I.I.S.S.
“LANZA – PERUGINI”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE 5 SEZ. D
Anno Scolastico 2014/2015
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 2 -
CONSIGLIO DI CLASSE
N. MATERIA DOCENTE FIRMA
1 ITALIANO PROF.SSA CELESTE TUCCI
2 LATINO PROF.SSA MARIATERESA
PERRINO
3 GRECO PROF.SSA MARIA ROSARIA
SANTORO
4 STORIA PROF.SSA STEFANIA SARACINO
5 FILOSOFIA PROF.SSA STEFANIA SARACINO
6 MATEMATICA PROF.SSA CICCHETTI ANNA
LUCIA
7 FISICA PROF.SSA CICCHETTI ANNA
LUCIA
8 INGLESE PROF.SSA LUCIA SILVANA
INGINO
9 SCIENZE PROF.SSA GUGLIELMINA DELLI
CARRI
10 STORIA
DELL’ARTE PROF. DUILIO CODATO
11 EDUCAZIONE
FISICA PROF.SSA GILDA PEDARRA
12 RELIGIONE PROF.SSA ALTOMARE RUSSO
Coordinatrice di
classe
PROF.SSA GUGLIELMINA DELLI
CARRI
Dirigente
Scolastico PROF. GIUSEPPE TRECCA
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ENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I
N. COGNOME NOME
1 CAMANZO LAURA
2 CASTORE LAURA
3 COLUCCINO GIULIANA
4 D’ONOFRIO ILENIA
5 DE SIMONE GIULIA
6 DI CORATO EMILIO
7 DOTO ANTONELLA
8 GUASCITO MARTINA
9 GUERRIERI VALENTINA
10 LA SALVIA GIULIA
11 LENSI MARIA ANTONIETTA
12 LOSITO VITTORIA
13 MONACO SALVATORE
14 QUERQUES IVANA
15 RUGGERO MARTINA
16 TUAND SIMONA
17 VENTRIGLIA SARA
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INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
La Regione Puglia, nel processo di sistematizzazione e ampliamento dell’Offerta Formativa, ha
aggregato il Liceo Artistico “Perugini” al Liceo Classico “V. Lanza”, arricchendo il nostro territorio con un
nuovo grande istituto: il Liceo classico e artistico “Lanza\Perugini”.
È nata, così, una scuola che unisce sapientemente il “cuore antico” del Lanza, con la “giovinezza
artistica e creativa” del Perugini.
Questo nuovo grande Liceo, che sta definendo la sua nuova identità, si profila certamente come il “polo
della bellezza”: la bellezza della cultura classica e umanistica, coniugata con la bellezza dell’arte, declinata
in tutte le forme della modernità.
Il cuore antico di questa nuova scuola, il Liceo Classico “V. Lanza”, la cui istituzione risale al 1868,
rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di una scuola di
qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione universitaria e alle professionalità
alte e formare la nuova classe dirigente della città.
Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica
posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle principali della città, in un Palazzo disegnato da uno
dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini.
Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società “classista”, ma che oggi è frequentata da studenti
di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un’apprezzabile predisposizione al lavoro scolastico e dalla
volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio progetto di vita. Nella nostra
scuola, infatti, le “bocciature” sono un avvenimento straordinario, legate quasi sempre a particolari e
transitorie situazioni di disagio personale/familiare degli alunni.
L’impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie umanistiche, le caratteristiche
della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in grado d i fare delle nostre studentesse e dei
nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di superare qualsiasi prova successiva: di studio, di vita e
di lavoro.
Il Liceo Classico “V. Lanza”, a partire dal 1° settembre 2008, data di insediamento dello scrivente alla
sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all’interno della città di Foggia. La prestigiosa Aula
Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della scuola, dove trova libero sfogo la
straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che intrecciano spesso, al percorso scolastico, la
coltivazione di una grande passione, frequentando il Conservatorio, un laboratorio teatrale o personali
“cantine musicali”, dove sviluppano una straordinario entusiasmo artistico, che ha dato vita a band e a
un’orchestra da camera.
Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino, meta
obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di Foggia o che
sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di folla tra l’entusiasmo
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e l’intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi con tutti i principali modelli di
pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre.
La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il cuore
antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi costruzioni
della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un medico sono tali,
fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la ricchezza dei grandi racconti
mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione.
Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella Lingua
inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi all’avanguardia anche nel
mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive disseminate nelle classi e nei laboratori,
aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il neonato laboratorio linguistico consentono,
all’attuale Liceo Classico “V. Lanza”, di guardare con serenità alla sfida della modernità, nella certezza di
attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti che il mondo contemporaneo, sempre più concorrenziale e
globalizzato, richiede necessariamente.
Il Liceo Classico “V. Lanza”, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale escono
non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in Europa e nel
mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica mission.
Il Dirigente Scolastico
Prof. GIUSEPPE TRECCA
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La 5 liceale, sezione D, è composta da 17 elementi (15 ragazze e 2 ragazzi) , di cui 3 pendolari ,
inizialmente era più numerosa in quanto negli anni del ginnasio tre alunni hanno cambiato scuola , mentre
al terzo e al quarto anno ,6 alunni complessivamente hanno cambiato corso e, pur nella diversità delle
singole personalità, la classe si presenta abbastanza compatta e ben amalgamata.
Per quanto riguarda i docenti, c’è stata discontinuità, per alcune discipline, dal biennio al
triennio(Italiano,Latino,Greco,Scienze,Storia) e all’ultimo anno una nuova insegnante di matematica ha
sostituito la precedente che aveva assicurato la continuità per i quattro anni precedenti.
Positivo il clima socio-relazionale stabilito con gli studenti attraverso il confronto ed il dialogo ,tesi ad
ampliare i loro orizzonti culturali ed a favorire la conoscenza di sé,delle proprie capacità e risorse. Il gruppo
classe ha fatto registrare, nel corso dei cinque anni,una crescita culturale apprezzabile e grazie alle
sollecitazioni dei docenti e alla disponibilità e apertura nei confronti di metodologie e approcci diversi
dimostrata dai ragazzi. Nel lavoro quotidiano di confronto fra docenti e discenti, nella eterogeneità dei
comportamenti e delle motivazioni, tutti hanno imparato a modificare in senso positivo le situazioni di
partenza e hanno trovato, in interessi extra scolastici seriamente coltivati , la possibilità di approfondire
quanto a scuola si andava facendo. Sul versante del rendimento ciascun alunno ha dato un contributo in base
alle proprie attitudini, al grado di preparazione,alle peculiarità psicologiche, alle condizioni affettive e alla
propria esperienza di lavoro scolastico; ne consegue un quadro così delineato: la classe ha trovato una
omogeneità nel vivo interesse con cui ha seguito le spiegazioni ,la stessa omogeneità non si registra nei
risultati delle prove scritte, settore in cui emergono dislivelli nelle abilità. Ad oggi, la classe ha raggiunto
livelli di preparazione globalmente positivi, con punte di livello ottimo laddove lo scarto fra scritto e orale si
riduce in modo più evidente. Per le discipline di Matematica e Fisica la maggior parte della classe si è
dedicata allo studio con un certo interesse, dimostrando di aver acquisito una corretta modalità di approccio
ai temi proposti e alla risoluzione dei problemi , dimostrando una sufficiente e autonoma capacità di analisi
dei concetti appresi. Il resto della classe è in grado di affrontare le questioni precedenti anche quando sono
da applicare a problemi di difficoltà più elevata; di individuare in modo autonomo la strategia risolutiva
corretta; di utilizzare il simbolismo matematico in modo rigoroso. Pochi gli alunni che non hanno raggiunto
gli obiettivi minimi, perché ostacolati da lacune pregresse e per mancanza di applicazione.
Il lavoro di ricerca e di arricchimento non sempre puntuale di alcuni non ha, tuttavia, fatto riscontrare casi di
rifiuto dei saperi ed è stato possibile raggiungere gli obiettivi programmati. La frequenza alle lezioni è stata
regolare , in qualche caso si è registrata la tendenza ad un uso strumentale delle entrate e delle uscite;
comunque la classe quasi mai si è fatta coinvolgere in assenze arbitrarie mascherate dai motivi più
pretestuosi .Finalità comune di tutte le discipline è stata quella di promuovere lo sviluppo della personalità
degli alunni, l'acquisizione di un bagaglio culturale ampio, organico e significativo ed una maggiore
consapevolezza della propria identità culturale insistendo proprio sulle materie caratterizzanti questa scuola
e sull'attualità di materie erroneamente ritenute obsolete o "morte". I ragazzi, in quest'ottica, sono stati
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coinvolti in numerose attività parascolastiche . Non ci sono stati speciali lavori progettati come
pluridisciplinari, ma tutti i temi che hanno attraversato gli insegnamenti hanno mirato ad una didattica che
individuasse percorsi trasversali atti a dare una visione sistemica del periodo o argomento trattato,
coniugando quantità e qualità del lavoro e assicurando un clima di "sereno rigore", che consentisse a tutti
l'interiorizzazione di quanto fatto. Per l'approccio didattico ci si è serviti dei libri di testo, di materiale
multimediale, grafici, LIM, atlanti storici e geografici, immagini pertinenti, documenti,laboratorio di storia
dell’arte,scientifico e linguistico. Per tutte le notizie dettagliate (compresi gli obiettivi, le finalità, gli
interventi didattici) si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti I programmi hanno seguito le
indicazioni ministeriali, nella flessibilità legate alle varie circostanze che hanno caratterizzato questo anno
scolastico: pause didattiche, pause festive, impegni culturali.
Le verifiche, eseguite secondo le varie modalità previste, si sono tenute nel solco delle deliberazioni
generali assunte dalla scuola, così come le simulazioni in vista della terza prova per gli Esami di Stato; si è
esercitata in tutte le tipologie, conseguendo risultati migliori nella tipologia B. Per quanto riguarda
l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera secondo metodologia CLIL,si fa
presente che non è stato possibile programmare percorsi in tal senso per l ‘assenza,nel consiglio di classe,di
docenti DNL in possesso delle competenze linguistiche richieste. La classe è diventata nel corso del
quinquennio di studi sempre più protagonista delle numerosissime iniziative che la scuola ha intrapreso nel
campo culturale, che hanno visto il coinvolgimento di tutte le materie del percorso formativo, secondo un
percorso che è stato possibile così ricostruire:
Italiano
- Telethon il 18/12/2011
- Incontro con Ivan Cotroneo il 28/01/11
- Partecipazione al “Premio fraternità - Città di Benevento” con visita alla città il 19/03/11
- Visione spettacolo degli alunni di Bovino per il 150° dell’Unità d’Italia il 16/03/11
- Incontro con il chitarrista Francesco Buzzurro in aula magna il 26 marzo 2011
- Uscita sul territorio per visita ai siti archeologici di Ascoli Satriano il 16 aprile 2011
- Incontro con lo scrittore Carlotto 10Aprile 2015
Latino
Iniziative culturali proposte dalla scuola. Incontri con Autori
Greco
Viaggio d’ istruzione a Siracusa
- Convegno organizzato dalla Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia : “Note sul Mito”
- Partecipazione ai certamina di greco e latino (La Salvia)
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Storia / Geografia
- Mostra + film alla biblioteca provinciale “La Magna Capitana” per i 150 anni dell’Unità d’Italia il 19
gennaio 2011
- Celebrazione del giorno della memoria in aula magna il 27 gennaio 2011
- Visione dello spettacolo degli alunni di Bovino per i 150 anni dell’Unità d’Italia il 29 marzo 2011
- Visita guidata a i siti archeologici di Ascoli Satriano il 16 aprile 2011
Matematica
Alcuni alunni/e hanno partecipato con entusiasmo ai Giochi della Matematica a cui ha aderito la scuola. In
particolare due alunne hanno partecipato alla Gara a squadre delle Olimpiadi della Matematica e tre alunne
che hanno partecipato alla gara nazionale di Gioiamathesis e si sono classificate ai primi tre posti. Finale
Maths challenge presso la facoltà di economia(Di Corato)
MOSTRA DI ESCHER a Roma 15 Ottobre 2014
Scienze
- Partecipazione alle attività di formazione scientifica presso il Dipartimento di Scienze Agrarie
dell’Università degli studi di Foggia del progetto Di.O.r-progress: Guerrieri e Ruggiero; Advanced: Doto.
Guerrieri,Ruggiero,
- Partecipazione al PON “Orientamento scientifico”: De Simone, Guerrieri, Losito, Ruggiero.
Religione
- Attività di musica e canto in preparazione all’incontro religioso di Natale e Pasqua che si svolge in Aula
Magna per gli alunni e tutto il personale della scuola.
- Incontro con il movimento “Operazione Mato Grosso” per conoscere alcuni aspetti dell’attività
missionaria della Chiesa.
Storia e Filosofia
- Viaggio d’istruzione ad Ascea –Festival della filosofia
- Teatro “La sala dei quesiti”
- Incontro:”Costituzionalmente
Storia dell’arte
- Mostra di Domenico Caldara accompagnati 12 Gennaio 2015
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Viaggio d’istruzione
Dal 26/4 al 2 /5 2015 viaggio d’istruzione a Berlino
Orientamento in uscita
Orientamento universitario 25 Marzo 2015 presso la facoltà di economia
Orientamento giurisprudenza
Conferenza su Berlino 9 Aprile 2015 (Viaggio d’istruzione)
Conferenza orientamento scientifico con la ricercatrice Giorgia Guglielmi 23/5 2015
Inoltre alcuni alunni,in anni precedenti, hanno partecipato alla rassegna musicale “Teatri possibili” e ai
concerti dei Solisti Dauni.
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Percorso scolastico dei candidati
CANDIDATA/O IV V I II
1 CAMANZO LAURA Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
2 CASTORE LAURA
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
3 COLUCCINO GIULIANA Promossa
Promossa
Promossa Promossa
4 D'ONOFRIO ILENIA Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
5 DE SIMONE GIULIA Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
6 DI CORATO EMILIO Promosso
Promosso
Promosso
Promosso
7 DOTO ANTONELLA Promosso
Promosso
Promosso
Promosso
8 GUASCITO MARTINA
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
9 GUERRIERI VALENTINA Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
10 LASALVIA GIULIA
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
11 LENSI MARIA ANTONIETTA
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
12 LOSITO VITTORIA Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
13 MONACO SALVATORE
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
14 QUERQUES IVANA
Promosso
Promosso
Promosso
Promosso
15 RUGGIERO MARTINA
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
16 TUAND SIMONA Promossa
Promossa
Promossa con sospensione del
giudizio in Greco
Promossa con
sospensione del giudizio in Greco
17 VENTRIGLIA SARAH Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
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LE MATERIE
DEL
CURRICULUM
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ITALIANO
Andamento didattico – disciplinare
La classe si presenta eterogenea dal punto di vista culturale: infatti un gruppo di alunni evidenzia
una buona preparazione di base, un altro possiede una sufficiente conoscenza di fondo, solo qualche
elemento rivela, rispetto agli altri, alcune incertezze nelle competenze linguistiche, qualche
difficoltà nella capacità di rielaborare con lessico appropriato e in modo chiaro, quanto è oggetto di
studio.Si può affermare che in linea di massima il livello generale di preparazione è soddisfacente,
il gruppo di alunni ben preparato e maggiormente impegnato ha ampliato e consolidato in modo
ottimale il proprio orizzonte culturale, l’altro ha migliorato la propria situazione di partenza
raggiungendo risultati discreti. Tutti, pur continuando a conservare lo stesso divario di situazioni
iniziali, hanno appreso per gradi diversi a secondo del loro ritmo di apprendimento e superando i
condizionamenti di base.
Frequenza delle lezioni
Regolare.
Orario annuale delle lezioni
132 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche scritte in classe
─ Esercitazioni scritte a casa
Profitto e rendimento scolastico
Mediamente buono.
Svolgimento del programma
Il programma, nelle linee generali, è stato svolto secondo quanto fissato in sede di programmazione
di inizio anno scolastico e nel rispetto dei dettami ministeriali, tuttavia frequenti sono statile
interruzioni dell’attività didattica dell’italiano, per la partecipazione della classe ad incontri
culturali, ad assemblee d’Istituto, viaggi di istruzione e d altre manifestazioni.
In riferimento alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Capacità di individuare i nuclei fondanti e l’organizzazione testuale dei testi orali e scritti e
riconoscerne la tipologia,
Capacità di produzione di testi orali e scritti tenendo conto del destinatario, della situazione
comunicativa secondo tipologie e scopi diversi,
Saper affrontare i testi letterari in prospettiva sincronica e diacronica.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Incontri extravaganti.
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Attività e corsi di sostegno/recupero
Il sostegno e il recupero è avvenuto in itinere
LATINO
Andamento didattico-disciplinare
La classe è formata da 17 alunni; al terzo anno di lavoro con questi allievi mi sono preoccupata che
non andassero disperse le cose buone fatte negli anni scolastici precedenti per quanto riguarda il
sistema di lavoro e il comportamento scolastico e di correggere, per quanto nelle mie possibilità,
errori di strategie di comportamento. Ho continuato a presentare alla classe il latino come disciplina
caratterizzante della scuola da loro scelta e come una materia molto più vicina a noi moderni di
quanto i luoghi comuni fanno supporre, riscontrando sempre nell’aula attenzione e interesse verso
le spiegazioni, frequentemente orientate al confronto fra i contenuti della materia e i riscontri con la
realtà odierna, in una attualizzazione sempre “motivata” dell’antico. Ho confermato sia gli obiettivi
disciplinari (rafforzamento della consapevolezza comunicativa; rafforzamento della capacità di
analizzare dal punto di vista linguistico testi in lingua latina adeguati alle loro conoscenze;
potenziamento della competenza linguistica e comunicativa nella lingua madre a confronto con lo
studio del latino, in rapporto anche con il greco, materia insegnata da altra docente; conoscenza del
senso autentico dello studio della ‘letteratura’) che quelli trasversali al percorso formativo
(consapevolezza delle proprie radici culturali; acquisizione di un metodo autonomo di lavoro;
correttezza di comportamento in un sano rapporto individuo-gruppo). Le regole basilari per un
corretto comportamento scolastico sono state rispettate. Anche in questo anno scolastico ho dosato
il lavoro, nel rispetto dei programmi ministeriali, in modo da dare sempre a tutti, anc he ai meno
solleciti, la possibilità di assimilare i contenuti che venivano volta per volta presentati, in un clima
che mi permetto di definire di “sereno rigore”; e ho continuato nel far comprendere a tutti la
necessità di sottoporre a verifiche regolari, non programmate, il loro lavoro, non come forma
“inquisitoria” ma come momento di incontro fra “la persona” del docente e “la persona”
dell’alunno. Attraverso le verifiche orali gli alunni con carenze talora anche ‘importanti’ nello
scritto hanno potuto evidenziare senza ombra di dubbio tutta la loro buona volontà. Ho ritenuto
necessario per tutto l’anno essere vigile, previdente e prudente nella relazione con gli alunni e nella
selezione del materiale da sottoporre allo studio, sfoltendo ciò che poteva apparire (anche quando
non lo era!) ripetitivo, nella ricerca di un sano equilibrio fra qualità e quantità di lavoro, tenendo
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conto –non egoisticamente - della esistenza di tutte le materie nel carico di studio quotidiano, e non
solo del latino. Non è stato difficile lavorare con questi principi e cercare di portare 17 individualità
diverse verso un denominatore comune di lavoro da svolgere all’insegna della serietà e della
mancanza di ogni strategia di furbizia a danno degli altri, così come non è stato difficile, in questo
e nei due anni precedenti, testimoniare a questi giovani che la cultura non è una semplice
trasmissione di conoscenze “da un contenitore all’altro” (M. RECALCATI docet) ma uno stile di
vita, che va applicato nel vissuto di ogni giorno, per dare un senso ad ogni gesto, dal più piccolo al
più importante, in un mondo difficile come quello che stiamo attraversando, nel quale sembrano
prevalere logiche talora lontane dal senso del ‘giusto’, del ‘bene’, della comprensione che “la parola
data è la persona”: l’educazione civica, tanto sbandierata da tutti i media come materia da
reintrodurre nella scuola come panacea di tutti i mali della società (!!) questa classe l’ha avuta sotto
gli occhi con la testimonianza di un modo corretto di lavorare e con le necessarie puntualizzazioni
verbali, sapendo che nel ruolo di educatori, come testimoniato anche all’interno della famiglia, i
risultati di un dialogo ricco di senso con i giovani non produce risultati immediatamente omogenei
né tempestivi, e sapendo che tutti i buoni principi impartiti dalle famiglie sono messi a dura prova a
contatto con una realtà nella quale la logica di una sana competizione sembra destinata ad essere
sconfitta dalla cattiva “eris” di esiodea memoria. La classe è stata sempre attenta alle lezioni di
latino e non ha mai creato problemi disciplinari; non solo, ma ho avvertito in modo tangibile, in
alcuni momenti con autentica commozione da parte mia, l’efficacia della nostra comunicazione,
anche al di là del semplice dato numerico come feedback.
Frequenza delle lezioni
Si è sempre richiamata l’attenzione delle famiglie e degli alunni al rispetto della frequenza,
soprattutto nei casi in cui, a vario titolo, si è registrata la tendenza a cumulare un numero di assenze
appena un po’ più evidente. Qualcuno ha utilizzato più frequentemente di altri la possibilità di
entrate in ritardo. Il fenomeno delle assenze rientra nei termini fisiologici di una ultima classe, che
deve tenere conto anche di momenti di stanchezza.
Orario annuale delle lezioni
132 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche scritte in classe
─ Esercitazioni scritte a casa
Simulazioni terza prova:- simulazione monodisciplinare; tipologia A, B, C 18 Febbraio 2015
Profitto e rendimento scolastico
La classe ha trovato una totale omogeneità nel vivo interesse con cui ha seguito le spiegazioni di
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latino. La stessa omogeneità non si registra nei risultati delle prove scritte, settore in cui emergono
dislivelli nelle abilità di traduzione. Ad oggi, la classe ha raggiunto livelli di preparazione
globalmente positivi, con punte di livello ottimo laddove lo scarto fra scritto e orale si riduce in
modo più evidente.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto seguendo le indicazioni ministeriali e il piano di lavoro, secondo i
criteri già illustrati alla voce Andamento didattico-disciplinare.Le lezioni sono state frontali e si è
cercato sempre il coinvolgimento degli alunni in riflessioni su tematiche importanti. Gli obiettivi
perseguiti sono stati:conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche dei testi in lingua latina;
conoscenza della letteratura e della cultura latina d’età imperiale; capacità di esporre i contenuti con
chiarezza; collocazione di autori e opere nel contesto storico-culturale e letterario di riferimento;
capacità di personalizzare i contenuti culturali e stabilire raffronti fra gli autori conosciuti,
conducendo, ove possibile, un discorso interdisciplinare con la letteratura greca. In letteratura si
sono studiati gli autori e i generi letterari fondamentali dell’età imperiale, a partire dall’epoca
giulio-claudia. In parallelo sono stati affrontati autori significativi per la prosa, mentre in poesia è
stato ripreso lo studio della produzione satirica oraziana.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
La classe nel suo insieme , o a gruppi , ha partecipato alle iniziative culturali proposte dalla scuola
in campo umanistico e scientifico. La ricaduta sul piano didattico dell’insegnamento del latino di
questi momenti di approfondimento curricolare (incontri con Autori) è stato determinante per alunni
invitati a riflettere sul senso della letteratura e sul significato in essa della memoria, nell’ambito più
esteso di una consapevole formazione culturale, da “spendere” nella loro futura vita di cittadini
adulti e responsabili. La classe è stata tenuta al corrente delle attività di orientamento in uscita,
momento importante per un bilancio conclusivo sulla scelta di aver frequentato un liceo “con lingue
classiche” a fronte dei più vari progetti di studio e professionali futuri.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il sostegno e il recupero è avvenuto in itinere.
GRECO
Andamento didattico-disciplinare
Gli studenti hanno manifestato vivacità intellettuale , curiosità conoscitiva ed un partecipe
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interesse per la disciplina, assumendo a livello generale comportamenti leali, rispettosi e corretti nei
confronti della docente,dei compagni e dell’istituzione scolastica. Nel corso del I anno del secondo
biennio, dopo un iniziale periodo di difficoltà, dovuto ,in alcuni casi, ad una lacunosa o carente
preparazione di base , ma soprattutto alla mancanza di una adeguata applicazione nello studio
individuale ed di un idoneo ed efficace metodo di studio e d i lavoro , gli allievi hanno
successivamente dimostrato senso di responsabilità attraverso un partecipe e motivato interesse al
dialogo formativo. el prosieguo degli studi essi hanno,infatti,acquisito,sia pure ad un diverso grado,
la chiara consapevolezza di dover recuperare i contenuti e le competenze indispensabili per
affrontare serenamente e proficuamente lo studio dei percorsi formativi della disciplina.
L’impostazione didattica nella presentazione dei contenuti di studio ha previsto un metodo
interlocutorio e dialogico che ha integrato la lezione frontale per rendere più partecipativo il clima
di apprendimento e facilitare, attraverso ipotesi e verifiche, il raggiungimento degli obiettivi
prefissati. Sono stati operati gli opportuni collegamenti sul piano dei contenuti con le altre
discipline umanistiche, in particolare, con l’ Italiano ed il Latino, per cogliere eventuali
differenze,affinità,trasformazioni che hanno creato quel processo di continuità fra Passato e
Presente ,fra il Mondo Classico e la civiltà contemporanea. Particolare attenzione è stata riservata
alla centralità del testo ed alle relazioni testo/ contesto, in modo da favorire sia una fruizione più
consapevole e critica dei vari registri linguistici e stilistici sia il miglioramento o potenziamento
delle abilità e competenze esegetiche e traduttive. Le attività del laboratorio di traduzione e di
Letteratura hanno consentito, infatti, ad alcuni, di recuperare in itinere conoscenze e competenze
specifiche, ad altri di consolidare e/o potenziare le conoscenze e le abilità acquisite, migliorando
soprattutto il controllo della Lingua Italiana ed il livello di padronanza lessicale. Inoltre, gli studenti
sono stati sempre informati sui contenuti e gli obiettivi dei vari percorsi formativi e sono state,
pertanto, suggerite scelte di metodo ed indicazioni operative per una più idonea ed efficace
organizzazione dello studio. Tuttavia, nell’interpretazione e traduzione di testi dal Greco, il
livello di competenze ed abilità logico-operative e linguistiche dimostrato da alcuni allievi è
risultato mediocre o insufficiente a causa di lacune o carenze pregresse non colmate. L’interesse e
la partecipazione non sono stati sostenuti, in questi casi , da una successiva e sistematica
riflessione personale sulle attività di recupero e consolidamento svolte in classe o da un
corrispettivo impegno ed applicazione nello studio individuale. Tutte le attività proposte
all’interno dei percorsi formativi disciplinari e pluridisciplinari sono state finalizzate a promuovere
l’espressione e lo sviluppo della personalità dei singoli discenti. Sono stati, infatti, considerati i
molteplici spunti di riflessione ,le richieste di chiarimenti ed approfondimenti scaturiti dagli
interessi e dalle motivazioni degli allievi nel corso dei loro studi. Positivo il clima socio-relazionale
stabilito con gli studenti attraverso il confronto ed il dialogo ,tesi ad ampliare i loro orizzonti
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culturali ed a favorire la conoscenza di sé,delle proprie capacità e risorse.
Frequenza delle lezioni
Costante e regolare, a livello generale, la frequenza alle lezioni , in alcuni casi assidua.
Orario annuale delle lezioni
99 ore
Tipologie di verifiche effettuate
Interrogazioni orali;verifiche scritte in classe;esercitazioni scritte in classe e a casa(laboratorio di
traduzione e di Letteratura). Sono state svolte 2 simulazioni della terza prova scritta: una
disciplinare a tipologia mista(A-B-C) il ed una pluridisciplinare (tipologia B) il 26 /03/2015.
Profitto e rendimento scolastico
La classe ha dimostrato un grado di conoscenze, abilità e capacità apprezzabile in relazione alle
potenzialità individuali ed alle esperienze cognitive e formative maturate, ma anche in rapporto ai
livelli iniziali di apprendimento. Infatti, nonostante per alcuni studenti si siano registrati risultati
non positivi nello scritto, in particolare nell’interpretazione e traduzione dei testi in Lingua Greca
,tuttavia, pur nella diversità delle risposte al dialogo formativo ed a livelli differenziati, la classe ha
raggiunto nel complesso gli obiettivi programmati. In particolare, alcuni , grazie ad un impegno
serio e produttivo, sostenuto anche da una profonda motivazione allo studio, hanno rivelato livelli
di preparazione discreti, buoni ed in qualche caso anche ottimi, sia sul piano delle conoscenze
linguistiche e storico- letterarie sia sul piano delle abilità operative e concettuali. Essi sono,infatti, in
grado di affrontare la comprensione di un testo classico con conoscenze sicure, qualc uno anche con
intuito e prontezza di indagine traduttiva e con buone od ottime capacità di ricodifica; un secondo
gruppo, invece, ha conseguito una preparazione pienamente sufficiente o nel complesso sufficiente
dimostrando buona volontà nello studio individuale ed in alcuni casi un apprezzabile impegno;
infine, solo qualche studente ha riportato risultati insufficienti o mediocri nelle prove scritte e/o
orali a causa di un impegno discontinuo e di una inadeguata e non sistematica applicazione allo
studio.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto in modo conforme ai programmi ministeriali ed alle ind icazioni della
programmazione didattica annuale .È stato, comunque , necessario compiere opportuni adattamenti
e riservare tempo ed attenzione alle attività di recupero in itinere per gli alunni che avevano
evidenziato carenze e lacune nello scritto al termine del trimestre , rispettando anche stili e tempi di
apprendimento mediamente più lunghi rispetto a quelli programmati a causa di carenze o lacune
pregresse non colmate.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nel secondo anno del secondo biennio la classe ha partecipato al viaggio d’istruzione a Siracusa per
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assistere alle rappresentazioni del Festival del Dramma Antico. Convegno di studi “Note sul mito, il
mito in note” organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia della Università di Foggia
( Dipartimento di Studi Umanistici).
Attività e corsi di sostegno/recupero
Sono state svolte in orario curricolare attività di recupero e potenziamento finalizzate
all’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per la comprensione di contenuti di
studio gradualmente più complessi. Nel corso delle attività sono state fornite le opportune
indicazioni di metodo ed esemplificazioni operative per tradurre in una forma logicamente
strutturata e sintatticamente corretta, ma soprattutto fedele allo spirito del testo e rispettosa delle
intenzioni comunicative dell’autore. Il grado di comprensione dei contenuti attinenti allo studio dei
classici e della letteratura è stato verificato attraverso un’impostazione interlocutoria e dialogica
della lezione ed anche nel corso di discussioni guidate in classe. È stata richiesta anche la
partecipazione e la cooperazione degli studenti con profitto sufficiente o superiore alla sufficienza i
quali hanno potuto, così, consolidare i personali livelli di apprendimento e di preparazione
STORIA
Andamento didattico-disciplinare
Questa classe è stata seguita dalla sottoscritta negli ultimi tre anni e l'interesse dimostrato dai
ragazzi, la partecipazione e il clima di collaborazione instauratosi ha permesso che quanto
programmato venisse trattato secondo i modi e i tempi previsti, anche se interiorizzato a vari livelli.
C'è una parte di alunni, infatti, che si è limitato ad uno studio più libresco ed ha bisogno di una
guida per ricostruire la complessità del fatto storico, per formulare domande e dilatare il campo
delle prospettive inserendo opportunamente le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; altri,
invece, oltre ad aver fatto proprio il "metodo storico" per ciò che attiene l'accertamento dei fatti,
l'interpretazione delle fonti e l'esposizione degli argomenti, hanno acquisito la consapevolezza che
intervenire nel presente significa problematizzare il passato.
Frequenza delle lezioni
Frequenza abbastanza regolare per quasi tutti gli alunni. I casi di reiterati ritardi o assenze sono stati
fatti oggetto di particolare attenzione .
Orario annuale delle lezioni
99 ore
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Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche scritte in classe
─ Test
─ Altro: conversazioni guidate
─ Simulazioni terza prova: sono state effettuate tutte le tipologie previste, i migliori risultati si
sono avuti nella tipologia B.
Profitto e rendimento scolastico
I ragazzi si sono quasi sempre impegnati secondo le proprie possibilità e nella valutazione si è
tenuto conto anche della correttezza, della partecipazione e dell'interesse dimostrato. Ne consegue
un quadro così delineato: pochi i casi di profitto sufficiente, numerosi i casi di profitto discreto-
buono, qualcuno ha riportato risultati eccellenti.
Svolgimento del programma
Quanto programmato ad inizio anno non è stato svolto interamente; è stato necessario, infatti,
effettuare qualche “taglio”, al fine di fornire un quadro globalmente significativo di quanto si è
fatto, senza inficiare, tuttavia, la “qualità” di ciò che i ragazzi, a vario livello, hanno appreso.
Gli obiettivi didattici che si è cercato di perseguire si possono così sintetizzare:
─ saper utilizzare concetti e termini storici
─ saper individuare le relazioni tra soggetti e collettività; riconoscerne gli interessi, gli intrecci
politici, culturali e religiosi
─ saper usare adeguatamente cronologie, atlanti, manuali
─ possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli
interpretare criticamente e collegare significativamente con dati e fatti di altre discipline.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Visione di film attinenti a quanto svolto.
Giornata della Memoria.
Partecipazione all’incontro “Costituzionalmente”.
Mostra sui bombardamenti che hanno devastato Foggia nel 1943 (Fondazione Banca del Mo nte).
Attività e corsi di sostegno/recupero
Non sono stati effettuati corsi di recupero
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FILOSOFIA
Andamento didattico-disciplinare
Questi alunni sono sempre apparsi abbastanza interessati alle sollecitazioni fornite da questa
disciplina e, seppure a vari livelli di maturità e crescita, hanno imparato a porsi delle domande e ad
interrogarsi sui temi fondamentali elaborati dalla riflessione filosofica.
Frequenza delle lezioni
Andamento complessivamente regolare; a volte si è sospettato l'uso st rategico di ritardi o uscite
anticipate.
Orario annuale delle lezioni
99 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche scritte in classe
─ Test
─ Altro: conversazioni guidate
─ Simulazioni terza prova: sono state effettuate tutte le tipologie previste, i migliori risultati si
sono avuti nella tipologia B.
Profitto e rendimento scolastico
Il quadro didattico descrive una situazione globalmente discreta/buona con qualche eccellenza.
Svolgimento del programma
Quanto programmato ad inizio anno non è stato svolto secondo le modalità previste. L'incalzare di
varie attività, molte pause, hanno costretto, infatti, a ridimensionare il programma con qualche
“taglio” che, tuttavia, non ha fatto perdere di senso a quanto svolto.
Gli obiettivi a cui ha teso l'insegnamento della filosofia possono essere così sintetizzati:
─ conoscere, saper analizzare e comprendere le differenti politici, culturali e religiosi
─ imparare a formulare domande ad un livello sempre più complesso
─ saper rispondere agli stessi problemi in modo alternativo utilizzando modelli concettuali
differenti
─ possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata,
saperli interpretare criticamente e collegare significativamente con dati e fatti di altre
discipline.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nessuna
Attività e corsi di sostegno/recupero
Non sono stati effettuati corsi di recupero
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MATEMATICA
Andamento didattico-disciplinare
Gli alunni, pur non avendo potuto usufruire per quest’anno della continuità didattica,per il
pensionamento della docente che li ha seguiti nella crescita culturale per quattro anni, sono riusciti
ad adeguarsi al diverso metodo di insegnamento e buono e’ stato il rapporto con la sottoscritta.
La maggior parte della classe conosce, sebbene a diversi livelli di approfondimento, gli argomenti
proposti, i nuovi strumenti e le tecniche di calcolo, è in grado di enunciare regole e teoremi, sa
come impostare lo studio di funzione e come affrontare la risoluzione di un problema. In particolare
qualcuno dimostra una sufficiente padronanza dei contenuti essenziali, qualcun altro possiede un
livello di conoscenza discreto in tutti gli ambiti della disciplina e circa un quarto della classe ha
raggiunto un livello di conoscenza approfondito. D’altro canto, circa un quarto della classe conosce
gli argomenti proposti in modo parziale e superficiale e un altro quarto della classe dimostra
conoscenze assolutamente inadeguate.
Frequenza delle lezioni
La frequenza delle lezioni non è stata per tutti assidua e costante; in alcuni casi infatti si registrano
ritardi e/o uscite anticipate
Orario annuale delle lezioni
3 ore settimanali (48 ore svolte fino al 04-05-2015)
Tipologie di verifiche effettuate
Le verifiche sono state effettuate attraverso prove orali e scritte,semistrutturate secondo le varie
tipologie proposte dal M.P.I. Simulazione terza prova:una pluridisciplinare tipologia B ed una
monodisciplinare tipologia B e C
Profitto e rendimento scolastico
Circa metà della classe (alcuni autonomamente altri solo se adeguatamente guidati) è in grado di:
esporre le conoscenze acquisite nei diversi ambiti della disciplina, utilizzando un linguaggio
semplice ma adeguato; leggere ed interpretare correttamente i testi dei quesiti proposti; risolvere
esercizi standard e questioni relative al calcolo del dominio, limiti di semplici funzioni; impostare lo
studio completo di una semplice funzione e tracciare il relativo grafico con sufficiente precisione.
Un altro quarto della classe è in grado di: affrontare le questioni precedenti anche quando sono da
applicare a problemi di difficoltà più elevata; individuare in modo autonomo la strategia risolutiva
corretta; utilizzare il simbolismo matematico in modo rigoroso.
Circa un quarto della classe non ha raggiunto gli obiettivi minimi,perché ostacolato da antiche
lacune e per mancanza di applicazione.
Svolgimento del programma
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Gli obiettivi a cui ha teso l’insegnamento della matematica possono essere cosi sintezizzati:
Potenziare le capacità logiche e metodologiche, di analisi e sintesi
Individuare le strategie risolutive più opportune analizzando criticamente le scelte effettuate e i
risultati ottenuti
Consolidare un orientamento autonomo di fronte alle varie problematiche.
Acquisire nuovi strumenti e tecniche di calcolo e saper operare con essi.
Utilizzare un linguaggio chiaro e termini specifici adeguati.
Esporre con correttezza, sicurezza, organicità e coerenza.
Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche per avere spunti di carattere
interdisciplinare .
Il programma è stato svolto con una certa gradualità ed a volte, anche con rallentamenti e recupero
in itinere,nel pieno rispetto delle esigenze culturali ed educative degli alunni e pertanto ha subito
una riduzione rispetto a quanto programmato (si rimanda al programma dettagliato)
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Visita guidata a ROMA (Mostra su ESCHER c/o il Chiostro del BRAMANTE)15.10.2014 .Nella
Basilica di Santa Maria del popolo si è apprezzato l’affresco delle SIBILLE di RAFFAELLO.
Alla visita,curata dalla sottoscritta, ha partecipato tutta la classe. I partecipanti hanno manifestato
notevole entusiasmo ed in questa circostanza un adeguato senso di responsabilità accompagnato da
comportamenti estremamente corretti. Il” viaggio matematico” si poneva l’obiettivo di attrarre
l’attenzione degli alunni sul legame, spesso non conosciuto tra matematica ed arte , è risultata
un’esperienza valida sul piano formativo
Attività e corsi di sostegno/recupero
Al termine del primo periodo è stata effettuata una pausa didattica e tutte le volte che è stato
necessario è stato fatto un recupero in itinere.
FISICA
Andamento didattico-disciplinare
L’approccio allo studio della disciplina da parte degli alunni sin dall’inizio del mio incarico era
mnemonico ed è stato difficoltoso eliminare questa loro tendenza.
Poco più di metà della classe si è dedicata allo studio con un certo interesse, dimostrando di aver
acquisito una corretta modalità di approccio ai temi proposti, di essere in grado di analizzare con
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sufficiente autonomia i concetti appresi ma , a volte, di non saperli sintetizzare in modo critico.
Un altro gruppo, essendosi dedicato con saltuario impegno allo studio della disciplina, non ha
potuto mettere in evidenza le proprie capacità di analisi e sintesi.
Frequenza delle lezioni
Sono stati pochi gli alunni che hanno effettuato assenze strategiche per sottrarsi alle verifiche.
Orario annuale delle lezioni
2 ore settimanali (39 ore svolte fino al 04-05-2015)
Tipologie di verifiche effettuate
Colloquio,risoluzione di semplici problemi ,prove strutturate,relazioni di laboratorio,simulazione
terza prova monodisciplinare tipologia B e C
Profitto e rendimento scolastico
La maggior parte della classe è in grado, utilizzando un linguaggio semplice ma sostanzialmente
corretto, di interpretare e descrivere semplici fenomeni elettrici e magnetici nelle loro linee
essenziali. Il resto riesce a dimostrare una legge fisica in casi non complessi e ad applicare le
proprie conoscenze per la risoluzione di semplici quesiti. Qualcuno è in grado di individuare gli
aspetti più significativi dei fenomeni fisici e di confrontarli tra loro .
Svolgimento del programma
Il programma inizialmente preventivato è stato ridimensionato a causa delle varie attività e
pause .Gli obiettivi della disciplina possono essere cosi sintetizzati:
Saper interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni fisici analizzati
Saper confrontare e cercare relazioni fra i fenomeni fisici studiati
Potenziare la capacità di matematizzare situazioni fisiche ricorrendo a modelli già noti
Acquisire la capacità di utilizzare un linguaggio chiaro e termini specifici adeguati
Realizzare collegamenti pluridisciplinari
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nessuna.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Al termine del primo periodo è stata effettuata una pausa didattica e tutte le volte che è stato
necessario è stato fatto un recupero in itinere.
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 24 -
SCIENZE
Andamento didattico-disciplinare
La classe è stata sempre attenta e partecipe all'attività didattica, anche se alcuni allievi si sono
impegnati in modo discontinuo nello studio della disciplina evidenziando difficoltà nelle prove di
verifica e i risultati, non sempre, sono stati coerenti con le capacità personali.
Si è cercato nel corso dell’anno scolastico, di stimolare questi allievi, di spingerli ad impegnarsi in
modo costruttivo e coinvolgerli attivamente nell’attività didattica. Per i tutti si è avuto
miglioramento nell’interesse , nell’attenzione e nell’applicazione allo studio.
Si tratta, comunque, di una classe che presenta caratteristiche alquanto eterogenee sia dal punto di
vista caratteriale e delle capacità individuali, che della partecipazione attiva alla vita scolastica. La
maggior parte ha sviluppo delle capacità di elaborazione e sintesi autonoma delle informazioni
apprese, potenziato la capacità di articolare con consapevolezza le conoscenze acquisite al fine di
operare gli opportuni collegamenti tra i vari argomenti e stabilire interdipendenze.
Frequenza delle lezioni
Escludendo le assenze dovute alla partecipazione ai test di ammissione la frequenza è stata regolare
Orario annuale delle lezioni
66 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche scritte in classe
─ Test
─ Altro
Simulazioni terza prova: una monodisciplinare con tipologie A, B e C
Profitto e rendimento scolastico
Il rendimento della classe risulta nel suo complesso più che discreto: accanto a elementi che hanno
raggiunto livelli di eccellenza, grazie a un’autonoma organizzazione del lavoro, a una solida
preparazione e a ottime capacità critiche, si colloca la maggior parte della classe, che ha ottenuto un
profitto mediamente più che sufficiente o discreto.
Svolgimento del programma
Il programma svolto si attiene complessivamente alle linee generali della programmazione di
dipartimento. E’ stato, pertanto, seguito quanto preventivato operando però uno snellimento e delle
semplificazioni dei contenuti allo scopo di dare più spazio alla discussione in aula, tenendo conto
anche dell’andamento globale della classe, al ripasso e consolidamento. Il ritmo non sempre
costante dell’attività didattica, determinato da fattori oggettivi, quali assemblee, festività, attività
integrative, orientamento universitario, ( l’impegno richiesto per la preparazione ai test di
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ammissione alle facoltà universitarie) astensioni dalle lezioni, viaggio d’istruzione, con conseguente
riduzione dello spazio-orario d’insegnamento, ha condizionato lo svolgimento del programma,
sopratutto in rapporto agli ultimi argomenti preventivati.
Obiettivi Didattici Disciplinari
Conoscenze
─ conoscenza dei contenuti previsti dal programma
─ conoscenza di corrette metodologie di indagine
─ conoscenza dei linguaggi specifici della disciplina
Competenze
─ competenze relative all’uso corretto delle funzioni logico-comunicative
─ competenze relative all’analisi di fatti, testi, documenti : individuazione di informazioni nei
vari materiali proposti; riconoscimento degli elementi costitutivi di un testo/documento e
delle sue caratteristiche; individuazione di percorsi e modelli interpretativi
─ competenze nell’applicazione corretta dei procedimenti logico-astrattivi e di controllo dei
risultati
Capacità
─ capacità di scelta e applicazione autonoma delle metodologie di indagine, anche
applicandole a situazioni nuove;
─ capacità di individuazione e organizzazione sintetica corretta di argomenti e/o percorsi
disciplinari
─ capacità di trasferire e applicare le conoscenze acquisite anche ad altri ambiti
─ capacità di collegamento e confronto interdisciplinare degli argomenti trattati
─ capacità di organizzare autonomamente lo studio, ricercando, sistemando ed utilizzando in
modo funzionale i materiali a disposizione
─ capacità di rielaborazione personale e critica
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Seminari e corsi presso il Dipartimento di Scienze Agrarie :Di.Or progres e advanced
Attività e corsi di sostegno/recupero
─ Interventi in itinere
─ Pausa didattica al termine del trimestre.
─ ore per recupero/approfondimento
─ ore per discussione elaborati individuali
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INGLESE
Andamento didattico-disciplinare
Avendo rilevato la classe nel 3° liceo, la sottoscritta ha potuto rendersi conto di quelle che sono le
potenzialità, le abilità e le competenze acquisite dagli alunni in questo triennio. La classe è
costituita da alcuni elementi che, motivati dall'insegnamento-apprendimento della Lingua e Civiltà
Inglese, hanno meritato un giudizio più che soddisfacente. Per costoro partecipazione ed impegno
sono andati di pari passo, supportati in ciò anche da una buona preparazione di base. Non così per
altri alunni che, pur partendo da una situazione di base discreta, hanno mostrato un interesse
abbastanza costante per la disciplina ed un buon senso di responsabilità ma organizzandosi con
difficoltà nel lavoro domestico. Il resto della classe, per alcune lacune mai del tutto colmate e per
non essere sempre stata puntuale nell'assolvere i propri impegni scolastici, ha ottenuto un profitto
tra il sufficiente e il discreto.Si è cercato, per tutti gli alunni, di lavorare su temi, argomenti ed
autori che suscitassero il loro interesse scegliendo quelli che fossero a loro più congeniali.In tal
modo si è cercato di raggiungere l'obiettivo programmato di potenziare le loro capacità di analisi e
sintesi, di far emergere il loro senso critico, in particolare,attraverso attento esame testuale di brani
letterari, del periodo storico nel quale sono stati prodotti e del genere di appartenenza, insieme con
uno studio del loro autore. Inoltre si è proceduto ad una sistemazione di strutture e meccanismi
linguistici a vari livelli e ad un conseguente consolidamento ed ampliamento delle competenze
comunicative acquisite negli anni precedenti. Per quanto riguarda il comportamento, la classe ha
saputo, nel complesso, mantenere un atteggiamento abbastanza corretto.
Frequenza delle lezioni
Il livello di frequenza è stato discreto, con qualche caso di assenza occasionale o uscita anticipata
Orario annuale delle lezioni
Fino al 15 maggio le ore di lezione effettuate sono 71. Fino alla fine dell'anno scolastico saranno
presumibilmente 81
Tipologie di verifiche effettuate
[+] Interrogazioni orali formali
[ + ]Verifiche scritte in classe
[ + ]Esercitazioni scritte a casa
[ + ] Relazioni su argomenti
Simulazioni terza prova:E' stata effettuata una prova monodisciplinare comprendente tutte e tre le
tipologie ed una sulle cinque materie oggetto d'esame ,di tipologia B.
Profitto e rendimento scolastico
Suddividendo la classe in tre fasce, appartengono alla prima fascia coloro che, mostrando un
interesse ed impegno rilevante, hanno ottenuto un rendimento tra l'ottimo e il lodevole. Alla
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seconda fascia appartengono coloro che, pur con qualche difficoltà, si sono adoprati conseguendo
un buon livello di preparazione. Infine, alla terza fascia appartengono quei ragazzi il cui interesse e
impegno non è stato sempre costante per cui il loro profitto si attesta tra il sufficiente e il discreto.
Svolgimento del programma
Lo svolgimento del programma ha seguito la previsione d'inizio d'anno scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nessuna
Attività e corsi di sostegno/recupero
Recupero in itinere in attività didattica mattutina.
STORIA DELL’ ARTE
Andamento didattico-disciplinare
Il docente ha svolto regolarmente il proprio lavoro, essendo riuscito ad instaurare un clima di
reciproco rispetto con quegli alunni, che si sono dimostrati, per un buon numero, interessati agli
argomenti oggetto di studio. I discenti hanno assunto un comportamento sostanzialmente corretto,
anche se a volte caratterizzato da un’ eccessiva vivacità, che ha costretto il docente ad intervenire
per richiamare la classe all’attenzione. Non ci sono, comunque, da registrare intemperanze gravi o
comportamenti censurabili.
Frequenza delle lezioni
Mediamente buona la frequenza alle lezioni.
Orario annuale delle lezioni
66 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche scritte in classe
Simulazioni terza prova
Profitto e rendimento scolastico
Vivo è stato l’ interesse per la disciplina espresso da una buona parte della classe, che ha
partecipato attivamente al dialogo educativo. Molto apprezzate sono state le lezioni svolte dal
docente con il supporto della LIM, che hanno particolarmente stimolato la curiosità dei discenti.
Apprezzabili anche gli approfondimenti personali svolti a casa dagli alunni. I risultati conseguiti
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sono da considerarsi buoni e ottimi per alcuni, inferiori per altri.
Svolgimento del programma
Il programma non è stato del tutto svolto secondo quanto preventivato ad inizio anno, per la perdita
di un consistente numero di ore di lezione per vari motivi.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nessuna
Attività e corsi di sostegno/recupero
Nessuna
EDUCAZIONE FISICA
Andamento didattico-disciplinare
La classe nel corso dell’anno scolastico si è mostrata attenta e interessata a tutte le problematiche
della disciplina. Gli alunni hanno assunto un comportamento sostanzialmente corretto,adeguato alle
regole scolastiche, anche se a volte caratterizzato da una eccessiva vivacità. Con tutti si è stabilito un
rapporto di reciproca fiducia che ha fatto in modo da creare un clima sereno per lo svolgimento della
didattica.
Frequenza delle lezioni
Buona la frequenza alle lezioni.
Orario annuale delle lezioni
66 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Interrogazioni orali formali
─ Verifiche pratiche
─ Simulazione terza prova pluridisciplinare tipologia B
Profitto e rendimento scolastico
Vivo è stato l’interesse per la disciplina espresso dalla totalità degli alunni che hanno partecipato
attivamente al dialogo educativo. Apprezzabili gli approfondimenti personali di alcuni alunni. I
risultati conferiti sono da considerarsi buoni,ottimi e lodevoli.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato ad inizio anno scolastico, nonostante non si
sono svolte alcune ore di lezione per varie motivazioni.
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Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nessuna
Attività e corsi di sostegno/recupero
Nessuna
RELIGIONE
Andamento didattico-disciplinare
L’andamento didattico – disciplinare della classe è stato sostanzialmente lineare durante l’intero
anno scolastico
Frequenza delle lezioni
I livelli di frequenza e partecipazione alla attività didattica sono stati mediamente più che
soddisfacenti.
Orario annuale delle lezioni
33 ore
Tipologie di verifiche effettuate
─ Verifiche scritte in classe
─ Interrogazioni informali
Profitto e rendimento scolastico
Gli obiettivi cognitivi di competenza e di capacità programmati all’inizio dell’a.s. sono stati centrati
sull’analisi e comprensione di alcune tematiche di carattere teologico-sacramentale in relazione alla
ricerca religiosa dell’uomo. I livelli di comprensione e di capacità personali nell’analizzare e
valutare i vari percorsi e le unità tematiche presentate sono stati buoni.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato nella programmazione iniziale.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Preparazione canti per incontro religioso all’interno della scuola a Natale e Pasqua
Attività e corsi di sostegno/recupero
Nessuno
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ALLEGATI
1. Programmi di tutte le materie
2. Criteri di verifica e valutazione
3. Criteri di valutazione della condotta
4. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
5. Simulazione della terza prova (testi)
6. Griglia di valutazione terza prova
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 31 -
ALLEGATO N.1
PROGRAMMI
DELLE
MATERIE
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 32 -
PROGRAMMA DI ITALIANO
DOCENTE ______Celestina TUCCI______________
CLASSE ___5____ SEZ. __D___
Anno scolastico 2014/2015
Giacomo Leopardi. La vita,
Il pensiero,
La poetica del vago e indefinito,
Leopardi e il Romanticismo,
Il primo Leopardi: le Canzoni, gli Idilli,
La operette morali,
I grandi Idilli,
L’Ultimo Leopardi.
Dai Canti: L’Infinito,
A Silvia,
La Quiete dopo la tempesta,
Il Sabato del Villaggio,
Canto Notturno di un pastore errante dell’Asia,
Dalle Operette morali: Il dialogo della natura e di un Islandese,
Dai Canti: A sé stesso
La Scapigliatura. La poesia scapigliata:
Emilio Praga: Preludio.
Giosuè Carducci. La vita,
L’evoluzione ideologica e letteraria,
La prima fase della produzione carducciana: Jiuvenilia, Levia Gravia: Giambi ed
Epodi,
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 33 -
Le Rime nuove,
Odi barbare e rime e ritmi,
Pianto antico,
Alla Stazione in un mattino d’Autunno.
il Naturalismo
francese.
Caratteri generali,
Giovanni Verga. Il Verismo italiano,
La poetica del verismo italiano,
La tecnica narrativa del Verga,
L’Ideologia verghiana,
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano,
Lo svolgimento dell’opera verghiana,
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo,
Da i Malavoglia: i Malavoglia e la comunità del villaggio,
Da le Novelle Rusticane: La Roba,
Mastro Don Gesualdo: la tensione faustiana del “self - made man”
Il Decadentismo L’origine del termine “Decadentismo”,
La visione del mondo decadente,
La poetica del decadentismo,
Temi e miti della letteratura decadente,
Gabriele D’Annunzio La vita,
L’Estetismo e la sua crisi,
I romanzi del superuomo,
Le opere drammatiche,
Le Laudi,
Il periodo “Notturno”,
Da il piacere: un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti,
Da Alcyone: la sera fiesolana, la pioggia nel pineto, Il vento scrive, Nella Belletta.
Giovanni Pascoli La vita,
Le idee,
Le raccolte poetiche,
I temi della poesia pascoliana,
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 34 -
Le soluzioni formali,
Da Myricae: Novembre, Temporale, L’Assiuolo, X agosto, Arano.
Dai canti di Castelvecchio: il Gelsomino notturno.
Scrittori del primo
novecento
I programmi delle riviste,
Il Crepuscolarismo: Corazzini, Gozzano.
Da piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale,
Il Futurismo: I manifesti di Filippo Tommaso Marinetti, (Ideologico e Tecnico).
I vociani: Rebora, Sbarbaro, Campana.
Da pianissimo: Taci, anima stanca di godere.
Italo Svevo La vita,
La cultura di Svevo,
Il primo romanzo: una vita,
Senilità,
La coscienza di Zeno,
Da “la coscienza di Zeno” la salute malata di Augusta,
Luigi Pirandello La vita,
La visione del mondo e la poetica,
Le poesie e le novelle,
I romanzi,
Il teatro,
L’ultimo Pirandello: i miti e le novelle surreali,
Dalle novelle per un anno: Ciàula scopre la luna,
Il treno ha fischiato,
Da Il fù Mattia Pascal: lo “strappo nel cielo di carta”, la “lanterninosofia” e “La
costruzione della nuova identità e la sua crisi”,
Scrittori tra le due
guerre:
La poesia,
Umberto Saba:
La vita,
Caratteristiche formali della produzione poetica,
I temi,
Il Canzoniere come racconto.
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 35 -
Dal Canzoniere: a mia moglie.
La Capra,
Città vecchia,
Trieste
Giuseppe Ungaretti La vita,
La Recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’Allegria,
Il sentimento del tempo,
Le ultime raccolte,
Da l’Allegria: In memoria,
Veglia,
I fiumi,
San Martino del Carso,
Mattina,
Soldati,
Da il dolore: Non gridate più.
Eugenio Montale La vita,
La parola e il significato della poesia,
Le scelte formali e sviluppi tematici,
Le ultime raccolte,
Da Ossi di Seppia: Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere ho incontrato,
Cigola la carrucola del pozzo,
Da le Occasioni: Non recidere forbici quel volto,
La casa dei doganieri.
Salvatore Quasimodo Da acque e terre: Ed è subito sera,
Alle fronde dei salici.
Scrittori del secondo dopoguerra.
Cesare Pavese La vita,
La poesia,
Mito, poetica, stile,
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 36 -
Da La casa in collina: Ogni guerra è una guerra civile,
da La Luna e i falò: l’Incendio della Ganimella,
da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Italo Calvino La vita;
Il primo Calvino tra neorealismo e componente fantastica;
Il secondo Calvino: la sfida al labirinto;
Da il Sentiero dei nidi di ragno: Fiaba e storia;
Da il Barone rampante: Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione;
Dante Alighieri Paradiso – Canti: I; III; VI; VIII; XI; XII; XVII, XXXIII.
Il programma riguardante i seguenti autori: Scrittori tra le due guerre, Ungaretti Montale, Quasimodo,
Pavese, Calvino, e i canti XVII e XXXIII del Paradiso saranno svolti presumibilmente entro la fine delle
lezioni.
Testi adottati:
Letteratura: Baldi – Giusso, Testi e storia della letteratura.
Divina Commedia: Alighieri D. / (a cura di) Chiavacci A.M. Divina Commedia – Paradiso.
Foggia li14 maggio 2015
Prof.ssa Celeste Tucci
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LICEO CLASSICO “V. LANZA”
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE V D
PROF.SSA Maria Teresa Perrino
TESTI
- M. REALI - G. TURAZZA, Genius loci. Storia e antologia della letteratura
latina- vol. 3- Dalla prima età imperiale al Tardoantico - Loescher, 2007
- M. REALI - G. TURAZZA, Genius loci. Storia e antologia della letteratura
latina- vol. 2- L’età augustea - Loescher, 2007
- Einaudi scuola, 2006
STORIA LETTERARIA
L’Età di Augusto, come raccordo al nuovo programma. Caratteri generali della elegia. Ovidio, vita e
opere. Antologia = Il teatro (i luoghi dell’amore); Elogio della modernità; Penelope scrive ad Ulisse; Il
bilancio di una vita; Apollo e Dafne; La fondazione di Roma: il dolore di Romolo.
Tito Livio: nozioni essenziali sull’opera e sulla ideologia. Antologia = Apoteosi di Romolo; Apologo di
Menenio Agrippa.
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA. STORIA E CULTURA DA TIBERIO A NERONE
LE COORDINATE STORICHE.
Una difficile successione. La dinastia giulio-claudia, Tiberio, “tiranno controvoglia”; Caligola e
la scelta orientalizzante; Claudio, un princeps dalla fama contraddittoria. Nerone, l’ultimo dei Giulio-Claudi.
Albero genealogico della dinastia giulio-claudia. Pompeo Trogo e T. Labieno.
N.B.: Il mito dell’età dell’oro (e il “mito latente, oggi”) a proposito dell’Età di Augusto.
IL CLIMA CULTURALE
Molteplicità delle esperienze letterarie: La cultura del consenso e della paura. La storiografia
d’età giulio-claudia: Velleio Patercolo e la storia universale; Valerio Massimo tra storiografia e
aneddotica; Curzio Rufo e il mito di Alessandro Magno. Seneca il Retore: controversiae e suasoriae.
Fedro, il primo favolista latino: Una vita poco conosciuta; L’opera favolistica.
Antologia (brani in traduzione):
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Valerio Massimo, Fatti e detti memorabili: Valerio Massimo esalta Tiberio
Seneca il Retore, Controversiae: Esempio di controversia – L’amore in catene
Fedro, Fabulae:
Il rapporto con Esopo;
Il lupo e l’agnello: un esempio di sopruso;
Le rane chiedono un re;
Il cervo alla fonte;
La volpe e l’uva;
L’asino e il vecchio pastore;
Una fabula milesia: La vedova e il soldato.
Scheda = Da Esopo a Fedro, la favola diventa letteratura
LUCIO ANNEO SENECA
La vita. La famiglia. La prima educazione e il viaggio in Egitto. Dal ritorno a Roma all’esilio. Il
quinquennium Neronis. Il ritiro a vita privata e la condanna a morte.
Le opere. I Dialogi. I trattati De clementia e De beneficiis. Le Naturales quaestiones. Le Epistulae
morales ad Lucilium. Le tragedie: Hercules furens, Medea, Phaedra, Oedipus, Thyestes. L’Apokolokyntosis.
I temi. Seneca tra potere e filosofia.
Antologia (brani in traduzione):
De clementia: Monarchia assoluta e sovrano illuminato.
De vita beata: Il contrasto tra ideale e reale.
N.B: Oedipus: Edipo ‘con complesso’ (a confronto del personaggio sofocleo).
Thyestes: Il pasto scellerato di Tieste e il trionfo funesto di Atreo.
Schede:
La diatriba e la satira menippea.
Il filosofo e il Princeps.
PETRONIO
IL SATYRICON DI PETRONIO.
L’opera e l’autore : il cosiddetto Satyricon e l’identità dell’autore. Un genere letterario
composito: la componente satirica; La struttura romanzesca, la parodia epica; Le cinque novelle; E’
possibile una sintesi? Petronio tra fantasia e realismo. La cena Trimalchionis. Il “labirinto”,
l’eros e lo spettro della morte.
Schede:
- La trama del Satyricon.
- Il romanzo antico.
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 39 -
- Schiavi e liberti nella Roma imperiale.
- Il tema del banchetto, tra sacro e profano.
Antologia (brani in traduzione):
Satyricon: Il Satyricon, un’opera di “moderna semplicità”;
Satyricon: La decadenza dell’oratoria;
Satyricon: “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore”;
Satyricon: Trimalchione giunge a tavola;
Satyricon: Il testamento di Trimalchione;
Satyricon: La matrona di Efeso.
LUCANO
MARCO ANNEO LUCANO
La vita. Le opere. L’epos di Lucano (con riferimenti agli episodi fondamentali): problemi,
personaggi, temi: perché il Bellum civile?; I personaggi; Tra angoscia e irrazionalismo.
Antologia (brani in traduzione):
Bellum civile: Ferocia di Cesare dopo Farsalo;
Bellum civile: La necromanzia, una profezia di sciagure.
LA SATIRA (e la sua importanza, anche alla luce dei tragici fatti di Parigi-Charlie Hebdo)
N.B. = I caratteri della satira: “La satira è tutta romana”; la satira, un genere romano; la satira di Lucilio, con
due letture antologiche: “Concilio degli dèi” (brevissimo frammento sulla figura del dio Apollo); “La Virtù”.
AULO PERSIO FLACCO: La vita; L’opera.
DECIMO GIUNIO GIOVENALE: La vita; l’opera. Ispirazione di Giovenale: ideologia e temi.
Antologia (brani in traduzione):
Persio, Satire: Il saggio e il crapulone.
Giovenale, Satire: Un rombo stupefacente e un grottesco consiglio della corona.
Giovenale, Satire: Corruzione delle donne e distruzione della società.
Testo a confronto = Semonide di Amorgo: “Il biasimo delle donne”.
STORIA, CULTURA, POESIA NELL’ETÀ DEI FLAVI
LE COORDINATE STORICHE: Gli avvenimenti storici; La dinastia flavia. La società al
tempo dei Flavi. Scheda = I ritratti di Vespasiano, un principe “dai due volti”.
STAZIO: La vita; Le opere: solo La Tebaide.
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 40 -
Antologia (brani in traduzione):
Stazio, Tebaide: L’encomio di Domiziano
Stazio, Tebaide: Il duello tra Eteocle e Polinice.
LA PROSA DI ETÀ FLAVIA: PLINIO IL VECCHIO E QUINTILIANO
PLINIO IL VECCHIO: la vita e la personalità; soltanto la Naturalis historia.
QUINTILIANO: La vita. Le opere: le opere minori; L’Institutio oratoria.
Antologia (brani in traduzione):
PLINIO IL VECCHIO, Naturalis historia: LLupi e “lupi mannari”;;
PLINIO IL VECCHIO, Naturalis historia: La natura matrigna.
QUINTILIANO, Institutio oratoria: La scuola è meglio dell’educazione domestica;
QUINTILIANO, Institutio oratoria: Necessità del gioco e valore delle punizioni.
Scheda:
- Il “sistema scolastico romano”.
MARZIALE
MARCO VALERIO MARZIALE. La vita. L’opera. Varietà tematica e realismo espressivo: i
temi; il realismo. Stile/struttura dell’epigramma.
Antologia (brani in traduzione):
Epigrammi : La mia pagina ha il sapore dell’uomo;
Epigrammi: Il gran teatro del mondo;
Epigrammi : “Non est vivere, sed valere vita”;
Epigrammi : Il trasloco di Vacerra.
Scheda:
- L’epigramma dalle origini a Marziale
L’ETÀ DEGLI ANTONINI: STORIA E CULTURA LETTERARIA
LE COORDINATE STORICHE: Gli imperatori per adozione. Un’epoca di stabilità politica ed espansione
dell’impero: Un’equilibrata politica interna. L’impero ecumenico: dall’apogeo ai primi segni di crisi. I
principi dell’età antonina.
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 41 -
SVETONIO: La vita; Le biografie dei letterati latini e le biografie imperiali (tra aneddotica e storia;
moralismo e umanizzazione del potere). PLINIO IL GIOVANE: La vita; Le opere: Il Panegirico a
Traiano. L’Epistolario (una finestra sul “bel mondo” della Roma imperiale.
Scheda: La biografia greca e Plutarco
Antologia (brani in traduzione):
Svetonio, Le vite dei Cesari: Vespasiano uomo all’antica.
Plinio il Giovane, Panegirico a Traiano: Traiano merita tutte le lodi.
Plinio il Giovane, Epistulae, (10, 96-97): Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane, e risposta
dell’imperatore.
TACITO
PUBLIO CORNELIO TACITO. La vita. Le due monografie. Il Dialogus de oratoribus.
La “grande storia” di Tacito. Historiae e Annales.
Antologia (brani in traduzione):
Agricola 42: Agricola, “uomo buono” sotto un “principe cattivo”.
Germania: I Germani sono come la loro terra.
Dialogus de oratoribus 36: La fiamma dell’eloquenza.
Historiae: La promessa di scrivere senza odio e senza amore.
Historiae: Le Historiae, una “materia di gravi sciagure.
Annales: Il suicidio esemplare di Seneca;
Annales: Il matricidio – Morte di Agrippina;
Annales: Vita e morte di Petronio, l’anticonformista;
Annales: I cristiani accusati dell’incendio di Roma.
APULEIO
APULEIO. La vita. Opere. L’Apologia. Le Metamorfosi (trama e caratteristiche).
Antologia (brani in traduzione):
Metamorfosi: “Attento, lettore, ti divertirai.
Metamorfosi: Lucio si trasforma in asino.
Metamorfosi: Lucio, ormai asino, è costretto a trasportare la refurtiva dei ladroni, ma riesce a salvare la
pelle.
Metamorfosi: C’era una volta un re e una regina…
Metamorfosi: Psiche svela l’identità dello sposo.
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 42 -
Metamorfosi: Prime peripezie di Psiche.
Metamorfosi: Giove stabilisce le nozze tra Cupido e Psiche.
Scheda: L’interpretazione psicoanalitica della favola di Amore e Ps iche (B. Bettelheim).
Scheda: Religioni dei misteri e culto di Iside.
*NASCITA E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO. L’APOLOGETICA.
Tra storia, società e religiosità: la “crisi del III secolo”. Una diffusa inquietudine religiosa. *La religione
cristiana. Le origini. I cristiani e l’impero. LA LETTERATURA CRISTIANA DELLE ORIGINI:
L’APOLOGETICA. Le ragioni di una disciplina. I cristiani si difendono. Gli Acta, le Passiones, le vite dei
santi.
*Tertulliano: l’ Ad nationes e l’Apologeticum; alcune opere etico-disciplinari: De cultu feminarum,
De virginibus velandis.
*Minucio Felice e l’ Octavius.
*Antologia (brani in traduzione):
*Acta martyrum Scillitanorum (1-17): L’intransigenza dei martiri dei Scillium
*Tertulliano, De cultu feminarum (2,5, 1-5): La donna secondo Tertulliano
*Minucio Felice, Octavius (9, 2-7): Le terribili accuse ai cristiani.
CLASSICI
Lettura e analisi dei seguenti testi:
ORAZIO - alcune “figure” nella sua vita di saggio:
Satire, I, 5 vv. 1 – 81 + 86 – 104 (Il viaggio a Brindisi).
Satire, I, 9 (Il seccatore).
SENECA
De brevitate vitae I, 1-4: La vita è davvero breve?
De providentia 2 (1-4): Il senso delle disgrazie umane.
Naturales quaestiones, Praefatio 1-8: Sia la scienza sia la filosofia possono giovare all’uomo.
Epistulae ad Lucilium 1: Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita.
Epistulae ad Lucilium 6 : La filosofia e il valore dell’amicizia.
Epistulae ad Lucilium 7 (1–3 + 6-8): Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla.
Epistulae ad Lucilium 24 (15-21): La morte ci accompagna in ogni momento.
Epistulae ad Lucilium 47 (1 – 21): Gli schiavi.
Epistulae ad Lucilium 95 (51-53): Siamo le membra di un grande corpo.
Epistulae ad Lucilium 96: Vivere, Lucili, militare est
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 43 -
TACITO
Agricola 43: La morte di Agricola.
Germania, 9: Religiosità dei Germani.
Germania, 18-19: Virtù morali dei Germani e delle loro donne
Germania, 25: Schiavi e liberti presso i Germani
Nota: con asterisco * argomenti dopo il 7 maggio 2015
Prof.ssa Maria Teresa Perrino
DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2014/15 - 44 -
LICEO CLASSICO “V. LANZA”
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA DI GRECO
CLASSE V D
PROF.SSA MARIA ROSARIA SANTORO
TESTI:
G. GUIDORIZZI- Letteratura Greca - VOL.III
Dal IV secolo all’Età Cristiana. Einaudi Scuola
M. PINTACUDA-M. VENUTO -“Poeti e prosatori greci: antologia platonica.”
Palumbo Editore ;
EURIPIDE : “ALCESTI” (a cura di Silvia Barbanti)
M. SONNINO, SAPHÉNEIA. Versioni/Esercizi/Sintassi greca. Casa Editrice Le Mo