ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE“C.M. CARAFA”Mazzarino e Riesi
Tecnico Economico A.F.M. e Tecnico Tecnologico C.A.T. “C.M. CARAFA” di Mazzarino (CLTD00701D)Liceo Classico e delle Scienze Umane “Artale” diMazzarino (CLPC00701E) - Liceo Scientifico “Rosario Pasqualino Vassallo” di Riesi (CLPS00701N)
Professionale,Abbigliamento e Moda di Riesi (CLRI00701V)Professionale, Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera,articolazione Servizi di Sala e di Vendita di Riesi (CLRH00701B)
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ESAMI DI STATO a.s. 2015-2016
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
CLASSE VB
“LICEO DELLE SCIENZE UMANE”
LA COORDINATRICE IL DIRIGENTE SCOLASTICOProf.ssaGAIA FRANCESCA LOMBARDO Dott.ssaAdriana Quattrocchi
INDICE
Premessa 5
SEZIONE PRIMA: “Il percorso formativo complessivo”....................................6
1 Le finalità generali e le scelte educative dell’Istituto..............................................7
1.1 Gli obiettivi generali, strategici e fondamentali dell’Istituto................................9
1.2 Gli obiettivi trasversali dell’Istituto 10
SEZIONE SECONDA: “Il percorso storico della classe”...................................11
2.1 Il Consiglio dellaClasse 5^B .11
2.2 Continuità didattica del corpo docente nel triennio............................................11
2.3 Il profilo della classe 12
SEZIONE TERZA:“La programmazione collegiale e sua realizzazione”.........16
3.1 Gli obiettivi generali prefissati in fase di programmazione iniziale...................16
3.2 Le metodologie e gli strumenti didattici adoperati.............................................16
3.3 Le attività complementari ed integrative………………………………………………………..20
SEZIONE QUARTA: “Le verifiche e le valutazioni”.........................................21
La valutazione dell’esito scolastico.................................................................22
4.1 Criteri di svolgimento degli scrutini finali.......................................................24
Lo schema di valutazione in termini di voto-livelli.......................................24
4.2 criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo..................................24
SEZIONE QUINTA: “Le attività programmate dal C.d.c. per l'Esame di Stato”……27
Le simulazioni delle prove dell’Esame di Stato............................................27 Le modalità e gli atti di verifica....................................................................27 I criteri di misurazione per i quesiti della terza prova...................................29
GLI ALLEGATI....................................................................................................30
Test simulazione prova D.
A……………………………………………………………………………….31
1. I testi delle simulazioni della terza provaeffettuate............................................32
2. Le griglie di valutazione proposte per le prove degli Esami di Stato..................47
Prima prova scritta.....................................................................................48
Seconda prova scritta………………………………………………………………………………54
Terza prova scritta…………………………………………………………………………………..55
Colloquio orale............................................................................................56
3. I programmi analitici per disciplina....................................................................57
Lingua e civiltà inglese……………………………………………………………………………….58
Scienze naturali: Biologia e Chimica…………………………………………………………..62
Storia dell’arte…………………………………………………………………………………………..66
E. Fisica……………………………………………………………………………………………………..71
Storia…………………………………………………………………………………………………………72
Matematica ………………………………………………………………………………………………75
Religione……………………………………………………………………………………………………76
Fisica………………………………………………………………………………………………………….77
Letteratura italiana…………………………………………………………………………………….81
Letteratura e cultura latina…………………………………………………………………………86
Scienze umane……………………………………………………………………………………………96
Filosofia………………………………………………………………………………………………………99
PREMESSA
Il Consiglio di Classe della 5^ sezione B indirizzo “Liceo delle Scienze Umane”redige, in ottemperanza a quanto stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione con DMn.179 del 19 luglio 1999, il Documento finale della Classe, contenente l'attività didatticapluridisciplinare effettivamente svolta, concertata dai docenti della classe sulla base difinalità ed obiettivi unanimemente concordati in sede di Collegio dei Docenti, nelle lineegenerali, e di Consiglio di Classe, nello specifico. Il Documento viene approvato nellariunione del 09 Maggio 2016.
Il documento risponde alla fondamentale esigenza di dare organicità e sistematicitàai processi didattico-educativi e metodologici funzionali all’apprendimento attuati nellaclasse, che insieme al corpo docente ha realizzato l’offerta formativa.
Una sezione specifica è dedicata ai criteri di valutazione adottati, con particolareattenzione alle tabelle di attribuzione dei crediti scolastici e formativi collegialmenteapprovate ed utilizzate nell’Istituto e ai parametri di attribuzione del voto di condotta.
Nel Documento sono illustrate le attività di preparazione agli Esami di Stato,comprese le simulazioni della terza prova e l’indicazione della tipologia ritenuta dalConsiglio di classe più idonea ad accertare il possesso delle conoscenze e competenze daparte degli alunni. Infine, nel dettaglio, sono allegati i contenuti didattico-formativi appresidurante l’anno scolastico dagli studenti nelle varie discipline e una proposta di griglie divalutazione elaborate dal Consiglio di classe per le prove scritte di Italiano e ScienzeUmane e per l’accertamento delle competenze in lingua straniera all’interno della 3^ provascritta e, da ultimo, una proposta di griglia di valutazione per il colloquio orale.
SEZIONE PRIMA: IL PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
1. Le finalità generali e le scelte educative dell’Istituto
Il nostro Istituto fonda la sua azione educativa su finalità ed obiettiviin grado dipromuovere negli studenti un’armonica formazione umana, sociale e professionale,mettendo in atto delle azioni strategiche basate sulla “qualità” del servizio offerto,utilizzando sia le proprie risorse e la propria struttura organizzativa ma servendosi anche distrumenti di monitoraggio continuo della qualità dei servizi offerti. Al fine di attuare unsistema scolastico efficace ed efficiente capace di garantire atutti il successo scolastico eformativo coerentemente con gli obiettivi generali, la nostra scuola verifica annualmente lasua mission, sempre in coerenza con la propria vision, valori e gli obiettivi strategici eoperatividelineati dal PTOF, anche in relazione alla nuova domanda di competenze espressedai mutamenti sociali, tecnici, economici, politici, ambientali, affinché, pur mantenendo laspecificità di ogni corso di studio, abbia nei processi fondamentali, sia didattici che
progettuali, un’organicità di lavoro e di obiettivi che permettano una valutazione attenta dellavoro svolto ed una capacitàdi riesame nell’ottica di un miglioramento continuo.
L’obiettivo primario di offrire una formazione moderna ed efficace, dunque, sirealizza anche attraverso la fruizione dei finanziamenti provenienti dal Fondo SocialeEuropeo(FSE)e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale(FESR)e sfruttando ladisponibilità di operatori ed esperti sulla base di accordi di programma, di protocolli diintesa, convenzioni e contratti, anche nell’ottica dell’incentivazione delle iniziative di alternanza scuola-lavoro.Particolare attenzioneviene offerta allo sviluppo delle competenze linguistiche e diapprendimento di respiro europeo, con la partecipazione di studenti e docenti a numerosiprogrammi di mobilità Erasmus, corsi di formazione per docenti sul modello dimetodologia didattica “Content and Language Integrated Learning” (CLIL) el’attuazione di tale metodologia CLIL nella realtà scolastica quotidiana in classe.Talipratichemirano allarealizzazione di un modello di scuola innovata, maggiormente inclusivae cooperativa, che deve progettare se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere,in partenza, aperta a tutti e al passo coi tempi e con le esigenze della popolazione scolasticatutta, delle famiglie e del territorio.
Tra gli obiettivi prioritario dell’Istituto, dunque:
lavorare insieme all’alunno e collaborare al suo processo di sviluppo come persona ecittadino;
collegare l’istruzione con la formazione, i processi culturali con le attivitàprofessionali, la teoria con la pratica, mettendo ogni alunno nelle condizioni diesprimere e realizzare compiutamente la propria personalità;
motivare all’apprendimento;
introdurre nuove tecnologie;
prevenire la dispersione scolastica;
fare acquisire identità, sicurezza, autonomia, conoscenza della realtà e senso diappartenenza al territorio;
proporre attività progettuali curricolari ed extracurricolari sulla base degli interessimanifestati dagli alunni;
formare ed aggiornare il personale docente;
intervenire sul territorio attraverso una migliore pianificazione strategica;
creare reti con altre scuole, con enti locali ed associazioni;
ottimizzare l’orientamento in entrata ed in uscita;
far comprendere l’alto valore formativo del lavoro.
favorire la conoscenza delle opportunità post-diploma e dei relativi sbocchioccupazionali;
1.1 Gli obiettivi generali, strategici e fondamentali dell’Istituto
Gli obiettivi generali, strategici e fondamentali dell’Istituto,perseguibili attraverso leattività curricolari ed extracurricolari,sono:
potenziare il livello medio delle conoscenze e competenze;
accogliere e integrare le diversità individuali, sociali e culturali;
abbassare in modo significativo la dispersione scolastica;
incrementare la comunicazione e la relazione tra gruppi e soggetti;
fare acquisire la capacità di comprensione e di comunicazione attraverso lapadronanza delle cinque abilità fondamentali: parlare, ascoltare, leggere, scrivere,interagire;
la capacità di comprendere un testo, di individuare i punti significativi, di riassumerei nuclei concettuali e sintetizzare i nuclei tematici fondamentali, di esprimerlo conparole proprie oralmente e per iscritto;
la capacità di comunicare il proprio pensiero e i contenuti delle varie discipline inmaniera comprensibile, significativa, tale da realizzare una interazione positiva congli altri;
la capacità di acquisire conoscenze e maturare consapevolezza attraverso le attivitàinterdisciplinari in modo da modificare comportamenti riguardanti la salute fisica ementale individuale e collettiva, intesa come valore da tutelare, la coscienza civile estorica;
la capacità di comprendere che il rigore, la precisione, la perseveranza nello studio,oltre ad essere caratteri essenziali del metodo di studio, sono un valore in sé;
la capacità di individuare e percepire le differenze culturali e sociali non come limitema come valorizzazione e risorsa di ampliamento dei propri orizzonti culturali;
sviluppare il grado di socializzazione cooperativa tra alunni;
offrire agli alunni situazioni d’apprendimento differenziati (laboratori, lavori perprogetti o lezioni espositive).
1.2 Gli obiettivi trasversali dell’Istituto
Gli obiettivi trasversali che la scuola si propone di conseguire sono:
sviluppo armonico e integrale della personalità;
coscienza dei problemi connessi alla tutela ed alla salvaguardia dell'ambiente e dellasalute del cittadino e del territorio;
educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva;
conquista dell’autonomia di giudizio, di scelta, di assunzione di impegni in vista dellaprogettazione di modelli culturali, rispondenti ai nuovi processi sociali;
acquisizione della consapevolezza della continuità del processo educativo e di una validae costante motivazione all'apprendimento;
conoscenza dei contenuti specifici (disciplinari, interdisciplinari e pluridisciplinari) delleproblematiche sociologiche, storiche, letterarie, scientifiche e tecnologiche;
acquisizione di un metodo espositivo corretto e critico dei contenuti appresi e assimilati;
sviluppo delle capacitàdi operare utili collegamenti interdisciplinari;
formazione di capacità ed abilità nel campo dell’informatica e delle lingue straniere;
potenziamento e continuo perfezionamento del metodo di studio a livello personale e digruppo;
partecipazione ad esperienze di cooperazione didattico-educativa nell’ambito programmieuropei (Erasmus);
visite guidate alla scoperta del patrimonio storico, culturale, ambientale ed economicodel territorio e viaggi di istruzione per la conoscenza dell’Italia e dell’Europa congruentiai progetti extracurricolari approntati a questo scopo;
ricerca delle origini storiche, diffusione della cultura del ricordo e della memoria delleradici culturali degli alunni;
particolare attenzione al fenomeno della dispersione scolastica, sviluppo e potenziamentodella cultura del rispetto ed integrazione dell’alunno diversamente abile;
iniziative di formazione all’interno dei progetti di alternanza scuola-lavoro, con continuicontatti di cooperazione con il territorio, gli enti locali e le istituzioni pubbliche eprivate;
conoscenza e potenziamento delle lingue straniere nell’ottica di una cultura europeaattraverso il modello “Content and Language Integrated Learning” (CLIL), che nelquinto anno prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese;
dare la consapevolezza della necessità di riqualificarsi, promuovere la consapevolezzanegli studenti dei valori della persona sul piano sociale, relazionale e professionale.
Per questo motivo la scuola si è impegnata a:
realizzareattivitàformative di “stage” curricolari ed extracurricolari, con mobilità distudenti e docenti a livello europeo;
collaborare con le altre scuole del territorio, attraverso accordi di rete per attivitàdidattiche-educative e per corsi di formazione e aggiornamento;
aprirsi al territorio, stipulando convenzioni con gli Enti Locali, con associazioni delsociale e dell’impresa e con i centri di formazione professionale per il conseguimento dispecifici obiettivi educativi e didattici;
realizzare Progetti Europei PON-POR-CIPE;
partecipare a Progetti PON FSE e PON FESR;
partecipare ad iniziative didattico -formative di cooperazione europea con relativamobilità (Erasmus)
organizzare dei corsi di formazione dei docenti;
organizzare corsi finalizzati al conseguimento delle certificazioni linguistiche
CAMBRIDGE KET e PET e DELF;
praticare una didattica di tipo fortemente laboratorialeper l’attuazione delCLIL;
valorizzare le eccellenze attraverso l’assegnazione di premi ed encomi, la partecipazionea borse di studio a convegni, a concorsi, accesso alle certificazioni europee in campolinguistico e informatico;
organizzare progetti di alternanza scuola – lavoro;
ampliare l’offerta formativa con attività extracurriculari, anche di tipo artistico emusicale.
Il fine delle suddette attività è,naturalmente, la ricaduta sulla formazionecurricolareallo scopo di rinforzare le competenze comunicative di base equelle organizzativee linguistiche e anche di migliorare il metodo di studio. Si è cercatodi trasformare lo stage inuna attivitàformativa con pari dignità rispetto alle altre discipline, perché si è convinti cheesso consenta il superamento dell’antinomia tra teoria e pratica educativa e, collegando lascuola col mondo del lavoro, aiuti l’alunno a sperimentare nella realtà attorno a sé icontenuti cognitivi e le competenze appresi in classe, a comprendere la società in cui èinserito ed le dinamicheeconomiche e lavorative che incidono sulla realtà quotidiana, aprogredire nella vita professionale, a scoprire la sua appartenenza al territorio ma anche allacomunità globale, a riconoscere i differenti aspetti della condizione umana, a prepararsi alleresponsabilità sociali e civiche e a contribuire al progresso della società.
Riguardo l’insegnamento del CLIL, secondo le nuove modalità dell’Esame di Stato,l’accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua stranierametterà gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l’anno scolastico ele competenze linguistiche raggiunte, oltre che quelle disciplinari. Il Collegio dei Docenti,nella sua autonomia, in base ai criteri definiti e alle risorse umani disponibili, ha individuatonelle “Scienze naturali” la disciplina del quinto anno delle Scienze Umane da veicolare inlingua straniera. Alcune unità didattiche di apprendimento della suddetta disciplina,pertanto, sono state svolte dalla classe in lingua inglese e saranno oggettod’esamenell’ambito della 3^ prova scritta con un proporzionato numero di quesiti a scelta multipla,da somministrare, ove possibile, in lingua inglese.
SEZIONE SECONDA: IL PERCORSO STORICO DELLA CLASSE
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
2.1 Il C onsiglio d ellaC lasse 5^ sez.B I ndirizzo Liceo delle Scienze Umane
DISCIPLINA DOCENTE ORESETTIMANALI
MONTE OREdelTRIENNIO
RELIGIONE CATTOLICA
Di Martino Vincenzo 1 33
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Lombardo Gaia Francesca
4 132
LINGUA E CULTURA LATINA
Lombardo Gaia Francesca
2 66
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Morelli Maria Elisabetta 5 99
SCIENZE UMANE Mangiavillano Melina 3 165
FILOSOFIA Mangiavillano Melina 3 99
STORIA Fiandaca Mariangela 8 66
SCIENZE NATURALI Lo Bue Annamaria 2 66
MATEMATICA Napolitano Teresa 2 66
FISICA Napolitano Teresa 2 66
STORIA DELL’ARTE Fiorenza Fabio 2 66
SCIENZE MOTORIE Pizzuto Patrizia 2 66
Totale 990
2.2 Continuità didattica del corpo docente nel triennio
Nel corso del triennio si è registrato qualcheavvicendamento di docenti in alcune discipline:
DISCIPLINA
3°ANNO
4° ANNO5°
ANNONOTE
Storia - - X
Filosofia - X -
Matematica - -
Fisica - X -
Scienze Motorie - X -
Italiano e Latino X X
La docentecurriculare ha
lasciato la classeper il terzo annoper maternità,entrambe le
discipline, al quartoanno solo il latino
2.3 Il profilo della classe
La classe 5^B LSU scaturisce dal seguente prospetto evolutivo del triennio:
ClasseIscritt
iPromossi
Promossi consospensione di
giudizio
Nonpromossi
Trasferiti ad altriistituti/indirizzi
3^A 19 10 8 1
4^A 17 8 8 1 2
5^A 16 - - 2
Questa la composizionedella classe 5^B LSU:
Gruppo classe N° Maschi Femmin Disabile
eAlunni iscritti 16 / 16 1Alunni frequentanti 16 / 16 1Alunni pendolari ( n°7 di Riesi) / 7Candidati esterni / / /
Questol’elenco delle alunne candidate:
COGNOME NOME
1 AGNELLO VIVIANA
2 CARNEVALE GIULIA
3 D’AURIA FEDERICA
4 FARCHICA DENISE MARTINA
5 FARCHICA LAURA
6 FIANDACA LORENA
7 GIAMBUSSO ANGELA
8 GOTADORO DESY
9 IANNI’ GRECIA
10 LA ROSA DENISE
11 MAGANUCO ESTER
12 PACI SERENA
13 RUSSO GIADA
14 RUSSO GIUSEPPINA
15 SANFILIPPO JOLE
16 VOLPE ILARIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 B LSU è composta da 16 alunne, provenienti tutte dalla classe 4^BLSU,anche se il percorso di studi di queste ragazze si è presentato alquanto travagliato perl’assenza e la relativa sostituzione di alcuni professori, come la docente di italiano e latinocper maternità ed allattamento, la docente di storia e a docente di lingua e letteraturastraniera.
La maggioranza della classe è costituita da studentesse pendolari, provenienti da Riesi. La classe ha raggiunto nel corso degli anni un discreto livello di affiatamento che ha
permesso di lavorare in un ambiente sereno, mediante un dialogo collaborativoerispettoso. Il comportamento si è dimostrato generalmente corretto.
La partecipazione in classe è stata propositiva per alcuni, che hanno dimostrato diessere mature e consapevoli nel metodo di studio e nella padroanza dei contenuti culturali;ma un esiguo gruppo risulta ancora poco mature e incostante poco impegnato nell’attivitàdidattica, pertanto Ie competenze, nonce le conoscenze acquisite risultano sufficienti.
Gli obiettivi didattico-educativi disciplinari e interdisciplinary sono stati raggiuntipienamente da un gruppo della classe, alunne che sono state coinvolte nella pianificazionedelle attività didattiche quali elementi attivi dell’apprendimento,un gruppo minore invece siè trascinato con poca padronanza e interesse.
Da parte dell’intera classe è stata positiva, all’inizio dell’anno scolastico soprattutto,la partecipazionead attività curriculari ed extracurriculari organizzate dalla scuolanell’ambito del programma Erasmus+ “Healthy Life Codes”, in occasione del quale lestudentesse si sono impregnate con grande entusiasmo ed energia per organizzarenumerose attività di accoglienza di studenti e docenti provenienti da diversi paesi europei,in visita nel nostro paese.
Occorre puntualizzare anche che nel corso dell’intero triennio le allieve hanno fattoesperienza di attività di alternanza scuola-lavoro, grazie all’illuminata iniziativa personaledei docenti di Scienze Umane e Storia dell’Arte, da sempre sensibili alla necessità, per lestudentesse di questo indirizzo, di sperimentare gli apprendimenti acquisiti in classe insituazioni di pratica didattico-educativa in contesti “reali” , precorrendo le iniziative dellegislatore in materia. Da qui è nata l’esperienza di tirocinio formativo presso l’IstitutoComprensivo di Mazzarino, realizzata nel corso del triennio in collaborazione con alcuneclassi e docenti della scuola primaria. Il risultato tangibile di tale esperienza sono statepubblicazioni e lavori multimediali prodotti dalle allieve.
Per quanto concerne le competenze raggiunte, le alunnehanno dimostrato buonecompetenze di decodifica dei testi, anche settoriali e specifici dell’indirizzo di studi, e inlingua straniera.
Pur avendo acquisito discrete conoscenze di argomenti letterari e settoriali in linguastraniera, molte alunne non possiedono, tuttavia, buone capacità di rielaborazionepersonale, sia nella produzione scritta che orale, benchè non manchino le eccezionipositive. Nel complesso, comunque, quasi tutte dimostrano sufficienti capacità dielaborazione scritta di risposte aperte a questionari su testi anche di argomento settorialeinerente l’indirizzo di studi specifico.
Per quanto riguarda le discipline scientifiche, Ie alunne dimostrano conoscenze dasufficienti a buone, anche se non sempre sono riuscite ad acquisire una adeguata proprietàdi linguaggio specialistico.
Qualche difficoltà è emersa nella produzione scritta relativamente alle discipline diindirizzo e alla lingua e letteratura italiana, non tanto nella capacità di esprimere i contenutiacquisiti quanto nella competenza di riflessione critica e nell’argomentazione originale delleidée; inoltre per alcune si riscontrano ancora incerti progressi sull’uso corretto della linguaitaliana.
Tra le metodologie didattiche utilizzate nelle varie discipline si segnalano le attivitàdi ricerca, le discussioni guidate, le lezioni interattive, necessarie a mantenere altol’interesse in classe e la partecipazione. A tal fine è stato fatto un uso frequente di strumentididattici innovativi quali LIM, laboratori, supporti audio-video.
In merito alla pianificazione didattico-educativa disciplinare e coordinata del Consiglio
di classe, va sottolineato che, a causa della eterogenità della classe (anche a livello dimotivazione e impegno) e dei pre-requisiti poco solidi in loro possesso, i docenti hannoproposto alle studentesse contenuti essenziali e schematici, per favorire l’apprendimento ditutti gli elementi della classe e rendere omogenee le competenze raggiunte, privilegiando,soprattutto per la lingua straniera, I’acquisizione di saperi fondamentali piuttosto che diapprofondimenti articolati e complessi.
Al termine del percorso educativo quinquennale, i risultati raggiunti dalle alunne sonodifferenti, frutto di diverso impegno ma anche di diverse attitudini. Per qualchestudentessa, non sempre costante nella motivazione allo studio, la preparazione raggiuntaè globalmente sufficiente, con qualche perplessità in determinate discipline come sievince dal quadro riassuntivo dei voti.
In generale, comunque, il livello di competenze disciplinari e trasversali della classe èpiù che discreto. In qualche caso si registrano dei risultati anche buoni in alcune discipline.
SEZIONE TERZA: LA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA
REALIZZAZIONE
Il piano di lavoro didattico-educativo è stato articolatoin moduli e unità didattiche,così come previsto nei singoli percorsi formativi disciplinari edipartimentali.
Per il conseguimento delle competenze e delle capacità previste al termine delmonoennio finale dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane ci si è adoperati per ottenere lapartecipazione attiva dell’alunno e per far sì che tutti le conoscenzee le competenzeacquisite, sia di contenuto umanistico, scientifico, storico, artisitico, linguistico omatematico, si potessero trasformare in ricchezza personale da utilizzare sia nel mondo dellavoro sia nella prosecuzione degli studi universitari.L’offerta didattica formativa ha impegnatoi docenti a:
progettare il curricolo per moduli;
organizzare attività didattiche in sinergia per progetti e tematiche trasversali;
adottare unità intensive d’insegnamento.
3.1 Gli obiettivi generali prefissati in fase di programmazione iniziale
Il livello di conseguimento degli obiettivi trasversalied educativi
IlC.d.C. ha individuato i seguenti obiettivi minimi trasversali ed educativiperseguibili con tutti gli insegnamenti a conclusione del monoennio finale delpercoso formativo relativo all’indirizzo Liceo delle Scienze Umane:
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO
Basso Medio AltoSocializzazione xPartecipazione propositiva xDisponibilità al confronto xAutocontrollo x
Acquisizione del senso di responsabilità x
Rispetto degli altri xRispetto reciproco delle norme dell’Istituto, degli strumenti di lavoro, dei locali, degli arredi e degliimpegni assunti nei confronti della scuola
x
Senso della cooperazione x
Educazione alla corretta discussionex
Autonomia di studio e organizzazione
X
Capacità di effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e
assumendo le opportune informazioni
x
Puntualità nell’esecuzione delle attività da svolgere in classe e a casa
X
Metodo di studio X
Il livello di conseguimento degli obiettivi didattici programmati dal Consiglio diClasse in relazione al contesto rilevato.
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO
ObiettivoBasso
Mediobasso
MedioMedio
altoAlto
Capacità di raccogliere e classificare dati x
Capacità di analizzare, interpretare e rappresentare i dati edutilizzarli nella soluzione diproblemi
x
Capacità di comprendere in maniera globale testi scritti
x
Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici
x
Capacità di effettuare operazioni (osservare, descrivere, confrontare) x
Capacità di utilizzo di un repertorio linguistico funzionale x
Affinamento di abilità (uso di strumenti,abilità psicomotorie) x
Conoscenza; comprensione x
Applicazione di saperix
Capacità di analisi, sintesi e confrontox
Capacità di valutazione criticax
3.2 L’erogazione dell’attività didattica
L’erogazione dell’attività didattica è stata svolta dal Consiglio di Classe secondo lelinee programmatiche del POF e PTOF e dunqueattraverso:
preparazione, somministrazione, correzione di verificheformative e sommative;
revisionee rielaborazione dei piani di lavoro disciplinari e per aree (per Dipartimenti e per CdC);
laboratori di approfondimento disciplinare, anche in orario curriculare, e stage formativi, ovvero iniziative di alternanza scuola-lavoro;
interventi di sostegno e potenziamento per tutte le discipline e per il metodo di studio;
iniziative relative agli adempimenti per gli Esami di Stato (documento del Consiglio di classe, simulazione terze prove, ricognizione dei crediti scolastici e formativi).
Le metodologie e gli strumenti didattici adoperati
Il Consiglio di Classe, nella valutazione finale, ha tenuto presente il grado diacquisizione: delle conoscenze, dei contenuti disciplinari e lessicali specifici delle varie discipline; delle competenze acquisite (comprendere un messaggio in modo appropriato,
analizzare problemi e situazioni, sintetizzare comunicando in modo corretto edefficace);
delle capacità elaborative, logiche e critiche maturate; degli obiettivi comportamentali raggiunti.
Lo svolgimento delle attività educative e didattiche è stato incentrato sull’utilizzo divarie metodologie, tra le quali le più significative ed efficaci sono risultate essere:
• lezione frontale (propedeutica, espositiva e rielaborativa);
• lettura, analisi e commento di testi scelti in prosa e poesia;
• attività di recupero e potenziamento attraverso la lettura di pagine critiche;
• mappe concettuali per una organizzazione dei contenuti;
• lavori di gruppo;
• uso di DVD-rom e CD-Rom;
• questionari;
• uso di supporti audiovisivi;
• analisi di documenti;
• lettura e interpretazione di fonti, quotidiani e materiale web;
• discussioni guidate (insegnamento cooperativo, problem solving);
• lettura ed interpretazione di saggi storici;
• esercitazioni pratiche;
• attività di laboratorio;
• attività di stage e tirocinio formative, ovvero alternanza scuola-lavoro;
• verifiche scritte e pratiche;
• verifiche orali formative e sommative;
• visite guidate in aziende;
• dialoghi aperti e costruttivi;
• lavori esperienziali volti a coinvolgere attivamente i partecipanti;
• svolgimento di ricerche di diversa difficoltà.
3.5 Le iniziative complementari/integrative
Attività
Leattivit
àcurricolaried
extracurricol
ari
Progetto accoglienza studenti matricoleScolastico/docenti;
Partecipazione a programma Erasmus+ “Healthy Life Codes”ricerca, visite guidate, accoglienza di docenti e studenti di Ungheria, Polonia, Spagna, Turchia;
Partecipazione alle attività di orientamento in entrata: delle terze medie di Riesi e Mazzarino
Visita guidata - Partecipazione alle attività di orientamento in uscita delle classi terminali:Open day Sicilia 2016, Catania;
Incontro formativo con l’Avv. Enzo Zappulla e la Prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà dell’Università di Catania(anniversario della pubblicazione dell’opera
Giornata della memoria:di ricerca sulla Shoah degli alunni della classe 2°A LSU
Incontro formativo con i Proff. Marco Trainito e Adriana ValenzaEco: l’uomo e l’opera” (commemorazione)
Incontro formativo su “La differenza sessuale maschiotempo” presso Oratorio Salesiano di Mazzarino
Viaggio di istruzione a Praga
SEZIONE QUARTA: LE VERIFICHE E LE VALUTAZIONI
LAVALUTAZIONE DELL’ESITO SCOLASTICO
La valutazione degli allievi assume un momento fondamentale all’interno delprocesso didattico al fine di controllare gli obiettivi cognitivi ed operativi raggiunti. Si è proceduto con delle valutazioni secondo i criteri esplicitati nel P.O.F e nello P.T.O.F.:
una valutazione diagnostica o iniziale (volta a conoscere la situazione di partenzadell’alunno attraverso prove di ingresso);
una valutazione formativa o «in itinere» (che ha accompagnato costantemente ilprocesso didattico nel suo svolgersi allo scopo di verificare in itinere gli obiettiviprefissati);
una valutazione intermedia, trimestrale e bimestrale, per trasmettere alle famiglie irisultati raggiunti dagli alunni;
una valutazione sommativa o finale (tesa a fare un bilancio consuntivo dell’interopercorso compiuto dal discente).
La valutazione trimestrale degli apprendimenti è stata espressa con voto in decimi, siascritto o pratico (nelle discipline interessate) e che orale, sulla base di un congruo numero diverifiche.
Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica a cui gli studenti sono statisottoposti si fa riferimento alle shede analitiche informative per ciascuna disciplina,depositate agli atti.
Al fine di ottenere una valutazione valida e trasparente i docenti si sono serviti digriglie, elaborate per singola disciplina, anche in area dipartimentale, con descrittori edindicatori il più possibile oggettivi, per attribuire un punteggio chiaro sia alle provestrutturate che a quelle semi-strutturate o non strutturate e alle esercitazioni pratiche.
.1 I criteri di svolgimento degli scrutini finali
La valutazione finale degli studenti certifica tutti i risultati della programmazione, inriferimento sia agli obiettivi didattici di ogni singola disciplina, sia agli interventi educativipromossi a favore degli studenti, sia a tutte quelle iniziative attuate per la crescita culturaleed educativa.
Si riporta di seguito la tabella relativa con i descrittori e gli indicatori elo schemastandard di valutazione in termini di voto-livelli, come attuato utilizzando il sistema
informatico del Registro elettronico Archimede in uso presso questo Istituto. Ciascundocente ha la facoltà di attribuire il voto finale operando una valutazione personale, sullabase di una serie di considerazioni che tengono conto dei seguenti parametri:
Per l’attribuzione del voto finale per ciascuna disciplina, vengono presi inconsiderazione:
1. la partecipazione dell’alunno alla vita della scuola con i seguenti indicatori:
• lafrequenza;
l’attenzione ; la puntualità ; la disponibilità a collaborare con i compagni ed i docenti; l’impegno dal punto di vista dall’adempimento dei doveri dello studente; il metodo di studio;
2. il profitto, con particolare attenzione agli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studenterispetto alla situazione di partenza, in termini di:
• conoscenza: apprendimento di concetti, meccanismi, fenomeni tipici delladisciplina;
• comprensione: apprendimento del significato e delle interazioni elementari diconcetti, meccanismi e fenomeni;
• competenza: capacità di utilizzare in modo corretto gli elementi fondamentalitipici della disciplina;
• capacità: saper effettuare analisi e sintesi di concetti, fenomeni, ed elaborarle edapplicarle in modo autonomo in situazioni complesse.
Schema di Valutazione in termini di Voto-Livelli
VOTO LIVELLI
Da 1 a 4
5
6
7
8
Da 8 a 10
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
4.2 Gli indicatori e i descrittori della valutazione
Proposta di griglia di corrispondenzamedia scolastica-punteggi prove d’esame
Conoscenze Competenze Capacità Comportamenti
Voto in10-mi
Voto in 15-esimi Scritti
Voto in 30-esimiColloqui
Nessuna Nessuna Nessuna
Partecipazione: di disturbo. Impegno: nullo.Metodo:disorganizzato
0-2 1-3 5 - 8
Frammentaria e gravemente lacunosa
Guidato applica le conoscenze minime;commette errori
Comunica in modo stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i
Partecipazione :opportunistica. Impegno: debole.
3-4 4-7 9 - 12
gravi nell'eseguire semplici esercizi
concetti e le relazioni essenziali tra fatti elementari
Metodo: ripetitivo.
Incerta ed incompleta
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori ma con imprecisione
Comunica in modo non sempre coerente; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi
Partecipazione: dispersiva. Impegno: lievementediscontinuo.Metodo: a tratti mnemonico
5 8-9 13 - 16
Complessiva-mente accettabili
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali, affronta compiti più complessi con alcuneincertezze
Comunica in modo semplice ma non del tutto adeguato; coglie gli aspetti fondamentali ma alcune analisi sono lievemente sommarie
Partecipazione: da sollecitare. Impegno: accettabile.Metodo: nel complesso organizzato
6 10 17 - 19
Conosce gli elementi essenziali,fondamentali
Esegue correttamentecompiti semplici; affronta compiti più complessi con lievi incertezze
Comunica in modo adeguato ma semplice; non ha piena autonomia ma è diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali anche se incontra alcune difficoltànei collegamenti interdisciplinari
Partecipazione: attivo. Impegno: soddisfacente.Metodo: organizzato
7 11-12 20 - 22
Sostanzialmente completa
Affronta compiti anche complessi in modo accettabile
Comunica in maniera chiara ed appropriata; ha una propria autonomia dilavoro; analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti, rielabora in modo abbastanza autonomo
Partecipazione: attivo. Impegno: notevole.Metodo: organizzato e autonomo
8 13 23 - 26
Complete, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente compiti complessi, applica le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze in ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico e con un certo rigore; documenta il proprio lavoro;cerca soluzioni adeguate persituazioni nuove e problematiche
Partecipazione: costruttiva. Impegno: notevole.Metodo: rielaborativo personale
9-10 14-15 27 - 30
4.3 I criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
La legge n.425 de 10 dicembre 1997 all’art.5 stabilisce l’attribuzione del creditoscolastico agli studenti nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuolasecondaria superiore.
Alla fine del percorso di studi il credito ècostituito dalla somma dei punti assegnatidal Consiglio di Classe durante gli scrutini in base alla media dei voti finali conseguiti daciascun alunno, agli eventuali crediti formativi, all’impegno dimostrato, all’assiduità dellafrequenza scolastica, all’interesse, all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo,alle attività complementari ed integrative, quali la partecipazione alle esperienze formativee ai progetti organizzati della scuola.
Il voto, espresso in numero intero (arrotondato all’intero più vicino), va attribuitosecondo i parametri della tabella di riferimento, qui di seguito riportata:
Tabella per la determinazione del CREDITO SCOLASTICO nel triennio
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9 < M≤ 10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
Attribuzione dei punti all’interno di una banda di oscillazione
Se la media M dei voti è <X ,50 si attribuisce il valore minimo della fascia. Tuttavia, se la media M è< X ,50 il punteggio della fascia potrà essere integrato dalConsiglio di classe valutando positivamente i parametri 1, 2 e 3di seguito precisati;
Se la media M dei voti è ≥ X ,50 si attribuisce il valore massimo della fascia; Se la media M dei voti è > 9, 00 si attribuisce il valore massimo della fascia.
N.B. Per valutazione positiva dei parametri 1, 2, 3 si intende:
1. voto di condotta ≥ 9 : integrazione pari a punti 0,25; 2. giudizio di Distinto o Ottimo in Religione Cattolica: integrazione pari apunti 0,25; 3. attestati di partecipazione ad attività complementari e/o crediti formativi esterni:
integrazioni in funzione del numero di ore di impegno, come da tabella dettagliata di seguito presentata, con una integrazione fino a punti 0,50.
Ove l’alunno non si avvalesse dell’insegnamento della religione o dell’attivitàalternativa formativa, che deve essere NECESSARIAMENTE PREVISTO per gli alunni che nefacciano richiesta, si tiene conto dei rimanenti parametri il punteggio aggiuntivo verràfrazionato nel modo ritenuto più uniforme dal Consiglio di classe.
NB: IN NESSUN CASO LE SUDDETTE INTEGRAZIONI POTRANNO DETERMINARE ILPASSAGGIO ALLA BANDA DI CREDITO SUCCESSIVA A QUELLA DETERMINATA, IN PRIMABATTUTA, DALLA MEDIA DEI VOTI.
Il credito formativo rappresenta la valorizzazione di esperienze - qualificate,acquisite anche al di fuori della scuola di appartenenza, documentate attraverso attestazioniprovenienti da enti, istituzioni associazioni o altri soggetti presso cui si sono svolte, dalle
quali derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studio frequentato. La documentazionedovrà contenere una breve descrizione dell’esperienza stessa,della durata, dei tempi entrocui questa è avvenuta e dei risultati concreti raggiunti. Potranno essere valutati anche titoliconseguiti in anni precedenti, purchè non già considerati, nonché quelli conseguiti al terminedell’anno scolastico precedente, in periodo successivo allo scrutinio finale. In ogni caso,copia della documentazione dovrà pervenire al C.d.C. entro e non oltre il 15/05/2016 per leopportune valutazioni in sede di scrutinio finale.
Tabella per la determinazione del credito formativo
ATTIVITÀ DESCRIZIONE PUNTI
Attività culturali e artistiche generali
Partecipazione a progetti culturali organizzatidall’Istituto (progetti PON e POF)
Partecipazione attiva e costante a gruppi di lavoroinerenti tematiche proposte da progetti di scambioErasmus e/o mobilità all’estero;
Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole ofotografie editi da Case Editrici regolarmenteregistrate all’Associazione Italiana Editori
Partecipazione non occasionale a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante certificazione dell’ente o dell’associazione organizzatori (gruppi folkloristici, compagnie teatrali, musicali)
Frequenza certificata di una scuola di recitazionelegalmente riconosciuta
Studio di uno strumento musicale con certificazione di frequenza del Conservatorio
- 10 ore 0,10 punti
- 15 ore 0,15 punti
- 20 ore 0,20 punti
- 30 ore 0,30 punti
- oltre le 30 ore 0,50 punti
Formazione linguistica
Certificazioni nazionali ed internazionali di entilegalmente riconosciuti dal MIUR attestanti il livellodi conoscenze e di competenze in una delle linguecomunitarie
Conoscenza certificata di una lingua straniera noncomunitaria
Partecipazione a uno stage all’Estero perapprofondimento linguistico
- 0,20 punti Livello base
- 0,30 livello Intermedio
- 0,50 livello Avanzato
Formazione informatica
Patente europea di informatica (ECDL) - 0,30 punti per il corsoStart
- 0,50 per il corso Full
SEZIONE QUINTA: LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
1.5 Le simulazioni delle prove di esame
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate:
Prove di verifica scritta di Lingua italiana impostate secondo la struttura dellaprima prova scritta degli Esami di Stato, all’interno del percorso curriculare disciplinare della Lingua e letteratura italiana,comprendente, dunque, le varie tipologie di prove:o Tipologia A: Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia;
o Tipologia B: Un argomento scelto fra quattro ambiti tematici (storico-politico, socio-
economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) svolto nella forma di un saggio breve o articolo di giornale, relazione, intervista, o lettera aperta;
o Tipologia C: Una traccia di tipo storico;
o Tipologia D: Tema di attualità inerente adun dibattito culturale in corso.
Prove di verifica scritta di Scienze Umane impostate secondo la struttura della secondaprova scritta degli Esami di Stato, all’interno del percorso curriculare disciplinare delleScienze Umane, comprendente, dunque, lo svolgmento di un tema di argomentopedagogico;
Due simulazionidella terza prova scrittadegli Esami di Stato, i cui testi sono allegatial presente Documento. Sono stati forniti anche a tutte le alunne, da parte del Consigliodi Classe, gli opportuni suggerimenti in merito allo sviluppo dei percorsi
interdisciplinarirelativi all’argomento a scelta delle candidate da presentare allaCommissione d’esame.
Le modalità e gli atti di verifica
La Terza Prova scritta degli Esami di Stato, proprio grazie al suo caratterepluridisciplinare, ha l'obiettivo di verificare le conoscenze e le competenze acquisite daicandidati nelle varie materie studiate nel corso del 5° anno.
Le discipline coinvolte sono state:
1. Lingua e cultura latina
2. Scienze naturali
3. Scienze motorie
INDICATORI DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Punti1,5 Risposta pressochè completa, articolata e pertinente nei contenuti ed adeguatamente correttasul piano linguistico;
Punti 1,25 Risposta pertinente nei contenuti ed adeguatamente corretta sul piano linguistico;Punti 1 Risposta mediamente accettabile nei contenuti e nella lingua;
Punti 0,75 Risposta non del tutto completa o con qualche imprecisione linguisticaPunti 0,50 Risposta insufficiente nei contenuti o con diverse imprecisioni nella lingua;
Punti 0 Risposta errata nei contenuti, oppure linguisticamente scorretta al punto da risultareincomprensibile, oppure non data;
Per la valutazione verranno attenzionate le seguenti competenze:- Pertinenza dei contenuti;- Competenza linguistica (ortografia, grammatica, sintassi);- Capacità di argomentazione (coerenza, coesione, sintesi, elaborazione personale).
4. Storia Lingua e civiltà inglese
Queste sono le tipologie ritenute più idonee dal Consiglio di Classe ad accertare ilraggiungimento degli obiettivi didattici da parte delle alunne e a verificare il livellodiconoscenze e competenze da esse raggiunto:
• la tipologia C(art. 2 e 3 del DM 429 20 novembre 2000), per le disciplineLingua ecultura latina, Scienze motorie, Scienze naturali, Storia, comprendente 32 quesiti arisposta multipla per i quali vengono fornite quattro alternative di risposta, tra cui ilcandidato sceglie quella esatta; per la disciplina Scienze Naturali è stato previsto cheun congruo numero di quesiti possa essere somministrato in lingua inglese,conformemente alla metodologia CLIL;
• la tipologiaA: breve brano di max 80 parole con due o tre quesiti dicomprensione, (art.4 del DM 429 20 novembre 2000) utilizzata per l’accertamentodelle conoscenze di lingua e civiltà inglese. Le risposte sono autonomamenteformulate dal candidato e e valutate secondo apposita griglia, con indicatoridettagliati nella loro specificità.
I criteri di misurazione per i quesiti della terza prova
A ciascuna delle 5 discipline coinvolte è stato, dunque, assegnato un punteggio minimo di 0punti e massimo di 3 punti, per un totale complessivo di 15 punti. Alle prove è statoassegnato un tempo massimo di svolgimento di 90 minuti. I punteggi decimali vengonoarrotondati per eccesso se superiori allo 0,50, per difetto se inferiori allo 0,50.
• per ciascuno dei quesiti a risposta multipla:
o ASSENZA DI RISPOSTA ......................... PUNTI 0o RISPOSTA ERRATA ................................. PUNTI 0o RISPOSTA ESATTA .................................. PUNTI 0,375
• per ciascuno dei quesiti a risposta aperta della terza prova di Lingua e civilta’ inglese: si vedala griglia a parte.
GLI ALLEGATI
I testi delle simulazioni delle terze prove
Prova N.
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materie coinvolte nella prova Numero dei quesiti
1 19. 03.16 90 minuti
N°32quesiti a risposta multipla
MATERIE COINVOLTE:
Lingua e cultura latina, Scienze naturali,Scienze motorie, Storia
N° 32tip. C
(artt. 2 e 3 D.M. 429 30.11.2000)
N°2 quesiti a risposta aperta
MATERIE COINVOLTE:
Lingua e civiltà inglese
(art.4 D.M. 42930.11.2000)
2 28.04.16 90 minuti
N° 32quesiti a risposta multipla
MATERIE COINVOLTE:
Lingua e cultura latina, Scienze naturali,Scienze motorie, Storia
N° 32tip. C
(artt. 2 e 3 D.M. 429 30.11.2000)
N° 2 quesiti a risposta aperta
MATERIE COINVOLTE:
Lingua e civiltà inglese
(art.4 D.M. 42930.11.2000)
A ciascuna delle 5 discipline coinvolte è stato, dunque, assegnato un punteggio minimo di 0punti e massimo di 3 punti, per un totale complessivo di 15 punti. Alle prove è statoassegnato un tempo massimo di svolgimento di 90 minuti. I punteggi decimali sono statiarrotondati per eccesso se uguali o superiori allo 0,50, per difetto se inferiori allo 0,50.
Si allegano anche I due modelli di simulazione della terza prova dell’ D.A.
1° PROVA SIMULATA D. A.
INGLESE
1. What time reigned Queen Victoria?
a) Queen Victoria reigned from 1837 to 1901;
b) Queen Victoria reigned from 1901 to 1999.
2. Who is the author of the novel “picture of Dorian Gray”?
a) The author is Oscar Wilde;
b) The author is Virginia Woolf.
SCIENZE
1. Indica in inglese i termini esatti del sistema digerente:
a) Esophagus, pharynx, stomach,small intestine and pancreas;
b) Esopafes, piarynx, stomach, small intestine and pancrease.
2. Come viene definito lo stomaco:
a) È una sacca muscolare che si trova nel lato sinistro della cavità addominale;
b) È una sacca biliare che si trova nel lato destro della cavità addominale.
STORIA
1. In quale periodo si instaurò il fascismo in Italia?
a) Un ventennio che va dal 1922-1943;
b) Un ventennio che va dal 1936-1956.
2. Chi era il leader del Fascismo:
a) Il movimento è stato fondato da Benito Mussolini;
b) Il movimento è stato fondato da Camillo Benso Conte di Cavour.
EDUCAZIONE FISICA
Come si divide la colonna vertebrale?
a) Si divide in 5 regioni: cervicale, toracica, lombare, sacrale e coccige.
b) Si divide in 3 regioni: cervicale, lombare e sacrale.
1. Come si riconosce la scoliosi:
a) E’ un’alterazione permanente della colonna vertebrale e si individua con curvature a forma di S;
b) E’ un’alterazione provvisoria della colonna vertebrale e si individua con curvature a forma di S.
SIMULAZIONE n°1TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2015/2016
CLASSE:5^BLICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINE:STORIA, LATINO, ED. FISICA, SCIENZE, LINGUA E CIVILTÀINGLESE
TIPOLOGIA E NUMERO DEI QUESITI:
Tipologia C, ovveron°8 quesiti a risposta multipla, per le discipline Storia, Latino, Ed. Fisica,Scienze (per quest’ultima disciplina sono previsti n°2 quesiti in CLIL);
TipologiaA,ovvero n°2 quesiti a risposta aperta di comprensione di un testo narrativo osettoriale, per la Lingua e Civiltà Inglese
TEMPO A DISPOSIZIONE:90 MINUTI
PROCEDURE:
Per i quesiti a risposta multipla segnare con una X, utilizzando la penna, soltanto la rispostaritenuta esatta;
In presenza di altri segni o di cancellature, anche la risposta esatta sarà ritenuta errata; È vietato l’uso del correttore; E’ consentito l’uso del dizionario bilingue di Inglese e del dizionario di Italiano.
CANDIDATO/A
Cognome Nome Firma
CORRETTOREDISCIPLINA VALORE QUESITI PUNTEGGIO
STORIA 0,375 x N°8 QUESITI ........................... / 3
LATINO 0,375 x N°8 QUESITI ........................... / 3ED. FISICA 0,375 x N°8 QUESITI ........................... / 3SCIENZE 0,375 x N°8 QUESITI ........................... / 3INGLESE 1,5 x N°2 QUESITI ........................... / 3
TOTALE IN 15esimi ........................... / 15
La Commissione Il Presidente
Mazzarino ………………………
STORIA
1) La Prima guerra mondiale fu un evento epocale perché:
Permise la fondazione della Società delle nazioni
Cambiò l’assetto geopolitico dell’Europa
Costituì un amplissimo fronte interno
Creò le premesse per un nuovo Trattato di pace
2) Il Trattato di Versailles:
Dichiarò la Francia colpevole della guerra
Mirò ad impedire la ripresa economica della Germania
Garantì un lungo periodo di pace
Ridisegnò un nuovo equilibrio tra gli Stati
3) In Russia uno sciopero organizzato dagli operai contro il prezzo del pane si trasforma:
In anarchia
In un governo provvisorio
In un futuro Stato borghese
In una rivoluzione armata
4) Le “leggi fascistissime”
Consentirono le libertà democratiche
Ripristinarono la funzione del Parlamento
Attribuirono poteri straordinari al re
Costituirono la dittatura personale del duce
5) Le leggi razziali varate da Hitler:
Consentirono gli Ebrei di esercitare determinate professioni
Concessero agli Ebrei di far parte dell’esercito
Mirarono a stimolare le emigrazioni
Esclusero di fatto gli Ebrei dalla vita della nazione
6) Nel 1933 Hitler:
Diventò cancelliere con un colpo di stato
Fu nominato cancelliere
Si autoproclamò presidente del Consiglio
Si affermò come presidente della Repubblica
7) Le leggi eccezionali varate da Hitler trasformarono la Germania:
In uno Stato totalitario
In una Repubblica democratica
In uno Stato socialista
In un Reichstag
8) Il Terzo Reich era una “comunità di popolo” basata:
Su uno stato borghese multietnico
Su uno Stato dinamico cosmopolita
Sul sentimento comune della razza umana
Sulla comune appartenenza alla razza ariana
Latino
1) In relazione al Principato, Seneca:
Dimostra insofferenza , augurandosi la restaurazione della Repubblica.
Lo giustifica rifacendosi alla tradizione stoica che indicava nella monarchia la miglioreforma di governo.
Ritiene che per evitare abusi di potere il punto di riferimento debba essere costituito dalrispetto delle leggi.
Pensa che sia necessario garantire la pace nel mondo romano.
2) Le epistulae ad Lucilium senecane sono incentrate su:
Problemi di filosofia morale.
Argomenti riconducibili alla politica
Questioni relative alla logica.
Difficoltà di Seneca nei rapporti con il potere.
3) L’opera di Lucano è un :
Poema epico
Trattato filosofico.
Romanzo di argomento storico
Poema didascalico
4) Lo stile di Persio è caratterizzato:
Dalla tendenza ad associare le parole in modo imprevisto.
Dal gusto per le sententiae.
Da enfasi e pathos.
Al rifiuto di termini gergali e volgari.
5) Nel Satyricon Trimanchione:
Un ricchissimo liberto che però dimostra anche di possedere cultura.
Per intrattenere i suoi invitati racconta la novella La matrona di Efeso.
Mira a stupire i suoi ospiti organizzando una sontuosa cena come se fosse unospettacolo.
Si intrattiene con conversazioni filosofiche
6) La Germania tacitiana:
Nella seconda parte propone una descrizione della Germania trans renana.
Rivela la preoccupazione che rappresentavano per Roma le popolazioni libere e fortioltre i confini.
Deriva la maggior parte delle informazioni dall’esperienza diretta di Tacito;
Esprima un’autentica e disinteressata curiosità di Tacito per le usanze di un popolostraniero.
7) Nelle Historiae e negli Annales, Tacito:
Esalta la nobilitas senatoria
Aderisce con convinzione al Principato
Ricorre ai moduli della storiografia drammatica
Volendo ricostruire la verità in modo oggettivo, evita d’inserire rumores, cioè dicerie.
8) Con i suoi Epigrammi Marziale si propone di:
Correggere i costumi corrotti del suo tempo
Contrapporsi al modello di Persio
Dare nuova dignità alla mitologia, svalutata dai poeti della sua età
Intrattenere piacevolmente il lettore.
ED. FISICA
1) Nel XIX secolo l’Educazione Fisica si sviluppa in Europa con diverse scuole dipensiero che la indirizzano verso finalità diverse. In Svezia chi sostenne un’EducazioneFisica razionale e valida per tutte le età?o Arnold Thomaso Ling Per Henriko Demeny Georgeso Spiess Adolf
2) L’indirizzo svedese, a cosa dava grande importanzao Alla forza, alla disciplina e all’aspetto psicologicoo Alla respirazione, alla mobilizzazione della colonna vertebrale e ai movimenti degli artio Allo spirito collettivo, al sentimento di onestà e giustiziao All’armonia tra le differenti sezioni del corpo
3) In Germania a partire dal 1811, migliaia di giovani si riunivano nel TURNPLATZ, per eseguire esercizi ginnici, agli ordini di:
o Spiess Adolfo Yahn Ludwigo Ling Per Henriko Demeny Georges
4) A chi si deve l’invenzione delle regole nello sport, del cronometro ecc.o Agli inglesio Agli svedesio Ai tedeschio Ai francesi
5) Una delle figure più importanti, fra coloro che contribuirono a formare la modernamentalità sportiva degli inglesi, fu:
o Arnold Thomaso Ling Per Henriko Demeny Georgeso Spiess Adolf
6) Con quale termine, s’intendeva il riconoscimento di un comportamento nel gioco cheimponeva, anche, di mascherare il dispiacere per la sconfitta e moderare l’esultanza incaso di vittoria:
o Bontono Savoir faireo Fairplayo Non chalance
7) In Francia chi affermava che l’Educazione Fisica deve obbedire alle leggi della vita e devemirare all’armonia tra le diverse parti del corpo?
o Arnold Thomas
o Ling Per Henriko Demeny Georgeso Spiess Adolf
8) La ginnastica moderna francese proponeva gesti elementari in un primo momento, poisempre più complicati in modo da coinvolgere tutti i fasci muscolari. Come dovevanoessere questi movimenti:
o Statici, analitici, completio Statici, controllati, continuio Continui, completi, arrotondatio Statici, arrotondati, completi e analitici
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
TIPOLOGIA A (Comprensione del testo) - art.4 DM 20/11/2000Read the above passage andanswer shortly the following questions
The Montessori environmentgives the children the toolstheyneed, butthey must alsohavethe freedom to use them andto manifesttheirtendencies to repeat, to explore, or manipulate.Eachchildisgiventhe freedom of choice. [..] From themoment the childentersthe class in the morningthey are free to choosetheiractivities for themselves. [..] Thisis ‘Auto-Education’ – the child […]hasaccess to materials in the environmentthat cansatisfyeachdevelopmentalneed.Eachchildisgiven the freedom of time. He isfree to work with an activity for as long ashe chooses, free to repeatitasmanytimesas he needs, or simply take his time. [..]
Paradoxically, itisthisfreedomthatleads to discipline. The traditionalapproach to discipline holdsthatchildren areinherentlydisorderly, and thattheirwilfulness and impulses must be inhibited by an external discipline. Thewidespreadassumptionisthatchildrenneedrewards (suchasgoldstars) or punishments in order to behaveappropriately.In contemporaryeducation the balance hasshifted from punishment to rewardsbut the problemremains the same. [..]
Montessori education aids the development of the child’swill.Throughconstantdecisionmaking (choices) thechild’sability to listen to hisinterests and impulsesisdeveloped. But the environmentalsocontainswithinitlimits,bothnatural and social, thatgive the childconstantpractice in the inhibition of thoseimpulses. In thepreparedenvironmentthereisonlyone of each set of materials – oneeasel for painting, for example. If a childhas animpulse to paint, and anotherchildis painting thereis a naturallimit to theirimpulse..
[Excerpt http://www.absorbentminds.co.uk/what-is-montessori]
1. What are the ideas on the basis of the traditional methods as regards discipline? (1,5 pt)
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2. How does the Montessori’s method help children to develop self-discipline? (1,5 pt)
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Tot.________ /3 pt
BIOLOGIA
1. Le proteine sono:
a. biopolimeri di amminoacidi
b. segmenti di acidi nucleici
c. biopolimeri di acidi grassi
d. le più abbondanti molecule nelle cellule.
2. From the hydrolysis of the fatty acids are obtained:
a. glycerol and tryglicerids
b. glucose and fatty acids
c. glycerol and sugar
d. glycerol and fatty acids.
3. Which statement about essential amminoacids is true?
a. They are not found in vegetarian diets
b. Humans can acquire all of theyr by eating milk, eggs and meat.
c. All animals require the same ones
d. They are stored by the body until they are needed.
4. Quale delle seguenti funzioni non è svolta dal fegato?
a. Secrezione del glucagone
b. Accumulo del glicogeno
c. Conservazione dei grassi e delle vitamine
d. Catabolismo dell’ alcol etilico
5. Molti dei processi digestive hanno luogo:
a. nel fegato
b. nel duodeno
c. nello stomaco
d. nel grande intestine
6. Catabolism means:
a. all the processes that lead to 'oxidation of glucose to pyruvate
b. the reactions of degradation of carbohydrates, fatty acids and amino acids
c. the liberation of CO2 by the cells
d. the group of metabolic pathways that break down larger molecules in smaller ones
7. Cellular respiration is:
a. the set of oxidative processes of the cell and ATP production,
b. an another way of saying photosynthesis,
c. a phase of glycolysis,
d. the mechanism by which it is produced O2 to the cells of the 'body and eliminated CO2.
8. Gli enzimi pancreatici agiscono su:
a. proteine, grassi e acidi nucleici
b. proteine, grassi e polisaccaridi
c. proteine, acidi nucleici e polisaccaridi
d. tutti i tipi di macromolecole.
TERZA PROVA ESAME DI STATO D. A.A.S. 2015/2016
CLASSE:5^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINE:STORIA, LATINO, ED. FISICA, SCIENZE, LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
TIPOLOGIA E NUMERO DEI QUESITI:
Tipologia C, ovvero n°15 quesiti a risposta multipla con due alternative, per le disciplineStoria, Latino, Ed. Fisica,Inglese e Scienze (per quest’ultima disciplina sono previsti n°1quesiti in CLIL);
TEMPO A DISPOSIZIONE:120 MINUTI
PROCEDURE:
Per i quesiti a risposta multipla segnare con una X, utilizzando la penna, soltanto la rispostaritenuta esatta;
In presenza di altri segni o di cancellature, anche la risposta esatta sarà ritenuta errata; È vietato l’uso del correttore; E’ consentito l’uso del dizionario bilingue di Inglese e del dizionario di Italiano.
CANDIDATO/A
Cognome Nome Firma
CORRETTOREDISCIPLINA VALORE QUESITI PUNTEGGIO
STORIA 1 x N°8 QUESITI ...........................
/3
LATINO 1 x N°8 QUESITI ...........................
/3
ED. FISICA 1 x N°8 QUESITI ...........................
/3
SCIENZE 1 x N°8 QUESITI ...........................
/3
INGLESE 1x N°2 QUESITI ...........................
/3
TOTALE IN 15esimi ...........................
/15
La Commissione Il Presidente
Mazzarino ………………………
2° PROVA SIMULATA D.A.
STORIA
1. Crisi del ’29 negli USA, di cosa si tratta?
a) Detto anche crollo di Wall Street, fu una grande crisi economica finanziaria;
2. Individua il periodo dello scoppio della seconda guerra mondiale:
a) Tra il 1939 ed il 1945;
b) Tra il 1936 ed il 1946.
3. In quale data l’Italia entra nella seconda guerra mondiale:
a) Il 10 giugno 1940;
b) Il 7 giugno 1939.
LATINO
1.Il Satyricon è un romanzo della letteratura latina:
a) che racconta vicende complesse e avventurose come persecuzioni di nemici, pericoli mortali, tempeste,
b) che racconta vicende non complesse e di natura fiabesca.
2. Quintiliano fu un oratore romano
a) nato a Calagurris in Spagna nel 35 d.C.;
b) nato a Roma nel 45 d.C.
3. Seneca:
a) condannato a morte da Caligola e divenne tutore e precettore dell’imperatore Nerone;
b) graziato da Claudio fu imperatore di Roma dopo Nerone.
EDUCAZIONE FISICA
1. Cosa è rimasto invariato dalla nascita sino ai giorni nostri, nel regolamento olimpionico?
a) Il percorso del tedoforo
b) La scadenza quadriennale
2. Chi fu considerato il padre delle Olimpiadi modernea) Jesse Owens b) Pierre de Coubertin
3.. Quali edizioni delle olimpiadi dell’era moderna non si sono svoltea) 1915- 1918- 1940b) 1916- 1940- 1944
INGLESE
1. What are the main principles the concept of welfare state is based on?
a) Equality, opportunity, fair distribution of wealth, and public responsability for disadvantaged people;
b) Inequality, dividing rich and poor, .
2. When and where was born Virginia Woolf?
a) She was born January 25, 1882 in London ;
b) She was born March 18, 1982 in Dublin.
3. When Queen Victoria came to the throne, British colonies extended:
a) From North America to India, from Africa to Australia;
b) From Est America to Asia, from Brazile to Italy.
SCIENZE
1. Come viene definito il metabolismo?
a) Un insieme di trasformazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi, incluse la digestione;
b) Un insieme di trasformazioni fisiche che include anche la digestione.
2. Come si divide il metabolismo:
a) In due categorie: catabolismo, che disgrega la materia organica e produce energia, e l’anabolismo che utilizza l’energia per costruire le cellule in proteine e gli acidi nucleici;
b) Solo in una categoria cioè il catabolismo che disgrega la materia organica e produce energia.
3. The digestive system is a group of organs working together to convert:
a) Food into Energy and basic nutrients;
b) Energy into food and basic nutrients.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE“C.M. CARAFA”Mazzarino e Riesi
Tecnico Economico A.F.M. e Tecnico Tecnologico C.A.T. “C.M. CARAFA” di Mazzarino (CLTD00701D)Liceo Classico e delle Scienze Umane “Artale” diMazzarino (CLPC00701E) - Liceo Scientifico “Rosario Pasqualino Vassallo” di Riesi (CLPS00701N)
Professionale,Abbigliamento e Moda di Riesi (CLRI00701V)Professionale, Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera,articolazione Servizi di Sala e di Vendita di Riesi (CLRH00701B)
Sede Legale:Piazza Carlo Maria Carafa, s.n.c. , 93013 - MazzarinoCodice Ministeriale I.I.S.: CLIS007007 – C.F. 90012980851 – Telefono Dirigente Scolastico 0934/381096 - Tel. Segreteria 0934/381664 - Fax. 0934/383427
E-MAIL: [email protected] - [email protected]–Sito Web: www.iisscmcarafa.gov.it
SIMULAZIONE n°2TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2015/2016
CLASSE: 5^ BLICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINE: STORIA, LATINO, ED. FISICA, SCIENZE, LINGUA E CIVILTÀINGLESE
TIPOLOGIA E NUMERO DEI QUESITI:
Tipologia C, ovvero n°8 quesiti a risposta multipla, per le discipline Storia, Latino, Ed. Fisica,Scienze (per quest’ultima disciplina sono previsti n°2 quesiti in CLIL);
Tipologia A,ovvero n°2 quesiti a risposta aperta di comprensione di un testo narrativo osettoriale, per la Lingua e Civiltà Inglese
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 MINUTI
PROCEDURE:
Per i quesiti a risposta multipla segnare con una X, utilizzando la penna, soltanto la rispostaritenuta esatta;
In presenza di altri segni o di cancellature, anche la risposta esatta sarà ritenuta errata; È vietato l’uso del correttore; E’ consentito l’uso del dizionario bilingue di Inglese e del dizionario di Italiano.
CANDIDATO/A
Cognome Nome Firma
CORRETTOREDISCIPLINA VALORE QUESITI PUNTEGGIO
0,375 x N°8 QUESITI
0,375 x N°8 QUESITI0,375 x N°8 QUESITI0,375 x N°8 QUESITI1,5 x N°2 QUESITI
TOTALE IN 15esimi
La Commissione Il Presidente
Mazzarino ………………………STORIA
1. La “ Questione sociale” si configurò come:
L’appiattimento generale della società
La lotta tra la classe operaia e la classe borghese
Il pericolo nell’ordine sociale tradizionale
Il sistema delle relazioni sociali
2. Nella “Rerum Novarum” Leone XIII sosteneva che:
Le classi sociali devono tendere alla collaborazione
Gli scioperi sono inevitabili
La proprietà privata non è legittima
Le classi di padroni e proletari sono nemiche
3. Il Welfare State definì:
Un piano di sovrapproduzione
Un programma di previdenza sociale
Un programma di provvidenza statale
Un piano di recessione
4. La “ Società di massa” o societàfluida si identifica nella massima:
Consumo dunque sono
Penso dunque sono
Progredisco dunque esisto
Produco dunque esisto
5. Il processo di meccanizzazione e di razionalizzazione produttiva introdusse:
Il mercato di massa
Una rete commerciale sempre più estesa
Le prime catene commerciali
La catena di montaggio
6. Il sistema difensivo della Linea Maginot separava:
La Francia dalla Germania
La Francia dalla Svizzera
La Francia dalla Spagna
La Francia dal Belgio
7. Il 7 dicembre 1941 l’aviazione giapponese bombardò a Pearl Harbor:
La Luftwaffe tedesca
L’armata russa
La RAF
La flotta americana
8. L’Italia del Nord il 25 Aprile del 1945 fu liberata:
Dalle truppe naziste
Dalle forze della Resistenza
Dall’armata rossa
Dagli anglo-americani
LATINO
1) Quali sono i modelli di Giovenale nella Satira:
Lucilio e Orazio
Orazioe e Marziale
Marziale e Persio
Persio e Lucilio
2) La Satira VI contiene:
Una requisitoria contro le donne;
Considerazioni di carattere pedagogico;
È una feroce requisitoria contro gli omosessuali;
Tratta il tema del rapporto tra clienti e padroni
3) L’indignatio è:
Un atteggiamento che contraddistingue solo alcune delle Satire di Giovenale;
Un atteggiamento costante che caratterizza tutte le Satire;
Accomuna Giovenale e Persio;
Caratterizza solo gli ultimi libri.
4) Come si caratterizza lo stile di Giovenale:
Fortemente e espressionistico con forte enfasi oratoria
Vicino allo stile oraziano: pacato e sentenzioso
Con formulari ricorrenti
Povero di figure retoriche
5) Nel panegirico di Traiano:
Plinio, appena nominato Console, tratta l’imperatore come un suo pari.
L’imperatore è considerato simile ad un Dio.
Si sottolinea il dovere dell’imperatore di rispettare il Senato
L’autore non si occupa delle capacità politiche e militari dell’imperatore, ma dellasua umanità.
6) Nell’Apologia Apuleio:
Condanna l’uso della magia volgare, come la intendono i suoi avversari;
Si dichiara apertamente un mago, che può influire sulle cose umane;
Condanna quella forma di magia che assicura un rapporto tra filosofo e divinità.
Ammette di aver usato con intendi malvagi la magia.
7) Quali furono i modelli che ispirarono il romanzo delle Metamorfosi?
Petronio e le fabulae milesiae
Le fabulae milesiae e il romanzo di Luciano di Samosatha
Solo le fabulae milesiae
La struttura complessa dell’opera presuppone anche altre matrici oltre a Luciano e lefabulae Milesiae.
8) Cosa s’intende per curiositas:
Corrisponde al significato in italiano di curiosità
Il protagonista si è abbassato a perseguire serviles voluptates
Il protagonista è stato astuto e intelligente
Il protagonista ha oltrepassato i limiti della natura umana
ED. FISICA
1) Dal 1833, data della comparsa ufficiale dell’Educazione fisica in Italia, al 1958, si sonosuccedute diverse concezioni della stessa, dai fautori della ginnastica militare a quelli dellaginnastica civile. Quando ci si rese conto dell’importanza dell’educazione fisica per l’unitàdella nazione, l’affermazione del patriottismo, l’allenamento di soldati preparati siafisicamente che mentalmente, il regno di Sardegna assunse un ginnasta :
Eugenio Baumann Angelo Mosso Rodolfo Obermann Baden Powell2) Fatta salva la premessa di cui al quesito precedente, a chi fece scuola il giovane
ginnasta? Al corpo dei giovani esploratori ( Scout ) Al corpo dei bersaglieri Al corpo degli alpini Al corpo di polizia fascista3) Con quale legge nel 1859 si estese l’obbligo dell’insegnamento dell’attività fisica
anche alle donne? Legge LaMarmora Legge De Sanctis Legge Casati Legge Gentile 4) Alla fine del primo conflitto mondiale, quale ministro della P.I. varava la legge 15
marzo 1923 con la quale l’Educazione fisica, e quindi anche gli insegnanti,passavano dalle dipendenze dello Stato a quelle di un ente (E.N.E.F.), soppresso,ben presto, nel 1927?
Eugenio Ferrauto Rosa De Marco Giovanni Gentile Angelo Mosso5) Quale organizzazione nel 1927 assorbì l’E.N.E.F. e gli insegnanti e diresse
l’insegnamento dell’Educazione fisica? G.I.L. C.I.O. O.N.B. A.N.E.F.6) A seguito di quale evento, vennero soppresse tutte le varie organizzazioni e
l’educazione fisica tornò a dipendere dal ministero della pubblica istruzione? Il decreto legislativo del capo dello Stato 29 maggio 1947 La caduta del fascismo ( 25 luglio 1945 ) L’istituzione degli I.S.E.F. ( 7 febbraio 1958 ) L’istituzione della G.I.L. nel 1937
7) In quale anno e in quale città si svolsero le Olimpiadi in cui si verificò il boicottaggio daparte degli USA
Città del Messico 1968 Monaco 1972 Mosca 1980 Los Angeles 19848) Chi fu considerato il padre delle Olimpiadi moderne Jesse Owens Pierre de Coubertin Ludwig Jahn Rodolf Oberman
BIOLOGIA
1) Nel nefrone il glomerulo e la capsula di Bowman: o demoliscono le sostanze potenzialmente pericoloseo filtrano il sangue non facendo passare i corpi cellulario impediscono il passaggio delle macromolecole organicheo filtrano un liquido chimicamente simile all’ urina.
2) Levaccinazioni o Contribuiscono a rendere meno probabile il contagio di una malattiao Aumentano la probabilità di diffusione di una malattia perché indeboliscono
le difese naturalio Sono una libera scelta dei cittadini e nessuna vaccinazione può essere
obbligatoriao Possono essere utilizzate per conferire all’ individuo la cosiddetta immunità
passiva. 3) La risposta umorale si definisce come:
o Il cambiamento di uno stato d’ animo associato al progredire di un’ infezioneo L’ azione degli anticorpi contro i microrganismi presenti nei liquidi corporeio La risposta diretta in modo specifico contro le cellule infettate da virus e
batterio L’ azione specifica esercitata contro virus e batteri dall’ attività dei linfociti B
4) Gli anticorpi, secreti da plasmacellule hanno le seguenti modalità diazione:o Neutralizzazione e precipitazioneo Neutralizzazione, agglutinazione, precipitazione, fissazione del
complementoo Agglutinazioneo Attivazione delle linfochine.
5) Lo scambio controcorrente significa che:o Il flusso dell’ acqua e degli ioni avviene in direzione contrariao I capillari ed i tubuli ad essi associati scorrono in direzioni opposteo Tutti i trasporti che avvengono sono contro un gradiente e quindi attivio Nei tubuli ascendente e discendente lo scorrimento avviene in direzioni
opposte 6) L’ apparato urinario non svolge la funzione di:
o eliminare le sostanze non digeriteo regolare la pressione del sangueo regolare l’ acidità del sangueo produrre alcuni tipi di ormoni
7) Gli anticorpi possono eliminare i microrganismi estranei attraverso:o La perforazione diretta delle loro membrane cellulari
o La neutralizzazione di specifici siti sulle membrane
o La loro agglutinazione e precipitazione in forma insolubile
o L’ attivazione delle molecole del complemento.
o 8) Che differenza c’è tra neurone e nervo?oUno ha funzione motoria, mentre l’altro ha funzione sensorialeoI nervi si trovano solo nel sistema nervoso centraleoIl neurone è una cellula nervosa, il nervo un fascio di assonioI neuroni sono fatti di sostanza bianca, i nervi invece di sostanza grigia.
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
TIPOLOGIA A (Comprensione del testo) - art.4 DM 20/11/2000
Read the above passage and answer shortly the following questions
Mr. Duffy abhorred anything which betokened physical or mental disorder. A medieval doctorwould have called him saturnine. His face, which carried the entire tale of his years, was of thebrown tint of Dublin streets. On his long and rather large head grew dry black hair and a tawnymoustache did not quite cover an unamiable mouth. His cheekbones also gave his face a harshcharacter; but there was no harshness in the eyes which, looking at the world from under their tawnyeyebrows, gave the impression of a man ever alert to greet a redeeming instinct in others but oftendisappointed.
[Excerpt from “A painful case” in “Dubliners” – by James Joyce]
3. What impression does the physical description of Mr. Duffy give to the reader? (da 0 a 1,5pt)
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4. Identify a metaphor in the text (da 0 a 1,5 pt)
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Tot.________ /3 pt
Le griglie di valutazione proposte perle prove scritte e orali degli Esami di Stato
Vengono di seguito proposte delle griglie di valutazione usate dal Consiglio di classe per lavalutazione delle alunne nel corso dell’anno scolastico e nella circostanza dellasomministrazione delle prove scritte e orali simulate. Tali griglie vengono ritenute idoneedal Consiglio di classe per accertare i livelli di conoscenze e competenze raggiunte daglistudenti e proposte alla Commissione degli Esami di Stato, per essere utilizzate in occasionedelle prove scritte e del colloquio orale.
Queste le griglie proposte:
Prima prova scritta:o Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia
o Testo argomentativo
o Saggio breve o articolo di giornale
Seconda prova scritta:o Tema di Pedagogia
Terza prova scritta:o Quesiti a scelta multipla
o Quesiti a risposta aperta in lingua e civiltà Inglese
Colloquio orale
PRIMA PROVA SCRITTA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
(ARGOMENTO STORICO o di ORDINE GENERALE)Anno Scolastico 2015/2016
Candidato ………………..…………………………
Classe VB Sez. Lic. SC. Umane
CONOSCENZE (0-6)
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
E DEL CONTESTO
NULLA 0
SCARSA 1
MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3
PIÙ CHE SUFFICIENTE 4
DISCRETA 5
BUONA/OTTIMA 6
COMPETENZE (0-4)
ORTOGRAFIA –
MORFOSINTASSI E
PUNTEGGIATURA
MOLTO SCORRETTO 0
QUALCHE ERRORE 1
CORRETTA O CON LIEVI IMPRECISIONI 2
PERTINENZA
FUORI TEMA 0
SUPERFICIALE 1
ADERENTE ALLA TRACCIA 2
CAPACITÀ (0-5)
ANALISI
(individuazione delle
tesi)
INESISTENTE 0
ACCETTABILE 1
APPROPRIATA 2
INESISTENTE 0
ACCETTABILE 1
SINTESI
(argomentazione)
APPROPRIATA 2
ELABORAZIONE
DELLE
CONOSCENZE
MANCANZA DI GIUDIZI PERSONALI 0
PRESENZA DI GIUDIZI PERSONALI 1
VOTO FINALE:
ANALISI DEL TESTOAnno Scolastico 2015/2016
Candidato ………………..………………………..…
Classe V A Sez. Lic.Classico
CONOSCENZE (0-5)
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO E
COMPRENSIONE DEL
TESTO
NULLA 0
SCARSA 1
MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3
DISCRETA 4
BUONA/OTTIMA 5
COMPETENZE (0-5)
MOLTO SCORRETTO 0
ORTOGRAFIA –
MORFOSINTASSI E
PUNTEGGIATURA
QUALCHE ERRORE 1
CORRETTA O CON LIEVI IMPRECISIONI 2
PERTINENZA
DELLE RISPOSTE E
COMPLETEZZA
INESISTENTE E INCOMPLETA 0
PARZIALE E INCOMPLETA 1
SUFFICIENTE, ANCHE SE INCOMPLETA 2
ADERENTE E COMPLETA 3
CAPACITÀ (0-5)
ANALISI
(individuazione delle
tesi)
INESISTENTE 0
ACCETTABILE 1
APPROPRIATA 2
SINTESI
(argomentazione)
INESISTENTE 0
ACCETTABILE 1
APPROPRIATA 2
ELABORAZIONE E
ORGANIZZAZIONE
DELLE CONOSCENZE
MANCANZA DI GIUDIZI PERSONALI 0
PRESENZA DI GIUDIZI PERSONALI 1
VOTO FINALE:
SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALEAnno Scolastico 2015/2016
Candidato ………………..…………………………
Classe 5B Sez. Lic. Sc. Umane
CONOSCENZE (0-6)
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
NULLA 0
SCARSA 1
MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3
DISCRETA 4
BUONA/OTTIMA 5
UTILIZZO DELLA
DOCUMENTAZIONE
INESISTENTE 0
PRESENTE E COERENTE 1
COMPETENZE (0-5)
ORTOGRAFIA –
MORFOSINTASSI E
PUNTEGGIATURA
MOLTO SCORRETTO 0
QUALCHE ERRORE 1
CORRETTA O CON LIEVI IMPRECISIONI 2
PERTINENZA
ALLA TRACCIA
FUORI TEMA 0
SUPERFICIALE 1
ADERENTE ALLA TRACCIA 2
PERTINENZA
ALLA TIPOLOGIA
TESTUALE
INESISTENTE 0
COERENTE 1
CAPACITÀ (0-4)
INESISTENTE 0
ANALISI
(individuazione delle
tesi)
ACCETTABILE 1
APPROPRIATA 2
SINTESI
(argomentazione)
INESISTENTE 0
ACCETTABILE 1
APPROPRIATA 2
VOTO FINALE:
SECONDA PROVA SCRITTA: PEDAGOGIA
INDICATORI DESCRITTORIPunteggio
in 15mi
Punteggio
in 10mi
Pertinenza alla traccia
Interpretazione illogica per mancanza dicomprensione, di coerenza e connessione
1 0,5
Aderisce alla traccia proposta, ma non lasviluppa in tutte le sue parti
2 1,5
Aderisce alla traccia proposta in modoarticolato e ordinato
3 2
Conoscenza di contenuti, correttezza e chiarezza delle informazioni
Argomenti appena accennati, elementari esuperficiali
1 0,5
Possiede i nuclei concettuali fondamentali 2 1,5
Individua ed adopera le conoscenze in modospecifico ed appropriato. Presenza di idee,osservazioni e considerazioni
3 2
Correttezza e chiarezza espositiva
Stenta ad utilizzare il linguaggio specificodella disciplina e conserva delle lacune sulpiano dell’elaborazione morfo-sintattica
1 0,5
Si esprime in maniera appropriata, ma con uncodice linguistico ristretto e non esente daqualche errore
2 1,5
Si esprime in maniera corretta, ricca e fluidacon proprietà di linguaggio e pienapadronanza del mezzo espressivo
3 2
Capacità cognitive di analisi e di sintesi
Mostra difficoltà nell’individuare i concettichiave
1 0,5
Sa individuare i concetti chiave e riesce astabilire solo semplici collegamenti con altriconcetti o altre aree disciplinari
2 1,5
Sa compiere collegamenti fra concetti e fattidiversi, approfondendo la tematica conampiezza di riferimenti
3 2
Capacità di rielaborazione critica
Dimostra di non riuscire ad esprimere giudizipersonali ne operare scelte proprie
1 0,5
Esprime giudizi esatti, ma non adeguatamentemotivati o correlati con conoscenze più ampie
2 1,5
Sa sostenere le proprie tesi conargomentazioni rigorose e appropriate, ideeoriginali, giudizi e opinioni criticamentemotivati
3 2
TOTALE
TERZA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DELLA TERZA PROVA
• per ciascuno dei quesiti a risposta multipla:
o ASSENZA DI RISPOSTA ......................... PUNTI 0o RISPOSTA ERRATA ................................. PUNTI 0o RISPOSTA ESATTA .................................. PUNTI 0,375
• per ciascuno dei quesiti a risposta aperta della terza prova di Lingua e civilta’ inglese:
INDICATORI DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Punti1,5 Risposta pressochè completa, articolata e pertinente nei contenuti edadeguatamente corretta sul piano linguistico;
Punti 1,25 Risposta pertinente nei contenuti ed adeguatamente corretta sul pianolinguistico;
Punti 1 Risposta mediamente accettabile nei contenuti e nella lingua;Punti 0,75 Risposta non del tutto completa o con qualche imprecisione linguisticaPunti 0,50 Risposta insufficiente nei contenuti o con diverse imprecisioni nella lingua;
Punti 0 Risposta errata nei contenuti, oppure linguisticamente scorretta al punto darisultare incomprensibile, oppure non data;
Per la valutazione verranno attenzionate le seguenti competenze:- Pertinenza dei contenuti;- Competenza linguistica (ortografia, grammatica, sintassi);- Capacità di argomentazione (coerenza, coesione, sintesi, elaborazione personale).
COLLOQUIO ORALE
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
Punti/30 Conoscenze Competenze Capacità
1 - 4 Non riesce ad orientarsi anche se guidato.
Quasi nessuna. Quasi nessuna.
5 - 8Frammentarie e gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate.
Quasi nessuna.
9 - 13 Lacunose e parzialiApplica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori.
Compie sintesi scorrette.
14 – 19 Limitate e superficialiApplica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali.
Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici.
20Essenziali ma non approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto.Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza.
Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici.
21 – 23Complete; se guidato sa approfondire
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti.
Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile.
24 - 27Complete, con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone inmodo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo
Rielabora in modo corretto e completo.
28 -30Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale
Applica le conoscenze, in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.
I programmi analitici per disciplina
Di seguito vengono proposti nel dettaglio i contenuti disciplinari appresi dalle alunne nellediverse discipline nel corso dell’anno scolastico, fino alla data del 15 maggio 2016, conriferimento anche agli argomenti da trattarsi successivamente a tale data:
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe: 5^BIndirizzoLiceoScienzeUmane.a.s. 2015/16
Docente: Maria Elisabetta Morelli
Libri di testo in uso:
o “Life Reflections” – HOEPLI
o Dispensa di copieciclostilate da “Ways of the world”– EDIZIONI SANMARCO e da
varisiti web.
Tempi: 66 ore di lezione effettivasu76 svolte su 99 complessivamenteprevistenel piano di studi
1. Contenutidisciplinari e Tempi di realizzazione, esposti per:
Moduli e Unitàdidattiche
Modulo n°0 Titolo: Erasmus+ “Healthy Life Codes” Ore previste n°7
Ore effettive n°9
U.D. n°1
del piano di lavoro
Titolo: Erasmus+ “Healthy Life Codes”
Ore n°9 Argomentisvolti:
Researches and translationsWriting recipes3. Presenting a winery, a farm, traditional
Sicilian games for children, folk dances andsongs
4. Verifichescritte e oraliModulo n°1 Titolo:The 19th century Ore previste n°20
Ore effettive n°12
U.D. n°2
del piano di lavoro
Titolo: The Victorian Age Ore n°12 Argomentisvolti:
1. The Victorian ageVictorian cultureCharles Dickens:
- Life and novels- Reading: Extract from Hard Times
Child labourThe Aesthetic movementAestheticismThe cult of beautyOscar Wilde:
- Life and works- The Picture of Dorian Gray
Verifichescritte e orali
Modulo n°2 Titolo: The 20th century Ore previste n°20
Ore effettive n°18
U.D. n°3
del piano di lavoro
Titolo: The poetry Ore n°2 Argomentisvolti:
1. The Great War2. Fragmentation and chaos after the Great
War3. The War poets4. The 20th century poetry
U.D. n°3
del piano di lavoro
Titolo: Feminism Ore n°5 Argomentisvolti:
1. The Suffragettes2. Virginia Woolf:
- Life and works- Mrs Dalloway
- Extract from To the Lighthouse
U.D. n°3
del piano di lavoro
Titolo: Modernism and Political commitment
Ore n°11 Argomentisvolti:
1. Modernism 2. The Modernist movement3. The stream of consciousness and the
interior monologue technique4. James Joyce:
- Life and works
- Extract from Ulysses5. George Orwell:
- Life and works- Animal Farm- 1984
6. The Theatre of Absurd7. Samuel Beckett: life and works7. Verifichescritte e orali
Modulo n°3 Titolo: English for social studies Ore previste n°15
Ore effettive n°14
U.D. n°4
del piano di lavoro
Titolo: Pedagogy Ore n°6 Argomentisvolti:
1. John Dewey and Progressive education2. The Montessori Method4. Verifichescritte e orali
U.D. n°4
del piano di lavoro
Titolo: Psychology Ore n°1 Argomentisvolti:
1. Sigmund Freud and the 20th century
U.D. n°4
del piano di lavoro
Titlo: Sociology Oren°7 Argomentisvolti:
1. Political systems2. The Welfare State and the elderly3. Child labour4. Children’s rights5. Verifichescritte e orali
Modulo n°4 Titolo: English for University Ore previste n°20
Ore effettive n°5
U.D. n°1
del piano di lavoro
Titolo: Training for the University exams and CambridgePET exam
Ore
n°5
Argomentisvolti:
1. Exam structure2. Grammar Review3. Reading tasks4. Listening tasks
Modulo n°5
Titolo: English for Work
Ore previste n°10
Ore effettive n°8
U.D. n°5
del piano di lavoro
Titolo: English for work Ore n°8 Argomentisvolti:
Writing a curriculum vitaeWriting a cover letterSitting a job interview
CONOSCENZE
L’Inglese per ilLavoro e l’Università La storia, la cultura e la societàdeipaesianglofoni del 19° e 20° secolo La produzioneletterariadeipaesianglofoni del 19° e 20° secolo Pedagogia: StoriadellaPedagogia, John Dewey, Maria Montessori Psicologia: Freud e la psicoanalisi Sociologia: Sistemipolitici, Welfare State Antropologia: Religione e mito
COMPETENZE
Sapercontestualizzareun’opera e un autore Saperredigereriassunti e commenti Saperleggere un testo in manieraintensiva Saperoperareraccordiinterdisciplinari Saperelaboraremappeconcettuali
Riconoscereigeneriletterari e le lorocaratteristichedistintive Capireedinterpretaretestiletterarie settorialicollocandoliadeguatamente e
ragionatamentenelcontestostorico-culturale Saperanalizzaretestiletterari sotto l’aspettoformale, linguistico e contenutistico Svilupparecapacitàcritiche e di analisi e sintesi Rifletteresustessi Rifletteresutematiche di tipopedagogico, psicologico, sociologico, antropologico Rifletteresullasocietà del 21° secolo
2.METODOLOGIE
LezioneFrontale Class Discussion Attività Di Ricerca
Text-To-Context Approach
3. MATERIALI DIDATTICI
MaterialeCiclostilato Supporti Audio-Video Lim
4. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
N°6 verifichescrittecomplessive (n°2 nel 1° periodo e n°4nel 2° periodo) di tiposemistrutturato(prove di reading comprehension edelaborazione di risposte a quesitisutesti di carattereletterarioo di contenutospecialistico, ovverosociologico)
N°7 verificheorali (n°2nel 1° periodo e n°5nel 2° periodo)
Le verifiche formative per la valutazionedegliapprendimentidellasingola U.D., sonostatecompiute in itinere e sisonoarticolate in:
•Discussioniaperte al gruppoclasse•Breviinterventi dal posto
Esercitazioni in classe Colloquiindividuali e di gruppo Verifichescritte in classe
Le verifiche di tiposommativo, chesisonosvoltea conclusionedei moduli,vertevanosu:
•Colloquiindividuali Verifichescritte in classe
A disposizionedellacommissionesonodepositatiagliatti di questoIsituto le seguenti prove diverificafin qui effettuate:
N°1Verifichescritte di tipo semi-strutturato relative al modulo n.0 N°1 Verifichescritte di tipo semi-strutturato relative al modulo n.1 N°2 Verifiche scritte di tipo semi-strutturato relative al modulo n.2 N°2 Verifiche scritte di tipo semi-strutturato relative al modulo n.3
Data 11.05.2016Firma del docente
Maria Elisabetta Morelli
Scienze Naturali: BIOLOGIA e CHIMICA
Libri di testo in uso:
- La Scienze della vita. Il corpo umano.Vol. C. D.Sadava, C.Heller, G. Orians, W. Purves, D.
Hills. Editore: Zanichelli.
-Dal Carbonio agli OGM PLUS. Chimica organica, biochimica e biotecnologie.G. Valitutti,
et al. Editore: Zanichelli.
-Noi e la Chimica: dagli atomi alle trasformazioni. S. Passannanti e C. Sbirziolo. Editore:
Tramontana.
Tempi:(ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico): n. 54 su n.66 previste
nel piano di studi.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Moduli e Unità didattiche Modulo
n°1
Title:“HEALTHY LIFE’S CODES” ore n°
10
U.D. n° 1 Erasmus Project:
“HEALTHY LIFE’S
CODES”
Nu
mber of
hours:
Topics covered:
1. Importance and preparation of the healthy breakfast
2. Organic food and Junk Food3. Anorexia and Bulimia
10 4. The additives5. Preparation of garden with biological
plants6. Folk dance and Sicilian plays
Modulo
n°2
Title: “ANATOMY AND FISIOLOGY OF THE DIGESTIVE
APPARATUS”
Ore n.
20
U.D. n° 2 Title:
Biomolecules and
diet.
Nu
mber of
hours:
5
Topics covered:
5. Carboidrates6. Lipids7. Proteins8. Enzimes9. Nucleic Acids10. Micronutrients, macronutriente and
vitamins.11. The correct diet.
U.D. n° 2 Title:Digestive
apparatus
Nu
mber of
hours:
3
Topics covered:
1. Ingestion, mixing and start of digestion2. Digestion and adsorption3. Elimination4. Liver and pancreas.
U.D. n. 3 Title:Metabolism Nu
mber of
hours:
7
Topics covered:
1. Metabolism, ATP and coenzymes2. Aerobic and anaerobic oxidation of
glucose3. Other carbohydrate metabolic processes4. Fatty acids and amino acids metabolism5. Photosynthesis.
Modulo
n° 3
Titolo: “L’UOMO: ANATOMIA E FISIOLOGIA
DELL’APPARATO ESCRETORIO”
ore n°
7
U.D. n° 1 Titolo:
organizzazione e
o
re
Argomenti svolti:
1. Anatomia dell’ apparato urinario
funzione dell’
apparato urinario.
n
. 3
2. I reni.3. Meccanismi che regolano le funzioni del
rene.
U.D. n° 2 Titolo: Il nefrone o
re
n
. 4
Argomenti svolti:
1. Anatomia del nefrone2. Funzionalità del nefrone.
Modulo
n° 4
Titolo: “IL SISTEMA LINFATICO E L’ IMMUNITA” ore n°
5
U.D. n° 1 Titolo: Immunità
innata ed immunità
adattativa
o
re
n
. 3
Argomenti svolti:
1. Il sistema linfatico e gli organi linfatici.2. Difese esterne e difese interne.
U.D. n° 2 Titolo: I linfociti o
re
n
.3
Argomenti svolti:
1. La risposta umorale2. La risposta cellulare.3. La memoria immunologica.
Modulo
n° 5
Titolo: “IL SISTEMA NERVOSO” ore n°
4
U.D. n° 1 Titolo: I neuroni e
le cellule gliali
o
re
n
. 2
Argomenti svolti:
1. I neuroni: unità funzionali del S.N.2. Le cellule gliali sostengono e proteggono i
neuroni3. Il potenziale d’ azione e di riposo.4. Le sinapsi e i neurotrasmettitori.
U.D. n° 2 Titolo: Il Sistema o Argomenti svolti:
nervoso centrale e
periferico
re
n
.3
1. Organizzazione funzionale del sistema nervoso.
2. Il Midollo spinale ed i nervi spinali.3. Il sistema ortosimpatico e parasimpatico.4. L’ organizzazione della corteccia cerebrale.5. Le principali patologie del sistema
nervoso.
Modulo
n° 6
Titolo:“LA CHIMICA INORGANICA” ore n°
4
U.D. n° 1 Titolo: Il pH e gli
indicatori
o
re
n
. 2
Argomenti svolti:
1. Il pH e la misura del pH2. Le soluzioni tampone 3. Le reazioni di neutralizzazione
U.D. n° 2 Titolo: Le
ossidoriduzioni
o
re
n
.2
Argomenti svolti:
1. Le reazioni redox2. Il bilanciamento di un’ equazione di
ossidoriduzione.
Modulo
n° 7
Titolo:“DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI” (*) ore n°
4
U.D. n° 1 Titolo: Gli
idrocarburi saturi
o
re
n
. 2
Argomenti svolti:
1. Gli alcani e i ciclo alcani2. L’ isomeria3. Proprietà fisiche e chimiche
U.D. n° 2 Titolo: Gli
idrocarburi insaturi
o
re
Argomenti svolti:
1. Gli alcheni e gli alchini
n
.2
2. Gli idrocarburi aromatici
(*) Modulo da svolgere dopo l’ 15 maggio.
Conoscenze
Nutrizione e Metabolismo. Equilibrio Idrico-Salino e sistemi tampone. Meccanismi di difesa immunitaria Meccanismi di regolazione nervosa.
Competenze
Comprendere la terminologia scientifica corrente ed esprimersi in modo chiaro, rigoroso esintetico anche in lingua inglese.
Individuare i più semplici meccanismi di regolazione omeostatica e riconoscere ladifferenza tra salute e malattia.
Comprendere l’ anatomia e la funzione dei principali organi ed apparati del corpo umano.Capacità
Acquisire un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dellasalute.
Saper scegliere in maniera consapevole gli alimenti della propria dieta. Saper discutere il Modulo dell’ alimentazione, Apparato digerente, Biomolecole e
Metabolismo in lingua inglese.
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Strategie di intervento:
Lezione frontale e/o dialogata
Conversazioni e discussioni
Problem solving
Lavoro individualeCorrezione collettiva delle compitiAttività pratica di laboratorio.
3. MATERIALI DIDATTICI
Sono utilizzati strumenti didattici diversi:
principalmente sono stati utilizzati i libri di testo; LIM, Plastici. Laboratorio scientifico.
4. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche formative per la valutazione degli apprendimenti della singola U.D., sono
state compiute in itinere e si sono articolate in:
•Discussioni aperte al gruppo classe
•Brevi interventi dal posto
•Lavori di ricerca.
•Le verifiche di tipo sommativo, che si sono svolte in uscita alla fine del Modulo,
vertevano, invece, su:
• Colloqui individuali
prove semistrutturate.A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove della verifiche
effettuata:
1. Written tests on digestive apparatus and metabolism.2. Verifica sul sistema immunitario ed escretore.3. Prove simulate della terza prova.Data 03.05.2016 Firma del docente
prof.ssaAnna Maria Lo Bue
STORIA DELL’ARTE a.s.2015-16
Docente Prof. Fabio Fiorenza
CLASSE : 5 B L.S.U. “C.M.Carafa” Mazzarino
La classe 5 B ad indirizzo Liceo delle Scienze Umane , nel corso del triennio ha
mostrato un graduale crescendo di interesse e partecipazione alla disciplina,
determinando la formazione di 16 alunne, determinando pur non di meno una
differenziazione di livelli raggiunti di due gruppi con diverso grado di
preparazione,alcune con un discreto livello di preparazione ed alcune in grado di
eccellere sia nella padronanza del linguaggio tecnico, che sulla conoscenza del
quadro artistico europeo generale ed Italiano.
Programma svolto di
IL VEDUTISMO - La pittura del 700 – Cataletto – Guardi
IL NEOCLASSICISMO – Canova –J.L.David -Goya
Presupposti teorici allo sviluppo dell’Illuminismo
La lezione dell’antico e l’affermarsi del Neoclassicismo (, Fussli,…)Antonio
Canova
IL ROMANTICISMO
Il Romanticismo in Europa (Friederich,Blake, Turner, Constable, Gericault,
Delacroix, …)
IL REALISMO
Coubert
La scuola di Barbizon
L’IMPRESSIONISMO
I temi della vita moderna nella pittura impressionista: Manet, Monet, Renoir,
Degas..Pissarro. Cézanne
IL POSTIMPRESSIONISMO
Le esposizioni industriali, le arti applicate
Il Postimpressionismo: Van Gogh,Gauguin- Toulouse Lautrec
ART NOUVEAU -S.Gaudì –Klimt –
FAUVES – H. Matisse
CUBISMO – P.Picasso
ASTRATTISMO –V. Kandinskij- P. Klee
ESPRESSIONISMO – E. Munch- E. Kirchnner
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
LAND ART – Chisto
ACTION PAINTING – Pollock
POP ART. – A.Warhol - Linchenstein
Conoscenze
Conoscere i movimenti e le correnti che hanno caratterizzato la storia dell’arte nella secondaparte dell’Età Moderna
Conoscere i movimenti e le correnti che hanno caratterizzato le espressioni artistiche dall’Ottocento all’epoca Contemporanea, attraverso l’operato dei principali artefici
Conoscere il linguaggio specifico Conoscere le problematiche che stanno alla base di ogni espressione artistica
Competenze
Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte ecoglierne gli aspetti specifici relativi all’iconografia allo stile ed alle tipologie
Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi dirappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi
Individuare i significati ed i messaggi complessivi dell’opera d’arte Operare collegamenti con altri ambiti disciplinari, effettuando una sintesi organica delle
componenti culturali Collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli ambiti artistici
filosofici e sociologici Riflettere in modo critico e personale sull’opera d’arte Organizzare l’esposizione mostrando di avere perfezionato il livello espressivo tecnico e critico
adeguato alla disciplina
Capacità
Sapere cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturalienucleando analogie, differenze, interdipendenze
Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell’operad’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere( umanistico,scientifico e tecnologico )
Sapere utilizzare con padronanza il lessico specifico della disciplina Saper relazionare circa la natura, i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici
dell’opera d’arte Sapere individuare nella lettura di un’ opera d’arte, la molteplicità di rapporti che lega
dialetticamente la cultura attuale con quelle del passato Data,9 maggio 2016
Il docente
Prof. Fabio Fiorenza
Educazione fisica
Prof.ssa Patrizia Pizzuto
Prove di rilevazione qualità motorie:
Capacità forza arti inferiori: salto in lungo da fermo, salto triplo, Abalakov( elevazione);
Capacità forza arti superiori:lancio avanti e dietro, da seduti della palla medica kg3;
con una mano della palla medica kg2;
Capacità forza addominali (esercizi addominali 30”);
Qualità neuro muscolari: coordinazione dinamica delle mani (prensione pallina da tennis);
lancio palla nei bersagli con le mani e con i piedi( coord. Oculo-manuale e coord. Oculo-
podalica);
Potenziamento fisiologico:
Miglioramento della forza: esercizi a carico naturale e con piccoli attrezzi;
Miglioramento della mobilità articolare: esercizi di stretching a corpo libero e con
funicelle.
Sport di squadra:
La Pallavolo
Fondamentali individuali: palleggio,bagher,battuta e schiacciata;
Fondamentali di squadra:attacco e difesa,schieramento in campo,muro;
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Regole e principi fondamentali del regolamento;
La Pallacanestro
Fondamentali individuali:palleggio,passaggio,presa e tiro;
Sport individuali:
L’Atletica Leggera
Cenni storici, impianti e attrezzature;
Specialità dell'atletica leggera;
Le Olimpiadi;Gli sport olimpici.
Doping:
Le sostanze che stimolano il S.N.C. (amfetamine, cocaina, caffeina, adrenalina);
Le sostanze analgesiche narcotiche (morfina e codeina)
Le sostanze ormonali e farmaci che aiutano a liberarle (testosterone; steroidi
anabolizzanti);
Storia dell’Educazione Fisica:
situazione dell’Educazione Fisica in Italia relativamente al periodo
compreso tra la 1^ e 2^ guerra mondiale;
Lo sport nei regimi totalitari;
Cambiamenti significativi avvenuti con la caduta del fascismo.
STORIA
Prof.ssa Fiandaca Maria Angela
Materia – Storia
Classe e indirizzo 5^ sez.B Liceo Scienze Umane anno scolastico 2015/2016
Libro di testo in uso:
Titolo Profili storiciDal 1900 a oggi
Autore Andrea Giardina - Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto
Casa Editrice Editori LaterzaCodice ISBN 9 788842 107736
Tempi: 61 ore
MODULO N°1 Industrializzazione e società di massa
Ore n°7
U.D. n° 1 La Questione sociale e il Marxismo
Il “Manifesto del Partito
comunista”.
U. D. n° 2 Verso la società di massa Che cos’è la società di
massa.
Sviluppo industriale e
razionalizzazione produttiva.
La questione femminile.
La “Rerum novarum”.
MODULO N°2 Guerra e rivoluzione Ore n°10
U.D. n°1 La prima guerra mondiale Lo scoppio del conflitto.
L’Italia in guerra.
Il Trattato di Versailles.
U. D. n°2 La rivoluzione sovietica La Rivoluzione d’ottobre.
MODULO N°3 La notte della democrazia Ore n° 17U.D. n° 1 L’età della crisi La crisi del 1929 e il New
Deal.U.D. n° 2 I regimi dittatoriali in
EuropaIl dopoguerra in Italia: il
fascismo.Il dopoguerra in
Germania: il nazismo.Il Mein Kampf di A.
Hitler.
MODULO N°4 La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze
Ore n°23
U.D. n° 1 La seconda guerra mondiale
La prima fase della guerra.
La globalizzazione del conflitto.
La Shoah.L’Italia in guerra.La conclusione del
conflitto.U.D. n° 2 Il nuovo ordine
internazionaleLa divisione dell’Europa.La guerra fredda.L’Italia repubblicana.
MODULO N°5 Italia ed Europa nella
globalizzazione
Ore n°2
U. D. N°1 L’Unione Europea La nascita di un ideale:
l’unità europea.
MODULO N°6 La “coesistenza pacifica” Ore n° 2
U.D. n° 1 Le crisi della “coesistenza” Dal muro di Berlino ai nuovi muri d’Europa.
Motivi di tensione a Cuba e la fine dell’embargo.
Conoscenze:
Le alunne conoscono in modo essenziale:
Le trasformazioni storico-sociali che hanno segnato la questione sociale e l’avvento della società di massa;
Le vicende storiche relative ai conflitti mondiali e all’affermazione dei regimi dittatoriali in Europa nella prima metà del Novecento;
Le caratteristiche e le conseguenze della guerra fredda;
L’unità europea;
Le crisi della coesistenza pacifica in Europa e nel mondo.
Competenze:
Le alunne sono in grado di:
Riconoscere le trasformazioni sociali che hanno portato alla società di massa;
Definire gli elementi che caratterizzano uno stato totalitario in modo schematico;
Stabilire il rapporto causa – effetto che determinò la scoppio dei due conflitti mondiali;
Esprimere un giudizio critico di fronte al fenomeno della Shoah;
Individuare le conseguenze della guerra fredda sugli equilibri internazionali per grandi linee;
Comprendere il valore della pacifica coesistenza in un tempo di crisi a livello globale.
Metodologie:
Le metodologie attivate hanno avuto la finalità di consentire una maggiore padronanza
nell’autonomia operativa e sollecitare un atteggiamento critico e propositivo verso le problematiche
sociali.
Le attività sono state svolte utilizzando: lezione frontale ed interattiva, gruppi di studio, interventi individualizzati, dibattiti, colloqui.
Materiali didattici:
Visione di video e filmati;
Testi consultati: Libro di testo; carte geografiche; manuale di saggistica storica; materiale in fotocopia;
Spazi: Aula assegnata.
Verifiche:
Sono state svolte verifiche orali con scansione trimestrale attraverso accertamenti orali e
colloqui.
Data 09-05-2016
MATEMATICA
Funzioni
Definizioni fondamentali;
Classificazione delle funzioni;
Determinazione del dominio della funzione razionale intera, della funzione razionalefrazionaria, della funzione irrazionale e della funzione goniometrica;
Intervalli;
Intorni .
Limiti delle funzioni
Concetto di limite di una funzione;
Limite finito di una funzione per x tendente ad un numero finito;
Limite finito, destro o sinistro, di una funzione per x tendente ad un numero finito;
Limite infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito;
Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito;
Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito;
Teoremi sui limiti;
Operazioni sui limiti;
Forme indeterminate;
Esempi di calcolo di limiti;
Infinitesimi e loro confronto;
Infiniti e loro confronto .
Funzioni continue
Definizione di funzione continua;
Esempi di funzione continue;
Alcuni limiti notevoli;
Discontinuità delle funzioni.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale;
Significato geometrico del rapporto incrementale;
Derivata di una funzione;
Significato geometrico della derivata;
Derivate di alcune funzioni elementari;
Regole di derivazione;
Derivate di ordine superiore;
Teoremi sulle funzioni derivabili.
Relazioni tra funzioni e derivate
Funzioni crescenti e decrescenti;
Massimi, minimi, flessi;
Concavità di una curva.
Studio di funzioni
Asintoti;
Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera, razionale frazionaria,irrazionale e goniometrica.
RELIGIONE
Prof. Vincenzo CREMONE
Etica e morale.Definizione dei termini.
Atteggiamento e comportamento.
La regola aurea.
Come affrontare un’argomentazione morale.
L’omosessualità.
La bioetica
La fecondazione medicalmente assistita.
Tecniche di fecondazione medicalmente assistita.
Problemi etici relativi alla fecondazione medicalmente assistita.
Film "The Island".
Vari tipi di etica.
La questione dei "silenzi" di Pio XII.
Vita e pensiero di Edith Stein.
Il bene.
Perché scegliere il bene.
La vita autentica.
Programma di Fisica
Docente: Napolitano Teresa
LE CARICHE ELETTRICHE
-L’elettrizzazione per strofinio
-I conduttori e gli isolanti
-L’elettrizzazione per contatto
-La carica elettrica
-La conservazione della carica elettrica
-La legge di Coulomb
-La forza di Coulomb nella materia
-L’induzione elettrostatica
-La polarizzazione degli isolanti
IL CAMPO ELETTRICO -Il concetto di campo elettrico
-Il vettore campo elettrico
-Le linee di campo
-Il flusso del campo elettrico
-Il teorema di Gauss per il campo elettrico
IL POTENZIALE ELETTRICO -Energia potenziale di un sistema di cariche
-Il potenziale elettrico
-Il potenziale di una carica puntiforme
-Le superfici equipotenziali
-La deduzione del campo elettrico dal potenziale
LA CORRENTE ELETTRICA -La corrente elettrica
-I generatori di tensione
-Il circuito elettrico
-La prima legge di Ohm
-I conduttori Ohmici in serie e in parallelo
-La trasformazione dell’energia elettrica
-La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione
-La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore
-L’effetto Joule
-La corrente nei liquidi e nei gas
IL CAMPO MAGNETICO
-La forza magnetica
-Le linee del campo magnetico
-Forze tra magneti e correnti
-Forze tra correnti
-L’intensità del campo magnetico
-Il campo magnetico di un filo e in un solenoide
Programma di Italiano
Classe: 5^B Indirizzo LiceoScienzeUmane.a.s. 2015/16
Docente: Gaia Francesca Lombardo
Libri di testo in uso:
a)Dal testo alla storia dalla storia al testo. Vol. 2C; 3/1 A; 3/1B; 3/2 A; 3/2 B.b)Dante Alighieri: Il Paradiso “Il poema sacro” casa ed. Loecher
Tempi: n°…81. ore di lezione effettivamente svolte su n°120 complessivamente previste nel piano di studi (fino al 09/05/2016)
1. Contenut idisciplinari e Tempi di realizzazione, esposti per:
Moduli e Unità didattiche
Mod. n°1 IL DECADENTISMO: TRASIMBOLISMO EDESISTENZIALISMO
Ore previste n°10
Ore effettive n° 12
U.D. n°1
del piano di lavoro
GABRIELED’ANNUNZIO: la vita, laprima produzione poetica, leopere della maturità, il mitodel superuomo, il linguaggio.In sintesi i romanzi della primaproduzione:
Ore n°2 Argomenti svolti:
Da Le Vergini delle rocce: il manifesto politico del superuomo.
Dal Piacere: “UElena Muti”.
Da Alcyone: “ la Poggia nel pineto”. 8. Verifiche scritte e orali
U.D. n°2
del piano di lavoro
GIOVANNI PASCOLI: avita, le opere, la poetica del“Fanciullino”, il linguaggiopoetico, i temi salienti dellesue poesie.
Ore n°4 Argomenti svolti:
Da Myricae:, “, “ X Agosto”; “Assiuolo”. “Novembre”;“Temporale”
Da Canti di Castelvecchio”:
U.D. 3 LUIGI PIRANDELLO: lavita, le componenti dialettichedella sua arte, le operepoetiche ed in prosa, imaggiori romanzi, le opereteatrali, la “pazzia” dei suoipersonaggi, il linguaggio. Lacrisi dell’uomo. la poeticadell’Umorismo.
I.
n. ore 6/8 Da Il fu Mattia Pascal: cenni opera. Sei personaggi in cerca d'autore: cenni in sintesi sul teme e
sulla struttura del meta-teatroDalle novelle : Il treno ha fischiato; Ciaula scopre la luna.Il surrealismo: cenni opera de “I Giganti della montagna
U.D. 4 ITALO SVEVO: la vita, lecomponenti dialettiche dellasua arte, le opere poetiche edin prosa, i maggiori romanzi”.
n. ore 4 La Coscienza di Zeno: “La morte del padre”. “Da Senilità: “Ilritratto di Angiolina”.
Mod. 2 Le avanguardie: Futurismo, Crepuscolarismo eSimbolismo Ermetismo (cenni storici eletterari)
SALVATOREQUASIMODO: vita, lecomponenti dialettiche dellasua arte, le opere poetiche.
n. ore 2 Da “Acque e terre”: “Alle fronde dei salici”; “Ed è subito
sera”.
GIUSEPPEUNGARETTI: La vita, lecomponenti dialettiche dellasua arte, le opere poetiche.
n. ore
6
Da porto sepolto: “Porto sepolto”, “Veglia”; da Allegria: “Non gridate più”; “Soldati”; “Girovago”; “SanMartino del Carso”.
Mod. 3 L’ANTINOVECENTISMO:
- UMBERTO SABA EIL PETRARCHISMO
- L’ECLETTISMO DI
MONTALE
n. ore previste 8
EUGENIO MONTALE:La vita, le componentidialettiche della sua arte, leopere poetiche.
n. ore 4 Da “Ossi di seppia” : “Spesso il male di vivere hoincontrato”; “Non chiederci la parola”.
Da Occasioni: “Non recidere forbice quel volto”.
UMBERTO SABA: Lavita, le componenti dialettichedella sua arte, le operepoetiche.
n. ore 4 Dal Canzoniere: “Trieste” e “La capra”, “Amai”, Ulisse.
Mod. 4 IL NEOREALISMO:caratteri letterari e storici
n. ore previste 10effettive 12
CESARE PAVESE: Lavita, le componenti dialettichedellasua arte, le opere poetichee in prosa.
n. ore4 “ LA LUNA E I FALÒ”.DA IL MESTIERE DI VIVERE: NON UNA PAROLA. UN GESTO.
(LETTURA EE ANALISI DEL BRANO)
Divina Commedia: struttura,genesi e stile
n. ore 8 Il paradise: lettura e analisi di due canti completi : I- XXXIII
CONOSCENZE
a) L’UOMO DEL NOVECENTO E LA CRISI DELL’IO;b) LE AVANGUARDIEc) IL SECONDO PODOGUERRA E IL NEOREALISMO.
COMPETENZE
RICONOSCIMENTO DEI CARATTERE PIU’ SALIENTI, IN RIFERIMENTO ALPERIODO STORICO, CHE HANNO DETERMINATO I VARI FENOMENI LETTERARISTUDIATI;
COLLOCAZIONE DEGLI AUTORI IN UN ADEGUATO QUADRO STORICO-CULTURALE ED INTERPRETAZIONE, IN CHIAVE CRITICA, DELLA LOROPOETICA;
ANALISI, INTERPRETAZIONE E CONTESTUALIZZAZIONE DEI TESTI PRO-POSTI, RICONOSCENDO I CARATTERI SPECIFICI DEL TESTO LETTERARIO E LEPAROLE-CHIAVE CHE LO RENDONO OGGETTO D’IPOTESI INTERPRETATIVE;
ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA; OGGETTIVAZIONE DELLA LINGUA E DEI VARI FENOMENI LINGUISTICI, IN
RAPPORTO CON I PROCESSI CULTURALI E STORICI DELLA REALTA’ ITALIANA.
METODOLOGIE
L’impegno metodologico è stato diversificato per far sì che tutti le alunne potesseroraggiungere un livello di preparazione adeguato alle possibilità di ciascuno e alle esigenzeeducative e formative della scuola.
Ove è stato necessario, si è proceduto anche a forme di insegnamento individualizzato.Non è stato considerato esclusivo l'approccio frontale, ma sono state utilizzate varie strategiefinalizzate al coinvolgimento di tutti gli alunni, come il problem solving e role playng. E' statoconsiderato importante promuovere costantemente il dialogo-confronto per stimolare lo spiritocritico e per potenziare le singole personalità.
Le tematiche affrontate nel corso del primo periodo hanno avuto come oggetto diosservazione il rapporto tra l'intellettuale e il potere vigente.
Fra SETTEMBRE E OTTOBRE è stato approfondito il tema la maschera e il doppioattraverso lo studio di Pirandello, Italo Svevo; e le avanguardie poetiche dal simbolismo diBaudelaire agli ermetici: Ungaretti, Quasimodo, Montale e Saba. La poetica del secondoventennio del Novecento, e le correnti specifiche del Crepuscolarismo e Simbolismo,
Futurismo , sono state trattate in modo generale, mentre si è dato spazio alla poeticadell'Ermetismo tramite l'analisi delle liriche più rappresentative di Giuseppe Ungaretti,Salvatore Quasimodo. Gli antiermetici come: Umberto Saba ed Eugenio Montale.
Da NOVEMBRE a DICEMBRE, le personalità di Pascoli e D’Annunzio. Infinenell’arco del secondo periodo a partire da Febbraio un approfondimento è stato fatto sui grandiintellettuali delle seconde avanguardie: il NEORELISMO di Cesare Pavese con la lettura dialcune opere.
Infine allo studio della Divina Commedia si è dato spazio a due canti del Paradiso: I eXXXIII.
3. MATERIALI DIDATTICI
CI SI E’ AVVALSI, PER LO STUDIO DELLA DISCIPLINA, DEI LIBRI DI TESTO IN
POSSESSO DEGLI ALUNNI; DI FOTOCOPIE FORNITE PER APPROFONDIRE ALCUNE
TEMATICHE; DI LIBRI DI CRITICA LETTERARIA (forniti in fotocopie)
5. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
N°…5….verifiche scritte complessive (n°…2…nel 1° periodo e n°…3…. nel 2° period) N°…4/6….verifiche orali (n°…2….nel 1° periodo e n°…3..nel 2° periodo)
Le verifiche formative per la valutazione degli apprendimenti della singola U.D., sono statecompiute in itinere e si sono articolate in:
•Discussioniaperte al gruppoclasse•Breviinterventi dal posto
Esercitazioni in classe Colloquiindividuali e di gruppo Verifichescritte in classe
Le verifiche di tipo sommativo, chesisonosvoltea conclusionedei moduli,vertevanosu:
• Colloquiindividuali Verifiche scritte in classe
Mazzarino lì, 09.05.2016 Firma del docente
Gaia Francesca Lombardo
Programma di Latino
Classe: 5^B Indirizzo LiceoScienzeUmane.a.s. 2015/16
Docente: Gaia Francesca Lombardo
Librio di testo in uso:
Latina – Garbarino/Pasquinelli vol. 3 “Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici”
Tempi: n°… ore di lezione effettivamente svolte su n°66 complessivamente previste nel piano di studi (fino al 09/05/2016)
1. Contenuti disciplinari e Tempi di realizzazione, esposti per:
Moduli e Unità didattiche
Mod. n°1 Titolo: L’Età Giulio-Claudia: contest storicoe culturale
Ore previste n°4
Ore effettive n° 12
U.D. n°1
del piano di lavoro
I. Titolo: Lasuccessione di Augusto:l’età di Nerone
Ore n°4 Argomenti svolti:
Seneca: vita e operaI dialoghi di genere consolatorio ei dialoghi –trattati:
caratteri generaliEpistulae ad Lucilium: I contenuti in generale.Lettura della I, (1-2) epistula, (riappropriardi di sè e
del proprio tempo) in lingua latinaEpistula ad Lucilium 47,(1-2) in lingua latina (Come
trattare gli schiavi)Tragedie: caratteri generaliLettura del passo”La passion distruttrice dell’amore”
tratto da PhedraLettura generica del TiesteApocolokuntosis: caratteri generali
U.D. n°2
del piano di lavoro
Lucano: vita e opere Ore n°4 Argomenti svolti:
La Farsalia: caratteri generali.I personaggi e il linguaggio poetico
U.D. 3 Persio: vita e opere n. ore 6/8 Le satire: il carattere della satira in Persio
U.D. 4 Petronio: vita e opere n. ore 4 Il romanzo del Satyricon: caratteri dell’eloquenza deltempo
Mod.2
Dall’Età dei Flavi al Principato di Adriano:caratteri storico-letterari
n. ore previste 12
effettive 8
Marziale e l’epigramma:vita e opere
n. ore 2 Gli Epigrammata: caratteri generali
Quintiliano: vita e pere n. ore
6
Finalità e contenuti dell’Istitutio OratoriaRetorica e filosofia nella formazione del perfetto
oratore: Proemio (9-10) lettura in lingua latina
Svetonio: vita e opere. n. ore 4 Caratteri generali: De viris illustribus e De vitaCesarum
Giovenale e Plinio ilgiovane: vita e caratteridelle loro opere
n. ore 4
Tacito: vita e opere Agricola; la Germania; Dialogus de oratoribus; Historiae ed Annales
Dall’Età degliAntonini ai Regniromano-barbarici:caratteri storico-politici
10 ore Apuleio: vita e operaLe Metamorfosi; De Magia
Letteratura Cristiana:caratteri generali edifferenze tra I Padriapologetic e I Padridella Chiesa
n. ore 8 S. Agostino: vita e operaDe Civitate Dei; Le Confessiones: caratteri
generali Lettura in lingua latina del Furto delle pere;
“Tolle lege”
COMPETENZE /CONOSCENZE
RICONOSCIMENTO DEI CARATTERE PIU’ SALIENTI, IN RIFERIMENTO ALPERIODO STORICO, CHE HANNO DETERMINATO I VARI FENOMENI LETTERARISTUDIATI;
COLLOCAZIONE DEGLI AUTORI IN UN ADEGUATO QUADRO STORICO-CULTURALE ED INTERPRETAZIONE, IN CHIAVE CRITICA, DELLA LOROPOETICA;
ANALISI, INTERPRETAZIONE E CONTESTUALIZZAZIONE DEI TESTI PRO-POSTI, RICONOSCENDO I CARATTERI SPECIFICI DEL TESTO LETTERARIO E LEPAROLE-CHIAVE CHE LO RENDONO OGGETTO D’IPOTESI INTERPRETATIVE;
ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA; OGGETTIVAZIONE DELLA LINGUA E DEI VARI FENOMENI LINGUISTICI, IN
RAPPORTO CON I PROCESSI CULTURALI E STORICI DELLA REALTA’ ITALIANA.
METODOLOGIE
L’impegno metodologico è stato diversificato per far sì che tutti le alunne potesseroraggiungere un livello di preparazione adeguato alle possibilità di ciascuno e alle esigenzeeducative e formative della scuola.
Ove è stato necessario, si è proceduto anche a forme di insegnamentoindividualizzato. Non è stato considerato esclusivo l'approccio frontale, ma sono stateutilizzate varie strategie finalizzate al coinvolgimento di tutti gli alunni, come il problemsolving e role playng. E' stato considerato importante promuovere costantemente il dialogo-confronto per stimolare lo spirito critico e per potenziare le singole personalità.
Le tematiche affrontate nel corso del primo periodo hanno avuto come oggetto diosservazione il rapporto tra l'intellettuale e il potere vigente.
3. MATERIALI DIDATTICI
CI SI E’ AVVALSI, PER LO STUDIO DELLA DISCIPLINA, DEI LIBRI DI TESTO IN
POSSESSO DEGLI ALUNNI; DI FOTOCOPIE FORNITE PER APPROFONDIRE
ALCUNE TEMATICHE; DI LIBRI DI CRITICA LETTERARIA (forniti in fotocopie)
6. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
N°…5….verifiche scritte complessive (n°…2…nel 1° periodo e n°…3…. nel 2° periodo) N°…4/6….verifiche orali (n°…2….nel 1° periodo e n°…3..nel 2° periodo)
Le verifiche formative per la valutazione degli apprendimenti della singola U.D., sono statecompiute in itinere e si sono articolate in:
•Discussioniaperte al gruppoclasse•Breviinterventi dal posto
Esercitazioni in classe Colloquiindividuali e di gruppo Verifichescritte in classe
Le verifiche di tipo sommativo, chesisonosvoltea conclusionedei moduli,vertevanosu:
• Colloquiindividuali Verifiche scritte in classe
Data 09.05.2016 Firma del docente
Gaia Francesca Lombardo
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE5^B LSU
DISCIPLINA DOCENTE Firma
RELIGIONE CATTOLICA
Cremone Vincenzo
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Lombardo Gaia
LINGUA E CULTURA LATINA
Lombardo Gaia
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Morelli Maria Elisabetta
SCIENZE UMANE Mangiavillano Melina
FILOSOFIA Mangiavillano Melina
STORIA Fiandaca Mariangela
SCIENZE NATURALI Lo Bue Annamaria
MATEMATICA Napolitano Teresa
FISICA Napolitano Teresa
STORIA DELL’ARTE Fiorenza Fabio
SCIENZE MOTORIE Pizzuto Patrizia
Mazzarino, lì09 Maggio 2016
La Coordinatrice Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Gaia Francesca LombardoDott.ssaAdriana Quattrocchi