Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 1
COSA SONO I VIRUS?Microrganismi visibili a occhio nudo
Microrganismi incapaci di vita propria
Microrganismi capaci di vita propria
A)
B)
C)
1
COSA SONO I MICRORGANISMI?Organismi molto piccoli, ma visibili a occhio nudo
Organismi visibili soltanto al microscopio
Organismi non molto piccoli e visibili a occhio nudo
A)
B)
C)
2
COSA SONO I BATTERI?Microrganismi visibili a occhio nudo
Microrganismi incapaci di vita propria
Microrganismi capaci di vita propria
A)
B)
C)
3
COSA SONO I MICETI?Funghi
Virus
Batteri
A)
B)
C)
4
COSA SONO I PROTOZOI?Microrganismi più piccoli dei batteri
Microrganismi unicellulari
Piante
A)
B)
C)
5
DOVE È PIÙ FACILE TROVARE UNA COLONIZZAZIONE BATTERICA?In luoghi molto asciutti
In luoghi molto umidi
In luoghi asciutti e illuminati dal sole
A)
B)
C)
6
COSA È UN ANTIBIOTICO?Una sostanza che uccide solo i batteri
Una sostanza che uccide tutti i microrganismi
Una sostanza che uccide solo i virus
A)
B)
C)
7
I BATTERI COSIDDETTI “ANAEROBI” NON SOPRAVVIVONO IN:Assenza di ossigeno
Presenza di acqua
Presenza di ossigeno
A)
B)
C)
8
COSA SI INTENDE PER INFEZIONE BATTERICA?Colonizzazione batterica
Presenza transitoria di batteri
Processo di attiva moltiplicazione batterica
A)
B)
C)
9
CON QUALE SISTEMA SONO VISIBILI I BATTERI?Microscopio elettronico
A occhio nudo
Microscopio ottico
A)
B)
C)
10
CON QUALE SISTEMA SONO VISIBILI I VIRUS?Microscopio ottico
A occhio nudo
Microscopio elettronico
A)
B)
C)
11
LE MICOSI SONO MALATTIE DA:Batteri
Funghi
Protozoi
A)
B)
C)
12
VERSO QUALI BATTERI È ATTIVO L’ANTIBIOTICO AD AMPIO SPETTRO?Solo verso i batteri Gram positivi
Verso i batteri Gram positivi e negativi
Solo verso i batteri Gram negativi
A)
B)
C)
13
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 2
L’INGRESSO DI UN MICRORGANISMO NEL CORPO UMANO È SEMPRE CAUSA DI MALATTIA?No , mai
A volte
Si, sempre
A)
B)
C)
14
LA CUTE È UN IMPORTANTE FATTORE DI DIFESA CONTRO L’INVASIONE DEI MICRORGANISMI?Si , sempre
Si, solo se integra
No , mai
A)
B)
C)
15
QUALE TIPO DI BATTERI È PIÙ RESISTENTE ALLA TERAPIA ANTIBIOTICA?Nessun tipo di batteri
I batteri Gram positivi
I batteri Gram negativi
A)
B)
C)
16
LA TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE PUÒ AVVENIRE:Solo per contatto diretto
Sia per ingestione di alimenti o bevande contaminate sia per contatto diretto
Solo per ingestione di alimenti o bevande contaminate
A)
B)
C)
17
IL TERMINE “INFEZIONE” INDICA:Solo la presenza e la moltiplicazione di un microrganismo nell’organismo umano
Solo la penetrazione di un microrganismo nell’organismo umano
Sia la presenza e la moltiplicazione di un microrganismo nell’organismo umano, sia la penetrazione di un microrganismo nell’organismo umano
A)
B)
C)
18
COS’È UN’EPIDEMIA?Una malattia della pelle
La comparsa di un numero elevato di casi di una malattia in un certo territorio in un breve periodo di tempo
La presenza costante di un numero limitato di casi di una malattia in un certo territorio
A)
B)
C)
19
ATTRAVERSO LA STERILIZZAZIONE SI HA LA DISTRUZIONE DI:Tutti i microrganismi patogeni
Tutti microrganismi patogeni e non
Tutti i microrganismi non patogeni
A)
B)
C)
20
QUALE È LO SCOPO DELLA DISINFEZIONE DI UNA SUPERFICIE?Distruggere tutti i microrganismi patogeni e non
Ridurre la presenza di tutti i microrganismi
Distruggere tutti i microrganismi patogeni
A)
B)
C)
21
COSA SI INTENDE PER “SEPSI”?Infezione delle vie urinarie localizzata
Presenza di batteri patogeni nell’ambiente
Infezione generalizzata
A)
B)
C)
22
COSA È L’IGIENE?La scienza che ha come obiettivo la cura preventiva del singolo individuo
La scienza che ha come obiettivo il mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute del singolo individuo e della collettività
La scienza che ha come obiettivo la cura preventiva della collettività
A)
B)
C)
23
SECONDO L’OMS "LA SALUTE" È:Uno stato di benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità
Esclusivamente uno stato di benessere fisico e mentale
La sola assenza di malattia o infermità
A)
B)
C)
24
QUALE BRANCA DELLA MEDICINA SI OCCUPA DELLO STUDIO DELLA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE IN UN TERRITORIO?
La Statistica
L’Epidemiologia
La Microbiologia
A)
B)
C)
25
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 3
LA TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE PUÒ AVVENIRE ATTRAVERSO:Solo metodo indiretto (attraverso veicoli e vettori es. aria, alimenti, zanzare)
Solo metodo diretto (dal malato al soggetto sano)
Sia metodo diretto (dal malato al soggetto sano) sia metodo indiretto (attraverso veicoli e vettori es. aria, alimenti, zanzare)
A)
B)
C)
26
L’ISOLAMENTO DI UN INDIVIDUO MALATO È UNA PROFILASSI:Diretta
Immunitaria
Indiretta
A)
B)
C)
27
LA BONIFICA AMBIENTALE È UNA PROFILASSI:Immunitaria
Diretta
Indiretta
A)
B)
C)
28
LA VACCINAZIONE È CONSIDERATA UNA PROFILASSI:Indiretta
Immunitaria
Diretta
A)
B)
C)
29
PER LA SANIFICAZIONE DI UNA SUPERFICIE SI UTILIZZA:Disinfettanti
Solo acqua
Detergenti (saponi)
A)
B)
C)
30
QUALE FRA I SEGUENTI È UN MEZZO DI DISINFEZIONE NATURALE?La luce solare
Disinfettante
Radiazioni ionizzanti
A)
B)
C)
31
QUALE FRA I SEGUENTI NON È UN MEZZO DI DISINFEZIONE FISICO?Disinfettante
Raggi UV
Calore
A)
B)
C)
32
VERSO CHI È RIVOLTA LA DISINFESTAZIONE?Individui malati
Insetti
Individui sani
A)
B)
C)
33
QUALE FRA LE SEGUENTI È UNA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA?Antipolio
Anti pertosse
Antirosolia
A)
B)
C)
34
QUALE FRA LE SEGUENTI NON È UNA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA PER I NUOVI NATI?Anti epatite
Antimorbillo
Antidifterica
A)
B)
C)
35
I DISINFETTANTI POSSONO ESSERE:Solo naturali e chimici
Solo fisici e chimici
Naturali, fisici e chimici
A)
B)
C)
36
LA STERILIZZAZIONE È:Una procedura naturale destinata alla distruzione di tutta la flora microbica, incluse le spore batteriche
Una procedura fisica destinata alla distruzione di tutta la flora microbica, escluse le spore batteriche
Una procedura fisico chimica destinata alla distruzione di tutta la flora microbica, incluse le spore batteriche
A)
B)
C)
37
LE SOLUZIONI A BASE DI IODIO VANNO CONSERVATE:Solo al riparo da fonti di calore
Solo al riparo dalla luce
Al riparo dalla luce e fonti di calore
A)
B)
C)
38
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 4
QUALE VACCINAZIONE È CONSIGLIATA IN CASO DI FERITE?Anti epatite
Antidifterica
Anti tetanica
A)
B)
C)
39
NELLA STERILIZZAZIONE IN AUTOCLAVE, CHE COSA NON SI UTILIZZA?Acqua in ebollizione
Vapore
Calore secco
A)
B)
C)
40
QUAL È LA CORRETTA SEQUENZA DELLE PROCEDURE PRELIMINARI ALLA STERILIZZAZIONE?Detersione, disinfezione, risciacquo, asciugatura, confezionamento
Disinfezione, detersione, risciacquo, asciugatura, confezionamento
Risciacquo, detersione, disinfezione, asciugatura, confezionamento
A)
B)
C)
41
PER QUANTO TEMPO SI MANTIENE STERILE UN OGGETTO CORRETTAMENTE CONSERVATO?20 giorni
60 giorni
30 giorni
A)
B)
C)
42
DURANTE IL CONFEZIONAMENTO DEGLI OGGETTI DA STERILIZZARE, QUALE PROCEDURA NON È CORRETTA?Scrivere direttamente sulla carta delle buste con penna, timbri o pennarelli
Riportare la data di sterilizzazione e di scadenza
Scrivere sul bordo esterno di apertura delle buste con penna, timbri o pennarelli
A)
B)
C)
43
L’ALCOOL AGISCE:Distruggendo i batteri e i funghi
Distruggendo i batteri
Distruggendo batteri, funghi e spore
A)
B)
C)
44
DA COSA SONO COMPOSTI I CARBOIDRATI?Da carbonio e ossigeno
Da carbonio, idrogeno e ossigeno
Da carbonio e idrogeno
A)
B)
C)
45
QUALI FRA I SEGUENTI ELEMENTI GLI ENZIMI NON RIESCONO A SCINDERE DURANTE LA DIGESTIONE?I sali minerali
Le fibre
Le vitamine
A)
B)
C)
46
COSA È IL CALCIO?Un sale minerale
Una vitamina
Una proteina
A)
B)
C)
47
COSA È L’AMIDO?Disaccaride
Polisaccaride
Monosaccaride
A)
B)
C)
48
L’ARTERIOSCLEROSI PUÒ ESSERE CAUSATA:Nessuna delle precedenti
Da livelli elevati di zucchero nel sangue
Da livelli elevati di colesterolo nel sangue
A)
B)
C)
49
QUALI VITAMINE DEVONO ESSERE ASSUNTE QUOTIDIANAMENTE?B e C
A e K
D e H
A)
B)
C)
50
QUALE VITAMINA REGOLA IL METABOLISMO DEL CALCIO?A
D
B
A)
B)
C)
51
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 5
CHE FUNZIONE SVOLGE L’INTESTINO TENUE?Formazione delle feci
Assorbimento delle sostanze nutritive
Assorbimento dell’acqua
A)
B)
C)
52
I CIBI MAGGIORMENTE RICCHI DI PROTEINE SONO:Ortaggi e frutta
Latte, pesce, uova, carne
Frutta, latte e uova
A)
B)
C)
53
COSA SI INTENDE PER DIETA IPOSODICA?Dieta ricca di grassi
Dieta povera di sale
Dieta povera di grassi
A)
B)
C)
54
L’ANORESSIA È CARATTERIZZATA DA:Rifiuto di mangiare
Mangiare tanto e senza controllo
Un eccesso di tessuto adiposo nell’organismo
A)
B)
C)
55
LA BULIMIA È CARATTERIZZATA DA:Il rifiuto di mangiare
Il mangiare tanto e senza controllo per poi vomitare
Un eccesso di tessuto adiposo nell’organismo
A)
B)
C)
56
COSA È L’OBESITÀ?Un eccesso di tessuto epiteliale nell’organismo
Un eccesso di tessuto muscolare nell’organismo
Un eccesso di tessuto adiposo nell’organismo
A)
B)
C)
57
IN UN PAZIENTE CHE HA UNA GASTRITE, QUALI SONO GLI ALIMENTI CONTROINDICATI?Bevande senza caffeina
Le minestre in brodo e uova fritte
Pane e amidi
A)
B)
C)
58
QUALI ALIMENTI SONO DA ABOLIRE IN UN PAZIENTE EPATOPATICO?Succhi di frutta
Bevande alcoliche
Pesce
A)
B)
C)
59
L’IPOTERMIA È:Una temperatura corporea minore di 36°C
Una temperatura corporea superiore a 37°C
Una temperatura corporea superiore a 36°C
A)
B)
C)
60
NEL PAZIENTE CON IPOTERMIA:La frequenza cardiaca aumenta e quella respiratoria diminuisce
La frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria diminuiscono
La frequenza cardiaca diminuisce e la frequenza respiratoria aumenta
A)
B)
C)
61
NELL’IPERTERMIA LA TEMPERATURA CORPOREA È:Inferiore a 39°C
Superiore a 39°C
Superiore a 37,5°C
A)
B)
C)
62
IL CENTRO TERMOREGOLATORE DELL’ORGANISMO SI TROVA:Sia nel Sistema Nervoso Centrale sia nell’ipotalamo
Solo nell’ipotalamo
Solo nel Sistema Nervoso Centrale
A)
B)
C)
63
QUALI SONO VALORI DI TEMPERATURA CORPOREA NORMALI?Da 35,5°C a 36,5°C
Da 36,5°C a 37° C
Da 35°C a 36°C
A)
B)
C)
64
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 6
LA TEMPERATURA CORPOREA ASCELLARE RISPETTO A QUELLA TIMPANICA:È inferiore di 0,5 °C
È superiore di 0,5 °C
È uguale
A)
B)
C)
65
LA TEMPERATURA CORPOREA ORALE RISPETTO A QUELLA RETTALE:È inferiore di 0,5 °C
È uguale
È superiore di 0,5 °C
A)
B)
C)
66
NEL PAZIENTE IN STATO DI SHOCK LA TEMPERATURA CORPOREA:Diminuisce
Non varia
Aumenta
A)
B)
C)
67
NELLA CADUTA DELLA FEBBRE PER LISI LA TEMPERATURA CORPOREA:È altalenante
Scende lentamente
Scende rapidamente
A)
B)
C)
68
NELLA CADUTA DELLA FEBBRE PER CRISI LA TEMPERATURA CORPOREA:Scende lentamente
È altalenante
Scende rapidamente
A)
B)
C)
69
DURANTE L’ARCO DELLA GIORNATA LA TEMPERATURA CORPOREA:È più alta di pomeriggio
È costante
È più alta di mattina
A)
B)
C)
70
IN UN SOGGETTO ADULTO A RIPOSO LA FREQUENZA RESPIRATORIA NORMALE OSCILLA FRA:25/30 atti respiratori al minuto
12/20 atti respiratori al minuto
45/30 atti respiratori al minuto
A)
B)
C)
71
LA BRADIPNEA È:Una respirazione altalenante
Una respirazione accelerata
Una respirazione rallentata
A)
B)
C)
72
SE UN SOGGETTO È TACHIPNOICO LA SUA FREQUENZA RESPIRATORIA SARÀ DI:15/20 atti respiratori al minuto
25/30 atti respiratori al minuto
10/15 atti respiratori al minuto
A)
B)
C)
73
COSA È LA “DISPNEA”?Una respirazione difficoltosa con alterazioni del ritmo, della frequenza e dell’ampiezza
Una respirazione normale per ritmo, frequenza e ampiezza
Una respirazione normale per ritmo e frequenza e ampiezza alterate
A)
B)
C)
74
NEL PAZIENTE CON DIFFICOLTÀ RESPIRATORIA SONO PRESENTI:Solo alterazioni di polso
Solo alterazioni della pressione sanguigna
Sia alterazioni di polso che alterazioni della pressione sanguigna
A)
B)
C)
75
COSA È L’ESCREATO?Solo il muco prodotto dai bronchi
Solo il secreto bronchiale
Sia il secreto bronchiale, sia il muco prodotto dai bronchi
A)
B)
C)
76
COSA È LA TACHICARDIA?Frequenza cardiaca superiore a 100 battiti/minuto
Frequenza cardiaca inferiore a 100 battiti/minuto
Frequenza cardiaca superiore a 85 battiti/minuto
A)
B)
C)
77
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 7
COSA È LA BRADICARDIA?Frequenza cardiaca inferiore a 60 battiti/minuto
Frequenza cardiaca inferiore a 100 battiti/minuto
Frequenza cardiaca inferiore a 85 battiti/minuto
A)
B)
C)
78
QUALE È LA SEDE PIÙ UTILIZZATA PER LA RILEVAZIONE DEL POLSO?Radiale
Carotidea
Femorale
A)
B)
C)
79
QUALI SONO I VALORI NORMALI DI PRESSIONE ARTERIOSA IN UN SOGGETTO ADULTO A RIPOSO?140/80 mmHg
120/70 mmHg
100/60 mmHg
A)
B)
C)
80
IN UN PAZIENTE IPOTESO QUALI VALORI PRESSORI SI POSSONO RISCONTRARE?120/70 mmHg
170/95 mmHg
90/60 mmHg
A)
B)
C)
81
SE DURANTE LA RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA SI RISCONTRA IL SEGUENTE VALORE 170/95 MMHG, IL PAZIENTE È:
Iperteso
Ipoteso
Normoteso
A)
B)
C)
82
QUALE È LA NORMALE FREQUENZA CARDIACA IN UN SOGGETTO ADULTO A RIPOSO?80/100
50/60 battiti /minuto
60/90 battiti/minuto
A)
B)
C)
83
SI PARLA DI OLIGURIA:Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 500/600 cc
Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 300/400 cc
Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 100 cc
A)
B)
C)
84
SI PARLA DI ANURIA:Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 100 cc
Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 500/600 cc
Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 300/400 cc
A)
B)
C)
85
SI PARLA DI POLIURIA:Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è maggiore di 2500/3000 cc
Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è maggiore 1000/1500 cc
Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è maggiore 500/1000 cc
A)
B)
C)
86
LA PRESENZA DI PUS NELLE URINE È DEFINITA:Nicturia
Anuria
Piuria
A)
B)
C)
87
IN UN PAZIENTE DIABETICO È FACILE RISCONTRARE:Nicturia
Piuria
Chetonuria
A)
B)
C)
88
QUALE FRA I SEGUENTI È SINONIMO DI DISSENTERIA?Costipazione
Diarrea
Stipsi
A)
B)
C)
89
LA STIPSI È:Difficoltà di svuotare in tutto o in parte l’intestino
Regolare svuotamento dell’intestino
Rapida e frequente fuoriuscita di feci dal retto
A)
B)
C)
90
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 8
LA MELENA È:L’emissione di feci dure e color marroncino
L’emissione di feci miste a sangue digerito di colore scuro come la pece
L’emissione di feci liquide color verdastro
A)
B)
C)
91
LA RETTORRAGIA È:La fuoriuscita di sangue rosso vivo dall’ano
La fuoriuscita di feci liquide dall’ano
La fuoriuscita di sangue digerito dall’ano
A)
B)
C)
92
LA GLICEMIA INDICA:La quantità di glucosio contenuta nel sangue
La quantità di glicerolo contenuta nel sangue
La quantità di glicerina contenuta nel sangue
A)
B)
C)
93
IL RISCONTRO, A DIGIUNO, DI UN VALORE GLICEMICO DI 220 MG/DL INDICA:Iperglicemia
Normoglicemia
Ipoglicemia
A)
B)
C)
94
SE AD UN PAZIENTE VIENE RISCONTRATO IL SEGUENTE VALORE GLICEMICO 54 MG/DL SI TRATTA DI:Ipoglicemia
Normoglicemia
Iperglicemia
A)
B)
C)
95
IN UN PAZIENTE CHE PRESENTA PALLORE, SUDORAZIONE FREDDA, TACHICARDIA E TREMITO, LA GLICEMIA PUÒ ESSERE:
La glicemia è ininfluente
Alta
Bassa
A)
B)
C)
96
SE UN PAZIENTE HA BISOGNO DI OSSIGENO E SI TROVA UNA BOMBOLA CHE HA L’OGIVA DI COLORE BIANCO:Si va alla ricerca di una bombola con l’ogiva di un altro colore
Non deve essere utilizzato perché potrebbe essere pericoloso
Si può utilizzare perché sicuramente contiene ossigeno
A)
B)
C)
97
H2O È LA FORMULA:Dell'acqua
Dell'idrogeno
Dell'ossigeno
A)
B)
C)
98
NELLA POSIZIONE DI TRENDELENBURG:Il tronco è sollevato rispetto agli arti inferiori
Gli arti inferiori sono sollevati rispetto al tronco
Gli arti inferiori sono sullo stesso piano del tronco
A)
B)
C)
99
NELLA POSIZIONE SUPINA IL PAZIENTE È:Sdraiato pancia in giù
Sdraiato pancia in su
Sdraiato su un fianco
A)
B)
C)
100
QUALE POSIZIONE È PREFERIBILE FAR ASSUMERE AD UN PAZIENTE CUI DEVE ESSERE PRATICATO UN CLISTERE?Posizione prona
Decubito laterale sinistro
Decubito laterale destro
A)
B)
C)
101
SE UN PAZIENTE SI TROVA IN POSIZIONE ORTOPNOICA È:Seduto
Sdraiato
In piedi
A)
B)
C)
102
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 9
PER EROGARE UN MAGGIOR QUANTITATIVO DI OSSIGENO AD UN PAZIENTE È PREFERIBILE UTILIZZARE? (INDICARE LA RISPOSTA ERRATA)
La mascherina
Gli occhialini nasali
l’aerosol
A)
B)
C)
103
LA CIANOSI È:Colorito rossastro di cute e mucose determinata da insufficiente ossigenazione del sangue
Colorito bluastro di cute e mucose determinata da insufficiente ossigenazione del sangue
Colorito biancastro di cute e mucose determinata da insufficiente ossigenazione del sangue
A)
B)
C)
104
IN CHE STADIO SI TROVA UNA PIAGA DA DECUBITO, SE C’È UN INTERESSAMENTO DEL TESSUTO MUSCOLARE E OSSEO?
III stadio
II stadio
IV stadio
A)
B)
C)
105
IN UNA PIAGA DA DECUBITO DI II GRADO, QUALI SONO GLI STRATI CUTANEI INTERESSATI?Il tessuto osseo
Il tessuto muscolare
L’epidermide e il derma
A)
B)
C)
106
QUALE È LA CAUSA PRINCIPALE DELLE PIAGHE DA DECUBITO?Una compressione breve sui piccoli vasi sanguigni che interrompe la microcircolazione
Una compressione lunga e prolungata sui piccoli vasi sanguigni che interrompe la microcircolazione
Una compressione prolungata dei grossi vasi sanguigni
A)
B)
C)
107
QUALI SONO, TRA I SEGUENTI, I PAZIENTI PIÙ A RISCHIO DI LESIONI DA DECUBITO?I bambini
Le donne
Gli anziani
A)
B)
C)
108
COSA È UNA PIAGA DA DECUBITO?Una lesione che non interessa gli strati della pelle
Una lesione che può interessare gli strati superficiali e profondi della pelle
Una lesione che può interessare solo gli strati superficiali della pelle
A)
B)
C)
109
LE ZONE PIÙ A RISCHIO DI LESIONE DA DECUBITO NEL PAZIENTE ALLETTATO SONO:Solo nuca e scapole
Sia osso sacro e talloni, sia nuca e scapole
Solo osso sacro e talloni
A)
B)
C)
110
QUALI SONO, TRA I SEGUENTI, I PAZIENTI PIÙ A RISCHIO DI LESIONI DA DECUBITO?Solo pazienti in coma e paralizzati
Sia pazienti in coma e paralizzati, sia pazienti anziani incontinenti e con mobilità ridotta
Solo pazienti anziani incontinenti e con mobilità ridotta
A)
B)
C)
111
IL PROLUNGATO STAZIONAMENTO DEL PAZIENTE A LETTO PUÒ PROVOCARE:Sia lesioni da decubito, sia trombosi
Solo trombosi
Solo lesioni da decubito
A)
B)
C)
112
QUALE TRATTAMENTO È INDICATO NELLA PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO?Riposo a letto prolungato
La decompressione con supporti morbidi
L’utilizzo del pannolone
A)
B)
C)
113
QUALE DEI SEGUENTI PAZIENTI È PIÙ A RISCHIO PER LO SVILUPPO DI UNA PIAGA DA DECUBITO?Un anziano che pesa 40/50 Kg
Una giovane che pesa 40 kg
Un anziano che pesa 80/100 kg
A)
B)
C)
114
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 10
QUALI SONO LE ZONE DI CUTE INTEGRA PIÙ PESANTEMENTE COLONIZZATE DA AGENTI PATOGENI OSPEDALIERI?Solo il cuoio capelluto e zona perineale e inguinale
Solo la zona inguinale, ascellare e le regioni plantari
Il cuoio capelluto, zona perineale, inguinale, ascellare, regioni plantari
A)
B)
C)
115
NEL PAZIENTE, IN POSIZIONE SUPINA, LE ZONE A MAGGIOR RISCHIO DI LESIONE DA DECUBITO SONO:Zigomo, regione temporale, padiglione auricolare, arcata costale, spina iliaca antero superiore
Regione sacrale, apofisi spinose vertebrali, spina della scapola, nuca e talloni
Regione trocanterica, cresta iliaca, malleoli, bordo esterno del piede, ginocchio, spalla, gomito, padiglione auricolare
A)
B)
C)
116
QUALI FUNZIONI SVOLGE L’APPARATO SCHELETRICO?Sostegno, movimento, protezione
Sostegno, movimento, respirazione
Sostegno, protezione, escrezione
A)
B)
C)
117
IN QUALE PARTE DEL CORPO SI PUÒ PERCEPIRE IL DOLORE AL DELTOIDE?Nel braccio
Nella gamba
Nella coscia
A)
B)
C)
118
QUALI DELLE SEGUENTI FUNZIONI SVOLGE L’APPARATO MUSCOLARE?Sia movimento che produzione di calore
Solo movimento
Solo produzione di calore
A)
B)
C)
119
QUANTI SONO I NERVI CRANICI?21 paia
12 paia
8 paia
A)
B)
C)
120
IL CUORE È:Muscolo striato involontario
Muscolo liscio involontario
Muscolo striato volontario
A)
B)
C)
121
NELL’INFARTO DEL MIOCARDIO SI HA:La riproduzione delle cellule cardiache
La morte delle cellule cardiache
La sofferenza delle cellule cardiache
A)
B)
C)
122
QUANDO IL RITMO DEL BATTITO CARDIACO NON È REGOLARE C’È:Un’aritmia
Tachicardia
Bradicardia
A)
B)
C)
123
DOVE AVVENGONO GLI SCAMBI POLMONARI?Negli alveoli polmonari
Nelle arteriole polmonari
Nelle venule polmonari
A)
B)
C)
124
L’INSULINA VIENE PRODOTTA:Dai reni
Dal fegato
Dal pancreas
A)
B)
C)
125
QUALE È LO STRATO PIÙ SUPERFICIALE DELLA PELLE?Derma
Tessuto adiposo
Epidermide
A)
B)
C)
126
DOVE HA LUOGO LA FORMAZIONE DELLE FECI?Nell’intestino crasso
Nell’intestino tenue
Nel duodeno
A)
B)
C)
127
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 11
CHE COSA È UN’ULCERA GASTRICA?Un’infiammazione dello stomaco
Una perforazione o erosione della parete dello stomaco
Un’infiammazione della prima parte dell’intestino
A)
B)
C)
128
L’EPATITE È:Infiammazione dei reni
Infiammazione del fegato
Infiammazione dello stomaco
A)
B)
C)
129
COSA È UNA GASTRITE?Infiammazione dell’intestino
Infiammazione del fegato
Infiammazione dello stomaco
A)
B)
C)
130
L’INTESTINO CRASSO SI DIVIDE:Cieco, digiuno e colon
Cieco, colon e retto
Duodeno, digiuno, ileo
A)
B)
C)
131
COME SI DIVIDE L’INTESTINO TENUE?Cieco, colon e retto
Duodeno, digiuno, ileo
Cieco, digiuno e colon
A)
B)
C)
132
COME SI DIVIDE LO STOMACO?Cieco, digiuno e piloro
Fondo, corpo e piloro
Cieco, corpo e retto
A)
B)
C)
133
UNA KILOCALORIA EQUIVALE A:100 cal
10000 cal
1000 cal
A)
B)
C)
134
DA QUALE ORGANO VIENE PRODOTTA LA BILE?Fegato
Cistifellea
Pancreas
A)
B)
C)
135
COSA SONO GLI ORMONI?Sostanze prodotte dalle ghiandole endocrine
Sostanze prodotte dalle ghiandole sudoripare
Sostanze prodotte dalle ghiandole salivari
A)
B)
C)
136
IN QUANTE REGIONI SI DIVIDE L’ADDOME?6
9
3
A)
B)
C)
137
MEDIANTE QUALE ESAME DIAGNOSTICO SI RILEVA LA TACHICARDIA?Elettroencefalogramma
Elettromiografia
Elettrocardiogramma
A)
B)
C)
138
DOVE SI FORMA L’URINA?Nell’uretra
Nella vescica
Nei reni
A)
B)
C)
139
COSA È L’EMATURIA?Presenza di glucosio nelle urine
Presenza di sangue nelle urine
Presenza di albumina
A)
B)
C)
140
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 12
COME ARRIVA IN VESCICA L’URINA PRODOTTA DAI RENI?Attraverso l’uretra
Attraverso gli ureteri
Attraverso la prostata
A)
B)
C)
141
LA DISURIA È:Difficoltà a urinare
Difficoltà a deglutire
Difficoltà a defecare
A)
B)
C)
142
LA CISTITE È:Una formazione di cisti diffuse
Un’infiammazione della vescica
Un’infiammazione della cistifellea
A)
B)
C)
143
NELLA DISFAGIA IL PAZIENTE HA DIFFICOLTÀ:A deglutire
A urinare
A digerire
A)
B)
C)
144
DURANTE L’INSPIRAZIONE:I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si espande, il diaframma si contrae e si abbassa
I muscoli intercostali e il diaframma si rilassano, la cavità toracica si riduce
I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si riduce, il diaframma si contrae e si abbassa
A)
B)
C)
145
DURANTE L’ESPIRAZIONE:I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si riduce, il diaframma si contrae e si abbassa
I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si espande, il diaframma si contrae e si abbassa
I muscoli intercostali e il diaframma si rilassano, la cavità toracica si riduce
A)
B)
C)
146
LA PROSTATA È UNA GHIANDOLA CHE AVVOLGE:L’uretra maschile
L’uretra femminile
Sia l’uretra maschile sia quella femminile
A)
B)
C)
147
L’URETRA MASCHILE RISPETTO A QUELLA FEMMINILE È:Più corta
Uguale
Più lunga
A)
B)
C)
148
DA QUALI ORGANI VENGONO ELIMINATE LE SOSTANZE INUTILI E DANNOSE PER L’ORGANISMO?Polmoni, pelle, intestino, reni
Pelle, intestino, polmoni
Reni, polmoni, pelle
A)
B)
C)
149
QUAL È LA SEQUENZA CORRETTA DELLA “CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA” NELLA GESTIONE DI UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO?
Riconoscimento e Allarme Precoci – RCP Precoce – Defibrillazione Precoce – Soccorso Avanzato Precoce
Defibrillazione Precoce – RCP Precoce – Riconoscimento e Allarme precoci – Soccorso Avanzato Precoce
RCP Precoce – Riconoscimento e Allarme Precoci – Defibrillazione Precoce - Soccorso Avanzato Precoce
A)
B)
C)
150
QUAL È L’OBIETTIVO DEL BLS (MANOVRE DI SUPPORTO VITALE DI BASE)?Ritardare il danno anossico cerebrale solo in un soggetto che non ha circolo
Ritardare l’insorgenza del danno anossico cerebrale solo in un soggetto privo di coscienza
Ritardare l’insorgenza del danno anossico cerebrale in un soggetto privo di coscienza, respiro e circolo
A)
B)
C)
151
COSA INDICA L’ACRONIMO RCP?Respirazione Cardio Polmonare
Rianimazione Cardio Polmonare
Riabilitazione Cardiopolmonare
A)
B)
C)
152
IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO I DANNI CEREBRALI DIVENTANO IRREVERSIBILI DOPO:10 minuti
20 minuti
6 minuti
A)
B)
C)
153
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 13
COSA INDICA LA SIGLA RSA:Residenze Sanitarie Assistenziali
Riabilitazione Sanitaria Attività
Ricovero Sociale Assistenza
A)
B)
C)
154
COME SI VALUTA LO STATO DI COSCIENZA DI UNA PERSONA NON TRAUMATIZZATA?Chiamandola a voce alta e sollevandola
Chiamandola a voce alta e scuotendola per le spalle
Solo chiamandola a voce alta
A)
B)
C)
155
NEL BLS (SUPPORTO VITALE DI BASE) COME SI VALUTA L’ATTIVITÀ RESPIRATORIA DI UN SOGGETTO ?Facendo GAS (guardo – ascolto – sento) per 5 secondi
Facendo GAS (guardo – ascolto – sento) per 20 secondi
Facendo GAS (guardo – ascolto – sento) per 10 secondi
A)
B)
C)
156
NEL BLS (SUPPORTO VITALE DI BASE) COME SI VALUTANO I SEGNI DI CIRCOLO DI UN SOGGETTO?Controllando solo il polso carotideo
Controllando sia il polso carotideo e se ci sono colpi di tosse o movimenti
Controllando solo se ci sono colpi di tosse o movimenti
A)
B)
C)
157
PER QUANTO TEMPO PUÒ ESSERE MANTENUTA LA POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA?Non più di 10 minuti
Non più di 2 ore
Non più di 30 minuti
A)
B)
C)
158
COME SI OTTIENE LA PERVIETÀ DELLE VIE AEREE IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO NON TRAUMATIZZATO?Iperestendendo il capo e sollevando il mento
Solo iperestendendo il capo
Solo sollevando il mento
A)
B)
C)
159
IL RAPPORTO FRA LE COMPRESSIONI TORACICHE E LE VENTILAZIONI DURANTE UNA RCP È:15 / 2
30 / 2
30 / 5
A)
B)
C)
160
DURANTE LE MANOVRE DI RCP LE COMPRESSIONI TORACICHE DEVONO ESSERE PRATICATE:Sia al centro del torace, sia nella metà inferiore dello sterno
Solo nella metà inferiore dello sterno
Solo al centro del torace
A)
B)
C)
161
DURANTE LA RCP LE COMPRESSIONI TORACICHE SONO EFFICACI SE IL TORACE SI ABBASSA:Almeno 5 centimetri
Almeno 6 centimetri
Al massimo 3 centimetri
A)
B)
C)
162
QUANTE DEVONO ESSERE LE COMPRESSIONI TORACICHE AL MINUTO IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO?Almeno 120
Almeno 85
Almeno 100
A)
B)
C)
163
LE MANOVRE DI BLS IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO POSSONO ESSERE EFFETTUATE:Esclusivamente da personale medico
Esclusivamente da personale medico e infermieristico
Anche da personale laico se correttamente addestrato
A)
B)
C)
164
LE COMPRESSIONI TORACICHE SCORRETTE DURANTE UNA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE POSSONO PROVOCARE:
Circolo inefficace, lesioni agli organi addominali, fratture costali
Solo lesioni agli organi addominali e fratture costali
Solo circolo inefficace e fratture costali
A)
B)
C)
165
PRIMA DI APPRESTARSI A SOCCORRERE UNA PERSONA INANIMATA SI DEVE:Chiamare i soccorsi
Valutare che l’ambiente intorno sia sicuro
Valutare lo stato di coscienza
A)
B)
C)
166
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 14
QUANDO PUÒ ASTENERSI L’OPERATORE DALL’INIZIARE UNA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE?In presenza di macchie ipostatiche
Solo se il soggetto è in età avanzata
Solo di fronte ad un spetto cadaverico del soggetto
A)
B)
C)
167
LE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE VANNO INIZIATE IN UN SOGGETTO IN CUI È PRESENTE LA MIDRIASI?
Si
No
Solo se è giovane
A)
B)
C)
168
QUANDO VANNO INTERROTTE LE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE?Quando un medico decreta la morte del soggetto
Quando c’è esaurimento delle forze fisiche
Sia quando c’è esaurimento delle forze fisiche, sia quando un medico decreta la morte del soggetto
A)
B)
C)
169
UN SOGGETTO CHE DIVENTA IMPROVVISAMENTE CIANOTICO, SI PORTA LE MANI ALLA GOLA E NON EMETTE ALCUN RUMORE RESPIRATORIO HA:
Un’ostruzione delle vie aeree parziale
Un’ostruzione delle vie aeree completa
Un’ostruzione della carotide
A)
B)
C)
170
UN SOGGETTO CHE INIZIA AD AGITARSI, TOSSIRE ED EMETTERE RUMORI RESPIRATORI DURANTE IL PASTO HA:Un’ostruzione semi-completa
Un’ostruzione delle vie aeree completa
Un’ostruzione delle vie aeree parziale
A)
B)
C)
171
QUALE MANOVRA SI ESEGUE PER PRIMA IN UN SOGGETTO CHE HA UN’OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE COMPLETA?5 colpi dorsali in regione interscapolare
5 compressioni addominali (manovra di Heimlich)
È consigliato non intervenire
A)
B)
C)
172
DAVANTI AD UN SOGGETTO CHE HA UN'OSTRUZIONE PARZIALE DELLE VIE AEREE, CHE TOSSISCE E SI AGITA, COSA BISOGNA FARE?
Non intervenire con nessuna manovra, ma invitarlo a calmarsi e cercare di tossire in maniera più efficace
Praticare la manovra di Heimlich
Dare 5 pacche sulla schiena
A)
B)
C)
173
COSA È IL GASPING?Un tipo di respiro in cui i movimenti toracici sono inefficaci e non c’è ingresso di aria nei polmoni
Un tipo di respiro in cui movimenti toracici sono più efficaci, tali da permettere al soggetto di iperventilare i polmoni
Un tipo di respiro in cui i movimenti anziché toracici sono addominali
A)
B)
C)
174
UN MASSAGGIO CARDIACO È EFFICACE QUANDO IL SOGGETTO È ADAGIATO:Su un letto morbido
Su una qualsiasi superficie purché sia morbida
Per terra
A)
B)
C)
175
QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI PERSONE HA IL MINOR RISCHIO DI CONTRARRE UN’INFEZIONE DELLE VIE URINARIE?
Le donne
Gli uomini
I bambini
A)
B)
C)
176
QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI È ERRATA?Il sesso maschile è maggiormente predisposto ad un’infezione delle vie urinarie
Il diabete rappresenta un fattore di rischio per l’infezione delle vie urinarie
Il sesso femminile è maggiormente predisposto ad un’infezione delle vie urinarie
A)
B)
C)
177
LE INFEZIONI OSPEDALIERE PIÙ FREQUENTI SONO:Le infezioni urinarie
Le infezioni respiratorie
Le infezioni chirurgiche
A)
B)
C)
178
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 15
LE INFEZIONI OSPEDALIERE SI POSSONO SVILUPPARE:Solo se erano già presenti al momento del ricovero e si sono sviluppate durante la degenza
Solo durante la degenza in ospedale
Durante la degenza e dopo la dimissione ospedaliera
A)
B)
C)
179
QUALE FATTORE NON HA INFLUENZA NELLO SVILUPPO DI UN’INFEZIONE OSPEDALIERA?L’età
Il sesso
Il peso corporeo e l’altezza
A)
B)
C)
180
QUALI CATEGORIE DI PERSONE SONO PIÙ A RISCHIO DI SVILUPPO DI UN’INFEZIONE DELLE VIE URINARIE?Le donne, gli uomini e gli anziani
Gli uomini, gli anziani e i bambini
Le donne, gli anziani e i bambini
A)
B)
C)
181
QUALE AFFERMAZIONE NON È CORRETTA?La brevità dell’uretra nella donna è un fattore favorente l’insorgenza di un’infezione delle vie urinarie
La produzione di ormoni femminili è un fattore che protegge la donna da un’infezione delle vie urinarie
La gravidanza nella donna è un fattore che favorisce l’insorgere di un’infezione delle vie urinarie
A)
B)
C)
182
CHE SINTOMI PUÒ PRESENTARE UN SOGGETTO CHE HA UNA CISTITE?Pollachiuria – macroematuria – microematuria- piuria
Solo microematuria e piuria
Solo pollachiuria e macroematuria
A)
B)
C)
183
– I PIÙ COMUNI STUDI SULLE INFEZIONI OSPEDALIERE INDICANO CHE QUESTE POSSONO ESSERE STATISTICAMENTE CLASSIFICATE CON IL SEGUENTE ORDINE DI FREQUENZA:
Infezioni respiratorie – infezioni chirurgiche – infezioni urinarie – batteriemie
Infezioni urinarie – infezioni chirurgiche – infezioni respiratorie - batteriemie
Infezioni chirurgiche – infezioni urinarie – infezioni respiratorie – batteriemie
A)
B)
C)
184
L’USO DELL’ANTIBIOTICO, A SCOPO PREVENTIVO, NELLE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE:E’ indicato perché si distruggono i microrganismi e l’infezione non si sviluppa
Non è indicato perché favorisce lo sviluppo di un'antibiotico-resistenza da parte dei microrganismi
E’ indicato perché i microrganismi si riducono per numero e l’infezione non si sviluppa
A)
B)
C)
185
LO SCOPO DEL LAVAGGIO DELLE MANI È:Ridurre la sola flora batterica residente presente nelle mani dell’operatore
Rimuovere la sola flora batterica transitoria presente nelle mani dell’operatore
Rimuovere la flora batterica transitoria e ridurre la flora batterica residente presente nelle mani dell’operatore
A)
B)
C)
186
LE MANI DELL’OPERATORE, TRANSITORIAMENTE CONTAMINATE, POSSONO TRASFERIRE PASSIVAMENTE I MICRORGANISMI DA UN PAZIENTE ALL’ALTRO?
No
Si
E’ molto raro
A)
B)
C)
187
IL LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI DEVE DURARE:Almeno 5/6 secondi
Almeno 20/40 secondi
Almeno 10/15 secondi
A)
B)
C)
188
IL LAVAGGIO ANTISETTICO DELLE MANI AVVIENE MEDIANTE L’UTILIZZO DI:Acqua e clorexidina o iodofori
Sia acqua e sapone, sia acqua e clorexidina o iodofori
Acqua e sapone
A)
B)
C)
189
IL LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI AVVIENE MEDIANTE L’UTILIZZO DI:Solitamente acqua e sapone
Solitamente senza alcun detergente
Solitamente acqua e clorexidina o iodofori
A)
B)
C)
190
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 16
QUANDO È STATA ISTITUITA LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO?Il 22 febbraio 2010
Il 22 febbraio 2001
Il 22 febbraio 2007
A)
B)
C)
191
QUANDO È STATA ISTITUITA LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSS)?
Il 16 gennaio 2000
Il 16 gennaio 2003
Il 16 gennaio 2001
A)
B)
C)
192
LA FIGURA DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO È STATA ISTITUITA PER UN ACCORDO FRA:Stato e Province
Stato e A.S.L
Stato e Regioni
A)
B)
C)
193
QUAL È LA FIGURA DI RIFERIMENTO DELL’OSS IN AMBITO SANITARIO?L’infermiere e l’ostetrica
L’infermiere e il medico
Esclusivamente l’infermiere
A)
B)
C)
194
QUAL È LA FIGURA DI RIFERIMENTO DELL’OSS IN AMBITO SOCIALE?L’assistente familiare
L’assistente sociale
Il medico di base
A)
B)
C)
195
L’ATTIVITÀ DELL’OSS È INDIRIZZATA A:Favorire l’autonomia dell’utente
Soddisfare i bisogni primari secondo le proprie competenze in un contesto sia sociale sia sanitario
Sia favorire l’autonomia dell’utente, sia soddisfare i bisogni primari secondo le proprie competenze in un contesto sia sociale sia sanitario
A)
B)
C)
196
QUALE ATTO NON È DELEGABILE ALL’OSS DURANTE LA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA ORALE?Verificare che il farmaco sia stato assunto correttamente
Verificare l’identità del paziente
Preparare il farmaco da somministrare
A)
B)
C)
197
L’OSS SI OCCUPA IN PIENA AUTONOMIA:Delle medicazioni complesse
Delle medicazioni semplici
Della somministrazione della terapia orale
A)
B)
C)
198
LA COMPOSIZIONE DELLA SALMA DI UN DEFUNTO VA EFFETTUATA:Entro 1-2 ore
Entro 2-3 ore
Dopo le 3 ore
A)
B)
C)
199
IN MERITO ALLA COMPOSIZIONE DELLA SALMA DI UN DEFUNTO, L’OSS SI OCCUPA DI:Provvedere sia alla pulizia del letto che alla rimozione di eventuali cateteri e flebo
Provvedere alla rimozione di eventuali cateteri e flebo
Provvedere alla pulizia del letto
A)
B)
C)
200
IL PESO CORPOREO DI UN PAZIENTE VA RILEVATO:Esclusivamente con la bilancia elettronica
A digiuno
Ogni giorno
A)
B)
C)
201
QUALI FRA LE SEGUENTI ATTIVITÀ NON SONO DI COMPETENZA DELL’OSS?Profilassi delle trombosi
Medicazione delle piaghe da decubito
Somministrazione di ossigeno su prescrizione medica
A)
B)
C)
202
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 17
I BISOGNI FONDAMENTALI DELL’UOMO, SECONDO LA SCALA GERARCHICA DI A. MASLOW, SONO:6
5
4
A)
B)
C)
203
SECONDO MASLOW QUALE NON È UN BISOGNO FISIOLOGICO?Evitare il dolore
Bisogno di amare
Cibo
A)
B)
C)
204
QUALE FRA I SEGUENTI È UN BISOGNO FISIOLOGICO, SEGUENDO LA SCALA DI MASLOW?Sicurezza
Stima
Cibo
A)
B)
C)
205
IL BISOGNO DI SICUREZZA, SECONDO MASLOW, È UN BISOGNO DI QUALE LIVELLO?II livello
I livello
III livello
A)
B)
C)
206
EVITARE IL DOLORE, SECONDO MASLOW, È UN BISOGNO DI QUALE LIVELLO?III livello
II livello
I livello
A)
B)
C)
207
L’ATTIVITÀ IN CUI UNA PARTE DEL CORPO VIENE INTERESSATA SENZA ALCUNO SFORZO SIGNIFICATIVO PER LA PERSONA SI CHIAMA:
Esercizio passivo
Esercizio attivo
Esercizio attivo e passivo insieme
A)
B)
C)
208
LA PARALISI CHE INTERESSA ENTRAMBI GLI ARTI INFERIORI È DEFINITA:Paraplegia
Emiplegia
Tetraplegia
A)
B)
C)
209
LA PARALISI DI UN’INTERA METÀ DEL CORPO (DESTRA O SINISTRA) È DEFINITA:Paraplegia
Emiparesi
Tetraplegia
A)
B)
C)
210
LA RIGIDITÀ PERSISTENTE E INVOLONTARIA DEI MUSCOLI CHE IMMOBILIZZA UN ARTO IN POSIZIONE VIZIATA È DEFINITA:
Frattura
Distorsione
Contrattura
A)
B)
C)
211
LA CADUTA DELLA PRESSIONE DEL SANGUE, CONSEGUENTE AL PASSAGGIO DALLA POSIZIONE SUPINA A ERETTA, È DEFINITA:
Ipertensione clinostatica
Ipotensione arteriosa
Ipotensione ortostatica
A)
B)
C)
212
L’OSTEOPOROSI È UN PROCESSO PATOLOGICO CHE RIGUARDA:I muscoli
Le ossa
I tessuti
A)
B)
C)
213
LA SPASTICITÀ È RAPPRESENTATA DA:Riduzione del tono muscolare che porta a una rigidità delle ossa
Riduzione del tono muscolare che porta a una rigidità del muscolo
Aumento del tono muscolare che porta a una rigidità del muscolo
A)
B)
C)
214
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 18
LO STATO DI CONTRAZIONE LIEVE E CONTINUA, DEL MUSCOLO A RIPOSO, È DEFINITA:Ipertonia muscolare
Ipotonia muscolare
Tono muscolare
A)
B)
C)
215
ATTRAVERSO IL VOMITO SI HA:La sola eliminazione del contenuto gastrico e intestinale superiore
La sola eliminazione del contenuto gastrico
L’eliminazione del contenuto gastrico, intestinale e l’eliminazione di sostanze tossiche accidentalmente ingerite
A)
B)
C)
216
SI PARLA DI OBESITÀ QUANDO IL PESO CORPOREO È SUPERIORE DEL:10/20%
20/30%
15/20%
A)
B)
C)
217
L’INTEGRITÀ DELLA MUCOSA ORALE ASSOCIATA AD UN’ADEGUATA SECREZIONE SALIVARE FACILITA:Esclusivamente la difesa contro le infezioni
Esclusivamente la nutrizione e la comunicazione
Sia la nutrizione, la comunicazione e la difesa contro le infezioni
A)
B)
C)
218
L’IGIENE DEL CAVO ORALE, IN UNA PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE, VA PRATICATA:Tre volte al giorno
Almeno una volta al giorno
Almeno due volte al giorno
A)
B)
C)
219
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA?Nella nutrizione enterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nello stomaco
Nella nutrizione enterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nell’intestino
Nella nutrizione enterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nella circolazione sanguigna
A)
B)
C)
220
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?Nella nutrizione parenterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nello stomaco
Nella nutrizione parenterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nell’intestino
Nella nutrizione parenterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nella circolazione sanguigna
A)
B)
C)
221
UN SOGGETTO INAPPETENTE È:Una persona che mangia in modo disordinato
Una persona che mangia troppo
Una persona che non ha appetito
A)
B)
C)
222
NELLA CACHESSIA LA MASSA ADIPOSA E LA MASSA MUSCOLARE:La massa adiposa aumenta e la massa muscolare si riduce
Aumentano
Si riducono
A)
B)
C)
223
L’ALIMENTAZIONE, SECONDO MASLOW, È UN BISOGNO DI QUALE LIVELLO?I livello
III livello
II livello
A)
B)
C)
224
NELLA RITENZIONE URINARIA:Le urine non vengono prodotte a sufficienza
Le urine vengono prodotte e vengono eliminate in continuazione
Le urine vengono prodotte e non vengono eliminate
A)
B)
C)
225
IN UNA PERSONA PORTATRICE DI CATETERE VESCICALE, LA SACCA DI RACCOLTA DELLE URINE, VA POSTA:A livello della vescica
Al di sopra del livello della vescica
Al di sotto del livello della vescica
A)
B)
C)
226
LO SBIANCAMENTO DEL COLORITO DEL VOLTO È DEFINITO:Rossore cutaneo
Ittero
Pallore cutaneo
A)
B)
C)
227
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 19
CHE COSA È L’ITTERO?Accumulo di pigmenti biliari nel sangue che dà solo alla cute un colorito giallastro
Accumulo di pigmenti biliari nel sangue che dà solo alle mucose un colorito giallastro
Accumulo di pigmenti biliari nel sangue che dà alla cute, alle mucose e ai liquidi organici un colorito giallastro
A)
B)
C)
228
QUALI SONO I SEGNI DI UN’INFIAMMAZIONE?Solo dolore della parte infiammata
Arrossamento, tumefazione, calore della parte infiammata, dolore, alterazione funzionale
Solo arrossamento della parte infiammata
A)
B)
C)
229
LO SCOPO PRINCIPALE DEL BAGNO DEL MALATO È:La sola pulizia della pelle e comfort
Eliminare le cellule epiteliali morte e i batteri
Sia la pulizia della pelle e comfort, sia eliminare le cellule epiteliali morte e i batteri
A)
B)
C)
230
COSA NON È CORRETTO FARE DURANTE L’ESECUZIONE DEL BAGNO DI PULIZIA?Non valutare le abitudini del malato
Insegnare l’attività di auto assistenza
Rispettare la privacy e il pudore del malato
A)
B)
C)
231
LE FECI CAPRINE SONO:Liquide e acquose
Poco solide e frammentate
Molto solide e frammentate
A)
B)
C)
232
LA “REGOLA DEL 9” DELLE USTIONI SERVE A VALUTARE:La profondità e l’estensione dell’ustione
L’estensione dell’ustione
La profondità dell’ustione
A)
B)
C)
233
COSA NON BISOGNA FARE NEL PAZIENTE USTIONATO?Rimuovere i tessuti adesi
Riscaldare il paziente dopo averlo raffreddato
Raffreddare la zona ustionata irrigando abbondantemente con acqua
A)
B)
C)
234
QUALI SEGNI INDICANO LA PRESENZA DI UNA FRATTURA?Solo dolore, scroscio, deformità
Solo dolore, gonfiore, impotenza funzionale
Dolore, scroscio, deformità, gonfiore e impotenza funzionale
A)
B)
C)
235
IL RESPIRO DI “CHEYNE-STOKES” È:Respiro patologico caratterizzato da una frequenza respiratoria bassa
Respiro patologico con periodismo
Respiro fisiologico caratterizzato da una frequenza respiratoria elevata
A)
B)
C)
236
IN AMBIENTE SANITARIO, L’ACRONIMO TIA INDICA:Insufficienza toracica acuta
Alterazione intra-toracica
Attacco ischemico transitorio
A)
B)
C)
237
QUAL È LA SEDE DI FRATTURA PIÙ FREQUENTE NELL’ANZIANO?Omero
Femore
Vertebre
A)
B)
C)
238
LO SCOPO DELLA FISIOTERAPIA È:Sia restituire la normale funzionalità a chi ha subito danni fisici, sia aiutare chi ha subito danni neurologici
Aiutare chi ha subito danni neurologici
Restituire la normale funzionalità a chi ha subito danni fisici
A)
B)
C)
239
LA FERITA DELL’ADDOME È DEFINITA:Penetrante
Superficiale
Profonda
A)
B)
C)
240
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 20
UN DISTURBO DELLA MOBILITÀ VOLONTARIA A CAUSA DI UNA LESIONE NERVOSA È:Parestesia
Paralisi
Ipertrofia
A)
B)
C)
241
QUALE NON È UN SEGNO DI DISIDRATAZIONE?Edema
Perdita di peso
Oliguria
A)
B)
C)
242
QUALE FRA I SEGUENTI PARAMETRI È ININFLUENTE AL FINE DI VALUTARE LA PERDITA DEI LIQUIDI?Peso corporeo
Altezza
Diuresi
A)
B)
C)
243
CHE COSA È LA PSICOLOGIA?Scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentali
Scienza che studia i soli fenomeni della vita affettiva
Scienza che studia i soli fenomeni mentali
A)
B)
C)
244
LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE CHE COSA PROVA UN’ALTRA PERSONA È DEFINITA:Simpatia
Empatia
Attrazione
A)
B)
C)
245
LA SINDROME DI BURNOUT È UNA MALATTIA:Professionale
Infettiva
Ereditaria
A)
B)
C)
246
QUALE È IL PRIMO SENTIMENTO CHE L’OPERATORE SANITARIO DEVE TRASMETTERE ALL’UTENTE?Sicurezza di se stessi
Fiducia
Simpatia
A)
B)
C)
247
QUALE FRA I SEGUENTI ELEMENTI NON FA PARTE DI UNA RELAZIONE SUPPORTIVA?Interessamento all’altro
Fiducia
Simpatia
A)
B)
C)
248
NEL DETERMINARE UN BUON RAPPORTO DI FIDUCIA CONCORRE:Solo disponibilità all’ascolto
Sia buona comunicazione che disponibilità all’ascolto
Solo buona comunicazione
A)
B)
C)
249
LA COMUNICAZIONE È:Passaggio di qualsiasi tipo di informazione a livello esclusivamente verbale
Passaggio di qualsiasi tipo di informazione a livello esclusivamente non verbale
Passaggio di qualsiasi tipo di informazione a livello verbale e non verbale
A)
B)
C)
250
COSA SI INTENDE CON L'ESPRESSIONE DI USO COMUNE "LINGUAGGIO DEL CORPO"?La comunicazione non verbale che comprende i gesti, gli atteggiamenti del corpo e l’espressione del volto
La comunicazione verbale che comprende la sola espressione del volto
È un sinonimo della comunicazione verbale
A)
B)
C)
251
IL DOLORE È UN SINTOMO:Sia soggettivo e oggettivo
Soggettivo
Oggettivo
A)
B)
C)
252
IL POLSO ARTERIOSO È:La ritmica espansione di un’arteria, può essere apprezzato in diverse sedi
La ritmica espansione di un’arteria, può essere apprezzato a livello carotideo
La ritmica espansione di un’arteria, può essere apprezzato a livello radiale
A)
B)
C)
253
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 21
I CARATTERI FONDAMENTALI DEL POLSO ARTERIOSO SONO:La frequenza, il ritmo, l’ampiezza
Il solo ritmo e l’ampiezza
La sola frequenza e il ritmo
A)
B)
C)
254
QUANDO GLI INTERVALLI FRA LE PULSAZIONI CARDIACHE SONO TUTTI UGUALI FRA LORO IL POLSO È:Tachicardico
Aritmico
Ritmico
A)
B)
C)
255
QUANDO GLI INTERVALLI FRA LE PULSAZIONI CARDIACHE SONO TUTTI DIFFERENTI FRA LORO IL POLSO È:Tachicardico
Ritmico
Aritmico
A)
B)
C)
256
LO SHOCK È:Una situazione in cui l’individuo subisce uno spavento
Una forma di insufficienza cardiocircolatoria cronica
Una forma di insufficienza cardiocircolatoria acuta
A)
B)
C)
257
NON È UN SEGNO DI SHOCK:Poliuria
Cute pallida e sudata
Pressione arteriosa sistolica inferiore a 80mmHg
A)
B)
C)
258
L’EMISSIONE DI SANGUE ROSSO VIVO E SCHIUMOSO CON LA TOSSE È DEFINITA:Epistassi
Emottisi
Ematemesi
A)
B)
C)
259
QUALE FRA LE SEGUENTI È LA CONDIZIONE CLINICA DATA DALLA RIDUZIONE DEL TASSO DI EMOGLOBINA NEL SANGUE?
Policitemia
Anemia
Microcitemia
A)
B)
C)
260
QUALE FRA LE SEGUENTI È LA CONDIZIONE CLINICA IN CUI I RENI PRODUCONO LE URINE MA NON VENGONO ELIMINATE?
Oliguria
Ritenzione urinaria
Anuria
A)
B)
C)
261
L’ELIMINAZIONE INTESTINALE È INFLUENZATA:Dalla dieta, dall’assunzione di liquidi, dall’esercizio fisico e dalla posizione
Esclusivamente dalla dieta e dall’assunzione di liquidi
Esclusivamente dall’esercizio fisico
A)
B)
C)
262
L’ELIMINAZIONE INTESTINALE PUÒ ESSERE INFLUENZATA DALLA POSIZIONE?Si
No
E’ ininfluente
A)
B)
C)
263
L’EMISSIONE DI FECI LIQUIDE E ACQUOSE È DOVUTA A:Una peristalsi lenta
Una peristalsi esagerata
Una peristalsi inefficiente
A)
B)
C)
264
IL TERMINE COLOSTOMIA INDICA:L’apertura chirurgica dell’ileo per il drenaggio del contenuto dell’intestino
L’apertura chirurgica del colon per il drenaggio del contenuto dell’intestino
L’apertura chirurgica del duodeno per il drenaggio del contenuto gastrico
A)
B)
C)
265
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 22
L’ELIMINAZIONE DEI LIQUIDI AVVIENE:Esclusivamente attraverso urine e feci
Esclusivamente attraverso pelle e polmoni
Sia attraverso urine e feci, sia attraverso pelle e polmoni
A)
B)
C)
266
NEI CONFRONTI DEL CIBO SI POSSONO DEFINIRE ASPETTI FISIOLOGICI E PSICOLOGICI. QUALE FRA LE SEGUENTI SI PUÒ DEFINIRE COME RISPOSTA PSICOLOGICA:
La fame
L’appetito
La sazietà
A)
B)
C)
267
ALTERAZIONI DELL’EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO POSSONO CAUSARE:Solo confusione, obnubilamento, apatia
Solo disidratazione dei tessuti e spasmi muscolari
Sia confusione, obnubilamento, apatia, sia disidratazione dei tessuti e spasmi muscolari
A)
B)
C)
268
COSA È LA GERIATRIA?Disciplina medica che studia la longevità degli anziani
Disciplina medica che studia le malattie dell'anziano e le loro conseguenze disabilitanti
Disciplina medica che studia la riabilitazione negli anziani
A)
B)
C)
269
UN SOGGETTO È ANZIANO QUANDO:Supera i 65 anni
Supera i 70 anni
Supera i 75 anni
A)
B)
C)
270
SI DEFINISCE CACHESSIA:Lo stato di forte dimagrimento e denutrizione di un individuo
Sia lo stato di forte dimagrimento e denutrizione di un individuo, sia la consunzione del tessuto adiposo e muscolare di un individuo
La consunzione del tessuto adiposo e muscolare di un individuo
A)
B)
C)
271
LA GERIATRIA OFFRE ALL’ANZIANO UN’ASSISTENZA DI TIPO:Esclusivamente medico (prevenzione e trattamento delle malattie)
Esclusivamente psicologico
Medico, psicologico e socio-economico
A)
B)
C)
272
CON L’INVECCHIAMENTO UN ANZIANO VA INCONTRO A:Riduzione del peso e volume degli organi parenchimali
Riduzione del tessuto connettivo e aumento del contenuto idrico
Aumento del peso e volume degli organi parenchimali
A)
B)
C)
273
L’ASSISTENZA ALL’ANZIANO PUÒ REALIZZARSI NELLE SEGUENTI FORME:Solo assistenza in ospedale e nelle case di riposo
Solo nelle case di riposo e assistenza domiciliare
Assistenza in ospedale, nelle case di riposo, nei centri diurni e assistenza domiciliare
A)
B)
C)
274
QUALE FRA I SEGUENTI NON È UN SEGNO DI INVECCHIAMENTO?Ipotensione arteriosa
Affaticamento psico-fisico
Riduzione della memoria
A)
B)
C)
275
IN COSA CONSISTONO I PROGETTI INDIVIDUALI PER LE PERSONE DISABILI PREVISTI DALLA L. 328/2000?In documenti dai quali risultano l’insieme dei dati raccolti relativamente alla persona disabile, coordinati tra loro
In schede di anamnesi predisposte per le persone disabili all’atto del ricovero ospedaliero
In progetti di sostegno riservati ai disabili in condizioni di povertà ed esclusione sociale
A)
B)
C)
276
AI FINI DELL’EROGAZIONE DELL’ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI OCCORRE CHE I FIGLI SIANO:
Minori di anni 18 anche non conviventi con il richiedente, purché siano figli suoi e del coniuge
Minori di anni 18 anche non conviventi con il richiedente, che siano figli anche naturali
Minori di anni 18 conviventi con il richiedente, che siano figli suoi, o del coniuge, oppure da entrambi ricevuti in affidamento preadottivo
A)
B)
C)
277
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 23
L’ASSEGNO DI MATERNITÀ DI BASE PUÒ ESSERE RICONOSCIUTO AL PADRE?No, mai
Sì, ad esempio nei casi di abbandono del figlio da parte della madre
Sì, ma solo se cittadino italiano
A)
B)
C)
278
A CHI È RICONOSCIUTO L’ASSEGNO SOCIALE PREVISTO DALLA L. 335/95 E S.M.I.?Ai mutilati e invalidi civili minori di 18 anni
Ai cittadini italiani residenti in Italia, che abbiano compiuto 65 anni di età e siano privi di reddito
Alle donne con lavori atipici e discontinui
A)
B)
C)
279
PER IL CALCOLO DELL’ISE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA):È sufficiente conoscere la sola situazione reddituale del nucleo familiare del richiedente
Sono necessari dati relativi alla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare del richiedente
Sono necessari dati relativi alla situazione reddituale del solo richiedente
A)
B)
C)
280
COSA SI INTENDE PER CONTUSIONE?La contrazione involontaria della muscolatura
La sospensione, in seguito ad una violenta caduta, dell’attività dell’organo colpito
La lesione di parti molli dell’organismo dovuta ad un trauma
A)
B)
C)
281
PER ECCHIMOSI SI INTENDE:La lesione di un muscolo a seguito di un forte trauma
L’infiltrazione di sangue tra i tessuti, dovuta generalmente alla rottura limitata dei capillari
Una microfrattura che colpisce le parti distali degli arti superiori o inferiori
A)
B)
C)
282
GENERALMENTE, COSA È OPPORTUNO FARE IN PRESENZA DI UN EMATOMA?Applicare del ghiaccio sulla parte colpita
Massaggiare la parte colpita
Riscaldare la parte colpita
A)
B)
C)
283
IN QUALE DEI SEGUENTI CASI DI AVVELENAMENTO È CONSIGLIABILE PROVOCARE IL RIGETTO DELLA SOSTANZA INGERITA?
In caso di ingestione di petrolio o suoi derivati
In caso di ingestione di sostanze fortemente alcaline o acide
In caso di ingestione di cibi tossici, ad esempio perché mal conservati
A)
B)
C)
284
QUAL È LA PRIMA COSA DA FARE IN CASO DI FOLGORAZIONE?Staccare subito l’infortunato dalla corrente afferrandolo con il palmo delle mani
Coprire l’infortunato con una coperta e dargli da bere
Allontanare l’infortunato dalla corrente con l’ausilio di materiale isolante
A)
B)
C)
285
DI NORMA, IN CASO DI CONGELAMENTO È OPPORTUNO:Coprire bene l’infortunato e trasportarlo in un locale non eccessivamente riscaldato
Immergere in acqua calda le parti del corpo interessate
Somministrare una forte bevanda alcolica per indurre vasodilatazione
A)
B)
C)
286
QUALE DEI SEGUENTI NON È UN COMPORTAMENTO OPPORTUNO IN CASO DI CONGELAMENTO?Frizionare le zone congelate con acqua calda
Coprire bene l’infortunato e trasportarlo in un locale non eccessivamente riscaldato
Allentare i vestiti e le scarpe troppo strette dell’infortunato
A)
B)
C)
287
QUALE TRA I SEGUENTI SINTOMI SI VERIFICA IN CASO DI COLPO DI CALORE?La temperatura corporea scende rapidamente
La temperatura corporea sale in breve tempo
Il soggetto colpito suda moltissimo
A)
B)
C)
288
I FARMACI GENERICI:Sono coperti da brevetto solo nel caso in cui siano destinati a cure oncologiche
Sono coperti da brevetto
Non sono coperti da brevetto
A)
B)
C)
289
I MEDICINALI DI AUTOMEDICAZIONE:Sono accessibili al paziente solo se in possesso di prescrizione da parte del medico di base
Sono accessibili al paziente anche in assenza di specifica prescrizione
Sono accessibili al paziente solo se in possesso di prescrizione da parte di un medico specialista
A)
B)
C)
290
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 24
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA RELATIVAMENTE AI MEDICINALI DI AUTOMEDICAZIONE?Sono destinati al trattamento sintomatico di disturbi lievi e transitori
E’ consigliabile utilizzarli anche per lunghi periodi di trattamento
Possono essere acquistati in farmacia solo con ricetta medica
A)
B)
C)
291
PER L’IMMISSIONE IN COMMERCIO DI UNA SPECIALITÀ MEDICINALE È NECESSARIA UN’AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE?
No, non è prevista
Sì, con durata triennale
Sì, con durata quinquennale
A)
B)
C)
292
L’IMPIEGO DI SIERI, VACCINI, TOSSINE E PRODOTTI ASSIMILATI A SCOPO PROFILATTICO E TERAPEUTICO È CONSENTITO SOLO NEGLI ISTITUTI PUBBLICI DI CARATTERE OSPEDALIERO?
Sì
No, anche negli ambulatori pubblici autorizzati
Sì, e precisamente solo in quelli universitari
A)
B)
C)
293
COS’È L’AMBLIOPIA?Un handicap visivo
Un handicap motorio
Un handicap del linguaggio
A)
B)
C)
294
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA SINDROME DI RETT È VERA?Colpisce prevalentemente soggetti di sesso maschile
Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile
Si manifesta prevalentemente in età adulta, dopo i 30 anni
A)
B)
C)
295
COS’È L’IPOACUSIA?Un handicap motorio
Una compromissione dell’udito
Un deficit visivo
A)
B)
C)
296
QUALE ENTE È COMPETENTE PER L’ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI DI DISABILITÀ CHE DANNO DIRITTO AD ACCEDERE AL SISTEMA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI?
La ASL
L’INAIL
Il Comune
A)
B)
C)
297
IL TEST DEL SUDORE:Rileva il contenuto di acqua nel sudore ed è utilizzato per diagnosticare la fenilchetonuria
Rileva il contenuto di sale nel sudore ed è utilizzato per diagnosticare la fibrosi cistica
Rileva il contenuto di acido lattico nel sudore ed è utilizzato per misurare lo sforzo fisico
A)
B)
C)
298
A COSA CI SI RIFERISCE CON L’ESPRESSIONE DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO?Ad un insieme di malattie genetiche che si manifestano fin dalla prima infanzia (es. sindrome di Down)
Ad un gruppo di sindromi caratterizzate dalla compromissione grave di più aree dello sviluppo infantile (es. autismo infantile)
Ad un insieme di sindromi metaboliche che compromettono lo sviluppo del neonato (es. fenilchetonuria)
A)
B)
C)
299
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA DISARTRIA NON È CORRETTA?Consiste in una difficoltà nell’esecuzione motoria del linguaggio
Consiste in una difficoltà nell’esecuzione delle vocali causata da patologie che colpiscono le corde vocali
È frequente in soggetti con paralisi cerebrale infantile
A)
B)
C)
300
COS’È LA BLEFARITE?Una malattia ereditaria dell’occhio
Un’infiammazione delle palpebre
Una riduzione del deficit visivo
A)
B)
C)
301
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA RETINITE PIGMENTOSA È FALSA?Non interessa altri organi oltre all’occhio
È una malattia ereditaria
Si manifesta generalmente in età giovanile
A)
B)
C)
302
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 25
QUANDO UN SOGGETTO È DEFINITO IPOVEDENTE?Quando il visus è ridotto a 2 o 3 decimi
Quando il visus è inferiore a 1 decimo
Quando il visus è compreso tra 4 e 5 decimi
A)
B)
C)
303
LA MUSICOTERAPIA PUÒ ESSERE UTILIZZATA NEL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AUDIOLESI?No, perché ha conseguenze dannose sull’apprendimento
Sì, perché contribuisce al miglioramento della capacità uditiva residua
No, perché non produce alcun effetto, né positivo né negativo
A)
B)
C)
304
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA?L’applicazione di una protesi acustica serve a far comprendere meglio i messaggi sonori, mentre la rieducazione ortofonica serve a porre il paziente nelle migliori condizioni possibili di ascolto
L’applicazione di una protesi acustica serve a porre il paziente nelle migliori condizioni possibili di ascolto
La rieducazione ortofonica non aiuta il soggetto a comprendere meglio i messaggi sonori
A)
B)
C)
305
L’AFASIA È:Un disturbo della percezione
Un disturbo del linguaggio
Un disturbo dell’attenzione
A)
B)
C)
306
LE ALLUCINAZIONI SONO:Disturbi motori
Disturbi del linguaggio
Disturbi della percezione
A)
B)
C)
307
QUALE DEI SEGUENTI È UN DISTURBO DEL LINGUAGGIO?Afasia
Agnosia
Allucinazione
A)
B)
C)
308
IN QUALE ETÀ SI MANIFESTA PIÙ FREQUENTEMENTE LA DEMENZA?In età senile
Nella prima infanzia
Nell’adolescenza
A)
B)
C)
309
IL MANCATO SVILUPPO DELLA STATURA VIENE CHIAMATO:Nanismo
Infantilismo
Macrosomia
A)
B)
C)
310
IL DALTONISMO È:La riduzione del deficit visivo
Il mancato sviluppo della statura
Un’incapacità di distinguere i colori
A)
B)
C)
311
IN QUANTI PERIODI SI DIVIDE COMUNEMENTE L’ETÀ DELLA CRESCITA?Tre: infanzia, adolescenza e giovinezza
Due: infanzia e adolescenza
Quattro: infanzia, fanciullezza, adolescenza e giovinezza
A)
B)
C)
312
LA COSIDDETTA “PRIMA INFANZIA” TERMINA COMUNEMENTE:Intorno ai due anni
Con l’età scolare (dai sei anni in su)
Dopo i primi sei mesi di vita
A)
B)
C)
313
PARLANDO DI “ETÀ NEONATALE” CI SI RIFERISCE GENERALMENTE:Alla prima settimana di vita del bambino
Al periodo compreso tra la nascita e il 28° giorno di vita
Al periodo compreso tra la nascita e il sesto mese di vita
A)
B)
C)
314
SI PARLA DI “LATTANTE” RIFERENDOSI AL BAMBINO:Dal 28° giorno alla cosiddetta età del divezzo
Dalla nascita all’età dello svezzamento
Che ha superato la fase di svezzamento
A)
B)
C)
315
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 26
CON LA SIGLA SGA CI SI RIFERISCE A NEONATI:Piccoli per l’età gestazionale
Di peso superiore a 4 kg
Nati prematuri
A)
B)
C)
316
PER “CALO FISIOLOGICO” DEL NEONATO SI INTENDE:La perdita di peso che avviene nei primi giorni di vita
Il taglio del cordone ombelicale
La prima evacuazione del neonato
A)
B)
C)
317
SECONDO LE RACCOMANDAZIONI DELL’OMS, L’ALLATTAMENTO AL SENO:Deve essere esclusivo per i primi sei mesi di vita
Deve essere alternato all’allattamento artificiale nei primi sei mesi di vita
Non presenta alcun vantaggio rispetto all’allattamento artificiale
A)
B)
C)
318
IL COSIDDETTO “ALLATTAMENTO MISTO”:È un altro modo di definire l’alimentazione con latte artificiale
È l’allattamento al seno alternato all’alimentazione semisolida tipica del divezzo
È l’allattamento al seno alternato a quello artificiale
A)
B)
C)
319
SI DEFINISCONO “PREMATURI”:I nati prima della 37° settimana di gestazione
I nati prima della 40° settimana di gestazione
I nati con peso inferiore a 2 kg, indipendentemente dalla settimana di gestazione
A)
B)
C)
320
L’ITTERO DEL NEONATO È:La prima evacuazione del neonato
Il calo di peso che colpisce tutti i neonati nei primi giorni di vita
La colorazione gialla di cute, mucosa e sclere
A)
B)
C)
321
L’ITTERO È DOVUTO:Ad un’elevata concentrazione di bilirubina nel sangue
Ad un’elevata concentrazione di melanina nel sangue
Ad una scarsa concentrazione di bilirubina nel sangue
A)
B)
C)
322
IL TRATTAMENTO DELL’ITTERO DEL NEONATO AVVIENE DI NORMA:Con soluzioni di acido borico
Con la somministrazione di forti dosi di vitamine
Esponendo il neonato ad una fonte di luce (fototerapia)
A)
B)
C)
323
IN UNA DONNA IN GRAVIDANZA, COS’È IL TAPPO MUCOSO?Il muco che chiude il collo dell’utero isolandolo dall’esterno
Un aumento della produzione di muco vaginale causato da un’infezione
Un’ostruzione del cordone ombelicale che si risolve spontaneamente
A)
B)
C)
324
LA PERDITA DEL TAPPO MUCOSO DA PARTE DELLA DONNA IN GRAVIDANZA AVVIENE DI SOLITO:All’inizio del travaglio
Dopo l’espulsione della placenta
Al momento dell’espulsione del feto
A)
B)
C)
325
L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA PUÒ SOMMINISTRARE ALLA PARTORIENTE LA TERAPIA INTRAMUSCOLARE O SOTTOCUTANEA:
Solo in caso di parto naturale, in piena autonomia
Solo in caso di parto con taglio cesareo, con la supervisione di personale infermieristico od ostetrico
Sia in caso di parto naturale che in caso di parto cesareo, purché sotto la supervisione infermieristica od ostetrica
A)
B)
C)
326
QUALE DELLE SEGUENTI PRESTAZIONI DI ASSISTENZA POST PARTO PUÒ ESSERE ESEGUITA DALL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA?
Elaborazione della tabella dietetica della partoriente
Somministrazione di ossitocina
Attuazione e mantenimento dell’igiene dei genitali esterni
A)
B)
C)
327
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 27
L’OBIEZIONE DI COSCIENZA ALL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA PUÒ ESSERE SOLLEVATA:Anche dal personale esercente attività sanitarie ausiliarie
Solo dal personale medico
Solo dal personale infermieristico
A)
B)
C)
328
IL PERSONALE CHE SOLLEVA OBIEZIONE DI COSCIENZA ALL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA (IVG):Non è tenuto a prestare assistenza prima e dopo l’intervento di IVG
È tenuto a prestare l’assistenza precedente e conseguente all’intervento di IVG
Non è esonerato dal compimento delle procedure specificamente dirette a determinare l’interruzione della gravidanza
A)
B)
C)
329
COSA SONO LE SOSTANZE PSICOATTIVE?Sostanze tossiche per il cervello
Sostanze capaci di indurre particolari stati psichici
Sostanze medicinali il cui acquisto è illegale
A)
B)
C)
330
LE SOSTANZE PSICOATTIVE:Possono essere sia di origine naturale che prodotte in laboratorio
Hanno origine esclusivamente naturale
Sono sempre frutto di sintesi chimiche
A)
B)
C)
331
CHE EFFETTO HANNO LE AMFETAMINE SUL SISTEMA NERVOSO?Eccitante
Calmante
Antiallucinogeno
A)
B)
C)
332
QUALE ENTE RILASCIA L’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO, LA VENDITA O LA DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI?
La ASL competente per territorio
Il Ministero della Salute
La Regione
A)
B)
C)
333
AI SENSI DEL DPR 309/90 IN MATERIA DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE, I MEDICI CHIRURGHI E VETERINARI HANNO L’OBBLIGO DI:
Registrare i preparati acquistati
Compilare la prescrizione esclusivamente su apposito ricettario
Accertare l’identità dell’acquirente
A)
B)
C)
334
UN MEDICINALE CONTENENTE SOSTANZE PSICOTROPE O STUPEFACENTI PUÒ ESSERE CONSEGNATO A DOMICILIO?Sì, anche da personale sanitario non medico
Sì, esclusivamente da personale medico
No, mai
A)
B)
C)
335
I SERD SONO:Comunità di recupero dei tossicodipendenti
Servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale per la prevenzione e cura delle dipendenze
Consultori familiari facenti parte della struttura organizzativa delle ASL
A)
B)
C)
336
UNA CARATTERISTICA DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE È LA POSSIBILITÀ DI INDURRE DIPENDENZA. CHE COSA SI INTENDE CON QUESTO TERMINE?
L’utilizzo della sostanza in contesti sociali, per facilitare le relazioni
L’intenso bisogno di assumere ripetutamente la sostanza per riprovarne gli effetti piacevoli ed evitare gli effetti spiacevoli che si manifestano in sua assenza
L’insieme degli effetti fisici e psichici determinati dall’interruzione del consumo della sostanza
A)
B)
C)
337
LA DIPENDENZA È UN FENOMENO LEGATO:Anche a comportamenti che non coinvolgono l’uso di droghe
Solo all’uso di sostanze psicoattive
Solo all’uso di sostanze illegali
A)
B)
C)
338
IN QUALE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SANITARIA RIENTRANO GLI INTERVENTI SANITARI PER L’ALCOOLDIPENDENZA?
Assistenza distrettuale
Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
Assistenza ospedaliera
A)
B)
C)
339
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 28
AI SENSI DELLA LEGGE 125/2001, QUALE DELLE SEGUENTI NON È UNA STRUTTURA SANITARIA IN CUI SI SVOLGONO I TRATTAMENTI DEI SOGGETTI CON PROBLEMI E PATOLOGIE ALCOLCORRELATI?
Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
Le aziende ospedaliero-universitarie
Le unità operative collocate presso le aziende ospedaliere
A)
B)
C)
340
NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONI SANITARIE CON OTA SI INDIVIDUA :L’operatore tecnico addetto all’assistenza
L’assistente tecnico ospedaliero
L’organismo tecnico ausiliario per l’assistenza
A)
B)
C)
341
NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONI SANITARIE CON OSA SI INDIVIDUA :L’assistente sociale ospedaliero
L’operatore socio-assistenziale
L’operatore sanitario addetto all’assistenza
A)
B)
C)
342
NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONI SANITARIE QUALE DELLE SEGUENTI ACRONIMI NON INDIVIDUA UNA FIGURA OPERANTE NELL’AMBITO SANITARIO:
ADEST
OSTA
AADB
A)
B)
C)
343
NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE UN SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ?
Si, articolato in quattro categorie
Si, articolato in cinque categorie
No, vengono previste esclusivamente due categorie i dipendenti ed i convenzionati
A)
B)
C)
344
NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE UN INQUADRAMENTO IN RUOLI ?
Si, due (tecnico-sanitario ed amministrativo)
Si, quattro (sanitario, professionale, tecnico, amministrativo
No
A)
B)
C)
345
NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE IN MODO DETTAGLIATO GLI OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ?
Si, ma sono indicati in modo generico rimandando ad altre norme
No
Si, sono elencati in dettaglio
A)
B)
C)
346
NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE IN MODO DETTAGLIATO LE SANZIONI PER LE VIOLAZIONI DEGLI OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ?
Si, sono elencati in dettaglio
Si, ma sono indicati in modo generico rimandando ad altre norme
No
A)
B)
C)
347
NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE MULTE IN DENARO COME SANZIONE PER ALCUNE VIOLAZIONI DEGLI OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ?
Si, e normalmente viene introitato dal bilancio dell’azienda e destinato ad attività sociali a favore dei dipendenti
No, non sono mai previste sanzioni in denaro
Si, la sanzione in danaro è sempre prevista per tutte le sanzioni
A)
B)
C)
348
IN AMBITO SANITARIO CON IL TERMINE EPIDEMIOLOGIA SI INTENDE ?Lo studio delle distribuzione delle malattie nell’ambito della comunità nel suo complesso comprendendo sia le persone sane che i malati
Lo studio dei vaccini per prevenire il diffondersi delle epidemie
Lo studio della malattia sul singolo malato e si propone di diagnosticarla e di curarla
A)
B)
C)
349
IN AMBITO SANITARIO CON IL TERMINE MEDICINA CLINICA SI INTENDE ?Lo studio dei vaccini per prevenire il diffondersi delle epidemie
Lo studio delle distribuzione delle malattie nell’ambito della comunità nel suo complesso comprendendo sia le persone sane che i malati
Lo studio della malattia sul singolo malato e si propone di diagnosticarla e di curarla
A)
B)
C)
350
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 29
IN AMBITO SANITARIO PER MALATTIA INFETTIVA SI INTENDE ?Malattia che può essere trasmessa da un individuo ad un altro solo per trasmissione diretta
Vengono definite malattie infettive solo quelle che producono un contagio molto rapido
Malattia che può essere trasmessa da un individuo ad un altro
A)
B)
C)
351
IN AMBITO SANITARIO MICRORGANISMI E SPORE RESISTENTI A TEMPERATURE DI 100 GRADI POSSONO ESSERE ELIMINATI ?
Con la sterilizzazione
Con la disinfezione
Con la pastorizzazione
A)
B)
C)
352
LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DELLA PELLAGRA?E
B3
B12
A)
B)
C)
353
LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DI PROBLEMI ALLE GENGIVE, ALLA LINGUA ED ALLA PELLE?
C
B2
D
A)
B)
C)
354
LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DI CRAMPI E CEFALEA?K
P
B5
A)
B)
C)
355
LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DI FORTI EMORRAGIE DAL DIFFICILE CONTENIMENTO?
PP
K
E
A)
B)
C)
356
IL LACCIO EMOSTATICO NORMALMENTE VIENE UTILIZZATO?Sopra il punto da dove avviene la perdita del sangue
A valle di un flusso emorragico per contenere o arrestare la perdita del sangue
A monte di un flusso emorragico per contenere o arrestare la perdita del sangue
A)
B)
C)
357
IL LACCIO EMOSTATICO NORMALMENTE VIENE UTILIZZATO?Per bloccare o ridurre la circolazione sanguigna
Per medicare piccoli tagli
Per favorire e migliorare la circolazione sanguigna
A)
B)
C)
358
IN CASO DI INFORTUNIO COSA SI INTENDE CON IL PORRE L’INFORTUNATO IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA?Stenderlo sulla schiena con la testa leggermente rialzata
Stenderlo su un fianco facendo attenzione che la testa sia sempre in posizione più bassa possibile
Stenderlo su un fianco con la testa leggermente rialzata
A)
B)
C)
359
IN CASO DI ATTACCO CARDIACO NORMALMENTE SI VERIFICA?(INDICARE LA RISPOSTA ERRATA)Dolore nella parte bassa dell’addome
Dolore nella parte alta dell’addome
Dolore al petto
A)
B)
C)
360
LA DEFINIZIONE “MALATTIA MENTALE CHE COMPORTA UN DELIRIO LUCIDO, CRONICO, A SFONDO PERSECUTORIO, IN ASSENZA DI ALLUCINAZIONI” SI RIFERISCE A:
Schizofrenia
Paranoia
Alzheimer
A)
B)
C)
361
NELL’AMBITO DELLE PATOLOGIE PSICHIATRICHE CON SAD SI CI RIFERISCE A:Un disturbo affettivo stagionale correlato con la luce solare
Un particolare Sevizio di Assistenza ai Detenuti
Il Servizio di Assistenza a Distanza
A)
B)
C)
362
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 30
LA DEFINIZIONE “DISTURBO PSICOLOGICO CHE DETERMINA L’ALTERNANZA DI FASI DEPRESSIVE CON FASI MANIACALI” SI RIFERISCE A:
Paranoia
Disturbo bipolare
Schizofrenia
A)
B)
C)
363
COME SONO CLASSIFICATI I RIFIUTI PRODOTTI DA ATTIVITÀ DI MEDICAZIONI, TERAPEUTICHE, DIAGNOSTICHE, DI RICERCA (ES. CONTENITORI UTILIZZATI PER SANGUE, ANTIBLASTICI O MATERIALI PROVENIENTI DA REPARTI INFETTIVI)?
Rifiuti assimilabili agli urbani
Rifiuti speciali pericolosi
Rifiuti sanitari pericolosi
A)
B)
C)
364
IL VIRUS DELL'EPATITE A APPARTIENE AL GENERE:Enterovirus
Coronavirus
Retrovirus
A)
B)
C)
365
AD UN PAZIENTE DIABETICO L'OSS PUO' CONSIGLIARE DI AVERE CURA DEI SUOI PIEDI:Lavandoli frequentemente con acqua a temperatura di 40-45 gradi
Utilizzando calze morbide e senza cuciture e scarpe comode
Tagliando le unghie molto corte
A)
B)
C)
366
AL TERMINE DELL’IGIENE IL PREPUZIO DEVE ESSERE RIPORTATO NELLA POSIZIONE INIZIALE PER:Prevenire la comparsa di infezioni del tratto genito-urinario
Prevenire l’edema del glande
Assicurare la regolarità della minzione
A)
B)
C)
367
QUANDO È CONSIGLIABILE APPLICARE ACQUA FREDDA SU UNA ZONA USTIONATA?In caso di ustione provocata da prolungata esposizione ai raggi ultravioletti
In caso di ustione a carico degli arti inferiori
In caso di ustione provocata da agenti chimici
A)
B)
C)
368
PER VERIFICARE L'AFFIDABILITÀ DELLE AUTOCLAVI CON IL CONTROLLO GIORNALIERO, SI UTILIZZA:Il test di Johnson
Il test Dark
Il test di Bowie e Dick
A)
B)
C)
369
COSA SI INTENDE PER TERMOGENESI?Dispersione di calore
Abbassamento della temperatura
Produzione di calore
A)
B)
C)
370
COS’E’ LA "BRADICINESIA"?Incapacità di programmazione motoria
Assenza di movimenti
Lentezza di movimento
A)
B)
C)
371
CHE COSA SI INTENDE PER BURN OUT?Sindrome di esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità personali e lavorative
Atteggiamento propositivo e attivo verso l’attività assistenziale
Sindrome da stanchezza cronica
A)
B)
C)
372
IN UNA DIETA EQUILIBRATA:Vi è un’adeguata ripartizione dei nutrienti
Sono previsti almeno 5 pasti al giorno
Ci sono glucidi, lipidi e proteine in eguale percentuale
A)
B)
C)
373
IN QUALE DEI SEGUENTI CASI SI RISCONTRA IPOTERMIA?Quando la temperatura corporea è al di sotto dei 37°C
Quando la temperatura corporea è al di sotto dei 35°C
Quando la temperatura corporea è al di sotto dei 38°C
A)
B)
C)
374
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 31
CHE SCOPO HANNO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE?Proteggere il paziente dai rischi infettivi
Proteggere l'operatore dai rischi infettivi
Proteggere il paziente dai rischi di caduta
A)
B)
C)
375
COSA DIFFERENZIA IL LAVAGGIO ANTISETTICO DELLE MANI DA QUELLO CHIRURGICO?Esclusivamente la sequenza tecnica
Esclusivamente il luogo in cui si effettua
Sia la sequenza tecnica, sia il luogo in cui si effettua
A)
B)
C)
376
COME SI COMPORTA L'OSS DI FRONTE A UN PAZIENTE CHE NEL MANEGGIARE UNA PENTOLA SI È USTIONATO UNA MANO?
Applica acqua fredda per alleviare il dolore
Applica pomate grasse per alleviare il dolore
Applica delle garze grasse per ridurre l'ustione
A)
B)
C)
377
COME SI DEVE COMPORTARE L'OSS DI FRONTE AD UN PAZIENTE CON CRISI EPILETTICA?Allontanare gli oggetti che possano essere pericolosi e fare in modo che non si ferisca con questi, dopo ciò cercare di sdraiare la persona
Tentare di bloccarlo con ogni mezzo e se necessario chiedere aiuto
Allontanarsi e lasciarlo da solo, in modo da non innervosirlo, sino a quando la crisi non termina
A)
B)
C)
378
L’ESAME DELL’URINOCOLTURA SERVE A OTTENERE:Il quadro qualitativo e quantitativo del contenuto batterico presente nelle urine
Il valore approssimativo delle proteine presenti nelle urine
La presenza di emazia nelle urine
A)
B)
C)
379
CON L'AUTOCLAVE NON È POSSIBILE STERILIZZARE:Apparecchiature che risentono negativamente dell'alta temperatura di esercizio (120°)
Le garze
I ferri chirurgici
A)
B)
C)
380
NELLA DIETA IDRICA IL PAZIENTE PUO’ INGERIRE:Acqua non gasata, thè, camomilla
Acqua non gasata, thè, camomilla, frutta cotta
Acqua non gasata, thè, camomilla, purè di patate
A)
B)
C)
381
LA PRESENZA DI CALCIO NEL SANGUE IN MISURA INFERIORE AI LIVELLI STANDARD SI DEFINISCE:Ipercalcemia
Insufficienza calcitica
Ipocalcemia
A)
B)
C)
382
L’AUMENTO DELLA FREQUENZA DELLE MINZIONI A BREVI INTERVALLI DI TEMPO SI DEFINISCE:Poliuria
Stranguria
Pollachiuria
A)
B)
C)
383
QUAL E’ L’OBIETTIVO DELLA SANIFICAZIONE?Ridurre il numero di contaminanti microrganici a un livello statisticamente e sufficientemente non patogeno o giudicato tale dalle autorità sanitarie
Distruggere ogni forma vitale comprese le forme sporigene
Ridurre la carica microbica su oggetti o superfici con l'ausilio di detergenti abbinati ai disinfettanti
A)
B)
C)
384
COSA SI INTENDE PER "ANTICIPAZIONE" NEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE?Il verbalizzare le conclusioni o i contenuti del discorso altrui prima che l'altro abbia terminato di parlare
Il sottolineare, verbalmente o non verbalmente, un livello di superiorità
Lo sfuggire alla comunicazione su argomenti sui quali non ci si vuole confrontare
A)
B)
C)
385
UN PAZIENTE CON ACATISIA PRESENTA:Bisogno imperioso di muoversi
Perdita progressiva della coordinazione muscolare
Perdita della capacità di eseguire sequenze motorie apprese con l'esperienza
A)
B)
C)
386
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 32
COSA SI INTENDE PER CURE IGIENICHE TOTALI?Bagno a letto, in vasca o in doccia
Lavaggio di mani e piedi
Lavaggio bidet e torace
A)
B)
C)
387
COSA SI INTENDE PER MICROCLIMA?Temperatura, umidità, ventilazione e illuminazione di una città
Temperatura, umidità, ventilazione e illuminazione di una stanza
Temperatura, umidità, ventilazione e illuminazione di un quartiere
A)
B)
C)
388
COSA SI INTENDE PER OLIGURIA?Formazione ed escrezione di una diminuita quantità di urine
Minzione difficoltosa e dolorosa
Perdita involontaria di urina, tipicamente notturna
A)
B)
C)
389
COSA SI INTENDE PER OSSIURIASI?L'accumulo di acido urico nelle ossa
Un elevato contenuto di ossigeno nelle urine
Una parassitosi intestinale
A)
B)
C)
390
IL TERMINE EPISTASSI INDICA:La fuoriuscita di sangue dalle gengive
La fuoriuscita di sangue dalle orecchie
La fuoriuscita di sangue dal naso
A)
B)
C)
391
COS'È IL RESPIRO DI KUSSMAUL?Un respiro russante con rantoli crepitanti
Una sequenza di respiri profondi regolari seguito ciascuno da una pausa protratta
Una dispnea con stridore laringeo
A)
B)
C)
392
QUALE E' LA CAUSA DELLA SILICOSI?Il lavoro in sotterraneo
Il lavoro al chiuso
L'inalazione di polveri di silice cristallina
A)
B)
C)
393
QUALE FRA I SEGUENTI CONCETTI NON SI RICAVA DALLA DEFINIZIONE DI SALUTE FORMULATA DALL’O.M.S.?Salute come equilibrio bio-psico-sociale
Salute come bene individuale e collettivo
Salute come assenza di tutte le forme morbose
A)
B)
C)
394
L’INCONTINENZA URINARIA SI DEFINISCE COME:L'impossibilità di controllare volontariamente il flusso delle urine
L’impossibilità di emettere l’urina all’esterno
Lo stimolo ad urinare spesso sia di giorno che di notte
A)
B)
C)
395
IL NEFRONE È L'UNITÀ FUNZIONALE:Del fegato
Del cuore
Del rene
A)
B)
C)
396
DURANTE LA PULIZIA DEGLI OCCHI, LA RIMOZIONE DELLE SECREZIONI DEVE ESSERE EFFETTUATA PROCEDENDO:Dalla palpebra superiore a quella inferiore
Dall’angolo palpebrale interno verso quello esterno
Dall’angolo palpebrale esterno verso quello interno
A)
B)
C)
397
DURANTE LA PULIZIA DEI DENTI, VA OSSERVATA CON ATTENZIONE LA PRESENZA DI:Esclusivamente sanguinamento, gonfiore e arrossamento gengivale
Esclusivamente irritazione, infiammazione e placche biancastre nel cavo orale e sulla lingua
Sanguinamento, gonfiore e arrossamento gengivale, irritazione, infiammazione e placche biancastre nel cavo orale e sulla lingua
A)
B)
C)
398
FRA LE VARIE FUNZIONI DEL FEGATO VI È ANCHE:La produzione di bile
La regolazione della pressione arteriosa
L’assorbimento dei sali minerali
A)
B)
C)
399
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 33
GLI ALIMENTI DEPERIBILI COTTI DA CONSUMARSI CALDI (ES. PIATTI PRONTI, SNACKS, POLLI, ECC.) DEVONO ESSERE CONSERVATI ALLA SEGUENTE TEMPERATURA:
Da +60°C a +65°C
Da +25°C a +30°C
Da +100°C a +120°C
A)
B)
C)
400
LA RELAZIONE DI AIUTO E’ CARATTERIZZATA DA:Fiducia ed empatia
Distacco e austerità
Solidarietà e amicizia
A)
B)
C)
401
L’ASPIRAZIONE DELLE VIE AEREE SERVE, TRA L’ALTRO, A:Aumentare la frequenza respiratoria
Aumentare l’ossigenazione dei tessuti
Diminuire la ventilazione respiratoria
A)
B)
C)
402
QUALE DEI SEGUENTI NON E’ UN OBIETTIVO DELL’ASPIRAZIONE DELLE VIE AEREE?Aumentare la ventilazione respiratoria
Rimuovere le secrezioni
Aumentare la frequenza respiratoria
A)
B)
C)
403
I BATTERI SONO:Organismi unicellulari
Organismi pluricellulari ad RNA e DNA
Tossine prodotte da virus
A)
B)
C)
404
I CARBOIDRATI HANNO PREVALENTEMENTE UNA FUNZIONE:Plastica
Regolatrice
Energetica/ protettiva
A)
B)
C)
405
QUALE DEI SEGUENTI E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Mobilizzazione del paziente allettato attiva o passiva
Compressione prolungata dei tessuti
Frequenti cambi di posizione
A)
B)
C)
406
QUALE DEI SEGUENTI E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Frequenti cambi di posizione
Decubito su superfici rigide
Mantenimento dell'idratazione
A)
B)
C)
407
QUALE DEI SEGUENTI NON E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Contatto prolungato con feci ed urine
Mobilizzazione del paziente allettato attiva o passiva
Età avanzata
A)
B)
C)
408
QUALE DEI SEGUENTI NON E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Età avanzata
Posizionamento del paziente su superficie morbida
Ridotta mobilizzazione
A)
B)
C)
409
QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’ CORRETTA?Prima della sterilizzazione i ferri chirurgici utilizzati devono essere decontaminati e poi puliti
Prima della sterilizzazione i ferri chirurgici utilizzati devono essere immersi nell'alcol
Prima della sterilizzazione i ferri chirurgici utilizzati devono essere puliti e poi disinfettati
A)
B)
C)
410
COSA SONO I MICRORGANISMI SAPROFITI?Individui che traggono il proprio nutrimento sfruttando altri organismi viventi, detti ospiti che vengono da loro lentamente danneggiati
Organismi in grado di sintetizzare molecole organiche complesse partendo da molecole inorganiche semplicissime
Organismi eterotrofi che si nutrono di sostanze morte di cui provocano e accelerano la decomposizione
A)
B)
C)
411
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 34
I NUTRIENTI O PRINCIPI NUTRITIVI PERMETTONO ALL'ORGANISMO DI OTTEMPERARE ALLA FUNZIONE:Nessuna funzione in particolare
Esclusivamente energetica e regolatrice
Energetica, plastica, regolatrice, protettiva
A)
B)
C)
412
I PARAMETRI CHE MAGGIORMENTE INFLUENZANO LA STERILIZZAZIONE A VAPORE SONO:Temperatura, pressione, tempo di esposizione
Temperatura d’esercizio, vuoto vapore
Vapore, temperatura, umidità
A)
B)
C)
413
QUALI NON SONO SINTOMI CARATTERISTICI DELL'IPOGLICEMIA?Polso frequente, vista sfocata o sdoppiata, debolezza
Sudorazione, fame, tremore
Ipertermia e diarrea
A)
B)
C)
414
QUANTI SONO GLI STADI COMUNEMENTE UTILIZZATI PER CLASSIFICARE LE LESIONI DA DECUBITO?Sei
Tre
Quattro
A)
B)
C)
415
GLI ALIMENTI POSSONO ESSERE CONTAMINATI DA VIRUS?Si
No
Solo dal virus dell'epatite B
A)
B)
C)
416
IL "CONSENSO INFORMATO" È OBBLIGATORIAMENTE RICHIESTO IN CASO TRATTAMENTO CON EMODERIVATI?Si, il consenso informato è obbligatorio e deve essere dato in forma scritta
No, il consenso informato è obbligatorio solo nel caso di trasfusione di sangue
No, il consenso informato è facoltativo
A)
B)
C)
417
IL BASE AL DPR 15 LUGLIO 2003, N° 254, I PANNOLONI PER INCONTINENTI SONO DA CONSIDERARSI:Rifiuti sanitari assimilabili agli urbani
Rifiuti sanitari assimilabili agli urbani, se non utilizzati da pazienti infettivi
Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo
A)
B)
C)
418
IL CARDIAS È IL PUNTO DI COMUNICAZIONE TRA:Stomaco e duodeno
Esofago e stomaco
Faringe ed esofago
A)
B)
C)
419
IN QUANTE PORZIONI SI SUDDIVIDE IL COLON?Due
Quattro
Tre
A)
B)
C)
420
IN CHE MODO L'O.S.S. CONTRIBUISCE ALLA PIANIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA?Formulando obbiettivi assistenziali a partire dalle osservazioni effettuate
Osservando e riferendo all'infermiere/a dati riguardanti i bisogni di base della persona e le reazioni agli interventi assistenziali effettuati, registrando l'effettuazione degli interventi attribuiti
Modificando il P.A.I. in relazione alle sue osservazioni
A)
B)
C)
421
IL DERMA È:Lo strato più esterno della pelle
Lo strato più profondo della pelle
Il secondo strato della pelle
A)
B)
C)
422
IL LATTULOSIO È UN LASSATIVO CLASSIFICATO COME:Osmotico
Agente di massa
Ammorbidente fecale
A)
B)
C)
423
IL LAVORO MUSCOLARE:Trasforma il calore in energia meccanica
Trasforma energia chimica in energia meccanica
Ha costi energetici influenzati dallo stress
A)
B)
C)
424
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 35
IL MASSAGGIO CARDIACO SI ESEGUE:In assenza di attività respiratoria
In assenza di polso
In assenza di coscienza
A)
B)
C)
425
IL PERIOSTIO È UNA LAMINA CONNETTIVALE IN SENO ALLA QUALE DECORRONO I VASI ED I NERVI:Delle ossa
Del cuore
Dei polmoni
A)
B)
C)
426
IN QUALE SEDE SI RILEVA IL POLSO POPLITEO?Dietro il ginocchio
Dietro il malleolo
Sul dorso del piede
A)
B)
C)
427
IL PRIMO STADIO DI UNA LESIONE DA COMPRESSIONE SI EVIDENZIA CON:Arrossamento
Flittene
Escara
A)
B)
C)
428
LE ARTERIE POLMONARI CONTENGONO:Sangue venoso e perciò scarsamente ossigenato
Sangue arterioso e perciò ben ossigenato
Sangue proveniente dal ventricolo sinistro, quindi ben ossigenato
A)
B)
C)
429
IL TASSO DI FECONDITÀ TOTALE ESPRIME:Il rapporto tra nati e popolazione totale
Il rapporto tra nati e popolazione femminile
Il numero medio di figli per donna in età fertile
A)
B)
C)
430
IL TILT TEST VIENE USATO PER LA VALUTAZIONE DI:Ipertensione arteriosa
Angina pectoris
Sincope
A)
B)
C)
431
IL VIRUS DELL'EPATITE B NON PUÒ ESSERE TRASMESSO DA UOMO A UOMO:Con le feci
Con le urine
Per via transplacentare
A)
B)
C)
432
IN AMBITO MEDICO SANITARIO LA STERILIZZAZIONE NON È NECESSARIA PER:Ogni presidio che viene introdotto nell'organismo
Gli oggetti presenti nella stanza del paziente
Gli oggetti che devono entrare a contatto con la cute del paziente
A)
B)
C)
433
IN CASO DI EMIPLEGIA O IN PRESENZA DI APPARECCHIO GESSATO O INFUSIONE CONTINUA, QUAL È LA TECNICA DA ADOTTARE NELLA SVESTIZIONE DELLA PERSONA?
Sfilare prima la manica dall'arto impedito e poi quella dell'arto sano
Sfilare prima la manica dell'arto sano e poi quella dell'arto impedito
Sfilare la manica indifferentemente da un arto o dall'altro
A)
B)
C)
434
IN CASO DI MELENA, LE FECI ASSUMONO:Nessun colore particolare
Un colore rosso per la presenza di sangue vivo
Un colore nero per la presenza di sangue digerito
A)
B)
C)
435
IN CASO DI PUNTURA ACCIDENTALE DURANTE L'ATTIVITÀ LAVORATIVA CON AGO POTENZIALMENTE INFETTO BISOGNA PROVVEDERE A:
Assumere quanto prima antibiotici a largo spettro
Non preoccuparsi dell'accaduto e proseguire l'attività lavorativa
Denunciare immediatamente l'infortunio al datore di lavoro
A)
B)
C)
436
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 36
IN CASO DI SPARGIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDO ORGANICO SU UNA SUPERFICIE, QUAL E' LA SEQUENZA CORRETTA DELLE AZIONI DA ATTUARE?
Sanificare, sanitizzare e decontaminare la superficie
Sanificare, decontaminare e sanitizzare la superficie
Decontaminare, sanificare e sanitizzare la superficie
A)
B)
C)
437
IN CASO DI USTIONE CIRCOSCRITTA:Lavare con acqua ossigenata, applicare una pomata antibiotica, fare un bendaggio
Lavare con soluzione fisiologica e mantenere impacchi sull'ustione per almeno 24 ore
Lavare con acqua fredda e applicare un impacco umido-freddo
A)
B)
C)
438
IN CASO DI VOMITO:Gettare immediatamente tutto nel contenitore dei rifiuti
Posizionare il paziente compatibilmente con le sue condizioni
Somministrare sempre antiemetici
A)
B)
C)
439
IN UN SOGGETTO CON CATETERE VESCICALE A PERMANENZA È INDICATO:Disinfettare periodicamente il raccordo col sacchetto di drenaggio
Adottare un sistema di drenaggio delle urine a circuito chiuso
Maneggiare il catetere solo con guanti
A)
B)
C)
440
IN UNA CAMERA DI DEGENZA QUALE È LA SUPERFICIE MINIMA PER UN POSTO LETTO?4 mq
7 mq
10mq
A)
B)
C)
441
L'ANTISEPSI PREVEDE:Il rispetto delle norme igienico-sanitarie per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri
La disinfezione di tessuti viventi
La sterilizzazione dello strumentario chirurgico
A)
B)
C)
442
L’INDIVIDUO CHE OSPITA IN MODO STABILE IL MICRORGANISMO PUR NON SVILUPPANDO LA MALATTIA È:Un portatore malato
Un portatore sano
Un portatore cronico
A)
B)
C)
443
LA CARNE È UNA COMUNE FONTE DI GERMI PATOGENI?Sì
No
Solo quella del pollame
A)
B)
C)
444
DA COSA E’ POSSIBILE RILEVARE PRECOCEMENTE LA CIANOSI?Dall’osservazione della cute
Dall’osservazione delle sclere
Dall’osservazione del letto ungueale e delle mucose
A)
B)
C)
445
IN QUALE DEI SEGUENTI DISTURBI SI MANIFESTA LA CLAUDICATIO INTERMITTENS?Vene varicose
Aterosclerosi
Morbo di Parkinson
A)
B)
C)
446
COME SI PUO’ PREVENIRE LA CONTAMINAZIONE DEL CIBO DA PARTE DEI BATTERI?Con un'accurata igiene personale e con il lavaggio delle mani prima e durante la manipolazione degli alimenti
Effettuando una vaccinazione antitifico-paratifica
Rinnovando il libretto sanitario ogni anno
A)
B)
C)
447
L’OSS PUO’ METTERE IN ATTO LA CONTENZIONE FISICA DEL PAZIENTE?Sì, perché la responsabilità resta dell'Infermiere
Sì, perché in questo caso l'OSS è solo l'esecutore materiale
Sì, purché su prescrizione e pianificazione infermieristica
A)
B)
C)
448
LA CORRETTA DISINFEZIONE DEGLI STRUMENTI ENDOSCOPICI VIENE EFFETTUATA UTILIZZANDO:L'autoclave
L'ossido di etilene
La glutaraldeide
A)
B)
C)
449
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 37
QUAL E L’OBIETTIVO DELLA DECONTAMINAZIONE?Ridurre numericamente i microrganismi da un substrato, abbattendo la carica microbica
Eliminare i microrganismi da un substrato, azzerando la carica microbica
Eliminare i virus presenti su un substrato, azzerando la carica virale
A)
B)
C)
450
LA DIARREA È CARATTERIZZATA DA:Solo feci liquide
Feci solide
L'aumento della quantità e numero di evacuazioni al giorno con feci liquide
A)
B)
C)
451
QUALE DEI SEGUENTI ELEMENTI NON PUO’ ESSERE ASSUNTO NELLA DIETA SENZA SCORIE?Zuccheri
Grassi
Fibre
A)
B)
C)
452
LA DISINFESTAZIONE È:La distruzione di ogni forma di vita
La distruzione dei vettori di infezione
La distruzione dei microrganismi
A)
B)
C)
453
COME SI MONITORA LA FUNZIONE RESPIRATORIA?Rilevando il polso
Rilevando la presenza o meno di estensioni toraciche
Osservando il colorito cutaneo
A)
B)
C)
454
LA GINNASTICA RESPIRATORIA HA LO SCOPO DI:Migliorare la tecnica respiratoria
Incrementare gli atti respiratori in presenza di difficoltà respiratorie
Favorire un aumento della frequenza respiratoria
A)
B)
C)
455
DOVENDO PRATICARE UNA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE, LA PERSONA VA MESSA:Supina su un piano rigido
Adagiata su un fianco
Supina con le gambe sollevate
A)
B)
C)
456
QUALE DELLE SEGUENTI NON E’ UNA COMPLICANZA DEL DIABETE?Morbo di Parkinson
Retinopatie
Microangiopatie
A)
B)
C)
457
LA MALNUTRIZIONE E’:La mancanza di principi nutritivi necessari o appropriati
L’aumento del peso corporeo
La diminuzione del peso corporeo
A)
B)
C)
458
LA MANOVRA DI HEIMLICH È UTILE PER:Liberare le vie respiratorie
Disostruire le vie aeree da corpi estranei
Cambiare postura in una persona allettata
A)
B)
C)
459
LA MISURAZIONE ASCELLARE DELLA TEMPERATURA CORPOREA CON TERMOMETRO A MERCURIO PREVEDE:Mettere il termometro nella cavità ascellare asciutta per 20 minuti
Mettere il termometro nella cavità ascellare per 3 minuti
Mettere il termometro, pulito, disinfettato e asciutto, nella cavità ascellare asciutta per 5 /7 minuti
A)
B)
C)
460
LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA È UN DATO IMPORTANTE PER TRASMETTERE INFORMAZIONI:Sull'apparato respiratorio
Sullo stato della cute, delle arterie, sulla resistenza vascolare e della gittata cardiaca di un individuo
Sullo stato della cute, delle vene, della capacità polmonare di un individuo
A)
B)
C)
461
– LA MONONUCLEOSI E’ UNA MALATTIA INFETTIVA CAUSATA:Da un virus della famiglia degli Herpes virus
Da un virus della famiglia dei Paramyxovirus
Dallo Streptococco Beta-emolitico di gruppo A
A)
B)
C)
462
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 38
LA VITAMINA B3, LA CUI CARENZA PROVOCA LA PELLAGRA, È CHIAMATA ANCHE:Niacina o vitamina PP
Biotina o vitamina K
Acido folico
A)
B)
C)
463
LA NUTRIZIONE ENTERALE VIENE NORMALMENTE EFFETTUATA TRAMITE:Sondino naso gastrico inserito attraverso una delle narici, fino allo stomaco
Ago cannula inserito in una vena periferica
Ago cannula inserito in un'arteria periferica
A)
B)
C)
464
LA NUTRIZIONE ENTERALE VIENE UTILIZZATA:Quando il paziente non è in grado di ingerire i cibi e quando il tratto gastrointestinale superiore è danneggiato
In caso di obesità
Quando c’è inappetenza
A)
B)
C)
465
LA PADELLA UTILIZZATA PER UN PAZIENTE SENZA INFEZIONI IN CORSO DEVE ESSERE:Esclusivamente lavata dopo ciascun utilizzo
Lavata e mandata a sterilizzare dopo ciascun utilizzo
Lavata e disinfettata dopo ciascun utilizzo e a fine uso
A)
B)
C)
466
IN CASO DI ESPOSIZIONE A RUMORE, IL LAVORATORE E’ SOTTOPOSTO AD ACCERTAMENTI SANITARI CON CADENZA:Correlata all'entità del rischio
Sempre annuale
Correlata all'età del soggetto
A)
B)
C)
467
PER ESEGUIRE UN ENTEROCLISMA, IL PAZIENTE DEVE PREFERIBILMENTE ASSUMERE LA POSIZIONE:Laterale sul fianco sinistro con la gamba destra flessa
Laterale sul fianco destro con la gamba sinistra flessa
Prona
A)
B)
C)
468
LA POSIZIONE DI FOWLER PERMETTE:L'esecuzione del clistere evacuativo
L'esplorazione della prostata
Una migliore funzionalità respiratoria
A)
B)
C)
469
LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE CHIRURGICO E DEI PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI ALLA STERILIZZAZIONE CONSTA DI UNA SERIE DI FASI CHE SE NON BEN CONDOTTE POSSONO INFICIARE L’EFFICACIA DELL’INTERO PROCESSO. INDIVIDUARE TRA QUELLE INDICATE LA SEQUENZA CORRETTA:
Raccolta – decontaminazione – pulizia – risciacquo – asciugatura – controllo e manutenzione – selezione
Raccolta – pulizia – risciacquo – decontaminazione – asciugatura – selezione – controllo e manutenzione
Raccolta – selezione – pulizia – risciacquo – decontaminazione – asciugatura – controllo e manutenzione
A)
B)
C)
470
IN UNA PROCEDURA DI CORRETTA PRASSI IGIENICA:Gli alimenti deperibili devono essere manipolati solo con i guanti
Lo stato di corretta conservazione degli alimenti deperibili deve essere verificato subito, al loro arrivo
Gli alimenti deperibili devono essere isolati dagli altri al momento della consegna
A)
B)
C)
471
LA PULIZIA DEI GENITALI SI EFFETTUA SEMPRE:La direzione del movimento non è importante
Andando dalla zona più sporca alla zona più pulita
Andando dalla zona più pulita alla zona più sporca
A)
B)
C)
472
LA PULIZIA DEL CAVO ORALE NELLA PERSONA PORTATRICE DI PROTESI DENTARIA DEVE ESSERE EFFETTUATA:Prima di rimuovere la protesi
Senza rimuovere la protesi
Dopo aver rimosso la protesi
A)
B)
C)
473
LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI URINE PER L'ESAME STANDARD RICHIEDE:Necessariamente l'uso di guanti in lattice sterili
L'uso di guanti in lattice non sterili
Nessun uso dei guanti
A)
B)
C)
474
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 39
LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI FECI PER COPROCOLTURA RICHIEDE:L’uso di contenitori sterili
L'uso indifferenziato di contenitori sterili o contenitori non sterili
L’uso di contenitori non sterili
A)
B)
C)
475
LA RACCOLTA DELLE URINE NELLE 24 ORE GENERALMENTE INIZIA:Dopo la colazione e dopo aver urinato e gettato le prime urine
Dopo il pasto della cena
Dopo la minzione della notte
A)
B)
C)
476
LA RACCOLTA DI UN CAMPIONE DI ESPETTORATO VA EFFETTUATA:Al mattino a digiuno
Dopo i pasti
Alla sera
A)
B)
C)
477
LA RICHIESTA DI PRESIDI (CARROZZINE, LETTI ARTICOLATI, ECC.) PER USO DOMICILIARE DEVE ESSERE INOLTRATA PRESSO:
L'ufficio protesi della ASL
La commissione invalidi civili della ASL
L'ospedale
A)
B)
C)
478
LA SACCA DI RACCOLTA DELLE URINE DEVE ESSERE MANTENUTA:Al di sopra del livello della vescica
Al di sotto del livello della vescica
Al livello della vescica
A)
B)
C)
479
DA COSA È PROVOCATA LA SCABBIA?Da un batterio
Da un virus
Da un acaro
A)
B)
C)
480
LA SCALA DI BRADEN È UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE:Del rischio di cadute
Del rischio della ulcere da pressione
Del rischio di cadute nell'anziano
A)
B)
C)
481
LA STERILIZZAZIONE È NECESSARIA:Per tutto il materiale indipendentemente dal rischio
Sempre per materiale a basso rischio (termometri, fonendoscopi e similari)
Obbligatoriamente per materiali ad alto rischio (strumenti chirurgici)
A)
B)
C)
482
LA STERILIZZAZIONE:Riduce in modo consistente il numero dei microrganismi
È l’eliminazione di ogni forma vivente dal materiale trattato
Inattiva alcuni microrganismi
A)
B)
C)
483
LA STRANGURIA È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DA:Minzione dolorosa o sensazione di dolore
Minzione durante la notte
Perdita involontaria delle urine
A)
B)
C)
484
QUALI SONO LE SCALE UTILIZZATE PER LA MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA?Norton, Riva-Rocci
Norton, Celsius
Celsius, Fahrenheit
A)
B)
C)
485
LA TETRAPLEGIA È LA:Paralisi dei due arti inferiori
Paralisi di tre arti
Paralisi di quattro arti
A)
B)
C)
486
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 40
LA TOSSINA PRODOTTA DAL CLOSTRIDIUM BOTULINUM PROVOCA MANIFESTAZIONI A CARICO DI QUALI ORGANI O APPARATI?
Sistema linfatico
Sistema nervoso
Fegato
A)
B)
C)
487
LA TRASFUSIONE DI SANGUE È RICONOSCIUTA COME ATTO DI ESCLUSIVA COMPETENZA:Esclusivamente infermieristica
Medica
Sia medica e sia infermieristica
A)
B)
C)
488
LA TRASMISSIONE DEL MORBILLO È DI TIPO:Diretto
Sporadico
Indiretto
A)
B)
C)
489
LA TRICOTOMIA DEL PAZIENTE IN PREPARAZIONE A UN INTERVENTO CHIRURGICO NON URGENTE DEVE ESSERE ESEGUITA:
Sei ore prima dell’intervento
Il giorno prima dell'intervento
Il più vicino possibile al momento dell'intervento chirurgico
A)
B)
C)
490
LA VACCINAZIONE E’ UN INTERVENTO DI PREVENZIONE?Sì, rientra nella prevenzione terziaria
Sì, rientra nella prevenzione primaria
No, non può essere considerata prevenzione
A)
B)
C)
491
L'ACCORDO TRA I MINISTERI DELLA SALUTE, DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE N.51, DEL 3 MARZO 2003, PREVEDE:
Gli ambiti di competenza dell'OSS
L'attribuzione all'infermiere della responsabilità generale dell'assistenza infermieristica
L'OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria
A)
B)
C)
492
L'APPARATO CARDIOVASCOLARE È COMPOSTO:Arterie, vene e sangue
Arterie, vene, cuore e sangue
Arterie, vene, cuore
A)
B)
C)
493
L'ATASSIA È:La mancata coordinazione nell'esecuzione dei movimenti
La perdita della capacità di parlare
L'incapacità di leggere
A)
B)
C)
494
LE APPLICAZIONI CALDE E FREDDE:Producono delle variazioni fisiologiche della temperatura dei tessuti, della pressione capillare del sangue, del calibro dei vasi sanguigni
Non si usano a scopo terapeutico
Non producono alcuna variazione nei tessuti
A)
B)
C)
495
LE CONSEGUENZE DELL'ICTUS, SI MANIFESTANO CON DISTURBI:Motori, sensitivi, raramente cognitivi
Generalmente cognitivi, talvolta sensitivi
Esclusivamente motori
A)
B)
C)
496
LE CONSEGUENZE DI UN PROLUNGATO ALLETTAMENTO SI RIFLETTONO:Solo su polmoni e circolazione
Solo su cute, muscoli
Su cute, muscoli, scheletro, polmoni e circolazione
A)
B)
C)
497
LE FECI FORMATE SONO:Feci solide
Feci semiliquide
Feci color giallo-marrone
A)
B)
C)
498
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 41
LE FRIZIONI IN ZONE DEL CORPO ARROSSATE:Sono attuate per dare sensazione di sollievo
Non devono essere attuate in alcun caso
Sono attuate per migliorare l'irrorazione capillare
A)
B)
C)
499
LE INFEZIONI OSPEDALIERE SONO:Infezioni contratte dal paziente durante la sua permanenza in ospedale, che si manifestano esclusivamente durante la degenza
Infezioni contratte dal paziente durante la sua permanenza in ospedale, che si manifestano durante la degenza o anche dopo la dimissione
Infezioni contratte dal paziente prima del ricovero in ospedale, che si manifestano durante la degenza
A)
B)
C)
500
QUALE FRA LE SEGUENTI FIGURE ATTRIBUISCE L'INCARICO DI DIRETTORE DEL DISTRETTO SANITARIO?La Conferenza dei Sindaci
Il Collegio di direzione
Il Direttore generale
A)
B)
C)
501
LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LA REGIONE SARDEGNA ASSICURA I LIVELLI ESSENZIALI E UNIFORMI DI ASSISTENZA:
Garantiti sull'intero territorio regionale e finanziati con risorse pubbliche
Garantiti sull'intero territorio della ASL di competenza e finanziati con risorse pubbliche e ticket a carico dei pazienti
Garantiti sull'intero territorio nazionale e con finanziamenti pubblici e privati
A)
B)
C)
502
IL MOBBING È:Un tipo di provvedimento sanzionatorio
Una forma di depressione tipica delle professioni sanitarie
Una forma di pressione psicologica che viene esercitata sul posto di lavoro
A)
B)
C)
503
LA DEFINIZIONE DI PROTOCOLLO IN AMBITO SANITARIO E':Sistema di procedure comportamentali e assistenziali atto a uniformare l'operato dell'Equipe per raggiungere obiettivi programmati
L'insieme degli interventi sanitari a livello ospedaliero
Sistema di classificazione delle precedenze per la gestione delle attività di assistenza
A)
B)
C)
504
LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELLA SARDEGNA:Assicura, nell'ambito del servizio sanitario nazionale, la tutela della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività
Promuove tutte le iniziative di tutela della salute a garanzia dei cittadini della Sardegna
Garantisce la salute e la sicurezza sociale nel territorio della Sardegna
A)
B)
C)
505
QUAL È L’ORGANO POSTO AL VERTICE DI UN’AZIENDA SANITARIA LOCALE?Il Direttore Generale
Il Direttore Sanitario
Il Direttore Amministrativo
A)
B)
C)
506
QUAL È L’ORGANO POSTO AL VERTICE DI UN’AZIENDA OSPEDALIERA?Il Direttore Sanitario
Il Direttore Amministrativo
Il Direttore Generale
A)
B)
C)
507
DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO?Dal Presidente della Giunta Regionale
Dal Direttore Sanitario
Dal Direttore Generale
A)
B)
C)
508
DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE SANITARIO?Dal Presidente della Giunta Regionale
Dal Direttore Generale
Dal Direttore Amministrativo
A)
B)
C)
509
LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL PIANO REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI:Ha durata triennale
Individua le risorse finanziarie annuali volte a garantire l’assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale
Indica gli obiettivi annuali per le aziende sanitarie della regione
A)
B)
C)
510
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 42
NELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI È OBBLIGATORIA:La tenuta dell’elenco deliberazioni del direttore sanitario
La tenuta del libro delle deliberazioni del direttore generale
La presenza di almeno un medico ogni 1000 pazienti
A)
B)
C)
511
IL DAY HOSPITAL È UN REGIME DI RICOVERO:Residenziale
Semi-residenziale
Ambulatoriale
A)
B)
C)
512
– QUALE SIGNIFICATO ASSUME SE IN UNA LINEA GUIDA UNA RACCOMANDAZIONE VIENE DATA DI TIPO A?Il comportamento è poco raccomandato
Il comportamento è fortemente raccomandato
Il comportamento è da considerare fortemente non raccomandato
A)
B)
C)
513
SE UNA LINEA GUIDA HA UNA RACCOMANDAZIONE DI TIPO B, CIÒ SIGNIFICA CHE:Il comportamento è raccomandato
Il comportamento è fortemente raccomandato
Il comportamento è da considerare fortemente non raccomandato
A)
B)
C)
514
– PERCHÉ DELLE LINEE GUIDA SIANO CONSIDERATE VALIDE È RICHIESTO CHE SIANO AGGIORNATE?ogni 4 anni
ogni 2 anni
ogni anno
A)
B)
C)
515
LA LEGGE 180/78 NOMINATA “BASAGLIA “ PREVEDE :L’apertura dei manicomi
L’apertura dei centri di riabilitazione per pazienti psichiatrici
La chiusura dei manicomi
A)
B)
C)
516
LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL PIANO REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI:Individua le risorse finanziarie annuali volte a garantire l’assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale
Ha durata triennale
Indica gli obiettivi annuali per le aziende sanitarie della regione
A)
B)
C)
517
"IL COMPLESSO DELLE DISPOSIZIONI O MISURE NECESSARIE ANCHE SECONDO LA PARTICOLARITÀ DEL LAVORO, L'ESPERIENZA E LA TECNICA, PER EVITARE O DIMINUIRE I RISCHI PROFESSIONALI NEL RISPETTO DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE E DELL'INTEGRITÀ DELL'AMBIENTE ESTERNO" È LA DEFINIZIONE CHE DÀ IL D.LGS. N. 81/2008 DEL TERMINE:
prevenzione
buone prassi
sorveglianza sanitaria
A)
B)
C)
518
A NORMA DEL D.LGS. N. 112/1998, IN CASO DI EMERGENZE DI IGIENE PUBBLICA CHE INTERESSINO IL TERRITORIO DI PIÙ COMUNI, CHI ADOTTA LE RELATIVE ORDINANZE CONTINGIBILI E URGENTI, FIN QUANDO NON INTERVENGANO I SOGGETTI COMPETENTI?
Ogni Sindaco per il proprio comune
Il Sindaco del comune con maggior numero di abitanti
Il Prefetto per tutti i comuni
A)
B)
C)
519
LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO CON IL DIRETTORE GENERALE DELLA ASL È COMPETENZA DI QUALE AUTORITÀ?Del Ministro della Salute
Della Regione
Della Corte dei conti
A)
B)
C)
520
CHI E' TENUTO AL SEGRETO PROFESSIONALE?Coloro che acquisiscono informazioni riservate in funzione del proprio stato, ufficio, professione o arte
Solo il medico che esercita privatamente la professione
Solo il medico del pubblico servizio
A)
B)
C)
521
CHI ATTIVA L'ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA?Lo specialista ambulatoriale
Il Primario della divisione di Geriatria
Il Medico di Medicina Generale
A)
B)
C)
522
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 43
COSA SI INTENDE PER LEA?Leggi elementari di autodiagnosi
Lettura esami automatica
Livelli essenziali di assistenza
A)
B)
C)
523
GLI AMBITI DI COMPETENZA DELL'OSS SONO STABILITI:Dall'allegato B del decreto istitutivo emanato dalla Conferenza Stato Regioni del 22/01/2001
Dall'art 3 octies del D.Lgs 502/1992
Dalla Legge 42 del 1999
A)
B)
C)
524
IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO INTEGRATIVO DEL PERSONALE COMPARTO SANITÀ, PREVEDE IL PROFILO PROFESSIONALE DELL'OSS:
Nella categoria B, livello economico Bs
Nella categoria D, livello economico Bs
Nella categoria C, livello economico Bs
A)
B)
C)
525
IL PIANO SANITARIO NAZIONALE È:L'insieme delle leggi che regolano la sanità
La normativa per l'organizzazione dei servizi sanitari
L'insieme di norme di indirizzo generali per il servizio sanitario nazionale
A)
B)
C)
526
LA FONTE NORMATIVA CHE ISTITUISCE L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO È:D.M. 10 febbraio 1984
Atto del 22 febbraio 2001 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province autonome, D.L. 12 novembre 2001, n. 402, convertito con modificazioni in L. 8 gennaio 2002, n. 1
L. 42/1999 sulle professioni sanitarie
A)
B)
C)
527
LA LEGGE N. 104 DEL 5 FEBBRAIO 1992 È:La legge sulla privacy delle persone con handicap fisico e sensoriale
Una legge che disciplina la materia delle barriere architettoniche
La legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili
A)
B)
C)
528
LA RESPONSABILITÀ, NELLA PROFESSIONE DI OPERATORE SOCIO SANITARIO, COMPRENDE:Responsabilità penale e civile
Responsabilità penale, civile e disciplinare
Responsabilità penale, civile, disciplinare, etico deontologica
A)
B)
C)
529
TUTTI I MODELLI DI "CARTA DEI SERVIZI SANITARI" DEVONO CONTENERE I PRINCIPI FONDAMENTALI STABILITI DALLA DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 27 GENNAIO 1994. QUALI SONO DETTI PRINCIPI?
Eguaglianza; imparzialità; continuità; partecipazione; efficienza e efficacia
Eguaglianza; continuità; diritto di scelta; partecipazione; efficienza e efficacia
Eguaglianza; imparzialità; continuità; diritto di scelta; partecipazione; efficienza e efficacia
A)
B)
C)
530
TUTTI I POTERI DI GESTIONE DELL'UNITÀ SANITARIA LOCALE SONO RISERVATI:Al Direttore amministrativo dell'ASL
Al Direttore generale dell'ASL
Alla Giunta Regionale
A)
B)
C)
531
COS'È UN DIPARTIMENTO?Un reparto tradizionale che gestisce l’alta complessità operatoria
Una unità organizzativa per aree omogenee il cui fine è la gestione della complessità clinica e assistenziale
Una procedura tecnico – operativa per impostare una procedura complessa
A)
B)
C)
532
COSA SI INTENDE PER PRODUTTIVITÀ?È il rapporto tra output e input: la misura di quanto si è realizzato rispettivamente alle risorse impiegate
Il raggiungimento degli obiettivi senza l’analisi dei costi
È il valore dei servizi/prodotti che si riesce a ottenere nell'unità di tempo definita
A)
B)
C)
533
QUALI SONO LE FUNZIONI DELL'OSPEDALE DI COMUNITÀ?Prevalentemente legata al ricovero di interventi chirurgici di media e alta complessità
Prevalentemente orientate al ricovero di pazienti con patologie post acute, e in via di stabilizzazione, croniche in fase di riacutizzazione e/o pazienti in fase terminale che non richiedono un'assistenza ad elevata complessità medico – specialistica
Prevalentemente orientata al ricovero delle malattie rare
A)
B)
C)
534
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 44
QUAL È LA STRUTTURA DEPUTATA ALL'ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE?Il Controllo di gestione
Il Servizio delle Professioni Sanitarie
Il Dipartimento di Prevenzione
A)
B)
C)
535
CHE NOME POSSIAMO ATTRIBUIRE AD UNA UNITÀ ORGANIZZATIVA PER AREE OMOGENEE IL CUI FINE È LA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ CLINICA E ASSISTENZIALE?
Distretto
Ospedale di comunità
Dipartimento
A)
B)
C)
536
DI QUALI ENTI STRUMENTALI SI AVVALE LA REGIONE PER RAGGIUNGERE I LIVELLI UNIFORMI DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA NEL PROPRIO TERRITORIO?
Del volontariato no profit
Delle Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere
Del CIS e il sistema bancario
A)
B)
C)
537
QUAL'È L'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA UTILIZZATA DALL'AZIENDA SANITARIA LOCALE PER GARANTIRE L'ADI, L’ASSISTENZA NELLE RSA, L’ASSISTENZA SPECIALISTICA ECC. NEL TERRITORIO?
Il dipartimento di area critica
Il distretto
Il consiglio delle professioni sanitarie
A)
B)
C)
538
QUAL'È L'ORGANISMO DELLE ASL SARDE CHE STABILISCE L'ACCESSO E LA DIMISSIONE DEGLI OSPITI IN UNA RSA?L'unità di Valutazione nominata dall'Assessore Regionale alla Sanità
L'Unità di Valutazione Territoriale (precedentemente l'Unità di Valutazione Geriatrica)
L'Unità di Valutazione Assistenziale Ospedaliera (precedentemente Unità Anziani)
A)
B)
C)
539
COS'È IL DAY HOSPITAL?Una struttura distrettuale che si occupa della gestione di patologie legate all'invecchiamento
Una struttura ospedaliera che garantisce ricoveri diurni in forma programmata di durata inferiore alle 12 ore con erogazione di prestazioni multi professionali e specialistiche
Una struttura sanitaria creata per gestire le patologie complesse
A)
B)
C)
540
IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:Non gestisce risorse economico finanziarie
Stabilisce l’ammontare delle risorse da assegnare al distretto
Gestisce le risorse assegnate al distretto
A)
B)
C)
541
LA LEGGE 833 DEL 1978:Istituisce la figura professionale dell’OSS
Istituisce la figura professionale dell’OSA
Istituisce il servizio sanitario Nazionale
A)
B)
C)
542
IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:Realizza le indicazioni della direzione aziendale
È autonomo nella realizzazione degli obiettivi definiti delle norme nazionali e regionali
Realizza le indicazioni della Giunta regionale a cui risponde direttamente
A)
B)
C)
543
IL "DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE" È STRUTTURA OPERATIVA:Delle Aziende Ospedaliere Regionali
Delle Aziende Sanitarie Locali
Dei distretti sanitari
A)
B)
C)
544
IN AMBITO SANITARIO IL CODICE DEONTOLOGICO È:Un documento che riguarda le regole di condotta professionale esclusivamente degli infermieri
Un documento che riguarda le regole di condotta professionale di tutti gli operatori sanitari
Un documento che riguarda le regole di condotta professionale esclusivamente dei medici
A)
B)
C)
545
IL POTERE DISCIPLINARE È ESERCITATO:Esclusivamente dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale
Dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale o dall’Ufficio disciplinare
Dal Capo Sala
A)
B)
C)
546
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 45
IL CAPO SALA PUÒ ESERCITARE IL POTERE DISCIPLINARE:Si, ma solo per le sanzioni inferiori a 5 giorni di sospensione dal servizio
Si, sempre
No, mai
A)
B)
C)
547
IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI APPARTENENZA CON QUALIFICA DIRIGENZIALE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:
Sempre
Quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni
Mai
A)
B)
C)
548
L’UFFICIO DISCIPLINARE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:Quando la sanzione da applicare è almeno pari alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
Quando il Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale ritiene di non poter decidere perché non ha le competenze professionali
Solo quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
A)
B)
C)
549
IL DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE:Può sempre esercitare il potere disciplinare qualunque sia la sanzione
Non può esercitare il potere disciplinare quando la sanzione da applicare è almeno pari alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
Non può esercitare il potere disciplinare in quanto non di sua competenza
A)
B)
C)
550
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può mai esercitare il potere disciplinare
Può esercitare il potere disciplinare solo su delega del Capo Sala
Può esercitare il potere disciplinare solo su delega del Direttore Generale
A)
B)
C)
551
IL DIRETTORE GENERALE:Ha il potere di delegare l’Operatore Socio Sanitario ad esercitare il poter disciplinare
Non ha il potere di delegare l’Operatore Socio Sanitario ad esercitare il poter disciplinare
Può delegare l’Operatore Socio Sanitario più anziano in servizio ad esercitare il poter disciplinare
A)
B)
C)
552
IL POTERE DISCIPLINARE È ESERCITATO:Sempre esclusivamente dall’ufficio disciplinare
Dal Direttore della struttura di appartenenza anche senza qualifica dirigenziale quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
Dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
A)
B)
C)
553
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Deve rispettare il segreto d’ufficio
Deve rispettare il segreto d’ufficio solo su disposizione del Direttore della Struttura
Deve rispettare il segreto d’ufficio solo su specifica disposizione del Capo Sala
A)
B)
C)
554
IL SEGRETO D’UFFICIO:Deve essere rispettato dall’operatore socio sanitario se presta servizio in un ufficio
Non deve essere rispettato dall’operatore socio sanitario
Deve essere rispettato anche dall’operatore socio sanitario
A)
B)
C)
555
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio
Può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio se lavora in un reparto
Può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio
A)
B)
C)
556
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente
Può assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente esclusivamente se torna entro 30 minuti
Può assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente se si accorda con i colleghi in modo da non creare disguidi agli utenti
A)
B)
C)
557
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 46
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Deve rispettare l’orario di lavoro
Deve rispettare l’orario di lavoro esclusivamente se richiamato a ciò del Capo Sala
Deve rispettare l’orario di lavoro esclusivamente se richiamato a ciò dal direttore della struttura
A)
B)
C)
558
ALLE INFRAZIONI PER LE QUALI E' PREVISTO IL RIMPROVERO VERBALE SI APPLICA LA DISCIPLINA STABILITA:Dal contratto collettivo
Dal contratto interregionale
Dagli accordi individuali
A)
B)
C)
559
NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE LE COMUNICAZIONE AL DIPENDENTE:Possono essere fatte tramite consegna a mano esclusivamente se il dipendente non possiede la posta elettronica
Non possono essere fatte tramite consegna a mano
Possono essere fatte tramite consegna a mano
A)
B)
C)
560
NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PER LE COMUNICAZIONI SUCCESSIVE ALLA CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO IL DIPENDENTE:
Deve indicare un numero di fax
Deve indicare un indirizzo di posta elettronica
Può indicare un numero di fax
A)
B)
C)
561
NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può rifiutare, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente
Può rifiutare la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente esclusivamente se il procedimento riguarda un collega di reparto col quale si lavora abitualmente
Può rifiutare la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente se non ha l’autorizzazione del Dirigente della Struttura
A)
B)
C)
562
NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, IN CASO DI TRASFERIMENTO DEL DIPENDENTE, A QUALUNQUE TITOLO, IN UN'ALTRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, LA SANZIONE:
E'applicata presso quest'ultima
È trasformata in una ammenda
Non si può più applicare
A)
B)
C)
563
NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, IN CASO DI DIMISSIONI DEL DIPENDENTE, SE PER L'INFRAZIONE COMMESSA È PREVISTA LA SANZIONE DEL LICENZIAMENTO IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE:
Non ha più corso
Ha egualmente corso
Si prescrive
A)
B)
C)
564
NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE L’OPERATORE SOCIO SANITARIO CHE RENDE DICHIARAZIONI FALSE O RETICENTI:
È soggetto a sanzioni
È soggetto a sanzioni esclusivamente se si tratta di diffamazione
Non è soggetto a sanzioni se è in pericolo di licenziamento
A)
B)
C)
565
LA TUTELA DELLA SALUTE IN ITALIA È SANCITA:Nel Codice Civile
Nel Codice delle Leggi sanitarie della Repubblica Italiana
Nella Costituzione Italiana
A)
B)
C)
566
L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE SANCISCE:La gratuità della cure agli indigenti
La gratuità delle cure esclusivamente per i poveri ed i benestanti
La gratuità delle cure agli affamati
A)
B)
C)
567
L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE DISPONE:Che la tutela della salute è solo di interesse del singolo individuo e dei suoi parenti se lavoratore
Che la tutela della salute è interesse della collettività
Che la tutela della salute non è interesse della collettività ma solo del singolo individuo
A)
B)
C)
568
SI PUÒ ESSERE OBBLIGATI AD UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO:Solo per disposizione di legge
Anche per diposizione di legge
Solo su prescrizione del medico curante a prescindere dalla legge
A)
B)
C)
569
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 47
LO STATO DEVE GARANTIRE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI?Solo se extracomunitari
Si
No
A)
B)
C)
570
IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È:Organo della ASL
Dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa
Componente di diritto del collegio sindacale della ASL
A)
B)
C)
571
IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NOMINA:Il direttore amministrativo ed il direttore sanitario della ASL
I componenti del consiglio dei sanitari
Il presidente del collegio dei revisori
A)
B)
C)
572
IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È RESPONSABILE:Dell’esito dei ricoveri ospedalieri
Per le omissioni penalmente rilevanti dei suoi più stretti collaboratori
Della gestione complessiva dell’azienda
A)
B)
C)
573
IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA È:Responsabile della gestione complessiva dell’azienda
Organo della ASL
Componente di diritto del collegio sindacale dell’azienda ospedaliera
A)
B)
C)
574
IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NON PUÒ:Essere un libero professionista
Essere dipendente a tempo indeterminato di qualsiasi ASL
Essere dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa
A)
B)
C)
575
L’ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE SANITARIE SONO DISCIPLINATI:Con atto aziendale di diritto privato
Con legge nazionale
Con legge regionale
A)
B)
C)
576
LE REGIONI, ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE LOCALI, ASSICURANO:I livelli essenziali di assistenza
I livelli minimi di assistenza
I migliori livelli di assistenza
A)
B)
C)
577
LE ASL SONO DOTATE DI:Personalità giuridica privata e autonomia imprenditoriale
Personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale
Personalità fisica e giuridica allo stesso tempo
A)
B)
C)
578
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:Adottano, in autonomia, deliberazioni idonee ad impegnare l’azienda verso terzi
Sono organi dell’azienda sanitaria
Partecipano, unitamente al direttore generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell'azienda
A)
B)
C)
579
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:Adottano in autonomia, ciascuno per le materie di propria competenza, le deliberazioni aziendali
Concorrono, con la formulazione di proposte e di pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale
Non partecipano in alcun modo alla formazione delle decisioni della direzione generale
A)
B)
C)
580
AL DIRETTORE GENERALE SONO RISERVATI:L’adozione e la revoca di tutti i provvedimenti disciplinari
Tutti i poteri di organizzazione delle strutture semplici
Tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza dell'azienda sanitaria locale
A)
B)
C)
581
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 48
IL DIRETTORE GENERALE:Non può assumere provvedimenti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari
È tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari
Non può assumere provvedimenti
A)
B)
C)
582
IL DIRETTORE SANITARIO:Non è un medico
Può essere un medico
È un medico
A)
B)
C)
583
IL DIRETTORE SANITARIO:Nomina i direttori dei servizi sanitari
Non può partecipare alle riunioni del consiglio dei sanitari
Dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari
A)
B)
C)
584
IL DIRETTORE SANITARIO:Fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza
Adotta in autonomia le deliberazioni nelle materie di propria competenza
Fornisce parere obbligatorio al direttore amministrativo sugli atti relativi alle materie di competenza
A)
B)
C)
585
IL DIRETTORE SANITARIO:Nomina i componenti del consiglio dei sanitari
Presiede il consiglio dei sanitari
Nomina i direttori delle strutture sanitarie
A)
B)
C)
586
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO:È un laureato in discipline giuridiche o economiche
Nomina i direttori delle strutture amministrative
È un dipendente del servizio, comunque denominato, che si occupa della redazione del bilancio d’esercizio
A)
B)
C)
587
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO:Dirige i servizi amministrativi dell'azienda sanitaria locale
Adotta in autonomia le deliberazioni nelle materie di propria competenza
Fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza
A)
B)
C)
588
IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE:È una struttura dotata di personalità giuridica privata ed autonomia imprenditoriale
È una struttura dotata di personalità fisica pubblica ed autonomia imprenditoriale
È struttura operativa dell'azienda sanitaria locale
A)
B)
C)
589
IL CONSIGLIO DEI SANITARI HA FUNZIONI:Di consulenza tecnico-sanitaria
Di indirizzo e controllo in materia di igiene, sanità ed assistenza sociale
Di consulenza ai pazienti per la soluzione di casi particolarmente complessi
A)
B)
C)
590
IL CONSIGLIO DEI SANITARI:Non prevede la presenza del medico veterinario
Fornisce parere obbligatorio al direttore generale per le attività tecnico-sanitarie
È composto da personale medico, infermieristico, tecnico ed amministrativo in proporzione alla loro presenza in azienda
A)
B)
C)
591
LA REGIONE VERIFICA I RISULTATI AZIENDALI CONSEGUITI E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI:Trascorsi tre anni dalla nomina di ciascun direttore generale
Trascorsi diciotto mesi dalla nomina di ciascun direttore generale
Un mese prima che termini il mandato del direttore generale
A)
B)
C)
592
L'ORGANIZZAZIONE DEL DISTRETTO DEVE GARANTIRE:L'assistenza primaria, ivi compresa la continuità assistenziale
L’assistenza ospedaliera
L’assistenza sociale
A)
B)
C)
593
Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 49
IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:È nominato dal direttore generale
È il direttore più anziano delle unità operative ricomprese nel dipartimento
Viene eletto dai componenti del collegio di direzione
A)
B)
C)
594
IL DISTRETTO:Non garantisce servizi di assistenza primaria ai cittadini esenti dal ticket sanitario
Assicura i servizi di assistenza primaria
Eroga, a carico del servizio sanitario regionale, le prestazioni non ricomprese nei LEA
A)
B)
C)
595
NELL'AMBITO DELLE RISORSE ASSEGNATE, IL DISTRETTO:Non è dotato di autonomia tecnico-gestionale
Non è dotato di autonomia economico-finanziaria
È dotato di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria
A)
B)
C)
596
AL DISTRETTO:Sono attribuite tutte le risorse necessarie a garantire la salute della popolazione di riferimento
Sono attribuite risorse definite in rapporto agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento
Non sono attribuite risorse finanziarie ma solo risorse umane e materiali
A)
B)
C)
597
IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI:Determina le risorse per l'integrazione socio-sanitaria
Determina le risorse per l’assistenza ospedaliera
Non determina risorse ma definisce esclusivamente gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi territoriali
A)
B)
C)
598
IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI È PROPOSTO:Dal direttore generale della ASL
Dal direttore di distretto
Dal direttore sanitario della ASL
A)
B)
C)
599
LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LE ASL ASSICURANO, ATTRAVERSO SERVIZI DIRETTAMENTE GESTITI:
L’assistenza sanitaria, sociale e previdenziale a tutti i cittadini della Sardegna senza distinzione di sesso, razza o religione
L'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
L’assistenza riabilitativa gratuita a seguito di incidentalità stradale o domestica
A)
B)
C)
600