermo
da proiezione motorizzato elettrico, n. 2 casse
amplificazione, n. 1 tavolo ovale
BIBLIOTECA libri e testi per alunni
CORTILE
PALESTRA strumenti e attrezzi per l’attività motoria e sportiva
SCUOLA PRIMARIA “VIA DELL’AQUILA”
AMBIENTI & LABORATORI STRUMENTI
PALESTRA salone utilizzato per attività motoria
DOTAZIONE MULTIMEDIALE n. 6 LIM, n.15 computer portatili
CORTILE ampio spazio alberato
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Oltre alle aule destinate alle sezioni di scuola dell’infanzia è presente la seguente dotazione:
N.B. A partire dall’a.s. 2015/16 è in dotazione per i docenti di sezione il registro elettronico, per cui
ogni aula è dotata di PC, in collegamento wi-fi. Tutti e tre i plessi tranne sono stati dotati di LIM
mobili. Nell’a.s. 2017/18 sono stati acquistati, nell’ambito del progetto Atelier Creativi-fondi
derivanti dal Piano Nazionale Scuola Digitale n. 2 I-Theatre, a disposizione principalmente per le
Biblioteche dei plessi “S.G. Bosco” e “B. Di Terlizzi” ma fruibili anche per la scuola dell’infanzia.
SCUOLA DELL’INFANZIA “H. C. ANDERSEN”
AMBIENTI E LABORATORI STRUMENTI
AULA LABORATORIALE
LABORATORIO MULTIMEDIALE n. 1 computer, n. 1 stampante, n. 1 scanner, n. 1
fotocopiatrice
GIARDINO
AMPIO CORRIDOIO
ZONA CUCINA ADIBITA A REFETTORIO
per alcune sezioni
SCUOLA DELL’INFANZIA “FRANCESCO RUBINI”
AMBIENTI & LABORATORI STRUMENTI
LABORATORIO MULTIMEDIALE n. 2 computer, n. 1 stampante, n. 1 scanner, n. 1
fotocopiatrice
REFETTORIO
PALESTRA locale interrato
CORTILE
SCUOLA DELL’INFANZIA “WALT DISNEY”
AMBIENTI & LABORATORI STRUMENTI
AULA LABORATORIALE forno per ceramica
LABORATORIO MULTIMEDIALE n. 1 computer, n. 1 stampante, n. 1 scanner, n. 1
fotocopiatrice
REFETTORIO
CORTILE con attrezzatura - giochi per bambini
CAMPETTI SPORTIVI calcio, pallavolo e basket
DIREZIONE – SEGRETERIA – ARCHIVIO
Presso la sede centrale “S. G. Bosco” – Corso A. Jatta
AMBIENTI STRUMENTI
DIREZIONE n. 1 computer, n. 1 stampante, n. 1 biblioteca
docenti
UFFICIO DIREZIONE AMMINISTRATIVA n. 1 computer server, n. 1 computer client, n. 3
stampanti, 1 scanner
UFFICIO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n. 5 computer, n. 2 stampanti, n. 2 scanner
ARCHIVIO atti del personale e degli alunni e n. 2 fotocopiatrici
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PRINCIPI FONDAMENTALI CUI SI ISPIRA LA PRESENTE CARTA DEI SERVIZI
La Scuola della Repubblica ha come suo fine la formazione dell'uomo e del cittadino nel quadro dei
principi affermati dalla Costituzione Italiana, in particolare negli articoli 3, 33 e 34, e ad essi
si ispira la Carta dei Servizi della Scuola.
1. Uguaglianza 1.1- Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi
riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-
economiche.
1.2- Ad ogni bambino sono offerte pari opportunità formative sulla base delle caratteristiche
personali e dei pre-requisiti individuali.
2. Imparzialità e regolarità
2.1- Tutto il personale della scuola deve ispirare i propri comportamenti a criteri di obiettività
e giustizia ed è tenuto ad agire con imparzialità ed equità.
2.2- La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'auspicabile impegno delle istituzioni
collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto
dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in
materia.
3. Accoglienza e integrazione
3.1- La scuola si impegna, con opportuni atteggiamenti ed adeguate azioni di tutti gli operatori del
servizio, a favorire l'accoglienza, l'inserimento, l'integrazione degli alunni con particolare riguardo
alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità, nonché a favorire
l'accoglienza dei genitori ed il loro coinvolgimento nel processo di formazione.
3.2- Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni
stranieri, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazione di disabilità, a quelli con problemi
familiari, disagiate situazioni economiche e/o difficoltà di apprendimento.
3.2- Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli
interessi dell'alunno.
4. Diritto di scelta, diritto-dovere all'istruzione e frequenza
4.1- La famiglia ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico.
La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche dello stesso tipo, pertanto nel Circolo
verranno accolti tutti gli alunni nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna scuola.
In caso di eccedenza di domande, verrà considerato il criterio della territorialità (residenza,
domicilio, sede di lavoro dei familiari…).
4.2. L'obbligo scolastico, ora diritto-dovere all'istruzione, e la regolarità della frequenza sono
assicurati dalla scuola nei termini che derivano dalle vigenti disposizioni di legge, anche in
collaborazione con le diverse istituzioni coinvolte.
5. Partecipazione, efficienza e trasparenza 5.1- Scuola, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della
"Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure
vigenti. I comportamenti di ciascun attore devono favorire la più ampia realizzazione degli standard
generali del servizio.
5.2- La scuola - intesa come centro di promozione culturale, sociale e civile - si impegna a favorire
le attività extrascolastiche coerenti con la sua funzione, e consentirà l'uso degli edifici e delle
attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico, previa autorizzazione del Consiglio di Circolo.
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5.3- La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima
semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente.
5.4- L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa
a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi,
dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata.
5.5- Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del
personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e
delle strategie di intervento definite dall'amministrazione, compatibilmente con la disponibilità del
proprio bilancio.
6. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale
6.1- Nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti, per attuare i suoi compiti la scuola si
organizza in modo funzionale rispetto agli obiettivi educativi da perseguire: pertanto, mentre segue
le linee di indirizzo nazionali su quali debbano essere i contenuti formativi e le abilità fondamentali
da perseguire, predispone una adeguata progettazione e organizzazione didattica affinché i
programmi nazionali possano essere attuati muovendo dalle effettive capacità ed esigenze di
apprendimento degli alunni.
6.2- L'aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto ed un impegno per tutto il personale
scolastico e un dovere per l'amministrazione che, compatibilmente con la disponibilità finanziaria,
assicura interventi organici e regolari.
PARTE I
Area didattica A - La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale, è responsabile della
qualità delle attività educative e si impegna a garantire l'adeguatezza delle proposte alle esigenze
culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento
delle finalità istituzionali. Nel proprio intervento la scuola si avvale della collaborazione delle
famiglie, delle istituzioni e della società civile.
B - La scuola individua ed elabora gli strumenti per favorire la continuità educativa tra i diversi
ordini e gradi dell'istruzione, al fine di agevolare il percorso di crescita e di apprendimento di
ciascuno, e per promuovere l'armonico sviluppo della personalità degli alunni.
C - Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di
riferimento la validità culturale, la funzionalità educativa e la corrispondenza con il processo di
apprendimento degli alunni.
D - Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la
progettazione didattica esistente a livello di Circolo e di singolo modulo, tenendo presente la
necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni e il tempo da dedicare opportunamente
al gioco, all'attività sportiva o ad altre attività extrascolastiche.
E - Nel rapporto con gli allievi, in particolare con i più piccoli, i docenti si caratterizzano per
l'assunzione di modalità colloquiali e di relazione pacate, tese al convincimento, non coercitive.
A fronte di eventuali problemi attinenti la sfera emotivo-relazionale di un alunno, l'insegnante è
tenuto ad adottare opportune metodologie d'intervento, circostanziate e programmate.
F - In particolare, tra il docente e la famiglia dell’allievo si stabilisce il patto formativo.
Esso consiste essenzialmente in una o più comunicazioni verbali nell'ambito delle quali il docente
rende partecipe la famiglia degli obiettivi didattico-educativi del suo processo di formazione.
Tale compartecipazione viene estesa ai genitori nel corso delle periodiche assemblee di
sezione/classe e Intersezione/interclasse.
Nel quadro della piena attuazione del patto formativo il docente deve:
- esprimere la propria offerta formativa in collaborazione con l'equipe pedagogica;
- motivare il proprio intervento didattico;
- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione
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il genitore deve:
- conoscere l'offerta formativa;
- esprimere pareri e proposte;
- collaborare nelle attività.
G - La scuola, infine, garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti
documenti:
1) ll Piano Triennale dell'Offerta Formativa
Il P.T.O.F. è il documento che contiene le scelte educative ed organizzative del Circolo e i criteri di
utilizzazione delle risorse ad esso assegnate.
Integrato dal Regolamento di Circolo, esplicita il piano organizzativo in funzione delle proposte
culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della
scuola.
In particolare, illustra la progettazione curricolare ed extracurricolare, regola l'uso delle risorse di
istituto e la pianificazione delle attività di sostegno, di recupero, di orientamento e di formazione.
Contiene, inoltre, i criteri relativi alla valutazione complessiva del servizio scolastico.
Documento cardine dell'autonomia della scuola, costituisce un impegno per l'intera comunità
scolastica.
2) Il Regolamento di Circolo Comprende, in particolare, le norme relative a:
- funzionamento del Consiglio di Circolo e degli altri Organi Collegiali;
- diritti e doveri del personale scolastico;
- vigilanza sugli alunni;
- comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni;
- uscite e viaggi d'istruzione;
- uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca;
- conservazione delle strutture e delle dotazioni.
3) La Programmazione Didattica
Comprende:
- il percorso formativo di ciascuna intersezione/classe adeguando ad essa gli interventi operativi;
- utilizza il contributo dei/delle campi d’esperienza/discipline per il raggiungimento degli obiettivi e
delle finalità educative indicate nel PTOF dal Collegio dei docenti;
- è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di
adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere".
Redazione entro il 31 ottobre di ciascun anno scolastico.
PARTE II
Regolamento dei servizi amministrativi
Dotazione organica dell'ufficio di Segreteria:
- n° 1 Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
- n° 4 Assistenti amministrativi.
- n° 1 unità ex art.113, con mansione di blibliotecaria.
Orario d'Ufficio Il Dirigente scolastico riceve il pubblico, in giorni ed orari comunicati ad inizio anno scolastico.
Entrambi gli uffici di Segreteria e Direzione, assicurano tempestività di risposta ad informazioni
richieste anche per via telefonica.
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Rilascio certificazioni
Per quanto attiene alle modalità di iscrizione, la distribuzione dei modelli sarà effettuata "a vista", in
giorni prefissati e pubblicizzati in modo efficace. La Segreteria compatibilmente con l'afflusso del
momento, garantisce lo svolgimento delle procedure in dieci minuti dalla consegna delle domande.
Il rilascio di certificazioni, sarà effettuato, durante il normale orario di apertura al pubblico, entro tre
giorni lavorativi per iscrizione e frequenza, ed entro cinque per quelli riportanti votazioni o
giudizi.
I Documenti di valutazione e attestati degli alunni verranno consegnate dai docenti incaricati in data
stabilita dal D. S. e preventivamente comunicata alle famiglie.
PARTE III
Condizioni ambientali della scuola
L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei
locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il
personale. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi; la scuola
si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, al fine di garantire agli alunni la
sicurezza interna ed esterna.
Per ogni edificio scolastico sono stati individuati e censiti i fattori di qualità riferibili alle condizioni
ambientali, di seguito indicati. La documentazione relativa, ove messa a disposizione dall’Ente
locale-Comune, proprietario dell’immobile, è consultabile presso l'Ufficio di segreteria:
- Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi,
lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica.
- Numero, tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti
alunno, ecc.), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo dei laboratori.
- Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e orario settimanale di disponibilità e di
utilizzo effettivo delle palestre.
- Numero, dimensione e dotazioni dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti…).
- Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per
la consultazione e il prestito della biblioteca.
- Numero dei servizi igienici, con indicazione dell'esistenza di servizi igienici per diversabili.
- Esistenza di barriere architettoniche.
- Esistenza di ascensori e montacarichi.
- Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi…).
- Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità.
PARTE IV
Procedura dei reclami e valutazione del servizio
Reclami
I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere
generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione.
Il Dirigente Scolastico, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in
forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause
che hanno provocato il reclamo.
Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante sono fornite
indicazioni circa il corretto destinatario.
Annualmente il Dirigente Scolastico formula per il Consiglio di Circolo una relazione analitica dei
reclami e dei successivi provvedimenti, ove fossero presenti; tale relazione è inserita nella
relazione generale del Consiglio sull'anno scolastico.
Valutazione del servizioA11o scopo di raccogliere elementi utili aIla valutazione del servizio ed ai fini della definizione e
prxr1rtalizzazione dell'Offerta Formativa, viene effettuata una rilevazione mediante questionariappositi, rivolti ad un campione di genitori e al personale.I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio,prevedono la possibilità di formulare proposte.Alla fine di ciascun anno scolastico, il dirigente scolastico redige una relazione che vienesottoposta all'attenzione del Collegio Docenti e del Consiglio di Circolo.
PARTE VAttuazione
Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, inmateria, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge.
La presente Carta dei Servizi della Scuola è stata approvata dal Consiglio di Circolo con delib. n. 9,
in data 2910612018. . -:'y':. .
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Il Dirigente ScolasticÒ(Aprgeio PTpnebipnco) .
It . lV-J'^ o'*('*
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ll Presidente del Consiglio di Circolo(Antonio Zingaro)
2" C.D. "San Giovanni Bosco"- Ruvo di P. (Ba) l2 A.S.2017l18