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ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO” Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2017/2018
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Elaborato dal consiglio della
Classe V Sezione D
Indirizzo: SERVIZI ENOGASTRONOMICI
Il Coordinatore
Prof. ssa Loredana Ruta
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Carmela Musello
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I N D I C E
Elenco degli alunni componenti il gruppo classe pag. 3
Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe pag. 4
Composizione commissione Esame di Stato pag. 5
Materie assegnate ai Commissari Esterni pag. 5
Caratteristiche del territorio e dell’utenza pag. 6
Profilo dell’Istituto pag. 8
Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa pag. 12
Alternanza Scuola/Lavoro pag. 13
Profilo della classe pag. 14
Situazione in ingresso degli alunni pag. 15
Relazione sulla classe pag. 17
Attività complementari e integrative pa.g 19
Relazioni singole discipline . pag. 20
Obiettivi perseguiti e valutazione pag. 21
Elenco Allegati pag. 23
Piano di lavoro effettivamente svolto
in relazione alla programmazione pag. 24
Relazioni singole discipline pag. 46
Simulazione di terze prove pag. 58
Proposte di griglie di valutazione
delle prove scritte e del colloquio pag. 73
Elenco degli alunni della classe
3
Cognome Nome Firma
BARBATO CRISTIAN
CARDILLO MIRKO
CIMMINO GIOVANNA GIOVANNA
COSENTINO
ANNA
DE MARIA IDA
DELLA CORTE ANDREA
ESPOSITO RAFFAELE
FACCIUTI ALESSANDRO
GUERRIERO ANIELLO
MASSA ANTONIO
MELE
GIANLUCA
NAVE RAFFAELE
PAL
PROBAL
PEZONE
DARIO
POLLIO
DAVIDE
SANTULLI ALESSANDRO
SERAO MARIAROSARIA
STASINO RAFFAELE
ZARA
REBECCA
4
Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe
Disciplina Cognome e Nome Firma
Italiano – Storia
Ruta Loredana
Diritto e
Tecnica Amministrativa
della struttura ricettiva
Ussorio Francesco
Inglese
Baldassarre Maria Rosaria
Francese
Starace Maria Gabriella
Matematica D’Elia Maria
Lab. Servizi di cucina
Zelante Gaetano
Lab. Servizi di sala e
bar
De Martino Miniero Giulia
Scienza Alimentazione
Solimeno Attilio
Educazione Fisica
Cervone Pasquale
Religione
Caracciolo Autilia
5
Composizione commissione Esame di Stato
Commissario interno Materia
Ruta Loredana
Italiano - Storia
Starace Maria Gabriella
Francese
Zelante Gaetano
Lab. Servizi di cucina
Materie assegnate ai Commissari esterni
Scienza Alimentazione
Inglese
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
6
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
Territorio di provenienza
Da un'analisi globale della provenienza del corpo studentesco dell'IPSEOA "Duca
di Buonvicino" si rileva che le zone della città che forniscono la quasi totalità della
platea scolastica sono i quartieri limitrofi e i comuni dell'hinterland collocati a
nord della città di Napoli. Si tratta di zone periferiche mal collegate, senza strutture
sociali ricreative e con attrezzature sportive comunali e private insufficienti per
numero e per manutenzione. Anche l'impianto urbanistico risulta improvvisato e
spesso carente nelle infrastrutture. Le abitazioni, per lo più vecchie, sono di edilizia
economica e popolare. La situazione di tali quartieri è sin troppo nota per costituire
ulteriore elemento di riflessione. Scarsa è la provenienza dalle zone residenziali di
Napoli.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto con i quali gli studenti raggiungono la
scuola, si rileva spesso la necessità di usare diversi tipi di vettori (metropolitana,
funicolare, autobus). Risulta in aumento il ricorso a mezzi privati o anche il
noleggio di autobus privati da parte di più famiglie distribuite sullo stesso percorso.
Tali fattori, uniti al cospicuo numero di ore curriculari, limitano le possibilità di
interventi formativi che comportino una prolungata permanenza o un ritorno
pomeridiano nella sede dell'Istituto.
La dislocazione dei quartieri spesso così lontani tra loro, rende poco realizzabile il
tentativo di amalgamare gli studenti fra loro, per cui le uniche occasioni di incontro
restano affidate agli impegni creati dalla scuola.
Il Contesto Socio-Culturale e i bisogni dell’utenza
L’Istituto “Duca di Buonvicino” ha il proprio bacino di utenza nel territorio della
III Municipalità di Napoli: un territorio particolarmente deprivato dal punto di vista
culturale e sociale e che presenta i problemi tipici di una periferia urbana ad alta
densità abitativa, caratterizzata da un marcato degrado socio-ambientale e un
crescente tasso di disoccupazione che ha, nel tempo, deteriorato il substrato
sociale, generando fenomeni di criminalità e microcriminalità diffusi. Nel corrente
anno scolastico l’Istituto ha aperto il proprio bacino d’utenza anche alla VII
Municipalità formando ulteriori classi prime grazie alle iscrizioni di alunni
provenienti dalle scuole medie del territorio. Le caratteristiche ed i bisogni
dell’utenza scolastica, ricavate dai questionari somministrati agli alunni delle
prime classi, mettono in evidenza generici bisogni di formazione culturale ed una
specifica richiesta di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro. I ragazzi
del nostro Istituto appaiono spinti da motivazioni pratiche ed economiche e
dall’esigenza di trovare lavoro con il diploma. Essi provengono prevalentemente
da famiglie che scelgono per i figli una scuola che ha fama di essere in grado di
offrire loro un’adeguata preparazione professionale. Consapevoli dell’importanza
formativa che in tale contesto riveste l’istituzione scolastica, assume particolare
7
importanza l’obiettivo di fornire agli alunni un percorso scolastico che promuova
conoscenze e competenze, irrobustisca la consapevolezza delle proprie potenzialità
e -al tempo stesso-sappia confrontarsi con interlocutori per i quali vige l’assenza di
modelli di riferimento e che manifestano scarsa conoscenza dei propri doveri e
quasi inesistente rispetto delle regole.
L'analisi articolata dell'ambiente di provenienza della platea scolastica dell'Istituto
permette di rilevare l'importanza dei seguenti fattori:
a) famiglia: si tratta di nuclei spesso numerosi, aventi in genere un solo reddito
derivante da lavoro dipendente nell'industria o nel terziario; gli stimoli e gli
interessi culturali sono spesso molto scarsi;
b) spazio-casa: il rapporto fra lo spazio e i componenti del nucleo familiare
rivela di frequente l'impossibilità per una persona di disporre di un vano
proprio, per cui lo studente è spesso costretto allo studio in spazi comuni;
c) altri interessi: risulta trascurata quasi totalmente l'informazione, sia televisiva
sia radiofonica sia giornalistica. Gli unici interessi rilevabili sono lo sport,
limitato nella gran parte dei casi al calcio, e, negli ultimi anni, il computer
come mezzo per accedere, prevalentemente, ai social network;
d) socializzazione nel quartiere di provenienza: la mancanza di strutture sociali
costringe i ragazzi nel tempo libero a girovagare per la strada.
Gli effetti di tali fattori sono: la delega all'istituzione scolastica, da parte delle
famiglie, sia dell'educazione che della formazione dei figli e una propensione a
considerare il periodo di preparazione non come un investimento ma come un
intrattenimento; la disabitudine degli allievi all'espressione in lingua italiana, la
mancanza di fantasia e autonomia creativa, il disorientamento verso ogni stimolo
culturale. Nel comportamento la sopraffazione, la prevaricazione e il non rispetto
delle regole sono atteggiamenti comuni.
Aspettative
Le famiglie e gli studenti scelgono l'Istituto Professionale Alberghiero perché
cercano un concreto avviamento al lavoro dal quale gli allievi si attendono in tempi
rapidi promozione sociale ed economica.
Da ciò deriva la tradizionale aspettativa da parte degli allievi di itinerari di
apprendimento limitati e concreti e la scarsa disponibilità ad un impegno
approfondito nello studio; le soggettive demotivazioni possono essere espressione
di fattori personali o di condizionamenti di natura socio-culturale ed economica o,
ancora, della modesta preparazione conseguita al termine della scuola media.
8
Profilo dell’Istituto
Breve presentazione dell’Istituto
Le origini dell’Istituto risalgono al 1954, quando nasce l’I.P.S.S.A.R. “Ippolito
Cavalcanti”, prima scuola della città destinata specificatamente a formare
personale da indirizzare alle attività turistiche e alberghiere. Negli anni successivi
sono state aperte numerose sedi coordinate e succursali, che nel tempo si sono rese
Istituzioni autonome, tra cui quella di Via Pietro Raimondi, che assume la
denominazione “Duca di Buonvicino”. Il successo della scuola, riconosciuto nel
corso degli anni, ha generato un incremento notevole dell’utenza che ha reso
necessario ampliare la struttura scolastica con una nuova sede succursale in via
Caprera. Nell’anno scolastico 2014/2015, l’Istituto contava n. 48 classi; 53
nell’anno scolastico 2015/2016 e, nell’anno scolastico 2016/2017 ne contava 55
per circa 1200 alunni, attualmente, ne conta 56 per circa 1180 alunni. L’Istituto è
dotato di spazi ampi e adeguati alle esigenze didattiche, con laboratori
professionalizzanti, laboratori informatici, linguistici, palestra e un ampio
parcheggio. La scuola è moderna ed efficiente, fornita di attrezzature professionali
di ultima generazione che consentono agli alunni di scegliere fra tre diversi
indirizzi del settore alberghiero conseguendo al terzo anno la qualifica regionale di
operatore professionale, al quarto anno il diploma regionale di tecnico
professionale e al quinto anno il diploma di stato, altamente spendibili nel mondo
del lavoro.
9
Caratteri specifici dell’indirizzo di studio
TITOLO DEL DIPLOMA SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
DESCRIZIONE
Il tecnico nei servizi dell’enogastronomia è in grado di intervenire nella
valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo
le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove
tendenze enogastronomiche.
CONOSCENZE
Possiede una buona conoscenza delle tecniche inerenti la realizzazione
delle singole portate.
Prepara menu equilibrati ed armonici nel rispetto dei valori dietetici che
sono il fondamento della moderna ristorazione.
È capace di programmare gli acquisti e valutarne i costi.
Sa inserirsi in un gruppo di lavoro.
Conosce ed usa moderne attrezzature tecnologiche.
Utilizza ai fini specifici due lingue straniere.
CAPACITÀ
Sa utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di
ristorazione e di ospitalità.
Sa organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle
attrezzature e alle risorse umane.
Sa applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni
di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
Sa utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito
professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della
qualità del servizio.
Sa comunicare in almeno due lingue straniere.
Sa reperire e rielaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione
dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi.
Sa attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi
enogastronomici.
Sa curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il
patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del
territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
COMPETENZE
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche
in relazione a specifiche necessità dietologiche.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda
dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
SETTORE
Enogastronomia
DURATA
3 anni + 2 anni post-qualifica
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La mission
Il progetto educativo e formativo che l’IPSSEOA “ Duca di Buonvicino” propone
è fondato sulla convinzione che non sia possibile costruire un futuro
professionalizzante per i propri studenti rivolto al mondo del lavoro se non
operando sulla loro corretta e completa formazione anche da un punto di vista
civico. Il nostro Istituto, oltre a fare acquisire agli studenti le adeguate conoscenze,
competenze e capacità, privilegia un sistema formativo integrato nel cui ambito è
promossa la crescita della persona nelle dimensioni socio-affettive, professionali,
linguistiche e motorie. A tale scopo, l’insegnamento delle varie discipline del
primo biennio è strumentale per la formazione generale degli allievi ed ha anche
una funzione di orientamento al fine di rendere più consapevole la scelta di
indirizzo nel corso degli anni. Nel secondo biennio e nell’ultimo monoennio è
approfondita la preparazione professionale e culturale dei ragazzi, tenuto conto che
sono loro richieste competenze specifiche ad un livello sempre più alto ed una
preparazione qualificata per l’inserimento nel settore turistico alberghiero
ristorativo o per un ulteriore percorso di studi. I contenuti formativi e culturali di
riferimento dell’Istituto sono puntualmente descritti nel PECUP. Il Piano Triennale
dell’Offerta Formativa rende riconoscibili gli itinerari educativi e formativi che
l’Istituto s’impegna a realizzare coinvolgendo i diversi soggetti interessati: studenti
e famiglie, docenti, attori istituzionali ed economici del territorio. Il Piano
Triennale dell’Offerta Formativa non è solo il documento attraverso il quale
l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità ma, avvalendosi delle scelte
progettuali degli anni precedenti, consolida le azioni ritenute positive e avvia
quelle attività volte alla promozione e alla valorizzazione delle risorse umane a
disposizione, per garantire il successo formativo di tutti gli studenti. I principi e i
valori cui si ispira il “Duca di Buonvicino” vanno, dunque, individuati: nella
centralità e nel rispetto verso la persona, indipendentemente dalla sua condizione
sociale, familiare o individuale; nella solidarietà ed equità sociale;
nell’affermazione dei diritti di cittadinanza; nella massima inclusione; nel rispetto
della democrazia; nello spirito di servizio. In tale ambito, la libertà d’insegnamento
dei docenti e il diritto all’apprendimento degli studenti sono garantiti da
programmazioni didattico-educative che promuovono la formazione individuale,
valorizzano le potenzialità evolutive di ciascun discente e contribuiscono ad uno
sviluppo globale della sua personalità.
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Discipline
AREA COMUNE
Italiano (scritto e orale) 4 ore
Storia (orale) 2 ore
Matematica (scritto e orale) 3 ore
Lingua Inglese (scritto e orale) 3 ore
Ed.Fisica (pratico) 2 ore
Religione (orale) 1 ora
AREA DI INDIRIZZO
Diritto e Tecnica Amministrativa (scritto e orale) 6 ore
Lab. Servizi di cucina (orale) 4 ore
Lingua Francese (scritto e orale) 3 ore
Lab. Servizi di sala e bar (orale) 2 ore
Scienza Alimentazione (orale) 2 ore
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Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa
L'I.P.S.E.O.A. "Duca di Buonvicino" si è proposto di essere per gli alunni un luogo
di formazione
- per l'acquisizione dei saperi
- per la crescita culturale, umana e civile
- per il conseguimento delle abilità professionali
Pertanto, attraverso la programmazione di modelli organizzativi e curriculari
flessibili aperti e polivalenti, nonché tenendo conto dell'interazione tra cultura e
professionalità e delle nuove competenze richieste dall'innovazione tecnologica,
l'Istituto si è impegnato a far conseguire agli allievi:
- lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità di orientamento nel mondo che
li circonda per stabilire con esso relazioni equilibrate; lo sviluppo armonico
della loro personalità e il raggiungimento di un soddisfacente livello di
autonomia;
- l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-pratiche e di una mentalità
operativa che consentano un soddisfacente inserimento nel contesto sociale e
nel mondo del lavoro;
- la formazione di cittadini educati al senso di civica responsabilità,
consapevoli dei propri diritti e doveri e che trovino la propria soddisfazione
nella convivenza e nella cooperazione con tutte le componenti della società,
senza distinzione di nazione, razza e religione.
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Alternanza Scuola/Lavoro
L’alternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia didattica
innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo in
tale processo oltre agli studenti ed agli insegnanti anche l’azienda, che ospita le alunne e gli
alunni nel percorso di alternanza, e le famiglie degli studenti.
In tal senso, l’esperienza che si realizza con tale modalità, diventa un sostegno
all’orientamento circa le scelte future e alla motivazione allo studio, elementi fondamentali del
successo scolastico.
Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere sono:
attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che
colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda;
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel
mondo del lavoro;
favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e
gli stili di apprendimento;
creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline
scolastiche e l’esperienza lavorativa;
rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio
futuro;
sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società
e del mondo del lavoro;
promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di
apprendimento;
promuovere il senso di responsabilità e rafforzare il rispetto delle regole;
sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in
azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che
determinano il successo);
rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è
legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso
scolastico;
orientare i giovani così da facilitarne le successive scelte.
Il nostro Istituto, nell’attuare l’Alternanza scuola-lavoro, ha previsto azioni diversificate
per i tre settori (Enogastronomia, Sala e Vendita , Accoglienza turistica), volte a verificare
l’efficacia della preparazione scolastica rispetto alle rispettive realtà lavorative, articolandone il
percorso in:
visite aziendali
stage/tirocinio
incontri con professionisti del mondo del lavoro, diversificati a seconda degli indirizzi.
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Profilo della classe
Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe
1
Barbato Cristian
Proveniente dalla classe V C TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
2
Cardillo Mirko
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
3
Cimmino Giovanna
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
4
Cosentino Anna
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
5
De Maria Ida
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
6
Della Corte Andrea
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
7
Esposito Raffaele
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
8
Facciuti Alessandro
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
9
Guerriero Aniello
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
10
Massa Antonio
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
11
Mele Gianluca
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
12
Nave Raffaele
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
13
Pal Probal
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
14
Pezone Dario
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
15
Pollio Davide
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
16
Santulli Alessandro
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
17
Serao Maria Rosaria
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
18
Stasino Raffaele
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
19
Zara Rebecca
Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto
15
Situazione in ingresso degli alunni
Risultati dello scrutinio finale della classe IV di provenienza
Studenti promossi
con media
8 < M ≤ 10
Studenti promossi
con media
7 < M ≤ 8
Studenti promossi
con media
6< M ≤ 7
Studenti promossi
con media
6
Totale Credito
scolastico
Barbato Cristian (6,45)
4+4 = 8
Cardillo Mirko (9,09)
8+8 = 14
Cimmino Giovanna
(7,55)
4+6 = 10
Cosentino Anna (7,09)
4+5 = 9
De Maria Ida (6,55)
4+4 = 8
Della Corte Andrea(7,09)
6+5 = 11
Esposito Raffaele (7,09)
6+5 = 11
Facciuti Alessandro (6,82)
5+4 = 9
Guerriero Aniello (7,09)
5+5 = 10
Massa Antonio (7,27)
6+5 = 11
Mele Gianluca (7,09)
6+5 = 11
Nave Raffaele (6,64)
5+5 = 10
Pal Probal (6,91)
4+4 = 8
Pezone Dario (6,45)
5+4=9
Pollio Davide (6,45)
4+4 = 8
Santulli Alessandro (6,64)
5+5 = 10
Serao Mariarosaria (6,73)
4+4 = 8
Stasino Raffaele (6,55)
4+4 = 8
Zara Rebecca (8,09)
6+7 = 13
16
Studenti promossi con sospensione di giudizio Materie
De Maria Ida
Matematica
Facciuti Alessandro
Matematica
Pollio Davide
Matematica-Inglese
Stasino Raffaele
Matematica
18
Cognome e Nome
Attività complementari e integrative
1 Barbato Cristian 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi.
2 Cardillo Mirko 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi 3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.
3 Cimmino Giovanna 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi 3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.
4 Cosentino Anna 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
5 De Maria Ida 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
6 Della Corte Andrea 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
7 Esposito Raffaele 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
8 Facciuti Alessandro 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
9 Guerriero Aniello 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.
10 Massa Antonio 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
11 Mele Gianluca 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
12 Nave Raffaele 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
13 Pal Probal 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
14 Pezone Dario 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
15 Pollio Davide 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
16 Santulli Alessandro 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
17 Serao Mariarosaria . 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
18 Stasino Raffaele . 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
19 Zara Rebecca . 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.
2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi
3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.
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Attività di Alternanza Scuola/Lavoro
N. COGNOME E
NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--
COMUNE VOTO PERIODO
BARBATO
CRISTIAN
TOT 204
*** CERT MED
DI
MOMENTANEA
INABILITÀ AL
LAVORO
168
8
8
20
LE PLAGE NOIR
ECCELLENZE CAMPANE
TOFFINI
CORSO SICUREZZA
ITALMONDO SRL MILANO
NA
NA
NA
BUONO
BUONO
SUFFICIENTE
OTTIMO
05/09/16---24/09/16
1/10/17 – 22/12/17
25/10/17 – 31/05/18
A.S. 2105/16 – 16/17
1 . CARDILLO
MIRKO
TOT 348
200
24
80
20
24
HOTEL MARINETTA
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO
CAMERA
COMMERCIO
CORSO SICUREZZA
ASS.VERACE PIZZA
NAPOLETANA
MARINA DI
BIBBONA
NAPOLI
NAPOLI---MILANO
NA
NA
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO OTTIMO
29/05/17—
25/06/17
07/10/16—
10/10/16
A.S.2016/17
A.S. 2105/16 –
16/17
23-24/4 -4/5/18
2 . CIMMINO
GIOVANNA
TOT 478
224
24
186
20
24
PH HOTEL
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO
TOFFINI
CORSO SICUREZZA
ASS.VERACE PIZZA NAPOLETANA
LU BAGNU
NAPOLI
NA
NA
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO OTTIMO
29/05/16—26/06/17
07/10/16—10/10/16
25/10/17 – 31/05/18
A.S. 2105/16 – 16/17
23-24/4 -4/5/18
3 . COSENTINO
ANNA
TOT 428
96
24
208
80
20
LE DOLCEZZE NAPOLETANE
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO
HOTEL TORRE RUJA
CAMERA COMMERCIO
CORSO SICUREZZA
A.R.A. SHOP PALAU
NAPOLI
SARDEGNA
NAPOLI---MILANO
NA
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
13/06/16---23/06/16
07/10/16—10/10/16
04/09/17—29/09/17
A.S.2016/17
A.S. 2105/16 – 16/17
20
N. COGNOME E
NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--
COMUNE VOTO PERIODO
5 . DE MARIA IDA
TOT 436
24
216
16
160
20
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
HOTEL CALA DI FALCO
ECCELLENZE CAMPANE
TOFFINI
CORSO SICUREZZA
NAPOLI
SARDEGNA
NA
NA
NA
BUONO
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
07/10/16—10/10/16
04/09/17—02/10/17
1/10/17 – 22/12/17
25/10/17 – 31/05/18
A.S. 2105/16 – 16/17
6 . DELLA CORTE
ANDREA
TOT 300
240
24
16
20
LIVING PLACE
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
ECCELLENZE CAMPANE
CORSO SICUREZZA
BOLOGNA
NAPOLI
NA
NA
BUONO
BUONO
BUONO
OTTIMO
26/06/17—26/07/17
07/10/16—10/10/16
1/10/17 – 22/12/17
A.S. 2105/16 – 16/17
7 . ESPOSITO
RAFFAELE
TOT 469
223
24
16
186
20
LIVING PLACE
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
ECCELLENZE CAMPANE
TOFFINI
CORSO SICUREZZA
BOLOGNA
NAPOLI
NA
NA
NA
BUONO
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
26/06/17—24/07/17
07/10/16—10/10/16
1/10/17 – 22/12/17
25/10/17 – 31/05/18
A.S. 2105/16 – 16/17
8 . FACCIUTI
ALESSANDRO
TOT 446
216
24
90
96
20
BAIA DEI PINI
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO)
TOFFINI
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
SARDEGNA
NA
NA
NA
NA
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO OTTIMO
29/05/17—
25/06/17
07/10/16—
10/10/16
25/10/17 –
31/05/18
1/10/17 –
22/12/17
A.S. 2105/16 –
16/17
9 . FORMOSO
PATRIZIA (DA)
***HA SVOLTO
24 SI IMPRESA (CAMERA NAPOLI DISCRETO 07/10/16—
21
N. COGNOME E
NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--
COMUNE VOTO PERIODO
NEL TRIENNIO E
NEI PERIODI DI
FREQUENZA
SCOLASTICA
ATTIVITÀ
FORMATIVE IN
ISTITUTO
COMPATIBILI
CON LE SUE
DIFFICOLTÀ
20 DI COMMERCIO
CORSO SICUREZZA
OTTIMO 10/10/16
A.S. 2105/16 – 16/17
10 .
GUERRIERO
ANIELLO
TOT 380
216
24
96
20
24
MARINA BEACH
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
ASS.VERACE PIZZA
NAPOLETANA
SARDEGNA
NAPOLI
NA
NA
NA
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO OTTIMO
25/06/17—
24/07/17
07/10/16—
10/10/16
1/10/17 –
22/12/17
A.S. 2105/16 –
16/17
23-24/4 -4/5/18
11 .
MARTINELLI
ALESSANDRO
TOT 300
256
24
20
MARINA BEACH
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO
CORSO SICUREZZA
SARDEGNA
NA
NA
DISCRETO
BUONO OTTIMO
24/06/17—
26/07/17
07/10/16—
10/10/16
A.S. 2105/16 –
16/17
12 .
MASSA
ANTONIO
TOT 340
216
24
80
20
GRUPPO STER RISTORANTE I MELOGRANI
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
CAMERA COMMERCIO
CORSO SICUREZZA
MARINA DI
BIBBIONA
NAPOLI
NAPOLI---MILANO
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
29/05/17—25/06/17
07/10/16—10/10/16
A.S. 2016/17
A.S. 2105/16 – 16/17
13 .
MELE
GIANLUCA
TOT 438
216
24
88
90
20
BAIA DEI PINI
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO)
ECCELLENZE CAMPANE
TOFFINI
CORSO SICUREZZA
SARDEGNA
NAPOLI
NA
NA
NA
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
29/05/17—
25/06/17
07/10/16—
10/10/16
1/10/17 –
22/12/17
25/10/17 –
31/05/18
A.S. 2105/16 –
16/17
14 NAVE
RAFFAELE
TOT 340
216
24
80
20
BAIA DEI PINI
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO)
CAMERA
COMMERCIO
CORSO SICUREZZA
SARDEGNA
NAPOLI
NAPOLI---MILANO
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
29/05/17—
25/06/17
07/10/16—
10/10/16
A.S. 2016/17
A.S. 2105/16 –
16/17
22
N. COGNOME E
NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--
COMUNE VOTO PERIODO
15 PAL PROBAL
TOT 340
216
24
104
20
MARINA BEACH
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
SARDEGNA
NAPOLI
NA
NA
DISCRETO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
25/06/17—24/07/17
07/10/16—10/10/16
1/10/17 – 22/12/17
A.S. 2105/16 – 16/17
16 PEZONE DARIO
TOT 340
216
24
80
20
BAIA DEI PINI
SI IMPRESA
(CAMERA DI
COMMERCIO)
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
SARDEGNA
NAPOLI
NA
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
29/05/17—
25/06/17
07/10/16—
10/10/16
1/10/17 –
22/12/17
A.S. 2105/16 –
16/17
17 .
POLLIO DAVIDE
TOT 252
160
24
8
40
20
HOTEL PLAGE NOIR
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
ECCELLENZE CAMPANE
TOFFINI
CORSO SICUREZZA
08834200969 ITALMONDO MILANO
NAPOLI
NA
NA
NA
BUONO
BUONO
BUONO
BUONO
OTTIMO
03/09/16---26/09/16
07/10/16—10/10/16
1/10/17 – 22/12/17
25/10/17 – 31/05/18
A.S. 2105/16 – 16/17
18 .
SANTULLI
ALESSANDRO
TOT 340
216
24
88
20
LA PLAGE NOIR ITALMONDO SRL
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
PLATAMONA
NAPOLI
NA
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
28/05/17—25/06/17
07/10/16—10/10/16
1/10/17 – 22/12/17
A.S. 2105/16 – 16/17
19 .
SERAO
MARIAROSARIA
TOT 332
176
24
56**
MARANELLO RISTORANTE
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)
MARANELLO
NAPOLI
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
13/06/16---05/07/16
07/10/16—10/10/16
25/10/17 –
23
N. COGNOME E
NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--
COMUNE VOTO PERIODO
56
20
TOFFINI **IN CORSO
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
NA
NA
OTTIMO 31/05/18
1/10/17 – 22/12/17
A.S. 2105/16 – 16/17
20 .
STASINO
RAFFAELE
TOT 432
24
196
192
20
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO
HOTEL TORRE RUJA
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
NAPOLI
SARDEGNA
NA
NA
BUONO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
07/10/16—10/10/16
04/09/17—29/09/17
1/10/17 – 22/12/17
A.S. 2105/16 – 16/17
21 .
ZARA REBECCA
TOT 422
200
24
80
66
8
20
24
PH HOTEL
SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO
CAMERA COMMERCIO
TOFFINI
ECCELLENZE
CAMPANE
CORSO SICUREZZA
ASS. VERACE PIZZA NAPOLETANA
LU BAGNU
NAPOLI
NAPOLI—MILANO
NA
NA
NA
NA
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
29/05/16—26/06/17
07/10/16—10/10/16
A.S.210/17
25/10/17 – 31/05/18
1/10/17 – 22/12/17
A.S. 2105/16 – 16/17
23-24/4 -4/5/18
24
Obiettivi perseguiti e valutazione
Obiettivi trasversali culturali, comportamentali e professionali raggiunti in termini
di conoscenza, competenze e capacità
Circa le metodologie adottate i docenti hanno seguito dei percorsi didattici con
agganci pluridisciplinari per abituare gli alunni a correlare i contenuti delle varie
discipline. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi trasversali:
- Conoscenza dei contenuti minimi per ogni disciplina;
- Padronanza dell’espressione linguistica;
- Capacità di analizzare e correlare i contenuti attinenti le diverse discipline;
- Capacità di formulare giudizi autonomi;
- Capacità di individuare il valore del contesto della comunicazione ambientale e
situazionale;
- Consolidamento delle capacità di responsabilità e di iniziativa nella società e nel
mondo del lavoro;
- Consapevolezza dello stretto rapporto tra il mondo professionale e mondo
culturale;
- Consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo professionale.
Tali obiettivi sono stati mediamente raggiunti in termini di capacità, conoscenze, e
competenze.
Criteri e strumenti per la valutazione La valutazione si è svolta all'inizio dell'anno con le prove di ingresso (valutazione
diagnostica) ed è proseguita per tutto il corso dell'anno in modo sistematico e
frequente (valutazione formativa) pervenendo infine al giudizio finale (valutazione
sommativa) come sintesi del processo di apprendimento.
Per tale valutazione si sono utilizzati strumenti di verifica adeguati, oggettivi e
periodici, orali e scritti, quali, ad esempio, interrogazioni, questionari, prove
strutturate e semi strutturate, produzioni ed esercitazioni.
Per gli scrutini ed in particolare per quelli di fine anno, si è tenuto conto dei
seguenti elementi:
- Progressione dell'apprendimento;
- Attitudini, interessi e problemi individuali;
- Capacità acquisite;
- Metodo di lavoro;
- Attenzione ed impegno;
- Frequenza;
- Comportamento e grado di socializzazione nella classe e nella scuola;
- Partecipazione al dialogo educativo;
- Risultato di eventuali interventi educativi;
25
- Superamento dei debiti formativi.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il consiglio di classe nell'attribuzione del credito scolastico ha tenuto conto delle
indicazioni generali del Collegio dei docenti, che ha stabilito le seguenti priorità:
- Assiduità nella frequenza.
- Media dei voti superiore allo 0,50 all’interno della fascia di credito.
- Interesse, impegno, partecipazione al dialogo didattico-educativo, alle attività
previste nell'area di progetto e alle attività complementari ed integrative,
- Crediti formativi certificati
Numero e tipologie delle prove scritte
Per la simulazione della terza prova scritta il Consiglio di Classe ha scelto una
tipologia mista costituita da:
- tipologia C, 20 quesiti a scelta multipla (4 per ciascuna disciplina);
- tipologia B, 10 quesiti a risposta aperta (2 per ciascuna disciplina).
Le discipline coinvolte sono: Storia, Lingua Inglese, Scienza degli Alimenti,
Matematica, Accoglienza Turistica e Ospitalità Alberghiera.
Sono state svolte due simulazioni di terza prova, una nel mese di febbraio, una nel
mese di aprile.
Simulazione del colloquio
È prevista una simulazione del colloquio orale nel mese di maggio.
26
Elenco allegati
1. Piano di lavoro effettivamente svolto in relazione alla programmazione
2. Relazioni singole discipline .
3. Simulazione di terze prove
4. Proposte di griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio
28
PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof. ssa Ruta Loredana
L’ETA’ DEL REALISMO
La “descrizione” prende il posto della “narrazione”
Il NATURALISMO FRANCESE
Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Naturalismo
Flaubert, Zola, Maupassant
Il VERISMO ITALIANO: POETICHE E CONTENUTI
Le arti: dal Realismo all’Impressionismo
Il romanzo e le novelle
La grande stagione del romanzo russo
La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA. Vita e opere
La formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino
Il periodo milanese e il ritorno a Catania. I romanzi fiorentini e del periodo milanese
La fase tardoromantica e scapigliata
Primavera e altri racconti e Nedda <bozzetto siciliano>. L’adesione al Verismo e il ciclo dei
>Vinti>
La poetica e il problema della “conversione” Rosso Malpelo e le novelle di Vita dei campi
I Malavoglia: progetto letterario e la poetica
Mastro-don Gesualdo:la struttura e la trama. La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà
La perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia. Il vate e l’esteta
Le poetiche: Baudelaire e le due linee della poesia europea simbolismo e allegorismo
La poesia in Francia. “I fiori del male” di C. Baudelaire
LA NARRATIVA DECADENTE: LA FIGURA DELL’ESTETA in WILDE.
Il DECADENTISMO: caratteri generali
Giovanni Pascoli: vita e opere
La poetica del “fanciullino”
Myricae: struttura e organizzazione interna. Temi e la natura
L’orfano e il poeta “X Agosto” ,“L’Assiuolo”, “Novembre”
I “Canti di Castelvecchio”: il simbolismo naturale Il mito della famiglia.
I Poemetti. I Poemi conviviali
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere
L’ideologia e la poetica
Le poesie. La scoperta della “bontà”: il Poema paradisiaco
La poesia. Il grande progetto delle Laudi
Le prose. Dalle novelle abruzzesi al “Notturno”
“Il Piacere” ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità
“Trionfo della morte”: il Superuomo e l’inetto. L’”Alcyone”: struttura dell’opera. Lettura “La
sera fiesolana”. “La pioggia nel pineto”
LUIGI PIRANDELLO: vita e opere
Le varie fasi dell’attività artistica
La poetica dell’umorismo: “personaggi” e le “maschere nude”
La <forma> e la <vita>
29
I romanzi umoristici. “Il fu Mattia Pascal” “Uno nessuno e centomila”
ITALO SVEVO. La rinascita del romanzo d’avanguardia in Italia
“La coscienza di Zeno”. Organizzazione del racconto
La psicoanalisi. L’io narrante e l’io narrato
IL FUTURISMO: caratteri generali.
ERMETISMO: caratteri generali.
GIUSEPPE UNGARETTI: vita formazione e poetica “L’allegria”: struttura e tema. Poesie:”
Mattina”, “Fratelli”, “Veglia”e “Sono una creatura”.
EUGENIO MONTALE: vita e opere. “Ossi di seppia”: romanzo di formazione
L’allegorismo umanistico delle Occasioni: “La bufera” e le prose
Alunni Docente
________________________________ _________________________
________________________________
________________________________
30
PROGRAMMA DI STORIA
Prof. ssa Ruta Loredana
UNITA’ 1 Giolitti e la difficile modernizzazione italiana
L’ età giolittiana.
Partiti, movimenti e sindacati.
L’azione di Giolitti e il suo programma
I limiti della politica giolittiana
La crisi degli ultimi anni
Il governo Giolitti e l’occupazione delle fabbriche
Nascita e ascesa del movimento fascista
Gli ultimi governi liberali e la marcia su Roma
UNITA’ 2 1929: La grande crisi e la ripresa
Gli anni della prosperità
Euforia e crollo della borsa
La grande depressione
La crisi n Europa: considerazioni generali.
UNITA’ 3 L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin
La morte di Lenin e l’ascesa di Stalin
Il consolidamento del potere di Stalin
La dittatura di Stalin
La politica estera sovietica
UNITA’ 4 La grande guerra
L’attentato di Sarajevo
Alle radici del conflitto
La prima fase del conflitto
L’intervento italiano
Le stragi della fase centrale del conflitto
La svolta del 1917
I nuovi scenari aperti del conflitto
UNITA’ 5 L’Italia fascista
I fondamenti dello Stato autoritario
L’assassinio di Matteotti e l’Aventino
L’instaurazione della dittatura
Il regime totalitario
La risposta del regime alla crisi del 1929
La politica estera
Antifascismo e dissenso
UNITA’ 6 La diffusione del Fascismo in Europa
La diffusione dei regimi autoritari
L’ascesi del Nazismo
La dittatura e il regime nazista
I primi passi della politica estera hitleriana
31
I successi della politica estera tedesca e la crisi del sistema di sicurezza europeo
L’Italia fascista e la Germania nazista
UNITA’ 7 Guerra e rivoluzione in Russia
Il 1917: un anno cruciale
La rivoluzione d’Ottobre
UNITA’ 8 La seconda guerra mondiale
Un nuovo devastante conflitto
Le origini del conflitto e l’attacco alla Polonia
L’offensiva contro la Francia e l’entrata in guerra dell’Italia
La “guerra parallela” dell’Italia in Africa e nei Balcani
L’offensiva tedesca contro l’U.R.S.S.
Il “nuovo ordine” nell’Europa nazista
Le grandi vittorie alleate tra il 1942 e 1943
La guerra in Italia.
Il controllo del terzo Reich
La fine della guerra nel Pacifico
UNITA’ 9 Le resistenze in Europa. La distruzione degli Ebrei
Guerra di massa e guerra partigiana
La seconda guerra mondiale come “guerra civile”
Il peso militare delle resistenze e i rapporti con gli alleati
La nascita dei movimenti
L’ Olocausto
Dalle leggi di Norimberga alla “notte dei cristalli”
Le operazioni mobili di massacro
Deportazione e sterminio
Le marce della morte
Le conseguenze della guerra
Alunni Docente
________________________________ _________________________
________________________________
________________________________
32
PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMM.VE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Prof. Ussorio Francesco
Modulo A – Il mercato turistico .
1- La domanda turistica mondiale, europea e nazionale
2- L'evoluzione del sistema d'offerta in Europa e in Italia
3-Gli organismi e le fonti normative internazionali.
4-Gli organismi e le normative interne.
Modulo B – Il marketing .
1- Il marketing : aspetti generali
2- Il marketing strategico
3- Il marketing operativo
4- Il web marketing
5- Il marketing plan
6- Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione
7- Distribuzione e promozione dei prodotti turistici
8- Il marketing plan
Modulo C– La pianificazione e la programmazione e il controllo di gestione.
1- La pianificazione e la programmazione
2- Il budget
3-Il business plan: funzioni e regole per la redazione
Modulo D – Normativa del settore turistico-ristorativo.
1- Le norme sulla costituzione dell’impresa
2- I contratti delle imprese turistico-ristorative
Modulo E – Le economie del territorio.
1- I marchi di qualità alimentare.
Alunni Docente
________________________________ _________________________
________________________________
________________________________
33
PROGRAMMA DI INGLESE
Prof.ssa Baldassarre Maria Rosaria
MODULE 1 GRAMMAR REVISION
Consolidamento delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche di livello A2-B1
Esercizi interattivi sul sito MYZanichelli
Grammar in progress – Unit 1-10; schede ed esercizi di grammatica vari.
Recupero e revisione delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche di livello A2-B1
MODULE 2 TECHNOLOGY IN THE KITCHEN AND FOOD SAFETY PRECAUTION
Comprendere come conservare correttamente
i cibi e prevenire la contaminazione batterica. L’abbattitore; il congelamento, la cottura.
HACCP: sistemi di controllo; normativa, rischi,prevenzione; contaminazione e avvelenamento
del cibo.
Da Catering@ school; module 2 units 5-6, schede e articoli
Cook and chill method,
Shock Freezing, Blast chillers.
Induction range.
HACCP – Procedure, grooming rules.
Food contamination. Food borne illnesses.
MODULE 3: HEALTH AND FOOD NEW TRENDS
Conoscere le caratteristiche dei prodotti biologici e degli Ogm.
Il fenomeno Monsanto. Conoscere i principi di una sana nutrizione.
La dieta Mediterranea e la piramide alimentare.
I disordini alimentari.
La sostenibilità.
Conoscere i movimenti, le organizzazioni di valorizzazione dei prodotti tipici e locali: Slow Food.
Conoscere gli orientamenti attuali riguardo al consumo di cibi e bevande.
Organic food and GMOs.
The Mediterranean diet and the Food pyramid.
Sustainability.
Slow food.
Food and health.
Eating disorders.
Superfoods and energy drinks.
MODULE 4: UK AND ENGLISH SPEAKING COUNTRIES
Conoscere le abitudini alimentari dei paesi anglosassoni e dei principali paesi europei.
MODULE 5: WINES, ALCOHOL AND SPIRITS, BEER
Conoscere la storia della vinificazione. Conoscere le tecniche di degustazione del vino.
Conoscere i principali alcolici e la loro classificazione. Conoscere la storia della birra. Conoscere
come utilizzare vino e birra nella cottura dei cibi. Wines, grape varieties. Taste of wines. The
Distillation process. Beer and the brewing process.
MODULE 6: GRAMMAR IMPROVEMENT
Strutture e funzioni linguistiche di livello B1
Alunni Docente
________________________________ _________________________
________________________________
________________________________
34
PROGRAMMA DI SCIENZA ALIMENTAZIONE
Prof. Solimeno Attilio
MODULO n° 1: Nuove tendenze di filiera
Evoluzione dei Consumi Alimentari in Italia
Identificazione delle tendenze di consumo. Legge del consumo di Engel —
Esigenze di prodotto e di processo nella filiera — Alimentazione, cultura, salute, e
territorio.
Sicurezza Alimentare e filiera produttiva
Filiera nel sistema agroalimentare - Filiera e sicurezza alimentare in Europa-
Pericolo e e rischio alimentare — Contaminazioni fisiche- Contaminazioni
Chimiche: pesticidi e fertilizzanti- pratiche zootecniche e veterinarie, metalli pesanti,
policlorobifenili, e idrocarburi policiclici aromatici, micotossine.
Contenitori per alimenti —
Fattori anti-nutrizionali e sostanze tossiche naturali degli alimenti
Contaminazione biologica — Indicatori di contaminazione e controllo degli alimenti
Innovazione nei processi di conservazione e cottura
Conservazione: Mild Technologies innovative ( microfiltrazione- riscaldamento
ohmicopascalizzazione- ultrasuoni- campi elettrici, estrazione con fluidi supercritici,
ultrasuoni, campi elettrici pulsanti
Cottura: Nuove tecnologie di cottura (a microonde, a induzione
magnetica, sottovuoto, a bassa densità di calore) Abbattitori di
temperatura Filiera corta sviluppo sostenibile: Filiera corta o prodotti a
km 0 — sviluppo sostenibile.
MODULO n° 2: Nuovi prodotti alimentari
I cinque gruppi alimentari —
I nuovi prodotti alimentari
Alimenti alleggeriti o "light"
Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati
Alimenti funzionali (Functional food)
Alimenti innovativi o Novel foods
Alimenti di gamma e Convenience foods
Alimenti integrali
Alimenti biologici
Alimenti destinati ad alimentazione particolare integratori alimentari
Additivi alimentari: Additivi alimentari suddivisi per funzione - aromatizzanti
MODULO n° 3: Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
Contaminazioni biologiche
Modalità di contaminazione Prioni e malattie prioniche Virus: Epatite A Batteri: Classificazione- Riproduzione batterica- Spore batteriche — Crescita batterica Malattie da contaminazione microbiche: Salmonellosi- Intossicazioni da stafilococco-
BotulismoTossinfezione da Clostridium perfigens- Tossinfezione da Bacillus cereus- Listeriosi-
35
Tifo e paratifo — Colera- Dissenteria batterica- Campilobatteriosi Funghi Microscopici: lievite e muffe- Intossicazioni da muffe Parassitosi da Protozoi: Amebiasi- Giardiasi Parassitosi da Metazoi: Teniasi- Echinococcosi- Trichinosi- Ascaridiosi- Ossiurasi-
Anisakidosi Nuove patologie infettive di origine alimentare: gastroenterite da Escherichia
Coli- Influenza aviaria.
MODULO n° 4: Sistema HACCP e qualità degli alimenti
Requisiti generali di igiene
Igiene dei locali
Igiene del personale
Sistema HACCP
Prima fase: pianificazione preliminare
Seconda fase: i sette principi HACCP
Determinazione del pericolo
Controlli ufficiali
Identificazione dei contaminanti potenzialmente pericolosi
Albero delle decisioni
Analisi dei pericoli e dei punti di controllo critici
Le cinque chiavi per la sicurezza degli alimenti
Controllo HACCP nel sistema ristorativo
Sicurezza e antinfortunistica
Qualità Alimentare
Challeng test
Norme e certificazioni
Certificazioni di qualità
Frodi alimentari — Frodi sanitarie (Adulterazione— Sofisticazioni- Alterazione)
Frodi commerciali (Contraffazione)
MODULO n° 5: Alimentazione equilibrata e LARN
Generalità — Fabbisogno energetico — Metabolismo basale — Termogenesi indotta
dalla dieta- Termoregolazione — Accrescimento — Livello di attività fisica —
Valutazione dello stato nutrizionale- Composizione corporea — Indice di massa corporea
(IMC) — LARN e dieta equilibrata — Fabbisogno lipidico — Fabbisogno glucidico -
Fabbisogno di vitamine e Sali minerali — Fabbisogno di acqua — Composti bioattivi -
Etanolo — Metabolismo e dieta equilibrata — Linea guida per una sana alimentazione
MODULO n° 6: Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie di diete
Alimentazione in gravidanza- Alimentazione della nutrice- Alimentazione nell’età
evolutiva- Alimentazione nella prima infanzia- Svezzamento — Alimentazione della
seconda infanzia e nell’età scolare- Alimentazione nell'adolescenza- Alimentazione
nell’età adulta-
Alimentazione nella terza età — Alimentazione nello sport-
Alimentazione nelle ristorazioni collettive — Fast Food e Slow Food —
Tipologie Dietetiche: Dieta Mediterranea — Dieta vegetariana — Dieta Eubiotica — Dieta
36
Macrobiotica — Cronodieta — Dieta a Zona — Diete dissociate — Diete iperproteiche-
Diete iperglucidiche —
MODULO no 7: Dieta in particolari condizioni patologiche
Obesità — Aterosclerosi — Ipertensione — Diabete — Indice glicemico e carico
glicemico — Indicazioni dietetiche — Alimentazione e cancro — Fattori alimentari
cancerogeni- Fattori alimentari anticancerogeni — Disturbi del comportamento
alimentare: Anoressia nervosa Bulimia nervosa- Malnutrizioni da carenza di nutrienti —
Allergie e intolleranze alimentari
Alunni Docente
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________________________________
________________________________
37
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Prof.ssa D’Elia Maria
Finalità dell’insegnamento della disciplina:
matematizzare situazioni problematiche utilizzando tecniche di calcolo di base
Comprendere i concetti essenziali della disciplina collegabili con altre discipline, sapendo fornire semplici esempi di
analogie
applicare i metodi di ragionamento di tipo deduttivo in semplici contesti
Acquisire il linguaggio specifico della disciplina ai fini di una esposizione quanto più possibile rigorosa ed essenziale
Sviluppare l’attitudine a risistemare logicamente le conoscenze acquisite
Libro di testo: Matematica. Modelli e Competenze. Linea gialla.
Autori: L.Tonolini, F. Tonolini, G. Tonolini, A. Manenti Calvi e G. Zibetti.
MODULI CONOSCENZE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
IN TERMINI DI
COMPETENZE E CAPACITÀ
Mod. 1:
RICHIAMI DI
ALGEBRA
U.D. 1: Disequazioni e sistemi lineari
Disequazioni di 1° e 2° grado
Disequazioni fratte
Sistemi di disequazioni
Sistemi lineari
Risolvere disequazioni di 1° e 2° grado
Risolvere disequazioni fratte
Risolvere sistemi di disequazioni
Risolvere un sistema lineare
Mod. 2:
LE FUNZIONI
U.D. 1: le funzioni
Insiemi numerici
Intervalli
Insiemi numerici limitati e
illimitati
Massimo e minimo di un
insieme numerico
Definizione di funzione
Classificazione delle funzioni
algebriche:
Funzioni Razionali intere e
. fratte.
Funzioni irrazionali intere e
fratte.
Definizione di dominio di una
funzione
Determinazione del dominio di
una funzione algebrica
Definizione del grafico di una
funzione
Definizioni di funzioni crescenti
e funzioni decrescenti
Funzioni limitate
Funzioni pari e funzioni dispari
Segno di una funzione razionale:
Determinazione
Degli intervalli di positività e di
negatività.
Intersezione con gli assi del
grafico di funzioni razionali
Intere e fratte.
Rappresentare geometricamente gli intervalli con
le relative notazioni
Definire gli insiemi limitati (illimitati)
Classificare le funzioni
Richiamare la definizione di funzione
Determinare il dominio di una funzione algebrica
Riconoscere dal grafico se un funzione è
crescente, decrescente, limitata
Riconoscere se una funzione è pari o dispari dalla
sua equazione.
Studiare il segno di una funzione razionale
Calcolare i punti di intersezione con gli assi
cartesiani
38
U.D. 2:funzione lineare
Dominio
Positività
Crescenza e decrescenza
Intersezione con gli assi
Intersezione tra due funzioni
linerai
Determinare il dominio
Studiare il segno di una funzione lineare
Calcolare i punti di intersezione con gli assi
cartesiani
Rappresentare graficamente una funzione lineare
Calcolare il punto di intersezione tra 2 funzioni
lineari
U.D. 3:funzione quadratica
Dominio
Positività
Crescenza e decrescenza
Intersezione con gli assi
Intersezione tra una funzione
lineare e una funzione
quadratica
Determinare il dominio
Studiare il segno di una funzione quadratica
Calcolare i punti di intersezione con gli assi
cartesiani
Rappresentare graficamente una funzione
quadratica
Calcolare il punto di intersezione tra una funzioni
lineare e una funzione quadratica
Determinare l’equazione della funzione
quadratica date tre condizioni
Mod. 3:
LIMITI*
U.D. 1: limiti e funzioni continue
Concetto intuitivo di limite
Operazioni con i limiti
Forme indeterminate
;;
0
0
Definizione di funzione continua
Limiti delle funzioni razionali
Asintoti verticali e orizzontali
Asintoti obliqui.
Determinare il limite dal grafico della funzione
Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali
o orizzontali
Riconoscere la continuità di una funzione dal suo grafico
Calcolare i limiti delle funzioni razionali
Studiare le forme indeterminate
Determinare gli asintoti verticali/orizzontali e obliqui dii
una funzione razionale
U.D. 2: Grafico probabile
Grafico probabile di una funzione
Studio approssimativo di una funzione
Mod. 4:
Derivate*
U.D. 1: Derivata di una funzione.
. Rapporto incrementale
. Significato geometrico del rapporto
incrementale
. Derivata di una funzione in un punto e in
un intervallo
. Significato geometrico della derivata
. Punti stazionari
.Continuità delle funzioni derivabili.
. determinare il rapporto incrementale di una funzione
f(x)
. Derivata di una funzione f(x) in un punto
. Calcolo di una derivata mediante la definizione
. Determinare la retta tangente ad una curva in un punto
U.D. 2: Derivate fondamentali
. Derivata di una funzione costante
.Derivata di x
. Derivata di
U.D. 3: Teoremi sul calcolo delle
derivate
.Derivata del prodotto di una costante k per una funzione
derivabile f(x)
.Derivata della somma (algebrica) di due o più funzioni
derivabili
.Derivata del prodotto di due funzioni derivabili
. Derivata del quoziente di due funzioni derivabili
39
Mod. 5:
Massimi, minimi,
flessi.
Studio di una funzione
razionale
U.D. 4: Determinazione degli intervalli
nei quali una funzione è crescente o
decrescente.
Massimi e minimi assoluti e relativi di
una funzione.
Teorema di Fermat
Regola pratica per la determinazione
dei massimi e dei minimi relativi di una
funzione derivabile.
Concavità di una curva,
punti di flesso
Regola pratica per la determinazione
dei flessi di una funzione derivabile
Studio delle principali caratteristiche di
una funzione
Razionale intera e frazionaria
. Regola per la determinazione degli intervalli in cui una
funzione derivabile è crescente o decrescente
. Determinare Massimi e minimi assoluti
. Determinare Massimi e minimi relativi
. Relazioni tra Max e min assoluti e relativi
. Calcolare punti di max e min
. Stabilire la concavità di una curva
. determinare eventuale punto di flesso
. Rappresentare graficamente una funzione (razionale)
nel piano cartesiano .
Questi argomenti , se possibile, saranno svolti in questo ultimo mese-
METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO
x Lezione frontale
x Lezione partecipata
x Discussioni guidate
X Lavori di gruppo
x Risoluzione di esercizi e/o
problemi
x Libro di testo
X Test
X Interrogazioni
x Prove strutturate
x Compiti in classe
x Esercizi/problemi
x In itinere
x Studio individuale
Alunni Docente
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________________________________
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40
PROGRAMMA DI FRANCESE
Prof.ssa Starace Maria Gabriella
OBIETTIVI MODULI METODOLOGIE,MEZZI,
STRUMENTI
VERIFICHE
Décrire les
modifications
organoleptiques
d’un aliment
Les maladies du
à alimentation
La sureté et
l’hygiene
Alimentation
equilibrée
Exprimerses
opinions sur le
“bio” et les
OGM
Découvrir la
France
Normandie
Bretagne
Provence
L’hygiène alimentaire
Les modifications
organoleptiques d’un
aliment
Anorexie, boulimie et
obésité
Le système, les
principes et la mise en
place de l’ HACCP
Les pyramides
alimentaires, l’eau et
la memoire, les
regimes méditerranéen
et slow food
Le chocolat
Les signes de
qualitéeuropéens
Les OGM
Produits typiques de
Provence
La tableprovencale
Lezione frontale
Lettura e ascolto di documenti
autentici
Lavori di coppia e di gruppo
Esposizioni in lingua
Metodo induttivo-deduttivo
Libro di testo
Testi di supporto
Fotocopie
Riviste
Documenti autentici
Prove strutturate e
semi-strutturate
Comprensione (vero-
falso)
Analisi : (risposta
multipla-
completamento del
testo)
Produzione : (risposta
a domande –
riassunto)
Verifiche orali:
Rispondere a
domande
Sostenere la propria
opinione
Esporre l’argomento
Alunni Docente
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41
PROGRAMMA DI RISTORAZIONE
Prof. Zelante Gaetano
DOCENTE ITP DI CUCINA: GAETANO ZELANTE
Unita’ 1 IGIENE E SALUBRITA’ DELLE LAVORAZIONI
- Il sistema HACCP e le regole di una buona prassi igienica
- Il piano di autocontrollo
Unita’ 2 SICUREZZA E SALUBRITA’ SUL LUOGO DI LAVORO
- La sicurezza sul lavoro
- I rischi lavorativi nella ristorazione
Unita’ 3 ALIMENTI E QUALITA’ ALIMENTARE
- Le certificazioni di qualita’
- I prodotti ecologici ed i nuovi alimenti
Unita’ 4 APPROVVIGIONAMENTO
- La gestione dell’economato
- La determinazione dei costi e dei prezzi
Unita’ 5 I MENU’ E LA CORRETTA NUTRIZIONE
- I menu ‘ della ristorazione commerciale
- Gli aspetti nutrizionali dei menu’
Unita’ 6 CATERING E BANQUETING
- Tecniche di catering e banqueting
- I menu’ della ristorazione collettiva
- Simulazione di un evento di banqueting
PROGRAMMAZIONE ESERCITAZIONE PRATICHE DI CUCINA CLASSI QUINTE A.S.
2017/2018
Lezione n° 1 Gnocchi di ricotta su crema di zucca e croccante di bacon e amaretti
Lezione n° 2 Club sandwich –Croquemonsier&Croque madame
Lezione n° 3 Ravioli di melanzane e caprino in salsa di pomodorino
Lezione N° 4 Mystery box (primo piatto)
Lezione n° 5 Tortino al cioccolato con salsa alla vaniglia
Lezione n° 6Tagliatelle di barbabietola son salsa al gorgonzola e salvia
Lezione n° 7Verifica di un menu svolto
Lezione n ° 8Coniglio alla sanremese con carciofi alla ligure
Lezione n ° 9 Passatelli in brodo su fonduta di pecorino, funghi porcini e olio al tartufo
42
Lezione n ° 10 Mystery box: (secondo con contorno)
Lezione n ° 11 Il riso: riso venere, arborio e pairboiled
Lezione n ° 12 Cucina molecolare: spaghetti di pomodoro con aria di basilico e mousse di
parmigiano.
Lezione n ° 13 Cucina regionale: Lagane e ceci (classica e rivisitata)
Lezione n ° 14 Verifica di un menu svolto
Lezione n ° 15 Rivisitazione della cucina regionale: Mezzi paccheri con genovese di mare
Lezione n ° 16Dessert da buffet: dolci al cucchiaio
Lezione n ° 17Preparazione elaborati per esame di maturità
Lezione n ° 18Mystery box: (pasticceria )
Alunni Docente
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43
PROGRAMMA DI LAB. SERVIZI DI SALA EVENDITA
Prof.ssa De Martino, Miniero Giulia
MODULO 1
Ripasso:
etica professionale
H A C C P
I prodotti alimentari : igiene e sicurezza
MODULO 2
Le imprese di servizi
La ristorazione
La ristorazione commerciale
La ristorazione collettiva
Il catering
La ristorazione viaggiante
MODULO 3
Gli alimenti:
definizione e caratteristiche
la classificazione di gamma
la rilevanza nutrizionale
la funzione nutrizionale prevalente
la concentrazione dei principi alimentari
MODULO 4
Le caratteristiche organolettiche:
le sensazioni visive, olfattive,
gustative, aromatiche, tattili, uditive.
Palatabilità
Temperatura
Analisi sensoriale:
esame visivo
esame olfattivo
esame gusto-olfattivo
La struttura del piatto
MODULO 5
Criteri di abbinamento:
Indicazioni generali
Per concordanza
Per contrasto
Per tradizione
MODULO 6
Food cost
44
Full cost
Indagini di mercato
( modulo che si svolgerà durante le ultime lezioni)
MODULO 7
Il vino:
Dalla vite al vino: la pianta; ciclo vitale ed annuale; il grappolo; terreno e clima; vendemmia,
diraspatura e pigiatura;
IL mosto
La fermentazione
Tecniche di vinificazione
La birra:
La produzione, cottura, fermentazione, classificazione.
Alunni Docente
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45
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Prof.ssa Caracciolo Autilia
I NODI PROBLEMATICI DELLA STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLA CHIESA
Le difficoltà odierne a comprendere il senso della Chiesa.
Il relativismo culturale, il pluralismo religioso, la secolarizzazione.
IL RAPPORTO TRA ETICA, SOCIETÀ, POLITICA ED ECONOMIA
Etica e valori cristiani.
La coscienza e l’agire morale.
L’alimentazione secondo le varie religioni e le principali prescrizioni alimentari.
Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per la
promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
IL PENSIERO SOCIALE CRISTIANO
La Chiesa come realtà che promuove.
Il valore della persona. Per non dimenticare… la Shoah.
La libertà come valore.
La dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo.
Alunni Docente
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46
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Prof. Cervone Pasquale
Moduli
Unità
didattiche
Contenuti
Obiettivi
Metodolog
ie
Strumenti
Verifiche
Tem
pi
Capacità
coordinat
ive
Capacità di
apprendim
ento
motorio;
capacità di
controllo
motorio;
adattament
o e
trasformazi
one dei
movimenti.
Attività con
carico
naturale
con
opposizion
e e
resistenza.
Lavoro
multimedial
e, controllo
e
regolazione
dei
movimenti
Presentazi
one di
gesti e
movimenti
nuovi e
con regole
di gioco
diverse e
con
attrezzatur
e non
usuali.
Esercizi di
percezione
della
postura e
di
controllo
posturale
Esercitazion
i ludiche-
motorie e
percorsi
vari.
Verifiche
con prove
di ese-
cuzione di
movimenti
alla
massima e
minima
velocità;
mantenere
una
determinat
a
posizione
degli arti
inferiori o
superiori.
Verifica.
Increment
o o
decrement
o delle
capacità
coordinati
ve.
h.
6
Abilita’
motorie
Esercitazio
ne per il
miglioram
ento del
bagaglio
motorio e
sportivo.
Conoscenz
e di gesti e
conoscenz
e di
movimenti
specifici di
discipline
sportive.
Esercizi di
rilassament
o e di
respirazion
e. Attività
di ritmo e
temporo-
spaziale.
Raggiungim
ento
progressivo
della
stabilizzazio
ne della
coordinazio
ne.
Esercizi
con
passaggi,ti
ri,
percorsi,
giochi,
gare. Il
metodo di
insegname
nto sarà di
tipo :
GLOBAL
E e
ANALITI
CO-
GLOBAL
E.
Palloni,
piccoli
attrezzi,suss
idi vari,
percorsi con
difficoltà
differenziata
.
Salto da
fermo.
Corsa
avanti e
indietro, a
passo
incrociato
h.
6
47
Tennis
tavolo
Dama
Allenamen
ti con
schemi di
gioco.
Regolamen
to tecnico.
Organizzaz
ione delle
attività
sportive
con
elementi di
arbitraggio
di due sport
a scelta.
Socializzazi
one.
Capacità di
va-lorizzare
le azioni.
Miglio-
mento della
resistenza,
forza,
velocità,
destrezza.
Conoscenza
ed
accettazione
delle regole,
senso della
cooperazion
e.
Regolamenti
tecnici.
Lavori
individuali
, di gruppo
e a coppie.
Esercitazion
i individuali
con piccoli
attrezzi e
successivam
ente in
gruppi.
Test
operativi
per
riflessi,
velocità,
resistenza
e gioco.
h.
15
Corpo
umano
Norme
prevenzi
one
infortuni
Anatomia
del
movimento
.
Acquisizio
ne delle
tecniche di
soccorso.
Informazio
ni sul gesto
atletico.
Conoscenz
e essenziali
in caso di
incidente.
Conoscenze
del corpo
umano per
un migliore
sfruttamento
delle proprie
capacità.
Saper
affrontare le
difficoltà
negli
infortuni.
Spiegazio
ni e
dibattiti
per un
confronto
diretto.
Simulazio
ne degli
infortuni
con
individua-
zione della
velocità di
soccorso.
Scelta di un
test a
piacere per
confronti,
ricerche ed
approfondi
menti
Interrogaz
ioni ed
esercitazio
ni tra
alunni con
simulazio
ne
d’esame
h.
4
A completamento del programma dal 15 maggio in poi verranno svolte le lezioni con
argomentazione sul corpo umano.
Alunni Docente
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61
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2017/2018
TERZA PROVA
ESAME DI STATO
V D TSE
Napoli, 09 marzo 2018
Alunna/o _________________________________
Valutazione ___/15
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I item II item III item IV item V item VI item Punteggio parziale
Storia /3
Lingua Francese /3
Lab. Servizi di Cucina /3
Lingua Inglese /3
Diritto e tecnica
amministrativa /3
Punteggio Totale /15
63
STORIA
1. CHI ERA GIOVANNI GIOLITTI E DA CHI ERA STATO CHIAMATO AL GOVERNO?
a) Era un onesto ed esperto amministratore nominato da Vittorio Emanuele III
b) Era un valido e forte condottiero nominato da Cavour per difendere la patria dagli invasori.
c) Era un rivoluzionario che voleva l’Unità dell’Italia attraverso delle organizzazioni segrete nominato da
alcuni partigiani.
d) Era un Re buono perché governò con audacia e saggezza il suo popolo che lo nominò per difendere la
patria.
2. L’ITALIA CON CHI FIRMO’ IL PATTO DI LONDRA E IN CHE DATA?
a) Con la Triplice Alleanza nel 1916 a Londra.
b) Con la Germania, la Francia l’Inghilterra nel 1915.
c) Con l’Inghilterra, l’Austria e la Francia nel 1916
d) Con la Triplice Intesa nel 1915.
3. CHI ERA LUIGI CADORNA?
a) Era un generale italiano che occupò importanti posizioni nel Trentino.
b) Era un sergente italiano che era chiamato “pugno di ferro” in quanto vinceva tutte le battaglie
c) Era un abile amministratore che riuscì a risolvere la crisi italiana dalla banca rotta.
d) Era un soldato che morì valorosamente nella I guerra mondiale facendo occupare importanti posizioni
strategiche
4. QUANDO ENTRARONO IN GUERRA GLI USA?
a) Nel 1917
b) Nel 1916
c) Non parteciparono alla Guerra
d) Parteciparono solo nel 1918
5. Quali riforme vennero attuate da Crispi?
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
6. La sinistra al potere: qual era il programma di Depretis? _____________________________________________________________________________________________
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64
FRANCESE
1. Quelle est la fonction des produits sucrés ?
a) Ils fournissent énergie immediate
b) Ils sont indispensables à la vie
c) Ils aident à lutter contre les maladies et le stress
d) Ils permettent de grandir
2. A quels mets s’accorde parfaitement le champagne ?
a) Quinche aux asperges
b) Frases
c) Fromages
d) Oranges
3. Quels sont les aliments au sommet de la pyramide ?
a) Volaille
b) Haricots secs
c) Produits laitiers
d) Huiles et matières grasses, sucres
4. Le système HACCP repose sur
a) 3 Principes
b) 5 Principes
c) 7 Principes
d) 12 Principes
5. Quand est né le concept d’alimentation méditerranéenne? Sur la base de quelle étude?
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_____________________________________________________________________________________________
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6. Qu’est – ce que l’obésité?
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65
RISTORAZIONE
1- Una delle caratteristiche della ristorazione rapida è:
a. Prezzi elevati;
b. Consumo di un pasto in modo rapido;
c. Arredamenti di tendenza;
d. Menù ampio.
2- Il menù a la carte è:
a. L’equivalente del menù turistico;
b. Un menù con ampia possibilità di scelta;
c. Un menù senza possibilità di scelta;
d. Un menù con scelta limitata.
3- Il servizio all’italiana si esegue:
a. Con il carrello;
b. Con il vassoio:
c. Direttamente al piatto;
d. Direttamente al tavolo.
4- Il Banqueting è:
a. Un contratto tipico del settore ristorativo;
b. Una tipologia di servizio offerto;
c. Una tipologia di mise en place;
d. Uno stile particolare per gli arredi durante un evento
5- L’allievo definisca il sistema Haccp.
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_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
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6- L’allievo illustri le caratteristiche legate ad un evento realizzato utilizzando un servizio di catering.
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66
INGLESE
1. Slow food is :
a) the world’s largest food fair
b) a non- profit, eco-gastronomic international organization that promotes biodiversity and gastronomic
traditions
c) a meeting of food communities
d) a national eco-gastronomic movement
2. Among the superfoods, seaweeds
a) contain iron, vitamins B and sugar
b) contain less calcium than milk and beef
c) contain more calcium than milk and beef
d) contain as much calcium as milk and beef
3. HACCP stands for
a) Heat analysis and critical control point
b) Hazard analysis and critical check points
c) Hazard analysis and chemical control points
d) Hazard analysis and critical control points
4. The danger zone is
a) between 10 C and 35 C
b) between 4 C and 60 C
c) between 0 C and 70 C
d) between 2 C and 72 C
5. What are the advantages and disadvantages of GMOs food ? (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole) _____________________________________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________________________________
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6. What is HACCP, what is its aim, in which sectors is it applied?
_____________________________________________________________________________________________
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67
DETA
1. Con gli accordi Schenghen
e) La Svizzera è entrata a far parte dell’UE
f) I cittadini possono viaggiare liberamente
g) E’ nata l’Unione Europea Monetaria (UEM)
h) Vengono eletti i membri del Parlamento europeo dai cittadini comunitari
2. Quale delle seguenti nazioni non fa parte dei paesi BRICS
i) Cina
j) Brasile
k) Sud Africa
l) Irlanda
3. Non rappresenta una componente del marketing mix :
a) il prezzo
b) la distribuzione
c) la concorrenza
d) la comunicazione
4. La quota potenziale di mercato di un hotel è detta:
a) market share
b) fair share
c) marketing
d) market plan
5. Descrivi le differenze che si osservano nel passaggio dal turismo di massa (1960-90) al turismo globale (dal
1991 in poi) :
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
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6. Descrivi le fasi del ciclo di vita di un prodotto:
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68
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2017/2018
TERZA PROVA
ESAME DI STATO
V D TSE
Napoli, 09 marzo 2018
Alunno (DSA)
Valutazione ___/15
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di
calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I
item
II
item
III
item
IV
item
V
item
VI
item
Punteggio
parziale
Storia /3
Lingua
Francese /3
Lab. Servizi di
Cucina /3
Lingua Inglese /3
Diritto e
tecnica
amministrativa
/3
Punteggio Totale /15
70
STORIA
1. CHI ERA GIOVANNI GIOLITTI E DA CHI ERA STATO CHIAMATO
AL GOVERNO?
a) Era un onesto ed esperto amministratore nominato da Vittorio Emanuele
III
b) Era un valido e forte condottiero nominato da Cavour per difendere la
patria dagli invasori.
c) Era un rivoluzionario che voleva l’Unità dell’Italia attraverso delle
organizzazioni segrete nominato da alcuni partigiani.
d) Era un Re buono perché governò con audacia e saggezza il suo popolo
che lo nominò per difendere la patria.
2. L’ITALIA CON CHI FIRMO’ IL PATTO DI LONDRA E IN CHE
DATA?
a) Con la Triplice Alleanza nel 1916 a Londra.
b) Con la Germania, la Francia l’Inghilterra nel 1915.
c) Con l’Inghilterra, l’Austria e la Francia nel 1916
d) Con la Triplice Intesa nel 1915.
3. CHI ERA LUIGI CADORNA?
a) Era un generale italiano che occupò importanti posizioni nel Trentino.
b) Era un sergente italiano che era chiamato “pugno di ferro” in quanto
vinceva tutte le battaglie
c) Era un abile amministratore che riuscì a risolvere la crisi italiana dalla
banca rotta.
d) Era un soldato che morì valorosamente nella I guerra mondiale facendo
occupare importanti posizioni strategiche
4. QUANDO ENTRARONO IN GUERRA GLI USA?
a) Nel 1917
b) Nel 1916
c) Non parteciparono alla Guerra
d) Parteciparono solo nel 1918
71
5. Quali riforme vennero attuate da Crispi?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6. La sinistra al potere: qual era il programma di Depretis? __________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
72
FRANCESE
1. Quelle est la fonction des produits sucrés ?
a) Ils fournissent énergie immediate
b) Ils sont indispensables à la vie
c) Ils aident à lutter contre les maladies et le stress
d) Ils permettent de grandir
2. A quels mets s’accorde parfaitement le champagne ?
a) Quinche aux asperges
b) Frases
c) Fromages
d) Oranges
3. Quels sont les aliments au sommet de la pyramide ?
a) Volaille
b) Haricots secs
c) Produits laitiers
d) Huiles et matières grasses, sucres
4. Le système HACCP repose sur
a) 3 Principes
b) 5 Principes
c) 7 Principes
d) 12 Principes
73
5. Quand est né le concept d’alimentation méditerranéenne? Sur la base de quelle
étude?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6. Qu’est – ce que l’obésité?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
74
RISTORAZIONE
1. Una delle caratteristiche della ristorazione rapida è:
a) Prezzi elevati;
b) Consumo di un pasto in modo rapido;
c) Arredamenti di tendenza;
d) Menù ampio.
2. Il menù a la carte è:
a. L’equivalente del menù turistico;
b. Un menù con ampia possibilità di scelta;
c. Un menù senza possibilità di scelta;
d. Un menù con scelta limitata.
3. Il servizio all’italiana si esegue:
a. Con il carrello;
b. Con il vassoio:
c. Direttamente al piatto;
d. Direttamente al tavolo.
4. Il Banqueting è:
a. Un contratto tipico del settore ristorativo;
b. Una tipologia di servizio offerto;
c. Una tipologia di mise en place;
d. Uno stile particolare per gli arredi durante un evento
75
5. L’allievo definisca il sistema Haccp.
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
6. L’allievo illustri le caratteristiche legate ad un evento realizzato utilizzando
un servizio di catering.
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
76
INGLESE
1. Slow food is :
a) the world’s largest food fair
b) a non- profit, eco-gastronomic international organization that promotes
biodiversity and gastronomic traditions
c) a meeting of food communities
d) a national eco-gastronomic movement
2. Among the superfoods, seaweeds
a) contain iron, vitamins B and sugar
b) contain less calcium than milk and beef
c) contain more calcium than milk and beef
d) contain as much calcium as milk and beef
3. HACCP stands for
a) Heat analysis and critical control point
b) Hazard analysis and critical check points
c) Hazard analysis and chemical control points
d) Hazard analysis and critical control points
4. The danger zone is
a) between 10 C and 35 C
b) between 4 C and 60 C
c) between 0 C and 70 C
d) between 2 C and 72 C
77
5. What are the advantages and disadvantages of GMOs food ? (Scrivere
almeno 5 righi o 90 parole)
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6. What is HACCP, what is its aim, in which sectors is it applied?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
78
DETA
1. Con gli accordi Schenghen
a) La Svizzera è entrata a far parte dell’UE
b) I cittadini possono viaggiare liberamente
c) E’ nata l’Unione Europea Monetaria (UEM)
d) Vengono eletti i membri del Parlamento europeo dai cittadini comunitari
2. Quale delle seguenti nazioni non fa parte dei paesi BRICS
a) Cina
b) Brasile
c) Sud Africa
d) Irlanda
3. Non rappresenta una componente del marketing mix :
a) il prezzo
b) la distribuzione
c) la concorrenza
d) la comunicazione
4. La quota potenziale di mercato di un hotel è detta:
a) market share
b) fair share
c) marketing
d) market plan
79
5. Descrivi le differenze che si osservano nel passaggio dal turismo di massa
(1960-90) al turismo globale (dal 1991 in poi) :
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6. Descrivi le fasi del ciclo di vita di un prodotto:
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
80
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2017/2018
TERZA PROVA
ESAME DI STATO
V D TSE
Napoli, 20 aprile 2018
Alunna/o _________________________________
Valutazione ___/15
81
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I item II item III item IV item V item VI item Punteggio parziale
Storia /3
Lingua Francese /3
Lab. Servizi di Cucina /3
Lingua Inglese /3
Diritto e tecnica
amministrativa /3
Punteggio Totale /15
82
STORIA
1. I "14 PUNTI" DI WILSON: DI COSA SI TRATTA?
a) Sono i 14 punti che fissarono le premesse di pace alla fine del primo conflitto mondiale. Prendono il nome dal
presidente americano che li stabilì
b) Sono i 14 motivi per i quali gli USA dichiararono la guerra all'Austria durante il primo conflitto mondiale.
c) Sono i 14 punti indicati dal presidente americano Wilson per risanare l'economia degli USA dopo la crisi del '29.
d) Sono i 14 punti indicati dal presidente Wilson che elencano i risarcimenti inflitti dagli Usa alla Germania
2. DOPO LA RIVOLUZIONE DEL FEBBRAIO 1917, IN RUSSIA, IL POTERE ESECUTIVO ERA
DIVISO FRA
e) lo Zar e la Duma;
f) la Duma e il soviet di Pietrogrado;
g) il soviet di Pietrogrado e il governo provvisorio retto dal principe L’vov;
d) i menscevichi e i bolscevichi.
3. IN CHE ANNO SALI’ AL POTERE STALIN
a) Nel 1921
b) Nel 1922
c) Nel 1923
d) Nel 1924
4. COSA SI INTENDE PER "NEP"?
e) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Marx
f) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Lenin
g) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Trockij
h) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Stalin
5. CHE COSA STABILIVA IL TRATTATO DI BREST – LITOVSK
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
6. CHE COSA ERANO I SOVIET? _____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
83
DISCIPLINA FRANCESE
1) Le cidre est une boisson produite à partir de
a) Pommes
b) Poires
c) Raisin
d) Bananes
2) Les boissons saines comprennent :
a) Le lait et le café
b) Les jus et les boissons gazeuses
c) L’eau et les tisanes
d) Les boissons énergétiques
3) Au quotidien il faut ?
a) Manger de la viande
b) Boire de l’alcool
c) Faire de l’activité physique
d) Privilégier les produits sucrés
4) L’HACCP est :
a) L’ensemble des conditions nécessaires pour assumer la salubrité des lieux de travaille
b) Un agent biologique, chimique, physique, présent dans un aliment
c) Un système qui identifie et maîtrise les dangers significatifs par rapport à la sécurité des
aliments
d) Une maladie professionnelle
5) La pyramide alimentaire
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
6) Slow food et sa mission?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
84
RISTORAZIONE
1. L’HACCP è ;
a. Un metodo di cottura basato sulle alte temperature
b. Un sistema di autocontrollo per l’igiene sul lavoro
c. Un contratto di assicurazione infortuni per i dipendenti che lavorano in cucina
d. Un prodotto sanificante
2. Arredi ed atmosfere tipiche
a. Determinano la stagionalità dei prodotti
b. Favoriscono attento abbinamento cibo vino
c. Caratterizzano gli ambienti di un ristorante etnico
d. Sono caratteristici dei fast food
3. Tra i beni intangibili che caratterizzano l’offerta ristorativa troviamo:
a. Il menu
b. La carta dei vini
c. Il rapporto con il cliente
d. Gli arredi
4. Il food & beverage manager:
a. Seleziona i fornitori per il reparto cucina, bar e sala
b. Pianifica i menu di fast food e pizzerie
c. Controlla la qualità dei servizi offerti nelle aziende di catering
d. Organizza il lavoro dei capireparto su navi da crociera e treni a lungo raggio
5. Nel procedimento di pulizia e sanificazione la disinfezione deve avvenire con:
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
6. L’allievo descriva brevemente in che modo si sviluppa ed articola un menu a la carte.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
85
DISCIPLINA INGLESE
1. Domanda uno: Organic food
a) never contains artificial colours or flavours
b) can sometimes contains artificial colours or flavours
c) is cheaper than non-organic food
d) is transgenic
2. Domanda due: GMO foods come from
a) animals and plants raised and grown in natural ways
b) animals and plants whose DNA has been modified
c) food products processed in organic farm
d) animals and plants artificially raised and grown
3. Domanda tre: Energy drinks are
a) natural drinks containing caffeine and sugar
b) drinks containing large amount of caffeine and other stimulants, sugar, herbal extracts and amino-acids
c) soft drinks such as coke
d) natural drinks containing ginseng and guarana
4. Domanda quattro: Blast chillers help
a) cook food more quickly
b) reduce shelf life
c) become cool chefs
d) prevent foodborne illnesses
5. Write about organic foods : (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
6. What are Superfoods? Write about their advantages. (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
86
Diritto e Tecniche Amministrative
1 Una scelta strategica:
a) può essere realizzata anche in sei mesi
b) può essere effettuata anche dai dirigenti di livello più basso
c) comporta sempre la necessità di elevati finanziamenti
d)riguarda la normale gestione dell’impresa
2 La strategia dell’impresa viene sempre determinata :
a) dalle previsioni circa l’evoluzione dell’ambiente esterno all’impresa
b) dai fornitori dell’impresa
c) dalle risorse a disposizione dell’impresa
d) dalla missione dell’impresa
3 Il posizionamento dell’impresa viene rappresentato su un piano cartesiano dove:
a) sull’ascissa viene rappresentata la quantità dei servizi e sull’ordinata il prezzo
b) sull’ascissa viene rappresentata la qualità del servizio e sull’ordinata il prezzo
c) sull’ascissa viene rappresentata la quantità della produzione e sull’ordinata il prezzo
d) sull’ascissa viene rappresentata il costo del servizio e sull’ordinata il ricavo
4 L’interesse di computo è :
a) oneri straordinari
b) oneri fiscali
c) oneri figurativi
d) oneri finanziari
5 Che cosa si intende con il termine “vision di un’ impresa” ?
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
6 Descrivi cosa si intende per vantaggio competitivo e da quali leadership traggono origine:
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
87
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2017/2018
TERZA PROVA
ESAME DI STATO
V D TSE
Napoli, 20 aprile 2018
Alunno (DSA)
Valutazione ___/15
88
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di
calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
89
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I item II
item
III
item
IV
item
V
item
VI
item
Punteggio
parziale
Storia /3
Lingua
Francese /3
Lab. Servizi
di Cucina /3
Lingua Inglese /3
Diritto e tecnica
amministrativa /3
Punteggio Totale /15
90
STORIA
1. I "14 PUNTI" DI WILSON: DI COSA SI TRATTA?
a) Sono i 14 punti che fissarono le premesse di pace alla fine del primo conflitto
mondiale. Prendono il nome dal presidente americano che li stabilì
b) Sono i 14 motivi per i quali gli USA dichiararono la guerra all'Austria durante il
primo conflitto mondiale.
c) Sono i 14 punti indicati dal presidente americano Wilson per risanare
l'economia degli USA dopo la crisi del '29.
d) Sono i 14 punti indicati dal presidente Wilson che elencano i risarcimenti
inflitti dagli Usa alla Germania
2. DOPO LA RIVOLUZIONE DEL FEBBRAIO 1917, IN RUSSIA, IL
POTERE ESECUTIVO ERA DIVISO FRA
a) lo Zar e la Duma;
b) la Duma e il soviet di Pietrogrado;
c) il soviet di Pietrogrado e il governo provvisorio retto dal principe L’vov;
d) i menscevichi e i bolscevichi.
3. IN CHE ANNO SALI’ AL POTERE STALIN
a) Nel 1921
b) Nel 1922
c) Nel 1923
d) Nel 1924
4. COSA SI INTENDE PER "NEP"?
a) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Marx
b) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Lenin
c) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Trockij
d) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Stalin
91
5. CHE COSA STABILIVA IL TRATTATO DI BREST – LITOVSK
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6. CHE COSA ERANO I SOVIET? __________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
92
DISCIPLINA FRANCESE
1) Le cidre est une boisson produite à partir de
a) Pommes
b) Poires
c) Raisin
d) Bananes
2) Les boissons saines comprennent :
a) Le lait et le café
b) Les jus et les boissons gazeuses
c) L’eau et les tisanes
d) Les boissons énergétiques
3) Au quotidien il faut ?
a) Manger de la viande
b) Boire de l’alcool
c) Faire de l’activité physique
d) Privilégier les produits sucrés
4) L’HACCP est :
a) L’ensemble des conditions nécessaires pour assumer la salubrité des lieux de
travaille
b) Un agent biologique, chimique, physique, présent dans un aliment
c) Un système qui identifie et maîtrise les dangers significatifs par rapport à la
sécurité des aliments
d) Une maladie professionnelle
93
5) La pyramide alimentaire
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
6) Slow food et sa mission?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
94
RISTORAZIONE
1) L’HACCP è ;
a) Un metodo di cottura basato sulle alte temperature
b) Un sistema di autocontrollo per l’igiene sul lavoro
c) Un contratto di assicurazione infortuni per i dipendenti che lavorano in
cucina
d) Un prodotto sanificante
2) Arredi ed atmosfere tipiche
a) Determinano la stagionalità dei prodotti
b) Favoriscono attento abbinamento cibo vino
c) Caratterizzano gli ambienti di un ristorante etnico
d) Sono caratteristici dei fast food
3) Tra i beni intangibili che caratterizzano l’offerta ristorativa troviamo:
a) Il menu
b) La carta dei vini
c) Il rapporto con il cliente
d) Gli arredi
4) Il food & beverage manager:
a) Seleziona i fornitori per il reparto cucina, bar e sala
b) Pianifica i menu di fast food e pizzerie
c) Controlla la qualità dei servizi offerti nelle aziende di catering
d) Organizza il lavoro dei capireparto su navi da crociera e treni a lungo raggio
95
5) Nel procedimento di pulizia e sanificazione la disinfezione deve avvenire
con:
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6) L’allievo descriva brevemente in che modo si sviluppa ed articola un
menu a la carte.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
96
DISCIPLINA INGLESE
1. Organic food
e) never contains artificial colours or flavours
f) can sometimes contains artificial colours or flavours
g) is cheaper than non-organic food
h) is transgenic
2. GMO foods come from
e) animals and plants raised and grown in natural ways
f) animals and plants whose DNA has been modified
g) food products processed in organic farm
h) animals and plants artificially raised and grown
3. Energy drinks are
e) natural drinks containing caffeine and sugar
f) drinks containing large amount of caffeine and other stimulants, sugar,
herbal extracts and amino-acids
g) soft drinks such as coke
h) natural drinks containing ginseng and guarana
4. Blast chillers help
e) cook food more quickly
f) reduce shelf life
g) become cool chefs
h) prevent foodborne illnesses
97
5. Write about organic foods : (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6. What are Superfoods? Write about their advantages.
(Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
98
Diritto e Tecniche Amministrative
1 Una scelta strategica:
a) può essere realizzata anche in sei mesi
b) può essere effettuata anche dai dirigenti di livello più basso
c) comporta sempre la necessità di elevati finanziamenti
d)riguarda la normale gestione dell’impresa
2 La strategia dell’impresa viene sempre determinata :
a) dalle previsioni circa l’evoluzione dell’ambiente esterno all’impresa
b) dai fornitori dell’impresa
c) dalle risorse a disposizione dell’impresa
d) dalla missione dell’impresa
3 Il posizionamento dell’impresa viene rappresentato su un piano cartesiano
dove:
a) sull’ascissa viene rappresentata la quantità dei servizi e sull’ordinata il
prezzo
b) sull’ascissa viene rappresentata la qualità del servizio e sull’ordinata il
prezzo
c) sull’ascissa viene rappresentata la quantità della produzione e sull’ordinata il
prezzo
d) sull’ascissa viene rappresentata il costo del servizio e sull’ordinata il ricavo
4 L’interesse di computo è :
a) oneri straordinari
b) oneri fiscali
c) oneri figurativi
d) oneri finanziari
99
5 Che cosa si intende con il termine “vision di un’ impresa” ?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6 Descrivi cosa si intende per vantaggio competitivo e da quali leadership
traggono origine:
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
101
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Saggio breve, articolo di giornale, tema storico o di ordine generale
Candidato/a_______________________________________________ Classe V Sez D TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondite 5.0
Aderenza alla traccia e Complete 4.0
Conoscenza dei contenuti Adeguate 3.0
Sommarie 2.0
Parziali 1.0
Organiche 3.0
Articolazione e coerenza Lineari 2.5
del testo Ordinate 2.0
Incerte 1.5
Frammentarie 1.0
Significativi 3.0
Approfondimento e Efficaci 2.5
Originalità Essenziali 2.0
Episodici 1.5
Marginali 1.0
Puntuali 4.0
Correttezza e Appropriate 3.5
proprietà linguistica Semplici 3.0
Modeste 2.0
Limitate 1.0
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
102
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Analisi del testo
Candidato/a_____________________________________________ Classe V Sez D TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Articolata 5.0
Comprensione e analisi Completa 4.0
delle strutture formali Esauriente 3.0
Superficiale 2.0
Parziale 1.0
Sistematica 3.0
Contestualizzazione Coerente 2.5
del testo Ordinata 2.0
Approssimata 1.5
Confusa 1.0
Puntuale 3.0
Correttezza ortografica, Appropriata 2.5
morfologica e sintattica Semplice 2.0
Modesta 1.5
Limitata 1.0
Ricercata 4.0
Padronanza del Specifica 3.5
linguaggio tecnico Corretta 3.0
Modesta 2.0
Imprecisa 1.0
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
103
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Candidato/a_______________________________________________ Classe V Sez D TSE
Tipologia prova Ambito
Punteggio attribuito /15
Aderenza alla
traccia
Completezza di
esecuzione
Conoscenza
dei contenuti
Capacità
espressive e/o
correttezza
grammaticale
Uso della
terminologia
specifica
0 Non aderente
0 Non svolto 0 Nessuna 0 Scorretta 0 Scorretto
1 Parzialmente
Aderente
1 Solo accennato 1 Scorretta e
superficiale
1 Superficiale e
confusa
1 Parzialmente
corretto
2 Sostanzialment
e aderente
2 Sostanzialment
e svolto
2 Frammentaria 2 Corretta 2 Corretto
3 Completamente
svolto
3 Corretta ma
incompleta
3 Elaborata e
chiara
4 Completa ma
senza
collegamenti
5 Ben
argomentata e
con
collegamenti
pluridisciplinar
i
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
104
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I item II item III item IV item V item VI item Punteggio parziale
Storia /3
Lingua Inglese /3
Matematica /3
Scienza e Cultura
dell’Alimentazione /3
Laboratorio di
Accoglienza Turistica /3
Punteggio Totale /15
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
105
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione del colloquio
Candidato/a______________________________________________ Classe V Sez D TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondita 9
Capacità di utilizzare le Completa 8
conoscenze e le esperienze
professionali
Essenziale 6-7
Sommaria 4-5
Generica 2-3
Lacunosa 1
Sicura 9
Capacità di collegare Coerente 8
ed argomentare Ordinata 6-7
Approssimativa 4-5
Debole 2-3
Frammentaria 1
Critica 6
Capacità di discutere Autonoma 5
ed approfondire Sostanziale 4
Riduttiva 3
Episodica 2
Carente 1
Disinvolta 6
Padronanza del Appropriata 5
linguaggio tecnico-
disciplinare
Semplice 4
Modesta 3
Limitata 2
Stentata 1
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
106
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Saggio breve, articolo di giornale, tema storico o di ordine generale
CANDIDATI DSA
Candidato/a_______________________________________________ Classe V Sez D TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondite 5.0
Aderenza alla traccia e Complete 4.0
Conoscenza dei contenuti Adeguate 3.0
Sommarie 2.0
Parziali 1.0
Organiche 3.0
Articolazione e coerenza Lineari 2.5
del testo Ordinate 2.0
Incerte 1.5
Frammentarie 1.0
Significativi 3.0
Approfondimento e Efficaci 2.5
Originalità Essenziali 2.0
Episodici 1.5
Marginali 1.0
Puntuali 4.0
Correttezza* e Appropriate 3.5
proprietà linguistica Semplici 3.0
Modeste 2.0
Limitate 1.0
* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia,
ma solo della morfologia e della sintassi.
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
107
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Analisi del testo
CANDIDATI DSA
Candidato/a______________________________________________ Classe V Sez. D TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Articolata 5.0
Comprensione e analisi Completa 4.0
delle strutture formali Esauriente 3.0
Superficiale 2.0
Parziale 1.0
Sistematica 3.0
Contestualizzazione Coerente 2.5
del testo Ordinata 2.0
Approssimata 1.5
Confusa 1.0
Puntuale 3.0
Correttezza* ortografica, Appropriata 2.5
morfologica e sintattica Semplice 2.0
Modesta 1.5
Limitata 1.0
Ricercata 4.0
Padronanza del Specifica 3.5
linguaggio tecnico Corretta 3.0
Modesta 2.0
Imprecisa 1.0
* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia,
ma solo della morfologia e della sintassi.
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
108
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
CANDIDATI DSA
Candidato/a____________________________________________ Classe V Sez. D TSE
Tipologia prova Ambito
Punteggio attribuito /15
Aderenza alla
traccia
Completezza di
esecuzione
Conoscenza
dei contenuti
Capacità
espressive e/o
correttezza*
grammaticale
Uso della
terminologia
specifica
0 Non aderente
0 Non svolto 0 Nessuna 0 Scorretta 0 Scorretto
1 Parzialmente
Aderente
1 Solo accennato 1 Scorretta e
superficiale
1 Superficiale e
confusa
1 Parzialmente
corretto
2 Sostanzialment
e aderente
2 Sostanzialment
e svolto
2 Frammentaria 2 Corretta 2 Corretto
3 Completamente
svolto
3 Corretta ma
incompleta
3 Elaborata e
chiara
4 Completa ma
senza
collegamenti
5 Ben
argomentata e
con
collegamenti
pluridisciplinar
i
* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia,
ma solo della morfologia e della sintassi.
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
109
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
Griglia di valutazione della Terza Prova
Candidato/a______________________________________________ Classe V Sez D TSE
Tipologia mista B + C
CANDIDATI DSA
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
La Commissione
_____________________________ _____________________________
_____________________________ ______________________________
_____________________________ ______________________________
Napoli, Il Presidente
110
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2017/2018
TABELLA CONCLUSIVA
Classe V Sez D TSE
Alunno
Credito
Voto
I
Prova
Voto
II
Prova
Voto
III
Prova
Totale
Credito
Prove
Voto
Colloquio
Orale
Voto
Finale
Barbato Cristian
Cardillo Mirko
Cimmino Giovanna
Cosentino Anna
De Maria Ida
Della Corte Andrea
Esposito Raffaele
Facciuti Alessandro
Guerriero Aniello
Massa Antonio
Mele Gianluca
Nave Raffaele
Pal Probal
Pezone Dario
Pollio Davide
Santulli Alessandro
Serao Maria Rosaria
Stasino Raffaele
Zara Rebecca