COMUNE DI ARENZANO Città Metropolitana di Genova
COMUNE DI ARENZANO-Via Sauli Pallavicino, 39 16011 ARENZANO GE Tel. 010 91381 Fax 010 9138222
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017 – 2018 ‐ 2019
2
DUP – DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017 – 2019 ALLEGATO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016 ‐ 2018
PREMESSA
1 SEZIONE STRATEGICA ( SeS )
1.1 Analisi del contesto 1.1.1 Il contesto mondiale ed europeo 1.1.2 Lo scenario economico italiano 1.1.3 La situazione socio – economica del territorio arenzanese
1.2 Il quadro delle situazioni interne 1.2.1 Le risorse umane disponibili e la struttura organizzativa 1.2.2 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali 1.2.3 Indirizzi generali di natura economico – finanziaria 1.2.4 Coerenza e compatibilità con i vincoli di finanza pubblica 1.2.5 Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione
1.3 Indirizzi e obiettivi strategici 1.3.1 Indirizzi ed obiettivi strategici del comune di Arenzano 1.3.2 Ambiti ed obiettivi strategici 1.3.3 Obiettivi strategici per missione di bilancio 1.3.4 Il gruppo “amministrazione pubblica” 1.3.5 Indirizzi strategici per le società partecipate
1.4 Strumenti per la rendicontazione dei risultati
2. SEZIONE OPERATIVA ( SeO)
2.1 Parte prima 2.1.1 Programmazione operativa – Missioni e Programmi 2.1.2 Indirizzi in materia di legalità e trasparenza 2.1.3 Analisi delle entrate 2.1.4 Analisi delle spese 2.1.5 Situazione economico – finanziaria delle società partecipate 2.1.6 Indirizzi operativi per le società partecipate
3
PREMESSA
Con D. Lgs. N. 118/2011 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi” è stato approvato il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio. Essa consiste in un processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico‐finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti della programmazione devono essere declinati in coerenza con il programma di governo e gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale. Strumento di programmazione degli Enti Locali è il Documento Unico di Programmazione (DUP) che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. In particolare la Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del D. Lgs. 267/00 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, gli indirizzi strategici ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Tale processo è supportato da un’analisi strategica delle condizioni interne ed esterne all’Ente, sia in termini attuali che prospettici, così che l’analisi degli scenari possa rivelarsi utile all’amministrazione nel compiere le scelte più urgenti e appropriate. Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti:
‐ analisi delle condizioni esterne: considera il conteso economico nazionale nonché le condizioni e
prospettive socio – economiche del territorio dell’Ente;
‐ analisi delle condizioni interne: indirizzi generali di natura economico – finanziaria dell’Ente; quadro
delle risorse umane disponibili e della struttura organizzativa; modalità di gestione dei servizi pubblici
locali e governance delle partecipate.
Infine, nella SeS sono indicati gli strumenti attraverso i quali l’Ente intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi e di raggiungimento degli obiettivi. La Sezione Operativa ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento di supporto al processo di previsione di indirizzi e obiettivi previsti nella Sezione Strategica. Questa, infatti, contiene la programmazione operativa dell’ente, avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Sono illustrati gli obiettivi dell’Ente suddivisi per programmi coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS. Viene fatta un’analisi generale sulla situazione delle entrate e delle spese, definendo gli indirizzi in materia di tributi e tariffe e in materia di indebitamento. Viene illustrato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche ed il Piano del fabbisogno del personale. Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce a partire dall’esercizio finanziario 2016, la relazione previsionale e programmatica prevista dall’art. 170 del D.Lgs. n. 267/2000.
4
In questa fase il Documento Unico di Programmazione è accompagnato dal parere di coerenza del Revisore. Entro il 15 novembre viene presentata al Consiglio Comunale, insieme al bilancio di previsione, la nota di aggiornamento del DUP, corredato dal parere di congruità e attendibilità dell’organo di revisione. L’elaborazione del DUP presuppone, in un’ottica di continuità gestionale, una verifica dello stato di attuazione dei programmi. Pertanto la presentazione del DUP è accompagnata dalla presentazione al Consiglio Comunale anche dello Stato di attuazione dei programmi che, in un’ottica temporale, lo precede.
5
1.1 Analisi del contesto
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
In particolare l’analisi richiede l’approfondimento dei seguenti profili:
la situazione socio – economica del territorio arenzanese
i servizi pubblici locali e le relative modalità di gestione
le risorse umane disponibili e la struttura organizzativa
indirizzi di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria
attuale e prospettica
coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i
vincoli di finanza pubblica.
Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende il conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese.
1.1.1 Il contesto mondiale ed europeo.
Fin dai suoi primi mesi, l’anno 2016 ha manifestato la sua incertezza sui mercati finanziari con riduzione delle prospettive di crescita, in particolare nelle economie più fragili dell’Eurozona.
Secondo attendibili statistiche, la crescita mondiale nel 2015 è risultata poco più della metà dell’anno precedente.
Tali incertezze risentono anche dell’emergenza migratoria che continua ad impegnare l’Europa verso spinte di politica coordinata ed elaborazione di strategie comuni.
Nel complesso l’Eurozona rimane caratterizzata da una non eguale distribuzione della crescita e dell’occupazione.
Del resto l’uscita del Regno unito dalla comunità europea, i recenti accadimenti della Turchia e gli attentati terroristici all’ordine del giorno contribuiscono a rendere il quadro economico europeo quanto meno instabile.
1.1.2 Lo scenario economico italiano
Per un comune delle dimensioni di quello di Arenzano gli aspetti di carattere nazionale che maggiormente condizionano le politiche dell’Ente sono rappresentati soprattutto dal rispetto dei vincoli di finanza pubblica, dai margini di politica fiscale riconosciuti a livello locale e dal fondo di solidarietà comunale. Per quanto riguarda i vincoli di finanza pubblica è ormai superato il patto di stabilità e di crescita interno che nasceva dalla necessità di far concorrere anche le Amministrazioni Locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica nazionale che a loro volta discendono dalla stipulazione del trattato di Maastricht (1992) a livello di Unione Europea. Devono essere tuttavia rispettati i vincoli di finanza pubblica definiti dalla L. n. 243/2012 e rispetto alla quale è stato avviat un percorso parlamentare che riscrive la disciplina sul pareggio di bilancio. Un ulteriore vincolo imposto a livello nazionale in ambito di finanza locale riguarda le modalità di calcolo
1. SEZIONE STRATEGICA ( SeS )
6
concernenti l’IMU nei rapporti tra DARE E AVERE con l’Amministrazione centrale che per il Comune di Arenzano si traduce nella restituzione di una quota molto rilevante del gettito IMU che sarebbe di competenza locale e che invece transita nel FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE. Questa circostanza produce il doppio effetto di avere a parità di livello di pressione fiscale minori servizi erogati ai cittadini oppure a parità di servizi resi una pressione fiscale più elevata. Infine le politiche dell’Ente sono condizionate dalla possibilità riconosciuta a livello nazionale di azionare la leva fiscale. Nel 2016 infatti la legge di stabilità ha sospeso l’efficacia delle deliberazioni nella parte in cui prevedono aumenti di tributi e delle addizionali attribuiti agli enti locali, al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria.
1.1.3 La situazione socio – economica del territorio arenzanese
Lo scenario di riferimento del Comune di Arenzano è come di seguito specificato
Popolazione
Popolazione legale al censimento 2011 n. 11584
Popolazione residente alla fine del 2015 n. 11519
Di cui: maschi
Femmine
Nuclei famigliari
Comunità/convivenze
n. 5447
n. 6072
n. 5599
n. 7
Popolazione all’1/1/2015 n. 11600
Nati nell’anno
Deceduti nell’anno
Saldo naturale
n. 73
n. 159
‐ 86
Immigrati nell’anno n. 382
7
Condizione socio‐economica delle famiglie
Nel Comune di Arenzano alla fine del 2015 risiedono 11519 persone di cui 5447 maschi e 6072 femmine distribuite su 24,59 kmq con una densità abitativa pari a 471,73 residenti per kmq
Nel corso dell’anno 2015
Sono stati iscritti per nascita 73 persone e per immigrazione 382
persone Sono state cancellate159 persone per morte e 377 per
emigrazione.
Il saldo demografico rispetto al 31/12/15 è
pari a ‐81
Cittadinanza dei residenti
Al 31/12/2015 i residenti italiani sono 11160, quelli con cittadinanza straniera sono 359 e costituiscono il 3,12% della popolazione residente, di questi 115 sono cittadini dell’U.E. mentre 244 sono extracomunitari.
Matrimoni
Emigrati nell’anno n. 377
Saldo migratorio + 5
Popolazione al n. 11519
Di cui:
in età prescolare (0/6) n. 585
in età scuola obbligo (7/14 n. 749
in forza lavoro 1 occupazione (15/29 n. 1424
in età adulta (30/65 anni) n. 5491
in età senile (oltre 65 n. 3270
Tasso di natalità ultimo triennio Anno 2013 0,53
Anno 2014 0,73
Anno 2015 0,63
Tasso di mortalità ultimo triennio
Anno 2013 1,17
Anno 2014 1,15
Anno 2015 1,37
8
Nel corso del 2015 sono stati celebrati 99 matrimoni: 74 sono stati celebrati in Comune con rito civile, di cui 50 per delega.
Le famiglie sono 5599 e i residenti in famiglia sono 11441 ; nelle convivenze risiedono 78
persone. La dimensione media del nucleo famigliare è pari a 2,057
Le famiglie composta da un unico componente sono 2340.
ECONOMIA INSEDIATA Oggi Arenzano, anche se sempre più attratta nell'orbita metropolitana di Genova, è centro residenziale la cui economia è principalmente basata sulle attività turistiche, e sul settore dei servizi ad esse correlato, quali attività commerciali, pubblici esercizi e artigianato Le tipiche attività legate al turismo quali stabilimenti balneari, alberghi, agenzie immobiliari, ma anche esercizi di commercio al dettaglio, attività artigianali, diving center realizzano gran parte del proprio fatturato nel periodo compreso tra maggio e settembre. Anche l'attività portuale, posta all’estremità orientale di Arenzano è legata soprattutto alla natura turistica della città. Pur non caratterizzandosi per i propri insediamenti produttivi Arenzano presenta un’area industriale in cui sono dislocate molte attività artigianali, di magazzinaggio e alcuni insediamenti industriali di medie dimensioni, purtroppo in fase di forte ridimensionamento, chiusura o trasferimento all'estero. Si tratta della zona del PIP (Piano Industriale Produttivo), situata a ovest della città, ai confini con il Comune di Cogoleto, nelle vicinanze del torrente Lerone. Occorre inoltre segnalare la presenza di attività legate alla pesca e all’agricoltura, queste ultime condotte da piccole imprese a conduzione familiare nell'entroterra arenzanese. Alcune di queste tutti i venerdì partecipano al mercatino dei prodotti agricoli a km zero. Al fine di fotografare sinteticamente le attività economiche presenti sul territorio arenzanese si riporta la suddivisione per categorie, delle attività medesime (soggette a registrazione o controllo da parte dello Sportello Unico delle Attività Produttive) esistenti al 18 luglio 2016 :
o Commercio al dettaglio:
Esercizi di vicinato 214 di cui 48 appartenenti al settore alimentare
12 medie strutture di vendita, di cui 5 Supermercati e una Grande struttura di vendita (Centro
commerciale)
o Commercio su aree pubbliche: 90 operatori con posteggio sul mercato, 25 titolari di
autorizzazione per il commercio in forma itinerante e 160 posteggi relativi alle 5 Fiere di
Arenzano (circa 60 ditte)
o Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: 109 di cui 53 ristoranti;
o Attività ricettive: 11 alberghi, e 13 attività extralberghiere compresi i bed & breakfast
o Stabilimenti balneari: 12
o Diving Center: 2
o Spettacoli viaggianti: 11 operatori con licenza rilasciata dal Comune di Arenzano e la presenza
da novembre a fine gennaio del Luna Park invernale in cui sono presenti 7/8 operatori con una
dozzina di attrazioni.
o Agenzie immobiliari: 11
o Attività industriali e artigianali : 100 di cui 27 alimentari (focaccerie, pizzerie, gelaterie
d‘asporto, kebab) e 40 tra acconciatori ed estetisti
o Distributori di carburante: 3
La tabella seguente esprime un quadro onnicomprensivo dell’economia arenzanese, è estratta
9
dall’ultimo Censimento dell’industria e dei Servizi condotta dall’Istat nel 2011 e riporta tutte le imprese censite sul territorio arenzanese, suddivise per categorie Ateco, confrontate con i dati del Censimento 2001.
Territorio Arenzano
Tipologia unità unità locali delle imprese
Forma giuridica Totale
Classe di addetti Totale
Tipo dato numero unità attive numero addetti
Anno 2001 2011 2001 2011
Ateco 2007
totale 894 978 2961 3758
agricoltura, silvicoltura e pesca 3 1 93 3
coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
2 .. 80 ..
pesca e acquacoltura 1 1 13 3
attività manifatturiere 76 63 663 979
industrie alimentari 9 13 47 63
industrie tessili 3 4 21 21
confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia
4 .. 5 ..
fabbricazione di articoli in pelle e simili 1 .. 1 ..
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
3 6 4 7
fabbricazione di carta e di prodotti di carta 4 2 175 161
stampa e riproduzione di supporti registrati 2 1 3 4
fabbricazione di prodotti chimici 3 2 15 14
fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 5 3 128 128
fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 3 2 12 10
fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) 9 9 47 34
fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
3 1 36 3
fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
1 1 38 5
fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 1 3 1 13
fabbricazione di altri mezzi di trasporto 1 1 1 463
fabbricazione di mobili 4 1 4 1
altre industrie manifatturiere 4 3 6 6
riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
16 11 119 46
fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata .. 1 .. 8
fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata .. 1 .. 8
fornitura di acqua reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
4 2 48 85
attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti recupero dei materiali
4 2 48 85
costruzioni 97 95 278 295
costruzione di edifici 20 8 88 69
ingegneria civile 3 .. 51 ..
lavori di costruzione specializzati 74 87 139 226
1
commercio all'ingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli e motocicli
295 279 832 1121
commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli
21 23 67 64
commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 122 117 177 239
commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 152 139 588 818
trasporto e magazzinaggio 25 41 136 134
trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 20 24 44 46
magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 4 15 64 58
servizi postali e attività di corriere 1 2 28 30
attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 85 99 332 425
alloggio 22 12 117 48
attività dei servizi di ristorazione 63 87 215 377
servizi di informazione e comunicazione 19 14 34 22
attività editoriali 3 .. 4 ..
attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore
1 .. 2 ..
produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 9 9 14 8
attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici 6 5 14 14
attività finanziarie e assicurative 20 24 67 66
attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) 5 6 38 44
attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative 15 18 29 22
10
1.1.2 Lo scenario economico italiano
Per un comune delle dimensioni di quello di Arenzano gli aspetti di carattere nazionale che maggiormente condizionano le politiche dell’Ente sono rappresentati soprattutto dal rispetto dei vincoli di finanza pubblica, dai margini di politica fiscale riconosciuti a livello locale e dal fondo di solidarietà comunale. Per quanto riguarda i vincoli di finanza pubblica è ormai superato il patto di stabilità e di crescita interno che nasceva dalla necessità di far concorrere anche le Amministrazioni Locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica nazionale che a loro volta discendono dalla stipulazione del trattato di Maastricht (1992) a livello di Unione Europea. Devono essere tuttavia rispettati i vincoli di finanza pubblica definiti dalla L. n. 243/2012 e rispetto alla quale è stato avviat un percorso parlamentare che riscrive la disciplina sul pareggio di bilancio. Un ulteriore vincolo imposto a livello nazionale in ambito di finanza locale riguarda le modalità di calcolo concernenti l’IMU nei rapporti tra DARE E AVERE con l’Amministrazione centrale che per il Comune di Arenzano si traduce nella restituzione di una quota molto rilevante del gettito IMU che sarebbe di competenza locale e che invece transita nel FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE. Questa circostanza produce il doppio effetto di avere a parità di livello di pressione fiscale minori servizi erogati ai cittadini oppure a parità di servizi resi una pressione fiscale più elevata. Infine le politiche dell’Ente sono condizionate dalla possibilità riconosciuta a livello nazionale di azionare la leva fiscale. Nel 2016 infatti la legge di stabilità ha sospeso l’efficacia delle deliberazioni nella parte in cui prevedono aumenti di tributi e delle addizionali attribuiti agli enti locali, al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria.
11
1.2 Il quadro delle situazioni interne
1.2.1 Le risorse umane disponibili e la struttura organizzativa
Il personale in servizio al 31.12.2015 è pari a n. 96 unità ( comprensivo del segretario comunale).
Delle n. 96 unità n. 51 sono donne e n. 45 sono uomini.
L’attuale dotazione organica risulta composta n. 103 posti previsti di cui 95 coperti.
Nella tabella che segue si riporta la suddivisione del personale per categoria:
DOTAZIONE ORGANICA AL 31.12.2015
Teorica Effettiva
Cat. D3 ‐ D1 Cat. C Cat. B3 ‐ B1 A | Tot11 18 56 5 13 / 103
10 16 52 4 13 / 95
12
Personale al 31.12.2015 in servizio per classi di età:
‐ Fino a 34: 0
‐ Da 35 a 39: 1
‐ Da 40 a 44: 6
‐ Da 45 a 49: 21
‐ Da 50 a 54: 32
‐ Da 55 a 59: 3 0 (compreso Segretario)
‐ Da 60 a 64: 6
13
Personale in servizio al 31.12.2015 per titolo di studio:
‐ Scuola dell’obbligo: 22
‐ Licenza Media Superiore: 61
‐ Laurea: 13 (compreso Segretario C.le)
‐ TOTALE: 96
14
La macrostruttura comunale, con decorrenza 01 Agosto 2016, rappresenta un organigramma composto da n. 10 aree corrispondenti ad altrettante Posizioni organizzative.
15
FUNZIONIGRAMMA NUOVO
16
1.2.2 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali
La definizione di "servizi pubblici locali" è contenuta nell’art. 112 del D. Lgs 267/2000 “Testo Unico
delle leggi sull’ordinamento degli enti Locali”: sono tali, infatti, “i servizi pubblici che abbiano per
oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo
economico e civile delle comunità locali” 1.
I servizi pubblici locali sono rubricati nel D.Lgs 267/2000 come rispettivamente “servizi pubblici di
rilevanza economica” ovvero caratterizzati da margini significativi di redditività anche potenziale e
“servizi pubblici privi di rilevanza economica” ovvero privi dell’attitudine a produrre reddito.
Tale distinzione è dovuta al continuo e progressivo espandersi nell’ordinamento italiano del diritto
comunitario che non conosce la nozione di servizio pubblico ma la quella di servizio di interesse
economico generale e di servizio di interesse generale il cui concetto trova fondamento nell’art. 86
del Trattato Ce e nel Libro Verde sui servizi di interesse generale.
Le modalità di erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Ai sensi del comma 5 dell’art. 113 del d.lgs 267/00 le modalità di erogazione dei servizi pubblici locali di
rilevanza economica sono le seguenti:
a) affidamento a società di capitali individuate mediante procedure ad evidenza pubblica ;
b)affidamento a società a capitale misto pubblico privato in cui il socio privato sia scelto mediante
procedure ad evidenza pubblica ;
c)affidamento a società a capitale interamente pubblico a condizione che gli enti titolari del capitale sociale
esercitino sulla società un controllo analogo a quello sui propri servizi e che la società realizzi la parte più
importante dell'attività con gli enti che la controllano (c.d. in house) .
Prima di ogni affidamento e, comunque, della scelta delle modalità di gestione dei servizi pubblici locali le
pubbliche amministrazioni definiscono, attraverso una apposita relazione da approvarsi da parte
dell’organo competente, i “ contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e universale” ( art. 34
commi 20 e 21 D.L. 179/2012 convertito nella legge 221/2012 ) ovvero il contenuto di quei servizi definiti
pubblici per legge o per scelta dell’organo politico, che devono essere resi all’utenza con modalità generali
ed indiscriminate.
Nella volontà del legislatore devono prevalere sempre modalità di gestione dei servizi pubblici locali
secondo un regime di libero mercato e concorrenzialità, ad eccezione dei casi in cui tale regime non risulti
idoneo a garantire un servizio secondo i bisogni della comunità in termini di sussidiarietà, efficienza e
proporzionalità.
E’ in corso di approvazione il D.Lgs attuativo della legge delega 124/2015 inerente la riorganizzazione dei
servizi pubblici e delle società partecipate.
Il Comune di Arenzano gestisce i seguenti principali servizi pubblici locali e di interesse generale:
17
Servizio Classificazione
servizio
Soggetto gestore Modalità di
affidamento
Note
Gestione
igiene urbana
A rilevanza
economica
A.R.A.L. s.p.a
Diretto A società partecipata al
60% dal comune
Gestione
verde
pubblico
A rilevanza
economica
A.R.A.L. s.p.a. Diretto A società partecipata al
60% dal comune
Gestione
porto turistico
A rilevanza
economica
Porto di Arenzano s.p.a. Diretto A società partecipata
al
51% dal comune
Gestione
mensa
scolastica
A rilevanza
economica
Camst Gara ad evidenza
pubblica
Gestione
trasporto
scolastico
A rilevanza
economica
ATP Genova
Croce Rossa
Gara ad evidenza
pubblica
Gestione
impianto
natatorio
Privo di
rilevanza
economica
Rari Nantes Diretto Art. 16 del Reg.to per la
gestione degli impianti
sportivi
Lampade
votive
Privo di
rilevanza
economica
Comune in economia
diretta
Trasporto
pubblico
locale
A rilevanza
economica
ATP
Affidamento da
parte della
Provincia ( ora
città
Metropolitana)
Servizio idrico
integrato
A rilevanza
economica
Iride
Affidamento da
parte dell’Ato
18
Pubblica
illuminazione
A rilevanza
economica
Comune in economia
diretta
Cinema
comunale
A rilevanza
economica
Ianua consulting s.r.l. Affidamento
diretto da parte
di Porto di
Arenzano s.p.a.
Biblioteca
Non a
rilevanza
economica
Cooperativa COOPSE
Gara ad evidenza
pubblica
Nidi comunali Comune in economia
diretta e parte
Non a
rilevanza
economica
Cooperativa COOPSE Gara ad evidenza
pubblica
IAT
Non a
rilevanza
economica
COOPSE
Gara ad evidenza
pubblica
Servizi
assistenza
domiciliare
Non a
rilevanza
economica
Consorzio CRES Gara ad evidenza
pubblica
Servizi ai
minori
Non a
rilevanza
economica
COOPSE
Gara ad evidenza
pubblica
Distribuzione
gas
A rilevanza
economica
Italgas Gara ad evidenza
pubblica
Cimiteri
comunali
Non a
rilevanza
economica
Comune in economia
diretta
19
1.2.3 Indirizzi generali di natura economico – finanziaria
Il Comune di Arenzano è caratterizzato da sempre da una buona situazione finanziaria che ha consentito di far fronte ai propri impegni sia per la gestione dei servizi che per le spese d’investimento senza mai ricorrere ad anticipazioni di cassa. La buona liquidità è dovuta, per il passato, ad una buona capacità di riscossione delle entrate come evidenziato anche dagli importi modesti di accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità, fatta eccezione per la TARI, per la quale la capacità di riscossione ha percentuali decisamente più basse rispetto alle altre entrate. Tuttavia le nuove modalità di gestione delle entrate introdotte dall’armonizzazione contabile impongono la previsione e l’accertamento per l’intero ammontare dei titoli giuridici, salvo poi sterilizzarli, per la parte di difficile riscossione, già in fase di previsione, con un fondo crediti di dubbia esigibilità. Poiché la copertura del fondo crediti di dubbia esigibilità sarà integrale solo a partire dal 2019 in quanto il legislatore ha previsto un periodo di transizione che va dal 2015 al 2018 durante il quale la copertura è abbattuta e fissata rispettivamente nelle percentuali del 36, 55, 70 e 85, una parte della spesa viene finanziata con risorse fittizie e non reali. Infatti aumentando la massa di entrate di dubbia esigibilità prevedibili, imputabili ed accertabili in bilancio, senza però imporre la copertura integrale delle svalutazioni in base al trend storico delle riscossioni, si ampliano le risorse disponibili per le coperture di competenza della spesa. Si registra quindi una maggiore capacità di spesa a fronte di entrate che rimangono comunque dubbie. Questo meccanismo, seppure del tutto legittimo, è pericoloso per gli equilibri di bilancio e può creare in termini finanziari seri problemi di bilancio, specie sul versante della liquidità. Tuttavia la buona liquidità di cui gode il Comune di Arenzano consente di prevedere che il periodo transitorio potrà essere gestito assorbendo gli squilibri sopra illustrati senza dover far ricorso ad anticipazioni di cassa. La gestione della parte corrente del bilancio non presenta particolari criticità in quanto si riesce a garantire nel tempo un buon livello qualitativo – quantitativo dei servizi erogati facendo leva esclusivamente sulle entrate proprie – tributarie ed extratributarie e sui trasferimenti di Stato e da altri Enti. Il Comune di Arenzano, infatti, non ha mai destinato parte dei proventi da permessi a costruire per finanziare la spesa corrente, cosa che a legislazione vigente, sarà ancora possibile per l’anno 2017 ai sensi dell’art. 1 comma 737, della L. n. 208/2015 (legge di stabilità 2016). Inoltre occorre ricordare che continua a gravare sulla parte corrente del bilancio il Fondo di solidarietà comunale che per il Comune di Arenzano non è un’entrata, bensì una spesa, in termini di restituzione allo Stato di una quota di IMU che in base alla legislazione vigente risulta incassata in eccesso. Infine la legge prevede un graduale innalzamento degli accantonamenti a fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), il cui onere grava sulla parte corrente del bilancio. Per il 2017 e 2018 la percentuale di accantonamento sale rispettivamente al 70% e 85% per arrivare al 100% nel 2019. Si fa fronte ai maggiori accantonamenti al FCDE procedendo sulla strada della razionalizzazione della spesa già avviata gli anni precedenti senza intaccare il livello qualitativo ‐ quantitativo dei servizi erogati. Le politiche fiscali nel triennio oggetto di programmazione saranno condizionate dalla possibilità o meno di azionare la leva fiscale. Va ricordato infatti che la legge di stabilità 2016 (L. n. 208/2015) all’art. 1 comma 26 ha sospeso l’efficacia delle deliberazioni nella parte in cui si prevedono aumenti di tributi e delle addizionali attribuite agli Enti Locali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015 ad esclusione della TARI, al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri di finanza pubblica. Sotto il profilo dell’indebitamento l’andamento tendenziale nel periodo di mandato è sicuramente positivo in quanto si passa da un indebitamento al 31.12.2012 pari ad € 7.514.342,38 ad un indebitamento al 31.12.2016 pari ad € 1.729.447,19 con il doppio risvolto positivo della scarsa incidenza degli ammortamenti dei mutui ancora in essere sulla parte corrente del bilancio e quindi una buona sostenibilità del debito e dall’altra una capacità teorica al contrarre nuovi mutui molto elevata. La consistente riduzione dell’indebitamento è dovuto ad un’operazione straordinaria di estinzione anticipata di debito pari ad € 3.413.000,00 ed è stato reso possibile da una buona disponibilità di risorse e di liquidità. Le politiche di bilancio relative agli investimenti non sono più condizionate dal rispetto dei vincoli imposti dal
patto di stabilità interno in quanto la legge di stabilità 2016 ne ha previsto la cessazione dell’applicazione a
decorrere dal 1^ gennaio 2016. Tuttavia i previgenti vincoli derivanti dalla disciplina del patto di stabilità sono
20
stati sostituiti dalle nuove regole di finanza pubblica che condizionano gli indirizzi generali di natura economica
e finanziaria sopra illustrati.
La nuova disciplina è contenuta nella L. n. 243/2012 che dovrebbe entrare a regime nel 2017. Essa prevede due
ordini di vincoli. In base al primo vincolo ogni Ente locale dovrà conseguire un doppio equilibrio, da un lato fra
entrate e spese finali, dall’altro fra entrate e spese correnti. Ognuno di questi due obiettivi dovrà essere
declinato sia in termini di competenza che di cassa . Inoltre il rispetto dovrà essere garantito si a preventivo
che a consuntivo. In totale, quindi, i saldi da monitorare diventano ben otto con un’ulteriore ingessatura dei
bilanci degli Enti, già complicati da dieci anni di tagli e patto di stabilità.
La situazione strutturale del Comune di Arenzano è tale per cui l’equilibrio di parte corrente, sia di competenza che di cassa, non presenta particolari problemi. Diversa è la situazione per gli equilibri, sia di competenza che di cassa, delle entrate e spese generali, per perseguire i quali occorre adottare appropriate politiche di bilancio che verranno poste in essere se l’obbligo di pareggio entrerà effettivamente a regime nel 2017.
1.2.4 Coerenza e compatibilità con i vincoli di finanza pubblica
A partire dall’esercizio finanziario 2016 gli equilibri del bilancio di previsione non sono più stati condizionati dal rispetto delle regole del patto di stabilità interno che per quasi un ventennio hanno vincolato le politiche di bilancio degli Enti Locali. La legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) ha infatti previsto all’art. 1 comma 707 che dal 01.01.2016 cessano di avere applicazione l’art. 31 della L. n. 183/2011 e tutte le norme concernenti la disciplina del patto di stabilità interno, fatti salvi gli effetti connessi all’applicazione negli anni 2014 e 2015 dei patti orizzontali. A partire dall’esercizio finanziario 2017 saranno azzerati gli effetti discendenti dal passato, in quanto non si devono più restituire spazi finanziari. A partire dal 01.01.2017 dovrebbero entrare in vigore a pieno regime gli art. 9 ‐10 della legge n. 243/2012, attuativa della legge costituzionale n. 1/2012, che disciplinano il pareggio di bilancio degli Enti Locali e dettano nuove regole per il ricorso all’indebitamento. In base all’art. 9 di tale legge gli Enti Locali devono conseguire un saldo non negativo, sia in termini di competenza che di cassa, tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti. Devono conseguire altresì un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali. Negli equilibri di competenza non rilevano né l’avanzo di amministrazione né il fondo pluriennale vincolato. Nell’equilibrio di cassa non rileva il fondo di cassa iniziale. Nell’anno 2016 le norme sopra richiamate non hanno di fatto trovato applicazione per effetto dell’art. 1 commi 709 – 710 – 711 della L. n. 208/2015 e della circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 5/2016 che hanno previsto che l’unico obiettivo che gli Enti Locali devono rispettare nel 2016 è un obiettivo di competenza tra entrate e spese finale a cui si aggiungeva, per il solo 2016, il Fondo pluriennale Vincolato. E’ stato avviato un percorso parlamentare al Senato (atto Senato 2344) che riscrive per l’anno 2017 e seguenti la disciplina sul pareggio di bilancio recata dalla L. n. 243/2012 e che porta a regime il solo saldo finale di competenza introdotto dalla legge di stabilità 2016. Rispetto ai quattro saldi, di cui due di competenza e due di cassa, nel disegno di legge spariscono i due saldi di cassa. Pertanto la cassa dovrebbe sparire come vincolo di finanza pubblica. Rispetto ai due saldi di competenza dovrebbe rimanere un unico saldo non negativo in termini di competenza tra le entrate finali e le spese finali, sia nella fase di previsione sia di rendiconto. Ne consegue che se l’iter parlamentare avviato verrà concluso nel 2017 e successivi varrà la regola già prevista per il 2016 con l’unica differenza, che però è sostanziale, che il Fondo Pluriennale Vincolato non avrà una copertura automatica. Viene infatti introdotta la copertura con legge dello Stato, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica, del Fondo Pluriennale Vincolato. L’inclusione sarà piena solo nel 2020. Inoltre l’attivazione di investimenti finanziati mediante la contrazione di nuovi mutui o attraverso l’utilizzo
21
dell’avanzo di amministrazione saranno demandati a intese da concludere in ambito regionale, che dovranno garantire per l’anno di riferimento, il rispetto del saldo complessivo degli Enti territoriali della Regione interessata, compresa la medesima Regione. Occorre infine ricordare che le norme relative al contenimento della spesa di personale che presupponevano il rispetto del patto di stabilità ora si intendono riferite al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica.
1.2.5 Programmi di investimento in corso di esecuzione
Gli interventi in corso di esecuzione e di cui al programma opere pubbliche 2016/2017 e precedenti sono in
avanzato grado di realizzazione e ad oggi non prevedono variazioni del cronoprogramma che dovrebbe
concludersi secondo la tempi stica stabilta.
1.3. INDIRIZZI ED OBIETTIVI STRATEGICI
1.3.1. Indirizzi e obiettivi strategici del Comune di Arenzano
Dal programma di mandato del Sindaco sono stati individuati n. 7 ambiti strategici che definiscono le linee di
intervento prioritarie che l’Amministrazione intende attuare durante il mandato politico.
La presente programmazione rappresenta e include l’aggiornamento delle linee di mandato con l’aggiunta
di due ambiti strategici relativo alle politiche dello sport ed alla sicurezza dei cittadini con conseguenti
nuovi obiettivi strategici negli ambiti già definiti.
1.3.2 Ambiti ed obiettivi strategici
AMBITO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI
1. Politiche Sociali a) Promozione della famiglia
1b. Politiche Giovanili
a) Incrementare le opportunità di aggregazione dei ragazzi e dei giovani
b) Valorizzazione della cultura e della formazione
c) Sinergia con sistemi presenti in realtà limitrofe
d) Uso di tecnologie della telecomunicazione
e) Rifunzionalizzazione villa Figoli Des Geneys con attivazione scuola alta formazione per personale di bordo delle navi da crociera
3. Politiche per il Lavoro
a) Affiancamento opportunità lavoro con pesca ed agricoltura
b) Attenzione e promozione di iniziative europee
22
4.Politiche Ambientali
a) Salvaguardia e rispetto del territorio
b) Gestione dei rifiuti
c) Educazione Ambientale
d) Riconversione energetiva, salvaguardia del Clima
e) Attenzione al verde pubblico
f) Salvaguardia degli animali da affezione
g) Salvaguardia e valorizzazione dei Parchi
Politiche dello Sport a) Promozione delle attività sportive
5. Opere Pubbliche
a) Raggiungimento viario, acquedotto e fognature di ogni zona abitata di Arenzano
b) Miglioramento della fruibilità dei parcheggi e delle soste
c) Spazi di aggregazione
d) Ristrutturazione e rifunzionalizzazione Villa Figoli Des Geneys
e) realizzazione pista ciclopedonale
f) Riqualificazione villa Mina
g) Realizzazione compendio sportivo
h) Adeguamento magazzino per Protezione civile
i) Realizzazione loculi
6. Bilancio e Finanze
a) Monitoraggioevoluzione dell’andamento economico nazionale
b) Monitoraggio dell'avanzo di amministrazione
c) Recupero crediti attraverso azioni sociali
7. Politica amministrativa a) Facile fruibilità dei servizi comunali ed efficienza degli Uffici Amministrativi
8. Sicurezza dei cittadini a) Sviluppo e completamento degli interventi/programmiin materia di protezione civile
23
b) installazione/implementazione sistema di videosorveglianza sul territorio comunale
1.3.3 Obiettivi strategici per missione di bilancio
AMBITI STRATEGICI OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONE
POLITICHE SOCIALI Promozione della famiglia 12
Raggiungimento e mantenimento dell’autonomia
dei cittadini fragili
12
Sostegno alla prima casa 12
POLITICHE GIOVANILI Incrementare le opportunità di aggregazione dei
ragazzi e dei giovani
6
POLITICHE DI SVILUPPO
ECONOMICO E TURISTICO
Sinergia tra pubblica amm.ne ed attività produttive
presenti sul territorio
15
Sviluppo turistico 7
Valorizzazione della cultura e della formazione 5
Sinergia con sistemi presenti in realtà limitrofe 15
Uso di tecnologie della telecomunicazione 7
Rifunzionalizzazione villa Figoli Des Geneys con
attivazione scuola alta formazione per personale di
bordo delle navi da crociera
Sviluppo Protocollo di intesa con la Porto di
Arenzano s.p.a.
5
10
POLITICHE DEL LAVORO
Affiancamento opportunità lavoro con pesca ed
agricoltura
15
Attenzione e promozione di iniziative europee 15
POLITICHE DELLO SPORT Promozione delle attività sportive 6
POLITICHE AMBIENTALI
Salvaguardia e rispetto del territorio 9
Gestione dei rifiuti 9
Educazione ambientale 9
24
Riconversione energetica, salvaguardia del clima 9
Attenzione al verde pubblico 9
Salvaguardia degli animali da affezione 9
Salvaguardia e valorizzazione dei parchi 9
OPERE PUBBLICHE
Raggiungimento viario, acquedotto e fognature di
ogni zona di Arenzano
9
Miglioramento della fruibilità dei parcheggi e delle
soste
10
Spazi di aggregazione 6
Rsistrutturazione e rifunzionalizzazione villa Figoli
Des Geneys
5
Realizzazione pista ciclopedonale 10
Riqualificazione villa Mina 5
Realizzazione compendio sportivo 6
Adeguamento magazzino per protezione civile 1
Realizzazione loculi 12
BILANCIO E FINANZE
Monitoraggio evoluzione dell’andamento 1
economico nazionale
Monitoraggio avanzo di amministrazione 1
Recupero crediti attraverso azioni sociali 1
POLITICA AMMINISTRATIVA
Facile fruibilità dei servizi comunali ed efficienza
degli uffici amministrativi
1
SICUREZZA DEI CITTADINI
Sviluppo e completamento degli
interventi/programmi in materia di protezione
civile
11
Installazione/implementazione sistema di
videosorveglianza sul territorio comunale
3
25
1.3.4 Il Gruppo “Amministrazione pubblica”ed il bilancio consolidato
Si definisce bilancio consolidato il documento consuntivo di esercizio che rappresenta la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di un gruppo di aziende, elaborato dalla società posta al vertice.
Mutuando il concetto agli enti locali, il soggetto posto al vetice è l’ente che controlla mentre gli altri soggetti corrispondono agli organismi controllati o partecipati dall’ente locale e sui quali, pertanto, l’ente esercita una influenza o un controllo significativo.
A seguito delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. 126/2014 è stato definito il quadro normativo inerente la predisposizione del bilancio consolidato.
Gli articoli 11ter – 11quinquies del d.Lgs. 118/2011 e gli artt. 21 – 23 del DPCM 28/12/2011 individuano tra i soggetti da ricomprendere nel perimetro del consolidamento:
‐ gli organismi strumentali ( aziende speciali, istituzioni, convenzioni, consorzi )
‐ gli enti strumentali di cui l’ente è capogruppo e detenga poteri di indirizzo e controllo
‐ le società controllate, ovvero partecipate con la maggioranza dei voti tale da esercitare un’influenza dominante
‐ le società partrecipate, ovvero quelle a totale partecipazione pubblica ed affidatarie dirette di servizi pubblici locali.
L’obbligo di redazione del bilancio consolidato per il comune di Arenzano ( non avendo partecipato alla sperimentazione ) è il 2017 con riferimento al bilancio 31.12.2016.
Ai sensi del paragrafo 2 dell’Allegato n. 4/4 “Principio contabile applicato concernente il
bilancio consolidato” al D.Lgs. 118/2001 le seguenti società partecipate dal Comune di Arenzano
vengono inserite nel Gruppo “Amministrazione pubblica”, sulla base dei requisiti di controllo, di
partecipazione, dei contratti di servizio pubblico e di concessione:
NOME SOCIETA’ O ALTRI ENTI DI DIRITTO PRIVATO
% PARTECIPAZIONE
AR.A.L. – ARENZANO AMBIENTE LAVORO S.p.A. 60%
PORTO DI ARENZANO S.p.A. 51%
1.3.5 Indirizzi strategici per le società partecipate
Le società partecipate rappresentano gli strumenti operativi che il comune di Arenzano utilizza
per l’erogazione di alcuni servizi ai cittadini.
La loro natura giuridica, in forma di società di capitali, deve essere improntata a criteri di
economicità della gestione, efficienza ed efficacia, in una visione di sistema che eviti duplicazioni
e sprechi.
AR.A.L. ‐ ARENZANO AMBIENTE E LAVORO S.p.A.
Cenni storici e finalità
La società, partecipata dal comune di Arenzano per una quota pari al 60%, è stata costituita in data 16/12/1999 con Deliberazione del Consiglio Comunale n.87 Il 40% del capitale è detenuto da socio privato. Le funzioni statutarie sono le seguenti:
26
1. Scopo della Società è la gestione di pubblici servizi municipali, in conformità alla legislazione vigente; l’impegno della Società è di migliorare costantemente la qualità dei pubblici servizi, contribuendo contemporaneamente alla protezione dell’ambiente; questo impegno sarà realizzato perseguendo una politica finalizzata alla sicurezza, alla salute ed alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. 2. Per conseguire tali finalità la Società può esercitare le seguenti attività: a) gestione del servizio igiene urbana; raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi
urbani; smaltimento e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e/o pericolosi, nonché lo studio, l’allestimento, la messa in opera, la gestione e la manutenzione di impianti e sistemi da impiegare per la pulitura, bonifica, disinfestazione delle acque, dell’aria e del territorio in genere;
b) gestione di servizi tecnico‐manutentivi generali e di pulizia civile ed industriale di stabili, di aree pubbliche e di insediamenti produttivi;
c) effettuazione di opere di bonifica e rimboschimento in genere; sistemazione idraulica‐ forestale e gestione di servizi inerenti la cura del verde pubblico, dei giardini e del Parco comunale;
d) gestione di altri servizi pubblici locali in genere (ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 ) e la relativa conduzione di beni mobili ed immobili (di qualsiasi natura, tipo e destinazione), sia di proprietà che di terzi, afferenti ad attività comunali, ancheconvenzionate, ivi comprese le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie; al riguardo, potrà svolgere anche attività di: ‐ gestione di servizi nell’ambito cimiteriale; ‐ gestione dei parcheggi a pagamento, custoditi e non custoditi; ‐ realizzazione e gestione di strutture idonee al funzionamento di spiagge, a qualsiasi
titolo attrezzate per l’uso pubblico; ‐ bonifica, monitoraggio e pulizia dello specchio acqueo, anche agendo in qualità di
società di armamento di imbarcazioni; ‐ produzione, commercio, importazione ed esportazione di oggetti di ogni genere e
tipologia che promuovano l’immagine della Città di Arenzano; ‐ collaborazione con gli Enti locali per la cura, la realizzazione e la gestione di servizi
culturali, sportivi e ricreativi in genere, ivi compresa la consulenza ed assistenza nella fase di realizzazione delle strutture necessarie;
‐ promozione turistica della Città di Arenzano e, in modo particolare, del Parco comunale, da attuare attraverso l’organizzazione e la gestione della struttura e di manifestazioni ricreative, culturali, sportive e spettacolaristiche da realizzare all’interno delle strutture stesse ed altrove purché ciò sia funzionale alla promozione della Città di Arenzano;
‐ attività di trasporto e/o autotrasporto, sia in proprio che per conto terzi. 3. I rapporti tra la Società ed i Soci Enti pubblici locali sono regolati dalla convenzione di affidamento dei suddetti servizi. 4. La Società può svolgere attività di studio e di ricerca, direttamente o mediante convenzioni, purché strumentale all’oggetto sociale. La Società potrà eseguire tali attività anche per conto di terzi. 5. La Società potrà inoltre compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali, industriali e finanziarie ritenute necessarie e/o utili per il raggiungimento dello scopo sociale, compresa l’assunzione di finanziamenti e mutui, l’assunzione diretta o indiretta di interessenze e partecipazioni in altre società od imprese, cooperative, consorzi e raggruppamenti di imprese aventi oggetto sociale analogo od affine al proprio, con esclusione del rilascio di garanzie di qualsiasi
27
genere nell’interesse di terzi, e con esclusione delle operazioni vietate dalla presente e futura legislazione. La società gestisce i servizi di igiene urbana e verde pubblico. La natura delle finalità di interesse pubblico della società, giusti gli atti che seguono, è stata oggetto di ricognizione e di conferma del modello societario scelto per la erogazione del servizio:
deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 15/12/2010 ad oggetto: “Ricognizione della società partecipata “Ar.A.L. Arenzano Ambiente e Lavoro S.p.A. e adempimenti conseguenti”
deliberazione del Consiglio comunale n. 48 del 30/12/2013, con la quale è stata approvata la relazione ex art. 34 commi 20 e 21 del D.L.179/2012; la relazione è stata pubblicata sul sito istituzionale del comune e viene richiamata e allegata sub A) quale parte integrante e sostanziale del presente piano.
deliberazione 375 n. del 18/12/2014 con la quale la giunta ha approvato in linea tecnica il Progetto per l’affidamento dei servizio di Igiene Urbana e Manutenzione del Verde Pubblico
Nel grafico che segue è riportata la composizione del capitale sociale
PORTO DI ARENZANO S.p.A.
Cenni storici e finalità
La società, partecipata dal comune di Arenzano per una quota pari al 51%, è stata costituita in data 15 gennaio 1990 con atto Notaio Sciello di Genova n. 84397 di rep. .
Il 49% del capitale è detenuto da socio privato.
Le funzioni statutarie sono le seguenti:
promozione, progettazione e realizzazione dell’ampliamento e della ristrutturazione del porto di Arenzano;
� gestione del complesso portuale di Arenzano;� ristrutturazione e gestione di stabilimenti balneari; possibilità di partecipare, nell’ambito della programmazione della Civica Amministrazione,
mediante debite convenzioni, alla progettazione, ristrutturazione e gestione economica, di opere
28
esistenti finalizzate al rilancio turistico‐culturale in riferimento all’intrattenimento ed allo spettacolo;
la progettazione, costruzione e gestione, sia in via diretta che quale socia di società già costituite o da costituire, di attività portuali limitrofe al territorio comunale;
attività di bonifica e recupero ambientale dei litorali sia direttamente che come socia; gestione di sale per pubblici spettacoli, di attività ricreative in genere e di pubblici esercizi.
La società gestisce i servizi di:
� Manutenzione e gestione del porto turistico di Arenzano ; manutenzione e gestione dello stabilimento balneare denominato “Bagni Lido di Arenzano”;
In sede di ricognizione ai sensi della legge 244/2007 ( Finanziaria 2008 ) con deliberazione n. 58 del 15.12.2010 ad oggetto “ Ricognizione della società partecipata Porto di Arenzano s.p.a. e adempimenti conseguenti “ il comune aveva provveduto alla individuazione della società Porto di Arenzano s.p.a. come gestore di attività non rientranti tra i fini istituzionali dell’ente locale, pur
riconoscendone l’importante ruolo di realtà di riferimento per lo sviluppo turistico ed economico del paese, sancendo l’obbligo per il comune di Arenzano di cedere le quote azionarie pubbliche;
Con deliberazione n. 49 del 30 dicembre 2013, il Consiglio Comunale, stante il considerevole lasso di tempo trascorso dall’emanazione delle norme di riferimento ( L 244/2007 – D.L. 78/2010 ) ha ritenuto utile e conveniente procedere ad un riesame della situazione complessiva della società Porto di Arenzano s.p.a., anche alla luce della successiva produzione normativa e giurisprudenziale.
Sulla base, pertanto, dell’assunto che la gestione dei porti turistici ha natura di servizi pubblici locali,
il Consiglio ha approvato la relazione ex art. 34 commi 20 e 21 del D.L. 18/10/2012 n. 179,
convertito nella legge n. 221 del 17/12/2012, disponendone la pubblicazione sul sito del comune ai
sensi di legge e deliberato, altresì, il ricorso al procedimento di adeguamento della società mista
Porto di Arenzano s.p.a. ai requisiti della normativa di comunitaria e nazionale di settore.
In oggi è in fase di avvio il procedimento di adeguamento della partecipazione privata. Il procedimento di adeguamento riguarda la scelta, attraverso gara aperta, del socio privato e l’affidamento dei servizi di gestione del porto turistico e dell’annesso stabilimento balneare ( cd. gara a doppio oggetto ),oggetto di concessione demaniale marittima. Dall’espletamento e dalla definizione del processo di adeguamento della partecipata alle normative europee e nazionali, sono attesi margini di beneficio in ordine ad un maggiore efficientamento del modello organizzativo e delle risorse umane, una maggiore adeguatezza della società nel perseguimento della propria mission, un significativo contenimento dei costi di gestione con riflessi sul miglioramento della qualità e quantità dei servizi resi all’utenza, la razionalizzazione degli affidamenti bancari con conseguente abbattimento degli oneri finanziari, una diversificazione delle attività realizzate volte al miglioramento dei ricavi. Con deliberazione del Consiglio comunale n. 7 del 31.03.2015 è, stato, inoltre approvato un Protocollo di intesa fra Comune di Arenzano e Porto s.p.a. finalizzato a riordinare le competenze e le collaborazioni con l’ente pubblico socio.
Nel grafico che segue è riportata la composizione del capitale sociale
29
Obiettivi strategici
Già da qualche anno l’Amministrazione comunale ha avviato il percorso di adeguamento delle
società alle normative europea e nazionale in materia di modalità di gestione dei servizi pubblici
locali e di servizi di interesse generale.
Dall’espletamento e dalla definizione del processo di adeguamento delle partecipate sono attesi margini di beneficio in ordine ad un migliore efficientamento del modello organizzativo e della conseguente gestione del personale, una maggiore adeguatezza delle società nel perseguimento della propria mission, un significativa ottimizzazione dei costi di gestione pur nel rispetto del perseguimento della qualità e quantità dei servizi resi alla collettività. Si è ritenuto utile ridurre i costi di gestione anche attraverso la riduzione da cinque a tre membri del numero degli amministratori. Il risparmio economico conseguibile coincide con il risparmio sui compensi a decorrere dalla prima scadenza dei mandati in corso. Ciò posto costituiscono obiettivi strategici per le partecipate:
Risparmio dei costi di gestione finalizzati alla riduzione delle tariffe per i cittadini
Miglioramento della qualità dei servizi erogati
Misurazione del grado di soddisfazione dell’utenza attraverso analisi di customer satisfaction
sulla base delle indicazioni fornite dall’amministrazione
Estensione raccolta porta a porta, porta a porta di prossimità su tutto il territorio e rispetto
delle soglie normative sul prodotto differenziato ( Aral s.p.a. )
Collaborazione fra partecipate per l’effettuazione di servizi traversali di interesse comune
quali: pulizia specchio acqueo, pulizia spiagge, etc.
Collaborazione con l’Amministrazione in ambiti di interesse sociale: laboratori gratuiti per la
cittadinanza su verde pubblico e ambiente ( Aral s.p.a. ) e turistico/culturali quali ospitalità
nelle aree portuali di eventi mirati ( Porto di Arenzano s.p.a. )
Potenziamento dei flussi comunicativi verso l’Amministrazione e la cittadinanza
Monitoraggio dei bandi nazionali ed europei al fine del miglioramento dei servizi erogati
Le ulteriori azioni di razionalizzazione possono ricondursi a tutti quegli obiettivi che valorizzano gli strumenti utili e necessari a garantire la legalità, la efficienza, la trasparenza della società e, pertanto:
Adozione del modello di organizzazione di cui al D.Lgs.231/2001 integrato con misure idonee a prevenire i fenomeni di corruzione e di illegalità all’interno delle società in
30
coerenza con le finalità della legge n.190/2012
Rispetto della normativa sulla trasparenza
Adozione della Carta dei servizi Tali azioni/obiettivi, già previsti nel Piano di razionalizzazione approvato come conseguibili entro il 31 dicembre 2015, spiegheranno effetti anche negli anni successivi.
Un aspetto fondamentale per il conseguimento di efficienza e risparmio di costi è dato dalla politica
del personale.
Si confermano, quindi, alle società ai sensi del D.L. 90/2014, i seguenti indirizzi in materia di
personale:
contenimento/riduzione dei costi per personale, incarichi esterni ed acquisti di beni e servizi;
raggiungimento dell’equilibrio economico – finanziario attivando tutte le iniziative idonee
allo scopo anche attraverso l’adozione delle seguenti misure:
divieto di procedere ad aumenti dei compensi in favore degli amministratori
riduzione dei costi anche attraverso il contenimento dei compensi specie in caso di
incarichi funzionalmente legati fra loro
adozione delle misure di contenimento degli oneri contrattuali del personale;
applicazione dei Regolamenti atti ad individuare le procedure selettive e/o
comparative, con ogni garanzia di idonea pubblicità e trasparenza al fine di
consentire la più ampia partecipazione di soggetti in possesso dei requisiti previsti
applicazione di Regolamenti volti a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da
seguire per l’esecuzione in economia di lavori, nonché per le forniture di beni e
servizi e per l’affidamento degli incarichi professionali e di collaborazione esterna con
ricorso, ove previsto dalle norme o possibile, ad acquisti attraverso centrali di
committenza o mercato elettronico
rilevazione dettagliata della situazione del proprio organico in relazione alle esigenze
funzionali dei servizi erogati e presentazione al comune di un piano che evidenzi eventuali
esuberi; ciò al fine di consentire la definizione di un eventuale piano delle mobilità fra
società partecipate ( art. 1 commi 563 – 568 L.147/2013)
Va da sé che l’esigenza di contenimento/riduzione della spesa va contemperata con la necessità
di erogare servizi soddisfacenti per la collettività e, pertanto, con la non compromissione dei
servizi specifici erogati da ciascuna partecipata.
1.4 Strumenti per la rendicontazione dei risultati Gli strumenti attraverso i quali il Comune di Arenzano intende rendicontare il proprio operato sono
31
rapportati ai vari livelli di programmazione in quanto ad ogni livello di pianificazione / programmazione corrisponde un adeguato sistema di rendicontazione.
Lo strumento di rendicontazione della pianificazione strategica (di lungo periodo) contenuta nelle linee programmatiche di mandato e nella Sezione Strategica del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) è rappresentato dalla redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 149/2011, attraverso la quale l’Amministrazione al termine del mandato politico illustra l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico – finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo.
Lo strumento di rendicontazione della programmazione operativa di breve periodo (di durata annuale) contenuta nel bilancio di previsione e nel Piano Esecutivo di Gestione comprensivo del Piano delle Performance è rappresentato dal Rendiconto di gestione e dalla Relazione della Performance. Il Rendiconto di gestione, attraverso i documenti contabili di cui si compone (Conto del Bilancio, Conto del Patrimonio, Conto Economico), consente al Consiglio Comunale dell’Ente e ai cittadini di:
valutare concretamente per tutte le fonti di entrata e le finalità di spesa i risultati finanziari
ottenuti rispetto a quelli previsti;
conoscere ed analizzare il risultato economico di gestione;
prendere conoscenza di tutti gli elementi attivi e passivi del patrimonio dell’Ente e le
variazioni intervenute nella sua consistenza nel corso dell’esercizio.
La Relazione sulla Perfomance evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i
risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse,
con rilevazione degli eventuali scostamenti.
Tutti i documenti di verifica e rendicontazione sono oggetto di pubblicazione sul sito Internet del Comune al fine di assicurarne la più ampia diffusione e conoscibilità.
32
2.1 PARTE PRIMA 2.1.1 Programmazione operativa – Missioni e Programmi
In questa prima parte della Sezione Operativa gli indirizzi strategici definiti nella sezione strategica vengono tradotti in obiettivi operativi che possono avere valenza sia annuale che pluriennale. Nelle pagine che seguono gli obiettivi strategici sono tradotti in obiettivi operativi, secondo l’orizzonte temporale, e fanno riferimento a:
Missione
Programma
Finalità
Motivazione delle scelte
Risorse umane da impiegare
Risorse strumentali da impiegare
Seguono in materia di società partecipate:
L’analisi del profilo economico finanziario e patrimoniale
Gli obiettivi gestionali
Indirizzi e obiettivi strategici del Comune di Arenzano e conseguenti azioni
Dal programma di mandato del Sindaco sono stati individuati n. 7 ambiti strategici che
definiscono le linee di intervento prioritarie che l’Amministrazione intende attuare durante il
mandato politico.
La presente programmazione rappresenta e include l’aggiornamento delle linee di mandato
con l’aggiunta di due ambiti strategici relativi alla sicurezza dei cittadini e allo sport con
obiettivi strategici negli ambiti già definiti.
Essa tiene conto del completamento nel 2017 del ciclo amministrativo.
2.SEZIONE OPERATIVA (Seo )
2.SEZIONE OPERATIVA ( SeO )
33
AMBITO STRATEGICO
OBIETTIVI STRATEGICI
AZIONI ORIZZONTE TEMPORALE
CENTRO DI RESPONSABIL
1. Politiche Sociali a)Promozione della famiglia
Monitoraggio circa
attuazione da parte dei soggetti 2017 AREE IV/IX
come presidio socio‐sanitario:
centro diurno al piano terra e
appartamenti attrezzati per
disabili con servizi facoltativi ma
fruibili di mensa e lavanderia
Prosieguo Laboratori
destinati ai bambini presso la
Biblioteca comunale nelle
festività natalizie, finalizzati ad
2017 AREA IV
b)Raggiungimento agevolare i genitori
e mantenimento dell’autonomia dei cittadini fragili Valorizzazione delle 2017 AREA IV
esperienze sul territorio di coltivazione agricola da parte dei
soggetti fragili con avvio attività
invernale presso l’orto botanico
di Cogoleto e primaverile orti ad
Arenzano
c) Sostegno alla prima casa Applicazione patti sociali
2017
AREA IV e borse lavoro
Organizzazione 2017 AREA IV
settimane verdi per anziani
1b. Politiche
Giovanili b)Incrementare le Indizione bando per 2017 AREA VI/VIII
opportunità di assegnazione immobili di social aggregazione dei Housing ERS ragazzi e dei giovani
34
Collaborazione con il 2017 AREA IV
Consorzio Motiva per la
prosecuzione sul territorio
sportello Informalavoro
Funzionamento della
Consulta dei Giorvani
2017
AREA IV
Affiancamento nei
rapporti culturali e di studio con
2017
AREA IV
paesi nazionali ed europei
Educazionella
2017AREA IV
consapevolezza
Radio ragazzi 2017 AREA IV
2. Politiche di sviluppo economico
a)sinergia tra pubblica amministrazione edattività produttive presenti sul territorio
Mantenimento mercato
dell’antiquariato
2017
AREA II
e turistico Incremento della collaborazione con i pescatori
2017 AREA IV
professionisti per una
maggiore presenza nelle
manifestazioni culturali e
turistiche
Prosecuzione protocollo
di intesa fra comuni della
riviera ed Ente Parco del
2017
AREA IV
Beigua: sviluppo di un nuovo
brand turistico a costo zero
b) sviluppo turistico Conoscenza, studio ed
2017
AREA IV
applicazione di modelli di
35
ricezione turistica di paesi simili
orograficamente ad Arenzano
Promozione di pacchetti
turistici su sentieri esistenti e in
fase di ripristino
Orto botanico: ripristino
progetto“Mediterritage”
annesso all’Itinerario Marinaro
Realizzazione e gestione spiaggia libera attrezzata con accesso agli animali da affezione
Inserimento dell’Itinerario Marinaro delle realtà museali
Potenziamento giornate
istituzionali (foibe, giornata della
memoria, giornate del
patrimonio, giornate contro le
mafie)
Contatti e sinergia con
eventi di rilievo sul territorio
nazionale
Video sorveglianza sul
territorio e messaggistica info
alla cittadinanza
Completamento rete
WiFi pubblica
Funzionalizzazione del comprensorio Villa Figoli per lo sviluppo di eventi ed attività a sostegno del territorio e dei cittadini Arenzanesi
2017 AREE IV/VII
2017 AREA IV/VII
2017 AREA VI
2017
AREE IV E VII
c) valorizzazione
della cultura e 2017 AREA IV/VIIdella formazione
2017 AREE I/IV
d)sinergia con
sistemi presenti in realtà limitrofe
2017 AREE I/VI/VII/X
e) uso di
telecomunicazione 2017 AREE I/VI
f)
2017
AREE I/IV
rifunzionalizzazion e villa Figoli Des Geneys con attivazione scuola
alta formazione per personale di bordo delle navi da 2017 AREA IXcrociera
36
3.Politiche per il Lavoro
a)affiancamento
Monitoraggio fondi volti alle attività dei processi e dell’imprenditoria locale
2017 AREA IV‐VIII
opportunità lavoro
con pesca ed agricoltura
b)attenzione e promozione di
Mantenimento
comunicazione e scambio con
paesi europei già gemellati
2017 AREE I/IV
iniziative europee Favorire la
partecipazione internazionale 2017
AREE I/IV
agli eventi sul territorio
4.Politiche per lo Sport
a) promozione delle attività sportive
Affidamento utilizzo nuovo compendio alle Società Sportive
2017 AREA I
5. Politiche
a)salvaguardia e rispettodel territorio
Intervento di messa in sicurezza del Lerone e
2017
AREE VI/VII
ambientali del Cantarena
Ripristino sentieri di
pregio storico e naturalistico in
2017 AREE IV/VI
sinergia con le associazioni di
volontariato
Conclusione iter del PUC 2017 AREA V
Piano comunale degli
2017
acquisti verdi AREE VI/VII
b)gestione dei rifiuti Abbattimento barriere 2017
architettoniche AREE VI/VII
Piano delle antenne 2017 AREE VI/VII
Raggiungimento obiettivi di legge piano rifiuti
2017 AREE VI/VII
c) Educazione
Monitoraggio bando Anci
/Conai sulla comunicazione
2017
AREA VI
37
Informazione
2017
cittadinanza sul corretto uso del AREE VI/VII
territorio anche
percorsi educativi nelle scuole
d)riconversione
energetica, salvaguardia del clima
Partecipazione Patto
dei Sindaci
2017 AREA VII
Applicazione sistemi
2017 AREE VII
energia rinnovabile agli
sportivi comunali ed agli comunali
e)salvaguardia deglianimali da
affezione
Promozione dei Condomini Intelligenti 2017 AREA VI
Illuminazione Led
su tutto il territorio
2017 AREA VI/VII
Campagna di
sterilizzazione colonie
f)attenzione al verde pubblico
feline, anche a mezzo
contributo regionale, in
collaborazione con
ANFI
2017 AREA VI
Campagna di
sterilizzazione piccioni 2017 AREE VI
g)salvaguardia e
valorizzazione dei Parchi
Sponsorizzazione per il mantenimento floreale e di pulizia su aiuole e delle rotonde
2017 AREE VI/VII
Tutela della
esistente nei Parchi 2017 AREA VI
Ottimizzazione
serra monumentale per finalità
culturali, istituzionali e turistiche
2017 AREA IV
Convenzionicon
45
associazioni del territorio per
manutenzione patrimonio e
parchi
2017 AREE VI
6. Opere
Pubbliche
Risoluzione viabilità in 2017 AREE VIII Cantarena con tratti di a)raggiungimento ampliamento stradale
viario, acquedotto e fognature di ogni Uilizzo del ponte già 2017 AREE VI/VII
zona abitata di esistente in località Balanin
Arenzano
b)migliorare la
Individuazione
e realizzazione area di
2017
AREE VI/VIII/X
fruibilità dei camper
parcheggi e delle soste
Ottimizzazione utilizzo 2017 AREA VI/IX
parcheggio P.le San Martino c)spazi di
aggregazione Ultimazione lavori area
i hi
2017
AREA V
piazzale Toso
d) ristrutturazione e Rendicontazione
contributo regionale
rifunzionalizzazione 2017 AREE V/IX
villa figoli Des
Geneys
2017
e) realizzazione
pista ciclopedonale Completamento lavori e 2017 AREE VI/VII rendicontazione regionale
f) riqualificazione Completamento lavori 2017 AREA Xvilla Mina lotto 2 e rendicontazione
contributo regionale
g) Compendio sportivo
Inaugurazione compendio sportivo in p.zza Rodocanachi
2017 AREA IX
46
h) Adeguamento magazzino per protezione civile
i)Attività manutentive del
Realizzazione delle opere per adeguare l’immobile di via Pian Masino per la destinazione a sede della protezione civile
2017 AREA VII Aree VI/VII/VIII
Patrimonio comunale
X
7. Bilancio e
finanze
a)monitoraggio evoluzione dell’andamento economico nazionale
Verifica adeguatezza nuova modulistica inerente armonizzazione contabile
2017 AREA III
Ottimizzazione dello scambio di flussi fra ragioneria e altre aree
2017 AREA III
Monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
2017 TUTTE LE AREE
Azioni sociali e 2017 AREA III
trasversali per il recupero
di crediti
Ricognizione locazioni/concessioni/ comodati in scadenza nel triennio
Completamento procedure di alienazione in attuazione del Piano delle Alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari.
2017/2018
2017
AREA VIII
AREA VIII
8. Politica
Prosieguo
redazione delle Carte
dei servizi
Eventuale nuova
riorganizzazione delle
aree/servizi in funzione della
nuova classificazione
conseguente all’avvio della
contabilità
armonizzata/conseguente
2017
TUTTE LE AREE
Amministrativa a)facile fruibilità dei servizi
comunali ed 2017 AREA I
efficienza degli Uffici
Amministrativi
47
migliore gestione del lavoro
amministrativo
Eventuale proroga della convenzione con il Comune diCogoleto per la gestione associata della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.
Attuazione del Piano di informatizzazione
Attuazione Piano di
prevenzione della corruzione 2017/2018
2017
2017/2018
2017/2018
AREE I/IV/VII
TUTTE LE AREE
TUTTE LE AREE
9. Sicurezza dei cittadini
Formazione della
a) Sviluppo e
struttura amministrativa 2017 AREEVII/VIII
Completamento degli interventi/programmi in materia di protezione civile
Formazione ed
esercitazioni con la cittadinanza
2017
AREA VII
Completamento
Piano di Protezione
Civile
2017
AREA VI
Prosieguo allestimento
della struttura ospitante
il C.O.C. ed il C.O.M. 2017 AREE VII/VIII
Completamento
acquisto attrezzature e messa
2017
AREE I/VI/VII
monitoraggio esistente
b) Installazione sistema di
Completamento varchi
2017
AREE I/VI/X
videosorveglianza stradali ed implementazione
sul territorio attuale rete
comunale
2.1.2 Indirizzi in materia di Legalità e trasparenza Il Comune di Arenzano considera fondamentali i principi di Trasparenza e Legalità nello svolgimento
dell’azione amministrativa.
48
la Trasparenza, in particolare, è considerata in ambito generale, non ultimo negli atti dell’Autorità
nazionale anticorruzione, una delle misure più efficaci per la prevenzione di fenomeni di illegalità e
corruzione.
In particolare la recente modifica al D. Lgs. n. 33/2016, operata dal D. Lgs. n. 97/2016, impone la revisione
del generale quadro degli obblighi di pubblicazione e nel contempo, con il potenziamento dell’istituto
dell’accesso civico, apporta nuovi oneri di trasparenza e accesso cui dovrà attenersi la struttura.
Nel corso del 2016, inoltre, è stata attivata in via sperimentale la gestione associata con il limitrofo
comune di Cogoleto dei procedimenti di gara.
Tale obiettivo è ritenuto strategico per l’amministrazione posti i riflessi positivi che avrà in termini di
efficienza, risparmio e rispetto delle norme.
La convenzione ha durata fino al 31.12.2016 ma, verificati i risultati positivi in termini di obiettivi di
contenimetno della spesa, risparmio di tempi dei procedimenti in conseguenza di una programmazione
congiunta con il comune di Cogoleto, efficienza dei procedimenti di gara, potrà rinnovarsi a regime per un
periodo ulteriore
Gli obiettivi contenuti nel vigente Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2016/2018 e
nell’allegato Piano per la Trasparenza, ancora in itinere, sono da ritenersi riproposti nel presente
Documento Unico di Programmazione 2017/2019 quali obiettivi strategici per il conseguimento delle
finalità dell’Amministrazione.
In linea con quanto definito nel Piano anticorruzione nazionale, si ritiene, inoltre, di dare le seguenti
indicazioni generali, affinchè ne sia tenuto conto nell’aggiornamento continuo del Piano anticorruzione,
utili a creare un contesto sfavorevole alla corruzione e ridurre le opportunità che possano manifestarsi
anomalie di funzionamento nello svolgimento dell’azione amministrativa:
‐ Modifica per l’adeguamento alla vigente normativa dei Regolamenti comunali e, se necessario,
dello Statuto
‐ Pubblicazione nella Sezione Amministrazione Trasparente di eventuali ulteriori informazioni di
interesse dei cittadini oltre quelli previsti dal d.Lgs. 33/2013 e adeguamento della griglia di
pubblicazione al nuovo D. Lgs. n. 97/2016;
‐ Nuova ricognizione dei procedimenti amministrativi finalizzata all’aggiornamento dei dati oggi
presenti nella Sezione Amministrazione Trasparente
‐ Potenziamento dell’utilizzo della Intranet per lo scambio di informazioni/ aggiornamenti anche
interni alle singole Aree
‐ Potenziamento dell’informatizzazione nel flusso documentale, sia relativamente ai provvedimenti
amministrativi ( determinazioni, atti di liquidazione, deliberazioni, etc. ) che dei procedimenti in
generale.;
‐ Ricerca eventuali forme associative con comuni limitrofi per gestione di particolari servizi inerenti la
Trasparenza e la legalità.
‐ rinnovo con il limitrofo Comune di Cogoleto della gestione associata dei procedimenti di gara
attraverso la Centrale Unica di Committenza.
49
2.1.3. Analisi delle Entrate
Valutazione generale sui mezzi finanziari I mezzi finanziari del Comune di Arenzano si suddividono tra quelli destinati a finanziare la parte corrente del
bilancio, costituita da spese correnti e da spese per rimborso di mutui, e quelle destinate a finanziare le spese
in conto capitale, cioè gli investimenti.
Le spese correnti e quelle per il rimborso delle quote di capitale dei mutui sono finanziate dalle entrate
tributarie, dalle entrate da trasferimenti correnti da Stato, Regione e dalle entrate extratributarie.
Gli investimenti vengono finanziati mediante risorse proprie senza ricorrere all’indebitamento. Le risorse
proprie sono costituite da proventi da permessi a costruire, alienazioni e contributi agli investimenti da
Amministrazioni locali oltre che dall’avanzo di amministrazione.
I mezzi finanziari risultano compatibili con le previsioni di spesa. Esse sono state oggetto di un accurato iter di
negoziazione che ha portato a scelte allocative coerenti con le priorità dell’Amministrazione.
La valutazione generale sui mezzi finanziari deve guardare al lungo periodo poiché a partire dal 2019 cessano
le percentuali agevolate da applicare allo stanziamento del FCDE che a partire dal quell’esercizio deve essere
accantonato al 100%. Questo richiede di portare avanti sempre con maggiore precisione il percorso già
intrapreso di assestamento sulla spesa corrente.
Indirizzi in materia di tributi e tariffe A normativa vigente le entrate tributarie locali sono rappresentate da:
1) IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
2) TASSA SUI SERVIZI COMUNALI (TASI)
3) TRIBUTO COMUNALE SUI TRIBUTI E SUI SERVIZI (TARI)
4) ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
5) IMPOSTA PUBBLICITA’ E PUBBLICHE AFFISSIONI
Imposta municipale propria (IMU)
E’ stata istituita a decorrere dall’esercizio finanziario 2014 dall’art. 1 comma 639 della L. n. 147/2013 (Legge di
stabilità 2014) e rappresenta la componente patrimoniale dell’Imposta Unica Comunale (IUC).
L’imposta unica comunale è disciplinata mediante regolamento comunale da adottare dal Consiglio Comunale
ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. 446/1997 (comma 682) in base al quale l’ente può disciplinare tutti gli elementi
del tributo rimessi alla potestà regolamentare comunale, fermi restando i limiti posti a quest’ultimo dallo
stesso articolo 52, che esclude interventi su soggetti passivi, fattispecie imponibili e aliquota massima, ovvero
da altre norme di legge, ad esempio lo Statuto dei contribuenti (L. n. 212/2000), nonché dei principi generali
50
dell’ordinamento giuridico e dall’art. 1 commi da 161 a 170 della L. n. 296/2006.
La componente patrimoniale dell’Imposta unica comunale è rappresentata dall’imposta municipale propria
(IMU), come previsto dal comma 703 dell’art. 1 della Legge di stabilità 2014, la cui disciplina, per opera del
coma 707, è costituita dall’art. 13 del D. L. 201/2011 convertito in L. n. 214/2013 e successive modifiche tra cui
l’ultima rappresentata dai commi 707 – 708 – 709 – 711 dell’art. 1 della Legge di stabilità 2014, con particolare
rilievo al comma 707. Altri commi dell’art. 1 dedicati all’IMU sono dal comma 719 al comma 728 e 728 bis,
aggiunto dall’art. 1 comma 1 lettera c bis del D.L. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014.
Di rilievo nella versione IMU – imposta unica comunale è che l’imposta non è dovuta per l’abitazione
principale e relative pertinenze ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie catastali A1/A8/A9.
Sono altresì assimilati per legge all’abitazione principale e quindi l’imposta non è dovuta (art. 13 comma 2
lettere a) b) c) d) del D.L. 201/2011 convertito in L. n. 214/2011) per:
- le unità immobilari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione
principale e relative pertinenze dei soci assegnatari,
- fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali,
- casa coniugale assegnata al coniuge,
- unità immobiliare posseduta e non concessa in locazione dal personale delle Forze Armate,
- fabbricati merce (art. 13 comma 9 bis D.L. n. 201/2011),
- immobili destinati alla ricerca scientifica (esenti art. 7 D.Lgs. n. 504/1992).
Per effetto dell’art. 6 del D.L. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014 l’IMU deve essere contabilizzata al netto
della quota che alimenta il Fondo di Solidarietà comunale a livello nazionale che per l’anno 2015 è pari ad €
3.262.872,29.
A quanto sopra esposto va aggiunto il gettito IMU derivante dalla manovra comunale.
I commi da 722 a 727, che disciplinano la regolazione dei rapporti tra enti ed enti e Stato in merito all’IMU, si
applicano a tutti i tributi locali per effetto dell’art. 1 comma 4 del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014,
previa emanazione di apposito decreto del Ministero dell’Economia e Finanza. Al riguardo occorre tenere
presente anche l’art. 68 del D.M. 27 maggio 2007 “Rimborso di somme erroneamente o indebitamente
versate all’erario”.
Tassa sui servizi comunali (TASI)
La TASI è la componente della IUC che è riferita ai servizi di cui gli immobili fruiscono.
La tassa per i servizi indivisibili, istituita dalla Legge di stabilità 2014 n. 147/2013 all’art. 1 comma 639, è
disciplinata dai commi 669 – 671 – 672 – 673 – 674 – 675 – 676‐ 677 – 678 ‐ 679. E’ dovuta sia dal possessore
che dall’utilizzatore dell’immobile (comma 671), compresa l’abitazione principale (comma 669) come
modificato dall’art. 2 comma 1 lettera f) del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014. La base imponibile è
quella prevista per l’applicazione dell’IMU (comma 675) ovvero il valore (rendita) catastale degli immobili
rivalutato del 5% oltre ai moltiplicatori specifici previsti per l’IMU. L’aliquota di base è pari all’1 per mille, ma
51
con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell’art. 52 del D. lgs. 446/1997, può essere ridotta
sino all’azzeramento (comma 676) oppure aumentata sino all’aliquota massima che per l’anno 2014 è pari al
2,5 per mille (comma 677). Per effetto dell’art. 1 comma 1 lettera a) del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n.
68/2014 l’aliquota massima può arrivare per il solo anno 2014 al 3,3 (+ 0,8 per mille).
Per effetto dell’art. 1 comma 679 della L. n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) è confermato anche per il 2015
il livello massimo di imposizione della TASI già previsto per il 2014 al 2,5%. Viene confermata sempre per il
2015 la possibilità di superare i limiti di legge relativi all’aliquota massima della TASI e alle aliquote massime di
TASI e IMU per gli altri immobili, per un ulteriore 0,8 per mille complessivo, ripartibile a discrezione del
Comune tra abitazioni principali ed altri immobili a condizione che siano finanziate detrazioni d’imposta o altre
misure.
Nel caso di azzeramento occorre comunque istituire il tributo ad aliquota zero, per il principio
dell’indisponibilità del tributo.
Poiché l’IMU e la TASI hanno la stessa base imponibile, la sommatoria delle aliquote dei due differenti tributi
non può superare i limiti massimi fissati, per le diverse tipologie di immobili (abitazione principale, altri
immobili ed aree edificabili), per l’IMU e comunque il 10,6 per mille (comma 640 – 677) per le seconde case,
2,5 per mille per le abitazioni principali standard, a 6 per mille per le abitazioni principali A2/A8/A9. Per effetto
dell’art. 1 comma 1 lettera a) del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014 che ha consentito un aumento
dell’aliquota di + 0,8 i limiti massimi fissati vengono modificati, ma in ogni caso non possono superare
complessivamente lo 0,8 per mille (prima 10,6 + 6 = 16,60 oggi 10,6 + 6 + 0,8 = 17,40).
Le aliquote della TASI sono approvate dal Consiglio Comunale in conformità a quanto previsto dal comma 683.
La differenza della TASI rispetto all’IMU è rappresentata dalla circostanza che la TASI si applica anche alla
abitazione principale, è dovuta non solo dal possessore a titolo di proprietà o altro diritto reale, ma anche dal
detentore dell’immobile nella misura che va dal 10 al 30% dell’ammontare complessivo della TASI (comma
681) e gode di un diverso regime di riduzione o esenzioni (comma 679).
Esiste quindi per la TASI un regime di riduzioni, esenzioni e detrazioni, le prime due, facoltative, applicabili alle
casistiche previste dal comma 679 e dal comma 682 lettera b) punto 1 e la terza esclusivamente a beneficio
delle abitazioni principali, mediante apposito regolamento di cui all’art. 52 del D. Lgs. 446/97.
L’art. 1 comma 3 del D.L. n. 16/2014, convertito in L. n. 68/2014, ha introdotto nuove tipologie obbligatorie di
esenzione per la TASI. Quindi in materia di esenzioni TASI si sta delineando un doppio binario: uno obbligatorio
per legge (art. 1 comma 3 D.L. n. 16/2014, convertito in L. n. 68/2014) e uno facoltativo rimesso alla potestà
regolamentare (comma 679). Occorre però sempre tenere presente in questo caso che la TASI è dovuta per il
finanziamento dei servizi indivisibili a beneficio dell’immobile.
Ai sensi del comma 731 come modificato dall’art. 1 comma 1 lettera d) del D.L. n. 16/2014, convertito in L. n.
68/2014, per l’anno 2014 è attribuito un contributo a titolo TASI stabilito per ciascun comune mediante
decreto del Ministero dell’Economie e Finanze (a livello nazionale € 625 milioni). Tale contributo non è stato
previsto per il 2015.
52
Poiché la TASI è destinata alla copertura dei costi dei servizi indivisibili resi a beneficio degli immobili presenti
sul territorio comunale occorre individuare nel Regolamento comunale che disciplina la IUC i servizi indivisibili
e per ciascuno dei servizi individuati occorre indicare in modo analitico i relativi costi alla cui copertura la TASI
è diretta (comma 682).
La gestione dell’accertamento e della riscossione della TASI può essere effettuata solo dal Comune. Per
effetto del comma 691 come modificato dall’art. 1 comma 1 lettera c) del D.L. n. 16/2014, convertito in L. n.
68/2014 infatti la gestione non può essere affidata all’esterno.
Tributo comunale sui tributi e sui servizi (TARI)
La tassa sui rifiuti, istituita dalla Legge di stabilità 2014 n. 147/2013 all’art. 1 comma 639, è disciplinata dai
commi da 641 a 668 come modificati dal D.L. 16/2014 come convertito in L. n. 68/2014.
Il presupposto della tassa è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali ed aree scoperte operative, a
qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La superficie assoggettabile è la superficie
calpestabile (comma 645 come modificato dall’art. 2 comma 1 lettera d bis) del D.L. n. 16/2014, convertito in
L. n. 68/2014); se il Comune ha già allineato la propria banca dati a quella catastale, allora scatta l’obbligo di
pagamento sulla base dell’80% della superficie catastale (commi 646 – 647 – 648).
I fabbricati a destinazione speciale, come i capannoni, invece sono sempre assoggettati sulla base della
superficie calpestabile, escludendo dal computo le superfici ove si producono prevalentemente rifiuti speciali
per i quali c’è l’obbligo di smaltimento in proprio (comma 649, come modificato dall’art. 2 comma 1 lettera e
del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014), demandando al Regolamento comunale le riduzioni di quota
variabile del tributo e l’individuazione delle aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili.
Per i criteri di commisurazione del tributo si fa riferimento ai commi 651 – 652 che rimandano ai criteri
determinati dal D.P.R. n. 158/99 (copertura di tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani. In
alternativa e nel rispetto del principio “chi inquina paga”, il tributo può essere commisurato alla quantità e
qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle
attività svolte, nonché al costo del servizio dei rifiuti). In ogni caso il tributo deve garantire la copertura
integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio (comma 654), tenendo conto a partire dal
2016 anche delle risultanze dei fabbisogni standard (comma 653).
Il Regolamento deve indicare i criteri di determinazione delle tariffe, con la scelta fra il cosiddetto metodo
normalizzato (di cui al DPR 158/1999) e il metodo cosiddetto semplificato consentito in alternativa al primo.
I Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti possono
prevedere, anziché la TARI, l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva e applicata e riscossa dal
soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani (comma 668).
Mediante Regolamento adottato ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. 446/1997 si possono prevedere riduzioni ed
esenzioni esclusivamente nell’ambito delle casistiche previste dal comma 659 e dal comma 682 lettera a) punti
3) e 4). Possono essere previste ulteriori riduzioni ed esenzioni oltre alla casistica di cui al comma 659. La
53
relativa copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata
attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune (comma 660 come modificato
dall’art. 2 comma 1 lettera e ter, convertito in L. n. 68/2014).
Le aliquote della TARI sono approvate dal Consiglio Comunale in conformità al Piano Finanziario del servizio di
gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio
Comunale (comma 683).
L’accertamento e la riscossione della TARI può essere affidata, sino alla scadenza del relativo contratto, ai
soggetti ai quali nell’anno 2013 risultava attribuito il servizio di gestione dei rifiuti (comma 691 come
modificato dall’art. 1 comma 1 lettera c) del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014).
Addizionale comunale IRPEF
L’addizionale comunale all’IRPEF è prevista dal D.lgs. n. 360/98 che all’art. 1 comma 3 prevede per i Comuni la
facoltà di deliberare un’aliquota annua massima dello 0,2 e complessiva nell’arco di tre anni dello 0,5.
L’aliquota massima applicabile non può superre, quindi lo 0,5 con un incremento massimo annuo dello 0,2 fino
al raggiungimento del predetto limite.
E’ stata istituita, per la prima volta, dall’Amministrazione comunale nell’esercizio 2002, per fronteggiare le
esigenze del bilancio. Per l’anno 2002 l’addizionale comunale all’IRPEF viene confermata nella misura dello 0,2
stante la soppressione della possibilità di deliberare gli aumenti dell’addizionale in data successiva al
29.09.2002, come previsto dall’art. 3, comma 1, della L. 289/2002 (finanziaria per il 2003).
Per l’esercizio finanziario 2004 le aliquote di addizionale applicabili non possono essere superiori a quella in
vigore con l’anno 2002, ai sensi dell’art. 2 comma 21 della L. 350 del 24 dicembre 2003.
Per gli anni 2005 – 2006, ai sensi dell’art. 1 comma 51 della Legge 311 del 30.12.2004 (Finanziaria 2005) è
consentita la variazione in aumento dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’IRPEF ai
soli enti che, alla data di entrata in vigore della Finanziaria 2005, non siano avvalsi della facoltà di aumentare
suddetta addizionale . L’aumento deve comunque essere limitato entro la misura complessiva dello 0,1. In
ogni caso gli effetti degli aumenti delle addizionali eventualmente deliberati restano sospesi fino al 311
dicembre 2006. Gli effetti decorrono, in ogni caso nel periodo d’imposta successivo alla predetta data.
L’art. 1 commi 142‐144 della L. n. 296 del 27.12.2006 (Finanziaria 2007) modifica la disciplina prevista per
l’addizionale IRPEF a decorrere dall’anno d’imposta 2007. E’ possibile variare, mediante regolamento
approvato dal C.C., l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale che non può eccedere complessivamente
0,8 punti percentuali. A seguito della modifica della disciplina IRPEF prevista dalla Finanziaria 2007 che
comporta la trasformazione delle deduzioni in detrazione, la base imponibile subirà un incremento.
Conseguentemente anche il gettito dell’addizionale IPREF a parità di aliquota deliberata, subirà un aumento. Il
maggior gettito che ne deriva è, però, portato in detrazione dei trasferimenti erariali, come previsto dall’art. 1
comma 10 della L. n. 296 del 27.12.2006 (Finanziaria 2007). Nessuna modifica normativa è prevista per
l’esercizio finanziario 2010.
54
Nel biennio 2012 – 2013 viene confermata l’aliquota dello 0,2 con una previsione dei gettito di Euro
350.000,00 calcolato sulla base degli ultimi dati disponibili relativi al gettito teorico spettante riferito
all’esercizio finanziario 2010. A partire dall’esercizio finanziario 2012 l’addizionale comunale all’IRPEF torna ad
essere disciplinata dal D. Lgs. n. 360/98, che l’ha istituita, così come novellato dall’art. 1 comma 142 della L.
296/2006. E’ questo l’effetto prodotto dall’art. 1 comma 11 del D. L. 138/2011 convertito in L. n. 148/2001 che
ha:
abrogato l’art. 5 comma 11 del D. Lgs. n. 23/2011 relativo alla disciplina in chiave federalista dell’addizionale
comunale all’IRPEF;
rimosso con riferimento all’addizionale comunale all’IRPEF il blocco disposto dall’art. 1 comma 7 del D.L. n.
93/2008 convertito in L. n. 126/2008 e confermato dall’art. 1 comma 123 della L. n. 220/210.
Per effetto dell’articolato sopra richiamato, dall’esercizio finanziario 2012 il limite massimo dell’aliquota
dell’addizionale comunale all’IRPEF torna a collocarsi allo 0,8% e viene meno qualsiasi limite annuale all’entità
delle variazioni in aumento. Inoltre le deliberazione dell’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF hanno
effetto dal 1° gennaio dell’anno di pubblicazione sul sito del MEF, a condizione che detta pubblicazione
avvenga entro il 20 dicembre dell’anno precedente, per effetto dell’art. 14 comma 8 del D. Lgs n. 23/2011.
Per effetto del D. Lgs. 175/2014 concernente la semplificazione fiscale dal 1° gennaio 2015 l’acconto
dell’addizionale comunale sarà sempre versato con la stessa aliquota deliberata per l’anno precedente anche
se la deliberazione è stata pubblicata entro il 20 dicembre dell’anno precedente. In caso di modifica di aliquota
questo avrà riflessi sulle previsioni di un bilancio al quale si applica il criterio della competenza finanziaria
potenziata in quanto trattasi di tributo in auto liquidazione e quindi accertato per cassa.
Inoltre il D. Lgs. 175/2014 prevede l’individuazione di modalità uniformi di comunicazione telematica dei dati
delle decisioni comunali e delle condizioni che danno diritto alle esenzioni. Tali modalità saranno fissate con
decreto dell’Economia entro 30 giorni dall’entrata in vigore del D. lgs. 175/2014 semplificazione prevista il
13.12.2014. Tutte le informazioni saranno consultabili sul portale del federalismo fiscale.
E’ offerta ai Comuni, come già per le Regioni, la possibilità di fissare un’aliquota unica che comporta
l’applicazione del criterio proporzionale, oppure aliquote differenziate a seconda del reddito, ma
esclusivamente sulla base degli scaglioni fissati per l’IRPEF erariale, che invece comporta l’applicazione del
criterio progressivo.
Anche i Comuni recuperano per intero il potere di stabilire una soglia di esenzione in ragione del possesso di
specifici requisiti reddituali ai sensi dell’art. 1 comma 3 bis del D. Lgs. 360/98. La soglia di esenzione deve
essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l’addizionale IRPEF non è dovuta e nel caso di
superamento del suddetto limite, la stessa, si applica al reddito complessivo.
Già a partire dal 2011 per effetto dell’istituzione della cedolare secca sugli affitti di cui all’art. 3 del D. Lgs.
23/2011 il gettito dell’addizionale a parità di aliquota rispetto agli esercizi passati avrebbe potuto subire una
flessione dovuta al fatto che chi opta per questo regime di tassazione non paga più l’addizionale comunale
IRPEF. Per il 2012 e successivi la flessione aumenterà per effetto dell’introduzione anticipata in via
55
sperimentale dell’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Infatti, ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. n. 23/2011 l’MU
sostituirà, per gli immobili non locati, l’IRPEF erariale e le relative addizionale comunali e regionali. Queste
ultime sono dovute solo per i redditi da fabbricati locati e per tutti gli altri redditi diversi da quelli fondiari.
Tuttavia si può ritenere che la momento in assenza di dati sulla scelta dei contribuenti l’eventuale minor
gettito possa essere compensato dall’aumento del gettito dovuto all’aumento fisiologico della base
imponibile.
A partire dall’esercizio finanziario 2014 il gettito dell’addizionale comunale all’IRPEF dovrebbe aumentare per
effetto dell’art. 1 comma 717 lettera b) della L. n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) che prevede che il reddito
degli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad
abitazione principale, assoggettati all’imposta municipale propria, concorra alla formazione della base
imponibile IRPEF e relative addizionali nella misura del 50%.
Tuttavia il maggior gettito di cui al punto sopra potrà essere compensato per effetto del D.L. n. 47/2014 che
all’art. 49 prevede la riduzione dell’aliquota della cedolare secca al 10%.
Imposta pubblicita’ e pubbliche affissioni Disciplinata dal D.Lgs. n. 507/93 e successive modifiche ed integrazioni, l?ente ha mantenuto in vigore
l’imposta di carattere tributario, non recependo la facoltà di trasformare la stessa in canone di natura
patrimoniale (artt. 52 e 62 del D. Lgs. n. 446/97). Le tariffe, rimaste per diversi anni nella misura stabilita in
prima applicazione del D.Lgs 507/93, sono state aumentate del 20% nel corso dell’esercizio 2001 ed un
ulteriore aumento è stato effettuato nel corso dell’esercizio 2002 per recepire quanto previsto dal DPCM
16.02.2001.
L’art. 10 della legge n. 448/2001 (finanziaria per il 2002) ha aggiunto il comma 1 bis all’art. 17 del D.Lgs 507/93
che ha stabilito che l’imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di
beni e servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono, di superficie complessiva
fino a 5 metri quadrati. Questa disposizione ha comportato un minor gettito dell’imposta di € 10.503,80,
minor gettito, che viene bilanciato con trasferimenti erariali di pari entità.
La Finanziaria 2007 (art. 1 comma 311 L. 296 del 27.12.2006) ha ulteriormente previsto, modificando l’art. 17
comma 1 bis del D. lgs. 507/93, che per le attività che saranno individuate con Regolamento da emanare entro
il 31.03.2007, l’imposta sarà dovuta per la sola superficie eccedente i 5 metri quadrati.
Per quanto riguarda le pubbliche affissioni la Finanziaria 2007 (L. 296/06) all’art. 1 commi 176 e 157 ha
modificato la disciplina prevista dal D.Lgs 507/93 in merito alle affissioni politiche alle quali non è più riservato
lo spazio del 10 con oneri per la rimozione a carico dei soggetti per conto dei quali gli stessi sono stati affissi.
La Finanziaria 2008 (L. n. 244 del 24.12.2007), all’art. 2 comma 7, consente, anche per l’esercizio 2008, ai
comuni di riservare il 10% degli spazi ai manifesti di ONG ed associazioni. Nessuna modifica normativa è
prevista per l’anno 2009. La gestione del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta è affidata in
concessione per il periodo 2001 – 2015 sulla base di apposita convenzione sottoscritta tra le parti.
56
Per l’anno 2014 si applicano le tariffe in vigore l’anno precedente. Infatti, nonostante lo sbocco della potestà
tributaria e tariffaria agli Enti Locali, le tariffe dell’imposta di pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni
non possono superare le misure standard previste dal D.Lgs 507/93 per effetto del punto 30 dell’allegato 1 al
D.L. n. 83/2012 convertito in L. 134/2012 che ha abrogato, con decorrenza 26.06.2012, la norma contenuta
nell’art. 11 comma 10 della L. n. 449/1997, integrato dall’art. 30, comma 17, della Finanziaria 2000, che
elevava al 50% l’aumento massimo consentito per superfici superiori al metro quadrato, a decorrere dal
01.01.2000.
Per effetto dell’art. 11 comma 1 del D.Lgs. 23/2011 come modificato dall’art. comma 714 della L. n. 147/2013
(Legge di stabilità 2014), l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni sono sostituiti a
decorrere dall’anno 2015 dall’Imposta Municipale Secondaria che è istituita per effetto dell’art. 7 comma 1
lettera b del D. lgs. 23/2011 in materia di federalismo fiscale municipale. Di rilievo è la circostanza che dal
2015 il servizio affissione manifesti non esista più in quanto non è più obbligatorio.
La previsione di gettito è iscritta in bilancio per complessivi € 64.000,00 al lordo dell’aggio di riscossione
spettane al concessionario. Per effetto della modifica all’art. 10, comma 1, punto 5) operata dall’art. 38
comma 2 lettera b) del D. L. n. 179/2012 del 18.10.2012 (Decreto sviluppo bis) convertito in L. n. 221/2012, il
compenso spettante ai concessionari affidatari della gestione dei tributi non è più operazione esente IVA, ma
assoggettata all’aliquota ordinaria del 22%. Aumenta pertanto il costo della gestione dell’imposta di pubblicità
e pubbliche affissioni in quanto affidata al concessionario.
L’entrata a regime della nuova imposta secondaria è stata prorogata al 2016 dall’art. 10 comma 11 bis del D.L.
n. 192/2014 convertito in L. n. 11/2015.
L’art. 1 comma 25 della L. n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) ha abrogato l’art. 11 del D. Lgs. N. 23/2011 che
prevedeva l’istituzione dell’imposta municipale secondaria, che doveva assorbire l’imposta sulla pubblicità e
diritti pubbliche affissioni.
L’indirizzo in materia di politica tributaria a legislazione vigente è espresso a livello nazionale. La legge di
stabilità 2016 infatti non ha più consentito agli Enti Locali di azionare la leva fiscale in quanto l’art. 4 comma 26
ha sospeso l’efficacia delle deliberazioni nella parte in cui prevedono aumenti di tributi e delle addizionali
attribuite agli enti locali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015, ad esclusione della
TARI.
2.1.4 Analisi delle Spese
Per l’analisi della spesa per missione e programma si rimanda al bilancio di previsione ed ai suoi allegati.
57
Missione : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma :02 Organi Istituzionali
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
‐ Funzioni centralizzate a supporto degli Organi Politici (Sindaco, Giunta Comunale, Consiglio Comunale, Commissioni consiliari), degli Organi Gestionali (Dirigenti) e del Segretario Generale dell'Ente;
‐ assetto ordinamentale politico dell'Ente (Statuto Comunale, Regolamenti degli Organi Politici);
‐ gestione delle vicende costitutive, modificative ed estintive degli Organi Politici;
‐ applicazione della disciplina normativa, statutaria e regolamentare relativa allo status giuridico ed economico degli Amministratori Comunali;
‐ gestione attività determinativa delle Commissioni Consiliari e degli organi di controllo: Nucleo di Valutazione, Revisore Unico dei Conti.
‐ gestione dei procedimenti di accesso agli atti deliberativi, provvedimentali e determinativi, di rilascio copie conformi agli originali presenti nell'archivio corrente d'ufficio su richieste dei Consiglieri Comunali.
‐ Segreteria del Sindaco
‐ Organizzazione di tutte le manifestazioni istituzionali e gestione dei relativi budget assegnati con l’obiettivo, nel corso del triennio di riferimento, di potenziarne la visibilità e diffonderne i contenuti verso la cittadinanza ed i mass media.
‐ Concessione Patrocini, rapporti con associazioni e gestione Orti Urbani
‐ Supporto alla gestione amministrativa adempimenti della Trasparenza ed Anticorruzione, elaborazioni statistiche ciclo della Performance dell’Ente.
‐ Il Servizio, inoltre, gestisce la convenzione con la Regione Liguria, al fine dello svolgimento delle funzioni del Difensore Civico Regionale.
Finalità da Conseguire
Concorrere al miglior funzionamento dell’apparato politico ed amministrativo. Semplificare i rapporti tra organi di indirizzo e struttura burocratica. Offrire supporto e collaborazione al Sindaco in tutti gli aspetti legati ai rapporti con gli altri organi comunali e con i cittadini per una migliore sinergia tra tutte le componenti della società civile.
Motivazione delle scelte:
Le scelte effettuate nel corso della gestione vengono attuate in funzione delle risorse assegnate dalla Giunta Comunale in recepimento degli indirizzi ed obiettivi strategici dalla stessa approvati. Riguardano perlopiù la cura della comunicazione dal Comune verso la cittadinanza e verso tutte le realtà associative e rappresentative della vita sociale della comunità arenzanese.
58
Particolare importanza è rivolta alla gestione della comunicazione istituzionale in adempimento del D.Lgs. 33/2013 e della L. 190/2012. Gli investimenti vengono di norma programmati in funzione del miglioramento delle dotazioni strumentali e degli arredi da mettere a disposizione degli organi politici ed amministrativi per garantire il miglior funzionamento e l’efficienza dell’Ente.
Risorse umane da impiegare:
Sono le dotazioni umane messe a disposizione dalla Giunta Comunale con l’approvazione della dotazione organica, del Piano Triennale dei Fabbisogni e delle Assunzioni e con il Peg.
‐ n. 1 Cat. D (al 40% destinata al Servizio Contratti).
Risorse Strumentali da utilizzare:
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli investimenti previsti nel corso del triennio.
Missione : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma :02 Segreteria Generale
Descrizione del programma:
Servizi Segreteria Generale, Affari Legali, URP, Contratti, Messi comunali‐Accoglienza‐Centralino, Protocollo.
‐ Provvede all’espletamento dei compiti inerenti al funzionamento della Giunta comunale, del Consiglio comunale e delle sue articolazioni. .
‐ Gestisce le procedure di protocollazione e ricezione PEC e l’archiviazione, anche digitalizzata degli atti;
‐ Esamina in via preliminare gli atti che saranno sottoposti alla Giunta comunale ed al Consiglio comunale al fine di verificare la rispondenza degli stessi alle disposizioni normative statutarie e regolamentari vigenti, salva comunque sempre in entrambe le fattispecie, la competenza dei Servizi di merito circa la verifica del rispetto della normativa tecnica di riferimento.
‐ Assiste il Segretario generale per una applicazione omogenea delle disposizioni anche organizzative e procedurali da applicarsi all’interno dell’Ente.
‐ Appronta le misure organizzative volte ad assicurare l’uniforme applicazione delle norme nell’attività degli organi deliberanti e cura la verbalizzazione delle adunanze degli organi collegiali dell’Ente.
‐ Nel rapporto con gli organi politico‐istituzionali emana le direttive tese a procurare loro tutti gli elementi di conoscenza e di valutazione tecnica.
‐ Cura l’aggiornamento dei testi dei regolamenti comunali in relazione all’evoluzione del quadro normativo e degli obiettivi dell’Amministrazione.
‐ Cura le incombenze connesse con la pubblicazione delle deliberazioni, il loro invio ai Capigruppo e agli uffici competenti, la loro raccolta e archiviazione.
‐ Espleta in supporto ogni altra attività che la legge e lo statuto attribuiscono al Segretario generale.
59
‐ Cura gli adempimenti necessari alla formalizzazione dei contratti dell’Amministrazione comunale, stipulati in forma di atto pubblico, e assiste i Servizi comunali nella gestione delle scritture private e ne segue le procedure di registrazione e repertoriazione.
‐ Cura la notifica e la pubblicazione all’albo pretorio informatico degli atti della P.A..
‐ Provvede alla tutela dei diritti e degli interessi del Comune in qualsiasi sede legale e forma. Può richiedere pareri su atti comunali che possano dare adito a contestazioni o comunque costituire materia di lite.
‐ Cura le attività di patrocinio legale assegnate con determina di incarico e sottoscrizione di contratto di patrocinio a professionisti, ricompresi in apposito elenco suddiviso per materia trattata, in possesso della relativa abilitazione e iscritti all’albo professionale degli avvocati.
‐ Cura le problematiche e la gestione dei rapporti con i legali incaricati e con le controparti.
‐ Gestisce le istanze di accesso agli atti e documenti amministrativi presentate da cittadini.
‐ Eventuale proroga dell convenzione con il Comune di Cogoleto per la gestione associata della Centrale Unica di Committenza (CUC). Tale obiettivo è realizzato in sinergia con le aree IV e VII.
Finalità da conseguire:
Garantire la piena e corretta visibilità e pubblicità dell’attività amministrativa dell’Ente. Garantire il preciso adempimento delle procedure amministrative degli organi di governo del Comune.
Motivazione delle scelte:
Le azioni da intraprendere vengono decise in armonia con gli indirizzi dettati dal Amministrazione ed in funzione delle risorse assegnate con la approvazione dei documenti di programmazione economica annuali e triennali. Particolare rilevanza assumono gli adeguamenti delle procedure amministrative alle novità normative di volta in volta introdotte nel sistema enti locali in conseguenza delle quali si devono prevedere implementazioni degli applicativi in uso agli uffici comunali per la produzione degli atti e documenti amministrativi. Le scelte sono quindi improntate a mantenere il livello di efficacia ed efficienza della struttura burocratica su standard qualitativi idonei all’offerta di servizi adeguati a cittadini ed alle realtà produttive locali.
Risorse umane da impiegare:
Sono quelle assegnate dalla Giunta Comunale con l’approvazione del PEG del Programma di riferimento e previste con la delibera di approvazione del Piano triennale dei Fabbisogni e delle assunzioni redatto in conformità agli atti di approvazione della dotazione organica dell’Ente:
‐ n. 1 Cat D3 – P.O. Responsabile di Area
‐ n. 1 Cat D1 – 60% (condivisa con Programma 01 )
‐ n. 3 Cat. C – Condivisi con uil Programma 11
‐ n. 2 Cat. B ‐ Condivisi con il Programma 11
Risorse Strumentali da utilizzare:
60
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli investimenti previsti nel corso del triennio.
Missione : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma :03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato
Descrizione del programma: Nel programma rientra l’amministrazione e il funzionamento dei servizi di programmazione economica e finanziaria dell’Ente, anche attraverso il supporto gestionale a tutta la struttura. In particolare si cura: a) il rispetto dei vincoli di finanza pubblica; b) la direzione finanziaria dell’Ente, nella sua triplice forma di previsione, gestione e rendicontazione delle politiche di bilancio. Al riguardo occorre ricordare che la gestione finanziaria e contabile e di controllo è definita, ai sensi dell’art. 19 “Funzioni fondamentali dei Comuni” del D.L. n. 95/2012 convertito in L. n. 135/2012 (spending review), come una delle funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera P) della Costituzione; c) la gestione dell’aspetto contabile del bilancio sia per quanto riguarda le entrate che per quanto concerne le spese, con il contestuale continuo monitoraggio; d) la gestione degli adempimenti fiscali (IVA, IRAP, IRPEF); e) la gestione dei servizi di tesoreria. Finalità da Conseguire
- Perfezionare l’attuazione del nuovo sistema contabile locale previsto dal processo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al D. Lgs. N. 118/2011 che ha profondamente modificato l’ordinamento finanziario e contabile degli Enti Locali di cui al D. Lgs. N. 267/00. Il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici ha lo scopo di rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili al fine di consentire il controllo dei conti pubblici nazionali e di verificare la loro rispondenza alle condizioni del Trattato UE. L’armonizzazione dei sistemi contabili è il cardine della riforma della contabilità pubblica di cui alla L. n. 196/2009 e della riforma federale di cui alla L. n. 42/2009. La delega, prevista in tali disposizioni, è stata esercitata con il D. Lgs. 118/2001 contenente disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili.
- Perfezionare l’attuazione del principio contabile applicato della contabilità economico – patrimoniale e del piano dei conti integrato (finanziario – economico – patrimoniale) che garantirà la rilevazione unitaria dei fatti gestionali.
- Adozione del bilancio consolidato a partire dal 2017.
- Formazione delle risorse umane impiegate nell’attuazione del programma. Motivazione delle scelte: Dotare l’Ente del nuovo sistema contabile, armonizzato, idoneo a rappresentare in modo più veritiero la reale situazione finanziaria, economica e patrimoniale dell’Ente. Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate per la realizzazione del programma sono 4 di cui: - n. 3 unità di categoria C di cui 1 unità part‐time 25 ore settimanali; - n. 1 unità di categoria D.
61
Sovrintende l’attuazione dei programmi n. 03 – 04 un’unità di categoria D incaricato di posizione organizzativa. Non si prevede di conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 7 comma 6 del D. Lgs. 165/2001. Risorse Strumentali da utilizzare: Al presente programma sono assegnate attrezzature e sistemi informatici, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali. Ci sono comunque n. 5 postazioni di lavoro tutte fornite di PC e software per la gestione della contabilità generale e per la gestione degli atti amministrativi, oltre che i pacchetti di Office.
Missione : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma :04 Gestione delle entrate tributarue e servizi fiscali
Descrizione del programma: Il programma comprende l’amministrazione e il funzionamento dei servizi fiscali per la gestione, l’accertamento e la riscossione di tributi di competenza dell’Ente, anche attraverso attività di contrasto all’evasione e all’eluzione fiscale. Comprende anche la gestione di vari servizi fiscali quali la riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali. Rientrano nel programma le attività di studio e analisi per avanzare proposte di politiche tributarie. Finalità da Conseguire Nell’ambito di tale programma saranno perseguite le seguenti finalità:
- Garantire il regolare flusso delle entrate tributarie al bilancio dell’Ente in quanto queste finanziano l’84% della parte corrente del bilancio.
- Attuare il sistema fiscale comunale derivante dal “Federalismo fiscale” che ha comportato
l’introduzione nel 2014 dell’Imposta Unica Comunale (IUC) costituita dall’Imposta Municipale Propria (IMU) dalla Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) e dalla Tassa Rifiuti (TARI). La IUC ha due componenti: una di natura patrimoniale, collegata al possesso e al valore di immobili diversi dall’abitazione principale e l’altra componente riferita ai servizi di cui gli immobili fruiscono. La componente patrimoniale dell’Imposta unica comunale è rappresentata dall’imposta municipale propria (IMU). Essa prevede l’attribuzione ai Comuni dell’intero gettito dell’imposta municipale propria per effetto della soppressione della riserva allo Stato del 50% del gettito sugli immobili diversi dall’abitazione principale, disposta dall’art. 1 comma 380 lettera a) della L. n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) che deroga il comma 11 dell’art. 13 del D.L. 201/2011 convertito in L. n. 214/2012. E’ riservato allo Stato esclusivamente il gettito derivante dagli immobili ad uso produttivo e classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. Per effetto dell’art.6 del D.L. 16/2014 convertito in L. n. 68/2014 l’IMU deve essere contabilizzata al netto della quota che alimenta il Fondo di Solidarietà Comunale. La componente legata alla fruizione dei servizi comunali si articola in due tributi: la tassa per i servizi indivisibili (TASI) e la tassa sui rifiuti (TARI).
- Continuare le azioni di controllo sull’IMU, attraverso l’accesso alle banche dati tributarie nazionali e
l’integrazione delle diverse base dati comunali ed esterne, con emissione dei relativi provvedimenti sanzionatori. A tale fine diventa fondamentale continuare l’implementazione, già iniziata nel 2015, della banca dati IMU con tutti i dati relativi a tutte le unità immobiliari locate, abitazioni e non, per creare la banca dati TASI, indispensabile per la successiva attività di controllo.
62
Motivazione delle scelte: La motivazione di tale programma deriva dalla volontà di contenere per quanto possibile la pressione tributaria sul cittadino. A tal fine le politiche tributarie del Comune di Arenzano sono state elaborate avendo a riferimento “i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo della comunità” e l’integrazione che si rende necessaria rispetto alla contribuzione erariale “per l’erogazione dei servizi pubblici indispensabili” ex art. 149 comma 7 del TUEL (D.Lgs.267/2000). A questo proposito il servizio tributi non è solo un servizio responsabile delle procedure ma un servizio che unisce a tale funzione, peraltro, indispensabile anche quella di servizio finanziario responsabile nell’acquisizione di risorse proprie di natura tributaria che si confronta in via preventiva, nel divenire della gestione e a consuntivo, con l’orientamento generale della struttura alla conoscenza dei costi dei servizi e al loro necessario reintegro. Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate per la realizzazione del programma sono 3 di cui:
- n. 2 unità di categoria C; - n. 1 unità di categoria D.
Sovrintende l’attuazione dei programmi n. 03 – 04 un’unità di categoria D incaricato di posizione organizzativa. Non si prevede di conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 7 comma 6 del D. Lgs. 165/2001. Risorse Strumentali da utilizzare: Al presente programma sono assegnate attrezzature e sistemi informatici, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali. Ci sono comunque n. 3 postazioni di lavoro tutte fornite di PC e software per la gestione dei tributi locali e per la gestione degli atti amministrativi, oltre che i pacchetti di Office.
Missione : 01 SERVIZI GENERALI ‐ GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PATRIMONIO
Programma :05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Descrizione del programma:
Amministrazione e gestione attiva del patrimonio dell’Ente rispettivamente ripartita in patrimonio disponibile ed indisponibile. Comprende le spese di gestione amministrativa dei beni comunali e la gestione dei fitti derivanti da canoni locativi. Comprende altresì la gestione delle entrate derivanti da canoni concessori, le procedure di alienazione, le stime e perizie nonché ogni altra valutazione tecnico‐amministrativa, i computi relative ai fitti attivi e/o passivi. Programma del servizio gestione amministrativa del patrimonio comprende, inoltre, la tenuta e l’aggiornamento dei dati catastali, dei relativi accatastamenti degli edifici, della tenuta di archivi grafici, documentali ed informatici relativi al patrimonio dell’Ente stesso e tutte le relative procedure sottese al mantenimento, aggiornamento e tenuta dei dati necessari alla gestione complessiva. Non appartiene alla gestione amministrativa del patrimonio e pertanto ne è esclusa, la valutazione dei requisiti sociali e di permanenza dei beneficiari assegnatari di alloggi di residenza protetta e/o sociale, nonché la assegnazione e gestione dei contratti a canoni sociali, calmierati e/o soggetti alle valutazioni isee di competenza dei servizi sociali cd: politiche assistenziali e protette. L’ufficio Patriminio si occupa inoltre della gestione tecnica ed amministrativa dei beni, comprendendo con essa il mantenimento della documentazione
63
amministrativa e catastale degli immobili e/o promuovendo le attività eventualmente necessarie alla manutenzione dei beni afferenti al patrimonio immobiliare. I dati fiscali e le entrate derivanti dalla gestione del patrimonio immobiliare, coadiuvano alla formazione delle entrate di bilancio. Le spese di gestione ordinaria del patrimonio immobiliare sono imputate alla spesa corrente del bilancio.
Finalità da Conseguire
Ricognizione locazioni/concessioni e comodati in scadenza nel triennio, intesi come gestione degli affitti derivanti dai canoni di locazione e dagli affitti attivi diversi degli immobili ad esclusivo libero mercato, quale estrinsecazione della gestione privatistica svolta dal Servizio Patrimonio dei beni di proprietà non destinati ad altri istituti sociali o scopi istituzionali. Accertamento delle relative entrate degli immobili gestiti in ragione di libero mercato – gestione patrimoniale immobiliare. Gestione delle spese ordinarie e dei relativi atti di liquidazione per gli immobili afferenti alla gestione immobiliare. Gestione del patrimonio disponibile ed indisponibile dell’Ente. Gestione del patrimonio concesso in diritto di superficie limitatamente alla gestione residua del diritto di proprietà rimasto in capo al patrimonio immobiliare comunale, con esclusione della gestione delle assegnazioni dei rispettivi diritti di superficie.Nell’anno 2017 – completamento procedure di alienazione in attuazione del Piano delle Alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari ‐ sono inoltre previste procedure di alienazione limitatamente ad immobili non destinati a scopi istituzionali e/o finalizzati ad assolvere istituti sociali. Sono altresì previste azioni e procedure di trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà per immobili ubicati in zona Roccolo costruiti nell’ambito d’edilizia sociale e già classificati come tali limitatamente alle procedura di vendita dei diritti di proprietà fondiaria rimasti in capo al comune, quale detentore materiale dei sedimi sui quali ebbero luogo le edificazioni.
Motivazione delle scelte
Mantenimento e miglioramento delle attività di amministrazione e gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Arenzano, anche mediante il riordino dell’archivio cartaceo ed elettronico. Programma di valorizzazione delle alienazioni e progresso operativo finalizzato alla conclusione dei procedimenti. Gestione della spesa, controllo, monitoraggio e razionalizzazione della stessa. Gestione delle entrate coadiuvando alla formazione del bilancio pluriennale .
risorse umane da impiegare
1 unità di categoria C 2 unità di categoria D
risorse strumentali da impiegare
Per la realizzazione del programma sono state destinate idonee attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio, così come risulta dalle schede inventariali.
64
Missione :01 SERVIZI GENERALI ‐ GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PATRIMONIO
Programma : 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Descrizione del programma:
Occupazione Suolo Pubblico La gestione del servizio occupazione suolo e aree pubbliche ha il compito di attivare tutte le procedure previste dal regolamento comunale, per la concessione temporanea o permanente del suolo pubblico e del calcolo e dell’introito del relativo canone. Il rilascio dei titoli abilitativi per l’occupazione dei beni pubblici, è sottoposto al vaglio della conferenza dei servizi che l’ufficio ha il compito da attivare e gestire. E’ altresì compito primario il controllo e la repressione di ogni abuso nell’uso delle aree pubbliche con obbligo di avvio delle necessarie azioni di denuncia agli organi competenti.
Finalità da Conseguire
Il lavoro dell’Ufficio sarà in gran parte assorbito dalla gestione corrente delle oltre 700 concessioni tra passi carrabili, dehors e occupazioni temporanee e permanenti che comporta il calcolo, in aggiornamento costante dei canoni concessori, del controllo e registrazione dei pagamenti. Durante l’anno sarà attivata la nuova procedura informatizzata della gestione delle pratiche OSAP mediante un nuovo programma di gestione già attivato e si procederà alla revisione del Regolamento OSAP. Nel 2016 si prevede di incassare dalla gestione dei beni pubblici siffatti €. 330.000,00, oltre € 8000 di diritti di segreteria.
Motivazione delle scelte:
Le motivazioni delle scelte è coerente con il progetto da realizzare nel corso del mandato di questa amministrazione e con le linee di mandato del Sindaco, approvate dal consiglio comunale nella seduta del 22 maggio 2012 n. 20 Le scelte effettuate nel corso della gestione sono attuate in funzione delle risorse assegnate dalla Giunta Comunale in recepimento degli indirizzi ed obiettivi strategici dalla stessa approvati. Riguardano perlopiù la gestione del territorio.
Risorse umane da impiegare:
Sono le dotazioni umane messe a disposizione dalla Giunta Comunale con l’approvazione della dotazione organica e del Piano Triennale dei Fabbisogni e delle Assunzioni, compatibilmente con le limitazioni imposte dal blocco delle assunzioni e delle spese di personale. una unità di categoria C. C3– Sig.ra Roberta Rocca;
Risorse Strumentali da utilizzare:
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli investimenti previsti nel corso del triennio.
MISSIONE : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma : 06 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Descrizione del programma:
SVILUPPO PROGETTI STRATEGICI
65
Il servizio progetti strategici si occupa della di riqualificazione nell'ambito di uno sviluppo sostenibile e di conservazione , recupero e valorizzazione del patrimonio pubblico. Il patrimonio immobiliare pubblico costituisce una preziosa risorsa di beni comuni usufruibili da tutti e garantisce una buona qualità di vita per tutta la popolazione.
Finalità da Conseguire
Al fine di realizzare gli obiettivi inerenti il patrimonio immobiliare pubblico, la sostenibilità ambientale in ambito urbano e il superamento dei fattori che si frappongono allo sviluppo della qualità urbana, sono state avviate dalla Giunta diverse partecipazioni a Bandi regionali che aprono possibilità concrete alla realizzazione di quanto sopra. In particolare sono ancora in corso:
‐ nel complesso di Villa Mina i lavori del lotto 2; ‐‐ Il recupero del parco di villa Figoli des Geneys e dell'edificio principale per la realizzazione di una scuola di alta formazione regionale. Realizzazione complesso sportivo in loc. Rodocanachi: l’Amministrazione Comunale ha approvato e finanziato il progetto per la realizzazione di due palestre in zona piazza Rodocanachi prevedendo una spesa di € 2.395.000 nei due esercizi 2015/2016. In oggi è in corso la gara bandita con il supporto della SUAP della Città Metropolitana. Si prevede di iniziare i lavori entro il mese di Aprile 2016 e concluderli entro la fine dell’anno. In esecuzione del bando di cui al DPCM 15/10/2015 per la riqualificazione funzionale e culturale delle zone degradate, è stato, inoltre, presentato un progetto che prevede la ristrutturazione di tre edifici di proprietà comunale in località Lupara per realizzare 5 appartamenti per soddisfare il bisogno di ERP.
Motivazione delle scelte:
Le motivazioni delle scelte è coerente con il progetto da realizzare nel corso del mandato di questa amministrazione e con le linee di mandato del Sindaco, approvate dal consiglio comunale nella seduta del 22 maggio 2012 n. 20 Le scelte effettuate nel corso della gestione sono attuate in funzione delle risorse assegnate dalla Giunta Comunale in recepimento degli indirizzi ed obiettivi strategici dalla stessa approvati. Le motivazioni delle scelte per i progetti strategici messi in atto mirano ad una riqualificazione di ambiti di importanza cardine per la rivitalizzazione di funzioni urbane. Il servizio prodotto è direttamente proporzionale da un lato alla qualità della fruizione dell'edificio o dello spazio pubblico manuteso e dall'altro alla possibilità di tramandare alle generazioni future i beni comuni.
Risorse umane da impiegare:
Sono le dotazioni umane messe a disposizione dalla Giunta Comunale con l’approvazione della dotazione organica e del Piano Triennale dei Fabbisogni e delle Assunzioni e con il peg:
una unità di categoria C. C1– Sig.ra Antonella Ghigliotti ( 50% con area VI);
Risorse Strumentali da utilizzare:
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli investimenti previsti nel corso del triennio.
MISSIONE : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma : 06 UFFICIO TECNICO Descrizione del programma:
66
Il programma riguarda le seguenti attività:
a) Gestione Amministrativa LL.PP. dell’Ufficio Tecnico e di altri Servizi;
b) Studio, Formazione, Aggiornamento e Sviluppo del Piano Triennale delle OO.PP.;
Gestione Amministrativa LL.PP. e di altri Servizi:
All’interno del Programma sono comprese numerose e diversificate competenze, in particolare si curano le operazioni relative alla predisposizione e l’espletamento delle gare per la fornitura di beni e servizi necessari per una corretta e costante gestione dei servizi comunali gestiti in economia diretta e nell’ambito dei lavori pubblici per l’affidamento di appalti di OO.PP. Di concerto con gli altri servizi comunali, nella strategia comune di conseguire gli obiettivi prefissati nella relazione programmatica viene svolta l’attività’ propedeutica per il rinnovo dei contratti dei noleggi dei mezzi e per le prestazioni di servizio volti anch’essi a garantire una corretta e costante gestione dei servizi comunali. Si provvede alla tenuta di tutta la documentazione relativa agli acquisti dei materiali, dei noleggi delle attrezzature, alla liquidazione delle fatture ad esse pertinenti ed al controllo gestionale di tutta la spesa.(Servizi: Ufficio Tecnico, Viabilita’, Illuminazione Pubblica, Patrimonio, Scuole Elementari e Medie, Protezione Civile, Impianti Sportivi e Cimiteriale, Elettorale, Manifestazioni Turistiche).
Congiuntamente al Servizio Ragioneria si provvede al costante controllo economico della spesa, nonché alla verifica dello stato attuativo dei programmi annuali, con particolare riferimento alle spese correnti, Titolo I ed all’istruzione delle pratiche amministrative inerenti le variazioni di bilancio. Nel contesto dei Lavori Pubblici, quale ufficio di supporto si provvede alla predisposizione di tutti gli atti amministrativi gravanti su ogni singola opera dalla fase progettuale alla fase realizzativa, anche se direttamente dipendenti da altri Responsabili di Area del Settore LL.PP., oltre alla predisposizione e compilazione di quanto necessario per l’adempimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni dell’Amministrazione Comunale, ai sensi del D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33. Per quanto riguarda la predisposizione, nonché la trasmissione delle schede da inviare all’Autorità’ di Vigilanza LL.PP. per le opere superiori ai 40.000,00 Euro, viene svolta un’attività di supporto ai vari RUP, opportunamente nominati dall’Amministrazione Comunale per le singole opere inserite nel programma annuale e triennale delle OO.PP. In materia di Lavori Pubblici viene svolta l’attività amministrativa‐procedurale con funzione di diretta responsabilità, assumendo la carica di Responsabile Unico del Procedimento, per quanto attiene le opere pubbliche affidate direttamente all’Area. Sono quindi curate tutte le fasi, a partire dall’affidamento della progettazione dei lavori, alla relativa approvazione previa acquisizione di ogni necessario nullaosta, all’appalto ed infine al collaudo delle opere. Per quanto attiene gli appalti di lavori superiori ad Euro 40.000,00 il Comune di Arenzano ha sottoscritto una convenzione, (in corso di rinnovo), con la ex Provincia di Genova (SUAP), ora Citta Metropolitana, tramite la quale vengono tenuti i rapporti con la stessa SUAP, che, compatibilmente con i propri carichi di lavoro, gestisce per conto delle amministrazioni aggiudicatrici le procedure di gara secondo quanto di seguito riportato:
o Trasmissione della lettera d’invito e/o pubblicazione della documentazione di gara;
o Apertura della gara e verifica della documentazione;
o Ammissione dei concorrenti;
o Valutazione delle offerte; o Aggiudicazione provvisoria; o Verifica dei requisiti di legge in capo all’aggiudicatario.
Tutti gli atti amministrativi conseguenti a partire dall’aggiudicazione definitiva dei lavori, alla redazione e stipula dei contratti d’appalto conseguenti e per tutte le fasi gestionali dell’opera pubblica, sino all’emissione del collaudo, vengono svolte dall’ufficio, quale “UFFICIO DI SUPPORTO” a tutta l’area tecnica
67
con particolare riferimento al settore LL.PP. del Comune di Arenzano. Nell’ambito delle proprie competenze l’Area provvede ad attivare, nel rispetto dei dispositivi legislativi vigenti, incarichi professionali ed esecuzione di interventi manutentivi ordinari e straordinari al patrimonio comunale, ricadenti nell’ambito della normativa delle Opere Pubbliche, con particolare riferimento al D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.i., i cui importi economici sono allocati presso altri programmi, per i quali l’Area stessa agisce in qualità di “UFFICIO DI SUPPORTO”. Nello specifico si fa riferimento agli interventi che coinvolgono gli edifici scolastici iscritti a bilancio nella “MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO – PROGRAMMA 01” e gli interventi che coinvolgono gli impianti sportivi iscritti a bilancio nella “MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO – PROGRAMMA 01”.
Nell’ambito del programma “Ufficio Tecnico”, e’ compreso l’acquisto di arredi ed attrezzature per il funzionamento dell’Ufficio medesimo.
Studio, Formazione, Aggiornamento e Sviluppo del Piano Triennale delle OO.PP.:
Nel rispetto dei dispositivi di cui all’art. 128 del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.i., del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 11 Novembre 2011 e s.m.i. e degli artt. 13 e 271 del DPR 5 Ottobre 2010 n. 207 e s.m.i. viene redatto il programma annuale e triennale delle OO.PP. e nel corso dell’anno vengono monitorate le sue evoluzioni, conseguentemente alle decisioni della Giunta Comunale di apportare modifiche al piano medesimo, adottando gli atti conseguenti e necessari a formalizzare la variazioni di che trattasi.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:
Il Servizio si trova ad operare in ambiti sui quali interagiscono numerosi elementi di carattere normativo e programmatorio, con particolare riferimento alla normativa sulle Opere Pubbliche che si sviluppa dal D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.i., al DPR 05 Ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.i. ”, al D.M. 145/2000, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 11 Novembre 2011 e s.m.i., oltre alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. L’attività’ del Servizio e’ costantemente impegnata sia per le iniziative promosse dai altri servizi comunali, sia dalla necessità di dare applicazione alle costanti evoluzioni degli aspetti normativi nazionali ed europei che regolano tutta l’attività’ dell’Ente, prestando particolare attenzione all’uso degli strumenti informatici, si veda la pubblicazione dei bandi di gara ed altri aspetti della semplificazione, trasparenza normativa rivolta verso l’esterno e a tutti i portatori di interessi legittimi, che in sede di procedura di gara vengono ad interagire con la struttura amministrativa dell’Ente. Questa costante evoluzione normativa, soprattutto nell’ambito delle procedure relative agli appalti di lavori, così come nel contesto della semplificazione e dell’auto‐certificazione, impone un frequente contatto con soggetti esterni e comporta la necessità di garantire elevati livelli di comunicazione in tutte le fasi delle procedure di gara, dalla pubblicazione/diffusione degli atti, all’assistenza durante il periodo di validità della pubblicazione, sino alla fase finale del post gara con le comunicazioni circa gli esiti o la restituzione di eventuali documenti. Per quanto riguarda gli interventi manutentivi ordinari e straordinari, i cui importi economici sono allocati presso altri programmi, per i quali l’Area stessa agisce in qualità di “UFFICIO DI SUPPORTO”, nell’impossibilità di una gestione diretta con gli operai dipendenti del Comune di Arenzano, per carenza di organico, nei limiti e nel rispetto degli equilibri di bilancio, gli interventi medesimi vengono realizzati, a seguito di gare d’appalto, da ditte operanti e specializzate nel settore edilizio.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
L’ufficio cura direttamente tutte le fasi delle procedure di appalto promosse dall’Ente in raccordo con i vari servizi che di volta in volta attivano le singole pratiche, sino alla stipula dei relativi contratti.
Il Servizio svolge un’attività’ di “SUPPORTO OPERATIVO E DOCUMENTALE”, al fine di uniformare gli strumenti e le modalità operative in materia di appalti per tutti i servizi del settore tecnico, con particolare
68
riferimento al settore LL.PP., con riferimento sia all’ambito delle forniture di beni e servizi, sia al contesto dei lavori pubblici. In tal senso appare necessario potenziare ulteriormente tali modalità operative, al fine di evitare eventuali incongruenze negli atti che hanno poi una rilevanza esterna e facilitare quanto più possibile l’accesso dei referenti esterni alle singole procedure. L’obiettivo e’ di ottimizzare i rapporti con i soggetti esterni di volta in volta chiamati in causa, garantire uniformità di comportamento e migliorare complessivamente la qualità del servizio. In ragione, inoltre, delle recenti novità legislative, (D.L.24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge 23 Giugno 2014, n. 89), si e’ provveduto all’iscrizione alla piattaforma per la certificazione dei crediti. L’utilizzo delle nuove funzionalità di tale piattaforma, permetterà a regime:
o Ai creditori di verificare on line lo stato dei propri crediti verso ciascun debitore; o Alle pubbliche amministrazioni di controllare in tempo reale lo stato dei propri debiti distinti per
scadenza e per creditore; o Ai competenti organi governativi di conoscere in tempo reale l’ammontare complessivo dei debiti
delle Pubbliche Amministrazioni e la loro evoluzione. Nello specifico in materia di LL.PP. tra le finalità da conseguire sono compresi gli interventi che l’Amministrazione Comunale ha inserito nel programma triennale delle OO.PP. 2016‐2017‐2018. Quale obiettivo strategico, in merito agli interventi manutentivi ordinari e straordinari, i cui importi economici sono allocati presso altri programmi, per i quali l’Area stessa agisce in qualità di “UFFICIO DI SUPPORTO”, e’ quello di mantenere inalterato il valore iniziale del patrimonio comunale ed ottimizzare e garantire l’utilizzo del medesimo in piena sicurezza, garantendo nel contempo l’incolumità pubblica per tutti gli utenti e cittadini. Per quanto attiene gli impianti sportivi contestualmente all’ottimizzazione dell’utilizzo delle strutture si consegue l’obiettivo di incentivare e diffondere la pratica dello sport per le sue indiscutibili finalità aggregative.
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE:
Le risorse umane assegnate per la realizzazione del programma sono:
Ufficio Tecnico: 1 unità categoria “D” e 3 unità di categoria “C” ;
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE:
Il servizio Ufficio Tecnico ha in gestione n. 1 autovettura, (N. 1 Fiat Stilo) e n. 2 Fiat Punto autovetture immatricolate autocarro), oltre ad una vespa Piaggio cc.150. Tali mezzi vengono utilizzati dagli Uffici Comunali LL.PP. per l’espletamento delle proprie funzioni istituzionali. Oltre a ciò il servizio e’ dotato di n. 6 postazioni di lavoro fornite di P.C.‐ software maggiormente utilizzati “Word”, “Excel” e “Halley” quale sistema di rete comune a tutti gli uffici.
MISSIONE : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
PROGRAMMA :06 UFFICIO TECNICO
Descrizione del programma: Amministrazione e funzionamento dei servizi per l’edilizia Gestione amministrativa del territorio ‐ Sportello unico dell’edilizia ‐ Nel programma rientrano la cura d tutti gli aspetti connessi all’uso del territorio di proprietà pubblica e privata, le sue connessioni con il sistema amministrativo generale. Fanno capo al servizio lo sportello unico
69
per l’edilizia, l’edilizia privata e il controllo del territorio, la cura degli aspetti tecno‐amministrativi del vincolo idrogeologico, la cura dei depositi del cemento armato e
della sismicità, la toponomastica cittadina, la cura dei rapporti con Città Metropolitana e Regione nelle materie sopracitate.
Finalità da Conseguire
La gestione dello sportello unico dell’edilizia comporta la gestione dell’edilizia privata e il controllo del territorio, che prevede oltre alla istruzione delle istanze il rilascio dei titoli abilitativi edilizi, paesaggistici, di agibilità e di controllo dell’attività edilizia e di trasformazione del territorio. Nel corso dell’anno sono previste la gestione di oltre 1000 pratiche tra DIA, SCIA, CILA Permessi di Costruire, Movimenti Terra, esclusione di Terre e rocce da scavo dal Regime dei rifiuti, Condoni ed Sanzioni Edilizie, pratiche di Cemento Armato, per un introito previsto di € 200.000 per oneri e € 50.000 per sanzioni edilizie oltre 60000 euro di diritti di segreteria. Nel corso dell’anno si procederà a predisporre la revisione del regolamento edilizio vigente per adeguarlo alle intervenute modificazioni legislative sulla materia per proporla al Consiglio Comunale. Durante l’esercizio sarà dato mandato all’Agenzia del Territorio di predisporre opportuna stima dei lavori eseguiti presso l’Hotel Punta San Martino per le “Colombiane” oggetto di sentenza di annullamento del Consiglio di Stato per una spesa di € 10.000 circa. Per far fronte alla completa informatizzazione di tutte le procedure dello sportello edilizio nel corso dell’anno sarà introdotta una nuova procedura aperta all’utenza che permetterà la trasmissione telematica delle pratiche da parte degli utenti. La spesa prevista sarà di € 7000 annui per il prossimo triennio
Motivazione delle scelte:
Le motivazioni delle scelte è coerente con il progetto da realizzare nel corso del mandato di questa amministrazione e con le linee di mandato del Sindaco, approvate dal consiglio comunale nella seduta del 22 maggio 2012 n. 20. Le scelte effettuate nel corso della gestione sono attuate in funzione delle risorse assegnate dalla Giunta Comunale in recepimento degli indirizzi ed obiettivi strategici dalla stessa approvati.
Risorse umane da impiegare:
Sono le dotazioni umane messe a disposizione dalla Giunta Comunale con l’approvazione della dotazione organica e del Piano Triennale dei Fabbisogni e delle Assunzioni, e con il peg; due unità di categoria C. C2 – Sig.ra Cristina Giuliani; C4 – Geom. Lando Onori
Risorse Strumentali da utilizzare:
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli investimenti previsti nel corso del triennio.
MISSIONE : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
PROGRAMMA : 07 Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni di competenza statale in materia elettorale, di stato civile e anagrafe, esercitate dal Sindaco in qualità di Ufficiale di Governo e gestite sotto il profilo amministrativo e gestionale tramite i servizi demografici del Comune.
70
Le principali funzioni dell’Anagrafe sono quelle:
di registrare nominativamente tutti i cittadini (di qualunque nazionalità essi siano) che abbiano
stabilito la loro dimora abituale nel territorio del Comune di Arenzano e che (se di nazionalità non
italiana) abbiano il legale motivo di soggiornarvi,
di tenere l’Anagrafe stessa costantemente aggiornata con le movimentazioni naturali
(nascite/morti) e migratorie (immigrazioni/emigrazioni) che si verificano quotidianamente,
rilasciare, a chiunque ne faccia richiesta e fatte salve le limitazioni di Legge, le certificazioni
comprovanti gli “status” desumibili dalle posizioni anagrafiche degli iscritti nel registro della
popolazione, in particolare, attraverso il rilascio dello stato di famiglia e del certificato di residenza. Il Servizio di Stato Civile registra gli eventi più importanti della vita di ogni individuo dalla nascita al
matrimonio, dalla cittadinanza alla morte. Gli atti che vengono creati, riferiti a tali eventi, hanno certezza
legale; sono in genere precostituiti e fanno parte di pubblici registri. L'Ufficiale dello Stato Civile riceve le
dichiarazioni verbali dagli interessati le riproduce per iscritto negli atti e le inserisce poi nei registri. Dai
registri si ricavano le certificazioni che materialmente costituiscono la "pubblicità" dei dati di Stato Civile.
L'Ufficio elettorale ha la funzione di gestire l'archivio elettorale, ovvero provvede a tenere costantemente
aggiornate le liste elettorali provvedendo alla cancellazione degli elettori che hanno perso il diritto di voto, i
deceduti e gli emigrati ed iscrivendo gli immigrati, i diciottenni e coloro che hanno riacquistato il diritto di
voto. Si occupa inoltre della tenuta degli Albi dei Presidenti di seggio, degli scrutatori, dei Giudici Popolari.
Finalità da Conseguire
Gli uffici demografici devono anzitutto garantire la puntualità e la correttezza nell’assolvimento delle proprie funzioni, nella redazione degli atti di propria competenza, garantendo e fornendo ai cittadini utenti un informazione completa e massima disponibilità.
L’erogazione del servizio consiste principalmente nella risposta ad una denuncia, dichiarazione, richiesta verbale o scritta dell’utenza, pertanto le necessità del cittadino che si rivolge ai servizi demografici devono sempre essere al centro dell’attività amministrativa di anagrafe e stato civile.
A partire dal 1^ gennaio 2016, potendo disporre di una dotazione di personale finalmente adeguata alle esigenze del servizio, lo sportello Anagrafico estenderà l’orario di apertura al pubblico, riaprendo il mercoledì mattina dalle 10,00 alle 12,00, in tal modo saranno coperti tutti i 5 giorni feriali della settimana, con apertura anticipata il martedì mattina alle 7,45 e pomeridiana del giovedì (15,00‐17,00).
Nel 2016, salvo eventuale indizione di referendum, non sono previste tornate elettorali, il servizio elettorale pertanto potrà svolgere con maggiore serenità le proprie funzioni: dall’aggiornamento Albo degli scrutatori e dei Presidenti di Seggio Elettorale di inizio anno, alle revisioni dinamiche e semestrali delle Liste, al rilascio dei certificati che vengono richiesti per la raccolta di firme per la proposte di Legge o referendum, ai lavori connessi alla Commissione elettorale Mandamentale che ha sede presso il nostro Comune.
71
Nel corso dell’anno proseguirà la formazione dei fascicoli personali in formato elettronico delle persone iscritte nelle liste elettorali di Arenzano, avviata negli ultimi mesi del 2015.
Si ribadisce l’obiettivo di un più ampio ed efficace utilizzo degli strumenti digitali e telematici,
dall’incremento della corrispondenza tramite PEC rispetto a quella su carta, all’invio telematico di report, statistiche, rendiconti, variazioni che gli uffici periodicamente effettuano (Ina‐Saia, Statistica mensile ed annuale, sistema informatico del casellario (SIC) per la comunicazione mensile dei deceduti).
L’Ufficio di stato Civile dovrà garantire il rispetto dei termini e l’accuratezza nello svolgimento di tutti i procedimenti di propria competenza, nonostante gli stessi siano sensibilmente aumentati in seguito all’introduzione delle norme di semplificazione delle procedure di separazione/divorzio di cui alla Legge 10 novembre 2014, n. 162 di conversione, con modificazioni, del decreto‐legge 12 settembre 2014, n. 132 e alla nuova disciplina relativa al “divorzio breve” :
� 1 anno (decorrente dalla data di notifica del ricorso per la separazione giudiziale), nel caso di
separazione giudiziale (ossia non consensuale);
� 6 mesi (decorrente dalla data di udienza di prima, e di regola unica, comparizione dei coniugi ‐
udienza ex art. 708 c.p.c. ‐ o di sottoscrizione dell'accordo di negoziazione assistita da un avvocato),
nel caso di separazione consensuale. Motivazione delle scelte:
La possibilità di poter gestire gli uffici demografici con una dotazione adeguata rispetto all’attività
amministrativa da svolgere, a differenza della fisiologica emergenza ed insufficienza degli scorsi anni, è la base su cui poter programmare un’attività più ampia, più efficace e meglio rispondente alle richieste dell’utenza.
Da qui la prima decisione di riaprire lo sportello anagrafico al pubblico il mercoledì mattina, ma anche l’opportunità di poter formare più dipendenti su diversi servizi, di modo che nessuno risulti insostituibile, inoltre si potrà valutare la possibilità che almeno una dipendente possa nel corso dell’anno prendere parte al corso di formazione propedeutico all’assunzione della delega alle funzioni di stato civile.
Il personale dei servizi demografici dovrà almeno in parte, redigere atti e provvedimenti legati agli acquisti e alle prestazioni di servizio necessari al funzionamento degli uffici stessi, sinora in capo esclusivamente al Responsabile di Area in ragione della previgente carenza di personale, si tratta nello specifico di predisporre determinazioni di impegno di spesa, liquidazioni e di svolgere i relativi adempimenti in materia di trasparenza.
Gli uffici dovranno anche predisporre mensilmente le determinazioni di accertamento delle entrate dei servizi medesimi redatta ai sensi della nuova contabilità degli enti locali. Ciò dovrebbe permettere al Responsabile di area una maggiore flessibilità e la possibilità di dedicare parte del proprio tempo necessario a nuove competenze assunte quale Responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive in materia di fiere e mercato settimanale.
Le risorse finanziarie impiegate, oltreché per il personale, sono in gran parte legate al funzionamento strutturale del servizio stesso: utenze varie, contratto di pulizia dei locali e di manutenzione delle attrezzature, acquisto di modulistica, di carte di identità e relativi supporti, stampati vari, abbonamenti a riviste, registri ecc.
La maggior parte delle entrate derivano dagli incassi per l’utilizzo della sala consigliare per la celebrazione dei matrimoni civili e dal pagamento delle carte di identità rilasciate.
72
risorse umane da impiegare 3 unità di categoria C 2 unità di categoria D 1 unità di categoria B
risorse strumentali da impiegare
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
Descrizione del programma:
Il Servizio CED e Sistemi Informativi deve:
‐ Garantire la continuità operativa dei server e dei PC in dotazione alla struttura comunale curandone la manutenzione hw e sw
‐ elaborare e stabilire le regole per un utilizzo ragionevolmente sicuro del sistema informativo comunale, in attuazione delle direttive del titolare;
‐ rendere operative, mediante il personale del servizio elaborazione dati e/o di personale incaricato interno/esterno, le regole di sicurezza sul sistema informativo comunale;
‐ controllare i sistemi per individuare un eventuale uso scorretto delle apparecchiature disponibili, nel rispetto della privacy degli utenti;
‐ segnalare prontamente al Sindaco ed alle figure individuate ogni eventuale attività non autorizzata sul sistema informativo comunale.
‐ informare i Responsabili di Area ed i dipendenti sull’uso appropriato delle dotazioni informatiche messe a disposizione;
‐ informare il personale dipendente e/o assimilato sulle disposizioni in merito all’uso consentito delle risorse del sistema informativo comunale e verificare, per quanto possibile, che il personale si uniformi alle regole ed alle procedure descritte;
‐ Programmare gli acquisti di attrezzature ed individuare le ditte e/o gli incaricati esterni per la fornitura di beni e servizi utili al buon funzionamento del sistema informatizzato stipulando con questi contratti di fornitura in base alle regole ed alle procedure previste dalla normativa sugli appalti;
‐ adempiere a tutti gli obblighi di competenza inerenti la responsabilità in materia di trattamento di dati personali e sensibili atteso che ogni utente produttore di dati ed informazioni presenti nel sistema informativo comunale è responsabile della loro attendibilità e veridicità;
‐ Monitorare e curare la manutenzione e l’implementazione della rete internet Wi Fi ed accertarsi della corretta funzionalità degli accessi effettuati dagli utenti del servizio pubblico, nei settori dove è erogato il servizio di Free Wi Fi Internet “ArenzanoinRete” segnalando prontamente al gestore del sistema ogni eventuale attività non autorizzata sulla rete aperta;
‐ Collaborare con le Aree Tecnica e della Vigilanza per lo sviluppo ed il mantenimento della istituita rete di Videosorveglianza e dei varchi stradali in via di completamento ed ampliamento.
Finalità da conseguire:
Il Comune di Arenzano mette a disposizione il sistema informativo comunale per il soddisfacimento delle esigenze informative e formative degli amministratori, dei dipendenti e dei cittadini che utilizzano le
Missione : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DIGESTIONE
Programma : 08 Sistemi Informativi
73
postazioni pubbliche (utenti). I dati e le informazioni contenuti nel sistema informativo comunale sono beni importanti per l’amministrazione; essi devono essere protetti adeguatamente e utilizzati secondo i criteri esposti nei regolamenti e dalle norme di settore (Garante Privacy – AgID, ecc.) al fine di evitare possibili danni erariali, finanziari e di immagine. Si intende pertanto definire e rendere pubblico l’insieme di controlli, politiche, processi e procedure mirate a garantire la sicurezza delle informazioni contenute nel sistema informativo comunale. Si perseguono obiettivi di efficacia ed efficienza del sistema mediante l’applicazione delle linee guida d’uso specifiche per i sistemi informatici, i servizi di posta elettronica e per l’uso di internet. I Servizi Informativi rivestono un ruolo centrale nello sviluppo dei sistemi destinati al rafforzamento sul territorio delle iniziative destinate a tutelare le persone e la loro sicurezza nelle aree pubbliche.
Motivazione delle scelte:
In relazione alle risorse economiche e finanziarie che l’Amministrazione ritiene di mettere a disposizione possono essere sviluppate iniziative tendenti a: risolvere problemi di “digital divide” nelle aree territorialmente più decentrate, Mantenere alti livelli di efficienza dei sistemi informatici mediante il continuo aggiornamento di procedure e attrezzature in funzione dei costanti progressi tecnologici introdotti. Garantire a settori sempre più ampi di cittadini maggiori livelli di sicurezza e tutela in materia di ordine pubblico e rispetto delle regole. La pressante esigenza di tutelare l’ambiente in presenza dei mutamenti meteorologici e di poter prevenire/reprimere comportamenti contrari alle regole impone di potenziare i livelli di controllo del territorio mediante l’ausilio di mezzi audio visivi e sistemi di rilevazione e misurazione meteo atti ad intervenire prontamente nelle situazioni sottoposte a monitoraggio.
Risorse umane da impiegare:
Sono quelle assegnate dalla Giunta Comunale con l’approvazione del POG del Programma di riferimento e previste con la delibera di approvazione del Piano triennale dei Fabbisogni e delle assunzioni redatto in conformità agli atti di approvazione della dotazione organica dell’Ente:
‐ n. 1 Cat. C – Tecnico Informatico
Risorse Strumentali da utilizzare:
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli investimenti previsti nel corso del triennio.
Descrizione del programma: Amministrazione e supporto delle politiche generali dell’Ente riguardanti le risorse umane a disposizione. Nel programma rientra la gestione sia della parte giuridica che della parte economica relativamente ai dipendenti dell’Ente, risorsa questa indubbiamente importante. Purtroppo, ormai da parecchi anni la gestione delle risorse umane si è trasformata per gli enti locali in un intrico di vincoli e di regole essenzialmente improntate ad un rigido controllo e contenimento della spesa di personale. Comprende gli interventi e le azioni per:
- Reclutamento del personale sia a tempo indeterminato che flessibile ;
- Programmazione della dotazione organica e analisi dei fabbisogni del personale;
Missione : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DIGESTIONE
Programma : 10 Risorse Umane
74
- Organizzazione delle risorse umane, mobilità, comandi;
- Gestione giuridica del personale, inquadramenti contrattuali, progressioni di carriera, gestione permessi e congedi, in applicazione ed attuazione delle normative legislative, regolamentari e contrattuali vigenti nel tempo;
- Formazione d aggiornamento del personale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 – coordinamento attività RSPP in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro;
- Gestione della Contrattazione Decentrata Integrativa e relazioni con OO.SS. e RSU, gestione del ciclo della performance ai fini produttività;
- Procedure di rilevamento presenze ed assenze, elaborazioni a fini statistici e per pagamento stipendi del personale;
- Controllo assenze per malattia e visite mediche fiscali;
- Monitoraggio contratti integrativi;
- Gestione Ufficio Disciplina;
- Pagamento stipendi e relativi oneri contributive e fiscali
- Gestione adempimenti fiscali e contributivi sia annuali che mensili (modello 770, Autoliquidazione INAIL, modello730, DMA, Conto Annuale, ecc)
- Analisi circa l’eventuale possibiltà di collocamento in pensione dei dipendenti e gestione di tutte le pratiche conseguenti
- Monitoraggio e controllo della spesa di personale in riferimento a tutti i vincoli previsti sia relativamente al contenimento della spesa di personale che a quello relativo all’eventuale assunzione di personale
- Gestione del bilancio in riferimento a tutta la spesa di personale sia per le relative entrate che per le uscite
Finalità da conseguire:
La finalità del Servizio Organizzazione e gestione giuridica R.U. è quella di garantire la corretta gestione giuridica del personale in servizio presso l’ente locale al fine di ottenere i migliori risultati possibili in termini di efficacia ed efficienza della struttura tecnico‐amministrativa comunale e di razionalizzazione degli aspetti economici e finanziari della spesa del personale dell'Ente. Il Servizio supporta la Giunta Comunale nelle scelte organizzative macrostrutturali necessarie per adattare l’articolazione della struttura alle esigenze di funzionamento imposte dall’assunzione di nuove competenze introdotte per legge. Il continuo monitoraggio del personale in servizio e la gestione delle assenze permette di individuare eventuali carenze organizzative cui porre rimedio con gli opportuni provvedimenti organizzativi. Il costante aggiornamento dei percorsi di carriera e di performance dei dipendenti permettono di garantire agli stessi, in continuo confronto con le organizzazione sindacali accreditate, la tutela giuridica dal momento dell’assunzione fino al collocamento in quiescenza. La gestione dei rapporti con il RSPP permette di garantire ai dipendenti il giusto grado di formazione ed informazione ai fini della tutela e della sicurezza negli ambienti di lavoro. Per quanto riguarda la parte più specificatamente economica del servizio la finalità è quella di assicurare una corretta gestione sia del pagamento di tutti gli oneri retributivi che di quelli contributivi e fiscali, alle scadenze previste per legge, garantendo altresì la compilazione, controllo e relativa trasmissione di tutta la documentazione e/o denunce contributive e fiscali. Inoltre occorre gestire il nuovo sistema contabile locale previsto dal processo di armonizzazione dei sistemi contabili che ha fortemente cambiato l’ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali per quanto riguarda nello specifico le spese di personale e costante controllo della spesa in riferimento ai vincoli e alle regole che governano la suddetta spesa.
Motivazione delle scelte:
75
Gli obiettivi prefissati vengono perseguiti sulla base delle risorse economiche e finanziarie riconosciute annualmente dalla G.C. per quanto concerne la contrattazione e distribuzione della produttività, e in applicazione dei contenuti del Piano triennale dei fabbisogni e delle assunzioni aggiornato annualmente per quanto concerne l’organizzazione della macrostruttura e la sua composizione numerica. I budget assegnati stabiliscono la possibilità di realizzare nuove assunzioni al fine di realizzare uno dei principali scopi dell’azione amministrativa, e cioè garantire la soddisfazione dei bisogni della comunità arenzanese offrendo anche, dove possibile opportunità di lavoro ai giovani ed alle categorie più deboli. Il rispetto dei limiti di spesa per personale imposti dalle norme statali impongono in ogni caso di esercitare sulla struttura le azioni di controllo utili a ottimizzare il funzionamento dell’organizzazione comunale.
Risorse umane da impiegare:
Sono quelle assegnate dalla Giunta Comunale con l’approvazione del PEG del Programma di riferimento e previste con la delibera di approvazione del Piano triennale dei Fabbisogni e delle assunzioni redatto in conformità agli atti di approvazione della dotazione organica dell’Ente:
‐ n. 2 Cat. C – Istruttore Amministrativo ‐ n. 1 Cat. D – Istruttore direttivo
Risorse Strumentali da utilizzare:
Sono quelle previste dal piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, fatti salvi gli ulteriori investimenti previsti nel corso del triennio.
MISSIONE : 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
PROGRAMMA : 11 ALTRI SERVIZI GENERALI
Descrizione del programma:
Il programma riguarda le seguenti attività:
a) Manutenzione ordinaria dei mezzi in uso agli Uffici Comunali;
b) Affari Legali, URP, Contratti, Messi comunali‐Accoglienza‐Centralino, Provveditorato, Manutenzione ordinaria dei mezzi in uso agli Uffici Comunali:
Gli uffici comunali per lo svolgimento dei compiti istituzionali sono dotati dei seguenti mezzi:
o FIAT STILO targata DB 169 EC;
o FIAT STILO targata DB 160 EC;
o FIAT PUNTO targata DB 220 EC;
o FIAT PUNTO targata DB 232 EC;
o FIAT PANDA targata DB 088 EV;
o VESPA COSA targata GE 250568; per i quali viene svolta una attenta e costante manutenzione ordinaria funzionale ad un uso in sicurezza dei mezzi stessi. Tale attività amministrativa comporta l’assunzione di atti amministrativi puntuali a tale scopo, mentre
76
tutte le lavorazioni vengono eseguite da ditte esterne specializzate nel settore, che vengono contattate preliminarmente all’esecuzione degli interventi, al fine di depositare agli atti comunali i preventivi di spesa per le riparazioni che di volta in volta si rendono necessarie. Vengono altresì curate tutte le scadenze delle tasse governative di circolazione.
Affari Legali, URP, Contratti, Messi comunali‐Accoglienza‐Centralino
‐ Sono qui contemplate tutte le attività e servizi che hanno carattere generle e non sono ricomprese in altri Programmi. Comprende quindi la gestione degli Affari Legali, dei rapporti con i professionisti incaricati dall’Amministrazione di rappresentare l’Ente in ogni ordine e grado di giudizio, della formazione degli atti amministrativi conseguenti. Provvede alla tutela dei diritti e degli interessi del Comune in qualsiasi sede legale e forma. Può richiedere pareri su atti comunali che possano dare adito a contestazioni o comunque costituire materia di lite.
‐ Cura le attività di patrocinio legale assegnate con determina di incarico e sottoscrizione di contratto di patrocinio a professionisti, ricompresi in apposito elenco suddiviso per materia trattata, in possesso della relativa abilitazione e iscritti all’albo professionale degli avvocati.
‐ Cura le problematiche e la gestione dei rapporti con i legali incaricati e con le controparti.
L’URP garantisce la regolarità dei rapporti tra cittadini e Ente, verifica dove richiesto la liceità delle richieste di accesso agli atti, controlla il regolare adempimento dei doveri di accesso nei tempi previsti dalle norme e dai regolamenti comunali. Gestisce le istanze di accesso agli atti e documenti amministrativi presentate da cittadini Inoltre nel Programma sono contemplate le seguenti attività:
‐ Cura la notifica e la pubblicazione all’albo pretorio informatico degli atti della P.A..
‐ Eventuale proroga dell convenzione con il Comune di Cogoleto per la gestione associata della Centrale Unica di Committenza (CUC). Tale obiettivo è realizzato in sinergia con le aree IV e VII.
‐ Funzionamento servizi postali.
‐ Provveditorato MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:
L’attività’ del Servizio e’ costantemente impegnata a garantire l’uso dei mezzi, da parte dei dipendenti, in assoluta sicurezza. Inoltre le scelte, per quanto concerne il funzionamento amministrativo, sono quindi improntate a mantenere il livello di efficacia ed efficienza della struttura burocratica su standard qualitativi idonei all’offerta di servizi adeguati a cittadini ed alle realtà produttive locali.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
Obiettivo strategico e’ quello di mantenere inalterato il valore iniziale del patrimonio mobile comunale ed ottimizzare e garantire l’utilizzo del medesimo in piena sicurezza, garantendo nel contempo l’incolumità pubblica per tutti gli utilizzatori dei mezzi. Altri obiettivi riguardano il buon funzionamento dei servizi di carattere generale e di coordinamento amministrativo e sono in ran parte condivisi con le finalità di cui al Programma 2 RISORSE UMANE Vedi Programma 2
77
MISSIONE : 03 ORDINE PUBBLICO SICUREZZA
PROGRAMMA : 01 Polizia Locale e Amministrativa Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite alla Polizia Locale dalle disposizioni vigenti, tra le quali in particolare:
a) vigilare sull'osservanza delle leggi, regolamenti, ordinanze e altri provvedimenti amministrativi dello Stato, della Regione e dell’Amministrazione comunale;
b) vigilare sulla integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico;
c) prestare opera di soccorso nelle pubbliche calamità o disastri, nonché in caso di privato infortunio e collaborare ai servizi e alle operazioni di protezione civile di competenza dell'ente di appartenenza.
d) tutelare la sicurezza locale favorendo l’utilizzo di tecniche e tecnologie innovative che permettano di aumentare l’efficacia della sorveglianza sul territorio sia preventiva che repressiva, con particolare attenzione alla prevenzione. Per la corretta realizzazione del programma, rivolto preminentemente alla tutela dell’Ordine Pubblico e della Sicurezza a livello locale, gli operatori di Polizia Locale, svolgono funzioni di polizia giudiziaria, funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza e funzioni di polizia tributaria, nonché i compiti di polizia stradale, nel rispetto dei casi e delle modalità previste dalla legge dello Stato.
Finalità da Conseguire
Le finalità da conseguire sono
l'applicazione del codice della strada sotto tutti gli aspetti di competenza, tramite azioni di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di circolazione stradale e la gestione delle relative sanzioni e la riscossione dei proventi;
il rilevamento degli incidenti stradali;
verifica del rispetto dei regolamenti comunali;
servizi di polizia giudiziaria, amministrativa e di pubblica sicurezza e tutela dell’ambiente, del commercio e del riposo delle persone;
l’effettuazione di controlli approfonditi per la prevenzione e la repressione degli illeciti in materia di commercio, edilizia, ecc. Controlli che, considerata la natura prevalentemente turistica del comune, saranno correttamente commisurati, attraverso il coordinamento con i vari uffici comunali (tecnico, turismo, edilizia, igiene, commercio…), allo scopo di non generare inutile invasività nelle attività oggetto di verifica e possibili turbative durante la loro esecuzione pratica;
il servizio di vigilanza presso gli istituti scolastici;
i servizi durante il periodo elettorale;
la presenza a cerimonie, feste patronali civili e religiose anche con il gonfalone;
servizi di scorta tecnica;
supporto nello svolgimento dei trattamenti sanitari obbligatori;
la gestione delle pratiche di residenza, cambio di indirizzo e accertamenti patrimoniali.
Motivazione delle scelte:
Gli interventi operativi proposti devono tutelare la sicurezza e il rispetto delle norme quale bene comune prioritario e farne percepire l’importanza anche come fattore culturale. Si ritiene necessario diffondere la consapevolezza che una città sicura e rispettosa dei diritti di tutti può essere realizzata solo in una
78
comunità che conosce, condivide e attua le legittime regole sociali, e trova migliore consolidamento laddove si riesca ad instaurare un senso di identità comune e di appartenenza attraverso una partecipazione attiva alla salvaguardia dei beni e del territorio. La coscienza civica risulta indispensabile per l’ottenimento di un corretto vivere civile. Risulta pertanto fondamentale educare alla legalità, al rispetto del territorio, dell’ambiente, del patrimonio e delle regole di giusta condotta, oltre che alla mediazione dei conflitti. E’ altresì importante rafforzare una percezione più moderna dell’Operatore di Polizia Locale, quale figura positiva più che repressiva e punitiva, consolidando un senso di fiducia degli abitanti nei confronti degli Agenti di Polizia Locale, dimostrando disponibilità, correttezza e disponendo una presenza che garantisca il monitoraggio, la vigilanza e il presidio del territorio al servizio del cittadino.
Risorse umane da impiegare:
In coerenza con il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale ed il PEG
Risorse Strumentali da utilizzare:
In coerenza con il Piano Triennale di Razionalizzazione dei beni.
MISSIONE : 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
PROGRAMMA : 01 Istruzione prescolastica
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare la scuola d’infanzia statale e le scuole d’infanzia parificate. Il Settore Pubblica Istruzione realizza azioni e progetti che, supportando il sistema scolastico di base, pubblico‐parificato, mirano a garantire pari opportunità di accesso al diritto dovere all’educazione e all’istruzione.
Motivazione delle scelte:
L'Amministrazione Comunale, attraverso forme di raccordo organizzativo con gli organi scolastici, contribuisce alla realizzazione del processo educativo. A tal fine provvede affinché tutti i servizi vengano effettuati nel rispetto dei tempi della frequenza scolastica, perseguendo altresì l’ottimizzazione dei servizi medesimi al fine di esaurire tutte le numerose richieste presentate dalla cittadinanza. La programmazione degli interventi garantisce: il soddisfacimento del fabbisogno triennale corrispondente agli aumenti demografici; l'adeguamento e la razionalizzazione delle strutture e infrastrutture alle esigenze della Scuola e la realizzazione del conseguente ampliamento; l’attuazione di processi di riforma agli ordinamenti e ai programmi, l'innovazione didattica e la sperimentazione; la piena utilizzazione delle strutture e infrastrutture scolastiche da parte della collettività; l'adeguamento degli edifici alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene e il mantenimento degli standard di qualità ed efficacia di tutti i servizi scolastici.
Finalità da Conseguire
Si procede al mantenimento degli standard di qualità ed efficacia di tutti i servizi scolastici. In relazione agli oneri a carico del Comune per la Scuola d’infanzia, si evidenzia che l'Amministrazione, ai sensi di quanto previsto dalle Leggi n. 23 del 11.01.96 e n. 431 del 08.08.96, provvede ai servizi generali ausiliari di assistenza scolastica ai sensi della disposizione legislativa n. 124/1999, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, al riscaldamento e ai relativi impianti, alle spese normali di gestione e d'ufficio,
79
alle utenze elettriche e telefoniche, alla provvista di acqua e gas, all’acquisto dell'arredamento e delle attrezzature, nonché alla custodia degli edifici. In relazione al funzionamento delle due Scuole d’Infanzia parificate, al fine di migliorare la qualità del servizio di assistenza, contenere le rette di frequenza e attuare prestazioni pedagogiche in linea con i programmi ministeriali, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha stipulato una convenzione sulla base del progetto sperimentale di lavoro integrato, attuato negli anni precedenti, tra la Scuola d’Infanzia Statale e quelle Paritarie, che prevede l’assegnazione di contributi annuali. L’obiettivo strategico è indirizzato alla promozione e all’ampliamento delle opportunità formative ed informative del territorio sostenendo la creazione e lo sviluppo di reti tra la scuola e le altre agenzie educative del territorio
Al “Servizio amministrativo dei lavori Pubblici”, è affidata la programmazione della gestione e manutenzione delle strutture scolastiche, degli impianti, degli ascensori e riscaldamento degli edifici scolastici.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
PROGRAMMA : 02 Altri ordini di istruzione non universitaria
Descrizione del programma: Il Settore Pubblica Istruzione realizza azioni e progetti che mirano a garantire pari opportunità di accesso al diritto dovere all’educazione e all’istruzione. Procede alla redazione dei piani di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica cittadina e partecipa all’individuazione delle esigenze di manutenzione degli edifici scolastici, ivi comprese le azioni necessarie all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla messa in sicurezza dei locali. Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) La gestione delle strutture e il funzionamento delle scuole primaria e secondaria di primo grado
b) Assegnazione contributo all’Istituto comprensivo
c) Assegnazione borse di studio agli alunni scuola primaria
d) Assegnazione borse di studio agli alunni scuola secondaria di primo grado
e) Assegnazione cedole librarie alla scuola primaria
f) Assegnazione buoni libro per la scuola secondaria di primo grado
80
Motivazione delle scelte:
Il Servizio della P.I. attua interventi ed opera per il potenziamento e lo sviluppo della suddetta istituzione scolastica, educativa e delle attività connesse per la loro realizzazione, con l’obiettivo del pieno esercizio del diritto allo studio, della crescita culturale e civile della comunità locale e del miglior funzionamento di tutti i servizi scolastici. La recente Legge Regionale n. 15/2006 disciplina le funzioni amministrative di assistenza scolastica attribuite ai Comuni ai sensi del D.P.R. 616/77. Si procede al mantenimento degli standard di qualità ed efficacia di tutti i servizi scolastici.
Finalità da Conseguire:
In relazione agli oneri a carico del Comune per la Scuola dell’obbligo, si evidenzia che l'Amministrazione, ai sensi di quanto previsto dalle Leggi n. 23 del 11.01.96 e n. 431 del 08.08.96, provvede ai servizi generali ausiliari di assistenza scolastica ai sensi della disposizione legislativa n. 124/1999, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio, al riscaldamento e ai relativi
impianti, alle spese normali di gestione e d'ufficio, alle utenze elettriche e telefoniche, alla provvista di acqua e gas, all'arredamento ed attrezzature, alla custodia e manutenzione delle scuole, il rinnovamento del materiale didattico, degli arredi scolastici, degli attrezzi ginnici e per le forniture dei libri di testo, dei registri, degli stampati e di altro materiale occorrente per il normale funzionamento della scuola primaria e secondaria di primo grado. Si attuano interventi affinché tutti i servizi vengano effettuati nel rispetto dei tempi della frequenza scolastica perseguendo altresì l'ottimizzazione dei servizi medesimi e cercando di esaurire tutte le numerose richieste presentate dall''utenza. Alle famiglie in stato di disagio economico‐familiare, che hanno presentato regolare dichiarazione Isee, sono assegnati contributi regionali per acquisto libri e per spese scolastiche. Tali finanziamenti ne derivano dalla normativa regionale sul diritto alla studio di cui all’articolo 12 della legge n. 15/2006.
Al “Servizio amministrativo dei lavori Pubblici”, è affidata la programmazione della gestione e manutenzione delle strutture scolastiche, degli impianti, degli ascensori e riscaldamento degli edifici scolastici.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
PROGRAMMA : 06 Servizi ausiliari all’istruzione
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla
81
normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Servizio di trasporto scolastico a favore alunni scuola primaria
b) Servizio di sorveglianza alunni scuola primaria sugli scuolabus e in attesa degli scuolabus
c) Servizio di refezione scolastica scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado
d) Servizio di trasporto per gli alunni portatori di handicap e) Sostegno alla frequenza scolastica degli alunni disabili e stranieri
f) attuazione del progetto pedibus, del progetto natatorio, del progetto musicale, del progetto teatrale, del progetto alimentare e del progetto per l’animazione della lettura.
g) Centri ricreativi pomeridiani per minori
h) Attività svolte per favorire la realizzazione del progetto “Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze"
Motivazione delle scelte:
Gli interventi comunali sono volti a rimuovere ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che si frappongono alla piena esigibilità del diritto all’apprendimento e altresì ad assicurare lo sviluppo dell’identità personale e sociale, nel rispetto della libertà e della dignità della persona, dell’uguaglianza e delle pari opportunità, in relazione alle condizioni fisiche, culturali e sociali. Le funzioni amministrative concernenti gli interventi in materia di studio, ai sensi del D.P.R. N. 616/1977 e del decreto legislativo n. 112/1998, sono esercitate dal Comune, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche e Formative, nell’ambito delle rispettive competenze secondo le modalità previste dalla legge regionale della Liguria n. 15/2006. Gli interventi di assistenza scolastica sono organizzati ed erogati in base alle esigenze fissate in armonia con il calendario scolastico. A tale fine ha provveduto affinché tutti i servizi venissero effettuati nel rispetto dei tempi della frequenza scolastica perseguendo altresì l'ottimizzazione dei servizi medesimi e cercando di esaurire tutte le numerose richieste presentate dall''utenza. In conformità alla legge n. 104/1992, al fine di garantire l'integrazione nel sistema scolastico e formativo di alunni disabili, attraverso una programmazione pluriennale, l’Amministrazione definisce la natura e la quantità di risorse da destinare che l’ambito territoriale sociale deve impegnare per contribuire a rendere effettivo il diritto all'integrazione scolastica e formativa degli alunni disabili o non autosufficienti. Il Comune favorisce, altresì, l'attivazione di iniziative al fine di consentire il normale percorso educativo obbligatorio degli alunni stranieri. L’Amministrazione in orario scolastico ed extrascolastico promuove diverse attività per offrire a tutti gli studenti opportunità di crescita personale relativamente alle loro attitudini e potenzialità. Oltre alle attività programmate per ogni classe, l’Amministrazione promuove tali progetti che rientrano nei piani dell’offerta formativa. Si tratta di progetti strutturati per diverse classi, in relazione al grado di maturità degli allievi ed ai programmi disciplinari svolti o in svolgimento, finalizzati all’approfondimento di tematiche altamente formative.
Finalità da Conseguire
In relazione al trasporto scolastico, al fine di soddisfare l’esigenza dell’utenza in rapporto ai diversi moduli orari della Scuola primaria il servizio prevede il mantenimento degli standard di qualità ed efficacia di tutti i servizi scolastici. E’ previsto un piano logistico che comprende tutte le località estremamente disagiate, la presenza di un assistente su ogni scuolabus e la presenza di operatori/assistenti presso la Scuola Primaria. La programmazione di un sistema informatico per l’iscrizione on line al servizio di trasporto scolastico. In relazione alla refezione scolastica, al fine di soddisfare l’esigenza dell’utenza in rapporto ai diversi moduli orari dell’asilo nido comunale, delle Scuole d’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, il servizio prevede il mantenimento degli standard di qualità ed efficacia di tutti i servizi scolastici. In riferimento alla ristorazione collettiva, al fine di soddisfare le richieste dell’utenza in termini di qualità del prodotto e allo stesso tempo adottare misure a
82
tutela della salute e sicurezza dei consumatori, il servizio di refezione scolastica si pone l’obiettivo di garantire tale sicurezza attuando, nel corso del triennio, il modello HACCP “Analisi dei rischi e dei punti critici di controllo. L’assessorato ha voluto proseguire nel potenziamento delle risorse sui ragazzi della scuola media in quanto vivono un’età molto delicata
e fragile di passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Per tale motivo si offre l’opportunità alle famiglie e ai ragazzi di fruire del servizio della mensa scolastica anche nei giorni ove non è previsto il rientro a scuola e nei giorni in cui i ragazzi frequentano lo “Spazio Ragazzi”. Al fine di garantire il diritto allo studio degli alunni disabili il Comune garantisce il servizio di trasporto scolastico tramite operatori del Comitato Croce Rossa Arenzano, che prevede, altresì, la presenza di assistenti/accompagnatori sui mezzi utilizzati. In relazione all’integrazione scolastica degli alunni stranieri il Comune può sostenerne iniziative di mediazione culturale. Nell’ambito delle iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale relative al supporto e sostegno alle istituzioni scolastiche per il potenziamento e l’ampliamento dell’offerta formativa, sono previsti finanziamenti per interventi finalizzati iniziative parascolastiche, complementari ed integrative finalizzate alla promozione di occasioni extra curriculum e più precisamente: attività natatoria per tutti gli alunni dell’istituto comprensivo di Arenzano, i cui costi sono inseriti nella convenzione per la gestione della piscina comunale, attività di lettura organizzate dalla Biblioteca Comunale, attuazione di un progetto teatrale, di un progetto musicale e attuazione progetto pedibus. Si proseguono le attività del precedente protocollo d’intesa siglato con il Comune di Cogoleto, la scuola e i Servizi ASL 3 per l’approvazione di un programma “Le Mille anime del cibo” che prevede l’utilizzo congiunto di risorse istituzionali, tecniche, sanitarie, didattiche e scolastiche presenti sul territorio. Il Pedibus è un servizio gratuito offerto dal Comune di Arenzano perché i bambini possano raggiungere la scuola a piedi, in compagnia di adulti volontari. E’ pensato per diminuire in modo significativo l’accesso veicolare intorno alla scuola: gli alunni che abitano in zone lontane dal centro possono essere accompagnati in auto fino alla prima fermata del Pedibus anziché fino alla scuola. Questo comporta effetti benefici per i bambini, che possono avere cosi un salutare inizio giornata, e per l’ambiente, grazie alla diminuzione del carico di emissioni dalle auto nei pressi della scuola. Il progetto pedibus è attuato in sinergia con il centro di responsabilità della missione 12 programma 8. Le linee programmatiche del mandato elettorale prevedono il supporto alle attività svolte dal CCR per la realizzazione dello specifico progetto “Radio Ragazzi”, una radio web ubicata presso i locali dello “Spazio Ragazzi” in piazza Leonardo Da Vinci. L’iniziativa rappresenta un progetto pilota per la Liguria e i giovani arenzanesi si sono confrontati con realtà come quella di Radio Cento Passi di Palermo, Radio Kreativa di Bari, Radio Magica di Trieste e tante altre, sviluppando una collaborazione con il Pidida (Coordinamento nazionale per i diritti dell’infanzia e adolescenza) e con il Garante Nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’obiettivo è di offrire la possibilità a tutti i giovani di esprimersi e pubblicizzare le iniziative rivolte a bambini e adolescenti, organizzate nel paese e anche fuori sfruttando le potenzialità del web. Attraverso le attività della radio, i ragazzi opportunamente seguiti e supportati, possono approcciare il mondo di internet e della comunicazione, raggiungendo anche specifici obiettivi educativi. In generale i servizi educativi attivi sul territorio rispondono alle esigenze delle diverse fasce d’età, in un’ottica di collaborazione concreta e supporto alle famiglie, al fine di raggiungere condivisi obiettivi educativi. Sono operativi sul territorio un Centro Socio Educativo per i bambini frequentanti la Scuola Primaria e un Centro di Aggregazione per i ragazzi frequentanti la Scuola Secondaria di primo grado. Tali progetti sono attuati in sinergia con il centro di responsabilità della missione 12 programma 01.
Obiettivo strategico: revisione della carta dei servizi della refezione scolastica
monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
83
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
PROGRAMMA : 07 DIRITTO ALLO STUDIO
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio a sostegno delle attività per garantire il diritto alla studio. Comprende le spese per borse di studio, buoni libro e sovvenzioni a sostegno degli alunni non ripartibili secondo gli specifici livelli di istruzione.
Motivazione delle scelte:
L’amministrazione Comunale, in ottemperanza a quanto stabilito dalle normative regionali in materia, per rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere e frequentare ogni grado del sistema scolastico e formativo, promuove interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che impediscono ai soggetti in condizione di svantaggio di poter usufruire pienamente di tale diritto.
Finalità da Conseguire
Scopo principale delle attività risulta essere la promozione di azioni di ulteriore sostegno alla missione educativa ‐ formativa delle scuole, nonché azioni di coordinamento fra le stesse.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
PROGRAMMA : 01 VALORIZZAZIONE DI BENI DI INTERESSE STORICO Descrizione del programma:
Il programma riguarda le seguenti attività:
84
a) Ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale del patrimonio comunale;
b) Gestione impianti elevatori, di allarme, antincendio e di riscaldamento degli edifici pubblici;
c) Gestione impianti di vigilanza;
Ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale del patrimonio comunale:
La ristrutturazione e la manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale del patrimonio comunale, finalizzata al mantenimento del valore iniziale del bene ed a garantire un uso strumentale del medesimo in piena sicurezza, con la garanzia altresì dell’incolumità pubblica per tutti gli utenti e cittadini, viene conseguita attraverso un’attenta e costante valutazione degli interventi edilizi manutentivi che nel corso dell’anno si rendono necessari per gli scopi di cui sopra. In ragione di quanto sopra pertanto vengono redatti dall’ufficio i progetti pertinenti gli interventi, le cui gare d’appalto tese ad individuare i soggetti realizzatori dei medesimi, in ragione del loro ammontare economico, vengono svolte direttamente dall’ufficio oppure dalla Stazione Unica Appaltante ex Provincia di Genova ora Citta Metropolitana che gestisce per conto delle amministrazioni aggiudicatrici le procedure di gara d’appalto.
Gestione Impianti elevatori, di allarme, antincendio e di riscaldamento degli edifici pubblici:
Il regolare, corretto e costante funzionamento degli impianti: di allarme, elevatori e antincendio, con lo scopo di offrire alla cittadinanza la migliore funzionalità dei servizi, nonché tutelare sia il valore patrimoniale dell’Ente, sia la pubblica incolumità, viene garantito mediante l’adesione alla convenzione CONSIP, con particolare riferimento ai servizi “Facility Management”, per gli anni 2013/2014/2015/2016. Per quanto attiene, infine, alla gestione degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici, la medesima viene garantita mediante l’adesione alla convenzione CONSIP, con particolare riferimento al “Servizio Integrato Energia 3” per il periodo dal 01/10/2015 al 30/09/2020. In relazione alla convenzione sopra indicata, vengono garantite tutte le lavorazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici, in ragione della condizione che la convenzione prevede la clausola “FULL RISK”, ossia tutti gli interventi di qualsiasi natura di manutenzione ordinaria e straordinaria sono a totale della ditta ANTAS srl titolare della sopra indicata fino al 30/09/2020.
Gestione Impianti di vigilanza: Il servizio di Vigilanza degli immobili comunali viene garantito tramite la Società COOP. GUARDIANI GIURATI LUBRANI SCRL di Genova, alla quale, a seguito di gara pubblica espletata nei mesi di Ottobre e Novembre 2011, venne affidato il servizio in argomento per il periodo compreso dal 01/01/2012 al 31/12/2014. Successivamente avvalendosi di quanto stabilito all’art. 3 del Capitolato Prestazionale, sottoscritto a suo tempo in sede di gara dalla Società sopra citata, con nota n. 23051 di prot. in data 03/11/2014 e’ stata richiesta la disponibilità ad eseguire il servizio di vigilanza alle condizioni di cui all’offerta del 2011, anche per il periodo dal 01/01/2015 al 31/12/2017. Con determinazione del Responsabile di Area n. 1090 del 20/11/2014 e’ stato aggiudicato definitivamente il servizio di vigilanza in termini per il periodo dal 01/01/2015 al 31/12/2017 alla Società COOP. GUARDIANI GIURATI LUBRANI SCRL di Genova.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:
Per il raggiungimento degli scopi sopra indicati ed il conseguimento degli obiettivi programmatici, nell’impossibilità di una gestione diretta con gli operai dipendenti del Comune di Arenzano, per carenza di organico, nei limiti e nel rispetto degli equilibri di bilancio, gli interventi manutentivi compresi nel
85
presente programma, vengono realizzati, a seguito di gare d’appalto, da ditte operanti e specializzate nel settore edilizio. FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
Obiettivo strategico e’ quello di mantenere inalterato il valore iniziale del patrimonio comunale ed ottimizzare e garantire l’utilizzo del medesimo in piena sicurezza, garantendo nel contempo l’incolumità pubblica per tutti gli utenti e cittadini.
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE:
Le risorse umane assegnate per la realizzazione del programma sono:
Ufficio Tecnico: 1 unità categoria “D” e 3 unità di categoria “C” ;
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE:
Il servizio Ufficio Tecnico ha in gestione n. 1 autovettura, (N. 1 Fiat Stilo) e n. 2 Fiat Punto autovetture immatricolate autocarro), oltre ad una vespa Piaggio cc.150. Tali mezzi vengono utilizzati dagli Uffici Comunali LL.PP. per l’espletamento delle proprie funzioni istituzionali. Oltre a ciò il servizio e’ dotato di n. 6 postazioni di lavoro fornite di P.C.‐ software maggiormente utilizzati “Word”, “Excel” e “Halley” quale sistema di rete comune a tutti gli uffici.
MISSIONE : 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI
PROGRAMMA : 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
Descrizione del programma:
La Regione riconosce ai Comuni "ruoli attivi di programmazione e attuazione, in quanto il soddisfacimento di necessità culturali è funzione principale degli enti locali, più vicini alle esigenze del territorio e della cittadinanza". La costruzione del sistema cultura compete, pertanto, al Comune attraverso l’esercizio delle funzioni, attribuite loro dalla legislazione nazionale e secondo gli indirizzi e le direttive impartite dalla Regione, con il compito di coordinare e organizzare gli eventi e proponendosi come promotore degli interventi locali al fine di migliorare qualità, quantità e la fruizione dei servizi culturali del territorio. Il Servizio Promozione Culturale, pertanto, al fine di realizzare la crescita della vita culturale e il superamento degli squilibri socio‐culturali di Arenzano, promuove, coordina e favorisce le attività significative per lo sviluppo della produzione, della diffusione e della ricerca culturale e artistica. Nel perseguire il più ampio decentramento culturale e promuovere la partecipazione delle forze sociali e culturali, nel corso del triennio, l’Amministrazione intende proseguire sempre nella collaborazione con le diverse realtà dell’associazionismo culturale presente sul territorio. Nel programma della missione quinta rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare: gestione per la promozione, sviluppo e coordinamento della Biblioteca, gestione serra monumentale per attuazione eventi, realizzazione, funzionamento e sostegno a manifestazioni culturali e contributi a sostegno degli operatori o delle organizzazione che operano nel settore artistico e culturale.
Motivazione delle scelte:
Obiettivi strategici – Le linee programmatiche del mandato elettorale prevedono interventi di valorizzazione della cultura e della formazione volti a potenziare le attività della promozione culturale,
86
interventi di salvaguardia e rispetto del territorio, salvaguardia e valorizzazione dei parchi. L’Assessorato alla Cultura promuove la cultura sul territorio, organizzando direttamente eventi e offrendo il proprio sostegno a iniziative letterarie e artistiche, teatrali, musicali. Gli obiettivi sono riconducibili: alla promozione della cultura come bene collettivo di coesione, alla crescita sociale e allo sviluppo anche economico, alla valorizzazione della conoscenza del patrimonio culturale del territorio attraverso progetti ed eventi organizzati con la collaborazione delle realtà locali, alla promozione di eventi locali e provinciali, anche in concomitanza con importanti appuntamenti e celebrazioni, al sostentamento di progetti che utilizzano l'espressione artistica nonché alla valorizzazione delle capacità artistiche dei giovani, al sostentamento dell’attività promosse da Associazioni, Gruppi artistici ed Enti valorizzandone le professionalità. Infine si provvede al potenziamento del ruolo della biblioteca come centro dinamico di cultura, per favorire e potenziare i servizi di pubblica lettura e di integrazione e condivisione fra i giovani, alla compartecipazione per la realizzazione del Catalogo collettivo, decentrando nelle biblioteche
del territorio la catalogazione bibliografica attraverso le moderne interconnessioni informatiche, alla promozione della lettura, con un particolare riguardo al mondo giovanile, mediante progetti, che possano stimolare la riflessione critica su temi attinenti alla produzione e alla fruizione della letteratura soprattutto quella rivolta ai ragazzi. Un ulteriore obiettivo è il mantenimento dei rapporti contrattuali in essere degli atti stipulati dalla SPA Porto con le due aziende commerciali che gestiscono il compendio del Nuovo Cinema Italia costituente le due sale cinematografiche e l’attività di pubblico esercizio.
Finalità da Conseguire:
La Biblioteca Comunale di Arenzano, quale istituto culturale al servizio della comunità, risponde alle esigenze dell’utenza, ottimizzando i servizi relativi alla formazione culturale, all’informazione e allo studio mediante: l’acquisizione, la conservazione e l’ordinamento delle opere manoscritte, a stampa e del materiale audiovisivo attinenti al patrimonio culturale e storico, l’attivazione di una postazione internet, la lettura dei periodici, la visione di una rassegna stampa quotidiane delle notizie locali, collegamenti con gli organi collegiali della scuola al fine di attuare la più ampia utilizzazione delle biblioteche scolastiche da parte della comunità locale e costruire il rapporto territorio – scuola come sistema di formazione continua, l’adesione al progetto nazionale “Nati per leggere” che ha quale precipuo obiettivo quello di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Infine, nella sezione Liguria, è attiva un’area dedicata ai reperti storici, scritti fotografici, forniti dall’Associazione Tore dei Saraceni, a conservazione della storia e delle tradizioni arenzanesi. Nel triennio è prevista:
- in biblioteca l’attuazione di laboratori destinati ai bambini durante le festività natalizie finalizzati ad agevolare i genitori
- la collaborazione di organismi culturali, numerose iniziative quali in particolare: giorno della memoria, giornata della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, giornate del patrimonio, convegno su le Foibe.
- monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
Inoltre sono previsti incontri di presentazione di libri in collaborazione con l’Unitre, premio poesia città di Arenzano, Danzarenzano, Concorso Canoro a cura dell’Associazione Cultura e Musica, Concerti legati al progetto musicale di Amor Sacro e Amor Profano, stagione di prosa e la risata strappata a cura del Sipario Strappato, concerti della Banda e della Filarmonica Arenzano, dell’Accademia Musicale e del Coro Chiossone, mostre con l’Associazione Kunst & Arte e mostre fotografiche con l’Associazione Fotograficamente. Inoltre tra le attività culturali è previsto il potenziamento delle giornate istituzionali. Nel tirennio è previsto:
87
- il ripristino di sentieri di pregio storico e naturalistico in sinergia con le associazioni di volontariato:
- il potenziamento per l’ottimizzazione dell’utilizzo della Serra Monumentale per finalità culturali, istituzionali e turistiche;
- l’inserimento dell’itinerario marinaro del Santuario della Madonna delle Olivette nelle realtà museali del territorio.
- monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
E’ previsto un affiancamento nei rapporti culturali e di studio con paesi nazionali ed europei In collaborazione con il centro di Responsabilità Area V.
Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
PROGRAMMA 01 – Sport e tempo libero
Descrizione del Programma
Sviluppo delle seguenti azioni:
- Erogazione di contributi alle associazioni sportive per il sostegno della relativa attività istituzionale a favore della diffusione della pratica sportiva;
- Collaborazione con associazioni sportive dilettantistiche locali e altre Istituzioni per l’attuazione di iniziative e attività di promozione e diffusione della pratica sportiva;
- Promozione dei principi del “camminare in salute” attraverso l’organizzazione diretta della “Mare e Monti” e le relative attività legate al benessere: fitwalking e nordicwalking;
- Promozione delle attività sportive in ambito montano, in sinergia con il Parco del Beigua, mediante il supporto alle manifestazioni di trail running (Trail Rensen e Three For Team);
- Incentivazione, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, delle iniziative per l’avviamento degli alunni dell’Istituto comprensivo alla pratica sportiva (Giochi sportivi studenteschi, Progetti nuoto presso l’impianto natatorio comunale);
- Incentivazione, in collaborazione con il Centro di Responsabilità Area IV e con le istituzioni scolastiche, della diffusione delle attività sportive anche attraverso l'utilizzo dei locali e delle attrezzature scolastiche in orario extrascolastico;
- Concessione, in conformità con il regolamento vigente, degli impianti sportivi comunali;
- Manutenzione e monitoraggio degli impianti sportivi attraverso gli interventi da attuarsi in collaborazione con il Centro di Responsabilità Area VIII;
FINALITA’ DA CONSEGUIRE
Migliorare la qualità dei servizi da offrire alla comunità locale.
88
OBIETTIVI STRATEGICI
In collaborazione con il Centro di Responsabilità Area VIII:
- Ristrutturazione e ampliamento impianto natatorio comunale;
- Azioni di salvaguardia del clima: ricerca di sistemi a energia rinnovabile da applicare agli impianti sportivi comunali.
In collaborazione con il Centro di Responsabilità Area X:
- Risoluzione contratto transattivo per la disponibilità dell’immobile di Via Leopardi, 46, tramite realizzazione struttura pressostatica, attualmente in fase di progettazione.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE In base alla “Carta Europea dello Sport per Tutti”, l'attività sportiva, quale fattore importante dello sviluppo umano, deve essere incoraggiata e sostenuta in maniera adeguata, anche mediante finanziamenti pubblici. Lo sport è aggregazione, solidarietà e inclusività. Per la realizzazione dei propri obiettivi in materia di sport e tempo libero, il Comune di Arenzano collabora e supporta le associazioni operanti sul territorio. Manifestazioni ed eventi diventano così il momento in cui stabilire e consolidare sinergie con la società civile per il bene comune.
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE
Quelle previste nella dotazione organica di PEG
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Quelle previste nella dotazione di PEG
MISSIONE : 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
PROGRAMMA : 02 Giovani Descrizione del programma:
Amministrazione e funzionamento delle attività destinate ai giovani e alla promozione delle politiche giovanili attraverso l’organo della Consulta.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE Sviluppo delle seguenti azioni:
- la prosecuzione dell’attivazione dello Sportello INFORMALAVORO.
- Funzionamento della Consulta dei Giovani;
- Affiancamento nei rapporti culturali e di studio con paesi nazionali ed europei
- Educazione alla consapevolezza - Radio ragazzi
Progetto “Noi siamo infinito”, serie di incontri, a cura di esperti counselor, rivolti agli adulti che nel quotidiano interagiscono con adolescenti, per favorire il rapporto dialogico tra le generazioni.
89
Coinvolgimento degli alunni dell’Istituto Comprensivo.
In collaborazione con il Consorzio Motiva, apertura sul territorio comunale di uno sportello Informalavoro per la formazione e l’orientamento dei giovani. Il servizio è articolato in modo da prevedere, oltre alle consuete attività di accoglienza orientativa per i giovani, anche l’assistenza alle aziende in modo da favorire il più possibile il raccordo tra domanda e offerta.
OBIETTIVI STRATEGICI
Incrementare le opportunità di aggregazione dei ragazzi e dei giovani è previsto:
- la creazione di sinergie con il CCR nel mantenimento del progetto Web radio;
- il mantenimento della comunicazione e dello scambio con paesi europei già gemellati;
- monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE La legislazione europea in materia di politiche giovanili, culminata nel 2009 con l’adozione della strategia “Investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità”, rafforza la consapevolezza che i giovani siano una risorsa. Gli adulti hanno il dovere di favorire le condizioni perché i ragazzi possano diventare protagonisti autonomi. Investire sui giovani costituisce inoltre la più concreta forma di prevenzione al disagio sociale. Dopo la creazione della Consulta dei Giovani, avvenuta per volontà espressa dalla popolazione di partecipare alla costruzione del bene comune, e la successiva adozione dello Statuto, occorre promuoverne il confronto sinergico con il CCR perchè tra i due organismi giovanili si venga a creare una forte linea di continuità.
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE
Quelle previste nella dotazione organica di PEG
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Quelle previste nella dotazione di PEG
MISSIONE : 07 TURISMO
PROGRAMMA : 01 Sviluppo e valorizzazione del turismo
Descrizione del programma:
Il servizio di Promozione Turistica, di concerto con l’ufficio Cultura e Commercio, si conferma quale struttura di base alla promozione del proprio territorio e all'organizzazione di iniziative di valorizzazione turistica e questo ruolo viene confermato dall'evoluzione della legislazione turistica nazionale e per ultimo dalla legge della Regione Liguria n. 28 in data 4 ottobre 2006 con le successive modificazioni. Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Gestione dell’ufficio turistico
b) Attività per la promozione e lo sviluppo del turismo, artistiche e culturali con finalità connesse all’attrazione turistica
c) Programmazione e coordinamento iniziative turistiche
d) Contributi a favore degli enti e delle imprese turistiche
90
e) Attività di coordinamento con il settore alberghiero, di ristorazione e agenzie immobiliari
f) Interventi pubblicitari per la promozione del territorio
g) Produzione e diffusione di materiale promozionale per l’immagine del territorio a scopo turistico Motivazione delle scelte:
Obiettivi strategici – Le linee programmatiche del mandato elettorale nell’ambito delle politiche di sviluppo economico e turistico prevedono: la sinergia tra pubblica amministrazione e attività produttive presenti sul territorio, lo sviluppo turistico, la sinergia con sistemi presenti in realtà limitrofe. Il modo in cui l’immagine di una località turistica è percepita dai consumatori, prima dell’esperienza, dipende dalla quantità e qualità delle risorse paesaggistiche ed ambientali, dalle risorse storiche‐artistiche, dalle risorse socio‐culturali, dagli eventi e manifestazioni, dai servizi offerti (servizi ricettivi, ristorazione, ecc.) e dalle infrastrutture e servizi generici che sono indispensabili per il soggiorno del turista e per la produzione dei servizi di cui sopra. In tale contesto in merito allo sviluppo delle attività economiche, il Servizio di Promozione Turistica, nell'intento di migliorare e soprattutto coordinare tutte le diverse iniziative promozionali per lo sviluppo turistico di Arenzano, ha elaborato alcuni interventi ritenuti necessari a contribuire ad incentivare lo sviluppo e la riqualificazione del turismo. Infatti si può parlare di sistema turistico solo se, fra tutti gli elementi ed i soggetti che operano in questo ambito si instaura uno stretto rapporto di collaborazione. Pertanto, l'obiettivo che il Servizio intende raggiungere è quello di soddisfare i bisogni e le esigenze dei protagonisti del turismo, attraverso una qualificata programmazione delle attività di informazione, promozione e di intrattenimento. Il Servizio di Promozione Turistica si colloca pertanto come polo della politica turistica in quanto centro motore
e propulsore della diretta programmazione di tutte le manifestazioni ed iniziative ed operante a tutto campo nel coordinamento degli organismi turistici del territorio preposti alla promozione dell’immagine del luogo e all'organizzazione di spettacoli a beneficio del consumatore turistico.
Finalità da Conseguire:
Attività d’ informazione e Accoglienza Turistica. La Città di Arenzano, riconosciuta turisticamente di rilevante interesse anche in relazione all'intensità del movimento turistico, ha attivo da anni il servizio di Informazione ed Accoglienza Turistica che svolge funzioni di accoglienza e informazione su ogni aspetto che possa agevolare ed orientare soprattutto il turista nella sua vacanza, nonché facilitarlo nella sua permanenza nel territorio. Marketing: Promozione dell'immagine e iniziative pubblicitarie. Il piano di marketing che si propone nel triennio è inteso a promuovere le opportunità offerte dal territorio allo scopo di attrarre risorse dall'economia globale. E’ un’azione che si fonda soprattutto sulla partecipazione e sul consenso di tutti gli attori nell’ambito turistico, che individua e veicola una nuova immagine del territorio, dando forma a una identità collettiva ampiamente condivisa e partecipata anche dai comuni della “Riviera del Parco del Beigua”. Il piano di sviluppo del suddetto organismo intende svolgere una azione di comunicazione mirata alla diffusione di una chiara immagine dei Comuni appartenenti alla Riviera del Beigua e dei soggetti che in esso operano e si riconoscono, implementando in modo significativo il network delle relazioni interne ed esterne tra istituzioni pubbliche e organizzazioni private. La Regione Liguria si appresta ad una revisione dei marchi d’identità locali facenti parte del brand “Liguria” per cui si è stipulato di un protocollo d’intesa per la valorizzazione e promozione turistica “Riviera Parco del Beigua”. Tale protocollo agevola le indicazioni che invitano i Comuni a gestire i servizi in compartecipazione e va a soddisfare la richiesta di turismo alternativo “all season”. L'Animazione rappresenta un aspetto fondamentale dell'offerta turistica ed in quest'ottica l'Ente Pubblico è chiamato a realizzare attività di promozione e di miglioramento della stessa. L'Assessorato alle Manifestazioni, tenuto conto delle risorse assegnate, promuove nel corso della stagione primaverile ed estiva le seguenti manifestazioni: Carnevale dei ragazzi, Florarte, spettacolo pirotecnico, notte bianca, festa dell’acciuga, animazioni nel centro storico, serate danzanti, mostra bonsai e suiseki. Sono, inoltre, previste azioni relative a:
- collaborazione con pescatori professionisti per una maggiore presenza nelle manifestazioni
91
culturali e turistiche
- conoscenza, promozione di pacchetti turistici su sentieri esistenti e in fase di ripristino, nonché contatto e sinergia con eventi di rilievo sul territorio nazionale. Tale obiettivo sarà attuato in collaborazione con l’Area VII dell’ufficio tecnico.
- la conoscenza, lo studio e l’applicazione di modelli di ricezione turistica di paesi simili orograficamente ad Arenzano. L’obiettivo di tale studio è quello di fornire agli operatori del settore gli strumenti per comprendere ed analizzare in maniera critica i principali problemi economici attinenti al turismo ed ai suoi attori: turisti, destinazioni, imprese turistiche.
- La realizzazione e gestione spiaggia libera attrezzata con accesso agli animali da affezione presso il litorale Pizzo. Tale obiettivo sarà attuato in collaborazione con l’Area VII dell’ufficio tecnico.
- Il completamento della rete wifi pubblica. Tale obiettivo sarà attuato in collaborazione con l’Area I dell’ufficio ced.
- monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA
PROGRAMMA : 01 Urbanistica e Assetto del Territorio Descrizione del programma:
Amministrazione e funzionamento dell’attività e dei servizi relativi all’urbanistica ed ai servizi territoriali. Cura ed implementazione con adeguamento funzionale dell’arredo urbano finalizzati a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici. Organizzazione dell'ufficio mediante l'applicazione di nuove modalità di lavoro semplificate anche tramite l'utilizzo di strumenti ed applicazioni informatiche avanzate ed integrate, volte ad agevolare i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione in ordine al SIT.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE
Completamento dell’iter di approvazione del PUC Informatizzazione delle istanze di CDU ed AP connesse alla messa in rete degli strumenti di pianificazione Vivibilità della città tramite promozione dell’arredo urbano e della sua adeguata manutenzione Consultazione e promozione degli strumenti urbanistici tramite procedure informatizzate
OBIETTIVI STRATEGICI Procedere congiuntamente all’Area X ad una gestione informatizzata degli Strumenti urbanistici per contribuire così alla gestione informatizzata ed integrata delle pratiche del SUE;
Procedere congiuntamente all’Area VII a rinnovare ed implementare l’arredo urbano .
92
Attivare un sistema di controllo e gestione delle Aree gioco esistenti anche con contratti di manutenzione.
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE La nuova Legge Urbanistica regionale, congiuntamente alla normativa volta alla promozione della partecipazione del cittadino ed alla trasparenza dei procedimenti nonché l’informatizzazione della PA impongono un costante e serrato sforzo volto all’snellimento delle procedure con messa a disposizione e degli strumenti di pianificazione e della principale normativa di settore. L’impiego degli strumenti informatici in tale processo è essenziale ed occorre individuare professionalità specializzate in grado di affiancare le risorse umane interne.
Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 01 DIFESA DEL SUOLO Descrizione del programma:
Amministrazione e funzionamento delle attività per la tutela e la salvaguardia del territorio, dei fiumi, dei canali e dei collettori idrici, della fascia costiera, delle acque sotterranee, finalizzate alla riduzione del rischio idraulico, alla stabilizzazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, alla gestione e all'ottimizzazione dell'uso del demanio idrico, alla difesa dei litorali, alla gestione e sicurezza degli invasi, alla difesa dei versanti e delle aree a rischio frana, al monitoraggio del rischio sismico. Comprende le spese per i piani di bacino, i piani per l'assetto idrogeologico, i piani straordinari per le aree a rischio idrogeologico. Include inoltre le spese per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la programmazione dei finanziamenti comunitari e statali.
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2015/2016
OBIETTIVI STRATEGICI: Salvaguardia e Rispetto del
Territorio
AZIONI: conseguimento finanziamento per messa in sicurezza dei torrenti Lerone e Cantarena
Finalità da Conseguire:
93
Le finalità da conseguire comprendono ogni attività necessaria allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare la salvaguardia del territorio, dei torrenti e rii finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico compreso la contestuale ricerca e programmazione dei finanziamenti comunitari, statali e regionali necessari all’esecuzione degli interventi previsti.
Motivazione delle scelte:
Tutela dell’incolumità pubblica e salvaguardia del patrimonio pubblico
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE :09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA :02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017 OBIETTIVI
STRATEGICI: salvaguardia e valorizzazione dei Parchi AZIONI:
Tutela della fauna esistente nei Parchi.
Finalità da Conseguire:
Tutelare la fauna all’interno dei Parchi comunali di Arenzano
Motivazione delle scelte:
Ricostituire l’originario patrimonio faunistico presente nei Parchi di Arenzano
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE :09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017
94
OBIETTIVI STRATEGICI: salvaguardia e valorizzazione dei Parchi
AZIONI: Convenzioni con associazioni del territorio per manutenzione patrimonio e parchi
Finalità da Conseguire:
Tutelare dei beni patrimoniali rappresentati dai Parchi comunali di Arenzano
Motivazione delle scelte:
coinvolgere la cittadinanza in azioni manutentive dei beni patrimoniali atte ad incentivare il senso di appartenenza e rispetto del bene comune.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2015/2016
OBIETTIVI STRATEGICI: Salvaguardia e Rispetto del
Territorio AZIONI: Piano comunale degli acquisti verdi
Finalità da Conseguire:
Il programma è finalizzato alla definizione di un percorso operativo necessario all’introduzione di criteri ambientali nelle procedure di acquisto di forniture e servizi del comune da attuare mediante la Redazione ed approvazione del Piano Comunale Acquisti Verdi
Motivazione delle scelte:
Con il termine "Acquisti pubblici verdi" (Eco‐procurement, Green Public Procurement, Environmental Preferable Purchasing) conosciuto a livello europeo con la sigla GPP, si identifica l'orientamento del settore pubblico verso l'acquisto di servizi e prodotti anche sulla base degli impatti ambientali, e sociali, che questo può avere nel suo ciclo di vita. Il GPP rappresenta uno degli strumenti che la PA ha a disposizione per mettere in atto strategie di sviluppo sostenibile mirate a ridurre gli impatti ambientali dei processi di consumo e produzione.
La Pubblica Amministrazione è il principale consumatore e utente italiano visto che contribuisce con l'acquisto di beni e l'affidamento di servizi alla formazione del 17/18% del Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano. Gli Enti Locali introducendo criteri di "preferibilità" ambientali e sociali negli appalti pubblici possono spingere il sistema produttivo a competere per produzioni più eco‐compatibili e più attente alle
95
condizioni di lavoro e al rispetto dei diritti umani lungo la filiera produttiva e possono influenzare il cittadino verso scelte di consumo più eco ‐ efficienti. La crescente attenzione della pubblica amministrazione verso gli aspetti ambientali ed etico‐sociali in particolare per quanto riguarda gli approvvigionamenti, e il divenire consumatore consapevole e "critico" possono determinare un orientamento importante verso un "mercato sostenibile".‐
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria
C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE :09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017
OBIETTIVI STRATEGICI: attenzione al verde pubblico
AZIONI: Sponsorizzazione per il mantenimento floreale e di pulizia su aiuole e rotonde stradali
Finalità da Conseguire:
provvedere alla manutenzione del verde pubblico mediante contratti si sponsorizzazione
Motivazione delle scelte:
sensibilizzare, coinvolgere la cittadinanza su valori connessi al verde urbano pubblico quale elemento significativo della qualità urbana per il ruolo insostituibile che esso svolge in relazione agli aspetti estetici, a quelli ambientali e quindi di qualità della vita di una città.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2015/2016
OBIETTIVI STRATEGICI: Salvaguardia e Rispetto del
96
Territorio AZIONI: Piano delle antenne.
Finalità da Conseguire: Fornire all’Amministrazione comunale lo strumento operativo capace di acquisire tutte le informazioni oggettive sull’inquinamento elettromagnetico del territorio in termini di tipologia di campo elettromagnetico presente in ogni singola area (tipologia di impianto, frequenza di trasmissione, potenza emessa, direzioni di emissione e rappresentazione grafica dei livelli di campo emessi) ed indicazione delle aree a diverso grado di rischio, sia mediante simulazioni previsionali che misurazioni sul campo; Dotarla di una metodologia per la valutazione delle scelte anche nell’ambito di processi partecipativi negoziali che coinvolgano i soggetti gestori degli impianti e soggetti rappresentanti di interessi diffusi (associazioni di cittadini o ambientaliste); Fornire criteri validi per la determinazione delle aree sensibili, ed in funzione di queste formulare le linee guida per la stesura di regolamenti locali in adozione dei criteri di cautela ed obiettivi di qualità;
Motivazione delle scelte:
Evitare ogni potenziale rischio alla salute pubblica derivante dall’esposizione da campi elettromagnetici e tutela dei valori paesaggistici esistenti sull’intero territorio comunale mediante pianificazione e localizzazione delle antenne senza stabilire divieti generalizzati ma definendo motivatamente le aree in cui non è possibile collocare le antenne sia della telefonia che quelle radio TV.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C 1 unità di categoria D (Area VI, Briasco)
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 03 RIFIUTI AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali
2016 OBIETTIVI STRATEGICI: Gestione dei
Rifiuti
AZIONI: Estensione su tutto il territorio comunale del metodo di raccolta rifiuti “Porta a Porta” e “Prossimità”
Finalità da Conseguire:
Salvaguardia delle risorse naturali e dell'ambiente.
Motivazione delle scelte: Questo nuovo modello di conferimento dei rifiuti viene proposto per salvaguardare le risorse naturali e l'ambiente in cui viviamo ed in risposta all'obbligo imposto da leggi comunitarie, nazionali e regionali, inerente il raggiungimento dell'obiettivo della percentuale del 65% di raccolta rifiuti differenziata entro
97
l’anno 2016. Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C 1 unità di categoria D (Area VIII, Caviglia)
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 03 RIFIUTI
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali
2016/2017 OBIETTIVI STRATEGICI: Educazione
Ambientale
AZIONI: Prosecuzione progetto di comunicazione attraverso partecipazione al Bando Anci / Conai Finalità da Conseguire:
Le campagne di comunicazione locale devono essere finalizzate in particolare a:
� indurre comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti, con particolare riferimento:
- allo sviluppo sostenibile e al rispetto per l’ambiente
- al recupero, al riutilizzo dei materiali e alla prevenzione della produzione dei rifiuti
- al valore dei materiali di imballaggio e degli imballaggi e alla potenzialità del loro riciclaggio e
riutilizzo
attivare/aumentare la raccolta differenziata e migliorare la qualità dei materiali raccolti
favorire il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio/recupero dei materiali di imballaggio previsti
dall’Accordo e dal Programma Generale di prevenzione e gestione degli imballaggi e rifiuti di
imballaggio
promuovere l’informazione in materia di consumo sostenibile ed in particolare acquisti verdi
incentivare modalità di raccolta che consentano migliori risultati quali‐quantitativi delle raccolte.
fornire un’informazione esaustiva sulle modalità di separazione e conferimento delle varie tipologie
di imballaggio.
98
Motivazione delle scelte: Perseguire gli obiettivi di prevenzione e riduzione dell’impatto sull'ambiente della gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio nonché di fornire opportuna informazione ai cittadini‐consumatori ed agli operatori interessati
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA : 08 QUALITÀ DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017
OBIETTIVI STRATEGICI: Riconversione Energetica, Salvaguardia del
Clima AZIONI: Partecipazione Patto dei Sindaci
Finalità da Conseguire: Riduzione delle emissioni inquinanti l’atmosfera ed alteranti il clima, sulla base degli indirizzi approvati con atto di Giunta Comunale N° 265 del 14 ottobre 2008 che recepisce gli impegni propri del “Protocollo di Kyoto”, e con atto di Consiglio Comunale N° 103 del 21 dicembre 2009 che approva il progetto comunitario denominato “Patto dei Sindaci”, alla cui attuazione opera una specifica commissione consiliare con il progetto di un “Piano di azione per l’energia sostenibile”, che si prefigge di: a) superare nel territorio comunale l’obiettivo di riduzione del 20% di emissioni CO2 entro il 2020, b) predisporre un archivio delle emissioni in atmosfera, c) promuovere lo sviluppo di azioni necessarie da adottare nell’organizzazione comunale, d) presentarne periodicamente una relazione di attività, e) organizzare eventi specifici.
Motivazione delle scelte:
Mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico perseguendo ogni azione azioni necessaria alla riduzione di CO2 nel territorio di appartenenza.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria
C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e
99
macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE :09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA :08 QUALITÀ DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017
OBIETTIVI STRATEGICI: Riconversione Energetica, Salvaguardia del Clima
AZIONI: Affiancamento e promozione dei Condomini Intelligenti Finalità da Conseguire:
Favorire processi di riqualificazione energetica degli edifici senza costi “straordinari” per i condomini, attraverso il ricorso allo strumento delle c.d. “E.S.Co.” (Energy Service Companies) realizzando cioè interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica negli edifici, con il rischio dell'iniziativa a carico della
ESCO stessa, liberando così il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. Le imprese si remunerano con una quota del risparmio effettivamente conseguito grazie all’intervento stesso.
Motivazione delle scelte:
Mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico perseguendo ogni azione azioni necessaria alla riduzione di CO2 nel territorio di appartenenza.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA : 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA:
L'EROGAZIONE DI SERVIZI RELATIVI ALLA MOBILITÀ SUL TERRITORIO. SONO INCLUSE LE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE, AL COORDINAMENTO E AL MONITORAGGIO DELLE RELATIVE POLITICHE. INTERVENTI CHE RIENTRANO NELL'AMBITO DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA IN MATERIA DI TRASPORTO E DIRITTO ALLA MOBILITÀ AMMINISTRAZIONE, FUNZIONAMENTO E REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA PIANIFICAZIONE, LA GESTIONE E.
AMBITO STRATEGICO: Opere Pubbliche
100
OBIETTIVI STRATEGICI: raggiungimento viario, acquedotto e fognature di ogni zona abitata di Arenzano AZIONI: Risoluzione viabilità in Cantarena con tratti di ampliamento stradale
Finalità da Conseguire:
rettifica con ampliamento parziale della carreggiata stradale di Via Cantarena.
Motivazione delle scelte:
miglioramento delle criticità viabili esistenti presso la località Cantarena
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA : 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI AMBITO STRATEGICO: Opere Pubbliche
OBIETTIVI STRATEGICI: raggiungimento viario, acquedotto e fognature di ogni zona abitata di Arenzano
AZIONI: studio e trattativa dell’utilizzo del ponte già esistente in località Balanin
Finalità da Conseguire:
realizzare un nuovo collegamento viabile carrabile presso la località Balanin.
Motivazione delle scelte:
miglioramento delle criticità viabili esistenti presso la località Cantarena
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
101
MISSIONE : 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA : 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI AMBITO STRATEGICO: Opere Pubbliche
OBIETTIVI STRATEGICI: raggiungimento viario, acquedotto e fognature di ogni zona abitata di Arenzano
AZIONI: affiancamento e sostegno nella realizzazione nuovo acquedotto della Pineta da parte di ATO
Finalità da Conseguire:
estensione delle rete acquedotto pubblico.
Motivazione delle scelte: garantire il servizio pubblico di acquedotto presso l’estesa area privata denominata Pineta di Arenzano,
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA : 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI AMBITO STRATEGICO: Opere Pubbliche
OBIETTIVI STRATEGICI: migliorare la fruibilità dei parcheggi e della sosta
AZIONI: individuazione e realizzazione area di sosta camper
Finalità da Conseguire:
realizzazione di area attrezzata da riservare alla categoria di veicoli autocaravan.
Motivazione delle scelte:
limitare la criticità viabile all’interno dell’area urbana limitrofa al centro cittadino determinata dalla presenza di autocaravan.,
102
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA : 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI AMBITO STRATEGICO: Opere Pubbliche
OBIETTIVI STRATEGICI: migliorare la fruibilità dei parcheggi e della sosta
AZIONI: Ottimizzazione utilizzo parcheggio P.le S. Martino
Finalità da Conseguire:
incrementare gli spazi destinati alla sosta veicolare a rotazione in area fortemente strategica alla fruizione del centro cittadino e del litorale.
Motivazione delle scelte:
riduzione del transito veicolare in aree limitrofe al centro cittadino
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA : 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI
AMBITO STRATEGICO: Opere Pubbliche
OBIETTIVI STRATEGICI: realizzazione pista ciclopedonale
AZIONI: Completamento lavori e rendicontazione contributo regionale
Finalità da Conseguire:
creare una nuova opportunità in tema di mobilità ed offerta turistica
103
Motivazione delle scelte:
riduzione del transito veicolare in aree limitrofe al centro cittadino
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Descrizione del programma:
Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Sviluppo e completamento degli interventi/programmi in materia di Protezione Civile
AZIONI: Formazione della struttura amministrativa
Finalità da Conseguire:
Revisione del Piano Comunale di Protezione Civile
Motivazione delle scelte:
coinvolgere attivamente tutti i soggetti responsabili delle azioni di prevenzione e gestione emergenze.
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
104
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Sviluppo e completamento degli interventi/programmi in materia di Protezione Civile
AZIONI: Formazione ed esercitazione con la cittadinanza
Finalità da Conseguire:
Revisione del Piano Comunale di Protezione Civile
Motivazione delle scelte:
coinvolgere attivamente la cittadinanza nelle azioni da intraprendere al fine di perseguire la migliore prevenzione e gestione emergenze.
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Sviluppo e completamento degli interventi/programmi in materia di Protezione Civile
AZIONI: Revisione Piano di Protezione Civile
Finalità da Conseguire:
Revisione del Piano Comunale di Protezione Civile
Motivazione delle scelte:
Tutela dell’incolumità pubblica in occasione dell’accadimento di eventi calamitosi.
105
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Sviluppo e completamento degli interventi/programmi in materia di Protezione Civile
AZIONI: Individuazioni sistemi di allertamento della popolazione
Finalità da Conseguire:
Revisione del Piano Comunale di Protezione Civile
Motivazione delle scelte:
svolgere una razionale ed efficace attività di comunicazione con i cittadini in occasione della gestione fasi di allerta meteo ed emergenza.
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Sviluppo e completamento degli interventi/programmi in materia di Protezione Civile
AZIONI: Istituzione ed allestimento della struttura ospitante il C.O.C. ed il C.O.M.
106
Finalità da Conseguire:
Ottemperare alle disposizioni emanate dalla Prefettura di Genova in merito all’organizzazione delle strutture componenti il servizio di Protezione Civile comunale e sovracomunale
Motivazione delle scelte:
costituire una struttura organizzata che consenta di svolgere con l’apporto di tutti i soggetti coinvolti la migliore azione di prevenzione e gestione emergenze.
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Sviluppo e completamento degli interventi/programmi in materia di Protezione Civile
AZIONI: Acquisto attrezzature e messa in rete del sistema di monitoraggio esistente
Finalità da Conseguire:
integrazione del sistema regionale di monitoraggio climatico
Motivazione delle scelte:
acquisizione dati reali connessi all’intensità dei fenomeni meteorologici necessari all’individuazione delle azioni da intraprendere al fine di tutelare l’incolumità pubblica in occasione dello stato di allerta e/o allarme.
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e
107
macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 11 SOCCORSO CIVILE
PROGRAMMA : 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
AMBITO STRATEGICO: Sicurezza dei Cittadini
OBIETTIVI STRATEGICI: Installazione sistema di videosorveglianza sul territorio comunale
AZIONI: Completamento varchi stradali ed implementazione attuale rete
Finalità da Conseguire:
Sicurezza urbana
Motivazione delle scelte:
completamento funzionale del sistema di videosorveglianza installato sull’intero territorio comunale urbanizzato.
Risorse umane da impiegare:
2 unità di categoria C 1 unità di categoria D
Risorse Strumentali da utilizzare:
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 01 Interventi per infanzia e minori e per asili nido
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) contributi economici per nuclei con minori a carico
b) interventi a sostegno delle famiglie monogenitore o con figli disabili
c) gestione servizio asilo nido
d) agevolazioni a famiglie affidatarie e adottive
e) servizi di supporto e tutela dei minori in condizioni di disagio
f) inserimento di minori in strutture di accoglienza
Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale in materia di interventi per l’infanzia e i minori, sono rappresentati dalla “Legge Quadro per la realizzazione del
108
sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013) e dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015 e dalla ulteriore normativa regionale di settore. L’Amministrazione ha sempre dedicato particolare attenzione alla fascia dell’infanzia e dell’adolescenza nella consapevolezza della sua particolare fragilità e dell’importanza strategica di investire nell’educazione dei giovani per creare la società futura. Particolare rilevanza riveste, in proposito, la collaborazione con le istituzioni scolastiche, con i servizi sanitari di riferimento (Consultorio, Servizio Medicina preventiva di comunità dell'età evolutiva, centri specialistici…) pubblici e privati, nonché con l’Autorità giudiziaria. Per quanto riguarda il servizio Asilo Nido, la Legge Regionale della Liguria n. 6/2009, le Linee guida emanate con delibera di Giunta Regionale n. 222/2015 e il manuale introdotto con Delibera di Giunta Regionale n. 337/2015 rappresentano gli attuali riferimenti normativi.
Finalità da Conseguire:
Si attuano servizi di interventi educativi individuali realizzati in base a specifici progetti socio educativi redatti dalla competente èquipe e condivisi dalla famiglia del minore. L’Amministrazione
persegue l’obiettivo generale di garantire ai minori la possibilità di crescere nella propria famiglia di origine, attraverso l’attivazione di servizi educativi, di supporto psico‐sociale, di aiuto economico diretto o attraverso la predisposizione delle pratiche di assegno di maternità e assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori, in collaborazione con il CAF. Nelle situazioni in cui tali interventi non sono sufficienti a garantire il benessere del minore, in base a specifici provvedimenti della competente Autorità Giudiziaria, il servizio procede all’inserimento del minore in idonea struttura di accoglienza, prediligendo i contesti a carattere familiare (famiglie affidatarie e case famiglia). In merito il servizio prosegue la collaborazione con il Gruppo Arcobaleno, spazio di incontro e confronto delle famiglie sulle tematiche dell’affido e dell’adozione. Per quanto riguarda i servizi in favore di minori, l’èquipe di lavoro è integrata dalla figura professionale di psicologo, come previsto dalla vigente normativa (L. 328/2000 e L.R. 12/2006 e successive modifiche ed integrazioni). Il Servizio Asilo nido è rivolto a tutti i bambini in età compresa tra i tre mesi e i trentasei mesi, in sostegno alle responsabilità genitoriali e familiari, alla crescita, cura, formazione e socializzazione dei bambini, la cui finalità è quella di offrire ai bambini una pluralità di esperienze volte a promuovere i processi di formazione, di socializzazione e di apprendimento, assicurando la realizzazione di programmi educativi, il gioco, i pasti e il riposo, in un contesto di vita attento alla valorizzazione delle diversità individuali. L’Amministrazione persegue tali finalità attraverso le due strutture presenti sul territorio, recentemente unificate dal punto di vista gestionale ed amministrativo, in collaboratore con il Coordinatore Pedagogico. Di particolare importanza, dal punto di vista operativo, risulta l’applicazione della disciplina in materia di ISEE, per cui verrà predisposto uno specifico Regolamento, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.C.M. N.159 del 3 dicembre 2013.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare: In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
109
PROGRAMMA : 02 Interventi per la disabilità Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Sostegno a interventi per persone inabili
b) Contributi economici per persone inabili
c) Assistenza domiciliare
d) Trasporto disabili e) Supporto all’inserimento in struttura
f) Reinserimento occupazionale e sociale delle persone disabili
Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale in favore dei cittadini con disabilità sono rappresentati dalla “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013) e dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015, nonché dalla vigente normativa in materia di disabilità. Ciò si concretizza attraverso la programmazione e la realizzazione del sistema integrato di Servizi Sociali e Sanitari, nonché di politiche sociali che garantiscano i livelli essenziali di prestazione, con particolare attenzione alle persone in condizioni di disabilità. Fondamentale risulta, in proposito, la collaborazione con i competenti servizi sanitari (Nucleo Operativo Disabili, Centro Studi, Ufficio protesi), con la Consulta regionale per l’handicap e con le diverse realtà del territorio che realizzano iniziative in favore di cittadini diversamente abili, al fine di creare opportunità di integrazione e socializzazione.
Finalità da Conseguire
Obiettivi strategici. Le linee programmatiche del mandato elettorale prevedono:
- la valorizzazione delle esperienze sul territorio di coltivazione agricola da parte di soggetti fragili con avvio di attività nel periodo invernale presso l’orto botanico di Cogoleto e nel periodo primaverile negli orti ubicati nel territorio di Arenzano;
- l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo e di socializzazione in favore di persone disabili (Patti sociali e Borse Lavoro).
- Realizzazione della carta dei servizi del servizio trasporto disabili - monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
In applicazione di quanto previsto dalla Delibera della Regione Liguria n.1249 del 10.2013 "Disposizioni attuative della disciplina regionale per i percorsi di attivazione e inclusione sociale a supporto delle fasce deboli ai sensi dell'art. 40 della l.r. 24.5.2006 n. 12". Obiettivo generale del servizio è la predisposizione di tutti gli interventi necessari a favorire il benessere delle persone con disabilità, garantendo la permanenza al proprio domicilio, l’acquisizione e il mantenimento della capacità e delle autonomie. Al fine di supportare le famiglie che assistono una persona disabile, oltre all’erogazione di contributi economici diretti, il servizio predispone le procedure necessarie per l’ottenimento dei contributi regionali per la non autosufficienza. Il servizio di trasporto per persone disabili consente, infine, la frequenza ai centri di riabilitazione e socializzazione sul territorio delle Province di Genova e Savona. Di particolare importanza, dal punto di vista operativo, risulta l’applicazione della disciplina in materia di ISEE, per cui verrà predisposto uno specifico Regolamento, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.C.M. N.159 del
110
3 dicembre 2013.
Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 03 Interventi per anziani
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Sostegno a interventi a favore degli anziani
b) Contributi economici a favore degli anziani
c) Assistenza domiciliare a favore degli anziani
d) Attività di svago, di viaggio o di vita collettiva e) Supporto all’inserimento in struttura
f) Integrazione sociale e svolgimento delle funzioni primarie
Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale in favore delle persone anziane sono rappresentati dalla “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013) e dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015. Ciò si concretizza attraverso la programmazione e la realizzazione del sistema integrato di Servizi Sociali e Sanitari, nonché di politiche sociali che garantiscano i livelli essenziali di prestazione in favore dei soggetti aventi diritto, con particolare attenzione alle persone anziani e in condizione di non autosufficienza.
Finalità da Conseguire:
Obiettivo generale del servizio è la predisposizione di tutti gli interventi necessari a favorire il benessere delle persone anziane, garantendone la permanenza al proprio domicilio e il mantenimento dell’autonomia. Tale finalità viene perseguita anche attraverso l’erogazione di contributi economici diretti o attraverso la predisposizione delle procedure necessarie per l’ottenimento di contributi regionali per persone non autosufficienti. Nel caso in cui ciò non permetta di garantire un adeguato livello di assistenza, il servizio accompagna la persona nell’inserimento in idonea struttura residenziale, attraverso il disbrigo delle pratiche e, se necessario, erogando un contributo economico per il pagamento delle retta di ricovero.
Di particolare importanza, dal punto di vista operativo, risulta l’applicazione della disciplina in materia di ISEE, per cui verrà predisposto uno specifico Regolamento, in ottemperanza a quanto previsto dal
111
D.P.C.M. N.159 del 3 dicembre 2013. Il servizio favorisce altresì la socializzazione delle persone anziane organizzando iniziative ed attività ricreative e di svago come la ginnastica dolce e i soggiorni estivi montani. Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
112
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) interventi a favore di persone socialmente svantaggiate o a rischio di esclusione sociale
b) contributi economici a favore di persone socialmente svantaggiate o a rischio di esclusione sociale
c) inserimento in struttura di emergenza (convivenza)
Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale nell’ambito degli interventi in favore di persone a rischio di esclusione sociale sono rappresentati principalmente dalla “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013) e dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015, nonché dalla DGR 1249/2013. In particolare l’Amministrazione intende favorire percorsi di attivazione della persona al fine di consentirle di superare momenti di difficoltà economica e lavorativa attraverso l’acquisizione di competenze e capacità, stimolandone al massimo l’autonomia. Inoltre è previsto un monitoraggio dell’evoluzione sull’andamento economico nazionale in applicazione del baratto amministrativo in tema di tributi comunali. Tale istituto disciplina le forme di
collaborazione dei cittadini con l’amministrazione per la cura, il recupero e lo sviluppo dei beni comuni urbani, in attuazione dell’art.118, ultimo comma, della Costituzione e dell’art. 24 del D.L. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164, la cui finalità è riconducibile allo svolgimento del servizio di cittadinanza attiva espressione del contributo concreto al benessere della collettività, con l'obiettivo di radicare nella comunità forme di cooperazione attiva, rafforzando il rapporto di fiducia con l'istituzione locale e tra i cittadini stessi. Finalità da Conseguire
Obiettivi strategici ‐ In applicazione di quanto previsto dalla Delibera della Regione Liguria n.1249 del 10.2013 "Disposizioni attuative della disciplina regionale per i percorsi di attivazione e inclusione sociale a supporto delle fasce deboli ai sensi dell'art. 40 della l.r. 24.5.2006 n. 12" è prevista l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo e di socializzazione in favore di soggetti a rischio di esclusione sociale: tali interventi, denominati sinteticamente “Patti sociali” permettono alla persona di svolgere semplici attività di utilità sociale all’interno di un accordo con il servizio sociale che può prevedere la concessione di aiuti o agevolazioni di varia natura (contributi economici, inserimento in strutture di accoglienza temporanea). L’attuale situazione di crisi economica comporta pesanti ricadute in termini di perdita del lavoro: tale situazione è spesso all’origine di situazione di emergenza abitativa di persone sole, prive di riferimenti familiari sul territorio. Per rispondere, almeno provvisoriamente, a tali gravi problematiche, l’Amministrazione mette a disposizione un alloggio in regime di convivenza e alcuni alloggi per le situazioni di emergenza sociale. Di particolare importanza, dal punto di vista operativo, risulta l’applicazione della disciplina in materia di ISEE, per cui verrà predisposto uno specifico Regolamento, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.C.M. N.159 del 3 dicembre 2013. Sono previste azioni sociali e trasversali per il recupero di crediti insolvibili nell’ambito del baratto amministrativo. Le disposizioni si applicano nei casi in cui l’intervento dei cittadini per la cura e il recupero dei beni comuni urbani richieda la collaborazione o risponda alla sollecitazione dell’amministrazione comunale, o nei casi in cui sia sollecitata dai cittadini stessi. La collaborazione tra cittadini e amministrazione si estrinseca nell'adozione di atti amministrativi di natura non autoritativa. Tale progetto è attuato in sinergia con i centri di responsabilità della missione 12 programma 8 (associazionismo) e della missione 1 programma
113
4 (gestione delle entrate tributarie). Ulteriore obiettivo prevede l’attuazione di a zioni sociali e trasversali per il recupero di crediti insolvibili (Baratto amministrativo) in collaborazione con Centri di Responsabilità Area III e Area IX.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 05 Interventi per famiglie
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Sostegno a interventi a favore delle famiglie non ricompresi negli altri programmi della missione
b) Promozione dell’associazionismo familiare Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale sono rappresentati dalla “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013) e dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015. Ciò si concretizza attraverso la programmazione e la realizzazione del sistema integrato di Servizi Sociali e Sanitari, nonché di politiche sociali che garantiscano i livelli essenziali di prestazione in favore dei soggetti aventi diritto.
Finalità da Conseguire
L’Amministrazione persegue la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno dei nuclei familiari sia considerati nel loro complesso, sia in favore di singoli membri, in considerazione delle specifiche esperienze e nei diversi contesti di vita. In tale ambito risulta preziosa la collaborazione con le realtà del territorio, particolarmente attive ed attente alle esigenze della cittadinanza. Nello specifico l’Ambito Territoriale Sociale affianca il “Consorzio Arenzano per voi” per la realizzazione di particolari progetti di natura sociale. Inoltre, nell’ambito delle pari opportunità, particolarmente interessante risulta l’attività svolta dall’Associazione “Donna Oggi” finalizzata a promuovere la partecipazione attiva delle donne alla vita politica e sociale e la sensibilizzazione delle stesse in materia di prevenzione e pari opportunità. Grazie alla collaborazione dell’Associazione ALPIM di Genova è disponibile un Sportello di Assistenza Legale gratuita in merito al diritto di famiglia, secondo un calendario stabilito a livello di Distretto Socio Sanitario. Infine, per supportare le persone che si occupano dell’assistenza di un familiare in condizioni di
114
non autosufficienza, è stato attivato un Gruppo di Auto Mutuo Aiuto gestito da personale incaricato dall’Ambito Territoriale Sociale, in collaborazione con l’Associazione “AUSER” e l’Associazione “Donna Oggi”.
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 06 Interventi per il diritto alla casa Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Attività per il sostegno al diritto alla casa
b) Contributi ai nuclei finalizzati a garantire il diritto alla casa c) Attività di assegnazione e gestione di alloggi di ERP ed ERS
d) Coordinamento con Regione, ARTE ed altri Enti che operano in tale ambito.
Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale in relazione alle problematiche abitative sono rappresentati dalla “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013), dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015, dalla Legge Regionale 10/94 e successive modifiche ed integrazioni.
Finalità da Conseguire:
Obiettivo strategico ‐ Le linee programmatiche del mandato elettorale prevedono l’assegnazione di immobili Edilizia Residenziale Pubblica e di Edilizia Residenziale Sociale, in base ad apposito bando. Relativamente agli alloggi ERP è stata stilata, in collaborazione con ARTE, una specifica graduatoria, pertanto, si procederà all’assegnazione dei nuovi alloggi resi disponibili in seguito alla ristrutturazione di parti di Villa Mina e della Casa Polare, non appena ultimati i lavori. Al fine di uniformare le procedure e di ottimizzare le risorse si ritiene di proseguire la collaborazione con ARTE relativamente all’assegnazione e alla gestione degli alloggi, anche procedendo a stipulare specifica convenzione. Sempre nell’ambito degli interventi finalizzati a garantire il diritto all’abitazione, si colloca l’erogazione di contributi economici provenienti da fondi comunali e da specifici fondi regionali (in seguito all’emanazione di apposito bando). Di particolare importanza, dal punto di vista operativo, risulta l’applicazione della disciplina in materia di ISEE, per cui verrà predisposto uno specifico Regolamento, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.C.M. N.159 del 3 dicembre 2013.
115
Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica attualmente in servizio, approvata dall’Amministrazione, e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 07 Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali
Descrizione del programma:
Nel programma rientrano le attività dirette allo svolgimento delle funzioni attribuite al servizio dalla normativa vigente, tra le quali in particolare:
a) Attività di coordinamento a livello di Distretto Socio Sanitario
b) Attuazione della legislazione e della normativa in materia sociale
c) Adempimenti prevista dalla vigente normativa in materia di autorizzazione, vigilanza ed accreditamento per presidi sanitari e socio sanitari, pubblici e privati (Legge Regionale n. 20/99 e farmacie)
Motivazione delle scelte:
I principali riferimenti normativi che guidano il lavoro dell’Ambito Territoriale Sociale sono rappresentati dalla “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, n. 328/2000, dalla legge regionale 12/06 (come modificata dalla Legge Regionale n. 25/2013) e dal Piano Triennale dei Servizi Socio‐Sanitari della Regione Liguria 2013/2015. Ciò si concretizza attraverso la programmazione e la realizzazione del sistema integrato di Servizi Sociali e Sanitari, nonché di politiche sociali che garantiscano i livelli essenziali di prestazione in favore dei cittadini. A tal fine il Comune di Arenzano partecipa all’elaborazione del nuovo Piano di Distretto Socio‐sanitario, per ottimizzare e coordinare i servizi socio sanitari offerti alle persone residenti nei Comuni appartenenti al Distretto Socio Sanitario n. 8.
Finalità da Conseguire
In generale gli obiettivi inerenti la rete dei servizi socio sanitari vengono perseguiti in un’ottica di collaborazione a livello di Distretto Socio Sanitario. Sul territorio comunale è inoltre attivo lo Sportello di Accoglienza Socio Sanitaria Integrata presso i locali di Piazza Golgi 26 R. Tale attività viene regolarmente integrata dall’intervento di un operatore con mansione di coadiutore
alle attività socio sanitarie che svolge compiti di facilitazione e supporto per l’attivazione delle pratiche sanitarie e la consegna della relativa documentazione. Al fine di garantire una sempre maggiore capacità di rispondere ai bisogni e alle esigenze specifiche della popolazione, pur perseguendo un’ottica di uniformità organizzativa degli interventi a livello distrettuale e regionale, il servizio partecipa all’elaborazione del nuovo Piano di Distretto Socio Sanitario. In ottemperanza a quanto previsto dalla
116
Legge Regionale 20/1999 il servizio svolge i compiti di autorizzazione, vigilanza e accreditamento delle strutture socio sanitarie presenti sul territorio, attraverso l’attività della specifica Commissione, di cui fanno parte anche diversi operatori individuati dalla competente ASL. E’, infine, garantito il monitoraggio del servizio farmaceutico. E’ previsto il monitoraggio circa l’attuazione, da parte di soggetti pubblici e privati, di un presidio socio‐ sanitario individuato nell’Ex Ospedale Maria Teresa, che prevede l’articolazione di un centro diurno al piano terra e appartamenti attrezzati per disabili con servizi facoltativi ma fruibili di mensa e lavanderia. Obiettivo strategico: monitoraggio dell’avanzo di amministrazione Risorse umane da impiegare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse da impiegare nei vari servizi interessati sono quelle previste nella dotazione organica approvata dall’Amministrazione, attualmente in servizio e dal PEG.
Risorse Strumentali da utilizzare:
In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentale impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai vari servizi interessati come risulta, in modo analitico, nell’inventario dei beni del Comune.
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 09 Cooperazione e Associazionismo
Descrizione del programma:
Amministrazione e funzionamento delle attività e degli interventi a sostegno e per lo sviluppo della cooperazione e dell'associazionismo nel sociale.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE Creazione di una rete di sinergie con il mondo associazionistico locale per un coinvolgimento del mondo associativo finalizzato all’erogazione di servizi alla comunità, con conseguente riduzione dei costi a carico della collettività.
In collaborazione con il Centro di Responsabilità Area IV, prosecuzione del progetto “PediBus ‐ Io camminoAscuola”, rivolto agli alunni della scuola primaria, ormai al suo ottavo anno di sperimentazione ad Arenzano.
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le associazioni sono un elemento cardine nella società civile. Oltre a rappresentare la libera volontà di aggregazione dei cittadini possono contribuire al benessere e alla coesione della comunità. Esse costituiscono quella grande ricchezza collettiva che è il capitale sociale, un concetto fortemente legato a quello costituzionale di sussidiarietà orizzontale. Cittadini e associazioni sono portatori non solo di bisogni, ma anche di capacità, proposte e soluzioni ed è possibile che tutto ciò sia messo a disposizione della comunità per contribuire a risolvere, insieme con le amministrazioni pubbliche, i problemi di interesse generale.
OBIETTIVI STRATEGICI
In collaborazione con Centri di Responsabilità Area III, Area IV, Area IX:
117
‐ Azioni sociali e trasversali per il recupero di crediti insolvibili (Baratto amministrativo) ‐ monitoraggio dell’avanzo di amministrazione
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE
Quelle previste dalla dotazione organica di PEG
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Quelle previste dalla dotazione di PEG
MISSIONE : 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E DI FAMIGLIA
PROGRAMMA : 09 NECROSCOPICO CIMITERIALE
Descrizione del programma:
Il programma riguarda le seguenti attività:
a) Gestione Amministrativa dell’Ufficio Cimiteriale;
b) Realizzazione degli interventi manutentivi ordinari e straordinari al patrimonio edilizio cimiteriale.
Gestione Amministrativa dei servizi cimiteriali:
Vengono gestite con continuità e trasparenza le procedure amministrative volte alla soddisfazione delle richieste degli utenti, per le inumazioni, esumazioni, tumulazioni ed estumulazioni. Nel contesto delle attività si provvede, previa adeguata istruttoria, alla redazione ed alla stipula delle varie concessioni cimiteriali. Mediante il personale dipendente in forza lavorativa presso il cimitero comunale, vengono realizzate le manutenzioni ordinarie finalizzate ad un mantenimento decoroso delle aree cimiteriali, nonché tutte le lavorazioni necessarie per le inumazioni ed esumazioni.
Realizzazione degli interventi manutentivi ordinari e straordinari al patrimonio edilizio cimiteriale.
Gli interventi manutentivi ordinari e straordinari al patrimonio edilizio cimiteriale, finalizzati al mantenimento del valore iniziale del bene ed a garantire un uso strumentale del medesimo in piena sicurezza, con la garanzia altresì dell’incolumità pubblica per tutti gli utenti e cittadini, viene conseguita attraverso un’attenta e costante valutazione degli interventi edilizi manutentivi che nel corso dell’anno si rendono necessari per gli scopi di cui sopra. In ragione di quanto sopra pertanto vengono redatti dall’ufficio i progetti pertinenti gli interventi, le cui gare d’appalto tese ad individuare i soggetti realizzatori dei medesimi, in ragione del loro ammontare economico, vengono svolte direttamente dall’ufficio oppure dalla Stazione Unica Appaltante ex Provincia di Genova ora Citta Metropolitana che gestisce per conto delle amministrazioni aggiudicatrici le procedure di gara d’appalto.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:
Per il raggiungimento degli scopi sopra indicati ed il conseguimento degli obiettivi programmatici, nell’impossibilità di una gestione diretta con gli operai dipendenti del Comune di Arenzano, per carenza di organico, nei limiti e nel rispetto degli equilibri di bilancio, gli interventi manutentivi
compresi nel presente programma, vengono realizzati, a seguito di gare d’appalto, da ditte operanti e
118
specializzate nel settore edilizio. FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
Obiettivo strategico e’ quello di mantenere inalterato il valore iniziale del patrimonio comunale ed ottimizzare e garantire l’utilizzo del medesimo in piena sicurezza, garantendo nel contempo l’incolumità pubblica per tutti gli utenti e cittadini. Per quanto attiene le attrezzature strumentali in uso al servizio cimiteriale, particolare attenzione e’ rivolta al rinnovo delle medesime, al fine di garantire oltre che una migliore qualità dei servizi offerti, anche una maggiore sicurezza operativa per il personale dipendente. Sempre in tale contesto viene altresì posta particolare attenzione ad arredare in modo adeguato e funzionale gli ambienti giornalmente utilizzati dal personale dipendente, dotandoli, nei limiti e nel rispetto degli equilibri di bilancio, anche di attrezzature informatiche tese ad ottenere un tempestivo contatto tra gli uffici ubicati nella sede del Comune di Arenzano e gli operatori cimiteriali, che vanno a migliorare la qualità del servizio offerto. Tra le azioni amministrative si persegue altresì l’obiettivo del mantenimento dell’archivio cimiteriale, per quanto concerne le cappelle private e l’immissione, nel sistema informatico di archivio delle pratiche, dei dati inerenti i contratti di concessioni stipulati nel corso dell’anno.
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE:
Le risorse umane assegnate per la realizzazione del programma sono:
Ufficio Cimiteriale:
1 unità di categoria “D”, 1 unità di categoria “C” e 3 unità di categoria “B”;
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE:
Gli uffici amministrativi sono dotati di postazioni di lavoro fornite di P.C e programmi informatici adeguati agli scopi cimiteriali oltre al programma “Halley” quale sistema di rete comune a tutti gli uffici. Gli operatori cimiteriali hanno in uso, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, n. 2 motocarri,
o. 2 mini escavatori, n. 1 monta bare e n. 1 motocarriola, nonché attrezzature di vari genere.
MISSIONE : 13 TUTELA DELLA SALUTE
PROGRAMMA : 07 ULTERIORE SPESA IN MATERIA SANITARIA Descrizione del programma:
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. comprende l'edilizia sanitaria. programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio. interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela della salute. AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali
2016/2017 OBIETTIVI STRATEGICI: salvaguardia
animali da affezione
AZIONI: campagna di sterilizzazione colonie feline anche a mezzo di contributo regionale in
119
collaborazione con ANFI Finalità da Conseguire:
contenimento e controllo delle nascite nelle colonie feline
Motivazione delle scelte: limitare la presenza di gatti randagi in modo da evitare problematiche di carattere igienico‐ sanitario alle persone ed agli animali stessi.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare: Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 13 TUTELA DELLA SALUTE
PROGRAMMA : 07 ULTERIORE SPESA IN MATERIA SANITARIA
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017
OBIETTIVI STRATEGICI: Igiene Urbana
AZIONI: campagna di sterilizzazione colombi
Finalità da Conseguire:
contenimento delle nascite colombi
Motivazione delle scelte:
tutela delle condizioni igienico sanitarie nell’ambito urbano compromesse dall’eccessiva presenza dei colombi.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare: Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 13 TUTELA DELLA SALUTE
PROGRAMMA : 07 ULTERIORE SPESA IN MATERIA SANITARIA DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
120
AMMINISTRAZIONE, FUNZIONAMENTO E FORNITURA DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ PER LA PREVENZIONE, LA TUTELA E LA CURA DELLA SALUTE. COMPRENDE L'EDILIZIA SANITARIA. PROGRAMMAZIONE, COORDINAMENTO E MONITORAGGIO DELLE POLITICHE A TUTELA DELLA SALUTE SUL TERRITORIO. INTERVENTI CHE RIENTRANO NELL'AMBITO DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE.
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali
2016/2017 OBIETTIVI STRATEGICI: salvaguardia
animali da affezione
AZIONI: campagna di sterilizzazione colonie feline anche a mezzo di contributo regionale in collaborazione con ANFI
Finalità da Conseguire:
contenimento e controllo delle nascite nelle colonie feline
Motivazione delle scelte:
limitare la presenza di gatti randagi in modo da evitare problematiche di carattere igienico‐ sanitario alle persone ed agli animali stessi.
Risorse umane da impiegare:
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare: Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 13 TUTELA DELLA SALUTE
PROGRAMMA : 07 ULTERIORE SPESA IN MATERIA SANITARIA
AMBITO STRATEGICO: Politiche Ambientali 2016/2017
OBIETTIVI STRATEGICI: Igiene Urbana
AZIONI: campagna di sterilizzazione colombi
Finalità da Conseguire:
contenimento delle nascite colombi
Motivazione delle scelte:
tutela delle condizioni igienico sanitarie nell’ambito urbano compromesse dall’eccessiva presenza dei colombi.
Risorse umane da impiegare:
121
1 unità di categoria C
Risorse Strumentali da utilizzare: Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’
PROGRAMMA : 02 Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori
Descrizione del programma:
Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al settore della distribuzione, conservazione e magazzinaggio, e per la programmazione di interventi e progetti di sostegno e di sviluppo del commercio locale. Comprende la gestione dei mercati e delle fiere cittadine. Comprende la produzione e diffusione di informazioni agli operatori commerciali e ai consumatori sui prezzi, i sussidi a sostegno del settore della distribuzione commerciale e la promozione delle politiche e dei programmi commerciali nonché la regolamentazione delle attività commerciali. Gran parte dell’attività del programma sono ricomprese e meglio specificate nel successivo programma “Reti e altri servizi di pubblica utilità nell’ambito dello Sportello Unico delle Attività Produttive” Finalità da Conseguire L’Amministrazione, al fine di proporre iniziative improntate alla promozione della città, allo sviluppo economico e ad allietare la cittadinanza, intende istituire un mercatino dell’antiquariato con cadenza mensile nel centro cittadino. L’attività della Consulta delle Attività Produttive organo di raccordo, dialogo e collaborazione tra tutte le attività economiche presenti sul territorio e l’Amministrazione Comunale deve essere implementata e rafforzata. Nel corso dell’anno si devono svolgere e concludere i procedimenti ad evidenza pubblica per il rilascio delle concessioni decennali relative alle fiere comunali. L’Amministrazione intende promuovere manifestazioni coinvolgenti gli operatori economici arenzanesi, magari attraverso e con la collaborazione delle associazioni che meglio li rappresentano a partire dal Consorzio Arenzano Centro Integrato di Via. Motivazione delle scelte
Come già espresso nella sezione dedicata al Programma 07 Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile della Missione 1 il Funzionario, Responsabile anche dei Servizi demografici, individuerà e delegherà a personale dei servizi medesimi, parte delle funzioni sinora direttamente esercitate di gestione delle risorse finanziarie (determinazioni di impegno e di accertamento e liquidazioni di spesa). Ciò dovrebbe permettere al responsabile stesso di assumere all’interno del programma Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori, procedimenti sinora in capo al Comando di Polizia Locale quali la gestione amministrativa delle Fiere e del Mercato Settimanale, in quanto la Polizia locale non può mantenere la gestione di procedimenti e materie per i quali esercita l’attività di vigilanza.
MISSIONE : 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’
PROGRAMMA : 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità
122
Descrizione del programma:
Rientrano nel programma anche le spese, le attività e i procedimenti di competenza dello Sportello Unico delle Attività Produttive unico soggetto di riferimento e interlocutore per tutti i procedimenti interessanti il territorio del Comune di Arenzano che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazioni di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione, o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione delle suddette attività, compresi i procedimenti di cui al Decr. Lgs. 59/2010.
Lo Sportello Unico è responsabile di tutti i procedimenti sopra indicati ed esercita funzioni di carattere: a) amministrativo, per la gestione dei procedimenti medesimi;
a) informativo, per l’assistenza e l’orientamento alle imprese e all’utenza in genere;
Finalità da Conseguire
Gli obiettivi dello Sportello Unico si confermano la semplificazione di tutte le procedure di cui è responsabile al precedente articolo, al fine della certezza e, ove possibile, della anticipazione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi.
Altra finalità da perseguire è il completamento dell’informatizzazione delle procedure, ma anche dei canali di comunicazione, sia che si tratti di comunicare con un’impresa o un soggetto da essa incaricato, sia che si tratti di altri enti (ASL, Prefettura, Tribunali, Camera di commercio ecc.), lo Sportello Unico comunica formalmente quasi sempre con la Posta Elettronica Certificata.
Nel corso dell’anno occorre migliorare l’utilizzo del software gestionale a disposizione dello Sportello Unico, inserendo le concessioni decennali degli operatori del mercato settimanale e dopo la conclusione dei procedimenti da avviare con bando pubblico i dati degli operatori delle fiere.
Per un’attività più efficace e rapida da parte dello Sportello Unico occorre ove possibile affinare la collaborazione con i servizi interni ed esterni che partecipano ai procedimenti avviati e conclusi da parte dello Sportello Unico, Città Metropolitana per il rilascio delle Autorizzazioni Uniche Ambientali, Servizi di edilizia privata e di Urbanistica che spesso devono rilasciare nulla‐
osta, pareri, oppure autorizzazioni, necessari alla conclusione di un procedimento di competenza dello SUAP.
Altro obiettivo da perseguire è la chiarezza dell’informazione a disposizione degli utenti, miglior presupposto affinché ogni pratica venga presentata nel modo più corretto e completa di tutta la documentazione necessaria per una rapida istruttoria. A tale scopo pur essendo a disposizione dell’utenza documentazione e modulistica adeguata sul sito suap.comune.arenzano.ge.it oppure sul portale Impresainungiorno.gov.it , il servizio continua a ricevere direttamente il pubblico presso la sede comunale e in orario di servizio può essere sempre contattato telefonicamente.
Motivazione delle scelte
Anche per il 2016 lo Sportello Unico permetterà la presentazione delle istanze, comunicazioni,
segnalazioni relative a procedimenti di propria competenza sia tramite la compilazione, sottoscrizione tramite firma digitale e trasmissione di file PDF al nostro indirizzo di posta certificata che tramite il portale “Impresainungiorno.gov.it” gestito da InfoCamere a cui l’utente può collegarsi direttamente e che permette la digitazione di ciascun campo di cui si compone la pratica.
Per le pratiche di cessazione e di subingresso che richiedono un procedimento e una serie di allegati più semplici rispetto all’apertura di una nuova attività gli utenti saranno invitati ad utilizzare il portale, che prevedendo campi la cui compilazione è obbligatoria, pena il blocco delle operazioni, garantisce una maggiore completezza della pratica stessa. La pratica e gli allegati della stessa pervenuti
123
da portale, a differenza di quelle che sono compilate, scannerizzate e trasmesse alla PEC del Comune, non essendo il portale collegato al programma del protocollo comunale non possono essere direttamente archiviati sul software di gestione delle attività produttive.
Il servizio mantiene la facoltà di presentare una pratica a mano direttamente al protocollo per i procedimenti avviati da associazioni, partiti, comitati per lo svolgimento di attività temporanee o per comunicazioni relative alla realizzazione di manifestazioni di sorte locale (Pesche di beneficienza, lotterie o tombole).
La disponibilità del software Attività Produttive acquisito a fine 2014 favorisce un controllo, un’archiviazione ed una verifica puntuale sia dell’andamento di una procedura che dell’evoluzione nel corso dell’anno dei diversi settori produttivi, inoltre il collegamento diretto con il protocollo permette un’archiviazione diretta di ciascuna pratica con la necessità di stampare solo la documentazione essenziale e non la mole di allegati, molto pesante per certi procedimenti quali Autorizzazione unica Ambientale e Impianti di Telefonia.
Prima della trasmissione di una pratica il servizio invita i diretti interessati, quasi sempre commercialisti o liberi professionisti a contattare il servizio al fine di una trasmissione il più possibile corretta e completa delle pratiche.
risorse umane da impiegare
1 unità di categoria
C 1 unità di categoria D
risorse strumentali da impiegare
Per la realizzazione del programma sono state attribuite attrezzature informatiche, mobili, arredi e macchine da ufficio come risulta dalle schede inventariali .
MISSIONE : 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
PROGRAMMA : 03 Sostegno all’occupazione
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione e il sostegno alle politiche per il lavoro. Prevede il supporto ai programmi o ai progetti generali per facilitare la mobilità del lavoro, le Pari Opportunità, per combattere le discriminazioni di sesso, razza, età o di altro genere, per promuovere l’occupazione della popolazione caratterizzata da alti tassi di disoccupazione, per favorire il reinserimento di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o il mantenimento del posto di lavoro.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE Il servizio viene articolato in modo da prevedere, oltre alle consuete attività di accoglienza orientativa per i giovani e per quanti sono alla ricerca di lavoro, anche l’assistenza alle aziende in modo da favorire il più possibile il raccordo tra domanda e offerta.
OBIETTIVI STRATEGICI Si procede:
- al monitoraggio fondi volti alle attività dei processi e dell’imprenditoria locali In collaborazione con il Centro di Responsabilità Area II.
- al mantenimento di comunicazione e scambio con i paesi europeii già gemellati in collaborazione con l’Area I Servizi istituzionali.
- a favorire la partecipazione internazionale agli eventi sul territorio
124
L’attuazione del secondo e terzo obiettivo sopra inidicati sono subordinati alle risorse economiche che sono sottoposte al vincolo dell’art. 6, comma 8, del decreto‐legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nella parte in cui fissa un limite di carattere finanziario alle spese sostenibili da pubbliche amministrazioni per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza.
RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Quelle previste nella dotazione organica di PEG
RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Quelle previste nella dotazione di PEG
MISSIONE : 17 SERVIZIO PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA
PROGRAMMA : 01 Fonti Energetiche
Descrizione del programma:
Il Comune di Arenzano è proprietario di una microcentrale idroelettrica in località Gasca che produce energia elettrica immessa nella rete nazionale, previa fatturazione attiva del Comune che ne introita i corrispettivi determinati dall’autorità Energia e su gestione del GSE di Roma. L’ufficio ne gestisce la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, le verifiche economiche e di fatturazione dell’energia prodotta e la gestione complessiva dell’impianto.
Motivazione delle scelte.
Il mantenimento in funzione di una microcentrale elettrica garantisce il contributo ecologico alla produzione dell’energia elettrica in sistema ecocompatibile e rinnovabile, senza emissioni inquinanti e produzione di anidride carbonica. Il comune di Arenzano, con questo piccolo intervento si è comunque distinto nel segno e nell’indirizzo volto alla creazione di un rapporto uomo ambiente basato sulle emissioni zero.
Il vantaggio è rilevante anche da un punto di vista ecologico in quanto dall’energia prodotta provengono gli introiti economici derivati dalla vendita dell’energia elettrica.
Finalità da conseguire.
Mantenimento e gestione della microcentrale elettrica, verifica del funzionamento e gestione delle attività di fatturazione dell’energia prodotta.
Risorse Umane e strumentali per la realizzazione del programma. n. 1 Responsabile Funzionario cat. D3 n. 1 Istruttore tecnico cat. C1 Le risorse strumentali sono quelle ordinariamente in dotazione come da inventario
MISSIONE : 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI
PROGRAMMA : 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali Descrizione del programma:
125
Il presente programma discende dall’applicazione di disposizioni legislative, in particolare dall’art. 1 commi da 380 a 387 della L. n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) come modificato dai commi 729 – 730 dell’art. 1 della L. n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014), che ha istituito il Fondo di Solidarietà Comunale a partire dall’esercizio finanziario 2013. La determinazione del Fondo di solidarietà comunale 2016 si basa sulla stratificazione degli anni precedenti a partire dal 2013. Nel prosieguo si espone la modalità di costituzione. Il D.L. n. 95/2012 convertito in L. n. 135/2012 (spending review) all’art. 16 comma 6 aveva ridotto il F.S.R. a carico dei comuni di 2000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 2100 milioni di euro a carico del 2015. I tagli a carico di ogni comune sono definiti entro il 31.01 di ciascun anno se interviene la deliberazione Stato – Regioni. In assenza, il riparto dei tagli è effettuato direttamente con Decreto del Ministero dell’Interno entro i 15 giorni successivi come stabilito dall’art. 8 comma 2 del D.L. 174/2012 convertito in L. n. 213/2012. Le riduzioni previste dal Decreto Spending Review sono state modificate dal comma 119 dell’art. 1 della L. n. 228/2012 nei seguenti importi: 2.250 milioni di euro per il 2013, 2.500 milioni di euro per l’anno 2014 e 2600 milioni di euro per l’anno 2015. Si ricorda che per l’anno 2013 le riduzioni ammontano a 2.250 milioni di euro e che per il Comune di Arenzano la riduzione è stata pari ad € 358.854,44. Per il 2014 le riduzioni per la spending review sono pari ad € 2.500 milioni di euro corrispondenti ad un taglio di € 395.360,54. Per il 2015 il taglio corrisponde ad € 411.174,96 con un incremento rispetto al 2014 di € 15.814,42. Alla riduzione prevista dalla spending review si aggiunge una ulteriore riduzione prevista dall’art. 1 L. n. 147/2013 commi 203 e 730 che complessivamente pesa per 90 milioni. Per il Comune di Arenzano tale riduzione vale € 29.253,80. A decorrere dall’anno 2014 il Fondo di Solidarietà viene ulteriormente ridotto per i comuni, per ciascun anno, di 118 milioni in base e in proporzione alla popolazione residente per effetto dell’art. 9 del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 66/2014. Per il Comune di Arenzano questo taglio vale e 33.597,12. Il Fondo di Solidarietà 2014 calcolato come sopra avrebbe dovuto essere decurtato del 10% e poi le risorse prelevate venire riassegnate sulla base dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali (comma 380 quater aggiunto dall’art. 1 comma 730 della L. 147/2013). Per effetto dell’art. 14 del D.L. n. 16/2014 convertito in L. n. 66/2014 questa modalità operativa è stata sospesa per l’anno 2014 ed è applicata a partire dall’anno 2015 ma nella misura del 20% (art. 1 comma 459 L. n. 190/2014). Nell’anno 2016 la percentuale è salita al 30% per effetto dell’art. 1 comma 380 quater della L. n. 228/2012. Sempre in base a tale norma la percentuale è destinata a salire nel 2017 e 2018 e diventare rispettivamente del 40% e del 55%. Le risorse del fondo saranno ripartite nella misura del 20% in base ai fabbisogni standard e alle capacità fiscali (come definite dall’art. 43 L. n. 133/2014 convertito in L. n. 164/2014) mentre l’80% verrà ripartito in misura proporzionale alle spese per consumi intermedi. L’ultimo taglio in ordine di tempo è disposto per € 375,6 milioni per l’anno 2014 e € 563,4 milioni per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 a carico dei comuni per effetto dell’art. 47 comma 8 del D.L. 66/2014, di cui € 360 milioni disposti per effetto dell’art. 8 comma 4 lettera b). Per effetto della legge di stabilità 2015 i tagli sono estesi anche al 2018 (art. 1 comma 451 L. n. 190 del 23.12.2014). Il taglio di 360 milioni deve essere compensato da altrettanti risparmi da realizzare per l’acquisto di beni e servizi, oltre che da 1,6 milioni di tagli e connessi risparmi in materia di gestione delle autovetture (art. 15 del 66/2014) e 14 milioni di tagli e risparmi in materia di consulenze. Le riduzioni complessive a carico di ciascun comune sono determinate con decreto del ministero dell’Interno, da emanare entro il 30.06 per l’anno 2014 e il 28.02 per gli anni 2015 – 2016 – 2017 sulla base della spesa media dell’ultimo triennio. Le riduzioni risultanti saranno modificate in più o in meno del 5% a seconda che i tempi medi di pagamento dell’Ente e gli acquisti effettuati con ricorso a CONSIP risultino migliori o peggiori della media nazionale, sulla base di apposite certificazioni da produrre entro il 31.05.2014. La mancata presentazione della certificazione comporta una riduzione sicura ulteriore del 10%. A tali importi vanno aggiunte le eventuali penalità / premi. Tutto quanto sopra esposto è previsto dall’art. 47 comma 9 lettera a) del D. L. n. 66/2014. Per l’anno 2014 il taglio è stato pari ad € 76.398,00 poi decurtato di € 648,00 e € 3.044,00 a titolo di
126
premialità del 5% per effetto rispettivamente dei tempi medi di pagamento e ricorso alla CONSIP in misura migliore rispetto alla media nazionale. Pertanto il taglio effettivo è stato di € 72.706,29. Con Decreto 26 febbraio 2015 del Ministero dell’Interno è stato definito il taglio del 2015 che ammonta complessivamente ad € 109.235,08 con un incremento rispetto al 2014 di € 36.528,79. Il taglio definito per il 2015 vale anche per le annualità 2016 – 2017 – 2018. Ai tagli sopra illustrati si aggiunge a decorrere dal 2015 un’ulteriore misura di contenimento della spesa pubblica a carico dei comuni di 1.200 milioni di euro (art. 1 comma 435 L. n. 190/2014 legge di stabilità 2015). Tale taglio viene stimato in € 243.000,00. Il Fondo di solidarietà comunale così ridefinito in tutti i passaggi sopra esposti costituirà il Fondo di solidarietà comunale 2016 che verrà determinato ed erogato dallo Stato entro il 31.12 dell’anno precedente a quello di riferimento per gli anni 2015 e successivi secondo quanto previsto dal comma 380 ter dell’art. 1 della L. n. 228/2012, come modificato dall’art. 1 comma 730 della L. n. 147/2013. Il nuovo fondo è alimentato dalla stessa IMU, il cui gettito è acquisito interamente dai bilanci dei comuni, i quali ora provvederanno proprio attraverso il nuovo Fondo di solidarietà comunale a ridurre le sperequazioni territoriali. Si segnala che, nell’ambito del confronto avviato sulla manovra 2016, l’ANCI – con il supporto tecnico dell’Ifel – sta sostenendo l’esigenza di determinare un diverso schema di riequilibrio perequativo delle risorse, tale da abbattere l’eccesso di penalizzazione registrato per il 2015, in particolare per i Comuni di minore dimensione demografica a seguito dell’applicazione dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali. Finalità da Conseguire: La finalità da perseguire attraverso il FSC è quella di realizzare una perequazione territoriale tra i Comuni. Tutti i Comuni sono infatti tenuti a versare in un Fondo nazionale una quota dell’imposta municipale propria di spettanza comunale pari al 38,23 % del gettito generato dall’applicazione dell’aliquota IMU standard. Sino al 2014 il Fondo nazionale era alimentato oltre che da risorse comunali anche da risorse statali. Per effetto della Legge di stabilità 2015 il Fondo di Solidarietà comunale è costituito esclusivamente da risorse comunali, in quanto viene azzerata la quota statale del fondo, trasformandolo in uno strumento di perequazione orizzontale pura. In pratica il fondo è alimentato dalle entrate tributarie dei comuni più ricchi che verranno ripartite fra quelli meno dotati. Motivazione delle scelte: Applicazione di disposizioni legislative. Risorse umane da impiegare: Personale dell’area Risorse Strumentali da utilizzare: quelle in dotazione da inventario
2.1.2 Situazione economico finanziaria e patrimoniale delle società partecipate Si riporta di seguito una sintesi del risultato dei bilanci delle società partecipate dal comune di Arenzano degli ultimi due esercizi.
ARAL s.p.a.
127
STATO PATRIMONIALE 2014 2015
Attivo 4.164.463 3.828.721
Passivo 4.164.463 3.828.721
CONTO ECONOMICO
Risultato d’esercizio 10.142 ‐ 22.241
PORTO DI ARENZANO s.p.a.
STATO PATRIMONIALE 2014 2015
Attivo 16.597.932 15.731.431
Passivo 16.597.932 15.731.431
CONTO ECONOMICO
Risultato d’esercizio ‐33.872 ‐411.939
2.1.3 Indirizzi operativi per le società partecipate
Gli obiettivi strategici sono tradotti in obiettivi operativi, con declinazione a valere sul bilancio di previsione, e sono volti a migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità nella resa dei servizi ai cittadini.
miglioramento della qualità dei servizi erogati anche attraverso il monitoraggio e la
partecipazione a bandi nazionali ed europei – 2017/2019
emissione di customer satisfaction sulla base delle indicazioni fornite dall’Amministrazione
– 2017
estensione raccolta porta a porta e di prossimità su tutto il territorio e rispetto delle soglie
normative sul prodotto differenziato ( Aral s.p.a. )
collaborazione fra partecipate per l’effettuazione di servizi traversali di interesse comune quali:
pulizia specchio acqueo, pulizia spiagge, etc. – 2017/2019
collaborazione con l’Amministrazione nella organizzazione e tenuta di seminari e corsi gratuiti
per i cittadini per riproduzione per talea, addestramento potature, etc. finalizzati altresì al
recupero funzionale della serra monumentale ( Aral s.p.a. ) – 2017/2019
ospitalità nelle aree portuali di eventi mirati quali mercati creativi, mercati della terra e Km 0, “La
befana vien dal mare”( Porto di Arenzano s.p.a. ) – 2017/2019
potenziamento dei flussi comunicativi verso l’Amministrazione e la cittadinanza sia tramite il sito
informatico che con campagne di sensibilizzazione attraverso anche la partecipazione a bandi
nazionali ed europei, quali per Aral s.p.a. il bando Anci/Conai finalizzato al progetto di
comunicazione verso la cittadinanza – 2017/2019
Ed inoltre:
adozione del modello di organizzazione di cui al D.Lgs.231/2001 integrato con misure idonee a
prevenire fenomeni di corruzione ed illegalità
128
rispetto della normativa sulla trasparenza per quanto applicabile
adozione/aggiornamento della Carta dei servizi