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INDIRIZZO
Produzioni industriali e artigianali
I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora”
INDICE 1. Profilo dell’indirizzo pag. 4 2. Profilo della classe pag. 5
2.1. Elenco docenti 2.2. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta 2.3 Osservazioni sulla classe pag. 6
3. Situazione d’ingresso della classe pag. 7
3.1. Risultati dello scrutinio finale della classe terza 3.2. Risultati dello scrutinio finale della classe quarta 3.3. Elenco crediti scolastici pag. 8
4. Tempi del percorso formativo pag. 9
5. Obiettivi trasversali 5.1. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
6. Consuntivo attività disciplinari pag. 10
6.1. Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati.
6.2. Metodologia 6.3. Mezzi e strumenti di lavoro
6.4. Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari 6.5. Spazi 6.6. Strumenti di verifica
7. Alternanza Scuola - Lavoro pag. 12
8. Attività di recupero e/o potenziamento 9. Valutazione apprendimenti pag. 13
9.1. Criteri di valutazione 9.2. Numero di verifiche sommative effettuate
10. Simulazione prove d’esame pag. 14
10.1. Simulazione prima prova: esiti 10.2. Simulazione seconda prova: esiti
10.3. Simulazione terza prova: struttura ed esiti pag.14/15
3
11. Firme del consiglio di classe pag. 17 ALLEGATI ALLEGATO 1: Consuntivo attività disciplinari pag. 18
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
Tecnica di gestione – conduzione di macchine e impianti
Tecniche di produzione e di organizzazione
I.R.C. Cultura Religiosa
Scienze motorie
ALLEGATO 2: Alternanza Scuola – Lavoro pag. 45
ALLEGATO 3: Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico pag. 46
ALLEGATO 4: Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle pag. 51
prove d’esame
ALLEGATO 5: Testi delle simulazioni di terza prova pag. 56
ALLEGATO 6: Documenti alunni con DSA pag. 74
4
PROFILO DELL’INDIRIZZO
L’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze che lo mettano in grado di intervenire nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano nelle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. L’insieme dei saperi e delle abilità che lo studente acquisisce nel corso di studi riguardano metodi, tecniche e linguaggi inerenti aree operative diversificate per consentirgli di inserirsi proficuamente, al temine dei percorsi, nei contesti produttivi e professionali oppure di accedere a percorsi di livello terziario, in relazione ai requisiti individuali ed alle aspettative di inserimento lavorativo, sia a livello locale che nazionale o internazionale. Le competenze tecnico-professionali, accanto ad una base comune indispensabile per tutti i campi della produzione artistica e artigianale (abbigliamento, oreficeria, mobile e arredo, ceramica, etc.), acquistano una progressiva e graduale specificazione, soprattutto operativa e laboratoriale, nei diversi anni di corso. Nell’articolazione “Industria” vengono studiate ed applicate le metodiche proprie della produzione e dell’organizzazione industriale, con una significativa attenzione all’innovazione tecnologica. Le competenze tecniche e professionali sono riferite a differenti settori produttivi e vengono implementate in rapporto alle esigenze specifiche del territorio. L’articolazione introduce nell’indirizzo percorsi formativi riferiti alle molteplici filiere di produzione attive nell’economia globale e locale, delle quali viene offerta una visione sistemica dell’intero processo produttivo. Il diplomato può agire nel lavoro autonomo o dipendente ed è in grado di inserirsi nei diversi segmenti di filiera, in relazione alla complessità e all’evoluzione dei processi organizzativi, di produzione e commercializzazione dei prodotti. Inoltre, il diplomato è in grado di intervenire nella pianificazione della manutenzione ordinaria, della riparazione e della dismissione dei sistemi e degli apparati di interesse. Nell’articolazione “Artigianato” vengono applicate e approfondite le metodiche relative alla ideazione, progettazione e realizzazione e commercializzazione di oggetti e insiemi di oggetti, in piccola e grande serie, prodotti anche su commissione e realizzati con tecniche e metodi artigianali e/o storicamente connessi alle tradizioni artistiche e artigianali lo cali, ma con particolare attenzione alla innovazione sotto il profilo tecnico e creativo. La tradizione artigianale locale rappresenta in questa articolazione non solo l’ambito privilegiato di conoscenze e pratiche artistiche, ma anche luogo di ricerca, di innovazione creativa e tecnica, con apporti originali e personali a standard stilistici tradizionali. Il diplomato potrà così confrontarsi con sicurezza nel quadro della concorrenza internazionale che, in alcuni settori tipici del made in Italy, è particolarmente impegnativa. Si rende noto che l’avviamento di questo indirizzo è stato problematico perché non è stata data una curvatura quindi, gli studenti di questa classe non hanno un profilo d’uscita. Nel corso degli anni si sono poi avvicendati e succeduti insegnanti dell’aria professionalizzante con competenze differenti: moda, cinema,grafica pubblicitaria, fotografia. Ultimamente, stando agli accordi presi dal preside con un funzionario del ministero dell’istruzione, per la seconda prova d’esame è stato concordato il profilo: PRODUZIONE Grafica. A tutt’oggi, comunque, ci sono ancora dei dubbi relativi al tipo di seconda prova che potrebbe essere
5
somministrata agli alunni. A causa di questa situazione i programmi potrebbero non essere adeguati a tale prova.
2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Elenco docenti
Docente Materia Incarico a tempo
Continuità nel triennio indeter
minato determi
nato
Benotto Luciana Italiano – Storia x Sì
Cozzi Eugenia Inglese x Sì
Vazzana Vittoria Aida Matematica x No
De Meo Marina
Tecniche di produzione e di organizzazione Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi
x Sì
Santamaria Federico
Lab. Tecniche di produzione e di organizzazione Lab. Tecnologia applicata ai materiali e ai proc. Produttivi
x No
Pandullo Paolo Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
x No
Guglielmetti Ilaria Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
x No
Santamaria Federico Lab. Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
x Sì
Plebani Simona IRC x Sì
Torino Angelo Scienze motorie e sportive x No
2.2 Elenco studenti che hanno frequentato la classe quinta
Cognome e nome Classe precedente Istituto (solo se diverso dall’anno
precedente)
Allevi Francesca QUARTA
Bottoli Leandro QUARTA
Cappai Federico QUARTA
Chiappa Silvia QUARTA
Chiaravalloti Alessio QUARTA
6
Citton Martina QUARTA
Cocolo Rosario QUINTA
De Lombardo Claudio QUARTA
De Marco Rosa Emanuela QUARTA
Di Vattimo Riccardo QUARTA
El Aassali Souhair QUINTA
Epis Simone QUARTA
Ferrario Giada QUARTA
Festa Matteo QUARTA
Franchi Sara QUARTA
Garavaglia Riccardo QUARTA
Ghirotto Andrea QUARTA
Hassan Mohamed QUARTA
Intravaia Valentina QUARTA
Mangialardi Chiara QUARTA
Martullo Stefano QUARTA
Montalbano Roberta QUINTA
Patrizio Lorenzo QUARTA
Petruzzelli Stefania QUARTA
Porta Stefano QUARTA
Quaresimin Luca QUARTA
Raso Alessandro QUARTA
Sala Gianluca QUARTA
Stoppielli Omar QUINTA
Turco Christian QUARTA
Vesia Angela QUARTA
2.3 Osservazioni sulla classe
La classe è formata da 31 studenti, 12 femmine e 19 maschi, ed è il risultato della fusione di
due classi avvenuta in terza. Inoltre quest’ultimo anno sono arrivati 3 studenti provenienti
dalla classe 5B Produzione e 1 dalla 5A Produzione.
Nella classe vi è un alunno DSA ed ha un piano didattico personalizzato (Allegato n° 6).
7
3. SITUAZIONE D’INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza Tutti gli alunni scrutinati alla fine dell’anno sono stati promossi alla classe quarta ed hanno
conseguito le seguenti valutazioni:
Materie Studenti promossi
con 6
Studenti promossi
con 7
Studenti promossi
con 8
Studenti promossi con 9-10
Studenti con debito
formativo
Italiano 13 10 4
Storia 7 10 6 4
Inglese 13 10 4
Matematica 23 4 1
Lab. Tec. ed Eserc. 8 13 5 1
Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
1 3 21 2
Tec. di Produz. E di Organiz. 5 7 11 4
Scienze motorie e sport. 11 9 5 2 1
3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta Nel precedente anno scolastico gli alunni iscritti erano 28. Tutti gli alunni della 4° Produzione
scrutinati alla fine dell’anno sono stati promossi alla classe quinta, tranne uno, ed hanno
conseguito le seguenti valutazioni:
Materie Studenti promossi
con 6
Studenti promossi
con 7
Studenti promossi
con 8
Studenti promossi con 9-10
Studenti con debito
formativo
Italiano 13 12 2
Storia 9 12 3 3
Inglese 17 9 1 5
Matematica 24 3 7
Lab. Tec. ed Eserc. 3 19 5
Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
5 13 8 1
Tec. di Produz. E di Organiz. 13 11 3
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e Impi
12 12 3 2
Scienze motorie e sport. 7 10 8 2
8
3.3 Elenco crediti scolastici
Studenti Classe 3^ Classe 4^ Totale 3^ / 4^
Allevi Francesca 4 4 8
Bottoli Leandro 5 5 10
Cappai Federico 4 4 8
Chiappa Silvia 5 6 11
Chiaravalloti Alessio 4 4 8
Citton Martina 5 4 9
Cocolo Rosario 3 4 7
De Lombardo Claudio 4 5 9
De Marco Rosa Emanuela 7 6 13
Di Vattimo Riccardo 5 6 11
El Aassali Souhair 3 4 7
Epis Simone 4 4 8
Ferrario Giada 4 5 9
Festa Matteo 5 6 11
Franchi Sara 5 6 11
Garavaglia Riccardo 4 4 8
Ghirotto Andrea 6 5 11
Hassan Mohamed 5 5 10
Intravaia Valentina 6 6 12
Mangialardi Chiara 4 4 8
Martullo Stefano 6 4 10
Montalbano Roberta 4 4 8
Patrizio Lorenzo 6 5 11
Petruzzelli Stefania 5 4 9
9
Porta Stefano 5 5 10
Quaresimin Luca 4 4 8
Raso Alessandro 5 4 9
Sala Gianluca 4 4 8
Stoppielli Omar 4 4 8
Turco Christian 6 4 10
Vesia Angela 4 4 8
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 4.1 Il quadro orario settimanale prevede le seguenti ore di lezione: Italiano n. 4 ore Storia n. 2 ore Inglese n. 3 ore Matematica n. 3 ore Lab. Tec. ed Eserc. n. 4 ore Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
n. 4 ore
Tecniche di produzione e di
organizzazione
n. 4 ore
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e Impianti
n. 5 ore
Scienze motorie n. 2 ore Religione n. 1 ora
5. OBIETTIVI TRASVERSALI
Il C.d.C. ha stabilito i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline.
Obiettivi formativi trasversali:
potenziare il senso di responsabilità personale e il rispetto delle regole
comportamentali;
consolidare una corretta socializzazione all’interno della classe;
potenziare le competenze comunicative e linguistiche degli allievi, adeguandole ai
nuovi bisogni emergenti della vita scolastica e personale;
sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla
collaborazione che sarà loro richiesta nella vita e nel lavoro;
10
rendere il più possibile omogenea la classe in relazione al metodo di studio e, in
particolare, sviluppare negli allievi la capacità di comprendere e di fruire
autonomamente dei testi scolastici e degli strumenti di lavoro;
fornire forti ed esplicite motivazioni allo studio e all’impegno scolastico, coinvolgendo
e rendendo gli allievi consapevoli degli obiettivi dell’attività didattica e dei propri livelli
di apprendimento.
5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
Tutte le discipline facenti parte del Consiglio di Classe.
Le attività di formazione in azienda e in aula previste dall’Alternanza Scuola-Lavoro.
6. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi.
Obiettivi realizzati. Per le singole discipline si vedano gli Allegati n° 1.
6.2 Metodologia
Nel corso dell’anno sono state adottate le seguenti metodologie didattiche:
6.3 Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mappe concettuali, utilizzo di altri testi, articoli tratti dalla stampa
periodica e quotidiana, computer, radioregistratore, lavagna, LIM, tablet, videoproiettore,
attrezzi ginnico-sportivi.
Produzioni industriali e artigianali
AREA COMUNE
Ital
ian
o
Sto
ria
Ingl
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Mat
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Lab
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c. e
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mac
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Imp
ian
ti
Scie
nze
mo
tori
e
Rel
igio
ne
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Problem solving X
Metodo induttivo X X X X X X X X
Lavoro di gruppo/ coppie
X X X X
Discussione guidata X X X X X X
Esercitazioni guidate X X X X X X
11
6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari Giovedì 4 febbraio 2016 è stata effettuata una visita guidata alla mostra fotografica “Henri Cartier Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia” presso il Palazzo della Ragione di Milano. Le alunne De Marco Emanuela e Franchi Sara dal 22 al 25 febbraio hanno partecipato al PROGETTO GIOVANI&IMPRESA - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO tenutosi presso l’Ipsia Marcora Mercoledì 24 febbraio è stata effettuata una gita scolastica sportiva presso gli impianti sciistici di Chiesa Valmalenco (SO) Giovedì 25 febbraio 2016 gli alunni hanno partecipato al “Progetto legalità” incontro nell’auula polifunzionale con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. 6.5 Spazi
Aula, palestra, laboratorio multimediale, Aula Polifunzionale.
6.6 Strumenti di verifica (con riferimento anche alle tipologie previste dalla normativa
sul nuovo esame di stato)
Nel corso dell’anno scolastico nella classe sono state effettuate le seguenti prove di verifica:
Produzioni industriali
e artigianali
AREA COMUNE
AREA DI INDIRIZZO
Ital
ian
o
Sto
ria
Mat
em
atic
a
Ingl
ese
Scie
nze
mo
tori
e
Re
ligio
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Lab
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c. e
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ol.
Ap
pl.
Ai
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e-
con
du
zio
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di
mac
chin
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Imp
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ti
Interrogazione X X X X X X X
Griglia di osservazione
Componimento o problema
X
Domande aperte X X X X X
Relazione X X X X
Prove strutturate e semistrutturate
X X X X X X
Prove pratiche X X X
Prove grafiche X X X
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7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe quinta Tutor: Prof. Federico Santamaria Attività in azienda: 80 ore
Competenza Produzione di immagini vettoriali, capacità di impaginazione, realizzazione di biglietti da visita e di cartelloni pubblicitari,progettazione marchi pubblicitari.
Abilità: Saper creare e modificare le immagini, saper impaginare per la realizzazione di cartelloni pubblicitari e bigliettini da visita,opuscoli,deplian. SAPER RICONOSCERE LE IMMAGINI DA UTILIZZARE PER DARE UN MESSAGGIO DIRETTO E IMMEDIATO AL PUBBLICO. Conoscenze: Conoscenza ILLUSTRATOR,INDESIGN,PHOTOSHOP,linguaggio delle immagini. Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni sono presentate in allegato (Allegato n. 2) 8. RECUPERO ATTIVITA’ E/O POTENZIAMENTO nelle seguenti discipline: tutte. 8.1 Durante l’anno scolastico, le attività per il recupero delle carenze ed il potenziamento si
sono svolte in due modalità:
o a partire dal mese 30 novembre e fino al termine dell’anno scolastico è stato attivo
lo sportello help facoltativo e pomeridiano relativo a tutte le discipline e su
richiesta degli alunni interessati a recuperare eventuali carenze.
o nel periodo dall’11 al 16 gennaio 2016 è stata attuata la pausa didattica, con
attività di recupero/sostegno e l’affiancamento degli alunni che presentavano
carenze da parte di compagni esperti in veste di tutor.
13
9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 9.1 Criteri di valutazione Il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione deliberata nel Collegio dei docenti
del 04.11.2014 di cui si allega copia (Allegato n° 3).
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli
alunni e, in particolare, della comprensione, dell’abilità di applicare concretamente le
conoscenze acquisite, di rielaborare, di produrre testi dotati di correttezza formale
(ortografica, sintattica, lessicale), di pertinenza, di coerenza, nonché adeguatamente
approfonditi. Agli alunni è stato chiesto di dimostrare di possedere una buona padronanza del
linguaggio specifico delle materie, di saper cogliere gli elementi essenziali della realtà che li
circonda.
Per quanto concerne la valutazione del comportamento e la valutazione del credito scolastico
compreso il credito formativo, il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione e ai
criteri deliberati dal Collegio Docenti sempre il 04.11.2014 e qui presentati in allegato
(Allegato n°3).
9.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le
diverse tipologie di prove sotto elencate:
Materia
Interrogazione (numero medio
per ogni alunno)
Analisi di testo, saggio
breve, articolo giornalistico,
relazione, tema,
domande aperte
Prova strutturata/
semistrutturata
Problema,
caso, esercizio, progetto,
prova pratica
Italiano 4 4 1
Storia 4
Inglese 2 6 3
Matematica 4 6
Lab. Tec. ed Eserc 1 2 1 4
Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
1 3 4
Tec. di Produz. E di Organiz.
2 2 3
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e Impianti
Scienze motorie e sport.
Religione
14
10. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate diverse simulazioni di prove d’esame di cui
si riportano qui di seguito struttura e/o esiti. Le griglie di valutazione utilizzate sono raccolte
nell’Allegato 4.
10.1 Simulazione prima prova del 7 – 04 – 2016
Esiti della simulazione della prima prova
PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI
N°31
Alunni 1 2 7 8 10 3
10.2 Simulazione seconda prova del 14 – 04 – 2016
Esiti della simulazione della seconda prova
PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI
N°31
Alunni 1 4 2 3 3 8 8 2
10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti
Per quanto riguarda la terza prova il Consiglio di classe ha utilizzato la tipologia C (n. 6
domande chiuse per disciplina a risposta multipla).
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni che hanno coinvolto le seguenti
materie:
tipologia C: inglese, lab. fotografico, scienze motorie, tecnica di gestione, conduzione macch. e
impianti, storia.
Tipologia C: inglese, scienze motorie, storia lab. tec. ed eserc., tecniche di gestione-conduzione
di macchine e impianti.
I testi delle simulazioni della Terza prova sono presentati nell’Allegato 5.
Le prove sono state strutturate come sotto precisato e hanno avuto la durata di due ore.
15
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 5 - 04 - 2016
a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZIONE
SINTETICA DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI A
SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ Inglese X
1^ Lab. fotografico X
1^ Scienze motorie X
1^ Tec. di Gestione e
cond. macch, imp.
X
1^ Storia X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-
15
ASSENTI
N°31
Alunni
2 3 4 5 15 2
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 3 – 05 – 2016 a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZIONE
SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ Inglese X
1^ Tec. di gestione-
conduzione di
macchine e
impianti
X
16
1^ Lab. tec. ed eserc. X
1^ Scienze motorie X
1^ Storia X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-
15
ASSENTI
N°31
Alunni
1 2 4 4 18 2
17
11. FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE (*)
Docente Materia Firma
Benotto Luciana Italiano e Storia
Cozzi Eugenia Inglese
Vazzana Vittoria Matematica
De Meo Marina
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi
Santamaria Federico
Lab. Tecniche di produzione e di organizzazione Lab. Tecnologia applicata ai materiali e ai proc. produttivi
Pandullo Paolo Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
Guglielmetti Ilaria Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
Santamaria Federico Lab.Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
Torino Scienze motorie e sportive
Plebani Simona I.R.C.
* La presente pagina con le firme in originale è depositata presso la segreteria didattica
dell’Istituto.
Inveruno, 15 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
Prof. Carmelo Profetto
18
Allegato 1
Consuntivo delle attività disciplinari (da integrare con i programmi finali che saranno consegnati dai docenti al termine dell’attività
didattica)
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Lab. Tecniche di produzione e di organizzazione
Lab. Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi
Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
Scienze motorie
I.R.C. Cultura Religiosa
19
ALLEGATO N° 1
Anno scolastico 2015/2016
Classe Quinta A Produzione
Disciplina: Italiano Docente: Luciana Benotto Testo: P. Cataldi - E. Angioloni - S.Panichi “La letteratura e i saperi. Dal secondo Ottocento a oggi” G.B. Palumbo editore Ore di lezione settimanali: 4 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 132 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. Giovanni Verga
La vita e le opere Verga prima del Verismo Verga e il Verismo Vita dei campi: “Rosso Malpelo” “La lupa” Il ciclo dei vinti: “I Malavoglia” “Mastro don Gesualdo
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi letterari dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Settembre
2. Giosue Carducci
La vita e le opere
Consolidare l’abilità di comprendere ed
Ottobre
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
20
Rime nuove: “San Martino” Odi barbare: “Nevicata” Rime e ritmi: “Presso una Certosa”
interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
3. Giovanni Pascoli
La vita e le opere La poetica pascoliana: il fanciullino Da Myricae: “Lavandare” “X Agosto” “Temporale” “Novembre” Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” Primi poemetti: “italy”.
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi poetici e in prosa dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Novembre
4. Gabriele D’Annunzio
La vita. La vita come un’opera d’arte Romanzo:“Il piacere” Alcyone: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto”. “Qui giacciono i miei cani”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi poetici e in prosa dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Dicembre Gennaio
5. Febbraio
21
La cultura nell’età dell’avanguardia
Filippo Tommaso Marinetti: “Il manifesto del Futurismo”.
Comprendere ed interpretare il testo dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
6. Luigi Pirandello
La vita e le opere L’umorismo I romanzi umoristici: “Il fu Mattia Pascal” “Uno, nessuno e centomila” Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato” Teatro: “Enrico IV”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi in prosa dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Marzo
7. Italo Svevo
La vita e le opere La cultura di Svevo Il fondatore del romanzo italiano d’avanguardia “La Coscienza di Zeno”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i in prosa dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Aprile
8. Giuseppe Ungaretti
La vita e le raccolte L’allegria: “In memoria” “I fiumi” “San Martino del Carso” “Soldati” “Natale” “Veglia”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
22
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
9. Umberto Saba
La vita e le opere Il Canzoniere: “A mia moglie” “Città vecchia” “Eros””Amai” “Ulisse” Scorciatoie e raccontini: “Scorciatoie”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
10. Eugenio Montale
La vita e le opere Ossi di seppia: “I limoni” “Meriggiare pallido e assorto” Ossi di seppia: “Spesso il male di vivere ho incontrato” Le occasioni: “La casa dei doganieri” La bufera e altro: “L’anguilla” Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico. Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi. Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Luciana Benotto
23
Disciplina: Storia Docente: Luciana Benotto Testo: V. Calvani “Spazio Storia. Il Novecento e oggi”. A. Mondadori Ore di lezione settimanali: 2 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 66 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. L’età dei nazionalismi
Belle èpoque e società di massa. L’età giolittiana. Venti di guerra. La Prima guerra mondiale
Analizzare gli aspetti fondamentali della situazione economica, sociale e politica delle grandi potenze europee tra Ottocento e Novecento. Comprendere le caratteristica principali dell’Italia giolittiana. Analizzare le cause e le diverse fasi che portarono alla prima guerra mondiale.
Settembre Novembre
2. L’età dei totalitarismi
Una pace instabile. La Rivoluzione russa e lo stalinismo. Il Fascismo. La crisi del ’29. Il Nazismo.
Analizzare le cause, le diverse fasi e le conseguenze della prima guerra mondiale Comprendere i motivi economici, politici e sociali e gli esiti della rivoluzione russa. Analizzare le conseguenze
Dicembre gennaio Febbraio
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
24
economiche e sociali della prima guerra mondiale Conoscere i caratteri fondamentali del dopoguerra in Italia
Comprendere le caratteristiche dei regimi totalitari e le cause della loro formazione nell’Europa del dopoguerra
Analizzare l’atteggiamento delle democrazie nei confronti dei regimi totalitari
Comprendere il ruolo fondamentale dell’espansionismo nazista
3. I giorni della follia
La Seconda guerra mondiale. La “guerra parallela dell’Italia” e la Resistenza. Il tramonto dell’Europa.
Conoscere le differenti motivazioni che spinsero gli Stati a partecipare alla guerra
Riconoscere le fasi fondamentali e i diversi fronti in cui si sviluppò il conflitto
Analizzare le conseguenze della seconda guerra mondiale sull’assetto dell’Europa e del mondo.
Marzo Aprile
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Luciana Benotto
25
Disciplina: Inglese Docente: Eugenia Cozzi Testo: Global eyes – Mondadori New In Design –Hoepli Fotocopie Ore di lezione settimanali: 3 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 80 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1.Applying for a job
Regole per la costruzione di un curriculum vitae
Stesura di una “letter of application”
Regole per la conduzione di un”job interview”
Lessico e strutture linguistiche di base tecnico-professionale.
Codici fondamentali della comunicazione
Elaborare il proprio curriculum vitae e la letter of application
Comprendere e produrre brevi e semplici testi orali e scritti e interagire in brevi scambi comunicativi in riferimento a esperienze in ambito professionale
Presentarsi in azienda in maniera adeguata (job interview)
Stendere una relazione sull’esperienza Alternanza Scuola-Lavoro
Settembre Ottobre
2. Civilization
Aestheticism: Oscar Wilde
Riconoscere idee
Novembre Dicembre Gennaio
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
26
“The picture of Dorian Gray”
The British Isles: geography
UK and USA Education Systems
UK and USA Political Systems
World history in the 20th century
principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi
Interagire su argomenti noti di civiltà.
Produrre brevi e semplici testi inerenti argomenti noti di civiltà utilizzando un repertorio linguistico adeguato.
Febbraio
3. Technical English
Advertising
Poster and signs
Logos
Utilizzare linguaggi settoriali per interagire in diversi contesti di studio e di lavoro
Comprendere e/o produrre brevi e semplici testi scritti e orali inerenti l’ambito professionale
Utilizzare diversi strumenti di consultazione
Attivare strategie di lettura / ascolto per ricostruire il significato globale di testi .
Marzo Aprile
Maggio
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Eugenia Cozzi
27
Disciplina: Matematica Docente: Vittoria Vazzana Testo: N. Dodero – P.Baroncini – R. Manfredi “Nuova formazione alla matematica. Rosso Vol. B Algebra” Ediz. Ghisetti & Corvi “Nuova formazione alla matematica Giallo Vol. D Geometria analitica– Esponenziali e logaritmi – Logica”Ediz. Ghisetti & Corvi N. Dodero – P.Baroncini – R. Manfredi “Nuova formazione alla matematica Giallo – Giallo Vol. F Analisi infinitesimale” Ediz. Ghisetti & Corvi
Ore di lezione settimanali: 3 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi
1. PARABOLA
1.1 Definizione di parabola 1.2 Equazioni delle
parabole con asse di simmetria parallelo ad uno degli assi cartesiani
1.3 Relazioni fra coefficienti dell’equazione della parabola e i suoi elementi
- Tracciare il grafico di una parabola di cui è nota l’equazione
- Determinare vertice, fuoco, asse e direttrice di una parabola di data equazione
- Scrivere l’equazione di una parabola soddisfacente date condizioni
- Risolvere problemi relativi a rette e parabole
Settembre
2. DISEQUAZIONI
2.1 Concetti d’intervallo e d’insieme delle soluzioni di una disequazione
2.2 Principi d’equivalenza delle disequazioni
2.3 Risoluzioni disequazioni di 1°
- Conoscere definizioni di intervalle limitato, illimitato, aperto, chiuso, semiaperto
- Conoscere simbolo ∞ - Rappresentare intervallo
mediante rappresentazione grafica sia con parentesi tonde, quadre sia con diseguaglianze
- Risolvere disequazioni lineari intera
- Risolvere disequazioni di 2° grado per via grafica
Settembre
Dicembre
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
28
grado intere 2.4 Segno di un prodotto e
di un rapporto 2.5 Sistema di disequazioni 2.6 Segno trinomio di 2°
grado per via grafica 2.7 Disequazioni di 2°
grado 2.8 Risoluzione di
disequazioni 2° grado 2.9 Definizione di modulo il
cui argomento è un numero o un’espressione letterale
2.10 Proprietà del valore assoluto
- Rappresentare su retta orientata l’insieme delle soluzioni di una disequazione e scriverlo sotto forma d’intervallo
- Trovare segno del prodotto o di un rapporto
- Risolvere sistemi di disequazioni
- Rappresentare su retta orientata l’insieme delle soluzioni di un sistema disequazione e scriverlo sotto forma d’intervallo
- Risolvere disequazioni nella forma modulo maggiore o minore di una costante
3. FUNZIONE di una VARIABILE
3.1 Funzione e il suo diagramma nel piano cartesiano
3.2 Funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca
3.3 Funzione pari e dispari 3.4 Funzioni monotone
(crescente o decrescente) in un intervallo
3.5 Massimi e minimi relativi e assoluti
3.6 Classificazione di una funzione
3.7 Dominio e codominio 3.8 Intersezione con gli assi 3.9 Segno di una funzione 3.10 Interpretazione grafico
di una funzione
- Conoscere e classificare le funzioni
- Conoscere concetto dominio e codominio di una funzione
- Conoscere le proprietà delle funzioni
- Classificare le funzioni matematiche in algebriche (razionali intere e fratte, irrazionali) e trascendenti
- Individuare il dominio di funzioni algebriche
- Determinare intervalli di positività, intersezioni con gli assi e simmetria: interpretare grafico
Gennaio Febbrai
o
4. LIMITI e CONTINUITÀ
4.1 Concetti di intorno: completo, circolare
4.2 Intorno di un punto e dell’infinito
4.3 Concetto intuitivo di limite, finito o infinito per x tendente a un valore finito o infinito
4.4 Definizione di asintoto verticale e orizzontale
4.5 Definizione di discontinuità
- Conoscere concetto di intorno - Conoscere i concetti di limiti
finito o infinito, per x tendente a un valore finito o infinito, delle funzioni razionali
- Conoscere definizione di asintoto verticale o orizzontale
- Stabilire se il grafico ha asintoti verticali e orizzontali
- Conoscere definizione di continuità
Marzo
5. L’ALGEBRA dei 5.1 Calcolo limiti - Conoscere le forme Aprile
29
LIMITI e delle FUNZIONI CONTINUE
5.2 Teoremi sul limite di una somma, di una differenza, di un prodotto e di un quoziente di funzioni
5.3 Forma indeterminata 5.4 Risoluzione forme
indeterminate 5.5 Ricerca asintoti 5.6 Grafico probabile
funzione
indeterminate - Calcolare limiti per x tendente
a un valore finito o infinito, di funzioni razionali
- Riconoscere diverse forme indeterminate ed eliminarle, compiendo, sulle espressioni analitiche delle funzioni, opportune trasformazioni
- Determinare asintoti orizzontali e verticale di una funzione fratta
- Applicare quanto visto nello studio del grafico approssimato di una funzione
Giugno
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Vittoria Vazzana
30
Disciplina: Tecniche di produzione e di organizzazione Docente: Marina De Meo Testo: Mario Ferrara-Graziano Ramina “Click & Net – Laboratorio Tecnico Multimediale” Clitt editrice Ore di lezione settimanali: 4h Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 110 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
2. Il RITRATTO
1. Origini e differenti
applicazioni e funzioni. Il
ritratto caldo e freddo; i
precursori Nadar e Disderi. I
Pictorialist: Cameron e Carrol.
Modi e finalità: formato
tessera o di riconoscimento,
caratteriale o ambientato,
sociale, glamour, di cronaca o
attualità.
2.2 Il ritratto attraverso
l’opera di 5 autori: Nadar,
Hine, Sander, Penn e Arbus.
2.3. Il ritratto “a pezzi”. Il
comportamento dell’occhio
umano, i limiti della macchina
Fornire conoscenze
storiche e linguistiche
sull’origine di questo
genere fotografico
Mettere a confronto le
scelte e le soluzioni
adottate dai differenti
autori
Mettere a confronto la
fotografia con alcuni
esempi di storia
dell’arte.
Saper realizzare dei
ritratti in conformità
con il genere richiesto
Settembre Ottobre
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
31
fotografica nella selezione e
visione della realtà, la messa
a fuoco. Cenni sul Cubismo.
Esempi di autori con casi di
ritratto a pezzi: M. Galimberti
e D. Hockney.
3 FOTOGRAFIA E COMUNICAZIONE
VISIVA
3.1 Il controllo della
composizione in fotografia: “la
regola dei terzi”
3.2 Comunicazione visiva:
icona, simbolo e fotografia.
Significato e significante. La
funzione della fotografia in un
prodotto grafico: messaggio
denotato e connotato.
Fotografia e ambiguità del
messaggio. Esempi da pagine
pubblicitarie, illustrazioni su
giornali e quotidiani,
fotografie su copertine di
libro.
Controllare la
composizione
attraverso la regola dei
terzi
Fornire capacità
elaborative nella
progettazione e nel
controllo
dell’immagine.
Distinguere i segni
visivi e riconoscere il
loro messaggio
Analizzare
un’immagine
pubblicitaria
individuando visual,
pack shot, headline e
marchio.
Gennaio febbraio
4 I GENERI FOTOGRAFICI
4.1 I generi fotografici:
significato e definizione;
attrezzature di base e campi
di applicazione.
4.2 Lo still life: intrecci e
influenza con la Storia
dell’arte; i pionieri (Niepce e
Daguerre), i Pictorialist, i
fotografi del Bauhaus
Distinguere i
differenti generi
fotografici; cogliere le
sfumature e le
differenti applicazioni
editoriali
Conoscere i
precedenti storici dello
still life, della
32
(Hausmann, Rodcenko) e
l’”oggetto assoluto” nella
fotografia statunitense del
gruppo F/64 (Weston e
Strand).
4.3 La fotografia di
architettura, del paesaggio e
del paesaggio urbano: origini,
la documentazione,
l’esplorazione, la Mission
Heliographique in Francia, i
fratelli Alinari e Gabriele
Basilico.
4.4 La fotografia pubblicitaria:
prodotto, servizio o
propaganda politica. Le
indicazioni del brief. Il target.
Reperimento e/o realizzazione
di una fotografia pubblicitaria:
da cataloghi sul web; da
postproduzione grafica; da
fotografo.
Differenza tra visual e pack
shot.
fotografia di
architettura, del
paesaggio e del
paesaggio urbano
Saper leggere e
interpretare il visual in
rapporto allo slogan in
una foto pubblicitaria
Conoscenze delle
caratteristiche dei
generi trattati delle
attrezzature e dei
campi di applicazione
Inveruno, 15 maggio 2016 L’insegnante
Prof. Marina De Meo
33
Disciplina: Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi Docente: Marina De Meo Testi: Mario Ferrara-Graziano Ramina “Click & Net – Laboratorio Tecnico Multimediale” Clitt editrice; S. Legnani - C. Mastantuono “Competenze grafiche. Progettazione multimediale” Clitt editrice. Ore di lezione settimanali: 4h Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 120 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. RIPASSO REFLEX DIGITALI E
IMPOSTAZIONI DI SCATTO
Reflex digitali e impostazione di
scatto: M, P, A, S. Qualità:
formato, compressione,
dimensione file; sensibilità ISO,
WB. Gli obiettivi a focale fissa e
a focale variabile. Lo zoom.
Media, lunga e corta focale.
Differenze di applicazione.
Lunghezza focale, angolo di
campo, ingrandimento e
prospettiva.
Approfondimento e
consolidamento di
conoscenze e
competenze già acquisite
settembre
2. IL RITRATTO CON L’OGGETTO
2.1 Scelta dell’inquadratura:
figura intera, piano americano,
mezzo busto, primo piano,
primissimo piano. Scelta del
punto di vista: dal basso,
Approfondimento e
consolidamento di
conoscenze a
competenze già acquisite
Utilizzo in autonomia
Settembre Ottobre
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
34
dall’alto, alla stessa altezza a
piombo.
2.2 Reflex digitali e
impostazione di scatto: M, P, A,
S. Qualità: formato,
compressione, dimensione file;
sensibilità ISO, WB. Gli obiettivi
a focale fissa e a focale
variabile. Lo zoom. Media,
lunga e corta focale.
Differenze di applicazione.
Lunghezza focale, angolo di
campo, ingrandimento e
prospettiva.
2.3 Elaborazione ritratto con
Adobe Photoshop: realizzazione
tracciati con strumento penna.
Uso dei livelli e inserimento di
un nuovo sfondo.
della fotocamera reflex e
di tutte le impostazioni
di scatto
3. Il RITRATTO “A PEZZI”
3.1 Scelta di inquadrature,
obiettivi, luce, impostazioni di
scatto, ISO, WB, messa a fuoco,
profondità di campo, controllo
esposizione: diaframma e tempi
di otturazione.
3.2 Postproduzione con Adobe
Photoshop. Selezione e
ottimizzazione per montaggio e
impaginazione di più foto in
una: scegliendo in alternativa
come modelli i lavori di M.
Galimberti e D. Hockney.
Saper mettere in
pratica le conoscenze
tecniche acquisite per
l’utilizzo corretto
dell’attrezzatura
fotografica
Saper realizzare delle
fotografie in conformità
con il genere richiesto
Mettere a confronto la
fotografia con alcuni
esempi di storia
dell’arte.
Novembre dicembre
35
4 LA FOTOGRAFIA PUBBLICITARIA PER
IL PRODOTTO
4.1 Il caso della ricerca da
catalogo sul web. Elementi
dell’annuncio: definizione di
brief e target, Storyappeal e
headline. Elementi del visual:
inquadratura, punto di vista,
luce, parole chiave utilizzate
sul motore di ricerca Getty
Image.
4.2 Realizzazione del visual:
scatti in conformità
all’immagine scelta sul
catalogo Getty Image
Organizzare il
lavoro con metodo e
creatività
Applicare un
metodo progettuale per
un lavoro autonomo e
personalizzato
Saper realizzare
delle fotografie in
conformità con il genere
richiesto, sapendo
cogliere le peculiarità
comunicativo-
persuasive nel settore
pubblicitario
Adottare le corrette
scelte operative e
tecniche
Conoscere i diversi
formati di salvataggio
Gennaio Febbraio
marzo
5 LA FOTOGRAFIA PER LA COPERTINA
DI UN LIBRO
Progettazione e realizzazione di
un’immagine fotografica in
relazione alla fruizione. Nessi
metaforici, allusivi e diretti al
titolo e ai contenuti.
Saper realizzare
delle fotografie in
conformità alla
destinazione
Adottare le corrette
scelte operative e
tecniche
Utilizzare
correttamente adobe
photoshop per il
processo di
ottimizzazione e
semplice impaginazione
aprile maggio
36
della copertina della
tesina
6 I COLORI E LA STAMPA
Sintesi additiva e sottrattiva;
colori luce e colori pigmento.
Proprietà fisiche del colore. La
quadricromia, cenni sulla
stampa offset, la scala Pantone,
correzione del colore. Colore e
psicologia.
Utilizzare
correttamente il colore
in un progetto
comunicativo efficace
Individuare il significato
comunicativo del colore
Conoscere
teoricamente
metodologie di
applicazione del colore
maggio
Inveruno, 15 maggio 2016 L’insegnante
Prof Marina De Meo
37
Disciplina: Laboratorio tecnologico ed esercitazioni Docente: Paolo Pandullo Testo: Mario Ferrara-Graziano Ramina, “Click & Net – Laboratorio Tecnico Multimediale” Clitt editrice Ore di lezione settimanali: 4 Ore di lezione svolte: (al 15.05.16): 117,5 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro: Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
MODULO CONTENUTI OBIETTIVI REALIZZATI TEMPI
1 - LA MACCHINA FOTOGRAFICA REFLEX – TECNICHE DI BASE
1.1 Utilizzare una macchina reflex in diverse situazioni. 1.2 Saper scegliere le impostazioni in base al tipo di situazione e di immagine da scattare (esposimetro, rapporto tempi/diaframmi, bilanciamento del bianco, sensibilità ISO, schede di memoria, inquadrature, qualità immagine, la messa a fuoco, obiettivi, profondità di campo). 1.3 Rilevare eventuali problemi in fase di ripresa e saperne riconoscere l’origine. 1.4 Utilizzare il lessico di settore anche in lingua inglese.
- Utilizzo di base di una reflex in diverse situazioni. - Conoscere le diverse componenti di una macchina reflex. - Conoscere le diverse impostazioni possibili e saper scegliere quelle più indicate a seconda del tipo di immagine da realizzare. - Capacità di utilizzare una macchina fotografica di tipo reflex.
OTTOBRE/ NOVEMBRE
2 - STILL-LIFE DI UN OGGETTO
2.1 Scegliere il giusto punto di vista, la giusta luce, la giusta lunghezza focale.
- Muovere la luce intorno ad un soggetto, cambiare il punto di vista. - Capacità di fotografare un
NOVEMBRE/ FEBBRAIO
38
oggetto su fondo bianco date le sue caratteristiche.
3 - POSTPRODUZIONE DIGITALE
3.1 Conoscere il software Adobe Photoshop – Tecniche di base. 3.2 Scegliere il giusto percorso per ottimizzare un’immagine digitale.
- Utilizzare il giusto percorso per ottimizzare un’immagine digitale. - Utilizzare il software Adobe Photoshop per ottimizzare un’immagine digitale.
FEBBRAIO/ MARZO
4 - POSTPRODUZIONE DIGITALE
4.1 Conoscere il software Adobe Photoshop – i tracciati di scontorno
- Utilizzare il software Adobe Photoshop per eseguire uno scontorno di un oggetto
MARZO
5 - POSTPRODUZIONE DIGITALE
5.1 Ottimizzazione/ postproduzione delle immagini da inserire nella pagina pubblicitaria dell’azienda oggetto del lavoro svolto dalla prof. Guglielmetti.
- Utilizzare il giusto percorso per ottimizzare un’immagine digitale. - Utilizzare il software Adobe Photoshop per ottimizzare un’immagine digitale. - Utilizzo dei tracciati e delle maschere di livello.
APRILE
6 - RIPRESA/ POSTPRODUZIONE DIGITALE
6.1 Esercizi di ripresa su sensibilità, diaframma, formati di salvataggio e sull’uso del Software Photoshop
- Approfondimento sull’uso di una macchina fotografica di tipo reflex. - Approfondimento sull’uso dei tracciati, dei livelli di regolazione e delle maschere di livello
APRILE/ MAGGIO
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Paolo Pandullo
39
Disciplina: Tecniche di gestione e conduzione di macchine e impianti Docente: Ilaria Guglielmetti Testo: Silvia Legnani, Catia Mastantuono, Tiziana Peraglie, Rita Soccio “Competenze grafiche. Progettazione multimediale” Clitt editore Ore di lezione settimanali: 5 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 165 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. Origine del carattere, l’anatomia e la composizione. (prof. Privitera)
Conoscere gli stadi nella realizzazione di un progetto di identità visiva, partendo dal brief e dal rought Conoscere i formati di stampa con la terminologia ISO, sapendo indirizzare il supporto corretto alla tipologia di progetto; Progetto di gruppo per la realizzazione di un marchio del settore calzaturiero;
Possedere una congrua conoscenza degli elementi che compongono l’asse grafico – pubblicitario sviluppando progetti inerenti
Settembre Novembre Dicembre
(prof .Privitera)
2. Disegno vettoriale e “corporate identity” aziendale
Definizione e usi del disegno vettoriale. Immagini digitali: caratteristiche/differenze fra formati raster e vettoriale. Gli strumenti di base del programma “Adobe
Consolidare l’uso di Adobe Illustrator attraverso 4 esercitazioni che prevedono l’uso degli strumenti di disegno, elaborazione forme e tracciati, applicazione colore (gradiente e opacità), formattazione testo Codificare e progettare
Gennaio Febbraio
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
40
Illustrator”. Esercitazioni pratiche per il disegno e l’analisi compositiva di marchi commerciali.
soluzioni di corporate identity
3. Annuncio pubblicitario e fasi del workflow grafico
Nozioni teoriche di:
basic design graphic
microtipografia
visual identity
restyling marchio
metodo progettuale
campo grafico
annuncio pubblicitario
template
accenni di workflow grafico: prestampa, carta, inchiostri
Decodificare i principali elementi compositivi. Conoscere e applicare le principali regole compositive (font, colore, contrasti, texture, pattern...) Consolidare l’uso di Adobe Illustrator attraverso 4 esercitazioni pratiche:
analisi della corporate identity di marchi competitor
restyling di marchi esistenti
una prova d’impaginazione di annuncio pubblicitario
avvio degli esecutivi in digitale dei progetti degli studenti dedicati a un marchio del settore calzaturiero
Fare esperienza del metodo progettuale: obiettivi, struttura compositiva, esecutivi per il prestampa.
Marzo Aprile
3. Stampa offset e preventivi
Nozioni teoriche e esercitazioni per la comprensione dei principali metodi di stampa
Approfondimento stampa offset e CTP
Allestimento degli stampati
preventivo
Riconoscere i sistemi di stampa più adatti per ciascuna tipologia di stampato Controllare il workflow grafico in tutte le sue fasi Calcolare i preventivi
Entro 15 maggio
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Ilaria Guglielmetti
41
Disciplina: Scienze motorie Docente: Angelo Torino Testo: Gianluigi Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi “Movimento scuola” Editrice Marietti Ore di lezione settimanali: 2 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 66 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. ATTREZZISTICA ATLETICA
Conoscenza dei fondamentali specifici delle discipline
Organizzazione autonoma del lavoro Organizzazione dei circuiti di allenamento
Conoscenza di attrezzi poco conosciuti
Miglioramento delle qualità condizionali Miglioramento delle qualità coordinative Miglioramento della coordinazione propriocettiva nel controllo di equilibri statici e dinamici Controllo della contrazione muscolare
16 ore previste
2. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Forza Resistenza Potenza Reattiva Forza esplosiva
Consolidamento delle capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità Consolidamento delle capacità coordinative Perfezionamento abilità sportive
10 ore previste
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
42
3. VOLLEY BASKET HOCKEY BADMINGTON CALCIO A 5 M/F PALLAMANO CIRCUIT -TRAINING
Regolamento dei giochi Attività individuali e collettive di tecnica (fondamentali) Esercitazioni sui differenti moduli di gioco
Conoscenza del regolamento Miglioramento della tecnica individuale (fondamentali) Miglioramento della tattica collettiva
Individuazione del proprio ruolo tattico in riferimento alle proprie caratteristiche
30 ore previste
4. ANATOMIA, FISIOLOGIA, FISICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Le ossa del corpo umano Le articolazioni I muscoli Fisiologia umana Fisica del movimento
Conoscenza del corpo umano e della fisiologia
10 ore previste
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Angelo Torino
43
Disciplina: Insegnamento Religione Cattolica Docente: Simona Giuseppina Plebani Testo: Sergio Bocchini “Il Nuovo Religione e Religioni” Editore EDB
Ore di lezione settimanali: 1 Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 24 N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni. Modalità di lavoro Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo/ Unità Formative
Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. Globalizzazione e sviluppo sostenibile
La globalizzazione nel mondo contemporaneo . La globalizzazione dell’indifferenza. Il Magistero di Papa Francesco a Lampedusa.
Argomentare sulle scelte sociali avendo come orizzonte valoriale la ricerca cristiana nel Magistero ecclesiale di Papa Francesco.
Settembre Ottobre
Novembre
2. La Chiesa contemporanea e la riflessione sulle scelte sociali ed ecclesiali alla luce del magistero di Papa Francesco e Giovanni Paolo II
La chiesa e la riflessione sulla misericordia . Il Magistero sociale della Chiesa e il personalismo cristiano: Paolo VI e J.J. Maritain.
Riflettere sui termini solidarietà, sussidiarietà, bene comune, speranza.
Dicembre Gennaio
3.La religione e la pace
La chiesa contemporanea e il pacifismo cristiano. Il dialogo interreligioso.
Riflettere e argomentare sulle problematiche relative alle guerre attuali e al dialogo con il mondo islamico.
Febbraio Marzo
4 Ecologia e sviluppo sostenibile
Il magistero di Papa Francesco e l’ecologia dell’uomo partecipe
Argomentare sulle problematiche relative al
Aprile
Maggio
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
44
alla creazione di Dio.
problema ecologico conoscendo la riflessione ecclesiale contemporanea.
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Simona Giuseppina Plebani
46
Allegato 3 Criteri di valutazione adottati
durante l’anno scolastico
Scala di misurazione
Valutazione della condotta
Crediti
47
ALLEGATO 3
SCALA DI MISURAZIONE
LIVELLI CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’
1° voto 1 / 2
Nessuna
Nessuna
Consegna il foglio in bianco
Rifiuta l’interrogazione
2° voto 3 / 4
Nessuna/Scarsa Scarsa in quanto l’alunno commette gravi errori
Scarsa in quanto l’alunno:
Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove
Non è in grado di effettuare alcuna analisi
Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite
3° voto 5
Mediocre in quanto la conoscenza risulta frammentaria e superficiale
Mediocre in quanto l’alunno commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici
Mediocre in quanto l’alunno:
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori
È in grado di effettuare analisi parziali
È in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa
4° voto 6
Sufficiente in quanto la conoscenza risulta essere completa pur se non approfondita
Sufficiente in quanto l’alunno non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici
Sufficiente in quanto l’alunno:
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori
Sa effettuare analisi complete ma non approfondite
Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato
5° voto 7
Discreta in quanto la conoscenza risulta completa e approfondita
Discreta in quanto l’alunno non commette errori nell’esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni
Discreta in quanto l’alunno:
Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni
Effettua analisi complete e approfondite pur se con aiuto
Ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze
6° voto 8
Ottima in quanto la conoscenza risulta
Ottima in quanto l’alunno non commette
Ottima in quanto l’alunno:
Applica le procedure e le
48
coordinata e ampliata errori né imprecisioni nella risoluzione dei problemi
conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni
Ha padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e nello stabilire nessi e relazioni
Comincia ad organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite
7° voto 9 / 10
Eccellente in quanto la conoscenza risulta coordinata e ampliata
Eccellente in quanto l’alunno risolve in modo autonomo e preciso le problematiche
Eccellente in quanto l’alunno evidenzia completa autonomia nella capacità di analisi, sintesi e applicazione, arricchendola anche con apporti personali
Allegato 3
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Per l’attribuzione del voto di condotta è stata utilizzata la scala di misurazione di seguito riportata
VOTO DESCRITTORI/INDICATORI
10 Partecipazione consapevole e costruttiva.
Comportamento sempre corretto e responsabile.
9 Partecipazione collaborativa.
Comportamento corretto e responsabile.
8 Partecipazione responsabile.
Comportamento complessivamente corretto.
7 Partecipazione e comportamento discretamente responsabile. Frequenza complessivamente assidua e puntuale alle lezioni.
6
Partecipazione superficiale.
Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con la presenza di più note di condotta scritte sul registro di classe e/o sospensione di breve durata.
5 Partecipazione passiva. Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzioni disciplinari per almeno 10 giorni, anche cumulabili.
49
ALLEGATO 3
CREDITI CLASSE 5^
Media voto Credito scolastico
6,00
4 – 5
6,01 – 7,00 5 – 6
7,01 – 8,00 6 – 7
8,01 – 9,00 7 – 8
9,01 – 10,00 8 – 9
50
Parametri per l’assegnazione del punto della banda di oscillazione:
Un punteggio pari a 1 darà diritto al punto della banda di oscillazione. L’alunno ammesso agli esami di stato con aiuto non riceve, di norma, il punto aggiuntivo della banda di oscillazione.
Punteggio
A Media valutazione compresa tra 0,6 e il limite superiore della fascia considerata. 0.5
B Frequenza delle lezioni IRC o OA con esito non inferiore a “MOLTISSIMO”. 0.25
C Partecipazione scolastica: non intesa come mera frequenza alle lezioni, ma come partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche proposte.
0.25
D
Attività complementari e integrative (interne): per ogni impegno di almeno 6 ore in attività organizzate dalla scuola (corso di nuoto, pallavolo, calcetto, sci, tutoraggio di compagni in difficoltà, rappresentante di classe/istituto, partecipazione progetto hostess, Hobby show,…)
0.25
E
Crediti formativi (esterni): Partecipazione ad attività organizzate da enti esterni (eventualmente coordinate dalla scuola), svolte per un tempo prolungato in orario extrascolastico , tenendo conto NON del semplice numero di certificazioni, ma SOPRATTUTTO della tipologia, della validità didattico/disciplinare e dell’attinenza al percorso scolastico.
( ad es. certificazioni tecniche, linguistiche, periodo di stage eccedente quello previsto, attività sportiva agonistica (CONI), attività continuativa di volontariato, corsi musicali con impegno annuale, formatore ABCDigital,..)
0.5
o
0.75
52
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO _______________________________________ Tipologia A: analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o poesia
VALUTAZIONE Insuff. Suff.
Discr./ Buono
Ottimo
1 2 3 4
Comprensione del testo,pertinenza e completezza delle informazioni
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione
Capacità di organizzare ed elaborare risposte in modo organico
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica /////
Tipologia B: sviluppo di un argomento in ambito artistico-letterario, socio-economico, storico- politico o tecnico-scientifico
VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE Insuff. Suff.
Discr./ Buono
Ottimo
1 2 3 4
Capacità di far emergere il proprio punto di vista
Capacità di elaborare il materiale proposto
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica /////
VALUTAZIONE SAGGIO BREVE Insuff. Suff.
Discr./ Buono
Ottimo
1 2 3 4
Capacità di avvalersi in modo pertinente del materiale proposto
Capacità di rielaborare in modo organico il materiale proposto
Possesso di conoscenze relative all’argomento
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica /////
Tipologia C : sviluppo di un argomento di carattere storico
VALUTAZIONE Insuff. Suff.
Discr./ Buono
Ottimo
1 2 3 4
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici distinti dall’interpretazione
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica
53
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica /////
Tipologia D : trattazione di un tema su argomento di ordine generale
VALUTAZIONE Insuff. Suff.
Discr./ Buono
Ottimo
1 2 3 4
Conoscenza e pertinenza dell’argomento
Capacità di esprimere le convinzioni personali e di argomentarle
Capacità di costruire un discorso ordinato e coerente
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica /////
Punteggio attribuito ………….. /15
54
CANDIDATO/A__________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
(PRIMA SIMULAZIONE)
CRITERI PUNTEGGIO
ADERENZA ALLA TRACCIA (assolvimento di tutte le richieste, coerenza ai temi proposti)
ITER PROGETTUALE
(Considerazioni, bozzetti, layout)
CAPACITA’ ESPRESSIVA
CAPACITA’ ESECUTIVA
RELAZIONE
RISPOSTE AI QUESITI
DELLA SECONDA
PARTE
Max 2.0 3.0 2.5 2.5 2.0 3.0
0.0 Fuori tema Inesistente Incapace di esprimere
l’idea
Proposta non
formulata
Non formulata
Insufficiente
0.5 Scarsa Insufficiente
Confuso
Poco creativo e
poco preciso
Esecuzione scorretta e poco curata
Insufficiente Confuse con molti errori
1
Incongruenze o
dimenticanze diffuse
Sufficiente minimo
Minima Incompleta Sufficiente Sufficiente
1.5 Qualche
incertezza
Discreto con qualche
incertezza
Qualche intuizione
interessante Minima Discreta
Discrete con qualche errore
2 Completa Discreto Creativo e
preciso Abbastanza
precisa Esauriente Discrete
2.5 Buono Completa e innovativa
Precisa e gradevole
Buone
3 Preciso e completo
Ottime
PUNTEGGIO__________________/15
55
ALLEGATO 4
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZIO
NE
SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI
A
RISPOST
A
SINGOLA
QUESTITI
A
RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A
SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION
.
SVILUPP
O DI
PROGETT
I
1^ Inglese X
1^ Matematica X
1^ Tec. appl. ai
materiali X
1^ Lab. tecnol. ed
esercit. X
1^ Tec. gestione X
Valutazione: punti 0.50 per ogni risposta esatta. Zero punti per ogni risposta errata o non
data.
57
ALLEGATO 5
Terza prova tipologia C 7 aprile 2016
IPSIA INVERUNO
5^A PRODUZIONE – INDUSTRIA
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLATERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A: _____________________________________
Istruzioni per lo svolgimento della prova:
Le materie della prova in oggetto sono: Inglese, Laboratorio tecnologico ed
esercitazioni, Scienze Motorie e sportive, Storia, Tecniche di gestione e conduzione di
macchine e impianti.
La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro
risposte; una sola di queste è corretta, le altre sono errate: il candidato deve
indicare con un segno la risposta esatta.
Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti.
Qualora il punteggio finale non fosse intero verrà approssimato per eccesso.
Non sono ammesse cancellature, la risposta con più segni viene comunque
considerata errata.
Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.
INGLESE / 3
LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI / 3
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE / 3
STORIA / 3
TECNICHE di GESTIONE e CONDUZIONE di MACCHINE e IMPIANTI / 3
TOTALE / 15
58
CANDIDATO/A___________________________
INGLESE In the past posters
were printed by laserjet
were printed by letterpress
were produced in large numbers
were produced to be collectable Promotional material
shouldn’t be appealing from a distance and a short view
should present the information in a logical manner
should find out what people want
shouldn’t have a psychological appeal
In Britain you can take a higher level of secondary school examinations known as A-Levels
after 5 years of secondary education
after another 3 years
after 7 years of secondary education
after primary school
What is a curriculum vitae?
A meeting between an employer and a candidate
A specific task that you are responsible for doing
Qualification obtained after completing a course
A summary of information about a person with details of their education and employment
The highest mountains in Scotland are
The Pennines
The Grampians
The Cambrian mountains
Snowdon When was “The Picture of Dorian Gray” written?
In 1770
In 1918
In 1891
In 1881
59
CANDIDATO/A___________________________ LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI Un’immagine scattata con un obiettivo 50mm/f5,6 montata su un cavalletto impostata su Iso 200, f5,6 e 1/125 risulta molto scura, come si può schiarirla?
Aprendo il diaframma
Cambiando il tempo di otturazione da 1/125 a 1/500
Cambiando il diaframma da f5,6 a f8
Cambiando il tempo di otturazione da 1/125 a 1/30 Un’immagine scattata con Iso 200, f5,6 e 1/125 risulta chiara, come si può scurirla?
Cambiando il tempo di otturazione da 1/125 a 1/60
Cambiando il diaframma da f5,6 a f4
Cambiando il tempo di otturazione da 1/125 a 1/250
Passando da ISO 200 a ISO 400 Che cosa significa “Automatismo a priorità di diaframma”?
Che il diaframma è più importante del tempo
Che per esporre bisogna scegliere il tempo
Che una volta impostato manualmente un diaframma la macchina automaticamente sceglie il tempo
Che la macchina in modo automatico imposta un diaframma e poi si imposta solo il tempo
Come si può aumentare la profondità di campo”?
Usando un tempo di scatto più lungo
Alzando il mio punto di vista
Chiudendo il diaframma
Avvicinandomi al soggetto Come si può migliorare la qualità di una foto?
Abbassando l’indice ISO, passando ad esempio da ISO 800 a ISO 200
Scegliendo di scattare all’aperto piuttosto che al chiuso
Chiudendo il diaframma, più si chiude migliore sarà la qualità
Usando lo zoom Conviene sempre scattare in formato RAW:
Perché è il formato che permette di salvare con i livelli aperti
Perché è il formato con cui la foto ha meno disturbo
Perché è il formato che pesa meno
Perché è il formato che ha i livelli aperti
60
CANDIDATO/A___________________________ SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Il peso del corpo dipende:
Essenzialmente dal peso della massa muscolare, ossea e adiposa.
Soprattutto dalla quantità di massa adiposa.
Soprattutto dal peso dei segmenti ossei che sono un patrimonio strutturale non modificabile
Solo dal peso dei muscoli che è maggiore di quello del grasso. Il fabbisogno energetico giornaliero per un maschio adulto in condizioni normali:
Corrisponde a ca. 2000 kcal al giorno
Corrisponde a ca. 3000 kcal al giorno
Corrisponde a ca. 5000 kcal al giorno
Corrisponde a ca. 1700 kcal al giorno I sali minerali:
Svolgono funzione energetica
Svolgono funzione plastica
Regolano l’equilibrio idrosalino
Nessuna delle risposte precedenti è corretta L’acqua regola:
I processi energetici e rappresenta il 30% del peso corporeo
L’omeostasi termica tecnica dell’organismo e rappresenta il 75% del peso corporeo
I processi vitali dell’organismo e rappresenta il 60% del peso corporeo
La costruzione e riparazione dei tessuti e rappresenta il 40% del peso corporeo. Perché nella corsa sono importanti la frequenza e l’ampiezza del passo?:
La velocità è il prodotto tra frequenza e ampiezza.
La velocità è il rapporto tra frequenza e ampiezza
Maggiore è la frequenza più alta sarà la velocità
Maggiore è l’ampiezza più alta sarà la velocità Le gare di corsa veloce comprendono la distanza di:
800 m
50 m indoor
3000 siepi
400 m
61
CANDIDATO/A_____________________
STORIA
Gli storici sostengono che il Fascismo nacque ufficialmente:
Nel 1909, quando Filippo Tommaso Marinetti pubblicò Il Manifesto del futurismo.
Nel 1919, quando Gabriele D’Annunzio occupò con truppe italiane ribelli la città di
Fiume, che il trattato di Versailles aveva assegnato alla Iugoslavia.
Nel 1919, quando Benito Mussolini fondò i Fasci di combattimento i cui aderenti con
manganelli e pugnali assalivano le sedi delle Leghe contadine e le abitazioni dei
dirigenti sindacali.
Nel 1920, quando Mussolini condusse i Fasci a Bologna dove i socialisti inauguravano
la nuova amministrazione comunale a Palazzo d’Accursio.
Il deputato socialista Giacomo Matteotti fu ucciso:
Perché aveva denunciato in Parlamento i brogli elettorali che i fascisti avevano fatto
per vincere le elezioni del 1924.
Perché aveva denunciato a Il Corriere della Sera i brogli elettorali che i fascisti
avevano fatto per vincere le elezioni del 1924.
Perché stava per denunciare in Parlamento che Arnaldo Mussolini, fratello del duce,
aveva incassato una tangente milionaria dall’americana Sinclair Oil in cambio di una
concessione petrolifera in Italia.
Perché stava organizzando un attentato alla vita del duce.
Il 24 ottobre 1929 venne definito “giovedì nero” perché quel giorno si verificò il crollo della Borsa di New York a Wall Street, che danneggiò irreparabilmente migliaia di finanzieri e rovinò la massa dei piccoli risparmiatori. Questo avvenne:
Per un insieme di motivi, ma soprattutto perché l’industria americana si era infilata
nel tunnel della sovrapproduzione.
Perché la Germania hitleriana aveva deciso di non restituire i prestiti che gli U.S.A le
avevano concesso per poter pagare i debiti di guerra.
Perché i salari degli operai erano tropo alti rispetto alla produzione.
Per un solo motivo: alla fine della prima guerra mondiale gli agricoltori produttori
dovettero abbassare il prezzo del grano perché gli Europei avevano cominciato di
nuovo a coltivarlo, e così non restituirono i debiti alle banche che avevano loro
prestato il denaro per acquistare i macchinari agricoli.
Nel 1933 gli Americani elessero presidenze il democratico Franklin Delano Roosevelt che propose la sua ricetta per uscire dalla crisi: il New Deal. Esso consisteva:
62
Nel convincere i disoccupati a cercare lavoro in Canada.
Nel proporre una politica di contenimento di rigore che tagliava gli sprechi e
aumentava le tasse e privatizzare le imprese pubbliche.
Nell’abbattere la disoccupazione creando posti di lavoro statali nell’ambito dei lavori
pubblici, nel costringere gli imprenditori ad assumere nuovi operai abbassando
l’orario di lavoro, nel dare la pensione e assistenza ai bisognosi.
Nell’aiutare le banche con denaro pubblico per risollevarle dalla crisi e permettere
loro di riprendersi.
Il Partito nazionalsocialista nelle elezioni del 20 maggio 1928 prese il 2,3% dei voti, mentre nelle elezioni del 14 settembre 1930 balzò al 37,4%. Questo lusinghiero risultato fu dovuto a:
Il fatto che il kaiser Guglielmo II era andato in esilio in Olanda.
Perché la Germania era precipitata nel baratro a causa delle conseguenze della crisi
del ’29 che aveva costretto gli Stati Uniti a bloccare i prestiti e ad esigere il
pagamento dei debiti.
Perché il maresciallo Hinderburg, presidente della Repubblica che rappresentava gli
Junker, i militari e gli industriali fece intendere agli elettori di votare per i
nazionalsocialisti
Perché ci furono dei brogli nei seggi come era avvenuto in Italia nel 1924.
Le Leggi di Norimberga che definirono gli Ebrei inferiori per legge, furono varate nel:
1933
1935
1936
1938
63
CANDIDATO/A___________________________ TECNICHE di GESTIONE e CONDUZIONE di MACCHINE e IMPIANTI Quali sono le dimensioni dei seguenti formati UNI della carta: A4 - A3 - A2?
210x297; 297x420; 420x594
hanno circa l’area di 1mq e suoi sottomultipli
148x210; 210x297; 297x420
420x594; 297x420, 210x297
All’interno di un annuncio pubblicitario, che cosa s’intende per “body copy”?
il titolo di testa
la frase riassuntiva di un messaggio pubblicitario
la parte testuale della comunicazione
il marchio
Che cos’è un “marchio”?
segno che costituisce un elemento distintivo in grado di individuare e identificare un determinato referente rendendolo riconoscibile al pubblico e differenziandolo dalla concorrenza
una soluzione grafica priva di significato
forma grafica sviluppata utilizzando le iniziali di un nome
un segno grafico che condensa e esprime un insieme di contenuti diversi fra loro
Come sono definite le immagini vettoriali?
Immagini definite da punti, i pixel, che rappresentano l’unità di misura fondamentale
Immagini digitali definite da formule matematiche che rappresentano l’oggetto attraverso una serie di punti uniti da linee e curve
Immagini utilizzate per rappresentare oggetti 3D, fumetti, grafica per il web, animazione digitale
Immagini utilizzate nella pubblicità
Qual è l’unita di misura dei caratteri in Italia e Europa continentale per la stampa?
Punto elettronico
Punto Pica, equivalente a mm 0,3514598
12 punti
Punto Didot, equivalente a mm 0,376065
Come si definisce l’“interlinea”?
La larghezza delle lettere
La distanza tra una riga di testo e l’altra
65
Terza prova tipologia C 3 maggio 2016
IPSIA INVERUNO
5^A PRODUZIONE – INDUSTRIA
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLATERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A: _____________________________________
Istruzioni per lo svolgimento della prova:
Le materie della prova in oggetto sono: Inglese, Laboratorio tecnologico ed
esercitazioni, Scienze Motorie e sportive, Storia, Tecniche di gestione e conduzione di
macchine e impianti.
La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro
risposte; una sola di queste è corretta, le altre sono errate: il candidato deve
indicare con un segno la risposta esatta.
Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti.
Qualora il punteggio finale non fosse intero verrà approssimato per eccesso.
Non sono ammesse cancellature, la risposta con più segni viene comunque
considerata errata.
Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.
INGLESE / 3
LABORATORI TECNOLOGICI ed ESERCITAZIONI / 3
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE / 3
STORIA / 3
TECNICHE di GESTIONE e CONDUZIONE di MACCHINE e IMPIANTI / 3
TOTALE / 15
66
CANDIDATO/A___________________________
INGLESE The first decade of the 21st century was marked by
The rise of terrorism by the outbreak of local wars and by economic globalization
The end of Soviet Union
The feminist movements which asked for equal rights for man and woman
The process of decolonization The West End is
The financial heart of London
The main entertainment borough in New York
The main shopping and entertainment district in London
An area on the southern bank of the Thames At the end of the Russian Revolution there was a new government led by
Putin
Lenin
Tzars
Kruscev The UN Charter was signed
on 17th October 1942
on 24th October 1917
on 17th October 1945
on 24th October 1945 You are compelled to recognize and follow
An informative sign
A traffic sign
Only signs with an octagonal shape
Only signs that indicate points of interest Which is the right one?
A logo has to be made of two words
A logo has to be recognizable by all
A logo shouldn’t represent reliability
A logo is a simple ornament
67
CANDIDATO/A___________________________
LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI Quali sono le tre variabili che influiscono sulla profondità di campo (P.d.C.) e come agiscono?
Tempo, diaframma e ISO. Al loro aumentare aumenta la profondità di campo e
viceversa
Diaframma, lunghezza focale e distanza dal soggetto. Chiudendo il diaframma (ad
esempio da f8 a f11) aumenta la P.d.C. Diminuendo la lunghezza focale (ad esempio
da 85mm a 35mm) aumenta la P.d.C. Allontanandomi dal soggetto aumenta la P.d.C.
Diaframma, lunghezza focale e distanza dal soggetto. Chiudendo il diaframma (ad
esempio da f8 a f5,6) aumenta la P.d.C. Aumentando la lunghezza focale (ad esempio
da 35mm a 85mm) aumenta la P.d.C. Allontanandomi dal soggetto aumenta la P.d.C.
Diaframma, lunghezza focale e uso del cavalletto. Aprendo il diaframma (ad esempio
da f8 a f5,6) aumenta la P.d.C. Aumentando la lunghezza focale (ad esempio da
35mm a 85mm) diminuisce la P.d.C. Usando il cavalletto la P.d.C. diminuisce mentre
lavorando a mano libera aumenta in quanto sono più libero di muovermi
Il formato di salvataggio di un file che contiene più informazioni ed è più modificabile:
Il JPG perché è il più elastico
Il PSD perché essendo il formato di salvataggio di Photoshop è quello più completo
Il RAW perché è il formato grezzo, quello che registra tutto quello che c’è nella realtà senza interpolazioni
Il TIF perché permette di salvare con i livelli aperti Gli obiettivi di tipo ZOOM:
hanno una lunghezza focale molto ampia
hanno una lunghezza focale molto ristretta
permettono di scattare le cosiddette “foto rubate
hanno una lunghezza focale variabile Che cosa significa “Automatismo a priorità di tempo”?
il tempo è più importante del diaframma
per esporre basta scegliere il diaframma
la macchina in modo automatico imposta un tempo e resta solo da impostare il diaframma
68
una volta impostato manualmente un tempo la macchina automaticamente imposta il diaframma
Una foto di paesaggio scattata con un obiettivo 50mm/f4 e con la macchina fotografica
montata su un cavalletto impostata su Iso 200, f4 e 1/125 risulta molto scura, come si può
schiarirla?
Usando un tempo d’otturazione più lungo, passando da 1/125 a 1/60
Allungando il tempo d’otturazione passando da 1/125 a 1/250
Aprendo il diaframma da f5,6 a f8
Basta aprire il diaframma Sto fotografando delle persone che parlano tra loro, un’immagine scattata con la macchina
fotografica a mano libera impostata con ISO 400, f8 e 1/250 risulta chiara, come si può
scurirla?
Cambiando il tempo d’otturazione da 1/250 a 1/125
Cambiando il diaframma da f8 a f5,6 o passando da ISO 400 ad ISO 800
Passando da ISO 400 ad ISO 200 o cambiando il tempo d’otturazione da 1/250 a 1/500
Passando da f8 a f11 e contemporaneamente passando da ISO 400 a ISO 800
69
CANDIDATO/A___________________________ SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE La caratteristica delle corse ad ostacoli è che l’atleta:
Alterna salti e corsa
Supera gli ostacoli cercando di non rallentare
Supera gli ostacoli cercando di stare in aria il più possibile
Viene squalificato se fa cadere un ostacolo In tutti i salti si riconoscono quattro fasi:
Rincorsa, salto, movimenti e atterraggio
Stacco, volo, chiusura e atterraggio
Rincorsa, stacco, volo e atterraggio
Rincorsa, slancio, volo e arrivo La pallavolo divenne sport olimpico a partire da:
Tokyo 1964
Roma 1960
Città del Messico 1968
Monaco 1972 Nella pallavolo, una volta effettuata la battuta i giocatori:
Si possono muovere e giocare nel ruolo che vogliono
Devono rispettare zone e ruoli
Si possono muovere liberamente ma rispettare il ruolo della loro zona
Della squadra in ricezione non si possono muovere I fondamentali di attacco della pallavolo sono:
Battuta, muro e schiacciata
Muro, bagher e schiacciata
Schiacciata, palleggio e muro
Schiacciata, palleggio e battuta Nel calcio a 5:
Non esiste la posizione di fuorigioco
Esiste il fuorigioco solo nelle metà campo dell’attacco
Esiste il fuorigioco solo se volontario
Esiste il fuorigioco solo se due attaccanti si trovano in posizione irregolare
70
CANDIDATO/A___________________________
STORIA
Lo sbarco in Normandia degli anglo-americani fu chiamato:
Operazione Barbarossa
Operazione Leone marino
Operazione Overlord
Operazione U-boot
La fine dell’occupazione nazista della Jugoslavia fu ottenuta per volontà:
Del presidente americano Franklin Delano Roosevelt
Del primo ministro inglese Winston Churchill
Del dittatore dell’U.R.S.S. Iosif Stalin
Del maresciallo Josip Broz detto Tito Il maresciallo Badoglio, il re Vittorio Emanuele III e il principe ereditario Umberto abbandonarono Roma e fuggirono a Brindisi:
L’8 settembre del 1943
Il 9 agosto del 1944
Il 10 giugno del 1940
Il 16 settembre del 1943
Mentre gli alleati risalivano la penisola dopo lo sbarco in Sicilia si crearono progressivamente vari confini tra la zona liberata e quella occupata dai nazisti. Una di queste linee era la Gustav, essa correva da:
Firenze ad Ancona
Termoli a Montecassino
Anzio a Chieti.
Ascoli Piceno a Roma
Nella Guerra d’Africa le truppe italiane e tedesche furono definitivamente sconfitte dagli alleati a:
Giarabub
Amba Alagi
Tunisi
El-Alamein
Alla fine della Seconda guerra mondiale l’Europa dell’Est passa sotto il controllo di Mosca che si impadronì di alcuni paesi definiti “Stati satelliti”. Essi erano:
Bulgaria, Romania, Ungheria, Cecoslovacchia, Jugoslavia
71
Polonia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Cecoslovacchia
Estonia, Lettonia, Lituania
Ucraina, Bulgaria, Romania, Ungheria
72
CANDIDATO/A___________________________ TECNICHE di GESTIONE e CONDUZIONE di MACCHINE e IMPIANTI Quali dei seguenti formati sono utilizzati per grafica, piccole animazioni, grafica per web?
EPS, TIFF, PDF
GIF, PNG, JPEG
GIF, PNG, JPEG, SVG
GIF, PNG, JPEG, TIFF
Quali sono le caratteristiche delle immagini vettoriali?
Presenza di punti (pixel) all’interno di una griglia chiamata raster
Maggiore precisione, occupano meno memoria, ridimensionabili senza limiti, no fotorealismo
Maggiore precisione, occupano meno memoria, ridimensionabili senza limiti, supportano tutte le gradazioni
Completamente editabili e scalabili, solo in RGB
Come si definisce il “flowline”?
Allineamenti che dividono lo spazio in fasce verticali, aiutano ad orientare la lettura del testo
Allineamento verticale in cui inserire il testo o le immagini
Allineamenti che dividono lo spazio in fasce orizzontali, aiutano ad orientare la lettura del testo
Allineamento verticale e orizzontale in cui inserire il testo o le immagini
Che cos’è la “gabbia” in un impaginato?
Si basa sulla larghezza dei margini
Si basa sulla suddivisione in moduli simmetrici, orizzontali e verticali
Si basa sulle dimensioni della pagina e definisce le dimensioni dei margini e la suddivisione delle colonne
E’ una griglia in cui s’inseriscono gli elementi di un impaginato
Come si chiamano i diversi margini?
Margine di testa, margine di piede, margine di taglio e margine di cucitura
Margine di testa, margine di piede, margine di taglio e margine esterno
Margine di testa, margine di piede, margine di cucitura e margine interno
Margine superiore, margine di piede, margine interno e margine esterno
Cosa sono i “marcatori”?
Indicatori di posizione in cui inserire elementi grafici
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Indicatori di posizione in cui inserire numeri di pagina o altre titolazioni
Indicatori di posizione in cui inserire le immagini
Indicatori di posizione in cui inserire il testo