ISTITUTO SUPERIORE "E. FERMI" ISTITUTO TECNICO Settore Tecnoloqico LICEO SCIENTIFICO delle Scienze Applicate Strada Spolverina, 5 - 46100 MANTOVA Tel.0376262675 - C.F.80016570.204
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DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe della
5D
Indirizzo:
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
Anno scolastico 2015/2016
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INDICE
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ......... 4
3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe .......................................................... 5
4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 6
5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 7
6. Attività integrative .............................................................................................................. 8
7. Attività svolte in modalità CLIL ........................................................................................... 9
8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ..................................... 10
9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ...................................................... 11
10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 12
11. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 13
12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
.......... 17
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 20
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ........................................................................... 21
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 25
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato .................... 59
.................................................. 16
13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio
Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso
3° 4° 5°
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4
Storia
2 2 2
Lingua e cultura straniera 3 3 3
Filosofia 2 2 2
Matematica
4 4 4
Fisica 3 3 3
Informatica
2 2 2
Scienze Naturali
5 5 5
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive
2 2 2
Religione Cattolica
1 1 1
Totale ore settimanali 30 30 30
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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 3A
(Si/No)
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 4A
(Si/No)
ORE/SETT CLASSE
5A
MEMBRO INTERNO ESAME DI
STATO
(Si/No)
ELISABETTA BREVIGLIERI
Lingua e Letteratura italiana
SI SI 4
CLAUDIA DEGLI ESPOSTI
Storia NO NO 2
FEDERICA RANUCCI
Lingua e cultura straniera: Inglese
SI SI 3
TERESA FACCHINI
Filosofia NO SI 2 SI
DONATA BOTTURA
Matematica NO SI 4 SI
ANDREA PAGLIARI
Fisica NO NO 3 SI
CRISTIANA ZAPPI
Scienze naturali SI SI 5
FRANCO CATTAFESTA
Informatica SI SI 2
ANGELA MANTINI
Disegno e Storia dell’Arte
NO NO 2
LAURA SPIRITELLI
Scienze motorie e sportive
NO NO 2
NICOLA SPAZZINI
Religione cattolica SI SI 1
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3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto
l’anno scolastico sono stati:
1. Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni
2. Conseguire capacità di sintesi nella elaborazione e dimostrare sicurezza nell’analisi e nella problematizzazione personale
3. Dimostrare autonomia nella scelta degli approfondimenti individuali da proporre con
esposizioni convincenti sul piano logico
4. Perfezionare l’uso dei linguaggi specifici per esprimere la complessità
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4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe 5D proviene da un percorso piuttosto regolare durante tutto il quinquennio. Durante gli ultimi tre anni gli studenti, non numerosi e di norma piuttosto positivi, hanno risposto con generale disponibilità e regolarità al lavoro proposto dai docenti. Grazie anche alla continuità di alcuni docenti del consiglio di classe e all’impegno della maggior parte degli allievi, la classe nel complesso ha saputo organizzare le proprie attività in modo normalmente accettabile. Pochi, se non rari, sono stati i debiti assegnati sin dalla classe terza, e soprattutto a carico della sola disciplina di matematica. Il clima relazionale, motivazionale e collaborativo sia tra gli allievi, sia nel rapporto con gli insegnanti appaiono discreti (l’assenza di note disciplinari ne è un chiaro segno). La classe ha migliorato il proprio atteggiamento nel corso del triennio sia riguardo alla responsabilità del proprio lavoro, sia riguardo alla puntualità delle consegne; di conseguenza anche i risultati appaiono più sicuri. Due ragazze, Vittoria Basoni e Marta Bottani, dopo aver frequentato la classe quarta negli Stati Uniti, al ritorno, hanno sostenuto alcune prove integrative concordate con i docenti. La loro esperienza ha di fatto arricchito la fisionomia della classe. Ne emerge dunque un quadro complessivamente positivo. In particolare alcuni allievi presentano un livello di preparazione decisamente sicuro ed approfondito anche grazie alle capacità e all’impegno costante mostrati durante tutto il quinquennio. Si segnala tuttavia la presenza di alcuni studenti ancora deboli nella qualità e nell’organizzazione del proprio lavoro, debolezze visibili soprattutto in fase di preparazione agli appuntamenti durante l’anno (prove scritte e orali) e di elaborazione degli approfondimenti personali da presentare all’esame. Le lacune e le difficoltà emerse sono soprattutto nell’area scientifica (le segnalazioni di allievi con carenze durante l’anno scolastico e gli esiti dello scrutinio di gennaio del primo trimestre lo testimoniano) La maggior parte della classe ha acquisito comunque una discreta autonomia operativa nell’elaborazione delle conoscenze nei diversi ambiti. Nel corso del quarto anno di studio due alunni sono stati segnalati come casi DSA, mentre nel maggio di quest’anno è stato individuato, a seguito di certificazione, un caso BES. Come già in uso da diversi anni nell’istituto, la classe ha partecipato a simulazioni di prima, seconda e terza prova, come specificato di seguito. Come richiesto dalla normativa vigente, a proposito del CLIL, la classe ha affrontato in lingua inglese la disciplina di Informatica con il prof. Cattafesta durante tutto l’anno scolastico e un modulo di scienze con una studentessa del MIT (Chimica Nucleare). Buona parte degli allievi ha già effettuato test di ammissione per l’Università.
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5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari
I percorsi di Italiano, Storia, Inglese e Filosofia si sono costantemente intrecciati, attraversati o completati allo scopo di fornire un’idea il più possibile ampia della fine dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, in particolare per quanto riguarda i principali aspetti storico-culturali della vicenda italiana.
La disciplina di informatica ha trattato temi interdisciplinari di matematica, fisica e biologia.
Argomento Discipline
Avanguardie del primo Novecento Italiano, Storia dell’arte
Estetismo Inglese, Italiano
Correnti letterarie e artistiche XIX e XX secolo
Italiano, Storia inglese, filosofia, Storia dell’arte
Matematica con metodi numerici (approssimazioni, calcolo differenziale, calcolo integrale) Fisica con metodi numerici (meccanica: simulazione di moti armonici e moti uniformemente accelerati)
Biologia (automi cellulari)
Informatica
Riscaldamento globale Scienze naturali, italiano
GIS (Geographical Information Systems) Inglese, informatica
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6. Attività integrative
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti. Elenco attività integrative:
• Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei, Ercolano, costa amalfitana e reggia di Caserta con visita ai principali monumenti e musei d’arte della zona.
• Partecipazione da parte di alcuni allievi, in orario serale, a spettacoli teatrali, come: “Questa sera si recita a soggetto”, di L.Pirandello, al teatro “Storchi” di Modena
• Partecipazione da parte di alcuni allievi, in veste di tutor, all’edizione 2015 del festival Bergamo Scienze
Incontri di orientamento ed approfondimento:
• Partecipazione alla fiera Job&Orienta di Verona • Incontro in orario curricolare con il prof. Pagani dell’Università di Trento
(dipartimento di Fisica) su “Le equazioni di Maxwell” • Incontro in orario curriculare con il prof. Inverardi dell’Università di Trento
(dipartimento di Economia) su “Dati ed Informazioni” • Due Incontri, in orario curricolare, per tutta la classe su “Green Economy” e “”Green
Jobs”, e incontri individuali di orientamento con la stessa associazione • Uscita a Ferrara (lezione su fisica delle particelle e conferenza con Cern)
(partecipazione di alcuni studenti) • Uscita a Bologna (attività di laboratorio nel dipartimento di biotecnologie)
(partecipazione di alcuni studenti) • Incontro, in orario curricolare, di orientamento con Università di Verona, Parma e
Politecnico di Milano (partecipazione di alcuni allievi) • Partecipazione individuale durante l’anno agli open-day di alcune università (Trento,
Bologna, Modena, Milano, Padova) nel corso del triennio
• partecipazione all’incontro con AVIS, AIDO, ADMO • Certificazione PET (livello B1) per alcuni studenti nel corso del Triennio; • Certificazione FIRST per 6 studenti nel corso del Triennio; • Certificazione CAE per una studentessa • Dual diploma per una studentessa • Partecipazione da parte di alcuni studenti al NHSMUN di New York nel 2015 • Olimpiadi di Matematica • Olimpiadi di Fisica • Olimpiadi di Informatica • Management game nella classe quarta • Gare di nuoto, pallavolo, scacchi (selezione alla fase regionale) • Lezioni tenute in lingua inglese per alcune materie scientifiche (matematica,
fisica,scienze) da parte di dottorandi del MIT e/o docenti madrelingua durante il triennio
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7. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica. In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:
Materia Docente/i
Argomento/ Modalità di svolgimento/
Ulteriori precisazioni
Terzo anno
Quarto anno INFORMATICA CATTAFESTA JAVASCRIPT
SCIENZE ZAPPI CON MADRELINGUA
SISTEMA NERVOSO, MUSCOLARE, SCHELETRICO
STORIA GHISU
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:
Materia Docente/i
Presenza di docente
madrelingua? Periodo
N° ore (settimanali o
totali) Argomento
Quinto anno
INFORMATICA CATTAFESTA NO TUTTO L’ANNO
2/SETT. TUTTO IL PROGRAMMA
SCIENZE MIT SI GENNAIO 6 CHIMICA NUCLEARE
Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei
singoli insegnanti coinvolti, riportate nell’allegato 3 del presente documento.
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8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori. I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate nell’allegato 3 al presente documento. Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e strumenti:
Materie Strumenti e Metodi
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Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC X X X X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione X X X
Attività di laboratorio: simulazione e programmazione
X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X X X X X
Metodologia CLIL X X
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9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed
inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).
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10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe
ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla
tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.
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11. Simulazioni prove Esame di Stato
Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato
ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame
di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per
tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.
Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte
in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline
dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state
formulate rispettando i seguenti criteri:
• ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
• gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica
ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
• la prova deve poter essere completata in un massimo di 3 ore, comprendendo il tempo necessario
alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati nell’allegato 4 al presente documento.
Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
• per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
• la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se
decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
• la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.
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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova
IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati
onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.
Il CdC ha ritenuto che fosse utile, per il tipo di domande formulate, assegnare un tempo per l’esecuzione
della terza prova pari a 180 minuti.
n° Tipologia Data MATERIE
1^ Simulazione
B 04-02-2016
INFORMATICA
FILOSOFIA
INGLESE
SCIENZE
2^ Simulazione
B 05-05-2016
FISICA
STORIA
INGLESE
SCIENZE
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in
condizioni realistiche, in data 02-05-2016. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento
alla tabella già riportata nel presente documento.
Simulazione seconda prova scritta (MATEMATICA)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia, la
quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività didattica. Si è inoltre
effettuata una simulazione della durata di 5 (6 per DSA e BES) ore, in condizioni realistiche, in data 03-05-
2016. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella di seguito riportata.
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INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI
Punti
PUNTI
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-1
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
2
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
3
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
4
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-1
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
2
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
3
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
4
Sviluppare il processo
risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-1
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
2
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
3
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
4
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
1
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
2
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
3
Tot
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12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
Nel corso dell’anno non sono stati attivati interventi pomeridiani specifici orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio, ma si sono costruiti percorsi personali in classe da completarsi con studio autonomo guidato Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA
TIPO DI INTERVENTO
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IVE
I.D.E.I. (corsi in orario extra-
curricolare)
Sdoppiamento della classe
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
Recupero in itinere
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
X X
Studio autonomo X X X X X
Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli
docenti.
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13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla
data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura
di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a
livello di istituto:
• definizione argomento (entro novembre);
• consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);
Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo
quanto dichiarato dagli alunni.
Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ita Sto Ing Fil Mat Fis Sci Info Dis Sc.Mot.
Alberini Saverio Il caos X X X X X
Azzoni Giovanni Il boom della sneaker X X X X X X
X
Basoni Vittoria Come l’ambiente influenza il vivere dell’uomo
X X X
Beccari Silvia La sindrome dell’arto fantasma X X X
X
Binacchi Federico La concezione del “bello” X X X X
Bistaffa Valentina Il gioco dell’imitazione X X X X
Bottani Marta La sintesi della prima cellula artificiale
X X X
Burrafato Francesco Memoria ed evoluzione X X X
Caviglia Gabriele La musica nella mente X X X X X
Costa Lorenzo Vivere con gusto per prevenire il tumore
X X X
X
Dalla Bella Martina Influenzare e coltivare ricordi X X X X X
Durantini Gabriele Expo 2015 X X X X
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Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ita Sto Ing Fil Mat Fis Sci Info Dis Sc.Mot.
Ferrero Francesca Cioccolato; il lato ciocco della vita X X X
Girelli Matteo Società e videogioco X X X
Grandi Ilaria Le onde gravitazionali X X X X
Grossi Ilaria Nanomedicina X X
Ivaci Marko Breaking Bad: tra bene e male X X X X
Pallanza Mattia La stampa 3D in medicina X X
Parafioriti Diego La sperimentazione animale X X X
Rana Natasha Distorsioni cognitive X X X X
Scutteri Lorenzo La memoria eidetica X X X X
Verini Jessica La crisi delle certezze nei primi del ‘900
X X X X X
Zanini Zanini Isabella La dislessia X X X
L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni
e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti
potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono
quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato 2 al
presente documento.
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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il
CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
� Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.
� Allegato 2: Decalogo della tesina.
� Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
� Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5D è stato letto ed approvato all’unanimità.
Mantova, 11 Maggio 2016
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5D
Donata Bottura
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5D
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ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri
stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal
P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:
Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di
Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.
• VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,
esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento
intensivo
• LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi
• ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili
• CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto
con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.
• ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle
proposte curricolari dell’istituto
• ESPERIENZE ARTISTICHE:
significative, continuate nel tempo e documentate
• CERTIFICAZIONI EUROPEE:
per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…
• STAGES:
solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione
positiva
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5D
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ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5D
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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5D
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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5D
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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: NICOLA SPAZZINI TESTI IN ADOZIONE: nessuno Il Docente ha utilizzato come sussidi appunti, schede e materiale multimediale reperito in rete e/o predisposto a partire da una pluralità di fonti edite. Gli step concettuali e i focus delle discussioni sono stati in alcuni casi trasposti su slide, realizzate anche in classe e con la collaborazione degli studenti. SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Le aree tematiche sono state individuate e sviluppate considerando:
1. la normativa vigente; 2. questioni individuate come “prioritarie” dalla programmazione annuale del gruppo disciplinare; 3. eventuali approfondimenti tematici riferibili a uno o più contenuti della classe IV°; 4. attualità e problematiche emerse nel dialogo-confronto con gli Studenti; 5. convergenze con altre discipline del piano di studi; 6. preparazione degli Studenti per la tesina dell’esame di Stato.
PROGRAMMA SVOLTO
1. Storia della Chiesa dall’Unità a oggi: momenti e nozioni essenziali (Pio IX° e la “questione romana”, Benedetto XV e la guerra, Giovanni XXIII e Paolo VI e il Concilio Vaticano II). Il “cambiamento” della Chiesa.
2. Questioni scelte di morale famigliare: o il matrimonio cristiano nella sua dimensione sacramentale: valori e prospettive di fondo della
vita coniugale intesa come amore di donazione reciproco con l’aiuto di Cristo (confronto con matrimonio civile, convivenze, pluralità di modelli famigliari e lineamenti essenziali della normativa vigente).
3. La “fede” in una prospettiva adulta: spazio e valore del messaggio evangelico nel contesto odierno. Esigenza di interpretare e discernere nella prospettiva del Vangelo.
1. Estremismi religiosi oggi 2. Temi scelti di etica sociale: valore assoluto della persona e implicanze della corruzione 3. Promozione e rispetto della vita umana, esperimento pedagogico: “every 15 minutes” 4. Concezioni odierne della “vita” oggi: questioni relative al fine-vita 5. Contro ogni sfruttamento: ruolo e posizione odierna della donna 6. Il Gender: teoria, problemi e possibili implicazioni 7. L’uomo e le possibilità odierne e future della scienza (riflessioni etico-bioetiche) 8. Bene e male, giusto e/o legale?
4. Uso e abuso del denaro: dal singolo alla dimensione macro 5. Riflessioni legate alla partecipazione del cattolico nella vita politica
I punti 3.1-3.8 sono stati affrontati e sviluppati nel pentamestre, a partire da una lezione tenuta sul tema dagli Studenti. In precedenza (trimestre), l’oggetto di questi lavori era stato concordato col docente. L’intenzionalità didattica era anche quella di offrire loro l’opportunità di mettersi alla prova con una micro-tesina, che fosse per loro propedeutica in vista dell’esame di Stato.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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MATERIA : ITALIANO
DOCENTE: ELISABETTA BREVIGLIERI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Saviano-Angiolini, LIBERAmente, vol. 3, Palumbo editore
Numerosi file di approfondimento e integrazione di contenuti, inviati sulla piattaforma
Moodle, forniti in formato cartaceo per la consultazione del docente commissario di
Italiano.
Mappe, schemi e tabelle di confronto e di sintesi di contenuti, per lo più in
PowerPoint©.
Materiale multimediale reperito in rete
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Tecnologico (si rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso).
Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione delle istituzioni, della società, del pensiero e della produzione letteraria del periodo in esame.
Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti.
Individuazione di alcuni temi trasversali artistici e filosofici, assi portanti del percorso proposto agli studenti (la condizione esistenziale dell’uomo, la natura e il paesaggio, la relazione individuo/società, la relazione intellettuale/società, le enunciazioni di poetica, le trasformazioni del linguaggio artistico)
Individuazione di contenuti e temi trasversali con i programmi di Filosofia , Storia, Storia dell’arte e Inglese
Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale. A questo proposito si sottolinea una risposta positiva soltanto per una parte della classe, che ha cercato di approfondire e rielaborare personalmente i contenuti e ha seguito il percorso proposto in modo attento e con impegno . I risultati di profitto di questi alunni sono stati soddisfacenti , mentre per altri l'impegno è stato più che altro funzionale alle verifiche e non particolarmente motivato. Questi alunni hanno raggiunto risultati più modesti, anche se comunque accettabili. Una minoranza di studenti presenta comunque ancora qualche difficoltà di rielaborazione dei contenuti, sia orale che nelle verifiche scritte.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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PROGRAMMA SVOLTO
L’ETA’ DEL POSITIVISMO
Il dibattito sulla scienza :
A.Comte La filosofia positiva ( File moodle)
LE POETICHE DEL NATURALISMO E DEL VERISMO
E. Zola Il romanzo sperimentale (file Moodle.)
L. Capuana Lo scrittore e lo scienziato (file moodle)
G. Verga, Prefazione a “L’amante di Gramigna” (file moodle)
GIOVANNI VERGA
La poetica e l'ideologia:
“Fantasticheria” (L’ideale dell’ostrica) (p. 123)
Prefazione a “I Malavoglia” (La fiumana del progresso) ( p.162)
Novelle :
da Vita dei campi:
Rosso Malpelo (p.362)
Cavalleria rusticana (p.373)
La lupa (p.378)
da Novelle rusticane:
Libertà (p.383)
Lettura integrale de “I Malavoglia”
NUOVI IDEALI E NUOVE POETICHE DI FINE SECOLO
Ideologie socio-politiche: Nazionalismo e Superomismo
A.Oriani, La guerra d'Africa (file Moodle)
l superomismo e l'ideologia socio-politica di D'Annunzio:
da - Le vergini delle rocce – “Pochi uomini superiori” (file moodle)
Arringa al popolo romano in tumulto (file moodle)
Il discorso della siepe (file Moodle)
NUOVE POETICHE DEL DECADENTISMO : SIMBOLISMO, ESTETISMO
C. Baudelaire, L’albatro (p.221)
C. Baudelaire, Corrispondenze (p.229)
C. Baudelaire , Perdita d’aureola (file moodle)
A. Rimbaud, Lettera del veggente (file moodle)
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A. Rimbaud, Vocali (p.200)
P: Verlaine, Arte poetica (p.198)
O. Wilde, prefazione a “Il ritratto di Dorian Gray”(p.79).
GABRIELE D’ANNUNZIO
L'estetismo:
Da -Il piacere – “La vita come opera d’arte” (file moodle)
“ “ “ Il verso è tutto” (file moodle)
“ “ la pagina conclusiva del romanzo (p.312)
Da “Alcyone”
La pioggia nel pineto (p.298)
Meriggio (file Moodle.)
Attività di potenziamento:
Lettura integrale di un romanzo dei primi del Novecento a scelta tra:
O.Wilde, “Il ritratto di Dorian Gray”
T. Mann, “La morte a Venezia
F.Kafka, La metamorfosi
(Lettura individuale con rilevazione di aspetti tematici e stilistici, sui quali gli studenti si sono confrontati in classe)
GIOVANNI PASCOLI
La poetica del fanciullino. Lettura di 2 passi da “Il fanciullino” (file di moodle)
Da “Myricae”:
Lavandare pg 264
Novembre pg. 271
Temporale pg.269
Il lampo (file di Moodle)
Il tuono pg. 276
X Agosto pg. 267
L'assiuolo (file di moodle)
Da “Canti di Castelvecchio” .
Casa mia (file di moodle)
Nebbia (file di moodle)
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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La mia sera (file di moodle)
LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO (tutti files di moodle)
F.T.Marinetti:
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
All'automobile da corsa
Correzione di bozze + desideri in velocità
T.Tzara:
Dada, 1918
A. Breton:
Primo manifesto del surrealismo
P.Eluard:
La terra è blu come un'arancia.
GIUSEPPE UNGARETTI
Da “L'allegria”:
Il porto sepolto (slide p.pt)
Veglia pg. 668
Fratelli (slide p.pt)
Sono una creatura (slide p.pt)
Pellegrinaggio (slide p.pt)
La notte bella (slide p.pt)
S.Martino del carso pg. 665
I fiumi pg. 662
Mattina (slide p.pt)
Commiato pg. 670
L’ERMETISMO : caratteri generali della corrente
SALVATORE QUASIMODO: (tutti files di moodle)
Ed è subito sera
Vento a Tindari
Alle fronde dei salici
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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EUGENIO MONTALE
Da “Ossi di seppia”:
Non chiederci la parola pg. 729
I Limoni pg. 724
Spesso il male di vivere pg. 731
Meriggiare pallido e assorto pg. 727
Felicità raggiunta (file di moodle)
Cigola la carrucola (file di moodle)
Da “”Le occasioni”:
La casa dei doganieri pg. 738
Non recidere, forbice, quel volto (file di moodle)
L.PIRANDELLO
La poetica: (tutti file di Moodle)
Dal saggio L’Umorismo: il sentimento del contrario
La vita e la forma
Non è una l’anima individuale
Le novelle: La carriola
Il treno ha fischiato
I romanzi: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
Il teatro : Enrico IV ,la vicenda, lettura di alcuni passi
I. SVEVO
La coscienza di Zeno , lettura integrale.
DANTE, Divina Commedia, Paradiso:
canti I, VI, XV (vv. 88-135), XVII (vv 46-69, vv. 100-142), XXXI, XXXIII.
Attività di potenziamento:
Lettura integrale di un romanzo della seconda metà del Novecento, a scelta tra:
P.P.Pasolini, Ragazzi di vita
I.Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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Le Cosmicomiche
G.Bassani, Il giardino dei Finzi Contini
D.Buzzati, Il deserto dei Tartari
A.Moravia, Gli indifferenti
E.Morante , L’isola di Arturo
( Lettura individuale con rilevazione di aspetti tematici e stilistici, sui quali gli studenti si sono confrontati in classe)
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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MATERIA : STORIA
DOCENTE: DEGLI ESPOSTI CLAUDIA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Il libro di testo “La città della storia”, Marco Fossati, Giorgio Lupi, Emilio Zanette, Pearson è stato
integrato da: letture storiografiche, appunti, schematizzazioni, fotocopie e schede fornite
dall’insegnante (materiale integrativo e di supporto), materiale audio/video, lavagna
multimediale.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti
basata sulle seguenti considerazioni:
- incoraggiare la conoscenza degli eventi, dei fenomeni storici ed economico sociali del periodo studiato; - promuovere il riconoscimento delle connessioni tra avvenimenti e questioni di tipo politico, ideologico e culturale; - motivare i collegamenti e i confronti tra i vari fenomeni storici; - raggiungere un’esposizione fluente e attraverso un lessico specifico dei fatti storici studiati; Le lezioni hanno avuto dunque come scopo l’attivazione dell’interesse degli studenti attraverso domande, osservazioni, deduzioni logiche o formulazioni di ipotesi da verificare con il ragionamento, si sono svolte quindi per lo più in forma dialogica. Le scelte didattiche sono state esplicitate sia rispetto all’unità pratica che rispetto alla motivazione che le sostanzia, in modo da stimolare una riflessione meta cognitiva. Il lavoro in piccolo gruppo e/o a coppie è stato ampiamente incoraggiato e stimolato. A tal proposito è stata proposta una riflessione finale sulle modalità di interazione messe in atto e sullo stile di conduzione del gruppo stesso. PROGRAMMA SVOLTO
MODULO DI RACCORDO
- dibattito storiografico sul Risorgimento
- Destra e Sinistra Storica
- L’Età giolittiana
L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE
- inizio secolo, le inquietudini della modernità
- le crepe di un età dell’oro
- la “polveriera balcanica”
- la cultura della pace e della guerra
IL CASO ITALIANO
- il riformismo giolittiano
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5E - a.s. 2015-2016 Pagina 33
- la diffusione del nazionalismo
- la guerra di Libia
- le elezioni a suffragio universale maschile del 1913
- la crisi del sistema politico giolittiano
- il patto Gentiloni
GUERRA E RIVOLUZIONE
lo scoppio della “Grande Guerra”
- le cause
- le alleanze
- i “giorni dell’azzardo”
- il piano Schlieffen
- le “sacre unioni”
- la fine della guerra di movimento
- l’Italia: la divisione tra neutralisti e interventisti e la politica del “sacro egoismo”
- l’Italia in guerra: la sconfitta di Caporetto, la resistenza sul Piave e la vittoria di Vittorio
Veneto
- lo sterminio degli Armeni
- le offensive del 1916
- la guerra sottomarina
- la svolta del 1917
- la resa della Germania
La Rivoluzione russa
- le radici della rivoluzione
- la rivoluzione del febbraio del 1917
- i due centri di potere rivoluzionario: governo provvisorio, soviet
- Lenin e le tesi di aprile
- la rivoluzione di ottobre
- la pace di Brest-Litovsk
- la guerra civile
- la dittatura del Partito comunista
L’EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI
- i quattordici punti per la pace
- la conferenza di pace di Parigi
- la dichiarazione di Balfour
- la nuova organizzazione del lavoro: Ford e Taylor
- la crisi del 1929
- la politica New deal
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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IL FASCISMO
- la crisi economica del dopoguerra
- le lotte sociali del 1919-20
- la nascita del fascismo e la fine del biennio rosso
- la “vittoria mutilata”
- l’occupazione di Fiume
- la marcia su Roma
- il crollo dello stato liberale
- la violenza squadrista
- il primo governo Mussolini e il “discorso del bivacco”
- la legge Acerbo e le elezioni del 1924
- il delitto Matteotti
- la secessione dell’Aventino e il passaggio alla dittatura
- le “leggi fascistissime”
- dai sindacati alle corporazioni
- le organizzazioni giovanili
- i patti lateranensi
- la “quota 90”
- la politica demografica
- le bonifiche e la “battaglia del grano”
- l’impresa d’Etiopia
- le leggi razziali
- l’avvicinamento a Hitler
IL NAZISMO
- il drammatico dopoguerra in Germania
- la fragile democrazia weimariana
- l’ascesa di Hitler
- i fattori del successo di Hitler
- la dittatura totalitaria
- la persecuzione contro gli ebrei
- le forme di violenza nazista
- la manipolazione delle coscienze
LO STALINISMO
- l’Unione Sovietica dopo la guerra civile
- la NEP
- Stalin al potere
- l’industrializzazione accelerata
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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- collettivizzazione e sterminio dei Kulaki
- il terrore staliniano
SECONDA GUERRA MONDIALE, SHOAH, RESISTENZA
- le aggressioni di Hitler
- i successi della guerra lampo
- la guerra italiana
- Urss e Usa nel conflitto
- la vittoria degli Alleati
- la Resistenza italiana
LA GUERRA FREDDA
- la nascita dell’Onu
- il processo di Norimberga
- la “cortina di ferro”
- il patto altantico
- il piano Marshall
- il muro di Berlino
L’ITALIA REPUBBLICANA
- l’Italia del miracolo economico
- il sessantotto
- la crisi degli anni settanta e gli “anni di piombo”
- il “compromesso storico”
- la ripresa degli anni ottanta
- il pentapartito
Nel corso dell’anno ogni alunno ha svolto un approfondimento monotematico scegliendo un argomento:
ALUNNO ARGOMENTO SCELTO ALBERINI Il Nazionalismo
GROSSI Le suffragette e i movimenti femminili
BISTAFFA La guerra in montagna
BECCARI I ragazzi del ’99 e l’armistizio di Villa Giusti
BURRAFATO Influenza della propaganda prima dello scoppio della Grande Guerra
GRANDI Hindenburg
PARAFIORITI Revanscismo
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AZZONI Lo “stupro” del Belgio
COSTA Il Piano Schlieffen
GIRELLI Marie Curie
PALLANZA L’aereo
CAVIGLIA L’Irlanda durante la Grande Guerra
SCUTTERI La Rivoluzione Russa
IVACI La catena di montaggio
BINACCHI L’attentato di Sarajevo
BASONI Il genocidio degli Armeni
VERINI Le cinque giornate di Milano
DALLA BELLA Il maggio radioso
FERRERO La settimana rossa
BOTTANI “Fratelli” Giuseppe Ungaretti
ZANINI ZANINI Caporetto
RANA Il ruolo della donna
DURANTINI Il protezionismo
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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MATERIA: Lingua e civiltà Inglese DOCENTE: Ranucci Federica Classe : 5D TESTI in ADOZIONE: Spiazzi, Tavella, Layton, PERFORMER CULTURE AND LITERATURE ( vol. 2 e 3), Zanichelli SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Durante l'anno scolastico sono stati scelti autori e testi che rappresentassero in modo significativo l'evoluzione dei canoni letterari nella letteratura inglese. Al di là del tradizionale percorso cronologico, si è inteso, nella scelta dei testi, rispondere alle sollecitazioni che sono venute da due temi, il maltrattamento e lo sfruttamento dei bambini e il colonialismo. Il percorso di Inglese si è talvolta intrecciato a quelli di Italiano e Storia e Informatica, allo scopo di creare collegamenti interdisciplinari. Agli alunni, organizzati in piccoli gruppi, è stata data la possibilità di attivare teaching units con la modalità “Peer to peer “. In alcuni casi alcuni studenti hanno inoltre scelto un'immagine o un dipinto per riassumere i temi principali di un'opera letteraria trattata in classe. Si riporta un estratto dei programmi ministeriali per motivare le scelte effettuate: “Comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere)” A questo proposito i singoli docenti hanno effettuato una programmazione personale all'interno dei moduli previsti nella programmazione comune delle classi quinte, tenendo conto di percorsi alternativi interdisciplinari e delle motivazioni degli alunni. Programma di letteratura 5 D PERFORMER 2 Modulo 1 ROMANTIC AGE Historical and social background W.WORDSWORTH, Preface to Lyrical Ballads 1800 Composed Upon Westminster Bridge A new sensibility ,word formation p.214 Modulo 2 VICTORIAN AGE Historical background, social and political reforms. Queen Victoria p.282,284 The British Empire p.324 New Discoveries p.286 The Victorian Compromise (word formation p.299) Victorian Education p.307 The role of the women p.316,317 Life in Victorian town p.290 Crime and violence p.342 VICTORIAN NOVEL p.300 C.DICKENS, from Oliver Twist ,”Oliver wants some more” p.303 From Hard Times,Coketown p. 291
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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The mission of the colonizer R.KIPLING,The white man’s burden 1899,p326 Kim New Aesthetic Theories: The Pre-Raphaelite Brotherhood p.347 Oscar Wilde : The brilliant artist and the dandy p.351 The picture of Dorian Gray and the theme of beauty.352 From The picture of D.Gray,“I would give you my soul” p.354,355,356 PERFORMER 3 Modulo 3 THE TWENTITH CENTURY Historical background Edward VII (1902/10) P.404 George V World War I P.408 Suffragettes p.406 WAR POETS p.405 Rupert Brooke, The soldier p.418 The modern novel p.448 J.CONRAD and Imperialism p.450,451,452 from Heart of darkness (1902),”The chain-gang”p.452,453,454,455 E.M.FORSTER and the contact between different cultures p.457,458 from A passage to India (1924) “Aziz and Mrs Moore”,p.459,460,461,462 J.JOYCE p.463,464 from Dubliners,”Eveline” (1914 ) p.465,466,467,468 G.ORWELL and political dystopia p.532,533 From Nineteen Eighty-Four (1949), Big Brother is watching you p.534,535 Animal Farm F.McCourt and the experience of poverty p.509 from Angela’s Ashes(1996),Christmas Dinner p.509,510,511 Britain between the wars p.514 World War II and after p.520,521 Theme: CHILD EXPLOITATION Theme : COLONIALISM
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: FACCHINI TERESA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
Non c’è adozione di testo. Sono stati proposti ai candidati brani significativi dalle opere
degli autori presentati e da saggi critici, sia con lettura diretta in classe, che con materiali
su Moodle.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
Sono state proposte alla riflessione critica dei candidati le tematiche che
evidenziano i limiti della conoscenza e della razionalità, il ruolo della scienza e della
tecnica e la relazione dell’individuo con la società.
PROGRAMMA SVOLTO:
• L’ESSERE DELL’ESISTENZA
-A.Schopenhauer: la Volontà, la materia e l’intelletto; il ruolo dell’arte.
-F.Nietzsche: la critica alla Metafisica occidentale e al Cristianesimo; il nichilismo e il
super-uomo; il significato del dionisiaco e dell’apollineo nella tragedia greca.
-M.Heidegger: la costituzione fondamentale dell’Esserci come essere nel mondo; la vita
autentica e la vita inautentica; la scienza, la tecnica e il disvelamento; il ruolo dei poeti.
• L’ESPERIENZA, LA SCIENZA E IL LINGUAGGIO
-IL Circolo di Vienna: la concezione scientifica del mondo, la critica alla metafisica e la
validità di un linguaggio intersoggettivo.
-M.Schlick: il principio di verificazione e le proposizioni dotate di senso.
-L.Wittgenstein: il mondo, l’oggetto, la proposizione e il linguaggio.
-La Psicoanalisi: S.Freud: la struttura psichica: Es, Io, Super-io; il potere della coscienza
morale; i limiti della razionalità e i meccanismi di difesa dell’Io; l’angoscia.
-La Psicoanalisi: C.G.Jung: l’universalità dell’inconscio collettivo e gli archetipi; il processo
d’individuazione; l’inconscio individuale.
• LE MASSE E LO STATO
-J.Ortega Y Gasset: le masse, l’uomo medio, le minoranze e il totalitarismo.
-C.Schmitt: le categorie del politico.
-K.Marx: il materialismo dialettico e storico; borghesia e proletariato; la merce, la forza lavoro e il denaro.
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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: DONATA BOTTURA Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti “MANUALE BLU DI MATEMATICA” volume 5 Moduli V “Derivate e studi di funzione” Modulo W “Integrali” Moduli sigma “Distribuzione di probabilità” Zanichelli, Bologna SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI L’insegnamento della matematica ha proseguito ed ampliato il processo di preparazione scientifica e culturale già iniziato negli anni precedenti; sviluppando in particolare: � l’acquisizione delle conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione � la capacità di cogliere i caratteri distintivi del linguaggio della matematica; � la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; � l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
L’attività didattica si è svolta privilegiando un apprendimento significativo piuttosto che un apprendimento meccanico, alternando le attività di scoperta a quelle per ricezione, seguendo comunque lo sviluppo degli argomenti suggeriti dal libro. Le lezioni pertanto si sono svolte prendendo spunto, quando è stato possibile, da problematiche e/o esempi concreti per arrivare alla formulazione rigorosa dei principali concetti dell’analisi. Si è utilizzato il libro di testo in adozione non solo per la scelta e la risoluzione guidata di esercizi ma anche per fornire agli studenti una fonte di riscontro degli argomenti trattati. In generale il software utilizzato è servito per rafforzare l’apprendimento di concetti attraverso la verifica grafica, oppure come occasione per verificare i risultati ottenuti attraverso i calcoli. Le interrogazioni, soprattutto alla fine dell’anno scolastico, vertevano sulla presentazione di un argomento del programma (come la dimostrazione di un teorema) oppure sulla preparazione della risoluzione di un problema assegnato. La classe non è stata coinvolta quest’anno nelle simulazioni di seconda prova proposte dal MIUR, ma ha svolto una sola simulazione all’inizio di maggio con un impianto simile alla seconda prova scritta dell’anno scolastico scorso. La scelta degli argomenti affrontati è stata fatta al fine di • recuperare e completare le abilità applicative relative al calcolo di limite, che nella classe quarta
erano state sviluppate ma non approfondite, • comprendere le idee fondamentali dell’analisi infinitesimale facendo riferimento, quando
possibile, al loro significato geometrico, • operare con il simbolismo matematico riconoscendone le regole sintattiche e semantiche • sviluppare specifiche situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici propri
dell’analisi e nello specifico al fine di • sapere affrontare esercizi standard di analisi matematica • sapere utilizzare competenze e conoscenze acquisite nel corso degli anni per risolvere problemi inerenti alla realtà • sapere affrontare la prova all’esame di Stato cercando anche di recuperare alcuni argomenti e alcune tipologie di problemi di matematica generale utili per rispondere ai possibili quesiti d’esame.
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• PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO
LIMITI DI FUNZIONI /CONTINUITÀ
(RIPASSO)
Ripasso definizione di funzione continua in un punto Ripasso algebra dei limiti Ripasso teoremi fondamentali sulle funzioni continue
Ripasso forme di indecisione ∞⋅∞
∞0
0
0
Asintoti di una funzione e loro ricerca Teoremi sulle funzioni continue in [a,b]: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione
SUCCESSIONI Definizione di successione e relative definizioni Limite di una successione Progressioni aritmetiche e geometriche
DERIVATE
Problema della retta tangente e definizione di derivata di una funzione in un punto, derivata destra e sinistra, funzione derivabile in un intervallo Relazione fra continuità e derivabilità. Derivate fondamentali (con dim) Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una funzione per una costante (con dim), della somma di funzioni (con dim), del prodotto di funzioni, della potenza di una funzione , del reciproco di una funzione (con dim), del quoziente di funzioni (con dim).
Derivata della funzione composta e di [ ] )()(
xgxf (con dim)
Teorema della funzione inversa e derivata della funzione inversa Esercizi di applicazione delle regole di derivazione Derivate di ordine successivo Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari e punti di non derivabilità.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Fermat (con dim), di Rolle (con dim), Teorema di Lagrange e di Cauchy. Funzioni crescenti e decrescenti e C.S. Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti e di flesso Ricerca di massimi, minimi (C.S.) e flessi a tangente orizzontale mediante la derivata prima. Concavità e segno della derivata seconda C.N. per i flessi, ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda Semplici problemi di massimo e minimo Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali, goniometriche
INTEGRALE INDEFINITO
Definizione di primitiva e di integrale indefinito e proprietà di linearità. Integrali indefiniti immediati L’integrazione per sostituzione, l’integrazione per parti Integrazione indefinita di una funzione razionale fratta
INTEGRALE DEFINITO
Definizione di integrale definito di una funzione positiva o nulla mediante l’area del trapezoide, definizione generale. Proprietà. Teorema della media (con dim) La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim), calcolo di integrali definiti. Calcolo dell’area di regioni piane Calcolo di volumi di solidi attraverso l’integrazione Calcolo del volume di solidi di rotazione
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INTEGRALE IMPROPRIO
Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo illimitato Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo limitato e non chiuso Integrale improprio di una funzione generalmente continua
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di soluzioni: separazione delle radici: teorema di esistenza degli zeri, primo teorema di unicità della soluzione, secondo teorema di unicità della soluzione metodi di bisezione
Integrazione numerica approssimazione dell’area di un trapezoide mediante il metodo dei rettangoli
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Cenni: Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’=f(x), a variabili separabili e lineari Risoluzione di problemi di Cauchy per casi semplici
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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Docente: Cristiana Zappi Classe Quinta D Liceo delle Scienze Applicate
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
Campbell ed altri - BIOLOGIA vol. 1 e 2 secondo biennio e quinto anno - LINX Editore
Valitutti ed altri - DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS - Zanichelli Editore
Lupia Palmieri, Parotto - IL GLOBO TERRESTRE Zanichelli Editore
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
I contenuti sono stati svolti secondo le indicazioni del Programma Ministeriale del Liceo
Scientifico indirizzo Scienze applicate e secondo quanto concordato nella
programmazione comune della disciplina all'inizio dell'anno scolastico. Ciascun argomento
trattato è stato affrontato in modo operativo, mettendo in relazione i concetti fondamentali
che riguardano il mondo vivente e i risvolti pratici che interessano la nostra vita quotidiana.
Composti organici
• Idrocarburi saturi alcani e cicloalcani: nomenclatura degli idrocarburi saturi,proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi, reazione di combustione
• Idrocarburi insaturi alcheni e alchini: nomenclatura alcheni e alchini, isomeria cis -trans, reazione di addizione elettrofila degli alcheni e degli alchini, regola di Markovnikov.
• Idrocarburi aromatici: sostituzione elettrofila aromatica
• Gruppi funzionali
• Alogenoderivati
• Alcoli, fenoli ed esteri: proprietà fisiche, acidità alcoli e fenoli, reazioni alcoli e fenoli (reazione di rottura del legame C-O e reazioni di ossidazione)
• Aldeidi e Chetoni: nomenclatura di aldeidi e chetoni, reazione di addizione nucleofila, reazioni di ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni.
• Acidi carbossilici e loro derivati: proprietà fisiche e chimiche degli acidi carbossilici
• Esteri e saponi
• Ammine: proprietà fisiche e chimiche delle ammine, nomenclatura.
• Ammidi: nomenclatura
• Composti eterociclici (CENNI)
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Biomolecole
• Biomolecole: introduzione generale
• Carboidrati
o Funzioni
o Monosaccaridi: aldosi e chetosi, classificazione (numero di carboni e isomeria), forma aperta e forma ciclica, forma di Haworth, zuccheri come emiacetali e acetali
o Disaccaridi: maltosio, lattosio, cellobiosio, saccarosio, struttura e tipologia di legame
o Polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno, chitina, struttura e tipologia di legame
o Amino-zuccheri
o Digestione: semplici e complessi (cenni)
• Lipidi
o Funzioni
o Criteri di classificazione
o Trigliceridi (struttura generale), fosfolipidi (struttura generale, composizione membrana plasmatica), sfingolipidi (cenni), glicolipidi (cenni), steroidi (formula colesterolo), isoprene e terpeni e cere
o Acidi grassi: saturi e insaturi, cis e trans
o Reazione di saponificazione
• Proteine
o Funzioni e struttura (primaria, secondaria, terziaria, quaternaria)
o Amminoacidi: classificazione, punto isoelettrico/zwitterione, legame peptidico
• Acidi nucleici
o Funzioni acidi nucleici
o Struttura del nucleotide
o Struttura basi azotate: puriniche e pirimidiniche
o Struttura del DNA: legame fosfodiesterico e legame N-beta-glicosidico, estremità 5' e 3'
o Duplicazione del DNA, sintesi proteica (CENNI)
• ATP: struttura e funzione
• Vitamine (CENNI)
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Metabolismo
o Catabolismo e anabolismo
o Vie metaboliche divergenti, convergenti, cicliche
o Enzimi: classificazione, cinetica degli enzimi, formula Michaelis-Menten, regolazione
• Metabolismo dei carboidrati
o Respirazione cellulare
o Glicolisi: controllo della glicolisi
o Metabolismo terminale: decarbossilazione ossidativa, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa (processo chemiosmotico, trasporto elettroni, sintesi ATP)
o Fermentazione: lattica, alcolica, acetica
o Via dei pentoso fosfati
o Gluconeogenesi
o Glicogeno-lisi e glicogeno-sintesi
o Controllo ormonale della glicemia
• Metabolismo dei lipidi
o β-ossidazione, via di degradazione degli acidi grassi
o Corpi chetonici
o Produzione delle riserve lipidiche e del colesterolo
o Lipoproteine: chilomicroni, VLDL, LDL, HDL
• Metabolismo delle proteine
o Metabolismo degli amminoacidi e bilancio azotato
o Classificazione degli amminoacidi in base al loro metabolismo
o Transaminazione
o Deaminazione ossidativa
o Ciclo dell’urea
• Fotosintesi
o Fase luminosa (pigmenti fotosintetici, fotosistemi II e I, flusso lineare e ciclico degli elettroni)
o Fase oscura (o ciclo di Calvin)
o Fotorespirazione
o Piante C3, C4 e CAM
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Biotecnologie
• Confronto tra le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie
• Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, CRISPR (cenni), plasmidi, clonaggio genico, librerie genomica (plasmidi, fagi, cromosoma batterico artificiale BAC, libreria cDNA), ibridazione con sonde nucleotidiche, cromosomi artificiali YAC, elettroporazione, microinizione e pistola per geni.
• Polymerase Chain Reaction, metodologia e applicazioni, RT-PCR
• Elettroforesi su gel
• Southern Blotting
• Sequenziamento del DNA secondo Sanger
• Microarray per lo studio dell’espressione genica di un tipo cellulare
• Tecnica FISH (ibridazione in situ) per la mappatura dei geni
• siRNA, microRNA e knock-out genico per lo studio della funzione di geni
• Clonazione riproduttiva
• Applicazione delle biotecnologie: campo farmacologico, agroalimentare e ambientale.
• Progetto Genoma Umano
• Terapia genica (cenni)
Scienze della terra
• Rocce della crosta terrestre (CENNI)
• Vulcani: morfologia, attività e classificazione dei vulcani
• Terremoti: ipocentro ed epicentro, onde sismiche, misura delle vibrazioni sismiche, determinazione dell'epicentro e onde dromocrone, classificazione dei terremoti, previsione e prevenzione dei terremoti(CENNI)
• Interno della terra: costruzione di un modello dell'interno terrestre (cenni storici), struttura stratificata della terra, densità, meteoriti, studi sismici, discontinuità. Crosta terrestre, mantello (composizione e correnti convettive), nucleo (zona d’ombra e composizione)
• Flusso di calore interno della Terra, origine del calore interno, gradiente geotermico
• Campo magnetico (CENNI)
• Tettonica delle placche: concetti generali e cenni storici, teoria della deriva dei
continenti dei Wegener, tettonica a placche, tipi di margine di placca (divergenti,
convergenti e trasformi), strutture e fenomeni ai margini di placca (dorsali e fosse
oceaniche, subduzione , sistemi arco –fossa, punti caldi, orogenesi)
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• Struttura dell’atmosfera (parametri fisici e composizione della troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera e esosfera con le pause.
• Radiazione solare e bilancio termico della Terra (bilancio radiativo, albedo, effetto serra naturale e antropogenico)
• Riscaldamento globale
• Combustibili fossili e fonti energetiche rinnovabili nel quadro del riscaldamento globale
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MATERIA: Fisica
DOCENTE: Andrea Pagliari
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
WALKER, “Dalla meccanica alla fisica moderna”- vol. 2 e 3, ed. Pearson
Schede di esercizi e problemi fornite su Docebo
Materiale multimediale in rete (video)
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Per la scelta dei contenuti disciplinari è stata seguita la programmazione comune stabilita
a inizio anno dal gruppo disciplinare di Fisica che si è basata sulle Indicazioni ministeriali.
Si è inoltre tenuto conto della situazione iniziale e delle peculiarità della classe che ha
mostrato in generale una buona partecipazione, ma un impegno non sempre costante e
diffuse difficoltà di rielaborazione personale e approfondimento dei temi proposti. Ogni
argomento è stato quindi sviluppato e approfondito attraverso la soluzione di vari esercizi
e problemi svolti individualmente o a gruppi e condivisi dalla classe con la guida
dell’insegnante.
Si è reso necessario recuperare parti del programma del quarto anno per poter affrontare i
contenuti forniti nelle Indicazioni ministeriali per il quinto anno ( molto vasti e complessi
rispetto al monte ore della disciplina ). Inoltre i tempi di svolgimento dei moduli sono stati
più lunghi del previsto e gli ultimi argomenti riguardanti la Fisica quantistica sono stati
affrontati solo per punti essenziali.
PROGRAMMA SVOLTO
Campo e potenziale elettrostatici
• Definizione del vettore campo elettrico E
• Forza agente su una carica elettrica immersa in un campo elettrostatico.
• Flusso del campo elettrico e legge di Gauss. • Lavoro delle forze elettriche ed energia potenziale
elettrica. • Differenza di potenziale e potenziale in un punto. • Capacità elettrica e condensatori. • Condensatori in serie e in parallelo
Corrente elettrica e
• La corrente elettrica
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circuiti in corrente continua
• Resistenza elettrica e leggi di Ohm • Circuiti elettrici elementari in corrente continua,
resistenze in serie e in parallelo • Leggi di Kirchoff • Carica e scarica del condensatore, circuiti RC in
corrente continua.
Campo magnetico
• Definizione del vettore campo magnetico B. • La forza di Lorentz. • Moto di particelle cariche in un campo magnetico • Forza agente su un filo percorso da corrente immerso
in un campo magnetico • Forza agente tra due fili rettilinei indefiniti percorsi da
corrente (legge di Ampère) • Campo generato da un filo rettilineo percorso da
corrente costante, da una spira e da un solenoide
Induzione elettromagnetica
• Flusso del campo magnetico • Legge di Faraday-Newman-Lenz • Induttanza, circuiti RL (in corrente continua) • Energia immagazzinata in un campo magnetico
Teoria di Maxwell e onde elettromagnetiche
• Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili • La corrente di spostamento • Le equazioni di Maxwell • Le onde elettromagnetiche e lo spettro
elettromagnetico
Relatività ristretta
• I postulati della relatività ristretta • Relatività della simultaneità degli eventi • Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze • Trasformazioni di Lorentz. • Massa relativistica, energia.
Introduzione alla fisica quantistica
• Radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck • Effetto fotoelettrico • Effetto Compton • Modello dell'atomo di Bohr • Dualismo onda-particella
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INFORMATICA LSSA: INDICAZIONI MINISTERIALI
PROFILO GENERALE E COMPETENZE L’insegnamento dell’informatica deve contemperare diversi obbiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione; acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica; usare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline; acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici, e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Questi obbiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno quindi trattati in modo integrato mantenendo su di un piano paritario teoria e pratica. Al termine del percorso liceale lo studente dovrà acquisire la conoscenza e la padronanza di uno strumento o di una classe di strumenti, la loro applicazione a problemi significativi, la conoscenza dei concetti teorici ad essi sottostanti, la riflessione sui vantaggi e sui limiti e sulle conseguenze del loro uso. La libertà, la competenza e la sensibilità dell’insegnante svolgeranno un ruolo fondamentale nel proporre problemi significativi e, nello stesso tempo, tali da permettere un collegamento permanente con le altre discipline. In questo modo l’informatica, oltre a proporre i propri concetti e i propri metodi, diventa anche uno strumento del lavoro dello studente. E’ opportuno coinvolgere gli studenti degli ultimi due anni in percorsi di approfondimento anche mirati al proseguimento degli studi universitari e di formazione superiore. In questo contesto è auspicabile trovare un raccordo con altri insegnamenti, in particolare con matematica, fisica e scienze, e sinergie con il territorio, aprendo collaborazioni con università, enti di ricerca, musei della scienza e mondo del lavoro. Dal punto di vista dei contenuti il percorso ruoterà intorno alle seguenti aree tematiche: architettura dei computer (AC), sistemi operativi (SO), algoritmi e linguaggi di programmazione (AL), elaborazione digitale dei documenti (DE), reti di computer (RC), struttura dell’Internet e servizi (IS), computazione, calcolo numerico e simulazione (CS), basi di dati (BD).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Nel primo biennio verranno usati gli strumenti di lavoro più comuni del computer insieme ai concetti di base ad essi connessi. Verranno introdotte le caratteristiche architetturali di un computer: i concetti di hardware e software, una introduzione alla codifica binaria presenta i codici ASCII e Unicode, gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann: CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche (AC). Verrà spiegato il concetto di sistema operativo, le sue funzionalità di base e le caratteristiche dei sistemi operativi più comuni. Verrà introdotto il concetto di processo come programma in esecuzione, illustrato il meccanismo base della gestione della memoria e le principali funzionalità dei file system (SO). Verranno introdotti gli elementi costitutivi di un documento elettronico e i principali strumenti di produzione. Occorre partire da quanto gli studenti hanno già acquisito nella scuola di base per far loro raggiungere la padronanza di tali strumenti, con particolare attenzione al foglio elettronico (DE). Verranno introdotti la struttura e i servizi dell’Internet. Insieme alle altre discipline si condurranno gli studenti a un uso efficace della comunicazione e della ricerca di informazioni, e alla consapevolezza delle problematiche e delle regole di tale uso (IS). Verranno introdotti i principi alla base dei linguaggi di programmazione, illustrate le principali tipologie di linguaggi e il concetto di algoritmo. Verrà sviluppata la capacità di tradurre un algoritmo in pseudo-codice o in un particolare linguaggio di programmazione, di cui si introdurrà la sintassi.(AL).
SECONDO BIENNIO Nel secondo biennio si procede ad un allargamento della padronanza di alcuni strumenti e un approfondimento dei loro fondamenti concettuali. La scelta dei temi dipende dal contesto e dai rapporti che si stabiliscono fra l’informatica e le altre discipline. Sarà possibile disegnare un percorso all'interno delle seguenti tematiche: Strumenti avanzati di produzione dei documenti elettronici, linguaggi di markup (XML, etc.), formati non testuali (bitmap, vettoriale, formati di compressione), font tipografici, progettazione web (DE-IS). Introduzione al modello relazionale dei dati, ai linguaggi di interrogazione e manipolazione dei dati (BD). Apprendimento di un linguaggio di programmazione, metodologie di programmazione, sintassi di un linguaggio orientato agli oggetti. (AL)
QUINTO ANNO È opportuno che l'insegnante − che valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe − realizzi percorsi di approfondimento, auspicabilmente in raccordo con le altre discipline. Verranno studiati i principali algoritmi del calcolo numerico (CS), introdotti i principi teorici della computazione (CS) e affrontate le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura dell’Internet e dei servizi di rete (RC-IS). Con l'ausilio degli strumenti acquisiti nel corso dei bienni precedenti, saranno inoltre sviluppate semplici simulazioni come supporto alla ricerca scientifica (studio quantitativo di
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una teoria, confronto di un modello con i dati…) in alcuni esempi, possibilmente connessi agli argomenti studiati in fisica o in scienze (CS).
Note del docente
Il programma è stato affrontato cercando di seguire il più possibile le indicazioni ministeriali riguardanti il quinto anno, e cercando di conformarlo all’indirizzo scolastico, più che fare un generico corso di Informatica. Anche nel secondo biennio, svolto con lo stesso docente nei due anni precedenti, erano state seguite in modo particolareggiato le indicazioni ministeriali. Il primo biennio era stato svolto con altri docenti.
È stato prediletto l’approccio pratico riguardante il software, rispetto alle questioni teoriche. Sono stati quindi affrontate tematiche di calcolo numerico, introducendo i metodi basilari per la scrittura di programmi di simulazione, che trattassero problemi di altre scienze.
Ad esempio, sono stati affrontati numerosi problemi relativi ad altre discipline: Matematica (approssimazioni, calcolo differenziale, calcolo integrale, calcolo combinatorio), Fisica (problemi di Meccanica: moti armonici, moti uniformemente accelerati), e Biologia (automi cellulari).
I materiali sono stati forniti dal docente. Si tratta di due dispense (una sull’analisi numerica, una sui protocolli e servizi di rete, la seconda tematica del corso)
cpp201.PDF
networks.PDF
I testi sono in inglese, essendo stata adottata in toto la metodologia CLIL. Tutte le lezioni, le verifiche e le interazioni con gli studenti sono state effettuate in inglese. La metodologia CLIL era già stata introdotta negli anni precedenti: i testi di seconda e terza contengono alcuni moduli in inglese; il testo di quarta è interamente in inglese. Durante gli anni precedenti alcune letture e alcune lezioni erano state effettuate con metodologia CLIL.
Come strumenti e metodi, sono state usati:
• lezioni frontali; • lettura di dispense; • lezioni con proiezione di slide e video; • uso di PC in classe (ogni studente è dotato di computer portatile); • simulazione e programmazione.
Il recupero, ove necessario, è stato effettuato con studio individuale.
Non sono state effettuate attività di potenziamento.
Non sono state effettuate attività integrative (se non l’uso del PC in classe, che è stato comunque costante).
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Programma svolto Calcolo numerico e computazione
Introduzione ad una libreria grafica (Allegro) Uso di una libreria grafica in un programma C++ Tracciamento di forme geometriche Strumenti per la soluzione di problemi geometrici Il problema della calibrazione Oggetti geometrici e loro proprietà e metodi Problemi geometrici di proiezione e sezione Applicazioni di Trigonometria Tracciamento di curve punteggiate Studio di alcune curve storiche Introduzione al GIS Cenni di teoria dei sistemi Problemi di approssimazione Problemi di simulazione Problemi matematici risolti con metodi numerici
• Approssimazione di π • Derivata di una funzione • Calcolo di integrali definiti
Animazioni • Scrittura di videogiochi • Interazione utente-macchina • Automi cellulari • Moti armonici
Protocolli e servizi di rete
Il modello ISO/OSI di classificazione dei protocolli Cenni sui protocolli di alto livello (5/6/7) Gestione della comunicazione a livello 4 Cenni sulla comunicazione a livello 1 Uso di un software di cattura di pacchetti Livello 2: switching
• Indirizzi MAC • Gestione del traffico locale da parte degli switch • Gestione della CAM • Minacce e sicurezza
Livello 3: routing • Reti, sottoreti e loro indirizzamento con il protocollo IP versione 4 • Cenni al protocollo IP versione 6 • Gestione della routing table • Route statiche e dinamiche • Minacce e sicurezza • Risoluzione di indirizzi IP
Struttura e servizi dell’Internet Intranet
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TOPICS COVERED Numerical analysis and computation
Introduction to a graphic library (Allegro) Using a graphic library in a C++ program Tracing geometric shapes Tools for the solution of geometric problems The problem of calibration Geometric objects and their properties and methods Geometric problems with projections and sections Applications of Trigonometry Curve tracing Study of historic curves Introduction to GIS Notes on the theory of systems Problems in approximation Problems in simulation Numerical solution to mathematical problems
• Approximation of π • Derivative of a function • Methods for definite integrals
Animations • Writing videogames • Man-machine interaction • Cellular automata • Harmonic motions
Network protocols and services
The ISO/OSI model for the classification of protocols Notes on high-level protocols (5/6/7) Handling communications at layer 4 Notes on layer 1communication Using a packet capture software Layer 2: switching
• MAC addresses • Local traffic management with switches • CAM management • Menaces and security issues
Layer 3: routing • Networks, subnets, and addressing with IP protocol version 4 • Notes on IP protocol version 6 • Routing table management • Static and dynamic routes • Menaces and security issues • Solving IP addresses
Structure and services of the Internet Intranets
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DISEGNO E STORIA DELLARTE
DOCENTE: MANTINI ANGELA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
• Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte - Dall’età dei Lumi ai nostri giorni- Vol.3 Ed.
Zanichelli
• Presentazioni in PowerPoint
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
• Per la scelta dei contenuti ci si è attenuti alla programmazione comune concordata dal gruppo disciplinare. Viste le due ore di lezioni settimanali , il criterio seguito per la selezione di autore e correnti è stato quello di offrire un quadro essenziale che consentisse agli studenti di orientarsi nello sviluppo dell’arte, da quella della seconda metà dell’Ottocento fino a quella moderna, puntando sui movimenti più significativi, attraverso l’analisi delle opere degli artisti più’rappresentativi.
PROGRAMMA SVOLTO
• L’Impressionismo. • Manet Opere:”Colazione sull’erba”;”Olympia”;”Il bar delle Folies-Bergères”; • Monet Opere:”Impressione,sole nascente”;”La Cattedrale di Rouen”;”Lo stagno
delle ninfee”; • Degas Opere:”La lezione di ballo”;”L’assenzio”; • Renoir Opere:”Moulin de la Galette”;”Colazione dei canottieri”; • Analogie e differenze tra Monet e Renoir nelle opere”La Grenouillère”. • Postimpressionismo. • Cèzanne Opere:”La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”;”I giocatori di carte”; • Gauguin Opere:”Il Cristo giallo”;”Aha oe feei?”;”Da dove veniamo?Chi siamo?Dove
andiamo?”; • Van Gogh Opere:”I mangiatori di patate”;”Veduta di Arles con iris in primo
piano”;”Campo di grano con volo di corvi”;”Autoritratti”. • I presupposti dell’Art Nouveau • L’Art Nouveau • Gustav Klimt • Il Novecento delle Avanguardie storiche. • L’Espressionismo-Il gruppo Die Brucke-I Fauves. • Matisse Opera:”Donna con cappello”;”La stanza rossa”. • Munch Opere:”La fanciulla malata”;”Sera nel corso Karl Johann”;”Il grido”;”Pubertà”; • Kirchner Opera:”Cinque donne per la strada”. • Heckel Opera:”Giornata limpida”. • Il Cubismo.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5E - a.s. 2015-2016 Pagina 55
• Braque Opere:”Violino e brocca”;”Le Quotidien,violino e pipa”; • Picasso Opere:”Les demoiselles d’Avignon”;”Guernica”,”Natura Morta”,”Ritratto di
Ambroise Vollard”. • Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista. • Balla Opere:”Dinamismo di un cane a guinzaglio”;”Velocità d’automobile”; • Boccioni Opere:”La città che sale”;”Forme uniche della continuità nello spazio”; • Antonio Sant’Elia Opere:”Stazione d’aeroplani”. • Arte tra provocazione e sogno. • Il Dada. • Duchamp Opere:”Fontana”;”L.H.O.O.Q.” • Man Ray Opera:”Cadeau”. • L’arte dell’incoscio: il Surrealismo. • Magritte Opera:”L’uso della parola I”;”Le passeggiate di Euclide”;”La Battaglia delle
Argonne”. • Joan Mirò Opera:”Il carnevale di Arlecchino”. • Dali’Opera:”Sogno causato dal volo di un’ape”;”Giraffa infuocata”. • Presentazione multimediale Prezi.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5D - a.s. 2015-2016 Pagina 56
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa LAURA SPIRITELLI Obiettivi prefissati: In accordo con la programmazione stabilita dal gruppo disciplinare è stata fatta la scelta di privilegiare, al termine del percorso di Scuola Superiore, l’aspetto relativo ai giochi di squadra, con l’obiettivo primario, per ogni singolo ragazzo, di arrivare ad esprimere le proprie caratteristiche motorie in tutte le loro possibili sfaccettature
• Miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, di forza, di velocità e di articolarità.
• Sviluppo della capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. • Sviluppo delle capacità decisionali, di confronto e di autoanalisi. • Acquisizione e consolidamento di abitudini permanenti di vita. • Essere in grado di praticare almeno due degli sport programmati nel quinquennio,
nei ruoli congeniali alle proprie abitudini e propensioni. • Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati. • Applicare il concetto di transfert del movimento per migliorare le proprie prestazioni
motorie
Contenuti svolti: PALLAVOLO: sviluppo della tattica di gioco:
� revisione dei fondamentali; � i colpi di attacco: il palleggio d’attacco e il pallonetto, la schiacciata normale di mano
e fuori mano, dalla seconda linea e veloce � il “muro” con conseguente disposizione della difesa; � difesa a W; � gioco con doppio alzatore e alzata al centro e sua evoluzione fino al gioco con
alzatore unico � differenziazione dei ruoli (alzatore, schiacciatore) e cambi offensivi
PALLACANESTRO: sviluppo della tattica di gioco: � affinamento della tecnica del tiro; � applicazione degli schemi acquisiti: “taglio in area”, “ dai e vai” e “ dai e segui” al
gioco d’attacco e di difesa; � gioco con difesa a uomo e difesa a zona (3-2) � differenziazione concettuale di approccio al gioco a uomo e a quello a zona
CALCIO A 5: sviluppo della tattica di gioco
� revisione della tecnica di base: guida e controllo palla con interno, esterno, pianta e collo piede, anche con cambi di direzione
� affinamento della capacità di controllo della palla in guida, in passaggio e in tiro; � diversificazione dei ruoli in attacco e in difesa; � concetto di gioco a uomo e a zona con relativi compiti offensivi e difesa
Metodi: Il raggiungimento degli obiettivi è stato ricercato tramite una metodologia basata sull’organizzazione di esperienze concepite come SITUAZIONE-PROBLEMA, al fine di permettere ad ogni alunno di avvicinarsi al movimento secondo le qualità intellettive e motorie che gli sono più congeniali. Sono state proposte:
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5D - a.s. 2015-2016 Pagina 57
� Situazioni motorie semplici per analizzare le tecniche specifiche; � Attività globali, nelle quali riconoscere ed estrapolare il movimento di base; � Attività di indagine e di individuazione autonoma dell’errore al fine di procedere ad
una correzione individualizzata e mirata al coinvolgimento attivo dello studente.
Mezzi: o Percorsi o Prove ripetute o Combinazioni di due o più esercizi o Attività di opposizione e di collaborazione. o Attività con piccoli attrezzi o Attività con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate o Attività di analisi e di ricomposizione di un movimento complesso. Spazi e tempi: L’attività relativa ai giochi sportivi è stata svolta dall’inizio alla fine dell’anno scolastico. In particolare, si è ritenuto utile alternare con regolarità settimanalmente, il lavoro che ha riguardato, per lo più, la parte relativa al gioco di ogni singola lezione. Nel 1° trimestre si è lavorato su pallavolo e basket, nel 2° pentamestre è stata inserita anche l’attività sul calcio a 5 Nel secondo periodo dell’anno i ragazzi hanno inoltre partecipato ad un’iniziativa di collaborazione con il settore professionistico della Dinamica Generale, società di Basket che milita nel campionato nazionale di A2 L’attività si è svolta sempre in palestra, dove sono state fornite anche le indicazioni teoriche di supporto allo sviluppo delle capacità motorie Non si è fatto uso del libro di testo Gli alunni sono stati valutati con prove pratiche di acquisizione tecnica e di applicazione al gioco dei concetti tecnici e tattici appresi Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti da tutti gli allievi, anche se con una certa eterogeneità di consapevolezza e di approfondimento.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5D
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5D
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato
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Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
Tipologia B
Classe : 5^D
Indirizzo: Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Anno scolastico 2015-2016
Materie FILOSOFIA
INFORMATICA
LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
SCIENZE NATURALI
CANDIDATO:…………………………………………………………… FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: ………/ 15
Mantova, 04 Febbraio 2016
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
A.S. 2015- 2016
CLASSE: 5 ^D
INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
1) La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe)
2) Le discipline coinvolte sono: Filosofia, Informatica, Inglese, Scienze naturali.
3) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi. La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.
4) Non sono ammesse cancellature o correzioni.
5) È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltre vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle scuole. Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione immediata dalle prove.
6) È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo svolgimento della prova. È ammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana che non sia a carattere enciclopedico e che non riporti appunti o note nelle pagine interne.
7) Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di opinioni tra gli alunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare andamento.
8) Per andare in bagno si chiede il permesso e si consegna la prova sulla quale sarà annotata la durata dell’uscita.
9) La simulazione verrà effettuata dalle ore 09.10 alle ore 12.05. Buona prova!
Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10 Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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MATERIA: FILOSOFIA
1. HEIDEGGER: Heidegger in “essere e tempo” afferma che l’Esserci, in quanto gettato, è gettato nel modo di essere del progettare. Che cosa concerne il progetto?
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2. JUNG: che cosa intende Jung quando afferma: “L’Ombra coincide con l’inconscio’personale’ (corrispondente al concetto freudiano di inconscio) “
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3. SCHOPENHAUER: Perché la Volontà di vivere è ciò che non può essere ulteriormente spiegato e che si trova, invece, a fondamento di ogni spiegazione’
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10 Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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..…… …… …… ……
SUBJECT: COMPUTER SCIENCE (MATERIA: INFORMATICA)
1. (SWITCHING) Explain the content of the CAM/MAC table and the process of learning. Explain the menace typically associated to said table. ____________________________________________________________________
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2 (SYSTEMS) Describe how computer programs normally operate when simulating dynamic systems. Briefly explain the condition called homeostasis.
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10 Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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3. (GEOMETRY)
This is a depiction of the famous John Snow map of the 1854 cholera outbreak in Soho. How would you represent the situation with geometric shapes ? How would you write a C++ program to reproduce Snow’s reasoning? If possible, explain your choices with some snippets.
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10 Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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MATERIA: INGLESE Young adults still live with their parents
Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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1.
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2. Explain Gavin’s past and future plans.
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3. ____________________________________________________________________
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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..…… …… …… ……
MATERIA: BIOLOGIA
1. Che cosa è il grado di insaturazione e quale influenza ha sullo stato solido e liquido dei lipidi. ____________________________________________________________________
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2. Descrivi le basi puriniche e pirimidiniche. Per quale ragione la distanza tra i filamenti di Dna è sempre la stessa?Descrivi in dettaglio ____________________________________________________________________
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3. Collega le molteplici attività delle proteine con le loro strutture. ____________________________________________________________________
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 04.02.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
Tipologia B
Classe : 5^D
Indirizzo: Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Anno scolastico 2015-2016
Materie
STORIA
FISICA
LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
SCIENZE NATURALI
CANDIDATO:…………………………………………………………… FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: ………/ 15
Mantova, 05 MAGGIO 2016
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
A.S. 2015- 2016
CLASSE: 5 ^D
INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
1) La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe)
2) Le discipline coinvolte sono: Filosofia, Informatica, Inglese, Scienze naturali.
3) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi. La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.
4) Non sono ammesse cancellature o correzioni.
5) È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltre vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle scuole. Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione immediata dalle prove.
6) È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo svolgimento della prova. È ammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana che non sia a carattere enciclopedico e che non riporti appunti o note nelle pagine interne.
7) Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di opinioni tra gli alunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare andamento.
8) Per andare in bagno si chiede il permesso e si consegna la prova sulla quale sarà annotata la durata dell’uscita.
9) La simulazione verrà effettuata dalle ore 09.10 alle ore 12.05. Buona prova!
Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
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Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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MATERIA: MATERIA: STORIA
1. Che cos furono le leggi “fascistissime”? Quali libertà e diritti vennero soppressi? ____________________________________________________________________
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2. Descrivi l’ascesa politica di Hitler. ____________________________________________________________________
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3. In che cosa consisteva la NEP? Quali furono i suoi risultati?
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
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Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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MATERIA: FISICA
1. Una pera cade da un albero alto 1,96 m. Quanto tempo è rimasta in aria secondo un
osservatore che si avvicina alla Terra con una velocità di 0,8·c ?
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2. Descrivi alcune analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di gravità di Newton
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
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Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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3. Tre sfere metalliche identiche sono montate su sostegni isolanti. Inizialmente la sfera A possiede una carica q e le sfere B e C sono scariche.
La sfera A viene portata a contatto con la sfera B e allontanata; subito dopo, la stessa sfera A viene portata a contatto con la sfera C e allontanata. Alla fine quant'è la carica sulla sfera A ?
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
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Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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_________ MATERIA: Lingua Inglese
1. “The Picture of Dorian Gray”: the theme of the double and the moral of this novel. Analyse
them.
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2. Marlow in “Heart of Darkness” is a round character. Explain why.
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3. At the beginning of the XXth century two ideas prevailed about what war was like: it was either heroic, or mere horror. Explain and make reference to one of the War Poets.
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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MATERIA: Scienze Naturali
1. Gli amminoacidi:da dove “provengono” e come sono utilizzati dal nostro organismo.
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2. Che cosa produce la piccola frazione di Acetil CoA utilizzata dal fegato?
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3. Come avviene il controllo della Glicemia. (utilizza termini scientifici) …………………………………………………………………………………………
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Classe 5^D_Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 05.05.2016 Candidato:…………………………………………………
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^D- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in quindicesimi
1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli quesiti (15/mi)
Valutazione complessiva
(media 15/mi)
Voto (10/mi)
1 2 3
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