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Prot. n° …
Documento del Consiglio di Classe V sez. H
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag. 4
INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICHE
pag.5
VERIFICA E VALUTAZIONE pag.9
TESTI OGGETTO DI STUDIO DI ITALIANO pag.13
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag.15
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
(PCTO) pag.15
PROGETTI PER L' AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag16
ATTIVITA’ INTEGRATIVE pag.17
ALLEGATO 1 – Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento
ALLEGATO 1.a - Percorsi personalizzati per le competenze trasversali e l'orientamento
pag. 18
ALLEGATO 2 – Contenuti disciplinari
pag.33
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 66
3
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COORDINATORE: prof. Sergio Zazzaro
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ
DIDATTICA
NEL TRIENNIO
3° ANNO 4° ANNO 5°
ANNO
Umberto del Giudice IRC
X X X
Attività alternativa all’IRC No No No
Sergio Zazzaro Italiano
X X X
Angela Calzone Latino
X X X
Angela Calzone Greco
X X X
Maria Letizia Pelosi Storia
NO NO X
Francesco Porzio Filosofia
X X X
Loredana Battista Lingua Inglese
X X X
Valeria Allevato Matematica
X X X
Giuseppe Longobardi Fisica
NO NO X
Magda Palisi Scienze
NO NO X
Adriana Compagnone Storia dell’Arte
X X X
Giuliano Piccolo Scienze Motorie
NO NO X
4
4
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5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
- Storia del triennio conclusivo del corso di studi
La classe, nel corso del triennio, ha partecipato a varie attività programmate sia dalla scuola
che dal Consiglio di Classe, al fine di fornire ad ogni singolo alunno le opportunità e le
esperienze utili ad una crescita culturale, comportamentale ed umana più ampia.
Tra queste è possibile ricordare:
- viaggi di istruzione;
- progetto di guide e adozione della chiesa di S. Maria la Nuova;
- progetto di teatro in inglese;
- partecipazione alle attività per l’Open day;
- progetto “All’opera all’opera”;
- tornei di pallavolo e di calcio;
- Certamen Vergilianum;
- visite guidate ed iniziative legate a Musei e Chiese;
- visione di spettacoli teatrali, anche in lingua inglese;
- partecipazione al cineforum Moby Dick;
- corsi di storia;
- corsi di poesia;
- progetti teatrali;
- partecipazione a conferenze con Medici senza frontiere;
- partecipazione al Napoli Film Festival.
Per l’attività di Orientamento, inoltre, gli allievi hanno partecipato ad incontri aventi per
oggetto la conoscenza del mondo universitario e del lavoro, ed hanno acquisito tecniche per
l’auto-orientamento.
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- Profilo della classe:
La classe V H è costituita da 14 allievi, di cui 9 ragazze, provenienti dallo stesso gruppo classe fin
dal biennio. Si è formato così un gruppo classe affiatato e collaborativo, che ha mantenuto tali
caratteristiche fino all’ultimo anno. In classe hanno sempre mostrato interesse e partecipazione
attiva al dialogo educativo.
Hanno dovuto affrontare una forte discontinuità didattica in diverse discipline, soprattutto in Fisica
e Scienze. Di fronte a tali cambiamenti, dovendosi anche adeguare a nuovi metodi e a nuove
richieste, hanno avuto sempre un atteggiamento di apertura e una grande disponibilità a
ricominciare e ad impegnarsi al massimo grado. Gli alunni hanno compiuto grandi progressi rispetto
ai livelli di partenza; soltanto pochi, nonostante l’impegno ed il miglioramento, conservano
difficoltà in qualche disciplina. Il quadro complessivo dei risultati è mediamente soddisfacente, con
punte di eccellenza per alcuni allievi.
Nella vita scolastica del Liceo, gli alunni della V H si sono particolarmente distinti, per un’attiva e
responsabile collaborazione alle iniziative comuni (Open day, tornei sportivi, settimana di
cogestione, ecc.). Anche nelle attività dell’alternanza scuola-lavoro hanno ottenuto riconoscimenti
dai vari tutor esterni, per la serietà e l’impegno con cui le hanno affrontate.
Coerentemente con le finalità e gli obiettivi dell’Istituto contenuti nel Piano triennale dell'offerta
formativa, l’intervento didattico-educativo nel triennio ha mirato, nelle sue linee generali,
all’acquisizione da parte degli alunni di un patrimonio di conoscenze e di una cultura di base tali da
consentire l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria e al mondo delle professioni, cercando di
favorire anche lo sviluppo di un metodo di lavoro autonomo e di un’espressione linguistica accurata
e consapevole. Al tempo stesso, il Consiglio di Classe, nella sua programmazione e nelle sue
valutazioni, ha cercato di tenere costantemente di mira il percorso di formazione e di crescita
intellettuale e culturale dei ragazzi, ottenendo una risposta adeguata alla proposta e conseguendo
buoni risultati.
Gli alunni della classe V H hanno dunque dimostrato di essere arrivati ad un buon grado di maturità
personale ed intellettuale, che consentirà loro di affrontare con serenità e successo lo studio
universitario.
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INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
1. Suddivisione anno scolastico
L'anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri:
- I quadrimestre dal 11/09/2019 al 25/01/2020
- II quadrimestre dal 27/01/2020 al 06/06/2020
2 - Obiettivi generali della programmazione di classe (competenze-abilità- prestazioni attese)
Competenze Abilità Prestazioni attese
Discipline
di
riferimento
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Comunicare Comprendere messaggi
di genere diverso
(quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di
complessità diversa,
trasmessi utilizzando
linguaggi diversi
(verbale, matematico,
simbolico, scientifico.
Ecc.) mediante diversi
supporti
Rappresentare eventi,
fenomeni, concetti,
procedure, emozioni
utilizzando linguaggi
diversi e diverse
conoscenze disciplinari
L’alunno:
si esprime sia oralmente sia per iscritto in
modo chiaro, corretto e sostanzialmente
adeguato ai diversi contesti e alle diverse
situazioni comunicative;
legge e comprende testi di varia natura,
cogliendo di un messaggio le principali
informazioni implicite in esso contenute;
consulta regolarmente il registro elettronico
per organizzare i propri impegni di studio;
se richiesto, sa preparare presentazioni in
powerpoint per rendere più efficace le proprie
esposizioni orali e/o i propri approfondimenti
disciplinari;
se richiesto, sa produrre un testo in word;
sa consultare in maniera sufficientemente
critic il web per ampliare le fonti e gli
strumenti del proprio apprendimento;
usa i principali mezzi di comunicazione
telematica per comunicare con i vari attori
della vita scolastica (e-mail, sito web
dell’Istituto, etc.);
sa comunicare in una lingua straniera
moderna;
ha acquisito un sufficiente livello di
conoscenza delle principali strutture morfo-
sintattiche delle lingue classiche anche al fine
di raggiungere una più piena padronanza della
lingua italiana;
opera, anche guidato, alcuni confronti tra la
lingua italiana e le lingue moderne e antiche
oggetto di studio.
Tutte
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Acquisire e
interpretare
Acquisire e interpretare
criticamente
L’alunno:
utilizza il manuale in uso unitamente ad altre Tutte
8
8
l’informazione l’informazione ricevuta
nei diversi ambiti,
valutandone
l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti ed
opinioni
fonti di apprendimento;
banalizza e seleziona i dati e le informazioni
utili ad un obiettivo di studio;
distingue i dati oggettivi contenuti in un
messaggio dal punto di vista soggettivo ivi
espresso;
ascolta le opinioni altrui e le valuta
criticamente;
esprime in modo chiaro la propria opinione
motivandola
Individuare
collegamenti e
relazioni
Individuare e
rappresentare
collegamenti e relazioni
tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi
ambiti disciplinari, e
lontani nello spazio e nel
tempo, individuando
analogie e differenze,
cause ed effetti.
L’alunno:
opera confronti tra manuali e/o fonti diverse
su singoli argomenti di studio, individuando
analogie, differenze, dati oggettivi, punti di
vista;
individua l’intelaiatura argomentativa di un
messaggio scritto e/o orale;
stabilisce rapporti di causa-effetto tra i dati e
le informazioni in suo possesso; rappresenta in
forma orale e/o scritta e/o mediante schemi e
mappe concettuali i collegamenti individuati;
organizza in modo coerente e significativo le
informazioni via via acquisite.
Tutte
AREA METODOLOGICA
Imparare ad
imparare
Organizzare il proprio
apprendimento,
individuando, scegliendo
ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di
informazione e di
formazione (formale,
informale, non formale)
L’alunno:
utilizza in modo consapevole il manuale in
uso unitamente ad altre fonti di apprendimento
(schede, mappe, materiale audiovisivo);
prende appunti, li rielabora, li confronta con
altri materiali in suo possesso (manuali,
supporti multimediali, etc.);
riflette sul proprio metodo di studio e sul
proprio stile di apprendimento;
organizza in modo efficace lo studio
domestico.
Tutte
Progettare Elaborare e realizzare
progetti riguardanti lo
sviluppo delle proprie
attività di studio,
utilizzando le conoscenze
apprese per stabilire
obiettivi significativi e
realistici e le relative
priorità, definendo
strategie di azione e
verificando i risultati
raggiunti
L’alunno:
rispetta in modo preciso e rigoroso le
consegne;
pianifica tempi, modi e strategie in vista
dell’esecuzione del compito;
opera correzioni sulle proprie performances in
vista del raggiungimento degli obiettivi
prefissati;
riconosce l’errore e si autovaluta al fine di
mettere in atto strategie di miglioramento.
Tutte
Risolvere
problemi
Affrontare situazioni
problematiche
costruendo e verificando
ipotesi, individuando le
fonti adeguate,
raccogliendo e valutando
i dati, proponendo
L’alunno:
in una situazione problematica, ricorre a
tecniche risolutive diverse e adeguate ai
contesti e agli obiettivi;
raccoglie e valuta una serie di dati, facendo
ricorso anche ad apporti di discipline diverse;
considera l’apprendimento come un compito
sfidante.
Tutte
9
9
soluzioni e utilizzando
contenuti e metodi delle
diverse discipline
AREA SOCIALE-RELAZIONALE
Collaborare e
partecipare
Interagire in gruppo,
comprendendo i diversi
punti di vista,
valorizzando le proprie e
le altrui capacità,
gestendo la conflittualità,
contribuendo
all’apprendimento
comune, nel
riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri
L’alunno:
lavora insieme ai compagni mettendo a
servizio del gruppo le proprie conoscenze e
abilità;
esprime il suo punto di vista nelle forme di
volta in volta più efficaci e opportune;
accetta in modo costruttivo le critiche;
d. concede ai compagni lo spazio e il rispetto
che pretende per sé stesso;
dimostra equilibrio e autocontrollo nelle
relazioni;
nelle situazioni di conflitto valuta in modo
critico le esigenze proprie e altrui in vista di
un possibile compromesso;
esprime il proprio disagio e è disponibile a
riflettere sulle ragioni che lo hanno
determinato.
Tutte
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Sapersi inserire in modo
attivo e consapevole
nella vita sociale e far
valere al suo interno i
propri diritti e bisogni,
riconoscendo quelli
altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le
regole, le responsabilità
L’alunno:
conosce il Regolamento d’istituto e vi si
attiene nella forma e nella sostanza; riflette in
modo critico sulle conseguenze delle proprie
azioni;
partecipa in modo attivo e consapevole alle
assemblee di classe e d’istituto;
partecipa alle attività extrascolastiche e
integrative organizzate dall’Istituto
Tutte
3 - Metodologie didattiche
ITA LAT GRE STO FIL ING
MAT FIS SCIE ST
ARTE
SC
MOT
REL
Lezioni frontali
e dialogate
X X X X X X X X X X X X
Esercitazione
guidata e
autonoma
X X X X
Lezione
multimediale
X X X X X X X X X X X X
Problem
solving
X X X X X X X X X X X X
Lavori di
ricerca
individuale e di
gruppo
X X X X X X X X X X X X
Attività
laboratoriale
X X X X X X X X X X X X
Brainstorming
10
10
Peer education
3.a - Didattica a distanza
Dal 5 marzo 2020, a seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza, disposta con
DPCM 4 marzo 2020 per l'emergenza epidemiologica da COVID-19, è stata utilizzata, come
metodologia, la didattica a distanza. Sono state, quindi, apportate modifiche ed integrazioni alle
programmazioni disciplinari, in particolare, per le metodologie didattiche. Le attività durante la
DAD sono state svolte prevalentemente con l'uso di:
❑ videolezioni
❑ Google classroom
❑ Argo (altro : indicare )
4 - Strumenti e sussidi didattici
❑ Libri di testo
❑ Altri manuali alternativi a quelli in adozione
❑ Testi di approfondimento
❑ Dizionari
❑ Appunti e dispense
❑ Strumenti multimediali; sussidi audiovisivi e digitali
5 - DNL con metodologia CLIL
Le modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
inglese è stato attivato con la metodologia CLIL sono:
DNL Modalità Contenuti
Storia CLIL Politics and society in the
20th century
6 - Interventi di recupero e potenziamento
Interventi Curricolari Extracurricolari Discipline
Recupero Curriculari XXXXX Tutte
11
11
VERIFICA E VALUTAZIONE
1- Modalità delle verifiche
ITA LAT GRE STO FIL INGL MAT FISI
CA
SCIEN
ZE
STOR
ARTE
SCIE
MOT
REL
Produzione di
testi
X X X X X X X X X X X X
Traduzioni X X X
Interrogazioni X X X X X X X X X X X X
Colloqui X X X X X X X X X X X X
Risoluzione di
problemi
X X X X X X X X X X X X
Prove
strutturate /
semistrutturate
X X X X X X X X X X X X
Altro
(indicare)
2 - Modalità delle verifiche con la DAD
Vedi Allegati
3 - Valutazione del comportamento
Griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti (delibera n°29 del 21/10/2019). INDICATORI DESCRITTORI NOTE PT
A
FREQUENZA E
PUNTUALITÀ
MAX 12 PT
A.1 Frequenta con regolarità [F = Frequenza]
95% < F ≤ 100%
85% < F ≤ 95%
75% < F ≤ 85%
F = 75%
= 3
= 2
= 1
= 0
A.2 È puntuale nell’ingresso a scuola (a quadrimestre) [R = Ritardo]
0 ≤R≤ 2 3 ≤R≤ 4
5 ≤R≤ 6
R > 6
= 3 = 2
= 1
= 0
A.3
È puntuale nel rientro in classe dopo l’intervallo e nelle uscite dall’aula
e rispetta gli orari di fruizione della buvette/distributori) stabiliti dal
Regolamento d’Istituto
Puntuale=
non puntuale=
= 2
= 0
A.4
Fruisce di uscite anticipate solo per motivi espressamente documentati
(max 1 uscita al mese, ovvero 4 a quadrimestre, ai sensi dell’art 42 lett.
c del Regolamento d’Istituto)
rispetta il
Regolamento =
supera il limite del Reg. =
= 2
= 0
A.5 Giustifica le assenze
giustifica =
giustifica con
ritardo =
non giustifica =
= 2
= 1
= 0
B
COMPORTAMENTI
SCOLASTICI
MAX 10 PT
B.1 Ha rapporti corretti di comunicazione interpersonale con il Dirigente
scolastico, i Docenti, il personale scolastico e i compagni
sempre =
quasi sempre =
raramente=
= 2
= 1
= 0
B.2 Conosce e rispetta le regole anche in assenza di un controllo esterno sempre =
quasi sempre =
raramente =
= 2
= 1
= 0
B.3 Rispetta l’ambiente scolastico: non imbratta o danneggia muri, i banchi,
l’arredo delle aule, dei laboratori e di tutti gli spazi scolastici
Rispetta l’ambiente
= Non rispetta
l’ambiente =
= 2
= 0
B.4 Partecipa con interesse ed impegno alle varie attività didattiche sempre =
quasi sempre =
raramente =
= 2
= 1
= 0
B.5 Note disciplinari* nessuna =
fino a 2 =
più di 2 =
= 2
= 1
= 0
12
12
C
COMPORTAMENTI
CRITICO –
PROPOSITIVI
TRIENNIO
MAX 13 PT
C.1 Accetta il ruolo che gli viene assegnato all’interno di un gruppo di
lavoro
sempre =
talvolta =
mai =
= 2
= 1
= 0
C.2 Interviene attivamente e con spirito costruttivo nel dialogo didattico–
educativo, rispettando l’altrui opinione e aprendosi al confronto
sempre e opportunamente =
sempre ma con
difficoltà =
talvolta =
solo se sollecitato = mai =
= 4 = 3
= 2
= 1
= 0
C.3 Riconosce i propri errori e modifica di conseguenza il proprio
comportamento
sempre =
con difficoltà =
talvolta =
solo se sollecitato = mai =
= 4
= 3
= 2
= 1 = 0
C.4 Rispetta le opinioni altrui e non ha atteggiamenti di prevaricazione,
Non mostra atteggiamenti aggressivi
sempre =
con difficoltà =
talvolta =
mai =
= 3
= 2
= 1
= 0
C
COMPORTAMENTI
CRITICO –
PROPOSITIVI
BIENNIO
MAX 13 PT
C.1 Partecipa alle attività in classe rispettando i ruoli e le opinioni altrui sempre =
talvolta =
mai =
= 2
= 1
= 0
C.2 È responsabile, sa comportarsi nelle diverse situazioni anche durante le
attività extrascolastiche
sempre =
con difficoltà =
talvolta =
solo se sollecitato =
mai =
= 4
= 3
= 2
= 1
= 0
C.3 Non ha atteggiamenti di prevaricazione nei confronti degli altri sempre =
talvolta =
mai =
= 4
= 2
= 0
C.4 Se necessario, riconosce i propri errori e modifica il suo comportamento
sempre =
con difficoltà = talvolta =
mai =
= 3
= 2 = 1
= 0
PUNTEGGIO da 0 a 17 da 18 a 23 da 24 a 29 da 30 a 32 da 33 a 35
VOTO COMPORTAMENTO 6 7 8 9 10
In presenza di una nota disciplinare comminata dal Dirigente Scolastico, anche all'intera classe, la
valutazione del comportamento non potrà essere superiore a 6/10 o a 7/10.
In presenza di un provvedimento disciplinare deliberato dal Consiglio di classe la valutazione del
comportamento non potrà essere superiore a 6/10.
I provvedimenti disciplinari, ai sensi del DPR 27/11/2007 n° 235 (Regolamento recante modifiche
ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria), hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno dell’istituzione scolastica, per cui il
voto di condotta, determinato da una nota disciplinare del Dirigente scolastico e/o da
provvedimenti di disciplinari, sarà attribuito solo se lo studente non ha successivamente
manifestato, nel suo comportamento, un autentico ravvedimento.
La frequenza inferiore ai 3/4 del monte ore determina, ai sensi del DPR n. 122 del 22/06/2009, la
non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato
Deroghe al limite minimo di presenza
(ai sensi della C.M. 4 Marzo 2011 n°20)
- Ricoveri ospedalieri debitamente documentati
- Terapie e cure adeguatamente certificate
13
13
- Motivi di salute temporaneamente invalidanti (es. frattura di un arto ecc.) debitamente certificati
- Motivi di salute per particolari patologie che possono causare frequenti assenze, adeguatamente
documentati con certificato medico. Si sottolinea che dovrà essere presentato al coordinatore di
classe un certificato medico attestante la grave o particolare patologia e che ogni assenza, causata
da tale patologia, dovrà essere documentata da apposito certificato medico che attesti che sia ad
essa imputabile. Si precisa che, trattandosi di dati legati alla privacy della persona,il medico
curante non dovrà indicare il tipo di patologia ma specificare unicamente che si tratta di grave o
particolare patologia.
- Donazioni di sangue con specifica attestazione
- Gravi motivi di famiglia debitamente documentati
- Partecipazione a gare e competizioni sportive, artistiche e musicali, organizzate da federazioni
riconosciute dal CONI o da Enti. La deroga sarà concessa dal Dirigente Scolastico su richiesta da
parte del genitore, corredata da specifica documentazione emessa dalla Società sportiva o
dall’Ente.
La griglia su riportata è stata applicata per la valutazione del comportamento nel primo quadrimestre.
Nel secondo quadrimestre, considerata la particolare modalità delle attività svolte con la DAD, il
Collegio dei Docenti, del 27 maggio 2020, ha modificato la griglia di valutazione nel seguente modo:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI N. 34 DEL 27/05/2020
La presente griglia di valutazione modifica e sostituisce la griglia deliberata dal Collegio dei
Docenti in data 21/10/2019 ( delibera n. 29), tenendo conto delle intervenute modalità di didattica a
distanza, imposte dall' emergenza epidemiologica da COVID- 19.
La valutazione del comportamento del II quadrimestre sarà attribuita, aggiungendo al voto
assegnato al I quadrimestre, il punteggio determinato in base alla seguente tabella:
INDICATORI DESCRITTORI NOTE PT
A
COMPORTAMENTI
IN DAD
A.1 Utilizza in modo
corretto gli strumenti di
comunicazione
sempre saltuariamente raramente/mai
2 1 0
A.2 Conosce e rispetta le
regole durante la DaD sempre
saltuariamente raramente/mai
2 1 0
B
COMPORTAMENTI
CRITICO – PROPOSITIVI IN DAD
B.1 Partecipa alle attività in
DAD rispettando i
ruoli e le opinioni altrui
sempre saltuariamente raramente/mai
2 1 0
B.2 Riconosce i propri
errori e modifica di
conseguenza il proprio
comportamento
sempre saltuariamente raramente/mai
2 1 0
B.3 Ha comportamenti
corretti nei confronti
degli altri
sempre saltuariamente raramente/mai
2 1 0
14
14
PUNTEGGIO della tabella
sopraindicata da 0 a 2 da 3 a 6 da 7 a 10
PUNTEGGIO DA
AGGIUNGERE AL VOTO DI
CONDOTTA DEL I
QUADRIMESTRE
+0 +1 +2
La valutazione del comportamento, attribuita nel I quadrimestre, potrà essere diminuita di un punto
se l'alunno, nonostante le reiterate sollecitazioni da parte dei docenti, non ha partecipato alle attività
della DAD, per cause non imputabili all'assenza di connessione internet o telefonica e, nel caso si
fossero verificati tali impedimenti, senza avvertire tempestivamente il coordinatore di classe.
3 - Credito scolastico
Attribuzione del punto di oscillazione della fascia di appartenenza, determinata dalla media dei voti
(delibera n° 30 del Collegio dei Docenti del 21/10/2019, così come modificata dalla delibera n 35
del 27 maggio 2020)
Il punto di credito, previsto dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza individuata dalla
media dei voti, è così attribuito :
CREDITO SCOLASTICO a.s. 2019/2020
ATTRIBUZIONE PUNTO DI OSCILLAZIONE DELLA FASCIA DI
APPARTENENZA, DETERMINATA DALLA MEDIA DEI VOTI
(del Collegio dei Docenti del 27 MAGGIO 2020)
Il punto di credito previsto dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza, individuata dalla media dei voti, è
attribuito secondo il seguente schema:
FASCIA 1 - MEDIA DEI VOTI FASCIA 2 - MEDIA DEI VOTI
6,0 ≤ M < 6.5
7,0 ≤ M < 7,5
8,0 ≤ M < 8,5
9,0 ≤ M < 9,5
6,50 ≤ M ≤ 7
7, 50 ≤ M ≤ 8
8, 50 ≤ M ≤ 9
9, 50 ≤ M ≤ 10
Sarà attribuito all’alunno il punto di credito previsto
dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza in
base alla media dei voti, se, in sede di scrutinio finale, gli
saranno riconosciuti almeno 3 dei sotto menzionati
indicatori
Sarà attribuito all’alunno il punto di credito previsto
dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza in
base alla media dei voti, se, in sede di scrutinio finale, gli
saranno riconosciuti almeno 2 dei sotto menzionati
indicatori
Indicatori per l’attribuzione del credito formativo
A Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo
educativo:
valutazione del comportamento ≥ 8
B Interesse nello studio della Religione Cattolica (giudizio
pari a Molto o Moltissimo) oppure nelle attività
alternative o nello studio individuale assistito approvato
15
15
dal CdC (giudizio pari a Buono o Ottimo)
C Partecipazione alle attività integrative (progetti per
l’ampliamento dell’offerta formativa, PON, corsi, attività
di eccellenza, altri progetti)
D Frequenza alle attività del PCTO pari all’85% del monte
ore svolto e un giudizio pari a buono o ottimo
E Frequenza alle attività del PCTO per un numero pari o
superiore a 120 ore
F Media nel primo quadrimestre non inferiore a 6,0
TESTI OGGETTO DI STUDIO DI ITALIANO
Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano Ai sensi dell’ Art. 17, lettera B dell’O.M. n. 10 del 16/05/2020 Esami di stato 2019-20
(Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame)
Dal Libro di testo: Romano Luperini: Le parole e le cose, G.B. Palumbo editore – Vol.3a
G. Verga: Vita dei campi - Rosso Malpelo pag. 127 Novelle rusticane – La roba pag. 152 Mastro-don-Gesualdo – La giornata di Gesualdo pag. 168 I Malavoglia – Alfio e Mena pag. 213 “ “ - L’addio di ‘Ntoni pag. 217
La nascita della poesia moderna Charles Boudelaire – L’Albatro, pag. 238
Giovanni Pascoli – La poetica del fanciullino pag. 279 Myricae – X agosto, pag. 289 Canti di Castelvecchio – Il gelsomino notturno, pag.303 Primi poemetti – Italy pag. 308 La grande Proletaria si è mossa. (dispensa)
Gabriele d’Annunzio Alcyone - La sera fiesolana, pag. 349 “ “ - La pioggia nel Pineto pag.352 Il Piacere – Andrea Sperelli, Libro primo, cap. II pag. 372 Notturno – Visita al corpo di Giuseppe Miraglia, pag. 367
Il romanzo, la novella e la prosa nel novecento. James Joyce – Il monologo della sig.ra Blooom, pag 472
Luigi Pirandello L’Umorismo, Parte seconda, cap. II pag 532 Uno, nessuno e centomila – La vita non conclude, Libro VIII, cap. IV, pag. 549 Sei personaggi in cerca di autore – L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico, pag 587 Il Fu Mattia Pascal – Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino, pag. 619 “ “ - Lo strappo nel cielo di carta, cap. XII, pag, 624
Italo Svevo
16
16
La coscienza di Zeno – La prefazione del dott. S. pag. 667 “ “ - Lo schiaffo del padre, pag. 673
“ “ - La vita è una malattia, pag. 689
Dal Libro di testo: Romano Luperini: Le parole e le cose, G.B. Palumbo editore – Vol.3b
La poesia “Novecentista”.
Giuseppe Ungaretti -
L’Allegria – Veglia pag. 69
“ “ - I fiumi, pag 72
“ “ - San Martino del Carso, pag.77
“ “ - Soldati, pag. 85
Sentimento del tempo - La Madre, pag. 87
Il dolore – Non gridate Più, pag. 90
La Divina Commedia di dante Alighieri
Analisi e commento dei canti I – III – VI – XI – XVII .
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti
nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI/U.d.A. Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali prodotti
1. Uomo e natura Anno scolastico Tutte Mappe concettuali
2. Arte ed estetica Anno scolastico Tutte Mappe concettuali
3. Liberta e necessità. Anno scolastico Tutte Mappe concettuali
4. Totalitarismo e
democrazia.
Anno scolastico Tutte Mappe concettuali
5. Civiltà e Progresso. Anno scolastico Tutte Mappe concettuali
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso Attività svolte Discipline coinvolte
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Emergenza sanitaria Covid 19 Letture e riflessioni Tutte
Il diritto alla salute nella Costituzione
Italiana.
Art.32 della Costituzione Tutte
PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
(ex Alternanza Scuola Lavoro Legge 107/2015)
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto il seguente percorso per le competenze trasversali e
per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) :
Titolo del percorso svolto dalla classe Durata (ore) Soggetto ospitante
Il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova 80 Oltre il chiostro OnLus
Il Museo del tesoro di San Gennaro 52 Associazioni Gestioni Museali
Il percorso formativo della classe è allegato nella sua interezza al presente documento (Allegato 1)
PROGETTI PER L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
I progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa e le attività integrative hanno avuto una sensibile
riduzione a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza. Pertanto, si riportano
unicamente i progetti e le attività svolti nel primo quadrimestre.
- viaggi di istruzione;
- progetto di teatro in inglese;
- Corso di lingua inglese per la certificazione Cambridge first certficate;
- partecipazione alle attività per l’Open day;
- progetto “All’opera all’opera”;
- tornei di pallavolo e di calcio;
- Certamen Vergilianum;
- visite guidate ed iniziative legate a Musei e Chiese;
- visione di spettacoli teatrali, anche in lingua inglese;
- partecipazione al cineforum Moby Dick;
- corsi di storia;
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- progetti teatrali;
- partecipazione a conferenze con Medici senza frontiere;
Per l’attività di Orientamento, inoltre, gli allievi hanno partecipato ad incontri aventi per
oggetto la conoscenza del mondo universitario e del lavoro, ed hanno acquisito tecniche per
l’auto-orientamento.
ALLEGATI
1
1.a
Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento
Percorsi personalizzati per le competenze trasversali e l'orientamento
2 Contenuti disciplinari
3 Griglie per Verifiche in DAD
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19
ALLEGATO 1
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI
E L'ORIENTAMENTO
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ALLEGATO 1.a
PERCORSI PERSONALIZZATI PER LE
COMPETENZE TRASVERSALI E
L'ORIENTAMENTO
Titolo Alunni
I) S.Maria La Nova 5 H Tutti II) Il Museo del tesoro di San Gennaro 5 H Tutti
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PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
L'ORIENTAMENTO
1. TITOLO DEL PROGETTO
Promozione e valorizzazione dei beni culturali : il Complesso monumentale di S.
Maria La Nova e il Museo del Tesoro di San Gennaro
2. DATI DELL'ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: Liceo classico Statale “V. Emanuele II – G. Garibaldi” Codice meccanografico: NAPC40000V Indirizzo: Via San Sebastiano, 51 80134 Napoli Tel: 081 459142 Fax: 081447698 Email: [email protected] Dirigente Scolastico: prof.ssa Valentina Bia
3. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
Denominazione Indirizzo Oltre il chiostro ONLUS
piazza Santa Maria la Nova 44
Napoli
Associazione Gestioni Museali Via Antonio Gramsci, 17/b Napoli
4. ABSTRACT DEL PCTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I
BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)
Contesto di partenza Il territorio in cui si colloca la sede Garibaldi è ai limiti del centro storico della città, con
edifici che risalgono alla prima metà del secolo scorso e con notevole presenza di uffici e
strutture pubbliche. Le fasce sociali più rappresentate sono popolari e di media borghesia. È
elevata la percentuale di allievi che provengono dalla periferia nord della città; solo una parte
della platea della sede Garibaldi abita nelle vicinanze (Corso Garibaldi, Quartiere Arenaccia,
Centro Direzionale, via Foria), mentre è alta la percentuale di alunni di altra provenienza.
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L’istituto, oltre ad una costante e continua collaborazione con le Istituzioni, quali la Regione
Campania, la Provincia di Napoli e l’Università “Federico II” di Napoli, ha, negli anni,
realizzato e, in molti casi, formalizzato collaborazioni con altri enti ed istituzioni presenti sul
territorio tra cui il Museo Archeologico di Napoli, l'Orto Botanico, l'ISTAT, associazioni di
volontariato e ONLUS (Associazione “Claudio Miccoli”, Medici senza Frontiere, Moby
Dick) Obiettivi e finalità in
coerenza con i bisogni
formativi del territorio,
destinatari, attività,
risultati e impatto
Il liceo, allo scopo di soddisfare le esigenze della propria utenza, in coerenza con i bisogni
formativi del territorio, nonché di stimolare e valorizzare le competenze dei propri allievi, ha
deciso di intraprendere un’attività di alternanza scuola-lavoro legata al mondo dei beni
culturali. Il presente progetto è teso a sottolineare come oggi più che mai il mondo dell’arte,
in genere, sia destinato a rappresentare per le nuove generazioni, oltre che una preziosa
risorsa per la formazione culturale e il riconoscimento delle proprie radici, anche una concreta
opportunità di lavoro. L’arte rappresenta un’opportunità lavorativa da non lasciarsi sfuggire, specie oggi, in cui la
professionalità richiesta nei diversi campi d’applicazione richiede specifiche competenze
tutt’alto che trascurabili. In buona sostanza, il mondo della Cultura richiede l’impiego di
diverse figure professionali ormai divenute indispensabili, fra le quali posto precipuo occupa
quella dell’esperto della gestione e valorizzazione dei beni culturali, che cura, coordina,
organizza ed indirizza progetti di eventi (spettacoli, concerti, festival, rassegne, esposizioni
museali, ecc.) secondo determinati contenuti, scelte, linee e percorsi artistico-culturali. Amministrare una struttura “culturale”, preservando negli anni una stabilità economica,
significa garantire opportunità di lavoro a un cospicuo numero di professionisti e dipendenti.
Appare legittimo, pertanto, sensibilizzare gli studenti anche sulle indispensabili competenze
manageriali legate alle scelte di marketing, che tali attività richiedono. Non a caso, infatti, un
ruolo determinante viene svolto anche dalla pubblicità, che spesso, con i suoi stimoli di tipo
visivo e la sua capacità di divulgare un determinato evento, gioca un ruolo determinante
nell’affermazione di una realtà lavorativa. Il percorso è articolato nei seguenti progetti : - a.s. 2017/2018 : progetto " Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova: Vlad III tra
storia, arte, leggenda e mistero" ; - a.s. 2018/2019 : progetto " Il Museo del Tesoro di S. Gennaro ".
FINALITA' E OBIETTIVI DEL PCTO Scopo del PCTO è realizzare un incontro tra Scuola e il mondo delle professioni e del lavoro
per fornire un'offerta formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione
dei giovani, perseguendo le seguenti finalità: attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con
l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il
mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti
nei processi formativi; correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio. Obiettivi generali del PCTO sono quindi finalizzati a migliorare le competenze e le capacità
degli studenti e nello specifico:
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Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente, rafforzando
l’autostima; Promuovere il senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole Offrire all’allievo un’opportunità di crescita personale anche attraverso
un’esperienza di tipo extrascolastico, favorendo la socializzazione in un ambiente
nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi; Lavorare in gruppo e in autonomia Presentazione scritta/grafica/video e comunicazione in pubblico L'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze che costituiranno la base di
future professionalità.
Totale ore PCTO : 132
5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE
DESCRIVERE IN DETTAGLIO
a) STUDENTI Studenti frequentanti la classe III sez. A del Liceo " Garibaldi " nell'a.s. 2017/2018 e la classe IV sez. H del Liceo " Vittorio Emanuele II- Garibaldi " nell'a.s. 2018/2019 ( Dal 01/09/2018, per effetto del dimensionamento scolastico, è avvenuta la fusione tra il Liceo " Garibaldi " e il Liceo " Vittorio Emanuele II ", dando origine al Liceo " " Vittorio Emanuele II- Garibaldi ". A seguito della fusione la sezione A del Liceo " Garibaldi " ha cambiato denominazione in sezione H. Gli studenti:
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- Esprimono i propri bisogni formativi - Si attivano in tutti i processi messi in atto per raggiungere gli obiettivi del percorso - Partecipano a riunioni informative - Seguono lezioni d’aula - Svolgono le verifiche formative - Svolgono le attività previste dal patto formativo - Compilano il diario giornaliero dopo attenta riflessione sulle attività in cui sono coinvolti. - Redigono un report dell’esperienza - Redigono la scheda di Autovalutazione - Curano la pubblicazione dei risultati di progetto sul sito della scuola
b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I Il Comitato Scientifico è cosi composto : - Il Dirigente Scolastico prof.ssa Valentina Bia; - docenti Funzione Strumentale incaricati del coordinamento delle attività di alternanza scuola lavoro; - esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica
c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI - Attivazione di moduli propedeutici percorso formativo ; - Verifica delle competenze in ingresso e in uscita; - Riconoscimento del credito a fine anno scolastico; - Coinvolgimento dei genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di progetto.
d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN
RELAZIONE AL PROGETTO
TUTOR INTERNO
elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti
coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il
corretto svolgimento gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi
con il tutor esterno monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo
studente promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello
studente coinvolto
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informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti) ed aggiorna il
Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state
stipulate le convenzioni, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella
collaborazione. TUTOR ESTERNO E CONSULENTE ESTERNO Sono selezionati dalla struttura ospitante, anche esterni alla stessa, a supporto delle attività. Dotati di competenze
professionali e formative, rappresentano le figure di riferimento dello studente all’interno dell’ente, svolgendo le
seguenti funzioni: a) collaborano con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di
alternanza b) favoriscono l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso c) garantiscono l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto
delle procedure interne d) pianificano ed organizzano le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure
professionali presenti nella struttura ospitante e) coinvolgono lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza f) forniscono all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo d) pianificano ed organizzano le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure
professionali presenti nella struttura ospitante e) coinvolgono lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza f) forniscono all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo
6. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
La Struttura ospitante: definisce con il tutor interno o con il responsabile del progetto ruolo e compiti degli alunni
condivide con il tutor interno il progetto formativo
individua i ruoli e i compiti da assegnare agli studenti in relazione alle competenze pregresse e alle
caratteristiche del corso di studi
collabora nella progettazione delle finalità e degli obiettivi
condivide con il tutor interno il progetto formativo e programma tempi e luoghi di svolgimento del percorso
formativo
individua i tutor esterni e il consulente esterno da affiancare agli studenti
agevola l’inserimento degli studenti nel contesto lavorativo
mette a disposizioni gli strumenti e le attrezzature necessarie per l’efficace svolgimento
dell’attività
7. RISULTATI ATTESI IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
Risultati attesi: ampliamento dell’offerta formativa nelle direzione di una didattica orientativa
rimodulazione dei curriculi disciplinari
conoscenza delle dinamiche sociali ed economiche del territorio in vista delle scelte universitarie e
dell’inserimento nel mondo del lavoro
COMPETENZE TRASVERSALI E METACOGNITIVE
- acquisizione di tecniche di lavoro cooperativo;
- saper utilizzare strumenti tecnologici evoluti;
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- saper realizzare un lavoro creativo costruttivo, nonostante variabili, imprevisti, difficoltà
utilizzando spirito d'iniziativa e ricerca delle informazioni necessarie;
- saper assumersi responsabilità in relazione ai compiti assegnati;
- saper valutare le proprie conoscenze e il contesto lavorativo-professionale.
COMPETENZE RELAZIONALI
- saper lavorare in gruppo;
- saper fare dell'opinione o della abilità del compagno tesoro;
- saper trovare soluzioni insieme.
COMPETENZE PROFESSIONALI
Competenze specialistiche
- Promuovere la valorizzazione dei beni archeologici e culturali
- Progettare itinerari educativi
- Valutare l'allestimento di esposizioni di documenti storico artistici
Competenze linguistiche
- saper utilizzare un lessico e una terminologia specifici;
- saper esporre in modo chiaro contenuti.
ABILITA'
- capacità di riconoscere i criteri espositivi dei beni culturali;
- capacità di leggere e analizzare itinerari didattici;
- capacità di analizzare esposizioni temporanee e permanenti di documenti storico artistici;
- capacità di comunicare e divulgare le caratteristiche dei documenti storico-artistici;
CONOSCENZE
- conoscenza del Patrimonio dei Beni culturali del territorio napoletano;
- conoscenza dei principali nuclei di collezioni pubbliche e private del territorio napoletano e della
loro storia.
- conoscenza dei principali nuclei delle collezioni del Museo Duca di Martina
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ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO - 1
1. TITOLO DEL PROGETTO
Promozione e valorizzazione dei Beni Culturali : Il Complesso Monumentale di
Santa Maria la Nova - Vlad III tra storia, arte, leggenda e mistero
2. DATI DELL'ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: Liceo classico Statale “G. Garibaldi”
Codice meccanografico: NA100008
Indirizzo: Via Pecchia 26, Napoli
Tel: 0815991996 Fax: 0817809339
Email: [email protected]
Dirigente Scolastico: prof.ssa Emma Valenza
3. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione Indirizzo
Oltre il chiostro ONLUS piazza Santa Maria la Nova 44
Napoli
4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Gli allievi, nella prima fase del progetto, saranno guidati alla conoscenza, all'approfondimento e alla elaborazione degli
elementi storici, artistici e letterari presenti nel Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, un vero scrigno di storia, di arte e di religiosità, racchiuso nelle antiche mura di una fondazione angioina (1279) nel cuore del centro
storico di Napoli. Il complesso sarà analizzato anche nella sua veste diacronica in un costante dialogo con l’espressione
artistica a noi contemporanea - si pensi ad esempio che già 90 artisti contemporanei, con le loro 141 opere dal 1949 ad
oggi hanno continuato il grande mecenatismo antico. Una consistente parte del progetto sarà dedicata alle recenti
ricerche storiche circa il ritrovamento della presunta tomba del principe Vlad III conosciuto con il nome di Conte
Dracula e del misterioso codice parietale (ad oggi non ancora comprensibile) presente nella Cappella Turbolo sito nel
Cappellone di San Giacomo della Marca, con un ricco simbolismo esoterico ed alchemico. Il progetto prevederà visite
guidate al sito ad opera di esperti storici dell'arte e di dirigenti museali per analizzare in maniera più efficace i dati
documentari delle varie opere e la ricerca storica ad esse correlate. Nella seconda parte del progetto gli alunni
costruiranno un blog interattivo relativo agli elementi studiati, riutilizzando in maniera autonoma il materiale prodotto,
ed effettueranno anche delle visite guidate all'interno del Complesso in date a loro dedicate.
Si tratta, quindi, di un progetto che favorisce l’orientamento professionale dei giovani valorizzando le vocazioni
personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali. Un progetto che tiene conto del percorso di studi
intrapreso dagli studenti ai quali viene fornita la possibilità di sperimentare nella pratica, attraverso un lavoro creativo,
le competenze acquisite.
5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE
DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI La classe coinvolta è la 3 sez. A con 14 alunni.
b) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI - Attivazione di moduli propedeutici al percorso formativo; - Verifica delle competenze in Ingresso e in Uscita;
- Riconoscimento del credito Formativo nella pagella di fine anno scolastico;
- Coinvolgimento dei genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di progetto.
6. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL'INTERVENTO PROGETTUALE
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Il progetto si sviluppa in 3 fasi:
1. una prima fase di presentazione del progetto (1 ora) e corso sulla sicurezza (4 ore)
2. una seconda fase laboratoriale in aula propedeutica e di completamento delle conoscenze attinenti al progetto
e volte alla produzione di materiale finale, dove si prevedono moduli curriculari nelle materie attinenti al
percorso illustrato ( 34 ore).
3. la fase di stage, conclusa con un prodotto finale (40 ore)
4. una quarta ed ultima fase di verifica e valutazione dell’esperienza (4 ore)
Totale ore progetto: 82 ore
I moduli disciplinari previsti sono i seguenti:
1. Storia dell’arte ore 6
2. Lingua Inglese ore 5
3. Greco ore 4
4. Latino ore 2
5. Italiano – ore 1
6. Storia – ore 1
7. Filosofia – ore 3
8. Matematica – ore 2
9. Fisica – ore 2
10. Scienze – ore 2
11. Scienze motorie – ore 4
12. Religione – ore 2
Totale 34 ore
7. DEFINIZIONE DI TEMPI E LUOGHI Tutte le fasi si svolgeranno presso l'istituto scolastico o presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova
8. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste Modalità di svolgimento
Presentazione Progetto Scuola
Fasi laboratoriali Scuola
Fase di stage Scuola - Complesso Monumentale di Santa Maria La
Nova
Fase di valutazione e verifica Scuola
9. ATTIVITÀ LABORATORIALI Le 40 ore previste dalle strutture partner sono così suddivise:
3 ore - 1 incontro con il Direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova per la presentazione del
sito museale
3 ore - 1 incontro con il dott. Raffaello Glinni per la presentazione delle ricerche storiche in corso
2 ore - 1 incontro con il dott. Paolo Barbuto - giornalista de Il Mattino sui rapporti tra la Tomba della Famiglia
Ferillo nel Chiostro di San Giacomo della Marca e sulla figura storica di Vlad III;
2 ore - 1 incontro con il dott. Marco Perillo, giornalista, scrittore ed autore di un libro su Misteri e segreti dei
quartieri di Napoli (2016);
6 ore - 2 incontri per lo studio e l’approfondimento delle informazioni e dei relativi materiali didattici di
supporto;
8 ore - 2 incontri per attività laboratoriali: compilazione schede guida per raccolta dei dati relativi agli aspetti
storico/artistici illustrati;
3 ore - 1 incontro con il sig. Francesco Senatore - responsabile della sezione multimediale del sito museale – per
la presentazione dei profili comunicativi della gestione museale del sito e per la successiva produzione di
materiale multimediale curato direttamente dagli alunni;
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8 ore - 2 incontri rielaborazione dei materiali raccolti e costruzione testuale e multimediale del blog;
3 ore - 1 incontro con la dott.ssa Rita Laurenzano per una simulazione di una visita guidata nel sito museale;
2 ore - 1 incontro dedicato a un dibattito con gli alunni partecipanti, per individuare le criticità e i punti di forza
del progetto e con la compilazione di un questionario in forma anonima.
10. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Saranno utilizzate e-mail e social network al fine di consentire i contatti con i tutors aziendali per lo scambio di
informazioni e la pianificazione delle attività e saranno create reti tra i soggetti coinvolti nel progetto. Le tecnologie
multimediali saranno necessarie anche a conclusione del progetto per lo scambio dei prodotti, il mantenimento dei
contatti con i partners e la pubblicazione sui siti istituzionali dei materiali realizzati nel corso dell’esperienza di
alternanza.
11. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO I tutor interni ed esterni avranno continui contatti in itinere per il monitoraggio delle attività e la verifica
dell’andamento del percorso formativo. Gli alunni, attraverso la redazione di un diario giornaliero, effettueranno: Ricostruzione dei principali processi di lavoro, fasi di attività, ruoli, prodotti, aspettative
organizzative
Descrizione delle attività svolte e delle difficoltà incontrate
Rivisitazione del lavoro svolto, punti di forza, criticità rispetto alle attività svolte, conoscenze
scolastiche, utilizzo degli strumenti
I tutor interni ed esterni avranno continui contatti in itinere per la verifica dell’andamento delle attività.
12. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Particolarmente funzionali saranno tecniche di valutazione che permettano l’accertamento di processo e di risultato.
L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale,
anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente; l'esperienza nei contesti operativi, indipendentemente dai
contenuti dell'apprendimento, sviluppa, infatti, competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e
motivazionali della persona.
Gli esiti delle esperienze di alternanza saranno valutati attraverso modalità strutturate e strumenti particolari, come
schede di osservazione e diari di bordo. Le fasi per l’accertamento delle competenze risultano così declinate:
descrizione delle competenze attese al termine del percorso;
programmazione degli strumenti e azioni di osservazione;
verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie;
accertamento delle competenze in uscita. Il tutor formativo esterno fornisce all'istituzione scolastica o formativa ogni elemento atto a verificare e valutare le
attività dello studente e l'efficacia dei processi formativi.
13. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola- Struttura ospitante)
(TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE,
CONSIGLIO DI CLASSE) VERIFICA DEI RISULTATI A CURA DELLA SCUOLA: riflessione e socializzazione
dell’esperienza attraverso un report del percorso o la presentazione in un prodotto multimediale
(power point, blog, video, ebook, ecc...) al fine di mettere in relazione le conoscenze teoriche e
l’esperienza diretta e quindi di elaborare un personale punto di vista
VERIFICA DEI RISULTATI A CURA DELLA STRUTTURA PARTNER
VALUTAZIONE FINALE A CURA DEL TUTOR INTERNO
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14. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF Livello Competenze Abilità Conoscenze
Livello 4 Conoscenza pratica e
teorica in ampi contesti in
un ambito di lavoro o di
studio
Una gamma di abilità
cognitive e pratiche
necessarie a risolvere
problemi specifici in un
campo di lavoro o di studio
- Sapersi gestire autonomamente, nel
quadro di istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio, di solito prevedibili,
ma soggetti a cambiamenti.
- Sorvegliare il lavoro di routine di altri,
assumendo una certa responsabilità per
la valutazione e il miglioramento
15. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI) I modelli di certificazione, elaborati e compilati d’intesa tra scuola e soggetto ospitante, fanno riferimento agli
elementi minimi di attestazione indicati dall’art. 6 del decreto legislativo 13/2013 e riporteranno i seguenti elementi: a) i dati anagrafici del destinatario;
b) i dati dell’istituto scolastico;
c) i riferimenti alla tipologia e ai contenuti dell’accordo che ha permesso il percorso in alternanza;
d) le competenze acquisite, indicando, per ciascuna di esse, il riferimento all’ordinamento e
all’indirizzo di studio;
e) i dati relativi ai contesti di lavoro in cui lo stage/tirocinio si è svolto, le modalità di apprendimento e
valutazione delle competenze; f) la lingua utilizzata nel contesto lavorativo.
In relazione allo studente, la certificazione delle competenze:
1. testimonia la valenza formativa del percorso, offre indicazioni sulle proprie vocazioni, interessi e stili di
apprendimento con una forte funzione di orientamento
2. facilita la mobilità, sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento del
diploma, sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi, ivi compresa l'eventuale transizione nei percorsi di
apprendistato;
3. sostiene l’occupabilità, mettendo in luce le competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
4. promuove l'auto-valutazione e l'auto-orientamento, in quanto consente allo studente di conoscere, di
condividere e di partecipare attivamente al conseguimento dei risultati, potenziando la propria
capacità di autovalutarsi sul modo di apprendere, di misurarsi con i propri punti di forza e di
debolezza, di orientarsi rispetto alle aree economiche e professionali che caratterizzano il mondo del
lavoro, onde valutare meglio le proprie aspettative per il futuro.
16. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE Per attivare i possibili punti di riferimento e garantire il coinvolgimento della potenziale utenza, sarà necessario
promuovere attività per la diffusione delle informazioni, la distribuzione di materiale, la realizzazione di attività di
orientamento per gli studenti. La comunicazione del progetto all’interno della scuola vedrà la partecipazione di
docenti, studenti e famiglie. Anche le realtà locali verranno coinvolte nella diffusione del progetto, la cui diffusione
sarà fatta anche attraverso una rappresentanza di studenti che possa costituirsi come referenti peer to peer.
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ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO - 2
1. TITOLO DEL PROGETTO
Promozione e valorizzazione dei Beni Culturali : il Museo del Tesoro di San
Gennaro
2. DATI DELL'ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: Liceo classico Statale “V. Emanuele II – G. Garibaldi” Codice meccanografico: NAPC40000V Indirizzo: Via San Sebastiano, 51 80134 Napoli Tel: 081 459142 Fax: 081447698 Email: [email protected] Dirigente Scolastico: prof.ssa Valentina Bia
3. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
Denominazione Indirizzo Associazione Gestioni Museali Via Antonio Gramsci, 17/b
Napoli
4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’Istituto ha trovato nell’Associazione Gestioni Museali e, nello specifico, nel Museo del Tesoro di San Gennaro un
interlocutore prestigioso per realizzare un progetto destinato agli alunni della classe 4 sez.H. Il progetto consentirà agli alunni della 4H di fare esperienza di realtà professionali legate alla conoscenza, alla
classificazione e alla valorizzazione dei Beni Culturali, diventando essi stessi protagonisti di lavori di classificazione
di documenti artistici e di realizzazione di percorsi didattici, entrando in un ruolo attivo e progettuale. Gli allievi pertanto dovranno dapprima conoscere elementi di museologia, di catalogazione, conservazione, recupero
ed esposizione dei materiali artistici, elementi di legislazione sui beni culturali; dovranno approfondire con letture e
materiali specifici la storia delle strutture espositive e delle collezioni in essi contenute. Nella seconda fase del progetto
gli alunni dovranno contribuire a promuovere e valorizzare le opere conservate in qualità di guide del museo,
sperimentando il contatto con il pubblico e l’efficacia del proprio linguaggio. Si tratta, quindi, di un progetto che favorisce l’orientamento professionale dei giovani valorizzando le vocazioni
personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali. Un progetto che tiene conto del percorso di studi
intrapreso dagli studenti ai quali viene fornita la possibilità di sperimentare nella pratica, attraverso un lavoro creativo,
le competenze acquisite.
5. DESTINATARI
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Studenti frequentanti la classe IV sez. H nell'a.s. 2018/2019. Gli studenti: - Esprimono i propri bisogni formativi - Si attivano in tutti i processi messi in atto per raggiungere gli obiettivi del percorso - Partecipano a riunioni informative - Seguono lezioni d’aula - Svolgono le verifiche formative - Svolgono le attività previste dal patto formativo - Compilano il diario giornaliero dopo attenta riflessione sulle attività in cui sono coinvolti. - Redigono un report dell’esperienza - Redigono la scheda di Autovalutazione - Curano la pubblicazione dei risultati di progetto sul sito della scuola
6. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL'INTERVENTO PROGETTUALE
Il progetto si sviluppa in cinque fasi: 1. una prima fase di presentazione del progetto a scuola
2. una seconda fase laboratoriale di preparazione in aula propedeutica e di completamento delle conoscenze
attinenti al progetto di ASL, dove si prevedono anche moduli curriculari nelle materie attinenti al percorso
illustrato
3. la fase di alternanza vera e propria, con la conoscenza del Museo del Tesoro di San Gennaro, delle sue
collezioni, cenni di museologia, classificazione dei materiali artistici e realizzazione di itinerari didattici
all’interno del museo.
4. una quinta ed ultima fase di verifica e valutazione dell’esperienza.
Totale ore progetto: 50 ore
Le 50 ore previste dalle strutture partner sono così suddivise: 5 ore di introduzione al progetto con la presentazione del museo, cenni sulla sicurezza
10 ore attività laboratoriali a scuola
10 ore nel museo per conoscere le collezioni e la loro collocazione
25 ore di esperienza di guida
7. DEFINIZIONE DI TEMPI E LUOGHI
Tempi : novembre 2018 - aprile 2019 Luoghi : sede scolastica; Museo del Tesoro di S. Gennaro
8. ATTIVITÀ LABORATORIALI
Sono previste attività laboratoriali di preparazione in aula, propedeutiche e di completamento delle conoscenze
attinenti al progetto, dove si prevedono anche moduli curriculari nelle materie attinenti al percorso.
9. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING
Saranno utilizzate e-mail e social network al fine di consentire i contatti con i tutors aziendali per lo scambio di
informazioni e la pianificazione delle attività e saranno create reti tra i soggetti coinvolti nel progetto. Le tecnologie
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multimediali saranno necessarie anche a conclusione del progetto per lo scambio dei prodotti e la pubblicazione sui siti
istituzionali dei materiali realizzati nel corso dell’esperienza di alternanza.
10. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO I tutor interni ed esterni avranno continui contatti in itinere per il monitoraggio delle attività e la verifica
dell’andamento del percorso formativo. Gli alunni, attraverso la redazione di un diario giornaliero, effettueranno: 1. Ricostruzione dei principali processi di lavoro, fasi di attività, ruoli, prodotti, aspettative organizzative
2. Descrizione delle attività svolte e delle difficoltà incontrate
3. Rivisitazione del lavoro svolto, punti di forza, criticità rispetto alle attività svolte, conoscenze scolastiche,
utilizzo degli strumenti
I tutor interni ed esterni avranno continui contatti in itinere per la verifica dell’andamento delle attività
11. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Particolarmente funzionali saranno tecniche di valutazione che permettano l’accertamento di processo e di risultato.
L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale,
anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente; l'esperienza nei contesti operativi, indipendentemente dai
contenuti dell'apprendimento, sviluppa, infatti, competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e
motivazionali della persona. Gli esiti saranno valutati attraverso modalità strutturate e strumenti particolari, come schede di osservazione e diari di
bordo. Le fasi per l’accertamento delle competenze risultano così declinate:
descrizione delle competenze attese al termine del percorso;
programmazione degli strumenti e azioni di osservazione;
verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie;
accertamento delle competenze in uscita.
Il tutor formativo esterno fornisce all'istituzione scolastica o formativa ogni elemento atto a verificare e valutare le
attività dello studente e l'efficacia dei processi formativi.
12. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola- Struttura ospitante)
(TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE,
CONSIGLIO DI CLASSE)
VERIFICA DEI RISULTATI A CURA DELLA SCUOLA: riflessione e socializzazione dell’esperienza
attraverso un report del percorso o la presentazione in un prodotto multimediale (power point, blog, video,
ebook, ecc...)
VERIFICA DEI RISULTATI A CURA DELLA STRUTTURA PARTNER
VALUTAZIONE FINALE A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DEL TUTOR INTERNO
13. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF
Livello Competenze Abilità Conoscenze IV
Conoscenza pratica e
teorica in ampi contesti in
un ambito di lavoro o di
studio
Una gamma di abilità
cognitive e pratiche
necessarie a risolvere
problemi specifici in un
campo di lavoro o di studio
- Sapersi gestire autonomamente, nel
quadro di istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio, di solito prevedibili,
ma soggetti a cambiamenti. - Sorvegliare il lavoro di routine di altri,
assumendo una certa responsabilità per
la valutazione e il miglioramento
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14. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI)
Le competenze saranno ogni anno certificate dalla struttura ospitante. L'istituzione scolastica provvederà a certificare le competenze acquisite nell'intero percorso formativo. Il modello di
certificazione, elaborato e compilato d’intesa tra scuola e soggetto ospitante, farà riferimento agli elementi minimi di
attestazione indicati dall’art. 6 del decreto legislativo 13/2013 e riporterà i seguenti elementi: a) dati anagrafici del destinatario; b) dati dell’istituto scolastico; c) titolo del progetto; d) durata del percorso formativo; e) n. ore di presenza dello studente; e) competenze acquisite.
In relazione allo studente, la certificazione delle competenze:
testimonia la valenza formativa del percorso, offre indicazioni sulle proprie vocazioni, interessi e stili di
apprendimento con una forte funzione di orientamento
facilita la mobilità, sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento del
diploma, sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi, ivi compresa l'eventuale transizione nei percorsi di
apprendistato;
sostiene l’occupabilità, mettendo in luce le competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
promuove l'auto-valutazione e l'auto-orientamento, in quanto consente allo studente di conoscere, di
condividere e di partecipare attivamente al conseguimento dei risultati, potenziando la propria capacità di
autovalutarsi sul modo di apprendere, di misurarsi con i propri punti di forza e di debolezza, di orientarsi
rispetto alle aree economiche e professionali che caratterizzano il mondo del lavoro, onde valutare meglio le
proprie aspettative per il futuro.
15. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
Per attivare i possibili punti di riferimento e garantire il coinvolgimento della potenziale utenza, sarà necessario
promuovere attività per la diffusione delle informazioni, la distribuzione di materiale, la realizzazione di attività di
orientamento per gli studenti. La comunicazione del progetto all’interno della scuola vedrà la partecipazione di
docenti, studenti e famiglie. Anche le realtà locali verranno coinvolte nella diffusione del progetto, la cui diffusione
sarà fatta anche attraverso una rappresentanza di studenti che possa costituirsi come referenti peer to peer.
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ALLEGATO 2
CONTENUTI DISCIPLINARI
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Classe: V H – A.S. 2019-2020 – Disciplina: Insegnamento Religione Cattolica CON MODIFICHE ED INTEGRAZIONI A SEGUITO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19
Prof. Umberto Rosario Del Giudice
CONOSCENZE Il corso ha offerto un itinerario tra religiosità e religioni, attraverso una sintesi culturale e teologica del cristianesimo, in rapporto soprattutto a questioni di etica, bioetica e dimensione esistenziale.
In modo particolare gli studenti hanno approfondito l’affettività e la dimensione religiosa, le questioni concernenti il dibattito religioso, sociale e politico su inizio vita, procreazione medicalmente assistita (con il relativo rimando alla Lg 194/78 e 40/2004 e successive modifiche) e il fine vita (con relativo rimando alla Lg 219/2017).
I temi sono stati proposti con Unità di Apprendimento articolate e collegate.
In sintesi:
Alcune questioni dell’Islam tra politica, religione e società Questioni coraniche: poligamia, jihad
Il Cristianesimo: dalla figura di Gesù di Nazareth all’evento fondante con relativa introduzione alle fonti del NT
Breve introduzione alla questione epistemologica del rapporto tra scienza, fede e ragione
Affettività e religiosità: le teorie delle psicologie più diffuse
Affettività e immagini di Dio Etica e bioetica: introduzione alle questioni di etica e bioetica
Personalismo e bioetica Questioni sull’inizio vita: aborto, PMA, lg 40/2004
Questioni sulla fine vita: morte, eutanasia, suicidio assistito, DAT Etica e solidarietà
COMPETENZE Le COMPETENZE acquisite dagli allievi, in modo complessivamente buono, permettono loro di cogliere la tensione umana e culturale del fenomeno religioso e di confrontarsi con alcuni elementi della dottrina etica e sociale della Chiesa che si riferiscono al problema della giustizia, della solidarietà e del valore della vita affettiva e relazionale.
ABILITÀ: Sono in grado di individuare diverse forme di linguaggio religioso (simboliche, artistiche, letterarie e sociali).
METODOLOGIE: Gli incontri sono stati svolti secondo le esigenze e le caratteristiche degli allievi, e delle tecniche didattiche diversificate. Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’IRC, si sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica, culturale, giuridica. I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” non tralasciando la lezione frontale e sono stati approfonditi con attenzione ai processi di crescita, di maturazione e alle esigenze dei singoli allievi.
STRUMENTI ADOTTATI:
Appunti del docente. Nella seconda parte dell’anno è stata usata la piattaforma Classroom per la condivisione di materiale e relativi test per la valutazione
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PROGRAMMA D’ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE V sez. H
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO (1861-1903)
Il Positivismo da Comte a Darwin e Spencer
Le arti: dal Realismo e dall’Impressionismo all’Espressionismo I movimenti letterari e le poetiche
La tendenza al realismo nel romanzo
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il Simbolismo europeo: la
poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e
artistico
Il romanzo e la novella
Dal Realismo al Naturalismo: Flaubert, Zola, Maupassant
Il romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti: Conrad, Wilde, James La grande stagione del romanzo
russo: Tolstoj e Dostoevskij
GIOVANNI VERGA
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga. La vita e le opere
I romanzi giovanili e Nedda, “bozzetto siciliano” L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”
Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi. Lettura, analisi e commento: Rosso Malpelo
Novelle rusticane e altri racconti
Lettura, analisi e commento: La roba
MASTRO-DON GESUALDO
Lettura, analisi e commento: La giornata di Gesualdo (Cap. IV), p. 157 Lettura
Poetica, personaggi, temi del Mastro-Don Gesualdo
L’ultimo Verga
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I MALAVOGLIA.
Il titolo e la composizione
Il progetto letterario e la poetica
Il romanzo come opera di “ricostruzione intellettuale
La struttura e la vicenda
Il sistema dei
personaggi Il tempo
e lo spazio
La lingua, lo stile, il punto di vista
Simbolismo e Naturalismo nei
Malavoglia La “filosofia” di Verga
Lettura, analisi e commento: L’addio di ‘Ntoni (Cap. XV).
LA POESIA
La nascita della poesia moderna in Europa.
Gli eredi di Baudelaire: Verlaine, Rimbaud, Mallarmè
L‘Albatro
GIOVANNI PASCOLI
La vita tra il “nido” e la
poesia. La poetica del
‘fanciullino’
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
Lettura, analisi e commento: Il gelsomino notturno
Lettura, analisi e commento: X Agosto
Composizione e storia del testo; il
titolo
Temi: la natura e la morte, l’orfano e il
poeta Lettura, analisi e commento: La siepe
Le forme: metrica, lingua, stile
Le radici e il fenomeno dell’emigrazione in Italia.
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Lettura da Italy
La Grande Proletaria si è mossa.
GABRIELE d’ANNUNZIO
D’Annunzio: la vita e le
opere Il panismo del
superuomo
Le poesie giovanili (1879-1892)
Le poesie del periodo della “bontà” (1892-1893): il Poema paradisiaco
I primi tre libri delle Laudi (1899-1903) e la produzione poetica successiva Le
prose.
Dalle novelle abruzzesi al “Notturno”
“Il piacere”, romanzo dell’estetismo decadente
Lettura, analisi e commento: ritratto di un esteta: “Andrea Sperelli” Il
trionfo della morte e gli altri romanzi
D’Annunzio, il pubblico e l’influenza del
900 Alcyone
Composizione e storia del testo. Struttura e organizzazione interna. I temi.
Lettura, analisi e commento: “La pioggia nel pineto”
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903-1925)
La seconda rivoluzione industriale, la Grande guerra e il dopoguerra: società, cultura,
immaginario.
La nuova organizzazione della
cultura La crisi degli intellettuali-
letterati
Le nuove scienze (la fisica, la psicoanalisi) e le nuove tendenze filosofiche Il
“disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario
I movimenti letterari, le poetiche, le riviste
Le avanguardie in Europa: l’Espressionismo, il Futurismo
L’avanguardia futurista
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Il romanzo, la novella, la prosa
Rifondazione del romanzo in Europa e in Italia La narrativa in
lingua inglese: Joyce e il “flusso di coscienza”
Lettura, analisi e commento: dall’ Ulisse: “Il monologo della signora Bloom”
LUIGI PIRANDELLO
Pirandello nell’immaginario
novecentesco La vita e le opere
Gli anni della formazione (1867-
92) La coscienza della crisi (1892-
1903)
Il periodo della narrativa umoristica (1904-1915)
Il teatro umoristico e il successo internazionale (1916-25)
La stagione del surrealismo (1926-36)
La poetica dell’umorismo: i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la
“vita”
L’arte umoristica di Pirandello
I romanzi siciliani: da “L’esclusa” ai “Vecchi e giovani”
I romanzi umoristici: da “Il fu Mattia Pascal” a “Quaderni di Serafino Gubbio
operatore” e “Uno , nessuno e centomila”
Lettura, analisi e commento: da “Uno, nessuno…”: Il furto
Le “Novelle per un anno”: dall’umorismo al surrealismo
Lettura, analisi e commento: Il treno ha fischiato…”
Pirandello e il teatro. La fase del “grottesco”
Sei personaggi in cerca d’autore ed il “teatro nel teatro”
La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica.
La psicologia di Binet:”Ciascuno di noi non è uno, ma contiene numerose persone”.
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la
“forma” e la “vita”.
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello.
Il fu Mattia Pascal
La composizione e la pubblicazione
La vicenda, i personaggi, il tempo e lo
spazio La struttura e lo stile
I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal
Il Fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo
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ITALO SVEVO
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere
La cultura e la poetica
Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda e temi di Una vita. “Senilità”: un “quadrilatero perfetto” di
personaggi
Lettura, analisi e commento: L’ultimo appuntamento con Angiolina “La coscienza di Zeno”
La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo La coscienza di Zeno come “opera
aperta”
La vicenda: la morte del padre
La vicenda: il matrimonio di Zeno
LA POESIA :
GIUSEPPE UNGARETTI e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica “L’allegria”
Da “Sentimento del tempo” alle ultime raccolte.
“L’allegria” di Ungaretti Composizione e vicende editoriali Il titolo, la struttura e i temi
Lettura, analisi e commento: I fiumi Lettura,
analisi e commento: Soldati
La rivoluzione dell’Allegria
La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo
Il Docente Sergio Zazzaro
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Liceo Classico “Vittorio Emanuele II-Garibaldi” – Napoli
Classe 5 sez.H Prof. Angela Calzone
Anno scolastico 2019/2020
PROGRAMMI DI LATINO E GRECO
LATINO
Testo adottato
A. Diotti-S. Dossi-F. Signoracci, Narrant, vol.3 - SEI
A. Balestra-M. Scotti, Ordo verborum, Mondadori education
LETTERATURA
L’età giulio-claudia: quadro storico, politico e sociale.
SENECA
I Dialogi e la saggezza stoica - Le Consolationes.
I trattati: il De clementia e il De beneficiis.
Le Epistulae ad Lucilium.
Le tragedie: tematiche e modalità di rappresentazione.
L'Apokolokyntosis.
Antologia
Consolatio ad Helviam matrem 8, “Nessun luogo è esilio”
De ira III, 36 “Necessità dell’esame di coscienza”
De tranquillitate animi, 4 "Il saggio e la politica”
De vita beata, 17-18 “Parli in un modo e vivi in un altro”
Epistulae morales ad Lucilium 41 “Dio è dentro di te”
Epistulae morales ad Lucilium, 95, 51-53 “In commune nati sumus”
Epistulae morales ad Lucilium 90, 26-28 “La filosofia e il sapere tecnico”
Fedra, 85-129 “La passione fatale”; 589-671 “La confessione di Fedra”
Medea, 891-977 “Il lucido delirio di Medea”.
LUCANO
La Pharsalia e il genere epico.
La distruzione dei miti augustei; allusività antifrastica e pessimismo progressivo.
Il poeta e il principe: l'evoluzione della poetica lucanea.
I personaggi della Pharsalia e lo stile.
Antologia
Pharsalia 1, 1-32 "Proemio"
Pharsalia, 1, 109-157 “La presentazione dei protagonisti”
Pharsalia 2, 284-325 “Un amaro discorso di Catone”
Pharsalia 6, 750-830 “Una tremenda profezia”.
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PETRONIO
Il Satyricon, l'autore e la datazione.
Il problema del genere letterario.
Il realismo e la parodia.
Lo spazio labirintico e l’interpretazione di Paolo Fedeli.
Antologia
Tacito, Annales XVI, 18-19, sulla figura di Petronio.
Satyricon 32-33, 1-4 “Trimalchione si unisce al banchetto”
Satyricon 34 “Lo scheletro d’argento”
Satyricon 77,7; 78 “Il funerale di Trimalchione”
Satyricon 115, 6-20 “Un’orazione funebre”.
PERSIO
La scelta del genere satirico; struttura e finalità dell’opera. Il rapporto con i modelli.
L’atteggiamento inflessibile del poeta.
La satira come esigenza morale.
Antologia
Choliambi 1-14
Satira I, vv.1-43
Satira VI, vv.1- 17.
GIOVENALE
La satira indignata e tragica.
Temi e stile.
Antologia
Satire XV, 1-92
Satire VI, 434-473.
L’età flavia: aspetti storico-politici e culturali.
PLINIO IL VECCHIO
La Naturalis Historia: sapere specialistico e l'enciclopedismo.
Antologia
Naturalis historia VII, 1-5; VII, 9-12; VIII, 1-3.
MARZIALE
Un'esistenza inquieta.
La scelta del genere epigrammatico.
Satira e arguzia. Il realismo poetico.
Antologia
Epigrammata, X, 4 “Se la mia pagina ha un sapore”;
I, 4 “Una dichiarazione programmatica”;
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X, 70 “Un poeta affaccendato”;
I, 32 ”Una ripresa di Catullo”;
I, 7 “Una strana proporzione”;
XII, 18 “Bilbili e Roma”;
V, 9 “Un consulto inquietante di medici”;
I, 10; X, 8 “Cacciatori di dote”;
Xenia 5; 7; 9; 48; 50
Liber de spectaculis 15 “Gli animali dell’Anfiteatro Flavio”
QUINTILIANO
L’Institutio oratoria.
Il dibattito sulla corruzione dell'eloquenza.
Il ruolo del maestro.
Antologia
Institutio oratoria:
X, 2, 1-7 “L’imitazione creativa”;
X, 1, 93-95 “L’elegia e la satira”;
XII, 1, 1-3 “Moralità dell’oratore”;
X, 1, 125-131 “La corruzione dello stile”.
Il “secolo d’oro dell’impero”
TACITO
Il Dialogus de oratoribus e la causa della decadenza dell'oratoria.
L'Agricola, un esempio di resistenza al regime.
La Germania e l'idealizzazione dei barbari.
Le Historiae e la riflessione sul principato.
Gli Annales: alle radici del principato. La storiografia tragica.
Antologia
Historiae, I, 2-3 “Affronto un’epoca atroce”
Historiae I, 1 “Proemio”
Annales I, 1 “Proemio. Sine ira et studio”
Annales XV, 39 “La reazione di Nerone”
Annales XV, 40; 42 “La Domus Aurea”.
SVETONIO
Un biografo a corte.
Il De viris illustribus e il De vita Caesarum.
Antologia
Caligula 50-51
Titus 3-4.
APULEIO
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46
L'Apologia. Tra magia e filosofia.
Le Metamorfosi: fonti e struttura dell’opera; il genere letterario; significato e valore simbolico.
Lo stile.
Antologia
Metamorfosi:
XI, 1-2; 13 “La preghiera alla luna”;
VI, 16-21 “Psiche scende agli Inferi”;
VI, 23-24 “Un finale ironico e borghese”.
CLASSICO
SENECA
Epistulae morales ad Lucilium, 95, 51-53, “In commune nati sumus”
Epistulae morales ad Lucilium, 1 “Solo il tempo è nostro”
De tranquillitate animi 2, 6-7, “Il taedium vitae”
De brevitate vitae, 1 “Una protesta sbagliata”
Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-6 “Gli schiavi sono uomini”
Epistulae morales ad Lucilium 47, 10-13 “Ma io non ho nessun padrone”
Epistulae morales ad Lucilium 47, 16-21 “Tutti gli uomini sono schiavi”
Epistulae morales ad Lucilium 61 “Il congedo dalla vita”
MARZIALE
Epigrammata:
I, 47 “Diaulo”;
VIII, 74 “Oculista o gladiatore?”;
V, 34 “Il compianto per la piccola Erotion”.
QUINTILIANO
Institutio oratoria II, 2, 5-8 “Il maestro sia come un padre”.
TACITO
Historiae, 1,1 "Proemio"
Annales, 1,1 "Proemio"
47
47
GRECO
Libri di testo:
M. Casertano-G. Nuzzo, Ktesis, vol.3 - Palumbo editore
M. De Luca, C. Montevecchi, Kairos, Hoepli
LETTERATURA
ELLENISMO: storia del termine; contesto storico, politico e culturale.
Cosmopolitismo e individualismo.
La nuova letteratura.
La Commedia Nuova: il contesto e i caratteri.
MENANDRO
Gli aspetti della commedia.
Il misantropo. L'arbitrato. La donna rapata. La donna di Samo. Lo scudo.
L'umanesimo menandreo.
Il valore della
La filantropia ed il valore educativo delle commedie.
Antologia
Il misantropo:
1-49 (Prologo);
50-144 (Un servo in fuga);
145-179 (Un caratteraccio);
797-812 (Caducità della ricchezza).
CALLIMACO
La rivoluzione poetica e la polemica letteraria.
Gli Aitia.
I Giambi e l'accusa di
L'Ecale e l'epillio.
Gli Inni: fra tradizione e innovazione.
Antologia
Aitia:
fr.1 Pfeiffer vv.1-38 (Contro i Telchini)
fr.75 Pfeiffer, 1-49 “Acontio e Cidippe
fr.110 Pfeiffer, vv.1-78 (La chioma di Berenice)
Epigramma XXVIII (Vita e arte)
APOLLONIO RODIO
Tra Omero e Callimaco.
Le Argonautiche:
-struttura; tempo e spazio
-le violazioni del codice epico
-i protagonisti: Giasone e Medea
-il rapporto con il dramma.
Antologia
Argonautiche:
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1, 1-22 (Proemio)
3, 616-664 (Il sogno di Medea)
3, 744-769; 802-824 (Tormento notturno)
TEOCRITO
La poetica e il realismo: tra oggettivismo ed idealizzazione.
Gli Idilli.
I Mimi urbani: L’incantatrice e le Siracusane.
Antologia
Idillio VII (Le Talisie): vv.1-48 (L'investitura poetica)
Idillio XV (Le Siracusane)
L'epigramma di età ellenistica.
L'epigramma dorico-peloponnesiaco: LEONIDA di Taranto
Antologia
LEONIDA
A.P. 7, 715 (Scritto per il proprio sepolcro)
A.P. 7, 736 (Non cercare lontano)
A.P. 6, 302 (Appello ai topi)
A.P. 7, 506 (Doppia sepoltura)
A.P. 7, 472 (Miseria umana)
L'epigramma ionico-alessandrino: ASCLEPIADE
Antologia
A.P. 12, 46 (Il male di vivere)
A.P. 5, 189 (Il dardo di Afrodite)
A.P. 5, 169 (A ognuno la sua dolcezza)
A.P. 12, 50 (Breve il giorno)
A.P. 12, 135 (Tradito dal vino)
A.P. 5, 210 (Nero è bello)
L'epigramma fenicio: MELEAGRO di Gadara
Antologia
A.P. 5, 417 (Cronaca di una vita)
A.P. 5, 8 (I testimoni del giuramento)
A.P. 5, 155 (Scolpita nel cuore)
A.P. 5, 147 (Fiori per Eliodora)
A.P. 7, 476 (In morte di Eliodora)
A.P. 5, 151 (Contro le zanzare)
A.P. 5, 152 (Ancora sulle zanzare)
La storiografia ellenistica.
POLIBIO
La nuova riflessione sulla storia.
Storiografia pragmatica e universale.
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Caratteri e metodo storiografico.
L'analisi delle costituzioni.
Le Storie.
Antologia
Storie
1, 1-2 (Tutti vorranno conoscere il ‘miracolo’ di Roma)
1, 35 (L'insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna)
12, 25b-25e (Il compito specifico dello storiografo)
6, 2-5; 7-10 (La Costituzione di uno Stato determina il successo o il fallimento in ogni vicenda)
6, 9, 10-14; 57 (Neppure lo stato romano può evitare la decadenza)
L'età greco-romana: il contesto storico e culturale.
Il predominio della retorica.
Asianesimo e atticismo.
Le polemiche retoriche.
ANONIMO del trattato SUL SUBLIME
Le fonti del sublime.
Le cause della corrotta eloquenza.
Antologia
1, 2 (Il sublime trascina gli ascoltatori all'estasi)
7, 24; 8; 9, 1-3 (Le fonti del sublime)
44 (Le cause della corrotta eloquenza)
PLUTARCO
Il genere biografico.
Le Vite parallele: struttura, ideologia, valore e scopo.
Carattere etico-politico della biografia.
I Moralia: classificazione, contenuti e scopo.
Antologia
Vita di Alessandro, 1, 1-3 (Storia e biografia)
Vita di Emilio Paolo 1, 1
Vita di Temistocle 18, 1-5
Vita di Cicerone 48, 3-4
Vita di Demetrio 1,6
Vita di Dione 2,3; 6
Vita di Demostene e Cicerone 50-51; 53- 54.
La Seconda Sofistica.
LUCIANO
Il periodo neosofistico e gli scritti retorici.
Gli scritti di polemica filosofica e religiosa.
I Dialoghi.
La produzione romanzesca.
La cultura del suo tempo e l'antidogmatismo.
Antologia
50
50
Due volte accusato, 11 (I filosofi? Gente con la barba e che parla sempre)
Dialoghi dei morti - Menippo ed Ermete 18,5 (Fugacità della bellezza umana)
Storia vera, 2, 20 (Omero dice la sua sulla questione omerica)
Il ROMANZO GRECO
Caratteristiche, struttura e contenuto.
Caritone di Afrodisia: Avventure di Cherea e Calliroe.
Longo Sofista: Vicende pastorali di Dafni e Cloe.
Antologia
CARITONE
Avventure di Cherea e Calliroe, 1, 8-9 (L'angoscioso risveglio di Calliroe)
LONGO SOFISTA
Vicende pastorali di Dafni e Cloe:
1, 9-10 (Era l'inizio della primavera)
CLASSICO
SOFOCLE, EDIPO RE
vv.1-86
vv.300-344
vv.1186-1222
vv.1524-1530
51
51
52
52
LICEO CLASSICO STATALE
VITTORIO EMANUELE II – GARIBALDI Via S. Sebastiano, 51 - 80134 Napoli - Tel. 081 459142 – Fax 081 447698
Via Carlo Pecchia, 26 - 80141 Napoli - Tel. 081 5991996 – Fax 081 7809339
Cod. mecc.: NAPC40000V – C.F. 95261100630 – Cod. Univoco UFJCE0 www.liceovittorioemanuelegaribaldi.it – mail: [email protected] – [email protected]
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
PROF.SSA LOREDANA BATTISTA
Classe V H
Disciplina: INGLESE Anno
2019/20
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
Letteratura THE ROMANTIC AGE :
-W. WORDSWORTH : ANALISI TESTI
Preface to Lyrical ballads”
“Composed upon Westminster Bridge”
-S.Taylor Coleridge :
The Rime of Ancient Mariner”
- J.Keats ; The forerunner of the
Aesthetic movememt
Ode on a Grecian Urn
THE VICTORIAN AGE dal testo Heritage vol.2 ed .Zanichelll
• THE VICTORIAN AGE :
•
• The historical and social background
• The dawnVictorian Age
• The Victorian Compromise:
• Early Victorian thinkets :Evangelicalism,Utilitarism
• The late Victorians :social Darwinsm
• The Victorian novel :the novelist 's aim
• The late Victorian novel :the realisic novel,the psychological
novel, Colonial literature .
• Aestheticism and Decadence:the birth of the Aesthetic
Movement ,the English Aeshetic Movement
53
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• Walter Pater 's influence ,The European Decadent Movement
Authors and analysis of the texts
• Charles Dickens : life and works
• Oliver Twist : analysis of the passages:
• ” Oliver wants more “
• Hard times “ Nothing but facts”
•
• Robert Louis Stevenson : life and works
• The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde, analysis of
the passage: “Jekyll's experiment”
• C.Bronte:life and work
• Jane Eyre :life and work
• analysis of the passage: Women feel just as men feel
• Aestheticism and Decadence
The Aesthetic movement in England:Walter Pater
. Oscar Wilde: life and works
The Picture of Dorian Gray:a
analysis of the passage”The Preface”
• THE MODERN AGE :
• The Historical and Social Context:
• From the Edwardian Age to the First World War
• Britan and the First World War
• The age of anxiety :The crisis of certaintes ,
• Freud 's influence
• the theory of relat
•
• A new concept of time :
• The influence of Bergson
• William James and the idea consciousness
• The inter -war years
• Modernism :Main features of Modernism
• Towards a cosmopolitan literature
• Modernism in painting and music
• The modern novel : The new role of the novelist
• New narrative technique
• Three groups of novelists
• The interioe monologue :Types of interior monologue
• THE WAR POETS: Rupert Brooke
• analysis of the poem : The Soldier
• Stream of consciousness fiction
54
54
•
• Authors and analysis of the texts
•
• J.Conrad : Life and works • Heart of Darkness; “The Horror”
• Raffronti con la poesia di R.Kipling: The White Man 's
Burden . •
•
• J. Joyce.: Life and works
•
• Dubliners; :Eveline
• The interior monologue
• Ulysses : an extract from the final episode of J.
Joyce's Ulysses
• Interior monologue wth the mind level of narration
• G. Orwell : Life and work:
“ Big Brother is watching you “
• The contemporary drama -the theatre of he Absurd
• T..Becket “Waiting for Godot”
AREE TEMATICHE INTERDISCIPLINARI
1. Uomo e natura:
a. William Wordsworth :
the new conception of nature
b. J.Conrad :
2. Lo straniero :
a.J.Conrad : “Heart of darkness
b. R.Kipling : The White Man Burden
The mission of colonizer
c. J.Joyce da The Dubliners “Eveline”
3. L'infanzia :
a. W. Wordsworth: the concept of the child
b.. C.Dickens -Oliver Twist :”Oliver wants some
more “ - -”Hard time :” Nothing but facts”
4. Il tempo e la storia :
a- The new conception of time introduced by
Bergson and W.James and theur influence over the 20th
century techniques of writing .
W.James wrote :”Consciousness does not appear to itself
chopped up in bits .It is nothing jointed; it flows. A river or
stream are the metaphors by which it is most naturally
described “
“Salvador Dalí, The Persistence of Memory, 1931.
55
55
5. Civiltà e progresso
a -Kipling (the white man's burden ) vs
b -J.Conrad Heart of Darkness “The Horror”
6. Il ruolo dell'eroe
a - R.Kipling : The White Man Burden
The mission of colonizer
b-J.Joyce Ulysses the modern anti-hero
c- Orwell 's 1984: Winston :the last Man
7 Intellettuali arte e società
a- W.Wordsworth his conception of art and the
artist
- “composed upon Westminster
Bridge
b. Keats “ Ode on a Grecian Urn”
b -C. Dickens 's realism and his conception of
Art da Hard Times “Nothing but facts”
c -O. Wilde: Wilde's conception of Art within
the
society da The Picture of Dorian Gray
“The Preface”
d. J.Conrad and J.Joyce: The role of the modern artist
8. Totalitarism e democrazia
a. Orwell 's 1984
“ Nineteen Eighty-Four: “ Newspeak “-
9 La grande guerra
THE WAR POETS: Rupert Brooke: The Soldier
-Lingua Lo studente acquisisce competenze
linguistico-comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue. Produce testi orali e scritti
(per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle
caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di
pervenire ad un accettabile livello di padronanza
linguistica. In particolare, il quinto anno del percorso
liceale serve a consolidare il metodo di studio della
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56
Competenze linguistiche e letterarie
lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non
linguistici, coerentemente con l’asse culturale
caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello
sviluppo di interessi personali professionali.
Letteratura
Lo studente approfondisce aspetti della cultura e della
produzione letteraria con particolare riferimento alle
problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca vittoriana
moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari ;
comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e
generi, su temi di attualità, arte; utilizza le nuove tecnologie per
fare ricerche, per approfondire argomenti di natura non
linguistica, per esprimersi creativamente e comunicare con
interlocutori stranieri.
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METODOLOGIE: - Lezioni frontali e lezioni dialogate
- Laboratori/esercitazioni
- Lavori di ricerca di gruppo
- Discussione guidata
- Lezione multimediale
- Peer education
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
HERITAGE VOL.1 E VOL.2
Autori : M.Spiazzi e M.Tavella Ed.Zanichelli
- Vol.2 e 3
Approfondimenti forniti dal docente
LIM in dotazione alla scuola
Napoli, 20 maggio 2020 La docente
Loredana Battista
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CLASSE V SEZ H ANNO SCOL. 2019/20
Prof. FRANCESCO PAOLO PORZIO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA - Tutti i testi delle letture e delle pagine del manuale
corrispondenti agli argomenti studiati sono stati forniti agli alunni tramite la piattaforma Google
Drive. - Gli argomenti fra parentesi quadre sono ancora da svolgere alla data del 16 maggio.
Kant - La Critica della ragion pura
Introduzione (Giudizi analitici a priori, sintetici a posteriori, sintetici a priori)
Estetica trascendentale (spazio e tempo)
Analitica trascendentale (Le categorie – L'io penso)
Dialettica trascendentale (Fenomeno e noumeno – La questione della metafisica – Le idee
della ragione – Psicologia – cosmologia – teologia razionale)
Kant - La Critica della ragion pratica
- Libertà e determinismo (Riferimento alle antinomie della dialettica trascendentale))
- L’ imperativo categorico e le sue formule
- Il problema della metafisica nella Ragion pratica.
Lettura: dalla “Critica della ragion pratica”: Il cielo stellato
Kant – La Critica del Giudizio
Il giudizio riflettente
La questione del bello, del sublime e dell'arte
Fichte – I Discorsi alla nazione tedesca.
- Problema della libertà (confronto con la Critica della ragion pratica)
- L’Io e la scelta etico -pratica
- La parabola del nazionalismo ottocentesco.
Lettura: dai “Discorsi alla Nazione Tedesca”: Nazionalismo e cosmopolitismo
Schelling – L’Idealismo estetico
❑ Il ruolo dell’arte nel Romanticismo
❑ La teoria del genio
❑ Tecnica e poesia nell’opera d’arte
Lettura: dal “Sistema dell’idealismo trascendentale”: L’arte è produzione geniale
Hegel – La Fenomenologia dello Spirito (dalla lettura)
Il concetto di esperienza nella Fenomenologia e nel romanzo di formazione
Il percorso di formazione
La dialettica della coscienza e il ruolo del negativo
Lettura: da “Hyppolite <<Genesi e struttura della filosofia dello spirito>>”: La <Bildung>
della coscienza naturale.
Schopenhauer – Il mondo come volontà e rappresentazione ( dalla lettura)
La metafisica dell'esperienza
La volontà e il pessimismo
Il ruolo dell'arte
La noluntas e l'etica della compassione.
Lettura: da “Il mondo come volontà e rappresentazione” : Affermazione e negazione della
volontà di vivere.
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Feuerbach – L'alienazione religiosa
Lettura: da “L'essenza del cristianesimo”: L'alienazione religiosa
Marx – L'alienazione religiosa e l'azione politica
- La concezione materialistica della storia
Lettura: dall' “Introduzione a Per la critica della Filosofia del diritto di Hegel” : La religione è
l'oppio dei popoli
Kierkegaard - I tre stadi dell'esistenza
Lettura: Il silenzio di Abramo
[Il positivismo – Caratteri generali del positivismo
Nietzsche – La nascita della tragedia
Spirito apollineo e spirito dionisiaco
Socrate e la morte della tragedia
L'illuminismo di Nietzsche
La morte di Dio
Il superuomo
L'eterno ritorno dell'uguale
Lettura: da “La nascita della tragedia”: Spirito apollineo e spirito dionisiaco
Lettura: da “La gaia scienza”: L'uomo folle
Freud – La scoperta dell'inconscio e la psicanalisi ]
Walter Benjamin – Lettura del saggio “L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità
tecnica”
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Durante il periodo della didattica a distanza, quali spunti di riflessione sui temi “Virus e politica”,
“Virus e economia”, “Virus e società”, “Virus e ambiente”, sono stati proposti e parzialmente
discussi i seguenti articoli:
Umberto Galimberti "Il pensiero calcolante"
Fabio Ciconte “Gli schiavi dei campi”
Chomsky: Virus e neoliberismo
Saviano: La conoscenza negata
Agamben: Nuove riflessioni
Giulietto Chiesa: "L'ultimo messaggio di Giulietto Chiesa…" (Video)
De Carolis –“La minaccia del contagio”
Naomi Klein – “Il coronavirus e il disastro perfetto”
Non torniamo alla normalità – La normalità è il problema - Intervista a Angel Luis Lara
Massimo Cacciari - Pensiamoci
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5 H STORIA A.S. 2019/20
Prof. Maria Letizia Pelosi
La sottoscritta è stata assegnata a questa classe a partire da quest’anno.
Il metodo di studio si è consolidato in maniera proficua e consapevole per la maggior parte degli
allievi. Tutti gli alunni sono riusciti nel complesso a dotarsi degli strumenti metodologici e dei
contenuti culturali essenziali. L’impegno è stato regolare, il comportamento corretto.
Dal 7 marzo 2020 e fino al termine dell’emergenza epidemiologica:
Gli studenti si sono dimostrati volenterosi e responsabili, cercando di impegnarsi ciascuno/a
secondo le proprie possibilità e motivazioni.
Contenuti:
L’UNITÀ D’ITALIA 1848-1870
LA SOCIETÀ DI MASSA
L’ITALIA GIOLITTIANA
LA GRANDE GUERRA
LA RIVOLUZIONE COMUNISTA IN RUSSIA
IL FASCISMO ITALIANO
LA GRANDE CRISI ECONOMICA DELL’OCCIDENTE
IL NAZISMO TEDESCO
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
- Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative delle discipline storiche e
filosofiche.
- Sapere decodificare e interpretare le diverse tipologie testuali.
- Sapere problematizzare ed utilizzare conoscenze ed abilità per ipotizzare risposte a nuovi
problemi.
ALTRE COMPETENZE COINVOLTE:
Utilizzo del lessico specifico della disciplina;
Capacità di individuare e ripercorrere, con argomentazioni e procedure logiche corrette, le linee
fondamentali di sviluppo delle società del periodo studiato;
Capacità di leggere e analizzare criticamente testi storiografici e documenti storici significativi.
Capacità di orientarsi nella molteplicità dei tempi e degli spazi della Storia e di maturare una
consapevolezza critica rispetto alle tematiche del passato e della dimensione storica del presente.
ABILITÀ:
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Usare appropriatamente gli strumenti di ricerca per compiere scelte corrette e coerenti.
Sapere valutare in base a criteri interni ed esterni fonti, interpretazioni di tipologie testuali diverse.
Sapere orientarsi tra sistemi normativi e assiologici diversi, riconoscendo codici comunicativi
differenti.
METODOLOGIE:
❑ Lezioni frontali e lezioni dialogate
❑ Laboratori/esercitazioni
❑ Lavori di ricerca di gruppo
❑ Discussione guidata
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: Giardina, Sabatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e 3
Antologia di testi:
G. Sartori, Liberalismo e democrazia
A. Campi, Nazione, popolo e patria
J. Ortega Y Gasset, La ribellione delle masse
M. Bloch, Le false notizie
H. Arendt, Totalitarismo e società di massa
CLIL:
Modalità: Reading, Listening, Writing, Cooperative learning.
Contenuti: The meaning of democracy; Democracy and universal suffrage; Capitalism and
alienation
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Struttura della Costituzione e funzione delle varie parti di essa
Princìpi fondamentali della Costituzione (articoli 1-12)
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Insiemi numerici
Insiemi numerici e insiemi di punti; intervalli; intorni; insiemi
numerici limitati ed illimitati; estremo superiore, estremo inferiore,
massimo e minimo di un insieme numerico; punti di accumulazione.
Le funzioni
Definizioni e terminologia; funzioni matematiche e numeriche;
funzioni pari e funzioni dispari; funzioni iniettive, suriettive e
biunivoche; funzioni inverse; funzioni crescenti e decrescenti in un
intervallo; funzioni monotòne; funzioni limitate; classificazione delle
funzioni matematiche.
Limite e continuità delle funzioni
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito e per x
che tende ad un valore infinito; limite destro e limite sinistro; limite
infinito di una funzione per x che tende a un valore finito e per x che
tende ad un valore infinito; asintoti orizzontali, verticali ed obliqui.
Teoremi generali sui limiti: conseguenze della definizione di limite;
teorema dell’unicità del limite (senza dim.).
Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo; continuità
delle funzioni elementari; punti di discontinuità di una funzione;
calcolo dei limiti delle funzioni continue.
Algebra dei limiti e delle funzioni
continue
Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dim.): somma e differenza,
prodotto, quoziente di funzioni continue; continuità delle funzioni
razionali intere; continuità delle funzioni inverse; limite della somma
algebrica, del prodotto, del quoziente di funzioni; limite del reciproco
di una funzione; limite della radice di una funzione; limite delle
funzioni razionali (intere e fratte); limite di funzioni trascendenti;
forme indeterminate.
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Derivata di una funzione
Rapporto incrementale; significato geometrico del rapporto
incrementale; derivata; significato geometrico della derivata; derivate
fondamentali: derivata di una funzione costante; derivata della
variabile indipendente; derivata di y = x n con n Q; derivata di y = ex ;
derivata di ln x.
Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dim): derivata della somma di
funzioni; derivata del prodotto di due funzioni; derivata del quoziente
di due funzioni; derivata della funzione di funzione; derivate di ordine
superiore al primo; crescenza e decrescenza di una funzione; massimo
e minimo di una funzione. Concavità e punti di flesso.
Studio di funzioni
Determinazione del dominio di una funzione y = f(x); segno della funzione,
asintoti verticali, orizzontali, obliqui; monotonia, determinazione dei massi
e minimi di una funzione; concavità e determinazione dei punti di flesso.
Studio di funzioni razionali, irrazionali; studio di semplici funzioni
trascendenti logaritmiche ed esponenziali.
Interpretazione del grafico di una funzione.
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Programma di Fisica svolto in VH a.s. 2019-2020 prof. Giuseppe Longobardi
Meccanica (ripetizione) [svolta in presenza] Ripetizione delle leggi del moto uniformemente accelerato. Ripetizione delle tre leggi della dinamica. Massa inerte e massa pesante. Ripetizione della legge di Hooke, della Legge della Gravitazione Universale, delle forme di energia meccanica e della
conservazione dell'energia, con esempi ed applicazioni. Prodotto scalare. Prodotto vettoriale. Momento di una forza. Concetto di lavoro (definito sia nel caso in cui la forza e lo spostamento sono paralleli, sia nel caso in cui non sono
paralleli). Teorema dell'energia cinetica. Ulteriori esempi di trasformazioni energetiche. Definizione matematica del
concetto di lavoro, sia nel caso in cui la forza e lo spostamento sono paralleli, sia nel caso in cui non lo sono. Teorema
dell'energia cinetica. Ulteriori esempi di trasformazioni energetiche. Ripetizione della Legge della Gravitazione Universale di Newton. Accenno alla figura storica di Isaac Newton ad alla
sua opera Philosophiae naturalis principia mathematica (1687). Valore della Costante di gravitazione universale G.
Metodo sperimentale adottato da Cavendish per determinare tale costante G mediante una bilancia di torsione. Metodo adottato da Eratostene per misurare la circonferenza terrestre. Determinazione del valore della costante di Gravitazione Universale da parte di Cavendish. Metodo del pendolo per
determinare l'accelerazione di gravità g. Calcolo della massa della Terra noti g, G ed il raggio terrestre R (quest'ultimo
determinabile col metodo di Eratostene). Ripetizione ed applicazioni della Legge di Gravitazione Universale e della energia potenziale gravitazionale. Calcolo
dell'accelerazione di gravità terrestre a partire dalla Legge di Gravitazione Universale, dalla massa della Terra e dal suo
raggio. Calcolo della velocità di impatto di un meteorite che cade sulla Terra da grande distanza e con velocità iniziale
nulla. Orbite geostazionarie. Calcolo del raggio di un'orbita geostazionaria. Calcolo dell'energia necessaria per porre in
orbita geostazionaria un satellite dalla massa assegnata.
Calorimetria (ripetizione) [svolta in presenza] Generalità sul calore. Accenno storico alla teoria del "fluido calorico". Modalità di trasmissione del calore:
conduzione, convezione e irraggiamento. Il calorimetro di Regnault (termos). Energia termica. Definizioni di piccola
caloria e di grande caloria. Esperienza di J. P. Joule per la determinazione dell'equivalente meccanico della caloria.
Energia termica. Potenza e sua unità di misura. Conversione dei J in KWh.
Ottica (ripetizione) [svolta in presenza] Ripetizione di Ottica: Leggi sulla rifrazione della luce (leggi di Snell), con applicazioni. Ripetizione della riflessione
della luce. Rifrazione della luce (ripetizione). L'angolo limite e la riflessione totale nel passaggio della luce dal mezzo
più rifrangente a quello meno rifrangente. La riflessione totale. Applicazioni della riflessione totale: il binocolo
prismatico, le fibre ottiche e le loro applicazioni nei campi medico e industriale. Dipendenza dell'indice di rifrazione dalla frequenza (e quindi dal colore) della luce. Difetto di "iridescenza" dei primi
strumenti ottici, difetto dovuto al diverso indice di rifrazione delle differenti componenti cromatiche della luce bianca. Il
vetro Flint e il vetro Crown, con il loro diverso indice di rifrazione (dovuto alle differenti percentuali di piombo in essi
contenute). Doppietto acromatico e tripletto apocromatico per correggere il difetto di iridescenza. Rifrazione della luce e sua interpretazione secondo le opposte teorie di Newton e di Huygens. Accenno alla misura della velocità della luce con la ruota dentata di Fizeau. Interferenza della luce: interferenza costruttiva e distruttiva. Condizioni sulla differenza dei cammini ottici affinché si
verifichi l'interferenza costruttiva o l'interferenza distruttiva. Esperienza di Thomas Young, anche a livello matematico-quantitativo. Calcolo della lunghezza d'onda della luce
lambda a partire dai dati dell'esperienza di Young. Accenni alla figura storica di Thomas Young. Spettro elettromagnetico. Relazione tra la lunghezza d'onda lambda, la frequenza ni e la velocità della luce c di un'onda
elettromagnetica. Calcolo della frequenza delle microonde dei cellulari e della luce, note le rispettive lunghezze d'onda. La diffrazione della luce. La diffrazione di un fronte d'onda di luce monocromatico su un disco opaco. La macchia di
Poisson.
Elettrostatica [svolta in presenza]
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Legge di Coulomb. Elettrizzazione per induzione e per contatto. Elettroscopio. Linee di forza del campo elettrico. Principio di sovrapposizione. Campo elettrico prodotto da un dipolo e da due cariche
uguali. Ricerca del punto di equilibrio del campo elettrico generato da due cariche date, poste a distanza assegnata.
Forze attrattive che si stabiliscono tra molecole polari. Tensione superficiale. Menisco concavo dell'acqua, menisco
convesso del mercurio come conseguenza delle forze intramolecolari. Il fenomeno della capillarità, conseguente alla
reciproca attrazione tra le molecola dell'acqua (polari). Importanza del fenomeno della capillarità per la vita delle
piante. Altre conseguenze del fenomeno della capillarità. Definizione matematica di flusso di un campo vettoriale qualsiasi attraverso una superficie orientata assegnata. Flusso
del campo elettrico attraverso una superficie orientata (aperta o chiusa che essa sia). Il Teorema di Gauss per il campo elettrico (concernente il flusso del campo elettrico attraverso una qualsiasi superficie
chiusa ed orientata, in relazione alla quantità di carica totale in essa contenuta). Campo elettrico generato da un piano
uniformemente carico ed infinitamente esteso, calcolato a partire dal Teorema di Gauss. Calcolo, mediante il Teorema
di Gauss, del campo elettrico prodotto da un filo uniformemente carico ed infinitamente esteso. Calcolo del campo
elettrico alla superficie (dalla parte esterna) di un conduttore sferico, una volta assegnata la carica su di esso depositata.
Deduzione, a partire dal Teorema di Gauss, che, essendo il campo elettrico all'interno di un conduttore in equilibrio
elettrostatico nullo, tutta la carica elettrica si dispone alla sua superficie. Gabbia di Faraday. Calcolo dell'accelerazione
di un protone sottoposto ad un campo elettrico uniforme e costante nel tempo. Energia di un condensatore. Capacità totale di sistemi di condensatori in serie e in parallelo. Calcolo della carica e
dell'energia accumulate in un condensatore, note la sua capacità e la differenza di potenziale a cui è sottoposto.
Traiettoria di un elettrone che attraversa un condensatore piano carico, con vettore velocità iniziale parallelo alle sue
armature. Calcolo dell'angolo di deviazione. Grafico dell'intensità del campo elettrico prodotto da una carica puntiforme (o da una superficie sferica uniformemente
carica) in funzione della distanza r dalla carica puntiforme stessa (o dal centro della sfera uniformemente carica).
Elettrodinamica [ svolta in modalità DAD ] Reticolo cristallino dei metalli; elettroni di conduzione e loro agitazione termica. La conduzione elettrica. Velocità di
deriva degli elettroni di conduzione. La differenza di potenziale alla superficie dei conduttori (differenza di potenziale che ostacola la fuoriuscita degli
elettroni dal metallo). Esperienza della rana di Galvani. La disputa Galvani-Volta. Le tre leggi di A. Volta. L'effetto Seebeck. La "pila" di Volta: la sua costituzione e la storia della sua invenzione. Le moderne pile a secco. La prima e la seconda legge di Ohm. La resistività e la sua unità di misura. Composizione delle resistenze in serie e in parallelo. Calcolo della resistenza equivalente. Le due leggi di Kirchhoff. Esempi di applicazioni di tali leggi a circuiti elettrici assegnati, al fine di determinare le
correnti nei diversi rami. Risoluzione di circuiti Ohomici qualsiasi. L'effetto Joule. Calcolo dell'energia dissipata per effetto Joule. La dissociazione elettrolitica ed elettrolisi. Il passaggio di corrente nelle soluzioni elettrolitiche: duplice movimento
degli ioni positivi verso il catodo (perciò detti cationi) e degli ioni negativi verso l'anodo (per tal motivo denominati
anioni). La galvanoplastica. Prima e seconda legge di Faraday. La corrente elettrica nei gas. Curva caratteristica. Corrente e potenziale di saturazione. Potenziale di innesco. Scarica a valanga. Il fulmine ed il lampo. Dipendenza del potenziale di innesco dalla pressione del gas. Le caratteristiche della scarica elettrica a bassa pressione.
Le lampade a luminescenza: tubi al neon e lampade al sodio.
Magnetismo [ svolto in modalità DAD ] Aspetti generali del magnetismo. Magneti temporanei, magneti permanenti. Il campo magnetico, linee di forza del campo magnetico, spettro magnetico e modo per evidenziarlo mediante la
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limatura di ferro. Il campo magnetico terrestre. L'invenzione della bussola. La “Terrula” di Gilbert. Declinazione magnetica, inclinazione magnetica. Le fasce di Van Allen. Migrazione e periodica inversione dei poli magnetici nel corso delle epoche geologiche. Azione del campo magnetico su fili percorsi da correnti. Definizione qualitativa del campo magnetico mediante le sue linee di flusso. Definizione quantitativa del campo magnetico su base sperimentale, definendo il modulo del vettore di induzione
magnetica B, in un qualsiasi punto P dello spazio, come rapporto tra la forza magnetica Fm agente su di un breve filo
rettilineo percorso da corrente e disposto ortogonalmente alla linea di flusso del campo magnetico passante per il punto
P e il prodotto tra la lunghezza l di tale filo rettilineo e la corrente i che lo attraversa. Esperienza di Oersted (realizzata nel 1820): le correnti elettriche generano campi magnetici. Il campo magnetico generato da un filo rettilineo (infinito) percorso da corrente. Legge di Biot-Savart. Legge di Ampère sulla forza magnetica che si genera tra due fili paralleli percorsi dalle correnti i1 e i2 (forza attrattiva,
se le correnti percorrono i due conduttori con verso concorde, repulsiva, se esse li percorrono con verso discorde). La
costante Km che figura nella legge di Ampère e le sue unità di misura. La permeabilità magnetica del vuoto (simbolo mi con zero), sue unità di misura e relazione con la costante Km. Il magnetismo terrestre e il paleomagnetismo. Storia dell'invenzione della bussola e del suo impiego, in particolare nella navigazione. Forza di Lorentz. Proprietà caratteristica dei campi magnetici statici, consistente nel compiere lavoro nullo. Traiettoria seguita da una particella carica in presenza di un campo magnetico costante (circonferenza o elica cilindrica,
a seconda che il vettore velocità iniziale sia ortogonale alle linee di flusso del campo magnetico, o abbia anche una
componente parallela a tali linee di flusso). Linee di flusso del campo magnetico prodotto da una spira circolare percorsa da corrente. Modulo del vettore di induzione magnetica B prodotto da una spira circolare percorsa da corrente sui punti del suo asse
e, in particolare, al suo centro. Il solenoide (detto anche bobina), schematizzabile come una sovrapposizione di n spire circolari. [Gli argomenti sin qui elencati sono stati svolti entro la data del 15 maggio 2020.]
[I seguenti argomenti verranno probabilmente svolti - tutti, o quasi tutti - entro la fine dell'anno scolastico.] Il Teorema di Ampère (che correla la circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa alle correnti con essa
concatenate). Applicazione del Teorema di Ampère: calcolo del campo magnetico all'interno di un solenoide. Legge di Faraday-Neumann-Lenz sull'induzione elettromagnetica. Applicazioni della legge Faraday-Neumann-Lenz: la dinamo e l'alternatore trifase. Il motore elettrico. Le quattro equazioni di Maxwell. La previsione, da parte di Maxwell, delle onde elettromagnetiche. La conferma sperimentale, da parte di Heinrich Hertz, dell'esistenza delle onde elettromagnetiche. La scoperta dei raggi Roentgen (raggi X). Se residueranno tempi didattici, verranno trattati anche i seguenti argomenti: Accenni alla crisi della Fisica Classica della fine XIX - inizio XX secolo. Accenni alla Teoria della Relatività Speciale, che risolse tale crisi. L'equazione massa-energia di Einstein.
Il docente
Giuseppe Longobardi
38
38
LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II- GARIBALDI NAPOLI
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI A.S. 2019/20
CLASSE 5 H DOCENTE : prof.ssa M.M. PALISI
I COMPOSTI DELLA CHIMICA ORGANICA
- I composti organici : introduzione
- La rappresentazione grafica delle molecole organiche
- Le ibridazioni del carbonio
- Formule di struttura espanse e razionali
- I gruppi funzionali : generalità
- L’isomeria ( di struttura e stereoisomeria)
GLI IDROCARBURI
- Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani
- La nomenclatura e le proprietà fisiche degli idrocarburi saturi
- Gli idrocarburi insaturi : alcheni e alchini
- La nomenclatura degli idrocarburi insaturi
- L’isomeria geometrica degli alcheni
- Le reazioni degli idrocarburi : la combustione, le reazioni di sostituzione e di addizione (
esclusi i meccanismi di reazione), la raffinazione del petrolio
- Gli idrocarburi aromatici : caratteristiche generali
I CARBOIDRATI
- Caratteristiche generali e funzioni
- I monosaccaridi, i disaccaridi e i polisaccaridi
- La digestione e l’assorbimento dei glucidi
I LIPIDI
❑ I lipidi : una difficile classificazione
❑ Gli acidi grassi
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❑ I trigliceridi
❑ I fosfolipidi
❑ Digestione e assorbimento dei lipidi
LE PROTEINE
- Gli amminoacidi e il legame peptidico
- La struttura delle proteine
- La denaturazione delle proteine
- Digestione e assorbimento delle proteine
- Le funzioni delle proteine
- Gli enzimi : il ruolo e i meccanismi d’azione
GLI ACIDI NUCLEICI
I nucleotidi e le basi azotate
La struttura dei nucleotidi
I nucleotidi con funzione energetica ( NAD, FAD, ATP )
La struttura del DNA
I vari tipi di RNA
La digestione degli acidi nucleici
IL METABOLISMO ENERGETICO ( formule chimiche facoltative)
La respirazione cellulare aerobica :introduzione e bilancio energetico
La glicolisi
Il ciclo di Krebs
Il trasporto degli elettroni e la fosforilazione ossidativa
Le vie alternative per produrre energia
La fermentazione ( lattica ed alcolica )
LE BIOTECNOLOGIE
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Una visione d’insieme delle biotecnologie : biotecnologie classiche e nuove biotecnologie
L’ingegneria genetica. Le basi su cui poggia l’ingegneria genetica
Gli enzimi di restrizione
L’analisi del DNA tramite l’elettroforesi
La reazione a catena della polimerasi
La clonazione del DNA : i vettori
La clonazione degli organismi eucarioti : la pecora Dolly
Le colture cellulari.
Le mappe genetiche e il Progetto Genoma Umano
LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie mediche ( anticorpi monoclonali, terapia genica, farmaci e vaccini,
trapianti di cellule)
Gli organismi geneticamente modificati : applicazioni in agricoltura
Testo utilizzato:
Bruno Colonna “ Le basi chimiche della vita”
Edizioni LINX Docente : M.Maddalena Palisi
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LICEO CLASSICO STATALE
VITTORIO EMANUELE II – GARIBALDI Via S. Sebastiano, 51 - 80134 Napoli - Tel. 081 459142 – Fax 081 447698
Via Carlo Pecchia, 26 - 80141 Napoli - Tel. 081 5991996 - Fax 081 7809339
Cod. mecc.: NAPC40000V – C.F. 95261100630 www.liceovittorioemanuelegaribaldi.it– mail: [email protected]–[email protected]
ANNO SCOLASTICO 2019/2020 CLASSE 5° SEZIONE H
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Con modifiche ed integrazioni a seguito dell’emergenza epidemiologica da
COVID - 19
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Piccolo Giuliano
Libro/i di testo: IL CORPO E I SUOI LINGUAGGI
UNITÀ PREVISTE
UNITA’ 1 U Conoscenze A Competenz
e t Strategie/Str
umenti
Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
.
Sperimentar
e varie
tecniche
espressivo-
comunicativ
e che
potranno
suscitare
un’autorifles
sione e un’
analisi dell’
esperienza
vissuta
Definizione e classificazione del movimento Capacità di apprendimento e controllo motorio Le capacità motorie condizionali
Padroneggiare gli
aspetti non
verbali della
comunicazione
-Riprodurre ed
eseguire,
interpretandola,
una sequenza
ritmica- musicale
Rispondere adeguatamente ai diversi stimoli motori Mantenere e controllare le posture assunte Riconoscere le principali capacità coordinative coinvolte nei vari movimenti Eseguire esercizi utilizzando i
Capacità
espressivo-
comunicative
Le
diverse
disciplin
e che
utilizzan
o il corpo
come
espressio
ne(
mimo,
danza,
teatro,
ecc.)
Padronanza di sé e ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive,
Lezione frontale, dialogata e partecipata;
Lavori di gruppo;
Palestra, spazi all’aperto, aula e audiovisivi;
Piccoli e grandi attrezzi;
Libri di testo, appunti e fotocopie
42
42
e coordinative Tipologie di piani di allenamento La struttura di un’ allenamento I principi dell’ allenamento Le variazioni fisiologiche indotte nell’organismo da di differenti attività sportive
diversi regimi di contrazione e diverse modalità di allenamento L’allenamento delle capacità condizionali
Rilevare e analizzare tempi,misure e risultati Utilizzare fogli elettronici per memorizzare i dati Adeguare l’ intensità di lavoro alla durata della prova
realizzando movimenti complessi.
Riconoscere e valorizzare le proprie risorse, riconoscere e accettare i propri limiti.
Conoscere e
applicare
attività
motorie e
alcune
metodiche di
allenamento
tali da poter
affrontare
attività di alto
livello.
Saper
valutare le
proprie
prestazioni,
confrontando
le con
appropriate
tabelle
UNITA’ 2 U Conosce
nze Ab
Competenze
tà
Strategie/Strumenti
43
43
SALUTE,
BENESSERE,
SICUREZZA E
PREVENZIONE
Concetto di salute dinamica Principali traumi sportivi e le procedure di primo soccorso: alterazioni e traumi dell’apparato scheletrico, articolare e del sistema muscolare;
Cause dei traumi e prevenzione.
Assumere comportamenti finalizzati al miglioramento della salute Adottare comportamenti di prevenzione per evitare traumi (riscaldamento prima dell’attività motoria, rispettare i tempi di recupero in caso di traumi precedenti, riferire prima di iniziare l’attività se ci sono traumi in atto, evitare falli di reazione agiti col solo scopo di fare del male;
Applicare correttamente semplici procedure di primo soccorso in caso di traumi sportivi;
Esprimere oralmente le conoscenze acquisite
Prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire il proprio benessere Essere consapevoli dei rischi connessi all’attività motoria e sportiva e adottare comportamenti corretti per evitare traumi nella vita di tutti i giorni;
Adottare comportamenti corretti di primo soccorso in caso di traumi
Lezione frontale e partecipata;
Lavori di gruppo.
Palestra, spazi all’aperto, aula e audiovisivi;
Piccoli e grandi attrezzi;
Llibri di testo, appunti e fotocopie.
UNITA’ 3
U Conoscenze A Competenze
A Strategie/Strumenti
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44
LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY
Conoscere le norme regolamentari;
Le capacità tecniche e tattiche degli sport praticati
La tattica di squadra delle specialità praticate I ruoli nel gioco e le caratteristiche necessarie a coprire ogni ruolo La potenzialità riabilitativa e d’integrazione sociale dello sport per i diversi
Eseguire la tecnica di base di corse, lanci e salti nell’atletica leggera;
Partecipare attivamente nel gioco assumendo ruoli e responsabilità tattiche Scegliere l’attività o il ruolo più adatto alle proprie capacità fisico – tecniche.
Assumere ruoli all’interno del gruppo in relazione alle proprie capacità Elaborare autonomamente tecniche e strategie di gioco Partecipare e collaborare con i compagni per il raggiungimento di uno scopo comune Interpretare criticamente un avvenimento, evento sportivo
Partecipare e saper organizzare competizioni sportive a scuola Cooperare in equipe, utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti
Osservare e interpretare fenomeni legati al mondo sportivo e all’ attività fisica
Lezione frontale e partecipata;
Lavori di gruppo.
Palestra, spazi all’aperto, aula e audiovisivi;
Piccoli e grandi attrezzi;
Libri di testo, appunti e fotocopie.
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UNITA’ 4 Conoscenze Competenze Strategie/Strum
enti
– Sport individuali e di squadra:
Atletica leggera;
Orienteering;
badminton;
Tennistavolo
Pallavolo;
Pallacanestro;
I fondamentali individuali e di squadra degli sport praticati; – La terminologia e le regole principali degli sport praticati; – Il regolamento dello sport praticato; – I gesti arbitrali dello sport praticato; – Le caratteristiche principali delle attività motorie svolte; – Semplici principi tattici degli sport praticati; – Le abilità necessarie al gioco; – Conoscenze di base della biologia dell’azione motoria, della meccanica applicata al movimento umano, dei processi mentali e dei meccanismi di produzione, controllo del movimento
e del gesto sportivo.
Adattarsi a regole e spazi differenti per consentire la partecipazione di tutti;
Eseguire e controllare i fondamentali individuali di base degli sport;
Praticare in forma globale vari giochi presportivi, sportivi e di movimento;
Applicare le regole e riconoscere i gesti arbitrali degli sport praticati;
Adeguare il comportamento motorio al ruolo assunto;
Riconoscere falli e infrazioni durante la fase di esercitazione e di gioco;
Osservare, rilevare e giudicare un’esecuzione motoria e/o sportiva;
Utilizzare intenzionalmente variazioni di velocità e direzione;
Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo;
Utilizzare le proprie conoscenze e abilità per realizzare una performance motoria;
Conseguire una buona preparazione motoria
Integrarsi nel gruppo di cui si condividono e rispettano le regole;
Accettare e rispettare tutti i compagni;
Assumere la responsabilità delle proprie azioni nei confronti del gruppo; –Impegnarsi per raggiungere un obiettivo comune.
Partecipare a un torneo di classe organizzando due squadre di livello omogeneo e coinvolgendo tutti i componenti;
Ideare e proporre un’attività sportiva in cui sia necessario adattare le regole per consentire la partecipazione di tutti i compagni, anche eventuali portatori di handicap;
Arbitrare una partita individuando e sanzionando i falli e le infrazioni più importanti;
Svolgere il compito
di osservatore rilevando e compilando responsabilmente il foglio di scouting.
–Palestra, spazi all’aperto, aula e audiovisivi;
–Piccoli e grandi attrezzi;
–Libri di testo, appunti e fotocopie.
Napoli, 10 maggio 2020 Docente
Giuliano Piccolo
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
DISCIPLINA
DOCENTE
(cognome e nome)
FIRMA
1
I.R.C.
Umberto del Giuduce
2
Att. alternativa I.R.C.
3
Italiano
Sergio Zazzaro
4
Latino
Angela Calzone
5
Greco
Angela Calzone
6
Storia
Maria Letizia Pelosi
7
Filosofia
Francesco Porzio
8
Lingua Inglese
Loredana Battista
9
Matematica
Valeria Allevato
10
Fisica
Giuseppe Longobardi
11
Scienze
Magda Palisi
12
Storia dell’arte
Adriana Compagnone
13
Scienze Motorie
Giuliano Piccolo Piccolo
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Valentina Bia