1 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770
www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D
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ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V ASU (indirizzo Scienze Umane)
INDICE DEL DOCUMENTO
Indice del documento p. 1
Composizione del Consiglio di Classe p. 2
Presentazione della Classe e suo percorso storico p. 3
Sintesi del percorso formativo p. 6
Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti p. 7
Attività curricolari ed extracurricolari p. 9
Simulazioni dell’Esame di Stato p.12
Programma disciplinare di Religione Cattolica (IRC) p.13
Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14
Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 17
Programma disciplinare di Scienze Umane p. 19
Programma disciplinare di Storia p. 23
Programma disciplinare di Filosofia p. 28
Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 32
Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Francese
Lingua)Straniera)
p. 35
Programma disciplinare di Matematica p. 37
Programma disciplinare di Fisica p. 40
Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42
Programma disciplinare di Scienze Naturali p. 44
Programma disciplinare di Scienze Motorie e Sportive
(
con Scheda )
p. 46
Scheda CLIL Scienze Motorie e Sportive p. 48
ALLEGATI p. 49
Allegato 1 - Prima prova scritta: griglia di valutazione p.50
Allegato 2 - Seconda prova scritta: griglia di valutazione p.51
Allegato 3 - Terza prova scritta: griglie di valutazione
p. 52
Allegato 4- Griglia di Istituto per colloquio orale p.53
Allegato 5- Testi simulazioni III prova (tip. B) somministrate p. 54
2 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Materia / e Firma del docente
Sesto Franca Religione Cattolica (IRC)
Nappo Elisabetta Lingua e Letteratura Italiana
Rizzo Daniela Lingua e Letteratura Latina
Silvestri Dorella*
Scienze Umane
Verderio Elena Filosofia , Storia
Belfiore Sebastiano I Lingua Straniera (Inglese)
Lupi Barbara II Lingua Straniera (Francese)
Mazzarella Giovanni Matematica, Fisica
Alessandrini Eva Storia dell’Arte
Lombardo Letizia*
Scienze Naturali
Grisoni Daniela* Scienze Motorie e Sportive
Boracchi Cristina Dirigente Scolastico
*docenti membri interni di Commissione dell’Esame di Stato
Docente coordinatore della Classe: prof.ssa Verderio Elena.
Rappresentanti di classe (studenti) Firma del rappresentante di classe
Massironi Andrea
Vercesi Cecilia
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
Numero degli studenti: ventitré, tutti provenienti dalla ex IV ASU.
Elenco degli studenti:
1. ALLIEVI Chiara 13. MIONTI Valentina
2. BORSATTI Alice 14. PERONI Martina
3. CERIANI Giulia 15. PIROLA Sara
4. COLOMBO Marcella 16. ROSSINI Giorgia Celeste
5. CRUBU Eleonora 17. SACCHI Beatrice
6. DEL TREDICI Sara 18. SAULLE Ada
7. DI PUORTO Alessia 19. STEVAN Greta
8. GALLAZZI Umberto 20. VAIANA Valentina
9. GIOFFRÉ Giulia 21. VERCESI Cecilia
10. LATINO Giulia 22. VERONESE Letizia
11. MASOLA Francesca 23. VITERBO Francesca
12. MASSIRONI Andrea
Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:
N°totale studenti N° studenti promossi N° studenti
non promossi
N° promossi con debito
formativo
23 23 - -
Presentazione della classe
La classe nel corso del quinquennio ha subito le modifiche indicate nel seguente prospetto:
classe Nuovi
inserimenti
scrutinati Non ammessi
(scrutinio
giugno)
Promossi
senza debito
formativo
Promossi
con
debito
formativo
Non
ammessi
(scrutinio
settembre)
trasferiti
I ASU - 22 3 13 6 - 1
II ASU 5 23 1 16 6 - 2
III ASU 5 25 1 22 1 1 1
IV ASU 1 23 - 23 - - -
Come si evince, nel corso dei primi tre anni scolastici il gruppo classe ha subito notevoli modifiche,
sia per alunni respinti o trasferiti in altro istituto e/o corso di studi, sia per l’ingresso di nuovi
studenti, provenienti da classi di Scienze Umane dell’istituto o da diversi indirizzi liceali (Liceo
Classico/ Liceo Scientifico); la composizione si è invece mantenuta invariata negli ultimi due anni.
Nel complesso gli alunni hanno mostrato una crescente apertura al dialogo educativo, partecipando
con disponibilità e responsabilità alle diverse proposte didattiche.
Frequenza scolastica
La frequenza scolastica è stata regolare da parte di tutti gli studenti.
4 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Continuità didattica
Materia
I anno II anno III anno IV anno V anno
Religione Cattolica (IRC) X X X X
Lingua e Letteratura Italiana X X X X X
Lingua e Letteratura Latina X
Scienze Umane X
Storia X X X
Filosofia X X X
Matematica Dal 10/02/2017
Fisica Dal 10/02/2017
Inglese X X X
Francese X
Scienze Naturali X X
Storia dell’Arte Dal 27/10/2016
Scienze Motorie e Sportive X X X X X
Se nel corso del primo biennio la classe ha potuto contare su un’apprezzabile continuità didattica,
non così è stato purtroppo nel secondo biennio e nel quinto anno, durante i quali sono cambiati i
docenti di Scienze Naturali, Scienze Umane, Latino, Francese, Storia dell’Arte, Matematica e
Fisica; in particolare si segnala che in queste due ultime discipline si sono avvicendati diversi
insegnanti, tre nell’a. s. in corso, con ripercussioni negative nell’ambito didattico e negli
apprendimenti specifici, in relazione all’acquisizione sia dei contenuti, sia delle procedure.
Nelle diverse occasioni gli studenti si sono distinti per apertura al dialogo educativo con gli
insegnanti e, nonostante le iniziali difficoltà di adattamento, per la disponibilità ad adeguarsi ai
metodi e alle richieste dei nuovi docenti.
Profilo della classe
Nel corso del triennio gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e un atteggiamento
aperto al dialogo educativo, acquisendo una sempre maggior consapevolezza delle proprie capacità,
partecipando alle diverse esperienze formative proposte.
Molti alunni hanno saputo “mettersi in gioco”, anche imparando progressivamente a gestire
l’emotività nelle situazioni problematiche, nell’acquisizione e potenziamento delle competenze
richieste nelle diverse discipline: consapevoli delle proprie possibilità, sono stati in grado di
migliorare i propri livelli con impegno e applicazione, incentivati anche dall’ambizione verso
valutazioni migliori. Tuttavia, anche a causa dell’insicurezza e del timore del giudizio altrui, emerge
una diffusa prudenza ad esporsi in prima persona che ha frenato la partecipazione attiva in aula,
lasciando prevalere atteggiamenti più esecutivi che propositivi.
In particolare durante gli ultimi due anni, nonostante l’avvicendamento di diversi docenti, il clima
in classe è stato ordinato e collaborativo, proficuo al lavoro didattico, anche se solo pochi studenti
5 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
hanno contribuito effettivamente alle lezioni con un proprio apporto personale; la maggior parte
della classe, comunque sempre interessata ad apprendere, ha partecipato in modo meno attivo.
Si segnala anche l’attenzione alla formazione dei ragazzi e la buona partecipazione delle famiglie ai
momenti di confronto con i docenti, che hanno favorito il clima di collaborazione tra le diverse
componenti del CDC, nel rispetto dei diversi ruoli.
Per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti e la maturazione delle competenze, nel complesso
gli studenti sono in grado di ricostruire contesti, di descrivere fenomeni, di utilizzare i termini
fondamentali dei linguaggi disciplinari, oltre ad utilizzare le procedure apprese nei diversi ambiti.
Occorre tuttavia rilevare che alcuni alunni, nonostante i progressi significativi rispetto alla
situazione di partenza, manifestano ancora alcune difficoltà nell’organizzazione
dell’argomentazione e nell’esposizione, in particolare nelle prove scritte non strutturate.
La maggior parte dei candidati è in grado di compiere, seppure con varietà di esiti, operazioni di
analisi e, se guidati, di collegamento intradisciplinare. Un piccolo gruppo conosce in modo
approfondito i contenuti che espone, con padronanza dei registri specifici nei diversi ambiti,
istituendo autonomamente collegamenti intra e multidisciplinari, evidenziando capacità di
rielaborazione personale. Solo per alcuni studenti persistono fragilità in alcune discipline, che
comunque non precludono il raggiungimento di risultati complessivamente accettabili.
Revisionando con la consueta serietà il proprio lavoro in questa parte finale dell’a. s., la classe è in
grado di giungere con una preparazione adeguata ad affrontare l’Esame di Stato.
6 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
TEMPI SCOLASTICI
Si segnala che, rispetto al curricolo da ordinamento del Liceo delle Scienze Umane, nell’ambito
dell’Offerta Formativa di Istituto la classe ha affrontato nel primo biennio lo studio della Musica,
che ha consentito a molti studenti di conseguire il diploma ABRSM di I grado di teoria musicale, e,
dal terzo anno, lo studio della Lingua e Letteratura Francese come seconda lingua straniera.
Dall’a. s. 2015/2016, per effetto del Ddl 107/2015, è stata inserita un’ora curricolare aggiuntiva
dedicata ad attività laboratoriali di Scienze Umane.
In riferimento al potenziamento delle Lingue straniere, durante il terzo e quarto anno, si sono svolte
lezioni di conversazione con docenti madrelingua nelle ore curricolari di Inglese e di Francese; nel
corso del quinto anno si evidenzia la metodologia CLIL in Lingua Inglese per l’insegnamento di
Scienze Motorie e Sportive .
Quadro orario settimanale della classe
Materia
Ore/settimana
Lingua e letteratura italiana 4
Lingua e Letteratura Latina 2
Scienze Umane 4* + 1 (Laboratorio**)
Storia 2
Filosofia* 2
Matematica 2
Fisica 2
Scienze Naturali 2
Storia dell’Arte 2
Prima lingua straniera (Inglese)*** 3
Seconda lingua straniera (Francese)* 2
Scienze Motorie e Sportive **** 2
IRC 1
Totale 30+1
*La II Lingua straniera (Francese) è stata introdotta come disciplina di studio negli ultimi tre anni di corso, come previsto dal MIUR in
compensazione oraria con il 20% del monte ore curricolare settimanale di Scienze Umane e di Filosofia.
** Laboratorio di Scienze Umane introdotto come potenziamento negli a. s. 2015/2016 e 2016/2017 per effetto Ddl 107/2015.
*** Disciplina CLIL in Lingua Inglese per il 25% delle lezioni curricolari.
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OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI
Sulla base dell’analisi della situazione iniziale e dei bisogni medi della classe riscontrati, all’inizio
dell’a.s. si sono stabiliti i seguenti obiettivi.
OBIETTIVI FORMATIVI:
1.partecipare alle lezioni in modo attivo e costruttivo;
2.incentivare la motivazione allo studio come momento di formazione personale e non come mero
strumento finalizzato alla valutazione;
3.riconoscere ed accettare eventuali difficoltà di percorso come parte del processo di apprendimento
e formazione, cercando di mettere in atto in modo autonomo strategie per superarle;
4. rinforzare la consapevolezza di sé e la capacità di autovalutazione dei livelli di competenza
acquisiti, anche in ordine alla scelta post-diploma.
In particolare, il focus formativo e di apprendimento in sinergia disciplinare è stato volto a:
a. incentivare la collaborare e la partecipazione attiva: partendo dall’esperienza, stimolando a
domande e a porre problemi, confrontandosi con gli altri;
b. consolidare la consapevolezza del proprio Sé: valutando consapevolmente le proprie
attitudini/ i diversi livelli di competenza raggiunti, accettando la fallibilità e mettendo
autonomamente in atto strategie per superare le eventuali difficoltà emerse.
Livelli effettivamente conseguiti
Gli alunni, pur mostrandosi disponibili alla relazione educativa con gli insegnanti e partecipando
alle diverse occasioni di approfondimento proposte, alcune delle quali svoltesi anche in orario
serale, hanno lasciato prevalere atteggiamenti più esecutivi che propositivi.
Di fronte alle situazioni problematiche che si sono presentate, la maggioranza degli studenti ha
saputo affrontare le difficoltà, accettandole consapevolmente come parte del proprio percorso di
formazione e momento di costruzione della propria identità personale, cercando di mettere in atto
strategie per superarle, in modo autonomo e/o, in alcuni casi, chiedendo l’aiuto e il supporto agli
adulti. Se il miglioramento delle prestazioni in termini di valutazione è stato un incentivo al
miglioramento dei livelli di apprendimento, si evidenzia che alcuni alunni devono ancora maturare
pienamente la motivazione allo studio come momento di reale formazione personale, superando il
mero obiettivo del dato numerico.
OBIETTIVI DIDATTICI:
1.consolidare un efficace e autonomo metodo di studio, applicandosi con costanza e rigore allo
studio di tutte le discipline, rispettando le consegne e i tempi indicati dai docenti;
2.utilizzare correttamente il lessico specifico nelle diverse discipline;
3. affinare la capacità di analisi e consolidare la capacità di sintesi;
4. consolidare la capacità di confronto e di collegamento intradisciplinare;
5. avviare/ consolidare la capacità di confronto e di collegamento multi e/o interdisciplinare.
Livelli effettivamente conseguiti
Quasi tutti gli alunni sono in possesso di un metodo di studio autonomo e si sono applicati, seppur
con diversi livelli di interesse, alle discipline con responsabilità, rispettando le consegne date.
8 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Per quanto riguarda i tempi, in particolare delle valutazioni, sono stati in genere concordati insieme
ai docenti, anche se non sono mancate occasioni in cui gruppi di studenti hanno cercato di far
prevalere le proprie esigenze particolari sulle scadenze decise dall’insegnante.
Nel complesso tutti gli alunni conoscono e utilizzano il lessico delle diverse discipline, seppur a
diversi livelli; per quanto riguarda la produzione scritta non strutturata permangono tuttavia alcune
difficoltà ad organizzare in modo efficace l’esposizione e l’argomentazione.
Le capacità di analisi appaiono acquisite, anche se solo pochi studenti sanno compiere sintesi e
collegamenti in modo autonomo, sia a livello intradisciplinare, sia multidisciplinare.
9 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
La classe ha partecipato con attenzione e interesse alle diverse occasioni di approfondimento
proposte, alcune delle quali svoltesi anche in orario serale; si riportano le attività curricolari ed
extracurricolari che hanno coinvolto la classe nel corso del triennio.
a. s. 2014/2015, classe III:
-31 ottobre 2014, corsa campestre di istituto, su libera adesione;
-mese ott./ nov. 2014, in preparazione alle attività di Alternanza Scuola/ Lavoro: incontri relativi al
Corso INAIL sulla Sicurezza , con esame finale;
-in occasione della Giornata della Memoria, visita guidata alla mostra Disegna ciò che vedi. Helga
Weissovà: una bambina a Terezin c/o istituto;
-10 febbraio 2015: Matematica senza frontiere, con lezione preparatoria;
- Dal 23 al 27 febbraio 2015 (da lunedì a venerdì): attività di Alternanza Scuola- Lavoro (vd.
specifiche in paragrafo);
- 5 marzo 2015, spettacolo teatrale tratto dal dialogo platonico Fedro e lezione magistrale
introduttiva del prof. F. Trabattoni nell'ambito del FilosofArti di Gallarate, c/o Teatro delle Arti;
-4 marzo 2015: partecipazione ai laboratori didattici in istituto sul tema del dialogo interreligioso e,
il 10 marzo, alla tavola rotonda (in collaborazione con il PIME) c/o il Teatro Manzoni di Busto A.;
- viaggio di istruzione di tre giorni a Napoli;
- incontri di prevenzione alle tossicodipendenze (progetto Ben-essere);
-partecipazione, su libera adesione, delle attività del progetto “Vivere e conoscere il territorio”.
a. s. 2015/2016, classe IV:
-3 novembre 2015, corsa campestre di istituto, su libera adesione;
- 27 gennaio 2016, in occasione della Giornata della Memoria, spettacolo teatrale tratto da Se questo
è un uomo di P. Levi c/o Teatro Sociale di Busto Arsizio;
-Visita al percorso e attività Dialogo nel buio a Milano;
- Viaggio di istruzione di tre giorni nella Sicilia sud-orientale: Catania, Modica, Siracusa;
-23 febbraio 2016, incontro-recital con don Gino Rigoldi, detenuti del carcere di Busto A., avvocati
della Camera Penale, associazione famiglie di carcerati nell'ambito del FilosofArti di Gallarate sul
tema Oltre le mura: Equità e Giustizia, c/o Teatro delle Arti (Gallarate);
- una lezione magistrale pomeridiana/ serale, libera e concordata con la docente, di U. Galimberti
e/o di U. Curi, Carofiglio nell’ambito del FilosofArti di Gallarate sul tema Oltre le mura: Equità e
Giustizia
- dal 7 al 18 marzo 2016: attività di Alternanza Scuola- Lavoro (vedasi specifiche in paragrafo
dedicato);
- due incontri relativi al progetto di educazione all’affettività (Progetto Benessere);
- progetto Rompicapo di prevenzione agli incidenti stradali (Progetto Benessere);
- 7 giugno 2016: incontro e testimonianza di migranti;
- durante l’a.s. alcuni studenti hanno seguito i corsi per la certificazione ECDL e/o di certificazione
di Lingua Inglese (FIRST);
- alcuni studenti hanno partecipato alle attività di Vivere e conoscere il territorio;
- alcuni studenti hanno partecipato con continuità all’attività di peer education dell’istituto;
10 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
- giugno/ luglio 2016: nell’ambito delle iniziative di E…state a scuola, si segnala che un cospicuo
gruppo è stato coinvolto nell’attività di insegnamento di Italiano ai migranti del Centro di
Accoglienza di Busto Arsizio.
a.s. 2016/2017, classe V:
- 25 ottobre 2016: incontro con i medici AVIS (Progetto Volontariato);
- 8 novembre 2016: incontro con la ricercatrice dott. ssa Bonfanti dell’Istituto Veronesi c/o la sede
(Progetto Ecologicamente);
-corsa campestre di istituto, su libera adesione;
- 25 (pom.)- 26 novembre 2016 (matt.): convegno di approfondimento letterario Il teatro nel
Novecento, c/o Teatro delle Arti di Gallarate;
- 26 gennaio 2017, in occasione della Giornata della Memoria: visione e dibattito del film Freedom
Writers c/o Teatro Manzoni di Busto Arsizio;
- 15 febbraio 2017, gara di sci di istituto, su libera adesione;
- 15 febbraio 2017, spettacolo teatrale serale Fedra, c/o Sala Grassi, Piccolo Teatro di Milano,;
- 21 febbraio 2017: nell'ambito del FilosofArti di Gallarate, partecipazione alla tavola rotonda con
dott. G.Lerner e prof. G. Girgenti sul tema Etica e responsabilità. I valori dell’onestà e la
testimonianza, c/o Teatro delle Arti di Gallarate;
- 25 febbraio 2017, incontro con l’autore Andrea Tarabbia c/o Aula Magna dell’Istituto;
- nell’ambito del FilosofArti di Gallarate sul tema Pandora: nuovi vizi nuove virtù, partecipazione,
concordata con la docente, alle lezioni magistrali serali di M. Cacciari, Virtù antiche, virtù moderne,
e/o di U. Galimberti, Dizionario dei nuovi vizi;
- 15 marzo 2017: attività laboratoriale sulle biotecnologie, in sede, guidata da esperti di E-
Conoscenza (progetto Ecologicamente);
- 16 marzo 2017: attività di Orientamento post-diploma c/o Salone dell’Orientamento a Varese;
- dal 23 al 27marzo 2017: scambio culturale in collaborazione con la Pirkkalan Yläaste School di
Tampere (Finlandia);
-31 marzo (matt.)- 1 aprile 2017 (pom.): convegno di approfondimento storico Europa al bivio,
venerdì 31 marzo (pomeriggio) e sabato 1 aprile (mattinata) c/o Teatro delle Arti di Gallarate;
- 18 gennaio / 1 febbraio 2017: incontro di prevenzione alle ludopatie (Progetto Benessere);
- 4 aprile 2017, su libera adesione, mostra I genocidi del XX secolo allestita c/o Sala A. Castiglioni
della succursale di P.zza Trento Trieste;
- fine maggio 2017, su libera adesione, visita guidata alla casa-museo Bosco- Di Stefano di Milano.
Prove comuni
Nell’ambito del triennio le classi ha svolto prove comuni durante il terzo e quarto anno di corso,
rispettivamente:
-classe terza: Scienze Naturali, Storia, Storia dell’Arte;
-classe quarta: Scienze Naturali, Storia dell’Arte.
Attività di Alternanza Scuola- Lavoro
Particolarmente qualificanti per l’indirizzo Scienze Umane e significative per gli studenti, anche in
ordine alla scelta post-diploma, sono state le attività di Alternanza Scuola- Lavoro, svolte durante il
terzo e il quarto anno, in orario curricolare ed extracurricolare, presso enti operanti in ambito
educativo e formativo, socio-assistenziale, sanitario. In preparazione all’attività tutti gli studenti
hanno affrontato e superato il corso INAIL sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro; le attività del terzo
11 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
anno sono state prevalentemente volte all’osservazione partecipata, mentre quelle del quarto anno
hanno richiesto anche una fase di micro-progettazione. Le attività, salvo diverse indicazione da
parte di alcuni enti, si sono svolte dal lunedì al venerdì e sono state valutate, oltre che dal tutor
responsabile dell’ente accogliente, dal docente referente di Scienze Umane, al quale è stata
consegnata una relazione scritta da parte di ogni alunno al termine dell’attività.
Si riportano i nominativi degli studenti e dei rispettivi enti accoglienti per ciascun a. s..
Studente a.s. 2014/2015
(dal 23 al 27 febbraio 2015)
a.s. 2015/2016
(dal 7 al 18 marzo 2016)
1. ALLIEVI Chiara “Scuola Primaria Manzoni”,
P.zza Manzoni, Busto A.
Residenza “S. Luigi Gonzaga”,
Via Garibaldi 29, Gorla Minore
2. BORSATTI Alice “AIAS” centro di riabilitazione,
Via Alba 30, Busto A.
Scuola primaria Montessori,
Via E. Cantoni 6, Castellanza
3. CERIANI Giulia “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,
P.zza Trento Trieste 7, Busto A.
Centro di riabilitazione Annibale
Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.
4. COLOMBO Marcella “Scuola Primaria Manzoni”,
P.zza Manzoni, Busto A.
Asilo nido “A piccoli passi”, Via 4
novembre 70, Solbiate Olona
5. CROBU Eleonora Hotel A Resistenza Anziani, P.zza
Risorgimento 9, Gallarate
Asilo nido “A piccoli passi”, Via 4
novembre 70, Solbiate Olona
6. DEL TREDICI Sara Scuola dell’Infanzia, via S.
Francesco, Cardano al Campo
Istituto comprensivo “Dante”, Scuola
primaria, Via Palestro 2, Gallarate
7. DI PUORTO Alessia Scuola dell’Infanzia,
via S. Francesco, Cardano al Campo
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
infanzia, Via Palestro 2, Gallarate
8. GALLAZZI Umberto “Scuola Materna S. Anna”,
P.zza Trento Trieste 7, Busto A.
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
primaria, Via Palestro 2, Gallarate
9. GIOFFRÈ Giulia “Scuola Materna S. Anna”,
P.zza Trento Trieste 7, Busto A.
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
primaria, Via Palestro 2, Gallarate
10. LATINO Giulia “AIAS” centro di riabilitazione,
Via Alba 30, Busto A.
Centro di riabilitazione Annibale
Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.
11. MASOLA Francesca Scuola dell’Infanzia,
via S. Francesco, Cardano al Campo
Centro di riabilitazione Annibale
Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.
12. MASSIRONI Andrea “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,
P.zza Trento Trieste 7, Busto A.
Centro di riabilitazione Annibale
Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.
13. MIONTI Valentina “AIAS” centro di riabilitazione,
Via Alba 30, Busto A.
Scuola Materna Paritaria S. Anna ,
P.za Trento e Trieste 7 – Busto A.
14. PERONI Martina - Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
infanzia, Via Palestro 2, Gallarate
15. PIROLA Sara Azienda Ospedaliera di Legnano,
reparto Pediatria
Scuola Materna Paritaria S. Anna ,
P.za Trento e Trieste 7 , Busto A.
16. ROSSINI Giorgia Celeste Asilo Nido Comunale “Poggi”, Via
Ponchielli 28, Busto A.
Centro di riabilitazione Annibale
Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.
17. SACCHI Beatrice Scuola Primaria “Leonardo da
Vinci”, Via Padre Lega 49, Gallarate
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
primaria, Via Palestro 2, Gallarate
18. SAULLE Ada Scuola Primaria “Leonardo da
Vinci”, Via Padre Lega 49, Gallarate
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
infanzia, Via Palestro 2, Gallarate
19. STEVAN Greta - “La casa di Pollicino”,
c/o Aloisianum, Gallarate
20. VAIANA Valentina “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,
P.zza Trento Trieste 7, Busto A.
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
primaria, Via Palestro 2, Gallarate
21. VERCESI Cecilia Asilo Nido Comunale “Poggi”, Via
Ponchielli 28, Busto A.
Cooperativa sociale “Progetto 98”,
Via A. Pozzi, Busto A.
22. VERONESE Letizia “AIAS” centro di riabilitazione,
Via Alba 30, Busto A.
Istituto comprensivo "Dante" , Scuola
primaria, Via Palestro 2, Gallarate
23. VITERBO Francesca “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,
P.zza Trento Trieste 7, Busto A.
Scuola Materna Paritaria S. Anna ,
P.za Trento e Trieste 7, Busto A.
12 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Simulazioni dell’Esame di Stato
PRIMA PROVA SCRITTA
In preparazione all’Esame di Stato, la classe ha affrontato nel corso del triennio, prove secondo tutte
le diverse tipologie di prima prova scritta previste.
Il 16 maggio verrà effettuata la simulazione della I prova della durata di 5 ore per tutte le classi
quinte dell’istituto; per la griglia di correzione si veda ALLEGATO 1.
SECONDA PROVA SCRITTA
In preparazione all’Esame di Stato, solo nel corso dell’ultimo a.s. la classe ha affrontato prove
scritte secondo il modello previsto.
Il 17 maggio verrà effettuata la simulazione di II prova della durata di 5 ore per tutte le classi quinte
dell’indirizzo Scienze Umane dell’istituto; per la griglia di correzione si veda ALLEGATO 2.
TERZA PROVA SCRITTA
Nel corso dei due ultimi a.s. la classe ha affrontato tre simulazioni di terza prova scritta secondo la
tipologia B (quattro discipline; tre quesiti per disciplina con limiti di estensione- max 8 righe-),
della durata di 2 ore e mezza ciascuna, consentendo l’uso della calcolatrice scientifica non
programmabile; per la griglia di correzione si veda ALLEGATO 3, per i testi dei quesiti
l’ALLEGATO 5.
Classe 4^:
- 19 aprile 2016; discipline coinvolte: Lingua Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Matematica.
Classe5^:
- I simulazione (15 dicembre 2016); discipline coinvolte: Lingua Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte,
Fisica.
- II simulazione (28 aprile 2017); discipline coinvolte: Lingua Inglese, Matematica, Scienze
Naturali, Scienze Motorie e Sportive.
Per la valutazione del colloquio orale, si allega griglia proposta dall’istituto (ALLEGATO 4).
13 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA
LIBRO DI TESTO: Bibbia CEI
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
-Solo un piccolo gruppo di studenti ha sviluppato un maturo senso critico e personale.
-Tutti utilizzano correttamente le categorie del linguaggio religioso.
-Affrontano la problematica religiosa senza preclusioni e pregiudizi.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI:
-Le religioni dell’India del Nord attraverso i racconti di un viaggio
-Messaggio della giornata della gioventù 2016: “ attenti alla divano felicità”
Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni
-Il dolore esistenziale nel libro di Giobbe
Introduzione al tema con la visione del film: Il giovane favoloso.
Lettura del film e dibattito
-Lettura di passi scelti dal libro di Giobbe
- L’amore nel Cantico dei Cantici
-La solitudine come condizione esistenziale
La solitudine si vive o si fugge?
L’amore nella coppia e l’amore di Dio
-Messaggio per la giornata mondiale per la pace:
La nonviolenza: stile di una politica per la Pace
Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni
-Giornata Nazionale contro il bullismo
Video da Le frontiere dello spirito: Il coraggio di parlare
-Tra vizi e virtù: accordo tra coscienza e azione
-Essere donna oggi
Video di L. Zanardi: Il corpo delle donne.
Attività in gruppi, analisi e riflessioni
-Il corpo nella Bibbia
Audio conferenza di Enzo Bianchi: Il corpo. (Dibattito)
-Identità di genere
Visione film: The Danish Girl
Lettura del film e dibattito
-La libertà di scegliere
Dialogo. Il rischio di cambiare
METODI E STRUMENTI
-Lezione frontale – Lezione dialogata – Lavoro in gruppi – Braistorming –Discussione guidata –
Giochi interattivi
- Utilizzo di strumenti multimediali
CRITERI DI VALUTAZIONE
-Raccolta di osservazioni sistematiche durante i dialoghi con il gruppo classe.
( La disciplina non prevede verifiche scritte)
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
-DUE VALUTAZIONI SOMMATORIE A QUADRIMESTRE
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Busto A., 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Franca Sesto
14 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LIBRI DI TESTO:
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso.
Bologna Corrado – Rocchi Paola, Rosa Fresca Aulentissima/Neoclassicismo E Romanticismo, Ed.
Loescher
Bologna Corrado – Rocchi Paola, Rosa Fresca Aulentissima/ Naturalismo E Deadentismo, Ed.
Loescher
Bologna Corrado – Rocchi Paola, Rosa Fresca Aulentissima/Il Primo Novecento, Ed. Loescher
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Elementi e autori principali della storia della letteratura italiana dal romanticismo al primo
Novecento
Brani antologici fondamentali per la conoscenza dei singoli autori
COMPETENZE
Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:
Rispondere in modo circostanziato e sintetico a domande poste;
Organizzare in modo autonomo la presentazione di un argomento;
Operare collegamenti all’interno e all’esterno della disciplina;
Esporre in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La classe conosce in modo completo gli elementi esemplari della storia della letteratura Italiana dal
Romanticismo alla poesia e narrativa di inizio Novecento all’interno dei rispettivi contesti storico-
culturali. Sa inoltre contestualizzare opere e brani studiati nella storia e nella cultura del periodo a
cui appartengono, una parte degli alunni in modo autonomo, altri se opportunamente guidati. Gran
parte della classe infine sa esporre i contenuti generali utilizzando il lessico specifico della
disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il gusto romantico
Il dibattito tra neoclassici e romantici in Italia
Le Riviste
Giacomo Leopardi: vita, opere e poetica
Introduzione ai Canti
Letture e analisi: l’Infinito, Il passero solitario, A Silvia, Alla luna, Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia, A se stesso, la Ginestra (o fiore del deserto)
Le Operette Morali, caratteri generali, tematiche (appunti forniti dal docente)
Lettura: Dialogo tra la natura e un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un
passeggere, Canto del gallo silvestre
Lo Zibaldone (caratteri generali)
Lettura: poetica del vago, dell’infinito e del ricordo.
Alessandro Manzoni, il romanzo storico
I Promessi sposi: struttura, tematiche.
Storia della Colonna infame (appunti forniti dall’insegnante)
Il romanzo dopo Manzoni, naturalismo e verismo (appunti dell’insegnante)
Confronto romanzo realista – romanzo naturalista (schema pag. 93)
Giovanni Verga: vita
Confronto Zola – Verga (schema pag. 250)
15 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Il tema dei vinti (pag. 255-256)
Le novelle
La produzione per il teatro
Lettura: La Lupa, Rosso malpelo, La roba
Il ciclo dei vinti: i Malavoglia; Mastro don Gesualdo
La Scapigliatura: caratteri generali.
Il Decadentismo: introduzione con appunti insegnante, poesia decadente (pag. 399-400) e
confronto romanticismo – decadentismo (schema pag. 391)
Gabriele D’Annunzio: vita, poetica, le opere
Il Piacere: trama, temi e motivi (lettura integrale del romanzo facoltativa)
Il Poema paradisiaco
Alcyone: introduzione
Letture: la pioggia nel pineto; la sera Fiesolana
Giovanni Pascoli: vita e poetica
Il fanciullino (caratteri generali)
Myricae (caratteri generali)
Lettura e analisi: Lavandare, X Agosto, l’Assiuolo
I canti di Castelvecchio (caratteri generali)
Lettura e analisi: Nebbia, Il gelsomino notturno
Italo Svevo: vita e pensiero
Una vita, caratteri generali
Senilità, caratteri generali
La coscienza di Zeno: parte generale (lettura integrale del romanzo facoltativa)
Letture: Fumo, Un matrimonio sbagliato
Luigi Pirandello: vita e pensiero
Umorismo
Novelle per un anno
I romanzi: Il fu Mattia Pascal(lettura integrale del romanzo facoltativa); Uno, nessuno,
centomila (in generale)
Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV (in generale)
Dante Aligheri: la Divina Commedia: il Paradiso; introduzione
Lettura dei canti I-III-VI-XI-XII-XV-XVI(sintesi)-XVII-XXXIII(sintesi)
METODI E STRUMENTI
- Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori
- Lettura e analisi guidata di testi attraverso il coinvolgimento degli studenti
- Uso di audiovisivi e supporti informatici (visita di siti internet di interesse culturale)
STRUMENTI DI VERIFICA
I QUADRIMESTRE: almeno due prove scritte di tipologia A. B.D. e un’ interrogazione orale.
Eventuali prove strutturate o semistrutturate per la verifica di capacità di confronto e di sintesi
II QUADRIMESTRE: Almeno tre prove scritte di tipologia A. B. D. e due interrogazioni orali,
eventualmente accompagnate da prove strutturate o semistrutturate per la verifica di capacità di
confronto e di sintesi
16 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le prove scritte si vedano le griglie allegate al presente documento.
Per le prove orali la griglia di valutazione comune.
Per i questionari scritti costituiscono parametri di valutazione:
la pertinenza alla richiesta
la conoscenza articolata e sicura dei contenuti
la capacità di analisi e sintesi
la correttezza e la proprietà linguistica
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Busto A., 15 maggio 2017 la docente: prof.ssa Elisabetta Nappo
17 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTATURA LATINA
MANUALE IN USO: Giovanna Garbarino, Lorenza Pasquariello, Veluti flos, Paravia editore,
volume unico, ed.2012.
La classe, composta da ventitré alunni, avendo cambiato negli anni spesso gli insegnanti di latino,
non ha potuto godere, quindi, di continuità didattica: all’inizio dell’anno presentava, perciò, una
certa difficoltà rispetto alla capacità di traduzione e resa dei testi latini in italiano, poiché in
particolare i testi d’autore in originale non sono mai stati affrontati. Nonostante questo, però, gli
alunni hanno da subito mostrato una grande disponibilità verso la nuova proposta di lavoro e hanno
collaborato, tra loro e con l’insegnante, attivamente e con piacere: ci sono stati di conseguenza
buoni miglioramenti per la grande maggioranza della classe. L’analisi e la discussione degli autori e
dei testi è stata sempre molto condivisa ed interessata.
OBIETTIVI EFFETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi formativi:
Ascoltare le spiegazioni in classe partecipando in modo propositivo al dialogo educativo;
Farsi coinvolgere dalla piena comprensione della letteratura latina nell’atmosfera culturale-letteraria
e nel pensiero e cogliere i numerosi collegamenti degli eventi del passato con quelli del presente.
Obiettivi disciplinari:
Conoscere alcuni aspetti significativi della società romana;
Dare particolare importanza ad una buona resa in italiano del brano latino da tradurre;
Conoscere e comprendere le strutture sintattiche latine affrontando direttamente il testo d’autore;
Insistere riguardo la riflessione sul valore dell’approccio diretto ai testi della letteratura latina;
Partendo dall’esperienza:
-fare domande e risolvere problemi, confrontandosi e collaborando con gli altri;
-valutare consapevolmente le proprie attitudini e i diversi livelli di competenza raggiunti,
accettando la fallibilità e mettendo autonomamente in atto strategie per superare le eventuali
difficoltà emerse.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Lingua: Riepilogo della grammatica partendo dai testi degli autori.
Percorso storico-letterario: Da Ottaviano alla fine dell’Impero.
Autori:
Gli elegiaci:
o Tibullo, vita e opere; “Delia”, pag.606 in latino dal verso 45 al verso 48, i restanti in
italiano;
o Properzio, vita e opere; “Cinzia”, pag.612 in latino dal verso 1 al verso 6, i restanti in
italiano;
o Ovidio, vita e opere; dalle Metamorfosi “Apollo e Dafne”, pag. 641 (in italiano),
642 (in italiano), 643 e seguenti in latino dal verso 525 al verso 552; “Piramo e
Tisbe”, pag. 654 e seguenti (in italiano).
Livio, vita e opere; da Ab urbe condita libri “La prefazione generale dell’opera”, pag. 674
e seguenti in latino; “Lucrezia”, pag. 678 e seguenti (in italiano); “Clelia”, pag. 680 in
latino; “Il ritratto di Annibale”, pag. 685 e seguenti in italiano.
Fedro, cenni; dalle Fabulae “Lupus et agnus”, in latino reperita su internet.
Seneca, vita e opere; dalle Epistolae ad Lucilium “Come trattare gli schiavi”, pag. 738 e
seguenti (in italiano); da De brevitate vitae “La vita è davvero breve?”, pag. 744 e seguenti
18 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
tradotto dall’insegnante (italiano); da De tranquillitate animi “L’angoscia esistenziale, pag.
762 e “Il male di vivere” (italiano), pag. 763 e seguenti tradotto dall’insegnante (italiano);
lettura integrale delle tragedie “Fedra” e “Medea” e visione della messa in scena di “Fedra”
in cartellone al Piccolo Teatro di Milano.
Cenni sulla satira di Persio, Giovenale;
Cenni su Lucano;
Petronio, vita e opere; dal Satyricon “Trimalchione entra in scena”, pag. 832 e seguenti
(italiano), “la presentazione dei padroni di casa”, pag. 835 e seguenti (italiano),
“Trimalchione fa sfoggio di cultura”, pag. 839 e seguenti (italiano), “Il testamento di
Trimalchione”, pag. 841 (italiano), “La matrona di Efeso”, pag. 842 e seguenti (italiano);
Cenni su Marziale;
Quintiliano, vita e opere; dall’Institutio oratoria “Retorica e filosofia nella formazione del
perfetto oratore”, pag. 899 e seguenti in latino, “Anche a casa si corrompono i costumi”,
pag. 903 e seguenti (italiano), “Vantaggi dell’insegnamento collettivo”, pag. 905 (italiano),
“L’importanza della ricreazione”, pag. 907 e seguenti, in latino con traduzione guidata, “Il
maestro ideale”, pag. 908 tradotto dall’insegnante;
Tacito, vita ed opere; dal Germania “Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani”, pag.
963 e seguenti, “La fedeltà coniugale”, pag. 966 e seguenti; dagli Annales “Il proemio”,
pag. 972 con traduzioni a confronto, “la tragedia di Agrippina”, pag. 975 e seguenti,
“Nerone e l’incendio di Roma”: “La città in fiamme” e “Nerone: benefattore o
incendiario?”, pag. 978 e seguenti, “la persecuzione dei cristiani”, pag. 980;
Apuleio, vita e opere; dalle Metamorfosi: “Lucio diventa asino”, pag. 1016 (italiano), “La
preghiera ad Iside”, pag. 1019, “Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di
Lucio”, pag. 1021, i brani inerenti alla fabula di Amore e Psiche, pag. 1023 e seguenti.
Cenni sulla letteratura cristiana e Agostino; dalle Confessiones “L’incipit”, pag. 1047 e
seguenti, “Il furto delle pere”, pag. 1048 e seguenti, “Il tempo è inafferrabile”, pag. 1052 e
seguenti, “La misurazione del tempo avviene nell’anima”, pag. 1054 e seguenti.
METODI E STRUMENTI
Identificazione guidata nel testo in latino delle fondamentali parti del discorso;
Lezioni frontali di letteratura;
Traduzione guidata di semplici brani di letteratura;
Materiali in formato informatico, per quanto possibile nell’aula non fornita di LIM.
Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza sono stati operati continui confronti tra la società
romana, oligarchica e violenta, e la società democratica come auspicata ed in parte realizzata, con
particolare riferimento alla figura della donna.
MODALITA’ DI VERIFICA
Sono state attuate, per ciascun quadrimestre, due valutazioni orali, oppure un’interrogazione orale
affiancata da un test scritto.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si adottano interamente i criteri previsti dal Dipartimento di Lettere per il triennio.
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Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Daniela Rizzo
19 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Scienze umane 2A Educazione e cultura dal XX secolo a oggi di G. Mari-E. Sarni
Scienze umane 2B Sociologia e antropologia di G. Mari-A. Tommasi
Conoscenze:
Cogliere gli elementi di novità del sapere pedagogico concretizzato nei diversi
modelli educativi del’900 anche attraverso la lettura di testi antologici (Asse pedagogico)
Acquisire attraverso le principali teorie antropologiche e sociologiche i diversi modi di
comprendere e interpretare la complessità della società contemporanea. (Asse socioantropologico)
Analizzare le nuove “frontiere educative”: educazione in prospettiva multiculturale,
integrazione dei disabili e didattica inclusiva. (Scienze dell’educazione)
Competenze:
Analizzare in modo critico le tematiche affrontate nell’ambito delle scienze umane.
Contestualizzare problematiche e testi di diverso tipo.
Esporre in modo logico ed articolato le diverse teorie operando collegamenti intra ed
interdisciplinari tra i diversi ambiti che caratterizzano lo studio delle scienze umane.
Utilizzare in modo corretto e consapevole il lessico specifico producendo testi arricchiti dal
supporto delle teorie studiate.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La classe, che non ha avuto nel corso del quinquennio la continuità didattica, si è distinta per
diligenza, senso di responsabilità , apertura al dialogo educativo ed impegno costante nell’affrontare
le diverse attività proposte.
In particolare, un gruppo ha dimostrato di aver sviluppato, nel corso del tempo, una particolare
propensione per la disciplina e un apprezzabile interesse per le problematiche di natura psicologica
ed educativa. Difficoltà iniziali, dovute a metodi e richieste differenti rispetto a quanto gli studenti
erano stati abituati negli anni precedenti, a modalità diverse di verifica e di valutazione, sono state
superate dalla quasi totalità degli alunni, anche se alcuni allievi hanno dimostrato, talvolta, di
attribuire un peso eccessivo alla valutazione. Più volte si è cercato di far riflettere il gruppo-classe
sul fatto che l’attribuzione di un voto non è certamente un giudizio di valore sulla persona.
La partecipazione è risultata attiva da parte di un gruppo di alunni, sollecitata per altri.
I rapporti con l’insegnante sono stati improntati alla collaborazione ed al rispetto reciproci.
Al termine di questo anno scolastico la maggior parte degli studenti ha acquisito, anche se in
maniera diversificata, l’utilizzo del lessico specifico, la capacità di operare collegamenti intra ed
interdisciplinari e la capacità di argomentare nella produzione scritta riflessioni supportate da teorie
di riferimento. Tuttavia, alcuni alunni presentano ancora difficoltà nella rielaborazione personale e
critica dei contenuti, difficoltà riscontrabili in particolare nella produzione scritta.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Asse pedagogico. Modelli pedagogici nella storia
La rivoluzione copernicana dell’educazione in J.J. Rousseau (autore non trattato nel corso del
quarto anno, non verrà richiesto in sede d’esame)
Emilio: sintesi dei cinque libri
L’importanza di Rousseau come precursore dell’Attivismo
La pedagogia del positivismo italiano. A. Gabelli:
educazione, scuola, società
l’importanza del metodo induttivo e dello spirito antidogmatico
20 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Claparède e la “scuola su misura”:
psicologia funzionale e pedagogia sperimentale
l’educazione funzionale
il fanciullo centro del sistema educativo
Ferrière e la “scuola attiva”:
principi fondamentali della scuola attiva (le leggi psicologiche fondamentali)
i trenta punti dell’educazione
A.S. Neill:
dalla psicoanalisi alla pedagogia
la bontà originaria della natura umana
la metodologia non direttiva: l’educazione come autoregolazione
C. Rogers: l’uomo non diretto
dalla terapia centrata sul cliente all’insegnamento centrato sull’alunno
la comunicazione non autoritaria
Lettura di un’intervista a Rogers da “Profili nell’educazione”
A.S. Makarenko: l’uomo disciplinato
il principio di personalità e la direzione eteronomica della formazione morale
collettivo e azione educativa
M. Montessori e la metodologia di orientamento analitico:
il bambino come “disturbo” per l’adulto
mente assorbente e mente matematica
deviazioni e processo di normalizzazione
l’ambiente, l’educatrice e il materiale di sviluppo
O. Decroly: la metodologia di orientamento globale
dalla ricerca sperimentale in laboratorio alla scuola
l’educazione alla vita attraverso la vita
centri di interesse e funzione di globalizzazione
l’educazione come fenomeno unico
J. Dewey: l’educazione come esperienza sociale
esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine
l’educazione come “crescenza”
democrazia, spirito scientifico ed educazione
strumentalismo logico, scuola attiva e scuola progressiva
J. S . Bruner e la sfida cognitiva
i tre modelli di rappresentazione
J. Maritain: il “bivio” dell’educazione
“Diversità” e nuove frontiere educative:
Disabilità, scuola e società
ICIDH (International Classification of Impairment, Disabilities and Handicap) e ICF (International
Classification of Functioning, Disability and Health) a confronto. Le novità dell’ICF
Le barriere sociali
Differenza tra inserimento, integrazione, normalizzazione
La valutazione della disabilità
Famiglia e disabilità: dinamiche implicate. Dal processo di elaborazione del lutto alle strategie di
coping
Aspetti normativi (principali leggi in tema di disabilità) e aspetti educativi
La normativa BES e DSA (170/2010)
Asse socio-antropologico
Comunicazione di massa e mass-media:
tipologie
teorie degli effetti sociali dei media:
la bullet Theory (Lasswell)
21 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
la scuola di Yale (Hovland-Weiss)
la teoria degli effetti limitati (Lazarsfeld)
la Scuola di Francoforte: i mass media come sottili strumenti di dominio
la teoria dell’agenda setting (Mc Combs e Shaw)
la spirale del silenzio (Noelle-Neuman)
La fruizione della TV nell’età evolutiva (La posizione di Popper, Oliverio Ferraris, Petter)
Il distanziamento impossibile (cellulare e relazioni interpersonali)
Internet addiction disorder e dipendenze on line (anonimato e deindividuazione)
La famiglia
Dalla famiglia patriarcale alla famiglia nucleare
Solidarietà meccanica ed organica in Durkheim
Dalla famiglia tradizionale e normativa alla famiglia degli affetti e della relazione (dal “Devi
obbedire” al “Devi capire”)
Nuove metamorfosi della famiglia. Diverse tipologie di famiglia
La famiglia come organismo vivente
Famiglia disimpegnata e famiglia invischiata
Troppo aiuto = danno (effetti negativi dell’iperprotezionismo e stili educativi di G. Nardone)
Legami di parentela
Monogamia/poligamia (poliandria e poliginia lettura)
Il tabù dell’incesto come regola del dono per eccellenza secondo Lévi-Strauss (lettura pag.173/2 B)
Il totemismo (lettura pag. 163 testo 2B) e la posizione di Freud
La Globalizzazione
I termini del problema
I presupposti storici della globalizzazione
Le diverse facce della globalizzazione: economica, politica, culturale, dell’informazione, ecologica
Aspetti positivi e negativi della globalizzazione
Vite di scarto (Z. Bauman)
La globalizzazione e la sfida dell’educazione interculturale
Rapporti internazionali per l’educazione: Coleman, Faure e Delors.
La classe, durante il mese di febbraio, ha partecipato, nell’ambito di Filosofarti, ad un incontro sul
tema “I valori dell’onestà e della testimonianza” . Interventi di G. Girgenti e G.Lerner
Si precisa che si è ritenuto importante riprendere la psicoanalisi freudiana: approccio topografico,
approccio strutturale, fasi dello sviluppo psicosessuale (lezioni propedeutiche alla presentazione
della pedagogia di A.S. Neill)
Ripasso Pragmatica della comunicazione umana: assiomi e patologie della comunicazione
Al momento della stesura del seguente documento ancora non è possibile prevedere con precisione
quanto tempo risulterà disponibile al fine di poter prendere in considerazione alcune letture
significative a completamento di quanto svolto sinora.
METODI E STRUMENTI
Sono state privilegiate la lezione frontale e la lezione partecipata in relazione all’analisi delle
diverse tematiche e problematiche affrontate anche a partire da letture e materiali forniti e spesso
preparati dall’insegnante, materiali selezionati da altri testi rispetto a quelli in adozione o da riviste
specializzate. Gli alunni hanno sempre ricevuto i materiali preparati in formato digitale dalla
docente tramite la mail di classe.
In preparazione alla prova scritta, non avendo gli alunni svolto temi nel corso degli anni precedenti,
sono state proposte diverse esercitazioni, sia in classe che come compito domestico (in quest’ultimo
22 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
caso soprattutto verso la fine del primo quadrimestre), cercando di attenersi alle indicazioni
ministeriali.
MODALITA’ DI VERIFICA
I QUADRIMESTRE
Due verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica (tipologia B) ed una interrogazione orale.
II QUADRIMESTRE
Tre elaborati scritti (tre temi, di cui uno proposto come simulazione di seconda prova d’esame con
una seconda parte di quesiti a trattazione sintetica) e una interrogazione orale. Per alcuni allievi una
seconda interrogazione orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le interrogazioni orali si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze, uso del lessico
specifico, capacità di argomentare, contestualizzare ed effettuare confronti tra le diverse
teorie studiate, secondo la griglia stabilita in dipartimento di scienze umane.
Per le prove scritte si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze e competenze linguistiche,
analisi e sintesi, pertinenza alla traccia, coerenza logica.
Si rimanda alla griglia allegata al presente documento (allegato n.2): seconda prova, griglia
di valutazione.
LABORATORIO DI SCIENZE UMANE
L’ora di laboratorio è stata finalizzata alla stesura del tema di Scienze Umane come seconda prova
dell’Esame di Stato. Avviata alla fine del mese di ottobre, è stata gestita, soprattutto nel corso del
primo quadrimestre, suddividendo la classe in gruppi ai quali sono state proposte tracce su cui
riflettere al fine di giungere, con l’apporto di ogni alunno componente il gruppo, alla stesura di una
scaletta possibile per la strutturazione di un ipotetico saggio inerente le tematiche di volta in volta
analizzate. Ciò al fine di condurre gli alunni alla stesura di testi, pertinenti alle richieste, che
lasciassero spazio a collegamenti interdisciplinari.
In un secondo momento si è passati a richiedere agli alunni lo svolgimento a casa di elaborati da
analizzare successivamente in classe, senza valutazione, al fine di promuovere un confronto tra gli
alunni stessi e tra gli alunni e la docente.
Alcune ore sono state dedicate a letture di approfondimento di alcune tematiche trattate durante le
ore di lezione di scienze umane. Nel corso del secondo quadrimestre l’ora aggiuntiva di laboratorio
è stata utilizzata principalmente per procedere con lo svolgimento del programma, svolgimento
rallentato anche a causa delle diverse iniziative in cui la classe è stata spesso coinvolta.
Più volte, da parte della docente, spunti per il lavoro sono stati colti avvalendosi del volume:
D. Carugno, V. Matera, A. Saporiti, Scienze umane. Quaderno per l’esame di Stato, Marietti
Scuola, Milano 2015
Gli alunni, nel corso delle lezioni, hanno mantenuto un comportamento corretto e responsabile.
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Busto A., 15 maggio 2017 la docente: prof.ssa Dorella Silvestri
23 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA
TESTO IN ADOZIONE GIARDINA A.- SABBATUCCI G- VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 2- Dall’età
delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2012.
GIARDINA A.- SABBATUCCI G.- VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 3- Dal 1900
ad oggi, Laterza, Roma- Bari 2012.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: comprendere come si sono sviluppati istituzioni e fenomeni fondamentali del
mondo contemporaneo, riscontrando continuità e rotture, dalla metà dell’Ottocento alla seconda
metà del Novecento.
COMPETENZE:
1. conoscere ed utilizzare il lessico storico;
2. orientarsi all’interno dei contesti storici studiati;
3. analizzare e interpretare un testo storico.
Livelli di conseguimento
Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato attenzione e una crescente disponibilità al dialogo
educativo, riuscendo così a superare alcune difficoltà, metodologiche ed espositive, nello studio
disciplina evidenziate all’inizio della classe terza.
Pur aderendo alle diverse occasioni di approfondimento proposte, emerge che solo alcuni alunni
hanno dato un effettivo contributo personale alle lezioni, partecipando attivamente; il resto della
classe ha invece preferito assumere un atteggiamento di presenza silenziosa, tuttavia non
indifferente, durante le diverse attività svolte.
In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari stabiliti e alle prestazioni, nel complesso si
possono considerare raggiunti tutti gli obiettivi didattici indicati, seppur a differenti livelli, come
mostrano le valutazioni individuali.
Si evidenzia che solo qualche studente, anche grazie alla conoscenza completa e approfondita dei
contenuti, unita a consolidate capacità analitiche, utilizza con proprietà il lessico storico e riesce a
compiere autonomamente sintesi coerenti, istituendo collegamenti intra e multidisciplinari. Per
qualche alunno invece, anche per una conoscenza superficiale e un’applicazione non sempre
rigorosa, permangono alcune difficoltà nell’analisi e nell’esposizione.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La docente segnala che sia per completare il programma del quarto anno, sia per la scelta di
anticipare alcuni contenuti (nascita e struttura della Costituzione della Repubblica Italiana; la Shoah
e i genocidi del Novecento; il processo di unificazione europeo) per stimolare negli studenti una
partecipazione più consapevole alle occasioni di approfondimento proposte, la trattazione degli
argomenti indicati relativi alla Seconda Guerra Mondiale è stata presentata solo nei suoi elementi
essenziali entro il 15 maggio.
Tra il I e il II Quadrimestre gli studenti hanno inoltre svolto approfondimenti con lavoro di gruppo e
presentazione del relativo elaborato multimediale al resto della classe sui seguenti temi: La lotta per
i diritti delle donne nel Novecento; L’Italia: da terra di emigrazione a terra di immigrazione; Le
fasi dell’industrializzazione.
Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche orali, oltre ad
eventuali chiarimenti e/o approfondimenti (su richiesta dagli studenti).
24 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Lo Stato unitario italiano (vol. 2, unità 23, parr.1,2,3,4,5) I problemi dell’Italia post-unitaria e i governi della Destra Storica: il modello centralistico e l’unificazione
legislativa-burocratico-amministrativa; il sistema scolastico; pareggio del bilancio e progresso economico; il
“Grande brigantaggio” nel Sud; la “questione veneta” e la III guerra di indipendenza; la “questione romana”.
La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’Imperialismo (vol. 2, capp. 18, 22; vol. 3, capp.1,2,) La seconda rivoluzione industriale: caratteri generali; le differenze con la Prima Rivoluzione Industriale;
scoperte scientifiche e progresso tecnologico; le conseguenze sociali; proletariato e capitalismo. Testi: vol. 2, tasto 124 (da J. Mokyr , “La seconda rivoluzione industriale”)
La crisi del sistema politico liberale e i processi di democratizzazione: la “nazionalizzazione delle
masse”; il Socialismo: la Prima Internazionale; la Comune di Parigi; la Seconda Internazionale; la dottrina
sociale della Chiesa Cattolica (la Rerum Novarum).
Origini del movimento femminista: il “femminismo di prima ondata” e le suffragette (1848- 1914): la linea
liberale e la linea socialista. Testi: vol. 3, testo 16 (da S. Rowbothan, “Le suffragette”).
Le politiche imperialistiche: la crisi economica del 1873-76 e le sue conseguenze; colonialismo e
imperialismo; le interpretazione storiografiche dell’imperialismo.
Lo sviluppo economico del capitalismo monopolistico nella “Belle Époque”: i nuovi sistemi produttivi,
taylorismo e fordismo; la società di massa e la cultura popolare; la Belle Époque.
L’Italia dalla Sinistra Storica all’"età giolittiana” (vol. 2, unità 23, parr.6,7,8,9,10; vol. 3, cap. 4)
La caduta della Destra Storica e il “trasformismo” di Depretis; la politica autoritaria di F. Crispi e le imprese
coloniali italiane; la “crisi di fine secolo” e il regicidio; la politica liberale- conservatrice di Giolitti e le
riforme; il “grande balzo industriale”; il movimento socialista italiano tra riformisti, massimalisti,
rivoluzionari, anarchici; il movimento della Democrazia Cristiana; i problemi sociali e l'emigrazione;
l’emergere del nazionalismo; le spinte al colonialismo e la guerra di Libia; la fine del “compromesso
giolittiano”; le elezioni del 1913 e il “patto Gentiloni”.
Il Novecento tra guerra e rivoluzione (vol. 3, cap.5)
La “Grande guerra”: la situazione internazionale all’origine della Prima Guerra mondiale: le cause del
conflitto; l'assassinio di Sarajevo e l'inizio delle operazioni militari; neutralismo e interventismo in Italia;
caratteri della “Grande guerra”: dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione"; la “svolta” del 1917;
i profughi e i prigionieri di guerra; la fine del conflitto.
La pacificazione “impossibile”: i Quattordici punti di Wilson; i trattati di pace; la Società delle Nazioni. Testi: vol. 3, testo 29d (I “Quattordici punti” di Wilson).
Le rivoluzioni russe del 1917 e la nascita dell’URSS (vol. 3, cap.6) Il 1917: la “rivoluzione di febbraio” e la fine dell’Impero zarista, il dualismi di potere (Governo provvisorio
e Soviet), il rientro di Lenin e le Tesi di aprile, la rivoluzione bolscevica dell’ottobre 1917; la guerra civile e
l’invasione straniera; la costruzione dell’Unione Sovietica; la Terza Internazionale e la nascita dei partiti
comunisti in Europa; la morte di Lenin e l’ascesa di Stalin; i provvedimenti economici: il comunismo di
guerra; la NEP; il primo piano quinquennale. Testi: Lenin, Tesi di aprile (fornito dalla docente).
Il primo dopoguerra
Il caso italiano: dallo Stato liberale al regime fascista (vol. 3, cap. 8)
La situazione postbellica; la “questione fiumana” e il “mito della vittoria mutilata”; la fondazione dei "Fasci
di combattimento e delle corporazioni"; la fondazione del Partito Popolare; la vittoria dei “partiti popolari”
nelle elezioni del 1919; dal "biennio rosso" al “biennio nero”: la fine del compromesso giolittiano e la
debolezza dei governi liberali; la fondazione del Partito Comunista d’Italia; la nascita del Partito fascista e lo
squadrismo; la crisi del 1921; la “marcia su Roma” e il primo governo Mussolini; la “dittatura legale”: la
Riforma Gentile, la legalizzazione della milizia, “la legge Acerbo” e le elezioni del 1924, l’assassinio di
Matteotti e la “secessione dell'Aventino”; la presa del potere e il regime autoritario di massa; le “leggi
25 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
fascistissime” e l’eliminazione delle opposizioni; gli intellettuali italiani e il fascismo; i Patti lateranensi e la
soluzione della questione romana; l’inquadramento delle masse; il corporativismo. Testi: vol. 3, testo 41 (da E. Gentile, “Il partito milizia”); da B. Mussolini, Discorso del 3 gennaio 1925 (fornito dalla
docente).
La situazione in Europa e negli USA (vol. 3, cap. 7, parr. 1,2,3,4; cap. 9, par. 1)
Il “biennio rosso” in Europa; tendenze conservatrici e isolazioniste negli USA: i “ruggenti anni Venti” e la
red scare.
L’età dei totalitarismi (vol. 3, capp. 9; 10, 11 )
La “grande crisi” del 1929 (vol. 3, unità 5): cause e le modalità della crisi negli USA; le teorie di J.M. Keynes
e il New Deal di Roosevelt; la diffusione della crisi e le conseguenze in Europa.
Il concetto di totalitarismo: origine del concetto; caratteristiche dei totalitarismi nel Novecento secondo un
confronto tra le analisi "classiche" di H. Arendt e di Friedrich- Brzezinskj. Testi: vol. 3, 46 (da H.Arendt, “Totalitarismi e società di massa”), 47 (Friedrich- Brzezinskj, “I caratteri del
totalitarismo”).
Il nazionalsocialismo in Germania: la crisi economica tedesca e disgregazione della Repubblica di
Weimar; la presa del potere da parte di Hitler e la proclamazione del Terzo Reich; ideologia e propaganda; il
controllo sociale; il dirigismo economico; l’espansionismo; i provvedimenti contro i “nemici oggettivi”, la
politica razziale e antisemita. Testi: Programma del Partito Nazionalista dei Lavoratori tedeschi (fornito dalla docente); estratti dal Mein Kampf
(fornito dalla docente)
Lo stalinismo in Unione Sovietica: la pianificazione economica e i suoi effetti sulla struttura sociale; la
mobilitazione totalitaria delle masse lavoratrici; il regime autoritario fondato sul culto della personalità;
l’eliminazione degli avversari e le “grandi purghe”; il gulag.
Il regime fascista in Italia negli anni Trenta
Il regime e la costruzione del consenso; lo scontro per l’Azione Cattolica; la fascistizzazione della società; il
dirigismo economico e la scelta autarchica; l’ambigua politica estera: dalla posizione mediatrice
all’imperialismo; la guerra civile spagnola; la guerra d’Etiopia e la proclamazione dell’Impero; la politica
estera fascista di avvicinamento alla Germania nazista; la guerra civile spagnola; l'Asse Roma- Berlino e il
Patto anti- Comintern; le leggi razziali del “38 in Italia. Testi: G. Gentile- B. Mussolini, La voce “fascismo” nell’Enciclopedia Treccani (fornito dalla docente).
La Seconda Guerra Mondiale (vol. 3, cap. 13, sintesi)
Le relazioni internazionali alla vigilia del conflitto: la politica dell’appeasement di Gran Bretagna e Francia;
l’Anschluss dell’Austria, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco; l’invasione italiana in Albania e
il Patto d'acciaio; il Patto Molotov- Ribbentrop; dall’offensiva tedesca in Europa alla mondializzazione del
conflitto; la “Shoah”; collaborazionismo e Resistenza.
Il crollo della Germania e del Giappone; la fine del conflitto e l’utilizzo della bomba atomica.
La situazione geopolitica al termine del conflitto: verso il “mondo a due blocchi” (cenni). Testi: vol.3, testo 53 (E. Nolte- Kocka, “L’Arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito”); testo 77 (C. Pavone, “La
guerra civile, una definizione controversa”).
L’Italia: dalla Resistenza alla Costituzione della Repubblica Italiana (vol. 3, cap. 16, parr. 1,2,3,4,5)
La situazione italiana durante la guerra: l’antifascismo, la caduta del fascismo, l’8 settembre 1943, la
Resistenza italiana, l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò.
La “guerra civile” e la fine del conflitto: il referendum e le elezioni del “46; i lavori della Costituente;
struttura e principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana nel confronto critico con lo
Statuto Albertino. Testi: Costituzione della Repubblica Italiana (artt.1-12).
26 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Il processo di unificazione europea (vol. 3, capp. 14, parr.1,2,3,4,6,11; cap. 24)
I progetti di unificazione europea negli anni Trenta; il Manifesto di Ventotene di A. Spinelli e E. Rossi; le
tendenze federalista, funzionalista e unionista; il Piano Marshall; il processo di integrazione e unificazione
europea dalla CECA all’UE; la crisi attuale: l’Europa al bivio dopo Brexit. Testi: materiali del convegno L’Europa al bivio.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Metodologia di lavoro Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente nel processo didattico ed educativo, si
precisa che nella trattazione dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali secondo il metodo
narrativo il più possibile dialogate; lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di
documenti storici e/ o di brani storiografici; momenti di discussione e di approfondimento su
tematiche di attualità che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli studenti. In particolare, si
segnala che la classe ha partecipato: in relazione al “Progetto Memoria” alla visione e commento
del film Feedom Writers; al convegno L’Europa al bivio c/o il Teatro delle Arti di Gallarate (31
marzo- 1 aprile).
Alcuni alunni hanno visionato la mostra, allestita c/o la Sala A. Castiglioni, su I genocidi del XX
secolo.
In relazione all’Educazione alla Cittadinanza, la docente ha cercato di stimolare eventuali
collegamenti multidisciplinari, in particolare con Filosofia, sull’analisi dei modelli politici tra
Ottocento e Novecento, sviluppando il tema Individuo, Stato, leggi, giustizia, e delle diverse
interpretazioni filosofiche del totalitarismo.
Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre.
Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; documenti storici e/o brani storiografici
significativi forniti dalla docente (via web); strumenti multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:
calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in
coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i
criteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.
Tipologie di verifica Interrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione= tipologia B di terza
prova dell’Esame di Stato); in particolare:
Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2016): due verifiche scritte di tipologia B di III
prova dell’esame di Stato; per un gruppo di studenti valutazione orale relativa alla
presentazione dell’elaborato multimediale;
Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2017): per un gruppo di studenti valutazione orale
relativa alla presentazione dell’elaborato multimediale; due prove scritte di tipologia B
dell’Esame di Stato; un’interrogazione orale.
Durante il corso dell’a.s., in accordo con la docente di Lettere, sono state proposte alla classe tracce
secondo la tipologia B (saggio breve/ articolo di giornale di argomento storico-politico) e C (tema
storico) di I prova scritta dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione - Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e
sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;
- Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed
operative, capacità di rielaborazione e sintesi.
27 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le
verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha
considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.
Griglia di valutazione Per la valutazione delle prove orali e della prova scritta semistrutturata è stata utilizzata la griglia
del Dipartimento di Filosofia e Storia riportata nel PTOF; per la valutazione delle prove scritte
secondo la tipologia B di terza prova dell’Esame di Stato si rimanda alla griglia allegata al presente
documento.
____________________________________________________________________________
Busto Arsizio, 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Elena Verderio
28 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE CIOFFI F.- LUPPI G.- VIGORELLI A.- ZANETTE E.- BIANCHI A.- STEFANO O’BRIEN,
Agorà, vol. 2- L’età moderna, Bruno Mondadori, Milano 2008.
CIOFFI F.- LUPPI G.- VIGORELLI A.- ZANETTE E.- BIANCHI A.- STEFANO O’BRIEN,
Agorà, vol. 3- Ottocento e Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2008.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE Conoscere il pensiero e le problematiche degli autori / correnti trattati con riferimento alle
prospettive filosofiche dal Criticismo kantiano alle tematiche novecentesche presentate.
COMPETENZE
1. Conoscere e utilizzare il lessico filosofico;
2. Leggere un testo filosofico;
3. Operare confronti (prospettive filosofiche e/o contesti);
4. Argomentare.
Livelli di conseguimento Si reputa opportuno segnalare che, nonostante la continuità didattica nell’insegnamento della
disciplina nel corso del triennio, a causa anche della riduzione del monte ore settimanale in
compensazione oraria per l’inserimento dell’insegnamento della II Lingua Straniera (Francese),
all’inizio del quinto anno si è reso necessario presentare integralmente il Criticismo kantiano, non
affrontato nel quarto anno: ciò ha comportato una ridefinizione dei contenuti rispetto a quanto
previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, a discapito dell’approfondimento delle filosofie
novecentesche.
Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato attenzione e una crescente disponibilità al dialogo
educativo, accogliendo le sollecitazioni dell’insegnante verso le diverse occasioni di
approfondimento proposte; in particolare, si segnala che la classe ha partecipato nel ad alcuni eventi
del FilosofArti di Gallarate: al seminario con G. Lerner e G. Girgenti sul tema I valori dell’onestà e
della testimonianza e, in orario serale su libera adesione, alle lezioni magistrali di M. Cacciari, Virtù
antiche e virtù moderne, e di U. Galimberti, Dizionario dei nuovi vizi.
Si segnala tuttavia che, a parte un esiguo numero di studenti che ha contribuito effettivamente al
dialogo e al confronto durante le lezioni, la maggior parte della classe è stata testimone silenziosa,
seppur non indifferente, delle attività svolte, lasciando prevalere un atteggiamento più esecutivo che
propositivo.
In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari e alle prestazioni, si possono considerare
raggiunti tutti gli obiettivi didattici sopraindicati, a differenti livelli, come si evince dalle valutazioni
individuali. Qualche alunno evidenzia alcune difficoltà, in particolare nelle prove scritte, legate
all’uso appropriato del lessico disciplinare e all’organizzazione dei contenuti in risposte con vincolo
di estensione. Solo qualche studente, anche grazie alla conoscenza approfondita dei contenuti e alle
consolidate capacità analitiche, riesce a compiere autonomamente sintesi coerenti, istituendo
collegamenti intra e multidisciplinari.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La docente segnala che, rispetto al piano di lavoro individuale presentato nel mese di novembre
2016 (scheda B), per esigenze didattiche della classe, sono stati ridotti i contenuti relativi alle
prospettive antropologiche novecentesche.
Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche, oltre ad
eventuali approfondimenti non inclusi nel presente programma (se richiesti dagli studenti).
29 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Il Criticismo kantiano (vol. 2; lezione profilo: 97 par.5-98-100-102-104-105-107-110-111)
Il clima culturale e il criticismo kantiano; la conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale; fenomeno e
noumeno; spazio e tempo; la “rivoluzione copernicana”, la dottrina delle facoltà e il significato del
trascendentale kantiano.
La filosofia teoretica e la Critica della Ragion Pura: il problema della Critica della Ragion Pura e i giudizi
sintetici a priori.
L’Estetica Trascendentale: le intuizioni pure di Spazio e Tempo.
La Logica Trascendentale:
- L'Analitica trascendentale: le categorie; la deduzione trascendentale; l'Io penso come appercezione
trascendentale; "pensare è giudicare"; lo schematismo trascendentale; i principi dell'Intelletto puro; l'Io
“legislatore della natura”.
- La Dialettica Trascendentale: la Ragione e le idee (anima, mondo, Dio); le critiche alla psicologia
razionale, alla cosmologia razionale e alla teologia razionale; il noumeno e l’uso regolativo della Ragione nel
processo conoscitivo.
La filosofia morale, con particolare riferimento alla Fondazione della metafisica dei costumi e alla Critica
della Ragion Pratica: la "rivoluzione copernicana" morale; imperativo categorico ed imperativo ipotetico; le
caratteristiche della legge morale (autonomia, categoricità e formalità); legge morale e libertà; i postulati
della Ragion Pratica e il suo “primato” sulla Ragione teoretica.
Analisi della Critica della Capacità di Giudizio: l’uomo e la facoltà del Giudizio; giudizio determinante e
giudizio riflettente.
Il giudizio estetico e la "rivoluzione copernicana" estetica: il bello e i suoi caratteri specifici, il bello
artistico; il sublime matematico e il sublime dinamico.
Il giudizio teleologico: la finalità della natura oltre il determinismo meccanicistico fenomenico.
Testi: da Critica della Ragion Pura, Prefazione alla II ed. (testo 99, “La rivoluzione copernicana”); da
Critica del Giudizio (testo 113, “Il sublime dinamico”).
A. Schopenhauer:le ragioni teoretiche del pessimismo radicale (vol. 3; lezione profilo: 10- 12- 13)
Le ragioni teoretiche del pessimismo radicale ne Il mondo come volontà e rappresentazione.
- Il mondo come rappresentazione (gnoseologia): tempo, spazio, causalità.
- Il mondo come volontà (ontologia): l’esperienza vissuta del corpo e la scoperta del Wille come essenza
noumenica del mondo; insensatezza della volontà di vivere; il dolore e la noia; le illusioni della volontà; il
suicidio come affermazione della volontà di vivere; le critiche alle diverse forme di ottimismo;
- Le vie e i gradi di liberazione dal dolore: la liberazione estetica e le diverse forme dell’arte; la liberazione
morale; compassione e pietà, ascesi, noluntas. Testi: da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Il pendolo tra dolore e noia” (fornito dalla docente) e
“La noluntas”(fornito dalla docente).
L’Idealismo hegeliano (vol. 3; lezione profilo: 15-16-18-19-21-24-25-28-30)
I presupposti della filosofia hegeliana: la razionalità del reale e la realtà del razionale; la dialettica,
struttura della realtà e metodo della filosofia, e i suoi momenti; il Vero è l’Intero; la sostanza come soggetto;
la filosofia è un sistema; l’Assoluto è Spirito.
La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera; analisi di alcuni momenti
fenomenologici: Coscienza (cenni); Autocoscienza (in particolare: la dialettica servo- padrone); cenni a
Ragione; Spirito; Religione e Sapere Assoluto.
Il Sistema: la Logica (cenni); la filosofia della Natura (cenni); la Filosofia dello Spirito: lo Spirito
Soggettivo (cenni); lo Spirito Oggettivo (diritto astratto; moralità; eticità, con particolare riferimento allo
Stato) e la filosofia della storia universale (Stato e Spirito del popolo, l’Astuzia della Ragione nella storia, gli
individui cosmico-storici); lo Spirito Assoluto (Arte, Religione, Filosofia).
Testi: da Fenomenologia dello Spirito, introduzione (fornito dalla docente), “La dialettica servo-padrone”
(testo 20).
Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach: (vol. 3; lezione profilo 41) Destra e Sinistra hegeliane: la discussione su Hegel; il rapporto filosofia/ religione e filosofia / politica.
30 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
L. Feuerbach: la critica all’idealismo hegeliano; alienazione e religione; l’antropologia e la “filosofia
dell’avvenire”; l’umanesimo naturalistico.
Testi: da Principi della filosofia dell’avvenire; da L’uomo è ciò che mangia (forniti dalla docente).
K. Marx: teoria e prassi rivoluzionaria (vol. 3; lezione profilo: 43-45-48-51) Interpretare e cambiare il mondo; teoria e prassi ; le critiche ad Hegel (in particolare ne La critica della
filosofia hegeliana del diritto pubblico), alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach.
- Dalla critica filosofica all’analisi economica: Manoscritti economico- filosofici del 1844: la critica
agli economisti classici; l’analisi del lavoro alienato; la proprietà privata capitalistica come risultato
del lavoro alienato.
- Dalla critica all’ideologia alla “storia a base materialista” (“materialismo storico”): forze produttive,
rapporti di produzione, modi di produzione (struttura e sovrastruttura);
- Socialismo scientifico e prassi rivoluzionaria nel Manifesto del partito comunista: scopo e struttura
dell’opera; la storia come lotta di classe; l’analisi del ruolo storico della borghesia; il compito del
proletariato; la critica alle altre forme di socialismo (reazionario, conservatore- borghese, critico-
utopistico); dalla rivoluzione alla nuova società.
- Il Capitale: analisi della merce; valore d’uso e di scambio; lavorazione e valorizzazione nel
processo produttivo; il plusvalore; le tendenze contraddittorie dell’accumulazione capitalistica;
necessità logica e inevitabile dissoluzione del capitalismo; - La Critica al Programma di Gotha e la nuova società comunista.
Testi: da Manoscritti economico- filosofici del 1844 ( testo 44, “Lavoro e alienazione”); brani antologici dal
Manifesto del partito comunista (forniti dalla docente).
S. Kierkegaard: la dialettica esistenziale del Singolo (vol. 3; lezione profilo 32-33-36)
Filosofia e verità nell’orizzonte della singolarità: comunicazione diretta e comunicazione indiretta; l’ironia e
gli pseudonimi; la dialettica esistenziale, gli stadi dell’esistenza e loro figure significative (lo stadio estetico,
lo stadio etico, lo stadio religioso); angoscia e disperazione; ripetizione e ripresa; la critica alla filosofia
hegeliana sul piano filosofico e sul piano religioso; il paradosso cristiano e il “salto nella fede”. Testi: da Aut- Aut (testo 34 , “Don Giovanni, paradigma dell’estetico”; da Timore e tremore: “Abramo,
l’etica e la fede” (testo 37).
Il Positivismo ottocentesco (vol. 3; lezione profilo 52- 53)
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo.
A. Comte: la filosofia “positiva” e la classificazione gerarchica delle scienze; la legge dei tre stadi: stadio
teologico, stadio metafisico, stadio positivo; la sociologia: statica sociale e dinamica sociale. Testi: da Corso di filosofia positiva (testo 54,“La legge dei tre stadi”).
F. W. Nietzsche (vol. 3; lezione profilo 58-59-61-63-67)
- Dalla filologia alla filosofia negli scritti giovanili:
La nascita della tragedia (dallo spirito della musica). Ovvero: grecità e pessimismo: l’influenza di
Schopenhauer e di Wagner; apollineo e dionisiaco; la tragedia e la sua decadenza; Socrate e l’uomo
teoretico. Il prospettivismo e la critica al Soggetto. La critica alla decadenza occidentale nelle Considerazioni
inattuali (in particolare Sull’utilità e il danno della storia per la vita);
- Il periodo “illuministico”, il metodo genealogico e la “filosofia del mattino”: il distacco da Schopenhauer e
da Wagner; il metodo storico e genealogico; la trascendenza, platonismo e cristianesimo; l’annuncio della
morte di Dio nell’aforisma 125 de La gaia scienza.
- La “filosofia del meriggio”, con particolare riferimento a Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per
nessuno: struttura dell’opera; l’annuncio dell’Übermensch; l’eterno ritorno; la volontà di potenza.
- Il Crepuscolo degli idoli etico- religiosi: morale dei signori e morale degli schiavi; la trasvalutazione di
tutti i valori; nichilismo e volontà di potenza. Testi: da Considerazioni inattuali. (II) Sull’utilità e il danno della storia per la vita (testo 60);da La gaia
scienza, aforisma 125 (fornito dalla docente); da Così parlò Zarathustra (testo 65, “Le tre metamorfosi).
P. Ricoeur, Dell’Interpretazione. Saggio su Freud: Marx, Nietzsche, Freud “maestri del sospetto” (testo
fornito dalla docente).
31 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
In relazione all’Educazione alla Cittadinanza, è stato sviluppato il tema, interdisciplinare con Storia,
della riflessione filosofica sul totalitarismo, con analisi, a partire dai testi forniti dalla docente, delle
prospettive di H. Arendt, Friedrich-Brzezinskj, Talmon.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Gli argomenti sono stati presentati secondo il metodo storico- critico- problematico.
Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente all’interno del processo educativo e
didattico, nello svolgimento dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali il più possibile dialogate;
lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di brani antologici; momenti di discussione
in classe su tematiche che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli alunni; partecipazione a
esperienze didattiche significative nell’ambito degli eventi del FilosofArti di Gallarate.
Si segnala inoltre che la docente ha cercato di approfondire alcuni temi di particolare interesse per
l’indirizzo Scienze Umane (quali: il Marxismo, il Positivismo) e di evidenziare eventuali
collegamenti intra- multidisciplinari con Storia (quali, le teorie socialiste e il pensiero marxiano; la
riflessione sul “totalitarismo”).
Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre, che ha evidenziato il pieno
conseguimento dei livelli essenziali relativi alle conoscenze e alle competenze .
Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; brani antologici significativi forniti dalla
docente (via web); strumenti multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:
calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in
coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i
vincoli previsti per ogni esercizio, i criteri di valutazione con relativo punteggio.
Tipologie di verifica Interrogazioni orali e prove scritte, in particolare:
Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2016): una prova scritta semistrutturata (tipologia
mista); una prova scritta di tipologia B di III prova scritta dell’Esame di Stato (simulazione
del 15/12/2016);
Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2017): una prova scritta di tipologia B di III prova
scritta dell’Esame di Stato; un’interrogazione orale.
Criteri di valutazione
Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e
sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;
Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed
operative, capacità di rielaborazione e sintesi. La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le
verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha
considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.
Griglia di valutazione Per la valutazione delle prove orali e della prova scritta semistrutturata è stata utilizzata la griglia
del Dipartimento di Storia e Filosofia; per la valutazione delle prove scritte secondo la tipologia B
di terza prova dell’Esame di Stato si rimanda invece alla griglia allegata al presente documento.
Busto Arsizio, 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Elena Verderio
32 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Libri di testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton-Performer Culture and Literature
Zanichelli vol.1+2 ,3
Obiettivi raggiunti:
conoscenze: nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di
concetti,argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone per un
buon numero di studenti, discrete o sufficienti per il resto della classe. La maggior parte degli
alunni, sia pure con un diverso grado di approfondimento, conosce gli argomenti di letteratura
studiati in ordine alle caratteristiche delle correnti letterarie, dei singoli autori e dei testi trattati.
competenze: nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
globalmente più che sufficiente. La maggior parte degli studenti riesce ad esporre il contenuto di un
testo letterario, ad inserirlo nel contesto storico-letterario nonché ad analizzarlo nei suoi elementi.
Per quanto riguarda la competenza prettamente linguistica, la classe presenta globalmente una più
che sufficiente capacità di lettura e comprensione di messaggi scritti e orali di vario genere nonché
di espressione orale e scritta, sia pure con qualche errore formale. Permangono, in una ridotta
componente della classe, delle difficoltà nell’espressione in lingua, legate a carenze di base e ad una
certa emotività.
livelli obiettivi raggiunti : nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle
conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse, un discreto gruppo di alunni ha raggiunto un
livello buono mentre il resto della classe ha mediamente conseguito risultati sufficienti.
Contenuti disciplinari
1 The Romantic Age
The Age of Revolutions
- Historical and social background: an overview.
Literature in the Romantic Age
- W.Blake and the victim of industrialization: Songs of Innocence and Songs of Experience
“ The Lamb”, “The Tyger”.
The American War of indipendence-
The Sublime : a new sensibility
The Gothic novel: general features.
M.Shelley and the new interest in science : Frankenstein
“The Creation of the Monster“
-Emotion VS Reason: English Romanticism
- The first generation of Romantic poets
Romantic Poetry: general features
- Lyrical Ballads: The Preface.
- W.Wordsworth and the theme of Nature
I wonder Lonely as a cloud (Daffodils). The solitary reaper.
- S.T.Coleridge and sublime nature: The Rime of the Ancient Mariner:
The killing of the albatross
The Napoleonic War
The second generation of romantic poets
- G.G.Byron : the romantic rebel.
From Childe Harold’s Pilgrimage :”Apostrophe to the ocean”
- J.Keats and the unchanging nature
- Bright Star
- Ode on a Grecian Urn
33 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
-P.B. Shelley and the free spirit of nature
- Ode to the West Wind
Jane Austin and the theme of love
Pride and Prejudice.
-Chapter XXXIV: Darcy’s proposal
2 The Victorian Age: Historical, social, cultural background: an overview.
− The term “Victorian”, Victorian values, the Victorian compromise, Victorian
education,Utilitarianism, Queen Victoria's reign, the Great Exhibition, the urban habit, the British
Empire. The role of women: angel or pioneer?
The Victorian Novel: general features
C.Dickens: Dickens as the “spokesman” of his age. His attitude to Victorian society.
Oliver Twist: ,“Oliver wants some more”
Hard Times:” The definition of a horse”
C. Bronte: Jane Eyre:the plot.,Educational novel
E. Bronte: Wuthering Heights, “I am Heathcliff! “,”Let me in”
R.L. Stevenson: The Strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde:”Dr Jackyll’s first experiment”,
O.Wilde: O.Wilde and Aestheticism. The brilliant artist and the dandy.
- The Picture of Dorian Gray:the Preface- “I would give my soul for that”
-The Importance of Being Earnest : Mother's worries Act I, The Vital importance of Being Earnest,
Act III
3 The 20th century:
Modernist Novel
The Edwardian age: Historical, social, cultural background, Securing the vote for women,
World War I.
Modern poetry: tradition and experimentation .
T.S.Eliot and the alienation of modern man.
-The Waste Land: “The burial of the dead-Unreal city”
- “The fire Sermon”
The Modernist novel: general features and influences, S. Freud: a window on the unconscious,
Modernist Spirit, The Stream of consciousness and the interior monologue.
James Joyce
Dubliners: style and themes. The stream of consciousness technique
- “Eveline”
-“The Dead”:Gabriel's epiphany,
V. Woolf : “moments of being” and the Bloomsbury group
-Mrs Dalloway: “she would not say…..”
4 The Novel in the second part of the 20th century
Gorge Orwell and political dystopia
1984: style, themes.
“Big Brother is watching you”
“How can you control memory?”
“Newspeak”
Metodi e modalità di lavoro Lo studio della letteratura è stato svolto secondo un approccio
prevalentemente cronologico, dal PreRomanticismo all’Età Moderna. Nel presentare gli argomenti
si è sempre partiti dal testo letterario per arrivare, in modo induttivo o deduttivo, a seconda della
complessità dell’argomento, all'individuazione delle tematiche espresse dallo scrittore e alla
riflessione sullo stile. Ogni autore, poi, è stato puntualmente inserito nel contesto storico-culturale
34 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
di appartenenza, presentato nei suoi tratti fondamentali e funzionali alla comprensione di
determinate tematiche. Oltre alla lezione frontale, si è cercato favorire la partecipazione attiva degli
studenti attraverso la proposta di “prereading activities” o sollecitando commenti personali sui brani
letti.
Strumenti di verifica Per quanto concerne le verifiche scritte, esse hanno consistito in tests
modellati sulla Tip.B dellaTerza Prova.
Le verifiche orali hanno riguardato sostanzialmente l’esposizione degli argomenti trattati e l’esame
dei testi studiati, analizzati nei loro elementi essenziali, sia dal punto di vista del contenuto che
dello stile.
Criteri di valutazione
Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate n.2 simulazioni di Terza Prova.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie elaborate in sede di
Dipartimento. __________________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio 2017 Il docente: prof. Sebastiano Belfiore
35 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
LIBRI DI TESTO: C'est chez nous ! Compact, Hachette, Sansoni per la scuola. Grammaire du savoir DELF, J.Authier, L.Parodi, M. Vallacco, CIDEB.
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Superato l’iniziale disorientamento, la classe ha mostrato l’apprezzabile volontà di recepire le
indicazioni metodologiche, via via, impartite dalla scrivente e di condividerne obiettivi formativi e
disciplinari. Compatibilmente con l'esiguità oraria e la necessità di consolidare diffuse incertezze
concettuali, l'andamento didattico e il profitto sono stati, nel complesso, soddisfacenti. Buona parte
della classe ha partecipato alle svariate attività con impegno e coinvolgimento costanti. Il clima di
apprendimento è stato piacevole, il dialogo educativo responsabile e costruttivo.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ La classe, nel complesso, comprende le idee fondamentali di testi in lingua standard su argomenti
sia concreti che astratti, è in grado di interagire in lingua con scioltezza e spontaneità adeguate
all'indirizzo prescelto, produce, sia oralmente che per iscritto, testi, sufficientemente chiari e
coerenti su argomenti concernenti l’attualità, la civiltà, la cultura, cenni di letteratura francesi,
sostenendo le proprie opinioni ed operando ,abbastanza agevolmente, confronti e collegamenti
anche interdisciplinari.
METODI La lingua veicolare è stata la lingua francese. Per favorire la riflessione sulla stessa, si è adottato il
metodo induttivo e deduttivo anche in forma contrastiva con la lingua italiana. Alla lezione frontale
e/o dialogata, si è affiancata, non di rado, l'attività a coppie e/o di gruppo. Oltre ai manuali in
adozione, sono stati utilizzati testi di appoggio ( in fotocopia)e di approfondimento, di lettura, di
consultazione di materiale autentico, dvd. Alla trattazione contenutistica da parte dell'insegnante è
sempre seguita un'attività di restituzione meta-cognitiva da parte degli alunni.
STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche: comprensioni e produzioni, esercizi strutturati, exposés.
CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove orali e scritte: griglia adottate in tutto l’Istituto.
Il livello di sufficienza, principalmente, nelle prove grammaticali (comprendenti anche brevi
comprensioni e/o brevi produzioni scritte) è da intendersi pari allo svolgimento corretto
(accettabilità) del 60% della prova somministrata.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Rattrapage des points de grammaire suivants (Unités 7,8,9):
L'imparfait,le passé composé
Les verbes du troisième groupe, les pronoms relatifs simples, les pronoms COD, COI;
Le passé récent, le présent continu, le futur proche, l'accord du participe passé avec e^tre et avoir;
Unité 10
Le conditionnel
Unité 11
L'alternance imparfait/passé composé
Unité 12
36 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
La forme passive
L'hipothèse:
si + présent/futur/impératif
si +imparfait/conditionnel
Littérature
Les Lumières:
Jean-Jacques Rousseau, L'Emile, extrait
Le Romantisme:
Victor Hugo, Les Misérables, extraits
Victor Hugo,Notre-Dame de Paris, extrait
Le Réalisme:
G. Flaubert, Madame Bovary, extraits
Le Naturalisme:
E.Zola, L'Assommoir, extrait
Le Symbolisme
Ch.Baudelaire, Les Fleurs du Mal, poèmes
Le XXe Siecle, l'ére des secousses:
Camus, La Peste, extraits
Lingua e Civiltà: proiezione integrale dei film in lingua originale: Monsieur Batignole
(G.Jugnot,2002), Le Placard (F. Veber, 2000). A seguito della visione del film Monsieur Batignole,
agli alunni è stata proposta un'attività di atelier ( Giornata della Memoria). Alla visione del film Le
Placard è seguita un'attività di débat.
____________________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Barbara Lupi
37 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI MATEMATICA
LIBRO DI TESTO
Leonardo Sasso, “Nuova matematica a colori”, Petrini, Vol. 5
Premessa generale L’estensore della presente premessa ha preso in carico la classe V ASU – Matematica e Fisica - dal
giorno 10/02/2017. A causa del continuo avvicendamento di docenti avuto luogo nei mesi
precedenti la data in questione, chi scrive ha riscontrato una situazione oggettivamente problematica
sotto due punti di vista: 1) sotto il profilo dei fondamentali delle discipline in oggetto; 2) sotto il
profilo umano.
In merito all’aspetto 1), è importante osservare che nella “SCHEDA B- Programmazione e verifica
per l’a. s. 2016/2017”, si commenta (per entrambe le discipline) nella maniera seguente: <<Nel
corso del primo periodo è stato possibile rilevare la presenza di numerose e gravi lacune, sia di
contenuto, sia di metodo, che hanno reso necessario mettere in atto forme di recupero in itinere>>.
Per quel che riguarda l’aspetto 2), esso è stato percepito nella forma di uno sbandamento collettivo
dei componenti la classe. Ciononostante, gli alunni e le alunne della classe VASU hanno profuso
uno strenuo impegno per colmare le proprie lacune, dimostrando, in tale fase di recupero del
terreno perduto, una encomiabile tenacia e una lodevole collaborazione con il docente.
Quanto descritto nelle righe precedenti, purtroppo, ha avuto come conseguenza macroscopica il
verificarsi di due circostanze: un ritardo nello svolgimento della programmazione disciplinare e un
abbassamento – rispetto a quanto previsto nella “SCHEDA B- Programmazione e verifica per l’a.s.
2016/2017” – del livello degli obiettivi raggiunti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze Funzioni reali di variabile reale: limiti, continuità, asintoti, derivabilità
(per il livello di approfondimento si veda la sezione CONTENUTI DISCIPLINARI).
Competenze Utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo per ricavare, assegnata una funzione (polinomio
o funzione razionale fratta [polinomio al numeratore e al denominatore]), informazioni sulle
seguenti proprietà funzione sotto esame: dominio, eventuali asintoti verticali e orizzontali,
possibilità di esistenza di asintoti obliqui, determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo
e assoluto (quest’ultimo punto essendo stato affrontato solo per le funzioni polinomiali).
Comunicare utilizzando il linguaggio verbale e quello algebrico.
Livello Obiettivi raggiunti Gli studenti sanno:
-descrivere le caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico;
-ricavare informazioni su una funzione (funzioni polinomiali e funzioni razionali fratte) a partire
dalla sua espressione analitica [per approfondimento si veda la sezione Competenze];
-descrivere le procedure operative utilizzate e seguite per raggiungere i risultati di cui al punto
precedente.
-motivare le proprie affermazioni riferendosi a definizioni, teoremi e calcoli (relativamente a quanto
effettivamente svolto in classe)
I livelli raggiunti sono diversificati: a livello operativo gli studenti sono in grado di ricavare
informazioni su una funzione (dominio, eventuali asintoti verticali e orizzontali, possibilità di
esistenza di asintoti obliqui, determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo e assoluto
[quest’ultimo punto essendo stato affrontato solo per le funzioni polinomiali]), dalla espressione
analitica della funzione in esame in situazioni semplici (funzioni polinomiali e funzioni razionali
fratte [polinomio al numeratore e al denominatore]), utilizzando le tecniche e procedure operative
38 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
studiate; qualche difficoltà di entità maggiore si riscontra nella richiesta di motivare rigorosamente
le proprie affermazioni, alla luce di precise proprietà e nell’utilizzo rigoroso del linguaggio
specifico.
A livello generale, date le condizioni al contorno di cui alla Premessa generale, il livello della
qualità della comunicazione dei contenuti disciplinari può ritenersi soddisfacente; in tale contesto si
riscontra ancora qualche lacuna sul versante della correttezza formale e della precisione. La classe
ha, inoltre, conseguito un sufficiente grado di efficacia e un buon livello di autonomia nello studio
della disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1) Funzioni e limiti - dominio, funzioni pari/dispari (definizione di funzione pari, definizione di funzione dispari), zeri e
segno;
- concetto intuitivo di limite e regole di calcolo, applicazione in casi semplici. Forme di indecisione
(0/0 e ∞/∞) e loro risoluzione (solo per funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al
denominatore]).
- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Nei fatti, lo studio operativo (in termini di determinazione
effettiva) degli asintoti è stato sviluppato solo per quello che riguarda gli asintoti orizzontali e
verticali (funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al denominatore]). Per quello che
riguarda gli asintoti obliqui, lo studio si è concretizzato, esclusivamente, nell’analizzare la
possibilità dell’esistenza di tali asintoti per funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al
denominatore].
2) Continuità - definizione, discontinuità e loro classificazione (definizione di discontinuità di prima e seconda
specie).
- Enunciato del teorema di Weierstrass (senza dimostrazione) e del teorema dell’esistenza degli zeri
(senza dimostrazione).
3) Derivabilità Derivata: definizione di derivabilità di una funzione in un punto del suo dominio, definizione di
derivata di funzione in un punto del suo dominio, significato geometrico di derivata di una funzione
in un punto del suo dominio, regole di calcolo (solo nei casi di funzioni polinomiali o semplici
funzioni razionali fratte). Non derivabilità: definizione di non derivabilità di una funzione in un
punto, punti di non derivabilità (punto angoloso, punto di cuspide, punto di flesso a tangente
verticale). Teorema (senza dimostrazione) sul legame tra derivabilità e continuità di una funzione in
un punto [Se la funzione f è derivabile nel punto x0, essa è continua in x0]. Concetto di punto
stazionario. Teorema di Fermat (senza dimostrazione). Applicazione della derivata allo studio
della monotonia di una funzione e alla determinazione dei punti di massimo e minimo relativo.
METODI E STRUMENTI Lezione frontale e partecipata.
Risoluzione di esercizi in classe:
-calcolo dei massimi e dei minimi relativi e assoluti di funzioni polinomiali;
-funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al denominatore]: dominio; determinazione
degli asintoti verticali; studio della possibilità di esistenza degli asintoti obliqui; determinazione
degli asintoti orizzontali.
- calcolo della derivata prima di funzioni polinomiali, di funzioni razionali fratte [polinomio al
numeratore e al denoninatore], di funzioni del tipo x^(1/n) con n>0.
Discussione in classe degli argomenti affrontati.
MODALITA' DI VERIFICA
39 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Verifiche scritte: risoluzione di esercizi del tipo di quelli menzionati alla sezione METODI E
STRUMENTI o nella forma di brevi dissertazioni sugli argomenti trattati in classe;
Verifiche scritte valide per la valutazione orale (nella forma di brevi dissertazioni sugli argomenti
trattati in classe).
CRITERI DI VALUTAZIONE Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.
____________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio 2017 Il docente: prof. Giovanni Mazzarella
40 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI FISICA
LIBRO DI TESTO
Stefania Mandolini, “Le parole della Fisica.azzurro”, Zanichelli, Vol. 3
Premessa generale Il contenuto è identico a quello esposto nella Premessa generale redatta per la sezione
PROGRAMMA DI MATEMATICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze Le cariche elettriche, il campo elettrico, elettrostatica, la corrente elettrica e i circuiti elettrici.
Il campo magnetico. L’induzione elettromagnetica (per il livello di approfondimento si veda la
sezione CONTENUTI DISCIPLINARI).
Competenze Osservare, identificare e descrivere fenomeni fisici.
Livello Obiettivi raggiunti Gli studenti sono in grado descrivere i fenomeni fisici studiati e spiegarli con riferimento al quadro
teorico. Il livello di padronanza nell’uso del linguaggio specifico è diversificato e dipende dalle
attitudini e dagli interessi personali e della continuità nell’impegno. In fase scritta, a livello
generale, si riscontra un livello soddisfacente della qualità della comunicazione dei contenuti
disciplinari; non sempre tale comunicazione risulta precisa e formalmente corretta. In generale, la
classe ha conseguito un buon grado di efficacia e un buon livello autonomia nello studio della
disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI Le cariche elettriche
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche. L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per
induzione elettrostatica.
La Legge di Coulomb (La costante dielettrica del vuoto; La costante dielettrica di un mezzo
materiale; Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale)
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi.
L’energia potenziale elettrica (La forza elettrostatica è conservativa).
Il potenziale elettrico (Potenziale elettrico di una carica puntiforme; Lavoro e differenza di
potenziale; Relazione fra campo e potenziale).
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss per il campo elettrico (senza dimostrazione).
L’elettrostatica
L’equilibrio elettrostatico.
Conduttori in equilibrio elettrostatico (Campo elettrico in un conduttore; Potenziale elettrico in un
conduttore; La densità superficiale di carica, teorema di Coulomb [senza dimostrazione]; Il potere
dispersivo delle punte. Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico (Conduttore
piano [campo elettrostatico: formula senza dimostrazione]; Campo generato da un conduttore
sferico [formula senza dimostrazione]; Potenziale di un conduttore sferico; Equilibrio elettrostatico
tra conduttori sferici [studio dell’influenza del raggio dei conduttori sferici sulla distribuzione di
carica sui conduttori stessi].
La capacità elettrica. I condensatori (Il condensatore piano: formula della capacità, influenza della
caratteristiche geometriche del condensatore sulla sua capacità. Campo elettrostatico tra le armature
41 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
di un condensatore piano [formula senza dimostrazione]. Condensatori ed energia[formula senza
dimostrazione].
La corrente elettrica e i circuiti elettrici
La pila di Volta (La cella voltaica)
La corrente elettrica (Il verso della corrente)
Conduzione elettrica nei solidi (I conduttori metallici; Velocità degli elettroni di conduzione;
Estrarre elettroni da un metallo; Gli isolanti).
Conduzione elettrica nei liquidi (L’elettrolisi; La prima legge di Faraday).
Conduzione elettrica nei gas (Scariche elettriche nei gas).
La forza elettromotrice.
La resistenza elettrica (La prima e la seconda legge di Ohm; La resistività come proprietà
termometrica [ovvero la dipendenza della resistività dalla temperatura].
I circuiti elettrici (Definizione di circuito elettrico, di nodo, di ramo, di maglia. Prima e seconda
legge di Kirchhoff (per i nodi e per le maglie). Resistori in serie e in parallelo. Formule (senza
dimostrazione) per la resistenza equivalente di una serie e la resistenza equivalente di un parallelo.
La potenza elettrica (L’effetto Joule).
Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica
Il magnetismo (Il campo magnetico)
Effetti magnetici dell’elettricità (Azione di un campo magnetico su un filo percorso
da corrente o su una carica in moto (forza di Lorentz); Campo magnetico prodotto da un filo
percorso da corrente; Interazione magnetica tra fili percorsi da corrente.
Gli effetti elettrici del magnetismo (Campi magnetici variabili e correnti elettriche; Magneti in
movimento e correnti elettriche). L’induzione elettromagnetica.
METODI E STRUMENTI Lezione frontale e partecipata.
Discussione in classe sugli argomenti affrontati.
Date le condizioni al contorno di cui alla Premessa generale, allo scopo di coprire il più alto
numero possibile di argomenti entro la scadenza del 15/05/2017, la programmazione disciplinare di
Fisica è stata sviluppata trattando gli argomenti solo dal punto di vista teorico. Non sono stati svolti,
perciò, esercizi e problemi di vario genere relativi alle unità didattiche di cui alla sezione
CONTENUTI DISCIPLINARI.
MODALITA' DI VERIFICA Verifiche scritte e verifiche scritte valide per la valutazione orale (in entrambi i casi:
brevi dissertazioni su argomenti affrontati in classe).
CRITERI DI VALUTAZIONE Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.
_______________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio 2017 Il docente: prof. Giovanni Mazzarella
42 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE
Giuseppe Nifosì, L'arte svelata, vol. 3.: Ottocento Novecento XXI secolo, Edizioni Laterza
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La classe, nella sua totalità, ha dimostrato di:
- conoscere le linee fondamentali dell’arte del XIX e XX secolo;
- conoscere il linguaggio specifico della disciplina;
- cogliere i nessi fra epoche storiche e loro rispettive espressioni artistiche;
- essere consapevole delle dinamiche relazionali esistenti tra opere, artisti e pubblico
COMPETENZE
La classe, nella sua totalità, ha dimostrato di:
- saper analizzare il percorso di un artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti;
- saper individuare soggetti, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte;
- saper analizzare opere e movimenti in prospettiva storico-culturale;
- saper operare confronti tra artisti di diverso orientamento;
- saper utilizzare un linguaggio espressivo appropriato e personale
CAPACITÀ
La classe, nella sua totalità, ha dimostrato:
- capacità di ascolto;
- capacità di apertura al nuovo;
- capacità di passaggio dal piano della conoscenza dei dati storici a quello del giudizio critico;
- capacità di confronto fra istanze del passato e della contemporaneità
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Neoclassicismo:
ripasso di J.-L. David (con la precedente docente Cinzia Bossi)
Il Romanticismo:
Goya (con la precedente docente Cinzia Bossi)
Füssli (con la precedente docente Cinzia Bossi)
Géricault e Delacroix (con la precedente docente Cinzia Bossi)
Friedrich
Turner
Constable
Il Realismo:
Scuola di Barbizon: Corot
Nascita della fotografia
Courbet
Daumier
L’impressionismo:
Manet
Monet
Degas
Cézanne
Il Post-Impressionismo:
Pointillisme: Seurat
43 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Gauguin
Van Gogh
Cenni alla Secessione viennese (Klimt)
Precursori dell’Espressionismo: Ensor e Munch
Avanguardie storiche:
Espressionismo francese: Fauves (Matisse)
Espressionismo tedesco: Die Brücke (Kirchner)
Cubismo (Picasso e Braque)
Futurismo (Boccioni e Balla)
Astrattismo (cenni a Der Blaue Reiter, Kandinsky, Klee; De Stijl: Mondrian)
Breve disamina del Dadaismo (Duchamp); Metafisica (De Chirico);
Surrealismo (Ernst, Dalì, Magritte)
Visita alla Casa-Museo Boschi-Di Stefano a Milano (collezione di arte italiana del XX secolo, dal
primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta).
METODI E MODALITA' DI LAVORO
Lezione frontale con ausilio di immagini tratte da libri, dossier, riviste d’arte, proiezione di
immagini in digitale; discussione guidata sulla base degli argomenti proposti dal libro di testo in
adozione e fornendo schede riassuntive su specifici argomenti.
STRUMENTI DI VERIFICA Gli studenti sono stati valutati tramite compiti scritti, una simulazione di Terza Prova dell’esame di
Stato (tipologia B) e interrogazioni orali (nel caso di assenze a compiti scritti o necessità di ulteriori
verifiche).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove scritte, ci si è attenuti alla griglia di valutazione condivisa dal
Dipartimento di Storia dell'Arte; per le interrogazioni orali, si sono valutati i criteri di conoscenza
dei contenuti, la capacità di una loro rielaborazione critica e la correttezza nell'esprimerli;
per la valutazione della simulazione di Terza prova dell'esame di Stato (tipologia B) si rimanda alla
griglia allegata al presente documento.
____________________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Eva Alessandrini
44 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI
Libri di testo: Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie autori: Valitutti,Taddei, Kreuzer, Massey,
Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum - casa editrice: Zanichelli
Scienze della Terra- autore: Cristina Pignocchino Feyles - casa editrice: SEI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
Biologia Conoscere la struttura e la funzione di alcuni idrocarburi e biomolecole.
Conoscere alcuni processi chimici che regolano il funzionamento del corpo umano.
Conoscere applicazioni e limiti delle biotecnologie in vari ambiti.
Scienze della Terra Conoscere alcune caratteristiche e la classificazione di alcuni dei tipi più comuni di rocce ignee,
sedimentarie e metamorfiche.
Conoscere alcune caratteristiche dei principali tipi di vulcani e generalità sui fenomeni sismici.
Conoscere il modello dell'interno della Terra, i dati e i metodi d'indagine su cui si basa tale modello.
Conoscere alcuni dati ed elementi su cui si basa la teoria della tettonica a zolle.
COMPETENZE: Analizzare la struttura e le funzioni di alcuni composti organici.
Spiegare alcuni meccanismi chimici e processi cellulari che regolano il funzionamento del corpo
umano.
Saper interpretare grafici, tabelle, figure.
Comprendere come le biotecnologie avanzate forniscano soluzioni a problemi in diversi ambiti.
Comprendere che la ricerca e l'innovazione nel campo delle biotecnologie avanzate comportano
importanti cambiamenti di tipo culturale, sociale, economico e presentano anche implicazioni
bioetiche.
Comprendere la dinamica endogena e i processi evolutivi del Sistema Terra.
- Cercare, selezionare, elaborare informazioni con l'uso della rete e saper realizzare,
eventualmente, presentazioni multimediali dei contenuti appresi.
Utilizzare il linguaggio specifico in modo rigoroso e corretto.
CAPACITA':
Osservazione
Comprensione
Analisi
Sintesi
Comunicazione
CONTENUTI DISCIPLINARI
Biologia Caratteristiche e funzioni di alcuni composti organici: idrocarburi (alcani, alcheni, alchini,
composti aromatici)
Isomeria, gruppi funzionali (alcuni), polimeri generalità (da pag.1 a pag.11 e 13)
Biomolecole (glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici)
Duplicazione del DNA. Sintesi proteica (da pag.18 a pag. 31, no pag. 27), enzimi
(da pag.34 a pag.39)
Metabolismo cellulare
Metabolismo dei glucidi: glicolisi e bilancio energetico (pag.44, 45; 50,51,54)
45 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Biotecnologie: Cellule staminali, tecnologia del DNA ricombinante e PCR
(pag. 86,87,88,89,90,92,93,94,96,97,98)
Le applicazioni delle biotecnologie (generalità).
Scienze della Terra Minerali : classificazione dei silicati. (Appunti)
Caratteristiche generali e classificazione dei tipi più comuni di rocce ignee, sedimentarie e
metamorfiche. Ciclo litogenetico (pag.8,9,11,12,13,14,15,17,19)
Modello dell'interno della Terra ( pag. 4)
Metodi di indagine e dati su cui si base la costruzione del modello dell'interno della Terra
(pag.28,29,30,31,32,33,34) Fenomeni sismici: teoria del rimbalzo elastico, onde sismiche e scale. (Appunti)
Fenomeni vulcanici: tipologie eruttive. (Appunti)
Teoria della deriva dei continenti. Teoria dell'espansione dei fondali oceanici (cenni)
Teoria della tettonica a zolle. Margini convergenti, margini divergenti, margini conservativi
(pag.58,59) Il motore della tettonica a zolle (pag.65)
METODI E STRUMENTI Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni impostate in modo problematico, induttivo e
deduttivo, coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e
una partecipazione costruttiva al dialogo educativo.
I contenuti sono stati trattati partendo dall'osservazione e dalla descrizione di fenomeni, anche
riferibili all'esperienza quotidiana, per arrivare poi all'analisi e allo studio sistematico degli
argomenti proposti e giungere a sintesi interpretative non sempre necessariamente definite, ma
anche aperte ad altre ipotesi.
Durante l'attività didattica gli allievi sono stati abituati a individuare, analizzare e rielaborare le
relazioni tra i fenomeni considerati. Nello svolgimento degli argomenti è stato fatto riferimento ai
testi in adozione, ad altri testi, articoli scientifici, filmati e animazioni selezionati in internet e utili
all'approfondimento e alla riflessione.
MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche proposte nel corso dell'anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico - tematici svolti e ogni prova è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più
obiettivi di apprendimento.
Sono state effettuate almeno due verifiche per allievo a quadrimestre.
Le prove orali si sono svolte in forma di colloqui individuali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si veda la griglia allegata al POF.
______________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Letizia Lombardo
46 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenza dei benefici dell’attività motoria per il benessere psicofisico generale.
Conoscenze di semplici norme alimentari, particolarmente correlate all’attività fisica e motoria.
Contenuti tecnico delle unità didattiche.
COMPETENZE
Effettuare considerazione rispetto all’attività effettuata.
Rilevare le pulsazioni a riposo e dopo uno sforzo.
Adeguare lo sforzo alla propria preparazione fisica generale.
Utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resa
motoria.
Adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie ad esperienze e situazioni di vita quotidiana.
Gestire alcuni momenti delle attività pratiche in funzione di attività di svago e socializzazione.
Riconoscere e valorizzare le capacità personali dei singoli per raggiungimento di un’ obiettivo
comune
Contenuti disciplinari Contenuti lezioni pratiche:
Esercitazioni di corsa ed andature, esercizi di pre- atletica.
Salti e saltelli con e senza attrezzi.
Circuiti e percorsi a stazioni.
Esercitazioni a corpo libero e a carico naturale.
Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati.
Esercitazioni di stretching, elasticità muscolare e mobilità articolare.
Esercizi di rilassamento, di respirazione e di controllo posturale.
Esercitazioni di percezione ed organizzazione spazio-temporale.
Esercitazioni di coordinazione oculo-manuale con piccoli attrezzi.
Esercizi di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche, complesse ed in volo.
Attività in ambiente naturale.
Attività sportive specifiche: corsa di resistenza, pallavolo
Contenuti lezioni teoriche:
Le capacità motorie e le abilità motorie.
Sport di resistenza – sport di prestazione – sport di squadra.
Le cap. condizionali : velocità – resistenza – mobilità articolare e forza
Approfondimenti relativi la cap. condizionale della resistenza:
- il concetto di resistenza nell'attività fisica e sportiva
- le classificazioni della resistenza
- I fattori della resistenza
- i metodi di allenamento della resistenza
- principi di allenamento della resistenza
- Evoluzione della resistenza nelle varie età della vita
- La valutazione della resistenza: il test di Cooper.
- La frequenza cardiaca.
- La frequenza cardiaca in relazione all'attività fisica e sportiva.
- Come rilevare la frequenza cardiaca
47 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Le cap. coordinative :
Cap. coordinative generali : Cap. di apprendimento motorio – Cap di controllo motorio – Cap. di
adattamento e trasformazione
Cap. di e speciali.: destrezza fine – combinazione e accoppiamento – cap. di reazione – cap. di
reazione – cap. di anticipazione motoria – cap. di fantasia motorie e creatività – coordinazione
spazio-temporale – orientamento – ritmo – equilibrio – coordinazione oculo manuale.
L’avviamento motorio:
- definizione
- benefici e caratteristiche
- differenziazioni dell’avviamento motorio
L'apprendimento motorio per giungere all’acquisizione ed automatizzazione del gesto:
- fase della coordinazione grezza
- fase della coordinazione fine
- fase della padronanza, della stabilizzazione e dell’adattabilità
La comunicazione non verbale:
- Il linguaggio non verbale nella comunicazione
- La distanza e lo spazio personale nella comunicazione
- La postura
- La voce
- La gestualità e lo sguardo
- Le espressioni del volto.
Moduli CLIL:
Daily mile
Talking about sport ( lessico specifico)
Talking about fitness: Fitness and gym equipment
Warm up and cool down
Endurance sports
Indoor and outdoor activities
Strumenti, metodi e modalità di lavoro Libro di testo: Non è stato adottato il libro di testo, la docente ha redatto una dispensa relativa alla
parte teorica della lezioni, che è stata condivisa con gli studenti e che è stato il testo base per lo
studio degli argomenti svolti
Lezioni frontali pratiche e teoriche.
Esercitazioni pratiche.
Discussione delle attività e degli argomenti trattati.
Attività individuali, a coppie e di gruppo.
Utilizzo di attrezzi della palestra, degli spazi all’aperto
Appunti delle lezioni e dispensa del docente
Utilizzo di siti internet specifici.
Modalità di verifica Le attività pratiche delle lezioni sono state valutate con prove pratiche; gli studenti esonerati dalla
parte pratica della lezione per motivi di salute, hanno svolto solo da un punto di vista teorico, gli
argomenti pratici affrontati dalla classe e li hanno presentati oralmente. Per tutti gli studenti, gli argomenti teorici sono stati verificati oralmente, con test a domande con
risposta chiusa o a scelta multipla, con verifiche con domande tipo terza prova modalità B.
Criteri di valutazione La valutazione conclusiva è la sintesi del profitto ottenuto nelle prove effettuate nel corso dell’anno
e si è basata non solo sul livello della prestazione motoria e sportiva, su capacità, competenze e
conoscenze apprese, ma anche sui progressi e sull’effettivo incremento delle proprie competenze
nel corso dell’anno.
48 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: GRISONI DANIELA
Disciplina/e coinvolta/e: SC. MOTORIE E SPORTIVE_
Lingua/e: INGLESE
MATERIALE X autoprodotto
già esistente (_________________________________________________________________________________)
contenuti
disciplinari
Daily mile
Talking about sport ( lessico specifico)
Talking about fitness: Fitness and gym equipment
Warm up and cool down
Endurance, stamina and resistence
Endurance sports
Indoor and outdoor activities
modello operativo X insegnamento gestito dal docente di disciplina insegnamento in co-presenza altro ________________________________
metodologia /
modalità di lavoro
X frontale individuale a coppie X in piccoli gruppi
X utilizzo di particolari metodologie didattiche COOPERATIVE LEARNING
risorse (materiali, sussidi)
VIDEO – ARTICOLI DI GIORNALE – PRESENTAZIONI IN POWER POINT
modalità e
strumenti di
verifica
in itinere:
INTERVENTI ORALI E ELABORATI SCRITTI IN PICCOLI GRUPPI
finale:
VERIFICA IN SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
modalità e
strumenti di
valutazione
SIMULAZIONE TERZA PROVA: domanda aperta max 8 righe
modalità di
recupero
X non presenti presenti – quali ______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Busto A., 15 maggio2017 La docente: prof.ssa Daniela Grisoni
49 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ALLEGATI
50 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ALLEGATO 1- GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A
voci di correzione punteggio
Comprensione dei testi
Precisa ed approfondita
Buona
Essenziale
Parziale
Errori di comprensione
3
2,5
2
1,5
1
Analisi e commento
Esaurienti
Completi, ma non approfonditi
Limitati ai punti essenziali
Con errori
Parziali o scorretti
3
2,5
2
1,5
1
Approfondimento
Ricco e articolato
Adeguato alla richieste, ma non molto articolato
Adeguato alla richieste con errori
Parziale
Errato o non pertinente
3
2,5
2
1,5
1
Strutturazione / organizzazione del
discorso
Ricca e articolata
Organica e coerente
Semplice
Qualche errore di strutturazione
Frammentaria
2,5
2
1,5
1
0,5
Assetto formale
(sintassi, morfologia, ortografia, lessico)
Efficace con lessico ricco e appropriato
Corretto con lessico adeguato
Qualche improprietà morfosintattica e lessico non sempre adeguato
Errori diffusi e lessico povero
Errori gravi e diffusi e lessico improprio
3,5
2,5
2
1,5
0,5
valutazione complessiva in quindicesimi /15
TIPOLOGIA B, C, D
Indicatori voci di correzione voci di correzione voci di correzione punteggio
Conoscenza dei contenuti
e/o uso dei documenti
Parziale,
con molte inesattezze o
carenze
Conosce in modo corretto
gli elementi essenziali, pur
con qualche inesattezza
Conosce l'argomento nella
sua complessità, in modo
approfondito
/3
Pertinenza alla traccia,
rispetto della tipologia e
delle consegne
Non comprende o non
soddisfa le richieste
Pertinente in modo
generico, o solo in un
punto perde di vista la
traccia
Pertinente in modo
puntuale, soddisfa tutte le
richieste
/3
Articolazione e organicità
del testo (o delle sue
sezioni), coerenza
argomentativa
Testo disorganico, con
passaggi logici poco chiari
Testo sostanzialmente
ordinato e coerente
Testo ben articolato,
organico e adeguatamente
argomentato
/3
Originalità ideativa,
capacità di
approfondimento e di
valutazione criticamente
fondata
Assenza totale o quasi
totale di approfondimento
o valutazione
Qualche approfondimento
con valutazione critica
Approfondimento
consapevole con giudizi
criticamente competenti.
/3
Assetto formale (sintassi,
morfologia, ortografia,
lessico)
Testo comprensibile a
fatica, con errori di forma
e lessico improprio
Forma sostanzialmente
corretta, con qualche
errore, lessico generico o
non sempre proprio
Forma corretta, lessico
adeguato, uso corretto
della terminologia storica
o specifica dell’argomento
/3
valutazione complessiva in quindicesimi /15
51 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ALLEGATO 2- GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA-
SCIENZE UMANE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
In 15/mi
PERTINENZA ALLA
TRACCIA
COMPETENZA LINGUISTICA
ANALISI E SINTESI
COERENZA LOGICA
1 Prova non svolta – NR
1,25
Molto imprecise
e/o limitate, gravi
errori di contenuto
Scarsa e/o
lacunosa o
Con elementi non pertinenti
NR
Gravi errori
grammaticali; lessico
trascurato e/o improprio
NR
Analisi quasi assente
e/o imprecisa; non sono
individuati i concetti chiave
Non è visibile un filo
logico coerente
1,5
Molto imprecise
e/o limitate
Parziale e/o
poco
riconoscibile
NR
Errori di forma; lessico elementare e/o
generico
NR
Analisi imprecisa e superficiale; manca il
collegamento tra le
idee; individuazione di alcuni concetti
Coordinazione non sempre logica e
coerente
2
essenziali
Per lo più corretta Soddisfa
Le richieste
fondamentali
C
Forma nel complesso corretta lessico per lo
più appropriato
C
Analisi sufficientemente precisa; idee non
sempre collegate tra
loro
Sviluppo logico
semplice e lineare, nel complesso coerente e
sufficientemente
motivato
2,5
Discrete
Nel complesso
adeguate alle richieste
B
Forma corretta;
lessico appropriato
B
Analisi precisa
degli aspetti
significativi; collegamenti semplici
ma corretti; qualche
osservazione critica
Sviluppo logico
coerente e chiaro;
qualche correlazione tra aspetti teorici e
metodologici
3
Ampie ed esaurienti
Pertinenza piena
a tutte le richieste
A
Forma corretta; stile
funzionale allo scopo;
lessico ricco e preciso
A
Analisi approfondita e articolata; collegamento
efficace tra i concetti;
impostazione critica
Organizzazione logica pienamente motivata;
legame rigoroso tra
aspetti teorici e metodologici
PUNTEGGI
PARZIALI
Conoscenze:
Pertinenza
Alla traccia
Competenza
linguistica
Analisi e sintesi coerenza
Punteggio totale…………./15
52 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ALLEGATO 2- GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B
Prima domanda
INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza dei contenuti
Gravemente carente 0,50-1,50
Carente 3
Accettabile 4
Discreta 5
Completa 6
Capacità espressive ed operative
Gravemente carenti 0,25-0,75
Carente 1,50
Accettabili 3
Discrete 4
Apprezzabili 4,5
Capacità di rielaborazione e sintesi
Molto limitate 0,25-0,75
Carenti 1,50
Accettabili 3
Discrete 4
Apprezzabili 4,5
Punteggio totale …./15 Seconda domanda
INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza dei contenuti
Gravemente carente 0,50-1,50
Carente 3
Accettabile 4
Discreta 5
Completa 6
Capacità espressive ed operative
Gravemente carenti 0,25-0,75
Carente 1,50
Accettabili 3
Discrete 4
Apprezzabili 4,5
Capacità di rielaborazione e sintesi
Molto limitate 0,25-0,75
Carenti 1,50
Accettabili 3
Discrete 4
Apprezzabili 4,5
Punteggio totale …./15 Terza domanda
INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza dei contenuti
Gravemente carente 0,50-1,50
Carente 3
Accettabile 4
Discreta 5
Completa 6
Capacità espressive ed operative
Gravemente carenti 0,25-0,75
Carente 1,50
Accettabili 3
Discrete 4
Apprezzabili 4,5
Capacità di rielaborazione e sintesi
Molto limitate 0,25-0,75
Carenti 1,50
Accettabili 3
Discrete 4
Apprezzabili 4,5
Punteggio totale …./15
Procedura per la determinazione del punteggio:
Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi rispetto
a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina.
Punteggio totale disciplina: ………… / 15 Il/ la docente: …………………………………………………………….
53 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ALLEGATO 4- GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE
DI ISTITUTO
CANDIDATO ………………………………………… classe: VASU
Data:
Descrittori Fascia di
punteggio
Punteggio
assegnato
Argomento proposto
dal candidato
(max 6 punti)
Argomentazioni incerte, scarsa
rielaborazione
1-2
Lavoro essenziale ed esposizione corretta 3
Lavoro adeguato e significativo 4-5
Lavoro originale, approfondito e
particolarmente significativo
6
Colloquio (max 22
punti)
Conoscenze
(max 10 punti)
Lacunose e/o frammentate 1-3
Lacunose e/o generiche 4-5
Essenziali 6
Organiche con approfondimenti 7-8
Complete e organizzate con
approfondimenti
9-10
Abilità
(max 8 punti)
Argomentazione e uso di un linguaggio
non sempre appropriati
1-3
Argomentazione sufficiente e uso di
linguaggio specifico
4-5
Argomentazione buona e chiarezza
espositiva
6-7
Argomentazione ottima e chiarezza
espositiva
8
Competenze
(max 4 punti)
Collegamenti non adeguati e mancanza
di consequenzialità logica
1
Collegamenti sufficienti e adeguata
consequenzialità logica
2-3
Buona capacità di collegamenti e
consequenzialità logica
4
Discussione degli elaborati
(max 2 punti)
Discussione degli elaborati, con alcune
incertezze, e parziale correzione degli
errori commessi
1
Discussione degli elaborati autonoma e
sicura, correzione degli errori commessi
2
Totale dei punti assegnati 30/30
54 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ALLEGATO5- simulazioni di terza prova (tip. B)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011
Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770
www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D
CertINT® 2012
Rev. 04
23/11/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
STP 7.5.4^9
CLASSE : V ASU (indirizzo Scienze Umane)
ALUNNA/O…………………………….
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - TIPOLOGIA B
STESURA: 3 quesiti – max 8 righe di risposta per ogni quesito
DURATA DELLA PROVA: due ore e trenta (8:20- 10:50)
MATERIE
1) Lingua Inglese ……/15 ……./10
2) Fisica ……/15 ……./10
3) Filosofia ……/15 ……./10
4) Storia dell’Arte ……/15 ……./10
Valutazione ……………../60 ………./15
Busto Arsizio, 15 dicembre 2016
Il Coordinatore …………………………………………………
(prof.ssa Elena Verderio)
È consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
Procedura per la determinazione del punteggio:
1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi
rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni
disciplina. 2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo viene arrotondato per eccesso.
3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.
NUMERO DOMANDE: 12
PUNTI PROVA VOTO IN /15
58 - 60 15
53 - 57 14
49 - 52 13
45 - 48 12
41 - 44 11
37 - 40 10
33 - 36 9
29 - 32 8
25 - 28 7
21 - 24 6
17 - 20 5
13 - 16 4
9 - 12 3
4 - 8 2
0 - 4 1
PUNTI /15 VOTO /10
1-3 1-2
4-5 2,5-3
6-7 3,5-4,5
8-9 5-5,5
10 6
11 6,5
12 7
12,5 7,5
13 8
13,5 8,5
14 9
14,5 9,5
15 10
55 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: INGLESE CANDIDATO/ A......................................................
classe VASU data: 15 dicembre 2016
1.Write a comment on these lines: «Scatter, as from an unextinguished hearth Ashes and sparks, my
words among mankind!». (Ode to the West wind) ………………………………………………………………………………………………………………………………
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.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
2. Talk about the main features of the Byronic hero. ………………………………………………………………………………………………………………………………
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
3. What is the message that Keats wants to convey in Ode on a Grecian Urn? ………………………………………………………………………………………………………………………………
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
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56 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: FISICA CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 15 dicembre 2016
1. Descrivi le analogie e le differenze tra la Legge di Coulomb e la Legge di Gravitazione Universale di
Newton.
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2. Definisci il generico vettore campo elettrico nel vuoto.
Calcola l'intensità della forza elettrica agente su un protone posto nel vuoto in un punto dello spazio nel
quale l'intensità del campo elettrico è 5,5x103N/C. Supponendo che il campo sia generato da una carica
puntiforme Q negativa, descrivi la direzione ed il verso della forza elettrica agente sul protone.
Determina, infine, l'intensità della forza elettrica agente nella situazione precedente supponendo che il
campo agisca in acqua dove il valore della costante dielettrica relativa è 80.
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57 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
3. Spiega perché è possibile definire l'energia potenziale elettrica e che relazione ha con il potenziale
elettrico. Definisci, quindi, le superfici equipotenziali e spiega che legame hanno con le linee di forza del
campo elettrico associato al potenziale.
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58 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: FILOSOFIA CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 15 dicembre 2016
1.Il candidato illustri qual i sono per Kant le funzioni dell’Intelletto e della Ragione nel processo
conoscitivo, confrontando tale concezione con quella hegeliana.
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2. Il candidato esponga perché secondo Schopenhauer la condizione umana è un «pendolo tra il
dolore e la noia» e quale è la via di liberazione morale. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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3. Il candidato contestualizzi ed esponga la dialettica servo- padrone contenuta nella
Fenomenologia dello Spirito di Hegel. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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59 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: STORIA DELL’ARTE CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 15 dicembre 2016
1.Dopo aver indicato autore, soggetto e datazione dell’opera sottostante, se ne descrivano le
principali novità formali e di contenuto, ricordando il contesto in cui venne presentata la prima
volta.
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60 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
2. Riflettendo sulle due opere di Édouard Manet "Colazione sull'erba" (Le déjeuner sur l'herbe) e "Il
bar delle Folies-Bergère", dipinte a quasi vent'anni di distanza, si delineino le scelte differenti
dell’autore per quanto riguarda il soggetto, la composizione e i valori coloristici.
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3. Considerando le seguenti espressioni/parole-chiave, si descrivano le caratteristiche principali
della rivoluzione pittorica impressionista: pittura en plein air; attimo luminoso; uso di colori puri.
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61 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011
Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770
www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D
CertINT® 2012
Rev. 04
23/11/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
STP 7.5.4^9
CLASSE : V ASU (indirizzo Scienze Umane)
ALUNNA/O…………………………….
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - TIPOLOGIA B
STESURA: 3 quesiti – max 8 righe di risposta per ogni quesito
DURATA DELLA PROVA: due ore e trenta minuti (8:20- 10:50)
MATERIE
1) Lingua Inglese (I Lingua Str.) ……/15
2) Matematica ……/15
3) Scienze Naturali ……/15
4) Scienze Motorie e Sportive ……/15
Valutazione ……………../60 ………./15
Busto Arsizio, 28 aprile 2017
Il Coordinatore …………………………………………………
(prof.ssa Elena Verderio)
È consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
Procedura per la determinazione del punteggio:
1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi
rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni
disciplina. 2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo viene arrotondato per eccesso.
3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.
NUMERO DOMANDE: 12
PUNTI PROVA VOTO IN /15
58 - 60 15
53 - 57 14
49 - 52 13
45 - 48 12
41 - 44 11
37 - 40 10
33 - 36 9
29 - 32 8
25 - 28 7
21 - 24 6
17 - 20 5
13 - 16 4
9 - 12 3
4 - 8 2
0 - 4 1
PUNTI /15 VOTO /10
1-3 1-2
4-5 2,5-3
6-7 3,5-4,5
8-9 5-5,5
10 6
11 6,5
12 7
12,5 7,5
13 8
13,5 8,5
14 9
14,5 9,5
15 10
62 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: INGLESE CANDIDATO/ A......................................................
classe VASU data: 28 aprile 2017
1. Referring to the texts you have read, describe Joyce’s theory of epiphany and the theme of
paralysis used in Dubliners. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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2. Describe the spirit characterizing Modernism. What features of tradition were subverted by
modernist artists?
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3. T.S.Eliot 's The Waste Land expresses the spiritual sterility of modern life. Develop this
statement with reference to the text by T.S. Eliot you have read and analyzed.
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63 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: MATEMATICA CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 28 aprile 2017
1.Sia f(x) una funzione polinomiale.
Illustrare la procedura per determinare i punti di massimo e di minimo assoluto di f(x) in un
assegnato intervallo, chiuso e limitato, [a,b] con -∞ < a <+∞ e -∞ <b < +∞. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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2. Sia f(x) una funzione data dal rapporto di due polinomi A(x) e B(x),
f(x)=
Illustrare i passi che occorre seguire per: a) Determinare il dominio
b) Determinare gli (eventuali) asintoti verticali di f(x)
c) Stabilire se ammette asintoti obliqui;
d) Determinare gli (eventuali) asintoti orizzontali di f(x).
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64 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: MATEMATICA CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 28 aprile 2017
3. Data una funzione f(x):
a) Quando si può affermare che f(x) è derivabile in un dato punto x0 appartenente al
dominio di f(x)?
b) Che cosa è la derivata di f(x) nel punto x0?
c) Dal punto di vista geometrico, che cosa rappresenta la derivata prima di f(x)
calcolata in x=x0 [che cosa rappresenta, cioè, f’(x0)]?
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65 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: SCIENZE NATURALI CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 28 aprile 2017
1. Illustra la parte del ciclo litogenetico partendo dalla fase dell’alto metamorfismo fino all’attività
effusiva. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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2. Spiega in cosa consiste un enantiomero, come si riconoscono uno dall’altro ed infine se le due
molecole avranno caratteristiche simili o no. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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3. Particolari proteine sono i catalizzatori delle vie metaboliche: spiegane la loro struttura
chimica e il funzionamento. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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66 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CANDIDATO/ A.....................................................
classe VASU data: 28 aprile 2017
1.What do you know about "COOL DOWN" in a workout routine?
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2) La mobilità articolare nel contesto delle capacità motorie. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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3) Dopo aver spiegato come è possibile rilevare autonomamente la frequenza cardiaca, senza
l'ausilio di strumentazione specifica; parla della frequenza cardiaca in relazione all'attività motoria. ………………………………………………………………………………………………………………………………
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67 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Busto Arsizio, 15 maggio 2017
Il Dirigente Scolastico,
prof.ssa Cristina Boracchi