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Prot.n°………………
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2019-20
CLASSE 5^ SEZ. D INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
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INDICE:
Introduzione………………………………………………………………………..pag. 3
Presentazione dell’istituto………………………………………….......................pag. 3
Composizione del consiglio di classe…………………………………………… pag. 4
Profilo professionale……………………………………………………………….pag. 5
Materie di indirizzo………………………………………………………………..pag. 6
Presentazione della classe…………………………………………........................pag. 7
Rapporti con le famiglie…………………………………………….......................pag. 7
Quadro orario……………………………………………………………………...pag. 8
Elenco alunni……………………………………………………………………….pag 8
Obiettivi formativi e cognitivi trasversali ………………………………………..pag. 9
Obiettivi della didattica a distanza………………………………………………..pag. 10
Metodologie didattiche…………………………………………………………….pag. 10
Rimodulazione didattica a distanza……………………………………………....pag. 11
Criteri di assegnazione crediti scolastici e formativi a.s. 2019-2020…………….pag. 16
Criteri di valutazione………………………………………………………………pag. 19
Tabelle indicatori per la valutazione…………………………………………… pag. 20
Valutazione della didattica a distanza…………………………………………….pag. 23
Traguardi formativi: le competenze chiave di cittadinanza……………………..pag. 23
Griglia di valutazione prova orale………………………………………………...pag. 27
Percorsi formativi discipline area comune………………………………………..pag.28
Percorsi formativi discipline area indirizzo ………………………………………pag.48
Mezzi e attrezzature impiegati…………………………………………………….pag 67
Elenco libri di testo………………………………………………………………….pag 68
Attività cittadinanza e costituzione………………………………………………...pag.69
Attività PCTO……………………………………………………………………….pag.73
Cittadinanza attiva………………………………………………………………….pag.87
Tracce elaborati inerente la seconda prova oggetto degli esami di stato…….….pag.88
Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano……………….pag.90
Modalità di comunicazione e restituzioni elaborati discipline di indirizzo.……..pag.91
Elenco allegati..……………………………………………………………………..pag. 92
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INTRODUZIONE
Nell’attuale contesto segnato dall’epidemia l’universo della cultura digitale e della comunicazione online si
trova oggi direttamente coinvolto nei processi di innovazione dell’istituzione scolastica italiana. Dal 5 marzo
le istituzioni hanno predisposto la chiusura delle scuole. Una schiera di docenti hanno messo a disposizione
con generosità il proprio tempo e le proprie energie per l’apprendimento di metodiche che, almeno in Italia,
sono ancora esperienze sporadiche. L’emergenza ha reso inevitabile una sorta di sperimentazione di massa
della “scuola a distanza”, attraverso l’uso di soluzioni digitali Nel contesto delle medie superiori l’emersione
di tale cambiamento d’epoca risiede nel continuo richiamo da parte dei docenti a risolvere delle
problematiche che vengono fatte risiedere, generalmente, nella composizione delle classi che non posseggono
più un’omogeneità culturale (e questo è un problema concreto, ma forse anche una sfida e un ampliamento
dei nostri orizzonti) o in una evidente disparità tra generazioni e soprattutto tra classi sociali nell’approccio
all’uso e all’appropriazione delle tecnologie digitali. Considerando la novità dell’introduzione della didattica
a distanza attivata quest’anno nelle scuole, resa poi obbligatoria a partire dall’8 aprile scorso, i docenti
esporranno nel documento 15 maggio la parte di programma effettuata a distanza,( che non sempre ha potuto
raggiungere tutti gli studenti), relazioni e percorsi formativi che mettono in luce i metodi didattici adottati
dagli insegnanti, i criteri di valutazione, corredati da griglie disciplina per disciplina, in presenza e a distanza,
valutazione (tipologie di prova e numero di prove effettuate in presenza e a distanza).
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’I.P.I.A Ambrogio Leone e l’I.S.I.S. Umberto Nobile sono due scuole storiche del territorio nolano che, dalla loro
fusione ed integrazione, hanno dato vita dal 1 settembre 2013 all’I.S.I.S “ Leone – Nobile”. L’Istituto opera su un territorio
di antiche tradizioni storiche e culturali. In quest’ultimo ventennio, i processi di trasformazione della società odierna, la
prolungata crisi economica hanno contribuito al radicarsi di un progressivo disagio sociale, economico e culturale,
determinato anche dalla presenza di varie forme di criminalità organizzata. Il tutto contribuisce a rallentare lo sviluppo e
la crescita della piccola e media impresa, nonché dell’imprenditoria giovanile. L’offerta formativa dell’Istituto prende
avvio dall’analisi del territorio nolano nella sua complessità sociale ed economica. L’intento è quello di predisporre
progetti didattici e formativi innovativi, favorendo in tal modo l’acquisizione di competenze idonee sia alla prosecuzione
degli studi in ambito universitario sia al conseguimento di qualifiche professionali coerenti con l’evoluzione del mondo
del lavoro. Frequentato attualmente da quasi mille allievi, con un aumento in crescita, stimato per il triennio 2015/2018,
l’Istituto Leone - Nobile si prefigge: - di formare un cittadino capace di far fronte ad impegni e doveri; - di formare un
professionista qualificato e inserito nel contesto produttivo, in grado di utilizzare le conoscenze, le competenze e le abilità
acquisite nel corso degli anni di studio; - di stimolare l’interesse verso l’ambiente, le biotecnologie e le fonti rinnovabili
di energia;
Il ruolo fondamentale del Ns Istituto, in linea con le Indicazioni Nazionali relative alla Riforma degli Istituti Tecnici e
Professionali , nonché in ottemperanza agli obiettivi strategici di Europa 2020, e alla vigente normativa, L.107/2015, è
quello di garantire agli alunni un sempre più adeguato e proficuo inserimento nel mercato del lavoro, incoraggiando la
creatività, l’innovazione e lo spirito di imprenditorialità. L’Istruzione Tecnica e Professionale del nostro Istituto si
caratterizzata infatti dall’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; risponde efficacemente
alla crescente domanda di personalizzazione dei prodotti e dei servizi, che è alla base del successo di molte piccole e
medie imprese del made in Italy. Finalità ultima è la promozione della cultura del lavoro. Con l’entrata in vigore della
Riforma della scuola del Ministro Gelmini, dall’anno scolastico 2010/2011, i nuovi istituti professionali sono divisi in
due settori: “Servizi” ed “Industria ed Artigianato”. Gli istituti professionali sono considerati come percorsi quinquennali
che offrono una solida base di istruzione generale e tecnico professionale per acquisire la cultura del settore produttivo di
riferimento in una visione sistemica. Nello specifico i nuovi istituti offrono saperi e competenze coerenti con le esigenze
formative delle filiere di riferimento (produzione di beni e/o servizi); gli istituti sono in grado di rispondere alle richieste
di personalizzazione dei prodotti e dei servizi e maggiormente proiettati all’uso di tecnologie e metodologie innovative
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in contesti applicativi, fondata sull’interazione tra i sistemi produttivi territoriali e l’acquisizione di una base di
apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. Pertanto il Ns Istituto intende perseguire e garantire
nel tempo: polivalenza formativa, certificando l’acquisizione di competenze culturali e professionali; flessibilità
operativa e acquisizione di una mentalità basata sulla capacità di interpretare con tempestività il cambiamento delle
procedure, delle tecniche del metodo; specializzazione professionale, acquisizione e consolidamento di competenze
professionali operative, spendibili direttamente nel mondo del lavoro; legame forte e produttivo con il territorio; polo
Formativo dell’Agro Nolano.
COMPOSIZIONE CONSIGLIO
Fanno parte del Consiglio della Classe 5^ D I P M M i seguenti docenti:
DOCENTI / INS TEC. PRAT. DISCIPLINA CONTINUITA’ SI/NO
MONTESARCHIO ANTONIO MATEMATICA
SI
PERNA ANTONELLA
INGLESE SI
CICCONE ANNAMARIA ITALIANO
SI
DURACCIO RAFFAELLA
STORIA SI
CHIACCHIO CARMINE SCIENZE MOTORIE
NO
DE LUCIA MARIAGRAZIA
IRC NO
SCARCIELLO ANTONIO
TECNOLOGIA MECCANICA E
APPLICAZIONI
SI
DE ROSA FILOMENO COMPRESENZA TECNOLOGIA
MECCANICA E APPLICAZIONI
SI
SCARCIELLO ANTONIO TECNOLOGIE E TECNICHE DI
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
NO
SIMEONE GIUSEPPE COMPRESENZA TECNOLOGIE E
TECNICHE DI INSTALLAZIONE E
MANUTENZIONE
NO
DE ROSA FILOMENO LABORATORI TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI.
SI
BARBA GAETANO ELETTROTECNICA ELETTRONICA E
APPLICAZIONI
NO
ESPOSITO PASQUALE COMPRESENZA ELETTROTECNICA
ELETTRONICA E APPLICAZIONI
SI
NAPPI MARIA SOSTEGNO
NO
PAPA ANIELLO SOSTEGNO
SI
PELUSO ANGELO SOSTEGNO NO
VACCARO CLEMENTE ATTIVITA’. ALTERNATIVA . I.R.C.
CITTADINANZA ATTIVA
SI
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PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le
competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di
diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica,
elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse
dal territorio.
È in grado di:
controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro
funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia
dell’ambiente.
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi.
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi.
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei
processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono.
gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento.
reperire e interpretare documentazione tecnica.
assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi.
agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità.
segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche.
operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto”
specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva
di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate
nella manutenzione di apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e
relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza
tecnica” - opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento descritti in
termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo
di trasporto. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti
e tecnologie specifiche. 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta
funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso. 4.
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel
montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli
impianti relativi al mezzo di trasporto. 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di
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trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli
utenti. 7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e
tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. Le competenze
dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”, sono sviluppate e
integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
MATERIE D’INDIRIZZO
· LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI;
· TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
· TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI;
. TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Al termine del Corso di Studi l'allievo dovrà dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi (nelle Materie
d’Indirizzo).
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Il docente di “Laboratori tecnologici ed esercitazioni” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi attinenti al
proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel
rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi
orientare nella normativa di riferimento.
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
Il docente di “Tecnologie meccaniche e applicazioni” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi attinenti al
proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel
rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi
orientare nella normativa di riferimento; riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della gestione
e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.
TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
Il docente di “Tecnologie elettriche - elettroniche e applicazioni” concorre a far conseguire allo studente, al
termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale
e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi attinenti al
proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel
rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi
orientare nella normativa di riferimento; riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della gestione
e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.
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TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO
Il docente di “Tecnologie e tecniche di diagnosticare manutenzione dei mezzi di trasporto” concorre a far
conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al
profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando
efficacemente con gli altri; utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di
assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie
specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; intervenire, per la parte di propria
competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la
produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, è composta da 13 alunni, dei quali uno diversamente abile che si è avvalso dell’insegnamento di
sostegno e che ha seguito una programmazione differenziata, e due , dei quali uno BES, che hanno seguito una
programmazione per obiettivi minimi così come indicati nelle programmazioni per singola disciplina. Un
alunno non si è avvalso dell’insegnamento della religione cattolica e ha svolto, nelle ore specifiche un’attività
alternativa ( percorso di cittadinanza attiva). La quasi totalità degli alunni proviene da paesi limitrofi e quindi
hanno dovuto affrontare, quotidianamente, il viaggio con i mezzi pubblici. Inoltre tutti provengono da questo
istituto e quindi sono bene integrati sotto il profilo dell’adattamento ambientale.
La classe è partita da un livello iniziale in cui erano diffuse e in alcuni casi accentuate le lacune di preparazione
di base, ha dimostrato durante il corso dell’anno una sufficiente volontà fattiva di miglioramento.
La partecipazione al dialogo educativo – culturale è stata, in generale, piuttosto discontinua, anche se
sostanzialmente attiva (per buona parte dell’anno scolastico).
La frequenza scolastica è stata, globalmente, regolare, ma con alcune eccezioni.
L’interesse per lo studio è stato sostanzialmente accettabile per la maggior parte degli allievi mentre si è rivelato
discreto , per alcuni studenti che hanno evidenziato maggior impegno e migliori capacità.
Sono da segnalare alcune incertezze espositive, prevalentemente nelle produzioni scritte,
soprattutto nell’organizzazione e rielaborazione dei contenuti che presentano una formulazione poco corretta
dal punto di vista sintattico e lessicale.
Le stesse difficoltà vanno sottolineate per l’esposizione orale dei contenuti, il che comporta la necessità di
indirizzare il colloquio e dunque la presentazione dei concetti.
Per quanto riguarda le attività PCTO tutti gli studenti hanno avuto un atteggiamento molto interessato e
partecipe.
L’andamento dei programmi nelle singole discipline risulta generalmente in linea con quanto previsto in fase
di programmazione, anche se non è stato possibile operare particolari approfondimenti.
Si può ritenere, quindi, che il rendimento complessivo sia sostanzialmente sufficiente per quanto riguarda
l’assimilazione di un adeguato metodo di studio, per l’acquisizione dei contenuti delle discipline e per le
capacità espositive per la maggior parte degli studenti.
Gli obiettivi didattici fondamentali sono stati raggiunti in quasi tutte le discipline e ciò, si ritiene, consenta agli
allievi la possibilità di un adeguato inserimento nel mondo del lavoro.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Le famiglie sono state convocate per il ricevimento pomeridiano nel mese di dicembre. Inoltre, fino
all’adozione delle misure di contenimento a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, i docenti hanno
incontrato i genitori anche di mattina sia nelle nelle ore previste per il ricevimento settimanale, sia ogni
qualvolta se ne sia presentata la necessità tenendo conto anche delle esigenze lavorative dei genitori che, mai
si sono visti negare il colloquio anche in orari non programmati
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QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
1 2 3 4 5 6 7 LUN. TECN. TEC.
DIAGN E
MAN.
SCIENZE
MOTORIE
STORIA TECN TEC.
DIAGN. E
MAN.
TECN TEC.
DIAGN. E
MAN.
MATEM.
MAR. LAB.
TECN.
ESERCIT.
LAB.
TECN.
ESERCIT.
INGLESE TECN TEC.
DIAGN. E
MAN.
STORIA I.R.C.
MER. TECN. TEC.
DIAGN E
MAN
TECN.
MECC. E
APPL..
MATEM. INGLESE TECN. ELT.
ELN. E APPL.
TECN. ELT.
ELN. E APPL.
ITALIANO
GIOV ITALIANO ITALIANO TECN TEC.
DIAGN E
MAN
TECN MECC.
E APPL. TECN TEC.
DIAGN. E
MAN.
SCIENZE
MOTORIE
LAB.
TECN.
ESERCIT
VEN. TECN.
MECC. E
APPL.
TECN.
MECC. E
APPL.
MATEM INGLESE TECN. ELT.
ELN. E APPL. ITALIANO
Indicazioni del Consiglio di Classe
Va sottolineato che molti alunni svolgono, anche se saltuariamente, attività lavorative pomeridiane che hanno,
in parte, influenzato la preparazione degli allievi e lo svolgimento del programma.
Il consiglio di classe ha fissato il livello di sufficienza laddove sono state acquisite nelle varie discipline, i saperi basilari
o conoscenze essenziali .
La classe è composta dai seguenti 13 allievi
1 BABSIA VINCENZO
2 COLAVECCHI MASSIMO
3 D’ELIA CARMINE PIO
4 D’ELIA PASQUALE
5 FERONE FABIO
6 FIORILLO NICOLA
7 IANNICELLI ANDREA
8 IOVINO ANTONIO
9 NAPOLITANO FRANCESCO
10 PALMA FRANCESCO PIO
11 PRISCO ANIELLO
12 REGA SERGIO
13 SANTORELLI ANGELO ANTONIO
Obiettivi generali
Il Consiglio di Classe ha costatato i seguenti livelli raggiunti dagli allievi, per gli obiettivi generali indicati
all’inizio dell’anno scolastico:
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OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI
.
Gli obiettivi formativi vengono così esposti:
� conoscenza e rispetto di sé;
� conoscenza e rispetto degli altri;
� senso di responsabilità verso la collettività;
� interesse al sapere ed esperienza costruttiva sul piano umano, professionale, sociale.
La risposta della classe relativa ai suddetti obiettivi è risultata soddisfacente quanto a
conoscenza e rispetto di sé e generalmente accettabile riguardo al rispetto degli altri.
Gli alunni hanno maturato, inoltre, un sufficiente senso di responsabilità verso la collettività,
mentre solo alcuni evidenziano un interesse per il sapere, sia strettamente legato ai contenuti scolastici, sia più
ampiamente inteso come competenze specifiche nel campo professionale.
Gli obiettivi cognitivi trasversali vengono così esposti:
Ascoltare
� saper individuare il senso globale della lezione
� saper individuare lo scopo di una comunicazione
Leggere
� saper individuare le informazioni fondamentali di un testo
� saper individuare la tipologia e la struttura di un testo
� saper dividere un testo in sequenze e saper individuare le parole chiave
Parlare
� saper rispondere in modo pertinente alle domande
� saper organizzare il proprio discorso secondo un piano logico
� saper usare un linguaggio e un lessico appropriato agli scopi e ai vari contesti della
comunicazione
Scrivere
� saper distinguere la differenza fra formulazione scritta e orale del pensiero
� saper formulare testi di struttura sintattica semplice senza ricorrere in errori ortografici e
morfosintattici
� saper sviluppare argomenti in forma sintetica, in modo coeso e coerente
� saper prendere appunti
� saper sintetizzare
Operare
� saper distinguere le informazioni fondamentali di fatti e fenomeni
� saper applicare principi, leggi e regole nella risoluzione dei problemi
� saper utilizzare procedimenti e modelli operativi
� saper comprendere analogie e differenze tra i contenuti delle diverse discipline
� saper cooperare in funzione di un obiettivo comune
Valutare
� saper interpretare una situazione
� sapersi assumere responsabilità
� saper esprimere giudizi in merito al proprio e all’altrui operato
� divenire consapevoli delle proprie responsabilità e dei propri limiti
Riguardo a tali obiettivi si rileva che la classe ha globalmente raggiunto quelli relativi
all’ascolto e alla lettura; quelli invece, riguardanti il parlare, lo scrivere e l’operare in autonomia
risultano solo parzialmente raggiunti, come anche gli obiettivi delle capacità critiche e
valutative sono stati nel complesso parzialmente raggiunti dalla quasi totalità della classe.
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OBIETTIVI DELLA DIDATTICA A DISTANZA
L’obiettivo principale della DAD, in particolare in questi momenti così segnati dall’emergenza sanitaria, è di
mantenere un contatto con alunni e famiglie per sostenere la socialità e il senso di appartenenza alla comunità
e per garantire la continuità didattica. Per questo motivo gli obiettivi della didattica a distanza devono essere
coerenti con le finalità educative e formative individuate nel PTOF dell’istituto, nel Piano di miglioramento
e nella Carta dei valori:
sviluppo degli apprendimenti e delle competenze e cura della crescita culturale e umana di ciascuno
studente, tenendo conto dell’età, dei bisogni e degli stili di apprendimento;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l’interazione con le famiglie
condivisione di un insieme di regole con individuazione delle modalità ritenute più idonee per favorire
la responsabilizzazione, l’integrazione e l’assunzione di impegni di miglioramento e di esercizio di
cittadinanza attiva e legalità
Adeguamento della didattica e l’azione formativa e organizzativa della scuola al nuovo PNSD (Piano
Nazionale Scuola Digitale), valorizzando le tecnologie esistenti, favorendo il passaggio a una didattica
attiva e laboratoriale e promuovendo gradualmente ambienti digitali flessibili e orientati
all’innovazione, alla condivisione dei saperi e all’utilizzo di risorse aperte
Valorizzazione delle risorse professionali presenti nella scuola (docenti e personale ATA)
attraverso un’azione di motivazione e di formazione
Metodologie didattiche
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti metodologie didattiche per il loro conseguimento.
METODO
Trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici verso quelli più complessi,
usare un linguaggio chiaro e di facile comprensione
Trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali, i chiarimenti, i procedimenti applicativi, ma
anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano,
sollecitare i collegamenti interdisciplinari
Invitare gli allievi ad effettuare studi approfonditi su particolari tematiche, far effettuare delle ricerche di
gruppo o individuali.
Porre gli obiettivi minimi per tutta la classe, utilizzando gli allievi più pronti per l’aiuto ai compagni in
difficoltà.
Individualizzare l’offerta formativa, rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun
ragazzo.
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Programmazione delle metodologie per l’uso dei laboratori.
La presenza nella Scuola di laboratori che consentono di esperire praticamente con misurazioni quanto insegnato
teoricamente ha indotto il Consiglio di classe a programmare i seguenti obiettivi e metodologie per l’uso dei laboratori:
OBIETTIVI METODO
- Far sviluppare le abilità intuitive, di
documentazione e di organizzazione.
L’attività di laboratorio sarà caratterizzata da
un continuo riferimento teorico.
Gli allievi saranno impegnati o nel seguire le
esperienze realizzate dall’insegnante, o nel
realizzarle direttamente, nel rilevare ed
interpretare dati nell’elaborare la relazione
sull’attività svolta
- Approfondire la conoscenza di nozioni
teoriche, verificando praticamente ipotesi,
principi e leggi.
- Approfondire la conoscenza dei
componenti.
- Rendere autonomi e sicuri gli allievi
nell’uso della strumentazione.
RIMODULAZIONE DIDATTICA A DISTANZA
Causa emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 , le attività didattiche in presenza sono state interrotte il
04/03/2020 su tutto il territorio nazionale. Pertanto dal 05/03/2020 si è adottata la DAD, con programmazione
rimodulata e adattata alla situazione. I docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale
e formativo di “ fare scuola” durante questa circostanza repentina, inaspettata ed imprevedibile e di contrastare
l’isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento
cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni, trasmissione
di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali, l’uso di tutte le funzioni del Registro
elettronico, l’utilizzo di video, libri e test digitali, l’uso di App. e di simulatori inerenti le discipline applicative
di laboratorio.
Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a mantenere attivo
un canale di comunicazione con il corpo docente. Nonostante le molteplici difficoltà, nella seconda metà dell’a.
s., anche coloro che non avevano conseguito valutazioni positive nel primo periodo, hanno dimostrato la volontà
di migliorare impegnandosi in maniera più assidua e adeguata.
Dall’inizio dell’emergenza , per l’attività di DAD sono stati utilizzati libri di testo, testi integrativi, articoli di
giornali specializzati, saggi, materiale multimediale, dispense , computer simulatori ecc.ecc. .
In particolare, durante tale periodo, i docenti hanno operato su piattaforma Weschool, condivisa con gli alunni
della classe, per la fornitura di materiale, per la trattazione degli argomenti, per la somministrazione delle
verifiche e per videolezioni in modalità Live. Altre piattaforme o canali utilizzati, per le videoconferenze sono
state Skype e Zoom e Wats app per la messaggistica immediata
I docenti, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per
il supporto anche in remoto degli stessi.
Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento
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prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà
di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto al lavoro
assegnato. Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati
nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali,
calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo
periodo di emergenza.
La presentazione della classe riportata nelle righe seguenti , è stata fatta tenendo conto sia delle attività in
presenza e sia delle attività svolte a distanza, in quanto ogni docente, per quanto di propria competenza, ha
provveduto alla rimodulazione in itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando
le consegne e le modalità di verifica, e ciò è stato adeguatamente riportato nei singoli percorsi formativi del
corrente anno scolastico. In linea di massima le programmazioni sono stte rimodulate secondo lo schema
seguente:
Schema per la rimodulazione della programmazione
in seguito all’introduzione della didattica a distanza
Il presente schema di programmazione tiene conto di quanto già definito a livello di curricolo d’istituto e fatta
propria da ciascun insegnate per quanto riguarda la propria disciplina/educazione tenendo in giusta
considerazione la programmazione del curriculo di Istituto per come formulato ad inizio d’anno scolastico.
In questo documento si riportano gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza
iniziata il giorno 05/03/2020
Docente:……………………………... ………….Ordine di Scuola ………………………………
Plesso : ………………………………………..
Classe: …………………………………... Sezione ………………………………………
Disciplina / Educazione :
Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo (per lo più
le competenze dovrebbero rimanere invariate mentre le abilità e le conoscenze potrebbero essere diverse)
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COMPETENZE Le competenze rimangono invariate rispetto alla programmazione iniziale
definita in ambito dipartimentale, approvata dal C.d.D. e accolta dal C.d.c.
ABILITA’ Le abilità rimangono invariate rispetto alla programmazione iniziale definita in
ambito dipartimentale, approvata dal C.d.D. e accolta dal C.d.c.
CONOSCENZE I traguardi di conoscenze
X Rimangono invariati ma con un adeguamento dei contenuti individuati
nella programmazione iniziale ai tempi più lenti e serrati della DAD
Saranno rivisti come di seguito riportato:
COMPETENZE CHIAVE Competenza alfabetica funzionale
Competenza multilinguistica
Competenza matematica e competenze in scienze, tecnologia e ingegneria
Competenza digitale
Competenza personale, sociale, capacità di imparare a imparare
Competenza in materia di cittadinanza
Competenza imprenditoriale
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
MATERIALI DI STUDIO PROPOSTI
Visione di filmati
Visione di documentari
Treccani
Video YouTube
Libri di testo parte digitale
Schede
Mappe concettuali
Lezioni registrate Rai
Materiali prodotti dal docente
Materiali messi a disposizione dalle varie case editrici
Altro :
14
STRUMENTI DIGITALI DI STUDIO PROPOSTI
App Case Editrici
Piattaforme e canali digitali di comunicazione e di informazione
Link
RES ( Registro elettronico)
Materiali forniti dal CTS specifici per la DaD
Supporto dell’Ausilioteca mediterranea campana ONLUS con relativo sportello
Altro :
I ragazzi potranno accedere a tutti i materiali on line, attraverso il RES, oppure scaricandoli su un proprio device
quale PC, tablet, smartphone
MODALITA’ DI INTERAZIONE CON GLI ALUNNI
Chiamate vocali di gruppo
Chiamate vocali di classe
Video lezioni in differita
Video lezioni in diretta
Chat
Restituzione degli elaborati corretti via email
Restituzione degli elaborati corretti tramite RES
Restituzione degli elaborati corretti tramite attraverso un Whatsapp Broadcast appositamente costituito
PIATTAFORME E CANALI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI
RES
Weschool
CiscoWebex
Edmodo
Skype
ALTRO…………………………………………………………………………………
MODALITA’ DI VERIFICA
TEST scritti
Produzione di materiali multimediali ( audio, video, power point)
Produzione di materiali grafico/pittorici
Interrogazione tramite videoconferenza
Test on line con Google Moduli
TEST on line sulla piattaforma RES
ALTRO……………………………………………………………………………………
15
Considerando che i ritmi della DAD sono diversi da quelli della Didattica frontale ed in aula, i tempi di consegna
degli elaborati da parte degli alunni saranno più distesi e poco perentori, vista anche la difficoltà dei ragazzi nell’uso
dei device spesso condivisi con il proprio gruppo familiare.
VALUTAZIONE
La valutazione, considerata l’emergenza educativa ed anche in attesa di indicazioni del MIUR, terrà conto degli
aspetti formativi e quindi riguarderà la partecipazione, il senso di responsabilità, l’interazione e la costanza
nell’impegno che i ragazzi dimostreranno, tenendo ben presente le diverse problematiche individuali.
Personalizzazione per gli allievi DSA e con Bisogni educativi non certificati: (ripotare gli strumenti
compensativi e dispensati proposti o utilizzati)
Per gli Studenti con disabilità sarà proposto una modifica del PEI, relativo al contributo della disciplina, in
coordinazione con l’insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC.
Nota per la compilazione: trattandosi di una programmazione con modalità didattica nuova, pur tenendo
conto dell’esperienza maturata in queste settimane di sperimentazione, potrà essere suscettibile a modifiche
e adattamenti in corso di svolgimento.
Luogo e data Firma
16
CRITERI DI ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
A.S. 2019-2020
ORDINANZA DEL MIUR DEL 16 MAGGIO 2020 CONCERNENTE GLI ESAMI DI STATO NEL
SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2019/2020.
L'esame di Stato 2020 è stato ridotto, a causa dell'emergenza coronvavirus, a un maxi orale del valore di 40
punti: i restanti 60 punti sono rappresentati esclusivamente dai crediti del triennio.
I crediti scolastici non sono da confondere con i crediti formativi: questi ultimi, infatti, integrano quelli
scolastici ma derivano unicamente da attività extrascolastiche. L'ammissione dei crediti formativi e la
valutazione degli stessi dipendono solo dal Consiglio di Classe che, una volta presentati attestati e
certificazioni, valuterà l'ammissibilità degli stessi.
1. Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti
per la classe quarta e ventidue per la classe quinta.
2. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito
al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta
sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C:
17
3. I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe
concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale
insegnamento. Analogamente, partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe, concernenti
l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, i docenti delle attività didattiche e formative
alternative all’insegnamento della religione cattolica.
4. I PCTO concorrono alla valutazione delle discipline alle quali afferiscono e a quella del comportamento, e
pertanto contribuiscono alla definizione del credito scolastico.
5. Il consiglio di classe tiene conto, altresì, degli elementi conoscitivi preventivamente forniti da eventuali
docenti esperti e/o tutor, di cui si avvale l’istituzione scolastica per le attività di ampliamento e potenziamento
dell’offerta formativa.
Ai sensi di quanto stabilito della normativa vigente, il credito scolastico:
1) deve essere attribuito nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella ministeriale;
2) deve essere espresso in numero intero;
3) deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche altri elementi, quali l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle
attività complementari ed integrative, ed eventuali crediti formativi (ma senza uscire dalla banda
18
di oscillazione).
Nel rispetto di questi vincoli, spetta al Collegio dei Docenti stabilire i criteri di attribuzione del
credito scolastico, valutando a quali elementi e in quale misura attribuire rilevanza.
DELIBERA n. 80 del Verbale del Collegio dei Docenti n.7 a.s.2019/2020 – 20/02/2020
Nel rispetto della normativa vigente – L. n. 425/1997, D.P.R. n.323/1998, D. M. n. 49/2000, D. M. n. 42/2007,
D. M. n. 99/2009, D. Lgs. n. 62/2017 (in particolare l’Allegato A di cui all’articolo 15, comma 2), D. L. n.
91/2018 e L. n. 108/2018, D. M. 1095 del 21/11/2019 –. I Dipartimenti hanno convenuto di attribuire i crediti
scolastici e formativi secondo i seguenti criteri:
1. Si assegna il punteggio massimo della fascia corrispondente alla media dei voti quando questa è pari o
superiore a 0.50 e:
a) l'ammissione all'Esame di Stato o alle classi quarta o quinta è deliberata all'unanimità allo
scrutinio finale;
b) sono presenti esperienze formative coerenti con il corso di studi, riconosciuti dalla normativa
vigente e debitamente certificate;
c) sono valutati positivamente l’assiduità della frequenza, l’interesse e l’impegno, la partecipazione
al dialogo educativo ed alle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa complementari ed
integrative programmate dall’Istituto;
d) il voto di comportamento è 8, 9 o 10.
2. Si assegna il punteggio minimo della fascia corrispondente alla media dei voti quando questa è inferiore
a 0.50 e:
a) l'ammissione all'Esame di Stato è deliberata a maggioranza allo scrutinio finale, escludendo
quindi il computo di eventuali esperienze formative;
b) l'ammissione alle classi quarta o quinta è deliberata a maggioranza allo scrutinio finale ed
avviene in presenza di lievi lacune, oppure in seguito a giudizio sospeso.
3. Modalità e criteri di attribuzione del credito scolastico:
L’attribuzione del punteggio relativo al Credito Scolastico è sempre compresa all’interno della fascia di
oscillazione determinata dalla media dei voti dello scrutinio. I Consigli di Classe procedono alla valutazione
del Credito Scolastico relativo alle esperienze formative maturate all’esterno sulla base dei seguenti criteri:
a) Le esperienze devono essere coerenti con il corso di studi (indicatori: omogeneità con i contenuti
tematici del corso, approfondimento e/o attuazione degli stessi);
b) Le esperienze devono essere svolte in ambiti della società civile legati alla formazione della persona
e alla crescita umana, civile e culturale;
c) attività sportive: il Consiglio di classe prende in considerazione quelle svolte all’interno di Enti
riconosciuti a livello nazionale o Federazioni affiliate al CONI;
Si riconoscono in particolare le seguenti attività certificate:
- attività lavorativa
- attività sportive
- corsi di lingue finalizzati alla certificazione di livello europeo (QCER)
- attività di volontariato
- patente europea del computer.
19
La documentazione deve essere presentata in Segreteria in tempo utile (entro il 15 maggio) per la
preparazione degli scrutini finali, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza formativa, del periodo
in cui è stata effettuata e della relativa durata. L’attestazione deve riportare timbro e firma del responsabile
ufficiale dell’ente stesso.
Per quanto riguarda la partecipazione alle attività complementari e integrative promosse dall’Istituto e che
rientrano nella valutazione delle singole, ovvero di tutte, le discipline cui afferiscono, sono riconosciute le
seguenti attività che richiedono un impegno temporale non saltuario, comportano un coinvolgimento attivo
degli alunni, presentano una ricaduta positiva sul comportamento degli studenti, nella partecipazione alle
iniziative didattiche e culturali promosse dall’Istituto.
Si riconoscono in particolare:
- partecipazione ad attività di orientamento
- partecipazione a progetti PON POR FSE FESR
- partecipazione a Percorsi C.T.O.
- partecipazione a bandi, concorsi e gare
- partecipazione a progetti ed attività pomeridiane di ampliamento dell’Offerta Formativa
- partecipazione a stage
- partecipazione ad attività di IRC o Disciplina Alternativa
Le attività saranno tutte documentate con un elenco nominativo dei partecipanti redatto dai referenti e/o dai
docenti impegnati nei vari progetti.
I criteri adottati per la valutazione
Per la valutazione si è fatto riferimento:
1) Ai criteri di corrispondenza tra valori decimali e livelli tassonometrici di Bloom.
La tassonomia di Bloom, individua e distingue sei livelli di obiettivi: conoscenza, comprensione, applicazione,
analisi, sintesi, valutazione.
- Conoscenza: a questo livello la valutazione è finalizzata a verificare doti e capacità sostanzialmente mnemoniche,
per cui la prova si risolve generalmente nell’utilizzazione da parte del docente, di stimoli che determinino negli
allievi semplici processi selettivi in rapporto ad un quadro organico e definito di conoscenza, che si estende dai
semplici contenuti specifici alle più articolate teorizzazioni, metodologie e classificazioni.
- Comprensione: viene verificata la capacità dell’allievo di comprendere quanto gli viene comunicato e di utilizzarlo
senza trovarsi costretto a ricorrere a contenuti e a criteri estranei all’oggetto specifico della comunicazione. Si
pensi, per esempio, alla traduzione o all’interpretazione di un testo.
- Applicazione: è valutata la capacità di affrontare e risolvere all’interno di precisi contesti operativi, problemi
concreti sulla scorta delle norme, dei principi e dei metodi già acquisiti ai precedenti livelli e in situazioni diverse.
- Analisi: viene messa a prova la capacità di muoversi all’interno di una struttura complessa, di un insieme, per
coglierne ed individuarne gli elementi costitutivi, e quindi esplicitarne le relazione e i nessi, che all’interno della
struttura si mantengono di fatto impliciti.
- Sintesi: a questo livello le prove verificano la capacità di organizzare in un tutto strutturalmente coerente,
elementi originariamente eterogenei o comunque distinti. A tale capacità corrisponde il rigore concettuale
della scrittura, soprattutto in rapporto all’efficacia dell’argomentare, o l’individuazione di procedimenti
che consentano la verifica di un’ipotesi o al resoconto organico di una esperienza complessa.
20
- Valutazione: a quest’ultimo livello viene verificata la capacità di esprimere giudizi, cioè di valutare – in
termini sia qualitativi che quantitativi – la validità e l’adeguatezza di procedimenti ed operazioni relativi
ai precedenti livelli, sulla base di criteri sia interni che esterni, ma comunque assegnati, scelti o formulati
dal soggetto.
2) Ai livelli di partenza dei singoli allievi e dei progressi individuati.
3)All’ambiente socio-economico-culturale di provenienza di ciascun alunno considerando l’incidenza che questi fattori
hanno nella crescita complessiva dell’individuo.
4)Agli apprendimenti conseguiti.
5)Alla capacità di comunicazione e di espressione.
6)Al linguaggio specifico acquisito.
7)All’impegno scolastico e all’interesse mostrato nella attività didattica.
8)Ai risultati raggiunti nell’attività post-qualifica.
TABELLA INDICATORI PER LA VALUTAZIONE
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
COMPORTA-
MENTALI
· Interesse all’attività
didattica
· Impegno scolastico
· Rispetto delle regole
Mostra disinteresse ed impegno
quasi inesistente
1 2 – 4
Interesse alquanto discontinuo e
non sempre efficace con impegno
saltuario
2 4 – 6
Interesse quasi sempre costante
ed efficace con impegno
sufficiente
3 6
Interesse ed impegno costante ed
efficace
4 6 – 8
Interesse attivo e motivato con
impegno notevole
5 8 – 10
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
CAPACITA’
DI
COMUNICAZIO
NE
E DI
ESPRESSIONE
· Linguaggio verbale e
non verbale
· Terminologia
Appropriata
· Esposizione chiara
Si esprime in modo scorretto e
disarticolato
1 2 – 4
Esposizione non sempre chiara e
corretta
2 4 – 6
Si esprime in modo semplice, ma
con qualche influenza della lingua
parlata
3 6
Espone in modo semplice e
disinvolto con poche improprietà
di linguaggio
4 6 – 8
Espone in modo semplice e
corretto utilizzando una
terminologia quasi sempre
appropriata
5
8 – 10
21
VERIFICA OBIETTIVI
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
CONOSCENZA
Argomenti trattati
Principi-Regole
Linguaggio
Terminologie
Conoscenze lacunose e quasi
sempre errate
1 2 – 4
Conoscenze frammentarie non
sempre corrette
2 4 – 6
Conoscenze di base superficiali
quasi sempre corrette 3 6
Conoscenze complete con
qualche imperfezione
4 6 – 8
Conoscenze fondamentali
complete
5 8 –10
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
COMPRENSIO
NE
Ridefinire un
concetto
Saper utilizzare dati o
idee contenuti
nell’informazione
Non mostra capacità di
comprensione
1 2 – 4
Comprende in modo frammentario
e non sempre corretto
2 4 – 6
Sa cogliere ed interpretare
contenuti di informazioni semplici
pur commettendo qualche errore
3
6
Sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni anche se
con qualche imprecisione
4
6 – 8
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
APPRENDIME
NTI
CONSEGUITI
· Argomenti trattati
- Saper utilizzare dati o
idee contenuti
nell’informazione
· Saper applicare le
conoscenze
Conoscenze frammentarie non
sempre corrette
1 3 – 5
Conoscenze dei punti essenziali
degli argomenti, quasi sempre
corrette
2 5 – 6
Sa interpretare contenuti di
informazioni semplici
3 6 – 7
Sa interpretare e ridefinire un
concetto; sa applicare le
conoscenze acquisite con qualche
imprecisione
4 7 – 8
Sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni; sa
applicare correttamente le
conoscenze acquisite
5 8 – 10
22
Sa interpretare e ridefinire un
concetto sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni
5
8 – 10
VOTO
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DELLA
VALUTAZIONE IN DECIMI
10 Livello dell’eccellenza.
9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi, all’ottima
padronanza dei contenuti e delle abilità di elaborarli autonomamente
8 Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi, di buona conoscenza
dei contenuti e della capacità di collegarli autonomamente.
7 Indica il conseguimento degli obbiettivi previsti, ma con capacità di
elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo.
6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle conoscenze
e delle abilità prefissate peraltro non raggiunte in modo completo.
5 Indica il possesso solo parziale e quindi insufficiente di quanto
programmato e attuato dalla scuola riguardo alle discipline.
4 Evidenzia una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti
sostanziali.
1-2-3 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina.
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
APPLICAZIONE
Saper applicare le
conoscenze in
situazioni note
Saper effettuare
collegamenti e
classificazioni
Non riesce ad applicare le conoscenze
minime
1 2 – 4
Sa applicare in modo frammentario e
non sempre corretto le conoscenze
minime
2
4 – 6
Sa applicare le conoscenze in compiti
semplici, ma con qualche errore 3 6
Sa applicare le conoscenze acquisite
con qualche imprecisione
4 6 – 8
Sa applicare i contenuti e le procedure
acquisite
5 8 – 10
23
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA
In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020,
del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge
“Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli
apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con
modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i
seguenti criteri:
a) frequenza delle attività di DaD;
b) interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;
c) puntualità nelle consegne/verifiche scritte e orali;
d) valutazione dei contenuti delle suddette consegne/verifiche.
Programmazione della didattica a distanza
Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati
corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo .
Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool
Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta.
VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti
descrittori:
1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici
2.Rielaborazione e metodo
3.Completezza e precisione
4.Competenze disciplinari
Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.
TRAGUARDI FORMATIVI: LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
– RISULTATI ATTESI E STRATEGIE COMUNI
I Docenti si sono impegnati ad una verifica puntuale e periodica dei risultati ottenuti per garantire agli studenti
una eventuale tempestiva azione di recupero da attuarsi nei tempi e nei modi stabiliti dagli Organi Collegiali
dell’Istituto. Hanno condiviso al riguardo il principio della essenzialità, operatività e funzionalità dei
programmi di studio concordati nelle riunioni di materia (degli obiettivi e dei nuclei tematici),hanno privilegiato
la qualità sulla quantità, l’approfondimento sensato alla trattazione generica.
COMPETENZE
CHIAVE di
CITTADINANZA
ABILITA’ in termini di
RISULTATI ATTESI
INSEGNAMENTI
PIU’
DIRETTAMENTE
COINVOLTI
AZIONI E
METODOLOGIE
CONDIVISE
1. ACQUISIRE E
INTERPETRARE
LO STUDENTE sa: ITALIANO
STORIA
• lezioni frontali;
• esercitazioni
24
L’INFORMAZIONE Acquisire le
informazioni ricevute o
raccolte durante le
lezioni, nello studio, in
altri contesti.
1.1 Interpretare le
informazioni ricevute
o raccolte
1.2 Distinguere fatti da
opinioni.
1.3 Valutare l’utilità
del’informazione e
l’attendibilità della
fonte
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN..E
APP. IPMM
Tecn. e tec. di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
2. INDIVIDUA
COLLEGAMENTI
E RELAZIONI
2.1 Cogliere in un
evento:
a – analogie e
differenze
b – semplici rapporti di
causa-effetto
c – semplici rapporti
spazio-tempo
2.2 Collegare eventi con
argomentazioni
coerenti
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
3. RISOLVERE
PROBLEMI
3.1 Affrontare situazioni
problematiche:
a – raccogliendo e
valutando i dati
b – costruendo ipotesi e
proponendo soluzioni
c – verificando i
risultati
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
COMPETENZE
CHIAVE di
CITTADINANZA
ABILITA’ in termini di
RISULTATI ATTESI
INSEGNAMENTI
PIU’
DIRETTAMENTE
COINVOLTI
AZIONI E
METODOLOGIE
CONDIVISE
1. PROGETTARE
4.1 Individuare obiettivi
significativi e realistici
da perseguire
4.2 Analizzare la
situazione di partenza
4.3 Stabilire la procedura
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
25
4.4 Fare un’analisi di
(verifica la fattibilità
individuando le
risorse/competenze
necessarie
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
5. COMUNICARE
a) Comprendere
b) Rappresentare
5.1 Comprendere messaggi
di genere diverso:
a – letterario
b – scientifico
c – tecnico
d – giornalistico
Trasmessi con differenti
modalità: cartaceo,
verbale, informatico,
multimediale.
5.2 Riportare/rappresentare
fatti, situazioni,
concetti, procedure,
stati d’animo,
utilizzando, a seconda
dei casi, linguaggi
specifici o comuni,
verbali e non verbali
(scritto, grafico,
matematico, figurativo,
motorio, ecc…)
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
6. IMPARARE AD
IMPARARE
6.1 Organizzare il proprio
lavoro nello spazio e
nel tempo
6.2 Sviluppare il metodo di
studio più consono al
proprio stile di
apprendimento
6.3 Individuare ed usare i
diversi strumenti di
apprendimento per
potenziare la propria
autonomia
6.4 Ricercare informazioni
utilizzando svariati
strumenti informativi
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
COMPETENZE
CHIAVE di
CITTADINANZA
ABILITA’ in termini di
RISULTATI ATTESI
INSEGNAMENTI
PIU’
DIRETTAMENTE
COINVOLTI
AZIONI E
METODOLOGIE
CONDIVISE
26
7. COLLABORARE
E
PARTECIPARE
7.1 Partecipare in modo
produttivo alla
realizzazione delle
attività collettive
7.2 Sviluppare il senso di
appartenenza e
partecipazione alla
vita sociale
dell’Istituto.
7.3 Interagire in gruppo
rispettando i diversi
punti di vista.
7.4 Accettare e
valorizzare le
differenze di ogni
genere favorendo
l’integrazione degli
stranieri (e dei
portatori di handicap)
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
8. AGIRE IN
MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
8.1 Adeguare il proprio
comportamento al
contesto.
8.2 Riconoscere i propri:
- doveri
- diritti
- bisogni
8.3 Rispettate i diritti
altrui
8.4 Sapersi inserire in
modo propositivo
nella vita scolastica
8.5 Esprimere la propria
opinione in modo
efficace
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
TEC. MEC. E LAB.
TEC ELT. ELN.E
APP. IPMM
Tecn e tec di diagn. e
man.dei mezzi di
trasp.
Lab.Tecn.Es.
• lezioni frontali;
• esercitazioni
individuali e di
gruppo;
• correzioni degli
esercizi assegnati per
compito;
• attività di
laboratorio;
• approfondimenti
individuali su riviste e
testi non scolastici;
27
Griglia di valutazione della prova orale
28
PERCORSI FORMATIVI
MATERIE AREA COMUNE
RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO
DOCENTE: MARIA GRAZIA DELUCIA RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 5^D IPMM
La situazione di emergenza nazionale e quindi la situazione di eccezionalità venutasi a creare dal 5 marzo
2020, ha praticamente diviso in due l’anno scolastico. Una prima parte regolare in aula e una seconda parte in
D.A.D. , per cui le metodologie e gli strumenti hanno necessariamente subito delle trasformazioni.
Competenze specifiche della disciplina
In relazione alla programmazione curricolare gli alunni, al termine del percorso di studi, hanno acquisito le
seguenti competenze disciplinari:
comprendono il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la
responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e cogliendo la
valenza delle scelte morali
riconoscono gli elementi fondamentali di bioetica per aderire consapevolmente verso criteri e valori
su cui impegnarsi responsabilmente
esaminano gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare
riferimento alla giustizia sociale, alla questione ecologica e allo sviluppo sostenibile.
Hanno dimostrato Competenze digitali
Strumenti utilizzati per la didattica
LIBRO DI TESTO: L. SOLINAS “LE VIE DEL MONDO” Ed. S.E.I. vol. unico.
VIDEOLEZIONI
TEMATICHE PROPOSTE DA APPROFONDIRE INERENTI LA NUOVA ESPERIENZA VISSUTA
CONSIDERAZIONI ED ELABORATI SCRITTI
29
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’ insegnante ha tenuto, conto del grado di motivazione dell’alunno, della metodologia di lavoro,
dell’attenzione, della partecipazione nei lavori di gruppo, degli interventi durante il dialogo educativo,
dell’atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo e all’insegnante nonchè della capacità di
interiorizzazione personale di quanto proposto, della partecipazione alla D.A.D su Weeschool, delle
competenze digitali,
Per il periodo in presenza, circa le verifiche sono state effettuate lezioni dialogate con interventi mirati a
definire e valutare livello di interesse e conoscenze raggiunto dall’alunno circa i contenuti svolti, test e
questionari, elaborazione di lavori di gruppo e personale.
Per il periodo in DAD, l’impegno degli alunni si è concretizzato in relazioni ed approfondimenti su
tematiche proposte su weeschool , per attestare la padronanza degli argomenti ed in particolare le personali
osservazioni sul significativo momento che si stava vivendo.
TOTALE ORE DI INSEGNAMENTO
Le ore di lezione effettuate nella classe dall’inizio dell’anno scolastico a tutt’oggi sono 30 in presenza aula e
11 in DAD
RISULTATI RAGGIUNTI
Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in parte dagli alunni, che hanno sempre manifestato un vivo
interesse per le tematiche, opportunamente, proposte nel corso del processo didattico nel periodo di Didattica
in aula, mentre l’interesse è scemato in DAD. Essi hanno partecipando attivamente al dialogo educativo,
mostrando un impegno costante, nel portare i sussidi necessari e nell’eseguire i lavori assegnati nel periodo in
aula, mentre hanno reagito con qualche difficoltà e con meno impegno in DAD. comunque il risultato finale
è da ritenersi soddisfacente.
Il Docente
Maria Grazia De Lucia
METODOLOGIA DIDATTICA MATERIALI UTILIZZATI TIPOLOGIA VERIFICA SOMMATIVA
X lezione frontale
X lezione interattiva
X lavoro di gruppo
□ cooperative learning
□ peer education
□ didattica laboratoriale
X libro testo
□ fotocopie
X presentazione
□ schede
audiovisivi
CD-ROM / DVD
X e book
X Tematiche proposte ed
approfondite dagli alunni con
weeschool
Prova scritta
X Colloquio orale
X verifica su weeschool
X Interazione dialogata con la classe
Prova pratica
Prova grafica
Prova pratica di Laboratorio
X Relazioni
Prova Strutturate
Prova Semi-strutturate
Altro: Elaborati prodotti dagli
alunni su tematiche proposte ed
inviati dagli stessi su weeschool
30
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Ciccone Anna Maria
La classe VD IPMM , formata da 13 alunni, ha partecipato all’attività didattica con interesse e impegno per
lo più adeguato, seguendo un percorso formativo nel complesso positivo, sia pure con risposte individuali
diverse. Un esiguo gruppo, motivato e ricettivo, ha mostrato impegno ed applicazione nello studio
acquisendo conoscenze esaurienti e discreta rielaborazione delle stesse, con adeguate competenze. Altri
attestano la loro preparazione su livelli di sufficienza per impegno e partecipazione altalenante, uno studio
mnemonico e funzionale alle verifiche.
E’ da evidenziare che il progetto educativo, stabilito all’inizio dell’anno scolastico, ha subito delle modifiche,
in quanto si è resa necessaria una rimodulazione della programmazione didattica, in seguito all’emergenza
sanitaria dovuta al Covid 19 e, pertanto, dal giorno 5/03/2020 è stata adottata la DAD, operando su
piattaforma Weschool condivisa con gli alunni per la trattazione degli argomenti, la somministrazione delle
verifiche , per le video lezioni in modalità Live e attraverso Skype.
Nonostante il disagio avvertito, le difficoltà e le problematiche scaturite dall’ emergenza di questo periodo,
tutti gli studenti sollecitati, invogliati e motivati hanno partecipato, anche se in misura diversa, alle attività
proposte.
Gli obiettivi didattici perseguiti sono stati:
CONOSCENZE
Conoscere il contesto storico e culturale in cui si verifica un fenomemo letterario
Conoscere vita, pensiero , poetica ed attività letteraria di autori vari
Conoscere testi letterari significativi e relative contestualizzazione
Conoscere le tecniche di produzione di testi appartenenti a diverse tipologie
ABILITA’
Argomentare il proprio punto di vista e sostenere il confronto con opinioni diverse
Analizzare testi letterari e coglierne temi, simboli e messaggi
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e/o scritto;
Saper selezionare, organizzare e rielaborare informazioni
COMPETENZE
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi
contesti comunicativi in ambito professionale
Analizzare ed interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore.
Leggere e interpretare correttamente un testo letterario, individuarne le caratteristiche formali;
contestualizzarlo sul piano storico-culturale, politico e ideologico
Esporre con particolare attenzione ai requisiti di: chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa
Produrre testi di diversa tipologia in funzione di diversi scope e destinatari
31
Competenze disciplinari minime
Conoscere a grandi linee il contesto storico-sociale nel quale si verifica il fenomeno
letterario.
Conoscere i caratteri principali del fenomeno letterario considerato.
Cogliere nelle opere lette elementi della poetica e aspetti dell'ideologia degli autori.
sapersi esprimere con frasi semplici e coese;
sapersi esprimere in modo corretto dal punto di vista ortografico-sintattico
saper sviluppare una traccia in modo logico e adeguato alle richieste, anche se non
approfondito.
Impostazione metodologica e didattica
I contenuti disciplinari sono stati proposti e rielaborati attraverso:
Lezioni frontali
Lettura e dibattiti sui contenuti proposti
Creazione di schemi, sintesi, mappe concettuali, anche in forma digitale
Esercitazioni individuali e/o di gruppo, analisi testuali
Video lezioni
Verifica e valutazione
Strumenti di verifica utilizzati: prove scritte (tipologia d’esame), prove simulate, interrogazione
dialogata con la classe, relazioni, produzione di materiali multimediali, test online con Google
moduli.
Le attività di verifica hanno avuto come scopo primario quello di fornire informazioni sulle abilità degli
alunni , utili per eventuali interventi compensativi.
Per la valutazione finale si è tenuto conto del ritmo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza,
dell’acquisizione ed elaborazione dei contenuti, nonché dell’interesse, partecipazione ed impegno degli
alunni , della capacità di relazione a distanza, del rispetto delle consegne nei tempi concordati e la
completezza del lavoro svolto.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo : M. Sambugar - G. Salà “LETTERATURA VIVA” Vol. 3 - ed. La Nuova Italia
Materiale integrativo utile alle attività di recupero e/o approfondimento
Schemi, riassunti, appunti, fotocopie, dispense
Link
Piattaforma digitale Weschool
Canale Skype
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Disciplina : Lingua e letteratura italiana
Classe V D IPMM
Docente: CICCONE ANNA MARIA
(Testo: Sambugar Marta Sala Gabriella “Letteratura Viva” Vol. 3 , Ed. la nuova Italia)
32
MODULO BASE Le tipologie testuali della prima prova d’esame: analisi del testo, tema di ordine storico, tema di
ordine generale.
1° MODULO
Realismo- Naturalismo – Verismo Tempi: ottobre
2° MODULO
Giovanni Verga vita, pensiero, poetica ed opere.
Da Mastro don Gesualdo: “La morte del protagonista” Tempi: novembre
Da I Malavoglia: “Il ritorno e l’addio di ‘Ntoni”
3°MODULO
Il Decadentismo: caratteri generali
Il Decadentismo in Italia: una lenta diffusione Tempi: dicembre
4°MODULO
Giovanni Pascoli: vita, pensiero, poetica ed opere
Da Myricae: “Lavandare” - “ X Agosto
Dal Saggio Il fanciullino “Il fanciullo musico” (cap.1) Tempi: gennaio
G. D’Annunzio: vita, pensiero, poetica ed opere febbraio
Da Il Piacere “l’incipit”
Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”
5°MODULO
Futurismo e Crepuscolarismo
La narrativa del Primo Novecento
Italo Svevo: vita, pensiero, poetica ed opere.
I tre grandi Romanzi: Senilità, Una vita, La coscienza di Zeno.
Da La Coscienza di Zeno “L’ultima sigaretta” Tempi: marzo
L. Pirandello: vita, pensiero, poetica ed opere maggio
Il Fu Mattia Pascal - Uno Nessuno e Centomila.
La poetica dell’Umorismo.
Da Il Fu Mattia Pascal “ L’Ultima pagina”
Da L’Umorismo “Il sentimento del contrario”
.
Nola Maggio 2020 Docente
Ciccone Anna Maria
33
ISIS “LEONE-NOBILE”
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
RELAZIONE FINALE
MATERIA: STORIA
DOCENTE: DURACCIO RAFFAELLA
CLASSE: V SEZIONE: D INDIRIZZO: IPMM
La classe, da me seguita da cinque anni, è composta da 13 alunni frequentanti, provenienti da un ambiente
familiare, in linea di massima culturalmente modesto. E’ globalmente composta da elementi con capacità
adeguate, tra i quali spicca qualche elemento con buone capacità operative e di rielaborazione, capace di
interpretare, valutare ed esprimere opinioni.
La classe ha avuto un comportamento corretto, si è dimostrata interessata alla materia, ma poco abituata allo
studio domestico. Ho quasi sempre potuto lavorare in un clima sereno, ma le difficoltà sono derivate da una
preparazione disciplinare solo globalmente accettabile e da un metodo di lavoro in molti casi non ancora ben
acquisito, in quanto i ragazzi studiano non in modo costante e tendono a procedere per ripetizione meccanica
dei contenuti, spinti allo studio solo in vista della verifica. Nell’apprendimento si sono evidenziate in alcuni
alunni difficoltà nella capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e, soprattutto,
nell’organizzazione dei contenuti e nell’uso di una forma lessicalmente appropriata. Nel corso dei cinque anni,
si sono potuti registrare miglioramenti soprattutto negli elementi che hanno dimostrato particolare apertura e
volontà di seguire i suggerimenti dell’insegnante a livello operativo e organizzativo. Pur nell’eterogeneità dei
profili, la maggior parte degli allievi ha conseguito un livello di preparazione accettabile soprattutto se
considerato in rapporto al livello delle conoscenze di base, alle capacità ed attitudini di ciascuno, ai ritmi di
apprendimento e comunque alla volontà di recuperare le lacune evidenziate. Alcuni, con migliori capacità di
analisi, approfondimento e rielaborazione personale, hanno raggiunto risultati soddisfacenti.
Le attività di questo anno scolastico, va precisato, sono state condizionate
dalla sospensione forzata di questi mesi, che ha interrotto bruscamente
la rete quotidiana di rapporti in presenza. La tecnologia di apprendimento mi ha offerto subito l’opportunità di
non troncare di netto il rapporto didattico con gli studenti e di “stare in contatto” con loro, anche se a distanza.
Questo tipo di didattica non è stata nuova, perché l’avevo utilizzata già nel passato, anche se sporadicamente.
La didattica a distanza obbligatoria, nata dalla contingente situazione sanitaria nazionale e mondiale, è un
percorso completo e complesso, che prevede flessibilità spazio/temporale. Questa flessibilità spazio/temporale
ha avuto come effetto la riduzione delle conoscenze previste nella programmazione. Durante questo percorso
ho intrapreso una varietà di iniziative sulla piattaforma Weschool.
La risposta della maggior parte degli studenti, per quel che concerne la partecipazione alla DAD, mi ha
gratificato molto; ci sono state difficoltà e incertezze da parte di qualche studente, ma con la pratica sono state
superate. Gli alunni, nel complesso, durante questa fase hanno dimostrato di avere competenze digitali
adeguate.
Programma svolto al 19/05/2020
Contenuti
La Bella Époche
L’Età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale
I Trattati di pace
La Rivoluzione Russa
Il primo dopoguerra
Lo Stalinismo
Il Fascismo
Il Nazismo
34
La Seconda Guerra Mondiale
Cittadinanza e Costituzione
Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana
La Costituzione italiana
Il regime totalitario: leggi fascistissime e leggi razziali.
Testo in adozione S. Zaninelli-C. Cristiani, Attraverso i secoli, vol.3, Atlas.
Metodologia: durante la prima fase dell’anno scolastico i singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni
frontali e lezioni dialogate, queste ultime attuate per cercare di sollecitare la partecipazione attiva degli studenti
; il metodo di lavoro è stato: presentazione dell’argomento, con breve introduzione di collegamento con quanto
studiato precedentemente; lettura, analisi e spiegazione degli argomenti (testo in adozione), domande e
chiarimenti; visione di documentari; studio a casa del testo e di altro materiale di contesto; esposizione in classe
come verifica orale. Nella seconda fase, precisamente dal giorno 05/03/2020 ho utilizzato la piattaforma
d’apprendimento WeSchool. Ho proposto visione di filmati, video lezioni, video lezioni realizzate da Case
Editrici, documentari, lezioni registrate dalla RAI, YouTube, libro di testo, mappe concettuali, mappe
concettuali interattive ed esercizi di comprensione prodotti dall’insegnante. Nell’interazioni con gli alunni ho
utilizzato la chat e la restituzione degli elaborati corretti è avvenuta tramite la piattaforma Weschool. Per gli
allievi DSA ho utilizzato strumenti compensativi e contenuti semplificati.
Interventi di recupero Sono state attuate attività di recupero in itinere a carattere individuale o di gruppo,
mirate a recuperare le lacune evidenziate.
Verifiche e valutazioni Le verifiche orali (brevi e/o lunghe) e test on line sono stati svolti periodicamente. Sono state effettuate minimo
due verifiche sia nella prima fase, sia nella seconda fase. La valutazione periodica e finale ha accertato il livello
e l’organicità dell’assimilazione della materia, la qualità dell’esposizione, la capacità di operare collegamenti e
rielaborare in modo critico i contenuti, l’interesse, il livello di interazione e di partecipazione, soprattutto nella
seconda fase.
I contatti con le famiglie sono stati periodici. Nella seconda fase dell’anno scolastico i contatti sono stati
telefonici.
Data 19/ 05/2020 Docente
Raffaella Duraccio
35
PERCORSO FORMATIVO
a. s. 2019/2020
CLASSE 5 D IPMM
Disciplina : MATEMATICA
Docente : MONTESARCHIO ANTONIO
Testo adottato : AUTORI : CARLA MELZANI – GABRIELLA GRAZZI – MARZIA RE FRASCHINI
TITOLO : CALCOLI E TEOREMI
VOLUME 4 C.E. ATLAS
INTRODUZIONE
Nell’attuale contesto segnato dall’epidemia, l’universo della cultura digitale e della comunicazione online si
trova oggi direttamente coinvolto nei processi di innovazione dell’istituzione scolastica italiana. Dal 5 marzo
le istituzioni hanno predisposto la chiusura delle scuole. Una schiera di docenti hanno messo a disposizione
con generosità il proprio tempo e le proprie energie per l’apprendimento di metodiche che, almeno in Italia,
sono ancora esperienze sporadiche. L’emergenza ha reso inevitabile una sorta di sperimentazione di massa della
“scuola a distanza”, attraverso l’uso di soluzioni digitali Nel contesto delle medie superiori l’emersione di tale
cambiamento d’epoca risiede nel continuo richiamo da parte dei docenti a risolvere delle problematiche che
vengono fatte risiedere, generalmente, nella composizione delle classi che non posseggono più un’omogeneità
culturale (e questo è un problema concreto, ma forse anche una sfida e un ampliamento dei nostri orizzonti) o
in una evidente disparità tra generazioni e soprattutto tra classi sociali nell’approccio all’uso e
all’appropriazione delle tecnologie digitali. Considerando la novità dell’introduzione della didattica a distanza
attivata quest’anno nelle scuole, resa poi obbligatoria a partire dall’8 aprile scorso ,ho ritenuto esporre in questo
percorso la parte di programma effettuata in presenza e a distanza,( che non sempre ha potuto raggiungere tutti
gli studenti), che mette in luce i metodi didattici adottati, i criteri di valutazione a distanza, valutazione
(tipologie di prova e numero di prove effettuate a distanza).
VEDI PROGRAMMAZIONE INIZIALE E RIMODULAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE.
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe 5 D IPMM, partita da un livello iniziale in cui erano diffuse, e in alcuni casi accentuate, le lacune di
preparazione di base, ha dimostrato durante il corso dell’anno una sufficiente volontà fattiva di
miglioramento.
La partecipazione al dialogo educativo – culturale è stata, in generale, piuttosto discontinua, anche se
sostanzialmente attiva (per buona parte dell’anno scolastico).
La frequenza scolastica è stata, globalmente, regolare, ma con alcune eccezioni.
L’interesse per lo studio è stato sostanzialmente accettabile per la maggior parte degli allievi mentre si è rivelato
discreto , per alcuni studenti che hanno evidenziato maggior impegno e migliori capacità.
Sono da segnalare alcune incertezze espositive, prevalentemente nelle produzioni scritte,
soprattutto nell’organizzazione e rielaborazione dei contenuti che presentano una formulazione poco corretta
dal punto di vista sintattico e lessicale.
Le stesse difficoltà vanno sottolineate per l’esposizione orale dei contenuti, il che
comporta la necessità di indirizzare il colloquio e dunque la presentazione dei concetti.
Per quanto riguarda le attività di alternanza scuola lavoro tutti gli studenti hanno avuto un
36
atteggiamento molto interessato e partecipe.
L’andamento del programma risulta non in linea con quanto previsto in fase di programmazione, a causa del
covid – 19.Si può ritenere, quindi, che il rendimento complessivo sia sostanzialmente sufficiente per quanto
riguarda l’assimilazione di un adeguato metodo di studio, per l’acquisizione dei contenuti e per le capacità
espositive per la maggior parte degli studenti.
Gli obiettivi didattici fondamentali sono stati raggiunti e ciò, si ritiene, consenta agli allievi la possibilità di un
adeguato inserimento nel mondo del lavoro. I risultati raggiunti sono più che sufficienti.
QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA INIZIALI
Competenza n.1 utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico e infinitesimale,
rappresentandole anche sotto forma grafica
Competenza n. 2 usare consapevolmente gli
strumenti di calcolo
Competenza n. 3 sfruttare le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE INIZIALI
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
COMPETENZE DI
BASE relative al
proprio asse
ABILITA’/CAPACITA’
(saper fare)
CONOSCENZE
(saperi)
COMPETENZE DI
CARATTERE
METODOLOGICO E
STRUMENTALE
-Imparare ad
imparare
-Risolvere
problemi
-Acquisire ed
interpretare
l’informazione
-Progettare
Utilizzare le tecniche e
le procedure del
calcolo algebrico e
infinitesimale,
rappresentandole
anche sotto forma
grafica
-Usare
consapevolmente gli
strumenti di calcolo
- Sfruttare le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche
di tipo informatico
1. calcolare il dominio
delle funzioni
2.calcolare i limiti delle
funzioni
3.tradurre istruzioni dal
linguaggio naturale al
linguaggio algebrico,
infinitesimale e
viceversa
4.formalizzare il
percorso di
soluzione di un
problema attraverso
1. le definizioni di
funzioni reale in una
variabile reale
2.le proprietà dei limiti
e le sue applicazioni
3. Primo approccio
allo studio del grafico
di una funzione
algebrica.
37
Individuare
collegamenti e
relazioni
-Progettare
COMPETENZE DI
RELAZIONE E
INTERAZIONE
-Comunicare
-Collaborare e
partecipare
COMPETENZE
LEGATE ALLO
SVILUPPO DELLA
PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL
SÉ
-Agire in modo
autonomo e
responsabile
modelli algebrici e
grafici
5.studiare graficamente
le funzioni
METODOLOGIE (didattica in presenza)
I metodi usati per lo svolgimento dell’attività didattica, in generale, sono i
seguenti:
• lezioni frontali;
• esercitazioni individuali e di gruppo;
• correzioni degli esercizi assegnati per compito;
• attività di laboratorio;
7. MEZZI DIDATTICI
a) Libro di Testo
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula informatica , biblioteca scolastica.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sia scritte che orali:
Le verifiche orali articolate in:
38
colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le
conoscenze e le capacità di applicazione di quanto studiato in teoria per la risoluzione di esercizi, di
rielaborazione, di esposizione;
controlli quotidiani delle attività e della partecipazione.
Esse sono state il più possibile frequenti, per promuovere l’impegno costante degli studenti, per tener sotto
osservazione i processi di apprendimento e per dare agli studenti la possibilità di esercitarsi nella
comunicazione.
Le verifiche scritte sono state articolate su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una
dall’altra, proposti in ordine crescente di difficoltà e di tipologia diversificata: risoluzione di esercizi, test,
scelta multipla, esercizi di completamento, vero o falso, domande a risposta aperta ecc…..
Il numero minimo di verifiche sommative, in presenza, è di 6 prove (3 scritti e 3 orali).
Per la valutazione si fa riferimento ad una scala di voti che va da 1 a 10 . Nelle verifiche si valutano: le
competenze nell’applicazione di concetti e di procedure matematiche, la completezza della risoluzione degli
esercizi, la correttezza sia dei procedimenti risolutivi che dei calcoli, la correttezza nell’esposizione e
nell’utilizzo di un linguaggio specifico della disciplina, le capacità logiche.
Adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata il
giorno 05/03/2020
Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo .
Competenze: Le competenze chiave europee:
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze in matematica e competenze di base in scienze e
tecnologia
Competenza digitale: È capace di creare contenuti digitali, che
successivamente potranno essere sviluppati attraverso integrazioni
e rielaborazione. Nella creazione di contenuti digitali segue
licenze e copyright
Imparare a imparare
Competenze chiave per
l’apprendimento permanente*
1. competenza alfabetica
funzionale. - 2. competenza
multilinguistica. - 3. competenza
matematica e competenza in
scienze, tecnologie
- 4. competenza digitale
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Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Competenze dell’Istruzione professionale:
1.operare in contesti tecnico-professionali, caratterizzati da saperi
e da specifiche competenze applicative;
2.interiorizzare procedure produttive, tecniche e gestionali al fine
di organizzare le proprie attività operative;
3.impostare e fornire servizi su misura del cliente/utente;
4.assumere comportamenti responsabili e proattivi, nei confronti
dell’ambiente e della sicurezza;
5.orientare il proprio autosviluppo professionale.
Conoscenze:
Naviga,ricerca e filtra
dati,informazioni e contenuti
digitali
1.2 Valuta dati, informazioni e
contenuti digitali
1.3 Gestisce dati, informazioni e
contenuti digitali
Abilità
E’ in grado di utilizzare
piattaforme digitali per
l’interazione con gli altri e
per la condivisione del lavoro di
gruppo,
Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati
corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo .
Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool
40
Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta.
VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti
descrittori:
1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici
2.Rielaborazione e metodo
3.Completezza e precisione
4.Competenze disciplinari
Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.
La frequenza è stata regolare.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
MODULO 1: Funzione reale di variabile reale
Unità
Didattiche Competenze Abilità Conoscenze
U.D.1 Riconoscere e
classificare
una funzione
saper
determinare il
dominio,
simmetrie,
intersezione e
segno.
Funzioni: definizione e proprietà;
dominio, codominio e classificazione
delle funzioni principali.
Funzioni continue: retta, parabola,
funzione esponenziale e logaritmica
(grafico e caratteristiche)
Simmetrie: funzioni pari e dispari;
funzioni crescenti, decrescenti.
Funzione reale di variabile
reale.
Saper utilizzare le
tecniche e le
Procedure
dell’analisi
matematica U.D.2 Studio iniziale del
grafico di una funzione.
Saper
tracciare il
grafico di una
Studio iniziale di semplici funzioni
intere e fratte: (dominio, simmetrie,
intersezione, segno)
funzione
elementare
descrivere le
proprietà di
una funzione
Obiettivi minimi: determinazione del dominio di una funzione razionale. Saper interpretare grafici.
Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:
Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni.
Tempi: settembre/ottobre,novembre.
41
MODULO 2: Limiti di una funzione
Unità
Didattiche Competenze Abilità Conoscenze
U.D.1
Limiti
Saper calcolare i limiti
applicando la definizione
Saper risolvere il limite
mediante le forme
indeterminate 0/0 e ∞/∞.
Definizione di limite di
una funzione reale di
variabile reale
Operazioni sui limiti
Forme indeterminate di
funzioni razionali
Funzioni continue –
Discontinuità
Utilizzare il
linguaggio, i
metodi e le
procedure
dell’analisi.
Obiettivi minimi:.Saper calcolare semplici limiti.
Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:
Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Risolvere problemi.
Progettare. Acquisire ed interpretare informazioni.
Tempi: Dicembre , gennaio , febbraio,marzo.
42
MODULO 3: Asintoti di una funzione
Unità
Didattic
he
Competenze Abilit
à
Conoscenze
U.D.1 Gli asintoti
Utilizzare il
linguaggio, i
metodi e le
procedure
dell’analisi.
Saper calcolare gli
eventuali asintoti verticali,
orizzontali e obliqui di
una
funzione.
Definizione ed individuazione di
asintoti verticali, orizzontali ed
obliqui di una funzione..
Obiettivi minimi: determinazione degli asintoti verticali e orizzontali e obliqui.
Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:
Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Risolvere
problemi. Progettare. Acquisire ed interpretare informazioni.
Tempi:, Aprile - maggio. ATTIVITA’ SVOLTA A DISTANZA
IL DOCENTE
ANTONIO MONTESARCHIO
43
PERCORSO FORMATIVO – LINGUA STRANIERA INGLESE
ISTITUTO: ISIS “A. LEONE – U. NOBILE” ANNO SCOLASTICO: 2019/2020
INDIRIZZO : IPMM
CLASSE: QUINTA SEZIONE: D
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: prof. Perna Antonella
QUADRO ORARIO: N. 3 ore settimanali nella classe
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA’
CONOSCENZE
obiettivi livello medio raggiunto dagli alunni
lessico essenziale ed esponenti linguistici
fondamentali della comunicazione
sufficiente
vocabolario e fraseologia di settore per lo scambio
di informazioni su temi ed attività del settore di
indirizzo
più che sufficiente
sistema fonetico e grammaticale di base,
pronuncia e ortografia
quasi sufficiente
COMPETENZE
obiettivi livello medio raggiunto dagli alunni
comprendere i punti essenziali di informazioni e
messaggi, orali, scritti e multimediali relativi ad
argomenti generali, di indirizzo e di lavoro
più che sufficiente
utilizzare la lingua straniera per i principali scopi
comunicativi, interagendo, in modo guidato, in
contesti professionali di settore
sufficiente
produrre semplici testi scritti. sufficiente
ABILIITA’
obiettivi livello medio raggiunto dagli alunni
cogliere le informazioni essenziali e le parole
chiave all’interno di testi di tipo tecnico-
professionale
sufficiente
riutilizzare lessico e strutture già noti in semplici
descrizioni o brevi riassunti
più che sufficiente
comporre semplici testi di sintesi e rispondere a
questionari su esperienze, processi e situazioni
relativi al settore di indirizzo.
quasi sufficiente
44
CONTENUTI
UNIT TOPICS Trimestre\Pentamestre
The automobile engine 1.Internal combustion
2.Parts of an engine
3.Hybrid car
Trimestre
Automation 1.Types of Automation
2.The human impact of
automation
3. CAD/CAM/CIM
4.Robotics
The Artificial
Intelligence
Pentamestre
Information Technology
The evolution of the Computer
CNC
Pentamestre
STRATEGIE DIDATTICHE
lettura e ascolto di testi relativi al settore di indirizzo
formulazione di una prima ipotesi di comprensione
deduzione del significato di vocaboli e strutture note e non note
compilazione di griglie, tabelle, questionari, esercizi a risposta aperta, multipla, V/F
esecuzione di tasks guidati e di completamento
trasposizione sintetica in L1 dei testi analizzati
trasposizione in L2 di vocaboli tratti dai brani analizzati
produzione orale di brevi relazioni sugli argomenti studiati
ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE
Il recupero è stato svolto in itinere al termine delle unità didattica anche durante il periodo DAD come riepilogo
o ripasso dei contenuti analizzati, sempre prima delle verifiche scritte per la preparazione. Sono state fornite,
inoltre, regolari istruzioni sul metodo di studio più idoneo ad affrontare le prove, anche singolarmente.
TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE
prove di tipo oggettivo (questionari, esercizi a risposta multipla e aperta, esercizi di completamento);
prove di tipo soggettivo (esposizione orale degli argomenti trattati, trasposizione dei brani da L2 a L1, semplici
sintesi complessive).
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CRITERI DI VALUTAZIONE
COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA
Livelli di comprensione
Padronanza dei contenuti
Capacità di inferire il significato dal contesto
Capacità di selezionare le informazioni rilevanti
PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE E
SCRITTA
Uso appropriato e/o adeguato del lessico
Correttezza formale
Intelligibilità dei testi prodotti
Coerenza e coesione contenutistica
Conoscenza dei contenuti
Rielaborazione lessicale
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE
VALUTAZIONE GIUDIZIO SINTETICO
1 - 2 Nessuna interiorizzazione degli argomenti trattati, impegno non adeguato.
3 Preparazione lacunosa ed impegno estremamente superficiale.
4 Gravi lacune e mancanza di orientamento fra gli argomenti oggetto di studio, impegno
discontinuo.
5 Carenze diffuse ma lievi, a livello sia conoscitivo, sia operativo che espositivo.
6 Possesso delle conoscenze essenziali della maggior parte dei contenuti, espresse in
modo semplice e sostanzialmente corretto.
7 Conoscenza articolata della quasi totalità dei contenuti.
8 Piena comprensione degli oggetti di studio e applicazione critica dei concetti noti.
9 - 10 Capacità di elaborazione personale ed esposizione con linguaggio ricco e preciso;
preparazione concettualmente approfondita, forte creatività.
La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove formative e sommative, dei progressi rispetto ai livelli
di partenza, dell’impegno e della partecipazione alle lezioni, dell’acquisizione di metodi di studio efficaci,
dell’interiorizzazione ed elaborazione dei contenuti.
RISULTATI
Il gruppo classe si è presentato eterogeneo sia in termini di prestazioni, di motivazione, di bagaglio culturale,
di conoscenze pregresse. La gestione degli alunni si è rilevata all’inizio dell’anno scolastico ben articolata per
il livello di competenza in L2 e l’interesse mostrato e finalizzato all’arricchimento formativo.
Gli alunni hanno ottenuto risultati positivi sia sul piano del lavoro individuale che quello di gruppo, attraverso
un’attività che ha formato l’allievo soprattutto sul piano personale in modo cosciente e consapevole dei propri
mezzi. A causa della pandemia dovuta al Covid-19, sono state sospese le attività didattiche in presenza,
lasciando spazio alla DAD (didattica a distanza) a partire dal 05 Marzo 2020 e conformemente a quanto stabilito
nel vademecum della D.S. (così come disposto dal DPCM del 4/3/2020 art.1 comma 1 punto g), gli alunni
hanno frequentato le video lezioni e svolto le attività in modo regolare e hanno aderito discretamente alle attività
proposte durante la DAD. Attraverso il dialogo con i discenti e i genitori, si è cercato di avere un confronto, per
adattare il PTOF alle nuove esigenze; infatti sono stati creati gruppi Whatsapp per avviare la suddetta attività
ed è stata adottata la piattaforma elettronica WeSchool e la Bacheca di Nuovo Argo Did up. Pertanto alcuni
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contenuti stabiliti nel percorso iniziale non sono stati affrontati, in quanto l’intento del docente è stato di
rispondere alle richieste di approfondimento rivolte dagli alunni, motivati a completare la conoscenza di
determinati argomenti del settore tecnico in L2. Tutti gli alunni hanno mostrato regolare interesse alle lezioni
e ciascuno ha cercato di impegnarsi al meglio delle proprie abilità per affrontare l’Esame di Stato. All’interno
del gruppo classe è possibile individuare alcuni alunni che maggiormente si sono attivati per recuperare lacune
pregresse e ampliare le proprie conoscenze di base e di settore, anche acquisendo un metodo di studio adeguato,
migliorando i ritmi di apprendimento, talvolta sviluppando competenze di tutoraggio nei confronti di compagni
con livelli prestazionali inferiori. La maggior parte degli alunni, tuttavia, resta ancorato a metodi di studio che
non consentono una interiorizzazione consapevole dei contenuti; l’impegno di studio, per questi alunni, risulta
ancora vincolato ad un apprendimento mnemonico e superficiale.
Nel complesso, solo un ristretto gruppo di alunni ha acquisito un metodo di studio autonomo ed adeguate
competenze, riuscendo a raggiungere discreti livelli di profitto; per molti l’impegno non sempre costante e le
maggiori difficoltà dimostrate nell’assimilazione dei contenuti si sono trasformati in ostacoli al conseguimento
di livelli di profitto adeguati. Nel particolare, per molti alunni permangono le difficoltà legate alla produzione
di testi scritti articolati e coerenti, nonché alla interazione, anche su contenuti professionali di settore. Adeguate,
invece, sono le conoscenze di base e di settore, così come appare soprattutto dall’esecuzione di questionari e
test a risposta singola.
In relazione alla strutturazione dei percorsi interdisciplinari per la prova unica d’Esame, ovvero il Colloquio,
gli alunni hanno condotto una selezione dei contenuti professionalizzanti di indirizzo tale da organizzare
relazioni tematiche soprattutto con le discipline di settore rispettando le indicazioni ministeriali dell’O.M.
16\05\2020. I percorsi rappresentano il risultato del processo di rielaborazione dei contenuti professionalizzanti
di indirizzo e scaturiscono da personali interessi culturali manifestati dagli alunni.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo ,materiali selezionati, ricerche web, LIM, piattaforma online WeSchool (DAD).
SPAZI
Aula, Laboratorio Linguistico, Aula virtuale Weschool.
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
UNIT TOPICS Trimestre\Pentamestre
The automobile engine 1.Internal combustion
2.Parts of an engine
3.Hybrid car
Trimestre
Automation 1.Types of Automation
2.The human impact of
automation
3. CAD/CAM/CIM
4.Robotics
The Artificial
Intelligence
Pentamestre
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Information Technology
The evolution of the Computer
CNC
Pentamestre
DOCENTE: prof. Perna Antonella
Alunni
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MATERIE DI INDIRIZZO
PERCORSO FORMATIVO Laboratori tecnologici ed esercitazioni
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
Docente: De Rosa Filomeno
Presentazione della classe
La classe, da me seguita nell’ultimo triennio, è composta da 13 alunni frequentanti, provenienti da un ambiente
familiare, in linea di massima culturalmente modesto. E’ globalmente composta da elementi con capacità
adeguate, tra i quali spicca qualche elemento con buone capacità operative e di rielaborazione, capace di
interpretare, valutare ed esprimere opinioni.
La classe ha avuto un comportamento corretto, si è dimostrata interessata alla materia, specialmente per quanto
concerne la parte applicativa laboratoriale Ho quasi sempre potuto lavorare in un clima sereno.
Nel corso dei tre anni, si sono potuti registrare miglioramenti soprattutto negli elementi che hanno dimostrato
particolare apertura e volontà di seguire i suggerimenti dell’insegnante a livello operativo e organizzativo. Pur
nell’eterogeneità dei profili, la maggior parte degli allievi ha conseguito un livello di preparazione accettabile
soprattutto se considerato in rapporto al livello delle conoscenze di base, alle capacità ed attitudini di ciascuno,
ai ritmi di apprendimento e comunque alla volontà di recuperare le lacune evidenziate. Alcuni, con migliori
capacità di analisi, approfondimento e rielaborazione personale, hanno raggiunto risultati soddisfacenti.
Le attività di questo anno scolastico, va precisato, sono state condizionate dalla sospensione forzata di questi
mesi, che ha interrotto bruscamente la rete quotidiana di rapporti in presenza. La tecnologia di apprendimento
mi ha offerto subito l’opportunità di non troncare di netto il rapporto didattico con gli studenti e di “stare in
contatto” con loro, anche se a distanza. La didattica a distanza obbligatoria, nata dalla contingente situazione
sanitaria nazionale e mondiale, è un percorso completo e complesso, che prevede flessibilità spazio/temporale.
Questa flessibilità spazio/temporale ha avuto come effetto la riduzione delle conoscenze previste nella
programmazione. Durante questo percorso ho intrapreso una varietà di iniziative sulla piattaforma Weschool.
La risposta della maggior parte degli studenti, per quel che concerne la partecipazione alla DAD, mi ha
gratificato molto; ci sono state difficoltà e incertezze da parte di qualche studente, ma con la pratica sono state
superate. Gli alunni, nel complesso durante questa, fase hanno dimostrato di avere competenze digitali
adeguate.
Obiettivi di apprendimento
Lo scopo della disciplina è stato quello di offrire agli allievi le basi di una buona preparazione tecnica,
indispensabile ed utile per un buon inserimento nel mondo del lavoro o per il prosieguo universitario, in
quanto, abituare l’allievo al linguaggio tecnico ed alla metodologia da seguire nel processo produttivo, prelude
efficacemente all'apprendimento tecnologico presente e futuro.
Si è considerato obiettivo primario il collegamento efficace fra le attività pratiche- laboratoriali con disciplina
di tecnologia meccanica svolta per 2 ore settimanali in codocenza col cui docente di teoria vi è stata una piena,
costante e proficua collaborazione.
L'obiettivo diretto della disciplina, come già premesso, è stato quello di impartire agli allievi una buona
preparazione tecnico - professionale in modo da poter creare delle competenze minime tali da permettere ad
essi:
di eseguire controlli;
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di individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione
collaborando efficacemente con gli altri ;
di utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere
responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
effettuare manutenzioni;
utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare con la normativa di riferimento , e
relazionare sul proprio modo di operare con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
di affrontare la molteplicità delle situazioni applicative, riscontrabili sia nel mondo del lavoro, sia nella
vita pratica, ragionando per modelli e sistemi e mettendo in gioco il proprio sapere.
Per via trasversale è stata loro fornita una padronanza della materia ed una sicurezza nel "muoversi"
nell’ambiente di lavoro con il rispetto delle regole antinfortunistiche.
In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti (con esiti diversificati), i seguenti obiettivi
cognitivi disciplinari:
in termini di conoscenze, La classe conosce:
Le elementari norme di sicurezza, e le applicazioni sul posto di lavoro
La segnaletica sulla sicurezza nelle officine e nei luoghi di vita quotidiana.
I principali strumenti di misura e di controllo per le lavorazioni meccaniche
Le principali macchine utensili tradizionali e le norme antinfortunistiche connesse al loro utilizzo
Le principali macchine utensili CNC e relativo linguaggio di programmazione
Il principio di funzionamento dei motori a combustione interna e alcuni interventi di manutenzione su di
essi
In termini di competenze, anche se con livelli differenziati ,gli alunni sanno:
riconoscere le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro ;
assumere comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria persona e alla persona altrui ;
utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche;
realizzare ,comprendere, interpretare e analizzare schemi e disegni tecnici con l’ausilio di tecnologie
informatiche;
consultare manuali tecnici di riferimento;
gli strumenti di misura per verificare correttamente particolari meccanici;
riconoscere i vari materiali usati nella filiera produttiva tecnologica;
predisporre ,organizzare e gestire il posto di lavoro in funzione del tipo di lavorazione da eseguire;
eseguire le fondamentali operazioni sulle macchine utensili tradizionali e CNC con il rispetto delle
norme antinfortunistiche specifiche;
individuare i componenti che costituiscono il motore a combustione interna e i vari materiali impiegati,
allo scopo di intervenire nello smontaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto
delle modalità e delle procedure stabilite secondo i piani di manutenzione;
relazionare in maniera documentale sulle procedure operative e sul lavoro svolto.
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
L’insegnamento è stato organizzato in modo favorire in ciascun allievo il massimo dello sviluppo delle proprie
capacità e competenze teso a garantire il miglior rendimento delle proprie abilità.
50
L’esposizione degli argomenti è stata chiara, soddisfacente e completa, mai impositiva, ma stimolante onde
poter provocare in ognuno interesse costante e continuo desiderio di apprendimento in modo da poter acquisire
naturalmente le conoscenze teoriche e pratiche da coniugare e comporre secondo le proprie capacità intellettive.
A seconda dei casi e delle esigenze del momento e degli alunni la metodologia di insegnamento è variata
ricorrendo, di volta in volta, a lezioni frontali, insegnamento personalizzato, lavori di gruppo, dibattito per
eventuali analisi approfondite dei fenomeni, ecc.ecc
Assegnando all'occorrenza compiti e lavori specifici , con difficoltà concettuali mirate e crescenti (anche
diversificate ma simili fra gli stessi alunni )
Ci si è avvalso, a seconda degli argomenti, e della partecipazione degli allievi dei seguenti metodi didattici:
Lezioni frontali
esercitazioni di laboratorio
lavori di gruppo
rilevazione dati con strumenti adeguati
socializzazione dei lavori prodotti
ricerca su Internet
DAD con fornitura di dispense e filmati/video e videoconferenze
Ogni esercitazione è stata preceduta da sufficienti lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche onde poter condurre
gli allievi a capire i procedimenti di lavorazione, le norme antinfortunistiche da osservare al momento e ad
assimilare i consigli che gli sono stati di volta in volta dati.
Mezzi e strumenti
utilizzo di laboratori e attrezzature specifiche
sussidi audiovisivi
utilizzo del computer
utilizzo di manuali tecnici e tabelle
utilizzo di monografie
Verifica e valutazione
A seconda delle circostanze e degli argomenti trattati le verifiche sono state effettuate nelle seguenti modalità:
Colloqui da posto a alla lavagna
Verifiche scritte/grafiche
Esercitazioni di laboratorio
La valutazione è stata articolata in due fasi:
1 – valutazione formativa (trascrizione degli elementi desunti dalle prove: scritte, orali / grafiche/pratiche
ecc…)
2 – osservazione dei risultati in relazione a:
a) livelli di partenza
b) elementi soggettivi particolari
c) abilità e competenze acquisite
in particolar modo per quanto riguarda le prove pratiche, essa è stata pesata fra:
Qualità dell’esercitazione pratica effettuata,
le conoscenze teoriche acquisite,
la preparazione personale al momento
l’impegno prestato nella prova.
Corretta tenuta del posto di lavoro
Osservazione delle norme antinfortunistiche.
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Contenuti:
Lezioni in presenza fino al 04/03/2020
MACCHINE UTENSILI CNC
particolarità costruttive
movimenti e assi di lavoro
definizione di zero macchina e di zero pezzo
Trasformazione della quotatura del disegno in coordinate geometriche
Definizione del profilo del pezzo
Struttura di un programma CNC
Grammatica ISO
Parametri tecnologici ( T,S,F)
Funzioni preparatorie (G)
Funzioni ausiliarie(M)
Definizione di funzione modale
stesura di semplici programmazioni di tornitura CNC
Presetting utensili
uso del CNC per la programmazione a bordo macchina e per la realizzazione di quanto progettato
MANUTENZIONE DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
Definizione di motore endotermico
classificazione
Particolarità costruttive
Organi del manovellismo
Calcolo della cilindrata unitaria e totale di un motore a combustione interna
Dal 05/03/2020 DAD
Organi della distribuzione
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
Smontaggio, revisione della testata e rimontaggio
Sostituzione cinghia di distribuzione
Prova di compressione cilindri
Regolazione del gioco valvole
Nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione , per quanto concerne la disciplina in
oggetto , agli alunni sono state trasmesse:
Le regole principali per riconoscere le situazioni di rischio nei contesti di vita e di lavoro ;
Le regole per l’assunzione di comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria persona
, alla persona altrui ,all’ambiente e al territorio
Attraverso i seguenti contenuti:
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Richiami normativi
Infortuni e malattie professionale
Organigramma e figure sensibili
Segnaletica antinfortunistica nei luoghi di vita e di lavoro
DVR
Cenni sula Sicurezza antincendio
DIDATTICA A DISTANZA DAL 05.03.2020
Causa emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 , le attività didattiche in presenza sono state interrotte il
04/03/200 su tutto il territorio nazionale. Pertanto dal 05/04/03 si è adottata la DAD, con
programmazione rimodulata, ridotta e adattata alla situazione, operando su piattaforma Weschool,
codivisa con gli alunni della classe, per la trattazione degli argomenti, per la somministrazione delle
veriche e per videolezioni in modalità Live. Altre piattaforme o canali utilizzati, sono state Skype per le
videoconferenze e Wats app per la messaggistica immediata. Nella prima fase di attuazione sono emerse
alcune difficoltà dovute al sia al repentino e inaspettato cambiamento di abitudini di vita da parte di
tutti ,sia alle emotività dovute ad un evento grave e surreale. Superata tale fase, la DAD è andata avanti
secondo quanto programmato e concordato con gli alunni , gli stessi sono stati ripetutamente invogliati
e coinvolti nelle attività, rendendoli coscienti e consapevoli anche in considerazione dell’esame di stato in
vista. Ovviamente, nell’impossibilità di poter svolgere la parte applicativa, da fare necessariamente
laboratorio, si è optato per la fornitura di dispense elaborate dal docente nelle quali venivano descritte
dettagliatamente le fasi procedurali oggetto dell’argomento trattato , abbinate a filmati/ video da You
Tube. Almeno con cadenza settimanale, sono state concordate e fatte con gli alunni videoconferenze ,
sulle piattaforme sopra menzionate, sia per la discussione di tecnica di quanto proposto e sia per la
verifica del grado di interesse e apprendimento dei discenti .La maggior parte degli alunni ha partecipato
con i mezzi tecnologici a sua disposizione e ,tante volte si sono avute difficoltà sia per l’instabilità della
rete internet sia perché alunni, non forniti di PC , utilizzavano connessioni dati a consumo che si
esaurivano velocemente .
53
ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA “A. LEONE - U. NOBILE” NOLA
Via MILLE, 40 – 80035 - NOLA (NA)
Percorso formativo per la classe V – Sez. D (IPMM) MECCANICA.
Anno scolastico 2019/20
_______________________________________________________________
RELAZIONE DI TECNOLOGIA E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SUL
PERCORSO FORMATIVO COMPRENSIVO DELLA DAD
DOCENTE: Prof. Scarciello Antonio.
ITUAZIONE DI PARTENZA
L’approccio con la disciplina non è stato abbastanza agevole per la maggior parte della classe, migliorando
comunque durante il corso dell’anno scolastico. Per la maggior parte degli alunni è stata riscontrata una scarsa
preparazione di base nelle discipline Meccaniche. Tali carenze sono emerse dalle continue verifiche in itinere
e durante lo svolgimento delle previste attività didattiche. Il rapporto col docente è stato molto corretto e la
partecipazione è stata, per la maggioranza degli allievi, quasi sempre attiva.
Il livello di preparazione degli allievi riscontrato all’inizio dell’anno, è apparso alquanto omogeneo e
mediamente al di sopra della mediocrità, nonostante una certa diversificazione nella capacità di apprendimento.
La loro partecipazione al dialogo scolastico ha permesso, tuttavia, di coinvolgere quelli più restii a dare il
proprio contributo secondo le rispettive attitudini e capacità, consentendo un regolare svolgimento delle attività
didattiche, integrate anche dalla disamina di alcune esperienze lavorative extrascolastiche, aventi come
obiettivo formativo e cognitivo, l’acquisizione “sul campo” delle più avanzate metodologie tese
all’applicazione della normativa sulla sicurezza, agli strumenti e alle tecnologie specifiche del settore utili per
orientarsi con la normativa di riferimento; di riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione produttiva
connessa con le tecnologie e tecniche di diagnosi dei mezzi di trasporto e degli impianti, della gestione e del
controllo tecnologico dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Si ritiene che gli allievi abbiano complessivamente acquisito, nell’ambito della disciplina in oggetto, un
metodo di lavoro sia a livello individuale che di gruppo capace di affrontare e risolvere le problematiche inerenti
la schematizzazione dei problemi tecnici in campo meccanico, tecnologico e della diagnosi dei mezzi di
54
trasporto, di impostazione dei calcoli di dimensionamento/progettazione e di verifica di semplici quesiti, dei
sistemi di produzione e della diagnosi industriale.
I risultati di apprendimento hanno consentito agli allievi, attraverso la conoscenza e l’applicazione della
normativa sulla sicurezza, di utilizzare gli strumenti e le tecnologie specifiche per garantire e certificare la
messa a punto d’impianti e macchine, collaborando alla fase di collaudo e d’installazione, di gestire le esigenze
del committente, di reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente
correlati alle richieste.
Un buon manutentore deve possedere culture e conoscenze tecniche trasversali, capacità di collegamento fra
eventi, guasti, cause ed effetti per ottenere diagnosi corrette, semplici e risolutive.
Con la didattica a distanza i ragazzi non erano abituati a seguire tale percorso formativo, trovandosi un po’
in difficoltà sia per problemi di connessione che di apprendimento.
Alla fine tali obiettivi formativi/professionalizzanti sono stati raggiunti adoperando tecniche innovative
in maniera corretta e solleciti all’apprendimento attraverso video lezioni, appunti del docente, esercitazioni e
verifiche degli argomenti trattati, sapendo interpretare la documentazione tecnica del settore.
Criteri metodologici seguiti nell’insegnamento
Nello svolgimento delle attività didattiche si è maggiormente curato l’aspetto formativo degli argomenti
trattati ed i processi logici d’interdisciplinarietà tra le singole discipline, laddove la quantità sarebbe stata
pregiudizievole per un corretto processo di apprendimento.
Il programma è stato articolato in modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la
capacità di affrontare e quindi risolvere problematiche tecniche. Si è così privilegiato un approccio meno teorico
e sistematico, ma più pratico ed elastico, per cui le varie esercitazioni proposte sono state il mezzo per
apprendere abilità e conoscenze tecniche specifiche.
Tale metodo è stato molto apprezzato dagli allievi ed ha spinto i più timidi ed introversi ad un’attiva
partecipazione, sviluppando alcuni tratti della personalità come la responsabilità, la fiducia in sé, l’autonomia.
Strumenti e materiali didattici impiegati
Gli argomenti, oggetto della presente disciplina, sono stati trattati attraverso lezioni frontali/interattive e con
l’integrazione, al libro di testo, di sussidi tecnici ed esercitazioni di gruppo anche attraverso tematiche comuni
con le discipline di Tecnologia Meccanica, nonché di Elettrotecnica/Elettronica.
Anche se le visite d’istruzione non sono state previste nella programmazione didattica di inizio anno
scolastico, sono stati riportati degli esempi aziendali concreti che hanno avuto come obiettivo formativo e
55
cognitivo, l’acquisizione di conoscenze delle varie tipologie di sistemi produttivi e le diverse problematiche ad
essi connesse.
Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sono state effettuate attraverso prove scritte, esercitazioni di gruppo, colloqui sia individuali,
sia di gruppo (problem solving).
Gli elementi e/o fattori di valutazione presi in considerazione:
Costanza nell’impegno;
Livello di partecipazione;
Intraprendenza e autonomia;
Eventuali difficoltà di carattere oggettivo.
LIBRI DI TESTO:
- Tecnologie E Tecniche Di Installazione e di Manutenzione, vol. 1 e 2 per gli istituti Professionali settore
Industria e Artigianato – S. Pilone, P. Bassignana, G. Furxhi; M. Liverani; A. Pivetti; C. Pioviotti.
Editore: Hoepli.
- Manuale Tecnico del Perito Professionale.
- manuale del meccanico collaudatore.
ALTRI STRUMENTI E/O SUSSIDI:
- Pubblicazioni tecniche specifiche sui sistemi di produzione;
- Ricerche multimediali;
- Mezzi informatici.
56
CONTENUTI DELLE LEZIONI (UDA/MODULI) PREPARATI PER L’ESAME
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
Modulo Unità Didattiche
Metodi di manutenzione
Applicazione dei metodi di manutenzione.
- Metodi tradizionali
- Metodi innovativi
- Ingegneria della manutenzione
Telemanutenzione e teleassistenza
Ricerca guasti
Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti
- Strumenti di diagnostica
Copertura del sistema di diagnosi
- Livelli di diagnostica e tipi di messaggi
Apparecchiature e impianti
meccanici
- Procedure nella manutenzione degli autoveicoli;
- La figura professionale dell’accettatore;
- impianti di raffreddamento;
- impianti di lubrificazione
sicurezza nella manutenzione
sistemi di sicurezza – leggi e norme sulla sicurezza nella
manutenzione – azioni di sicurezza nella manutenzione
dispositivi e azioni di prevenzione – dispositivi di protezione
individuali.
Il motore degli autoveicoli:
smontaggio e rimontaggio
- Procedure nella manutenzione degli autoveicoli;
- Strumentazione per la diagnosi;
- Esempi di interventi manutentivi sui motori a combustione
interna degli autoveicoli, ( cambio della guarnizione della
testata e cambio della cinghia di distribuzione.
Documentazione e
certificazione
Documenti di manutenzione
- Modelli di documenti per la manutenzione
Documenti di collaudo
Collaudo dei lavori di manutenzione
Documenti di certificazione
- Certificazione di manutenzione di impianti
- Modelli di certificazione
Costi di manutenzione
Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza
- Affidabilità
- Disponibilità
- Manutenibilità
- Sicurezza
57
Progetto di manutenzione
Linee guida del progetto di manutenzione
- Criteri
- Scelta delle politiche di manutenzione in base ai livelli di
criticità;
- Piano di manutenzione
Nola, lì MAGGIO /2020
Il Docente
Prof. Scarciello Antonio…………………………………………….
58
ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA “A. LEONE - U. NOBILE” NOLA
Via MILLE, 40 – 80035 - NOLA (NA)
Percorso formativo per la classe V – Sez. D (IPMM) MECCANICA .
Anno scolastico 2019/20
_______________________________________________________________
RELAZIONE DI TECNOLOGIA MECANICA E APPLICAZIONE SUL PERCORSO FORMATIVO
COMPRENSIVO DELLA DAD
DOCENTE: Prof. Scarciello Antonio.
SITUAZIONE DI PARTENZA
L’approccio con la disciplina non è stato abbastanza agevole per la maggior parte della classe, migliorando
comunque durante il corso dell’anno scolastico. Per la maggior parte degli alunni è stata riscontrata una scarsa
preparazione di base nelle discipline Meccaniche. Tali carenze sono emerse dalle continue verifiche in itinere
e durante lo svolgimento delle previste attività didattiche. Il rapporto col docente è stato molto corretto e la
partecipazione è stata, per la maggioranza degli allievi, quasi sempre attiva.
Il livello di preparazione degli allievi riscontrato all’inizio dell’anno, è apparso alquanto omogeneo e
mediamente al di sopra della mediocrità, nonostante una certa diversificazione nella capacità di apprendimento.
La loro partecipazione al dialogo scolastico ha permesso, tuttavia, di coinvolgere quelli più restii a dare il
proprio contributo secondo le rispettive attitudini e capacità, consentendo un regolare svolgimento delle attività
didattiche, integrate anche dalla disamina di alcune esperienze lavorative extrascolastiche, aventi come
obiettivo formativo e cognitivo, l’acquisizione “sul campo” delle più avanzate metodologie tese
all’applicazione della normativa sulla sicurezza, agli strumenti e alle tecnologie specifiche del settore utili per
orientarsi con la normativa di riferimento; di riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione produttiva
connessa con le tecnologie e tecniche di diagnosi dei mezzi di trasporto e degli impianti, della gestione e del
controllo tecnologico dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Si ritiene che gli allievi abbiano complessivamente acquisito, nell’ambito della disciplina in oggetto, un
metodo di lavoro sia a livello individuale che di gruppo capace di affrontare e risolvere le problematiche inerenti
la schematizzazione dei problemi tecnici in campo meccanico, tecnologico e della diagnosi dei mezzi di
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trasporto, di impostazione dei calcoli di dimensionamento/progettazione e di verifica di semplici quesiti, dei
sistemi di produzione e della diagnosi industriale.
I risultati di apprendimento hanno consentito agli allievi, attraverso la conoscenza e l’applicazione della
normativa sulla sicurezza, di utilizzare gli strumenti e le tecnologie specifiche per garantire e certificare la
messa a punto d’impianti e macchine, collaborando alla fase di collaudo e d’installazione, di gestire le esigenze
del committente, di reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente
correlati alle richieste.
Un buon manutentore deve possedere culture e conoscenze tecniche trasversali, capacità di collegamento fra
eventi, guasti, cause ed effetti per ottenere diagnosi corrette, semplici e risolutive.
Con la didattica a distanza i ragazzi non erano abituati a seguire tale percorso formativo, trovandosi un po’
in difficoltà sia per problemi di connessione che di apprendimento.
Alla fine tali obiettivi formativi/professionalizzanti sono stati raggiunti adoperando tecniche innovative
in maniera corretta e solleciti all’apprendimento attraverso video lezioni, appunti del docente, esercitazioni e
verifiche degli argomenti trattati, sapendo interpretare la documentazione tecnica del settore.
Criteri metodologici seguiti nell’insegnamento
Nello svolgimento delle attività didattiche si è maggiormente curato l’aspetto formativo degli argomenti
trattati ed i processi logici d’interdisciplinarietà tra le singole discipline, laddove la quantità sarebbe stata
pregiudizievole per un corretto processo di apprendimento.
Il programma è stato articolato in modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la
capacità di affrontare e quindi risolvere problematiche tecniche. Si è così privilegiato un approccio meno teorico
e sistematico, ma più pratico ed elastico, per cui le varie esercitazioni proposte sono state il mezzo per
apprendere abilità e conoscenze tecniche specifiche.
Tale metodo è stato molto apprezzato dagli allievi ed ha spinto i più timidi ed introversi ad un’attiva
partecipazione, sviluppando alcuni tratti della personalità come la responsabilità, la fiducia in sé, l’autonomia.
Strumenti e materiali didattici impiegati
Gli argomenti, oggetto della presente disciplina, sono stati trattati attraverso lezioni frontali/interattive e con
l’integrazione, al libro di testo, di sussidi tecnici ed esercitazioni di gruppo anche attraverso tematiche comuni
con le discipline di Tecnologia Meccanica, nonché di
Anche se le visite d’istruzione non sono state previste nella programmazione didattica di inizio anno
scolastico, sono stati riportati degli esempi aziendali concreti che hanno avuto come obiettivo formativo e
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cognitivo, l’acquisizione di conoscenze delle varie tipologie di sistemi produttivi e le diverse problematiche ad
essi connesse.
Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sono state effettuate attraverso prove scritte, esercitazioni di gruppo, colloqui sia individuali,
sia di gruppo (problem solving).
Gli elementi e/o fattori di valutazione presi in considerazione:
Costanza nell’impegno;
Livello di partecipazione;
Intraprendenza e autonomia;
Eventuali difficoltà di carattere oggettivo.
LIBRI DI TESTO:
- Tecnologie Meccaniche e Applicazione, vol. 1 - 2 - 3 per gli istituti Professionali settore Industria e
Artigianato – Luigi Caligaris, Stefano Fava, Carlo Tomasello, Antonio Pivetta. Editore: Hoepli.
- Manuale Tecnico del Perito Professionale.
ALTRI STRUMENTI E/O SUSSIDI:
- Pubblicazioni tecniche specifiche sui sistemi di produzione;
- Ricerche multimediali;
- Mezzi informatici.
CONTENUTI DELLE LEZIONI (UDA/MODULI) PREPARATI PER L’ESAME
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
MODULO UNITA’ DIDATTICHE QUADRIMESTRE
MODULO N. 1
Controllo numerico:
Struttura delle macchine utensili a
controllo numerico;
Programmazione delle macchine a
CNC;
I
MODULO N. 2
Project management:
Ricerca operativa e project
management;
I
61
MODULO N. 3
Affidabilità e manutenzione:
Ciclo di vita di un prodotto;
Pianificazione del progetto in
funzione della manutenzione;
I e II
MODULO N. 4
Distinta base e sue applicazioni:
Generalità sulla distinta base;
Applicazioni della distinta base;
II
Nola, lì MAGGIO /2020
I Docenti
Prof. Scarciello Antonio…………………………………………….
Prof. De Rosa Filomeno…………………………………………….
62
PERCORSO FORMATIVO
a. s. 2019/2020
Disciplina :Tecnologie elettriche-elettroniche e applicazione
Docente: Barba Gaetano
Classe : 5 D IPMM
Libro di testo : Tecnologie Elettriche – Elettroniche e Applicazione
Profilo generale della classe
La classe è composta da n. 13 allievi. La quasi totalità degli alunni proviene da paesi limitrofi e quindi hanno
dovuto affrontare, quotidianamente, il viaggio con i mezzi pubblici. Inoltre tutti provengono da questo istituto
e quindi sono bene integrati sotto il profilo dell’adattamento ambientale. Il comportamento degli alunni è
risultato alquanto corretto e rispettoso, facendo registrare poca crescita nell’impegno e nel metodo di studio,
non sufficientemente rielaborativo. Alcuni alunni hanno fatto registrare un congruo numero di ore di assenza
dalle lezioni, mentre altri hanno gestito la frequenza in modo opportunistico, anche per sottrarsi a momenti di
verifica del processo di insegnamento / apprendimento. Il livello globale della classe è alquanto variegato e solo
alcuni alunni hanno partecipato al dialogo educativo-culturale in modo costruttivo dimostrando impegno,
interesse, competenze, abilità e capacità operative raggiungendo gli obiettivi formativi e di contenuto della
disciplina con risultati discreti, mentre la restante parte a causa di impegni discontinui e malgrado gli opportuni
incitamenti e le continue sollecitazioni ha partecipato al dialogo educativo culturale in maniera non sempre
adeguata, raggiungendo una preparazione appena sufficiente. Comunque ognuno di essi è in possesso dei
requisiti minimi cognitivi previsti per la disciplina. La preparazione è stata continuamente verificata con
interrogazioni, discussioni, con relazioni scritte, con elaborati in classe. Considerando la novità
dell’introduzione della didattica a distanza attivata quest’anno nelle scuole, resa poi obbligatoria a partire dall’8
aprile scorso, ho ritenuto esporre in questo percorso la parte di programma effettuata in presenza e a distanza.
Competenze Abilità Conoscenze
- Analisi dei circuiti in
corrente continua.
- Analisi dei circuiti in
corrente alternata.
- Saper calcolare le correnti ,le
potenze di un circuito
elettrico.
- Saper verificare i risultati
ottenuti dal calcolo.
- Saper rappresentare una
funzione sinusoidale.
Conoscere i principi fondamentali
di elettrotecnica.
Conoscere i metodi basilari per il
calcolo dei parametri elettrici.
Conoscere i parametri
fondamentali di una grandezza
sinusoidale.
63
- Saper calcolare i parametri
del circuito equivalente di un
TRASFORMATORE.
- Saper condurre l’analisi
completa del funzionamento
di un trasformatore in base
alle condizioni di
alimentazione e di carico.
- Saper calcolare le grandezze
elettriche principali relative al
trasformatore.
- Saper descrivere il modello
elettrico equivalente di un
trasformatore.
- Saper calcolare le perdite di
un trasformatore.
- Saper leggere ed interpretare
dati di targa di un
trasformatore.
Conoscere il principio di
funzionamento di un
trasformatore monofase : ideale e
reale sia a vuoto che a carico.
Conoscere le potenze e il
rendimento del trasformatore.
Conoscere i dati di targa di un
trasformatore .
-Saper calcolare i parametri
del circuito equivalente di un
Motore asincrono monofase.
-Saper determinare le
caratteristiche di
funzionamento di un motore
asincrono monofase in base
alle condizioni di
alimentazione e di carico.
- Saper descrivere le
principali
caratteristiche di un
Motore asincrono
monofase
- Saper descrivere le
varie modalità di
regolazione di un
Motore asincrono
monofase.
- Conoscere il principio di
funzionamento di un Motore
asincrono monofase
- Conoscere lo schema elettrico e il
bilancio energetico di un Motore
asincrono monofase.
METODOLOGIE (didattica in presenza)
I metodi usati per lo svolgimento dell’attività didattica, in generale, sono i
seguenti:
• lezioni frontali;
• esercitazioni individuali e di gruppo;
• correzioni degli esercizi assegnati per compito;
• attività di laboratorio;
7. MEZZI DIDATTICI
a) Libro di Testo
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula informatica ,laboratori.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sia scritte che orali:
Le verifiche orali articolate in:
colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le
conoscenze e le capacità di applicazione di quanto studiato in teoria per la risoluzione di esercizi, di
64
rielaborazione, di esposizione;
controlli quotidiani delle attività e della partecipazione.
Adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata il giorno 05/03/2020
Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo .
Competenze: Le competenze chiave europee:
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze in matematica e competenze di base in scienze e
tecnologia
Competenza digitale: È capace di creare contenuti digitali, che
successivamente potranno essere sviluppati attraverso integrazioni
e rielaborazione. Nella creazione di contenuti digitali segue
licenze e copyright
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Competenze dell’Istruzione professionale:
1.operare in contesti tecnico-professionali, caratterizzati da saperi
e da specifiche competenze applicative;
2.interiorizzare procedure produttive, tecniche e gestionali al fine
di organizzare le proprie attività operative;
3.impostare e fornire servizi su misura del cliente/utente;
4.assumere comportamenti responsabili e proattivi, nei confronti
dell’ambiente e della sicurezza;
5.orientare il proprio autosviluppo professionale.
Competenze chiave per
l’apprendimento permanente*
1. competenza alfabetica
funzionale. - 2. competenza
multilinguistica. - 3. competenza
matematica e competenza in
scienze, tecnologie
- 4. competenza digitale
Conoscenze:
Naviga, ricerca e filtra dati,
informazioni e contenuti digitali
Abilità
65
1.2 Valuta dati, informazioni e
contenuti digitali
1.3 Gestisce dati, informazioni e
contenuti digitali
E’ in grado di utilizzare
piattaforme digitali per
l’interazione con gli altri e
per la condivisione del lavoro di
gruppo,
Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati
corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo .
Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool
Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta.
VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti
descrittori:
1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici
2.Rielaborazione e metodo
3.Completezza e precisione
4.Competenze disciplinari
Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.
La frequenza è stata regolare.
CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE
1. Circuito elettrico-elettronico
Legge di Ohm.
Descrizione dei componenti elettrico.
Resistenze serie e parallelo.
Segnali sinusoidali e rettangolari.
Circuito puramente ohmico, induttivo e capacitivo .
Energia e potenza elettrica.
2. Principi di macchine elettriche
Forza di Lorentz.
66
Legge di Faraday-Neumann-Lenz.
Legge di Hopkinson.
Materiali : conduttori, isolanti e magnetici.
Classificazione delle perdite : effetto Joule, isteresi e correnti parassite, attrito e ventilazione.
3. Trasformatore monofase
Elementi costitutivi e struttura.
Principio di funzionamento.
Trasformatore reale e modello elettrico.
Dati di targa.
4. Motore asincrono monofose
Elementi costitutivi e struttura.
Principio di funzionamento.
Potenze, coppie e caratteristica meccanica.
Regolazione di velocità e avviamento.
Dati di targa.
Prof. Barba Gaetano
Prof. Esposito Pasquale
67
I mezzi e le attrezzature impiegati
Gli allievi durante lo svolgimento delle attività curriculari hanno utilizzato i seguenti laboratori
distinti per discipline:
DISCIPLINA MEZZI ED ATTREZZATURE
ITALIANO - Sala riunioni per la visione di cassette.
STORIA - Sala riunioni per la visione di cassette.
MATEMATICA - Laboratorio di informatica
INGLESE - Laboratorio linguistico
TECNOLOGIE MECCANICHE ED
APPLICAZIONI
Aula Volkswagen
- Laboratorio Isola di Lavoro
TECNOLOGIE ELETTRICO-
ELETTRONICHE ED
APPLICAZIONI
- Laboratorio Elettrico;
- Laboratorio Elettronico.
EDUCAZIONE FISICA - Palestra
TECNOLOGIE E TECNICHE DI
DIAGNOSTICA E
MANUTENZIONE DEI MEZZI DI
TRASPORTO;
LABORATORI TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI.
- Laboratorio Tecnologico
- Laboratorio meccanico
- Aula Volkswagen
- Officina macchine utensili
68
ELENCO LIBRI DI TESTO
MATERIA
CODICE DEL VOLUME
AUTORE
TITOLO DELL'OPERA
V O L U M E
EDITORE
PREZZO
ESERCITAZIONE PRATICHE PROFESSIONALI
9788820360894
CALIGARIS LUIGI FAVA STEFANO TOMASELLO CARLO
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PER IL QUINTO ANNO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIAN
4 HOEPLI 18,90
INGLESE
9788884882820
PICCIOLI ILARIA
TAKE THE WHEEL AGAIN - NEW EDITION + CD AUDIO ENGLISH FOR MECHANICAL TECHNOLOGY AND ENGINEERING
SAN MARCO
23,50
ITALIANO LETTERATURA
9788822187918
SAMBUGAR MARTA SALA GABRIELLA
LETTERATURA VIVA CLASSE 3 - LIBRO MISTO CON OPENBOOK DAL POSITIVISMO ALLA LETTERATURA CONTEMPORANEA + STUDIARE PER ESAME DI STATO
3 LA NUOVA ITALIA EDITRICE
32,80
MATEMATICA 9788826818269 RE FRASCHINI MARZIA GRAZZI GABRIELLA MELZANI CARLA
CALCOLI E TEOREMI 4 2 ATLAS 18,90
RELIGIONE 9788805074389 SOLINAS LUIGI VIE DEL MONDO (LE) - CON NULLA OSTA CEI VOLUME UNICO QUINQUENNALE
SEI 16,90
STORIA 9788826818580 ZANINELLI SERGIO CRISTIANI CLAUDIO
ATTRAVERSO I SECOLI 3 ATLAS 19,90
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI
9788820378714
AA VV
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE EDIZIONE ROSSA MECCANICA, SISTEMI ENERGETICI E MEZZI DI TRASPORTO PER IL QUINTO ANNO
2 HOEPLI 27,90
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRO E APPLICA
9788820361266
TOMASSINI DANILO
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI PER L'INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
3
HOEPLI
16,90
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
9788820383336 AA VV TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
3 HOEPLI 18,90
GEOGRAFIA 9788869102431 MILANO PAMPALONI MAPPA DEL MONDO (LA)
.MONDADORI
10,45
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
9788839302137
FIORINI GIANLUIGI CORETTI STEFANO BOCCHI SILVIA
IN MOVIMENTO A FONDAMENTI DI SCIENZE MOTORIE
MARIETTI SCUOLAI)
15,75
69
ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
FINALITA’ GENERALI
Il riferimento alla costituzione della Repubblica Italiana costituisce un punto sintetico che, alla luce
della rilettura dell’esperienza personale di ogni alunno, permette di mettere in luce i principali punti
d’ equilibrio tra libertà e responsabilità:
1) Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti;
2) Valorizzare la persona potenziando un atteggiamento positivo verso le Istituzioni;
3) Implementare la qualità delle competenze sociali e civiche di ciascuno nell’ ambito di percorsi di
responsabilità;
4) Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri partendo dal contesto
scolastico;
5) Far sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità
6) Promuovere la solidarietà a tutti i livelli di vita sociale ed organizzata
7) Approfondire la consapevolezza dell’esperienza adeguata alle varie circostanze che si presentano
e alle diverse comunità (familiare,scolastica, sociale, culturale, istituzionale, politica) a cui l’ uomo
nella sua eccezione più ampia ed inclusiva appartiene.
OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITA’
Proporre itinerari esemplificativi dell insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione” nella scuola
secondaria di secondo grado in conformità alle indicazioni ministeriali del documento d’ indirizzo
per la sperimentazione del 4/3/2009;
- Realizzare un approccio ai contenuti multi e interdisciplinari che sfocino in iniziative
“civiche attuate in relazione al tipo di classe, alle esigenze degli studenti e alle risorse del
territorio secondo una concezione aperta e attiva di cittadinanza;
- Offrire criteri, indicazioni metodologiche e strumenti concreti ai docenti per tale
insegnamento ;
- Coinvolgere il mondo della famiglia, della scuola, del lavoro, del volontariato, delle
Istituzioni stabilendo i contatti e le forme di collaborazione.
PERCORSO PREVISTO
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
MODALITA’ e TEMPI
70
Il percorso sarà sviluppato attraverso un lavoro didattico multi interdisciplinare in accordo con i
docenti del Consiglio di classe prevedendo di utilizzare 4-5 ore del monte ore relativo a ciascuna
delle discipline interessate sino al termine delle lezioni.
VALUTAZIONI e VERIFICHE
Per valutare gli esiti formativi attesi dagli alunni, i docenti rileveranno con strumenti accettati
all’unanimità dal consiglio di classe:
- L’interesse suscitato negli allievi;
- Le capacità di attenzione dimostrate;
- L’autonomia nel promuovere e sostenere le iniziative;
- La maturità’ dimostrata in rapporto alla partecipazione al percorso.
Per monitorare e verificare l realizzazione del percorso:
- Si risponderà al consiglio di classe dello stato di avanzamento delle attività in corso di
svolgimento;
- Si analizzeranno le motivazioni che hanno eventualmente impedito l’esito positivo di quanto
programmato , riformulando parzialmente o per intero il percorso stabilito.
PERCORSO
Percorso di “Cittadinanza e Costituzione” pone al centro dei propri contenuti;
1) L’identità della persona;
2) La sua educazione culturale e giuridica;
3) La sua azione civica e sociale.
Nel selezionare i nuclei tematici si fa riferimento in base al percorso previsto non solo alla
fisionomia del gruppo classe ma anche alla collaborazione di colleghi impegnati nel predetto
percorso. Tali considerazioni permettono di :
- Scegliere contenuti che suscitino l’interesse degli studenti e stabiliscano un nesso fra ciò che
si vive e ciò che si studia;
- Di individuare la metodologia didattica più facile ma nello stesso tempo altrettanto efficace.
FINALITA’ SPECIFICHE
1) Promuovere il senso di responsabilità civile e democratica attraverso la conoscenza delle
modalità con le quali tali responsabilità possono effettivamente essere esercitate;
2) Promuovere la partecipazione degli studenti alla vita dell’ambiente scolastico anche per
favorire il pluralismo culturale a partire dalle diverse tradizioni di cui gli alunni sono
71
portatori soprattutto in vista della loro futura partecipazione alla vita economica, sociale e
politica nello Stato, in Europa e nel mondo;
3) Promuovere la cultura del lavoro come possibilità di realizzazione personale e sociale nella
consapevolezza del sistema economico italiano e con la conoscenza dei soggetti del mondo
del lavoro anche secondo la Costituzione e in una prospettiva europea;
4) Prevedere iniziative e forme di collaborazione tra scuola , associazioni e istituzioni per
realizzare le finalità sopra descritte;
5) Prendere spunto dall’esperienze personali, dalle situazioni concrete di vita degli studenti e
dai fatti di attualità più significativi promuovendo dibattiti e discussioni al fine di far
nascere in ogni studente senso critico e capacità di giudizio tesi all’acquisizione di una
maturità politica e sociale;
OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi generali sono individuati nei seguenti punti:
- Essere consapevoli della propria appartenenza ad una tradizione culturale, economica e
sociale :
- Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici:
- Conoscere le regole principali del mondo del lavoro e della realtà dell’impresa anche in una
prospettiva europea;
- Sviluppare un linguaggio giuridico adeguato;
- Acquisire conoscenze tecniche necessarie non solo alla partecipazione sociale e politica ma
anche all’approccio con il mondo del lavoro.
CONTENUTI
1) Conoscere la propria dimensione di cittadino in una dimensione non solo italiana ma anche
europea;
2) Conoscere la genesi dell’Unione Europea e delle Istituzioni Comunitarie
3) Comprendere la necessità della convivenza di diverse culture in un unico territorio;
4) Conoscere gli organi fondamentali dello Stato italiano;
5) Conoscere il mondo del lavoro con tutte le sue problematiche;
6) Sviluppare il senso di appartenenza alla propria Comunità ed alla propria realtà territoriale.
72
PROGRAMMAZIONE
Nel corso del percorso didattico , nell’ambito delle discipline di loro competenza i docenti
interessati hanno affrontato le tematiche illustrate nel sottostante schema:
PERCORSO ARGOMENTO DISCIPLINE COINVOLTE
EDUCAZIONE ALLA
LEGALITA’
Lo Statuto Albertino; la
Costituzione Italiana (analisi
di alcuni articoli); il regime
totalitario :leggi fascistissime e
leggi razziali.
STORIA
L’Amor Patrio nella letteratura
italiana
ITALIANO
SICUREZZA SUL
LAVORO
Cenni normativi sulla
sicurezza nei luoghi di vita e
di lavoro
LAB. TEC.ED
ESERCITAZIONI
Si precisa che tale percorso è stato svolto dalla classe quinta , nella quale il diritto, come
disciplina di studio curriculare, viene affrontato esclusivamente nel biennio e pertanto si è
potuto procedere avvalendosi della collaborazione di alcuni docenti che hanno provveduto,
a dare cognizione degli argomenti di diritto sopra citati.
73
PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
1. Definizione dei percorsi per le competenze trasversali e per ’orientamento
L’art.1, comma 33 della legge 107/2015 prevedeva i percorsi di alternanza scuola lavoro negli
istituti professionali, per una durata complessiva, nel triennio del percorso di studi, di almeno
400 ore anche con la modalità dell'impresa formativa simulata.
Nella legge di Bilancio del 2018 (Articolo 57, commi 18-21 (Percorsi per le competenze trasversali
e per l’orientamento) il percorso è stato ridefinito come “Percorsi per le competenze trasversali”
ed è stato rimodulato il monte ore da 400 a 210 per gli Istituti Professionali.
1.1 Il progetto
L’Istituto propone un progetto per “le compente trasversali e per l’orientamento” per realizzare
corsi in collaborazione con le imprese, gli enti e gli ordini professionali delle figure formate in
istituto.
Il progetto si presenta come proposta formativa nuova che tiene conto delle trasformazioni in
atto sia nel mondo della scuola sia in quello del lavoro, e che considera un valore aggiunto
l’ipotesi formativa integrata: si offre quindi allo studente una modalità innovativa di
apprendimento che assicuri, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze
spendibili nel mercato del lavoro e delle professioni e che coinvolga le imprese e le istituzioni
territoriali.
Il progetto attribuisce una rilevanza particolare alla presenza dell’allievo “in ambienti esterni”,
in quanto, si conferisce specifica importanza all’apprendimento “in situazione”, apprendimento
“laboratoriale”, al fine dell’acquisizione di “competenze”, nell’accezione più pregnante del
termine. In quest’ottica è indispensabile che la scuola e i “partner” esterni coinvolti definiscano
quali attività lo studente svolgerà durante l’esperienza e quali competenze è in grado di acquisire
in questo nuovo contesto. L’esperienza verrà valutata e tale valutazione verrà recepita dalla
scuola che la trasferirà nel curriculum scolastico. Questo significa, per il mondo del lavoro, la
riscoperta del proprio valore e della propria intenzionalità formativa, in un rapporto che
individua nella scuola un partner e non solo un possibile serbatoio per nuove assunzioni.
1.2 Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento
74
Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è una modalità didattica realizzata
in collaborazione fra scuole e il mondo esterno per offrire ai giovani competenze spendibili nel
mercato esterno e favorire l'orientamento. Questa metodologia formativa permette ai ragazzi che
frequentano scuole di diversi indirizzi di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando
una parte dell'azione formativa presso un ente esterno. In questo modo l’esperienza orienta lo
studente nel comprendere l'attività professionale, applicata all'ambito specifico.
Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è dunque una metodologia ad alto
contenuto formativo in contesti diversi da quello scolastico. È governata dal sistema educativo
e di istruzione. Risponde a logiche e finalità culturali ed educative, e non a quelle della
produzione e del profitto-aziendale.
1.3 Finalità
Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è una modalità di realizzazione dei
percorsi del secondo ciclo di formazione dei giovani e non un sistema a sé stante.
La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro competenze spendibili
nel mondo del lavoro. Di fatto, non è un percorso di recupero per gli allievi meno dotati, ma uno
strumento per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione che offre la
possibilità di combinare studi generali e professionali e di valorizzare le competenze non
comprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva del life-long learning.
Apprendere le competenze trasversali e per l’orientamento e lavoro è una metodologia che mira
a rinnovare il settore dell’educazione scolastica. Il presupposto di partenza è che i giovani
imparano in contesti diversi, sia a scuola che in contesti esterni. Attraverso questa esperienza i
ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere
la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e della
collaborazione in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte.
1.4 A chi si rivolge
Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento si rivolge ai giovani della scuola
secondaria superiore di età compresa tra i 15 e i 18 anni per consentire l'assolvimento del diritto-
dovere all'istruzione e alla formazione mediante una nuova modalità di insegnamento e di
apprendimento che potenzia la loro maturazione personale attraverso l’incontro-scambio con i
contesti esterni.
75
1.5 Da cosa nasce
In Italia, l’alternanza scuola lavoro è stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi
del secondo ciclo e non come sistema a sé stante (art. 4 legge delega n.53/03). Successivamente,
con il Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata quale metodologia
didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il
quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di
studio e di lavoro. La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro
competenze spendibili nel mondo del lavoro.
L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni
professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
Il nuovo ordinamento degli istituti professionali richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti
sull'alternanza scuola lavoro.
Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi
di studio (D.P.R. 15 marzo 2010, n.88)
I percorsi si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: la didattica di laboratorio,
anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la
soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per
progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del
pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro (
D.P.R. 15 marzo 2010, n.87)
Nell’ambito dei percorsi professionali le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo
biennio, specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del
lavoro. L’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza
scuola-lavoro nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per
progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.89).
1.6 Come si realizza
Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento si realizza mediante progetti che
le scuole presentano e poi realizzano sulla base di convenzioni con gli enti esterni o con le
Camere di Commercio o con Enti pubblici e privati disponibili.
76
Ai progetti di è riconosciuto un valore formativo equivalente ai percorsi curricolari svolti in aula
e/o realizzati in azienda. Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento permette
l’acquisizione, lo sviluppo e l’applicazione in ambienti esterni di alcune competenze previste dai
profili educativi culturali e professionali dei diversi corsi di studio; in questo senso può diventare
anche una possibile risposta alla domanda di apprendimento personalizzato degli studenti.
1.7 Le forme di percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento
Le principali forme di alternanza sono:
incontri formativi
project work
visita guidata
stage osservativo
inserimento nel flusso operativo.
1.8 L’articolazione temporale
Il monte ore minimo complessivo da realizzare nei tre anni successivi al primo
biennio è di 210 ore.
La classe, nel corso del secondo biennio e del quinto anno, ha svolto le attività di PCTO secondo i
dettami della normativa vigente (Legge 13 luglio 2015, n.107 e successive integrazioni)
Gli studenti, oltre alle attività svolte nel corso del secondo biennio documentate agli atti della
scuola, nel corrente a. s. sono stati coinvolti nelle seguenti iniziative:
• Stage formativi ed aziendali
• Visite aziendali
• Incontri con esperti di settore
• Orientamento al lavoro e agli studi universitari
• Conferenze
• Visite culturali
• Ecc.
77
RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ TRIENNALI PCTO SVOLTE DELLA CLASSE 5 D
IPMM per gli anni scolastici 2017/18 2018/19 2019/20
TITOLO DEL PROGETTO:
SOCIALIZZAZIONE CON IL MONDO DEL LAVORO NEL CAMPO MECCANICO
PREMESSA GENERALE
In Italia gli istituti tecnici e professionali sono circa 1800 con circa 870mila studenti.
Alle circa 320mila offerte di lavoro specifiche ne rispondono circa 142mila, i tecnici sono la linfa
del Paese una concreta risposta alla crisi, il motore dell’industria che rappresenta il 27%
dell’economia nazionale.
Il maggior numero delle imprese manifatturiere in Europa è nel nostro paese: più di 600 mila, ma
di piccole dimensioni, ed il settore metalmeccanico da solo già ne rappresenta il 39% del totale,
queste realtà produttive richiedono un numero crescente di diplomati con competenze tecniche
elevate e sempre al passo con le nuove tecnologie.
DESTINATARI DEL CORSO
Alunni delle classi 3^, 4^e 5^ MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE
MEZZI DI TRASPORTO
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL CORSO
Finalità di carattere generale è stata l'agevolazione delle scelte professionali future degli studenti,
attraverso l’esperienza diretta del mondo del lavoro, l’ambientamento nelle realtà economico
produttive e l’acquisizione di competenze professionali.
- creando modalità di apprendimento flessibile ma al tempo stesso equivalenti sotto il profilo
educativo all’attività curricolare; ciò significa attribuire alla metodologia formativa valenza di
continuità e completezza curricolare e sottoporla alle stesse logiche di valutazione;
- arricchendo la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi attraverso l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, creando così il fondamentale raccordo tra
sistema scolastico e sistema produttivo;
- favorendo l’orientamento dei giovani per valorizzarne vocazioni personali, interessi e stili di
apprendimento individuali: in quest’ottica l’alternanza può risultare discriminante all’elaborazione
di una scelta professionale consapevole e non legata a rappresentazioni spesso stereotipate di
collegamento dei titoli di studio al mondo delle professioni;
- correlando l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio: in
questo specifico ambito la collaborazione tra sistemi, la disponibilità di linguaggi comuni, la
condivisione dei risultati può diventare un valore aggiunto per tutti i soggetti istituzionalmente
coinvolti.
Le figure più richieste dal mondo produttivo sono tutte con elevata specializzazione: tecnici
dell’amministrazione e dell’organizzazione personale, addetto alla gestione degli
approvvigionamenti, meccanici, montatori e manutentori. Le imprese inoltre ricercano sempre di
più personale con titolo di studio superiore alla scuola dell’obbligo e gli indirizzi più richiesti sono
quello aziendale – amministrativo, seguito dal meccanico.
78
L’area individuata per la realizzazione dell’alternanza è stata quella industriale con
particolare riferimento al settore meccanico.
Il percorso Triennale ha coinvolto infatti la classe dal terzo anno accompagnandola fino al
quinto anno con l’intento di arricchire i curricula scolastici di competenze specifiche relative
agli aspetti più strettamente legati al settore che rappresenta a livello territoriale un’opzione
professionale molto forte. L'intento del corso di studi è stato quello di approfondire, attraverso un
percorso didattico guidato, le competenze dello studente relative alle lavorazioni del settore
meccanico relativamente a:
Lavorazione alle macchine utensili tradizionali
Programmazione e conduzione di macchine utensili CNC
Diagnostica e manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di trasporto.
Sbocchi occupazionali: La presente esperienza di formazione tecnico professionale consente
agli studenti la possibilità di essere assunti presso aziende operanti nel settore industriale il cui
processo produttivo è caratterizzato da lavorazioni con macchine utensili tradizionali e CNC,
presso aziende operanti nel campo della diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto e
presso i centri di revisione operanti sul territorio.
CURVATURA DEL CURRICOLO Al fine di raggiungere le competenze e gli obiettivi prefissati nel percorso PCTO nell’ottica di
una programmazione didattica integrata con il territorio che vada a definire un profilo
professionale in uscita dal ciclo di studi, i C.d.C. hanno provveduto a curvare la loro
programmazione così come di seguito indicato:
a) ITALIANO – Tecniche di stesura testi aziendali, schede tecniche di prodotto;
b) INGLESE – comunicazione su tematiche di settore in lingua;
c) MATEMATICA E INFORMATICA : Elementi di geometria di base e di trigonometria,
Utilizzo di software ed hardware funzionali alla realizzazione ed al funzionamento di
sistemi automatizzati;
d) Tecnologie Elettriche ed elettroniche - usare sistemi per rilevare dati, circuiti
apparecchi elettronici, avere conoscenze nell'ambito della generazione, trasmissione ed
elaborazione dei segnali elettrici ed elettronici e dei sistemi per produrre, trasportare e
distribuire energia ,PLC.
e) Tecnologia meccanica ed applicazioni: conoscere i materiali e le tecnologie per le
lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo, conoscere le principali tecniche per il
disegno assistito da calcolatore (CAD)
f) TTDIM: Livelli di manutenzione, interventi di manutenzione, diagnostica e
manutenzione dispositivi meccanici, oleodinamici e pneumatici. Caratteristiche di
macchine e impianti: impianti industriali e sistemi di protezione elettrica ed elettronica.
g) LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI: Lavorazioni per
asportazione di truciolo alle M.U. tradizionali e CNC , smontaggio analisi funzionale e
rimontaggio di complessivi meccanici inerenti i mezzi di trasporto
TEMPISTCA E CON CUI SONO STATE ARTICOLATE LE ATTIVITA’
ANNO SCOLASTICO 2017/18 (TERZO ANNO)
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FASE TEORICO PRATICA
20 ore per le discipline dell’area comune
12 ore modulo sulla sicurezza
40 ore per le discipline dell’area di indirizzo
STAGE FORMATIVI
“IMPRESA FORMATIVA PMI ITALIA” per un totale di ore 60
Il percorso formativo ha riguardato l’automazione, la robotica e il PLC ( argomenti comunque
comuni alle macchine utensili tradizionali e CNC)
“OFFICINA MECCATRONICA DNA MOTORS” per una durata di ore 20
Il percorso formativo in officina meccanica, per quanto concerne l’attività di stage, ha riguardato
argomenti e attività inerente alla diagnostica dei guasti e alla manutenzione ordinaria e
straordinaria e riparazione di motori auto.
ANNO SCOLASTICO 2018/19 (QUARTO ANNO)
La classe ha partecipato al progetto SCUOLA VIVA”TECNOLOGIE DIGITALI” Per una
durata di 60 ore
ANNO SCOLASTICO 2019/20 (QUINTO ANNO)
La classe ha partecipato al PON 3781 del 05/04/2017-FSE-Potenziamento dei percorsi di
alternanza scuola lavoro. La formazione in evoluzione . Modulo “Noi voliamo in alto” Per una
durata di 120 ore
DURATA COMPLESSIVA DEL PERCORSO ORE 332
Le attività di stage in azienda hanno costituito la fase pratica della formazione, finalizzata a far
conoscere la realtà aziendale e a far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attività. La
sua principale finalità è stata, infatti, quelle di verificare l'efficacia delle conoscenze e delle capacità
acquisite nelle fasi precedenti e completare lo sviluppo della professionalità necessaria per
realizzare una performance di qualità. Obiettivi dello stage sono stati quelli di consentire all'allievo
di verificare e sperimentare conoscenze e competenze acquisite confrontandole con situazioni
concrete, conoscere contesti lavorativi specifici al fine di verificare e valutare strutture e regole del
mondo del lavoro, verificare le funzioni reali del proprio profilo professionale.
Le competenze acquisite nelle attività di stage sono le seguenti
eseguire controlli;
effettuare manutenzioni;
utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di
riferimento , e relazionare sul proprio modo di operare con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio.
Saper riconoscere le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro e di conseguenza assumere
comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria persona e alla persona altrui
utilizzando, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie specifiche;
80
saper realizzare, comprendere, interpretare e analizzare schemi e disegni tecnici;
saper utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti;
saper utilizzare gli strumenti di misura per verificare correttamente particolari meccanici;
Il tutor scolastico
Prof. Filomeno De Rosa
81
ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA
“A. LEONE – U. NOBILE” Nola (NA)
Via Dei Mille,40 – 80035 Nola (NA)- C.F.:92044550637 – Distretto n. 030 – Cod. Mecc.
NAIS11400X
TEL.081/8231429 – Fax 081/8239968 – Sito della scuola www.leonenobile.it
E-Mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected]
OGGETTO:
Relazione sulle attività di stage c/o “Impresa formativa: P.M.I. ITALIA”
Percorso IeFP/ A.S.L.
Classe 3^D IPMM
Tutor Prof. De Rosa Filomeno
Esperto aziendale Ing. Antonio Lombardi
Periodo dal 18/12/2017 al 12/03/2018 per un totale di 0re 60
Premessa:
Il percorso formativo progettato, per quanto concerne l’attività di stage, ha subito una
variazione nei contenuti in quanto non si è riuscito a trovare un’azienda specifica al progetto
stilato, pertanto le attività svolte, se pur differenti da quelle previste hanno una buona affinità
con le lavorazioni meccaniche in quanto hanno riguardato l’automazione, la robotica e il PLC
( argomenti comunque comuni alle macchine utensili tradizionali e CNC)
L’esperienza di stage fatta dagli allievi della classe è risultata molto costruttiva in quanto i contenuti
svolti gli hanno rafforzato le competenze sia nelle conoscenze che nelle abilità.
L’insegnamento e le esercitazioni sono stati organizzati in modo da favorire in ciascun allievo il
massimo dello sviluppo delle proprie capacità e il miglior rendimento delle proprie abilità.
In particolar modo l’attività di tutoraggio si è svolta secondo le seguenti modalità;
Accoglienza degli studenti che seguono i percorsi IeFP/A.S.L
Predisposizione e controllo della regolare compilazione del registro delle presenze
Programmazione con il tutor aziendale delle azioni specifiche di formazione professionale
ed educativa;
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Verifica con la collaborazione del tutor esterno, del corretto svolgimento del percorso;
Assistenza, guida e supporto degli studenti volto a garantire un’efficace integrazione e
raccordo tra la formazione scolastica e la formazione aziendale
Rilevazione di ogni elemento utile alla verifica e alla valutazione delle attività e
dell’efficacia dei percorsi formativi;
Supervisione, monitoraggio e verifica delle attività:
Monitoraggio finale presenze alunni (allegato al registro delle presenze);
Si tiene a precisare che:
l’esposizione degli argomenti è stata chiara, soddisfacente e completa, mai impositiva, ma
stimolante onde poter suscitare in ognuno interesse costante e continuo desiderio di
apprendimento in modo da poter implementare naturalmente le conoscenze teoriche e
pratiche da coniugare e comporre secondo le proprie capacità intellettive, operative
/organizzative;
La partecipazione e la frequenza degli alunni, salvo alcuni, casi è stata assidua e
interessata, per quanto Gli allievi, anche se con qualche difficoltà hanno raggiunto risultati
apprezzabili.
Sono stati effettuati, per ogni argomento trattato relativi test di apprendimento (lavori di
gruppo)
Nola, 12/03/2018 Il tutor scolastico
Prof. Filomeno De Rosa
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ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA
“A. LEONE – U. NOBILE” Nola (NA)
Via Dei Mille,40 – 80035 Nola (NA)- C.F.:92044550637 – Distretto n. 030 – Cod. Mecc.
NAIS11400X
TEL.081/8231429 – Fax 081/8239968 – Sito della scuola www.leonenobile.it
E-Mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected]
OGGETTO:
Relazione sulle attività di stage c/o “Impresa formativa: DNA MOTORS.”
Classe 3^D - IPMM
Tutor Prof. De Rosa Filomeno
Esperto aziendale : Sign. Napolitano Antonio
Periodo dal 16/04/2018 al 14/05/2018 per un totale di 0re 20
Premessa:
Il percorso formativo in officina meccanica, per quanto concerne l’attività di stage, ha
riguardato la diagnostica,la manutenzione e riparazione di autoveicoli.
L’esperienza di stage fatta dai gruppi di allievi della classe è risultata molto costruttiva in quanto i
contenuti svolti gli hanno rafforzato le competenze sia nelle conoscenze che nelle abilità.
L’insegnamento e le esercitazioni sono stati organizzati in modo da favorire in ciascun allievo il
massimo dello sviluppo delle proprie capacità e il miglior rendimento delle proprie abilità.
In particolar modo l’attività di tutoraggio si è svolta secondo le seguenti modalità;
Accoglienza degli studenti .
Predisposizione e controllo della regolare compilazione del registro delle presenze
Programmazione con il tutor aziendale delle azioni specifiche di formazione professionale
ed educativa;
Verifica con la collaborazione del tutor scolastico.
Rilevazione di ogni elemento utile alla verifica e alla valutazione delle attività e
dell’efficacia dei percorsi formativi;
Supervisione, monitoraggio e verifica delle attività:
Monitoraggio finale presenze alunni (allegato al registro delle presenze);
Si tiene a precisare che:
La partecipazione e la frequenza degli alunni, salvo alcuni, casi è stata assidua e
interessata, per quanto Gli allievi, anche se con qualche difficoltà hanno raggiunto risultati
apprezzabili.
COMPETENZE acquisite :
Saper:
eseguire controlli;
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effettuare manutenzioni;
utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento
, e relazionare sul proprio modo di operare con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Saper riconoscere
le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro e di conseguenza assumere comportamenti
adeguati per evitare rischi alla propria persona e alla persona altrui utilizzando, attraverso la
conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie
specifiche;
saper realizzare, comprendere, interpretare e analizzare schemi e disegni tecnici;
saper utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti;
saper utilizzare gli strumenti di misura per verificare correttamente particolari meccanici;
saper gestire il proprio posto di lavoro in funzione del tipo di lavorazione da eseguire;
Nola, 06/2018 Il tutor scolastico
Prof. Filomeno De Rosa
85
PON 3781 del 05/04/2017-FSE-Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro. La
formazione in evoluzione .
Modulo “Noi voliamo in alto”
Relazione Finale Tutor Interno
Docenti esperti esterni : Caracciolo Antonino dal 06/11/2019 al 29/11/2019
Puzone Vincenzo dal 30/11/2019 al 21/12/2019
Docenti tutor scolastici: Prof. Filomeno De Rosa dal 06/11/2019 al 29/11/2019
Prof. Gennaro Bosone dal 30/11/2019 al 21/12/2019
Tempi di realizzazione: dal 06/11/2019 al 21/12/2019.
Obiettivi:
Il modulo ha avuto come obiettivo quello di avvicinare gli allievi allo svolgimento di attività di
robotica sulla tematica dei Droni in un ambiente di apprendimento multidisciplinare attraverso una
serie di incontri in presenza, svolti con metodologie innovative, ludico creative e laboratoriali,
alternative alla didattica tradizionale, al fine di incentivare la motivazione e l’interesse
all’apprendimento.
Tempi e luoghi
La durata complessiva delle attività svolte è stata pari a 120 ore, svoltesi presso la sede dell’Istituto
Superiore d’Istruzione Secondaria “Leone-Nobile” di Nola, nel periodo Novembre /Dicembre 2019
Contenuti affrontati:
I contenuti affrontati durante il corso sono stati i seguenti:
Orientamento al lavoro
Il drone: tra volo e sicurezza
Il drone: tra programmazione e assemblaggio
Tecniche di volo
Riprese e fotogrammetria
Assemblaggio di alcuni modelli di droni
Esperienze sul campo di volo
Descrizione del percorso formativo:
Al corso hanno partecipato gli alunni della classe 5D IPMM. la frequenza è stata globalmente regolare così
come si può rilevare dal registro di rilevazione delle presenze , ed è apparso che gli alunni abbiano
generalmente partecipato volentieri al corso. Gli stessi orari e tempi dell’attività sono stati puntualmente
rispettati.
Le relazioni interpersonali tra gli insegnanti e i discenti sono stati improntati alla massima stima,
condivisione, collaborazione e cooperazione nell’azione formativa.
86
La relazione educativa con gli alunni è stata molto serena e basata sulla fiducia e sulla massima disponibilità
nei loro confronti nei momenti di difficoltà dell’azione formativa. Gli alunni hanno stabilito tra loro relazioni
positive, per cui il clima in cui si sono svolte le attività è stato globalmente sereno e collaborativo.
I contenuti e le attività sono state proposte in modo graduale nel rispetto degli stili e ritmi di apprendimento
di ciascuno, delle competenze pregresse e delle attitudini e interessi dei singoli, per cui la percezione è che
quanto realizzato sia stato gradito dagli alunni tutti. Inoltre, l’utilizzo di strategie di apprendimento di tipo
interattivo ha prodotto un lento ma progressivo coinvolgimento e interesse, come pure la motivazione e
l’impegno sono gradualmente aumentati per l’intera durata del corso.
Approccio metodologico
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro di gruppo
Lavoro assistito
Spazi utilizzati
Laboratorio specialistico
Laboratorio con LIM
Parcheggio esterno corpo officine
Mezzi e strumenti utilizzati
Computer con LIM
Software specifico per coding
Attrezzatura varia e strumenti di misura per meccanica di precisione e per elettronica
Modalità di verifica del progetto
Osservazioni sistematiche
Test di verifica finale
Valutazione dell’esperienza
Gli obiettivi previsti dal
progetto sono stati
raggiunti
Gradimento/Interesse
da parte degli allievi
Comportamento
della Classe
Giudizio prevalente
degli allievi
in modo approfondito
X in modo completo
in modo sufficiente
in modo parziale
Alto
X Medio
Basso
Indifferente
X Partecipe
Corretto
Disciplinato
Suffic. corretto
Insofferente
Linguaggio semplice
Linguaggio difficile
Attività divertente
X Attività interessante
Attività noiosa
Nola, lì 21/12/2019
Il docenti tutor
Prof. Filomeno De Rosa
Prof. Gennaro Bosone
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RELAZIONE FINALE
CITTADINANZA ATTIVA
(attività alternativa alla religione cattolica)
a.s. 2019/20
Classe: quinta D
Alunno : Fiorillo Nicola
Premessa
Il percorso formativo si poneva come finalità quella di potenziare le competenze di cittadinanza
(essere consapevoli, responsabili e solidali) ,con l’obiettivo di promuovere una cultura della
cittadinanza attiva tesa a creare nell’alunno una coscienza di approccio positiva rispetto alle
situazioni contingenti e anche rispetto ad un progetto di vita.
Percorso
Una sola ora settimanale svolta in aula fino a febbraio è stata sufficiente, grazie anche alla assidua
presenza e all’impegno del ragazzo, per affrontare varie tematiche che avevano in comune persone
che scegliendo di difendere i diritti umani ,hanno tentato di cambiare il mondo. Diritti che vanno dal
lavoro alla salute ,dall’ambiente alla legalità, dalla integrazione alla pace. Volutamente è stato
ampliato il concetto del diritto umano, allargandolo anche alle nuove frontiere della conoscenza che
hanno creato nuovi bisogni da tutelare. In particolare sono stati affrontati i temi relativi alla
conoscenza e all’uso dell’informatica come un diritto necessario per essere in linea con le nuove
esigenze del mercato del lavoro (diritto materiale).E con esso è stato affrontato il tema della privacy
collegato alla diffusione dei dati legati all’uso di mezzi informatici(diritto formale) Tema che solo
negli ultimi anni è diventato centrale al punto che la tutela alla privacy rientra tra i diritti
fondamentali dell’individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (art 8).
Da Marzo , complice l’emergenza Covi 19, il percorso è continuato in modalità DAD. L’attenzione
è stata spostata tutta sui temi correnti con spunti di riflessioni sui comportamenti e sugli aspetti
socio economici della pandemia. Utilizzato anche il social WATS
Obiettivi raggiunti
Consapevolezza del proprio ruolo, coscienza dell’essere un cittadino attivo,educazione alla legalità
e alla solidarietà, cognizione dei propri diritti e doveri
Esiti culturali
L’ alunno ha avuto modo di conoscere la storia e le attività di personaggi divenuti importanti nella
nostra era contemporanea .
Il docente
Clemente Vaccaro
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E S A M E D I S T A TO a. s. 2019/2020 - CLASSE 5^ D IPMM
In ottemperanza all’ordinanza Ministeriale n. 10/2020, concernente gli
esami di stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico
2019/2020, trasmetto agli interessati:
Argomenti dell’elaborato, concernente la disciplina di tecnologia e
tecniche di diagnostica e manutenzione e mezzi di trasporto, oggetto
della seconda prova scritta, ai sensi dell’art. 16 (prova d’esame) e 17
(articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame, art.1,
comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie).
1) traccia:
Il candidato descriva e sviluppi l’elaborato, sulla distribuzione di un motore
a combustione interna, con i relativi interventi di manutenzione dei guasti
ed in particolare riferimento, alle cause e alla procedura per la sostituzione
della cinghia di distribuzione, con le dovute considerazioni.
Agli alunni:
1) Ferone Fabio; 2) Fiorillo Nicola; 3) Iovino Antonio;
4) Palma Francesco Pio;
2) traccia:
Il candidato descriva e sviluppi nei minimi dettagli l’elaborato, riguardante
la testata di un motore a combustione interna, con particolare riferimento
alla sostituzione della guarnizione di testata, mettendo in evidenzia
(effetto-causa), nonché la procedura della sostituzione della stessa, con le
dovute considerazioni.
Agli alunni:
1) D’Elia Carmine Pio; 2) D’Elia Pasquale; 3) Napolitano Francesco;
89
3) traccia:
Il candidato descriva e sviluppi l’elaborato, inerente ad un impianto di
raffreddamento, sia ad acqua che ad aria, per un motore a combustione
interna, evidenziando pregi, difetti, inconvenienti, cause, sintomi e rimedi
dell’uno e dell’altro, con le dovute considerazioni.
Agli alunni:
Babsia Vincenzo; Colavecchi Massimo; Rega Sergio;
4) traccia:
Il candidato descriva e sviluppi l’elaborato, riguardante un impianto di
lubrificazione, nel motore a combustione interna, sia per la lubrificazione
forzata, che per la lubrificazione a sbattimento, mettendo a paragone
pregi, difetti, inconvenienti, cause, sintomi e rimedi dell’uno e dell’altro
con le dovute considerazioni.
Agli alunni:
1) Iannicelli Andrea; 2) Santorelli Angelo Antonio; 3) Prisco Aniello;
Nola li 28.05.2020
IL DOCENTE
Prof. Ing. Antonio Scarciello
L’elaborato va restituito alla scuola ISIS “Leone-Nobile” di Nola, al
seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] entro
il 13 giugno 2020.
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In ottemperanza all’ordinanza Ministeriale n. 10/2020, concernente gli esami di stato nel secondo
ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, ai sensi dell’art. 16 (prova d’esame) e 17
(articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame, art.1, comma 1, lettere a) e b, si
allegano i seguenti
TESTI oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano:
“La morte di Gesualdo” da Mastro don Gesualdo di G. Verga
“Il ritorno e l’addio di ‘ntoni” da I Malavoglia di G. Verga
“Lavandare” da Myricae di G. Pascoli
“X agosto” da Myricae di G. Pascoli
“Il fanciullino musico” dal Saggio Il Fanciullino di G. Pascoli
“La pioggia nel pineto” da Alcyone di G. D’Annunzio
“L’ultima sigaretta” da La coscienza di Zeno di Italo Svevo
“L’ultima pagina” da Il Fu Mattia Pascal di L. Pirandello
“Il sentimento del contrario” da L’Umorismo di L. Pirandello
La docente
Annamaria Ciccone
91
92
ELENCO ALLEGATI A PARTE AL PRESENTE DOCUMENTO
1) Tracce degli elaborati inerenti la seconda materia esame di stato
2) Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano:
3) PDP relativo all’alunno B.V.
4) Busta chiusa contenente la documentazione dell’alunno C.M.
5) Busta chiusa contenente la documentazione dell’alunno F.F.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI / INS TEC.
PRAT.
DISCIPLINA FIRMA
MONTESARCHIO ANTONIO MATEMATICA
PERNA ANTONELLA
INGLESE
CICCONE ANNAMARIA ITALIANO
DURACCIO RAFFAELLA
STORIA
CHIACCHIO CARMINE SCIENZE MOTORIE
DE LUCIA MARIAGRAZIA
IRC
SCARCIELLO ANTONIO
TECNOLOGIA MECCANICA E
APPLICAZIONI
DE ROSA FILOMENO COMPRESENZA TECNOLOGIA
MECCANICA E APPLICAZIONI
SCARCIELLO ANTONIO TECNOLOGIE E TECNICHE DI
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
SIMEONE GIUSEPPE COMPRESENZA TECNOLOGIE E
TECNICHE DI INSTALLAZIONE E
MANUTENZIONE
DE ROSA FILOMENO LABORATORI TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI.
BARBA GAETANO ELETTROTECNICA ELETTRONICA E
APPLICAZIONI
ESPOSITO PASQUALE COMPRESENZA ELETTROTECNICA
ELETTRONICA E APPLICAZIONI
NAPPI MARIA SOSTEGNO
PAPA ANIELLO SOSTEGNO
PELUSO ANGELO SOSTEGNO
VACCARO CLEMENTE ATTIVITA’. ALTERNATIVA . I.R.C.
CITTADINANZA ATTIVA
Il presente documento è stato deliberato e approvato all’unanimità nella seduta del consiglio di
classe effettuata il giorno 28.05.2020 alle ore 10,00 in modalità Skype, come da nota della
Dirigenza Scolastica 1444/02-02 del 19.05.2020