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ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Classe V Bs
Profilo dell’indirizzo : LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Palermo, 15 maggio 2014
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SOMMARIO
IL “DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO”
PROFILO DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
PERCORSO DI STUDI (DAL POF)
ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI
BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
STRUMENTI E METODOLOGIE
VERIFICHE E VALUTAZIONI
INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO IN TRENTESIMI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE INTEGRATE SVOLTE
CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
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ALLEGATI:
1. Relazione relativa all’allievo diversamente abile
2. Piano Didattico Personalizzato dell’alunno con DSA
3. Copia cartacea dei testi delle terze prove simulate
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IL “DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO”
Il Consiglio di Classe, nella seduta del __ maggio 2014, in considerazione
degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo delle scienze sociali, delle
finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa e della normativa sull’
“Esame di Stato”, ha elaborato, all’unanimità, il documento per la Commissione di
Esame.
In esso sono elencate le tappe ritenute significative per l’attività didattico-
formativa e sono descritte conoscenze, competenze e abilità acquisite, sia in ambito
strettamente scolastico che nelle attività condotte al di fuori dell’orario curricolare. Il
documento, oltre ai contenuti disciplinari dei consuntivi finali, contiene anche, metodi,
spazi e tempi del percorso formativo, criteri e strumenti di valutazione adottati dal
Consiglio di classe, griglie di valutazione utilizzate durante il corso dell’anno.
In allegato, sono riportate: a) la relazione relativa all’alunno diversamente abile; b)
il Piano Didattico Personalizzato dell’alunno con DSA; c) le terze prove somministrate
alla classe.
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PROFILO DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Il Liceo delle scienze sociali si propone di far acquisire e sviluppare la
capacità di decodifica e re-interpretazione della realtà utilizzando i contenuti messi a
disposizione dalle discipline previste dal corso di studi.
L’attività formativa riguarda l’individuo nella sua singolarità e specificità e, al
tempo stesso, l’individuo come elemento coinvolto nella complessa rete di
comunicazioni interpersonali, inserito nella dinamica della vita sociale, in rapporto
con il complesso dei ruoli, dei modelli, dei valori, delle istituzioni caratterizzanti ogni
società storicamente determinata.
Attraverso una puntuale conoscenza della struttura generale della ricerca si
tende a sviluppare la capacità di “leggere” la realtà circostante attraverso le
discipline previste dal corso di studi, favorendo l’acquisizione di competenze
specifiche in ordine agli strumenti di indagine proposti dalle stesse; ciò ha
permesso attraverso attività condotte in classe dai singoli docenti, di sviluppare
capacità di osservazione, di analisi e rielaborazione autonoma dei contenuti, di
confrontare il proprio lavoro e, prendendo “visione” del lavoro condotto da altri,
di mettersi in discussione confrontandosi all’interno del gruppo-classe con compagni e
docenti. Considerato che le finalità educative mirano essenzialmente ad una
crescita dell’allievo, sia sul piano affettivo - relazionale che su quello cognitivo,
si è privilegiata la ricerca, personale e di gruppo, stimolando l’interesse degli allievi
con letture significative, conversazioni guidate, visione di film e spettacoli teatrali,
dibattiti su argomenti di attualità rilevanti sotto l’aspetto educativo-didattico e
organizzativo.
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Dal P.O.F. Il biennio è strutturato in :
Percorso di studi
AREA DI EQUIVALENZA
Discipline in grado di consentire processi di orientamento e ri-orientamento
AREA DI INDIRIZZO
Avvio alle nuove professionalità, che richiedono un approfondimento delle scienze
statistiche ed una conoscenza di più lingue straniere
AREA DI INTEGRAZIONE Prevede l’educazione ai beni culturali ed ambientali, al linguaggio sonoro e ai
linguaggi non verbali e multimediali.
Il triennio include anche lo studio della filosofia, del diritto ed economia, della seconda
lingua straniera.
Competenze in uscita
Sapere interagire con gruppi di persone e di culture diverse.
Sapere effettuare ricerche sociali e ricerche nel territorio.
Sapere usare in modo flessibile linguaggi multimediali e integrarli con i
linguaggi verbali.
Sapere leggere ed interpretare indagini demoscopiche.
Sbocchi professionali Le conoscenze e le competenze maturate nel corso di studi sono finalizzate a
consentire agli alunni di:
orientarsi verso attività rivolte allo specifico campo del sociale in vista del
sempre crescente sviluppo della “società dei servizi” entro cui agiscono.
Esse garantiscono:
basi di conoscenza idonee alla prosecuzione degli studi universitari;
possibilità di frequentare corsi di specializzazione post- diploma e di
formazione professionale, regionali o UE;
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accesso a tutte le facoltà universitarie.
Area della didattica
L’Istituto, per raggiungere gli obiettivi enunciati, oltre all’azione didattica
ordinaria attiva una serie di iniziative integrative, curricolari ed
extracurricolari, che arricchiscono l’offerta formativa rendendola sempre più
congruente col profilo culturale delineato.
Tanto l’azione didattica curricolare che le iniziative integrative, sia che queste
ultime si svolgano all’interno del curricolo che in orario pomeridiano, obbediscono a
criteri generali di organizzazione dell’insegnamento-apprendimento che vengono
indicati qui
Obiettivi
SOLLECITARE, MIGLIORARE, SOSTENERE:
l’impegno nello studio personale;
la partecipazione attiva alla vita della scuola;
il progresso di apprendimento; l’impegno nello studio personale;
l’acquisizione di un efficace metodo di studio.
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Biennio Conoscenza e comprensione degli elementi di base utili alla operatività.
Comprensione e utilizzazione dei linguaggi.
Rielaborazione personale dei contenuti.
Triennio
Potenziamento della comprensione e utilizzazione dei linguaggi;
Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti;
Capacità autonoma di ricerca e utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici;
Capacità di elaborazione di un progetto.
I docenti delle varie discipline, nello svolgimento dell’attività didattica, si ispirano a
principi metodologici, seppur diversificati, finalizzati all’acquisizione, da parte degli
studenti, di un corretto metodo di studio e delle competenze richieste.
Saranno privilegiati la partecipazione, il dialogo e l’osservazione quali punti
di partenza per la comprensione dei fenomeni.
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ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DISCIPLINA STABILITA’ DAL
Alfano Concetta Educazione ai beni culturali 1° anno
Arrigo Patrizia Sostegno 1°anno
Benedusi Elena Scienze Sperimentali 5° anno Castronovo Giuseppe Italiano – Storia 1° anno Catalano Giuseppe Diritto/Economia 1° anno
De Gaetano Gabriella Francese 1°,3°,4°, 5° anno
Lima Vincenzo Filosofia 4° e 5° anno
Lo Bianco Maria Matematica 1°, 4° e 5° anno
Lo Monaco Marcella Educazione Fisica 1° anno
Travali Eva Scienze Sociali 4° e 5° anno
Tumminello Rosalia Inglese 1°, 2°,4°, 5° anno
Virga Maria Religione 1° anno
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TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Elenco degli allievi che hanno frequentato la V B sociale
Cognome e nome
Credito scolastico e formativo
3° 4 ° 1 Aiello Carlo 4 4 2 Alioto Roberto 6 4 3 Belviso Federica 1 6 5 4 Cascione Valeria 6 4 5 Casella Roberta 6 4 6 Crescimanni Paola
Roberta 6 5
7 Cutrono Cecilia 5 4 8 De Giorgi Flavia 6 5 9 De Lisi Roberta 6 5 10 De Lisi Silvia 4 4 11 Di Liberto Simona 6 4
12 Di Lorenzo Francesca 6 5
13 Di Pisa Roberta 6 5 14 Graziano Leonardo 5 4 15 Lo Cascio Martina 5 4 16 Marchese Roberta 5 5 17 Muscarella Eliana 6 5 18 Polizzotto Marta 6 5 19 Taormina Martina 6 5 20 Zacco Marco 5 4
1 N.B.: Negli anni scolastici 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13 l’alunna Federica Belviso risulta registrata come “Federica Orlando”. Nel corso dell’a.s. 2013/14 a seguito di provvedimento giudiziale si è provveduto ad effettuare la variazione.
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BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe VBs è composta da venti alunni di cui quattro maschi e sedici femmine, che
provengono in larga maggioranza dalla classe prima.
Nella classe è inserito un alunno, per il quale è stato predisposto e realizzato un P.E.I
che prevede un sistema di valutazione che fa riferimento al raggiungimento degli
obiettivi minimi formativi e disciplinari definiti dai dipartimenti e dai programmi
ministeriali, le prove d'esame, quindi, accerteranno una preparazione idonea al
rilascio del diploma di stato.
Pertanto si allega :
relazione finale sostegno
• PEI dell'intero percorso scolastico
• Relazioni Finali dell'intero percorso scolastico
• D.F.
• P.D.F.
L’alunno è seguito dal primo anno in maniera continuativa dall’insegnante di sostegno
(prof.ssa Patrizia Arrigo).
Vi è un alunno con DSA certificata per il quale è stato predisposto un Percorso
Didattico Specifico (allegato al presente documento).
Il percorso didattico della classe, nel corso del quinquennio, si è svolto in modo
sostanzialmente normale e sereno. Non si sono verificati problemi di tipo relazionale e
disciplinare, gli alunni hanno sempre mostrato nel complesso
una attitudine allo studio più che sufficiente e ad essere guidati dai professori. La
sostanziale continuità didattica di quasi tutto il corpo docente, tranne qualche eccezione
o qualche interruzione nel corso degli anni, ha consentito la creazione di un ottimo
clima relazionale sia tra gli alunni che con i docenti. Le attività programmate sono state
svolte in maniera completa e i risultati conseguiti sono sempre stati mediamente
soddisfacenti.
Il dialogo educativo è stato sempre condotto e finalizzato alla crescita personale e
collettiva degli alunni e volto a svilupparne lo spirito critico e il senso di cittadinanza
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attiva. In questa direzione tutti gli allievi mostrano di essere maturati con piena
consapevolezza del loro ruolo e del significato delle iniziative cui hanno partecipato.
Il gruppo classe è stato coinvolto nel corso degli ultimi anni in attività di volontariato
(partecipazione a Telethon e presso una casa famiglia), in conferenze contro l’omofobia
e per la legalità e si è sempre mostrato ben disposto e attento a tutte le iniziative
curriculari ed extracurriculari proposte dal consiglio di classe.
Alcuni alunni si sono particolarmente distinti nel corso del quinquennio nelle attività di
tipo sportivo.
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ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Curriculari: Visione di film in classe e in aula multimediale con relativo dibattito e relazione Partecipazione a Telethon con fiera di beneficienza Partecipazione a conferenze sulla legalità Progetto “Révolution 68”
Extracurriculari: 1°ANNO
Visita al centro storico di Palermo con il professore Castronovo
2°ANNO
Visita al foro italico di Palermo per ricordare”giochi di una volta”
Rappresentazione teatrale “Romeo e Giulietta” al teatro Dante
Rappresentazione teatrale “Le Voleur gentilhomme” al teatro Golden
3°ANNO
Viaggio d’istruzione in Toscana (Firenze,Pisa,Lucca,Siena,Arezzo)
Rappresentazione teatrale “Promessi sposi” al teatro Politeama
4°ANNO
Visione del film “Bianca come il latte rossa come il sangue” al cinema
Arlecchino
Visione del film “Lincoln” al cinema Rouge et Noir
Rappresentazione teatrale “Macbeth” al teatro Dante
Rappresentazione teatrale “Cyrano de Bergerac” al teatro Biondo
Visita al parco Ninni Cassarà per la commemorazione di Falcone e Borsellino
Visita alla Cattedrale di Palermo per la Beatificazione di Padre Pino Puglisi
Rappresentazione teatrale “Notre dame de Paris” al teatro Dante
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Visita guidata per il centro storico rivolta alla conoscenza dei luoghi significativi
della lotta alla mafia
Partecipazione a conferenze di filosofia organizzate da Orientasicilia
5°ANNO
Visita al palazzo delle Poste con particolare attenzione agli arredi e affreschi
futuristi di Benedetta Cappa
Visita al neorestaurato Palazzo Branciforte e visita alla mostra antologica del
pittore Michele Catti
Nel corso della settimana dello studente la classe ha realizzato il mercatino di
beneficienza Telethon e a tale ragione a tre alunne è stato dato un biglietto
omaggio per assistere al balletto “Carmen” con E. Abbagnato
Seminario di Filosofia “Realtà e apparenza. Che cosa veramente esiste?” al teatro
Rouge et noir, organizzato da orientasicilia
Rappresentazione “The picture of Dorian Gray” al teatro Dante
Rappresentazione “Révolution 68” al teatro Dante
Rappresentazioni tragedie greche a Siracusa della stagione 2014
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G l i o b i e t t i v i t r a s v e r s a l i Gli obiettivi trasversali di carattere socio-affettivo e gli obiettivi cognitivi che tutti i
docenti, indipendentemente dalla specificità delle singole discipline, si sono
impegnati a perseguire sono:
Obiettivi socio-affettivi
favorire il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività
didattica sicché essi, nel rapporto dialettico di insegnamento-
apprendimento, si pongano come referenti attivi e non come destinatari
passivi;
promuovere la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella
scuola, nella famiglia, nella società;
fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto
reciproco, sulla solidarietà e sulla tolleranza;
agire nella legalità e nel riconoscimento della diversità come
formazione al rispetto, alla responsabilità e alla solidarietà. Obiettivi formativi in termini di conoscenze, competenze ed abilità
consolidamento di conoscenze disciplinari non ancora ben
assimilate e miglioramento delle capacità di comprensione di un testo
attraverso l’individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle idee
portanti;
acquisizione degli elementi essenziali propri delle singole discipline;
sviluppo delle capacità logiche, espressive ed argomentative
per un apprendimento ragionato e consapevole dei temi dello studio;
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potenziamento delle capacità di elaborazione personale dei
contenuti culturali anche sollecitando collegamenti interdisciplinari
e pluridisciplinari;
promozione di un atteggiamento di apertura critica e non di passiva
accettazione nei confronti delle problematiche discusse.
Gli obiettivi specifici, a livello disciplinare, sono esplicitati nel consuntivo
delle attività svolte dai singoli docenti.
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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il
coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle
proprie discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello
deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti
guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma di ogni
altra strategia utile a suscitare interesse, gusto per la ricerca e desiderio di
ampliare le proprie conoscenze.
Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio di tutte le
discipline sono stati i libri di testo: si sono comunque sollecitati gli allievi ad
utilizzare altre fonti, ad esempio internet, purché valide per l’organizzazione dei
contenuti e l’efficacia della trattazione; si è fatto, inoltre, ricorso a
fotocopie, riviste, monografie, per integrare la conoscenza dei nuclei tematici di
maggiore interesse o per rispondere alla curiosità degli allievi più motivati.
Il lavoro è stato svolto prevalentemente in aula.
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VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per misurare l’andamento del processo educativo nonché il livello di
apprendimento maturato dagli alunni nell’ambito delle diverse discipline ci si
è avvalsi di verifiche in itinere e sommative, realizzate attraverso le
seguenti tipologie di verifica:
prove scritte secondo le diverse tipologie
quesiti a risposta multipla e singola
verifiche orali
ricerche
lavori individuali e di gruppo.
lavori multimediali
Nelle verifiche sommative, finalizzate ad accertare il conseguimento degli
obiettivi cognitivi prefissati in relazione alla situazione di partenza, si è
tenuto conto della personalità dei discenti, dei ritmi di apprendimento,
degli stili cognitivi, dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione.
La valutazione delle suddette verifiche, ha tenuto conto dei seguenti
indicatori e descrittori dettagliati nella seguente griglia di valutazione:
acquisizione corretta delle tematiche proposte;
chiarezza espressiva;
sicurezza nell’operare collegamenti disciplinari;
capacità di elaborazione personale, di sintesi e di autonomia critica;
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INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ( IN DECIMI)
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
0/2
Non conosce del
tutto gli argomenti.
Nessuna evidenziata.
Nessuna evidenziata.
3
Scarse o gravemente
lacunose.
Si esprime in modo scorretto.
Compie analisi scorrette e
disorganiche.
Nessuna evidenziata.
4
Lacunose e
frammentarie.
Applica le conoscenze minime
con errori. Si esprime in modo
non sempre adeguato. Compie
analisi parziali.
Capacità di rielaborazione
molto modeste.
5
Parziali e
superficiali.
Applica le conoscenze con
improprietà. Si esprime in modo
non sempre adeguato. Compie
analisi parziali.
Gestisce con difficoltà
situazioni nuove semplici.
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Essenziali e non
approfondite.
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice ma
corretto.
Rielabora
sufficientemente le
informazioni.
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7
Adeguate a quanto
richiesto; guidato sa
approfondire.
Applica autonomamente le
conoscenze. Espone in modo
corretto e linguisticamente
appropriato;. Compie analisi
corrette.
Rielabora in modo
corretto le informazioni.
8
Complete con
qualche
approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente le
conoscenze. Espone in modo
corretto e con proprietà
linguistica. Compie analisi
corrette, individua relazioni
coerenti anche inter e
pluridisciplinare.
Rielabora in modo
personale.
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Complete,
organiche, articolate
e con
approfondimenti
personali e critici.
Applica le conoscenze in modo
corretto e del tutto pertinente.
Espone in modo ricco ed
articolato e utilizza i linguaggi
specifici con padronanza. Compie
analisi approfondite, individua
valide relazioni inter e
pluridisciplinari.
Rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo.
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Organiche,
approfondite ed
ampliate in modo del
tutto personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo ed originale.
Espone in modo brillante,
utilizzando un lessico ricco ed
appropriato ed un linguaggio
articolato e fluido.
Sa rielaborare in modo
personale e critico
particolarmente
significativi i
collegamenti inter e
pluridisciplinari.
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La valutazione è stata costantemente comunicata agli alunni in maniera tale da
renderli realmente interlocutori di un dialogo educativo e corresponsabili di un
processo formativo che avesse in loro il centro ispiratore ed un punto di
riferimento forte.
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (in trentesimi)
Conoscenze Competenze Capacità
1- 4 Non conosce del tutto gli argomenti Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata
5 – 7 Scarsissime Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata
8-14 Scarse o gravemente lacunose
Si esprime in modo scorretto. Compie analisi scorrette e disorganiche. Nessuna evidenziata
15-17 Frammentarie e non approfondite
Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose..
Capacità di rielaborazione molto modeste
18- 19 Parziali e superficiali Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali
Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici
20 Essenziali e non approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice.
Rielabora sufficientemente le informazioni
21-22 Adeguato a quanto richiesto, guidato sa approfondire
Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato,
Rielabora in modo corretto le informazioni
23-25 Complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari
Rielabora in modo personale
26-28
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici
Applica le conoscenze in modo corretto del tutto pertinente. Espone in modo ricco ed articolato e utilizza i linguaggi specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari
Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo
29-30
Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale
Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco ed appropriato ed un linguaggio articolato e fluido
Sa rielaborare in modo personale e critico particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari
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GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO
ogni descrittore di competenza i giudizi corrispondenti sono i seguenti:
Giudizio Giudizio 1 Nulla/molto scarsa 2,5 sufficiente
1,25 scarsa 3 discreta 1,5 gravemente insufficiente 3,25 buona 2 insufficiente 3,5 ottima
2,25 mediocre 3,75 eccellente
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CONOSCENZA PUNTI CORRETTEZZA
DI ESECUZIONE
PUNTI COMPETENZE
E CAPACITA’
PUNTI USO LINGUAGGI PUNTI
Non conosce l’argomento 0
Esecuzione incompleta e non corretta
Ha conoscenze molto lacunose 1
Esecuzione incompleta e non sempre corretta
1
Non sa individuare i concetti chiave e non compie operazioni logiche nell’applicazione delle conoscenze
1
Non conosce i simboli e la terminologia specifica
1
Ha conoscenze frammentarie e approssimative
2
Incertezze e tortuosità nell’esecuzione. Qualche errore non grave
2
Collega i concetti con difficoltà applica le conoscenze parzialmente, commette qualche errore
2
Non sempre utilizza in modo adeguato simboli e terminologia specifica. Scorretta e/o confusa la forma
2
Conosce gli elementi base dell’argomento
3
Esecuzione corretta nella maggior parte degli esercizi proposti
3
Individua i concetti chiave; analizza alcuni aspetti significativi, applica le conoscenze a situazioni non complesse, stabilisce semplici collegamenti
3
Conosce ed usa in modo sufficiente simboli e terminologia specifica. Si esprime correttamente ma talvolta in modo confuso
3
Conosce l’argomento in maniere completa
4 Esecuzione corretta e completa 4
Individua ed analizza i concetti chiave, sa stabilire efficaci collegamenti, sa utilizzare le conoscenze in modo autonomo ed adeguato
4
Usa adeguatamente simbolie termini specifici. Si esprime correttamente e con chiarezza
4
Conosce l’argomento in maniera completa e approfondita
5
Esecuzione completa e corretta, precisa e motivata in ogni fase
5
Individua ed analizza i concetti chiave, sa stabilire efficaci collegamenti, sa utilizzare le conoscenze in modo autonomo ed adeguato anche in situazioni nuove e/o complesse
5
Usa in modo corretto ed efficace simboli e termini specifici. Si esprime con chiarezza e proprietà di linguaggio
5
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TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
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SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SIMULATE SVOLTE Per preparare la classe all'esame di Stato sono state effettuate, durante il secondo
quadrimestre, due simulazioni di tutte e tre le prove d’esame.
Nelle due prove di verifica pluridisciplinare sono state coinvolte, ogni volta,
cinque discipline, escluse Italiano e Scienze Sociali , oggetto della prima e della
seconda prova scritta dell'Esame di Stato e, ad esclusione della matematica per la
quale sono state sempre utilizzate tipologia di domande a risposta multipla, per le
altre discipline è stata adottata la tipologia mista (B+C) ed in particolare per la
matematica sono state proposte sei domande a risposta multipla e per le altre
discipline due a risposta aperta e tre a risposta multipla.
I testi delle simulazioni della III prova, regolarmente organizzate e calendarizzate
dal Consiglio di classe, sono accluse in allegato al documento.
Di seguito si riportano indicatori e descrittori per la valutazione utilizzati. Attribuzione punteggi:
Quesiti a risposta multipla:
Ad ogni risposta errata o non data: punti 0,00
Ad ogni risposta multipla corretta: punti 0,50/15
Quesiti a risposta aperta:
Incompleta punti 0,30/15
Parzialmente corretta punti 0,50/15
Corretta: punti 0,75/15
Poiché le norme sugli Esami di stato affermano che “il colloquio ha inizio con
un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca…scelti dal
candidato”, il consiglio di classe si è impegnato a potenziare la capacità degli
alunni di collegare le diverse conoscenze disciplinari, approfondirle sotto vari
aspetti e applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione e nello sviluppo di
argomenti vari scelti ed elaborati autonomamente dagli allievi.
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I docenti del Consiglio di classe:
Alfano Concetta Educazione ai beni culturali ________________
Arrigo Patrizia Sostegno ________________
Benedusi Elena Scienze Naturali ________________
Castronovo Giuseppe Italiano – Storia ________________
Catalano Giuseppe Diritto/Economia ________________
De Gaetano Gabriella Francese ________________
Lima Vincenzo Filosofia ________________
Lo Bianco Maria Matematica ________________
Lo Monaco Marcella Educazione Fisica ________________
Travali Eva Scienze Sociali ________________
Tumminello Rosalia Inglese ________________
Virga Maria Religione ________________
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Materia: ITALIANO Docente: Prof. Giuseppe Catronovo Libro di testo in uso: R. Luperini, P. Cataldi, La Letteratura come dialogo e storia volume 3, editore Palumbo Ore di lezioni settimanali: n. 4 .
A mo di premessa: La classe è stata affidata allo scrivente nel primo anno scolastico e si è potuto lavorare con proficuità; si è creato un ambiente culturale e di lavoro dove nel complesso si sono potute far compiere alle allieve, sia esperienze culturali e sociali significative e con uno svolgimento costante nell’intero corso di studio, alle quali la classe ha partecipato pur con le ovvie differenze di apprendimento in modo attento e sicuramente proficuo per la maggior parte. La riflessione sulla lingua e sulle strutture culturali e sociali, che esprime e di cui è strumento, si è svolta sottolineando agli allievi il significato sociale e le sedimentazioni culturali che quest’ultima esprime. Gli allievi hanno nel loro complesso svolto una sufficiente partecipazione scolastica mostrando in alcune individualità valide capacità di riflessione e di rielaborazione, mentre la maggioranza della classe ha acquisito di strumenti linguistici funzionali a una capacità di espressiva e rielaborazione nel complesso adeguato da ritenersi adeguata tenendo conto dei livelli di partenza.
Obiettivi conseguiti: le allieve pur con le dovute differenze individuali, riguardo alle loro capacità e a i livelli di partenza, hanno manifestato una partecipazione al dialogo educativo sufficiente, che si è tradotta in termini di conoscenze e competenze complessivamente sufficienti e alcune hanno condotto una rielaborazione personale sviluppando una coscienza critica e vigile. Nel gruppo classe si sono espresse individualità attente, partecipi ed in grado di impegnarsi in uno studio autonomo e critico, accompagnato da una capacità di attenzione agli eventi culturali e sociali non meramente scolastico.
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Contenuti: Richiami e cenni introduttivi sull’Illuminismo e Romanticismo; Dalla cultura risorgimentale italiana al verismo di Verga; Verga e le scelte letterarie dell’impersonalità; Il decadentismo e la poesia italiana di fine secolo D’annunzio e Pascoli; Il disagio della civiltà e d’identità in Pirandello e Svevo. La situazione culturale nel ventennio fascista. L’opera di Montale e la sua raccolta Ossi di Seppia; L’incompiutezza necessaria dei capolavori di Gadda; Quer pasticciaccio brutto de via Merulana; Lettura della Cantica del “Paradiso” della “Divina Commedia” con commento di alcuni canti;
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Programma Italiano
Classe V° bs anno scolastico 2013/14
• Romanticismo: aspetti generali;La rivoluzione romantica
• La fine del modello classico umanistico-rinascimentale;
• L'affermazione dell'individualismo;
• L'individualismo genera l'esaltazione del "genio" e del "popolo";
• Il moderno nazionalismo ( risorgimenti nazionali);
• L'artista è il titano;
• La natura è il fondamento dei sentimenti;
• Il culto romantico della storia;
• L'analisi interiore, sentimentalismo, il patetico e il languore;
• La musica la forma più alta di espressione artistica("Beethoven")
• L'amore grande forza, scontro tra passione e convenzioni sociali;
• L'amore romantico irrisolto si sublima, oppure diviene oscuro;
• Il romanticismo esalta il negativo;
• L'Esotico ed antico;
• Il quotidiano moderno le sue forme;
Charles Baudelaire, la collocazione storica;
1. L’ Albatros;
2. Corrispondenze;
Giovanni Verga:
• La vita e le opere;
• L’adesione al Verismo e il ciclo dei “vinti”;
TESTI LETTI E COMMENTATI
• Dalle Novelle
• Rosso Malpelo; • La roba;
32
• La chiave d’oro;
• La libertà;
• La lupa;
• Mastro don Gesualdo, la trama e la struttura narrativa;
• L'episodio dell'asta pubblica delle terre;
• Il tema del “diverso” in Verga;
• Lo straniamento e l’artificio della regressione;
• La “filosofia” di Verga;
• Il Decadentismo: Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico;
• La tendenza al simbolismo;
• La sinestesia come figura retorica per la rappresentazione della realtà;
Rimbaud;
• Vocali;
Charles Baudelaire, la collocazione storica;
• L’ Albatros;
• Corrispondenze;
• Giovanni Pascoli
• La vita: tra il “nido” e la poesia;
• La poetica del “fanciullino”;
• Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
• TESTI POETICI LETTI E COMMENTATI;
• Il gelsomino notturno;
• Valentino;
• L’aquilone;
• Da Italy;
• Temporale;
• Novembre;
• Lavandare ;
• X Agosto;
• Lampo;
• Tuono;
• La mia sera;
• Pascoli come vate nazionale e creatore e divulgatore di miti:
33
• La grande proletaria si è mossa;
Gabriele D’Annunzio
• La vita e le opere;
• Il ruolo politico e la personalità di D'annunzio; interventismo, l'impresa di
Fiume, il rapporto con il fascismo;
• Il panismo del superuomo;
• L'estetismo;
• I primi tre libri delle laudi
• Alcyone;
• Composizione e storia del testo;
• Struttura e organizzazione interna;
• Il mito e la sua perdita
TESTI POETICI LETTI E COMMENTATI
• La sera fiesolana;
• La pioggia nel pineto;
• I pastori;
• Luigi Pirandello
• La vita e le opere;
• La poetica dell'umorismo;
• La poetica della maschera;
• La differenza fra umorismo e comicità:la vecchia imbellettata
• L’arte umoristica di Pirandello
Il fu Mattia Pascal, lettura integrale;
• La struttura e i temi e lo stile
• La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio
• I temi principali e l’ideologia del fu Mattia Pascal
Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo;
TESTI COMMENTATI
• I: Premessa;
34
• II: Premessa seconda (filosofica) a mo' di scusa;
• Lo strappo nel cielo di carta;
• L'ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba
Novelle per un anno;
TESTI LETTI E COMMENTATI
• Il treno ha fischiato;
• La giara;
• Male di luna;
• La patente;
• Ciaula scopre la luna;
Dante Alighieri, La divina Commedia
Cantica del Paradiso;
• struttura del Paradiso;
• l'universo per Dante;
• il movimento dei pianeti per Dante;
• lettura e commento integrale dei seguenti Canti:
• Canto I, Canto III, Canto VI, Canto XI, Canto XII, Canto XVII,
Canto XXXIII
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• Italo Svevo
-Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia; -La vita e le opere; -La cultura e la poetica; -La novella, La tribù; La coscienza di Zeno • La situazione culturale Triestina e la composizione del romanzo; • La coscienza si Zeno come “opera aperta”; • La psicanalisi; • L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo; Il rifiuto dell’ideologia.
L’ironia; • La fortuna letteraria del romanzo di Svevo TESTI LETTI E COMMENTATI • L'incipit del romanzo; • L'episodio della morte del padre; • L'episodio: la proposta di matrimonio; • La vita è una malattia;
Eugenio Montale • la vita e la collocazione letteraria • Centralità di Montale nella poesia del Novecento • La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica • Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: l’«attraversamento di
d’Annunzio»; • La parodia di Montale della pioggia nel Pineto:"Piove"; La crisi del Simbolismo; TESTI POETICI LETTI E COMMENTATI • Da Ossi di seppia; • I limoni; • Meriggiare pallido e assorto; • Non chiederci la parola; • Spesso il male di vivere ho incontrato; • Riviere; • La poetica, i temi, le scelte stilistiche del secondo Montale: l’allegorismo
umanistico • Dalle Occasioni :
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• La casa dei doganieri; • Nuove stanze; • Non recidere, forbice quel volto; • Montale, Il discorso per la consegna del premio Nobel:"È ancora possibile
la poesia?" • La parodia di Montale della pioggia nel Pineto:"Piove".
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Materia: STORIA Docente: Prof. Giuseppe Catronovo
Libro in uso : Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino La discussione storica 3
Il Novecento ISBN 9788842446446
Ore di lezioni settimanali: n. 3 d i cu i una in compresenza con i l co l lega
d i d i r i t to
A mo di premessa: La classe è affidata allo scrivente dal primo anno pertanto il
lavoro didattico si è svolto sia con continuità sia con possibilità di approfondimento
che i ragazzi hanno spesso accompagnato con interesse. L’ ambiente culturale e di
lavoro che si è creato è stato quindi nel complesso valido e positivo. La riflessione
sugli eventi storici e culturali c condotta con gli allievi è stata sufficientemente
proficua ed in alcuni casi partecipe, pur con le ovvie differenze di livello individuali
di profitto, gli esiti si attestano su competenze sufficienti. Alcuni allievi hanno
mostrato inoltre eccellenti capacità di riflessione e di rielaborazione anche personale.
Obiettivi conseguiti: gli alunni pur con le dovute differenze individuali riguardo alle
loro capacità e a i livelli di partenza, hanno manifestato una partecipazione al dialogo
educativo adeguata, che si è tradotta in termini di una conoscenza complessivamente
discreta e in alcuni di questi rielaborata in modo più che valido e personale. Nel
gruppo classe si sono espresse alcune individualità attente, partecipi ed in grado di
impegnarsi in uno studio autonomo e critico, accompagnato da una capacità di
attenzione agli eventi culturali e sociali non meramente scolastica.
Percorso multi-disciplinare svolto con il collega di diritto prof. re Giuseppe Catalano:
La costituzione italiana fonti storiche, Statuto albertino, Sistemi elettorali dal 1876 a
quello in vigore;
38
Argomenti svolti:
La società industriale e l’imperialismo:
a) la seconda rivoluzione industriale;
b) dalla prima alla seconda rivoluzione industriale;
c) la catena dei montaggio;
d) Il capitalismo monopolista finanziario;
La spartizione imperialista del mondo:
a) l’imperialismo;
b) la spartizione dell’Africa:
c) la spartizione dell’Asia;
d) la crisi delle relazioni internazionali;
La prima guerra mondiale:
1. L’imperialismo e le trasformazioni economiche;
2. I contrasti tra le grandi potenze europee;
3. L’ingresso dell’Italia in guerra;
4. La prima guerra mondiale: genesi di un massacro;
5. La svolta della 1° guerra mondiale;
La rivoluzione russa:
a) l’impero russo nel XX secolo;
b) tre rivoluzioni;
c) la nascita dell’URSS,
Il primo dopoguerra:
a) I problemi del dopoguerra:
b) il biennio rosso;
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c) dittature, democrazia e nazionalismo;
L’Italia tra le due guerre e il fascismo;
a) la crisi del dopoguerra;
b) il biennio rosso in Italia;
c) la marcia su Roma;
d) dalla fase legalitaria alla dittatura fascista;
e) l’Italia fascista;
Le cause della 2° guerra mondiale;
a) L’inizio;
b) La politica tedesca;
c) La politica inglese di Chamberlain;
d) La politica francese;
e) La politica mussoliniana;
f) La politica giapponese in Asia;
g) La politica russa;
h) Il patto di Monaco;
i) Il patto Molotov Ribbentrop
j) L’epilogo tragico;
L’inizio della 2° guerra mondiale
a) La scelta italiana;
b) le difficili scelte inglesi;
c) le scelte sovietiche;
d) le scelte della Germania nazista;
e) la posizione Usa;
f) la posizione giapponese;
g) l’epilogo successivo al 1941;
40
L’Italia dal 1943 al 1948
a) La resistenza armata;
b) La Svolta di Salerno e i governi d’unità nazionale;
c) Il dopo guerra;
d) Il separatismo in Sicilia;
e) I Governi Antifascisti e la nascita della costituzione;
f) IL 1948;
g) Conclusioni;
La lunga guerra fredda
a) un bipolarismo estremamente competitivo;
b) gli anni caldi della guerra fredda;
c) la decentralizzazione dei conflitti;
L'Italia repubblicana; il grande slancio
a) La ricostruzione;
b) Il miracolo economico;
c) Le trasformazioni del sistema politico;
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Consuntivo di Scienze Sociali
Classe V Sez.Bs
Docente Prof .Eva Travali
Antropologia
Modulo 1
-Controllo e riproduzione sociale
-Trasmissione e riproduzione culturale
-Processo inculturazione
-Valori norme e modelli
-Le vie della trasmissione e dell'acquisizione culturale
-La politica della cultura: tradizioni, gruppi, identità
APPROFONDIMENTI:l' immigrazione
Modulo 2
-L' organizzazione delle relazioni sociali
-2 concetti fondamentali nello studio della società: la struttura e il processo
-L'organizzazione della parentela
-L'organizzazione della politica
-Organizzazione economica
APPROFONDIMENTI: donne dell' Africa, lavori visibili e invisibili
Modulo 3
-Spazio urbano come spazio sociale- esplorare la città
-Antropologia e le società complesse
-L' origine dello studio antropologico della città
-Metodi e temi dell' antropologia urbana
-Sviluppi e indirizzi recenti
APPROFONDIMENTI: la globalizzazione
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PEDAGOGIA
Modulo 1
-Sistema formativo e le finalità sociali dell'educazione
-La formazione come riproduzione sociale
-Le agenzie formative: famiglia e scuola
-L'educazione dei soggetti marginali o "diversi"
-L'educazione in una prospettiva mondiale
-Il villaggio globale dei media
APPROFONDIMENTI: il ruolo dei mass media nell'educazione dei bambini
Modulo 2
-L'educazione, il territorio e la città
-L'educazione al territorio e la città come oggetto di educazione
-La città come spazio di educazione
APPROFONDIMENTI: spazi fruibili
SOCIOLOGIA
Modulo 1
-Orientamento e controllo dell'azione sociale
-L'azione sociale come sistema
-La cultura
-Il sistema sociale
-Adattamento sociale, conformità, varianza e devianza
-I reati
-Le sub culture delinquenziale
APPROFONDIMENTI: ricerca e modelli interpretativi sull'uso di droga
Modulo 2
-La socializzazione e il conflitto
-I caratteri della socializzazione
-Agenzie e ambienti di socializzazione
-La famiglia
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-La scuola
-Il gruppo dei pari
-La comunicazione di massa
-La socializzazione politica e le realtà multiculturale
-Il razzismo
APPROFONDIMENTI: le bande giovanili
Modulo 3
-Caratteri generali dell'organizzazione sociale
-Organizzazione sociale e i suoi caratteri
-Dalle istituzioni alle organizzazioni
-Un uso diverso del termine: le organizzazioni formali
-L'organizzazione economica e il lavoro
-Ordine sociale e il cambiamento
-Ordine sociale e il cambiamento come condizioni complementari della realtà sociale
-La stratificazione per classe e mobilità
-Classi e mobilità
-La stratificazione per genere
-La stratificazione per età
-L'organizzazione politica e il potere
-Le forme della partecipazione politica e il cambiamento
APPROFONDIMENTI: infanzia e maltrattamenti, la condizione giovanile, le mode e
i consumi, la condizione degli anziani
PSICOLOGIA
Modulo 1
-Socialità e socializzazione dall'infanzia all'adolescenza
-La socializzazione nello sviluppo
-L'interazione con i pari
-La socializzazione di genere
-Scuola e socializzazione cognitiva
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-La socializzazione nell'adolescenza
APPROFONDIMENTI: le tossicodipendenze
Modulo 2
-Conoscenza e comportamento sociale
-Socialità umane e psicologia sociale
-La conoscenza sociale
-Gli atteggiamenti e la loro modificazione
-Percezione sociale e atteggiamenti: stereotipi e pregiudizi
-L'aggressività
APPROFONDIMENTI: il razzismo
Modulo 3
-Gli individui come partecipanti: gruppi e organizzazioni
-L'esperienza sociale nella dimensione collettiva
-Il piccolo gruppo: una totalità dinamica
-L'influenza del gruppo sui processi psicologici individuali
-Conformità e appartenenza al gruppo
-L'uomo nell'organizzazione
APPROFONDIMENTI: il conformismo
Modulo 4
-La città e l'ambiente psicologico
-Ambiente fisico e ambiente psicologico
-La psicologia ambientale e la riflessione sull'esperienza psicologica dello spazio
urbano
APPROFONDIMENTI: zone a rischio della città e la ghettizzazione
Partecipazione ad incontri dell'associazione AGEDO per la prevenzione
dell'omofobia, realizzazione mercatino Telethon.
Letture:"La razza:una categoria ideologica e non biologica" pag.E 12
" Più di un Sud:l'immigrazione in Italia" pag. E 14
"Apprendere nei contesti"pag. E 149
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"Scuola per e scuola contro il bambino"pag.F 100
"La città per i bambini:ammessa o proibita"
Lettura di casi clinici dal testo "Pragmatica della comunicazione umana" di
P.Watzlawick-J.H.Beavin-D.D.Jackson
Lettura di alcuni quotidiani
Visione dei seguenti film: "Nuovo mondo"
"Il mio piede sinistro"
"Il sole dentro"
"Reality"
Visione dei seguenti DVD didattici:" Psiche e la nascita della coscienza
occidentale"di U. Galimberti
"Psicologia e religione" di L.Pinkus
"Psicologia delle relazioni familiari" di V.Ugazio
METODOLOGIA :Brainstorming,lezioni frontali,dibattiti,letture e ricerche di
approfondimento, mappe concettuali,lavori di gruppo con toutoring,visione
films,circle time.
STRUMENTI DI LAVORO:Libro di testo,sussidi audiovisivi e multimediali,
quotidiani,riviste specifiche,attività di formazione
STRUMENTI DI VERIFICA:Verifiche orali ,prove strutturate e semi strutturate
VERIFICA E VALUTAZIONE :Secondo i criteri stabiliti dal P.O.F.
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: Prof. Vincenzo Lima MATERIA : Filosofia LIBRO DI TESTO:
− M. De Bartolomeo – V. Magni, Voci della filosofia autori opere temi Filosofia contemporanea, Atlas.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 68 OBIETTIVI REALIZZATI:
− Conoscenza delle principali correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento;
− Individuazione e comprensione dei caratteri e delle ragioni dei problemi affrontati dal pensiero moderno e contemporaneo;
− Sviluppo delle abilità di rielaborazione, riflessione, collegamento, confronto e argomentazione;
− Sviluppo dell’abilità di problematizzare i vari aspetti dell’esistenza quotidiana e contemporanea assumendo come prospettiva di osservazione e valutazione quella di uno o più filosofi;
METODO D’INSEGNAMENTO:
− Lezione frontale; − Stimolazione di riflessioni, discussioni e confronti prendendo spunto da testi e
film appositamente scelti; − Dibattiti sulle tematiche affrontate; − Visione di film.
MEZZI E STRUMENTI:
− Libro di testo, Fotocopie, Film. TEMPI:
− 3 ore di lezione settimanali, di cui una in codocenza con scienze sociali CONTENUTI: A. Schopenhauer, S. Kierkegaard, L. Feuerbach, K. Marx, Il Positivismo, F. Nietzsche, S. Freud, Adler. H. Bergson,K. Popper.
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STRUMENTI DI VERIFICA: − Colloqui individuali; − Colloqui aperti al gruppo – classe; − Verifiche scritte a risposte aperte.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
− Conoscenza: Capacità di acquisire informazioni e di memorizzarle; − Comprensione: Capacità di afferrare il senso di una informazione e di saperla
trasformare; − Applicazione: Capacità di applicare il materiale conosciuto in situazioni nuove; − Sintesi: Capacità di riunire i dati in una struttura organizzata e coerente.
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MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE : MARIA LO BIANCO LIBRO DI TESTO : MASSIMO BERGAMINI , ANNA TRIFONE ELEMENTI DI MATEMATICA Modulo U LE FUNZIONI E I LIMITI Modulo V IL CALCOLO DIFFERENZIALE E LO STUDIO DELLE FUNZIONI ZANICHELLI ORE DI LEZIONI PREVISTE DAL PIANO DI STUDI : 99 (tre ore settimanali).
OBIETTIVI SPECIFICI :
1 ) Saper usare un linguaggio sintetico e corretto. 2 ) Aver acquisito i contenuti degli argomenti studiati. 3 ) Saper analizzare ed elaborare dati ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo. CONTENUTI SVOLTI : . FUNZIONI : Funzione – Dominio di una funzione – Funzione pari , dispari, crescente, decrescente e composta – Funzione periodica – Funzione logaritmica – Funzione esponenziale
LIMITE : Definizione di limite – Teorema dell’unicità del limite -
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Teorema del confronto – Limite delle funzioni razionali - Forme indeterminate. Il limite notevole lim sen x – Teoremi x→0 x sul calcolo dei limiti. DERIVATA : Funzione continua – Discontinuità delle funzioni – Derivata e suo significato geometrico - Continuità delle funzioni derivabili –Derivate Fondamentali –Teoremi sul calcolo delle derivate – Derivate di ordine superiore . STUDIO DI FUNZIONI : Massimi – Minimi – Flessi – Asintoti – Schema generale per lo studio di una funzione algebrica razionale intera o fratta.
MODALITA DI LAVORO : L’approccio didattico per lo svolgimento del programma si è basato ,per la maggior parte degli argomenti, sullo studio di semplici situazioni problematiche per risalire da queste al concetto che si voleva introdurre. Ciò ha comportato una prima fase di esposizione dell’argomento, sempre nella maniera più semplice ed intuitiva possibile, con esercitazioni svolte dagli alunni in classe sotto la guida dell’insegnante. Una seconda fase prevedeva l’approfondimento degli argomenti da parte degli alunni con il lavoro a casa. Una terza fase è stata dedicata alla revisione del lavoro svolto dagli alunni .A causa delle difficoltà incontrate da alcuni elementi non è stato possibile approfondire gli argomenti come avrei voluto. I colloqui di verifica ,per constatare il raggiungimento degli obiettivi, sono stati condotti proponendo semplici esercizi risalendo successivamente ai concetti ed alle definizioni . I contenuti sono stati scelti per poter effettuare lo studio di una funzione algebrica razionale intera o fratta . Per la valutazione ho tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati nonché delle effettive capacità e dell’impegno degli alunni.
Strumenti di verifica :
Oltre alle verifiche tradizionali sono stati effettuati dei test a risposta chiusa
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Materia: DIRITTO ED ECONOMIA Docente: Prof. Giuseppe Catalano Libro di testo : Tittarelli-Cardilio Scienze sociali: il diritto e l’economia Tramontana Obiettivi realizzati:
1) Conseguimento di un metodo di lavoro uniforme da parte della maggioranza degli alunni
2) Comprensione e condivisione da parte dell’intero gruppo classe dei contenuti studiati
3) Analisi dei testi normativi proposti e capacità di interpretazione delle norme 4) Capacità di produzione di lavoro autonomo e di autonoma rielaborazione dei
temi proposti da parte di un significativo numero di studenti 5) Buona disponibilità all’approfondimento disciplinare da parte di alcuni studenti 6) Buon livello di socializzazione dei temi trattati all’interno del gruppo classe 7) Buon livello di rielaborazione delle tematiche, disciplinari e non, proposte
durante le ore di lezione 8) Ottimo livello di socializzazione delle relazioni interpersonali
Metodo di insegnamento :
1) Lezione frontale 2) confronto diretto sui temi trattati e approfondimento degli stessi 3) analisi di situazioni storiche sia dal punto di vista giuridico che economico 4) analisi della situazione contemporanea e sviluppo di tematiche ad essa
connessa 5) instaurazione di un rapporto diretto e immediato con i singoli alunni e con il
gruppo classe, basato su un saldo rapporto di stima e fiducia reciproci 6) Mantenimento e sviluppo del riconoscimento del ruolo autorevole del docente,
maturato fin dal primo anno. Mezzi e strumenti :
1) Il libro di testo 2) Le fonti normative (Costituzione e leggi ordinarie) 3) Letture e testi di riferimento per i temi di carattere economico 4) LIM per la produzione svolta durante le ore di codocenza Storia-diritto
Tempi : Normale scansione quadrimestrale (I e II quadrimestre). Appena sufficiente è stato il numero di ore di lezione, dovuto alla scansione ordinaria (due ore di lezione settimanali di cui una disciplinare e una in attività di codocenza) del piano degli studi e, in parte ad impegni cui la classe è stata sottoposta.
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Strumenti di verifica : Verifica orale; compito in classe nel primo e nel secondo quadrimestre, nella forma del test a risposta multipla con l’aggiunta di un numero limitato di domande a risposta aperta. Contenuti :
1) Il diritto del lavoro a. La prestazione di lavoro subordinato
L’ evoluzione storica Le associazioni sindacali Il rapporto di lavoro subordinato La retribuzione L’estinzione del rapporto di lavoro
b. Il mercato del lavoro I rapporti speciali I contratti con finalità formative Stages in azienda e lavoro temporaneo Lavori socialmente utili Il collocamento: evoluzione
2) L’attività finanziaria pubblica e la politica fiscale:
a. Aspetti generali I tributi Il debito pubblico Il bilancio pubblico
3) L’ordinamento della Repubblica
a. Il corpo elettorale Il diritto di voto I partiti politici Il sistema elettorale La rappresentanza politica
b. Il Parlamento
Le funzioni Le camere: prerogative; organizzazione; funzionamento La funzione legislativa; di controllo; di indirizzo politico
c. Il Presidente della Repubblica
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d. Il Governo
e. La Corte costituzionale
f. L’amministrazione della giustizia Attività extracurricolari Nel corso del quinquennio la classe è stata impegnata in attività svolte in codocenza con il docente di storia.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
Anno Scolastico 2013/2014 Classe V B – Indirizzo: Scienze Sociali Materia Lingua e Civiltà inglese Docente Tumminello Rosalia Libro di Testo Gabriella Bernardini – “Papers from Life (English for Social Studies with an
Approach to Literature) - Ed. Hoepli Ore di lezione: 50 – Purtroppo due sole ore settimanali per lo studio della lingua straniera non sono mai sufficienti a svolgere un programma congruo, se si tiene conto che molte volte per motivi diversi ci si incontra dopo due, tre settimane soprattutto quando il calendario prevede lezioni in due giorni vicini come quest’anno (- lunedi e mercoledi -, lezioni saltate a causa di agitazione studentesca, festività, ponti, assemblee di classe e/o di Istituto, ore cedute a colleghi per lo svolgimento della verifica scritta, e quant’altro). Obiettivi realizzati: Alla fine dell’anno scolastico, la maggior parte del gruppo classe ha raggiunto una competenza linguistica pari al livello B1/2 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue Straniere, come stabilito in seno al Dipartimento di Lingue straniere dell’Istituto e nel P.O.F. Le/gli alunne/i sono in grado di:
- esprimersi allo scritto con adeguatezza testuale coesione/coerenza, correttezza formale, e proprietà lessicale;
- comprendere vari messaggi orali in contesti diversi; - esprimersi all’orale con adeguatezza comunicativa, proprietà lessicale, correttezza formale; - scegliere in modo autonomo materiali, strategie, modalità adeguate all’obiettivo da
raggiungere - ampliare e collegare argomenti di indirizzo studiati
Un numero molto esiguo del gruppo classe mostra ancora qualche difficoltà nella produzione orale a causa di qualche lacuna pregressa e incostanza nello studio. Si auspica un impegno e uno sforzo maggiore durante quest’ultima parte dell’anno scolastico per raggiungere gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Metodo di insegnamento
- Metodo comunicativo, basato sul rispetto della personalità dello studente e sulla flessibilità delle operazioni svolte in classe
- Lezioni frontali - Conversazioni guidate e dibattiti su tematiche afferenti lo studio delle Scienze Sociali.
Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo - Brani d’ascolto, materiale fotocopiato - Lettore CD - Aula
Contenuti svolti entro il 15 maggio 2014 Lettura, comprensione e analisi dei seguenti testi specifici di indirizzo:
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• Module 1 – Adolescence The Toy Library: Psychological Help for Children; Carl Gustav Jung’s Theory about Life Stages; Adolescent Development; The opportunities of Adolescence; Anorexia Nervosa; Bulimia and Compulsive Overeating:
• Module 2 – Youth Creating a Drug Free Zone; Main Types of Drugs: Effects and Common Street Names;
• Module 3 – About Literature: Oscar Wilde – Vita e opera “The Picrure of Dorian Gray”. (Il gruppo classe ha anche assistito allo spettacolo teatrale c/o Teatro Dante organizzato da “Palkettostage”) Contenuti da svoltgere entro la fine dell’a.s.:
• Module 4 - Adulthood Backdrop to Freuds’s Thought; The Theory of the Unconscious; Immigration to the European Union: Causes, Pattern, Trends; Main Features of Italian Immigration Flows VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate frequenti verifiche orali che non hanno rivestito la forma dell’interrogazione in cui si è tenuto conto degli obiettivi prefissati e dei criteri di valutazione stabiliti dal dipartimento lingue dell’Istituto e dal Collegio Docenti. Si sono resi/e gli/le alunni/e consapevoli del processo di apprendimento. Quindi sono stati/e informati/e circa le specifiche abilità valutate nelle verifiche scritte e orali. Strumenti per la verifica formativa - controllo in itinere del processo di apprendimento: - questionari scritti e orali, esercizi scritti e orali, due o tre interrogazioni, una prova semistrutturata scritta per quadrimestre. Strumenti per la verifica sommativa – controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione: - una prova semi-strutturata scritta e una verifica orale per quadrimestre Per quanto riguarda gli Indicatori e Descrittori della Valutazione si è fatto riferimento alla griglia inserita nel P.O.F. ed approvata in sede di collegio dei docenti per le verifiche orali e a quella proposta in Dipartimento e/o nei libri di testo per le verifiche scritte.
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE
CLASSE 5° SEZ. BS
Anno Scolastico 2013/2014 DOCENTE: GABRIELLA DE GAETANO MATERIA: LINGUA FRANCESE LIBRI DI TESTO: - DECRYPTEZ LA FRANCE (CIVILTA’) DI ESPOSITO-DUPORT EDITO DA LANG - PRESENTAZIONI PER PC REDATTE DALLA SOTTOSCRITTA - FOTOCOPIE TRATTE DA TESTI DI LETTERATURA FRANCESE OBIETTIVI REALIZZATI: Una certa padronanza dell’espressione orale e scritta, con adeguata correttezza formale, proprietà lessicale e coerenza testuale.
Una comprensione orale e scritta sempre più adeguata ai nuovi termini, letterari e non, introdotti. Sapere interpretare un testo letterario o un testo informativo individuandone genere, struttura, linguaggio e contesto. Saper conoscere fatti letterari e collegarli al contesto letterario e storico nel quale si esplicano o fatti di attualità e saperli collegare al vissuto quotidiano al quale si riferiscono. Rispetto delle scadenze, partecipazione al dialogo educativo, metodo di studio autonomo, progressione nell’apprendimento. METODI DI INSEGNAMENTO : Lezioni frontali. Lim. Metodo di studio adottato: l’approccio testuale, dal testo all’autore, ma anche dal contesto storico al genere, all’autore e infine al brano antologico, a seconda delle circostanze. Lettura, comprensione, talvolta ascolto, produzione orale o scritta su temi di storia o letteratura. Spiegazioni talvolta proposte con l’ausilio di presentazioni appositamente costruite. MEZZI E STRUMENTI : Oltre al testo in uso, interessante per esercizi di comprensione orale e scritta e per i temi di civiltà proposti, sono state prodotte delle fotocopie tratte da altri testi di letteratura o di civiltà, e mostrate delle presentazioni e dei filmati su alcuni autori poco delineati nel testo. TEMPI : Il programma è stato svolto come previsto. Durante la maggior parte delle ore sono stati presi in esame vari documenti e vagliati come spiegato nella sezione metodo e strategie. Le altre ore sono state dedicate alle verifiche orali e scritte o ad esercitazioni con il testo in uso. Diciotto ore sono state dedicate all’approfondimento relativo alla pièce teatrale “Révolution ‘68”
STRUMENTI DI VERIFICA : Per valutare il livello di preparazione raggiunta sono state proposte due prove scritte nel primo e nel secondo quadrimestre, sotto forma di quesiti a risposta aperta o a risposta multipla. Le verifiche orali hanno accertato invece l’espressione orale e la conoscenza e l’analisi dei brani studiati, tenendo conto degli obbiettivi già citati.
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CRITERI DI VALUTAZIONE : I criteri adottati in sede di collegio dei docenti e espressi nel Pof.
CONTENUTI : LITTERATURE CENNI SULLA LETTERATURA FRANCESE DEL XIX E XX SECOLO I GRANDI MOVIMENTI LETTERARI : ROMANTICISMO, REALISMO, SIMBOLISMO, SURREALISMO E ESISTENZIALISMO. ROMANTISME HUGO « MELANCHOLIA» « N’INSULTEZ JAMAIS UNE FEMME QUI TOMBE » « DEMAIN DES L’AUBE » REALISME FLAUBERT MADAME BOVARY « L’EMPOISONNEMENT » SYMBOLISME LES POETES MAUDITS : BAUDELAIRE, VERLAINE, RIMBAUD POEMES : « L’ALBATROS », « CORRESPONDANCES », « ART POETIQUE », « CHANSON D’AUTOMNE », « VOYELLES » . EXISTENTIALISME SARTRE « L’ENFER, C’EST LES AUTRES » SIMONE DE BEAUVOIR “ UNE MORT TRES DOUCE” POETES DU XX SIECLE PREVERT : « LES FEUILLES MORTES », « BARBARA », « LES ENFANTS QUI S’AIMENT »
HISTOIRE RESUME’ DU 1789 AU 1968 LES CINQUE REPUBLIQUES LES DEUX EMPIRES LES DEUX GUERRES MONDIALES LA DECOLONISATION LE ‘68 LE 8 MARS CIVILISATION LA GLOBALISATION Attività extracurricolari in Lingua Francese nel corso del triennio Gli alunni della classe, nel corso del triennio, hanno partecipato a degli spettacoli in lingua francese, tenuti dall’associazione Palketto Stage, e hanno assistito alla proiezione di alcuni films in lingua. Quest’anno hanno partecipato alla rappresentazione tenuta dall’Associazione France Théatre “Revolution ‘68”, alla quale sono stati preparati studiando del materiale didattico creato appositamente per approfondire il periodo storico che faceva da sfondo alla pièce teatrale e in seguito hanno prodotto un video che hanno inviato all’Associazione, partecipando all’iniziativa
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“Dépuis la scène”. Tale lavoro è stato l’oggetto del corso curricolare che gli è valso come attività valutabile ai fini del credito formativo. Sei alunni hanno partecipato, a cavallo dei mesi di settembre e ottobre 2012, allo stage linguistico tenutosi a Nizza per 4 settimane, finanziato con i fondi della Comunità Europea (C5 – Tirocini/stage - Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo”. - 2007IT051PO007 - finanziato con il FSE) per il conseguimento dell’attestato Delf B1.
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE
A. S. 2013-2014
B. Classe 5 B s
Educazione ai BB.CC.AA. Docente Prof. ssa Alfano Concetta
Libro di testo adottato: AA.VV. “L’Arte tra noi”. Volumi IV e V- Ed. Electa- Bruno Mondadori
Ore di lezione effettuate: n. 2 ore settimanali
Obiettivi conseguiti: -Comprensione ed utilizzazione dei linguaggi specifici ,capacità di comprendere in maniera storicamente ordinata gli elementi costitutivi dell’opera d’arte; -Potenziamento della capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti con l’uso di un linguaggio appropriato e specifico; -Capacità autonoma di ricerca ed utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici -Comprensione del valore dell’opera d’arte da leggere come prodotto storico oltre che estetico. Metodi di insegnamento: Lezioni frontali. Simulazioni. Verifiche individuali e collettive. Attività di ricerca; collegamenti e riferimenti interdisciplinari; colloqui e confronti, tesi a sollecitare l’attenzione degli allievi su determinati aspetti della storia delll’arte. Maggiore attenzione è stata data agli artisti di particolare rilievo ed alle opere d’arte più significative. .
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, altri testi di consultazione.
Tempi: I ritmi e le modalità dello svolgimento delle lezioni. sono stati per lo più regolari.
Strumenti di verifica: La verifica, finalizzata all’acquisizione delle competenze, è stata attuata attraverso colloqui orali e con qualche prova scritta strutturata e o semistrutturata; ricerche sui periodi artistici studiati e su qualche artista in particolare.
Valutazione degli apprendimenti: La valutazione è stata espressa in decimi sia per le verifiche orali che per quelle scritte.
Programma svolto:
- Neoclassicismo
Canova: Amore e Psiche; i monumenti funerari. Jacques Louis David: Il giurmento degli Orazi; Marat assassinato. F. Goya: La famiglia di Carlo IV; Le fucilazioni del 3 maggio 1814. L’architettura di Giuseppe Piermarini, il teatro alla Scala di Milano.
- Romanticismo
Caspar David Friedrich:Viandante sul mare di nebbia.
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J.H. Fussli: Incubo notturno J. Constable. Joseph Turner: Tempesta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. T. Gericault: La zattera della Medusa. E. Delacroix: La libertà guida il popolo. L’esperienza romantica in Italia : la “pittura di storia” e F. Hayez
- Realismo
Courbet . Millet. Daumier.
- Impressionismo
E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia ; Monet che dipinge sulla sua barca; il bar alle Folies – Bergère. C. Monet : Lo stagno delle rane; Regata ad Argenteuil; Impressione, il tramonto del sole; La Cattedrale di Rouen ; Lo stagno delle ninfee. P. A. Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette; E. Degas. Cezanne: La montagna di Sainte Victoire.
- Postimpressionismo
Georges Seurat, Paul Gauguin, Van Gogh
- Il Simbolismo
Odilon Redon
- I Macchiaioli
Giovanni Fattori
- Caratteri generali del Divisionismo
- Lo stile Liberty in Europa
Gustave Klimt, A.Gaudì.
- Le Avanguardie artistiche del 900
Fauvismo: H.Matisse Cubismo: P.Picasso Espressionismo: Munch Die Brucke Arte astratta De Stiyl: Mondrian Pittura metafisica: De Chirico Dadaismo Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì Pop Art
Alcune allieve hanno inoltre approfondito alcuni argomenti a loro scelta in maniera autonoma in base a specifici interessi.
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DISCIPLINA: SCIENZE SPERIMENTALI
DOCENTE : PROF.SSA BENEDUSI ELENA
CLASSE : V Bs A.S. 2013/2014
Obiettivi disciplinari:
• Sapere come si duplicano la cellule somatiche e come si formano le cellule riproduttive, conoscere la differenze tra i processi di spermatogenesi e di oogenesi negli essere umani
• Spiegare il ruolo degli acidi nucleici nella codificazione e trasmissione del progetto biologico
• Comprendere i meccanismi dell’ ereditarietà anche in relazione alla trasmissione di malattie genetiche
• Acquisire le conoscenze fondamentali relative alle biotecnologie per comprendere le implicazioni scientifiche e biologiche che le nuove tecnologie possono prospettare.
In termini di saper fare gli studenti devono:
• Usare un linguaggio corretto e sintetico, proprio dei modi di operare della Scienza
• Saper interpretare un fenomeno ed essere in grado di stabilire relazioni causa-effetto
• Formulare domande sensate e saper vagliare con sufficiente capacità critica le informazioni che giungono dai mass media
• Mostrare un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute
Metodi e strumenti didattici
Per quanto riguarda i metodi, sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli alunne a partecipare attivamente al dialogo. Data l’esiguità del numero di ore di lezione svolte (l’orario prevedeva un’ ora di lezione settimanale, ma diverse volte gli alunni sono stati impegnati in altre attività didattiche stabilite dal consiglio di classe: conferenze; uscite didattiche; visione di film ecc.), la mancanza di un laboratorio di scienze, non sempre è stato possibile sviluppare approfonditamente gli argomenti trattati e non è stato possibile svolgere attività quali visite guidate, osservazioni al microscopio, visione di filmati su specifici argomenti di studio della disciplina.
Criteri di verifica e valutazione:
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La verifica e la valutazione sono state effettuate in relazione al raggiungimento degli obiettivi fissati ed in rapporto alle modalità di trasmissione dei contenuti nei seguenti modi:
• Utilizzo dei risultati emersi e sollecitati nella discussione guidata • Interrogazioni orali • Questionari di verifica nelle tipologie previste per la terza prova dell’esame di
stato. La valutazione è stata effettuata sulla base dei risultati emersi dalle varie prove di verifica e si è articolata in base ad alcune categorie di giudizio quali:
• Grado di conoscenza raggiunto • Competenza • Applicazione • Esposizione orale • Abilità di analisi e di sintesi La valutazione sommativa è stata effettuata tenendo in considerazione non solo il grado di preparazione specifico, ma anche l’interesse e la partecipazione evidenziati nel corso dell’ anno, nonché la validità e la continuità dell’impegno dimostrato
Tipologia delle prove Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso: - Discussione guidata, interventi - Verifiche orali - Verifiche scritte, strutturate secondo le tipologie indicate per la terza prova dell’esame di Stato Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni: Gli alunni si sono dimostrate generalmente corretti nel comportamento e alcuni di loro hanno manifestato discreto interesse per la disciplina, anche se globalmente poco attiva è stata la partecipazione della classe al dialogo didattico-educativo. Pur se in modo diversificato, gli alunni hanno raggiunto complessivamente una sufficiente conoscenza dei contenuti relativi ai moduli affrontati hanno e acquisito le competenze previste dal piano di lavoro: i più motivati hanno costantemente lavorato in modo costruttivo, raggiungendo un buon grado di approfondimento e di rielaborazione personale; gli altri non sempre si sono applicati con costanza e hanno prodotto di conseguenza esiti alterni. In qualche caso permangono incertezze e si evidenzia un metodo di studio ancora poco organizzato ed efficace. Il livello medio di profitto raggiunto dalla classe si può ritenere sufficiente. Nella classe è presente un alunno diversamente abile che comunque ha seguito la programmazione comune riconducibile agli obiettivi minimi stabiliti . Gli unici
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accorgimenti adottati hanno riguardano le modalità e tempi di effettuazione delle verifiche. Competenze e capacità in possesso degli alunni: Gli allievi complessivamente hanno raggiunto un accettabile livello di applicazione delle conoscenze acquisite per l’interpretazione di fenomeni biologici, per la comprensione dello stato di salute e malattia, hanno sviluppato sufficienti capacità di comprensione e organizzazione delle conoscenze. Alcuni sanno operare, in maniera adeguata, collegamenti e riflessioni nell’ambito del sapere della disciplina e delle altre discipline ed utilizzare i linguaggi specifici.
PROGRAMMA SVOLTO LA TRASMISSIONE DELLA INFORMAZIONE BIOLOGICA
• Richiami su struttura e organizzazione della cellula e composizione della materia vivente (molecole biologiche)
• Struttura e funzioni degli acidi nucleici • La duplicazione del DNA • Il codice genetico
RIPRODUZIONE DELLE CELLULE E DEGLI ORGANISMI • Ciclo cellulare • Divisione cellulare e riproduzione delle cellule • Mitosi • Meiosi • Riproduzione asessuata e riproduzione sessuata. • Crossing-over e ricombinazione genetica
LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI • Le basi della genetica • Cromosomi • Geni • Caratteri ereditari • Allelia multipla • Determinazione del sesso • Eredità e ambiente • Mutazioni • Trasmissione delle malattie genetiche • Geni ed evoluzione
LE BIOTECNOLOGIE • La definizione di biotecnologie e di ingegneria genetica • Finalità delle biotecnologie • Cenni su organismi transgenici e clonazione
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Educazione Fisica
Docente: Lo Monaco Marcella CLASSE V Bs
Libro di testo : Del Nista-Parker-Tasselli Nuovo Praticamente sport Ore di lezione : 2 a settimana
Contenuti: Per la parte pratica: - Attività ed esercitazioni con vari tipi di corse. Attività ed esercizi in circuiti misti a stazioni.
Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e percorsi in palestra e fuori, per migliorare la
resistenza e la funzione cardio-respiratoria. Attività ed esercizi per migliorare la forza e la potenza
muscolare a carico naturale e con aumento dell’intensità del carico. Esercizi per migliorare
l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione generale e segmentaria. Esercizi di mobilizzazione
dei principali distretti corporei.
- Attività con piccoli e grandi attrezzi. Esercizi con gli step. - Atletica leggera: corsa veloce- salto in lungo- salto in alto. - Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo – badminton. Per la parte teorica: Regolamento degli sport di squadra praticati e di alcune specialità dell’atletica leggera. Importanza dell’attività fisica per la salute. Educazione alimentare. Le dipendenze: droghe, alcool, tabacco. Il doping. Prevenzione dell’AIDS. Principali norme di educazione stradale. Metodi Metodo globale coadiuvato da quello analitico. Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile. Metodo individualizzato. Strategie Lavori in gruppi e sottogruppi. Esercitazioni in circuiti misti. Formazioni di squadre con scambi di ruoli. Strumenti Palestra coperta. Grandi e piccoli attrezzi. Verifiche La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata eseguita tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria degli alunni nel corso di ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente preparati per il controllo della qualità e della quantità di abilità raggiunte. La verifica per la parte teorica è stata eseguita con questionari con domande a risposta aperta a trattazione sintetica
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Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità: La classe è riuscita a raggiungere la quasi totalità degli obiettivi prefissati grazie ad un interesse per la materia piuttosto costante e ad una partecipazione assidua alle varie attività svolte nonché ad una preparazione di base discreta. Anche per gli argomenti teorici la classe ha mostrato impegno ed ha rielaborato in modo positivo le tematiche prese in esame. Alla fine dell’anno posso affermare quindi che la classe conosce il linguaggio specifico della disciplina,l’importanza dell’utilizzo dei grandi e piccoli attrezzi, due degli sport programmati. Sa inoltre compiere attività di resistenza, forza e velocità, sa coordinare azioni efficaci in situazioni complesse e le proprie azioni con quelle dei compagni, sa accettare l’alternanza dei ruoli e rispettare le regole. E’ in grado infine di organizzare progetti autonomi e percorsi operativi con varie metodologie. Naturalmente questi obiettivi sono stati raggiunti dei singoli alunni con differenti livelli di valutazione peraltro tutti positivi.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
DISCIPLINA: Religione
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 VBS
DOCENTE: Prof.ssa Maria Virga
OBIETTIVI:
Nello svolgimento delle attività didattiche si è fatto uso del principio didattico della correlazione, esso comporta che i contenuti siano presentati ponendo l'attenzione verso i grandi interrogativi esistenziali dell'uomo. Scopo è far sviluppare a livello di competenza la capacità di comprensione e rielaborazione,intesa come autonomia di giudizio, di confronto e di dialogo,per sapere elaborare e giustificare le proprie scelte esistenziali, in rapporto alla conoscenza della religione e dei suoi valori. CONTENUTI:
− L'IRC scolastico come laboratorio per una scuola aperta all'interculturalità, all'
interdisciplinarietà, al dialogo interreligioso.
− Il mistero della vita: Le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni. La vita
personale come esperienza di trascendenza. Le problematiche del mondo giovanile in
prospettiva religiosa.
− La vocazione all'amore: Il significato della corporeità, il sacramento del matrimonio e la
famiglia.
− La legge dell'amore nell'insegnamento di Cristo: Le beatitudini
− La responsabilità dell'uomo verso le persone, se stesso, gli altri e il mondo: La coscienza
morale.
− Ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al Creato.
− L'impegno di credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell'uomo.
− La testimonianza e il martirio di Padre Pino Puglisi.
− Esperienza di volontariato.
METODO E STRUMENTI DELL'INSEGNAMENTO:
Lezione frontale, conversazione, dibattiti.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo , la Bibbia, audiovisivi, dispense.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Dialogo allargato e/ o individualizzato, interrogazioni in itinere e sommative.