DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 4^BL
ANNO SCOLASTICO 2017-18
PARTE PRIMA
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli
Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di
Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che
intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i
criteri di valutazione;
b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle
sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;
c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni
alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova
scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;
d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza
ritardi, assenze, negligenze;
e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei
tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della
condotta;
f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive
per il buon funzionamento del lavoro in classe;
g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito
positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con
gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si
impegnino nel modo richiesto.
Nella parte seguente i docenti individuano obiettivi, metodologie e criteri di valutazione
comuni, con particolare riguardo alle specificità del Liceo Linguistico
Obiettivi comuni
Poiché gli obiettivi disciplinari sono indicati dai singoli docenti nel piano di lavoro individuale,
il Consiglio di Classe individua qui di seguito gli obiettivi comuni didattico-formativi:
Obiettivi formativi trasversali
Rafforzare una coscienza civica e il senso di responsabilità personale
Migliorare la capacità di autovalutazione e la consapevolezza di sé
Potenziare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso il
rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture
Sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, del patrimonio e delle attività culturali
Stimolare una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro d’équipe
Sviluppare la capacità critica
Obiettivi didattici trasversali
Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina
Acquisire le strutture e le strategie caratterizzanti le varie discipline
Saper esprimere i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio
Saper operare confronti e collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali
Potenziare il metodo di ricerca attraverso l’analisi, la sintesi e la rielaborazione personale.
Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche con riferimento a tutte le lingue
studiate, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning
(CLIL)
Criteri di valutazione comuni
Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i
seguenti indicatori comuni:
- conoscenza dei contenuti.
- conoscenza del significato dei termini specifici.
- capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati.
- capacità di utilizzo dei linguaggi disciplinari specifici.
- capacità di applicazione delle regole studiate.
- capacità di soluzione di problemi.
- capacità di argomentazione.
- capacità di rielaborazione.
La valutazione collegiale terrà conto dei risultati oggettivi delle prove, ma sarà anche
formativa e continua e non solo sommativa e finale. Si valuteranno, quindi, anche la
partecipazione alle attività di recupero, nonché il comportamento, in rapporto sia a quanto
indicato nel Patto educativo, sia agli obiettivi didattico-formativi del Consiglio di Classe
Attività Clil
In conformità con le disposizioni ministeriali per questa classe sono previsti due moduli di CLIL
in orario curricolare:
di Storia dell’Arte in lingua inglese per un totale di 10 ore. Le lezioni saranno tenute
dal prof. Luca Corno con il supporto linguistico delle docenti di lingua inglese proff.
Cerreto e Rivolta
di Spagnolo per un totale di 10 ore, tenuti dalla prof.ssa Buratti, su autori di lingua
spagnola, messi a confronto con alcuni autori di lingua e letteratura italiana. La docente
Buratti sarà supportata dalla collega di conversazione spagnola, prof.ssa Sarmiento, che
collaborerà e valuterà l’aspetto linguistico delle performance degli alunni.
Attività di recupero
Si veda a questo proposito quanto previsto nel PTOF in corso di attuazione.
Si precisa inoltre che i docenti intendono avvalersi anche della modalità del recupero in itinere
esteso a tutta la classe e si riservano di orientare alla frequenza degli sportelli Help.
Infine, dopo lo scrutinio del 1° quadrimestre è prevista una settimana di interruzione
dell’attività didattica, in cui ogni docente farà attività di recupero e potenziamento nelle
normali ore curriculari
Attività di orientamento
Le attività di orientamento post-diploma interessano tutto il triennio, indi anche la 4^BL,
con le attività descritte nel Piano di Offerta Formativa in corso di attuazione.
Attività di potenziamento
Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di seguire corsi pomeridiani di conversazione
nelle lingue studiate dagli alunni, che si svolgeranno con insegnanti madrelingua ad adesione
libera.
Oltre a ciò, viene offerta agli studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle
lingue straniere conseguendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si vedano a questo
proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti.
Le certificazioni internazionali di lingue si basano sul Quadro Comune Europeo di
Riferimento che definisce il livello di competenza raggiunto. Nei programmi di insegnamento
delle lingue sono comprese parti consistenti di preparazione agli esami di certificazione
internazionale. Si vedano pertanto i Piani di lavoro dei singoli docenti. Gli esami internazionali
richiedono che siano già state svolte negli anni precedenti almeno 350/400 ore di lezione.
La scansione prevista per questa classe:
un modulo di 20 ore (settembre/novembre) in preparazione all’esame internazionale di
livello B2 in lingua spagnola. Gli esami DELE di Spagnolo si tengono presso l'Instituto
Cervantes di Milano a novembre 2017
un modulo di 20 ore (metà novembre/febbraio)in preparazione all’acquisizione della
certificazione DELF B2 in lingua francese.Gli esami DELF di Francese si tengono
presso l'Institut Français di Milano a febbraio 2018
un modulo di 20 ore (gennaio /maggio )in preparazione alla certificazione FCE B2/C1
in lingua inglese. Gli esami Cambridge per Inglese si tengono presso la nostra sede
che dal 2014/15 è Cambridge Preparation and Test Centre metà maggio 2018
un modulo di 20 ore (novembre / aprile ) in preparazione alla certificazione Goethe-
Zertifikat B1 in lingua tedesca.
Gli esami per Tedesco si terranno presso il Goethe Institut di Milano ad Aprile 2018
Inoltre è possibile certificare i propri apprendimenti in informatica, conseguendo la
certificazione ECDL, riconosciuta internazionalmente.
Alternanza scuola lavoro
Sulla base della la legge 107/2015 che rende obbligatori i percorsi di alternanza scuola lavoro
nei licei e in conformità con il POF, il C.d.c dà la possibilità ai nostri studenti di partecipare ai
seguenti progetti:
1) Apprendisti Ciceroni col FAI, solo per sette alunni;
2) Progetto sul giornalismo il cui titolo è “Giornalistica-mente” di cui si allega file con
specifiche dello stesso, a cura del Prof. Perrella in collaborazione col Giornale di Monza;
Per questo anno scolastico e per questa classe si propone la partecipazione a:
eventi promossi sul territorio pertinenti alla programmazione didattica delle singole
discipline, nello specifico, una visita alla mostra di Caravaggio, presso il Palazzo Reale di
Milano. Accompagnatori Cerreto-Magnani.
gare sportive “Cosmoss”, la cui adesione è libera;
adesione libera alla gara di Orienteering che si terrà il 28/10/2017 presso il Parco di
Monza.
Incontri organizzati dal gruppo Cittadinanza Attiva. Seguirà specifica nel mese di
Novembre
Possibile incontro con un rappresentante dell’Unione Europea, dott. Servida, che terrà
una lezione di due ore sull’Unione Europea in lingua inglese (attività CLIL)
Uscite didattiche
I docenti si riservano di valutare la possibilità di altre eventuali uscite di particolare interesse
e pertinenza alla programmazione didattica, qualora se ne presentasse l’occasione.
Inoltre, il C.d.C. valuta anche l’opportunità di organizzare un’eventuale uscita didattica di tre
giorni in Spagna (Granada), nel mese di Marzo, accompagnatori Cerreto Sarmiento,
supplente Buratti.
PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL’ARTE
classe 4^BL
1. Obiettivi didattici
La disciplina ha come obiettivi fondamentali l’arricchimento delle competenze comunicative
attraverso l’individuazione degli elementi del linguaggio visivo e l’acquisizione della
conoscenza del patrimonio artistico.
- Sviluppare un metodo di lettura dell’opera artistica e la capacità di osservazione
dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui è stata prodotta.
- Individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo messaggio.
- Riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti
comunicativi.
- Individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive dell’opera.
- Utilizzare, nel commento dell’opera artistica, la terminologia appropriata.
- Operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,
sacre, ecc..
- conoscenza di parte del programma in lingua inglese, sviluppando la specifica competenza
linguistica.
- Individuare gli elementi essenziali costitutivi dell’argomento o opera oggetto di studio,
argomentandoli.
- Saper effettuare, con la guida di immagini o di schemi grafici, la lettura strutturale dell’opera
visiva.
- Comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica.
Obiettivi minimi:
- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte ed effettuare la lettura
strutturale dell’opera;
- comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- esposizione logica dei contenuti;
- conoscere la collocazione storica e cronologica delle culture trattate.
2. Contenuti
Primo trimestre:
Arte musiva e architettura ravennate.
Architettura e arte romanica: la cattedrale, elementi architettonici e struttura dello
spazio; i cicli narrativi, Wiligelmo; pittura, i crocifissi.
Architettura e arte Gotica: la cattedrale, elementi architettonici e struttura dello spazio;
L’architettura gotica italiana; scultura gotica, Benedetto Antelami; pittura gotica,
Cimabue.
Giotto
Il Primo Rinascimento: architettura, scultura e pittura; nascita della prospettiva.
Brunelleschi, Ghiberti, Donatello, Masaccio, Leon Battista Alberti, Paolo Uccello, Piero
della Francesca e Mantegna.
Secondo pentamestre:
Il Rinascimento maturo: architettura, scultura e pittura. Bramante, Leonardo da Vinci,
Raffaello e Michelangelo.
Arte veneziana. L’esperienza veneziana, colorismo e tonalismo: Giorgione e Tiziano.
Il Manierismo: Giulio Romano e Andrea Palladio.
L’arte barocca: architettura, scultura e pittura. Accademia degli incamminati, Annibale
Carracci (arte di genere), Bernini e Borromini.
Il realismo caravaggesco. Caravaggio, opere scelte.
Rococò e il settecento: rapporto tra architettura e paesaggio. Juvarra e Vanvitelli.
Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo.
Vedutismo. Tecnica e camera ottica: Canaletto, Guardi e vedutisti d’oltralpe.
Programma CLIL
Giotto
Masaccio
Piero della Francesca
3. Metodologie
Metodologia percorso storico: viene applicato alla lettura dell’immagine artistica impostata
per contesti storici. Si parte dall’individuazione dei caratteri sociali e culturali dei periodi
esaminati e da una informazione di base dei caratteri della produzione visiva, per procedere
poi alla scelta di opere e di artisti significativi.
Analisi strutturale di opere pittoriche, scultoree e architettoniche appartenenti a differenti
contesti ambientali e culturali.
Il corso è integrato con dieci ore di lezione proposte in lingua inglese, con metodologia CLIL
(Content and Language Integrated Learning), su parte dei contenuti disciplinari e
approfondimenti tenute in collaborazione con l’insegnante di conversazione, e con il supporto
di materiali e video-lezioni in lingua inglese.
4. Criteri di valutazione
Saranno oggetto di valutazione:
- le interrogazioni orali;
- questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;
- le conoscenze acquisite;
- la continuità dell’impegno e la partecipazione;
- il rispetto delle scadenze e la puntualità nella consegna di elaborati e/o esercitazioni
assegnate;
- lavori assegnati agli studenti.
- l’acquisizione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti trattati;
- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;
- comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- l’esposizione logica dei contenuti;
- conoscere la collocazione storica e cronologica delle opere e autori.
Monza, 18 ottobre 2017
L'insegnante
prof. Luca Corno
Piano di lavoro di lingua e cultura francese
CLASSE: 4BL
Docente: Luca Giordanelli
Conversatrice madrelingua: Sayeh Mohammadi
Obiettivi didattici
LINGUA
Lo studente dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello
B2 (da 350 h a 550 h di insegnamento) del Quadro Comune Europeo di Riferimento. In
particolare dovrà:
- comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla
sfera personale e sociale;
- produrre testi orali e scritti, lineari e coesi, per riferire fatti e descrivere con pertinenza
lessicale situazioni inerenti ad ambienti vicini e ad esperienze personali;
- interagire, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto;
- riflettere sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
- riflettere sulle strategie di apprendimento della lingua francese per trasferirle ad altre lingue.
CULTURA
Lo studente dovrà:
- comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua francese, con
particolare riferimento all’ ambito socio-culturale;
- analizzare e interpretare semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità e
cultura;
- riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali del proprio paese e di paesi in cui si
parla la lingua francese.
In copresenza con la docente madrelingua gli obiettivi riguarderanno soprattutto lo sviluppo
e il consolidamento delle competenze linguistiche di comprensione e produzione orale nonché
la conoscenza di alcuni aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua francese.
La docente madrelingua curerà particolarmente la fonetica, la pronuncia e il lessico, oltre a
fornire un supporto grammaticale laddove necessario.
OBIETTIVI MINIMI comuni relativamente a Conoscenze, Competenze e Capacità
- Saper utilizzare le quattro abilità in modo da interagire in conversazioni
- Conoscere ed applicare la morfosintassi in modo sufficientemente corretto
- Comprendere in modo globale vare tipologie testuali orali e/o scritte
- Produrre testi sufficientemente chiari, corretti e pertinenti
- Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici svolti.
Debito formativo: la prova scritta includerà degli esercizi sulla morfosintassi, una
comprensione scritta (livello B1/B2), e una produzione scritta o trattazione sintetica di
argomenti anche di letteratura, svolti in classe.
Durante lo svolgimento della verifica NON è consentito l’uso del dizionario
bilingue/monolingue.
Testi di riferimento:
L. Parodi, M. Vallacco, C’est dans l’air, vol. 2, Minerva Scuola
A. Caselli, Espace grammaire, Pierre Bordas et Fils - Eli
I. Melo Faggiano, M. Pelon, Le nouveau Profession REPORTER, Minerva Scuola
S. Doveri, R. Jeannine, Correspondances, EUROPASS
Contenuti
I contenuti potranno subire modifiche e/o integrazioni in base alle esigenze dei singoli C.d.c,
alle richieste degli alunni e a situazioni sociali/tematiche di attualità del momento.
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
Funzioni comunicative
Situare nel tempo e raccontare azioni passate e future
Formulare ipotesi
Esprimere il dubbio, la possibilità, la causa, la conseguenza, la concessione, l’opposizione, lo
scopo
Comprendere un testo informativo e saperne riferire il contenuto esprimendo i principali
nessi logici
Comprendere un testo letterario e saper esporre i contenuti di storia letteraria
Saper riassumere un testo
Esprimere la propria opinione sulla tematica affrontata in un testo
Contenuti morfosintattici
Consolidamento delle strutture morfosintattiche pregresse e completamento: l’interrogativa
indiretta, pronomi relativi variabili, forma passiva, frase ipotetica (3 tipi), discorso indiretto al
presente e al passato, gerundio e participio presente, futur dans le passé, i verbi di opinione
seguiti dall’indicativo.
Sintassi del periodo: subordinate causali, consecutive, finali, condizionali, concessive,
temporali, comparative
Uso dell’indicativo/del congiuntivo nelle subordinate dopo i verbi di opinione, volontà,
sentimento, dubbio, timore, augurio.
VERBI - formazione ed uso del congiuntivo presente e passato di verbi regolari e irregolari.
Entraînement au DELF B1/B2.
CONOSCENZE CULTURALI
Contenuti di storia della letteratura
Ripresa delle correnti letterarie e di pensiero del Moyen Age e della Renaissance con sintetica
selezione di autori e lettura di alcuni testi rappresentativi. Riferimenti storico-socio-culturali e
principali movimenti letterari con selezione di autori e analisi di brani rappresentativi dei
secoli XVII e XVIII.
Per quanto riguarda la lettura ed analisi di testi relativi all’ambito sociale (argomenti di
attualità, arte, cinema, musica) le scelte vengono operate dai docenti sulla base delle
tematiche proposte dai libri di testo e dagli spunti offerti dall’attualità avvalendosi anche
dell’ausilio delle nuove tecnologie per esprimersi creativamente e comunicare con
interlocutori stranieri.
Metodologia
Lezione frontale/interattiva
Lavoro di coppia o a piccoli gruppi
“Jeux de rôles” / simulazioni (riutilizzo di apprendimenti in contesti diversi)
Conversazione guidata
Esercitazioni in classe e a casa
Attività di rinforzo e recupero anche in itinere
Invito a collegamenti interdisciplinari
Modalità di verifica
Per accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati, oltre ai compiti assegnati
per casa e corretti in classe e a sondaggi dal posto sono programmate verifiche periodiche,
almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte per il pentamestre. Per
la definizione del voto orale si ricorrerà anche a interrogazioni scritte valevoli per l’orale:
verifiche di verbi, numeri, lessico, funzioni comunicative e dettati. La tipologia di esercizi
delle verifiche sarà la stessa degli esercizi svolti in itinere. Il numero delle prove sarà anche
in relazione al numero degli alunni e alle caratteristiche della classe.
Tipologia delle verifiche orali;
Lettura/traduzione/attività di comprensione di testi letterari e di attualità
Conversazione su argomenti noti
Esposizione analitica e commentata dei contenuti letterari esposti
Riflessione sulla lingua
Tipologia delle verifiche scritte
Prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico
Questionari a scelta multipla e domande aperte
Analisi del testo / Comprensione del testo
Simulazione di prove DELF B1/B2
Criteri di valutazione
Valutazione formativa (su brevi tratti del percorso) e sommativa (su porzioni più ampie di
programma).
Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte e orali si fa riferimento alle griglie
deliberate dal Dipartimento di Lingue.
Secondo quanto indicato nel POF si prenderanno in considerazione:
Conseguimento degli obiettivi
Conoscenza dei contenuti
Competenze linguistiche
Capacità applicative
In particolare si terrà conto dei seguenti parametri:
a. Lingua orale b. Lingua scritta
pronuncia e intonazione correttezza ortografica
correttezza grammaticale correttezza grammaticale
proprietà lessicale proprietà lessicale
registro linguistico
Nella valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle
verifiche, anche del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, dei progressi
evidenziati rispetto al livello iniziale, dell’esito di eventuali interventi di recupero e in quale
misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.
Sussidi didattici
Libri di testo anche in edizione mista (cartacea e digitale)
Sussidi multimediali
Articoli tratti da quotidiani, periodici e web in francese
Libri di lettura in versione integrale e/o di livello
Monza, ottobre 2017
PIANO DI LAVORO DI INGLESE CLASSE 4^BL a.s. 2017-18
Prof. Alessandra Cerreto e prof. Emanuela Rivolta
Finalità generali
Sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione)
Sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in un’ottica
interculturale
Raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche
OBIETTIVI SPECIFICI
LINGUA
Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/scritti attinenti alle aree di
interesse di ciascun liceo
Produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni
e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni
Interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al
contesto
Riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa
Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per trasferirle ad altre
lingue
CULTURA
Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare
riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (linguistico, delle Scienze
Umane)
Comprensione di testi letterari di epoche diverse
Analisi e confronto di testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/culture
diverse (italiane e straniere)
Studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche in lingua straniera
Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Lettura, analisi e interpretazione di testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi
quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo teatrale ecc., relativi ad autori
particolarmente rappresentativi della tradizione letteraria del paese di cui si studia la lingua
Visti gli obiettivi del nuovo ordinamento di studi e poiché il nostro istituto è sede di
Certificazione Cambridge e si pone come obiettivo di far conseguire al maggior numero di
studenti almeno uno dei seguenti livelli B2/C1, la programmazione di lingua inglese è
finalizzata sin dal primo anno all’acquisizione graduale delle competenze richieste, di seguito
riportate (tratti dal Common European Framework del Consiglio d’Europa).
Libro di testo Compact Performer Culture and Literature – Zanichelli; First Buster,
Preparation Course for the Cambridge English (FCE) for schools – ELI.
Nuclei tematici
Media
High-tech
Travel and holidays
Free time and Entertainment
Literature
Social and Current Issues
Literature (general feautures of the Augustan age and of the Romantic age)
Gli argomenti potranno subire modifiche o integrazioni in base alle richieste degli alunni, alle
circostanze, alle situazioni sociali e alle tematiche di attualità del momento. Sono inoltre
previste lezioni su argomenti specifici con metodologia CLIL, secondo la programmazione
della classe.
Strutture grammaticali (correlate alle rispettive funzioni comunicative)
Revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture grammaticali e delle funzioni
linguistiche studiate negli anni precedenti. In particolare saranno approfondite le seguenti:
Present Perfect Tenses
Past Tenses
Future Tenses
Modals
Reported Speech
If Clauses
Relative clauses
The Passive
Phrasal Verbs
Discourse connectors
Standard minimi di Abilità e Competenze
Saper utilizzare le quattro abilità
Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato
Comprendere in modo globale testi di carattere letterario, socio-economico e di attualità
Produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando, argomentando e utilizzando
le seguenti strutture grammaticali fondamentali apprese nel triennio precedente:
Present Perfect Tenses
Past Tenses
Future Tenses
Modals
Reported Speech
If Clauses
Relative clauses
The Passive
The most common phrasal Verbs
Verifica debito:
una produzione scritta (Writing) secondo il modello FCE, con indicazione delle strutture da
utilizzare
una Reading Comprehension (livello B1.2)
una Listening Comprehension (livello B1.2)
Contenuti minimi di Cultura
Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici sopra
indicati.
Metodologia
LINGUA
privilegio dato alla competenza comunicativa
ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni guidate;
lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.)
partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua
ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di
apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)
eventuale attività di rinforzo e recupero
uso costante della L2 in classe
CULTURA
lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione
invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni
invito a collegamenti interdisciplinari
Modalità di verifica
Verifiche periodiche, almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte
per il pentamestre, tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati,
con la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.
Settimana di Recupero
In merito alla struttura della settimana di recupero il Dipartimento prevede una suddivisione
della classe in due gruppi di lavoro; per il gruppo che non presenta difficoltà saranno
previste attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia
alcune carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli
argomenti previsti negli obiettivi minimi. Per le attività di approfondimento e potenziamento
ci si avvarrà anche del supporto del docente madrelingua. All'interno del consiglio di classe
si potranno anche programmare con i colleghi di discipline non linguistiche eventuali attività
trasversali.
Tipologia delle verifiche
Verifiche orali
conversazione su argomenti noti
attività di comprensione di testi
rielaborazione e produzione orale
analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo (per il triennio)
Verifiche scritte
prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico;
reading comprehension (tipologia FCE Cambridge) e/o dettati;
produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a risposta aperta
produzione autonoma di testi di varia tipologia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST OGGETTIVI
Tabella di corrispondenza punteggio percentuale – voto
PUNTI VOTO
0 - 20 1/2
21 -37 3
38 - 48 4
49 - 54 4 ½
55 – 60 5
61 - 66 5 ½
67 – 72 6
73 – 76 6 ½
77 – 81 7
82 – 85 7 ½
86 – 90 8
91 – 94 8 ½
95 – 97 9
98 – 99 9 ½
100 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE di LINGUA STRANIERA
PROVE SCRITTE E ORALI
(Escluse simulazioni prove per l’Esame di Stato)
Indicatore Descrittori di livello …/
10
Conoscenza/comprensione/pertinenz
a
(contenuto e grado di approfondimento
degli argomenti trattati)
Approfondita e accurata
Esauriente/completa
Appropriata
Essenziale
Parziale/mnemonica
Carente/lacunosa
Confusa/inesatta
Nulla
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
Competenze
(pronuncia, intonazione, strutture
linguistiche, proprietà e ricchezza
lessicale)
Morfologia e sintassi Corrette
Con imprecisioni
Scorrette
Molto scorrette
2
1.5
1
0.5
Lessico e forme idiomatiche Ricco e accurato
Chiaro e appropriato Semplice/Essenziale
Scarso/Ripetitivo
Improprio/Inadeguato
2
1.5
1
0.5
0
Capacità
(Analisi/ sintesi/rielaborazione)
Prova organica, ricca di spunti
interpretativi, originali e pertinenti
Prova autonoma e coerente
Prova essenziale/globalmente
coerente
Prova non coerente/disorganica
2
1.5
1
0.5
Monza, 16 Ottobre 2017 Alessandra Cerreto
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
Prof.ssa Simona Maria Buratti
OBIETTIVI
1. SAPERSI ESPRIMERE APPROPRIATAMENTE IN FORMA ORALE E SCRITTA
- Acquisire una adeguata consapevolezza ed una capacità di controllo delle
differenze tra formulazione orale e formulazione scritta del pensiero
- Pianificare il proprio discorso/testo considerandone il fine e il tempo a
disposizione
- Consolidare un metodo di scrittura che si basi sulla comprensione delle
richieste, sulla scelta della tipologia testuale , del lessico e del registro adeguati
- Comprendere le peculiarità comunicative dei diversi tipi di scrittura
- Migliorare la capacità e la correttezza espressiva
2. SAPER ANALIZZARE E VALUTARE UN TESTO LETTERARIO
- Decodificare e comprendere un testo letterario
- Cogliere e interpretare nel testo il rapporto fra ciò che un autore dice il modo in cui lo
dice
- Individuare le strutture peculiari e le convenzioni proprie dei diversi tipi di
testo in prosa e poesia
- Esercitare modalità di lettura appropriate ai diversi tipi di testo letterario
- Cogliere e valutare il rapporto fra l’attività di un autore e il contesto storico e
letterario ( anche europeo) in cui l’autore opera
- Formulare, per lo meno inizialmente, ipotesi interpretative personali
ragionevoli e motivate
OBIETTIVI MINIMI ( stabiliti dal Dipartimento di materia )
Conoscenze
- conoscenza dei dati essenziali della storia letteraria dal XVII agli inizi del XIX secolo
- conoscenza dei contenuti attinenti ai più significativi passi antologici esaminati
- presentazione ordinata, in modo basilare ma corretto, di un autore, delle sue opere,
della poetica sottesa ai testi prodotti
- contestualizzazione degli autori principali e delle loro opere
- potenziamento delle conoscenze di metrica, retorica, narratologia, stilistica
Competenze
- analisi e sintesi di un testo letterario nei suoi elementi contenutistici e formali
- interpretazione generale dei testi esaminati
- uso corretto e appropriato del linguaggio specifico della disciplina
- produzione di testi comunicativi di tipo espositivo ed argomentativo
- analisi di un testo a livello intratestuale, intertestuale, extratestuale
- comprensione delle relazioni fra l’opera e il suo contesto letterario, culturale e storico.
METODO
Per il conseguimento del primo obiettivo ogni settimana viene dedicata un’ora alla pratica
della scrittura con esercitazioni mirate a far acquisire un metodo per la composizione delle
varie tipologie testuali ( in particolare il saggio breve e l’articolo di giornale ). Ogni alunno
sarà tenuto a predisporre un proprio archivio personale contenente tutte le prove di scrittura
svolte durante l’anno scolastico e periodicamente corrette e valutate.
Il secondo obiettivo viene raggiunto attraverso la lettura, in classe, delle opere degli autori
della letteratura italiana previsti dal programma ministeriale. Dapprima attraverso lezioni
frontali viene fornito un quadro del contesto storico di autori e opere, poi si procede in tal
modo:
lettura dei testi (opere o passi di opere)
comprensione dei testi (parafrasi)
analisi delle componenti linguistico-espressive del testo e loro interpretazione
individuazione degli elementi contenutistici e loro collocazione all’interno della problematica
globale dell’autore e del suo rapporto con l’epoca in cui è vissuto.
L’analisi dei testi è svolta tramite lezioni interattive o lavori individuali e di gruppo.
Questo modo di procedere serve a far acquisire agli studenti un metodo che autonomamente
essi potranno poi applicare a differenti testi e autori.
In questa direzione si muove anche il lavoro che ha come oggetto le opere di narrativa
dell’Otto-Novecento. Durante l’anno esse vengono assegnate alla lettura domestica con
scadenza bimestrale e poi analizzate insieme in classe alla luce delle categorie di narratologia
apprese nel corso del biennio (analisi dell’intreccio, del sistema dei personaggi, della
posizione del narratore). All’analisi fa seguito la stesura di una scheda di presentazione che
dovrà essere conservata perché utile allo studio della letteratura del Novecento.
CONTENUTI
Trimestre la letteratura del periodo della Controriforma
il Barocco
il Settecento e l’Illuminismo
la riforma della commedia e Goldoni
analisi di opere di scrittori dell’Otto-Novecento
lettura della Commedia di Dante ( Purgatorio )
Pentamestre Foscolo
il Romanticismo
Manzoni
lettura della Commedia
analisi di opere di poeti e scrittori dell’Otto-Novecento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le verifiche orali si utilizzeranno :
colloqui guidati
relazioni su lavori individuali e/o di gruppi svolti sondaggi di classe, risposte dal posto a specifiche domande di studio, apporti personali sui
vari argomenti trattati; questi dati, raccolti nel corso delle lezioni e utili per seguire le fasi di
apprendimento, vengono valutati e concorrono alla definizione di un voto orale.
Le verifiche orali valutano :
- la conoscenza dei contenuti;
- l’ abilità linguistica( lessico comprensibile, correttezza, linguaggio appropriato)
- l’ analisi e la sintesi di un testo
- la capacità di collegamenti confrontando e contestualizzando i dati
- la capacità di interpretare i dati
- la capacità di interpretazione critica
A questo proposito il Dipartimento di Lettere ha elaborato la seguente griglia con i parametri
di valutazione e i voti corrispondenti
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti, argomentazione ed esposizione precisa e convincente. Approfondimenti
autonomi.
8 Conoscenza completa . Rielaborazione dei contenuti. Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre approfondita e personale.
Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre sicura e ordinata,
linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata, trattazione generica e
superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta, disordinata, poco
comprensibile. Non distingue gli aspetti essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta, poco comprensibile.
Fraintende e non distingue gli aspetti essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere neppure su argomenti
a scelta.
Le prove scritte sono due nel trimestre e tre nel pentamestre.
Le tipologie di verifica sono le seguenti:
verifiche scritte a tema, di tipo argomentativo o critico - rielaborativo
verifiche di analisi del testo
verifiche con risposta aperta da 10 a 20 righe, per controllare la capacità di sintesi
concettuale
verifiche a risposta singola o breve, di una o due righe, per controllare l’acquisizione di
conoscenze.
Qualora un alunno risultasse assente ad una verifica programmata sommativa per motivi
non fondati, recupera il voto alla fine del trimestre o pentamestre con una verifica su tutto il
programma.
Le griglie di valutazione delle verifiche a tema sono definite dal Dipartimento :
TIPOLOGIA A – analisi del testo
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale ed efficacia espositiva
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione del testo, correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-
2
3
4
Capacità elaborative, logico- Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Critiche e creative Approfondimento e valutazione personale
criticamente fondata; riflessione originale
0
1
2
TIPOLOGIA D – argomento di attualità
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei
contenuti
1
2-
3
4-
5
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Articolazione, coesione e coerenza
argomentativa; capacità di
approfondimento e di valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
1
2-
3
4
TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale; coerenza tra registro
linguistico, tipologia testuale e destinatari
scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione dei documenti; correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-
2
3
4
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Elaborazione di una situazione
comunicativa originale e funzionale alla
valorizzazione dei documenti;
articolazione, coesione e coerenza
dell’argomentazione
1
2
3
Capacità di approfondimento e valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
0
1
2
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA 4BL
(prof. Della Torre Paola)
OBIETTIVI DIDATTICI
Esporre i contenuti trattati usando un formalismo corretto e un lessico appropriato.
Formalizzare un problema e procedere in modo rigoroso alla sua risoluzione.
Potenziare il metodo logico deduttivo esprimendosi con formalismo adeguato.
Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche, irrazionali e con valori
assoluti.
Eseguire calcoli con espressioni contenenti funzioni goniometriche.
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.
Conoscere e applicare le formule di goniometria.
Risolvere triangoli utilizzando i teoremi trigonometrici.
Verificare limiti usando la definizione.
OBIETTIVI MINIMI
conoscere il grafico della curva esponenziale e della curva logaritmica
saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche intere, fratte e sistemi
con componenti elementari
conoscere il grafico delle curve sinusoide, cosinusoide, tangentoide
saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche intere, fratte e sistemi con
componenti elementari
saper risolvere problemi sui triangoli applicando i teoremi relativi
CONTENUTI (per nuclei tematici e loro scansione temporale)
Funzioni goniometriche
Formule goniometriche
Equazioni e disequazioni goniometriche
Relazioni fra lati e angoli di un triangolo
La funzione esponenziale
Equazioni e disequazioni esponenziali
La funzione logaritmica
Equazioni e disequazioni logaritmiche
Funzioni: definizioni e proprietà
Calcolo di campi di esistenza
Grafico probabile di una funzione
Introduzione al concetto di limite. Definizione e verifica di limiti.
Equazioni e disequazioni irrazionali e con valori assoluti
I trimestre Funzioni goniometriche (seno, coseno e tangente di un
angolo)
Formule goniometriche
Equazioni e disequazioni goniometriche
Risoluzione di triangoli II pentamestre Equazioni e disequazioni esponenziali
Equazioni e disequazioni logaritmiche
Introduzione al concetto di limite e verifica di limiti I trimestre – II pentamestre
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni saranno soggetti ad un sistematico lavoro di verifica in modo da correggere nel
minor tempo possibile eventuali errori di comprensione. Saranno stimolati a segnalare essi
stessi i concetti non compresi chiedendo ulteriori spiegazioni e/o una correzione del lavoro
personale svolto. Si avrà cura di lasciare al termine di ogni unità didattica uno spazio, anche
breve, per eventuali recuperi e/o consolidamenti.
Inoltre alle lezioni frontali necessarie per la presentazione teorica dei vari argomenti,
seguiranno esercitazioni che coinvolgeranno gli alunni nella maggior misura possibile e che
permetteranno una significativa applicazione dei concetti esposti.
Si prevedono verifiche orali e scritte.
Le verifiche orali saranno
frequenti e brevi per permettere un controllo sistematico sul grado di comprensione
raggiunto dall'intera classe. Per realizzare concretamente questa modalità saranno affiancate
da test scritti su parti limitate del programma.
Le prove scritte evidenzieranno invece l’acquisita capacità di applicare le conoscenze ad
esercizi ed evidenzieranno una conoscenza organizzata e unitaria.
Costituiranno elementi di valutazione:
1. impegno e partecipazione alle lezioni;
2. conoscenza degli argomenti;
3. capacità di organizzare le conoscenze in modo organico;
4. esposizione corretta chiara e pertinente
5. progressivo miglioramento.
Per le prove scritte si valuteranno le seguenti voci:
comprensione del testo,
individuazione di strategie risolutive corrette e ottimali,
correttezza di calcolo elementare e complesso,
utilizzo della terminologia e dei simboli propri della disciplina.
METODOLOGIE
Tutti i concetti verranno spiegati in classe dall'insegnante, motivati e chiariti per mezzo di
esempi e un'attenzione costante sarà posta sulla spiegazione dei simboli introdotti, sulla
precisazione delle convenzioni di scrittura stabilite e sulle loro motivazioni.
Altri strumenti insostituibili per la realizzazione degli obiettivi proposti saranno l'esercitazione
in classe e a casa, l'uso del testo e una corretta ed organica gestione degli appunti presi
durante la lezione.
Seguendo le precise indicazioni dei programmi ministeriali si terrà presente il principio per cui
nel trattare gli argomenti di algebra non si insisterà nella ripetitività e complessità delle
espressioni, privilegiando sempre, più che l'esercizio fine a se stesso, la padronanza
concettuale e la consapevolezza delle procedure seguite.
Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: libro di testo, eventuali testi di consultazione,
schede di lavoro preparate dall’insegnante, lavagna, risorse on line.
PIANO DI LAVORO DI FISICA 4BL
(prof. Della Torre Paola)
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Acquisire il linguaggio specifico della fisica classica
Semplificare e modellizzare situazioni reali.
Risolvere semplici problemi con consapevolezza.
Saper descrivere un fenomeno fisico.
CONTENUTI
Gravitazione, leggi di Keplero e sintesi newtoniana.
Le onde. Generalità
Il suono.
La luce
Termometria e termodinamica.
Gravitazione, leggi di Keplero e sintesi newtoniana.
I trimestre Le onde. Generalità
Il suono
La luce
II pentamestre
Termometria
Termodinamica
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni saranno soggetti ad un sistematico lavoro di verifica in modo da correggere nel
minor tempo possibile eventuali errori di comprensione. Saranno stimolati a segnalare essi
stessi i concetti non compresi chiedendo ulteriori spiegazioni e/o una correzione del lavoro
personale svolto. Si avrà cura di lasciare al termine di ogni unità didattica uno spazio, anche
breve, per eventuali recuperi e/o consolidamenti.
Le verifiche orali chiederanno all'allievo di presentare con una terminologia adeguata le
proprie conoscenze. Potranno essere affiancate da verifiche scritte valide per l’orale.
Costituiranno elementi di valutazione:
1. impegno e partecipazione alle lezioni;
2. conoscenza degli argomenti;
3. capacità di organizzare le conoscenze in modo organico;
4. esposizione corretta chiara e pertinente
5. progressivo miglioramento.
METODOLOGIE
Tutti gli argomenti verranno spiegati in classe dall'insegnante, motivati e chiariti per mezzo
di esempi; si aiuteranno gli studenti a costruire per ogni argomento mappe concettuali, che
saranno il punto di partenza per le interrogazioni orali.
Altri strumenti insostituibili per la realizzazione degli obiettivi proposti saranno l'esercitazione
in classe e a casa, l'uso del testo e una corretta ed organica gestione degli appunti presi
durante la lezione.
Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: libro di testo, anche degli strumenti digitali di cui
è corredato, eventuali testi di consultazione, schede di lavoro preparate dall’insegnante,
risorse di rete, lavagna, risorse on line.
PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
PROF. MAGNANI DON LUCA
CLASSE 4 BL
L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli
aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,
professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare
il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una
partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
OBIETTIVI DIDATTICI
Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse
Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso
e scienza
Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,
scientifica, morale
Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre
religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa
con il popolo di Israele
CONTENUTI
L’etica cristiana: Decalogo e Beatitudini
Libertà, responsabilità e coscienza
La Legge che libera: Il comandamento dell’amore.
Breve confronto tra religioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione in classe e di brevi domande dal posto.
METODOLOGIE
In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso
di una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.
Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: lezione frontale, libri di testo, fotocopie,
filmati o documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.
LIBRO DI TESTO: Incontro all’Altro.
CLASSE QUARTA BL
Insegnante RUFFINI ANNA
OBIETTIVI DIDATTICI
1. essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle
capacità di:
- compiere attività di resistenza , forza,velocità ed particolarità
- coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
2. essere in grado di:
- utilizzare le qualità fisiche neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze ed ai diversi contenuti tematici;
- applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento
della salute dinamica;
- praticare almeno due degli sport programmati, nei ruoli congeniali alle proprie
attitudini e propensioni;
- organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati,
mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
3. conoscere:
- le caratteristiche tecnico-didattiche e metodologiche degli sport praticati;
-i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni;
OBIETTIVI MINIMI
1. conosce ed applica le tecniche esecutive dei gesti motori analizzati;
2. applica le conoscenze acquisite per tutelare la propria salute;
3. trasferisce tecniche ed abilità acquisite per ampliare il patrimonio motorio;
4. organizza e realizza risposte motorie finalizzate
CONTENUTI
Incrementare il potenziamento muscolare, affinare la coordinazione neuro-muscolare e
migliorare le diverse abilità motorie:
esercizi di applicazione con o senza attrezzi;
staffette;
Attività ginniche e ludiche non codificate
Resistenza.
Valorizzazione della collaborazione e della socialità, abitudine all’accettazione e al rispetto delle
regole:
Conoscenza e pratica dei diversi sport:
Ultimate, softball, pallavolo, pallamano, orienteering;
Argomenti teorici:
- ripasso argomenti trattati gli scorsi anni
- capacità e abilità espressive: comunicazione non verbale,
- prossemica: comunicazione a distanza
- lo sport ed i suoi principi
- regolamento degli sport trattati, lettura della cartina di orienteering.
METODOLOGIA
Il gesto verrà proposto ed eseguito, inizialmente in forma globale, per poi passare alla sua
analisi, precisandone i dettagli, ed infine, ricomposta l'immagine motoria, si ritornerà
all'esecuzione del gesto nella sua globalità.
L'attività proposta agli allievi si attuerà sia attraverso un lavoro individuale che di gruppo, al
fine di insegnare al ragazzo la relatività della sua importanza rispetto agli altri e di
promuovere la cooperazione lasciando spazio all'iniziativa ed all'immaginazione del singolo
L’intento è quello di valutare non solo le capacità ed abilità possedute, ma i progressi ed i miglioramenti
rispetto ai livelli iniziali, nonché la partecipazione e l’impegno.
VERIFICA
Le modalità di verifica e gli indicatori per la valutazione saranno i seguenti:
Sistematica osservazione dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle lezioni;
Prove cronometrate e misurazioni;
Interrogazioni orali o prove scritte sugli argomenti svolti.
REGOLAMENTO DI PALESTRA DEFINITO IN DIPARTIMENTO DI MATERIA
- abbigliamento idoneo all’attività sportiva (tuta, maglietta a mezze maniche, scarpe da
ginnastica con suola non consumata, dotate di arcata plantare e ben allacciate e strette.)
- all’inizio della lezione gli alunni devono essere puntuali in palestra, sedersi sui gradoni ed
attendere che l’insegnante dia inizio alla lezione senza utilizzare nessun tipo di attrezzo, se
non autorizzati dal proprio docente.
- non si può uscire dalla palestra senza autorizzazione dell’insegnante.
- gli allievi esonerati devono presenziare attivamente alle lezioni, dando un contributo a
seconda delle richieste dell’insegnante, per permettere una valutazione costante.
Ricordiamo che la palestra è una normale aula, dove si sta svolgendo una attività didattica, e
quindi si pretende, da tutti un atteggiamento di rispetto nel comportamento.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI
Obiettivi didattici:
Conoscere il significato di velocità di reazione e conoscere le condizioni che ne
permettono la variazione
Saper descrivere i sistemi in equilibrio e prevedere la direzione in cui si muoverà un
sistema per raggiungere l’equilibrio
Conoscere il significato di acido e base
Conoscere il concetto di pH e il suo significato
Saper bilanciare semplici reazioni redox
Conoscere i livelli di organizzazione dei viventi
Conoscere la struttura generale del corpo umano
Saper descrivere in generale la struttura e le funzioni dei vari apparati o sistemi del
corpo umano: digerente, cardiovascolare, respiratorio e nervoso
Saper individuare le relazioni tra il funzionamento dei vari apparati e sistemi
Conoscere i fondamenti dell’educazione sanitaria
Esprimersi in modo chiaro e corretto, usando la terminologia specifica
Obiettivi minimi richiesti:
L’alunno/a:
- espone in modo essenziale i contenuti proposti
- è in grado di risolvere semplici esercizi e problemi
- si esprime con un linguaggio formalmente corretto
Contenuti (vengono indicati i nuclei tematici)
Chimica (trimestre)
Termodinamica chimica (generalità).
Velocità di reazione e fattori che la influenzano.
Equilibrio chimico e fattori che lo influenzano.
Acidi e basi.
Concetto di pH e indicatori.
Ossido-riduzioni (cenni generali).
Biologia (nel pentamestre)
Cenni generali sulla struttura del corpo umano.
Cenni di istologia.
Anatomia e fisiologia umana dei seguenti apparati o sistemi: nervoso, digerente,
cardiovascolare, respiratorio.
Metodologia
Verrà utilizzata la lezione frontale e la lezione dialogata. Per facilitare l’acquisizione dei
contenuti verranno forniti schemi e/o approfondimenti utilizzando anche strumenti
multimediali.
Sarà possibile utilizzare il Laboratorio di Scienze/Chimica per effettuare semplici esperienze.
Verifiche (numero e tipologie delle verifiche scritte ed orali per trimestre/pentamestre)
La verifica delle conoscenze e delle abilità verrà effettuata con prove scritte e orali.
Nel trimestre la valutazione si baserà su un minimo di due prove e tre nel pentamestre.
Nel primo periodo dell’anno scolastico, considerando il numero esiguo di ore a disposizione e la
mole di programma da svolgere, la docente garantisce il voto orale almeno agli alunni che
avranno valutazioni negative nelle prove scritte.
Le prove scritte potranno essere costituite da domande aperte, quesiti a risposta multipla, test
vero/falso con motivazione, testi da completare, esercizi e problemi.
Valutazione
Criteri di valutazione del colloquio orale
Verrà utilizzata la seguente griglia di valutazione:
9-
10
Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione
autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed
esposizione precise e convincenti. Approfondimenti
autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.
Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre
approfondita e personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre
sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del
tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,
trattazione generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,
disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti
essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,
poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti
essenziali.
1-2 Conoscenze nulle e/o rifiuto formale o sostanziale di
sostenere la prova
Criteri di valutazione della prova scritta
La valutazione della prova terrà conto di:
Completezza, precisione, pertinenza dei contenuti
Correttezza e proprietà dell’espressione
Padronanza della lingua italiana e del linguaggio specifico disciplinare
Analisi, sintesi, rielaborazione personale
La Docente
Prof.ssa
Antonella Cannavacciuolo
PIANO DI LAVORO DI SPAGNOLO
CLASSE IV BL
Docenti: Alovisi Manuela – Sarmiento Nancy
OBIETTIVI SPECIFICI
- Essere in grado di sintetizzare e riassumere testi specifici letterari, di civiltà e attualità
- Saper comprendere testi orali e scritti di crescente difficoltà
- Saper produrre testi più complessi in forma orale e scritta
- Consolidamento di un metodo di studio personalizzato
- Sapersi rapportare e confrontare con realtà culturali e sociali diverse dalla propria
- Saper cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario analizzandone gli aspetti più
salienti nella forma e nei contenuti
OBIETTIVI MINIMI
Gli obiettivi minimi che ci si prefissa di raggiungere sono quelli che rientrano nell’ambito degli
obiettivi specifici relativi al livello B1-B2 del Quadro comune europeo corrispondenti ad un
livello intermedio-avanzato in termini di conoscenze e competenze:
- Essere in grado di esprimersi in modo adeguato in situazioni comunicative di vario tipo
- Essere in grado di produrre testi semplici ma corretti grammaticalmente
- Capacità di riassumere brevi testi
- Saper comprendere i punti chiave di argomenti relativi a temi quotidiani ed identificare
tanto il messaggio generale quanto i dettagli più specifici in un discorso articolato con
chiarezza, includendo anche brevi narrazioni e testi di carattere letterario
- Capire brevi discorsi relativi al linguaggio di uso comune
- Conoscenza dei contenuti minimi grammaticali e letterari
CONTENUTI
Grammatica:
- Ripasso argomenti svolti durante l’anno scolastico precedente
- I tempi del passato: ripasso e approfondimenti
- Le principali subordinate
- Uso dei tempi verbali nelle espressioni di ipotesi
- Contrasto Indicativo/Congiuntivo
- “Modismos y falsos amigos”
- Il testo scritto (le parti del testo, come si organizza un testo e la progressione tematica) e i
connettori, il testo descrittivo, narrativo, espositivo e argomentativo
- Sinonimi e contrari
- La concordanza dei tempi verbali
- Arricchimento del lessico
- Introduzione all’analisi testuale
Lessico:
- Arricchimento del lessico in generale attraverso letture ed esercizi mirati
- Ecologia
- Arte
- Scuola e Università
- I mezzi di comunicazione
- I giovani e il linguaggio giovanile
- Il linguaggio giornalistico
Funzioni comunicative:
- Esprimere dubbio, speranza e opinioni
- Esprimere finalità
- Esprimere probabilità, approssimazione, opinioni, desideri, sentimenti negativi, condizioni
possibili e impossibili, obiezioni
- Formulare ipotesi
- Enfatizzare
Letteratura-Storia:
- Los Siglos de Oro: el Renacimiento y el Barroco
- M. de Cervantes: El Quijote
- El teatro barroco: Lope de Vega, Tirso de Molina, Pedro Calderón de la Barca
- Il secolo XVIII: La Ilustración.
- La poesía: Juan Meléndez Valdés
- La prosa: José Cadalso Vázquez
- El teatro: Leandro Fernández de Moratín
Anche in copresenza con il docente madrelingua verranno analizzati argomenti di attualità
tratti dal libro di testo e/o da materiali originali in forma cartacea e non, di interesse degli
studenti e funzionali all’arricchimento del lessico di base e ad eventuali percorsi
interdisciplinari.
Si fa riferimento ai seguenti libri di testo:
- Laura Tarricone Matrícula de honor C.E. Loescher Editore
- Paola Colacicchi, Mariella Ravasini, Itinerarios C.E. Hoepli
CRITERI DI VALUTAZIONE, CONNESSI AGLI OBIETTIVI
Il processo di valutazione che culminerà nell’assegnazione di voti nel momento
dell’interrogazione ufficiale alla cattedra o alla lavagna e nella correzione delle prove scritte -
profitto dei singoli studenti, ma considererà tutti gli aspetti legati alla personalità del
discente, al livello d’impegno profuso nel processo d’apprendimento mediante la correzione
del lavoro domestico e quotidiane domande dal posto, l’interesse mostrato per la disciplina, il
progresso evidenziato, il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati ed allo sviluppo delle
singole abilità. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quanto deliberato dal
Dipartimento di Lingue.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Le metodologie impiegate sono mirate allo sviluppo delle quattro abilità fondamentali: la
produzione scritta e orale e la comprensione scritta e orale. A tale scopo, si proporrà l’ascolto
e la visione di materiale audiovisivo in lingua utilizzando le metodologie più adatte alla
ricerca della partecipazione attiva degli alunni.
L’azione didattica prevede:
- Utilizzo del metodo comunicativo
- Approccio contrastivo L1-L2
- Attività di riflessione linguistica
- Metodo induttivo
- Autocorrezione
- Attività di coppia e di gruppo
- Utilizzo di sussidi audiovisivi
- Uso costante della L2 in classe
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Quanto previsto dal P.O.F.
PIANO DI LAVORO DI STORIA 4 BL
Anno scolastico 2017_2018
Prof. Vittorio PERRELLA
Obiettivi didattici:
Acquisire competenze storiche accettabili in ordine agli eventi più significativi
Acquisire gli eventi storici nella corretta successione diacronica evidenziando le
reciproche implicazioni e relazioni
Saper comprendere e interpretare in maniera adeguata i documenti storici e i testi
storiografici e acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate
sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta
secondo modelli e riferimenti ideologici.
Individuare alcuni nessi essenziali come società e ambiente, società e sistemi di
produzione, società e forme di governo, ecc.
Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza
lessicale
Costruire l’attitudine a problematizzare, a formulare domande e riferirsi a tempi e spazi
diversi
Saper utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti fondamentali del lavoro
storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e
riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche, materiale iconografico,
grafici
Obiettivi minimi:
Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati
Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti
Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici
Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica
Conoscere alcuni modelli interpretativi
Esaminare con metodo adeguato un documento storico.
Contenuti :
Il Seicento: un’epoca di grandi trasformazioni
La «rivoluzione scientifica» del Seicento
Francia, laboratorio dell’assolutismo
Inghilterra, patria del parlamentarismo e del governo rappresentativo
Il Commonwealth e il protettorato di Cromwell
Il modello olandese : l'Olanda, repubblica mercantile
Il «lungo Seicento» italiano : l’Italia spagnola
L’Europa del Settecento: un continente in trasformazione
Cultura, società e riforme politiche all’epoca dell’Illuminismo
La prima rivoluzione industriale
La Rivoluzione americana e la prima Costituzione moderna
La Rivoluzione francese
La Francia e l’Europa di Napoleone
La Restaurazione e le prime rivoluzioni patriottiche e liberali
Il Risorgimento e l’unità d’Italia nel contesto europeo
Metodologia
Il criterio metodologico privilegiato deve essere finalizzato alla formazione della coscienza
storica come dimensione che potenzia le capacità di osservazione e di analisi degli aspetti
umani in cui è scomponibile la realtà. Si cercherà quindi di fornire un'immagine del lavoro
storiografico quale ermeneutica dell'evento, e che pertanto sostituisce alle categorie
ideologiche e totalizzanti dell'intelligibilità storica quella più cauta e rigorosa della selettività
critica, strutturalmente aperta alla possibilità di confronto e integrazione dei diversi contributi
della ricerca.
La "storia" si declina in "storie" (storia economica, storia sociale, storia delle idee, storia del
diritto, ecc.), dove l'indicazione plurale cerca di rispecchiare in maniera più consona la
complessità del contesto di cui le diverse umanità si sono espresse.
L’affronto dei temi verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche
la trattazione tematica di alcuni snodi interdisciplinari.
Lettura commentata di alcuni documenti e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
Criteri di Valutazione
Nelle verifiche che potranno essere, oltre che orali, anche scritte verranno valutate
Conoscenza dei contenuti
Abilità linguistica: lessico comprensibile e linguaggio appropriato
Capacità di collegamento dei fatti e loro contestualizzazione
Analisi del fenomeno storico
Interpretazione critica: formulazione di un semplice giudizio
Monza, ottobre 2017
PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA
Anno scolastico 2017_2018
Prof. Vittorio PERRELLA
Classe 4 BL
Obiettivi Didattici:
Comprendere criticamente le tematiche filosofiche e impadronirsi dei percorsi
speculativi e gnoseologici degli autori
Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le varie
problematiche filosofiche
Costruire le abilità astrattive, speculative, logiche e di formalizzazione del pensiero
Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica (ad es. natura,
spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire,
esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, stato)
Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e
differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle «confessioni», agli
aforismi)
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi ambiti
della speculazione
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
Obiettivi Minimi:
Conoscere i contenuti essenziali
Dimostrare di aver compreso i principali concetti
Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico
Saper effettuare semplici collegamenti tra concetti e autori affrontati
Contenuti:
UMANESIMO E RINASCIMENTO
L’Umanesimo come aspetto essenziale del Rinascimento e sua rilevanza filosofica
L’universo di BRUNO
RINASCIMENTO E POLITICA
Il tema dello stato “ perfetto “ tra utopia e realismo
Tommaso Moro: utopia e politica
Francesco Bacone : la scienza è potere
Tommaso Campanella : la Città del Sole
IL PROBLEMA DEL METODO
GALILEO : L’autonomia della scienza e il rifiuto del principio dell’autorità
BACONE :Il profeta della tecnica
CARTESIO : la giustificazione filosofica del metodo , le parti
IL PROBLEMA DELLO STATO DI NATURA PER HOBBES, LOCKE E ROUSSEAU
L’EMPIRISMO INGLESE
Caratteristiche dell’empirismo di Locke
LA CURVATURA ESISTENZIALE DEL PENSIERO DI PASCAL
L’ILLUMINISMO
Il tema della storia : Vico;
Il deismo: Voltaire
ROUSSEAU : Il Discorso sulla disuguaglianza - Il contratto sociale
IL CRITICISMO KANTIANO come “filosofia del limite”
Metodologia:
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. L’affronto
degli autori verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche la
trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
Criteri di Valutazione:
Nelle verifiche, che potranno essere anche scritte, verranno valutate:
La proprietà lessicale
La chiarezza espositiva
La correttezza, la precisione, l’ampiezza delle informazioni
La competenza argomentativa
La capacità di collegare gli argomenti e le discipline
Monza, ottobre 2017
CLASSE 4 BL
ANNO SCOLASTICO 2017- 18
PROGRAMMA DI TEDESCO
Prof.ssa Nancy Verhoeven (madrelingua) e Prof.ssa Rosanna Mastrangelo
FINALITA’
Le capacità linguistiche da raggiungere nel quarto anno di studio della Lingua tedesca sono
conformi al Livello Intermedio B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue:
Livello Intermedio (B1)
È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su
argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la
cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la
lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari
o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze,
ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.
CONTENUTI
I contenuti grammaticali si riferiscono ai testi in adozione:
Kurz und gut, Zanichelli, Band 3 – da cap. 21
1. Grammatik Direkt, Loescher
2. Fit fürs Zertifikat B1, Hueber
FUNZIONI COMUNICATIVE
La capacità comunicativa del quarto anno di studio si esplicita nell’adempimento delle
seguenti funzioni comunicative:
Per sviluppare le funzioni comunicative si prende spunto dagli argomenti presentati dal libro
di testo, in particolare gli argomenti saranno:
La paura (di che cosa)
L’Europa : giovani pro e giovani contro
Storia dell’Unione Europea
Storia delle lotte per il voto alle donne (confronto fra i paesi europei)
Storie di Turchi in Germania
L’accoglienza e l’integrazione
10 anni di storia tedesca
La minaccia della musica “dell’ovest nella DDR
Suggerimenti: come affrontare un colloquio di lavoro
La domanda di assunzione
CONTENUTI GRAMMATICALI
IL NOME E I CASI
Il caso NOMINATIVO; ACCUSATIVO; DATIVO E GENITIVO
La declinazione dei sostantivi maschili deboli
IL PRONOME
I pronomi relativi (Nom /Acc/Dat/ Gen)
I pronomi interrogativi
I Pronomi interrogativi Was für ein…? e Welch…?
I pronomi indefiniti welch… ein… kein…
I pronomi correlativi derjenige, diejenige, dasjenige
IL VERBO
Il presente
Il Futuro (werden+infinito)
Il Perfekt
Il Präteritum degli ausiliari sein e haben
Il Präteritum dei verbi deboli
Il Präteritum dei verbi forti e misti
Il Plusquamperfekt
I verbi modali al Presente, al Präteritum ( (completamento con sollen)
I verbi modali al condizionale
I verbi che rifiutano lo “zu”: verbi di percezione, moto, lassen, ecc
La forma “würde” + infinito
Il condizionale dei verbi sein e haben
Il Konjunktiv II (ausiliari, verbi modali, verbi deboli, misti e forti)
Il verbo wissen
I verbi posizionali di stato e moto
I verbi con preposizione
Il Doppio Infinito (Verbi modali al Perfekt e nelle frasi condizionali)
Il Passivo
Il Konjunktiv I – Indirekte Rede (cenni)
Il Gerundio
LE PREPOSIZIONI
Le preposizioni con Accusativo
Le preposizioni con Dativo
Le preposizioni con Acc/Dat
Le preposizioni con Genitivo
I principali complementi di luogo e di tempo
L’AGGETTIVO
Gli aggettivi ordinali e la data
La declinazione dell’aggettivo attributivo (debole, mista, forte)
L’aggettivo sostantivato
L’aggettivo sostantivato neutro
L’aggettivo dimostrativo derselbe, dieselbe, dasselbe
LA COMPARAZIONE DELL’AGGETTIVO
Comparazione di maggioranza predicativa e attributiva (declinazione dell’aggettivo
comparativo)
L’AVVERBIO
Il superlativo dell’avverbio: La forma am besten, ecc
LA COSTRUZIONE DELLA FRASE
L’ordine dei complementi nella frase principale
La costruzione della frase secondaria con tutte le principali congiunzioni subordinanti (dass,
weil, …)
La frase interrogativa indiretta. La congiunzione ob
La frase finale con damit
La frase concessiva con obwohl
La frase modale con indem
Le frasi subordinate temporali (als, wenn, während, bevor, nachdem, seitdem sobald,
solange, bis)
La costruzione della frase infinitiva (zu…+infinito)
Le infinitive statt…zu..., ohne… zu...
La frase con i verbi che rifiutano lo “zu”: verbi di percezione, moto, lassen, ecc
La costruzione della frase finale (um…zu; damit)
La frase ipotetica e irreale, di I, II e III grado.
La frase ottativa
La frase relativa semplice
La frase relativa complessa (con preposizioni, con genitivo, con pronomi indefiniti)
La frase correlativa complessa con i verbi con preposizione
La costruzione della frase con i VERBI CON PREPOSIZIONE
La frase comparativa
La costruzione con Je… desto…
La costruzione della frase con il Doppio Infinito in frase principale e frase secondaria
CONTENUTI MINIMI
Si ritiene che per il raggiungimento della sufficienza sia necessario dimostrare di aver acquisito
le seguenti STRUTTURE GRAMMATICALI:
I CASI
Nominativo
Accusativo
Dativo
Genitivo
IL PRONOME
I pronomi personali e i loro casi
I pronomi riflessivi
I pronomi interrogativi fondamentali
I pronomi relativi (Nom /Acc//Dat/Gen)
IL VERBO
Il presente indicativo
Il Perfekt
Il Präteritum degli ausiliari sein e haben
Il Präteritum dei verbi deboli e dei principali verbi forti
I verbi modali al Presente e al Präteritum
La forma “ möchte”+ infinito
Il verbo lassen
La forma “würde” + infinito
Il condizionale dei verbi sein e haben
KONJUNKTIV II (sein, haben, Modalverben)
Forme del Konjunktiv II al passato
La forma PASSIVA (al Presente, Perfekt, Präteritum, Modalverben
Il doppio infinito
I verbi con preposizione
LE PREPOSIZIONI
Le principali preposizioni e i rispettivi casi: visione completa e globale di tutte le preposizioni
I principali complementi di luogo e di tempo
Distinzione tra moto e stato in luogo
Preposizioni che reggono il caso genitivo
LA STRUTTURA DELLA FRASE
La costruzione della frase principale
Il verbo al secondo posto
La costruzione della frase interrogativa
La costruzione della frase secondaria con le principali congiunzioni subordinanti (dass, weil,
während, als, wenn, …)
La costruzione della frase infinitiva
La costruzione della frase finale (um…zu; damit)
La frase relativa con NOM, ACC, DAT, GEN, pronomi con preposizioni
La frase ipotetica di I, II e III grado
La frase concessiva con OBWOHL.Frasi con trotzdem e trotz.
Le frasi temporali con NACHDEM, WÄHREND, BEVOR, SEITDEM, BIS, SOLANGE, SOBALD
La costruzione della frase con i verbi con preposizione
La frase con la congiunzione je…, desto…
La frase comparativa con als ob…
FUNZIONI COMUNICATIVE
Fa parte dei contenuti minimi da verificare per la sufficienza anche la padronanza delle seguenti
FUNZIONI COMUNICATIVE:
Presentare se stessi, la propria famiglia
Parlare dei propri interessi, di scuola e tempo libero
Raccontare fatti biografici
Descrivere aspetto e carattere
Identificare persone
Descrivere la propria giornata
Descrivere paesaggi e luoghi di interesse turistico
Fare e rifiutare proposte
Comperare, scegliere e valutare oggetti
Parlare, scegliere e ordinare cibo e pasti
Chiedere e dare indicazioni legate alla vita quotidiana (anche indicazioni stradali)
Parlare della salute
Chiedere e dare consigli
Motivare scelte
Esprimere desideri, sogni e rimpianti
Fare commenti ed esprimere la propria opinione. Riferire l’opinione altrui
Fare confronti e paragonare
Saper riassumere e riferire in modo semplice testi ascoltati o letti
Fare una relazione su un argomento assegnato
Parlare di problemi ambientali e relazionali
MADRELINGUA
Le ore di conversazione con la madrelingua fanno parte del lavoro di programmazione
dell’insegnante e vengono inserite quindi nelle attività suggerite dal libro di testo in adozione, in
modo particolare nelle attività di Hören, Sprechen, Landeskunde e Literatur.
In particolare le attività si esplicheranno nella conversazione su argomenti di attualità e nella
preparazione alla certificazione del Livello B1.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri della valutazione sono legati ai tre parametri fondamentali, come nelle certificazioni
linguistiche internazionali:
Per la valutazione degli elaborati scritti
a. Pertinenza dell’elaborato rispetto alla richiesta.
Pertinenza del registro linguistico usato e dei contenuti linguistici veicolati.
b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la
comprensione del messaggio. Esposizione chiara e semplice.
c. Articolazione del testo minimamente creativa e non semplicemente meccanico-ripetitiva.
Rielaborazione personale del testo prodotto.
Per la valutazione della produzione orale
a. Congruità della risposta rispetto alla richiesta.
Padronanza del registro linguistico pertinente.
Conoscenza dei contenuti linguistici e lessicali di riferimento.
b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la
comprensione del messaggio. Esposizione chiara e semplice.
c. Fluidità espositiva e riformulazione personale dei modelli linguistici appresi (con eventuale
rispetto dei valori sovrasegmentali: pronuncia e intonazione.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Per le griglie di valutazione per il raggiungimento della sufficienza si rimanda alle griglie
comuni approvate dal Dipartimento di Lingue.
VERIFICHE
In conformità con quanto espresso nel POF della Scuola le verifiche avranno carattere sia
parziale sia sommativo e riguarderanno tutte le abilità linguistiche: Sprechen, Hören,
Schreiben, Lesen.
Monza, 21 ottobre 2017
Prof.ssa Nancy Verhoeven