ELEZIONI IN EGITTO
29 novembre 2011 a cura di Renato Brunetta
Partiti, ideologie e programmi
2.1 Elezioni nel mondo www.freefoundation.com EGITTO
Indice
Introduzione
Guida utile alle Elezioni
La struttura parlamentare
Elezioni dell’Assemblea del Popolo
Elezioni del Consiglio della Shura
Candidati
Monitoraggio
I partiti religiosi islamici
Le forze liberali
Mappa dei Partiti Politici Egiziani
Le Alleanze
Programmi elettorali a confronto: 5 tematiche fondamentali
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Introduzione
Il 28 novembre 2011 il popolo egiziano è stato chiamato a votare per le prime votazioni libere dopo il regime di Hosni Mubarak crollato durante le rivolte popolari lo scorso febbraio
I preparativi sono stati segnati nei giorni scorsi da una nuova ondata di manifestazioni in piazza Tahrir in cui sono morte almeno 41 persone
Gli attivisti chiedevano la destituzione del potere militare e l’ingresso di un governo civile. Le proteste hanno costretto il consiglio militare a promettere un esecutivo civile entro luglio dopo il voto per il rinnovo del Parlamento e le elezioni presidenziali
Questo voto, che porterà a scegliere 498 deputati, è solo la prima tappa di un lungo calendario elettorale che durerà fino al 2012 con le elezioni presidenziali
Sono chiamati al voto 50 milioni di elettori su una popolazione di 85 milioni. Oltre 50 partiti politici sono in lizza, insieme a migliaia di candidati che concorrono come forze indipendenti
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Guida utile alle Elezioni (1/6)
La struttura parlamentare 4
ASSEMBLEA DEL POPOLO CONSIGLIO DELLA SHURA
Totale dei membri 508 270
Numero dei seggi assegnati per elezione
498 190
Numero dei seggi assegnati dal Cons. Supremo delle Forze Armate
10 80
Seggi assegnati secondo il sistema proporzionale
332 da 46 circoscrizioni 130 da 30 circoscrizioni
Seggi assegnati attraverso il sistema uninominale
166 da 83 circoscrizioni 60 da 30 circoscrizioni
Numeri di candidati iscritti a concorrere per i seggi uninominali
6591 per 166 seggi 2036 per 60 seggi
Numero di partiti iscritti a concorrere con il sistema proporzionale
590 liste 272 per 130 seggi
Guida utile alle Elezioni (2/6)
Elezioni dell’Assemblea del Popolo
Elezioni dell’Assemblea del Popolo:
Prima fase: 28 novembre 2011; ballottaggio 5 dicembre 2011. Voteranno gli elettori
del Cairo, Fayoum, Port Said, Damietta, Alessandria, Kafr al-Sheikh, Assiut, Luxor, e
dei governatorati del Mar Rosso .
Seconda fase: 14 dicembre 2011; ballottaggio 21 dicembre 2011. Comprende i
governatorati di Giza, Beni Sweif, Menoufiya, Sharqiya, Ismailia, Suez, Beheira, Sohag
e Assuan.
Terza fase: 3 gennaio 2012; ballottaggio 10 gennaio 2012. Comprende Minya,
Qalioubiya, Gharbiya, Daqahliya, Nord Sinai, South Sinai, Marsa Matrouh, Qena e Al-
Wadi Al-Gedid
La prima riunione dell'Assemblea del Popolo è prevista per il 17 marzo 2012
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Guida utile alle Elezioni (3/6)
Elezioni del Consiglio della Shura
Le elezioni del Consiglio della Shura sono divise in tre fasi (a partire dal 29
gennaio 2012 e termina l’ 11 marzo 2012):
Gli stessi tre gruppi di nove governatorati voteranno nello stesso ordine.
La prima fase innizia il 29 gennaio 2012 con ballottaggio il 5 febbraio 2012
La seconda fase inizia il 14 febbraio 2012 con ballottaggio il 21 febbraio 2012
La terza fase inizia il 4 marzo 2012 con il ballottaggio l'11 marzo 2012
La prima riunione del Consiglio della Shura è previsto per il 24 marzo 2012
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Guida utile alle Elezioni (4/6)
Candidati
Secondo le statistiche rilasciate dalla Commissione Elettorale Suprema (CES) il
25 ottobre 2011, erano 8627 i candidati registrati come candidati indipendenti,
6591 per l'Assemblea del Popolo e 2036 per il Consiglio della Shura
Inoltre, 590 liste sono state registrate per l'Assemblea del Popolo e 272 per il
Consiglio della Shura
Le Campagne elettorali per l'Assemblea Popolare sono iniziate il 1 novembre
2011, dopo la verifica, da parte del Tribunale Amministrativo, dei ricorsi
presentati contro le candidature. La CES ha posto il limite di spesa per le
campagne elettorali dei i candidati indipendenti a 500.000 Lire Egiziane (62.405
euro) e a un milione di lire egiziane (124.810 euro) per le liste che concorrono al
sistema proporzionale
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Guida utile alle Elezioni (5/6)
Monitoraggio
La Commissione Elettorale Suprema (CES) avrà il compito di monitorare e
supervisionare le consultazioni parlamentari dal loro inizio sino alla fine
Secondo gli emendamenti più recenti della legge del 1956 sull’esercizio dei
diritti politici, la CES è composta solamente da membri della magistratura
per un totale di 11. L’attuale leader della CES è Abdel Moez Ibrahim
(presidente della Corte d’Appello del Cairo)
La legge sui diritti politici del 1956 conferisce alla CES 16 ruoli e poteri;
primo fra tutti il pieno controllo delle elezioni e la regolazione del loro
svolgimento affinché esse siano completamente supervisionate solamente
da membri della magistratura (un magistrato per ogni seggio)
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Guida utile alle Elezioni (6/6)
Monitoraggio
La CES è inoltre incaricata di scegliere l’ubicazione dei seggi, di preparare le
liste dei votanti e di supervisionare le campagne elettorali in modo da
assicurare che simboli e slogan religiosi vengano banditi dal dibattito
La legge inoltre stabilisce che coloro che attaccano e offendono le decisioni e
le attività della CES possono incorrere in pene che arrivano a 15 anni di
reclusione e a multe che possono arrivare fino a 200.000 lire egiziane (24700
euro)
Il presidente della CES Abdel Moez ha affermato che il monitoraggio
internazionale sarà il benvenuto nel seguire (ma non nell’osservare
ufficialmente) le imminenti elezioni
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I partiti religiosi islamici (1/2)
I partiti religiosi islamici tendono chiaramente a imporre il loro concetto di un Paese
islamico. Godono di una buona organizzazione e di ampi fondi per coprire le loro
spese notevoli. Ecco perché gli osservatori, e fonti bene informate pensano che
usciranno dai seggi circa con il 40 per cento delle preferenze, e quindi una
maggioranza relativa rispetto agli altri partiti
Questi partiti religiosi islamici sono divisi principalmente fra:
i Fratelli musulmani, che hanno creato il partito “Libertà e giustizia”
i Salafiti, che chiedono un ritorno alle origini dell’islam, e hanno creato i partiti
“An-Nour” (Luce) e “Al-Asala” (l’Origine genuina), e anche “Al-Fadila” (la Virtù)
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I partiti religiosi islamici (2/2)
Sia l’una che l’altra tendenza rigettano completamente l’idea di una società laica
I Fratelli musulmani sono piuttosto moderati, a paragone delle tendenze salafite che
dichiarano apertamente che i cristiani non dovrebbero partecipate a nessuna
votazione, né dovrebbero essere ammessi al servizio militare, e dovrebbero pagare la
tassa di “capitazione”, o “jizia” imposta ai non musulmani nelle società islamiche
Hanno persino dichiarato che tutte le statue del passato dovrebbero essere coperte
o distrutte, e di recente uno dei loro membri ha espresso il desiderio di distruggere la
Biblioteca di Alessandria e di rimpiazzarla con una enorme moschea. Le donne
salafite candidate mettono una rosa al posto della loro fotografia e i giornali le
prendono in giro, affermando che “ci chiedono di votare per dei vegetali”
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Le forze liberali
Solo 120 candidati cristiani sono entrati nelle liste elettorali, e rappresentano un
numero infinitesimale di candidati, a fronte delle molte migliaia di nomi che
lotteranno per essere eletti. La maggior parte di essi sono nella lista “al Kotla al
masryia”, (il Blocco egiziano) che raggruppa il Partito liberale egiziano creato
dall’uomo di affari cristiano Naguib Sawires, il “Tagammo” (l’Incontro), partito di
sinistra, e il Partito democratico egiziano
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Mappa dei Partiti Politici Egiziani (1/2)
La mappa rappresenta una semplificazione dell’orientamento politico-religioso dei
partiti candidati alle elezioni
Sono 50 i Partiti, di cui 36 nuovi dopo la Rivoluzione di gennaio 2011
LEGGENDA:
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14 Partiti Politici Islamici
9 Partiti di Centro
9 Former NDP members
6 Partiti Liberali
6 Partiti di centro-Sinistra
4 Partiti Socialisti-Comunisti
2 Nasserist Parties
Mappa dei Partiti Politici Egiziani (2/2) 14
RELIGIOSI
SINISTRA DESTRA
LAICI
Partito Labourista
Islamico
Socialisti Arabi
Egiziani
Partito della Riforma e
della Rinascita
El Wasat
Partito di liberazione
Egiziana
Partito della Riforma
e della Rinascita
Partito
Altyar
Alleanza
Popolare
Socialista
Partito
Socialista
Egiziano
Lavoratori
democratici
Partito
Comunista
Guardie
Rivoluzionarie
Fronte
Democr.
Partito
uguaglianza
e sviluppo
Partito libero
costituzionale
Tagammu
Partito social
democratico
Masr Alhuryya
Alleanza
Egiziana
Karama
Nasseris
t Party
COMPLETING
REVOLUTION
Alwa’i
You are Egyptian
Kenana
Savt Masr
Partito
Egiziani Liberi
El Ghad Gioventù
Egiziana
Al-Haya
BLOCCO
EGIZIANO
El Asala El Nour El Fadila Building &
Dev. Party ALLEANZA ISLAMICA
Partito di
libertà e
giustizia
Chiange
and Dev.
Unificazione
araba
Civilization
Party
El’Adl
Social peace
HR e cittadinanza
Wafd
ALLEANZA
DEMOCRATICA
Partito dei
cittadini egiziani
Partito
Nazionale
Nuovo partito
indipendente
Free Egypt
Perty
Partito
Conservatore
Equality and
Justice Party
Partito
Federalista
Dev. and Reform
Party
Le alleanze (1/2) 15
ALLEANZA ISLAMICA
Annunciata alla fine di settembre 2011, è composta da 4 Partiti:
El Nour (partito leader)
El Asala
El Fadyla
Building & Development Party Partiti Salafi
Annunciata nel giugno 2011, inizialmente composta da una quantità larga
ed eterogenea di partiti, è condotta dal partito dei fratelli Musulmani
(Freedom & Justice)
ALLEANZA DEMOCRATICA
Le alleanze (2/2) 16
La più grande Alleanza liberale composta da 3 partiti uniti in un’unica lista:
il Partito degli Egiziani Liberi prenderà il 50% dei seggi
il Partito Social-democratico prenderà il 40% dei seggi
il Partito Tagammù prenderà il 10% dei seggi
BLOCCO EGIZIANO
Annunciata in ottobre, è composta da partiti di sinistra e di centro
COMPLETING
REVOLUTION
PROGRAMMI ELETTORALI A CONFRONTO
5 tematiche fondamentali (1/5) 17
ALLEANZE / PARTITI MAGGIORI
EDUCATION POLICY
(ISTRUZIONE)
ALLEANZA ISLAMICA (Al-Nour)
Aumentare il budget stanziato per l’educazione; incoraggiare imprese e org. di volontariato egiziane, interne ed esterne al paese, per costruire scuole
ALLEANZA DEMOCRATICA (Freedom & Justice)
Garantire il diritto all’istruzione a tutti gli stadi, permettendo a finanziamenti privati di supportare l'incapacità dello Stato di finanziare completamente il settore
BLOCCO EGIZIANO (Free Egyptians)
Raddoppiare la spesa statale per l'istruzione in un piano da realizzare in cinque anni al massimo; permettere l'istruzione gratuita a livello universitario solo agli studenti meritevoli e che non possono permettersi di sostenere la spesa
COMPLETING REVOLUTION (Popular Alliance Socialist Party)
Garantire l’istruzione gratuita in tutte le fasi e trasformare il sistema privato universitario in un modello come quello delle organizzazioni non profit
PARTITO AL-WASAT Istruzione gratuita in tutte le fasi, spiegando come i servizi educativi di bassa qualità non sono necessariamente causa dell’istruzione gratuita, ma causa, a volte, del fallimento delle politiche applicate; supportare il controllo esercitato
dallo Stato in tutti i tipi di istruzione, soprattutto nelle scuole non-egiziane dove
l'arabo è raramente insegnato
PROGRAMMI ELETTORALI A CONFRONTO
5 tematiche fondamentali (2/5) 18
ALLEANZE / PARTITI MAGGIORI
HEALTH POLICY
(SALUTE)
ALLEANZA ISLAMICA (Al-Nour)
Aumentare il bilancio per la salute da 1,5% al 7-10% del bilancio nazionale per aumentare il numero di istituzioni mediche e diffonderle geograficamente in tutto il paese secondo le esigenze delle aree povere; il Partito permette al settore privato di collaborare con il governo per migliorare i servizi sanitari
ALLEANZA DEMOCRATICA (Freedom & Justice)
Garantire parità di accesso alle assicurazioni sanitarie per tutti i cittadini, con più privilegi per i cittadini poveri, e gradualmente aumentare il bilancio della salute fino a raggiungere gli standard internazionali
BLOCCO EGIZIANO (Free Egyptians)
Raddoppiare la spesa statale in un piano che deve essere eseguito in cinque anni al massimo, in modo che le autorità competenti si impegnino a fornire l'assicurazione sanitaria completa a tutti i cittadini; si consente inoltre al settore privato di prendere parte a programmi statali
COMPLETING REVOLUTION (Popular Alliance Socialist Party)
Fornire assistenza sanitaria gratuita per tutti i cittadini, vietando la privatizzazione del sistema di assicurazione sanitaria; aumentare il bilancio del settore in conformità con il crescente bisogno di servizi sanitari nelle aree più povere
PARTITO AL-WASAT Applicare un sistema di assicurazione sanitario gratuito e obbligatorio per tutti gli egiziani, non consentendo alcune interferenze da parte del settore privato
PROGRAMMI ELETTORALI A CONFRONTO
5 tematiche fondamentali (3/5) 19
ALLEANZE / PARTITI MAGGIORI
HOUSING POLICY
(CASA)
ALLEANZA ISLAMICA (Al-Nour)
Fornire abitazioni a buon mercato per le coppie appena sposate, per i cittadini che vivono nelle baraccopoli e nelle zone povere di tutto il paese
ALLEANZA DEMOCRATICA (Freedom & Justice)
Promuovere la gestione dei sussidi concessi alle abitazioni e i beni connessi, e alle industrie per fornire sovvenzioni dirette ai cittadini al fine di finanziare le loro abitazioni. Si prevede inoltre la ristrutturazione delle baraccopoli per renderle idonee per i loro residenti
BLOCCO EGIZIANO (Free Egyptians)
Lo stato si impegna a fornire un alloggio a tutti i cittadini attraverso: la prevenzione dello stato dalle negoziazioni real state, che modifichi la legge per porre fine al monopolio in settori legati alla casa come il cemento e l’acciaio, fornendo unità abitative per i poveri con risorse limitate
COMPLETING REVOLUTION (Popular Alliance Socialist Party)
Il partito propone progetti di grandi dimensioni, nazionali e non-profit per fornire alloggi per i giovani e i poveri, con prezzi accessibili. Propone inoltre la ristrutturazione di baraccopoli e la prevenzione dalle evacuazioni forzate nel caso in cui il governo non fornisca le alternative immediate
PARTITO AL-WASAT Il programma del partito non ha delineato la sua visione in questo settore
PROGRAMMI ELETTORALI A CONFRONTO
5 tematiche fondamentali (4/5) 20
ALLEANZE / PARTITI MAGGIORI
ADMINISTRATION POLICY
(AMMINISTRAZIONE)
ALLEANZA ISLAMICA (Al-Nour)
Riformare le istituzioni statali, modificando le leggi anti-corruzione e migliorare il controllo esercitato dallo Stato sulle istituzioni governative
ALLEANZA DEMOCRATICA (Freedom & Justice)
Promuovere il decentramento dei consigli comunali; i Consigli comunali devono essere eletti direttamente dai cittadini, dando loro l’autorità di modificare le leggi ed eseguire i bilanci dei governatorati
BLOCCO EGIZIANO (Free Egyptians)
Riformare le istituzioni statali attraverso la promozione di decentramento e modificando le leggi anti-corruzione
COMPLETING REVOLUTION (Popular Alliance Socialist Party)
Richiede il trasferimento di consigli comunali per le istituzioni statali decentrate; leggi anti-corruzione per aumentare le competenze all'interno delle istituzioni statali
PARTITO AL-WASAT Promuovere leggi anticorruzione, la separazione completa tra le istituzioni statali, e la completa indipendenza della magistratura
PROGRAMMI ELETTORALI A CONFRONTO
5 tematiche fondamentali (5/5) 21
ALLEANZE / PARTITI MAGGIORI
POLITICAL DEVELOPMENT POLICY
(SISTEMA POLITICO)
ALLEANZA ISLAMICA (Al-Nour)
Si rifiuta sia uno stato teocratico che uno stato agnostico che voglia sbarazzarsi delle radici storiche e religiose del popolo egiziano. Inoltre si richiede uno stato moderno, con la totale separazione delle istituzioni statali, in particolare promuovendo la completa indipendenza del potere giudiziario. Si crede nella democrazia inserita nella cornice della sharia islamica
ALLEANZA DEMOCRATICA (Freedom & Justice)
Si ritiene che i principi della Sharia islamica siano la fonte principale della legislazione pur riconoscendo ai non-musulmani il diritto di professare la propria fede. Al tempo stesso si ritiene che lo Stato debba essere civile, non militare e non teocratico, in grado di garantire i diritti civili per tutti i cittadini
BLOCCO EGIZIANO (Free Egyptians)
Riformare un’insieme di leggi per migliorare il sistema politico, come le leggi contro la discriminazione e le leggi relative alla tutela dei diritti civili, tra cui il diritto di espressione, di libertà religiosa, e di porre fine ai processi militari per i civili. Si prevede anche la completa indipendenza della magistratura
COMPLETING REVOLUTION (Popular Alliance Socialist Party)
Sistema politico parlamentare che permetta al parlamento eletto di formare il governo e controllarne il suo rendimento
PARTITO AL-WASAT Proteggere le libertà civili, tra cui la prevenzione delle discriminazioni di ogni genere, dando pari opportunità a tutti i cittadini, anche nel concorrere per alte cariche dello stato. Il partito richiede inoltre l’annullamento di tutte le leggi relative alle limitazioni delle libertà. Si propone inoltre di ridurre i poteri conferiti al presidente